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FRANCO

FONTANA

SEDUZIONE FACILE

Come Approcciare, Sedurre e Diventare Irresistibile agli Occhi
della Donna dei Tuoi Sogni in 10 Ore o Meno
Titolo
SEDUZIONE FACILE

Autore
Franco Fontana

© Copyright – Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di
questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta
dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il
presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo
gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studio e
specializzazioni, quindi non è garantito il medesimo raggiungimento dei risultati
di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità
delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di
esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo
di trattamento medico o psicologico.
SOMMARIO
INTRODUZIONE

Capitolo 1 Gli otto differenti tipi di donna

Capitolo 2 Tutto quello che devi sapere per far innamorare chi ti interessa

Capitolo 3 Le 5 fasi del corteggiamento

Capitolo 4 Metodo per rompere il ghiaccio ed iniziare il dialogo

Capitolo 5 Cosa dire quando approcci con una donna

Capitolo 6 I 2 METODI Più EFFICACI NELLA FASE DI APPROCCIO

Capitolo 7 4 COSE DA NON FARE NELL'APPROCCIO CON LE DONNE

Capitolo 8 PAURA DELL'APPROCCIO: SEGA MENTALE DA ELIMINARE E COME FARLO

Capitolo 9 TECNICHE DI APPROCCIO MASCHILE

Capitolo 10 Come ottenere facilmente un appuntamento da una donna

Capitolo 11 ALLE DONNE PIACE MOLTO L'APPROCCIO A FREDDO. USALO

Capitolo 12 PERCHE’ Non DEVI fare troppi complimenti ad una donna

Capitolo 13 Come proporsi senza apparire bisognosi

Capitolo 14 Gli indicatori di eccitazione della donna

Capitolo 15 Come capire a livello non verbale che una RAGAZZA è attratta DA TE

Capitolo 16 Come scoprire se piaci a una donna

Capitolo 17 Come creare empatia istantanea con chi ti interessa

Capitolo 18 Sedurre le donne belle è facile, se sai come fare

Capitolo 19 Come sedurre una ragazza timida

Capitolo 20 Tipologie di donne: la figa di legno, com’è e come sedurla

Capitolo 21 Come conquistare una donna più giovane

Capitolo 22 5 consigli per eliminare la timidezza

Capitolo 23 Allenamento per superare la timidezza con le donne

Capitolo 24 Tecniche di seduzione per uomini timidi

Capitolo 25 Come vincere timidezza ed insicurezza

Capitolo 26 Come sedurre una donna che ti vede come amico

Capitolo 27 Come produrre deliberatamente il colpo di fulmine (far innamorare in un attimo)

Capitolo 28 Come sedurre una donna con il linguaggio del corpo

Capitolo 29 Come sedurla più rapidamente

Capitolo 30 Lei ti ha detto no: Non è il momento giusto, vorrei fossimo solo amici. Che fare?

Capitolo 31 Sedurre con la tecnica Freeze

Capitolo 32 Come diventare più affascinanti con le donne

Capitolo 33 La seduzione naturale del maschio alfa

Capitolo 34 Come migliorarsi per avere successo con le donne

Capitolo 35 PERCHE’ Corteggiare a lungo una donna è controproducente

Capitolo 36 La formula matematica della seduzione

Capitolo 37 Se impari a dare queste emozioni fai innamorare

VIDEO BONUS + RISORSE PER CONTINUARE


INTRODUZIONE


Sei insoddisfatto delle tue relazioni? Vuoi conquistare la donna dei tuoi sogni?

Questo libro di seduzione è dedicato a tutti gli uomini che hanno l’esigenza di conquistare la donna che
desiderano.

Le informazioni contenute in questi capitoli ti permetteranno di essere e sentirsi di nuovo uomo.

Che tu sia un imprenditore, manager, impiegato, operaio, insegnante, venditore, studente o altro, dove è
finita la tua virilità se non sei in grado di approcciare, sedurre e conquistare la donna che desideri?

Nei fatti è possibile imparare come conquistare una donna nella stessa maniera in cui è possibile imparare
a guidare un’auto o imparare uno sport.

Cinque sono le abilità necessarie per conquistare una donna

1) Catturare la sua attenzione


2) Creare attrazione verso di te
3) Suscitare l’interesse e stimolare la curiosità affinché possa continuare la relazione
4) Confortare la sua parte razionale
5) Spingerla a fare le azioni che vuoi

Nel corso di ogni capitolo troverai le informazioni necessarie per sviluppare appieno queste cinque abilità
che fanno parte della cerchia ristretta dei migliori seduttori.

Si tratta di consigli tecniche e strategie che funzionano davvero e che puoi applicare sin da subito.

Ho inserito anche frasi fatte e simulazioni di dialogo affinché sia tutto chiaro e facile da comprendere.

Il libro è tuo per sempre, quindi sentiti libero di rileggerlo più volte per assimilare bene i concetti e
applicarli con successo nella tua vita.

Buona lettura,

Franco
GLI OTTO DIFFERENTI TIPI DI DONNA

Quali sono le otto differenti tipologie di donne che ci può essere utili sapere per riuscire a conquistare e
sedurre?

Nell prima tipologia abbiamo la donna materna. La donna materna è una donna protettiva con la
sindrome da crocerossina che si aggancia, si innamora di tutti i maschi problematici e pieni di problemi
che potrebbero renderla madre o comunque, se lei non è più in età fertile, che si presentano a lei come
figli da farsi adottare.

È una donna che a livello logico-razionale vuole un uomo affermato di successo, poi si innamora dei falliti
pieni di problemi.

Abbiamo poi per contraltare la donna fallica.

La donna fallica è una donna maschio, pare che vada in giro con delle mutande falliche. Comunque, in
ogni caso è una donna molto dura, autoritaria, diciamo sembrerebbe un tipico generale, un generale dei
carabinieri, invece è una donna.

Veste in modo molto maschile, penalizza gli uomini, è incazzata con gli uomini e spesso è anche lesbica.

Queste due tipologie di donne poi si moltiplicano da due diventano quattro perché abbiamo la versione
attiva e passiva.

Donna materna passiva è proprio rompipalle che cerca il maschio, soprattutto se ha dei figli maschi, di
conglobarli, di stargli addosso, di inglobarli diciamo.

Mentre quella passiva invece diventa un po' la geisha che, da un certo punto di vista, si fa sottomettere
dal maschio.

Abbiamo poi la donna fallica attiva e passiva.

Quella attiva spesso è lesbica, ricopre il ruolo di maschio ed è veramente un maschio mancato, una che ha
le palle al posto delle ovaie.

Abbiamo poi, invece, la donna fallica passiva che è, invece, un po' più dolce e dopo un po', dopo degli
scontri, tende a farsi sottomettere dal maschio perché va a ricercare il padre che, a suo tempo, l'aveva
“dominata e domata”.

Abbiamo poi la donna egocentrica, anche qua nella versione attiva e passiva, la donna egocentrica
femminile attiva e passiva.

È la femmina femmina, la tipica suorina che nella versione passiva diventa anche gattamorta. Quella che
sembra tutta casa e chiesa e poi ha come sport preferito quello di fregare i mariti alle amiche.

Nella versione attiva, invece, è più competitiva verso le donne e cerca di fare le scarpe alle amiche
fondamentalmente.

Abbiamo poi la donna egocentrica nella versione maschile, anche qua attiva e passiva.

Quella attiva rappresenta una donna manipolatrice, manipolatoria che mette in atto una comunicazione
manipolativa e cerca di condizionare l'uomo attraverso ricatti di vario genere:

- "se mi lasci non vedrai più i nostri figli".

- “se mi lasci mi ammazzo, anzi aggiusto due righette qua con la lametta così almeno sai che se mi lasci mi
ammazzo, non ho neanche bisogno di dirtelo".

E quindi diciamo che è una donna che diventa in questo modo manipolatoria.

Quella, invece, di tipo passivo è la donna seduttrice naturale perché è proprio la gattamorta seduttrice
che è innamorata degli uomini fintanto che non li ha sedotti e non li ha fatti innamorare.

Nel momento in cui si innamorano, lei perde completamente l'attrattiva verso quel maschio e va
ricercarsene un altro. È quella che te la fa annusare ma poi per dartela ti pone dei vincoli.

È molto interessante sapere questi otto tipi di donne, certo, per riconoscere queste tipologie bisogna
acquisire un po' di sensibilità ma si possono riconoscere, e riconoscerle ci permette di sedurre meglio
perché ci permette di rapportarci con loro nel modo giusto e coinvolgerle a livello profondo.
TUTTO QUELLO CHE DEVI SAPERE PER FAR
INNAMORARE CHI TI INTERESSA

Quali sono le cose fondamentali che devi sapere per conquistare la donna che ti interessa?

La prima cosa fondamentale da sapere è che l’essere umano non è fatto soltanto di logica, non è fatto
soltanto di razionalità.

C’è una parte, la parte nascosta, che è la parte emotiva che può gradire tutto ciò che da un punto di vista
logico rifiuti.

Viceversa, se tu soddisfi le esigenze logiche di una persona sicuramente non soddisferai quelle emotive.
Sicuramente non lo conquisterai.

Cosa significa tutto questo?

Significa che se fai esattamente tutto ciò che una donna ti chiede non riuscirai a sedurla.

Il che non vuol dire che non devi fare quello che ti chiede perché se no ti metti contro la sua parte logico -
razionale.

È ovvio che se io ti dico “esci con me una sera”, tu mi dici “no, non ci esco” poi la volta dopo “dai esci con
me una sera” tu dici “no, non ci esco” alla fine anche se provo un interesse per te avviene un
cortocircuito.

Quindi non devi mai metterti contro la parte logica di una donna, ma devi stimolare la sua parte emotiva.

Quindi esci con una ragazza magari, stimoli fortemente la sua parte emotiva, vai ad amplificare le sue
emozioni e non fai esattamente tutto quello che lei vuoi ad esempio.

Questo è un modo per iniziare a dare stimolazioni di natura emotiva e coinvolgente verso una donna.

Devi capire che le emozioni che piacciono alla sfera emotiva possono essere emozioni che non piacciono
alla sfera logica.

Devi trovare un modo per dargliele lo stesso. Ad esempio, se una persona si nutre di disistima in qualche
modo devi farle vivere la disistima, non direttamente ma indirettamente ad esempio.

Potresti dire “va beh, dai, vieni ti voglio portare a questa conferenza interessante. Mi raccomando però,
meglio che non fai domande se no ci fai fare una brutta figura”. Comunque viene interessata. Vai a
seminare qualche cosa aumentando un pochettino la disistima.

Magari non vuoi essere così esplicito “vieni pure alla conferenza ma sai è meglio che non fai domande, lì
sono tutte persone che hanno una preparazione elevata”. È come se io ti dico che tu non hai una
preparazione, che sei una ciofeca insomma.

Poi devi essere anche un po’ irriverente, se vuoi sedurre devi anche prendere un po’ in giro, essere ironico
e pungente.

Ad esempio, molte donne diciamo hanno, per così dire, la paura di essere giudicate un po’ puttane dagli
uomini.

Questa paura è nata dalla paura atavica che il padre potesse giudicare la madre male.

Il padre che diceva alla figlia, ad esempio, “figlia mia, esci pure ma non tradire la fiducia del papà questa
sera” Significa che sta inculcando in qualche modo dentro di lei che è un po’ inaffidabile.

Allora devi giocare un pochettino, ad esempio, se vai a letto con una poi dopo puoi dire “cavolo se sei
brava, lo fai di professione” poi ti metti a ridere per stemperare un pochettino. Però hai fatto passare il
messaggio.

Insomma, questa irriverenza è fondamentale perché va a soddisfare la parte emotiva. Questo è


fondamentale.
Devi tenere presente questo però che non devi mai metterti contro la sua parte logico-razionale.

Quindi, nella seduzione, non devi mai arrivare al fatto che lei ti dica “no, con te non ci esco” o che lei ti
dica “no, con te non ci esco”.

Perché se arriva a dirti “no, con te non ci esco”, fai meglio a lasciare la presa, non cercarla più perché
vuol dire che ogni volta che la cercherai poi sarai sempre tu a coinvolgerti maggiormente.

Per cui questo puoi farlo anche come prova, come tentativo; fallo con qualcuna che non ti interessa tanto
e vedi che se tu ti manifesti palesemente gli dici “dai, vediamoci, usciamo, ho voglia di uscire con te”.

Nel momento in cui lei ti dice no, più tu insisti più beccherai dei no.

Fallo con qualcuna che non ti interessa così ti renderai conto di questo. Per cui se lei ti dice no è inutile
che tu continui a insistere. Fai la cosa esattamente opposta, smetti di cercarla.

A quel punto lì forse potrebbero anche invertirsi le cose perché magari nella sua testa scatta “questo mi
ha cercato una volta, gli ho detto di no , adesso non mi cerca più?”. Magari hai più possibilità comunque.

Devi sempre invertire perché se lei ti dice no e tu continui ad insistere, beccherai solo no. Difficilmente
che un no diventerà sì.

E invece nel momento in cui lei dice no e tu sparisci completamente e non ti fai più sentire, o comunque ti
fai sentire per educazione ma non proponi più niente, non la inviti più assolutamente, può darsi che sia lei
a ricercarti. Comunque aumenti le probabilità che questo accada.

Questo è un altro consiglio molto importante nella seduzione.

Devi tenere anche presente poi che per soddisfare le esigenze emotive dell’altra persona devi capire dove
stanno annidate queste emozioni.

Quindi devi diventare un esperto di comunicazione non verbale perché la persona non ti dice a parola di
che tipo di emozioni ha bisogno.

Se tu riesci a decodificare i micro-segnali di comunicazione non verbale, che si possono manifestare


attraverso un movimento oculare, attraverso toccamenti di alcuni parti del corpo, attraverso esibizioni di
gesti simbolici che hanno una valenza particolare, tu puoi riuscire a capire diciamo dove stanno annidate
le emozioni e infilare dentro un discorso che alle volte può completamente ribaltare la situazione.

Cioè lei può venirti a considerare come un uomo interessante da frequentare.

Però se tu non riesci a capire, non sai quelli che sono gli stimoli da mandare. Perciò devi diventare abile a
capire di quali emozioni ha bisogno la donna che vuoi sedurre.

È fondamentale capire che il linguaggio della seduzione non è un linguaggio razionale. Devi sempre
cogliere tutto ciò che va oltre.

Devi renderti conto che quello che una persona dice spesso corrisponde all’opposto.

Se sei a cena con una che ti dice “ah, sono una donna fedele” significa che ti farà le corna perché
excusatio non petita, accusatio manifesta.

Cioè, ciò che una persona dice a livello logico non sollecitato, corrisponde un’esigenza emotiva contraria.

Per cui, anche questo è fondamentale per poter riuscire a sedurre e coinvolgere.

Se tu riesci a mettere assieme tutte queste cose è un riassunto complessivo di tutto ciò che devi sapere
sulla seduzione.
LE 5 FASI DEL CORTEGGIAMENTO

Le 5 fasi fondamentali del corteggiamento sono:

La prima fase è suscitare l'attenzione.

La donna che ti interessa deve percepirti, devi in qualche modo suscitare la sua curiosità.

La seconda fase è quella del contatto oculare.

Nel momento in cui noi entri col contatto oculare comunichi in modo profondo con questa persona.

Se la persona accetta il contatto oculare e non lo rifiuta hai già la possibilità di capire che c'è comunque
un indicatore di interesse in qualche modo nei tuoi confronti.

La terza fase è introdurre la parola, perché a questo punto devi introdurre il livello logico, devi dire
qualche cosa.

Perché se non dici nulla resti bloccato su una fase non verbale senza andare oltre, quindi devi introdurre
la parola.

Introdurre la parola significa introdurre anche qualcosa di situazionale, anzi conviene utilizzare un
qualcosa di situazionale legato a qualunque cosa.

Anche una frase pure un po' banale tanto poi la donna dopo tre minuti se l'è già dimenticata perché viene
presa più che altro dalla comunicazione non verbale.

Però devi introdurla la parola a questo punto.

L'altra fase, la quarta fase, è la riduzione della prossemica.

Devi iniziare ad avvicinarti, entrare dentro l'area dell'altra persona.

In questo modo riesci anche a capire se l'altra persona accetta il tuo corteggiamento, se sei riuscito a
penetrare un po’ dentro la sua area.

Se non ti dà segnali di rifiuto, non va indietro, vuol dire che questa invasione è stata in qualche modo
accettata.

Invadendo e mantenendo il contatto oculare è fondamentale perché il contatto oculare da quella


fascinazione, che ti permette poi di acquisire potenziale entrando dentro l'area.

L'ultima fase del corteggiamento rapido è quella di stabilire un contatto fisico.

Nel momento in cui la donna accetta anche il contatto fisico, praticamente la seduzione è fatta.

Tutto il resto è soltanto un costrutto, lasciare solo il tempo di metabolizzare il fatto che comunque noi
siamo entrati dentro.

La seduzione è praticamente conclusa.


METODO PER ROMPERE IL GHIACCIO ED INIZIARE IL
DIALOGO

Nella seduzione ovviamente oltre alla parte non verbale, che sicuramente è una parte preponderante,
esiste comunque la parte verbale.

Dobbiamo riuscire a comunicare con l'altra persona. E, se si tratta di una persona sconosciuta, dobbiamo
rompere il ghiaccio, rompere il ghiaccio per poi iniziare un discorso.

Qual è il metodo migliore?

Per rompere il ghiaccio: sdrammatizzzare, bisogno unire la parte non verbale alla parte verbale.

È di fondamentale importanza, ad esempio, un sorriso perché sorridere ci rende più innocui verso l'altra
persona, abbassa un po' i meccanismi di difesa.

Quindi si parte con un sorriso e conviene fare una domanda di qualunque genere.

Se sono alla fermata dell'autobus inizierò a dire che "a che ora arriva l'autobus" se sa qualcosa.

Viceversa, se sono nella sala d'aspetto di un medico parlerò di qualche malattia, farò qualche domanda
insomma.

La domanda è la cosa migliore perché comunque prevede una risposta che è un inizio di conversazione.

Dopo che è iniziata la conversazione, se non so che cosa dire, devo semplicemente utilizzare di rimando
ciò che l'altra persona mi dice.

Cioè il ricalco verbale è la cosa più semplice per parlare con una persona, anche per tutta la notte, senza
neanche quasi prestare attenzione a quello che dice l'altra persona o sforzarsi di trovare una soluzione.

L'altra persona si sentirà molto capita, basta semplicemente che ripeta le sue ultime parole e dico
qualcos'altro facendo una piccola domanda.

Ad esempio, una persona potrebbe dirmi "ho mangiato un cibo vegano al ristorante ieri sera" allora mi
aggancio a quello "ah, un cibo vegano? Interessante! Ma com'è che hai deciso di diventare vegana?" e tac
gli sparo la cosa.

Lei mi dirà "sono diventata vegana per una questione etica e anche di salute perché comunque la carne fa
male ecc ecc".

Allora potresti iniziare "ah, anche io ci ho pensato molto. Ho fatto una ricerca ma non sono riuscito a
trovare dei dati solidi sulla carne. Io lo farei prevalentemente per una questione etica. Però è interessante
capire anche gli aspetti della salute, tu hai qualche idea in merito?", sto improvvisando ovviamente.

Di qua l'altra persona dirà qualche cosa alla quale io comunque darò sempre un seguito.

Ovviamente lascio tutto lo spazio a lei per parlare il più possibile, in questo modo io non devo neanche
stare a pensare a cosa sta dicendo l’altra persona.

Basta che io riprenda un po’ i concetti che dice lei, li riformulo, li rigiro e glieli ripropongo in un altro
modo fondamentalmente, facendo una domanda.

In questo modo l'altra persona si sentirà capita, potremo parlare due ore e dopo le due ore dirà "questa
persona ha proprio capito quello che io volevo dire. è difficile che io trovo una persona così in grado di
capire quelle che sono le mie idee. Mi sono trovata o trovato proprio bene".

Questo è il modo migliore per rompere il ghiaccio, tranquillizzare la parte logica che è un po' il cane da
guardia.

Da quel momento in poi bisognerà partire con la seconda fase che è quella di generare attrazione nella
seduzione.
COSA DIRE QUANDO APPROCCI CON UNA DONNA

La domanda che fanno molti uomini: che cosa dire per approcciare una donna? Che frasi devo usare?

Spesso molto persone usano delle frasi preconfezionate che si preparano a tavolino e poi vanno a lì e
recitano con tutte le donne che incontrano queste frasi.

Magari alcuni le suddividono per tipologie di donne.

In realtà tutto questo non serve a nulla, o perlomeno serve soltanto come allenamento, come esercizio per
l’approccio perché quando diventerai esperto ti renderai conto che tu quello che dici ha valore zero, conta
praticamente nulla.

Quello che conta veramente nell’approccio è come lo dici, è la tua comunicazione non verbale empatica
che manifesti.

Puoi dire semplicemente un semplice ciao, anzi ti suggerisco questo: esercitati con una semplice parola
ciao da dire e dilla in modo diverso.

Vai da una e la saluti “ciao”, poi prova piano piano a modificare la tua comunicazione non verbale, a
stabilire un contatto oculare, ad avvicinarti e guardarla negli occhi e dirle “Ciao, io mi chiamo Massimo e
tu come ti chiami?”.

Una frase semplice di questo genere, ma detta nel modo giusto, fa sì che lei comunque si senta in quel
momento affascinata da te. Può durare anche solo un istante, ma in quel momento si sentirà affascinata e
ti risponderà.

Se tu riesci ad acquisire la giusta sensibilità e la giusta comunicazione non verbale.

È un qualcosa che si acquisisce nel tempo; un po’ come quando impari a guidare la macchina e a fare le
curve è certo che giri.

Acquisire la sensibilità per fare le curve, per dire, in un circuito di rally devi avere molta sensibilità, devi
provarle e riprovarle tante volte.

Così è nell’approccio, acquisirai la giusta sensibilità non verbale.

Basta questa semplice frase “ciao”, una parola seguita “io mi chiamo Massimo, tu come ti chiami?”, ad
esempio, detta nel modo giusto e vedrai che farà la differenza.

Esercitati in questo modo: stabilisci un contatto oculare, mantieni una postura aperta,
avvicinati e utilizza uno sguardo obliquo quando la guardi (abbassa leggermente lo sguardo e
poi fissala negli occhi).

È molto più efficace, è molto più penetrante, è molto più sensuale.

Se riesci a sorridere fai anche un sorriso, mantenendo sempre lo sguardo in questo e dì questa semplice
frase.

Al 90% otterrai dei successi, otterrai che la donna accetterà un dialogo.

È semplicemente questione di acquisire la sensibilità a devi esercitarti su quello e non sulla frase.

La frase è la cosa meno importante.

Dedicati al come dici le cose.


I 2 METODI Più EFFICACI NELLA FASE DI APPROCCIO

I due metodi più efficaci nella fase di approccio che possono essere utilizzati prevalentemente dagli
uomini, ma anche dalle donne in modo un po' più soft e indiretto.

I metodi sono la creazione di un contesto condiviso e l’interruzione di schema vanno a servire.

La creazione di un contesto condiviso crea un legame, soprattutto dal punto di vista razionale, per cui la
parte logico-razionale si sente predisposta al dialogo, predisposta all'interazione. Mentre l'interruzione di
schema va a servire la parte emotiva che trova il tutto eccitante. Fatta questa premessa, vediamoli più
nello specifico.

Creazione del contesto condiviso: avete presente due persone che in un contesto condiviso hanno
naturalmente voglia di parlare assieme. Immagina due pazienti nella sala d'aspetto di un dentista,
entrambi condividono questa sala d'aspetto ed entrambi condividono un problema ai denti, magari il mal
di denti. Allora sarà più facile che parleranno tra loro, inizieranno a parlare del loro problema e questo
creerà subito un legame. Oppure due persone che si trovano a fare qualcosa, la stessa cosa, lo stesso tipo
di lavoro o di attività, che hanno lo stesso tipo di interesse, che vanno assieme e frequentano assieme lo
stesso tipo di ambiente insomma.

Quando si crea un contesto condiviso naturalmente l'approccio è spontaneo e non c'è nessun vincolo a
parlare con l'altra persona, anzi si ricerca proprio. Ecco quindi che l'abilità del seduttore con un approccio
diretto è quella di creare degli approcci condivisi, con contesti condivisi anche qualora non ci siano
effettivamente.

Nel momento in cui l'altra persona entra in questa forma di contesto condiviso vedrà l'altro come simile
col quale è importante interagire. Puoi quindi cercare di creare contesti condivisi attraverso degli
stratagemmi, sfruttando quelli che già ci sono ovviamente, come ho accennato prima dalla sala d'aspetto
dal dentista alla coda alla posta, all'ufficio postale. Due persone in coda all'ufficio postale, per esempio,
possono iniziare un dialogo parlando male delle poste che fanno sempre fare la coda.

Perciò l'abilità è quella di creare il contesto condiviso, ad esempio vedi una che ti piace alla fermata
dell'autobus, anche se non devi prendere l'autobus, ti metti lì alla fermata e inizi a parlare dei ritardi degli
autobus o qualcosa di questo genere in modo tale che l'altra persona si identifichi in quello che tu stai
dicendo e trovi spontaneo e naturale parlare con te.

L'obiettivo dell'approccio è quello di far sì che la donna parli con te nel momento in cui hai creato un
minimo di feeling. Poi puoi facilmente lasciare il tuo contatto Facebook, piuttosto che un indirizzo e-mail o
il numero di telefono; non è difficile al giorno d'oggi creare un minimo di contatto per avere un modo di
trovare l'altra persona. Con questa strategia si rompe facilmente il ghiaccio e puoi iniziare facilmente la
conversazione con una sconosciuta.

L'interruzione di schema: è la cosa contraria, è fare qualcosa di eccitante per la parte logica del
cervello che magari non piace tanto alla parte emotiva come, ad esempio, l'approccio a freddo. Si utilizza
ad esempio per l'interruzione di schema la parte non verbale.

Ad esempio, quando ti presenti ad una persona e le stringi la mano per qualche motivo. Ti puoi presentare
direttamente "ciao mi chiamo Massimo, ho voglia di conoscerti" allunghi la mano, allungare la mano
genera proprio uno schema, è difficile che l'altra persona non ti dia la mano. Quando gliela stringi già hai
fatto un'interruzione presentandoti così al volo, quando gliela stringi la tieni alcuni secondi in più, poi la
togli così dai subito un qualcosa che eccita molto la parte logica quindi la parte emotiva.

L'interruzione di schema prevede di fare qualcosa di eclatante, qualcosa di imprevisto che l'altra persona
non prevede ad esempio, sei al supermercato, stai andando e vedi una che ti piace, fai finta che sei
distratto sbatti e butti giù tutta la spesa che magari aveva in mano, oppure col carrello gli vai addosso;
insomma, fai qualcosa che le dà comunque uno shock emotivo e poi la aiuti a mettere a posto " guarda
volevo sdebitarmi con te, andiamo a prendere un caffè lì fuori?". Magari mentre lo dici la tieni per un
braccio, la tocchi sul braccio e questa è un'altra forte interruzione di schema.

Sono due approcci diversi che vanno a soddisfare esigenze diverse della persona, entrambi sono validi e
dipende poi da come si è ispirati, dalla sensazione che si prova in quel momento, dalla situazione in
generale però sono entrambi validi.
4 COSE DA NON FARE NELL'APPROCCIO CON LE
DONNE

In questo capitolo vediamo 4 cose da non fare per approcciare le donne, cioè come non approcciare le
donne fondamentalmente.

In primo luogo, la voce nell'approccio delle donne è importante. Quando vai a conoscere una bella
ragazza è importante quello che dici ma anche il tono di voce con cui lo dici. Per cui, evita una voce da
gatto castrato perché quelle voci stridule, da gatto castrato che miagola mentre lo stanno castrando, non
è la voce migliore per un approccio seduttivo. Alle volte puoi usare un tono di voce più duro e incisivo
oppure un tono di voce più morbido, ma evita di parlare in modo stridulo.

Un altro approccio da evitare sono le battute stile vitelloni anni 50: " ah ciao, sei proprio un bel
bocconcino", questa è un’altra cosa di quelle da evitare.

Terza cosa da evitare è approcciare su Facebook e diventare insistente. Cioè tu gli scrivi un messaggio,
lei magari non ti risponde e allora tu gli scrivi in bacheca "Hai visto il mio messaggio? rispondimi per
favore, è importante", Mandagli pure un messaggio simpatico e ironico ma non insistere poi.

Un'altra cosa interessante da evitare da fare nell'approccio dal vivo: devi rispettare le regola dei tre
secondi. Devi essere molto rapido, se tu ti metti da lontano e inizi a puntarla da lontano, insisti e la
guardi insistentemente, lei prima o poi si accorge di essere guardata e di non essere approcciata, pensa
come minimo che sei un maniaco. Pensa come minimo che sei uno sfigato, però potrebbe pensare che tu
sia un maniaco, comunque uno da evitare. Quindi approcciare da lontana senza fare nulla è da evitare.

L'approccio deve essere rapido, easy, vale sempre la regola di tre secondi cioè quando entri nel campo
visivo di una donna, prima che passano tre secondi devi aver fatto una battuta, qualunque sia devi farla.
In questo modo non dai modo alla parte logica di lei di riflettere perché in meno di tre secondi la parte
emotiva ha già percepito tante cose ma, la parte logica ha bisogno di più tempo e quindi se approcci
subito la bypassi completamente; non le dai modo di dire “questo e brutto”, “questo così è vestito male”.
Rapido, tre secondi.
PAURA DELL'APPROCCIO: SEGA MENTALE DA
ELIMINARE E COME FARLO

Una grande sega mentale che si fanno molti uomini è quella di avere paura nell'approcciare donna.

In realtà questo fatto non avrebbe nessun senso logico razionale perché, come dire, male che vada ti trovi
nella situazione in cui ti trovavi prima di provarci; cioè dove questa donna non ci sta, non l'avevi prima e
non ce l'hai dopo.

Questa è la condizione peggiore ma altri rischi nel provarci con una donna non ci sono, corri molti più
rischi quando esci per la strada e magari ti muovi in motorino, in macchina, in bicicletta e corri molti più
pericoli rispetto a provarci con una donna.

Perché allora molti maschi hanno paura e piuttosto rinunciano ad avere la possibilità di riuscire ad avere
una relazione, riuscire a conquistare una donna per paura?

Questo capita perché la paura del fallimento, la paura del non riuscire diventa una polpetta avvelenata
per cui la persona “gode” nel dire "sono sfortunato con le donne, non riesco a battere un chiodo, non ce
n'è una che mi fila, nessuna mi vuole, ogni volta che ci provo vengo mandato a cagare". Quindi le poche
volte che questo maschio fa questi ragionamenti ci proverà e creerà da solo una situazione in cui la donna
molto probabilmente lo manderà a stendere sotto i piedi.

Come fare a sbloccare ed eliminare questa paura?

Intanto dobbiamo usare la forza di volontà perché dobbiamo far sì che la nostra parte emotiva non deve
farci fallire più lì, perché tanto quella non è una polpetta avvelenata, perché io ci provo e non me ne frega
niente. Anzi, il mio obiettivo diventa proprio provarci, l'avere successo o non avere successo non mi
interessa ed è soltanto uno strumento.

Questo è il ragionamento profondo che bisogna fare, tenendo presente poi che alle donne piace essere
corteggiate, magari non dai soliti molluschi, ma da uomini che utilizzano un approccio anche abbastanza
rude, un approccio molto virile; per cui, senza tanti fronzoli, le fanno sentire femmine e vanno dritti al
sodo.

Anziché stare lì a perdere tempo con inviti e cose varie manifestano un interesse, anche forse solo di
natura sessuale, ma comunque manifestano un interesse e le donne, in un modo o nell'altro, ne sono
comunque colpite positivamente.

Di fatto le donne, soprattutto con il maschio che dopo che se lei tentenna la manda a quel paese, le fa
vivere il rifiuto e quindi questo maschio dimostra di essere un maschio dominante, un maschio alpha.

Per cui, anche se è un uomo che non attrae fisicamente a prima vista quella donna lì, se continua a
provarci in quel modo ne troverà poi tantissime che ci staranno e che lo cercheranno.

Questo è quanto, per cui questa paura di provarci con le donne è soltanto una sega mentale che devi
eliminare e, se non riesci a eliminare, devi avere un forte senso di volontà; cioè ci provi lo stesso anche se
non vorresti, anzi proprio perché non vuoi ci provi però l'obiettivo non deve essere avere successo ma fare
semplicemente un tentativo e provarci. Se tu riesci ad avere questo approccio mentale in questo modo
vedrai che:

a) non avrai più rotture di palle perché non ci provi con una donna, quindi non avrai più gli amici che ti
diranno "guarda sto cretino, è proprio un fesso" perché poi gli amici, soprattutto nelle compagnie, se
vedono che tu non ci provi diventi quello sfigato fondamentalmente. Il fatto di provarci va a disinnescare
tutto questo.

b) in realtà, se tu ci provi in modo deciso e sicuro di te stesso poi qualcosa otterrai, magari se non altro
potresti ottenere se non rapporti di natura sessuale rapporti di altra natura. Però potrai sicuramente
tranquillamente interagire. D’altra parte, non è che ogni volta che incontri una e ci provi, questa ci deve
stare per forza. Però potrai scoprire poi come far ad approfondire il discorso e questo ti renderà migliore
sicuramente come persona.
TECNICHE DI APPROCCIO MASCHILE

In questo capitolo parleremo delle tecniche di approccio maschile. Allora, le tecniche di approccio
maschile possono essere di due tipi: possono essere tecniche di approccio diretto e tecniche di approccio
indiretto. Vanno bene entrambe, ma ovviamente le tecniche di approccio diretto denotano, diciamo, una
dichiarazione fondamentalmente ed è molto meglio mettere in atto una tecnica di approccio diretto
ovviamente con una persona sconosciuta perché comunque un eventuale rifiuto non viene preso in
considerazione per un proseguio di relazione.

Se metti in atto una tecnica di approccio diretto, per esempio, con una persona che frequenta il tuo
ambiente e poi lei dice di no, il suo rifiuto può rovinare il rapporto già esistente. Per cui, se tu conosci già
da un po’ di tempo una donna è molto meglio una tecnica di approccio indiretto.

Qual è la differenza?

Quella diretta, dove tu manifesti direttamente il tuo interesse e vai dritto al sodo, va benissimo questa con
le donne sconosciute; anzi, ti suggerisco di allenarti perché la tecnica di approccio diretta è molto utile
come allenamento per gli uomini per catturare e mantenere l’attenzione di una donna appena conosciuta.

Come puoi allenarti? Vai ad un centro commerciale, vai dove ci son delle donne e approcciale.
Inizialmente non importa tanto neanche la tecnica, importa come la fai perché puoi avere la tecnica
migliore, ma se sei impacciato o la fai nel modo sbagliato non serve a niente. L'importante è allenarsi,
l'importante è approcciare e capire cosa funziona e cosa no, per cui vai in un supermercato, fatti quattro
approcci all'ora e ti passi due ore lì e hai fatto otto approcci per cui la giornata lì sei apposto come
allenamento.

Devi farlo non con l'obiettivo di raggiungere un risultato ma con l'obiettivo di dare uno stimolo alla tua
parte emotiva, di viverti l'emozione dell'approccio, anche se ti rifiuta, non importa; è un allenamento, è
come se tu perdi una partita in allenamento che te ne frega, l'importante è che tu vinci nella partita della
gara ufficiale. Quindi, se sei ancora single, vai in un grande supermercato o centro commerciale e ti
alleni.

Devi tenere presente alcune semplici regole:

La prima è quella dei 3 secondi, non devi approcciare subito in modo diretto dopo che è passato molto
tempo, cioè se stai guardando una per un quarto d'ora e poi fai l'approccio lì al supermercato, questa ti
avrà già inquadrato e squadrato, avrà messo in atto i suoi meccanismi di difesa, magari ti ha etichettato
come un po' maniaco che la fissa e questo non funziona. Ma neanche per cinque minuti o tre minuti; Tre
secondi, nel momento in cui tu entri nel suo campo sensoriale tre secondi di tempo per fare l'approccio.
Dopo decadono le tue possibilità.

L'approccio quindi deve venirti istintivo, deve essere una connessione, deve allenare una connessione
molto rapida tra lo stimolo visivo della donna e l’approccio. È ovvio che se lei non ti guarda più, puoi
aspettare un attimino, pensarci un po' di più ma, nel momento in cui c'è un incrocio o entri nel suo campo
visivo devi attivarti immediatamente. Questo lo puoi fare tramite una situazione in cui dici “uh guarda sto
vedendo che stai guardando le scarpe, devo comprarne un paio anche a mia sorella, mi dai un consiglio?",
oppure qualunque cosa "Devo fare la spesa, sono rimasto single da poco", per fare un altro esempio, "che
cosa mi consigli, che sugo mi consigli di utilizzare per gli spaghetti?". Qualunque cazzata può andare
bene, diciamo così, l'importante è che venga fatto in modo sicuro e diretto.

Invece la tecnica di approccio indiretto consiste nel dare stimoli. Questa conviene utilizzarla con una
persona che già conosci da tempo; dai degli stimoli e fai sì che quella persona manifesti, in qualche modo,
un interesse, si dimostri complementare. Tu dai stimoli emotivi nel momento in cui la donna si dimostra
complementare a te ed ha una comunicazione positiva nei tuoi confronti, ad esempio mentre ti parla e
mentre ti guarda si accarezza i capelli, si apre, si protende verso di te e punta i piedi verso di te e ti sta
dicendo analogicamente che è coinvolta. Quindi lì puoi buttare una frase " mi piacerebbe una sera passare
una bella serata romantica, una cena a lume di candela con una donna, chissà se capiterà". E se noti che
anche qua, su questa frase lei ti dà segnali di gradimento la tecnica di seduzione indiretta è andata a buon
fine; a quel punto tu potresti dire "ah, ma guarda a pensarci bene, tu che fai domani sera?", la butti lì e le
causi un’interruzione di schema. Non chiedi neanche "vuoi venire a cena con me", "tu che fai domani
sera?" dopo aver detto quella frase è automatico che le ti dirà " sì, va bene ci sono."

Quindi queste sono due tecniche fondamentali di approccio e seduzione maschile.


COME OTTENERE FACILMENTE UN APPUNTAMENTO
DA UNA DONNA

Qual è il modo migliore per ottenere un appuntamento galante da una donna, il modo migliore di
formulare la richiesta?

Ovviamente, nella prima fase, noi dobbiamo aver ricevuto tutta una serie di segnali positivi da questa
persona.

Se non abbiamo un semaforo verde è inutile andare avanti.

Quindi dobbiamo prima prestare attenzione a tutta una serie di segnali analogici positivi, ad esempio le
punte dei piedi verso di te, la coscia scoperta, le pupille dilatate e lucide, la mano sul mento, etc...

Una volta che abbiamo ottenuto questi dobbiamo in qualche modo, formulare una “richiesta di
appuntamento”.

Allora dobbiamo formularla però nel modo giusto e il modo migliore è quello di utilizzare presupposti
comunicazionali.

Cosa sono i presupposti comunicazionali?

Sono delle frasi dove io pongo l'attenzione dell'altra persona su un certo argomento, che però non è quello
importante, ma l'argomento veramente importante che voglio ottenere dato per presupposto, dato per
scontato.

"Preferisci che domani sera ci vediamo al ristorante cinese oppure va bene una pizza?"

Quindi se formuli una domanda di questo genere l'attenzione è "se preferisci ristorante cinese o se
preferisci la pizza" ma, il presupposto di fondo è comunque "noi usciremo a cena"

Quindi bisogna sfruttare questa modalità se vogliamo invitarla, dare delle illusioni di alternative, anche
complicando la cosa. Deve essere dato per scontato il fatto che ci si vede.

Se abbiamo acquisito prima il potenziale necessario la risposta sarà sicuramente affermativa e la persona
crederà anche di avere avuto lei l'idea perché comunque ha avuto l'illusione di scegliere.

In realtà non ha scelto nulla perché il nostro è stato un comando “ipnotico” nascosto.
ALLE DONNE PIACE MOLTO L'APPROCCIO A FREDDO.
USALO

L'approccio a freddo piace molto alle donne, usalo.

Allora, che cos'è l'approccio a freddo? L'approccio a freddo è l'approccio che si manifesta verso una
sconosciuta da un momento in cui la persona era sconosciuta ad un momento in cui la persona è
conosciuta. In pratica, quando tu ti avvicini ad una sconosciuta, inizi a parlarle a freddo, senza nessun
preambolo, in modo diretto. Questo è il vero approccio a freddo, è un approccio diretto dove manifesti
sicuramente un indicatore di interesse attraverso un complimento o attraverso una penalizzazione. Ovvio
che all’inizio la penalizzazione non deve essere troppo forte, perché altrimenti rischi che diciamo si
inneschino delle barriere.

L'approccio freddo piace molto alle donne e ti dico perché, ti faccio un esempio di approccio a freddo.
Allora se tu vuoi fare un approccio a freddo con una donna devi allenarti, questa è la cosa fondamentale.
Allenarti in che modo? Allenarti quando incontri una donna, qualunque sia, al supermercato, per strada,
alla fermata dell'autobus, davanti alla coda delle poste, decidi tu, in qualunque punto tu devi fare
praticamente una battuta che in qualche modo sia particolarmente ironica, simpatica e che tra virgolette
la prenda un pochino in giro, ma poco però.

Questo mostra a lei che sei sicuro, ad esempio potresti dire "Ciao, scusa non posso fare a meno di fare una
considerazione perché stavo guardando il tuo viso e ho notato, essendo un appassionato di egittologia, che
il tuo naso è come quello di Nefertari, identico. Ho visto un ritratto di Nefertari e il tuo viso e il tuo naso è
esattamente lo stesso, non è che magari sei una reincarnazione di questa principessa egizia?". Lei resterà
praticamente di stucco, perché la prendi di sorpresa; questo è un esempio di approccio a freddo dove non
capisce se la prendi in giro, se dici la verità, se vuoi dire che ha un nasone, se vuoi dire che ha un bel
naso. Insomma, destrutturi subito la sua sfera logico-razionale. Questo è un esempio di approccio a
freddo.

Ora, perché l'approccio a freddo piace alle donne?

Perché tu ovviamente corri dei rischi, ti metti in una zona non di comfort con il rischio che ti dica "cosa
rompi, cammina". Quindi, un maschio che affronta il rischio e magari, come dire, lo fa anche col sorriso
piace ad una donna; piace perché gli ricorda inesorabilmente e inevitabilmente un maschio alpha, un
maschio dominante, perché il maschio alpha è quello che guidava il gruppo, era un maschio che sapeva
correre dei rischi e si prendeva dei rischi per guidare il gruppo. Il vero leader è quello che sa valutare e
prendersi dei rischi con ironia. Quindi sei sicuramente uno che non gli frega niente del rifiuto se fai una
cosa del genere, sei sicuramente uno che ha il pelo sullo stomaco, sei sicuramente uno che sa il fatto suo.

Ovviamente devi essere simpatico e allegro, la battuta deve essere garbata e far vedere una forte
personalità. Questo alle donne piace molto, gli uomini, spesso, hanno delle paure, paura appunto di essere
rifiutati, paura di essere disistimati, non fanno degli approcci a freddo magari quando invece potrebbero
farli e riuscire ad ottenere successo.

Quindi allenati, bisogna allenarsi. L'approccio a freddo richiede allenamento, deve avere l'istinto diciamo
del vampiro. Quando vedi una donna subito deve venirti in mente una battuta da fare basandoti su
qualche particolare, qualche aspetto fisico o qualcosa legata all'abbigliamento, qualunque cosa. Questo è
l'allenamento che devi fare, non ci sono regole. Preparati delle battute prestabilite su determinati
particolari, perché ogni donna è diversa. Quindi, allenati, allenati, allenati.
PERCHE’ NON DEVI FARE TROPPI COMPLIMENTI AD
UNA DONNA

Molti uomini pensano di sedurre facendo complimenti "ah, quanto sei bella, quanto sei brava".

Sbagliatissimo, perché ti dimostri bisognoso, ti dimostri di valore inferiore e quindi non vieni percepito
come alfa ma come gregario, non come capobranco ma come gregario.

Allora, come bisogna agire da questo punto di vista?

Bisogna agire al giusto; nel senso che intanto i complimenti devono essere fatti in modo tale da spiazzare
la persona.

Se una donna è bella e attraente non devi farle i complimenti sulla sua avvenenza fisica, ma semmai devi
farle i complimenti su quello che è il suo punto debole.

Magari, non è letterata; magari, che se senti che parla in inglese in modo maccheronico dire "ah, però
complimenti per il tuo inglese, hai studiato vedo!", e intanto la butti lì con ironia.

È un complimento che, da un certo punto di vista, la svilisce un pochettino insomma; quindi complimenti
sempre ironici.

Oggettivamente poi, ad una donna che invece non è tanto carina devi fare un complimento sulla sua
bellezza, ad esempio.

Quindi "ah, che begli occhi!", anche magari a una che ha due montature di occhiali belle grosse perché va
a spiazzarla, devi farlo in modo sincero.

Perciò, il complimento serve ovviamente per dimostrare un valore superiore ed essere identificato come
alfa.

Quindi, ovvio che questo non deve svilire la persona, però ogni tanto anche valuta le cose che fa e quindi
cerca di valorizzarle.

Però la valorizzazione non deve sembrare una captatio benevolentiae, cioè non dev'essere un qualcosa che
tu fai e lei capisce che lo fai per adularla; insomma i vitelli d'ori non servono.

Eventualmente, a livello di tecnica, un surplus di complimenti può essere utilizzato per poi toglierli; è una
sorta di bombardamento iniziale che però inizia a coinvolgerla, non tanto quando li fai, ma quando smetti
di farglieli.

Nella sua testa ci sarà la domanda perché: "perché se l'avevo sedotto, adesso non lo seduco più?".

E questo è l'essenza della seduzione, il giocare. Perché la seduzione di fatto è un gioco e devi viverla come
un gioco, nulla di più.

È un gioco nel quale però puoi conoscere più profondamente una persona, puoi raggiungere degli obiettivi
piacevoli anche conoscendo te stesso.
COME PROPORSI SENZA APPARIRE BISOGNOSI

In questo capitolo trattiamo come non apparire bisognosi ma, nello stesso tempo, proporsi.

Perché lo so che c'è sempre il dubbio se noi dobbiamo proporci ad una persona senza apparire bisognosi,
magari c'è il rischio che questa persona qua non capisca che noi ci stiamo proponendo in qualche modo.

E in realtà non deve capirlo. Perché l’obiettivo è di non essere bisognosi, e per esserlo devi lavorare su te
stesse e, se invece sei bisognoso, devi mascherarlo bene.

Devi renderti conto che la parte emotiva delle altre donne coglie subito i nostri aspetti interiori perché le
parti emotive comunicano.

Quindi, teoricamente ogni uomo deve lavorare su se stesso per non essere bisognoso; in questo modo
riesci a proporti, se una persona ci piace, nel modo giusto perché manifesti interesse attraverso ad
esempio l'ironia, la prendiamo un po' in giro, giochiamo, mandiamo stimoli fisici, siamo un po' irriverenti.

Questo vale sia per l'uomo che per la donna.

Non si ha più paura a stabilire un contatto fisico ad esempio. Ci si muove in modo naturale, sciolto,
spontaneo.

Se dobbiamo fare un complimento lo facciamo senza problemi. Ma dentro di noi, se non siamo davvero
bisognosi, mandiamo un messaggio quasi a livello energetico direi, per cui la donna che vuoi conquistare
si trova, che le piaccia o che non le piaccia, coinvolta perché mandiamo sicurezza in noi stessi.

Per cui come puoi proporti per non apparire bisognoso?

Devi non avere timore verso la donna che hai preso di mira, quindi muoverti in modo tranquillo.

Stabilisci dei contatti fisici, non avere paura a toccare, varia la prossemica, avvicinati molto senza avere
una comunicazione non verbale chiusa, perciò mantieni una comunicazione non verbale aperta.

Scherza, prendila leggermente in giro con ironia e prendi anche in giro te stesso sempre con in ironia in
modo tale che quella persona capisca che hai un alto valore sociale. Nel senso che una persona con alto
valore sociale non si difende, non si nasconde.

Però, allo stesso tempo, non essere invadente. Devi evitare di essere invadente, devi evitare di inseguirla
eccessivamente. Anche qua devi, per non apparire bisognoso, dare dei messaggi talvolta contrastanti.

Talvolta un messaggio che può sembrare un forte segnale di corteggiamento, tipo un uomo che manda un
mazzo di fiori ad una donna e poi però sparisce tre giorni e non si fa sentire.

Manda un segnale in un senso (mazzo di fiori) e un segnale nell'altro (sparire per tre giorni) e questo
genera destabilizzazione perché la persona inizia a non capire.

Utilizzare molto la tecnica del push-pull aiuta a non apparire bisognosi.

Il push-pull è un po' quello che ho detto prima, cioè faccio un periodo in cui ti inseguo, faccio complimenti,
alternato ad un periodo in cui invece sono più distaccato e mi allontano.

All’inizio creo un'abitudine nella testa della ragazza, poi piano piano te la tolgo. Il che significa che
inizierà a pensare che non hai bisogno, però pensa anche che l'interesse comunque ce l’hai e tenderà a
dirsi "sono io che ho fatto qualcosa che non va?".

Insomma, tutte queste strategie servono per non apparire bisognosi. Ovvio che puoi metterle in atto
anche se sei bisognoso, ma risulterà più impegnativo.

Il nucleo fondamentale di tutto questo è riuscire ad avere la forza, la consapevolezza per riuscire ad
essere distaccati dal risultato, renderci conto che noi siamo qui a fare un'esperienza e questa esperienza
deve essere un insegnamento. Perché ogni esperienza di fatto è un insegnamento.

Se noi siamo in grado di cogliere questo insegnamento abbiamo già superato ogni limite perché anche un
qualcosa dovesse non funzionare, intanto abbiamo imparato qualcosa e la volta successiva andrà meglio.

Grazie a Dio su questo pianeta siamo in circa 7 miliardi, adesso, grosso modo, ci saranno circa 3 miliardi
di uomini e 3 miliardi di donne. Togliamo vecchi e bambini, restano sempre un'infinità di donne che
possiamo incontrare.

Quindi non dobbiamo assolutamente credere che quella donna è l'unica che ci potrebbe dare la felicità
mentre le altre no.

Questo è un'illusione reale soltanto che poi finiamo per credere a questa illusione.

Dobbiamo renderci conto che le occasioni possono essere tantissime e non dobbiamo soffermarci e
pensare "no ho bisogno proprio di questa".

Interagendo con le ragazze, naturalmente, ci capiteranno delle situazioni in cui potremmo trovare la
persona giusta per noi, mettendo in atto però le giuste strategie.

Perché se noi siamo bisognosi lo saremo con la prima, con la seconda, con la terza e quindi ce ne
capitassero anche 50 mila faremo un’impressioni poco piacevole.

Dobbiamo renderci conto che proprio perché ce ne possono capitare 50 mila non dobbiamo essere
bisognosi di nessuna fondamentalmente.

Gli incontri devono diventare uno strumento di crescita personale, nel momento in cui riusciamo ad
ottenere questo a livello mentale automaticamente ci sganceremo dal bisogno e impareremo l'arte del
distacco dal risultato.
GLI INDICATORI DI ECCITAZIONE DELLA DONNA

Se un uomo, durante il corteggiamento, è bravo a creare tensione sessuale può produrre eccitazione nella
donna senza neanche toccarla, senza neanche entrare in contatto fisico nelle zone intime, soltanto con
contatti accidentali.

È importante però rendersene conto perché è una fase del corteggiamento in cui una donna, essendo
molto più sensibile, è molto più disponibile.

Cogliere questo segnale di eccitazione è molto importante.

Come fare a capirlo?

Beh, la donna emette molti segnali che indicano che c'è un'eccitazione sessuale in corso.

Quali sono questi segnali?

Intanto nella zona delle gambe si ha le fasce muscolari che diventano più tese, quindi le gambe diventano
più scattanti, più grintose. Si nota proprio una tensione delle fasce muscolari nella zona delle gambe.

Se hai i sandali addirittura si puoi vedere proprio una tensione sui suoi piedi, che si nota soprattutto nella
zona dell'alluce.

Non solo, avrà anche una tensione sui muscoli pettorali e i capezzoli che tendono ad ingrandirsi, a
diventare più turgidi.

Questo si può osserva anche sotto una maglia, delle volte anche sotto il reggiseno a meno che non sia un
reggiseno imbottito che non lascia ovviamente farti percepire questa cosa.

Ma ci sono anche altri segnali perché si ha una maggiore irrorazione nella zona del petto centrale e che
delle volte però si diffonde al collo e anche al viso. Si ha una maggiore irrorazione e si vede un
arrossamento in questa zona.

Altro segnale importante che indica un'eccitazione in corso.

Ovviamente devi metterne più di uno assieme perché magari presi singolarmente non danno
un'indicazione precisa.

È comunque un aumento del battito cardiaco che si traduce in un aumento della respirazione e si ha
anche una dilatazione delle pupille.

Inoltre, in concomitanza di tutto questo, si ha un aumento della sudorazione che vedremo poi che è
importante perché ci da un'altra indicazione.

Un'altra cosa fondamentale da capire è che, durante l'eccitazione, si ha una maggiore produzione di
feromoni dovuti all’aumentata lubrificazione vaginale ma anche all'aumentata sudorazione.

Quindi i feromoni vengono emessi principalmente dalla zona vaginale, dalla zona ascellare e anche dai
piedi.

Per cui si può riuscire a percepirne l'odore; gli ormoni hanno un odore che può essere percepito.

È difficile descrivere un odore, però è un odore caratteristico e se uno riesce a coglierlo nei momenti
diciamo in cui l'eccitazione è conclamata poi può rendersene conto anche quando sta chiacchierando al
bar, ad esempio.

Poi c'è anche un aumento di temperatura di irrorazione nella zona vaginale.

Questo è molto più difficile da cogliere perché è comunque è necessario essere a distanza molto
ravvicinata.

Tutti questi o alcuni indicatori messi assieme ci danno proprio una precisa indicazione sul fatto che la
donna sta attraversando una fase di eccitazione, per cui quello è il semaforo verde per un approccio fisico.
Stimolata in questo modo è molto più predisposta ad un contatto, questo è il momento giusto per
l'approccio fisico.
COME CAPIRE A LIVELLO NON VERBALE CHE UNA
RAGAZZA È ATTRATTA DA TE

Come possiamo capire a livello non verbale che una donna è attratta fisicamente da noi? O eventualmente
da qualcun altro se siamo in un contesto di gruppo.

Dobbiamo tenere presente questo, se siamo in contesto di gruppo i segnali, che adesso andiamo a vedere,
sono riferiti alla persona dove è direzionato o lo sguardo o il puntamento dei piedi o la direzione del cuore,
del torace.

Perciò, è ovvio che siamo da soli con un'altra persona saremo noi al centro dell'attenzione, a meno che
non siamo al ristorante e guarda da un'altra parte però è molto più difficile.

Dobbiamo prestare attenzione a questi tre fattori quando siamo in un gruppo.

I segnali di attrazione di natura prevalentemente fisica sono legati alle labbra e notiamo che, quando la
persona è attratta fisicamente da noi e ci guarda tende a tenere le labbra socchiuse, non serrate.

Si nota anche un leggero rigonfiamento, è un po' più pronunciato il labbro inferiore rispetto al labbro
superiore.

Cioè il labbro inferiore tende a venire fuori un po' di più rispetto al labbro superiore, alle volte diventa
proprio più turgido insomma; questo è un segnale forte di attrazione fisica.

Inoltre, siccome si ha un rilassamento anche dei muscoli del viso, notiamo che il viso diventa più
simmetrico.

Noi generalmente lo interpretiamo come rilassato per cui lo sguardo automaticamente diventa più
languido, come se la persona vivesse uno stato quasi di ipnosi, di rilassamento ipnotico.

In realtà è quello che succede perché entra in un suo mondo dove inizia a elaborare, diciamo,
inconsapevolmente tutta una serie di emozioni che noi in quel momento gli stiamo suscitando.

Questi sono gli indicatori più forti che riusciamo a cogliere.

Da un punto di vista non verbale sono un marchio sicuro del fatto che la persona è veramente fisicamente
attratta da noi, quasi vive uno stato di pre-eccitazione nei nostri confronti.

Possiamo capire poi, variando comportamento, quali sono i comportamenti che creano questo tipo di
coinvolgimento.

D’altra parte, possiamo anche ancorare questo tipo di situazione (tecnica di pnl) quando la vediamo, ad
esempio toccando sulla spalla la persona in un certo modo in modo tale che poi potremmo riprodurre lo
stesso stato in un'altra situazione.

Quando magari le condizioni non sono così favorevoli, possiamo toccare la persona nello stesso punto e in
questo modo riusciremo a riprodurre lo stesso tipo di attrazione in modo automatico, perlomeno
parzialmente o perlomeno potremmo comunque avviare il processo.
COME SCOPRIRE SE PIACI A UNA DONNA

Come scoprire sei piaci ad una donna?

Ci sono diversi segnali che avvengono sia su un piano logico, sia su un piano analogico.

Soltanto quando c’è la congruenza di questi due piani, allora significa che interessi a quella donna.

Se c’è una disarmonia, ad esempio da un punto di vista logico manifesto un interesse e da un punto di
vista analogico no o viceversa, allora significa che dovrai andare a tamponare una delle due parti.

Soltanto quando avrai conquistato sia la parte emotiva, che è fondamentale, ma anche la parte logica, che
comunque può mettere i bastoni tra le ruote, allora potrai essere certo di piacere in senso globale a
questa donna. Quindi avrai tutti i semafori verdi per poter fare della avances, per poter lanciare anche tu
dei segnali.

Da un punto di vista analogico (emotivo) ci sono diversi indicatori che ti dicono, uno ad esempio è lo
sguardo.

Lo sguardo di una donna a cui piaci non è fisso verso di te, ma sono tanti piccoli sguardi, poi magari
abbassa un po’ gli occhi, distoglie un po’ lo sguardo e poi torna a guardarti.

Sono diversi sguardi abbastanza ravvicinati nel tempo.

Poi ci sono, ad esempio, tutta una serie di segnali di gradimento che possono andare dall’accarezzamento
dei capelli allo scoprire alcune parti del corpo come, ad esempio, il collo, i polsi.

Esibire, alcune parti del corpo quindi, ad esempio, esibire il seno tenendo le spalle indietro, accavallando
le gambe dalle tue parti scoprendo anche, inavvertitamente e parzialmente, le gambe incrociandole verso
di te.

Una ricerca di contatto fisico, che non è che deve avvenire in modo sistematico, ma soprattutto in modo
casuale.

Per cui magari lei si troverà, forse quasi senza rendersene conto, ad avvicinarsi sempre di più quindi a
variare la prossemica e a cercare un contatto.

Un contatto fisico che può avvenire anche attraverso uno sfioramento oppure attraverso un contatto
tramite la gamba, a seconda delle circostanze.

Però sono tutti segnali analogici che indicano che lei ti cerca e che, in qualche modo, è emotivamente
attratta de te.

Puoi notare le pupille che si dilatano sennonché variazioni di luminosità etc.

Poi ci sono i segnali logici, i segnali logici sono dimostrazione di interesse da un punto di vista logico
quindi la persona cercherà di essere in contatto spesso con te.

Comunque ti cercherà, magari anche con delle scuse, ma comunque attraverso delle telefonate, degli sms,
ti chiederà spesso consiglio su alcune situazioni, si dimostrerà aperta nei tuoi confronti dal punto di vista
del dialogo, ti racconterà anche di sue cose comunque abbastanza personali.

Quindi manifesterà, verbalmente soprattutto e attraverso il comportamento, un interesse nei tuoi


confronti, darà degli indicatori logici di interesse.

È ovvio che se ci fosse una distonia, una differenza tra i segnali logici e quelli analogici allora significa che
comunque c’è un conflitto interiore tra le sue parti.

Magari, da un punto di vista logico, ti apprezza ma, analogicamente la sua parte emotiva, non è coinvolta.

Per cui devi agire dando delle emozioni, in modo tale da accattivarti anche l’altra sua parte, quella
emotiva.

Se invece la distonia è contraria, cioè da un punto di vista emotivo noti dei gradimenti e poi da un punto
di vista logico resta bloccata, devi dare una motivazione. Una motivazione a cercarti perché la sua parte
logica ha ancora qualche dubbio.

Il gioco è fatto quando avrai un consenso da entrambe le parti.


COME CREARE EMPATIA ISTANTANEA CON CHI TI
INTERESSA

Come possiamo creare empatia istantanea con una donna che ci interessa e che abbiamo appena
conosciuto?

Intanto l’empatia si crea se dimostriamo interesse verso questa persona quindi se dimostriamo di
relazionarci con lei senza secondi fini.

Ad esempio, nella seduzione, se uomo mette in atto una comunicazione che sembra artefatta con una
donna che capisce subito che sta comunicando in questo modo perché vuole fare poi magari delle avances
di carattere galante o sessuale, inizia subito sulla difensiva.

Invece bisogna partire, siccome la comunicazione avviene anche a livelli nascosti e inconsci, con la
sincera intenzione di conoscere l’altra persona, di entrare in contatto con l’altra persona senza un
secondo obiettivo.

L’obiettivo deve essere quello di “conosco un essere umano”.

Se riesco a mettere in atto, a livello mentale, questo tipo di attitudine riuscirò sicuramente,
automaticamente a mettere in atto una comunicazione finalizzata a creare rapidamente empatia.

Quello poi che si può fare per accentuare questo meccanismo è il service che sarebbe semplicemente
rivelare anche delle cose di sé perché, per essere interessanti ad una persona, bisogna che questa ci parli,
si esprima, qual è il suo mondo, qual è il suo modo di vivere, le cose che gli piacciono, le cose che non gli
piacciono, cosa la appassiona e cosa non la appassiona.

Però, non dobbiamo far sembrare la comunicazione come una sorta di interrogatorio perché anche qui
l’altra persona di metterebbe sul difensivo.

Invece, si può fare qualche piccola rivelazione di sé stessi, cioè fare qualche confidenza segreta.

Fai qualche confidenza ad una donna, senza esagerare perché non devi parlare di te stesso troppo
altrimenti ricadi nel fatto che con l’altra persona dopo un po’ si crea disarmonia e non empatia.

Agli altri fondamentalmente non è che interessa tanto di noi.

Quindi, qualche piccola confidenza, qualche piccola cosa che possa dimostrare che noi ci fidiamo di lei in
modo tale che la fiducia sia contagiosa e quella persona tenderà istintivamente a ricambiarci.

Quindi si creerà subito e rapidamente un’empatia.

È importante anche la tonalità di voce, la distanza, la prossemica. Deve essere un tono confidenziale
quando parliamo con questa persona, non salire in cattedra oppure dimostrare arroganza.

Dimostrando arroganza o superiorità creiamo subito una barriera, creiamo subito distanza.

L’empatia è un mescolarsi con affinità e puoi crearla istantaneamente se segui questi consigli.
SEDURRE LE DONNE BELLE È FACILE, SE SAI COME
FARE

Sedurre una donna bella è più facile di quanti pensi.

È più facile perché è molto semplice interrompere i suoi schemi e tu sai che quando interrompi uno
schema entri dentro, penetri dentro, ti infili dentro profondamente alla parte emotiva e quindi acquisisci
subito potenziale.

Perché è più facile sedurre una donna bella?

Perché i suoi schemi sono abbastanza prevedibili, nel senso che una donna bella sa di essere bella, sa che
gli uomini o sono intimoriti da lei o sono reverenziali.

La corteggiano cercando di qualificarsi perché lei è abituata a fare degli shift test, dei test per capire con
chi ha a che fare.

Quindi, per esempio, potrebbe chiedere a qualcuno "che lavoro fai, che auto hai, dove vai in vacanza?"
tutte queste cazzate che fanno normalmente.

Il maschio cerca di qualificarsi a questo punto " io faccio questo lavoro qua, ho questa responsabilità",
cerca di manifestarsi al meglio.

Lei quindi capisce dalla risposta che lui è già cotto e inizia a prenderlo per il culo fondamentalmente.

Cioè inizia a fare un tira e molla.

Tutto questo è il suo schema, è quello che normalmente le capita.

Diciamo che devi essenzialmente cercare di prenderla tu per il culo, fatto in modo graduale e che non
sembri neanche una presa in giro fondamentalmente.

Quello che devi fare è dimostrarle indifferenza, usare la tecnica freeze spesso.

La tecnica freeze è: ti do corda per un po', parlo parlo e poi, ad un certo momento, mi gelo, non ti rivolgo
quasi la parola.

Puoi farlo ad una festa, ad esempio, inizi a chiacchierare un po' con lei poi tutto ad un tratto ti geli e ti
rivolgi ad un’altra senza neanche quasi salutarla, interrompi così e ti fai vedere distratto nei suoi
confronti, poi ritorni ogni tanto.

Insomma, le crei un forte scompenso perché la sua parte logica non riesce a capire quello che sta
succedendo.

La sua parte emotiva quindi inizia a rivitalizzarsi, a prendere un attimino il controllo della situazione e
trovare tutto questo interessante perché è qualcosa di nuovo, un territorio sconosciuto.

Alla parte emotiva i territori sconosciuti piacciono, mentre la parte logica non sa che pesci prendere
perché non riesce a capire come mai questo maschio le sta mettendo in atto questi comportamenti.

Magari se le ti dice "tu che auto hai?", tu fai "io non ne ho auto, non ho neanche la patente. A me vengono
a prendere solo le donne, soltanto che il problema è che vogliono solo fare sesso, queste sono tutte
assatanate. Io sono stufo, quasi quasi prendo la patente e mi compro pure un'utilitaria".

Un discorso del genere, questa resta lì che non sa cosa dire e allora la sua parte logica inizia a pensare
"che cavolo starà succedendo qua? Come mai questo mi tratta come una pezza da piedi quando tutti gli
altri invece mi stendono il tappetino rosso?".

Questo per la donna bella è molto seducente perché poi la donna bella di fatto è fragile, cioè è fragile
come tutti gli altri.

Quindi una volta che scopri le sue fragilità, dopo che hai fatto tutto questo, è facile che vengano fuori le
sue fragilità che potrai amplificare e quindi acquisire potenziale.
È divertente sedure le donne belle, devi semplicemente non farlo nel buono spirito della seduzione per
gioco. Giocare al gioco della seduzione.

In fondo è un gioco piacevole, un gioco dove ci si mette in discussione.

La seduzione di fatto va vissuta come un gioco e sedurre le donne belle è divertente.


COME SEDURRE UNA RAGAZZA TIMIDA

Una ragazza timida, se è timida è chiusa in sé stessa e sarà molto sensibile agli stimoli trasgressivi.

Quindi devi fare essenzialmente una cosa, da un punto di vista istituzionale devi presentarti come una
persona affidabile, istituzionale come la nonna di Cappuccetto Rosso.

Però, una volta che sei entrato in empatia con lei, devi dimostrarti il lupo cattivo perché è il lupo cattivo
che affascina la ragazza timida.

Quindi devi somministrarle forti tensioni emotive.

Come fai a somministrarle forti tensioni emotive?

Beh, ad esempio gli dirai, per esempio, se capisci che lei è sensibile alla paura, la porterai a vedere un
film di forti tensioni di paura.

Oppure, le amplificherai le emozioni, sempre utilizzando il cinema; ad esempio un film dove si vivono forti
trasgressioni alla "Nove settimane e mezzo", una cosa del genere.

Ho fatto l'esempio del cinema però potrebbe essere qualunque altra cosa, qualunque altra esperienza
forte che gli fai fare tu somministrandogliela gradualmente.

Anche attraverso diciamo la tua comunicazione, ad esempio la farai sentire un po' puttana perché una
ragazza timida temerà il giudizio degli altri.

Dirai: "guarda che cavolo ti sei vestita oggi in una maniera che tutti ti stan guardando insomma queste
cose attillate che ti metti, tutti sono lì con gli occhi addosso, tutti gli uomini non ti tolgono gli occhi di
dosso".

Anche se lei è vestita in modo casto, se tu le dici una cosa del genere lei diventerà subito rossa, le darai
subito emotività.

La sua parte emotiva ti troverà molto interessante, ti troverà affascinante e prima o poi si coinvolgerà e si
innamorerà proprio di te.
TIPOLOGIE DI DONNE: LA FIGA DI LEGNO, COM’È E
COME SEDURLA

La tipologia di donna cosiddetta figa di legno è una che pensa di averla solo lei, oppure di averla migliore
delle altre perché comunque utilizza molto la carica erotica che ha per attirare gli uomini, ma poi in realtà
concede molto poco.

Questo perché ha dei meccanismi difensivi molto alti e fondamentalmente pensa che gli uomini siano solo
degli stronzi, per cui ha un’esigenza di rivendicarsi sul maschio probabilmente legate a rapporti o con
uomini che in qualche modo l’hanno fatta soffrire e magari a rapporti anche col padre.

Diciamo che utilizza questa tattica: deve essere seduttiva per “farla annusare” senza concedersi.

Come donna è molto seduttiva, riesce ad agganciare abbastanza facilmente.

Ovviamente se aggancia un bravo ragazzo che si innamora di lei lo farà a polpette.

Questa tipologia di donna si riconosce facilmente perché ha una competizione verso i maschi, è diffidente
verso i maschi, cerca di essere estremamente seduttiva e poi si ritrae, non appena la insegui inizia a
fuggire.

Bisogna, se si vuole sedurla, purtroppo, rivoltarla come un calzino. Farle vivere delle pene d’amore molto
alte perché son le pene d’amore che la coinvolgono.

Perciò bisogna utilizzare una tecnica push-pull: inizialmente ti fai vedere molto preso di lei, molto cavalier
servente e quindi lei crede di aver trovato il pollo diciamo che è riuscita a coinvolgere.

Poi d’emblée tutto insieme ribalti la frittata e inizi a snobbarla, a dirle che stai uscendo con altre, che hai
trovato una che ti fa fare delle scopate galattiche, insomma la destrutturi in questo modo.

Quindi inizi a trascurarla, da quel momento lì lei inizierà a vivere la competizione con te perché vorrà
riportarti all’ovile. Però, siccome hai messo il vincolo, il fatto che con l’altra insomma il sesso si fa e
questo per te è una cosa fondamentale e non è che lo fa proprio al meglio, potrebbe migliorare.

Quindi lei si sente molto spinta ad usare la sessualità per agganciarti.

Ecco quindi che se poi vuoi farla innamorare ci vai a letto 3/4 volte, poi la pianti, la molli.

In quel caso lì lei, a questo punto, si sente sfruttata e allora metterà in atto tutta una serie di cose per
riconquistarti e da quel momento si coinvolgerà con te.

Questa è la strategia da adottare con la cosiddetta figa di legno.


COME CONQUISTARE UNA DONNA PIÙ GIOVANE

Perché ogni tanto è bello cimentarsi nella conquista di donne più giovani?

Beh, intanto perché hanno una mentalità più fresca e hanno anche un modo nuovo e diverso rispetto alle
altre donne.

Per cui entrare in contatto con generazioni più giovani è sempre un’esperienza stimolante.

Se vuoi conquistare una donna più giovane devi anticipare alcune obiezioni che potranno essere fatte.

Intanto queste obiezioni dipendono molto dalla cultura. Ad esempio, le donne dell’est Europa o
provenienti da paesi dell’Asia diciamo Giappone e Cina non hanno questo preconcetto.

Per cui una donna di 25 anni può tranquillamente avere una storia con un uomo di 50, anche 55 anni
senza che nessuno trovi la cosa strana.

Invece, nei paesi anglosassoni (soprattutto gli Stati Uniti ma anche l’Inghilterra e, per certi versi, anche
l’Italia,) la cosa diventa un po’ più osteggiata soprattutto dalle famiglie perché tu più o meno potresti
avere l’età di suo padre o magari poco meno, per cui la famiglia sicuramente ti sarà ostile.

Per cui devi anticipare queste obiezioni. Intanto una cosa fondamentale è che tu non devi adeguarti alla
sua età, cioè vestirti come si vestono i suoi coetanei, usare lo slang che usano i suoi coetanei, ma devi
essere semplicemente più gentleman dei suoi coetanei e questo verrà sicuramente apprezzato.

Inoltre, devi interrompere questi preconcetti per cui la fase critica è quando ci si chiede l’età. Ti conviene
chiederla per primo, ti dirà quanti anni ha lei, ad esempio ti dice 25 e tu ne hai 50 e dici “ah, cavolo! Te ne
davo qualcuno di più perché secondo me sei troppo giovane, probabilmente sei molto immatura per cui
non so se è un’amicizia che può proseguire”.

Intanto le metti subito un bel vincolo.

Tu parti dall’amicizia che le mette il vincolo “non so se può proseguire” e le fai vivere diciamo un piccolo
abbandono. Il vincolo è che lei è immatura. Allora ti dimostrerà, avrà la spinta di mostrarti che non è poi
immatura per cui la hai già coinvolta emotivamente.

Dopodiché devi prevedere il fatto che i suoi i genitori romperanno quando scopriranno, il padre
soprattutto, che la figlia esce con uno della sua età più o meno.

Allora dovrai dire “beh, quella lì sarà sicuramente dipendente dai genitori”, perché le ragazze di solito
sono le cocche ci papà per cui, nel momento in cui fanno qualcosa che sgarra il pensiero di papà, qualcosa
che non è allineata al pensiero di papà, si mettono la coda in mezzo alle gambe e tornano a fare quello che
hanno sempre fatto.

Questo è il momento in cui lanci la sfida, le fai pensare che è giusto che debba iniziare ad essere
indipendente, ormai ha 25 anni.

Poi, la seduzione deve avvenire in modo non continuo, cioè nel senso che devi farti vedere magari per
alcuni periodi, poi sparire, in modo tale che lei possa pensare che sei impegnato per lavoro o per affari,
oppure comunque chissà che cos’hai.

Deve essere una settimana di intenso corteggiamento, corteggiamento nel senso di inviti e rapporti fuori
nei quali la fai divertire, poi sparisci per qualche tempo ritornando poi a farti vedere. Senza fare però
delle avances, il che la stupirà un po’ perché è abituata ai ragazzi della sua età che ci provano
continuamente.

In questo otterrai molti benefici, spesso capita che allenterà le difese quindi, dopo un po’ di volte, zac,
riuscirai subito ad entrare dentro in qualcosa di fisico.

Nel momento in cui hai iniziato una sorta di relazione devi dimostrarle di non avere timore di andare in
giro con una ragazza più giovane.
Alterna i locali, non frequentare soltanto i posti che frequenta lei altrimenti tendi ad essere squalificato.

Ogni tanto portala nel tuo territorio a fare delle cose che non ha fatto. È come se la facessi vivere in una
sorta di stato di trance per cui se si trova a fare qualcosa di diverso ti troverà unico, ti troverà attraente.

Insomma, queste sono le linee guida da seguire se vuole conquistare una donna più giovane.
5 CONSIGLI PER ELIMINARE LA TIMIDEZZA

Vediamo 5 consigli utili per eliminare la timidezza.

Il primo consiglio è quello di concentrarti su un ambiente esterno. Se vuoi eliminare la timidezza non devi
essere introverso, cioè non essere contratto dentro di te ma sull'ambiente esterno e sulle altre persone.

Poi devi coltivare le tue passioni e sviluppare delle cose che ti piacciono perché hai possibilità di
incontrare delle persone che condividono le cose che condividi tu.

Tutto questo aiuta e facilita per riuscire a stare meglio perché se tu trovi delle donne che condividono le
tue passioni, hai possibilità naturalmente di essere più estroverso e coinvolto con loro.

Un' altra cosa fondamentale è che devi imparare a ricordarti quello che le persone dicono in modo tale
che poi puoi utilizzare per una conversazione le informazioni che le persone ti danno per instaurare una
conversazione.

Agganciarti sempre alle cose che senti dalle persone per portare avanti diciamo un discorso, ti facilita
molto nella comunicazione.

Un'altra cosa importante è utilizzare una fisiologia che utilizza il linguaggio del corpo per migliorare la
tua comunicazione e anche la comunicazione verso te stesso.

Se tu hai un linguaggio del corpo aperto è come se tu mandassi un'informazione al tuo cervello " io sono
disponibile verso gli altri".

Va poi gestita l'ansia, e per gestire l'ansia bastano alcuni semplici esercizi di respirazione se non vuoi
arrivare alla meditazione.

Basta che ti metta in una posizione comoda e rilassata, mantieni la schiena eretta e ti concentri sul
respiro.

Concentrandoti sul respiro automaticamente vieni riportato al tempo presente perché ti ancora, è un
ancoraggio al tempo presente. Contemporaneamente se fai una respirazione profonda, immaginando
magari ogni volta che respiri, di mandare un fumo nero denso di tutte le scorie, di tutte le ansie, le paure
di cui ti vuoi, ti puoi, ti devi liberare riesci tranquillamente a tranquillizzarti.

Questo è fondamentale perché, nel momento in cui sei tranquillo, la comunicazione verso gli altri avviene
in modo molto più facile e naturale senza timidezza.

Poi cerca di far sentire gli altri a proprio agio, mantenendo comunque una comunicazione aperta,
mantenendo un sorriso, provando a anche gestire la prossemica; avvicinati per riuscire ad entrare in
empatia con le altre persone.

In questo modo vedrai che la timidezza piano piano sparisce, e più sparisce più tu comunicherai meglio.
Più comunicherai meglio più riuscirai ad interagire positivamente con le donne e più sparirà.

Quindi inneschi un loop, un ciclo virtuoso che in breve tempo ti farà sentire sicuro di te stesso.
ALLENAMENTO PER SUPERARE LA TIMIDEZZA CON LE
DONNE

Qual è un buono allenamento per superare la timidezza con le donne?

Molti uomini si lamentano del fatto di essere timidi con le donne, di non riuscire ad approcciare. Ecco che
bisogna fare un vero e proprio allenamento.

Questo allenamento inizialmente sarà auto penalizzante perché dovrai fare delle cose che ti possono
costare fatica fare, però è un esercizio che devi fare se ti senti timido nell’approccio.

Intanto, farlo con persone che non ci interessano ti darà una carica molto forte.

Devi quindi forzarti ad interagire con donne che non ti interessano, poi vedrai che durante l'allenamento
potrebbero anche capitare delle cose interessanti.

Sono delle piccole forme di auto penalizzazione che ti aiutano, è un allenamento.

Ti aiutano poi ad essere pronto quando vedi una donna che ti interessa ad un approccio molto rapido.

Uno strumento utile per l'allenamento sono le commesse dei negozi, per esercitare quella faccia tosta che
comunque è necessaria.

Puoi entrare in un negozio qualunque e dire alla commessa: "Guarda io non ho bisogno di comprare nulla,
sono semplicemente entrato per parlare con te perché ti trovo molto attraente".

E vedi la sua risposta, ma a noi la risposta non interessa perché potrebbe dirci "guarda non ho tempo da
perdere, esci pure la porta è quella" oppure potrebbe essere una risposta diversa.

Non importa la risposta, l'importante è che noi abbiamo il coraggio di farlo.

Un altro modo è entrare in un negozio di biancheria intima e parlare alla commessa di completini, di
qualcosa che si vuole regalare, andando sui dettagli che possono generare insomma un po' imbarazzo.

Vedere la riposta della commessa e, anche in questo caso, non comperare nulla.

Poi fare un po' di allenamento fermando delle donne per stare con loro con una scusa qualunque.

Potrebbe essere la scusa di chiedere l'ora "scusa che ore sono?" e lei ti dice "sono le sei", e poi dire una
frase inutile: "beh, visto che sono le sei vieni a prendere un caffè con me?".

Ora non c'entra nulla il fatto che sono le sei e andare a prendere un caffè, però questa sequenza spesso
funziona e spesso permette anche di ottenere il risultato.

Ripeto, il risultato in questo caso non è utile. È utile soltanto l'allenamento, il fine è l'allenamento.

Quando avrai fatto un po' di queste cose carine e simpatiche che, ti generano emotività e un po' di
imbarazzo, ma ti permettono piano piano di acquisire la sicurezza per interagire meglio con le donne.
TECNICHE DI SEDUZIONE PER UOMINI TIMIDI

Ci sono molti uomini timidi che hanno difficoltà a mettere in atto le tecniche di seduzione proprio per la
loro timidezza.

Come sappiamo, in linea di principio, seduzione e timidezza non vanno molto d'accordo.

Esistono però dei metodi e delle tecniche di seduzione facilmente utilizzabili dagli uomini timidi, proprio
perché sfruttano questa loro caratteristica, questa loro timidezza.

Ovviamente gli uomini timidi devono cercare di applicare queste tecniche cercando di sfruttando il fatto
che la timidezza aggancia naturalmente alcune donne.

Sono le donne più materne, quelle che hanno avuto difficoltà relazionali con la madre, perché, avendo
avuto una madre diversa da quella che avrebbero voluto, tendono loro a comportarsi secondo l'immagine
archetipica materna quindi protettiva, avvolgente, morbida.

Si agganciano naturalmente a persone che appaiono fragili, che appaiono problematiche.

Quindi, in questi casi, se fai una selezione riesci a scoprire quelle che sono le donne che hanno vissuto
questo tipo di conflittualità.

Comportandoti in modo naturale loro si agganceranno a te perché ti vedranno come il figlio indifeso che
hanno o che vorrebbero avere e che devono proteggere, che devono accudire, di cui devono prendersi
cura.

Per cui basta comportarsi in modo spontaneo e subito le avrai sedotte, le avrai agganciate.

L'unica cosa è che devi capire quali sono le donne che hanno queste caratteristiche.

Sono anche quelle che appaiono esteticamente e fisicamente molto materne, anche con linee corporee
abbastanza marcate, che sono morbide e utilizzano spesso simbolismi di tipo materno ad esempio la
carezza, toccano le persone in modo avvolgente, toccano gli oggetti in modo avvolgente e protettivo.

Sono proprio morbide nei lineamenti e nei modi di fare.

Se tu riesci ad osservare queste caratteristiche dopo un po' diventerai abile, capisci subito su quali donne
il tuo modo naturale di essere produce seduzione, produce coinvolgimento.


COME VINCERE TIMIDEZZA ED INSICUREZZA

Come possiamo vincere la timidezza.

Anzitutto la timidezza è una paura, la paura di non essere all'altezza. Dal desiderio di compiacere, di
piacere agli altri ma abbinato alla paura di non riuscirci e si teme il giudizio degli altri.

Se una persona, ad esempio, è timida e ha paura di parlare in pubblico inizierà a temere come gli altri
possano giudicarlo.

Questo timore non farà che amplificare la sua timidezza, si entrerà in un loop.

Per cui va a parlare in pubblico, magari fa una brutta figura perché si senti insicuro e quindi aumenta
ancora di più la paura, quindi la volta successiva farà una figura più pessima.

Poi si può essere timidi, insicuri nei confronti delle donne e nei confronti degli uomini, nel sesso, insomma
sono mille le forme.

Ma sono le nostre aspettative che ci generano queste paure.

Per superare questo dobbiamo semplicemente fare quello che gli orientali hanno sempre suggerito: quello
di concentrarsi su sé stessi al momento presente, senza proiettare sulle altre persone.

Perché se io, mentre parlo in pubblico inizio ad avere dei pensieri, anziché esser concentrato su quello
che sto facendo, su quello che sto dicendo, sul mio corpo e inizio a concentrarmi sugli altri, a vedere come
gli altri possono guardarmi e pensare "ma adesso chissà cosa penseranno di me, farò una brutta figura,
staranno già ridendo di me".

Insomma, vado a concentrarmi solo su cose negative che tenderanno poi ad avverarsi proprio perché vado
ad evocarle.

Tra l'altro perderò anche la concentrazione su quello che devo dire, su quello che devo fare perché i miei
pensieri sono impegnati sugli altri.

Per cui, invece, devo riportare semplicemente l'attenzione su me stesso, essere incentrato su me stesso;
non mi interessa chi ho d'avanti, se è una persona, se sono dieci, se sono cento, se sono mille.

L'importante è che io sono concentrato su me stesso, su quello che devo fare e pensare che sono
sicuramente meglio degli altri.

Quindi devo coltivare questa credenza di essere comunque un po' meglio delle altre persone, non fosse
altro perché io decido di interagire con le altre persone.

Quindi mi rivesto di un ruolo proattivo, di un ruolo che vada verso gli altri.

Essere concentrati sugli altri, dal punto di vista della timidezza, serve soltanto a creare situazioni di paura
del giudizio.

Poi è qualcosa che dobbiamo imparare a fare se vogliamo, ad esempio, capire quelle che sono le esigenze
emotive degli altri.

Devo concentrarmi per cogliere quelli che sono i turbamenti, quelli che sono “i punti deboli” se voglio o i
punti di forza da valorizzare delle altre persone, ma devo farlo con l'obiettivo ben preciso che non c'entra
nulla col giudizio.

Nel momento in cui mi concentro sugli altri e inizio a pensare come gli altri vedranno me e come mi
giudicheranno, e questo giudizio sarà sicuramente negativo, allora meglio, molto meglio essere
concentrati su sé stessi e fregarsene altamente degli altri.

In una fase successiva bisognerà comunque imparare anche a calibrare meglio la comunicazione e andare
a incunearsi all'interno delle esigenze emotive delle altre persone.

Allora imparare a cogliere quelli che sono gli aspetti della comunicazione emotiva delle altre persone, ma
sicuramente non come timore del giudizio.

Il timore del giudizio va eliminato completamente, è un veleno mentale che ci rende timidi, ci rende
insicuri.
COME SEDURRE UNA DONNA CHE TI VEDE COME
AMICO

Ti stupirà ma è molto facile sedurre una donna che ti vede come un amico. È molto facile a patto che tu
non arrivi che lei ti dice la frase fatidica "ti vedo solo come un amico", devi anticiparla.

Intanto, la seduzione è un qualcosa che avviene rapidamente.

Se tu da quando conosci una donna non sei riuscito in 10 ore a sedurla (dieci ore che possono essere
ovviamente diluite nel tempo) vuole dire che inevitabilmente andrai verso questa fase in cui lei ti dirà "ti
vedo come un amico".

Per cui devi anticiparla e dirle "ah, sono proprio contento di aver trovato un'amica con la quale poter
parlare, abbiamo proprio un bel rapporto di amicizia, sta nascendo proprio un bel rapporto di amicizia" in
modo tale che vai ad anticipare.

Ad anticipare tanto quello che ti direbbe lei, con una differenza però: adesso sei tu a condurre il gioco e
sei tu che hai imposto il vincolo a lei di essere un'amica.

A questo punto potrai utilizzare questo status di amico per intanto far sì che lei si apra, che ti racconti le
sue cose in modo tale da capire quelle che sono le sue esigenze emotive; e poi potrai tu puoi trattarla
come se fosse asessuata in modo tale da dare una sferzata, un colpo alla sua femminilità.

Anche se lei si vede in modo provocante tu la vedi e la tratti veramente come se fosse asessauta.

Anzi, le racconti le altre donne, di quanto sono sensuali e sexy le altre donne, che tu non sai resistere, che
queste qua ti cercano soltanto per il sesso così indirettamente ti fai pure una buona reputazione come
amante.

Dici "il mio problema è che questa mi cerca, vuole soltanto sesso, non è interessata ad una storia seria
però è proprio sexy, sensuale, seducente, mi fa proprio impazzire, quando mi cerca non so come
resistere".

E lei, invece, la tratti come se proprio di sensualità ne avesse zero. Anche se inizierà a mettersi più carina,
cercherà di far qualcosa tu niente.

In questo modo praticamente l'hai già sedotta, sarà lei che farà qualcosa per dimostrare, perlomeno a sé
stessa, di essere una donna.
COME PRODURRE DELIBERATAMENTE IL COLPO DI
FULMINE (FAR INNAMORARE IN UN ATTIMO)

Il colpo di fulmine è quel meccanismo per cui ci si innamora in un tempo molto rapido, quasi istantaneo.

Dal punto di vista evolutivo serve per la razza umana per favorire un accoppiamento molto rapido, e
quindi favorire un proseguimento della specie.

Noi possiamo utilizzare i dinamismi legati al colpo di fulmine per produrlo artificialmente.

Dobbiamo tenere presente che il colpo di fulmine, a livello sensoriale, si manifesta secondo una precisa
sequenza: la sequenza visiva, cinestesica e auditiva che sono le modalità attraverso le quali esploriamo il
mondo.

Il senso visivo è il senso più rapido, quando noi vediamo un'immagine non viene neanche filtrata da un
punto di vista cognitivo e istantaneamente attrazione o repulsione.

Successivamente c'è il senso cinestesico che comprende il tatto, l'olfatto e il gusto.

Noi quando odoriamo qualcosa, tocchiamo qualcosa o gustiamo qualcosa abbiamo bisogno di un certo
tempo per elaborare questa informazione e poi provare attrazione o avversione, ma un tempo di
elaborazione serve.

Il processo più lungo avviene attraverso il senso dell'udito. Quando qualcuno ci parla dobbiamo prima
interpretare quello ci dice, capire quello che ci dice e poi, attraverso degli schemi mentali, andare a
decodificare e associare a sensazioni positive o negative quello che ci viene detto.

Per cui per decodificarlo e per provare avversione o attrazione serve un tempo più lungo.

Se vogliamo produrre il colpo di fulmine rapidamente dobbiamo passare attraverso queste sequenze, cosa
vuol dire questo?

Vuol dire che dobbiamo creare un imprinting positivo da un punto di vista visivo; da un punto di vista
visivo dobbiamo essere giudicati istantaneamente attraenti da parte dell'altra persona.

Dopodiché, prima che l'altra persona possa elaborare comunque a livello cognitivo delle cose, dobbiamo
sovraccaricare il suo stato sensoriale attraverso il contatto fisico, cenestesico.

Quindi entrare rapidamente in contatto fisico con l'altra persona, ovviamente su zone esterne; può essere
un braccio, può essere il collo, può essere una parte del corpo ovviamente che sia socialmente accettata.

Successivamente, prima che la persona possa decodificare questa informazione, introdurre la parola.

In questo modo potremmo dire qualunque cosa "ciao, come ti chiami? Io mi chiamo così, faccio questo
lavoro ecc ecc". In questo modo la donna, che ha avuto un imprinting visivo positivo, andrà a prendere la
prima informazione (cioè l'imprinting visivo) e andrà a sostituirlo su tutto il resto, sia su quello
cenestesico sia su quello uditivo.

Praticamente si avrà un effetto ombrellone, andremo a generare un'impressione rapida e positiva quasi
istantaneamente.

Diciamo che il processo di coinvolgimento in questo modo può durare 5 minuti; la persona sentirà
un'attrazione rapida non rendendosi conto che non è riuscita ad arrivare alla fine del suo processo
cognitivo perché noi abbiamo sovraccaricato gli stimoli sensoriali per cui l'imprinting visivo ha fatto da
ombrello, ha preso il posto di tutti gli altri.

Quindi dobbiamo, da un punto di vista visivo, essere attraenti nei confronti di quella persona e per fare
questo dobbiamo dare degli stimoli ben precisi.

Il modo miglior per dare uno stimolo preciso è capire rapidamente, dobbiamo farlo molto rapidamente,
come reagisce la persona alla variazione della prossemica (cioè all'avvicinamento e all'allontanamento).
Praticamente le donne si dividono in due categorie: ci sono persone che quando si avvicinano provano
avversione, altre che provano attrazione e viceversa.

Noi dobbiamo semplicemente calibrare questo, provare ad avvicinarsi alla donna e vedere se l'altra
questa tende ad andare indietro (significa segnale di rifiuto, avversione), se ciò succede dobbiamo
immediatamente arretrare. Arretriamo e vediamo che magicamente l’altra persona tenderà a seguirci.

Oppure, viceversa, se notiamo che andando avanti l'altra persona ha un leggero avvicinamento e la
situazione è quella giusta, dobbiamo immediatamente passare al contatto cinestesico esterno sull'altra
persona e poi rapidamente dire qualche cosa, una cosa qualunque, non importa.

Tanto l'imprinting visivo andrà a coprire tutti gli altri.

Se l'altra persona avvicinandoci avrà un allontanamento, mentre e prima di allontanarci, dobbiamo


comunque entrare in contatto cinestesico con l'altra persona; non dobbiamo allontanarci due metri se no
non arriviamo al contatto, dobbiamo allontanarci di circa 30-20 cm, non è importante la quantità ma la
dinamica dell’azione.

In questo modo andremo ad innescare rapidamente un colpo di fulmine; la persona proverà un'attrazione
nei nostri confronti.

Bisogna semplicemente un po' allenarsi, ma è una strategia che funziona veramente bene.
COME SEDURRE UNA DONNA CON IL LINGUAGGIO
DEL CORPO

Puoi sedurre una donna utilizzando il linguaggio del corpo. Come fare?

Intanto per sedurre una donna devi tenere presente che ci sono due fasi: la prima fase è quella
dell'attrazione fisica, la seconda fase è quella dell'intimità, è quella del comfort in cui lei si sente rilassata
e a suo agio con te.

Quindi nella prima fase, che è quella dell'attrazione fisica, devi utilizzare la cosiddetta chinescalation cioè
aumentare gradualmente il contatto fisico con la persona.

Come fare questo?

Devi tenere presente che il corpo è fatto di tante parti ovviamente, alcune parti danno stimoli meno
intensi e altre parti danno stimoli più intensi.

Intanto devi iniziare in questo modo. Siccome alle volte per toccare una persona serve un po' di
confidenza, non è detto che tu puoi sempre farlo, perciò inizia a toccare te stesso.

E questo magari l'avevi già capito da quando eri piccolo, che non potendo toccare un'altra persona toccavi
te stesso.

Mettiti di fronte alla donna che ti interessa e inizia a strofinarti la mano dolcemente sul petto, come se
stessi tastando la consistenza dei tuoi pettorali, che è come mandare dei segnali di natura affettiva, come
se comunicassi con la sua parte emotiva, “guarda che io ti posso dare affetto”.

Poi puoi infilarti la mano in tasca, tenerti la mano in tasca o poggiarla nella parte terminale della tua
gamba e magari accarezzare quella zona lì.

Questi sono gesti di natura sessuale, è come se la tua parte emotiva comunicasse con la parte emotiva
della donna "guarda che ti posso dare sesso".

Una volta che hai lavorato su questi livelli e noti segnali di rimando che ti manda la donna di fronte a te,
dopo aver visto se c'è gradimento oppure no (quindi se viene in avanti c'è gradimento, se va indietro è
rifiuto) puoi iniziare a toccare lei su parti esterne.

Ad esempio, mentre parli, fai dei piccoli tocchi sulla sua spalla, sul braccio, quindi sulle zone periferiche
in modo tale da poter iniziare a stabilire un contatto più intimo diciamo.

Poi, controlla se questi contatti vengono accettati, e quindi anche qua devi prestare attenzione ai suoi
feedback. Certo che se lei si gira e si sposta vuol dire non hai ancora potenziale e quindi devi riprendere il
loop e toccare te stesso fondamentalmente.

Se invece noti che c'è un consenso puoi aumentare l'escalation e perciò, ad esempio, utilizzando dei modi
che possono essere situazionali.

Ad esempio, prendi un foglio e gli fai vedere una pratica, ti avvicini e avvicinandoti con il gomito o con la
spalla le sfiori diciamo il petto, insomma entri in contatto fisico.

Se siete seduti e si avvicina lei per farti vedere qualcosa con la tua gamba vai a toccare la sua.

Anche qua noti il tipo di risposta che ti dà, se mantiene il contatto è gradimento e se lo rifugge è rifiuto.
Se lo rifiuta devi aumentare l'escalation partendo dall'inizio, devi ripetere il loop.

In questo modo genererai rapidamente attrazione.

Una volta che lei accetta comunque il contatto, e hai notato che hai prodotto attrazione, devi passare alla
seconda fase sempre a livello non verbale e creare comfort.

Perciò utilizza il mirrorring, il ricalco verbale, utilizza le parole che dice lei, parla al ritmo del suo respiro,
puoi anche gesticolare al ritmo del suo respiro.
Basta che osservi la parte alta di quando il torace si gonfia o si sgonfia e riesci a creare un'intimità a
livello non verbale.

Una volta che hai concluso anche questa fase, si è creata un'intimità a livello non verbale e puoi passare
alla verbalizzazione sempre in modo indiretto.

Ad esempio, dirai "ah, mi piacerebbe passare un bel weekend con una persona speciale" e notare il tipo di
risposta che ti da lei.

Se il tipo di risposta è positivo vuol dire che hai il potenziale sufficiente per questo invito e potresti dire
"ma tu hai qualche impegno questo weekend? che ne diresti di passarlo assieme?".

Se tutto è andato bene avrai sicuramente risposta positiva.


COME SEDURLA PIÙ RAPIDAMENTE

Per accelerare i tempi della seduzione si possono utilizzare gli ancoraggi e gli sms.

Gli sms, in questo caso, funzionando da ancoraggio. Devi prima creare una situazione e un ancoraggio che
poi andrà richiamato attraverso un sms.

Ma vediamo più in dettaglio.

Supponiamo che tu conosci una donna ad una cena, ad un locale e inizi a parlare con lei.

Intanto devi utilizzare una conversazione ironica e iniziare a scherzare perché poi dovrai attribuirle un
nomignolo.

Questo nomignolo deve essere collegato a qualcosa che puoi capire di lei o dall’attività che fa, dal lavoro
che fa, da un accessorio, qualunque cosa.

Per fare esempi banali, se facesse la maestra la potresti chiamare la maestrina dalla penna rossa, se una
ha la carnagione pallida e balla potresti chiamarla la ballerina dalla pelle di luna.

Insomma, devi trovare qualche cosa che in qualche modo la caratterizzi in modo univoco in modo tale che
tu utilizzi poi 3/4 volte nella serata questo nomignolo.

Per cui si crea già un livello di intimità perché, comunque, a livello di memorie, chi ti chiama in un modo
particolare e chi ti attribuisce un nomignolo è una persona che entra in sintonia con te, è una persona che
deve avere un grado di intimità forte.

Pensa, ad esempio, che nei riti iniziati è il guru che ti cambia il nome, ti dà un nuovo nome.

Per cui, il fatto che uno ti attribuisca un nome nuovo e tu, attraverso l’ironia, te lo lasci attribuire è una
persona che acquisisce subito un potenziale nei tuoi confronti.

Ovviamente questo deve passare attraverso l’ironia perché con l’ironia si può far passare tutto.

Intanto, a livello simbolico, le hai attribuito un nome nuovo. Il che significa avere creato complicità, avere
creato intimità ed essere una sorta di guru che le ha dato l’iniziazione.

Poi, finita la festa, tu dovrai in qualche modo avere il suo numero di telefono e puoi sfruttare, per avere il
numero di telefono, il nomignolo che le hai attribuito.

Ad esempio, “allora, ballerina dalla pelle di luna, lasciami il tuo cellulare che dobbiamo sentirci presto per
programmare nuovi balli”, qualcosa del genere.

Per averla chiamata con questo nomignolo, riporta a galla quell’empatia per cui le verrà difficile dirti “no,
non te lo do”.

È come se una persona che ti è molto vicina ti chiede qualche cosa e ti viene difficile dire no perché hai
accettato che si creasse un’intimità.

Poi puoi utilizzare la stessa quando le manderai un SMS. Magari potrai mandare il giorno dopo un SMS:
“come sta la mia maestrina dalla penna rossa?”.

Anche qua sarà facile che lei ti risponderà per cui puoi iniziare un flirt.

Ovviamente non è che devi usare sempre questo nomignolo, però quando devi proporre qualche cosa tipo
un invito lo tiri fuori. Lo tiri fuori e questo ti consentirà di aumentare molto il potenziale di seduzione.

Ovviamente se poi, nel tempo, vorrai fare le prime avances sessuali lo ritiri fuori.

Questo ti permetterà di accelerare molto i tempi perché si crea un’intimità che altrimenti ci vuole molto
più tempo.

Questo è veramente un acceleratore fantastico di rapporto empatico-positivo.


LEI TI HA DETTO NO: NON È IL MOMENTO GIUSTO,
VORREI FOSSIMO SOLO AMICI. CHE FARE?

L’hai conosciuta e le hai manifestato in qualche modo il tuo interesse, ma lei ha subito iniziato a prendere
distanze dicendo “ah, non è il momento giusto, ho già una storia”, oppure “ah, non è il momento giusto,
esco da una storia”, oppure “non è il momento giusto, bla bla, bla, vorrei che fossimo solo amici”.

A quel punto lì spesso succede che gli uomini continuano il corteggiamento.

Continuano il corteggiamento, ma ottengono un risultato molto negativo.

Il risultato è quello che danno una gratificazione alla donna, ma non la seducono di fatto perché si
pongono in condizioni down e vengono etichettati fondamentalmente come maschi beta, come maschi
gregari.

Per cui la cosa fondamentale da fare in questi casi è sempre prenderla alla lettera.

Prenderla alla lettera che cosa significa?

Significa che tu mi vedi come amico, mi dici che vorrei che fossimo amici, io ti tratto come amica e inizio a
provarci con tutte le altre.

Quindi se siamo amici, ad esempio, ti porto o ti accompagno in un locale assieme e poi ti lascio lì insomma
chiacchiero con te come farei con un amico, però appena vedo un’altra inizio a flirtare, a provarci, a
scherzarci e eventualmente ti racconto pure.

Oppure non ti dico nulla, che è ancora meglio, perché in questo modo ti faccio sorgere il dubbio, ti faccio
anche io un test, diciamo così, per vedere il tipo di reazione che questa persona ha.

In questo modo se lei manifesta dei segnali non verbali legati a nervosismo, inizia a scaricare la tensione,
inizia a cambiare il suo umore. Perché ovviamente da un punto di vista logico non ti può dire nulla perché,
se lei per prima ti ha detto “vorrei che fossimo solo amici”, non può venirti a dire “ma che fai stronzo, ci
vai a provare con quell’altra?”.

E tu le dici “ma scusa, hai detto tu che vuoi che siamo amici e io mi sono adeguato e ti vedo come
un’amica anche io”.

Però se c’è interesse da parte sua lo vedi subito dalla comunicazione non verbale, inizia a dare scariche di
tensione abbastanza frequenti.

Se invece non noti questi scarichi di tensione, lei è tranquilla diciamo, probabilmente veramente lei ti
vedeva come un amico e a quel punto lì non hai perso assolutamente nulla.

Anzi, a quel punto lì, stare a perdere tempo sarebbe stato inutile.
SEDURRE CON LA TECNICA FREEZE

La tecnica chiamata Freeze è una tecnica di interruzione di schema, una tecnica di seduzione che prevede
un'interruzione di schema, cioè una destrutturazione della parte logica in modo tale da interagire
rapidamente con la parte emotiva.

Freeze significa congelamento e questa tecnica è utilizzabile da tutti gli uomini.

In cosa consiste? È molto semplice:

si tratta quando esci una sera con lei, durante il corso della serata dimostrati molto interessato a lei, devi
essere molto socievole, comunica in modo empatico, cerca di creare un rapport positivo (un rapporto
empatico positivo con la persona), dimostrati interessato a ciò che dice; parla molto, racconta anche molte
cose di te in modo tale che si crei un'atmosfera positiva e che l'altra persona creda in qualche modo di
aver avuto successo, di essere stata una persona in grado di comunicare in modo positivo.

Invece, quando finisce la serata e tu riaccompagni a casa lei, quando l'altra persona si aspetta un'intimità
un po' maggiore, si aspetta un contatto, congelati.

Cioè ammutolisciti, non parlare. Se l'altra persona ti parla rispondi a monosillabe "sì, no, non so, forse" in
modo tale da dare una shoccata, uno shock all'altra persona che non riuscirà a capire quello che è
successo.

Inizierà a pensare che forse ha fatto qualcosa, c'è stato qualcosa che non andava, che magari si è
comportata nel modo sbagliato.

Insomma, sii sempre gentile ma congelato.

Se l'accompagni a casa la saluti stringendole la mano magari e te ne vai.

In questo modo diventerai un'ossessione per l'altra persona che non riuscirà a spiegarsi come mai è
capitata questa cosa, andrà alla ricerca di mille motivazioni.

Di fatto tu sei entrato nella sua mente e avrai acquisito molto potenziale.

Dall'incontro successivo dovrai iniziare a riscuotere il potenziale acquisito con le altre tecniche e strategie
che trovi in questo libro.
COME DIVENTARE PIÙ AFFASCINANTI CON LE DONNE

Quali sono le caratteristiche che rendono un uomo affascinante agli occhi delle donne?

Sono un mix di caratteristiche che comprendono sia la maturità, sia il carisma, sia anche lo status sociale,
ma anche altre caratteristiche come il senso dell'umorismo, l'energia maschile, il fatto di apparire come
maschi dominanti e maschi alpha.

Sono tutte caratteristiche che fanno sì che un uomo venga giudicato affascinante.

Ora tu puoi dice "ok, come faccio ad acquisire queste caratteristiche?".

Beh, la risposta è unica, con la comunicazione. Comunicazione intesa a 360 gradi.

Quindi devi costruirti un look, devi costruirti un'immagine, devi sapere trasmettere attraverso la
comunicazione il fatto che sei sicuro di te. che hai uno stile di vita piacevole, interessante, che hai uno
status sociale rilevante e che sei una persona sicura di te (quindi un maschio dominante).

Ora può sembrare difficile, in prima istanza, fare tutto questo, ma si tratta di costruirsi piano piano.

Il look deve essere un look maschile sicuramente, ma non devi apparire bigotto; devi sempre avere
qualcosa di informale, qualche accessorio o qualche cosa che ti dia anche un tocco di femminilità da un
certo punto di vista.

L'uomo che seduce è sicuramente l'uomo rude ma che ha qualche cosa di femminile, un “non so che” che
attrae particolarmente le donne perché iniziano a farsi delle domande.

Nel momento in cui la donna inizia a farsi delle domande su di te, la conquista è già arrivata al 50%
perlomeno senza fare assolutamente nulla.

Poi devi imparare a gestire la tua comunicazione.

La comunicazione non è fatta soltanto da ciò che dici ma, soprattutto, da come lo dici.

Quindi devi imparare a curare la paralinguistica. Saper gestire il tono di voce è molto importante, saper
gestire cosa significa?

Significa che devi imparare a variare il tono di voce, imparare parlare più lentamente, più velocemente, in
modo più grave, in modo più deciso e più diretto.

Un'altra caratteristica fondamentale è la comunicazione non verbale che deve far sì che in qualche modo
la donna ti percepisca irriverente nei suoi confronti.

L'irriverenza nei confronti di una donna è ciò che ti fa classificare come maschio alpha, come maschio
dominante.

Quindi devi essere irriverente, devi prenderla poco in considerazione soprattutto a livello non verbale, a
livello analogico.

Devi fare, si chiamano sheet test, dei test non verbali dove manifesti la tua dominanza in modo molto
semplice. Ad esempio, ti appoggi la fai passare di sotto, le dai la mano e la fai un po' traballare, la sbilanci
in modo tale che resta sbilanciata, etc...

Insomma, sono tutte piccole strategie che, se messe in atto nel modo giusto, ti fanno etichettare ai suoi
occhi come un maschio dominante.

Quindi acquisisci rapidamente tutto il fascino che avevano i nostri antenati capobranco qualche milione di
anni fa.

È abbastanza semplice, l'importante è che ogni giorno fai un passo in questa direzione. Facendo un passo
ogni giorno in questa direzione ti familiarizzerai con questo modo di essere e di fare e acquisirai
naturalmente fascino nei confronti delle donne.
LA SEDUZIONE NATURALE DEL MASCHIO ALFA

Il maschio alfa, quello che viene considerato dominante dalle donne, è quello che seduce naturalmente
senza fare delle cose particolari, ma utilizza un linguaggio del corpo in grado di coinvolgere molto
rapidamente, in modo spontaneo e in modo naturale.

Come fa il maschio alfa e come fare soprattutto ad essere classificati dalla parte emotiva della donna
come maschio alfa?

Bisogna mettere in atto quello che nelle strategie di seduzione viene chiamato inner game, cioè il gioco
interiore.

Imparare a comunicare con sé stessi fondamentalmente per trasferire poi all'esterno questo tipo di
comunicazione.

In sostanza bisogna imparare ad essere sicuri di sé stessi e questa sicurezza verrà naturalmente trasferita
all'esterno.

Puoi chiederti "cosa significa essere sicuri di sé stessi?".

Significa essere coerenti, significa avere tutte le parti allineate altrimenti si metterà in atto un tipo di
comunicazione che, inconsciamente dall'altra persona, verrà recepita come una comunicazione insicura.
Quindi automaticamente si viene classificati come maschi beta, cioè gregari e quindi poco attraenti
fondamentalmente.

Il maschio alfa ha, perciò, una sicurezza naturale dovuta al fatto che tutte le sue parti, la parte cognitiva,
la parte emotiva e la parte istintiva, sono allineate.

È come una vela dove tutto il vento soffia in un'unica direzione.

Il maschio beta è, invece, come una barca a vela dove i venti soffiano da più direzione e quindi si muove in
modo caotico, va un po' da una parte e un po' dall'altra, non riesce a dare coerenza e continuità alla sua
azione.

La scarsa coerenza viene recepita dalle donne come insicurezza.

Ad esempio, un maschio beta è quello che vuole approcciare una donna ma dentro di sé ha un
retropensiero che gli dice "tanto non ci riuscirei mai, tanto ti manderà a stendere, tanto sarà un altro
fallimento". Per cui fa sì l'approccio, ma lo fa con un linguaggio non verbale insicuro fondamentalmente.

Il linguaggio non verbale è semplicemente qualcosa che si ha all'interno quindi il lavoro che bisogna fare
per imparare ad essere maschio alfa è quello di costruire una sicurezza in sé stessi perciò recuperare le
risorse che hai all'interno.

Non sono risorse logico-razionali perché le logico-razionali certamente sono importanti, ma non
sufficienti.

Dipendono dalla cultura, dalla capacità di eloquio, dalla cultura generale.

Per emanare sicurezza è necessario che tutto quello che fai lo faccia in modo consapevole e quindi devi
allenarti a fare questo.

Un modo per allenarsi è quello di essere centrati sul tempo presente e sull'azione che si fa, senza prestare
attenzione al proprio dialogo interiore.

Tutto deve essere concentrato sul presente. Nel momento in cui io, per esempio, mangio e sono tutto
concentrato su quello che sto facendo inizio a canalizzare tutte le mie energie e non penso, non devo
neanche pensare a qualcos'altro.

Se mangio e penso che "avrò la riunione in ufficio, forse il capo mi farà il cazziatone”, le cose non
andranno per il verso giusto, non sono coerente nell'atto di mangiare e quindi trasferirò matematicamente
incoerenza.
Quindi abituati, allenati ad essere centrati sul momento presente.

Allenati per iniziare sulle cose semplici come mangiare e camminare, piano piano insegnerai alla parte
emotiva ad essere centrata su quello che si sta facendo.

Dopo un po' di tempo riuscirai in modo naturale quando sarai con una donna, e quindi ti centrerai su
quello che farai, su quello che dirai con quella donna, sul tipo di comunicazione che metterai in atto.
Perciò tutti i tuoi neuroni, tutte le tue sinapsi saranno concentrate sul sedurla, verrà spontaneamente un
modo di comunicare sicuro.

Spontaneamente questa donna ti classificherà emotivamente come maschio alfa e ti troverà istintivamente
più attraente.

Da lì in poi possono partire tutte le strategie di seduzione, ma se manca questa base diventa veramente
difficile. Perché è come se fossi tirato da più parti e alla fine resti fermo e non vai da nessuna parte.
COME MIGLIORARSI PER AVERE SUCCESSO CON LE
DONNE

Per avere successo con le donne è importante migliorare sé stessi.

Migliorare sé stessi per diventare l'uomo giusto.

Tieni presente che una donna va alla ricerca, tutto sommato, di diverse cose: va alla ricerca della bellezza,
della prestanza fisica in generale ma anche della personalità, dell'eleganza, della sicurezza che riesci a
trasmettere.

Ecco perché, prima di buttarti nella mischia alla ricerca della donna giusta, devi prenderti tre mesi di
tempo perlomeno per sistemare le cose vanno sistemate.

Partiamo dall'aspetto fisico che tutto sommato da un certo punto di vista è la cosa anche più semplice,
anche se può richiedere sacrifici.

Mettiti davanti allo specchio in mutande e ti renderai subito conto se fai schifo o se poco ci manca.

Se vedi che hai un pancione che straborda dalle mutande, che hai la chierica e che hai il petto di pollo, le
braccia sminchiate, devi capire che parti con un grosso handicap, perlomeno fisico.

La parte fisica grossomodo può influire circa per un 30%, però tieni presente che è anche un biglietto da
visita da un certo punto di vista.

Per cui devi prenderti il tuo tempo per curarti, che devi fare?

Tutto sommato è abbastanza semplice: vai da un dietologo o da un personal trainer e fai una dieta,
abbinata al lavoro aerobico per perdere peso e poi te ne vai in una palestra dove, invece, ti metti a
sollevare ghisa per incrementare il tuo volume muscolare o sostituire la ciccia con massa muscolare.

È ovvio che è un lavoro, indipendente dall'età, e richiede un minimo, dai tre ai sei mesi.

Però, se ti dedichi seriamente, se ne avvantaggerà un po' tutto te stesso; vedere dei miglioramenti dal
punto di vista fisico comporterà dei miglioramenti della tua autostima.

Infatti, un'altra parte che non devi sottovalutare è la stima in te stesso e la sicurezza.

Ciò non vuol dire aggressività perché se ti manifesti un tipo rissoso, scontroso, aggressivo, tipo che
battibecca sempre, che litiga con tutti vai ad essere identificato come una persona instabile
emotivamente, una persona con una personalità debole di fatto.

Invece, è importante anche qua acquisire la tua sicurezza interiore.

Per questo è molto utile, invece, la meditazione: imparare a meditare, imparare ad entrare in stati di
coscienza profondi, acquisire una profonda calma e interiorità perché questo si trasferisce all’esterno ed è
molto importante.

È un altro lavoro che richiede un certo tempo, è un percorso che dura tutta la vita, ma intraprenderlo ti dà
sicuramente da subito dei buoni risultati.

Poi devi tenere presente che una parte molto importante è la comunicazione.

La comunicazione parte, anche qua, dall'aspetto più esteriore che è l'abbigliamento.

Anche qua, se tu non hai pantaloni anni '50, camicie anni '40 con colori messi a caso, i calzini bianchi, le
scarpe fuori moda sicuramente non farai una buona impressione.

Per cui, se non sai come fare, non è che servono dei grossi capitali, basta che vai in un negozio e ti rivolgi
ad una commessa (meglio una commessa donna) che ti consigli due o tre possibili look che possono
andare bene per te.

Tra l'altro, se la commessa fosse porcherina, potrebbe essere un primo tentativo di approccio insomma.
Dopo la comunicazione visiva, poi devi imparare a comunicare. Se non sei in grado, anche qua ti consiglio
un corso sulla comunicazione; meglio se sulla comunicazione seduttiva dove in qualche modo riesci
imparare e gestire l'emotività dell'altra persona, comunicare in modo ipnotico per avere subito diciamo un
buon successo.

Mettendo in piedi queste tre cose (miglioramento dell'aspetto fisico, miglioramento della tua personalità,
quindi crescita interiore, e miglioramento della comunicazione estesa a 360 gradi), sono i tre tasselli che
ti consentiranno di avere successo con le donne.

È ovvio che se non hai mai preso in considerazione niente, parti da zero, devi avere un po' di pazienza; è
meglio fare un lavoro prima e poi buttarsi nella mischia che andare così a casaccio e collezionare solo
degli insuccessi.
PERCHE’ CORTEGGIARE A LUNGO UNA DONNA È
CONTROPRODUCENTE

Corteggiare a lungo una donna non serve, anzi è controproducente e perfettamente inutile.

Se tu passi mesi a corteggiare una donna invitandola, mandandole fiori oppure manifesti apertamente il
tuo interesse per lei portandola sul piedistallo è molto probabile che ottieni l'effetto contrario, non vai a
migliorare e perdi solo energie.

Questo perché il processo di seduzione, il processo di coinvolgimento emotivo è un processo abbastanza


rapido che deve avvenire intorno alle 10 ore.

10 ore, anche cinque appuntamenti da due ore ad esempio, quello è il tempo necessario in cui devi
effettuare il tuo corteggiamento e in cui devi mettere in atto le tue strategie e azioni.

Passato questo tempo, al 99% dei casi è inutile che tu continui con quella.

Ovviamente può essere che tu incontri una donna, la conosci; inizialmente non ti interessa, la vedi come
un'amica, tu non interessi a lei e quindi non c'è diciamo nessun corteggiamento e nessun interesse
reciproco.

Se poi dopo quella donna, invece per qualche motivo, ti interessa e inizi a corteggiarla il tempo parte dal
momento in cui tu inizi a manifestare il tuo interesse nei suoi confronti.

Quello che devi fare è manifestare il tuo interesse cercando ovviamente di mettere in pratica tutte le
strategie migliori per produrre in lei emozioni.

Suscitare interesse vuol dire produrre emotività e ci sono diversi modi a seconda della persona, nel corso
di questo libro te ne trovi parecchi, quando hai terminato il libro rileggilo per memorizzarle al meglio.

È ovvio che non puoi sedurla su un piano esclusivamente logico-razionale perché risulteresti noioso e
prolisso.

Se seduci una donna puntando sempre sulla parte cognitiva per cui le parli, per esempio, sempre di
filosofia oppure del tuo lavoro, otterrai esattamente l'effetto contrario.

Questa non è una tecnica di seduzione, è il bacio della morte della seduzione, è il canto del cigno della
seduzione.

Se vuoi mettere in atto delle strategie, anche ruspanti di seduzione, devi comunque produrre delle
emozioni; un minimo, ma devi produrre delle emozioni. Questa è la base per coinvolgere una persona.

Però tieni presente questo: devi essere abbastanza rapido, da quando inizi a conoscerla a produrre
rapidamente delle emozioni senza andare sull'eccesso del romanticismo.

Manifesta il tuo interesse, dagli delle indicazioni e dei segnali in modo tale che lei possa essere “certa” del
fatto che tu le interessi, o perlomeno non completamente certa ma che possa avere delle buone possibilità
di trovare una corrispondenza da parte tua.

Poi basta. Se vedi che passate queste dieci ore, i cinque incontri da due ore, non hai ottenuto una risposta
adeguata da parte della donna che ti piace e ti interessa, non devi più insistere perché otterrai l'effetto
contrario.

A quel punto lì è meglio dedicarti ad un'altra eventualmente prima di coinvolgerti tu.

Se perdi tempo ad inseguire, noi uomini ci tendiamo a coinvolgerci sempre di più, su chi dedichiamo
energie noi ci coinvolgiamo.

È un po' quello che viene spiegato nella storia del Piccolo Principe quando parlando della rosa dice " io la
mia rosa l'ho protetta, le ho dedicato un sacco di energie per cui la mia rosa è la più bella di tutte le
altre".
Devi proprio evitare di farlo, altrimenti succede una situazione in cui tu ti coinvolgi e lei no.

A quel punto lì ti conviene, supponendo che tu non sia ancora coinvolto (e questo lo spero perché è molto
importante iniziare a coinvolgersi quando hai dei segnali di coinvolgimento da parte dell'altra persona) è
meglio dedicarti direttamente ad un altro obiettivo, ad un'altra donna.

Perché se fai questo in un tempo abbastanza contenuto, se tu devii le tue intenzioni su un’altra persona
(che comunque in qualche modo incontrai negli ambienti che frequenti) hai subito uno sgancio dalla prima
e quindi eviti di passare poi un sacco di tempo a soffrire.
LA FORMULA MATEMATICA DELLA SEDUZIONE

Esiste un'equazione matematica per la seduzione.

Intanto, dobbiamo dire che comprendere che cosa avvenga durante il corteggiamento, durante la
seduzione, è sempre stato fonte di interessa da sempre.

I modelli delle tecniche di seduzione descrivono dei comportamenti ricorrenti.

Comportamenti ricorrenti che avvengono durante la fase di corteggiamento, quindi soprattutto durante la
scelta.

Quali sono i meccanismi che determinano la scelta di un partner?

Uno, ad esempio, è l'avvicinamento, l'avvicinamento e poi lo sviluppo di una relazione.

Anche se non esiste, dobbiamo dirlo, un'equazione matematica perfetta perché ognuno di noi in fondo è
diverso, le tappe di avvicinamento sono molto simili.

Il processo di seduzione è, da un certo punto di vista, descrivibile attraverso un'equazione matematica che
però ricorda l'equazione di Schrodinger cioè che mette dentro delle probabilità statistiche.

Quindi scientificamente, matematicamente, può essere studiato il processo di seduzione.

Sedurre, da un certo punto di vista, vuol dire condurre a sé, ma vuol dire anche condurre in disparte nel
senso di isolare l'altra persona da altre fonti di interesse.

Per cui rispettare i tempi della seduzione è anche un gioco divertente.

In ogni momento c'è sempre il rischio del fallimento, però, se noi mettiamo in atto le giuste strategie e
cerchiamo di adeguarci all'equazione matematica della seduzione, ottimizziamo sicuramente le possibilità
sia di coinvolgere e sia di mantenere un partner.

La seduzione usa ovviamente tutte le armi che ha a disposizione e va divisa fondamentalmente in fasi.

Nella prima fase c'è la scelta del partner per cui è importante stabilire una strategia, quindi un'equazione,
per creare una vicinanza. Ci deve essere una sorta di contatto che è fondamentalmente un contatto
psicologico perché si manifesta attraverso la mente umana.

È la mente che governa il processo di seduzione, sono i turbamenti che noi abbiamo al nostro interno
quelli che ci fanno scegliere il partner giusto perché la nostra mente, diciamo così, cerca sempre di
andare a rivivere situazione già vissute in passato.

Per cui, possiamo dire che, che quest'equazione è un'equazione interattiva.

Le tecniche di seduzione non sono una magia ma sono più vicine alla scienza e deve essere un gioco, un
divertimento sedurre.

Quindi, la prima parte, che è quella del contatto e dell'unione, si gioca soprattutto attraverso la
comunicazione non verbale, che la fa da padrona, e la parte visiva dello sguardo.

Lo sguardo è un modo per entrare in contatto con la donna, lo guardo può essere sostenuto o può essere
deviato.

Una volta che abbiamo capito, ad esempio, quali sono i meccanismi che governano la parte emotiva della
donna che ci interessa possiamo guardare, ad esempio, lei e allontanarci.

L'allontanamento va ad amplificare naturalmente, ad esempio, la sensazione di turbamento e abbandono.

Tutte le donne che hanno vissuto in qualche modo questo tipo di turbamento abboccano alla nostra esca.
Una volta avvicinati, si sostiene lo sguardo analogicamente e poi ci si allontana.

Questo è una tecnica interattiva perché si crea proprio un gioco per cui tu ti allontani e vedi che la donna
in questione ha proprio la tendenza fisica ad avvicinarsi a te, vuol dire che l'hai agganciata da un punto di
vista emotivo.

Una volta che è avvenuto questo aggancio emotivo devi passare alla fase successiva che è la fase della
conoscenza.

In questa seconda parte deve entrare in gioco la parola perché la conoscenza è un fattore cognitivo
soprattutto. Per cui devi utilizzare tutte le tecniche, ad esempio quella della neurolinguistica, per creare il
giusto rapport.

Devi utilizzare le strategie comunicative che utilizza l'altra persona ricalcando ad esempio le credenze,
ricalcando anche dei fattori analogici come, ad esempio, la respirazione in modo tale da dare l'idea a
questa persona che si è creata una sorta di intimità (che è la seconda fase).

Una volta che si è creata questa intimità devi procedere con quella che si chiama cinescalation.
Cinescalation è un contatto fisico crescente.

Aumentando gradualmente il contatto fisico crescente andrai a consolidare l'intimità che si è creata con
questa donna.

Anche qua il contatto fisico iniziale deve avvenire su parti che sono, potremmo dire, parti pubbliche
(capelli, le braccia) per poi piano piano avvicinarsi a zone sempre più intime.

Si possono utilizzare le varie situazioni che le circostanze ci offrono.

Ad esempio, se sei in un bar o in un ristorante si crea molta più intimità se ti siedi al fianco della persona
anziché di fronte. Anche se spesso si dice che le persone devono star di fronte, però di fronte si creano
delle barriere naturali dal tavolo agli oggetti per cui è preferibile mettersi a fianco.

Una volta che sei seduto, sei a fianco a questa donna devi riprendere il contatto fisico.

Il contatto fisico, anche qua, deve essere altalenante. Nel momento in cui tu ti allontani volontariamente e
deliberatamente noti un avvicinamento da parte dell'altra persona, significa l'hai agganciata.

Siccome sei un uomo prenderai tu l'iniziativa dopo che hai verificato che c’è interesse positivo verso di te
da parte della ragazza che vuoi sedurre.

A questo punto, durante il bacio, è molto importante che procedi a un contatto fisico nella zona della nuca,
dietro il collo perché questo dà l'idea di una forte intimità.

Probabilmente perché le madri quando tenevano i figli, magari per lavarli quando erano molto piccoli,
comunque tenevano sempre una mano dietro la nuca per sicurezza.

Per cui questa è una zona che crea una regressione spontanea molto profonda e un coinvolgimento molto
profondo.

In questo modo riesci piano piano, procedendo secondo questo schema, a creare una relazione. Questa
relazione appunto si basa proprio su un'equazione.

Un’equazione che viene verificata parzialmente; ogni parte e ogni frase ha delle sue regole.

Rispettando queste regole crei un coinvolgimento, un coinvolgimento profondo.

La cosa strana è che, se tu non rispetti questa sequenza o se vari delle cose, non funziona.

Questa equazione matematica in realtà è verificata sperimentalmente per cui se tu vari dei comportamenti
(puoi provare a farlo) noterai che poi le cose non funzionano più e non ottieni più gli stessi risultati. È
come se in un'equazione sbagliassi le variabili che inserisci dentro.

Quindi è importante seguire proprio la sequenza, non è detto che funziona al 100%, ma ottimizzerai
tantissimo le probabilità di riuscita. Lo stesso funziona anche per poi mantenere una relazione nel tempo.

Ogni fase del rapporto amoroso, potremmo dire, è governata da un'equazione matematica che possiamo
chiamare l'equazione dell'amore.
SE IMPARI A DARE QUESTE EMOZIONI FAI
INNAMORARE

Le emozioni che fanno innamorare non sono soltanto emozioni positive e purtroppo questo è ciò che
genera la sofferenza in amore.

Per amore si soffre, anche se spesso si confonde l'amore per qualcos'altro. Quando in amore si soffre
significa che di amore non si tratta ma che si tratta di altro.

Che cos'è quest'altro?

È un coinvolgimento da parte della nostra sfera emotiva, che è quella che ha le capacità di innamorarsi, su
emozioni che generano sofferenza e che non piacciono alla parte logico-razionale.

Queste emozioni ci governano in modo compulsivo, cosa significa in modo compulsivo?

Significa che diventiamo ossessionati da una persona, potrebbe anche essere un’idea o qualcos'altro.

Nell'innamoramento si diventa ossessionati per una donna che non soddisfa, non appaga quelle che sono
le nostre esigenze logico-razionali.

Le esigenze logico-razionale vorrebbero viversi un amore in piena libertà, vorrebbero viversi un amore
senza il tormento del tradimento, ad esempio, senza il tormento di antagonisti; vorrebbero viversi una
relazione pulita e limpida.

Affinché questo possa accadere è necessario insegnare alla sfera emotiva a “cambiare” le emozioni che la
coinvolgono;

Perché queste emozioni, se sono emozioni legate al tradimento, legate all'abbandono, legate al rifiuto, ci
fanno identificare come oggetti d'amore, come oggetti di desiderio delle donne che puntualmente non
appagano le esigenze logiche ma che ci fanno vivere, tradimento, abbandono e rifiuto.

Questo è fondamentale, noi non possiamo prevaricare perché spesso poi, quando capita questo, la parte
logica tenta di reagire in modo prevaricante cioè in modo da bloccare, da tritare questi oggetti del
desiderio.

Però, siccome la parte logica può mettere in atto dei meccanismi difensivi, più blocca più le emozioni in
modo compulsivo più la parte emotiva ti fa venire l'ossessione per questa persona.

Ecco quindi che l'unico modo è quello di dare altra pappa emotiva alla nostra sfera emotiva.

La parte logica deve, inizialmente, auto penalizzarsi un po' per cercare di dare ciò che la parte emotiva ha
bisogno; vale anche l'abbandono, vale anche il rifiuto e l'importante è che la parte logica non si metta più
in ostacolo.

È importante, però, identificare, far sì che gradualmente la parte emotiva, una volta che sta vivendo delle
emozioni, poi piano piano e gradualmente si deve dirottare il carico tensionale su altro.

Dobbiamo vivere altre tensioni vissute da altri oggetti del desiderio. Cioè contrapporre all'oggetto del
desiderio ossessivo un altro oggetto di desiderio; potremmo dire un oggetto di desiderio artificiale, che
però ha la funzione di sganciare la sfera emotiva da queste emozioni negative.

Nel frattempo, per riuscire a completare l'opera, bisogna andare a disinnescare l'origine di queste
emozioni che spesso avviene nell'infanzia; per cui andare indietro con la memoria a riviverci gli eventi
significativi che hanno generato questo blocco emotivo.

In questo modo si potrà acquistare tranquillamente la serenità, il benessere e la possibilità di conquistare


gli oggetti di desiderio positivi.
VIDEO BONUS + RISORSE PER CONTINUARE

Complimenti per aver terminato il libro, sono sicuro che in queste pagine hai trovato tanti spunti utili su
cui riflettere.

Sarebbe bello diventare dei maestri seduttori con la lettura di un libro, ma purtroppo è necessario
mettere in pratica le cose che si hanno imparato e ci vuole un po’ di tempo.

Perciò voglio aiutarti a raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi con le donne.

Come?

Ti ho preparato un minicorso di 3 video-lezioni sui 7 Errori più gravi e frequenti che gli uomini fanno più
spesso e ti impediscono di soddisfare pienamente le donne con cui lo fai.

È gratuito.

Lo puoi ricevere cliccando qui 7 Errori degli uomini nel Sesso

Devi solo inserire il tuo nome e la tua e-mail e lo ricevi immediatamente nella tua casella di posta.

Lo puoi guardare quanto volte vuoi, sarà tuo per sempre.

Clicca qui 7 Errori degli uomini nel Sesso

Ma le sorprese non finiscono qui…

Ti piacerebbe imparare a sedurre coi messaggi senza neanche uscire di casa?

Ho realizzato un videocorso che puoi comodamente vedere sul cellulare o al pc dove ti mostro il Metodo
che io stesso ho utilizzato ( e continuo ad utilizzare) per sedurre le ragazze coi messaggi, dall’ottenere il
numero di telefono, fino all’appuntamento ed oltre…

N.B.: funziona sui siti d’incontri, su Facebook, Whatsapp e ovunque si usino i messaggi per comunicare

Lo trovi qui Videocorso Messaggi Magnetici

È a pagamento perché le informazione e le strategie contenute sono veramente potenti e non voglio che
troppi uomini in giro le sappiano.

Tuttavia, se vuoi darci un’occhiata puoi cliccare qui Videocorso Messaggi Magnetici

Infine, l’ultima cosa che ti voglio dare per aumentare le tue probabilità di rimorchiare tante belle donne è
l’opportunità di ottenere il videocorso del mio amico Franco Trentalance.

(Probabilmente già lo conosci)

Lui ha sedotto ed è andato a letto con più di 1.000 donne nella sua vita professionale, fa il pornoattore, e
privata e sicuramente sa come funziona.

Non ti voglio rivelare di più.

Puoi cliccare qui e darci un’occhiata tu stesso cliccando qui Seduzione Magnetica Franco Trentalance

Anche questo è a pagamento però ne vale assolutamente la pena se ti senti impacciato e poco naturale
quando incontri una nuova donna perché Franco ti spiega nel dettaglio come lavorare sulla tua autostima.
Puoi avere le prime 4 lezioni gratuite se ti registri senza versare nulla.

Clicca qui per saperne di più Seduzione Magnetica Franco Trentalance

Bene, sono sicuro che in testa hai tanto idee, non ti resta che agire e portare a casa ciò che desideri.

In bocca al lupo,

Davide Ferrari
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Se sei arrivato fino a qui, sono sicuro che avrai apprezzato le strategie che ho deciso di condividere con
te, quindi ti sono grato se vorrai condividere anche tu il tuo apprezzamento.

Ti chiedo una recensione onesta, imparziale e vera. Solo così possiamo aiutare altre persone a scegliere
correttamente i libri da leggere e far emergere i libri di qualità. Grazie mille.

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