Le nuove tecnologie stanno velocemente trasformando il nostro mondo e stanno modificando
molte delle nostre abitudini. Il fenomeno di diffusione dell’informatica e della telematica non è solamente legato alla sfera della tecnologia, ma modifica il nostro modo di lavorare, studiare ed apprendere, così come il nostro modo di comunicare. Il candidato analizzi la problematica e valuti i cambiamenti che sono avvenuti in ambito individuale e collettivo, sia su piano psicologico che economico-sociale. Già da qualche decennio a questa parte, il progresso tecnologico ha caratterizzato, e continua tuttora a caratterizzare, la nostra società, tramite l’invenzione di congegni e marchingegni innovativi per le proprie epoche di appartenenza, come ad esempio la televisione, realizzata negli anni ‘30 del Novecento, oppure il “walkman”, antenato del più recente mp3, tipico degli anni ’80-’90, oppure ancora i primi telefoni touch screen, anche detti smartphone, degli anni Duemila. Ogni elemento tecnologico, sia citato che non, ha contribuito, in grande od in modesta parte, al progresso scientifico e tecnologico della società, che con l’avanzare imperterrito del tempo, ha portato alla creazione, nel primo ventennio del XXI secolo, di una generazione quasi totalmente digitalizzata, figlia delle innumerevoli scoperte nei molteplici campi scientifici, come la tecnologia, la medicina, l’informatica, l’elettronica, maturate nel corso degli anni. Tutti i ragazzi facenti parte di questa generazione, identificata soprattutto nel XXI secolo, vengono definiti infatti con il termine di “nativi digitali”, poiché nascono, appunto, in un mondo già pienamente influenzato dalla tecnologia, e per questo motivo loro, fin da piccoli, sviluppano una particolare affinità con queste invenzioni, le quali risultano essere sconosciute o difficilmente comprensibili alle persone appartenenti a generazioni passate. Il risultato di questa differenziazione ha portato, quindi, alla nascita di un termine, detto scarto generazionale, che descrive al meglio la situazione di un mondo che, dalla fine del secolo scorso, va a braccetto con l’innovazione scientifica. Questo irrefrenabile progresso scientifico-tecnologico ha favorito, dunque, il cambiamento della nostra società, costringendola ad adattarsi, in tempi non proprio elastici, alle migliorie tecnologiche introdotte in più settori, tra i quali quello del lavoro, dello studio e della comunicazione. In ambito lavorativo, ad esempio, l’uso di un apparecchio elettronico, quale il computer o il cellulare, è diventato pressochè obbligatorio, tanto da modificare appieno il sistema lavorativo, rendendolo da una parte sicuramente più veloce in termine di risultati, data la possibilità di svolgere, tramite l’utilizzo di queste apparecchiature, pratiche prima difficili e con tempi di realizzazione molto lunghi in tempi più brevi e quasi senza margine d’errore, vantaggio questo sicuramente molto apprezzato in ambienti lavorativi specifici del settore economico e politico, ma, d’altra parte, anche decisamente meno immediato da comprendere e padroneggiare, soprattutto per i lavoratori figli di generazioni passate, i quali spesso, avendo queste difficoltà, sono costretti a frequentare corsi di informatica o ad istruirsi da autodidatti ad un’età già parecchio avanzata. In secondo luogo, questi apparecchi appena descritti si sono introdotti prepotentemente anche nella sfera dello studio, diventando anche in questo caso necessari per una corretta e completa formazione di ogni studente, consentendogli ora di adempiere a compiti, prima dispendiosi in termini di tempo, in maniera più efficace e veloce. Nonostante questa sorta di apprendimento digitale, tipico di questo determinato periodo storico, causa COVID 19, presenti dei vantaggi, quali l’ottimizzazione del tempo da dedicare allo studio, oppure la possibilità di accedere, utilizzando siti internet, ad un’assai vasta gamma di informazioni, in maniera semplice e veloce, senza dover farsi bastare i soli libri di testo, a volte incompleti ed imprecisi, esso possiede anche dei difetti, come la sempre più presente omologazione linguistica, diffusa soprattutto tra i giovani, a causa del loro frequente utilizzo del cellulare, che li porta a scrivere tutti allo stesso modo, quasi annullando, se così si può dire, la loro personalità. Altro aspetto ora più che mai influenzato dalla tecnologia è ovviamente la comunicazione. Anch’essa, nel corso degli anni, è andata sviluppandosi sempre in meglio, e con l’introduzione della tecnologia, infatti, ora è addirittura possibile comunicare con persone anche dall’altra parte del mondo, grazie alle famose onde radio. Tuttavia anche in quest’ambito sono presenti degli aspetti negativi causati dalle innovazioni tecnologiche, e di questi ne è un esempio il cosiddetto cyberbullismo, che porta alla morte migliaia di persone a causa di insulti molto offensivi arrecati in maniera anonima da persone di ogni età nascoste dietro ad uno schermo, e tutto questo ha profondamente influenzato i vari rapporti interpersonali e l’opinione generale riguardo la tecnologia. Per concludere, credo che sebbene il mondo stia velocemente progredendo dal punto di vista scientifico-tecnologico, con altrettanta velocità sta regredendo da quello umano.