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Per diecimila anni, dall͛alba della civiltà al 1942, l͛ uomo aveva usato sempre lo stesso tipo
di fuoco. Quello che nasce dalla struttura elettromagnetica della materia: il fuoco delle
nostre candele ne è un esempio. Alla base di questo fenomeno c͛ è un processo
fondamentale: la trasformazione della massa in energia. Per prod urre settantacinque
milioni di Khilowattore è necessario bruciare d iecimila tonnellate di petrolio. Il fisico
italiano Enrico Fermi, nel lontano 1934 , scoprì che gli isotopi radioattivi di molti elem enti
potevano essere rallentati e controllati mediante sostanze idrogenate. Il gruppo di
ricercatori, da lui guidato, nello stesso anno ottenne la prima fissione nucleare, furono i
primi passi verso il governo dell͛energia nucleare ma purtroppo anche verso la bomba
atomica. Il 2 dicembre 1942 , in un laboratorio di Chicago, Fermi ed Eugene Wigene
realizzarono il primo prototipo di reattore nucleare, detto anche ͞ pila atomica͟, ottenendo
così la prima reazione a catena controllata, preludio allo sfruttamento dell͛energia
atomica. I due scienziati dimostrarono così che era possibile accendere un altro tipo di
͞fuoco͟, per il quale bastavano appena tre chili di materia le nuclearmente fissile, come
l͛Uranio o il Plutonio, per produrre la stessa energia di diecimila tonnellate di petrolio. Quel
nuovo ed efficientissimo modo di trasformare massa in energia (fuoco nucleare) nasce
dalla struttura nucleare della materia che produce una straordinaria potenza. Questa fu
una delle più grandi conquiste tecnologiche dell͛ intelletto umano.
Il primo esperimento che collaudò l͛ apocalittica capacità di distruzione del nuovo ordigno
esplosivo creato dagli scienziati americani e inglesi, ossia la prima esplosione atomica nella
storia del genere umano ebbe luogo nel deserto del Nuovo Messico nella base aerea di
Alamogordo il 16 Luglio 1945. Al momento della deflagrazione si udì un boato tremendo
che creò un potente spostamento d͛aria. Immediatamente dopo si levò una gigantesca
nuvola che raggiunse un ͛ altezza di oltre dodicimila metri .
Nell͛Aprile del 1986, il disastro nucleare di Chernobyl - Ucraina, segnò una svolta epocale:
l͛inizio del tramonto della sfi da nucleare che si impennò all͛ indomani della crisi del 1973,
quando i produttori arabi di petrolio miser o alle strette molti paesi dell͛ occidente.
L͛incidente di Chernobyl è di gran lunga il più grave incidente dell'energia nucleare e della
storia. Nel corso di un test, furono paradossalmente violate tutte le regole di sicurezza e di
buon senso portando ad un brusco e incontrollato aumento della potenza (e quindi della
temperatura) del nocciolo di un reattore della centrale: si innescò una fortissima
esplosione, lo scoperchiamento del reattore ed un vasto incendio dello stesso. Una nube di
materiali radioattivi fuoriuscì dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale che
furono, quindi, pesantemente contaminate, rendendo necessaria l'evacuazione e il re -
insediamento in altre zone di circa 336.000 persone. Nubi radioattive giunsero anche in
Europa orientale contaminando, con livelli variabili paese per paese, anche Italia, Francia,
Germania, Svizzera, Austria, alcuni stati Balcanici, fino anche a porzioni della costa
orientale del Nord America .
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