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Ma certo le nostre paure del web non risiedono in quest’aspetto … o non solo in
questo. Vediamo alcuni dei motivi che provocano quella che in psicologia
normalmente si definisce “resistenza” verso qualcosa … in questo caso verso
“l’utilizzo del web”:
a) PRIVACY e sicurezza dei dati;
b) WEB ADDICTIONS: dipendenze dalla rete (web e comportamento
compulsivo: esempio della posta classica e dell’e-mail).
c) COMPETENZE: utilizzare una tecnologia richiede determinate
competenze, a volte non legate direttamente a quella tecnologia.
Il vantaggio del web è che tutto resta memorizzato, anche per lungo
tempo
Lo svantaggio, allo stesso tempo, è che è visibile e tutti possono
verificare ciò che ho scritto/detto, per cui in caso di gaffe o di
contraddizioni poi chiunque può additare per incompetenza.
Quanto posso e voglio mettermi in gioco … e stare al gioco??
Considerando che spesso è difficile in Internet affidarsi a contenuti senza
averne preventivamente verificata l’attendibilità (il caso di Ségolène
Royal).
d) CONFRONTO SOCIALE: in rete sono gli altri che decretano il mio
successo … o il mio insuccesso. Così come la rete decreta il
successo/insuccesso degli strumenti e delle funzioni, influisce (o può
influire profondamente) sull’ego di coloro che partecipano. Quante
persone vantano conoscenze in rete con semplici contatti senza alcuna
discussione?! Ma partecipando ad un forum o ad un Social Networks,
qualora ad una nostra richiesta nessuno risponda, nonostante le tante
persone connesse, come ci sentiremmo??
1) Perché UTILE?
Cosa cerchiamo nella vita di tutti i giorni: le regolarità. Ciò che è diverso ci
pone difficoltà perché non sappiamo a) come rispondere; b) cosa aspettarci
(prevedere). Dunque siamo sempre alla ricerca delle regolarità. Il web, a
dispetto del caos, dell’irregolarità, dell’innovatività con cui colpisce, alla
base è molto regolare … i SNSs funzionano più o meno tutti allo stesso
modo e hanno caratteristiche simili per il 90%. Blogs e wikis non fanno
differenza. Esattamente come il software installato sul vostro computer:
File, Modifica, Visualizza, …, …
Dunque, cosa siamo in grado di accettare per fare un progetto che permetta
di essere “in rete” senza richiedere uno sforzo troppo distante dalle
potenzialità attuali: partire da ciò che c’è, da ciò che sappiamo fare,
valutarne l’espansione e verificare se vi sono strumenti in rete che possono
essere un valore aggiunto per le pratiche quotidiane in essere e non una
loro sostituzione.