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Gli eventi del 1917 incidono sul conflitto, le defezioni militari e poi politiche della Russia.

Politiche perché
accompagnate da atti giuridici quali l'armistizio, i preliminari di pace e il trattato di pace tra il governo
bolscevico e il comando tedesco. Ma nel 1917 gli Usa entrano in guerra, con l'impegno
dell'amministrazione democratica di Wilson nel caratterizzare l'intervento in guerra degli Usa come un
intervento ispirato alla ridefinizione dell'ordine internazionale a livello globale. I tedeschi conducono una
guerra sottomarina, perché la marina inglese ha posto il blocco navale. Ma la guerra sottomarina
significa minare la libertà di commercio dei neutrali, mette in pericolo gli interessi della prima potenza
economica al mondo, che ormai si proietta verso l'Europa. L'altra motivazione dell'entrata in guerra
americana è la volontà di Wilson, la scelta di intervenire per mutare i principi ispiratori dell'ordine
internazionale. I principi su cui si era basato il sistema europeo fino ad allora era stato quello
dell'equilibrio tra le grandi potenze, che sottendeva il calcolo della forza. Secondo Wilson ad esso andava
sostituito la regola della legge, il diritto internazionale. L'intervento in guerra degli Usa quindi è
sostenuto da questo interesse, la guerra sottomarina ha importanza ma è solo un'occasione. Nell'aprile
1917 entrano in guerra e assistono alla defezione russa, con il trattato di pace del 3 maggio 18, Brest-
Litovsk. In precedenza nel gennaio 1918, in piena crisi russa, le prospettive di guerra diventano
complicate per la chiusura del fronte russo. Nella dichiarazione di guerra Wilson elenca i 14 punti, 8
gennaio 1918. Alcuni di questi punti hanno carattere generale, libertà di commercio dei mari, rimozione
delle barriere doganali ecc. IL 14 è dare la legge alla comunità internazionale, di fatto dare vita allo
statuto della Società delle nazioni. Altri punti sono programmatici, obiettivi di guerra che riguardano il
futuro degli stati belligeranti. Si parla di autonomia all'interno dell'impero ottomano, asburgico. Un
punto è dedicato all'Italia, al nono punto, dice che si dovrà realizzare una modifica delle frontiere
dell'Italia lungo linee chiaramente riconoscibili sulla base del principio di nazionalità. Questo punto
mette in difficoltà gli italiani, che si domandano quale sarà la sorte del patto di Londra. Il governo italiano
guidato da Orlando e Sonnino si domanda quale possa essere l'impatto degli Usa sulla conferenza di
pace. Nel primo punto però gli Usa hanno chiarito che la diplomazia segreta appartiene al passato. Il
patto di Londra era frutto della dip,omazia segreta, per gli Usa non esisteva. Dal punto di vista militare, la
defezione russa dalla guerra porta al disastro di Caporetto, nell'ottobre 1917. Le truppe dell'impero
centrale vengono spostate sul fronte dell'Italia. A livello internazionale tutti considerano l'Italia come
vinta. Dopo Caporetto cambia il governo, Orlando diviene appunto primo ministro, l'italia resiste e vince
la prima guerra mondiale. Il programma di Wilson divide l'opinione pubblica, alcuni concordano con
Sonnino e non vedono di buon occhio il programma. Sonnino vuole difendere il Patto di Londra, che
comprende il completamento dell'unità nazionale e la sicurezza strategica. Orlando e altri ministri invece
pensano che una volta che gli Usa entrano in guerra e hanno un programma simile, non possono essere
ignorati. L'entrata in guerra degli Usa entusiasma la parte di opinione pubblica che aveva visto la guerra
come una cosa risorgimentale, aprire tutta Europa alla libertà, l'abbattimento degli ultimi sovrani
assoluti, laicizzazione ecc. TRovare un compromesso con Wilson significa superare il Patto di Londra. La
soluzione per il confine orientale va trovato in armonia con la Serbia. Nel 1917 a luglio si era arrivati a
una bozza di accordo tra il governo serbo e alcuni esponenti del movimento jugoslavo proveniente dalla
Bosnia, il fine era realizzare il regno SHS a fin della guerra. Il patto viene firmato a Corfù, dove si è ritirato
il governo e l'esercito serbo dopo che alla fine del 1915 gli imperi centrali hanno invaso la Serbia. Serbi,
croati e sloveni erano anche dentro l'impero asburgico, e non hanno la stessa idea Jugoslava di coloro
che hanno siglato la dichiarazione di Corfù. Erano coloro che guardavano al futuro all'interno dell'impero
asburgico, alla soluzione trialista. A roma nel corso del 1918 si arriva all'idea dell'accordo con gli
Jugoslavi, e nell'aprile 1918 ci sarà un congresso internazionale che avrà come titolo "Il congresso della
nazionalità oppresse", tutti coloro che puntano all'indipendenza nazionale e puntano allo
smembramento dell'impero asburgico. Sonnino è contrario ad appogiare i popoli jugoslavi, perchè
minaccia il Patto di Londra, perchè le linee di divisione confinaria non erano riconoscibili. Sonnino
ragiona anche in termini realistici, ritiene che uno stato SHS non abbia futuro. L'idea viene da una
minoranza, sostenuta da inglesi e francesi, realizzare un gtande stato sull'adriatico per bloccare
l'influenza italiana sui Balcani. Questo spiega perchè l'Italia non troverà una linea comune alla conferenza
di pace. IL 3 novembre 1918 si firma l'armistizio con l'impero absurgico e nelele clausole c'è scritto che
l'Italia può occupare militarmente tutti i territori del confine orientale fino al limite delle Alpi Giulie. A
metà novembre 1918, a Fiume un gruppo di italiani creano un Consiglio nazionale italiano, l'esercito
italiano legge l'armistizio e trova una clausola in cui si dice che l'esercito italiano può occupare punti
strategici per la guerra ma anche per il mantenimento dell'ordine oltre la linea armistiziale, che è quella
del patto di Londra. Gli italiani occupano Fiume e questa mossa convince i serbi, croati e sloveni che
pensavano alla soluzione trialista, ad accettare di entrare in uno stato federale sotto la corona serba.
Perciò chiedono al governo serbo di difendere le terre nazionali croate e slovene dall'Italia alla
Conferenza di pace. Nel 1918 in una dichiarazione pubblica il Re promette l'impegno del governo serbo a
contrastare le pretese italiane sull'Istria. L'Italia al contrario non ha una linea definita. Dentro al regno
SHS, non vi è alcun riconoscimento per la Bosnia e per lo stato confessionale musulmano. Questo stato è
sostenuto anche dagli americani, per sostituirsi alll'influenza russa ormai perduta dai popoli slavi. Gli Usa
stanno sostituendo la presenza inglese nel mediterraneo.

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