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ere es WAN € il suo territorio ANNO XVIL GIUGNO 2002 rivista di storia arte cultura PADOVA e il suo territorio 5 Editoriale Giustina Mistelto Destro 6 Lintervento sugli affreschi di Giotto agli Scrovegni Giuseppe Basile 9 Note sul restauro dei dipinti murali della Cappella Scrovegni Francesca Capanna - Antonio Guglielé 13 afico-illusteativa della Cappella Serovegni Stefania Randaczo 16 Larchitettura della Cappella Scrovegni Serenella Borsella 2 Per la difesa degli affreschi di Giotto Annamaria Spiaczi 23 “A tu per tu” con Giotto Fiorenzo Greggio 25 Giotto prima ¢ dopo il restauro. (inserto a colori) 29 Il dono di Giotto Camillo Semencato 30 Giotto agli Scrovegni Pier Luigi Fantelli 2 La rappresentazione giottesca dei vizi e eile virti ‘Claudio Bellinat? 34 Dante e Giotto agli Serovegni Giorgio Roneoni 39 Lattivita padovana di Giotto per i Minori del Santo Enrica Cozi 42 La Cappella degli Scrovegni: salvaguardia e fruizione Davide Banzato 44 Parole padovane a cura di Manlio Cortelazco 45 Rubriche Storia icono; giugno 2002 Rivista bimestrale + Anno XVII + Fascicolo 97 + maj ~~ eil suo territorio Presidenza Dino Mtchionstio it. esp.) Giorgio Roncon ie scent), Piolo Badin aie an) Redazione ‘Glaser Licino orbit, Luisa San Bolfote Siac, Gabriella Vian, Mirco Zog0 Consutenza culturale ‘Nntons Asian, Sante Honolami Andis Calc, Francesco Dancin, Pieligt Fac, Sento Foro Claudio Grands, Salvatore La Ros, Giana Len [emai Marian, Ruger Menato, Gustav Millozz Giibere Maio, Guano Pasa, Gants Sandon. (Cesare Seanellan, Goro Sept, Pals Tico, ‘Row Ugenta, Reha Valando, Pier Giovan Zane Eni ¢ Assaciacioni economiche promotrici ‘Ac dl Universit, Associate Commercan ‘Aricrda di Promacione Tersio, Banca Anloians Poplar Veneta, Camera di Commer, ‘Cass d Rspurio di Padovae Rovigo, Conse dt Palo, Eis Fite dt Padova, Ente Pascal, Fondgone Cass Rispurio Paden Rovio, te Padova, Urindustia Padova ‘Uniogs Province gigolo, Unions Broviniae Arigiant Associacioni cultural sostentrit ‘Amit det Museo, Amc della Musca, i CHU Padova, ii Cultura Classica, ‘Assoutacne Lomburso Vencto, AO. Casa di Cristallo, Comat Diss Call Eugane (Cowurta per fe Lire Avis Ctrl, ‘Gonsilta Femminie dt Comune ds Palo, orca i Cr, nt Pt abit tars, Grip il Gating Sty, Gruppo a", Gap llleato “Formica Nen Tal Noa, at Cua Thes, Pogo Foun: Continua, Socket "Dane ihe Stor! Padovan. The Andromeds Society, UCAL Unnenia Popoare, U PEL Anica realiezava con i conrbuta della Regione Veet» Progettacione grafica Chanson Ezitore e stampatore SL GARANGOL An 5... i Flvia Senso & C. 35159 Padova - Via Montona Direcione, redazione, amministracione 33157 Pang Vat Monat Te Fat 19 8750530 lop. 17772381 ska Garang = Pao Autorigsacione Tribune ai Padova Registrazione 942 dll 1141986 Abbonamento annuo: € 18,50 ‘ha fasciote separa: 4.00 Sped. nap. -45% - art. 2 comma 20/8 legge 662/96 Filial di Padova. Gil ericolfrmat non impegnano fa vvisteevspecchian at aust entire dell anore Tuttpd gvopret eterna ‘arisen sno vservall © ona exe @ gaits sisted Upmicione. Per lone cont. gl ators ossomono le ttute ‘pons fegole de! test propos per kr stampa eventual ‘producto anche pal date pubblicaion devon po rel ecata indicatione dela fie, Tomanoerit lef ed de ‘vane se nom publica nom aro rest tn copertina: Giotto, Dedicactone della Cappella Serovegnt ila Vergine (Podowa, Cappella Serovegm, Seema el Giudice Us Tero di Guntans Gir Nel parton: 2 rafiguoto Enric Screg nenie Shida Coppel. sirens da Abcorads de Cannel, these dla Catedral. Snes Marsa della Cat fitness Cv Evangel eda Cer ot Mtessandny toler det oh eal I Catan docone det Atcien atin cp vescow di cena Viipmbabteupirre det ce “yi sono eventi che segnano la storia di una citta. Perché ne esaltano le ec cellenze, ne recuperano i valori, ne sviluppano le potenzialita. \ Liintervento di restauro sugli afjreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni @ senza dubbio uno di questi. Assieme a! suo capolavoro “restituito”, Padova ha ritrovato Vorgoglio di possedere un patrimonio artistico straordinario e di custodirlo per il mondo, ha riscoperto il suo passato, le sue radici culturali pit profonde, quelle trecentesche, quelle d un'epoca in cui la citta rappresentava uno dei centri pit fecondi e pitt vitali dell’arte europea di cui Giotto ft la massi- ma espressione. Una presa di coscienza che é diventata stimolo e forza per un rinnovato impegno: valorizzare e rilanciare questa ricchecza culturale ¢ monu- mentale che, a ragione, colloca Padova nel circuito internazionale delle maggiori citta d’arte, Ed é una volenta che coinvolge non solo 'Amministrazione comuna- le, ma anche coloro che amano ta citta e contribuiscono con passione alla sua promozione. Lo testimonia questo nunero speciale che “Padova e il suo territo- rio”, da sempre attenta a ripercorrere e a illustrare personaggi ¢ vicende signifi- cative della nostra storia, della nostra arte e della nostra cultura, dedica al restauro degli affreschi di Giotto. A questa rivista, all'editore, alla direzione ¢ a tutti coloro che hanno collabo- rato alla realizzazione di questa monografia, va dungue la gratitudine della citea. Ma voglio cogliere l'occasione per ringraziare ancora una volta tutti coloro che hanno reso possibile Vintervento di restauro: dal Ministero dei Beni ¢ delle Attivita Culturali all'Istituto Centrale per il Restauro con la sua direttrice Alinamaria Mignosi Tantillo, dal direttore del cantiere Giuseppe Basile a tutti i restauratori, oltre naturalmente ai tecnici ¢ agli esperti del Comune di Padova. Continueremo a lavorare assieme, per la salvaguardia della Cappella L’obiettivo dell’Amministrazione comunale 2 di coniugare nel modo migliore le necessita della conservazione con it diritto alla fruizione, promuovendo nel con- tempo Vintero percorso giottesco che si snoda all'interno della citta, assieme agli altri cicli eseguiti da Guariento, Giusto Menabuoi, Jacopo Avanzi, Altichieri da Zevio, Jacopo da Verona, che connotano Padova come una delle massime concen- trazioni di affreschi trecenteschi. Vogliamo che Padova ricopra guel ruolo che le spetta: citta d'arte, amba- sciatrice della cultura italiana ne! mondo, nel segno di quel Trecento pittorico di cui Giotto 2 simbolo e voce. GiUuSTINA MISTRELLO DESTRO Sindaco di Padova LINTERVENTO SUGLI AFFRESCHI DI GIOTTO AGLI SCROVEGNI GIUSEPPE BASILE I criteri generali messi in atto dall’Istituto Centrale del Restauro di Roma per il recupero dell’eccezionale ciclo pittorico, a pit recente storia del ciclo di Giotto inizia quando, nel 1971, a soli 8 anni dalla fine del restauro di Leonetto Tintori, nel corso di un convegno internazionale, il soprintendente dell'epoca, Valcanover, lancia lallarme a causa di alcuni danni gia visibili sugli affreschi di Giotto. Quello effettuato non era stato un cattivo restauro, ma la sottovalutazione della necessiti. di mettere in opera ciclici interventi di controllo ed eventwale man tenzione sulledificio e sull’ambiente, prima ancora che sul manufatto, e soprattutto Iaffermarsi di un fenome- ro dirompente — ai fini conservativi ~ quale comincia- va ad essere I’inquinamento avevano fatto in smodo che il deterioramento di quegli aflreschi riprendesse e anzi subisse una inaspettata accellerazione, se si considera che trail restauro Tintorie il precedente erano trascor- si pitt di 60 anni T danni subiti datia Cappella a seguito del terremoto che nel 1976 aveva sconyolto il Friuli aveva indotto i responsabili della tutela del monumento ad accelerare i tempi ¢ in particolare a chiedere all'ICR (Istituto Centrale del Restauro) di prendersi cura del ciclo giot- tesco affinché l'intervento di restauro potesse essere condotto in modo organico al fine di garantire esiti pi duraturi, In effetti Istituto aveva dato al problema della conservazione dei dipinti di Giotto una imposta- zione innovativa, capovolgendo la prassi tradizionale che prevedeva T'intervento sul manufatto indipendente- mente dallo studio ¢ dall’eventuale intervento di ade- guamento dell’ambiente ¢ di conservazione dell edifi- Gio, che invece debbono precedere. Tl metodo di_programmazione ed esecuzione delle indagini scientifiche, ad ampio razgio ma strettamente Imirate, costituisce ittora una procedura la cui validita é stata ampiamente dimostrata. La stessa cosa vale per il modo, articolato e progressivo, in cui sono stati messi in opera i provvedimenti, dai pitt elementari fino ai pitt, complessi, ma pasando dall’uno all’altro_soltanto quando é Stata verificata la bonta dei risultati otteruti Cosi agli interventi di miglioramento ambientale pit facilmente attuabili_ (mesa in opera di conirovetrate schermanti, sostituzione delle lampade a¢ incandescen- 7, ele) hanno fatto seguito quelli di tisanamento del- Pedificio (a cura del Comune di Padova) e infine la messa in opera del CTA (Corpo tecnologico attrezzato), tuna sorta di filtro tra interno det_monumento ed ambiente esterno che rappresenta il tipo di intervento pill complesso e innovativo, messo a punto per la prima volta proprio per la Cappelia dezti Scrovegni. II CTA & Stato Fealizzato dal Comune di Padova, su approfondi ‘enti e progettazione della Commissione interdiscipli- mente istituita, di cui fanno parte, con il Comune e ‘Istituto Centrale, le Soprintendenze com- petemti e specialisti dell Universita e del C.N.R. Dalla messa in funzione del CTA era poi trascorso circa un anno, nel corso del quale la nuova situazione ambientale interna dell'edificio era stata sottoposta a monitoraggio strumentale per verificare Vidoneiti dei provvedimenti realizzati [ risultati erano stati positivi e pertanto & stato pass bile eseguire le necessarie operazioni conservative e di restauro sui dipinti murali della Cappella, interrompen- do cosi il gravissimo processo di deterioramento consi- stente nella trasformazione dell’intonaco dipinto in ‘Beso, con conseguente polverizzazione del colore Triteri seguiti sono stati i seguenti a) Interventi conservativi d’urgenza nelle zone a massimo rischio (In controfacciata con il Giudizio Yniversale ed in particolare la parte destra con Vinferno; il primo registro della parete sinistra della navata e la parte adiacente della volta; i due riquadri staceati e ricollocati a fine °800, raffiguranti la Disputa di Gesii nel Tempio con i Dottori e la Salita al Calvario, il primo registro della parete sinistra del. presbiterio, con il Preannuncio della morte « Maria ¢ ta volta con- tigua) ¢ operazioni conservative generalizzate bb) Atienuazione delle disomogencita cromatiche derivanti da differenti interventi di restauro pregressi (Bott e Bertolli fine °800, Tintor inizi ani °60) Quanto al prime punto in particolare sono state ese: guite le seguenti operazioni I. comsolidamento degli strati preparatori 2, esttazione dei sali (e contestuale ricostituzione dell’adesione della pellicola pittorica in corrispondenza delle zone trattate con resine sintetiche non ancora ben sperimentate nell’ intervento di restauro del 1957-63) 3. rimozione dalla superficie pittorica di material coerenti € incoerenti depositatist nel tempo (polveri L°INTERVENTO SUGLI AFFRESCHI DI GIOTTO AGLI SCROVEGNI sovrammessi a fini conservativi (per ola pittorica) ovvero a fini estetii (tin- “fissare” la teggiatura delle stuccature “a neutro”) e ora alterati 4. nento conservativo dei 3200 chiodi impi '800 per ancorare gli intonaci staccati al sup- porto murario mediante isolamento della testa e ristuc- Calura a livello delV intonaco sovrastante. Quanto al secondo punto, gli aspetti pitt importanti riguardano, pet la loro estensione, le mancanze del colore azzurro di fondo e le stuecature di lacune del- Pintonaco dovute a vecchi restaur Le lacune nell’azzurro sono state “abbassate” cio? fatte arretrare otticamente in modo da nion dare fastidio a chi guatda: pur senza ripristinare il colore mancante, sicerca di fare assumere alle stuccature un aspetto il pit possibile omogeneo, di “intonaco abbassato”, perché interferiscano al minimo nella lettura dell'immagine. In casi particolarmente significativi (per esempio la finta architettura dipinta che sorregge tutta la decora- zione e sostiene i “riquadri") le lacune sono state rein- egrate “a tratleggio” e — come sempre negli interventi sulle lacune ~ ad acquerello. Linterno della Cappella durante gli intervent di estouro. Sopra: restouraton impegnai nei ritocci per attenuare fe disomogencta cromaticke iN eares7e

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