© Casa delle Lingue
Difusión 2021
Un artista spagnolo ha imbrattato un suo
murale esposto a Torino
redazione – 29 OTTOBRE 2021
1 Lo scorso fine settimana un uomo è
entrato nel teatro Colosseo, a Torino,
dove era esposto un murale dell’artista
spagnolo Gonzalo Borondo e l’ha
5 cancellato ricoprendolo di vernice spray
bianca. È stato l’autore stesso a volere
la cancellazione dell’opera, che era stata
staccata dal luogo in cui si trovava ed
esposta senza il consenso dell’autore nella
10 mostra Street Art in Blu 3, una raccolta di
opere di street art.
Borondo ha 32 anni e negli ultimi anni
ha realizzato opere in molti paesi del
mondo: in Florida, a Kiev, a Barcellona, a
15 Delhi, a Roma e a Segovia, nella comunità
autonoma di Castiglia e León, dove
è cresciuto. Su Instagram ha spiegato
perché ha deciso di cancellare l’opera
20 che era stata realizzata sul muro di una
caserma abbandonata, a Bologna, tra
il 2005 e il 2007. La ragione principale
della cancellazione è che il murale,
che rappresentava una donna e un
25 uomo seduti a un tavolo, era stato tolto
senza permesso dal muro su cui era
stato realizzato e in seguito esposto a
pagamento. Borondo ha spiegato che si
tratta di una protesta contro la pratica di
30 staccare le opere dai muri ed esporle. «È
una moda molto pericolosa, perché questi
lavori nascono da un dialogo diretto con
la superficie e con il contesto. Portandole
via da quel contesto non hanno più valore.
35 Non sono fatte in studio, in un monologo
con me stesso: sono il risultato di un
dialogo con una parete, un museo, un
Testo adattato da: www.ilpost.it
Immagini: CHUYN_iStock
DI COSA PARLIAMO
Conosci lo street artist
Gonzalo Borondo? Cerca
su Internet alcune delle
sue opere. Cosa ne pensi?
LEGGIAMO L’ARTICOLO
cortile, un cimitero, un mercato».
Indica se le seguenti
Da sempre, il rapporto tra le mostre e affermazioni sono vere
40 la street art è controverso. Tra le altre o false, e correggi quelle
cose, gli street artist realizzano le loro false.
opere sui muri delle città perché secondo 1. Il murale di Borondo che
loro hanno un senso solo in quel luogo si trovava in esposizione
al teatro Colosseo era
e perché in un contesto cittadino tutti realizzato con vernice
45 possono vederle senza dover pagare spray bianca.
un biglietto, come succede invece nelle 2. Borondo ha deciso di
mostre o nei musei. Per queste ragioni cancellare la sua opera
raramente un artista dà il suo consenso a per protesta.
rimuovere l’opera dal muro dove è stata 3. Borondo non è d’accordo
50 realizzata per esporla a pagamento. a spostare i murales
perché si possono
Tutte le mostre a cui collabora Borondo danneggiare.
sono gratuite, senza biglietto: è una
4. Tutte le opere di Borondo
condizione richiesta dall’artista. «Anche si possono vedere
se è una somma simbolica, il denaro gratuitamente.
55 diventa un limite», spiega. «Inoltre, il 5. Secondo Borondo non
mercato dell’arte è complicato e dare si dovrebbero prendere
un prezzo a un’opera può danneggiare delle opere senza il
permesso dell’autore.
il percorso di un artista. Infine, trovo
6. Borondo è stato il primo
molto scorretto prendere senza consenso street artist a protestare
60 delle opere, soprattutto perché è molto contro l’inserimento di
facile contattare direttamente un artista. una sua opera in una
mostra.
La nostra azione è un segnale per far
riflettere queste persone su quello che LAVORIAMO SUL TESTO
stanno facendo». Lo staff di Borondo ha
1. Trova nel testo parole ed
65 confermato che gli organizzatori della espressioni relative all’arte
mostra al teatro Colosseo non hanno e organizzale in una
contattato l’artista nemmeno dopo la mappa mentale.
cancellazione dell’opera. 2. Abbina le seguenti
Per gli stessi motivi di Borondo, nel parole tratte dal testo al
significato corrispondente.
70 2016 lo street artist Blu ha rimosso i suoi a.
murales dai muri di Bologna quando -  protestare
Genus Bononiae, un’istituzione culturale, -  esporre
-  riflettere
ha staccato dai muri della città le opere -  controverso
degli street artist per esporli nella mostra -  imbrattare
75 Street Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato
urbano a palazzo Pepoli. b.
-  pensare attentamente a
In quell’occasione, il collettivo Wu Ming qualcosa.
ha scritto che la mostra Street Art. Banksy -  che fa nascere opinioni
& Co era il simbolo di una concezione diverse e in contrasto tra
di loro.
80 della città che deve essere combattuta, -  sporcare, rovinare.
basata sull’accumulazione privata e sulla -  mettere in mostra, far
trasformazione della vita e della creatività vedere al pubblico.
-  esprimere con forza
di tutti a vantaggio di pochi». un’opinione contraria.
DISCUTIAMONE INSIEME
Riassumi brevemente le
opinioni di Borondo. Sei
d’accordo con lui? Perché?

Un artista spagnolo ha imbrattato un suo murale esposto a Torino
redazione – 29 OTTOBRE 2021
Lo scorso fine settimana un uomo si è introdotto
nel teatro Colosseo, a Torino, dove era esposto
un murale dell’artista spagnolo Gonzalo Borondo
e l’ha cancellato ricoprendolo di vernice
spray bianca. È stato l’autore stesso a volere la
cancellazione dell’opera, che era stata staccata
dal luogo in cui si trovava ed esposta senza il
consenso dell’autore nella mostra Street Art in
Blu 3, una raccolta di opere di street art.
Borondo ha 32 anni e negli ultimi anni ha
realizzato opere in molti paesi del mondo: in
Florida, a Kiev, a Barcellona, a Delhi, a Roma e a
Segovia, nella comunità autonoma di Castiglia e
León, dove è cresciuto. Su Instagram ha spiegato
perché ha deciso di cancellare l’opera che era stata
realizzata sul muro di una caserma abbandonata,
a Bologna, tra il 2005 e il 2007. La ragione
principale della cancellazione è che il murale, che
rappresentava una donna e un uomo seduti a un
tavolo, era stato tolto senza permesso dal muro
su cui era stato realizzato e in seguito esposto a
pagamento. Borondo ha spiegato che si tratta
di una protesta contro la pratica di staccare le
opere dai muri ed esporle. «È una moda molto
pericolosa, perché questi lavori nascono da un
dialogo diretto con la superficie e con il contesto.
Portandole via da quel contesto non hanno più
valore. Non sono fatte in studio, in un monologo
con me stesso: sono il risultato di un dialogo con
una parete, un museo, un cortile, un cimitero, un
mercato».
Da sempre, il rapporto tra le mostre e la street
art è controverso. Tra le altre cose, gli street
artist realizzano le loro opere sui muri delle città
perché secondo loro hanno un senso solo in quel
Legenda colori del testo mappato:
verde: verbi ed espressioni con preposizioni
rosso: combinazioni frequenti e collocazioni
Testo adattato da: www.ilpost.it
Immagini: CHUYN_iStock
© Casa delle Lingue
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luogo e perché in un contesto cittadino tutti
possono vederle senza dover pagare un biglietto,
come succede invece nelle mostre o nei musei.
Per queste ragioni raramente un artista dà il suo
consenso a rimuovere l’opera dal muro dove è
stata realizzata per esporla a pagamento.
Tutte le mostre a cui collabora Borondo sono
gratuite, senza biglietto: è una condizione
richiesta dall’artista. «Anche se è una somma
simbolica, il denaro diventa un limite», spiega.
«Inoltre, il mercato dell’arte è complicato e dare
un prezzo a un’opera può danneggiare il percorso
di un artista. Infine, trovo molto scorretto
prendere senza consenso delle opere, soprattutto
perché è molto facile contattare direttamente
un artista. La nostra azione è un segnale per far
riflettere queste persone su quello che stanno
facendo». Lo staff di Borondo ha confermato che
gli organizzatori della mostra al teatro Colosseo
non hanno contattato l’artista nemmeno dopo la
cancellazione dell’opera.
Per gli stessi motivi di Borondo, nel 2016 lo street
artist Blu ha rimosso i suoi murales dai muri di
Bologna quando Genus Bononiae, un’istituzione
culturale, ha staccato dai muri della città le opere
degli street artist per esporli nella mostra Street
Art. Banksy & Co. – L’arte allo stato urbano a
palazzo Pepoli.
In quell’occasione, il collettivo Wu Ming ha
scritto che la mostra Street Art. Banksy & Co era
il simbolo di una concezione della città che deve
essere combattuta, basata sull’accumulazione
privata e sulla trasformazione della vita e della
creatività di tutti a vantaggio di pochi».
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Difusión 2021

ATTIVITÀ E RISORSE EXTRA

Informazioni didattiche
Tema: Un artista spagnolo ha imbrattato un suo murale esposto a Torino
Livello: A2/B1
Lunghezza: 409 parole
Tag: Gonzalo Borondo, street art, artisti di strada, murales, mostre di arte, protesta

Soluzioni

leggiamo l’articolo
1. F Il murale di Borondo in esposizione al teatro Colosseo è stato ricoperto di vernice spray bianca, ma in origine rappresentava un
uomo e una donna seduti a un tavolo.
2. V
3. F Borondo non è d’accordo con la rimozione dei murales perché si tratta di opere che perdono il loro significato se spostate dal contesto in
cui sono state realizzate.
4. V
5. V
6. F In passato anche lo street artist Blu aveva rimosso i suoi murales dalla città di Bologna per gli stessi motivi.

lAVORIAMO SUL TESTO

-  protestare: esprimere con forza un’opinione contraria.

-  esporre: mettere in mostra, far vedere al pubblico.
-  riflettere: pensare attentamente a qualcosa.
-  controverso: che fa nascere opinioni diverse e in contrasto tra di loro.
-  imbrattare: sporcare, rovinare.

© Casa delle Lingue

Difusión 2021