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Editoriale Aprile-Maggio A.

S 2010/11
di G. Piscopo 3ª C PERIODICO BIMESTRALE
N° 10
Eccoci di nuovo qui cari lettori,
questo è l‟ultimo numero
dell‟anno scolastico, la nostra
redazione passerà il testimone
ad altri “prodi e valorosi” ragazzi
della N. Romeo. Come noterete
in questo numero ci sono stati
dei cambiamenti.
Innanzitutto la testata, questo
nuovo nome “La Romeo
in...forma” ha due significati. Il
primo si riferisce alla finalità di un
qualsiasi giornale cioè quello di
“informare” i lettori, il secondo
allude alla vitalità della nostra
scuola. Essa infatti organizza
corsi, vince gare, si attrezza di
tecnologie innovative, quindi,
possiamo proprio dire che la no-
stra è una scuola “in forma”. La
redazione si è avvalsa di pro-
grammi specifici per rinnovare la
grafica del giornalino e per lavo- Intervista al prof. F. Scannavino
rare sulle immagini. Anche in a cura di C. Balestriere , M. Ranieri e S. Moccia 2ª E.
questo numero, come nel prece-
dente, si è dato ampio spazio ai Il nostro vicepreside, prof. F. Scannavino, quest‟anno la-
150 anni dell’Unità d’Italia perché scerà la scuola per “anzianità di servizio” e la 2ª E ha volu-
è un evento molto importante to rendergli omaggio chiedendogli un‟intervista a cui si è
che andava approfondito. Infine sottoposto volentieri e con umiltà, come è nel suo stile.
vorrei salutare tutti i nostri lettori, Ecco l‟intervista :
augurare una buona lettura e fa- D. Prof. è soddisfatto degli anni trascorsi in questa scuola?
re un “in bocca al lupo “a tutti i R. Moltissimo, infatti non ho mai chiesto il trasferimento in
ragazzi di terza media per 35 anni, mi sono affezionato molto sia ai colleghi che agli
l‟esame finale. alunni.
Un forte abbraccio al nostro Vi- Segue a pag. 9
cepreside che salutiamo con af-
fetto.

Coordinamento : prof.ssa Maria Giovanna Di Palo


UNITA’ D’ITALIA...PARLIAMONE ANCORA
L'Inno di Mameli: orgoglio dell'Italia Gli alunni della "Romeo" commemorano
il 150°anniversario dell'Unità d'Italia
di R.Cifuni 3ª E
di F. Adamo 3ª H

Per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia, par- Quest'anno noi italiani dobbiamo sentirci
lare dell'Inno di Mameli può sembrare sconta- in dovere di ricordare i nostri eroi, quelli
to, ma molti ne ignorano le origini e spesso, che ci hanno permesso di diventare un
paradossalmente, "qualcuno" vorrebbe cam- unico stato: l'Italia.
In Italia nel periodo storico chiamato Ri-
biare questo cantico che ha sempre rappre-
sorgimento, i patrioti lottarono, anche a
sentato la nostra Unità nazionale. costo della propria vita, per riunificare la
Il nostro Inno Nazionale "Fratelli d'Italia" è sta- penisola sotto un'unica bandiera. Giu-
to scritto nel 1847 da Goffredo Mameli, com- seppe Mazzini, personalità di spicco, si
positore, nato in Germania nel 1827. Nel 1847 riteneva un rivoluzionario "diverso" per-
aderì al movimento di Mazzini, e nello stesso chè concepiva la rivoluzione come dove-
anno compose "Fratelli d'Italia". re religioso da attuare in favore del popo-
lo. Si manifestò contrario allo stato mo-
Pur essendo un testo molto significativo è sta-
narchico lottando per il raggiungimento
to più volte criticato. Molti pensano che sia della repubblica democratica creando
troppo retorico, con parole arcaiche dell'Otto- una coscienza di popolo e di patria.
cento. Un'altra figura importantissima è Giusep-
Questo brano chiarisce il momento in cui l'Ita- pe Garibaldi perché è riuscito ad educa-
lia affrontava l'Austria e si batteva per ricon- re le generazioni del suo tempo forman-
quistare il proprio ideale. Il 17 Marzo è stato do un'anima nazionale nella mente dei
giovani e per i quali diventò un mito.
l'anniversario dei 150 anni dell'Unità d'Italia e
Dobbiamo, in occasione del 150° anni-
ovunque ci sono stati preparativi per festeg- versario dell'Unità d'Italia, divulgare la
giare con orgoglio e onore questo avvenimen- storia dell'Unità restituendo il ruolo che
to. Addirittura nell'ambito del Festival di San- meritano a tutti quei personaggi che han-
remo, spettacolo di musica leggera, gli orga- no permesso a noi di diventare un'unica
nizzatori hanno ritenuto opportuno dedicare Nazione. Il nostro tricolore è il collega-
uno spazio all'Unità d'Italia. I cantanti in gara, mento ideale tra le generazioni che testi-
moniano l'impegno di tutte le Regioni Ita-
si sono esibiti anche con brani che ricordava-
liane a restare unite.
no gli avvenimenti relativi all'Italia del Risorgi- Se non ci fossero stati gli eroi risorgi-
mento. Ma il momento più toccante e coinvol- mentali adesso saremmo ancora divisi,
gente è stato quando Roberto Benigni, premio invece è grazie a loro che siamo Italiani
Oscar del film: "la Vita è Bella", ha dato una d'Italia dalle Alpi alle isole comprese.
lezione magistrale dell'Inno di Mameli con pa-
role chiare e semplici, tale da renderlo acces-
sibile a tutti. Ha terminato il suo intervento
"cantando" a voce bassa e senza musica l'In-
no, confermando in tal modo la sua genialità e
la sua bravura.
E' stato questo il momento in cui tutti si sono
sentiti orgogliosi di essere Italiani!

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Il seguente grafico dimostra che quasi tutti gli alunni intervistati si sentono orgogliosi di
essere cittadini italiani per la cultura e per la storia d‟Italia che ci ha condotto all‟Unità. U-
na discreta percentuale ha risposto che ne è fiero per le bellezze naturali, un‟altra invece
per la cucina e la musica italiana entrambe apprezzate in tutto il mondo.

Elaborazione grafica di A. Dell‟Osso e R. Saviano


Commento di S. Russo e R. Fiandra 3ª C

AUGURI ITALIA!

Casavatore commemora i 150 anni dell’Unità d’Italia

Per celebrare i 150 anni dell‟Unità d‟Italia, il 17


maggio 2011 l‟ I.C. “N. Romeo” ha partecipato
alla manifestazione “Auguri Italia”, organizzata
dal Comune di Casavatore con la collaborazio-
ne di tutte le scuole del territorio. Lo spettacolo
ha visto gli alunni della nostra Scuola Primaria,
preparati dal professor Scognamiglio, impegna-
ti in un medley di canzoni del repertorio classi-
co italiano, e quelli della Secondaria, seguiti
dai proff. Lizio e Magliulo, esibirsi
nell‟esecuzione di brani musicali e in una core-
ografia ispirati all‟Unità d‟Italia.

Un momento della commemorazione La referente prof. ssa Antonietta Caruso

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SALVA CON NOME

Gli alunni della Romeo in visita alla cioccolateria di Gennaro Bottone presso la sede di Na-
poli . Una visita guidata che i ragazzi hanno . . . “gustato” molto.

Alla preside
A. Longobardi 2ª C

La nostra preside Maria Evelina,


è una persona davvero carina;
alta, snella ed elegante
col suo carattere molto frizzante.
Fa il suo lavoro con tanta passione
s‟interessa della scuola con attenzione:
rispetto, educazione e civiltà
da noi pretende e ragione ha.
Aspetta gli alunni fuori al cancello,
quando suona il campanello,
Gli alunni della Romeo in una foto del viaggio per assicurarsi che tutti entriamo
d‟istruzione di quest‟anno scolastico che si è ef- e che la scuola non mariniamo.
fettuato nelle Marche. É una persona da apprezzare,
lei cerca di farci migliorare.
Se i suoi consigli ascolteremo
Arianna in questo nu- ragazzi più civili diventeremo.
mero è presente con Grazie, preside, che insieme ai docenti
diverse poesie : a de- ci aiuta ad essere bravi studenti;
stra c‟è quella dedicata per questo noi la ringraziamo
alla Preside, a pagina e grande stima per lei abbiamo.
8 quella sull’Unità d’I- Voglio offrire questo piccolo dono,
talia, a pag. 9 una sim- questa poesia, questo dolce suono
patica poesia dedicata di parole semplici e sincere
ad una classe immagi- scritte con amore: son parole vere!
naria

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SALVA CON NOME

La 1ªC in visita guidata alla fabbrica di ceramica di Casavatore del sig. Carmine De Simone

Attività di tecnologia realizzata dagli alunni delle classi prime


Sez. A- C- E.

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SCRITTURA CREATIVA

I NOSTRI ELENCHI
Alla redazione di “ La Romeo in…forma” è piaciuta l‟idea degli “elenchi” proposti dalla tra-
smissione televisiva “ Vieni via con me ” condotta da Fabio Fazio.
Di seguito potete leggerne alcuni da noi stilati.

Voglio vedere...
a cura della 3ª A
 Voglio vedere trasmissioni serie e intelligenti,
non voglio assistere a programmi sciocchi e demenziali.
 Voglio che i bambini guardino programmi educativi,
non voglio che assistano a scene violente nelle trasmissioni a loro dedicate.
 Voglio la donna rispettata e non usata negli spot pubblicitari,
non voglio vedere la donna spogliata sui manifesti.
 Voglio una pubblicità reale e veritiera,
non voglio una reclame falsa e menzognera.
 Voglio parlare guardando negli occhi le persone,
non voglio parlare con loro attraverso un freddo monitor.
 Voglio leggere notizie interessanti e che mi informino,
non voglio giornali pieni di gossip e di notizie false.
 Voglio navigare in internet tranquillamente,
non voglio essere importunato da improvvisi messaggi non richiesti.

Vorrei che Napoli ...


di A. Longobardi e M. G. Sgambato 2ª C

 Vorrei che Napoli fosse apprezzata per le sue bellezze naturali ed artistiche
non vorrei che fosse disprezzata per il caos, la sporcizia e la delinquenza.
 Vorrei passeggiare per le strade di Napoli e ammirare i bellissimi paesaggi
non vorrei vedere cumuli di spazzatura per le strade della città.
 Vorrei poter sentire il profumo dei fiori che sbocciano in primavera
non vorrei sentire l’odore nauseante dello smog e dell’inquinamento.
 Vorrei specchiarmi nelle acque del mare cristallino
non vorrei che le acque del mare fossero contaminate.
 Vorrei poter camminare tranquilla per le strade della mia città
non vorrei avere la paura di essere rapinata.

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PENSIERI IN LIBERTÀ

Desidero una società ...


di A. Mazzola e A. Stravato 2ª C

 Desidero una società più umana, dove tutti sono uguali,


non desidero una società dove i più deboli non siamo nostri pari.
 Desidero una società dove i disabili siano aiutati,
non desidero una società dove vengono ignorati.
 Desidero una società deve le donne siamo più considerate,
non desidero una società in cui vengono discriminate.
 Desidero una società in cui i diritti vengono affermati,
non desidero una società in cui a molti siano negati.
 Desidero una società dove tutti vivano in armonia,
non desidero una società dove la violenza ci sia .
 Desidero una società più unita,
non desidero una società da stupidi classismi divisa.

La mia fantasia
La classe tittiritti di M.G. Sgambato 2ª C
di A. Longobardi 2ª C
Io adoro sognare
Nella classe, tittiritti perché si può viaggiare
I ragazzi non studiano tutti i dì, tra le nuvole e il mare.
i professori fanno gridare Con la fantasia voglio giocare
perché stanno sempre a parlare. ed all‟arcobaleno arrivare.
C‟è chi studia a volontà,
chi il lavoro non lo fa,
chi ha una nota, chi un rapporto,
chi ha iniziato l‟anno storto!
C‟è chi pensa solo a parlare
e la sedia viene a riscaldare,
chi si annoia ad ascoltare
la lezione da imparare!
Se non volete lavorare
a scuola che venite a fare? Un saluto affettuoso alla collaboratrice scolastica,
Non capite che studiare sig.ra Maria De Serpis Amato, che lascia la
vi servirà a migliorare? scuola dopo tanti anni di servizio.
Vieni a scuola con piacere, Auguri dal Dirigente Scolastico e da tutti il perso-
arricchisci il tuo sapere, nale dell‟ I.C.”N.Romeo”
dopo tanti sforzi sai,
un domani qualcun sarai!

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ATTUALITÁ

Per la XXV edizione del premio distrettuale, il Distretto Scolastico n°29 ha


indetto un concorso sull‟Unità d‟Italia proponendo agli alunni di tutte le scuole del territorio
l‟elaborazione di una traccia o l‟esecuzione di un disegno.
Questo il tema proposto:
I grandi personaggi che hanno lottato per raggiungere l‟Unità d‟Italia si sono ispirati ai valori
dell‟Unità, dell‟Indipendenza e della libertà.
Ti sembra che nel corso degli anni questi valori si siano realizzati nella nostra Patria?

Unità d’Italia
di A. Longobardi 2ª C Ecco di seguito l’elenco degli alunni che si so-
1° classificato no classificati ai primi posti e premiati nel cor-
so dello spettacolo che si è tenuto al Palacasoria
il 27 aprile.
Centocinquant‟anni sono passati,
Per gli elaborati letterari:
ci riteniamo fortunati
1 ° A. Longobardi
di aver mantenuto la nostra unità
2 ° D. Saccardi 1ª B
conquistata con dignità.
3 ° D. Polino 1ª D
Attraverso un percorso politico e sociale
3° M. Bellezza 3ª A
si è formata la nostra identità nazionale,
F. Di Matteo ( diploma di merito)
abbiamo riscoperto le nostre tradizioni
E. Sellitto 3ª H ( diploma di merito)
soffocate da tempo dalle dominazioni.
I nostri eroi hanno combattuto,
Per gli elaborati grafici:
quanti soldati son caduti!
1° F. Ranieri 3ª E
Il loro sangue hanno versato,
2° R.Sodano 1ª C
per la patria hanno lottato.
3° V. Cerbone 1ª B
Tutti insieme ai garibaldini
M.L. Silvestro 2ª A (diploma di merito)
con Pisacane, Cavour e Mazzini
La manifestazione è iniziata con l’esibizione di
hanno lottato per la libertà
Majorette e sbandieratori del 5° circolo didatti-
e per l‟agognata Unità.
co di Casoria. Tutte le autorità presenti hanno
Difendiamo questi ideali
intonato l’inno di Mameli suscitando commo-
come veri fratelli italiani
zione in tutti gli intervenuti.
senza distinzioni di razza e regione
La manifestazione ha avuto seguito con le esi-
provando per gli altri solo amore.
bizioni delle varie scuole. Anche in quest’oc-
Grande Italia, grande Nazione!
casione la N. Romeo è stata protagonista come
orgoglio della tua popolazione.
sempre di saggi ginnico-artistici di ottima fattu-
Sventoliamo in alto il tricolore
ra.
e portiamo gli eroi nel nostro cuore.
Unità, Libertà, Indipendenza
sono i valori della nostra esistenza
per cui dobbiamo lottare
un mondo migliore vogliamo creare!

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ATTUALITÁ
Cari compagni delle terze
di A. Bidello e G. Notorio 3ª E
Vi ricordate di noi?! Scrivemmo un articolo sul n°8 di "Noi e la Romeo" in cui vi manifestammo
tutta la nostra ansia per la scelta dell'istituto superiore che tutti noi alunni delle terze avremmo
dovuto affrontare.
Eccoci di nuovo qui,dopo aver operato la scelta che in questi ultimi mesi ha occupato la nostra
mente e ci ha impegnati a riflettere su quello che sarà il nostro domani. Probabilmente noi tutti
abbiamo preso questa decisione con buon senso grazie all'aiuto dei genitori, ai consigli dei
professori ma soprattutto ascoltando noi stessi.
Noi come voi, speriamo che questo passaggio ci possa garantire il giusto futuro che ognuno di
noi sogna di realizzare.
Nella difficile scelta che ci ha visti impegnati, la scuola ha attivato una serie di iniziative che
hanno contribuito a semplificare il nostro compito.
La funzione strumentale preposta all‟orientamento Prof.ssa E. Magliulo , ha provveduto ad or-
ganizzare incontri con i docenti delle scuole superiori, ha distribuito brochure e depliant illu-
strativi e ha attivato uno sportello informativo per offrire consulenze agli alunni che ne faceva-
no richiesta.
Tutta l'attività di orientamento si è conclusa formalizzando le iscrizioni alle scuole superiori
così distribuite: Licei n. 39 - Professionali n. 41- Tecnici n. 41

Continua dalla prima pagina.


“ Scuole in Festival”
D. È contento di andare via? O l.e piace-
rebbe restare ancora a scuola?
R. É giusto che lasci l’insegnamento anche Mercoledì 11 Maggio la nostra scuola ha parteci-
per i giovani che devono intraprendere pato alla finale del concorso regionale “Scuole in
questo lavoro, ma sicuramente mi man- Festival” ottenendo il PREMIO STELLA della
cherete molto.
D. É stato soddisfatto di lavorare nella
danza con MENZIONE SPECIALE per la coreo-
scuola? grafia “LIBERA” dedicato alle donne arabe an-
R. Inizialmente ho trovato difficile questo cora oppresse da fanatismi religiosi che le vo-
lavoro perché ero privo di esperienza, poi- gliono sottomesse e private dei più elementari
ché io sono un geologo e i miei primi anni ruoli sociali.
di lavoro sono stati dedicati all‟attività di
geologo.
D. Ora che andrà in pensione a cosa si La redazione
dedicherà?
R. Ho moltissimi hobby e interessi, vorrei Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito alla re-
fare sport, mi piace il tennis, ho una casa
al mare e mi piacerebbe trascorrervi più alizzazione di questo numero del giornalino.
tempo a partire da quest‟ estate. Sono ap- Ricordiamo l’indirizzo e-mail della redazione:
passionato di falegnameria a cui vorrei - noielaromeo@gmail.com
dedicarmi di più. Il sito della scuola è:
D. Prof. ci mancherà molto, ci verrà a tro- - Www.istitutocomprensivonicolaromeo.it
vare qualche volta?
R. Senz‟altro, verrò volentieri anche per- La scuola ha un blog:
ché sentirò la mancanza dei colleghi, ma - Www. gliasininonesistono.com
soprattutto la vostra. Degli alunni mi man- Questo è l’ultimo numero dell’anno scolastico 2010/11.
cheranno i loro problemi, e perché no, an- La redazione augura al Dirigente Scolastico, a tutti gli
che la loro vivacità. alunni, al personale docente e non docente
Professore le auguriamo una lunga vita
serena insieme alla sua famiglia. BUONE VACANZE !
Grazie!

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LA POSTA DI MOLLY

LA POSTA DI MISS MOLLY

Cari lettori,
siamo arrivati all’ultimo appuntamento di quest’anno scolastico 2010-2011, alcuni di voi
stanno per lasciare la scuola media per passare alle scuole superiori ed altri sono conten-
ti di aver quasi terminato l’anno e di poter andare alla classe successiva. Qualcuno, biso-
gnoso di un “tempo supplementare” per imparare, ripeterà l’anno, a questi pochi diamo
tutto il nostro incoraggiamento perché l’anno prossimo saranno diventati più bravi e ca-
piranno che la scuola è un luogo per crescere e che ognuno ha i propri tempi!
Passiamo alla posta, nella cassetta ho trovato qualche lettera imbucatami da ragazze
innamorate. Una “Bimba innamorata” dice che non sa come fare per far capire al ragazzo
che le piace che lei ne è innamorata. “Missme”, invece, non sa se riesce a rimanere amica
nei riguardi di un ragazzo che le piace. Infine “Arigaton11” non sa come dire ad un ra-
gazzo, che non la nota molto, che lei ne è innamorata.
Ahi, quanta sofferenza in queste poche righe! Tutt ’e tre alle prese con le difficoltà di
“dire” ciò che provano all’altro. Ma, non è che in fondo, il timore maggiore è un “no” che
potrebbe venire dal ragazzo? Insomma che l’altro non vi consideri? Mi chiedete d’aiutarvi
a far capire all’altro che voi l’amate, ma io credo che i sentimenti siano sempre reciproci
e che se l’altro non vi risponde è perché si sente imbarazzato come voi!!!! Si chiederà co-
sa rispondere alla vostra domanda, e se se la sente di parlarvi. Mica è una cosa facile!
Magari ha deciso di darsi tempo, o di rimandare a quando sarà più grande ed avrà le i-
dee un po’ più chiare. Voi, per esempio, vi state ponendo tante domande in questa fase
della vostra vita, come “cos’è essere donna?”, “non sono più una bambina, fino ad ora mi
bastava l’amore dei miei genitori, ora non più, cosa desidero?” e similmente i ragazzi si
chiedono cos’è diventare uomini. È un’età la vostra in cui tutto cambia fuori e dentro di
voi e guai a forzare le cose! Se non si ha la forza di dire qualcosa è inutile insistere, tutto
accadrà quando dentro di voi sarete pronti a rischiare da soli. Sì perché a fare certi passi
nessuno potrà guidarvi, né un amico, né un genitore, né chiunque altro. Allora è meglio
attendere che abbiate fatto tesoro di altre esperienze per poter agire secondo il vostro
desiderio.
In verità c’è qualcosa che può aiutarvi a capire meglio voi stesse e a fortificarvi, cosa vi
state domandando, conoscere come gli altri prima di voi si sono regolati, quali soluzioni
hanno trovato. In che modo? Leggendo i libri degli scrittori che tanto hanno trattato
dell’amore. Dal momento che la scuola sta per finire ed avrete molto tempo libero, vi con-
siglio qualche bel libro che parla d’amore e scoprirete tante cose interessanti al riguardo
cominciando dal primo che parla proprio delle difficoltà di cui le lettere inviatemi parla-
no, per passare ad altre storie appassionanti che non vi deluderanno.

Roberto Denti, Fra noi due il silenzio, Salani


W. Shakespeare - Shakespeare in amore, Salani
Federico García Lorca, Imprevisto amore, Salani
Jacqueline Wilson, Girls in love, Salani
Stefano Benni, Prima o poi l’amore arriva, Feltrinelli
Niccolò Ammaniti, Io e te, Einaudi Stile Libero

Buona lettura a tutti e buone vacanze.


La vostra Miss Molly

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E SUCCESSO CHE...

“Giornata Mondiale della Danza”


Gli alunni della nostra scuola si sono classificati al 1° posto tra le scuole se-
condarie di 1° grado nell’ambito della X edizione della “giornata mondiale
della danza”. Congratulazioni agli allievi che si sono esibiti in uno spettaco-
lo danzante che ha riscosso tanta emozione tra il pubblico presente e compli-
menti ai docenti Magliulo e Frezzaroli che li hanno preparati.

ORFEO ED EURIDICE NELLE GROTTE


DI CASTELCIVITA
(reportage della visita guidata)
dI A .De Stefano e R .Barbato 2ª A

Le grotte di Castelcivita, situate in provincia


di Salerno all‟interno del Parco Nazionale
del Cilento, sono già di per sè stesse uno
spettacolo grandioso, ma la rappresentazio-
ne di Orfeo ed Euridice all‟interno di esse le
ha valorizzate ancor di più creando un‟am-
bientazione surreale e molto suggestiva .
All‟ingresso delle Grotte siamo stati accolti
da Apollo, il quale ci ha accompagnati nel Grotte di Castelcivita.
magico mondo della mitologia greca narran- “Apollo” con alcuni alunni della Romeo
do la storia di Orfeo ed Euridice e introdu-
cendo i vari personaggi . La rappresentazio-
ne è stata resa accattivante con dei dialoghi
comici adatti ad un pubblico composto da
ragazzi che si sono divertiti molto pur assi-
stendo ad uno spettacolo serio.
E‟ stata un„esperienza indimenticabile per-
ché abbiamo vissuto emozioni molto forti
sia per l‟incantevole bellezza delle grotte
che sono un patrimonio di valore naturalisti-
co inestimabile, sia per l‟entusiasmante rap-
presentazione della storia .

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