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Sara Trovato
Università degli Studi di Milano-Bicocca
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All content following this page was uploaded by Sara Trovato on 21 October 2019.
Italiano
(anche)
per svogliati
2 lIvellI B1-B2
HOEPLI
UNITÀ 6
Che cosa farò quando avrò…
1
Scrivi che cosa farai o vorresti fare quando avrai…
20 anni 30 anni
50 anni 80 anni
C’era una volta una ragazza, che portava un cestino di uova da vendere al mercato.
Come si usava nei paesi del meridione, lo portava sulla testa.
Mentre camminava, pensava: venderò queste uova e con i soldi che ricaverò, potrei comprarmi
un’altra gallina.
Con le uova che la nuova gallina farà, mi comprerò un’altra gallina e poi ancora un’altra e un’altra.
Quando avrò un pollaio intero, lo venderò, e mi comprerò allora un maialino. Il maialino crescerà,
lo venderò, e mi comprerò una capretta. Con il latte della capretta potrei comprarmi allora una
mucca e con il latte della mucca un orto.
Con i prodotti dell’orto mi comprerò una stalla. Nella stalla metterò un cavallo e potrei allora, con
un carretto attaccato dietro al cavallo, andare a vendere i miei prodotti al mercato della città, dove
me li pagherebbero molto di più.
Comprerò allora una casa, e avrei tante galline, maialini, capre, mucche, verdure, uova, latte
che dovrei comprare una fattoria. Passerà il figlio del re, e mi chiederà in sposa, e allora io mi
inchinerò davanti a lui dicendogli di sì.
Sì sì, mi inchinerò proprio così.
Mentre pensava questo, la ragazza si inchinò, il cestino di uova si rovesciò, e tutte le uova si
ruppero.
3
Trova i futuri e i condizionali nella storia dell’attività 2, e scrivili qui.
48 UNITÀ 6
5
Scrivi un breve racconto, usando più verbi che puoi, dall’attività 4.
io
tu
lui/lei
noi
voi
loro
7
Condizionale – Inserisci la coniugazione. Attento a NOI: che cosa cambia tra il futuro e il condizionale?
io
tu
lui/lei
noi
voi
loro
8
Gioco di società. [a Appendice]
Gli studenti siedono in cerchio. Ognuno riceve un numero uguale di carte. A turno, uno studente legge
a voce alta la sua carta, facendo bene attenzione alla pronuncia. Se è un condizionale (doppia M), tutti
batteranno le mani, se è un futuro (una sola M), no.
50 UNITÀ 6
voglio, posso
oggi ieri da piccolo da grande se potessi… punti
o devo
che tempo hai che tempo hai che tempo hai che tempo hai che tempo hai che tempo hai totale
usato? usato? usato? usato? usato? usato?
10
Internet. Che cosa succederà in futuro? Trova su internet dove e quando saranno le prossime olim-
piadi e i prossimi campionati di calcio. Racconta alla classe come hai fatto.
11
Internet. Chi governa decide spesso del nostro futuro.
Vai sul sito http://italiannewsclicks.blogspot.com/ e trova un articolo dedicato a “Roma candidata alle
Olimpiadi del 2020”.
Di quali partiti politici si parla nell’articolo?
Chi ha votato per una città, e chi ha votato per l’altra?
Secondo te perché?
Quali partiti politici conosci in Italia? Disegna qui sotto un ferro di cavallo: è il Parlamento, poi collo-
caci i partiti.
Quali tipi di valori distingue solitamente un partito di sinistra da un partito di destra?
13
Nella fantascienza le misure sono spesso grandissime o piccolissime. Riempi gli spazi vuoti con i
nomi di misure. [a Appendice]
14
Scrivi un racconto che rispetti le regole della fantascienza. Alcuni suggerimenti:
• tempo: nel 2050, nel 2100,…;
• ambientazione: su un’astronave, su Marte, sotto gli oceani, al centro della Terra,…;
• personaggi: umani, robot, androidi (robot che sembrano umani), marziani, animali mai visti,…;
• mezzi di trasporto: astronavi, animali marziani, macchine volanti,…;
• recenti scoperte scientifiche: da inventare.
52 UNITÀ 6
16
In biblioteca. A gruppi.
Ogni gruppo cerca nel suo libro di fantascienza, da pag. 10 a pag. 13, nomi di oggetti tecnologici.
Prima fase (gioco di fortuna): ogni gruppo ottiene tanti punti quanti sono i nomi trovati.
Seconda fase (gioco di bravura): a turno, ogni squadra legge i suoi nomi. Tutte le squadre possono
prenotarsi per spiegare a che cosa si riferisce il nome. 2 punti per ogni spiegazione corretta.
17
Trova le parole per descrivere il dialogo tra i due personaggi.
– .........................................................................................................................................................................
– .........................................................................................................................................................................
13
liquidi – – litro – – – –
Unità 7 – Orrore!
2
Lettura interattiva. Domande di interazione con il testo:
1:
“Rex e Tyra”: secondo voi di che cosa può parlare un racconto intitolato così?
2:
Allora, chi saranno mai questo Rex e questa Tyra?
Tra un giovane dinosauro e una giovane dinosaura, che cosa succederà mai?
Solitamente, tra due innamorati, che cosa succede nei racconti?
3:
Che cos’è un cratere?
17
Studente A:
l’amico sei tu. Il ragazzo è il tuo compagno di banco. Raccontagli che cosa gli è successo!
Ecco un elenco del materiale che potrebbe essere utile preparare in anticipo.
Test di attività 1 prova d’ascolto: trovare una versione della canzone “Bella Ciao”. Esiste una
ingresso bella versione degli Zebda, che si può trovare nei siti di ascolto in streaming
(e quindi ascoltare online legalmente), in particolare http://fizy.com e www.
deezer.com (dove si trova digitando “Bella ciao”, dentro l’album degli Zebda
intitolato “Motivés”). In deezer c’è anche una versione dei Modena City
Ramblers
Unità 3 avvertenza questa unità affronta una grossa difficoltà degli ispanofoni: in spagnolo si
relativa alla può dire “le amo a él” (io amo a lui) e come amare si comportano molti altri
lezione verbi. Gli ispanofoni hanno bisogno di fare un censimento dei verbi italiani
che sono diversi da quelli spagnoli
attività 11, uso di internet - una postazione per studente, o da condividere tra due
14, 17,19 (in studenti
parte)
Unità 6 attività 10 e uso di internet - una postazione per studente, o da condividere tra due
11 studenti
attività 12 uso di internet - una postazione per studente, o da condividere tra due
studenti; in alternativa, affitto e visione di un film: “Guerre stellari”, “Blade
Runner” oppure “2001 Odissea nello spazio”
attività 15 e in biblioteca; in alternativa, l’insegnante può portare dei classici di
16 fantascienza a scuola
PREPARARE LA LEZIONE XV
0 Test di ingresso
Dialogare Preposizioni: articolate, Mezzi di trasporto
Velocità e
1 paradossi
di tempo; di luogo; di a da
(avanzate), idiomatiche
Schematizzare un racconto Pronomi diretti e indiretti, Le parole
Amicizia e
2 amore
tonici e clitici dell’amicizia
In chiusura. In autonomia: Quello che ancora non sai (ovvero che cosa devi ancora studiare dell’italiano).
1
Il paradosso Trovare su internet informazioni utili Battaglia navale
allo studio Domino con le preposizioni 5
Questo libro è pensato per ragazzi che non stanno attenti. Per giovani adulti che non hanno molti anni
di scolarità alle spalle. Nonostante ciò, si pone obiettivi elevati, comincia da zero e arriva (nel secondo
volume) al vocabolario delle discipline scolastiche.
La convinzione dell’autrice, sostenuta da anni di esperienza di insegnamento dell’italiano L2 a stu-
denti immigrati nelle scuole professionali e tecniche e nei CTP, è che le attività di questo volume
possano aprire dei sentieri di interesse e motivazione per chi non ne ha, e fornire delle comode auto-
strade per l’apprendimento a chi ne ha già. Gli studenti bravi si divertono molto, quelli non motivati
accettano la scuola.
Qual è la ricetta?
Ludicità. Ogni unità offre attività ludiche, barzellette, vignette. Il materiale è selezionato per essere
attraente. Questo libro si colloca all’interno dell’approccio umanistico-affettivo all’apprendimento
delle lingue, e lo fa non offrendo slegate attività ludiche, ma inserendole in unità didattiche, quali
momenti ineliminabili di assimilazione o di produzione, in accordo con l’argomento grammaticale o
comunicativo trattati.
Interattività. Lo studente è prevalentemente attivo, non gli è dato di annoiarsi mentre impara. Usando
questo libro, gli studenti agiranno più che ascoltare. Si tratta di un paradigma consolidato nella glot-
todidattica, soprattutto dell’inglese, ma non sempre familiare tra le/gli insegnanti di altre materie nel
nostro paese. La partecipazione attiva degli studenti è essenziale per l’assimilazione della lingua, non
come astratta conoscenza di regole, ma piuttosto come competenza d’uso e veicolo di comunicazio-
ne. I testi sono divertenti e curiosi, e costituiscono un invito alla lettura (e poi alla scrittura creativa).
C’è un’intelligenza ironica nella letteratura e nella didattica, ed è questa che incontra meglio il (laten-
te) desiderio di intelligenza degli adolescenti e dei giovani. Una volta aperta la porta della lingua, della
lettura e della creatività con la lingua, strade più complesse diventano possibili.
Motivazione. Ogni volta che è stato possibile, si è fatto appello alla spontanea curiosità per il mondo
fuori dalla classe, introducendo riferimenti che rendono evidente l’utilità di conoscere la lingua. A ciò
mirano anche le attività su internet, o sul territorio come quelle in biblioteca, le cacce al tesoro, ...
Ogni unità è diversa dall’altra: gli utenti adolescenti che sono il target di questo libro non amano la
ripetizione. Amano il gioco, come i bambini, ma, diversamente dai bambini, non il ritorno frequente
delle stesse cose. I giochi proposti non sono mai ripetuti due volte.
Trattamento dell’errore. Le attività sono impostate per economizzare il tempo dello studio. Ciò si
ottiene attraverso un nuovo trattamento dell’errore. Molti glottodidatti difendono una gestione rilas-
sata dell’errore. Nessuno però si è spinto, finora, al punto di considerare l’errore una ricchezza.
Stephen Krashen, uno dei più autorevoli teorici di acquisizione della seconda lingua, raccomanda di
evitare che lo studente riceva emozioni negative e attivi il filtro affettivo (che gli chiuderebbe disponi-
bilità e prontezza nell’apprendimento): tale prospettiva in questo libro è resa ovvia e spontanea per
tutti, insegnanti e studenti, tramite l’approccio giocoso suggerito nelle varie attività.
INTRODUZIONE VII
1 Tullio De Mauro, Federico Mancini, Massimo Vedovelli, Miriam Voghera (1993) Lessico di frequenza dell’italiano
parlato, Fondazione IBM Italia.
VIII INTRODUZIONE
INTRODUZIONE IX
X INTRODUZIONE
3 MIUR (2005) Insieme al traguardo: indagine sul successo scolastico degli alunni con cittadinanza non italiana.
4 Mario Di Pietro (1992) L’educazione razionale-emotiva, Trento, Erickson.
5 Lenneberg (1967) Biological Foundations of Language, New York, Wiley.
6 Hakuta, Bialystok, Wiley (2003) “Critical Evidence: A test of the critical-period hypothesis for second-lan-
guage acquisition”. Psychological Science, 14, pp. 31-38.
INTRODUZIONE XI
Le barzellette sono tutte di Achille Campanile, Trattato delle barzellette. In: Opere. Romanzi e scritti
stravanganti. 1932-1974 Bompiani, Milano, 1994. A volte sono adattate alla lingua e al contesto di
oggi.
Desidero ringraziare i miei studenti dell’IIS Altiero Spinelli di Sesto San Giovanni, che sono i veri pro-
tagonisti del mio lavoro. Questo libro è dedicato a loro.
Sara Trovato
XII INTRODUZIONE
Il libro che state per usare è strutturato per attività molto varie: giochi, esercizi, indovinelli, storie,
scioglilingua, barzellette, attività su internet, canzoni, filmati, attività che hanno la caratteristica di
essere sempre diversi di unità in unità. Con l’intenzione esplicita di divertire, queste attività nascon-
dono la presenza equilibrata di lettura, produzione orale e produzione scritta e procedono in modo
graduale dalla memorizzazione e la fissazione delle strutture, alla produzione libera.
L’apparato teorico che sta dietro a queste scelte è implicito, poiché questo è un libro di testo pronto
per l’uso: l’insegnante troverà chiarimenti sul metodo e sulle scelte dell’autrice nell’introduzione.
Il libro predispone molte attività per l’uso in gruppo, stimolando l’interazione e il gioco tra pari: agli
adolescenti piace molto incontrarsi, e l’incontro è spesso motivazione a venire a lezione. Un libro
senza attività di gruppo costringe l’insegnante a far lavorare gli studenti sempre isolatamente. Ma
niente impedisce di usare questo libro anche con uno studente solo, con un po’ di selezione e un
minimo adattamento di molte attività, che l’insegnante potrà improvvisare (o pensare il giorno prima).
La disposizione ottimale degli studenti in classe è con i banchi a ferro di cavallo, e l’insegnante che si
muove tra di essi: è bene che le relazioni tra studenti facciano parte della lezione. Soprattutto queste sono
occasioni di produzione orale, autenticamente motivata!
Le attività si alternano, a momenti di concentrazione seguono momenti di gioco, a momenti di lavoro
individuale si alternano momenti di interazione. Le consegne evidenziano questa alternanza. Quando si
rivolgono allo studente al singolare (trova, raggruppa, ecc.) l’attività è proposta come individuale. Quando
si rivolgono agli studenti al plurale (trovate, raggruppate) l’attività è proposta in plenaria. Altre volte,
quando si tratta di un gioco, danno istruzioni in modo impersonale, o citano i ruoli di insegnante e studenti.
Le attività su internet sono state proposte perché gli studenti letteralmente non vedono l’ora di lavo-
rare online: non si può perdere quest’occasione per incoraggiarli a studiare! Spesso le scuole sono
provviste di collegamento a internet: suggerisco caldamente alle/agli insegnanti di ottenerne l’acces-
so durante l’ora di lezione. Se tuttavia ciò non fosse davvero possibile, le attività si possono saltare,
oppure preparare in precedenza tramite la stampa delle pagine del web da parte dall’insegnante.
Si consiglia questo modo di effettuare la lettura dei testi: legga l’insegnante, a voce alta, e con
espressività. Questo rende le narrazioni affascinanti, permette allo studente di capire che quando si
legge si deve mirare ai significati, e non ad un lavoro di vocabolario sulle singole parole. Questo tipo di
lettura può traghettare gli studenti che non ci sono abituati dalla narrazione affascinante alla motiva-
zione a leggere da soli. Può costituire un trait d’union tra i film e la televisione (a cui gli studenti sono
abituati), che raccontano in modo affascinante con un buon ritmo, e lo studio, che non deve essere
meno ricco di scoperte intelligenti e non deve mai diventare noioso. Bisogna che gli studenti siano
accompagnati a scoprire che la pagina scritta è tutta da gustare, che c’è un continuum tra arte di
consumo e arte di buon livello, che la cultura ha molte carte da giocare. Quello che viene presentato
in questo libro è il primo passo in questa direzione.