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CORSO DI FORMAZIONE
Il TEST BIOCLINICO POSTURALE permette di quantificare quando un sistema non è più nel suo
rapporto omeostatico ideale, in cui le varie strutture, sollecitate nel tempo in maniera non fisiologica,
danno segno di sé generando faticabilità e dolore.
L’attuazione di tale percorso è utile per valutare se la alterata postura sia legata ad un problema
acuto, oppure ad uno stress strutturale protratto nel tempo Ed è di supporto nella diagnosi di disturbi
ad andamento cronico: dolori scapolari, alterazioni strutturali della colonna, cefalee, cervicalgie,
sindromi vertiginose, disfunzioni dell’oculomotricità o dell’ATM, dolori della colonna dorsale o
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lombare, sciatalgie, coxalgie e gonalgie, crampi, tendiniti, podalgie.
IL TEST BIOCLINICO POSTURALE
Il TEST BIOCLINICO POSTURALE impiega una sequenza standardizzata, testata scientificamente,
DIAGNOSI E REFERTAZIONE DELLE DISFUNZIONI POSTURALI
che si avvale di un questionario biomedico posturale, di una valutazione biomeccanica e di un
inquadramento biometrico digitalizzato tridimensionale che permette di identificare le aree
«stressogene» a livello articolare e muscolare (anche di tipo neurologico), come l’individuazione
precoce delle scoliosi, e di studiare l’andamento di patologie o disfunzioni croniche durante le
terapie.
PRINCIPI DI POSTUROLOGIA
Struttura corporea e aspetti recettoriali
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