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LA NAUSEA E IL VOMITO IN GRAVIDANZA E LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE:

UN’ANTICA MA ATTUALE POSSIBILITA’ TERAPEUTICA

Dott. Annunzio Matrà


Presidente Fondazione Matteo Ricci Bologna
Docente Scuola Matteo Ricci Bologna

Una modica nausea accompagna spesso l’inizio di una gravidanza, tanto che da secoli la
nausea del primo trimestre è considerato un male ineluttabile, un tributo da pagare, una condizione
parafisiologica. Ad eccezione dei casi in cui, per la sua intensità, diventi invalidante per la vita della
donna, viene accettata con rassegnazione, aspettando l’alba del compiersi del terzo mese allorché,
nella maggior parte dei casi, cessa.
In alcuni casi infatti, la nausea e il vomito perdurano per tutta la gravidanza. In altri casi il vomito è
così incessante da costringere all’ospedalizzazione onde poter effettuare una terapia infusionale per
ristabilire l’equilibrio idroelettrolitico.
In inglese la nausea e il vomito gravidico sono denominati “morning sickness” perché nella maggior
parte dei casi tali disturbi insorgono al mattino e si attenuano durante la giornata. Tuttavia sono
diversi i casi in cui i sintomi proseguono per tutta la giornata e financo la notte.
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’ipermesi gravidica è denominata ren shen e zhu.
Diversamente dalla Medicina occidentale che non ha rimedi farmacologici per affrontare tali
disturbi, la MTC mediante l’agopuntura, la fitoterapia, la dietetica e le ginnastiche mediche cinesi
(qi gong), è in grado di migliorare quella che per molti è una situazione di pressoché normalità
dell’inizio di gravidanza.

L’affronto delle malattie da parte della Medicina Cinese è diverso da quella della Medicina
Occidentale.
La Medicina Cinese considera l’organismo umano come un insieme di energie che sono in parte
innate in parte acquisite. Queste energie che sono prodotte a partire dall’alimentazione e dalla
respirazione, sono elaborate dai vari organi (Rene, Fegato, Cuore, Milza e Polmone) e servono per
nutrire il corpo e sostenere tutte le sue funzioni. Queste energie, o meglio, questi flussi energetici,
circolano dappertutto nel corpo, percorrendo delle vie che sono dei veri e propri canali dove scorre
l’energia e sono classicamente chiamati Meridiani. I Meridiani percorrono tutto il corpo in
superficie, pur essendo correlati agli organi che sono situati in profondità. Sui Meridiani già
dall’antichità sono stati individuati dei punti, agendo sui quali, è possibile influenzare i flussi
energetici dell’organismo e quindi la funzionalità degli organi e dei visceri ad essi correlati.
Le tecniche per stimolare i punti possono essere vari. Si va dalla stimolazione con aghi sottili (da
cui l’agopuntura) al massaggio, oppure a sequenze di movimenti (le ginnastiche mediche o qi
gong). Anche l’assunzione per via orale, mediante decotti o polveri o pillole, di preparati naturali
che costituiscono la fitoterapia cinese, agiscono, secondo la concezione della MTC, vale a dire
influenzando i flussi energetici dell’organismo allo scopo di riportarli alla normalità.

Per comprendere la patogenesi della nausea e del vomito gravidico, bisogna tener presente la
fisiologia del ciclo mestruale e dell’inizio di gravidanza secondo la MTC (figura 1). L’utero è
nutrito e sostenuto da un adeguato apporto di sangue ed energia. Tali sostanze sono il frutto
dell’azione di elaborazione degli organi e dei visceri a partire dalle sostanze nutritive.
Nel caso di una gravidanza, questi flussi di sangue e di energia sono deputati alla nutrizione del
feto. Se il feto non è in grado di assorbire l’energia che gli viene inviata, vi è una specie di
“intasamento” dell’energia, per cui si verificano dei flussi controcorrente. Questi flussi energetici
controcorrente possono interessare le vie energetiche collegate allo Stomaco e al sistema digestivo,
per cui il movimento fisiologico di discesa dei cibi e delle bevande viene disturbato (da cui deriva la
nausea) oppure addirittura si inverte verso l’alto (da cui il vomito).
Questi flussi energetici sono influenzati anche dall’equilibrio psichico. Ne deriva che anche lo stato
emotivo, determinato sia da motivi interni alla donna oppure esito di influenze dell’ambiente
circostante, è in grado di interferire sulle funzioni digestive. L’esito è che la nausea e il vomito
gravidico sono correlati anche all’equilibrio psichico della donna.
Con l’avanzare della gravidanza, mano a mano che il feto utilizza il sangue e l’energia in maniera
adeguata, si risolve il ristagno. Il movimento energetico nello Stomaco non è più ostacolato,
riprende in maniera fisiologica verso il basso, per cui decrescono, fino a cessare, la nausea e il
vomito.
Questo è il motivo per cui la nausea cessa spontaneamente verso il terzo mese di gravidanza.
Un aspetto particolare dell’iperemesi in gravidanza si ha quando, ai sintomi di nausea e vomito, si
accompagna un’abbondante salivazione. Questa può assumere in alcuni casi una importanza tale da
portare la donna ad uno stato di disidratazione estrema. In MTC l’eccesso di salivazione è segno di
un eccesso di umidità all’interno. L’accumulo di umidità è correlato ad una debolezza dell’energia
del sistema energetico che fa capo alla Milza/Stomaco. Sono i casi in cui l’energia della Milza deve
essere particolarmente sostenuta.

TERAPIA
La MTC può essere utilizzata nei suoi molteplici aspetti:
- dietetica e norme di vita
- agopuntura
- fitoterapia
- ginnastiche mediche

DIETETICA E NORME DI VITA


L’alimentazione in gravidanza deve essere rispettosa delle difficoltà a cui il sistema digestivo della
donna è sottoposto. Bisogna assumere pasti in quantità moderata, facilmente digeribili, frazionati
durante tutta la giornata, per non appesantire il sistema digestivo. Devono essere presenti in quantità
adeguata i cereali che hanno un’azione tonificante sul sistema energetico di Milza e Stomaco.
Vanno assunti con moderazione dolciumi e alimenti grassi che invece tendono a sovraccaricare,
indebolendola, la Milza.
Una particolare attenzione deve essere volta all’equilibrio psichico della donna in gravidanza.
Se vi sono preoccupazioni o pensieri, questi nuocciono alla Milza, contribuendo ad indebolirla.
Se sono presenti aspetti di conflittualità si ripercuotono sull’energia del Fegato, bloccandone il
fluire, che a sua volta si ripercuote sulla funzionalità dello Stomaco.
Pertanto, come s’è detto, una donna in gravidanza deve essere circondata di attenzioni in modo da
tener lontani pensieri, preoccupazioni e conflittualità eccessive.

AGOPUNTURA
L’utilizzo dell’agopuntura è particolarmente efficace per la nausea e il vomito in gravidanza.
Si utilizzano punti posti sulle braccia e in corrispondenza dello stomaco. Non si usano schemi di
terapia fissi, ma accanto a dei punti di base che si usano in tutti i casi di nausea e vomito si
associano altri punti per intervenire sui vari disturbi presenti in quel particolare tipo di nausea.
Si possono utilizzare, laddove necessario, punti che influenzino l’equilibrio psichico. Di regola le
sedute vengono effettuate ogni due o tre giorni. In casi di particolare gravità l’agopuntura può
essere effettuata tutti i giorni per qualche tempo.
Trattandosi di una gravidanza si cerca di limitare il numero dei punti utilizzati allo stretto
necessario per l’ottenimento di un effetto benefico.

FITOTERAPIA
La fitoterapia è molto ricca di sostanze naturali, nella maggior parte di origine vegetale, per trattare
i disturbi digestivi ed anche la nausea ed il vomito in gravidanza. Si tratta di sostanze
farmacologiche usata da secoli e pertanto sono ragionevolmente di sicuro utilizzo in gravidanza.
La modalità classica di assumere i preparati fitoterapici è il decotto, che permette di estrarre in
acqua calda i principi attivi contenuti nei farmaci naturali. Altre modalità di assumere i fitofarmaci
sono le polveri che possono essere assunte sciolte in acqua o incapsulate o ridotte in pillole, oppure
gli estratti alcolici.
Va notato che la presenza di nausea può rendere difficile o addirittura impossibile l’assunzione dei
decotti. In gravidanza si assiste ad una modificazione del gusto e spesso il sapore “naturale” dei
decotti è troppo forte per la debolezza del sistema digestivo di questo particolare periodo.
In tal caso è preferibile la somministrazione di fitofarmaci sotto forma di polveri o pillole.
Di recente è comparsa su una autorevole rivista americana un articolo sull’efficacia dell’utilizzo
dello zenzero nel controllare il vomito in gravidanza. Vengono consigliate le pillole di zenzero. In
tabella 1 è descritta una ricetta semplice di utilizzo delle zenzero fresco.

GINNASTICHE MEDICHE (QI GONG)


Si tratta di tecniche di ginnastica dolce, in cui al movimento degli arti e del corpo vengono associati
movimenti respiratori. Contemporaneamente si visualizzano mentalmente i movimenti dell’energia
lungo i Meridiani. Nel corso del movimento si mimano movimenti di animali (il passo del drago, il
passo della tigre ecc.) oppure si associano ai movimenti del corpo l’emissione di suoni particolari
(cosiddetta sequenza dei Sei Suoni).
Si tratta di tecniche accessibili a tutti, particolarmente adatte per ristabilire l’equilibrio energetico e ,
in particolare,l’equilibrio corpo-mente.

CONCLUSIONI
La nausea ed il vomito in gravidanza da sempre sono stati valutati come un male inevitabile, anzi
una caratteristica della gravidanza. Essi però possono condizionare in maniera rilevante la vita della
donna, rischiando di far perdere il senso di gioia che accompagna l’evento della generazione di una
nuova vita. La Medicina Occidentale di fatto non ha risposte terapeutiche efficaci. I farmaci
utilizzati per il passato si sono rivelati potenzialmente pericolosi e pertanto abbandonati. Nei casi
particolarmente gravi si ricorre all’ospedalizzazione, con tutto il disagio che ne consegue per la vita
della donna e comunque si tratta di un costo sociale rilevante.
La MTC offre risposte terapeutiche efficaci, sicure, tali da sollevare nella maggior parte dei casi da
un disagio che a questo punto non è più l’inevitabile tributo che la donna deve pagare alla sua
maternità.

Bibliografia

Di Concetto, Sotte, Pippa, Muccioli, Trattato di Agopuntura e Medicina Cinese, ed. UTET
Yan Wu, Warren Fisher, Practical Therapeutics of Traditional Chinese Medicine, Jake Franklin
Editor
Bob Flaws Path of Pregnacy volume I, Blue Poppy press, Inc.
American Journal of Obstetrics and Gynecology, 2003;189:1374-1377

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