Nato nella città di Arastic e membro dell’ordine monastico della “Mano
Splendente” nonché figlio del Monaco Superiore Urkar Karnu è il legittimo erede del monastero e della posizione di Monaco Superiore viene addestrato nelle arti marziali fin dalla tenera età e alla fine di ogni anno di addestramento veniva sottoposto a una prova che andava in base alla sua bravura sempre a salire fin quando un giorno gli chiesero di restare a digiuno per una settimana intera e subito dopo di cacciare e cibarsi degli animali e dei frutti della foresta in cui era stato lasciato. Il ragazzo spaventato dalla sfida per lui impossibile scappò in piena notte e lasciò il rifugio abbastanza isolato in cui vivevano attraversò il mare grazie all’aiuto di una nave da merce che stava partendo e arrivato sulla prima penisola vista scese proseguì con il suo cammino fin quando un giorno stremato sia per stanchezza che fame svenì e si risvegliò si trovò su un letto e in una stanza a lui sconosciuta e subito dopo entrò questo umano con un piattino con un po' di cibo abitò li con lui 2 anni fin quando fu attacato dai monaci che lo stavano cercando e per mettere in salvo sia l’umano che la sua giovane moglie attirando la loro attenzione su di lui scappò e stavolta non si fermo fin quando non trovò un cavallo legato e pur non sapendo andarci quando un uomo dalla barba folta e bianca attirò la sua attenzione dicendo questa frase “usa l’arte che conosci con saggezza, e cerca sempre di capire quando è meglio non usarla” ricordando la frase pronunciata e usata dal padre come dogma per il dio Azuth(divinità in cui non crede ora più di tanto e che venerava nel monastero) si gira di scatto, ma l’uomo sembra come essersi volatilizzato allora si ferma riflette e capisce che sta facendo una cavolata e decideredi ricominciare a meditarecosa che ormai non faceva più da anni e capì che voleva essere una persona migliore e nuova così in cerca di opportunità si imbarcò verso la citta di Deepwater