LEZIONE DEL 5 FEBBRAIO ULTIMA

Pag.418-426-431 inizia biografia di Shubert, figlio di un viennese, vive a Vienna sempre, intorno ai 18 anni
comincia ad insegnare nella scuola del padre anche se lascerà il posto presto. Entra nella scuola di cappella
notato da Salieri come voce bianca, ma apprende anceh composizione e strumenti vari, tipo pianoforte e
violino o viola. L’attività creativa si muove in contesti privati borghesi, domestici. Riunioni private di
intellettuali. Compone musica da camera o solistica senza orchestra, anche musica da camera cantata. Le
prime sinfonie sono per un piccolo organico. Soltanto le ultime sinfonie e composizioni saranno per
organico più grande, per aspirare ad una dimensione maggiormente pubblica. L’incontro con un tenore
Foghler fu molto importante, dilettante ma cantava in teatro, grazie a lui la musica di Schubert si espande.
Compone molti Lider, sua composizione principale, diverso dalle precedenti composizioni simili risalenti al
medioevo. Inizia a scriverne sui 16, 17 anni, scrive sui testi di Goethe, testi importantissimi. I pezzi venivano
eseguiti da musicisti non esperi perché in questo modo l’esecutore era più attento al teso, mentre Schubert
prima si dedica alla lettura nelle varie riunioni e poi scriveva ed eseguiva. “Il re degli elfi” + famoso. “viaggio
d’inverno” o la bella mugnaia sono raccolte più importanti. Alcune melodie e temi principali vengono
riutilizzati come tema per essere variato nei quartetti e nei quintetti. Ricordare le sinfonie. Una sinfonia non
è terminata e viene contata a volte, mentre altre volte no. Scrive opere teatrali, pezzi caratteristici per
pianoforte, duo per strumento e accompagnamento del pianoforte. Pag.426 muore per sifilide, anche se
non è sicuro. I lider sono tutte narrazioni, solo per “Prometeo” c’è il personaggio e quindi la chiave è di
basso in originali. Né le voci né le tonalità sono elementi caratterizzanti. Più di 600 lider tutti suoi, non c’è
una forma prevalente, non c’è un modello preciso. Lied a mo di ballata, incontro tra due personaggi: una
fanciulla inseguita dalla morte che alla fine la prende, è un testo molto breve. Il modo in cui i personaggi si
parlano è simmetrico, una strofa per personaggio. Composto nel 1817, il testo è di Mattias Claudius. Re
minore, registro grave della tastiera, percezione di una sorta di marcia funebre. Dopop entra la fanciulla e il
registro tende a salire. All’inizio stesso ritiìmo per ogni battuta, poi ritmo più veloce perché la fanciulla vede
la morte, rappresentata dalla voce del pianoforte. Man mano che abbiamno il canto della faniculla, di
nuovo si scende verso un registro centrale, l’accompagnamento si calma e si torna al ritmo iniziale, come se
la morte si inizia ad imporre sulla fanciulla. La morte riprende esattamente ciò che il pianoforte eseguiva
all’inizio. Canto fermo e cambiare continuamente l’armonia, espediente molto usato da Schubert. “armonia
cangiante di una nota ferma”. Scende tantissimo fino al RE bassissimo. Una è la cantante che esegue
entrambe le voci dei personaggi.