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Esercizi di Geotecnica Applicata

docente: Prof. Riccardo Castellanza

1) Esercizi sui muri di sostegno

Esercizio 1
Caso 1a:

0.5m

6m
DATI:
cls= 22 KN/m3
d= 18 KN/m3; Gs=2.7
c’=0
0.5m ’=35°
1m
=13° (attrito terreno-muro su parete verticale)

4.0m

Si consideri il muro a gravità rappresentato in figura (il disegno non è in scala), nell’ipotesi che il
terreno sia ovunque secco calcolare:
− La spinta S del terreno sul muro assumendo un’inclinazione del meccanismo di rottura 60°
− Il coefficiente di sicurezza Fs al ribaltamento e allo scivolamento

0.5m

6m
DATI:
cls= 22 KN/m3
d= 18 KN/m3; Gs=2.7
c’=0
0.5m ’=35°
1m
=13° (attrito terreno-muro su parete verticale)

4.0m

Si calcoli come nel caso precedente assumendo un’inclinazione del meccanismo di rottura 60° , la
spinta S, il fattore di sicurezza al ribaltamento ed allo scivolamento considerando ora il livello della
falda riportato in figura. Si ricorda che il materiale è sabbioso.

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Esercizio 2
Caso 2a:


0.5m

6m
DATI:
cls= 22 KN/m3
=
0.5m d= 18 KN/m3; Gs=2.7
0.5m c’=0
2m
’=35°
1m
=13° (attrito terreno-muro su parete verticale)

3.5m

Si consideri il muro a gravità rappresentato in figura (il disegno non è in scala), nell’ipotesi che il
terreno sia ovunque secco calcolare:
− La spinta S max del terreno sul muro e l’inclinazione  del meccanismo di rottura
considerando 56°, 59° e 62° come possibili inclinazioni.
− Il coefficiente di sicurezza Fs al ribaltamento e allo scivolamento

Caso 2b: 
0.5m

DATI:
cls= 22 KN/m3
6m
=
d= 18 KN/m3
c’=0
’=35°
0.5m =13° (attrito terreno-muro su parete verticale)
0.5m
2m
1m

3.5m

Si calcoli come nel caso precedente Smax,,Fs (ribaltamento) e Fs (scivolamento) considerando ora il
livello della falda riportato in figura. Si ricorda che il materiale è sabbioso.

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Caso 2c:


0.5m

6m
DATI:
cls= 22 KN/m3
=
0.5m
0.5m d= 18 KN/m3; Gs=2.7
2m c’=0
1m ’=35°
=13° (attrito terreno-muro su parete verticale)

dreno
3.5m

Si consideri il caso in cui a monte del muro è stato inserito un dreno inclinato di 30° ed il livello
della falda a monte e a valle del muro è quello indicato in figura, calcolare:
− La spinta S max del terreno sul muro e l’inclinazione  del meccanismo di rottura considerando
56°, 59° e 62° come possibili inclinazioni.
− Il coefficiente di sicurezza al ribaltamento e allo scivolamento

Caso 2d:

Si calcoli come nel caso precedente Smax,B, Fs (ribaltamento) e Fs (scivolamento) considerando


ora il dreno occluso definendo in modo opportuno il livello della falda a monte del muro di
sostegno

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Esercizio 2
Caso 2a:
B

DATI:
cls= 24 KN/m3 ;q=20kPa;
sabbia H=4m, B=2m, =0
H
SABBIA:
sat= 19 KN/m3; d = 16 KN/m3
c’=0
’=35°

ARGILLA:
argilla Su=45kPa

Si consideri il muro a gravità rappresentato in figura (il disegno non è in scala), nell’ipotesi che il
terreno sabbioso sia ovunque secco calcolare:
− La spinta S del terreno sul muro;
− Il coefficiente di sicurezza Fs al ribaltamento e allo scivolamento.

Caso 2b:
B

DATI:
cls= 24 KN/m3 ;q=20kPa;
sabbia H=4m, B=2m, =0
acqua
H
SABBIA:
sat= 19 KN/m3; d = 16 KN/m3
c’=0
’=35°

ARGILLA:
argilla Su=45kPa

Si calcoli come nel caso precedente S, Fs (ribaltamento) e Fs (scivolamento) considerando ora il


livello della falda riportato in figura.

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Caso 2c:
B
DATI:
cls= 24 KN/m3 ;q=20kPa;
H=4m, B=2m, =0

sabbia SABBIA:
acqua
H sat= 19 KN/m3; d = 16 KN/m3
c’=0
’=35°

ARGILLA:
Su=45kPa
argilla

Si consideri il caso in cui a monte del muro è stato inserito un dreno inclinato di 30° ed il livello
della falda a monte e a valle del muro è quello indicato in figura, calcolare:
− La spinta S del terreno sul muro, il coefficiente di sicurezza al ribaltamento e allo scivolamento

Caso 2d:

Si calcoli come nel caso precedente S, Fs (ribaltamento) e Fs (scivolamento) considerando ora il


dreno occluso definendo in modo opportuno il livello della falda a monte del muro di sostegno

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Esercizio 3

Considerata la figura di seguito riportata ed i seguenti dati

B = 3 m, L = 4 m, d = 0.5 m, H w = 1 m, q = 75 KPa
 cls = 25 kN / m 3
sabbia : dry = 15 KN / m 3 , n = 0.4; ' = 37
argilla : sat = 20KN / m 3 , ' = 25, Cu = 50 KPa

L sabbia (secca)
d

d Hw sabbia (risalita capillare)

B argilla

Valutare la stabilità del muro di sostegno a mensola nei confronti di una possibile rottura per
scivolamento, e ribaltamento:
- a breve termine e lungo termine dopo l’applicazione del sovraccarico q

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2) Esercizi su paratie
Esercizio 1
Una paratia viene infissa in un terreno (limo argilloso) per contenere la parete di uno scavo completamente
sommerso d’acqua come riportato in Figura

Caso 1:

H=6 m
DATI:
Acqua sat= 20 KN/m3

Su= 40kPa (breve termine)

’=35° , c’=10 kPa (lungo termine)


D=7 m

Limo argilloso Limo argilloso

Calcolare il coefficiente di sicurezza Fs alla rotazione e alla traslazione della paratia in figura:
a) nel breve termine (cioè subito dopo lo scavo alla sx della paratia)
b) nel lungo termine (processi di consolidazione esauriti)

Caso 2:
q

H=6 m
DATI:
Acqua sat= 20 KN/m3
q=5 t/m2

Su= 40kPa (breve termine)

’=35° , c’=10 kPa (lungo termine)


D=7 m

Limo argilloso Limo argilloso

Calcolare il coefficiente di sicurezza Fs alla rotazione e alla traslazione della paratia considerando il
sovraccarico q:
c) nel breve termine (cioè subito dopo lo scavo alla sx della paratia)
d) nel lungo termine (processi di consolidazione esauriti)
Per garantire la stabilità della paratia viene si decide ora di realizzare una fila di tiranti ad un interasse di 2
metri fuori piano ancorati alla paratia a 0.5 metri dalla sommità. I tiranti sono inclinati di un angolo di 5°così
come riportato in Figura

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Caso 3:

0.5m

H=6 m
Lunghezza Tirante L_t= ?
(da determinare) Diametro Bulbo
Acqua D_b= 0.8m
Lunghezza Bulbo L_b= ?
(da determinare)

DATI:
sat= 20 KN/m3
D=4 m
Su= 40kPa (breve termine)
Limo argilloso Limo argilloso
’=35° , c’=10 kPa (lungo termine)

Calcolare il coefficiente di sicurezza Fs alla rotazione e alla traslazione della paratia in figura (con tirante e
senza sovraccarico):
e) nel breve termine (cioè subito dopo lo scavo alla sx della paratia)
f) nel lungo termine (processi di consolidazione esauriti)
g) avendo determinato nei punti precedenti la forza T necessaria a garantire l’equilibrio alla traslazione,
si dimensioni sul valore massimo di T il bulbo del tirante (dimensione L_b) e si fornisca la
lunghezza minima che deve avere il tirante.

Caso 4:
q
0.5m

H=6 m
Lunghezza Tirante L_t= ?
(da determinare) Diametro Bulbo
Acqua D_b= 0.8m
Lunghezza Bulbo L_b= ?
(da determinare)
DATI:
sat= 20 KN/m3
q=5 t/m2

D=4 m Su= 40kPa (breve termine)


Limo argilloso
’=35° , c’=10 kPa (lungo termine)
Limo argilloso

h) Si ricalcolino i medesimi punti del caso 3 considerando il sovraccarico q riportato in Figura.

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Esercizio 2

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3) Esercizi su fondazioni
Esercizio 1

Il deposito in figura è composto da argilla satura ed ha subito nel corso della sua storia una erosione
superficiale per uno spessore di 3 metri. Sul deposito in esame viene applicato tramite una
fondazione nastriforme di larghezza D, un carico uniforme q pari a 150 kPa

D
H=3m

zB =3m A
B H = 6m
argilla C

sabbia

1) Si calcoli, dopo aver calcolato il rapporto di sovra consolidazione OCR, lo stato di sforzo
(sforzi verticali ed orizzontali, totali ed efficaci, pressione neutra nei punti A, B, C) prima
dell’applicazione del carico sapendo che .K0= K0(NC)*(OCR)0.5, con K0(NC)=(1-sen’)
considerando i parametri del LT.

3) Valutare il coefficiente di sicurezza a breve (rottura in condizioni non drenate) e lungo


termine (rottura in condizioni drenate) della fondazione nastriforme.

DATI:

Argilla: sat = 20 kN/m³;BT: Cu=45kPa; LT: ’ = 26°; c’= 5 kPa


Fondazione: D= 2m; zA= 1.5 m, zC=4.5 m

' 0° 5° 10° 15° 20° 25° 30° 35° 40°


Nq 1 1.57 2.47 3.94 6.4 10.66 18.40 33.3 64.2
N 0. 0.45 1.22 2.65 5.39 10.88 22.4 48.03 109.4

Nc 5.14 6.49 8.35 10.98 14.83 20.72 30.14 46.12 75.31

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Esercizio 2

Considerata la figura di seguito riportata, in cui è rappresentata una fondazione nastriforme, e la seguente definizione di
K0

K 0(OC) = K 0( NC) * OCR 


si valuti in A prima delle operazioni di scavo, con livello di falda coincidente con il p.c. ed in assenza del carico q
(OCR=5, prima dello scavo):

• lo sforzo verticale totale,


• lo sforzo verticale efficace,
• lo sforzo orizzontale efficace,

Infine, valutare la capacità portante della fondazione:


• a breve termine
• a lungo termine

Per il calcolo della capacità portante a breve termine si utilizzi la seguente relazione, e si calcoli Su
facendo riferimento sempre al punto A:
Su /  V' = 0.22 * OCR m

B = 4m, D = 1.5m, q = 120kPa , S = 1, n = 0.3, Gs = 2.7


 ' = 25,c' = 15KPa cc =0.4, cr =0.045
m = 0.8, = 0.5

' 0° 5° 10° 15° 20° 25° 30° 35° 40°


Nq 1 1.57 2.47 3.94 6.4 10.66 18.40 33.3 64.2
N 0. 0.45 1.22 2.65 5.39 10.88 22.4 48.03 109.4
Nc 5.14 6.49 8.35 10.98 14.83 20.72 30.14 46.12 75.31

B q D

B/2 3B
A

Strato indeformabile

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4) Esercizi sui pendii


Esercizio 1

Si consideri il pendio omogeneo infinitamente esteso di inclinazione  in argilla limosa rappresentato in


figura. Nell’ipotesi di materiale completamente secco:
a) si calcoli il fattore di sicurezza del pendio assumendo una linea di scorrimento ad una profondità pari
ad H=2m.
b) si calcoli il valore di altezza critica Hc per il quale si verifica lo scorrimento

argilla limosa
H
DATI:
=
d= 18 KN/m3
sat= 22 KN/m3
 ’=22° , c’=7 kPa
argilla limosa

In seguito ad un periodo di precipitazioni intense s’instaura nel pendio un regime di filtrazione stazionaria
per un’altezza Hw . Con opportune ipotesi sullo strato soprafalda:
c) si calcoli il fattore di sicurezza del pendio assumendo una linea di scorrimento ad una profondità pari
ad H=2m e una linea della falda Hw=1m.
d) si calcoli il valore dell’altezza Hw che induce lo scorrimento sempre assumendo una linea di
scorrimento ad una profondità pari ad H=2m.

argilla limosa

DATI:
Hw =
d= 18 KN/m3
 sat= 22 KN/m3
argilla limosa ’=22° , c’=7 kPa

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Esercizio 2

In Fig.1 viene schematizzata la sezione di un pendio naturale di un serbatoio artificiale. Il terreno,


pressochè omogeneo, è costituito da una stratificazione non fessurata di argilla sovraconsolidata,
della quale sono state determinate le caratteristiche maccaniche.
Si analizzi, la superficie di scivolamento tratteggiata in figura, la stabilità del pendio considerando il
livello di falda alla posizione (c)
In particolare, si calcoli il valore del coefficiente di sicurezza (in questo caso si trascuri la presenza
di fessure di trazione).

(b) F B

H
z
(c) x
A
Fig.1
Dati:
kN
cu = 40kPa,  sat . = 20 ,
m3
H = 10 m, A ( 0., 0.) , F (14.,14.) , O (11.,18.) .

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Esercizio 3

In Fig.1 viene schematizzata la sezione di un pendio naturale di un serbatoio artificiale. Il terreno,


pressochè omogeneo, è costituito da una stratificazione non fessurata di argilla sovraconsolidata,
della quale sono state determinate le caratteristiche maccaniche.
Si analizzi, applicando il metodo di Fellenius alla possibile superficie di scivolamento tratteggiata in
figura, la stabilità del pendio considerando che il serbatoio venga svuotato molto rapidamente.
In particolare, si calcoli il valore del coefficiente di sicurezza e l'entità della pressione dell'acqua
lungo la superficie di scivolamento circolare ipotizzata (si consideri la presenza di fessure di
trazione riempite di acqua) sia nel caso di livello freatico alla quota (b) che alla quota (c).
NB: si suggerisce la divisione in almeno 3 conci

(b) F B

H
z
(c) x
A
Fig.1
Dati:
kN
c' = 15kPa,' = 18, sat . = 20
,
m3
H = 10m,A(0.,0.),F(14.,14.),O(11.,18.).

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