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a cura di Debora Alice Nastasio Andreone

VIRUS INFORMATICI: COSA SONO

Il virus informatico, più precisamente definito Malware, ovvero “software malefico” è solo una particolare categoria dei
suddetti software malevoli, la quale viene chiamata così per via del suo modus operandi che ricorda quello dei virus
biologici: infatti anche questi si legano ad un programma e si autoreplicano.
In sostanza, il Malware, è un programma per PC proprio come Word, Excel, Notepad, etc, dunque la differenza risiede
proprio nelle cattive intenzioni di quest’ultimo: mentre i summantovati programmi vengono sviluppati per fornirci le
funzionalità di navigazione web, lettura di posta elettronica e testi, organizzazione di segnalibri e via discorrendo, il
“virus” ha il solo scopo di creare scompiglio e devastazioni.
In molti sono portati a pensare, erroneamente, che i Malware danneggino le parti del computer, e che comportino
pertanto dei sintomi evidenti e riconoscibili, ma in realtà al virus il PC serve, per questo per lo più la maggior parte di
loro si nasconde come sentinelle traditrici. I virus possono essere classificati così:

WORM Entrano nel sistema, e sfruttano la rete per ANTIVIRUS: PcProtect


diffondersi.

ADWARE Provoca la comparsa di insistenti e ANTIVIRUS: TotalAv


fastidiose finestre pubblicitarie.

TROJAN Prendono il controllo dei dispositivi, e ANTIVIRUS: ScanGuard


fanno eseguire all’utente qualsiasi
operazione sul sistema informatico.
SPYWARE Rubano le credenziali attraverso il ANTIVIRUS: BitDefender
supporto usb, filtrando e captando le info
che vengono digitate dall’utente.
RANSOMWARE Prendono in ostaggio cartelle, file e ANTIVIRUS: Norton
documenti per poi chiedere riscatto in
lauto compenso.
BOT Fanno eseguire azioni a PC e macchine ANTIVIRUS: AVG
aziendali.

ROOTKIT Prendono il controllo del PC di un utente ANTIVIRUS: AVAST


con accesso remoto
VIRUS INFORMATICI: CHI LI CREA

I virus vengono creati dai programmatori. Qualcuno pensa che siano le stesse compagnie che creano gli antivirus a
metterli in circolazione, con lo scopo di vendere i loro prodotti, ma ovviamente questo non avrebbe senso, perché:

1. Diffondere il virus è illegale: tra risarcimenti e cause legali le aziende andrebbero incontro all’inesorabile
rovina finanziaria.
2. L’immagine conta: se un’azienda che produce antivirus venisse colta in flagrante la sua reputazione andrebbe
distrutta, e così l’azienda stessa.
3. La concorrenza: presto o tardi qualcuno utilizzerebbe tali informazioni per sabotare i rivali, o qualche ex
dipendente scontento potrebbe rivoltare l’arma contro l’azienda stessa.
4. Non serve: i virus abbondano per una serie di motivi che elencheremo di seguito.

Una piccola percentuale di programmatori crea i Malware per il proprio sadico intrattenimento personale, tuttavia nella
maggior parte dei casi lo si fa per soldi, infatti questi virus permettono di:

 Rubare password dei siti, codici delle carte di credito, etc


 Creare delle reti (Botnet) da affittare per attacchi DDOS, et similia
 Inviare Spam con contenuti pubblicitari
 Alterare i click dei banner pubblicità
 Inviare mail di Phishing per truffe e riciclaggio

Alcune di queste attività non sembrerebbero particolarmente redditizie, ma considerando lo Spam, per esempio, bisogna
considerare che se anche una piccola percentuale di chi lo riceve va effettivamente ad aprire i link per acquistare i
prodotti pubblicizzati, le mail inviate sono così tante che il ricavo è comunque considerevole!

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