Il vento 1
Nel grafico (2) viene illustrato come il volo in controvento equivale al volo
in discendenza, la retta (A) indica come volare con 80km/h di vento con il
DG 300 carico d’acqua equivale al volo in una discendenza di 1,15m/s
Sono ovviamente indicate quattro rette che corrispondono a venti di
intensità 20/40/60/80 km/h.
Sono stati indicati per ogni polare i 4 punti corrispondenti alle velocità di
massima efficienza per il vento indicato. I valori indicati sono riferiti al
suolo quindi sommano la caduta del mezzo al valore della caduta relativa
del vento . I risultati devono essere commentati mezzo per mezzo .
Il vento 3
Valutiamo cosa succede in una planata alla velocità di massima efficienza
con un vento contrario di 20 prendendo in considerazione
la conservazione della quota e non il minimo tempo di percorrenza .
Vengono indicati :il modello , il carico alare ,il tasso di caduta ,
la velocità all’aria - vento = velocita al suolo, il tempo e la perdita di quota
1000mt
492m
750s
100Km/h
487m
819s
92Km/h
384m
750s
97Km/h
20Km/h(5,5m/s)
10 Km
Il vento 5
Valutiamo cosa succede in una planata alla velocità di massima efficienza
con un vento contrario di 40km/h prendendo in considerazione
la conservazione della quota e non il minimo tempo di percorrenza .
Vengono indicati :il modello , il carico alare ,il tasso di caduta ,
la velocità all’aria - vento = velocita al suolo, il tempo e la perdita di quota
1000mt
488m
750s
100Km/h
477m
757s
92Km/h
297m
791s
97Km/h
40Km/h(11m/s)
10 Km
Il vento 6
Valutiamo cosa succede in una planata alla velocità di massima efficienza
con un vento contrario di 60km/h prendendo in considerazione
la conservazione della quota e non il minimo tempo di percorrenza .
Vengono indicati :il modello , il carico alare ,il tasso di caduta ,
la velocità all’aria - vento = velocita al suolo, il tempo e la perdita di quota
1000mt
60Km/h(16,5m/s)
377m
648s
122Km/h
297m
690s
115Km/h
136m
794s
107Km/h
10 Km
Il vento 7
Valutiamo cosa succede in una planata alla velocità di massima efficienza
con un vento contrario di 80km/h prendendo in considerazione
la conservazione della quota e non il minimo tempo di percorrenza .
Vengono indicati :il modello , il carico alare ,il tasso di caduta ,
la velocità all’aria - vento = velocita al suolo, il tempo e la perdita di quota
1000mt
80Km/h(22m/s)
294m
650s
130Km/h
126m
811s
115Km/h
-134m 10 Km
865s
112Km/h
Il vento 8
Gli esempi delle pagine precedenti ci mostrano i limiti dei mezzi nel volo
controvento.
E’ chiaro che in un volo normale è assai improbabile di riuscire a tenere la
giusta velocità di planata perfettamente , un aiuto ci viene dall’anello di Mc
Ready.
Nel grafico ( 2 ) viene mostrato come il volo in controvento possa essere
paragonato al volo in discendenza attraverso il prolungamento della retta
“A” che relaziona i due fenomeni.
Ogni aliante ha una anello sul variometro che indica le giuste velocità in
relazione alla discendenza incontrata. ( una spiegazione più approfondita
alla lezione sul Mc Ready)
Posizionando l’anello su “0” ( massima efficienza) si ottiene una indicazione
della giusta velocità da tenere in quel momento.
Vediamo dalle foto dei vario del K21 e del DG 300 come le velocità indicate
da tenere in discendenza siano diverse date le loro polari molto diverse.
K21 esempio:
Discendenza indicata -2
Velocità da tenere 115 km/h
DG 300 esempio:
Discendenza indicata -2
Velocità da tenere 130 km/h
Il vento 9
ATTENZIONE : volando in controvento spesso il variometro scende per
brevi periodi a valori molto bassi , per esempio indica -4 o -5 m/s .
In tali circostanze il pilota è portato ad accellerare oltre le velocità
indicate nel testo che ricordo sono di 135..140km/h max .
Infatti l’anello indica velocità molto alte in caso di forte discendenza.
In tale situazione si ottiene che alla forte discendenza si sommi la forte
caduta data dal decadimento delle prestazioni della polare e la eff. scende
a valori molto bassi .
Volare con il K21 a 160 km/h con vento contrario di 80 km/h significa
volare a eff. 10.
Nella stessa situazione con il DG 300 avrà una caduta di 1,7m/s ed
eff. 12,8 o 14,6
Questa velocità di volo molto elevata deve essere immediatamente
ridotta non appena il vario tende a risalire diversamente il vario rimarrà
su valori bassi per la caduta dell’aliante e non più per la discendenza
incontrata.
16,5 22 27 33 38 44 50
60 80 100 120 140 160 180
m /s
4
Km/h
0,5
1
E=14,6
1,5
E=12,8
DG 300 32kg/m2
2 DG 300 50kg/m2
2
ASK21 33kg/m
E=10
2,5
Il vento 10
Elementi da tenere in considerazione : il vento aumenta con la quota ,
quindi se partite da una quota molto alta per attraversare una valle
incontrerete un vento molto forte contrario.
Durante la traversata la Vs quota diminuirà e anche la forza del vento
Negli esempi precedenti abbiamo ipotizzato delle planate con le migliori
velocità possibili .
Vorrei ipotizzare adesso una planata di 10km sbagliando le velocità di
volo e in particolare faremo il paragone di tre alianti che partono nello
stesso punto e ragionano nel seguente modo :
1 velocità di massima eff.( 90km/h ) Per mantenere la quota .
2 velocità di massima eff. indicata dall’anello di Mc ready .
3 molto veloce (150km/h )per rimanere poco tempo in discendenza
1000mt
60Km/h(16,5m/s)
K21
306m
554s
65Km/h
280m
400s
90Km/h
133m
1204s
30Km/h
10 Km
K21 50Kg/m -0,72m/s 90-60=30Km/h t 1204s - 867m
K21 50Kg/m -1,25m/s 125-60=65Km/h t 554s - 694m
K21 50Kg/m -1,8m/s 150-60=90Km/h t 400s - 720m
Il vento 11
Ripetiamo la prova con un aliante più performante il DG 300
I tre alianti planano così:
1 velocità di massima eff.( 90km/h ) Per mantenere la quota .
2 velocità di massima eff. indicata dall’anello di Mc ready .
3 molto veloce (160km/h )per stare poco tempo in discendenza
1000mt
60Km/h(16,5m/s)
DG 300
438m
450s
80Km/h
352m
370s
100Km/h
290m
1204s
30Km/h
10 Km
DG 300 32Kg/m -0,59m/s 90-60=30Km/h t 1204s -710 m
DG 300 32Kg/m -1,25m/s 140-60=80Km/h t 450s -562m
DG 300 32Kg/m -1,75m/s 160-60=100Km/h t 370s - 648m
Il vento 12
Meteo di Magnaghi Piero
Sottovento = depressione
Montagna
Fase 1 Fase 2
A
1 A
2
2 1
1 0
0 1
1 Montagna Montagna 2
2 Vario
Vario
Vento 13
Durante l’attraversamento della linea di cambiamento della pressione il
variometro pneumatico rileva una forte diminuzione della pressione e
quindi segnala una forte ascendenza ! ( Fase 2 )
In realtà l’aliante sta “precipitando”in una zona di discendenza e
turbolenza . A questo punto potrebbero accadere delle situazione
veramente pericolose se il pilota “sicuro” della ascendenza inizia una
cabrata per diminuire la velocità e sfruttare il valore.
Dopo pochi secondi infatti ,giusto il tempo di assestamento degli
strumenti,i valori indicati ritornano alla dura verità ( Fase 3)
Fase 3
A
2
1
0
1
Montagna 2
Vario
Vento 14
Il Volo nel Vento - La pratica - di Ercole Rossi
Premessa
Il volo con il vento a Calcinate presenta delle problematiche che non si
riscontrano in altri aeroporti, sia in decollo, che il volo ed in atterraggio. I
Piloti in volo, devono usare la massima attenzione, niente superficialità,
senza prendere sottogamba la giornata ventosa, perché quanto è bello
volare con il vento, tanto può essere pericoloso sottovalutare situazioni
che possono sembrare semplici o facili.
I Piloti a terra dovranno dare la disponibilità ad aiutare chi vola, assieme
alla linea, al decollo ed in atterraggio per i vari spostamenti dalla pista.In
giornate di vento sono pochi gli alianti del Club che volano, ma proprio per
questo di conseguenza, le movimentazioni a terra degli alianti devono
essere fatte con moltissima attenzione e solo i mezzi volativi devono
essere portati in linea di decollo; gli altri devono essere subito
riangarati.Gli alianti, in linea di volo, non devono essere mai abbandonati e
avere i diruttori estratti e bloccati con le cinghie. La capottina deve
essere assolutamente chiusa e l'ala bassa al vento.
DECOLLO
1)-Vento da OVEST (frontale) Il vento teso frontale al decollo non
presenta problemi. Comunque decollo con esperti.
Lasciar correre l'aliante finché il traino non si alza.
In generale la turbolenza si sentirà dopo le piante.
2)-Vento da Nord al traverso.Il vento da questa direzione crea seri
Problemi al decollo e la possibilità di volare è solo con piloti esperti
Il sottovento creato dal Campo dei Fiori continua con turbolenza
accentuata dalle colline e dalle piante situate prima
dell'aeroporto.Comunque il decollo si esegue con la massima
concentrazione ed attenzione.
A cavo teso il traino attenderà la diminuzione della raffica.
Partenza : lasciate correre l'aliante finché il traino non si stacca.
A questo punto sollevarsi rimanendo costantemente di poco più bassi
dello stesso, prua leggermente al vento.
Il vento al traverso tende a sollevare l'ala destra quindi bisogna
contrastare costantemente.
In traino il pilota dovrà correggere in continuazione e anticipare al
contrario i movimenti che farà il traina prima di voi, fino allo sgancio in
Il vento 15
3-Decollo vento da Est Nord Est in coda
Il vento 16
Vento O.N.O.N.
Il vento 17
La grande discendenza si sentirà quando sarete in sottovento al
Colonna; questo sarà il momento per accellerare decisi, senza esitazioni.
Esempio: K.21 Km/h 150 continuando verso il centro valle fra il Nudo ed
il Colonna.
Solo quando la discendenza avrà la tendenza a diminuire leggermente,
rallenterete gradualmente e pian piano Vi lascerete appoggiare alla
parete del Nudo.
Sentita la dinamica, la velocità sottocresta deve essere sotto i 110
Km/h, prua un poco al vento; diminuire la velocità solo sopra la cresta.
Fate molta attenzione perché in inverno il sole basso oscura la vista
degli alberi sul costone; la dinamica verrà sfruttata più bene con gli otto
di ritorno, ala destra al pendio; il sole è dietro.
Prima di arrivare alla dinamica, la Vostra sensazione sarà sicuramente di
essere bassi ma a quel punto non si torna indietro, si prosegue fino ad
agganciarla.
Dal punto di partenza di Forte Orino, arriverete davanti al Nudo a circa
800 mt., questo è il vero allenamento per capire, per conoscere e per
abituarsi che, quando si è in discendenza o si torna indietro subito o si
prosegue fino alla dinamica in sopravento.
Probabile punto
basso
700..850mt
N
Attraversamento della Valcuvia vento N-NW
Il vento 18
Gravissimo errore è avanzare in discendenza per un tratto e per
apprensione ritornare; la stessa ve la ritroverete anche al ritorno con
il rischio di ritrovarsi troppo bassi ed in apprensione al Campo dei fiori;
non fatelo MAI!! Si torna subito o si va avanti.
In dinamica al Nudo la possibilità di salita è fino a 2600 mt Q.F.E..,
e Vi permetterà di sperimentare e capire ciò che succede al Colonna ed
al San Martino.
Al ritorno, sarete molto più veloci verso il Campo dei Fiori, avrete il
vento in coda e, l'appoggio al costone sarà sempre in sopravento.
Capiterà qualche volta di ritornare bassi e l'errore grave è quello di
voler dirigere verso il nostro campo; da non fare, il costone anche se
bassi, specialmente se siete bassi è quello in sopravento.
State in sopravento anche se siete alti, eviterete le turbolenze e
quando deciderete il rientro sempre sotto i 1450 mt Q.F.E. fate il giro
largo, dall'ippodromo o da Gavirate, perdendo la quota a Nord della
pista fino a 600 mt. Circa.
Il vento 19
6 ATTERRAGGIO Fig. 2
FIG.2
28
FIG.2B
B
F E D C
Il vento 20
VOLO CON VENTO E. N.E. Fig. 3
Il vento 21
ATTERRAGGIO Fig. 4
FIG.4
10
120..130km/h
Vento
Sottovento più veloce e più alto
A
FIG.4B
B
D E F
Il vento 22
RIMBALZO SOTTOVENTO AL CAMPO DEI FIORI Fig. 5
FIG.5
Il vento 23