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APPARATO CIRCOLATORIO

Insieme di condotti (vasi) che si ramificano per trasportare un fluido (sangue)e una pompa che veicola il
fluido in tutto il corpo,il CUORE.

Funzioni:

1) Trasporto nutrienti e O2 nel corpo


2) Espelle sostanze di rifiuto come CO2
3) Svolge termoregolazione
4) Mantiene omeostasi fluidi corporei
5) Trasporta cellule immunitarie e fagocitarie

Il cuore è una pompa dotata di valvole che veicola il sangue dalle arterie ai capillari e da essi alle vene.

Esistono 2 tipi di circolazione:

 GRANDE CIRCOLO o CIRCOLO SISTEMICO=trasporta sangue ossigenato in tutto il corpo


 PICCOLO CIRCOLO o CIRCOLO POLMONARE=trasporta sangue privo di ossigeno nei polmoni per
scambio di gas.

Entrambi i circoli iniziano e finiscono a livello del cuore.

CIRCOLO SISTEMICO

Inizia a livello della parte sx del cuore (ventricolo sx) dove sangue entra nell’arteria AORTA,che si dirige
post. Al cuore e compie curvatura a U=> ARCO AORTICO (da dove originano arterie che irrorano testa e
carotidi). Poi aorta passa attraverso torace (AORTA TORACICA) e addome (AORTA ADDOMINALE) inviando
arterie più piccole man mano nei tessuti.

Il sangue sistemico viene privato di ossigeno e ritorna tramite le 2 vene: VENA CAVA SUPERIORE e
INFERIORE all’atrio dx.

CIRCOLO POLMONARE

Inizia da ventricolo dx e sangue viene pompato nell’arteria di grosso calibro: TRONCO POLMONARE.

Essa si ramifica subito in:

- ARTERIA POLMONARE DESTRA


- ARTERIA POLMONARE SINISTRA

Trasportano sangue privo di O2(sangue venoso) nei polmoni dove negli alveoli avvengono scambi gassosi e
sangue viene ricaricato di ossigeno.

Sangue ritorna al cuore attraverso le 4 VENE POLMONARI nell’atrio sx.

CUORE

Organo centrale apparato circolatorio


Si trova nella zona toracica e per individuarlo bisogna tracciare 2 linee.

1) LINEA CERVICO-TORACICA (CT)- tracciata ant. al livello sup sterno,la scapola e la clavicola
2) LINEA TORACICO-ADDOMINALE-divide torace dall’addome,delimitando la porzione inferiore dei
polmoni e dello sterno,

Cuore è delimitato da queste 2 linee.

La cavità toracica è suddivisa in 3 spazi detti LOGGE(2 laterali e 1 centrale):

- 2 LOGGE PLEURO-POLMONARI
- MEDIASTINO(contiene cuore)

Il mediastino è identificabile geometricamente come un parallelepipedo a 6 facce:

- 1 ant(corrisponde a sterno)
- 1 post(margine ant colonna vert.
- 2 laterali(logge polm.)
- 1 sup
- 1 inf (diaframma).

In un piano virtuale frontale….

Il cuore si trova nel mediastino anteriore e inferiore.

Il cuore poggia sulla cupola diaframmatica che lo separa dai visceri addominali e si trova per 2/3 nella parte
sx del piano mediano.

E’ protetto in avanti dallo sterno e dalle cartilagini costali(3-6),posteriormente dalle vertebre 5 a 8


(VERTEBRE CARDIACHE DI GIACOMINI) e in alto si prolunga verso apertura superiore del
torace=>PENDUNCOLO VASCOLARE(comprende grossi vasi del cuore).

E’ un organo costituito da miocardio e si contrae (sistole) e rilassa (diastole) ritmicamente.

MORFOLOGIA ESTERNA

E’ un organo a forma di cono con base verso l’alto. Si divide in 2 porzioni:

- BASE=porzione sup. =>porzione atriale(alto a destra)


- APICE(o PUNTA)=porzione inf smussata.=>porzione ventricolare(basso a sinistra)

Il cuore è situato per 2/3 a sinistra rispetto al piano mediano e per un terzo a destra.

Il suo asse maggiore(DIAMETRO LONGITUDINALE) congiunge centro della base con la punta (circa 13 cm) ed
è diretto obliquamente verso il basso a sinistra e in avanti.

Il DIAMETRO TRASVERSALE invece(perpendicolare al precedente) e calcolato in corrispondenza della base è


di circa 10 cm.

Il DIAMETRO ANTEROPOSTERIORE(spessore) è di circa 5-6 cm,anche se nei longitipi può assumer pozione
più verticale (CUORE A GOCCIA).

Il cuore presenta essenzialmente 2 margini:

- Acuto(vent. Sx)
- Ottuso(2 ventricoli)
E 2 facce:

- Faccia anteriore(o sternocostale)=>rivolta in avanti e a sinistra.


- Faccia postero-inferiore(diaframmatica)

RAPPORTI

I rapporti che il cuore contrae con gli altri organi sono dati dalla sua posizione topografica nella parte
inferiore del mediastino anteriore e sono mediati dal sacco pericardico che lo avvolge(inserito in basso nel
diaframma e in alto nel peduncolo vascolare).

I rapporti sono:

 Faccia sternocostale=>corrisponde alla superficie posteriore dello sterno e alle cartilagini costali
dalla 3 alla 5-6.E’ in buona parte coperta dai seni costomedianici della pleura(dx e sx).Solo una
piccola zona triangolare del ventricolo destro è in diretto contatto con la parete sternocostale=>AIA
DI OTTUSITA’ ASSOLUTA.
 Faccia diaframmatica=>poggia sulla cupola diaframmatica(CENTRO FRENICO) contraendo rapporti
con gli organi della loggia sottofrenica della cavità addominale: a sx con lobo sx fegato e a destra
con il fondo dello stomaco.(FUNDUS).
 Base del cuore prosegue in alto nel peduncolo vascolare che è costituito da dx verso sx dai seguenti
vasi:vena cava superiore,aorta ascendente e tronco polmonare. Il peduncolo si protrae in alto verso
la pare superiore della cavità toracica,occupando zoma più alta del mediastino anteriore. A destra
la base ha rapporti con la pleura mediastinica del polmone destro e il nervo frenico.
 La punta del cuore ha rapporto con la parete anteriore del torace(5° spazio intercostale a 1cm linea
emiclaveare sx).
 Margine ottuso=>corrisponde tramite pleura mediastinica alla faccia mediale del polmone sx che lo
accoglie in un’ampia depressione=>FOSSA CARDIACA.
 Margine acuto=>corrisponde per intero alla cupola diaframmatica.

PERICARDIO

Il pericardio è un sacco fibrosieroso che avvolge il cuore e il suo penduncolo vascolare.

E’ costituito da:

- Uno strato fibroso esterno=>PERICARDIO FIBROSO


- Uno strato sieroso che rappresenta il foglietto parietale che riveste il pericardio
fibroso=>PERICARDIO SIEROSO
- In corrispondenza della base,il pericardio sieroso si riflette nel foglietto
viscerale=>EPICARDIO(aderisce al miocardio).

La sierosa cardiaca formata dai 2 foglietti delimita una cavità chiusa =>CAVITA’ PERICARDICA=ripiena di
liquido pericardico=sminuisce attrito cuore durante contrazione.

Il pericardio è una sacca a forma di cono tronco appiattito,membranosa e di colore biancastra.

Essa presenta 4 porzioni:

- BASE=poggia sulla cupola diaframmatica alla cui aderisce saldamente


- FACCIA ANTERIORE=si prolunga indietro fino all’ilo del polmone,essendo in rapporto con le pleure
polmonari mediastiniche,che si sovrappongono ad esso. Si riflette poi in avanti divenendo pleura
costale
- FACCIA POSTERIORE=è rivolta verso vertebre toraciche fra 5 e 9 ed è in rapporto con esofago,nervi
vaghi,aorta ascendente ecc..
- APICE TRONCO=aderisce al penduncolo nella tonaca avventizia dei vasi che lo compongonoi.

Il sacco pericardico è mantenuto sia dal penducolo che dal diaframma,ma anche dai vari tralci fibrosi che lo
connettono agli organi vicini=>LEGAMENTI DEL PERICARDIO.

Sono rispettivamente:

 LEGAMENTI STERNOPERICARDICI che si dividono in:


- Superiore =che parte dalla parte sup del manubrio sternale e dalla prima articolazione
sternocostale e si collega nel pericardio
- Inferiore= origina da base processo xifoideo sterno e si estende inferiormente al pericardio
 LEGAMENTI FRENOPERICARDICI=sono fascetti fibrosi che decorrono dalla colonna vertebrale(4-5
toracica) verso parte post. pericardio
 LEGAMENTI FRENOPERICARDICI: distinti in anteriore,laterali(dx e sx) =>sono brevi tratti fibrosi che
rinforzano attacco pericardio alla fascia diaframmatica.

PARETE DEL CUORE

Il cuore è costituito da 3 strati:

- EPICARDIO
- MIOCARDIO
- ENDOCARDIO

1)EPICARDIO: riveste superficie esterna del cuore e rappresenta foglietto viscerale sierosa cardiaca,a livello
del penduncolo si riflette nel foglietto parietale che riveste superficie interna sacco pericardico. .

E’ una membrana di mesotelio traslucida che lascia intravedere il sottostante miocardio.

Tess. Conn lasso e areolare.

2)MIOCARDIO: Rappresenta lo strato più spesso della parete cardiaca ed è composto da un tipo di muscolo
striato=>TESSUTO MIOCARDICO. Il miocardio si divide in 2 tipi.

- MIOCARDIO COMUNE o DI LAVORO=costituisce le pareti atriali e ventricolari(90%


miocardio)
- MIOCARDIO DI LAVORO=costituisce il sistema di conduzione del cuore e del pacemaker.

3)ENDOCARDIO:è una membrana liscia e biancastra che riveste l’interno delle camere cardiache
adattandosi a tutte le irregolarità (muscoli pettinati,papillari,corde tendinee,trabecole cornee).A livello degli
orifizi che ospitano le valvole forma delle pieghe=>lembi valvolari

E’ in continuo con l’endotelio dei vasi.

E’ costituito da tessuto connettivo lasso e areolare


SCHELETRO FIBROSO

Costituisce struttura di sostegno del cuore ed è formato da collagene e fibre elastiche,tess.conn denso.

Costituisce le pareti degli atri e ventricoli,supporto valvole (ANELLI FIBROSI)e TRIGONI FIBROSI(dx e
sx),orifizi atrio-ventricolari e dei vasi e serve da punto di attacco per i fasci muscolari,.

Funzioni:

1) Supporto del cuore(valvole,camere ecc…)


2) Ancora cardiomiciti e fornisce punto d’appoggio su cui esercitare loro torsione
3) Serve come isolante per il cuore,dato che non è un conduttore elettrico.

CAMERE CARDIACHE

Cuore diviso in 4 camere cardiache:

 2 camere al livello del polo sup. (base)= ATRIO DX e SX


-hanno pareti sottili e ricevono sangue da grandi vene
-sono dotati di estensioni piccole dette AURICOLA
 2 camere a livello del polo inf=VENTRICOLO DX e SX
-camere che spingono sangue nelle arterie
-vent. Dx occupa maggior parte faccia ant. cuore
-hanno capacità maggiori degli atri.

Sulla sup. cuore,le camere sono delimitate sa 3 solchi ricoperti di tess. Adiposo e in cui scorrono i vasi
coronarici:

 SOLCO CORONARICO (o ATRIOVENTRICOLARE) circonda cuore a livello della base e delimita atri da
ventricoli
 SOLCO CORONARICO ANTERIORE e POSTERIORE decorrono obliquamente verso apice del cuore dal
solco coronarico,uno su faccia ant. e uno su faccia post.

Internamente gli atri mostrano pareti flaccide e sottili e sono separati da SETTO INTERATRIALE.

- Atrio dx ed entrambe le auricole presentano internamente creste di miocardio=MUSCOLI


PETTINATI

Ventricoli sono separati internamente da parete muscolare verticale= SETTO INTERVENTRICOLARE.

- Parete vent. Dx + spessa del sx (svolge magg. Lavoro).


- Entrambe ventricoli presentano creste interne=TRABECOLE CORNEE.
- Le trabecole possono essere:III ordine(collegate interamente a parete vent),II ordine (2 estremità),I
ordine (I estremità,si proiettano internamente al ventricolo,possiedono a volte corde tendinee,si
proiettano da essi).
- Presentano porzione di afflusso (da atrio) e di efflusso(verso arteria principale).

VALVOLE

Per pompare sangue unidirezionalmente cuore ha bisogno di valvole.


-Valvole cost. da anello fibroso.

- C’è una valvola tra ogni atrio e ventricolo e un’altra dove dal ventricolo prende origine arteria di grosso
calibro,non ci sono valvole dove grandi vene si aprono nell’atrio.

Ciascuna valvola è cost. da 2 o più lame fibrose di tess. Dette: CUSPIDI o LEMBI

Si riconoscono le seguenti valvole:

 VALVOLE ATRIOVENTRICOLARI=valvole tra atri e ventircoli


-ATRIOVENTRICOLARE DX=detta anche TRICUSPIDE(3 lembi)
-ATRIPVENTRICOLARE SX=o BICUSPIDE (2 lembi). (o MITRALE)

Queste valvole sono collegate(dai lembi) tramite CORDE TENDINEEE (componente collagene) ai MUSCOLI
PAPILLARI(appendici musc. cardiache interne) =ciò impedisce loro ribaltamento o sporgere durante entrata
e uscita sangue.

 VALVOLE SEMILUNARI=regolano flusso sanguigno da ventricoli a grandi arterie.


-VALVOLA POLMONARE=controlla orifizio uscita ventricolo dx a Tronco polmonare.
-VALVOLA AORTICA=controlla orifizio uscita ventricolo sx ad Aorta

Hanno entrambe 3 cuspidi ma non sono collegate ai muscoli papillari,ma si aprono e chiudono grazie alle
variazioni di pressione sanguigna.

PROIEZIONE DEL CUORE SULLA PARETE ANTERIORE DEL TORACE :AIA CARDIACA

Per valutare le reali dimensioni e posizioni topografiche del cuore occorre tracciare sulla superficie
toracica=>AIA CARDIACA=che ha come pti di riferimento le strutture ossee(sterno e coste) e le linee
topografiche tradizionali.

L’aia cardiaca è delimitata da una figura trapezoidale(SILOUHETTE CARDIACA) che ha:

 Una base maggiore


 Base minore
 Lato/margine destro e sinistro.

Ha forma diversa in base all’età,caratteristiche sociali,nutrizionali ecc…

1)La base maggiore è una linea quasi orizzontale che si estende dal 5° spazio intercostale sinistro,1cm
all’interno della linea emiclaveare(corrisp. Punta del cuore),fino alla 6° cartilagine costale,di lato alla linea
marginosternale.

2)Il margine destro sale da questo punto facendo una lieve curva convessa verso destra,discostandosi di 2
cm dalla linea marginosternale ,fino alla 3° cartilagine costale destra,nei pressi dell’articolazione con lo
sterno

3)Il margine sinistro è una linea obliqua che dal punto di proiezione della punta del cuore sale verso alto per
raggiungere 2° spazio intercostale sinistro,1-2 cm dalla linea marginosternale.

4)La base minore invece congiunge le estremità superiori dei 2 margini,passando in massima parte fra il
limite del manubrio e corpo dello sterno. Non è definibile con chiarezza perché poi il cuore continua con
peduncolo vascolare.
Le 4 linee corrispondono quindi a :

- Base maggiore=> corrisponde massima parte a margine acuto cuore(ventricolo destro) e un


estremità minore del ventricolo sinistro(punta del cuore).
- Margine destro=>corrisponde all’atrio destro,la parte superiore allo sbocco della vena cava sup e
inferiore alla vena cava inferiore.
- Margine sinistro=>corrisponde al margine ottuso ventricolo sx e in alto con auricola sinistra
- Base minore=>corrisponde al peduncolo vascolare composto da dx a sx da vena cava sup,aorta e
tronco polmonare.

All’interno dell’aia cardiaca è possibile collocare le 4 valvole cardiache,collocate in linea di massima su una
linea obliqua corrispondente al piano valvolare e che dall’estremità sternale della 3° cartilagine costale i 2°
spazio intercostale sx raggiunge 6° articolazione codrosternale dx.

La proiezione delle valvole sulla parete anteriore è data dai cosiddetti FOCOLAI ANATOMICI,che sono :

 Valvola polmonare(sup)=>proiettata su margine sup 3° cartilagine costale sinistra


 Valvola aortica=> si proietta legg. Al di sotto valvola polmonare sulla 3° cartilagine costalre sinistra
 Valvola tricuspide=>corrisponde al 4° cartilagine costale circa
 Valvola bicuspide=margine inferiore 3° cartilagine costale

CIRCOLAZIONE CORONARICA (ARTERIE)

Cuore è un organo sottoposto ad enorme sforzo ed ha bisogno di enorme quantità di nutrienti.

Ciò non è soddisfatto dal flusso contenuto nelle camere (processo troppo lento)

E’ soddisfatto da circolazione coronarica che irrora miocardio.

La circolazione arteriosa inizia a livello dell’uscita dell’Aorta dal ventricolo sx da cui originano:

- ARTERIA CORONARIA DX
- ARTERIA CORONARIA SX

Entrambe originano dagli orifizi presenti su 2 delle 3 cuspidi valvolari aortiche dette:SENO AORTICO SX e
DX.

 ARTERIA CORONARIA SX (ACS): raggiunge solco coronario,lo percorre e si divide in 2 rami:

1) RAMO INTERVENTRICOLARE ANTERIORE percorre solco interventricolare ant verso apice e poi
si piega sulla faccia post di cui percorre breve tratto.
2) RAMO CIRCONFLESSO continua su margine sx cuore nel solco coronario originando=> RAMO
MARGINALE SX(che si dirige verso vent. Sx).

 ARTERIA CORONARIA DESTRA (ACD): irrora atrio dx e nodo senoatriale,continua lungo solco
coronario e origina:

1) RAMO MARGINALE DESTRO discende verso apice irrorando atrio e ventricolo dx.
2) RAMO INTERVENTRICOLARE POSTERIORE origina dopo che ACD continua attorno margine dx
cuore e raggiunge faccia post,dove ACD invia piccolo ramo al nodo atrioventricolare (ramo int.
Post).

CIRCOLAZIONE CORONARICA (VENE)

Dopo aver irrorato il miocardio,il 5-10% del sangue coronarico si svuota nelle camere cardiache tramite le
VENE TEBESIANE.

La restante parte ritorna all’atrio dx tramite:

 VENA CARDIACA MAGNA: raccoglie sangue da faccia ant. cuore,decorre longitudinalmente e si


svuota nel seno coronario.
 VENA INTERVENTRICOLARE POSTERIORE(o CARDIACA MEDIA):si trova nel solco intervent.
Post,raccoglie sangue da faccia post. Cuore,decorre rettilineamente e si svuota nel seno coronario.
 VENA MARGINALE SINISTRA:decorre da pto prossimo all’apice vicino margine sx e si svuota nel
seno coronario.
 SENO CORONARIO:vena di grandi dimensioni,situata nel solco coronario su faccia post.
Raccoglie sangue precedenti vene e si svuota nell’atrio dx.

MUSCOLO CARDIACO

Cuore si contrae a intervalli regolari(circa 75 bpm).

Il cuore è MIOGENICO:segnale arriva dal suo interno= PACEMAKER.

Il cuore è un muscolo striato con alcune differenze strutturali e funzionali.

Il miocardio si divide in:

 MIOCARDIO COMUNE (o DI LAVORO): cost. 90% musc. cardiaca


 MIOCARDIO SPECIFICO: Cost. origine (pacemaker)e sistema di conduzione impulso contrattile

1) MIOCARDIO COMUNE
Formato da elementi mononucleati = CARDIOMIOCITI o CARDIOCITI (cell. Brevi e tozze).
Essi hanno estremità ramificate così che le ramificazioni di uno entrano in contatto con le
ramificazioni di un altro,formando rete che abbraccia ciascuna coppia di camere cardiache(rete
atriale e ventricolare)=cardiociti uniti tra loro da DISCHI INTERCALARI.

Un disco intercalare è formato da 3 caratteri distinti:


-PIEGHE INTERDIGITANTI=m. plasm si ripiega all’estremità delle cellule
-GIUNZIONI MECCANICHE
-GIUNZIONI ELETTRICHE

SISTEMA DI CONDUZIONE

Battito cardiaco coordinato da SISTEMA DI CONDUZIONE CARDIACO formato da:


- Un pacemaker interno
- Vie di conduzione diramate nel miocardio.

Il sistema di conduzione e gli elementi che lo compongono sono cost. da MIOCARDIO SPECIFICO.

Il segnale è generato nel seguente ordine:

1) NODO SENOATRIALE (SA)=> porzione cardiociti modificati situati nell’atrio dx,appena sotto
epicardio prossimi alla vena cava. E’ il pacemaker che origina l’impulso e determina battito
cardiaco.

I segnali del NODO SA si diffondono attraverso atri (MIOCARDIO ATRIALE).

2) NODO ATRIOVENTRICOLARE (AV)=> localizzato presso valvola tricuspide e all’estremità setto


interatriale.
Ha il compito di rallentare la frequenza del nodo SA,così da far contrarre i ventricoli qualche istante
più tardi degli atri.
3) FASCIO ATRIOVENTRICOLARE(AV) (o FASCIO DI HIS)=> via attraverso cui i segnali lasciano nodo AV.
Esso si biforca in:
-BRANCA DESTRA
-BRANCA SINISTRA
Entrano nel detto interventricolare e proseguono verso l’apice.
4) FIBRE DI PURKINJE=> hanno processi simili alle fibre nervose. Nascono dall’estremità inferiore delle
branche del fascio di His e si ripiegano in alto diffondendosi nel miocardio ventricolare.

NERVI

Il cuore è innervato dal PLESSO CARDIACO,alla cui partecipano anche fibre simpatiche e
parasimpatiche.

Il plesso cardiaco è un complicato intreccio di rametti nervosi e piccoli gangli,situato alla base del cuore.

Si divide in:

 PLESSO SUPERFICIALE=situato tra arco aortico e biforcazione tronco polmonare


 PLESSO PROFONDO=situato dietro e a destro arco aortico davanti biforcazione tracheale.

Al plesso cardiaco arrivano bilateralmente i NERVI CARDIACI del NERVO VAGO e quelli del simpatico.

I nervi cardiaci del nervo vago in genere sono suddivisi in:

- Un GRUPPO SUPERIORE=>formato da 2-3 rami originanti dal nervo vago


- Un GRUPPO MEDIO=>2-3 rami originanti dal nervo laringeo ricorrente
- Un GRUPPO INFERIORE=>origina dal nervo vago al di sotto del precedente,

I nervi cardiaci simpatici sono anche essi divisi in 3 tipi:

- NERVO CARDIACO SUPERIORE=>nato dal ganglio cervicale superiore


- NERVO CARDIACO MEDIO=>nato dal ganglio cerv. Medio
- NERVO CARDIACO INFERIORE=>nato dal ganglio cerv inf.

Dal plesso cardiaco partono fascetti che accompagnano le arterie coronarie nel loro decorso,
ELETTROCARDIOGRAMMA

Le correnti elettriche cardiache sono rilevabili tramite dispositivo detto ELETTROCARDIOGRAMMA,che


tramite un sistema di elettrodi applicati su polsi e caviglie,registra e traccia questo segnale.

Un ECG è una registrazione che rappresenta la composizione dei potenziali d’azione prodotti dalle
cell.miocardiche e nodali.

Esso presenta 3 deflessioni al di sopra e al di sotto della linea di base:

 ONDA P= viene prodotta quando un segnale proveniente dal nodo SA si diffonde negli atri e li
depolarizza
 COMPLESSO QRS=consiste in una lieve deflessione verso il basso(Q),un alto picco netto(R) e una
deflessione verso il basso(S). E’ prodotto quando il segnale il segnale del nodo AV si diffonde
attraverso miocardio ventricolare e depolarizza la muscolatura.
 ONDA T=è generata dalla ripolarizzazione ventricolare immediatamente prima della diastole.

ARTERIE

Sono condotti muscolari che trasportano sangue agli organi.

Originano da aorta e tronco polmonare ramificandosi sempre di più.

La pressione sanguigna al loro interno è molto elevata,meno nel piccolo circolo.

Le arterie sono classificate in base al loro calibro e caratt. strutturali in:

 ARTERIE DI GROSSO CALIBRO(da 3 a 0,7 cm) o ELASTICHE o di CONDUZIONE


 ARTERIE DI MEDIO e PICCOLO CALIBRO(da 7mm a 0,1 mm) o MUSCOLARI o DI DISTRIBUZIONE
 ARTERIOLE(100 micrometri e inferiori).

Le pareti delle arterie sono organizzate in 3 tonache concentriche:

 TONACA INTIMA=>rivestimento interno di cellule endoteliali con asse longitudinale


 TONACA MEDIA=>cellule muscolari lisce
 TONACA AVVENTIZIA=>strato esterno formato da fibroblasti e fibre collagene orientate long.

Tra l’intima e la media si trovano le lamine elastiche:int ed est.

ARTERIE ELASTICHE:corrispondono alle arterie di grosso calibro(aorta,tronco polmonare,tronco


branchiocefalico,succlavie,carotidi ecc…)

Sono chiamate in questo modo poiché in fase sistolica si distendono ed hanno un ritorno elastico in fase
diastolica.

ARTERIE MUSCOLARI:sono le arterie maggiori del sistema circolatorio.

ARTERIOLE:rappresentano la periferia flusso.


CAPILLARI

I capillari rappresentano le estemità del sistema circolatorio.

Sono detti VASI DI SCAMBIO,per la funzione di apporto nutritivo e ossigeno ai tessuti.

Hanno un diametro che si aggira intorno ai 0,4-0,5 micrometri e sono composti solo da endotelio e
membrana basale.

I globuli rossi devono allungarsi il più delle volte per passarvici dentro.

I capillari si differenziano in 3 tipi,in base alla facilità con cui fanno passare le sostanze attraverso le loro
pareti:

 CAPILLARI CONTINUI=si trovano nella maggior parte dei tessuti. Presentano cellule endoteliali che
formano condotto continuo. L’endotelio è circondato da LAMINA BASALE che lo separa dal
connettivo adiacente. Le cellule endoteliali sono interrotte da strette FESSURE
INTERCELLULARI;permettono passaggio di soluti di piccole dimensioni come glucosio.
 CAPILLARI FENESTRATI:presentano cellule endoteliali con fori detti PORI DI FILTRAZIONE (o
FENESTRAZIONE)=>permettono passaggio di piccole molecole ma trattengono proteine e altre
particelle sanguigne.
 SINUSOIDI CAPILLARI:sono spazi irregolari e pieni di sangue presenti nel fegato.

VENE

Le vene sono considerate come i VASI DI CAPACITA’ del sistema circolatorio poiché hanno una parete sottile
e flaccida e si dilatano facilmente per ospitare maggior volume di sangue.

La pressione al loro interno è decisamente più bassa rispetto alle arterie(arterie


90-100mmHg/vene:10mmHg).

Le vene si distinguono dalle più piccole alle più grandi in:

 VENULE POST-CAPILLARI:sono le vene più piccole che ricevono sangue dai capillari tramite i canali
continui e hanno un dimaetro di 15-20 micron.
 VENULE MUSCOLARI:ricevono sangue dalle precedenti e presentano tonaca media con 1 o 2strati di
musc liscia.(1mm)
 VENE MEDIE:Hanno diametro medio di 10 mm circa e ne fanno parte molte vene con nomi
singoli(ulnare,radiale ecc). Alcune presentano VALVOLE VENOSE(tasche tuniche interna) che
indirizzano sangue.
 SENI VENOSI:sono vene con pareti molto sottili e lume di grandi dimensioni e prive di muscolo liscio
(es. seno coronario)
 GRANDI VENE:hanno diametro maggiore di 10 mm e presentano muscolatura liscia in tutte e 3 le
tuniche.
RITMO CARDIACO

Il ritmo cardiaco si basa su principi di contrazione e rilasciamento del miocardio:

 SISTOLE=>contrazione
 DIASTOLE=>rilasciamento

Il battito cardiaco è generato dal nodo SA=>che genera un impulso chiamato RITMO SINUSALE (70-80 bpm)

Stimoli come ipossia,squilibri elettrolitici e altre sost=>provocano ritmi irregolari,ovvero creano uno scarico
di impulso prematuro del SA=>extrasistolia.

Qualsiasi regione che prod impulso spontaneo diversa dal nodo SA=>FOCUS ECTOPICO (può assumere
comando impulso se nodo SA non funziona a dovere).

Il focus ectopico più comune è il NODO AV=>prod ritmo + lento (40-50 bpm)=>RITMO NODALE.=>è suff per
sostenere sopravvivenza in caso nodo SA non funzioni. Altri focus no.

Un ritmo anomalo è def=>ARITMIA => è un BLOCCO CARDIACO=>compromissione di qualsiasi parte del sist
di conduzione.

Il nodo SA scarica a int regolari perché:

- Cell nodo SA hanno potenziale di memb stabile a riposo (divers cell musc scheletriche o neuroni)
- Mostrano graduale depolarizz =>POTENZIALE PACEMAKER
- Quando potenz ragg soglia -40mv=>canali sodio-calcio si aprono facendo fluire Ca+ e Na+

Conduzione impulso:

Il nodo SA si scarica ed eccita cardiociti atriali=>stimola contraz simultanea atri.

Segnale giunge al nodo AV=>rallentando permette ai 2 vent di riempirsi prima della contraz.

Dopodiché segnale passa attraverso le branche e le fibre di Punkinje stimolando contraz simultanea dei
vent.

CICLO CARDIACO

Il ciclo cardiaco è un processo circolare (che avviene in 1 seconda circa) che si suddivide in 4 fasi:

1) Riempimento ventricolare=durante diastole,avviene espans vent e loro P cade al di sotto della P


atriale=>apertura valvolre AV e passaggio sangue da atri a vent (aum P vent e dim P atriale).
Il riempimento vent si suddivide in 3 fasi:
a) Riempimento vent rapido=>entrata del sangue nei vent in maniera veloce
b) Diastasi=>riempimento + lento (verifica onda P)
c) Sistole atriale=>completa processo di riempimento

L’atrio dx si contrae prima del sx (riceve prima impulso) e alla fine del riempimento,ciascun vent
avrà un certo V di sangue al suo interno=>V TELEDIASTOLICO (EDV)

2) Contrazione isovolumetrica=in questa fase avviene la ripolarizz atriale (diastole atriale) e la depolarizz
vent (complesso QRS) e iniziano a contrarsi. =>aum P vent e inversione grad P atrio-vent.
Le valvole AV si chiudono quando sangue vent esercita P contro le cuspidi.
Questa fase è def “isovolumetrica” perché i vent si contraggono,ma non espellono ancora il sangue
senza modificare loro V. Questo causa P aorta (80mmHg) e in polmonare (10 mmHg).

3) Eiezione ventricolare=l’espulsione del sangue comincia quando la P vent è > della P art=>forza le
valvole semilunari ad aprirsi. (P circa 120 mmHg vent sx e 25 mmHg vent dx).
Sangue fuoriesce da ciascun vent prima in maniera rapida (eiezione rapida),poi + lenta per la P inf
(eiezione ridotta).
Durante questa fase si verifica tardivamente onda T.
I vent non espellono tutto sangue (a riposo ciascun vent ha 130ml di EDV):
- Quantità espulsa (circa 70ml)=>VOLUME SISTOLICO
- Percentuale espulsa è di 54%=>FRAZIONE DI EIEZIONE
- Sangue rimanente (circa 60 ml)=>VOLUME TELESISTOLICO

4) Rilasciamento isovolumetrico=rapp la diastole vent precoce (termine onda T),cioè quando i vent
cominciano ad espandersi.
All’inizio di questa fase il sangue fluisce per breve tempo da aorta e art polm verso le valvole,ma tale
riflusso riempe vel le cuspidi chiudendole.

GITTATA CARDIACA

La quant di sangue eiettata in 1 min da ciascun vent è definita GITTATA CARDIACA (o output cardiaco)

E’ il prodotto della freq cardiaca x il V sistolico.

E’ un valore variabile e non costante che dipende dalle condizioni dell’organismo.

Diff tra gitt card max(sotto sforzo) e gitt card a riposo è detta RISERVA CARDIACA.

PRINCIPI DI ANATOMIA FUNZIONALE

Per garantire la sopravvivenza,il sistema circ deve fornire ossigeno e metaboliti ai tessuti e rimuovere
rifiuti=>per evitare ischemia.

Apporto di sangue a un tessuto è esprimibile in 2 termini diversi:

 FLUSSO=>quant di sangue che fluisce attraverso organo,tess o vaso in un det momento


 PERFUSIONE=>flusso per dato V o massa di tessuto

I principi fisici del flusso sono studiati tramite=>EMODINAMICA

Pressione sanguigna:

F che esercita sangue contro parete del vaso,misurabileall’interno vaso o cuore tramite catetere o tramite
sfigmanometro posto su art brachiale.

Lo sfigmanometro registra due pressioni:

 PRESSIONE SISTOLICA=press di picco art della contraz vent


 PRESSIONE SISTOLICA=min press art del rilasc vent
La P sanguigna è det da 3 variabili:

- Gitt card
- V sanguigno,regolato dai reni
- Resistenza al flusso

Resistenza periferica:

La resistenza periferica è l’opposizione al flusso che sangue incontra nei vasi lontano dal cuore.

E’ influenzata da 3 fattori:

 VISCOSITA’
 LUNGHEZZA VASI
 RAGGIO DEI VASI

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