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L’identificazione delle aziende e degli animali

Il comparto zootecnico occupa un posto di fondamentale importanza nell’economia della UE e dell’Italia.

La zootecnia è alla base dell’industria primaria finalizzata alla produzione di alimenti di origine animale per
l’uomo.

È investita da problemi non solo di ordine economico e commerciale, ma anche ecologico, sanitario e di
benessere umano e animale.

Da diversi anni è sorta l’esigenza per le autorità competenti a livello comunitario di dotarsi degli strumenti più
efficaci per la conoscenza e la padronanza di tali problematiche.

L’anagrafe zootecnica si pone lo scopo di dimostrare la storia di ogni animale (dove è nato, dove è stato allevato,
dove è stato macellato) mediante la raccolta di dati che, data la enorme quantità, è necessario gestire con
l’impiego di sistemi informatici.

Le emergenze nel settore zootecnico e della produzione della carne, (crisi legata alla BSE), hanno confermato la
necessità di disporre di un sistema di identificazione univoco degli animali di interesse zootecnico destinati alla
produzione di alimenti per l’uomo.

Funzioni del sistema anagrafico


 Sorveglianza epidemiologica (distribuzione e frequenza delle malattie) e gestione delle emergenze sanitarie

 Tracciabilità degli animali, delle carni e dei prodotti

 Rapido ed efficace scambio dei dati tra i vari organismi nazionali e comunitari

 Corretta gestione dei regimi comunitari d'aiuto

 Repressione reati di frode ed abigeato (furto di bestiame)

Banca Dati Nazionale


Il Ministero della Salute dal 1º gennaio 2002 detiene la banca dati informatizzata degli allevamenti e dei capi
della specie bovina e si avvale, quale organo tecnico, del Centro Servizi Nazionale presso l’Istituto
Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise (IZSAM) con sede a Teramo.

Nell’ambito del sistema italiano di identificazione e registrazione dei bovini, la Banca Dati Nazionale (BDN)
consente la rintracciabilità dei capi bovini. Infatti, la BDN contiene le informazioni necessarie per la verifica dei
movimenti dei bovini, della madre, dei contatti, del paese d’origine.

Nel Portale del Sistema Informativo Veterinario (www.vetinfo.sanita.it), realizzato e gestito dal CSN, gli operatori
dell’Anagrafe Zootecnica e le Autorità competenti, trovano il punto unico di accesso per la gestione delle
anagrafi delle diverse specie.

I cittadini attraverso questo sistema, possono rendersi conto del patrimonio zootecnico esistente sul territorio, e
conoscere non solo l'anagrafica ma anche la movimentazione della popolazione animale.
La banca dati comprende 11 anagrafi diverse:

 bovini e bufalini  acquacoltura

 ovini e caprini  lagomorfi (lepri e conigli)

 suini  camelidi ed altri ungulati

 avicoli  elicicoltura (chiocciole)

 equidi  registrazione circhi

 apicoltura

Chi vi può accedere e modalità

Nella Banca Dati Nazionale (BDN) sono registrati tutti i dati identificativi, nonché quelli relativi ai movimenti sul
territorio nazionale, dei capi bovini e bufalini.
Il Servizio veterinario delle ASL certifica l'iscrizione nella BDN.
Il sito della banca dati per gli operatori è ad alta sicurezza. L'accesso avviene mediante "smart card" che viene
rilasciata dal Centro nazionale del Servizio anagrafe presso l'IZSAM.
Il sistema consente la comunicazione dei dati "in tempo reale" alla BDN dal detentore degli animali, da un
delegato riconosciuto, dai servizi veterinari delle ASL, e dei responsabili degli stabilimenti di macellazione.

Le figure che possono richiedere l'attribuzione di credenziali per l’accesso sono:

 Detentori degli animali


 Servizi Veterinari delle Aziende USL
 Regioni e Provincie autonome
 Ministero della Salute
 Organismi Delegati
 Responsabili del macello
 Veterinari riconosciuti
 Istituti Zooprofilattici Sperimentali
 Associazioni di razza
 Organismi Pagatori
 Responsabili Fiera e mercato
 Trasportatori
 Centri di Assistenza Agricola (C.A.A.), Associazione Italiana Allevatori (A.I.A.)
 Fornitori autorizzati di marche auricolari
 Proprietari degli animali

Inizio di una nuova attività di allevamento

Ogni nuova attività di allevamento, entro venti giorni dall’ingresso degli animali in stalla, deve essere autorizzata
e registrata dai servizi veterinari della ASL territorialmente competente.
La comunicazione è a cura del proprietario dell’azienda.
Il proprietario di una nuova azienda è tenuto a comunicare al servizio veterinario l’inizio della attività di
allevamento e a richiedere l’attribuzione del codice aziendale, la cui assegnazione è obbligatoria anche se si
detiene un solo capo.
Assegnato il codice, il servizio veterinario registra la nuova azienda nella Banca Dati Nazionale.
La registrazione dell’azienda e delle eventuali variazioni di dati aziendali o della cessazione dell’attività nella BDN
della aziende, degli allevamenti e dei capi bovini è a cura esclusiva del servizio veterinario competente.

Il codice di identificazione dell’azienda ha la seguente struttura alfanumerica:

• due lettere per la sigla dello Stato, IT


• ultime tre cifre per il codice ISTAT del Comune, 001
• due lettere per la sigla della Provincia, RM
• numero progressivo assegnato all’azienda su base comunale, 002

L’azienda così identificata viene registrata a cura dei Servizi veterinari della ASL territorialmente competenti,
nella Banca Dati Nazionale (BDN) riportando le seguenti informazioni:

 codice di identificazione dell’azienda


 indirizzo dell’azienda e coordinate geografiche
 nome, indirizzo, codice fiscale del proprietario
 nome, indirizzo, codice fiscale del detentore
 specie allevate
 tipo di produzione
 campo dati riservato all’Autorità competente per inserire informazioni di tipo sanitario, restrizioni alle
movimentazioni, lo status o altre informazioni relative a programmi nazionali o comunitari

Elementi cardine del sistema anagrafe


In base alla normativa vigente elementi cardine per la identificazione e la registrazione dei bovini sono:

 Marche Auricolari

 Passaporti o documenti di identificazione individuali

 Registri aziendali

 Base dati informatizzata

Marche auricolari
• Sono di materiale plastico flessibile, composte di 2 parti (ad
incastro), devono rimanere fissati agli animali senza nuocergli e
senza subire alterazioni nel tempo.

• Sono assegnati all’azienda, su richiesta dei detentori (tramite la


BDN), in numero sufficiente a coprire il fabbisogno annuale;

• Possono essere acquistati unicamente presso Ditte Fornitrici


registrate in un elenco nazionale redatto ed aggiornato a cura del Ministero della Sanità;

• Vanno applicati entro 20 gg dalla nascita e comunque prima che l’animale lasci l’azienda e per ogni marca
applicata va compilata la relativa cedola di identificazione;

• Non possono essere tolti o sostituiti e in caso di smarrimento vanno ristampati con lo stesso codice;

• Gli animali di altro Stato Membro conservano il marchio auricolare originario;

• Gli animali dei Paesi Terzi vanno rimarcati entro 20 gg.


Dispositivi elettronici
I dispositivi elettronici possono essere:

 bolo ruminale: una capsula di ceramica che contiene un microchip, viene introdotto nel rumine
dell'animale con un accessorio che si chiama “lanciaboli”;
 marca elettronica: una marca auricolare che contiene un microchip “Tag”.

Passaporto
Per tutti i capi BOVINI e BUFALINI nati a partire dal 1° maggio 2015 è abolito l’obbligo del rilascio del
PASSAPORTO a seguito della registrazione del capo in Banca Dati Nazionale, tale obbligo permane per i capi
bovini e bufalini destinati a scambi intracomunitari e/o esportazione verso Paesi Terzi.

Modello 4
E' la dichiarazione di provenienza che accompagna l'animale durante il trasporto e contiene

 le Informazioni riguardanti l'identificazione (parte A),

 le dichiarazioni per il macello riguardo ai trattamenti farmacologici (parte B),

 la destinazione (parte C),

 i dati del trasportatore (parte D),

 l'attestazione sanitaria del veterinario che ha visitato il capo prima dello spostamento (parte E),

 Allegato 1: elenco capi movimentati.

Esso deve sempre essere compilato in almeno 4 copie:

• una per l'azienda di spedizione;

• una per il servizio veterinario della A.S.L. di partenza;

• una per l'azienda di arrivo;

• una per il servizio veterinario della A.S.L. di arrivo.


Il mod. 4 è di colore rosa se il capo è spostato da un allevamento, verde se è spostato da una stalla di sosta,
giallo se è spostato da una fiera o mercato.
Dal 2 settembre 2017 la compilazione del modello 4 deve essere effettuata esclusivamente in modalità
informatica.

Deroga per le aziende 'off-line' - Sono esentate dalla compilazione in modalità informatica le aziende site in
zone di cui sia accertata la mancanza di copertura di rete (fissa/mobile), fino all'adeguamento tecnologico
necessario.

Prima applicazione In fase iniziale (sino alla piena operatività della funzionalità informatica) permane
l'obbligo di scortare gli animali durante il trasporto con una copia cartacea del modello informatizzato della
nuova dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali, stampata dalla Banca Dati Nazionale.
Registro Aziendale
Comprende la registrazione di tutti i capi presenti in azienda e deve contenere:

• Per ciascun animale detenuto: il codice di identificazione, la data di nascita, il sesso e la razza;
• Per gli animali morti in azienda: la data del decesso;
• Per gli animali che lasciano l’azienda: la data di partenza nonché il nome e l’indirizzo del detentore o il
codice di identificazione dell’azienda alla quale viene trasferito l’animale;
• Per gli animali che arrivano nell’azienda: la data di arrivo nonché il nome e indirizzo del detentore o il
codice di identificazione dell’azienda dalla quale l’animale proviene.
Il Registro deve essere aggiornato entro 3 giorni dalla marcatura del capo e, per gli animali acquistati, entro 3
giorni dall’introduzione in azienda.

Base Dati Informatizzata


Comprende informazioni relative:

 All’azienda : numero identificativo e ubicazione;

 All’allevamento: denominazione, specie allevata, dati anagrafici e fiscali del proprietario e del
detentore;

 Ai capi: codice identificativo dell’animale, codice della madre,data di nascita, sesso, razza, codice
dell’azienda di nascita, codici identificativi di tutte le aziende in cui l’animale è stato detenuto, le
date di ciascun movimento, la data di decesso o di macellazione.

Un capo bovino si intende correttamente identificato quando:

 è marcato con due marchi auricolari recanti un codice identificativo individuale univoco;
 è dotato di documento identificativo individuale (passaporto);
 è iscritto sul registro aziendale;
 è iscritto nella BDN.
Gestione dell’anagrafe
L’Anagrafe Zootecnica è affidata a:

 Servizi Veterinari: compete la gestione, l’organizzazione e i controlli;


 Allevatori: compete la dichiarazione delle nascite e delle morti, la marcatura dei capi, la tenuta dei
registri.

Obblighi del detentore


Il detentore è qualsiasi persona fisica o giuridica responsabile degli animali su base permanente o
temporanea anche durante il trasporto o il mercato.

Ad esso compete:

• la richiesta dei marchi auricolari

• l’applicazione delle marche

• la compilazione della cedola identificativa

• la tenuta e l’aggiornamento del passaporto

• la tenuta del registro aziendale

• le comunicazioni al servizio veterinario delle nascite, degli acquisti, delle vendite e delle morti.

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