La zootecnia è alla base dell’industria primaria finalizzata alla produzione di alimenti di origine animale per
l’uomo.
È investita da problemi non solo di ordine economico e commerciale, ma anche ecologico, sanitario e di
benessere umano e animale.
Da diversi anni è sorta l’esigenza per le autorità competenti a livello comunitario di dotarsi degli strumenti più
efficaci per la conoscenza e la padronanza di tali problematiche.
L’anagrafe zootecnica si pone lo scopo di dimostrare la storia di ogni animale (dove è nato, dove è stato allevato,
dove è stato macellato) mediante la raccolta di dati che, data la enorme quantità, è necessario gestire con
l’impiego di sistemi informatici.
Le emergenze nel settore zootecnico e della produzione della carne, (crisi legata alla BSE), hanno confermato la
necessità di disporre di un sistema di identificazione univoco degli animali di interesse zootecnico destinati alla
produzione di alimenti per l’uomo.
Rapido ed efficace scambio dei dati tra i vari organismi nazionali e comunitari
Nell’ambito del sistema italiano di identificazione e registrazione dei bovini, la Banca Dati Nazionale (BDN)
consente la rintracciabilità dei capi bovini. Infatti, la BDN contiene le informazioni necessarie per la verifica dei
movimenti dei bovini, della madre, dei contatti, del paese d’origine.
Nel Portale del Sistema Informativo Veterinario (www.vetinfo.sanita.it), realizzato e gestito dal CSN, gli operatori
dell’Anagrafe Zootecnica e le Autorità competenti, trovano il punto unico di accesso per la gestione delle
anagrafi delle diverse specie.
I cittadini attraverso questo sistema, possono rendersi conto del patrimonio zootecnico esistente sul territorio, e
conoscere non solo l'anagrafica ma anche la movimentazione della popolazione animale.
La banca dati comprende 11 anagrafi diverse:
apicoltura
Nella Banca Dati Nazionale (BDN) sono registrati tutti i dati identificativi, nonché quelli relativi ai movimenti sul
territorio nazionale, dei capi bovini e bufalini.
Il Servizio veterinario delle ASL certifica l'iscrizione nella BDN.
Il sito della banca dati per gli operatori è ad alta sicurezza. L'accesso avviene mediante "smart card" che viene
rilasciata dal Centro nazionale del Servizio anagrafe presso l'IZSAM.
Il sistema consente la comunicazione dei dati "in tempo reale" alla BDN dal detentore degli animali, da un
delegato riconosciuto, dai servizi veterinari delle ASL, e dei responsabili degli stabilimenti di macellazione.
Ogni nuova attività di allevamento, entro venti giorni dall’ingresso degli animali in stalla, deve essere autorizzata
e registrata dai servizi veterinari della ASL territorialmente competente.
La comunicazione è a cura del proprietario dell’azienda.
Il proprietario di una nuova azienda è tenuto a comunicare al servizio veterinario l’inizio della attività di
allevamento e a richiedere l’attribuzione del codice aziendale, la cui assegnazione è obbligatoria anche se si
detiene un solo capo.
Assegnato il codice, il servizio veterinario registra la nuova azienda nella Banca Dati Nazionale.
La registrazione dell’azienda e delle eventuali variazioni di dati aziendali o della cessazione dell’attività nella BDN
della aziende, degli allevamenti e dei capi bovini è a cura esclusiva del servizio veterinario competente.
L’azienda così identificata viene registrata a cura dei Servizi veterinari della ASL territorialmente competenti,
nella Banca Dati Nazionale (BDN) riportando le seguenti informazioni:
Marche Auricolari
Registri aziendali
Marche auricolari
• Sono di materiale plastico flessibile, composte di 2 parti (ad
incastro), devono rimanere fissati agli animali senza nuocergli e
senza subire alterazioni nel tempo.
• Vanno applicati entro 20 gg dalla nascita e comunque prima che l’animale lasci l’azienda e per ogni marca
applicata va compilata la relativa cedola di identificazione;
• Non possono essere tolti o sostituiti e in caso di smarrimento vanno ristampati con lo stesso codice;
bolo ruminale: una capsula di ceramica che contiene un microchip, viene introdotto nel rumine
dell'animale con un accessorio che si chiama “lanciaboli”;
marca elettronica: una marca auricolare che contiene un microchip “Tag”.
Passaporto
Per tutti i capi BOVINI e BUFALINI nati a partire dal 1° maggio 2015 è abolito l’obbligo del rilascio del
PASSAPORTO a seguito della registrazione del capo in Banca Dati Nazionale, tale obbligo permane per i capi
bovini e bufalini destinati a scambi intracomunitari e/o esportazione verso Paesi Terzi.
Modello 4
E' la dichiarazione di provenienza che accompagna l'animale durante il trasporto e contiene
l'attestazione sanitaria del veterinario che ha visitato il capo prima dello spostamento (parte E),
Deroga per le aziende 'off-line' - Sono esentate dalla compilazione in modalità informatica le aziende site in
zone di cui sia accertata la mancanza di copertura di rete (fissa/mobile), fino all'adeguamento tecnologico
necessario.
Prima applicazione In fase iniziale (sino alla piena operatività della funzionalità informatica) permane
l'obbligo di scortare gli animali durante il trasporto con una copia cartacea del modello informatizzato della
nuova dichiarazione di provenienza e destinazione degli animali, stampata dalla Banca Dati Nazionale.
Registro Aziendale
Comprende la registrazione di tutti i capi presenti in azienda e deve contenere:
• Per ciascun animale detenuto: il codice di identificazione, la data di nascita, il sesso e la razza;
• Per gli animali morti in azienda: la data del decesso;
• Per gli animali che lasciano l’azienda: la data di partenza nonché il nome e l’indirizzo del detentore o il
codice di identificazione dell’azienda alla quale viene trasferito l’animale;
• Per gli animali che arrivano nell’azienda: la data di arrivo nonché il nome e indirizzo del detentore o il
codice di identificazione dell’azienda dalla quale l’animale proviene.
Il Registro deve essere aggiornato entro 3 giorni dalla marcatura del capo e, per gli animali acquistati, entro 3
giorni dall’introduzione in azienda.
All’allevamento: denominazione, specie allevata, dati anagrafici e fiscali del proprietario e del
detentore;
Ai capi: codice identificativo dell’animale, codice della madre,data di nascita, sesso, razza, codice
dell’azienda di nascita, codici identificativi di tutte le aziende in cui l’animale è stato detenuto, le
date di ciascun movimento, la data di decesso o di macellazione.
è marcato con due marchi auricolari recanti un codice identificativo individuale univoco;
è dotato di documento identificativo individuale (passaporto);
è iscritto sul registro aziendale;
è iscritto nella BDN.
Gestione dell’anagrafe
L’Anagrafe Zootecnica è affidata a:
Ad esso compete:
• le comunicazioni al servizio veterinario delle nascite, degli acquisti, delle vendite e delle morti.