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Versione 1.0 05 Aprile 2002
Errori di battitura e caratteri speciali Corretti quelli individuati :-)
Note Da completare aggiornamento link e formattazione delle note
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18 Stalli e Viti
Attenzione: Il capo non permette il volo.
— Avvertimento su un costume da Superman in vendita da Walmart
Le viti sono un argomento molto delicato. Dopo aver letto vari testi di
aerodinamica e centinaia di pagine di
rapporti di prove effettuate nella galleria
del vento della NASA, mi meraviglia quanto ci sia di ancora
sconosciuto nei
fenomeni che avvengono durante una vite.
Nell’angolo di
attacco critico non succede nulla di magico. La portanza non si annulla; anzi, il
Coefficiente
di Portanza è al suo massimo. Il Coefficiente di Smorzamento
Verticale va progressivamente a zero quando
l’aereo attraversa l’angolo
d’attacco critico, ed il Coefficiente di Smorzamento al Rollio si annulla
anch’esso
subito dopo. Un aereo che vola 0.1° oltre l’angolo
d’attacco critico si comporterà solo leggermente peggio di
come si
comporterebbe 0.1° prima dell’angolo d’attacco critico.
18.3.3 Controllo
dello Strato Limite
La turbolenza dello strato limite (creata dai vorticatori o in altro modo) aiuta
anche a prevenire la
separazione, anche qui iniettando energia negli strati
inferiori dello strato limite.
I vorticatori hanno la stessa funzione dei forellini della pallina da golf? Non
esattamente. A differenza della
pallina da golf, l’ala deve produrre
portanza. Inoltre l’ala è molto più aerodinamica, quindi la sua
resistenza
di forma non è maggiore della resistenza di superficie. I
vorticatori sono utilizzati per incrementare la
portanza ad alti angoli di attacco,
diminuendo la perdita di portanza dovuta alla separazione. I vorticatori
potrebbero
o no migliorare le prestazioni a piccoli angoli di attacco diminuendo la resistenza
di forma a
scapito di quella di superficie.
18.3.4 Sommario
La completa trattazione della turbolenza e/o del flusso separato non rientra negli
scopi di questo libro.
Inoltre, la ricerca volta a capire e controllare
perfettamente questi fenomeni è tuttora in corso. Questi non
sono fenomeni
semplici, ma ci sono alcuni concetti che possiamo chiarire:
Se il flusso d’aria passa appena sopra il foglietto, come mostrato in figura 18.1, non succede niente di
interessante. Il
foglietto non si muove.
Usando una pompa, creiamo una riserva d’aria a pressione molto elevata.
L’aria fuoriesce da un ugello. Il risultato è un getto d’aria
ad alta velocità e pressione ambiente.
nota2388
Il getto fuoriesce da una fessura dell’estradosso, iniettando energia allo
strato limite in un’area dove
potrebbe giovare fortemente.
Pur non capendo fino in fondo questo fenomeno, è lecito dire quanto segue:
In entrambi i casi, si ha una situazione ben diversa nel caso del getto
aria-in-aria, dove non esiste alcuna
tensione superficiale aria/aria.
18.4.5 Sommario
Non permettete a nessuno di dire che cucchiaini o foglietti possano essere un buon
modello di
funzionamento di un’ala.
1. Supponendo che l’aereo sia in una scivolata verso sinistra, cioè che
sia mantenuto premuto il pedale
destro. La combinazione di scivolata/rollio (come
già discusso in sezione 9.1 e sezione 9.2) porterà ad
una vite
destra.
2. Supponendo che l’aereo non sia in scivolata, ma che improvvisamente si crei
un’imbardata destra.
L’ala sinistra avrà una velocità
istantanea superiore all’ala destra. Questa differenza in velocità
porterà
ad una differenza in portanza, con conseguente vite a destra.
L’imbardata iniziale potrebbe essere la
conseguenza di un’improvviso
colpo di timone, o di una imbardata inversa, o qualunque altra. Nella
porzione
destra di figura 18.4,
l’utilizzo degli alettoni ha un tremendo effetto sulla resistenza.
Ciò
significa che alettoni a sinistra portano una imbardata a destra che a
sua volta provoca un rollio a
destra, direzione opposta a quella imposta agli
alettoni.
vite verticale
vite orizzontale o piana.
Questi semi hanno una sola ala, con il seme posto ad una estremità. Il loro
modo di volare è analogo a quello
di un aereo in una vite orizzontale. In un
aereo, l’ala interna è completamente stallata, mentre nel seme
d’acero l’ala interna manca del tutto.
Nel caso di un aereo in rotazione attorno al suo asse verticale, l’ala alta
ed esterna verrà centrifugata verso
l’esterno e verso il basso mentre
l’ala bassa ed interna verrà centrifugata verso l’esterno e
verso l’alto. In una
vite orizzontale, queste forze centrifughe annullano la
tendenza al rollio risultante dal fatto che un’ala
produce più
portanza dell’altra. Questo è solo un esempio di una condizione di
volo stazionaria in cui un’ala
produca più portanza
dell’altra.
18.6.3 Studi
delle viti fatti in NASA
Tipo di vite
Verticale Moderatamente Moderatamente Orizzontale
verticale orizzontale
Da 65
Angolo d’attacco Da 20 a 30 Da 30 a 45 Da 45 a 65
a 90
Assetto Picchiata decisa Picchiata moderata
Velocità di discesa Elevata Ridotta
Velocità di rollio Estrema Moderata
Velocità di imbardata Moderata Estrema
Differenza di angolo d’attacco tra le ali Modesta Elevata
Variazione di angolo di scivolata tra
Elevata Elevata
muso e coda
Tabella 18.1: Classificazione delle viti
I test compiuti dalla NASA hanno dimostrato che gli aerei non verificati ed
approvati per le viti volontarie
soffrono di entrata in vite orizzontale non
ricuperabile.
Per finire, la vite è un altro motivo per cui NON è sicuro pensare
alla barra semplicemente come un controllo
di assetto note24919 . Durante una vite, si ha una bassa velocità ad
un’alta velocità discendente.
Considerando la barra come uno strumento
di regolazione dell’assetto, potremmo essere portati a tirarla,
azione
estremamente sbagliata e pericolosa. Al contrario, considerando la barra come
(primariamente) lo
strumento di regolazione della velocità, ci renderemo
conto che è necessario spingerla in avanti, per risolvere
il problema di
mancanza di velocità.
text232//2
Un sistema ancora più diretto per aggiungere energia allo
strato limite utilizza un getto d’aria ad alta velocità, come
discusso
in sezione 18.4.2.
text233//3
I vorticatori contribuiscono indirettamente al mantenimento del BOUND VORTEX,
dato che
contribuiscono a mantenere il flusso attaccato al profilo, quindi
aiutano a creare la circolazione attorno
all’ala.
text234//4
Vedi riferimento 17 per una descrizione della pallina da
golf, cricket e dello strato limite.
text236//6
E’ possibile soffiare direttamente, ma sarebbe meglio
usare un tubo flessibile in modo da poter capire meglio il fenomeno.
Utilizzando
un ugello, il flusso avrà una forma più costante.
text238//8
La pressione non sarà esattamente quella atmosferica, dato che localmente
la pressione viene
modificata dall’ala.
text239//9
Ricorda, la portanza è la forza perpendicolare al flusso
e perpendicolare alla superficie.
text240//10
Infatti ,se la viscosità non è nulla, ad una minore
viscosità corrisponde una turbolenza più alta.
text241//11
Naturalmente, una parte di energia viene trasformata in
resistenza di forma e resistenza indotta. Ma questa parte è molto
piccola,
estremamente inferiore all’energia trasformata dalle particelle
d’aria da energia di velocità ad energia di pressione e
viceversa.
text245//15
Oggi, le specifiche di certificazione richiedono che gli alettoni funzionino
normalmente almeno fino
all’angolo d’attacco critico. Comunque,
alcuni aerei sono stati progettati secondo vecchie
regolamentazioni. Questi
aerei, compresi vari aerei acrobatici, hanno molto meno svergolamento, e
quindi
gli alettoni perdono efficacia molto prima. Per semplificare, questa sezione
ignora lo
svergolamento.
text246//16
Vedi sezione 19.4 per una descrizione dei campi
centrifughi.
text247//17
La fuoriuscita da una vite verticale è discussa in sezione
6.2.4.
text248//18
Gli aerei plurimotore non hanno specifiche di recupero da alcun
tipo di vite, incipiente o non.
text249//19
Questo punto è discusso in capitolo 7.
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