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ALCUNE OSSERVAZIONI RIGUARDANTI LA TRADUZIONE DEI VERBI [1] a) Traducendo i verbi russi in italiano dobbiamo tener presente che il tempo Passato in russo & uno solo, mentre in italiano disponiamo del passato pros- simo, del passato remoto, dei due trapassati e dell’imperfetto, Come regolarci, allora? Vediamo qualche esempio: Naono mw Slaypa AowKHE! Gb BETPETHTHCS DeHEPOM, OKO.NO MeT po, Ho Jlaypa ne npnuwra Ha emi nate Taro npoxaan e& neni 4ac BepHyieR AOMOA OUeHD cepa rah Okasnnaetes, Jaypa pemnaa non- TH © Apyspsiwn B Kate, NocAYMar Mapiio, KOTOpblil To:BKO «TO BEp ystes 1a Mockbt Ona nosnoMiaa Haono, wro6u Npe- AYMpeniit® ero 06 310M, HO OM y ‘Ke yes. B peaysnstare ont noc copnaince. Hoporas Naonal A noayuin TROe MHCDMO. I pad, WTO Ts eeu B Mockay Tanrrinis Tyuxnnty Grin ovKpsir 1880 rosy. AocroescKnii nponsHéc Tora cBow aHanentiTyio peub, Mue suepa ckasim, To Stor 3a~ KOH BOMIEN B CILIY B sHRape Yroro. roa Paolo © Laura dovevano incontrarsi la sera, vicino al metro, ma Laura non @ andata allappuntamento. Paolo & rimasto ad aspettarla per un’ora © poi € tornato a casa, arrah- biatissimo. II fatto & che Laura aveva deciso di indare con gli amici al bar per sentire i racconti di Mario, appena tornato da Mosca. Ha telefonato a Paolo per avvertirlo, ma lui era gid useito. E cosi hanno finito per litigare. Cara Paola, ho rieevuto Ja tua lettera, Sono felice che tu vada a Moses, Tl monumento a Puskin venne inau- gurato nel 1880, Fu allora che Dosto- evskij promuncid il suo celebre di- scorso. Mi hanno detto ieri che questa legge era entrata in vigore nel gennaio scorso. Se il contesto lo richiedera, il verbo italiano al trapassato prossimo sara reso. in russo con un verbo al passato accompagnato da un “appoggio” lessi Herzen arrivo a Parigi il 25 marzo 1847. Era partite da Mosca il 19 gen- naio. Sono tornato al porticciolo delle Sin ne; ho trovato la barca che avevo ri chiesto, gid pronta, che si dondolava sull’acqua. (Moravia) La gente cambia: Lutero, per esempio, era stato un monaco cattolico, Ho saputo solo ieri che ti eri reato, Complimenti! ») II passato russo pud essere usato perativo: Hy, st nomal Moexann' BaOxnyaM! Beitoxnyant Mpucéam Bsinpswsstce Je Fepuew npiiGen B Mapinx 25 Mapta 1847 roga M3 Mocks) on yexaun 19 siunnapsi Al pepayaca B nopr CupeHn 4 06 HapYRMA, TO sOAKA, KOTOPYIO 5 Sapatee sadponnporan, yxe eny mena Ha Boxy. Yenonex Mensiercs. Jhorep pan le BbUT KaTOAMECKHIM MOHaXOM. 51 TOADKO BUEpa SHAN, 4TO Tht okasbipaercs, ye KONUMN yntH seperrer TMosapanisio! wwece del presente, del future ¢ delim- Io vado! Si parte! Inspirare! Esp Seduti! In picdi! c) Puo es re “appoggiato” da un clemento semantico anche il verbo che deve rendere in russo due azioni che si susseguono al futuro (visto che i futuro anteriore in russo non esiste) Appena avrd chiarito Ia faecenda ti chiamerd, Quando avrd ricevuto i soldi, il pros- simo mese di maggio, salderé il mio debito, 4) Nel linguaggio colloquiale it sato nei casi in cui indica un’a Vimperfetto: ‘BuIaANO, NpusCUB © paGors, ~ pac cxasuimaer Mime, — Yarn mpurore ‘uu, ACTEM HaKOpsaiuy, Chath yn0- 2x, He SAMETHI, Kak TEE po wes! me Bopoben sera aBepx sins, BHEPX UBHHS: BCHOpxHET, nomypyeT B smMeTBE ~ H OGPATHO, BeNOPxHET 1H o6parno. e) Non di Kak TOABKO A BbisICHIO, B HEM AC AO, s1 cpasy xe TeGe osBoHK B wae a noayuy acnorn H KeMén- JIeHHo BepHY Te6e 40.16 luro russe pud essere usato invece del pas- ripetitiva, e verrd pereid tradotto con DaSa raceonta: “Tomata a easa dal la- voro preparayo Ia cena, davo da mangiare ai bambini, Hi mettevo a letto. I giomi volavano senza che me ne accorgessi” Il passcro volava su € git, su © gid spiceava il volo, frugava tra le foglic ¢ tornava indietro, avanti e indietro. kentichiamo, inoltre, che per formare il predicato nominale in russo si usa la forma breve dett”aggeitivo. Conlrontate B 5roT Aen Maoro nowyacraonan cebsi CuacTAIBLIM UenoBeKOM Jlaypa Toke Guna cuactanpa, On HOMApHAUce, 70 Quel giomo Paolo si senti felice. Anche Paola era felice di aver fatto pace. ) Il futuro ipotetico, ovvero una supposizione espressa in italiano con un verbo al futuro forse (Havepiioe, nawepno, 1 posTHocTH, 1eG6eb eet.) Sarai stanco, mettiti a leit Sara vero? La fighia avra ormai 16 a mi A quest‘ora saranno a leito. I lettoti sapranno che il romanzo di Dostocvskij “Netotka Nezvanova” mase incompiuto (Moravia) Gorbaéov avr: commesso errori di previsione. Non sara stato esente da debolezze e ambiguita. (Montanelli) ne resa in russ con un inciso che equivale a probabilmente, nepusika BOSMOKHO, BEPOSITHO, HO REEF RE Tur, Hapepuo, yeran, - noxiien enatb! 370 Tak? (HeyxkeaH 9To npanya?) Hx AduepH cenuae ner weeTHan uaTb B 370 Bpems on UnTaTenaM HaBepHsKa HsReCTHO. «ITO pomant {loc ToeBcKoro “HeTow ka Hesaanopa” He Obi OKONLICH FopCaués, HasepHoe, cosepuan OUIHGKH, BuIA HeACCTATOUNO sastL HOBIACH. BOsMOKHO, OH HE Obit UyAKA CHaGOCTEH, MosOBIMATO: heGoeb, yKE [2] Ricordiamo che i verbi russi si dividono in imperfettivi (con caraterstiche di proce alta) © perfettivi (con caratteristiche di risultativita). Solitamente i verbi imperfettivi indicano ripetitivit’, durata, svolgimento dell’azione, mentre i verbi perfettivi segnalano un‘azione compiuta, momentanea, unica: Nao.10 >KA1a Jlaypy OKO. MeTpO On npoxsas e& LEMIH Yac Bysrakos nannean caéft nepasit PaccKas & 1919 FOAY HOUDIO, B NO- ese B Mockse on MHOro ncaa. B 310 Bpemsi Oxer oTOiBaN BOeN- hyo cayxGy, Paolo ha aspettato Laura vicino al mettO: & rimasto ad aspettarla un’o- ra intera, Bulgakov serisse il suo primo raccon- to nel 1919, viaggiando di notte in ‘reno. A Mosca serisse molto. A quell’epoca Oleg faceva il soldat On OTGbI ROeHHYIO CHYGY H Bep- Fini la leva (fu congedato) ¢ tornd a nyaca oMor casa. KAM MeN, HA BepHiych” (K. CH= “Se mi aspetti, tomerd” Monon) Tloaox ai meni, 9 cKipo BepHics! —_Agpettami, toro tra un attimo! La lingua russa non conosce Puso della forma yerbale imperfettiva in frasi quali: 500 anni fa veniva scoperta 'Ameri- AMepuka Sbu1a OTKpsITa 500 Jer ca nasa 115 marzo 1953 moriva Stal Crasmit yep 5 mapa 1953 [3] 11 verbo italiano al congiuntivo viene reso in russo con il verbo all’indica- Spero che tu mi capisea, Hagéoce, (470) TH Men nowt Maou Credevo che il professore fosse tor- A sAymat, (410) ipowbeceop yxxe nato. pepnysica [4] La concordanza dei tempi in russo praticamente non esiste: il discorso in- diretto reso da una proposizione oggettiva ha lo stesso tempo verbale del discorso diretto corrispondente € percid il verbo russo si usa al presente laddove in italiano € obbligatorio l’imperfetto: Ha detto che lavorava On cxaxain, ur paGoraer 1 futuro nel passato, che in italiano viene reso dal condizionale passato, im russo rimane al futuro Ha detto che avrebbe mandato un O11 ckaxas, 4TO Kak TOABKO NpHe tclegramma appena arrivato a Mosca, eT 8 Mock sy. act Tenerpammy Giurd che l'avrebbe amata per sem- OH nokniLICA. HT BYAeT e& so pre. Gir new HSH Mario ha promesso a Paola che le a- MapHio obeuan llaone, 70 on Ha vrebbe seritto una lunga lettera, mimer ef jnmeinoe nCEMO ‘Tabella dei tempi e modi nelle subordinate italiane ¢ russe RE ENTE SUBORDINATA Indicative presente contemporaneita: indie. presente, cong, presente o futuro Dice che lavora = On rosopttt, To paboraer Spero che egli lavori = HateWcn, (4T0) oH paGoraer anteriorita: indic. passato prossimo, passato remoto, trapassato prossimo, cong, passato Dice che ha lavorato = Ou ronopitr, 10 on paGoran Spero che tu abbia lavorato =Haséwocb, (470) TH paGoras posteriorita: futuro Dice che lavoreri = OF roropitr, «rTo GyaeT pabotaT» Indicative contemporaneita: indic. imperfetto, cong, imperfetto perfetto Passato pros Diceva che lavorava = On ronopiin, ure paGoraer Passato remoto Speravo che lavorassi Anasesacs, 410 Tt paboraeue anterioriti: indic. trapassato prossimo, cong.trapassato Diceva che aveva lavorato = OH ronopia, uTO pa Goran Speravo che avesse lavorato = Amajesuies,, u70 OM paboran posterioriti condizionale passato Diceva che avrebbe lavorato = OH roBopiia, 10 Byer paborary [5] I gerundio (4eenpruderie) si usa in italiano assai pit che in russo. Si presta alla traduzione tramite il suo corrispondente grammaticale russo solo se abbiamo a che fare con due azioni contemporance eseguite dallo stesso soggetto, altrimenti viene reso con una proposizione subordinata (causale, temporale, ece.). Con- frontate: ‘Cenando guardavano la TV, Facendo la doccia Nikolaj cantava, Una volta (= avendo) sposato Andrej Prozorov, NataSa si comportd da pa- drona, Ma: Durante gli anni deluniversita, non potendo i suoi mantenerlo agli Marco andava tutte le sere a fa- re il cameriere in una pizzeria, Si sposarono subito, senza una lira e andarono ad abitare a Fiesole, in una stanza in cima a una torre, mangiando Patate bollite ¢ uova sode, (Dacia Maraini) Non rientrando, il detenuto era scom- parso dal carcere di Rebibbia dopo un permesso di 12 giomi concessogli per buona condotta. Un pio micas). In tal caso la parafrasi L’anno dopo, serivendo “La vera vita di Sebastian Knight” Nabokov abban- oni per sempre la propria lingua, (Piero Citati) Questo di Nello stacearsi (~ staccandosi) dalla famiglia si immaginava adulto e in pendente. Nel dirlo gli venne in mente un’altra cosa. [6] Per tradurre Vint (bak, UO; OHO TO, 4 I saperlo taureato tranquillizzava, Lressersi laureato cambio Ia sua s twazione, ‘Tra i dire e il fare C°@ di mezzo il mare 80 a parte & rappresentato dai verbi iventa indispensabile: corso riguarda anche il costrutto gerundiale nel + Yxnuas, on emotpem rene~ bisop Tpwrsnaast ym, Hinkonan nest Botiiaa samyx« 3a Anapes Mposo- posa, Haraua noses co6a KaK xossitKa B yaunepenrérckue roan Mapko no Beepam padoran omnia ToM B MMLUCpiH, NoTOMy 470 Po- quires ne Mora naTtTs 3a 0- Gyuenne. Omit epaay noxkemimcd; 6e3 rpo- ua B KapManle yexann BO @besou1e, NOce:Mncb B KONMATE Ha HEPXO- ‘TYpe KaKoll-TO Gaui H MATAAHCE aapenon KapTouKoit HKpyreisnn sariuann BakmoueNubih expsines!, He Dep. HY.IcA B TOPE PeGiOGNA H3_ ABE najuaniaHennero oryeka, npexoc- Taprentioro eMy sa Xopouice nove anne i privi di gerundio (come ad es Ton cnycrs, Koraa HaboKor cen Tucdrs "AelicrelirenbHyW Ha CeGactosiia Haiita’, of Hancersta paenpoutisnes © postin s191KOM ito YXonit 43 ceMbit, OF BOOGpaxiin eds nspocanio 1 caMOcTosTest hiuine Koraa o# 310 ronopiia. emy mpi lua B PéslOBY APYTAs MBLC in funzione di costrutto sostantivato si ricorre a vor ‘0; TO, *1To 0 a.una parafras: OAHO TO, TO OH TeNepE € AMINO Mom €& yerloKaHtBasto To, 410 of KOHN yHABepcHTer HaMenti10 ero eraTyc M@ksly TeM, "TO roBOpItTCs, 1 Tem, WTO HeMAeTes (MeEKIY CHO BOM H ETOM) AHCTANLA OFPOM Horo pasmepa Il vederlo faticare la faceva sofitire. essersi det to lo rendeva sospetto. IL bere troppo é un vizio tipicamente Tusso. ML mugugnare & degli italiani. Vedo che tuo figlio ha preferito il dol- ce far niente. una brutts abitudine [7] i costrutto parti bisogna percid trasformarlo in una proposizione Owa erpaqana, Bilas, emy padorars. Tor (bakt, YTO On OFeTpaniiacs, nacropaxnsan Mysinerao - THmituHo pyeeKnit no: pox Y wraspamues ect exsepnas AIpHBDINKA: OHM 10GsIT HOBOPHATH A vibky, TBOH CHI Mpeanouen HipusiTHoe HHeroHEAe TAME kak vsrKed ipiale assoluto non ha un equivalente russo e per tradurlo ubordinata. Ricordate quindi che @ sbagliato considerarlo un aggettivo ¢ cercare di renderlo con il rispettivo aggetti- vo russo: ‘Tradotte, le poesie di Puskin perdono molto. Rilasciato, Costa andd dai suoi. B nepenone CTHXH TywikHHa MHOro TepsIoT Nocxe Tord, Kora HX mependsstt) kak er BbINYCTHIIM M3 ToppMet, KOcTa YeXat K postHbIM, Sposatasi, si licenzid. Morta la mamma, venne adot- tato dal nonno. Una volta sposato, cambid da cosi a cosi Il participio presente, invece, € pit Ecrb xkeaaome MOiTH CO MIRON B Gap peiniiTe KoWpe? On uenonek REpywouNAA Buia samyre, ota 6poctina pabory Koraa mama ymep.ta, nenyiKa 2KeHvisinich, O11 H3MeHIILNCA K AVHMEMY ero. yebnowiiut usato in russo che in italiano: Qualeuno vuole venire con me al bar a prendere un caffe? Crede in Dio. Il participio presente pud avere, come in italiano, una sfumatura ufficiale, bu- rocratica B uncae npHeyrersyioux Ha 3a. CemaHNN eCT HECKO.IPKO MHHHICT- poe. Tra i partecipanti alla riunione no aleuni ministri. [8] Leimperative russo (seconda persona singolare) pud essere usato invece del passato, in stile colloquiale, nel caso di un’ Basia AnHywka ® Gakanee non coaeUHOrO Maca, Ha AMTpoBKY- To © Repryuiky 4 pasGen! (Byara- kon) A on sosbMit fla M cK@KH cit BCIO npagay. (ByaraKos) H aanan mest pyrats! (ykoneKii) jone brusca: Annuska acquist® in drogheria un I to di olio di semi di girasole ma lo sbatté contro il cancello, mandando in frantumi la bottiglia E lui le ha spifferato tutta Ia veritat E allora giit con i rimproveri! Nel periodo ipotetico pud sostituire il condizionale nella subordinata: Byam ona ymitee (ecm Obl ona But aa YMHee), Oa Obl HEN CeO H~ ave 19] Liinfinito russo con ta negazione esprime Vimpossibilita di un’ A MOHUMAIO, HO HaMy 9KOHOMIKY 3a NECsHTb AEM He HIMCHHT (Oxysrkana) "0 Bondage Bucoukom 1 nécHio npuayMare peuiir: / Bor ene on HoMY He sepHyTbcs nasi H3 10 xowa’ (OkysKaBa) Se fosse piti intelligente si comporte- rebbe in un altro modo. So bene che la nostra economia non pud essere modificata in una decina di giorni “Voglio comporre una canzone su Volodja Vysockij: / Eccone un altro che non ce la fara a tormare” [10] 11 verbo italiano al condizionale che esprime una notizia non accertata viene reso in russo, se il dubbio é forte, con un verbo all’indicative accompagnato dalla parola sxoGs, altrimenti si ricorre ad un inciso con roRopstt (To) kaxkETCH, GYATO Obl, MO CHYXaM, XOAAT CHYXH (4TO), ECTH CBEAEHHS (4TO), HOXOxe, AeCKATD (=AE), MOT L’ambasciatore Romano non si sa- rebbe mostrato abbastanza zelante (Montanelli) Secondo una nota del Quirinale il capo dello Stato non si sarebbe impegnato per un voto a giugno. E cosi Fausto avrebbe piantato la moglie. A sentir lui, lo tradiva [11] Per tradurre in russo una proposi Hlocon Pomano sKo6e HeAOCTATOUNO yCEPANs npostpit CorsacHo cooGueHMO Kenprnaa, Puasa OCyAApCTba, NOXOKE, HE Genta BxiGopon B HioHe. @ayero, roBopar, yulen OT KEHEL Ona, AecKaTS (= Mot: Je), eEMy M3: Mensa, jone finale implicita, data dall’infinito preceduto da per, allo scope di, con l'intencione di, viene usato il verbo al- Vinfinito, Per rendere invece una proposi ne finale esplicita, introdotta dall. congiunzioni perché, che, affinché e con il verbo italiano al congiuntivo, si usa il verbo al passato Sono venuto per (con Vintenzione di, allo scopo di) aiutarti Vuoi ehe ti aiuti? Vogliamo che i nostri figli stiano be- ne. amici lo notassero, Si usa dubitativo: Non si poteva dire che fosse un ragaz- ino ottuso. Dall’ espressione non si capisce che ha ‘mal di denti Non credo che sia bravo a scuola. Dubito che dia retta alla nonna. verbo al passato dopo rotor anche nelle subor AA npnexan, 4ToObI (c UEsIbIO, C Ha MOPeHHEM) HOMOUb TEGe Thi XOUCUIL, UTOOEI 11 TEGE HOMOr? Ham xOueres, urooet HaMM Ae TAIN KHIOCD XOPOUO, Maptiento samaxan pyKin 6b Apyabst ero yenAenn uo: ate oggettive di tipo Hembsit GbuI0 cKasaTb, TOOL oH Gui HeCHOCOOHBIN MaJIbUNK Mo er smny Hesamerno, 1060 y Mero Goxrenn syOu1 He ckaxy, UTOOL on xopom Comneaaioce, Ure! OW Cayuastes GadywKn. vy [12] Per tradurre una proposizione dubitativa o interrogativa indiretta non si usa la particella ec.1i (se), ma la patticella m4, che va dopo la parola chiave: Non so se le piacciono i mici fior. Lena chiede se mo a dormire qui Dimmi se non ho ragionet Nella proposizione interroga italiano: THOONTE TM BEI MaNmancKoE? La forma ne He xouemb sit OTAOXVTL? He NoMOxkem 04 Ta Mie OTKPLITE GyTbuIKH? He nopa 2H nomen? am... nunn (se... oppure): HensnecTHo, sacayat mH YeaoBex 3a PWM, HI OTKA3AME TOPMOZa, HO aim esprime un consiglio, una pacata ri AI ne sito, HpaBsitca aH BAM Mott pers Jlena cnpawneaer MBI 3J1eCh HOUEBATS CKaxkH Mite, He passin a! ocranemest sin iva diretta russa la particella 1 non si traduce in Lo spumante le piace? Vuoi riposarti? Mi daresti una mano ad aprire le bot- tiglie? Direi che sia ora di tornare a casa. Non si sa se sia stato il conducente ad addormentarsi 0 i freni a non funzio~ Bce YeTHpe nacewkHpa norHGsn OW He ander, exare WM eMy Han ocrana bes hare, ma tutti e quattro i passeggeri sono mort E indeciso se partire rimanere ESERCIZI Leggete le due versioni e analizzate uso ¢ la concordanza dei tempi: R= Maono cepairo enpocia ~ Hey- KEAN TBE He MOra NOSBOMIITH MHE HW cka3aTb, UTO He NpHAewh? Jlaype G10 MirepecHo —MOcAy lath “TO MapHo paceKaxKer 0 cBoen noesaKe 6 Mockpy. Miluniua Mama npurnaciiza Taoay K HM B rocTH B CyO6OTY, KorAa bes Combs Oyaer 8 cape, Ham exasinn, 410 8 TeHeHHE AByX aweii auagyr nowt TpeThakos Hasesiies, ro ero Aap Mocse - KosiekiMs KapTHit, KO- TOpyWo oH CoGpas, H MyseH, KOTO- puilt on nocTpowa, Byayt ropzoe: TW Pocelti 4 Eppont WR L’arma che aveva scelto per uccidere cra il pugnale; la pistola, disse poi, Favrebbe usata per uccidersi (Sciascia) Confessava di avere un debole per Palta uniforme dei carabinieri. (Sciascia) Dopo aver ritirato dall’arrotino il pu- gnale, limputato aveva preso a nolo un’automobile ed era tomato a casa per dire alla moglie che stava andando a Piania degli Albane: (Sciascia) Un paio d’anni fa squilld a casa mia il telefono © una voce sconosciuta ¢ au- torevole mi annuncid che il prossi- mo premio Hemingway sarebbe stato assegnato a Fruttero ¢ Lucentini (Fruttero ¢ Lucentini) Paolo chiese arrabbiato: ~ Possibile che tu non abbia potuto chiamarmi pet avvertire che non saresti venuta? Laura era curiosa di sapere quello che Mario avrebbe raccontato del suo viaggio a Mose: La mamma di MiSa ha invitato Paola a casa loro per sabato, quando si rebbe riunita tutta la famiglia Ci hanno detto che Mascensore sa- rebbe stato riparato entro due giomni Tret'jakov sperava che il suo dono alla citta di Mosca, la collezione di quadri che aveva raccolto e il museo che aveva fatto costruire, sarebbero diventati motive d’orgoglio per la Russia ¢ per tutta Europa a 8 KaNecTBe opyaus yOrretna on ni8pan KuEEKAN, noSNHEE ON CkA aut, #17 Peso.ABBED OH COBKPALEs HenonbsonaTe, wTOGM HOKOHTT © coboit OW npraiapauien, avo nitaer cna Goctb kK NapaaHol dope Kapa 6unepor Ba6pan y ToUMbUNIKA KHIDKAN nostcynlivai 3910 sranpoKaT sa aniity 1 BepHyIes! OMOM, wTOGM ckasaTb xeHe, TO OF CobHpacTen exaTh a Missiny sAenbH Anbbarte3tt Ton Ava TOMY nasa” y Mens 3a sonia TesiembOH H HeHaKOMT aD TopuTerHni rOsIOC MMe OGHsiBi To B eneAyIOWHH pas npemno Xemmurysa aanyr &pyrtepo slyuen rnin ‘Analizzate la traduzione delle forme verbali nelle seguenti frasi (badando Soprattutto al congiuntivo): ker Non sapevo che la parola russa “zat” derivasse da “Cesare” A ue san, 4TO pyceKoe cs1O80 aps” MpoHexoaHT oT nari koro Cesare Ho guardato la spiaggia, ho visto che cera deserta, (Moravia) Bisogna ricordare quale fosse il clima morale di quegli anni. (Cancogni) ‘Qualunquc sia il fenomeno che osservi, Montanelli_ deve subito ricostruitlo, ri: ducendolo dal complicato al semplice. (Cancogni) inutile chiedersi se siano 0 no in buona fede. In che condizioni lo stato italiano sia ridotto, tutti lo sappiamo e lo vediamo. (Montanelli) Aspettd che il giudice dicesse qual- cosa. (Sciascia) Benché i giomali di nulla avessero in- formato, luogo, tempo e modo dei tre ‘omicidi si conoscevano minuziosamen- te. (Sciascia) Si ha la sensazione che sia | pevole. Ml giudice non Pavrebbe mai immagi- nato, un_colloquio col procuratore che andasse nel senso della confessione ¢, in definitiva, di una richiesta di aiuto. Disse: “Mentirei se le dicessi che mi sento tranquillo” “E quel che pensavo” (Sciascia) I procuratore si passé il fazzoletto sul- la fronte, quasi gli avvenisse di sudare in quella stanza gelida, (Sciascia) la cole Credo che se gli italiani hanno im- parato a scrivere lo debbano ai gior- nalisti € solo a loro; non alla scuola ¢ men che mai ai letterati. (Montanelli) Venezia! Chiunque Pabbia visitata de- sidera tomnarci Non c’erano ritratti alle pareti che ci osservassero dal alto. (M. Venturi) Ha anche un altro figlio che non so co- sa faccia Entrava Gianni Rodari, quasi in punta di piedi, quasi temesse di disturbare, (M. Venturi) Non é vero che preferisca sempre fare domani cié che poteva fare ieri (Montanelli) Non ci hanno rivelato nulla che gid non sapessimo, (Montanelli) Il fatto & che Pannella ha capito piit co- se di quante ne abbiano capite i poli- tologi di professione. (Montanelli) A ornanes nase, OM Obit Ges ven Hano BcnOMHHTD, KAkOB GbLT MO panbauh KAMMaT Tex eT © KakOn Gut BNEHH HE ULIA pedb, Motranenm roruac exnatbinaer £0 CYTb H CROAT COKHOE K IPC: Tomy Her exiicna radiate, 42 KaKHX 110 yk ACHHA ONM ACHE TRYIOT No Yerd noBeM WranBsHCKOE ro~ CYMapeTso BEM Ham HaneCTHO BHAHO On KAN, Kors 3aroROPITT cysADA Xora raserei moan Bpema H oGcTOsTEABCTBA TPEX y GuiiCTR ObLIM H3BECTIIM BO BECK NOAPOGHO TIN Takoe sneuaraenne, WTO auHoHa ona Cyanii He Mor npeanonoxKitte, To GeceAa C NpoKypopoM pELIbETCA B Nenoaens 1, 8 KoHeMIOM uTEre, B npocby 6 Nowe On npioanen. “Crantt a crioKoen, 5 661 comran” ayntast Npoxypop pbirep niatkOm 206, XOTH BCNOTETh B TaKOM slestAHOM TOMeNIeHHN, KAVaNOCK, HELIO Ie noamorxno AA aman, WTO cca sranpamuns HayMilanes nici, To Tus Onn o6siarBI okYpHamicTaM, TOMbKO WM, a Re mIKOe, H yx KOHeMHO He nuicareass To ‘a raK Beneuns! Nosnaas e& oanaeyns XOUETCH YBIAETH CE BHORE Hukaxiix noprpetos wa créenax HAKTO 3a HaMHt CBEpxy HE Hat sno- nan Y nerd ect eme ost com ue SHawo, HeM On aaHMaeTCH Bxoann Akan PosapH wyth He Ha UpinoUKaX, AC, Goloch NoMeUKAT Henpasaa, ro on aceraa aenaer SaBrpa To, uTO Mor caeraTE Bue pa. Ham He cooouitsH HHUerd TaKdro. eré Obi Mbt yoke He atta axr TaKoB, 4To ManHesia paso bpastca B nonOweHNH Kysa AyHME eM BCE NporpeccHOnatbHBie 10- AMTOAOTI BMECTE B3FTHIC Si ha la sensazione che si voglia da Tortora la prova che i suoi accusatori mentono, pitt che dagli accusatori la prova che dicono il vero. (Montanelli) La tratta come se fosse una bambola. Individuate le peculiarita delle forme a) Confrontate: Rot Mama, Gbindsto, nocaaeT ©8, AByX- sleTINOW, —MOcpemit — SeMLASIELTUHOR Hoss, OTORAET B CTOpOHY H CMOTPHT HT AOUKa GyseT ACHAT: & Ta, KAK YBHAWT Kpactylo sosty, sa~ (CHACTAHBLIM CMEXOM 1 TaieTes copa 2Kuporo ca6Ba He yee! Tut kro 1aKoH Gyneu? Boajémy 6 OM UH Mpexse Bcero YembIMMIM sat1aX 010K. (BYHMH) WeR Narra la Bibbia di Noe che, per sape~ re se era finito il diluvio, mandé pi volte fuori dall’arca una colomba, fin- ché questa, un bel giomo, non tornd portando nel becco una foglia di ulivo. (Alberoni) Analizzate le due yersioniz Strade, piazze, teleschermi, giornali non sono mai stati cosi affollati di cortei. Corteo perché il rapito Casella possa tomare libero a Pavia, Corteo perché Muniversita non sia svenduta a cinici capitalisti. Corteo perché l'u- niversita funzioni come una grande azienda, Corteo per vietare la circo- lazione delle auto nel centro storico. Cortco per abolire il divieto di circo- lazione delle auto nel centro storico. (Fruttero e Lucentini) La procura aveva insistito perché la polizia consegnasse anche il rtratto di Matteotti che era stato trovato in casa dell’imputato. (Sciascia) D’ora in poi il passeggero, avvicinan- dosi a Fiumicino, dovra raccomandar- Taxoe sneuataenne, uo o Top Fopsl AOGHEAOTEH AOKAAaTENbETE Tord, «To erd OGBHNItTENM AFYE, @ He of ObpHHitTene!, 110 OHM FO. Bopstr npapay Ou oGpautictes © HER KaK & KYK- oti (= Kak 6YATO ona He NeaoBeK akykay verbali russe nelle seguenti frasi La bambina aveva due anni quando la mamma la metteva a sedere in mez- zo @ un prato picno di fragole per poi allontanarsi ¢ sbirciare che cosa a- vrebbe fatto la figtia; quella, alla vi sta di una bacca rossa, scoppiava in una risata di felicita e tendeva la ma- nina per Un deserto! Chi sei? Quando si entrava in casa si sentiva subito il profumo delle mele (Bunin). B BuGsnn pacckasmiwaeres, uo Holt, WroGu ysHarh, KoMUMIES JH HOTON, BhINYCKALT Hs KOBUEFA FO AAYGA, AO TeX MOP, MOKA OH B OsUIEL hipexpactii 4eHs He Bepuyzcs c JIE THKOM OJII BBE KsHOBE Vinworaa ene Sumun, nada, 16 =neakpantuy, Fase He ODUM TAK 30H ‘a eMoueTpaliTai, Kak cehuac FleMoncTpauMs! 38 TO, uTOGH OXI tenn Garuuirraxm Kasesuia Ou ocnoGOKEH MH nepHYsIe K CEG Manno Flemonerpauui npoTHs To Fo, ¥ToGbI yHNBEpEHTeT Gow sarIpo Aa winiikan-xannranineras. le. Monlerpaluist 3a To, HTOOK. yHHBEp- currer paboTan, Kak Kpyniioe npea. npnurrie. emouerpauist 4 10, 410 Gu RCTOpHuEcKOM eHTpE FoponOB Guino sanpewteno apToMobitaLHoe jewxcnne JleMoneTpauns: sot MeHy RINPEIeNHs! asToMOGILIDHOFO ADIDKEISL B HCTOPIIHECKOM LeHTpe roponos Npoxyparypa wacranpaina na TOM, UTOBLI TOMILUNA BEPHY.1a Ho: Torpaciio MarreotT#, KoTopast Gaua HAnAeHA H-HOME OGBHNIE~ Moro. Omiine naccaxiip, noaLesxist K asponlopry byioswnunno, 10uDKeH si, Signore, fa’ che la moglie del mio controllore di volo non lo tradisca, che i suoi fighi lo trattino con ri- spettosa deferenza, che il eane del suo vieino non Vabbia irritato ¢ il vigile non Pabbia multato e la squadra per cui tifa non abbia perso. (Fruttero ¢ Lucentini) Analizzate le due version’ perta la parte russa, eseguite una Una telefonata Passano aleuni giorni e a ¢ gakov squilla il telefono (. ~F lei il compagno Bulgakov? Si - Ora con lei parlera il compagno ‘a di Bul- Bulgakov era convinto che tasse di uno scherzo (2), ma attese. Dopo alcuni minuti (3) senti una voce nella cornetta ); ~ Mi scuso, compa- gno Bulgakov. Non ho potuto rispon- dere alla. sua lettera, sono molto im- pegnato, Mi & sembrata molto inte- ressante © mi_piacerebbe parame con Ici personalmente. Non so quando riusciremo a farlo; sono estremamente occupato. Ma le prometto di riceverla quando po- trd. Comunque cercheremo di fare quateosa per lei (- Bulgakov alla fi- ne della telefonata (6) chiamd imme- diatamente il Cremilino, dicendo che aveva appena telefonato qualcuno facendosi passare per Stalin ). Gli ero (8) che si trattava effettivamen- te del compagno Stalin ¢ Bulgakov ne imase enormemente colpito (9), Ben presto ricevette linvito a presentarsi al Teatro d’Arte, dove era gid pronto il suo contrat. (da“La Stampa”) 0 6yzer Monin Bora: Pocnosn, cae Jat TAK, NTOGH %KEHA MoErO ANC: neuepa emy He usMensula, UTOGbE Het OTHOCHANCH K HeMy c noUTe HEM, UTODE COCE/CKAs COBAKA HE BuIBENa cro 13 CeGA, UTOGH! ero HE ourpaporasin 4 UTOGL! ipytGOmKAA KOMAH/ta, sa KOTOPylo OH Gower, He nponrpana ‘onsultando le osservazioni del traduttore ¢, co- ‘roversione: Teneonntin snonoK Tlpomzn0 HeckoswKo zeit. Wy Byst FakoBa 3a36oHits Tes1eKoH 9370 BI TOBapHn BysIraKOB? ~ Aa, Cefiuac c pam Gyzer rosopHre ropapmu CranHi byaraKop Gun ysepen, uTo erd pastirpsiRalT, HO BLIKHAAA Yepes HECKOMDKO MUHYT OH yembMaI & ‘tpyOKe ronoe - A naBiAsics, ToRapHM Bysira~ kop, Sl He Mor OTBETHTD Ha Balle MHCbMO, # OUEHD 3ansIT. OHO Mens BecbMa SauHTepecoBaio. MHe xo- ‘Tenloch 6b! NOFOBOPHT® O HEM C pa Mit atin. He siaio, Korma nam 3T0 yacres. Kpaiitte sans. Ho 51 Gena ripH- 1GITL Bac pH TepBO!t BOIMOxKHOC- TH B sw0G0M cryuae Mul nocta PacMcA UTO-HHGYsIb JI BAC CAE at, flo oxonuarmu pasroxopa Byzrakon nossoniit 8 Kpemsib H eKaxast, 410 KTO-TO ToMKO TO EMy sBOHIT BRUIaB CeO 3a Crannua. EMy orpe THA, 470 910 AEHICTAILTEAIDHO 6 Torapuiy CramtH; BysraKow Obul 110 TpacéH Bexope on nosy pur sauce ABITECA B XysOxECI benHBtH TeaTp, rae ero yike xknaM sorowop (ig “Fla Crammer”) OSSERVAZIONI (1) “Passano alcuni giorni ea casa di Bulgakov squilla il telefono”. Questa fra- se pud essere tradotta anche conservando il presente storico: “Tlpoxoaut HeckoAbKO AHEM Hy Byarakowa pasaaéres TenehorHblll 380HOK (2) “Bulgakov era convinto che si trattasse di uno scherzo”. Attenzione alla concordanza dei tempi, il congiuntivo imperfetto italiano corrisponde al pre- sente russo: "Olt Goin YBEPEH, TO ero pasbirpHIBAIOT 8) “dope aleuni minut” wepes weckonsko MunyT: la preposizione wepes ud essere usata sia per il presente che per il passato, (4) “nella comnetta” 1 trenedonnoii) rpy6xe. (5) Scegliendo i sinonimi per tradurre la replica di Stalin il traduttore ha pre- (6) am 8) o) sente lo stile del dittatore, Stalin parlava con un forte accento georgiano, esprimendosi in “sovietichese”, Ecco perché invece di “mi scuso” 1apHHHTe Metist viene usato uno sgrammaticato HsBHiItAKKC, “mi & sembrata molto interessante” & reso con OHO Melis! necbMa (invece di OuEHL) aanItTEpE- conaito, “sono estremamente occupato” si Kpasine sant, “quando pote” lpi nepBor BoaMoxHOETH (invece di KaK TOADKO CMO). “alla fine della telefonata” non si poteva tradurre 8 KoMLUe pasrovopa, poi- cché avrebbe significato che la conversazione era ancora in atto. ‘dicendo”. Come abbiamo notato (vedi pag. 41) il gerundio raramente vi tradotto con zecnpractue. Difatti non si pud dire nosnoni roBops “oppure abiganast cobs sa Crauna. “gli dissero”; a) OM ckaxamt sarebbe un errore, poiché la frase & impe nale: Bulgakov telefond al Cremlino ma non sappiamo con chi avesse par- lato; b) il verbo ckasar® € da sostituire con oTBETHTE per evitare una ripeti- zione, visto che é stato usato poco prima. “Bulgakov ne rimase enormemente colpito”, a) il verbo “rimanere” qui fun- ge da copula (vedi pag. 181), percid si traduce bi noTpscen; b) Hotpscén non & accompagnato dall’avverbio “enormemente” (orpomtio): in primo luogo perche i duc vocaboli non si combinano (eventualmente lo s potrebbe abbinare a crpauio, HeoDsIHaMtHO, HeseposATHO), Mma Soprattutto perché il verbo stesso & “esplosivo”, contiene da solo il concetto dell"in- tensita del colpo. (10) “ben presto” & ackope, da non confondere con GuicTPO. patio, CkOpo.

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