[1971, testo di Paola Pallottino, musica di Lucio Dalla, album: Storie di casa mia]
Info:
Terzo classificato al Festival di Sanremo del '71, dove Dalla lo eseguì in coppia con la
Nuova Equipe 84, il brano è la storia di una ragazza-madre, e originariamente era
intitolato Gesù bambino. I censori radio-televisivi non gradirono questo titolo, e per
consentirne il passaggio in RAI imposero la modifica di alcuni versi del testo, scritto da
Paola Pallottino (la versione con il testo originale verrà incisa alcuni anni più tardi
nell'album Banana Republic e veniva eseguita da Dalla nei concerti dal vivo).
Gesù Bambino (questo il titolo originale del brano) ha una genesi travagliata. Nata di getto,
a detta di Lucio nel corso di una vacanza in Puglia assieme a Paola Pallottino, composta
in pochi minuti e sanza ausilio del pianoforte, venne giudicata dai più stretti amici di Lucio
bellissima, ma inadatta ad una vetrina come quella di Sanremo, poco consona a simili
ballate. Lucio volle fare di testa sua, e nemmeno gli strali censori che ne pretesero il
cambio del titolo e di versi sia del refrain che dell'inciso valsero a distoglierlo
dall'intendimento: pur di proporre quel pezzo Dalla era disposto anche a scendere a
compromessi.
Ebbe ragione. Il pezzo fece il giro del mondo, oltre allo stratosferico successo italiano fu
per due anni il best seller del Sudamerica, interpretato da Maria Betania e da Chico
Buarque de Hollanda, l'intellettuale della canzone brasiliana.
Il pezzo è antico, nel senso nobile dell'accezione: ha il sapore della ballata, del
cantastorie. Lucio stesso ha asserito che si tratta del suo unico pezzo capace di
commuoverlo ancora mentre lo canta.