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UNICUSANO
I ni, l'r,ità 1l1"gli Stu,lj ,11·(•olì1 l.1.W1n11 - Trlrmati1·a lt1,111a
ESERCIZIO
Si consideri un edificio in cemento armato multipiano adibito a pubblici uffici da progettare in classe
di duttilità B con pianta rettangolare e sviluppato in afte7.za su quattro livelli collocato in zona sismica.
L'edificio soddisfa i principi generali della progettazione in zona sismica di semplicità strutturale,
uniformità e simmetria. L'ossatura del manufatto è a telai portanti principali (pilastri e travi) da gettare
in opera. Le strutture orizzontali dei solai sono del tipo a !>1.ruttura mista latero cementizia.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predimensionamento di
massima, in funzione delle luci e degli impegni statici. I pilastri del primo e secondo piano hanno una
dimensione pari a 40x40 cm. mentre quelli del terzo e quarto piano hanno una dimensione di 40x30
cm. Le travi del primo, secondo e terz.o impalcato sono tutte emergenti con uno spessore di 40x30
cm, mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse emergenti con una dimensione di 30x30 cm.
L'altezza interpiano è pari a 3.50 m
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T1 TJ T4
1'1Q
Pl
Domande:
[IJ Progettare e verificare l'armatura trasversale del pila~tro PI nel rispetto del criterio del
capacity design e delle limitazioni imposte dalla normativa. Lo sforzo normale massimo in
corrispondenm della sez_ione di sommità è peri a 500 kN. mentre lo sforL.O nonnale massimo
in corrispondenza della sezione di base deve essere ricavato considerando le dimensioni del
pilastro stesso.
[2J Spiegare a parole e rappresentare graficamente come si esegue una verifica a presso Oessione
per un pilastro in e.a. specificando per quale motivo è necessario verificare i valori sollecitanti,
derivanti dall'an111isi strutturale. corrispondenti allo sforzo nonnale massimo e minimo
(rappresentarli graficamente). Inoltre mettere in evidenza le differenze tra una verifica a
presso flessione per le condizioni statiche e per le condizioni sismiche e n1ppresentare i
rispettivi domini (N.B.: i grafici devono essere chiari e riportare le grandezze e le unità di
misura nei rispettivi assi cartesiani).
[3] Disegnare il dettaglio ~trurturale del nodo N2 ipotizzando la medesima armatura per i pilastri
PI e P2. Indicare il diametro dei ferr~ le lunghezze di ancoraggio, le zone di sovrapposizione,
il passo delle staffe e la lunghezza della ?Ona critica (per le travi ipotizzare un'armatura
possibile e coereme con la realtà).
n tempo II disposizione per la prova è di 90 minuti. Lo studeole deve rispondere attenendO!i rigor~meute ai
quesiti propostl
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ESERCIZIO
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Dall'analisi dinamica modale sono state ricavate le sollecitazioni sulla struttura considerando le
diverse combinazioni ed è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del momento llellente sono relativi alle sezioni iniziale, centrale e finale
della trave di bordo T J.
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6zw:
Domande:
[I] Progettare i'ARMATURA TRASVERSALE della trave TI, secondo il criterio della
gerarchia delle resistenze. L'armatura longirudinale della Trave T 1 è riportata in tabella;
[21 Verificare inoltre la GERARCI JIA TRAVE-PILASTRO in conispondcnza del nodo 2 (N2)
al fine di proteggere i pilastri dalla plasticizzaz.ione prematura (si ipotiui per semplicità che
la trave T2 che converge nel nodo abbia le stesse caratterìstiche della trave TI). J valori
massimi dello sforzo normale per il pilastro PI sono 500 kN (inferiore) e 480 kN (superiore),
mentre per il pilastro P2 sono 420 kN (inferiore) e 400 kN (superiore). 1 pilastri PI e P2 sono
caratterizzati dall'armatura riportata m tabella.
DATI
PILASl'llO·
Sali 50 cm
Rdt 30 Mpa
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Sezione 30"50
f31 Disegnare la distinta delr armatura del nodo N2 riportando lutti i dettagli propri di un progetto
esecutivo.
Il tempo a dlsposizlonc per la pro.,,a è di 90 minuti, Lo rtud"nte deve rispondere attennd~i rigorosamente ai
quesiti proposti.
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ESERCIZIO
Si consideri un edificio in cemento annato multipiano adibito a pubblici uffici da progettare in classe
di duUilità A con pianta rettangolare e sviluppato in altezza su quattro livelli collocato in zona sismica.
L'edificio soddisfa i principi generali della progettalione in zona sismica di semplicità struuurale.
uniformità e simmetria. L'ossatura del manuiàtto èa telai portanti principali (pilastri e travi) da gettare
in opera Le strutture orizzontali dei solai sono del tipo a struttura mista latero cementizia.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predimensionamento di
massima, in funzione delle luci e degli impegni statici. I pilastri del primo e secondo piano hanno una
dimensione pari a 4Ox4O cm, mentre quelli del terzo e quarto piano hanno una dimensione di 40x3O
cm. Le travi del primo. secondo e terzo impalcato sono tutte emergenti con uno spessore di 3Ox4O
cm, mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse emergenti con una dimensione di 3Ox3O cm.
L'alLev..a interpiano è pari a 3.50 m
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PJ
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Dall'analisi dinamica modale sono state ricavale le sollecitazioni sulla strullura considerando le
diverse combinazioni cd è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del momento flettente sono relativi alte sezioni iniziale. centrale e finale
della trave di T2.
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Domande:
LI] Progettare e verificare !"armatura TRASVERSALE della trave T2 nel rispetto del criterio
della gerarchia delle resistenze e verificare le limitazioni imposte dalla nonnativa per
l'armatura min e max. L'armatura longitudinale della trave T2 in corrispondenza degli
appoggi A e B è riponata nella tabella seguente. I carichi agenti sulla trave sono: un carico
permanente struaurale pari a 20 kN/m, un carico permanente non strutturale pari a 4.0 kN/m
e un carico Q accidentale pari a 12 kN/m.
[2] Verificare la GERARCHrA TRA VE-PILASTRO in corrispondenza del nodo 2 (N2) al fine
di proteggere i pilastri dalla plasticizzazione prematura (per semplicità di calcolo considerare
che le travi TI e T2 e i pilastri PI e P2 siano caratterizzati dalla medesima armatura). I valori
massimi dello sforzo normale per il pilastro PI sono 480 kN (inferiore) e 430 kN (superiore).
mentre per il pilastro P2 sono 400 kN (inferiore) e 370 kN (superiore). I pilastri Pl e P2 sono
caratterizzati dall'armatura riportata in tabella.
DATI
PILASTRI Pl • P2:
8"H 40 cm
Rck 3(l Mpa
lyi< 450 I Mpo
A's 2 ♦n...2+16 Arm,tura lnf
Il tempo a disposizione per la prova è di 90 minuti. Lo studente deve rispondere atll'neadosi rigorosamente al
quesiti proposti.
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ESERCIZIO
Si consideri un edificio in cemento armato multipiano adibito a pubblici uffici da progettare in classe
di duttilità A con pianta rettangolare e sviluppato in altezza su quattro livelli collocato in zona sismica.
L'edificio soddisfa i principi generaU della progettazione in zona sismica di semplicità strutturale,
uniformità e simmetria. L'ossatura del manufatto è a telai portanti principali (pilastri e travi) da gettare
in opera. Le strutture orizzontali dei solai sono del tipo a struttura mista latero cementizia.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predimensionamento di
massima, in funzione delle luci e degli impegni statici. I pilastri del primo e secondo piano hanno una
dimensione pari a 40x40 cm, mentre quelli del terzo e quaito piano hanno una dimensione di 40x30
cm. Le travi del primo, secondo e terzo impalcato sono tutte emergenti con uno spessore di 40x30
cm, mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse emergenti con una dimensione di 30x30 cm.
L'altezza interpiano è pari a 3.00 m
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I pilastri Pl e P2 sono caratterizzati dall'annatura riportata in tabella.
DATI
PILASTRO:
B=H 40 cm
Rck 30 Mpa
fyk 450 I Mpa
A's 4~22+2 916 Armatura inf
Domande:
[I] Progettare e verificare l'armatura trasversale del pilastro Pl nel rispetto del criterio del
capacity design e delle limitazioni imposte dalla normativa. Lo sforzo normale massimo in
corrispondenza della sezione di sommità è pari a 450 kN, mentre lo sforzo normale massimo
in corrispondenza della sezione di base deve essere ricavato considerando le dimensioni del
pilastro stesso.
[2] Spiegare a parole e rappresentare graficamente come si esegue una verifica a presso flessione
per un pilastro in e.a. in zona sismica specificando quali sono i valori delle sollecitazioni da
verificare. Mettere in evidenza le differenze tra una verifica a presso flessione per le
condizioni statiche e per le condizioni sismiche e rappresentare i rispettivi domini (N.B.: i
grafici devono essere chiari e ripottare le grandezze e le unità di misura nei rispettivi assi
cartesiani).
[3) Disegnare il dettaglio strutturale del nodo N2 ipotizzando la medesima armatura per i pilastri
Pl e P2. Indicare il diametro dei ferri, le lunghezze di ancoraggio, le zone di sovrapposizione,
il passo delle staffe e la lunghezza della zona critica (per le travi ipotizzare un'armatura
possibile e coerente con la realtà).
Il tempo a disposizione per la prova è di 90 minuti. Lo studente deve rispondere attenendosi rigorosamente ai
quesiti proposti.
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UNICUSANO
CORSO Ili STl)l)J IN IN<a:c;NF.RIA c1v1u: ('lasse Ll\1-23
ESERCIZIO
S i consideri un e.d ificio in cemento armato m ult ipiano adibito a pubbl ici u tlici da progettare in , 13:-sc
di dunilità A con pianta rettango lare e sviluppato in a ltezza su quartro live lli co ll0caw ìn wn:i s ismica.
L'edificio sodd isfa i principi generali della progettazio ne in zona sismica di semplicità strutturale.
un ifo rmità e simmetria. L'ossatura del manufatto è a telai portanti principali (pilastri c.: travi) '-fa ~'-·ttarc
in o pera. Le strutture orizzontali dei so lai sono del tipo a struttura mista latero c.ementiz.i3.
Le dimensio ni deg li elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predirnension:iment<, di
massima. in funzione delle luc i e deg li impegn i statici. I pilastri del primo e second0 piano hannç, un:.1
dimensione pari a 40x40 cm, mentre que lli del terzo e quarto piano hanno una dimens ione di -llh.30
cm. Le travi del primo, secondo e terzo impalcato sono tutte emergenti con uno spessore d i -t0:\30
crn. mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse e mergenti con una dimensione di J(h.Wl~~~
L'altezza interpiano è pari a lJ!Q..w
I pil:1!-tri PI e P2 son() cara.ucriaati dall'armatura riportata in tabella.
DATI
PILASTRO :
B- H 40 cm
Rck 30 Mpa
fyk 450 I Mpa
Armatura inf
A's 4c,2 2+2 •"·
Domande:
[I] Progettare e verificare l'armatura trasversale del pilastro P I nel rispetto del criterio de l
capacity design e delle limitazioni imposte dalla normativa. Lo sforzo normale massimo in
corrispondenza della sezione di sommità è pari a 450 kN, mentre lo sforzo normale mass imo
in corrispondenza della sezione di base deve essere ricavato considerando le dimensioni del
p ilastro stesso.
PJ Spiegare a parole e rappresentare graficamente come si esegue una verifica a presso flessione
per un pilastro in e.a. in zona sismica specificando qual i sono i valori delle sollecitazioni da
verificare. Mettere in evidenza le d ifferenze tra una verifica a presso flessione per te
condizioni statiche e per le condizioni sism iche e rappresentare i rispettivi domini (N.B.: i
grafic i devono essere chiari e riportare le grandezze e le unità di misura nei rispettivi assi
cartesiani).
[3] Disegnare il dettaglio strutturale del nodo N2 ipotizzando la medesima armatura per i pilastri
PI e P2. Indicare il diametro dei ferri, le lunghezze di ancoraggio, le zone di sovrapposizione.
il passo delle staffe e la lunghezza della zona critica (per le travi ipotizzare un'armatura
possibile e coerente con la realtà).
Data
Firma de Ilo Stude nte
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CORSO DI S i'UDi 11' f'lj(;fGNl-:RIA C:I\ Il t Cime LM-23
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p] Al fine di t-stludere la fommnonc dei meccani~m• di Mtura fragili dovuti al 1aglio nell3
tnl\ e TI l'alcolarc gli sforzi di l.1gho i11 accordo con la regola del capacity dcsign cd
cffruu,11c la ,crifo:,1 .t L,1glit• c,,n,idcrando una cmcgoria di nmb1cnte ad uso rcsidcn;,iale cd
un carico Gl-7,00kN1m1.
{3] \'cntic:m: mohrc la gcr.irchia tr-a,e-rilasuo io corrbponc.lenla del nodo I (N I) al line di
proteggere i p1laMn dalla rlast.1cina,mmc prcmuluru, con~idcrumlo che nel nodo convt-rgano
due tra,i a,cnti entrambe le airattcrbtichc di:lclTllinatc nel punto l. Il pilastro PI è
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ESERCIZIO
Si consideri un edificio in cemento armato multipiano adibito a pubblici uffici da progettare in classe
di DUTTILITÀ B con pianta rettangolare e sviluppato in altezza su quattro livelli collocato in zona
sismica.
L'edificio soddisfa i principi generali della progettazione in zona sismica di semplicità strutturale,
uniformità e simmetria. L'ossatura del manufatto è a telai portanti principali (pilastri e travi) da gettare
in opera. Le strutture orizzontali dei solai sono del tipo a struttura mista latero cementizia.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predimensionamento di
massima, in funzione delle luci e degli impegni statici. I pilastri del primo e secondo piano hanno una
dimensione pari a 60x60 cm, mentre quelli del terzo e quarto piano hanno una dimensione di 60x40
cm. Le travi del primo, secondo e terzo impalcato sono tutte emergenti con uno spessore di 30x60
cm, mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse emergenti con una dimensione di 30x50 cm.
L'altezza interpiano è pari a 4.00 m
N2
Dall'analisi dinamica modale sono state ricavate le sollecitazioni sulla struttura considerando le
diverse combinazioni ed è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del momento flettente sono relativi alle sezioni iniziale, centrale e finale
della trave di bordo T1.
SEZIONE TRAVE Lunghezza Concio M+ M-
(m) (m) (kNm) (kNm)
30x60 6 Iniziale 170
Centrale 100
Finale 130
Domande:
[1] Progettare l’ARMATURA TRASVERSALE della trave T1, secondo il criterio della
gerarchia delle resistenze. L’armatura longitudinale della Trave T1 è riportata in tabella;
[2] Verificare inoltre la GERARCHIA TRAVE-PILASTRO in corrispondenza del nodo 2 (N2)
al fine di proteggere i pilastri dalla plasticizzazione prematura. I valori massimi dello sforzo
normale per il pilastro P1 sono 600 kN (inferiore) e 580 kN (superiore), mentre per il pilastro
P2 sono 4550 kN (inferiore) e 520 kN (superiore). I pilastri P1 e P2 sono caratterizzati
dall’armatura riportata in tabella.
DATI
PILASTRO:
B=H 60 cm
Rck 30 Mpa
fyk 450 Mpa
22 Armatura sup
TRAVE
30x60
[3] Disegnare la distinta dell’armatura del nodo N1 riportando tutti i dettagli propri di un progetto
esecutivo.
Il tempo a disposizione per la prova è di 90 minuti. Lo studente deve rispondere attenendosi rigorosamente ai
quesiti proposti.
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CORSO DI STUDI IN INGEGNERIA CIVILE Classe LM-23
ESERCIZIO
Dall'analisi dinamica modale sono state ricavate le sollecitazioni sulla struttura considerando le
diverse combinazioni ed è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del momento flettente sono relativi alle sezioni iniziale, centrale e finale
della trave T1.
SEZIONE TRAVE Lunghezza Concio M+ M-
(m) (m) (kNm) (kNm)
40x60 6 Iniziale 180
Centrale 100
Finale 150
Domande:
[1] Progettare e verificare l'armatura longitudinale della trave T1 nel rispetto delle limitazioni
imposte dalla normativa (capitolo 4 e capito 7 delle NTC-2008);
[2] Progettare le armature dei pilastri P1 e P2 (ipotizzando la stessa armatura) nel rispetto delle
limitazioni imposte dalla normativa e della gerarchia trave-pilastro considerando che nel
nodo N1 convergono due travi aventi entrambe le caratteristiche determinate nel punto 1.
[3] Progettare l'armatura trasversale dei pilastri e disegnare la distinta delle armature includendo
la trave T1 e i pilastri P1 e P2.
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diverse combinazioni ed è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del mom e nto flettente sono relativi alle sezioni in iziale, centrale e finale
della trave TI .
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{m)
6 Iniziale 180
40x60
Centrale 100
Finale 150
Domande:
[ l] Progettare e verificare l'armatura longitudinale della trave TI nel rispetto delle limitazioni
imposte dalla normativa (capitolo 4 e capito 7 delle NTC-2008);
[2] Progettare le armature dei pilastri PI e P2 (ipotizzando la stessa annatura) nel rispetto delle
limitazion i imposte dalla normativa e della gerarchia trave-pilastro considerando che nel
nodo N I convergono due travi aventi entrambe le caratteristiche determinate nel punto 1.
[3] Progettare l'armatura trasversale dei pilastri e disegnare la distinta delle armature includendo
la trave TI e i pilastri PI e P2.
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UNICUSANO
Università degli Studi Niccolò CusaM - 1'elematica Roma
ESERCIZIO
Si consideri un edificio in cemento armato multipiano adibito a pubblici uffici da progettare in classe
di duttilità A con pianta rettangolare e sviluppato in altezza su quattro livelli collocato in zona sismica.
L'edificio soddisfa i principi generali della progettazione in zona sism ica di semplicità strutturale,
uniformità e simmetria. L'ossatura del manufatto è a telai portanti principali (pilastri e travi) da gettare
in opera. Le strutture orizzontali dei solai sono del tipo a struttura mista latero cementizia.
Le dimensioni degli elementi strutturali sono state assegnate in base ad un predimensionamento di
massima, in funzione delle luci e degli impegni statici. I pilastri del primo e secondo piano hanno una
dimensione pari a 50x50 cm, mentre quelli del terzo e quarto piano hanno una dimensione di 40x50
cm. Le travi del primo, secondo e terzo impalcato sono tutte emergenti con uno spessore di 30x40
cm, mentre quelle del quarto impalcato sono anch'esse emergenti con una dimensione di 30x30 cm.
L'altezza interpiano è pari a 3.00 m
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Dall'analisi dinamica modale sono state ricavate le sollecitazioni sulla struttura considerando le
diverse combinazioni ed è stato successivamente ricavato il diagramma d'inviluppo del momento. I
valori riportati in tabella del momento flettente sono relativi alle sezioni iniz iale, centrale e fina le
della trave di bordo Tl.
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Domande:
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PILASTRO:
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Il tempo a disposizione per la prova è di 90 minuti. Lo studente deve rispondere attenendosi rigorosamente ai
quesiti proposti.
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