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2022
UNO SGUARDO
ANNO XIV | NUMERO 1 | GENNAIO 2022 | www.fsitaliane.it
AL FUTURO
TRA PASSIONE E INNOVAZIONE
ALESSANDRO
GASSMANN
EDITORIALE
PER UN 2022
DI PASSIONE E
INNOVAZIONE
2
A ll’alba di questo 2022 cosa
augurarsi è fin troppo fa-
cile da intuire. A quel che
è unanimemente sottinteso aggiun-
giamoci, però, l’auspicio di una mag-
tra epoca, un altro Paese. La Francia
del ‘600, non comparabile all’Italia
del secolo scorso. Eppure, certi tratti
distintivi del nostro essere uomini e
donne non cambiano, nella sostanza,
quanto giustamente gelosi delle pro-
prie differenze e peculiarità eppure,
allo stesso tempo, sempre più av-
viluppati in un abbraccio finanziario
e imprenditoriale di cui la nascita di
giore e più diffusa capacità di vivere pur nel mutare di mode e costumi e Stellantis non è l’unico esempio, ma
intensamente il presente, con occhi, nell’evolvere di conoscenze e tecno- ne è la più efficace sintesi.
cuore e mente rivolti al futuro. logie. Non cambiano nel profondo le Ma a suggerirci l’intera riflessione
«Solo l’amare, solo il conoscere/ nostre debolezze e vanità, e neppure sono due coincidenze: lo sbarco in
conta, non l’aver amato/non l’aver i nostri vizi e le nostre virtù, più cela- Francia del nostro Frecciarossa, lo
conosciuto». Sono i versi iniziali de ti i primi, più ostentate le seconde, e scorso dicembre, e i due anniversa-
Il pianto della scavatrice di Pier Pao- neppure tutto il corredo di pragmati- ri. Coincidenze che leggiamo come
lo Pasolini. Lo scrittore nasceva 100 ca ipocrisia che le accompagna. buon auspicio. Coincidenze proprio
anni fa, all’indomani delle macerie La commedia su quei tratti delle no- come quelle fra treni che vogliamo
della Grande guerra e di una male- stre personalità gioca e ironizza, ne corrano verso il futuro con destina-
detta pandemia che aveva seminato fa satira che può e dovrebbe indurre zione un’Europa più coesa e solidale.
lutti in tutto il mondo, tra il 1918 e il anche all’autoironia, e a riconoscere Un’Europa dove la mobilità ferrovia-
1920. In quei versi lancia un moni- le proprie fragilità. Eccoli qua, quindi, ria sia un’opportunità di sviluppo so-
to che dovremmo far nostro. Amare gli ingredienti per affrontare al me- stenibile, aiuti a conoscerci e capirci
e conoscere, oggi e domani, in un glio l’anno nuovo e quelli che verran- sempre di più, e sia stimolo per ridur-
presente che solo così può essere no: amore, conoscenza, leggerezza re le attuali diseguaglianze territoria-
costruttore di un futuro bisognoso di e autocoscienza. Potremmo anche li, anche dentro i singoli Paesi. Da fer-
radici nutrite di passione e ragione, dire passione e spirito di innovazione, rovieri, da donne e uomini impegnati
© Archivio FS Italiane
coscienza e scienza. senza velleitarismi, e consapevolez- ad assicurare la mobilità di persone e
Nel 2022 si celebrano anche i 400 za di sé. A suggerirceli sono gli au- cose, non possiamo augurarci di me-
anni dalla nascita di Molière. Un’al- tori di due Paesi tanto vicini, e cugini, glio. Buon 2022.
3
SOMMARIO
GENNAIO 2022
IN COPERTINA 59 108
ALESSANDRO
GASSMANN
37 44
UN TRENO DI LIBRI UN IGNORANTE CURIOSO
Invito alla lettura di Giulia Brandani, che 56
questo mese propone ai lettori della
UN PALCO PER LA COMUNITÀ
Freccia il nuovo thriller di Sophie Hannah,
Non scrivermi 58
SIPARI APERTI
54 64
MODERNA CARMEN IL SENTIERO DELLA PACE
pag. 48 Al Teatro Regio di Parma un nuovo 70
allestimento dell’opera senza tempo.
Che ambienta la narrazione negli anni L’AZZURRO DELL’UMBRIA
8 ‘60 e riflette sul ruolo della donna 74
RAILWAY HEART IL MONDO DI UNA VOLTA
60 78
14 UN CAPOLAVORO DI VIAGGIO L’EREMO DEL PERDONO
L’ITALIA CHE FA IMPRESA Da Alessandria a Siracusa, tra 12 opere
81
e luoghi di spiritualità selezionati dal
Fondo edifici di culto per un progetto NAPOLI PER SEMPRE
18
INNOVATION
promosso da FS Italiane 85
UN MUSEO PER TUTTI
22 67 88
AGENDA DOTTA IN FIERA
92
26 HYBRĬDA A BOLOGNA
GUSTA & DEGUSTA 94
ANIMAL FREE FASHION
28 97
WHAT’S UP
PITTI TOUR
100
30 90 SENZA FILTRI
102
L’ANIMA IN UNO SCATTO
106
LE STRADE DELLA SANTUZZA
108
PHOTOANSA 2021
125
PRIMA DI SCENDERE
113
SCOPRI TRA LE PAGINE LE PROMOZIONI E LA FLOTTA DELLE FRECCE
i vantaggi del programma CartaFRECCIA e le novità del Portale FRECCE
4
Tra le firme del mese I numeri
di questo numero PER CHI AMA VIAGGIARE
80 Adobestock
Copertina: © Gianmarco Chieregato
i km del giro sciistico della Tutti i diritti riservati
Se non diversamente indicato, nessuna parte della
CESARE BIASINI SELVAGGI Grande Guerra rivista può essere riprodotta, rielaborata o diffusa
Da marzo 2017 è direttore editoriale di [pag. 66] senza il consenso espresso dell’editore
Exibart.com ed Exibart on paper. Manager ALCUNI CONTENUTI DELLA RIVISTA SONO RESI
culturale per diverse fondazioni italiane, 145 DISPONIBILI MEDIANTE LICENZA CREATIVE COMMONS
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di comunicazione strategica d’impresa e per ad ArteFiera Info su
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[pag. 89]
220 EDITORE
Read also
Contatti di redazione
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REALIZZAZIONE E STAMPA
E
GIAR
FRECCIA COVER
© Martin Parr
Roni Horn
Isabelle and Marie (2005)
Courtesy Collezione Carmela Sanguedolce, l’artista e Galleria Raffaella Cortese/Milano
Una conversazione serrata tra antico e contemporaneo, che l’arte porti sempre con sé una notizia. L’opera di-
che accosta lavori di oggi a dipinti realizzati fra il XIV e il venta così simbolicamente l’Arcangelo Gabriele e ha il
XIX secolo con al centro la Natività e la Vergine. compito di recapitare il suo messaggio allo spettatore.
È la mostra Hi Woman! La notizia del futuro, fino al 27 E se Roni Horn riflette sull’identità fotografando l’attri-
febbraio a Palazzo Pretorio di Prato, dove le opere di 22 ce Isabelle Huppert mentre interpreta vari personaggi,
artiste internazionali dialogano con quelle della colle- Lynette Yiadom-Boakye affronta il tema del razzismo
zione permanente. nell’olio su tela Diamonds. Huma Bhabha, invece, realiz-
Curata da Francesco Bonomi, l’esposizione è dedicata za la dea Aruru in sughero, polistirolo e legno, mentre
al tema dell’Annunciazione riletto in chiave pop e me- Paola Pivi con Have you seen me before?, l’orso giallo
taforica grazie ai lavori, tra le altre, di Marlene Dumas, con pelliccia fatta di piume, invita a mettere in discus-
Isa Genzken, Jessie Homer French, Maja Ruznic, Jenny sione il modo in cui guardiamo il mondo.
Saville, Fiona Tan, Marianne Vitale. palazzopretorio.prato.it
Ogni autrice propone la sua visione del tema attraverso PretorioPrato
pittura, scultura, video e suono, con la consapevolezza PalazzoPretorio
7
RAILWAY heART
MILANO-PARIGI
À GRANDE VITESSE
IL FRECCIAROSSA 1000 SUPERA LE ALPI E CORRE VERSO LA VILLE
LUMIÈRE PASSANDO PER TORINO, MODANE, CHAMBERY E LIONE.
LE IMMAGINI DEL VIAGGIO STORICO CHE SEGNA IL DEBUTTO DI
TRENITALIA IN FRANCIA
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© Archivio FS Italiane
Si sale a
bordo,
mano nella
mano
© Archivio FS Italiane
Puntualissimo
alla Gare de
Lyon di Parigi
© Archivio FS Italiane
Superato il confine, ecco Lione
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RAILWAY heART
A TU PER TU
a cura di Alessio Giobbi - a.giobbi@fsitaliane.it
10
LE STORIE E LE VOCI DI CHI, PER LAVORO, STUDIO O PIACERE,
VIAGGIA SUI TRENI. E DI CHI I TRENI LI FA VIAGGIARE
11
RAILWAY heART
DUE ASSIST
PER IL RILANCIO
© Jonathan Moscrop/2021 Getty Images
12
Grandi novità anche per il calcio ma- detto nello scorso campionato».
schile. Frecciarossa è infatti il nuovo Alta intensità e alta velocità per due
Travel Partner della Serie A Tim e campioni abituati a calcare i grandi
© Daniele Badolato/Juventus FC
della eSerie A Tim (competizione di palcoscenici del calcio e a viaggiare
videogiochi) per i prossimi due anni. Il con il Frecciarossa per le trasferte
brand di Trenitalia si è associato poi, fuori casa: «Quando sono a bordo a
già a partire dai sedicesimi giocati a volte guardo un film ma ciò che mi
dicembre, alla Coppa Italia, la cui fi- piace fare di più è leggere, soprattut-
nale si disputerà a maggio all’Olim- to la Bibbia, il libro che più di tutti ti
pico di Roma. «Siamo molto felici di trasforma e ti aiuta a cambiare. Pren-
dare il benvenuto a bordo, tra i nostri do sempre volentieri il treno, anche
partner ufficiali, a Trenitalia, grande con la famiglia, perché mi consente
azienda della mobilità capace di far di raggiungere comodamente tanti
viaggiare milioni di italiani in sicurez- luoghi», prosegue il centrocampista
za e in maniera puntuale ed efficace», juventino. Sulla stessa lunghezza
ha dichiarato l’Ad della Lega Serie A d’onda il difensore interista: «Mi piace
Luigi De Siervo. viaggiare in treno, è molto rilassante.
Un gradimento espresso anche Di solito chiacchiero con i compagni,
dall’amministratore delegato e diret- giochiamo oppure guardiamo un film.
tore generale di Trenitalia Luigi Cor- Lo uso spesso, anche quando vado in
radi: «Siamo particolarmente soddi- Olanda per giocare con la Nazionale,
Juan Cuadrado durante la gara sfatti di questa partnership perché perché l’aeroporto è collegato con la
Juventus-Genoa di Serie A (2021)
ci avviciniamo a tante persone ap- stazione ferroviaria per raggiungere
passionate di calcio per raccontare facilmente Rotterdam».
simo Bruno, Chief Corporate Affairs
l’impegno di Trenitalia e Frecciarossa
Officer di FS Italiane: «Siamo partner
per un’autentica mobilità sostenibile
della Supercoppa Femminile perché
e integrata. L’accordo con Lega Serie
convinti che il talento alla base di
A assume anche una fondamentale Stefan De Vrij durante la gara Inter-Atalanta
tutte le professionalità non abbia ge- di Serie A (2021)
importanza in un momento di ripar-
nere. La parità fra uomini e donne si
tenza del Paese dove il treno, mezzo
realizza quando il contesto riconosce
green per eccellenza, è al centro di
e crea le condizioni per far emerge-
un nuovo modello di trasporto condi-
re la leadership in tutte le sue forme
viso e collettivo».
ed eccellenze. E in FS promuoviamo
Sfogliando il calendario del 2022, l’ap-
strumenti concreti per il migliora-
puntamento più vicino con il grande
mento della conciliazione vita-lavoro
spettacolo è quello con la Supercop-
e programmi che incoraggiano l’e-
pa Italiana Frecciarossa: il 12 gennaio
spressione di stili manageriali auten-
© Mattia Ozbot/Inter
13
L’ITALIA che fa IMPRESA
L’ARGILLA
NEL DNA
A GROTTAGLIE, NEL TARANTINO, LA FAMIGLIA FASANO REALIZZA
DA SECOLI CERAMICHE ARTIGIANALI. CELEBRATE A EXPO 2020
DUBAI TRA LE ECCELLENZE DEL SAPER FARE ITALIANO
di Peppe Iannicelli - peppeiannicelli65@gmail.com
14
L a gestualità dell’artigiano ri-
mane impressa in ogni lavo-
ro, perché sono ben visibili
15
L’ITALIA che fa IMPRESA
16
affiancare il nostro estro personale,
che fa nascere nuove collezioni par-
tendo sempre dalla base, l’argilla.
Cosa significa per voi rappresenta-
re l’Italia del saper fare a Expo 2020
Dubai?
In un mondo così globalizzato, ma
allo stesso tempo minacciato da crisi
economiche e sanitarie, queste oc-
casioni sono vitali per piccole realtà
imprenditoriali come la nostra. Attra-
verso un filmato, una mostra, una col-
lezione si racconta chi siamo, di cosa
viviamo e perché continuiamo a cre-
derci, per quale motivo io a 35 anni
con due figlie, una laurea e un’attività
sulle spalle da 11 anni non mollo. La-
voriamo onestamente, viviamo sem-
plicemente, siamo l’Italia vera, quella
che non tradisce le sue origini né gli
insegnamenti che il passato ci ha tra-
smesso. Pretendiamo solo rispetto,
per i sacrifici e gli sforzi che ogni gior-
no siamo chiamati a compiere per ri-
manere in linea con quanto il nostro
Stato ci chiede.
teste di coccio. Ecco, per me tutto storici che identificano la ceramica
questo è magia, sentirci parte di una grottagliese distinguendola dalle al- ceramichecinziafasano
comunità che condivide questi senti- tre realtà italiane. A questo bisogna ceramichecinziafasano
menti e si tramanda questa passione.
Qual è il legame tra il territorio e le
vostre creazioni?
Grottaglie è la città dalle molte grot-
te, dove nel tempo si sono insediate
famiglie figuline dedite alla produzio-
ne di ceramiche che hanno fatto co-
noscere il borgo in tutto il mondo. Un
territorio molto generoso, dal quale
non si può prescindere se vogliamo
conservare intatte le origini di que-
sta tradizione, ma allo stesso tempo
è un territorio dal quale la maggior
parte dei giovani scappano a causa
delle scarse opportunità lavorative.
Ultimamente, si sta investendo molto
sulla conservazione del patrimonio
materiale e immateriale dei comu-
ni rurali, mi auguro che questi sforzi
convincano e infondano fiducia nel-
le nuove generazioni. Proteggere la
nostra identità non vuol dire soltanto
mantenere intatta l’architettura del
quartiere delle ceramiche, signifi-
ca anche conservare e tramandare
un’infinità di decori caratteristici e
17
INNOVATION
LE STARTUP
DEL FUTURO
© kosssmosss /AdobeStock
18
SINERGY FLOW,
ADAPTRONICS,
ALGOR E FIDELIO
MEDICAL. PUNTANO
A MIGLIORARE IL
MONDO I QUATTRO
PROGETTI VINCITORI
DEL PREMIO
NAZIONALE PER
L’INNOVAZIONE 2021
di Francesco Bovio
19
INNOVATION
20
SYNTHETIC CHRISTMAS
C A L E
P A N
21
AGENDA
a cura di Luca Mattei ellemme1 lucamattei1 - l.mattei@fsitaliane.it
e Francesca Ventre - f.ventre@fsitaliane.it
save GENNAIO
the date 2022
RETHINKING NATURE
22
DIABOLIK ALLA MOLE
TORINO FINO AL 14 FEBBRAIO
Nel 2022 Diabolik compie 60 anni. Era il novembre 1962 quando comparve per
la prima volta il personaggio creato da Angela e Luciana Giussani. Il nome si rifà
a una vicenda di cronaca del 1958. Un uomo ucciso con 18 coltellate fu trovato
dalle forze dell’ordine di Torino, grazie alla risoluzione di giochi di parole che
l’assassino aveva inserito in alcune lettere firmate Diabolich. La città sabauda
omaggia ora il Re del terrore con una mostra al Museo del cinema che celebra
anche il film dei Manetti Bros, uscito a dicembre, con oltre 15 pannelli che raffi-
gurano foto di scena. L’esposizione ospita poi le prime tavole pubblicate dalla
casa editrice Astoria e i fumetti ispirati al ladro vestito di nero, da Kriminal a
Paperinik.
museocinema.it
Maurizio Galimberti,
Diabolik - Un socio pericoloso (2021)
Cabinati Arcade originali, simbolo delle sale giochi degli anni ’80
23
AGENDA
e Pier Paolo Pasolini. Parole che hanno costruito l’identità di una città,
da leggere anche nella guida Bologna. Dicono di lei, edita da Elleboro.
museibologna.it
SUPERMAGIC SEGRETI
ROMA 27 GENNAIO˃>6 FEBBRAIO
Il Festival internazionale della magia piace ai
bambini e appassiona i grandi. Lo spettacolo
più grande d’Europa arriva al Teatro Olimpico
e ospita i migliori illusionisti e prestigiatori del
mondo. Un’occasione unica di distrazione dalla
realtà, offerta da un cast di oltre 20 artisti che
intrattengono il pubblico per due ore di sogno
e immaginazione a occhi aperti. Supermagic
ha ricevuto, infatti, il riconoscimento di Migliore
spettacolo di magia dalla Fédération Interna-
tionale des Sociétés Magiques, per il grado di
eccellenza di prestigiatori e illusionisti premiati
al campionato mondiale delle arti magiche o
che hanno ottenuto importanti riconoscimenti
internazionali.
L’artista Ottavio Belli in Supermagic Estate supermagic.it
24
TERRA VIVA
SORRENTO (NA) FINO AL 30 GENNAIO
La mostra festeggia i 25 anni di carriera del ceramista
Marcello Aversa nella sua Sorrento. Il maestro, che si è
formato nello storico opificio di famiglia, attivo dal XV se-
colo, si dedica dagli anni ’80 al presepe napoletano, con
esemplari tradizionali a base di sughero e legno o di di-
mensioni ridottissime in creta. In miniatura realizza sog-
getti che raccontano il Vangelo, ma anche riti e costumi
della sua terra. Negli spazi di Villa Fiorentino sono 80 le
opere esposte e il percorso lungo le sette sale riprende
i temi cari ad Aversa. In esposizione anche un’opera alta
tre metri e mezzo, Oltre, dedicata ai pompieri di New York
a 20 anni di distanza dall’attentato alle Torri Gemelle, che
entro il 2022 verrà donata alla città americana.
fondazionesorrento.com | aboutsorrento.com
PLANET OR PLASTIC?
BARI FINO AL 13 MARZO
Il Teatro Margherita, a dieci minuti a piedi dalla stazione Centrale,
ospita la mostra fotografica immersiva che il magazine National
Geographic porta in giro per il mondo con l’obiettivo di accrescere
la consapevolezza collettiva sulla crisi ambientale. Sono sempre
più gravi, infatti, i danni all’ecosistema dovuti all’eccessivo utilizzo
© Randy Olson/NationalGeographic
25
GUSTA & DEGUSTA
26
DIEBOLT-VALLOIS: DALLA
FRANCIA IN ITALIA IN
ESCLUSIVA CON PARTESA
27
© Simian Panofsky
28
WHAT’S UP
UN LUNA PARK
VIVENTE
Nel tuo show c’è un personaggio
che si lega all’attualità?
Sì, la complottista. Mette in discus-
sione qualsiasi cosa e fa un giro
di ragionamenti così assurdo che
quasi ti viene da darle ragione. In
DALL’ESPERIMENTO DI LOL - CHI RIDE È questo particolare momento, c’è
FUORI AL PRIMO FILM DA PROTAGONISTA. quasi un rifiuto dell’informazione
ufficiale da parte di qualcuno che,
A TU PER TU CON VIRGINIA RAFFAELE pur non avendo conoscenze medi-
di Gaspare Baglio gasparebaglio che, sembra aver capito tutto. E al-
B
lora mi verrebbe da chiedere: «Ma
rillante e talentuosa, Vir- invita a non fare rumore. E il titolo com’è possibile che, facendo un
ginia Raffaele è diventa- del mio spettacolo significa pro- altro lavoro, sai tutti i segreti della
ta famosa grazie alle sue prio “fare silenzio”. Quella carrozza catena del dna?». Fa ridere vede-
maschere originali e alle imitazioni potrebbe essere chiamata carrozza re come siamo diventati: c’è chi ha
di icone dello showbiz come – tanto Samusà. paura e chi ha abbassato troppo la
per dirne una – Ornella Vanoni. Per Cosa porti sul palcoscenico? guardia, ma i tuttologi mi divertono
il 2022, torna in teatro con lo spet- Poso uno sguardo sul mondo da cui molto. Ne abbiamo sentite di tutti i
tacolo Samusà e ha (finalmente!) sono partita e uno su quello che sto colori, sembra di vedere il film I nuo-
l’occasione di interpretare la prota- facendo ora. Ho vissuto per tanto vi mostri. A parte tutto, però, spero
gonista femminile di una pellicola tempo dentro un luna park perché i che il nostro settore si riprenda, in
destinata al grande schermo: Tre di miei lavoravano lì. Quando ha chiu- particolar modo per chi sta dietro le
troppo, di e con Fabio De Luigi. so l’ho dovuto cercare dentro di me. quinte, per i tecnici e per chi gesti-
Una storia divertentissima, che arri- Come mai? sce i teatri.
verà al cinema nei prossimi mesi, in Non è stato facile superare il do- Hai partecipato anche alla secon-
cui una coppia dedita ad aperitivi e lore. Ma quel mestiere me lo sono da edizione di LOL - Chi ride è fuori,
bella vita si trova, (come) per magia, ritrovato addosso perché lo faccio game show cult presto su Amazon
a dover accudire tre figli. Il risultato? da sempre. È come se fossi un luna Prime Video. Come è andata?
Esilarante. park vivente: ballo, recito monolo- Non posso dire nulla, ma è stata una
Quanto c’è di te in questo perso- ghi, imito, mi diverto come quando delle cose più complicate mai fatte.
naggio? si va alle giostre. Riproduco un par- L’ha inventato un ex comico giappo-
Direi un bel po’. È quello giusto per co dei divertimenti emotivo attra- nese, pensa la cattiveria. Altro che
la mia età e il modo di essere. Fabio, verso le immagini. Quest’anno ci sa- Squid Game (ride, ndr).
conoscendomi, ha messo qualcosa ranno anche alcuni disegni stampati Cosa ti piacerebbe fare in futuro?
che mi somigliava nella sceneggia- su una serie di tulle giganti: rappre- Percorrere questa strada cinema-
tura, mentre il resto è stato improv- sentano i sogni, i ricordi. Mi è piaciu- tografica, seguendo anche altri re-
visato. È il mio primo film da prota- to ricostruire una parte di me. Nello gistri, senza abbandonare il mondo
gonista femminile. Non si tratta di spettacolo ci sono dentro a 360°. della risata, visto che mi è stato
una parodia o una maschera, come Il ricordo più bello legato all’infan- donato il super potere dei tempi co-
quelle che faccio di solito. zia? mici. E poi non mi dispiacerebbe un
Com’è andata con De Luigi, che è Le domeniche piene di gente, al serial scritto bene come Il metodo
regista e anche co-protagonista? banco del tiro al Cinzano con mia Kominsky, Chiami il mio agente!, La
In quasi tutte le pellicole in cui ho mamma, mentre facevo la spola fantastica signora Maisel, Paquita
lavorato ero in coppia con lui. È tra lo stand che avevamo e quello Salas o After Life. Gli attori sono so-
come se ci inseguissimo. dei pesciolini rossi, che gestiva mio stenuti da un ritmo che non molla
Il 25 gennaio, da Genova, riparte padre. Era come entrare in scena, mai lo spettatore. Ci sono ironia e
Samusà, il tuo one-woman show una performance continua alla Ma- sarcasmo, in un mondo dove è sem-
teatrale. rina Abramović. Dovevamo attrarre pre più difficile fare satira.
Sì, e ringrazio il Gruppo FS per la il pubblico, inducendolo a gioca-
pubblicità occulta: nell’Area del si- re con qualsiasi arma, ovviamente VirginiaRaffaeleOfficial
lenzio c’è l’immagine dell’omino che senza minacciarli (ride, ndr). virginiaraffaele
29
© Serena Gallorini
30
WHAT’S UP
U N A V I TA
ELEGANZISSIMA
DOPO IL SUCCESSO sono portata all’incanto. Spero mi ven- Drusilla e il treno?
ga rivelato qualcosa che non conosco: Per me è il luogo dell’aspettativa, dei
IN TV E IN LIBRERIA, un’estetica, una poetica della vita che pensieri, delle intenzioni, della pro-
LA VERSATILE integra ciò che so dal punto di vista gettualità e dell’incontro, anche sen-
emotivo. Qualche viaggio ha cambia- za dialogo. Poi c’è il pudore: l’ascolto
DRUSILLA FOER to anche le mie convinzioni e priorità. delle altre persone è calmo, senza
RIPRENDE IL TOUR Preferisco girare in paesi dove posso imporre il proprio pensiero in maniera
entrare più in contatto con le persone aggressiva come potrebbe capitare
TEATRALE CHE LA del luogo. in un bar dopo qualche gin tonic in
IMPEGNA FINO AL 28 Per esempio? più. Naturalmente, il treno è anche un
N
quanto diga tra Occidente e Oriente. Andavo molto spesso in Scozia, dove
obildonna senese e gira- Una metropoli desiderata dagli occi- mia mamma aveva una zia simpaticis-
mondo. Il piglio senza peli dentali: dentro ci sono Londra, Roma, sima. Nel vagone guardavo le perso-
sulla lingua di Drusilla Foer Bisanzio, Parigi, ma anche un pezzo ne ipotizzando la loro vita. Attribuire a
si è fatto amare (quasi) istantaneamen- d’Austria con i suoi palazzoni ottocen- ogni faccia una storia è tipico del tre-
te già diverse stagioni fa in programmi teschi. È vivace, vitale, educata, ha no. C’è un sistema di comportamento
tv come The show must go off su La7, grande dignità. Sono rimasta incanta- che non esiste da nessun’altra parte.
StraFactor su SkyUno e #CR4 - La Re- ta dall’autorevolezza di chi ha visto, da Ora è in tour. Cosa vorrebbe che por-
pubblica delle Donne su Rete 4. Il suo sempre, la propria cultura cannibaliz- tassero a casa gli spettatori?
volto ha illuminato anche il grande zata da altri. Basti pensare che Santa L’emozione, che motiva le nostre
schermo nel film Magnifica presenza di Sofia era la cattedrale più grande pri- azioni. Sono contenta quando la gen-
Ferzan Ozpetek, ma il boom mediatico ma di San Pietro, mentre adesso ospita te esce commossa. Dopo la popolari-
è arrivato durante il lockdown grazie un altro culto. Amo le città che meta- tà ottenuta per le telefonate con l’or-
alle spassosissime telefonate su You- bolizzano altri modi di vivere come, in rida Ornella e le mie pessime amiche,
Tube con la donna di servizio Ornella. Italia, Palermo, Genova e Napoli. il pubblico pensa di trovare uno show
Poi a ottobre 2021 è uscito il libro Tu Il ricordo più vivido di Istanbul? di battute. Metto sul tavolo le mie car-
non conosci la vergogna e, ora, la ri- All’ora del tramonto inizia un suono re- te mostrandomi vispa, croccante, ma
presa del recital teatrale di successo ligioso che riecheggia in tutta la città, è al tempo stesso malinconica, fumé,
Eleganzissima, che la impegna (alme- una spiritualità che irrora le strade. Mi crepuscolare. Le persone si trovano
no) fino al 28 marzo, nel quale sciorina piacciono i luoghi abitati da popoli con in contatto con l’inaspettato, riceven-
tutte le sue doti di “anziana soubrette”, una personalità molto delineata. do spunti di riflessione.
come lei stessa si definisce. In Italia quali sono? Me ne dice uno?
Drusilla, si è mai chiesta perché piace Sicuramente i sardi, che adoro: diffi- La diversità, parola che detesto e
così tanto? denti, poco espansivi, ma molto attenti alla quale preferisco il termine uni-
Credo per la mia lealtà: ho saputo con- e sarcastici. Ti analizzano, capiscono cità, non comparativo. Non è facile
frontarmi con diverse visioni della vita, chi sei, partecipano dicendo sempre accettare di essere unici, di avere
senza pregiudizi. Se non si conosce il la propria opinione. Il popolo che amo un talento o una fragilità. Se capisco
baccalà è inutile dire che è un piatto più di tutti, però, è quello dei livornesi, bene ciò che sono ho più possibili-
volgare, bisogna prima assaggiarlo. È intelligenti e sagaci anche nell’aggres- tà di esprimerlo e, poi, di accogliere
fondamentale aprirsi alle opinioni per sività. Mai litigare con uno di loro. Poi quello che rappresentano gli altri. In-
poter scegliere, la scelta è il piatto mi piacciono il garbo dei torinesi e l’e- somma, di essere una persona libera.
principale della libertà. Credo sia que- spansività dei meridionali. Ogni luogo Solo quando si è liberi si permette la
sto che piace. E poi sono terribilmente ha il suo valore, contiene una storia che libertà altrui, anche se non la condi-
simpatica. produce una modalità diversa di vive- vidiamo.
Qual è il suo rapporto con il viaggio? re. Forse i peggiori siamo noi toscani,
Nel libro ne parla tantissimo. molto presuntosi. Del resto, il Rinasci- drusilla.foer
Ho una certa attitudine all’inaspettato, mento è durato solo 90 anni (ride, ndr). drusillafoer
31
© Yilmaz Goekcek/flyerwerk.com
32
WHAT’S UP
TUTTI A
SCUOLA
UN GRUPPO DI CELEBRITÀ ALLE PRESE
CON L’ESAME DI QUINTA ELEMENTARE.
voro, mi lancerò in altri progetti. Non
tramo nell’oscurità aspirando a qual-
cos’altro. Mi piace un sacco quello che
DA GENNAIO, SU ITALIA 1, IL NUOVO sto facendo e credo di farlo bene. C’è
tempo per buttarsi in altri tipi di trasmis-
PROGRAMMA DI NICOLA SAVINO sioni come i preserali che, al momento,
di Gaspare Baglio gasparebaglio non combaciano con la mia età.
L
Qualche format visto all’estero che
a campanella, televisivamen- partecipanti dovranno proprio studiare. vorresti portare in Italia?
te parlando, suona il 4 gennaio E poi? Sono molto pieno e, al momento, non
con una manciata di celebrity C’è la seconda fase: lo studio televisi- ho il tempo di scovare programmi nuo-
(della tv, della musica e dello sport) alle vo viene trasformato in aula magna. E vi.
prese con l’esame di quinta elementa- lì una commissione di esame, con veri Passiamo al late show Il giovane Old. Si
re. Ingredienti semplici ma godibilissimi maestri, interrogherà i ripetenti famosi può dire che è la prosecuzione natu-
quelli di Back to school, il nuovo format sulle materie studiate e individuate dai rale del mitico L’AltroFestival, che nel
di Blu Yazmine on air nella prima serata ragazzi. Posso assicurare che non man- 2020 precedeva le puntate di Sanre-
di Italia 1. cheranno le sorprese. mo?
Al timone un volto simbolo della rete Cioè? Usando una metafora ciclistica, è come
come Nicola Savino, conduttore che si Vedrete quello che succederà: qualcu- se a un bambino di cinque anni che sta
destreggia con abilità tra scoop e re- no la lezione se l’è studiata molto molto imparando a pedalare avessero tolto
portage dell’ormai celeberrimo Le iene, bene... le rotelle. Le nostre erano rotelle d’oro,
il late show Il giovane Old su Raiplay e Tu, come studente, dove avevi caren- perché si trattava del Festival di Sanre-
l’impegno in radio insieme a Linus, tutte ze? mo. Ma anche senza l’appoggio di un
le mattine, in Deejay chiama Italia. Sarà Ai miei tempi non venivano diagnosti- grande evento siamo vivi. E questa mi
la sua simpatia a mandare avanti que- cati i cosiddetti Dsa, i disturbi dell’ap- sembra una bella notizia.
sta scuola sui generis, tra promossi e prendimento come dislessia e disgrafia Il tuo rapporto col treno?
bocciati. che oggi sono di forte attualità. Credo Di grande amore anche se, purtroppo,
Qual è la novità di Back to school? di averli avuti tutti: scrivevo storto e non riesco a prenderlo poco. Le mie ultime
Il format: si fa esattamente l’esame di riuscivo a seguire l’ordine del foglio. E vacanze natalizie, però, le ho passate in
quinta elementare, si ripassano il pro- poi facevo fatica con i calcoli. Italia e l’ho usato molto. Lo trovo un luo-
gramma e le materie. Nello show ci Televisivamente parlando, dove ti sen- go di riflessione che ha un suo roman-
sono 25 celebrità come Clementino, ti primo della classe? ticismo. Come la stazione, dove i saluti
Enzo Miccio, Vladimir Luxuria, Anto- Non mi ci sento mai nemmeno in radio, e gli addii non hanno lo stesso valore di
nella Elia e Random che sono ripetenti, un mezzo in cui ho 20 anni di vantaggio quelli in aeroporto.
perché tutti noi lo saremmo se dovessi- rispetto al piccolo schermo. Diciamo Che cosa ci ha insegnato la pandemia
mo cimentarci nuovamente con quelle che mi sento a mio agio solo nella co- a livello di spostamenti?
prove d’esame. micità e nella leggerezza. A calcolare le distanze per quelle che
Quindi che cosa accadrà? E dove sei più in difficoltà? sono: non è normale percorrere dieci-
Andranno in un bellissimo campus ot- Nel puro esercizio mnemonico. Quan- mila chilometri per arrivare dall’altra
tocentesco e saranno accolti da alcuni do devo ripetere le cose a macchinetta parte del mondo, rimanere otto giorni
studenti di scuola elementare che han- soffro un po’, non fa per me. e poi ritornare a casa. Ci stiamo accor-
no dai sette agli 11 anni. Questi bambini A livello professionale c’è qualcosa gendo che ci sono luoghi bellissimi vi-
saranno i loro maestrini, insegneranno che ti manca, che vorresti fare? cino a noi, tutti da scoprire.
e assegneranno loro le materie. Insom- Nella vita bisogna crescere: passo
ma, nella prima fase del programma i dopo passo, se continuerò questo la- nicosavi
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WHAT’S UP
BELLO E BUONO
GIUSEPPE MAGGIO RITORNA SU NETFLIX DA AVVOCATO
CON IL FILM QUATTRO METÀ. SENZA DIMENTICARE I SUOI
PROGETTI BENEFICI E L’IMPEGNO PER L’AMBIENTE
di Francesca Ventre – f.ventre@fsitaliane.it
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QUESTIONE
Cosa dobbiamo aspettarci?
Spaccheremo e faremo ballare, sarà
un bello show. E quel teatro sarà il
DI CHIMICA
nostro dancefloor.
Avete in programma un tour?
In primavera, a Roma e a Milano. E poi
in estate, speriamo, una serie di live
full band. Visto che abbiamo creato
È
un’icona che mi ha influenzato e un
una cantautrice romana che personaggio di rottura che ho sem-
si nasconde tra mille generi pre stimato. Morphina avrei potuto
e personaggi. Ditonellapia- farlo con lei. L’album Camouflage
ga, al secolo Margherita Carducci,
debutta il 14 gennaio con il suo primo
lavoro discografico, Camouflage, che
tira fuori la sua anima danzereccia
ma anche quella più vicina alla chan-
son française. Poco dopo, dal 1° al 5
febbraio, salirà sul palco dell’Ariston
in coppia con Donatella Rettore per
il Festival di Sanremo 2022. E, sulla
carta, appare come una delle papa-
bili rivelazioni della kermesse.
Cominciamo dal disco, che arriva
dopo l’EP Morsi.
I pezzi raccontano due anni della mia
vita. E c’è un passaggio di generi che
mi piace portare avanti perché è una
mia caratteristica. Ho fatto quello
che mi divertiva, senza limiti creativi.
Si nota un’anima sofisticata, ma an-
che un mood da discoteca evidente
nei brani Morphina e Vogue.
Canto quello che sento di voler espri-
mere. Ho un’anima pop nel senso
più performativo del termine, vale a
dire che mi piace riproporre live certi
pezzi. E poi c’è il mondo del clubbing
presente nei brani menzionati: uno
più erotico, l’altro più sofisticato.
Cosa mi dici delle canzoni più inti-
me?
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UN TRENO DI LIBRI
NON SCRIVERMI
IL NUOVO THRILLER PSICOLOGICO DI SOPHIE HANNAH,
IN CUI I LIBRI NASCONDONO OSCURI SEGRETI.
E POSSONO ESSERE MOLTO PERICOLOSI
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UN TRENO DI LIBRI
BRANI TRATTI DA «Però ha ragione. Magari qualcuno deboli promesse che smetterà, te lo
NON SCRIVERMI mi dicesse: “Voglio esserti amico, e giura, questa volta dice sul serio; non
da te non mi aspetterò più di quello c’è il rendersi conto che il tuo amante,
[...] che mi aspetterei da una pianta d’ap- in teoria dotato di una profondità na-
Mi sento in colpa perché questa don- partamento”! Così mi andrebbe più scosta, altro non è che una superficie
na si è accorta della difficoltà della che bene». dura e vuota; non c’è un uomo che ti
mia situazione, mentre io non mi ero «È quello che direi anch’io a una po- dà un libriccino bianco guardandoti in
neppure accorta di lei. tenziale amica», le dico. un modo che ti mozza il respiro e ti fa
«Naturalmente, per me sarà più dura «Davvero?». venire voglia di scappare…
dopo che lei se ne sarà andata. A «Sì. Io per prima non investirei in Il futuro non è niente di tutto questo.
quel punto resterò sola». quell’amicizia più energie di una È il luogo in cui le cose belle comin-
Faith scrolla le spalle. pianta morta, perciò accetterei come ceranno finalmente ad accadere.
Borbotto qualcosa sugli amici e sul- un patto equo di essere trattata come Ecco perché non fa paura.
le reti di solidarietà. Non ne so ab- una pianta d’appartamento morta». Credevo che lo sapessero tutti.
bastanza dell’amicizia per poterne Urrà! Ho fatto ridere qualcuno. Più di [...]
parlare con cognizione di causa. Non quanto fossi riuscita a fare fino a que- A quell’epoca ti odiavo, Billy. L’inten-
con cognizione di causa e in termini sto momento nel reparto di oncolo- sità dell’odio che provavo per te era
assertivi, quanto meno. «In effetti è gia. sconvolgente. Mi sentivo come se
ipocrita da parte mia tessere le lodi [...] tu ti stessi deliberatamente appro-
degli amici», mi sento obbligata a Per una come me tornare indietro era priando della storia mia e della mia
dire. «Io per prima non li sopporto. pericoloso. Io reggevo solo a patto di famiglia – una storia importante per
Sono meno affidabili di un auricolare guardare avanti. E poi mi resi conto me, forse troppo – per ridurla a una
a basso prezzo e di tutte le compa- di avere la risposta a un’altra delle piccola parte insignificante del tuo
gnie aeree low cost messe insieme». domande di Gibbs: perché non ave- dramma, tanto più importante e de-
«Neanch’io sono molto portata per le vo paura del futuro, e soprattutto di gno di fare notizia. Io e Marion non
amicizie», dice Faith in tono vivace, un futuro che poteva includere il mio avevamo niente a che fare con Linzi
come se io avessi suggerito un tema assassinio per mano di Billy Amici Birrell, Rhian Douglas, Angela McCa-
frivolo. «Richiedono troppo lavoro Morti? be e Josh Norbury, ma all’improvviso,
per coltivarle, come le piante d’ap- È perché il futuro è sempre stato la per causa tua, ci trovavamo tutti mi-
partamento». parte migliore, quella che non è il schiati insieme e definiti esclusiva-
«Concordo. E, sempre come le pian- passato: lì non c’è la perdita della tua mente dal nostro rapporto con te, in
te, alla fine muoiono. A che servono, famiglia o il suo ritrovarla quando hai quanto vittime o potenziali vittime di
allora?». Spiego meglio questa mia diciott’anni, solo per esserne ferita Billy. Il nostro destino sembrava or-
affermazione aggiungendo: «Scu- e ancora e sempre ferita; non c’è la mai avulso da ciò che noi eravamo,
si. Non riesco a non fare battute sul scoperta del tesoro nascosto di dro- da ciò che avevamo fatto.
tema della morte da quando mia ghe di tuo marito per la ventisettesi- Com’era possibile che qualcuno pro-
nonna sta morendo». ma volta né il dover credere alle sue gettasse di uccidere Marion e me?
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Un assaggio di lettura
Come facevi, Billy, a non vedere che scattare le tue sofferenze generando
© Gaj Rudolf/AdobeStock
per tutta la vita io mi ero definita «non sofferenze uguali e contrarie. E men-
Marion; l’opposto di tutto ciò in cui tre pianificavi e attuavi i tuoi crimini,
lei crede», tanto da essere l’ultima eri temporaneamente anestetizzato:
persona da inserire nella tua lista, se concentrarti sull’infliggere sofferenze
volevi assassinare lei? Come si fa a agli altri ti impediva di sentire il tor-
uccidere Marion per una ragione che mento del tuo dolore.
non sia la vendetta per quello che lei [...]
ha fatto a me? «Mia madre non aveva certo pro-
Illogica e incoerente, lo so; sto sem- grammato di avere una gravidanza
plicemente tentando di descrivere così giovane, ma dopo aver scoperto
il caos che imperversava nella mia di essere incinta voleva disperata-
mente mentre, lì seduta, ascoltavo mente tenersi il bambino. Che aves-
il detective Waterhouse e il detecti- se due idioti come genitori le era già
ve Gibbs discutere dell’opportunità chiaro, e in mancanza di fratelli o so-
di parlare con Drew, essendo io così relle, avere un bambino suo le sem-
inaffidabile e deludente come testi- brava l’unico modo per garantirsi un
mone. familiare decente».
No, non lo sono, protestai silenzio- «Vengono da Cheryl queste informa-
samente. Sulla morte so molto più di zioni?» domanda Waterhouse.
quanto ne sappia mio fratello. Sono Annuisco. «E sono senz’altro credibili.
io quella che sa guardarla in modo Non penso che se le inventi per far-
obiettivo. Drew pensava solo al pro- mi credere di essere stata una figlia
prio senso di perdita mentre Marion desiderata. Alcuni particolari che mi
moriva. Io, non sentendo quella per- ha raccontato sono troppo specifici, lo degnò di uno sguardo e il suo cuo-
dita allo stesso modo, pensavo alla e Cheryl non ha tanta immaginazione re si sciolse. Non sopportando l’idea
spoliazione che viveva Marion, a da inventarseli di sana pianta. Elaine che le venisse tolto, convinse anche
come tutto ciò che le apparteneva – voleva tenermi. Parlava di me tutte Trevor a tenerlo e d’un tratto il diso-
il respiro, i pensieri, i ricordi – sarebbe le volte che lei e Cheryl si vedeva- nore della famiglia non importava
stato cancellato per sempre. no: essere stata obbligata a darmi in più, tanto forte era l’amore di tutti per
Se avessi potuto salvarle la vita l’avrei adozione era il suo tormento, che poi Drew».
fatto di corsa. Vedevo la sua morte si era trasformato in ossessione. Non Faccio un sorriso radioso. «Se si sta
come la più orrenda delle tragedie: ha mai perdonato Marion e Trevor. E domandando se io fossi la neonata
non in quanto morte di Marion, ma poi c’è stata una svolta che per lei ha brutta e Drew il neonato bello, be’, di-
in quanto morte. Drew era troppo ulteriormente peggiorato le cose». rei di no. Ho visto le foto di tutti e due:
occupato a piangere su sua nonna Ho bisogno di una dose extra di os- ci assomigliavamo parecchio».
per rendersi conto dell’inarrestabile sigeno per parlare di questa parte «Probabilmente c’era di mezzo il
epidemia che stava per colpire – che della storia. Già prima di cominciare fattore generazionale», dice Simon.
colpirà – noi tutti. Ecco perché lui po- sento che ai polmoni sta mancan- «So che i miei genitori volevano un
teva stare in quella stanza e invece io do l’aria. «Elaine è rimasta di nuovo maschio, per esempio. Non me, pro-
dovevo starmene fuori. incinta quando era ancora minoren- babilmente: un maschio diverso da
Non avevo capito, però, che quel ne. Mio fratello Drew è nato quasi me».
giorno la Morte aveva un’incarnazio- un anno dopo che avevano dato me Mi protendo verso di lui. «Ha appena
ne umana, lì al padiglione 10: tu, Billy. in adozione. Il padre era diverso dal fatto una battuta?»
Non ti odio più, non più ora che ho mio, ma anche lui ben presto si era «No, ero serissimo». È imbarazzato
compreso il motivo per cui hai fatto reso irreperibile». E qui ci vuole una e sembra ansioso di passare subito
quello che hai fatto. I cinque omici- frase scherzosa per alleggerire un oltre. «Dunque sua madre ha tenuto
di che hai commesso sono orrendi po’. «Insomma, non piace a nessuno suo fratello? Lui non è stato dato in
e ingiustificabili, ma dopo averne parlare male dei morti, ma è chiaro adozione?».
compreso il motivo – con la sua lo- che la contraccezione non era il pri- «No, no. Era Marion a occuparsi di lui
gica bizzarramente meticolosa – la mo pensiero di mia madre. Marion e da piccolo, perciò Elaine era libera di
mia avversione personale è caduta. Trevor entrarono di nuovo in modali- andarsene in giro come tutti gli ado-
La tua era una mentalità che solo tà catastrofe incombente – in panico lescenti, ma Cheryl dice che non era
una grande sofferenza poteva aver per il disonore che sarebbe ricadu- felice. Adorava Drew, ma il sollievo di
generato. E appunto per questo non to sulla famiglia – e insistettero per poterlo tenere e l’amore per lui non
mi sento di condannarti come perso- un’altra adozione. Elaine era distrutta facevano che acuire il dolore per ave-
na profondamente malvagia. Penso di nuovo, ma poi accadde il miracolo. re rinunciato a me. E Cheryl dice…».
che tu credessi davvero di poter ri- Nacque Drew, e all’ospedale Marion Mi interrompo. Questa è la parte più
39
Un assaggio di lettura
UN TRENO DI LIBRI
dura da raccontare, lo so perché ne chiusi, e tasto il piumone in cerca del- mente no.
avevo parlato a Gabe («Gesù Cristo! la fonte del suono. Quando la trovo «Liam mi ha dato il tuo numero, spero
Che bella coppia di pezzi di merda! (sotto il piumone, insieme a una bot- non ti dispiaccia».
Non ti pare che sia un buon motivo tiglia di birra vuota, perché io ci tengo Adesso rido. «Giusto: dopo tutto
per non vedere mai più Marion e Tre- all’ordine perfetto in casa e alla mo- quello che hai fatto, se avrò qualcosa
vor, considerando che tra l’altro quei ralità) ha già smesso di suonare. da ridire è perché ti sei presa il mio
due sono noiosi come le mosche?»). Non riconosco il numero. numero di telefono senza il mio con-
«Secondo Cheryl, Elaine avrebbe Le 7.45 del mattino. Gesù Cristo. senso. Iniettare dell’acido per le bat-
finito per odiare meno i genitori se Ricomincia a suonare. Il numero è lo terie a mia nonna è una sciocchez-
l’avessero costretta a dare in adozio- stesso. zuola, in confronto».
ne anche Drew. Avrebbe sofferto di «Pronto?». «Liam ha detto che tu e Marion non vi
nuovo per una perdita, e ovviamente «Parlo con Kim?». È una donna. volevate bene».
lei preferiva tenersi Drew piuttosto «Sì. E tu, se sai a chi telefoni, sai già Mi paralizzo.
che avere un’opinione meno brutta che sono una comica e che è tipico Lei è Billy. Nessun altro avrebbe rea-
dei suoi genitori, però… era l’ipocrisia dei comici non essere svegli alle otto gito così.
quella che lei non poteva sopportare: meno un quarto del mattino. Chi sei? Passano alcuni secondi prima che ri-
i due pesi e due misure, e per di più Un postino vendicativo? Un garzone esca a dire: «Esatto. Ed è anche vero
l’ostinato rifiuto di ammetterlo. Ma- del lattaio che ce l’ha con me?». che lei aveva un cancro che stava per
rion non ammetteva che fosse cru- «Mi dispiace se ti ho svegliato». ucciderla, ma vorrei lo stesso che
dele e sbagliato aver costretto Elaine «L’hai fatto». non fosse stata assassinata. Che iro-
a dare via una figlia appena nata, per- «Sono Isobel Sturridge. La sorella di nia, eh?».
mettendole di tenere l’altro figlio solo Liam». «No, è comprensibile. Mi dispiace di
perché lei si era innamorata all’istan- Vorrei ridere e accusarla di mentire, averti mentito sul mio nome».
te di Drew, e non della bambina. Non ma non posso. Conosco quella voce. «Perché mi hai telefonato? Io non vo-
si trattava del fattore generazionale È lei. «Oh, ciao Isobel, altrimenti det- glio parlare con te – anzi, ora voglio
o della questione maschio/femmi- ta Faith Kendell. Oppure preferisci telefonare alla polizia per raccontare
na. Marion lo diceva chiaro e tondo: che usi il tuo soprannome, Billy Ami- di questa tua telefonata – perciò se
quando aveva abbassato gli occhi su ci Morti? Non il ragazzo del latte né non hai niente di urgente da dire…».
Drew appena nato lui aveva guardato il postino, ma un’assassina, no?». Le «Andrò a parlare con la polizia doma-
in su, verso di lei, con un tale amore parlerei in questo modo se ci fosse ni mattina. Vorrei che ci foste anche
nello sguardo da rendere inconcepi- motivo di avere paura? tu e tuo fratello. Questa faccenda
bile l’idea di un piano di adozione». riguarda te tanto quanto me. Ave-
[...] Non può essere vicina a casa mia. Di vo chiesto alla polizia di garantirmi
da Origami, di Kim Tribbeck sicuro non è qui fuori, altrimenti bus- la presenza tua e di tuo fratello, ma
Mercoledì 21 gennaio 2015 serebbe alla porta invece di telefo- loro hanno rifiutato. Così… sebbene la
Mi sta suonando il telefono nella te- nare. mia sia una richiesta poco ortodossa,
sta. Non può essere. Io non ho un te- Ieri sera mi sono ricordata di dare due e pur sapendo che nessun membro
lefono in testa. giri di chiave alla porta d’ingresso, della tua famiglia mi deve qualcosa…
Mi tiro su a sedere, gli occhi ancora prima di andare a dormire? Probabil- ti prego di dirmi di sì e di venire».
© Charnsitr/AdobeStock
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Lo scaffale della Freccia a cura di Gaspare Baglio e Sandra Gesualdi
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Lo scaffale ragazzi a cura di Claudia Cichetti cichettic
MULE BOY E IL TROLL DAL CUORE UN LUPO ALLA FINESTRA? DA CHE PARTE PER YELLOWSTONE?
STRAPPATO Katerina Gorelik Aleksandra Mizielinska, Daniel Mizielinski
Øyvind Torseter Orecchio acerbo, pp. 60 € 19 (da 3 anni) L’Ippocampo, pp. 128 € 25 (da 8
Beisler, pp. 112 € 24 (da 9 anni) Per i più piccoli, un libro con le anni)
Graphic novel satirica e surreale che finestrelle dalle quali sbirciare nelle Due simpatici personaggi, l’enorme
riprende una tradizionale fiaba nordica. case altrui. Pur sapendo che una bisonte Kula e il piccolo scoiattolo
Un re ha sette figli, tutti vittime di visione parziale non corrisponde mai Ula, compiono un lungo viaggio
un sortilegio a parte il più piccolo e alla realtà e dietro ogni tapparella si dalla foresta Białowieża, in
scaltro, Mule Boy, che segue le orme nasconde una sorpresa, anche paurosa. Polonia, fino al cuore di otto parchi
del padre e vuole salvare i fratelli. In I personaggi spaventosi ci sono proprio nazionali in varie parti del mondo:
sella al suo cavallo inizia un viaggio tutti: il lupo, il pescecane, il drago e da Yellowstone alla Groenlandia,
funestato da pericoli di ogni specie. gli scheletri. L’importante, però, è non dalla Namibia all’isola di Komodo.
Ma non si ferma di fronte agli ostacoli fermarsi alle apparenze, perché ciò che Dagli autori del bestseller mondiale
e, per sciogliere l’incantesimo, si sembra orribile poi non lo è e quello Mappe, un libro per piccoli
spinge fino alla montagna dove abita il che pare innocuo potrebbe invece esploratori avventurosi alla scoperta
Troll dal cuore strappato. stupirci. dei luoghi più selvaggi del pianeta.
LILLO E BILLO, IL BULLO LA DORSALE. L’ANNO DEL FERRO STORIA DI UN SIGNORE PICCOLO
Tino Lanci , illustrazioni Giulia Maria Gaia Belli PICCOLO
Orecchia Effequ, pp. 300 € 17 (da 13 anni) Barbro Lindgren, illustrazioni Eva
Carthusia, pp. 32 € 16,90 (da 6 anni) Il primo volume di una trilogia Eriksson
Il primo giorno di scuola Lillo, fantasy che narra la crescita Iperborea, pp. 48 € 13 (da 4 anni)
bambino spensierato e amato da di Kami, Luk, Key e Leila, Il signore piccolo piccolo ha sempre un
tutti, fa un brutto incontro. In classe quattro giovani impegnati in cappello in testa e neanche un amico,
con lui c’è Billo, un bullo prepotente avventure epiche. Ambientato e se ne sta sui gradini di casa a soffrire
e arrogante che fa dispetti a tutti in un mondo fantastico e duro, di solitudine. Un giorno passa di lì un
e si accanisce con i più indifesi, è l’inizio di un’articolata saga cane grande e simpatico e tra loro
facendogli paura. Ma Lillo trova la made in Italy che si dipana nasce una bella conoscenza. Fino a
forza di denunciarlo, chiedendo tra amicizia, intrecci amorosi, quando compare una bambina allegra
aiuto ai suoi genitori e a chi gli vuole conflitti e tradimenti. Lungo le e gentile a cui il cane si affeziona
bene, riuscendo a reagire ai soprusi. asperità della dorsale, la grande immediatamente. Un libro delicato sulla
Un libricino di incoraggiamento per montagna di ferro che delimita il solitudine e sull’amicizia vera, sempre
combattere il bullismo. S.G. mondo dei protagonisti. S.G. inclusiva e aggregante. S.G.
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IN VIAGGIO CON
UN IGNORANTE
CURIOSO
COSÌ SI DEFINISCE MARCO PAOLINI, ARTIGIANO DELLA
PAROLA CHE CON LA FABBRICA DEL MONDO TORNA IN TV
A SPIEGARE LA SCIENZA
di Andrea Radic Andrea_Radic andrearadic2019
© Francesco Pergolesi
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U n artigiano della parola,
capace di servirsi del vo-
cabolario per creare i ma-
nufatti della sua letteratura teatrale.
Profondo e delicato al tempo stesso,
non riesco, significa che non ho capito
qualcosa della storia stessa.
Le storie che racconto adesso in tv
sono ancora più difficili, perché lega-
te alla scienza, una conoscenza di cui
fondamenta scolastiche sono un po’
lontane. Cerco di estrarre dalle cose
l’essenza, come quando parti in bar-
ca a vela e devi scegliere cosa porta-
re e cosa lasciare a terra. Allo stesso
forte e gentile, non interpreta perso- mi mancano le basi, anche se posso modo, in un racconto orale, non puoi
naggi, bensì narra storie calandosi buttarmi sui libri. Tanti anni fa ho por- posizionare i pesi a caso. Hai presente
nei dettagli del reale, costruendo la tato sul palco la vita di Galileo Galilei, chi sa caricare perfettamente il baga-
declinazione temporale con l’intuizio- per far capire come le vicende legate gliaio di un’auto? Ecco, è quella cosa
ne del drammaturgo. Marco Paolini ti alla scienza arrivino a noi. Galileo ha lì. Parola, musica, ritmo, non abusare
prende per mano, a volte per le orec- una specie di apriscatole per aprire delle pause né delle accelerazioni.
chie, e ti trascina con sé lungo il sen- il mondo, la sua egemonia passa dai Il tratto onomatopeico è una tua ca-
tiero narrativo. filosofi ai geometri. Forse oggi avrem- ratteristica.
«Avrei voluto incontrarci in una sta- mo più bisogno di filosofi, capaci di Trasformare le cose in suoni, e non
zione più piccola, amo quella di mettere insieme le teorie, che di spe- solo in parole, aiuta a vedere, come
Chioggia, un finis terrae più piccolo di cialisti. Nel programma incontriamo nelle filastrocche per bambini. Cerco
Venezia Santa Lucia, ma altrettanto diversi scienziati per affrontare i temi di illustrare con i suoni ed evocando
suggestivo», esordisce. Figlio di ferro- dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, gli odori, lavorando sulla suggestione
viere, ha la rete di trasporto su ferro piena di buoni propositi come la lette- di tutti i sensi per raccontare da den-
nel sangue e così ne parla. «Quella rina a Babbo Natale. tro il mondo in cui vivo, non da censo-
dei ferrovieri è una comunità solidale, Vogliamo raccontarla sul serio ma re, ma da osservatore.
dove tutti cercano di trovare il modo senza rischiare di essere noiosi o mi- Un po’ come succede durante un
di aiutare chi gli sta accanto». nacciosi perché gli spettatori, appena viaggio in treno.
Da sabato 8 gennaio torna in televi- sentono l’ombra della paura, cambia- Sono figlio di ferroviere, dunque ho
sione, in prime time su Rai 3, con La no canale. Il Covid-19 ha già provato un imprinting della visione laterale
fabbrica del mondo, un lavoro in tre tutti abbastanza. Ci vuole una nuo- della vita, o di quella dalla cabina, per
puntate scritto e condotto con Telmo va leva per occuparsi delle cose del me incomparabile. Il treno raggiunge
Pievani, scienziato evoluzionista. mondo, come quella che hanno gli la città dal lato b: mentre tutto si af-
Un nuovo progetto che approda in adolescenti che scendono in piazza. faccia sulla strada, noi, dalla ferrovia,
prima serata, quindi. Io non voglio scimmiottarli, ma solo vediamo il retro. Un bel modo di en-
A teatro, non sento di avere le carat- riflettere sul tema. trare in un paese. Un tempo, arrivando
teristiche del primo attore e non in- Si impara molto ascoltandoti raccon- a Roma, si attraversavano chilometri
terpreto personaggi leggendari. Se tare. di borgate e baracche che qualcuno
c’è una cosa che so fare è cercare una Ma io non sono colto, sono un igno- avrebbe voluto nascondere, ma erano
storia che si può vedere, illustrando- rante curioso: ogni volta verifico di lì, appena al di là del binario. Ecco per-
la con le parole. Prima voglio capirla aver capito bene, proprio perché non ché resta un bel modo di osservare: è
e successivamente renderla con le ho tutti gli strumenti in repertorio, non come entrare dalla porta di servizio. E
parole, scegliendole, pesandole. Se ho digerito migliaia di libri e le mie a me piace. Sono cresciuto nelle case
Marco Paolini e Telmo Pievani sul set dello spettacolo La fabbrica del mondo
© Gianluca Moretto
© Daniele Ratti
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IN VIAGGIO CON
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54 HIGH FG EVO GTX boots
contengono pelle certificata
LWG e materiali riciclati
certificati GRS
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INCONTRO
UN EROE
VERDE
DOPO IL SUCCESSO IN TV CON LA FICTION UN PROFESSORE,
ALESSANDRO GASSMANN SI PREPARA A UN 2022 RICCO DI CINEMA,
TEATRO E PROGETTI SOSTENIBILI
di Gaspare Baglio gasparebaglio
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INCONTRO
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© Leonardo Puccini
Da sinistra a destra, Massimiliano Gallo, Antonia Fotaras, Alessandro Gassmann ed Emanuele Linfatti alla 78. Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia per presentare Il silenzio grande
la realizzazione di un film viene uti- Che mezzo utilizzi per spostarti? fetto per l’ambientazione, visto che
lizzata tantissima plastica monodose, Il treno è quello più comodo e aiuta la camorra gestiva gran parte degli
soprattutto con le regole molto rigide a contenere il riscaldamento globale. scali al porto napoletano.
legate al contenimento del Covid-19. In città, uso una macchina ibrida in af- È una produzione del Teatro Bellini
Ma so che c’è un grande impegno per fitto. con Daniele Russo come protagoni-
proteggere l’ambiente e mi auguro Torniamo a parlare di lavoro. Sempre sta e un cast di 12 attori. Siamo alla
che diventi una regola. a teatro, hai diretto Fronte del porto, terza ripresa e rivedere la gente a
Sei green anche nell’alimentazione? dal libro dell’americano Budd Schul- teatro è una cosa bellissima.
Mangio biologico e sono contento berg. Anche perché per i lavoratori dello
che questo sia utile anche per aiu- Sì, ma ho chiesto a Federico Ianniello spettacolo è stata dura.
tare i terreni a mantenere la propria un adattamento del testo, spostando Sono una delle categorie più col-
funzionalità in modo sano. I prezzi dei l’azione dagli Stati Uniti alla Napoli pite dalla pandemia. Qualcuno non
prodotti sono diminuiti e scenderan- degli anni ’80. Lo spettacolo parla ce l’ha fatta a continuare e ha dovu-
no ulteriormente con l’aumento delle di diritti dei lavoratori, corruzione e to cambiare lavoro. Spero si possa
persone che si nutrono in modo eco- malavita organizzata e il capoluogo tornare a una situazione sostenibile
sostenibile. partenopeo di quegli anni era per- per il settore e che tutti possano as-
Foto di scena del film Il silenzio grande con, da sinistra a destra, Massimiliano Gallo, Marina Confalone e Margherita Buy
© Anna Camerlingo
51
INCONTRO
© Lightales/Matteo Mignani
Il cast della pellicola Il silenzio grande sul red carpet della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
sistere agli spettacoli in totale sicu- Mario Monicelli prese spunto per Un signore di mezza età abbastan-
rezza. Sarebbe un peccato ridurre L’armata Brancaleone. Fatte le do- za in forma, curioso del futuro. Per
l’attività proprio nel Paese con la più vute differenze, l’atmosfera può ri- questo, come personaggio pubbli-
alta concentrazione di teatri storici cordare quella strana avventura che co, cerco di essere utile alla società,
al mondo. Con il palcoscenico ab- tutti gli italiani ricordano. anche a costo di rompere le palle.
biamo un rapporto multisecolare, Visto che nei panni di Brancaleone Un augurio per questo nuovo anno?
una tradizione e una capacità che va da Norcia c’era tuo padre, imma- Che sia più sereno, con meno urla e
preservata. gino sarai stato particolarmente più rispetto verso chi non la pensa
Sembra comunque che stia ripren- emozionato… come noi.
dendo meglio del cinema. Molto. Ho conosciuto la vedova di
Dopo due anni di pandemia, le per- Malerba e interpreto un personag- GassmanGassmann
sone si sono abituate a vedere i film gio molto interessante che parla in alessandro_gassmann_official
sulle piattaforme. Con un virus che latino. È stato un po’ come tornare a
8 MM DI ABBONDANZA PER LA PIEGA 8 MM DI ABBONDANZA PER LA PIEGA
GASSMANN
conta a cuore aperto, dai giorni dell’infa
torto lacome
battaglia per salvare il pianeta. La testimonianza di si cinematografici.
grande sul grande conta schermo,
“verdi” con il
agli italiani le storie degli imprenditori
più innovativi e coraggiosi, dai suoi commesso verso la persona
un mondo diverso è ancora possibile.
Ma è la nascita di Leo a cambiare davve
tutto: diventare genitori allunga gli or
canali social oltre che dalle colonne de La
sonoro del cinema,Stampa-Tuttogreen
è come se fos-
e venerdì di Repubblica.
sbagliata, che sono io. In pratica, zonti e proietta le responsabilità nel fut
ro, oltre la propria esistenza. Ed è graz
alla paternità che Gassmann riscopre u
IO E I
si tornato indietro nel tempo. Un bel ho passato otto settimane della mia filo rosso – anzi, verde – che unisce tut
GREEN HEROES
HEROES
creare valore e lavoro anche prendendo
prese del film Il Pataffio, di France- vertito. E poi sono tornato in forma cura del posto in cui si vive, investendo n
futuro anziché rimandare la resa dei con
con il pianeta.
sco Lagi. Di cosa parla? e ho potuto lavorare coi più grandi Scritto con Roberto Bragalone e il suppor
scientifico di Annalisa Corrado, Io e i #G
lerba. Il protagonista è Lino Masella nere: sono convinto che gli appas-
IO ISB
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52
TEATRO
MODERNA CARMEN
C
AL TEATRO REGIO DI
PARMA UN NUOVO
ALLESTIMENTO
armen è una donna anti-
conformista, emancipata,
determinata nel seguire le
proprie passioni, tragicamente mo-
derna nella sua ricerca di libertà e
di Prosper Mérimée.
Un nuovo allestimento della Carmen
debutta il 12 gennaio sul palco del
Teatro Regio di Parma, che la copro-
duce insieme ai Teatri di Reggio Emilia
DELL’OPERA tragicamente uccisa dalla gelosia e alla Fondazione Haydn di Bolzano e
SENZA TEMPO. ossessiva di Don Josè, uomo incapa- Trento, con repliche fino 23 gennaio.
ce di accettare la fine del loro amo- La regia è affidata a Silvia Paoli che
CHE AMBIENTA LA re. Parla al presente e mostra tutto il ha firmato, tra le altre, opere come
NARRAZIONE NEGLI suo fascino e la sua sensualità senza Cenerentola, Le nozze di Figaro, Turan-
ANNI ’60 E RIFLETTE tempo una delle opere più rappre- dot e Il barbiere di Siviglia. L’Orchestra
sentate al mondo, con le musiche di dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini
SUL RUOLO DELLA Georges Bizet e i quattro atti scritti da che l’accompagna, invece, è diretta
DONNA Henry Méilhac e Ludovic Halévy, tratti da Jordi Bernacer, resident conductor
dall’omonimo romanzo ottocentesco all’opera di San Francisco dal 2015.
di Elisabetta Reale
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© Roberto Ricci
Il Teatro Regio di Parma
«Nel confrontarmi con Carmen, cro- conta deformandolo attraverso E se in tutta l’opera le donne vengo-
ce e delizia per eccellenza, mi sono l’immaginazione e il proprio pun- no considerate alla stregua di una
interrogata a fondo sia sul libretto to di vista. È una realtà soggettiva, merce, la visione proposta da Paoli
sia sulla musica, trovando poi l’il- la confessione di un condannato a mira a una presa di coscienza che
luminazione per come affrontarla», morte. La memoria affiora, così, dalla comincia chiamando le cose con
racconta Paoli nelle sue note di re- scatola degli oggetti personali che il proprio nome: «Chi uccide Car-
gia. «Sono andata alle origini e ho rievocano spazi e situazioni, un fiore, men non è un amante tradito o un
riletto la novella di Mérimée da cui la foto della promessa sposa Mica- fidanzato geloso ma un assassino e
è tratta l'opera di Bizet. È la storia di ela, un ritaglio di giornale, la sabbia metterlo in prigione è un modo per
una donna vista attraverso gli oc- in una scarpa», sottolinea ancora rendere giustizia alla protagonista e
chi degli uomini: il compositore, i Paoli. L’immagine di Carmen e della a tutte le donne che vogliono essere
librettisti, lo scrittore e soprattutto loro storia è così insistente, quindi, loro stesse, a prescindere dai desi-
Don José. Per questo mi è sembrato che «Don José arriva a confondere deri degli altri».
importante concentrare l’attenzione la realtà con la memoria, tanto da A dare voce e corpo a Carmen, in
sul fatto che Carmen, in realtà, non alterare perfino il quotidiano, in una questo allestimento dal sapore
esista se non attraverso le parole del spirale che lo condurrà a immede- moderno, è Martina Belli (Ramona
suo assassino, Don Josè». La sua os- simarsi con ciò che ricorda, a vivere Zaharia nelle repliche del 15 e 21),
sessione malata, che non è amore, continuamente fra sogno e veglia, mentre Don José è Arturo Chacon
e il finale della storia somigliano a senza quasi più poterli distinguere». Cruz (sostituito da Azer Zada), Esca-
una vicenda che potremmo leggere La narrazione è ambientata negli millo è Marco Caria (o Alessandro
oggi, nella cronaca di qualsiasi quo- anni ‘60, un periodo in cui per le don- Luongo), Micaela Laura Giordano
tidiano. ne comincia a realizzarsi un proces- (Veronica Marini nelle repliche del
Da queste riflessioni parte la messa so di emancipazione. «Mi sembrava 15 e 21). Completano il cast il Coro e
in scena: «Ho pensato a una prigio- giusto collocare la vicenda in quegli il Coro di voci bianche del Teatro Re-
ne come ambientazione e all’intera anni, dove il sogno di molti uomini gio di Parma, diretti rispettivamente
vicenda come se fosse non tanto continua a oscillare fra moglie devo- dai maestri Martino Faggiani e Mas-
un flashback quanto un ricordo as- ta e amante lasciva, la Santa e il de- simo Fiocchi Malaspina.
sillante di Don José, che dalla sua monio, Micaela e Carmen, ma per “il teatroregioparma.it
cella rivive l’incontro con Carmen. sesso debole” si aprono prospettive teatroregioparma
L’epilogo tragico della storia lo rac- di crescita e ribellione». RegioParma
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TEATRO
UN PALCO PER
LA COMUNITÀCOINVOLGERE I CITTADINI E FAVORIRE LA CREATIVITÀ.
QUESTO L’OBIETTIVO DEL DIRETTORE DI ERT - EMILIA
ROMAGNA TEATRO, VALTER MALOSTI, PER LA STAGIONE IN
CORSO A BOLOGNA, MODENA, CESENA E VIGNOLA
di Elisabetta Reale
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© Serena Pea
Una scena dello spettacolo I due gemelli veneziani
come il cinema, la letteratura e l’arte marsi, chiacchierare, fare comunità, parlano a tutto il pubblico.
figurativa. aspetti da noi considerati minori ma Tra le proposte internazionali, invece,
«Dobbiamo creare il terreno giusto per che nel resto d’Europa sono la nor- segnalo la spagnola Angélica Liddell
favorire la fertilità, la ricerca e la pro- malità. Il teatro è un luogo vivo, di tutti, che arriva a Bologna ad aprile con il
duzione creativa, con l’ambizione di far non uno spazio elitario ma una finestra nuovo spettacolo Terebrante e il porto-
diventare l’Emilia-Romagna il cuore aperta dove il pubblico può sempre ghese Tiago Rodrigues, neodirettore
di un’utopia contemporanea abitata affacciarsi per condividere tempo ed del Festival d’Avignon, che a Modena
da progetti trasversali», spiega Valter emozioni. porta nello stesso mese Catarina e a
Malosti, direttore dell’Ert dallo scorso Quali sono le principali direttrici della beleza de matar fascistas, prodotto da
aprile, già a capo del Teatro Piemonte vostra programmazione? Ert, e poi a maggio Antonio e Cleopatra.
Europa, responsabile per otto anni del- Tante proposte e differenti fra loro. La Qual è la qualità fondamentale per un
la Scuola per attori del Teatro Stabile stagione è stata aperta da Lingua ma- attore, oggi?
di Torino e per quasi 30 della compa- dre, dell’artista argentina Lola Arias, un È necessario avere una grande co-
gnia Teatro di Dioniso. testo legato al tema della maternità scienza della propria presenza. Si deve
Una nuova sfida, intrapresa in un mo- scritto a partire dalle storie di alcuni lavorare sul corpo, sulla voce e sulla
mento complesso per il teatro. Che abitanti di Bologna, mentre a dicembre tecnica, ma anche sulla coscienza di
aspettative avete per la stagione in ho ripreso il mio spettacolo Se questo essere cittadini, sul recupero delle tra-
corso? è un uomo, di Primo Levi. Entrambi dizioni e delle nostre radici espressive.
Presentando i nuovi spettacoli abbia- danno voce e corpo a un sentire civile,
mo compiuto un atto di coraggio: vole- anche se da due angolazioni differenti: emiliaromagnateatro.com
vamo dare un segno di apertura verso da una parte c’è un lavoro che nasce ErtFondazione
il futuro. Credo che ora ci sia bisogno di dal basso, dall’altra un capolavoro let- ERT_Teatro
questo, e non di un ottimismo fasullo, terario capace di diventare l’occasione emiliaromagnateatro
per far comprendere che il lavoro cul- per lavorare con gli studenti e con il
turale ha bisogno di continuità. pubblico.
La pandemia ci ha fatto scoprire anche Gli appuntamenti imperdibili dei
nuove e interessanti modalità di frui- prossimi mesi?
zione ma il valore collettivo del teatro Fra le proposte di gennaio, all’Arena
rimane decisivo per la crescita delle del Sole di Bologna Umberto Orsini e
comunità. Vorrei che sui nostri palchi, Franco Branciaroli presentano Pour un
in qualsiasi momento, ci fosse una pro- oui ou pour un non, un testo della scrit-
posta interessante e che il pubblico si trice francese Nathalie Sarraute, men-
© Laila Pozzo
fidasse del percorso offerto. tre Fabrizio Gifuni porta in scena Con
Bisogna ripartire anche dai teatri il vostro irridente silenzio. Studio sulle
come luoghi d’incontro, quindi? lettere dalla prigionia e sul memoriale
Certo. Li considero come un presidio di Aldo Moro.
culturale, spazi aperti tutto il giorno, A febbraio, a Bologna, Modena e Vi-
non solo prima e dopo lo spettaco- gnola, ci sarà spazio per un Goldoni
lo. A Bologna, per esempio, abbiamo diverso, quello dell’opera I due gemelli
restaurato un chiostro del ’400, che veneziani. Credo che come italiani sia
adesso accoglie il Bar Cantinella, per necessario riappropriarci delle nostre
dare la possibilità alle persone di fer- radici espressive con proposte che Valter Malosti
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TEATRO
SIPARI APERTI
RACCONTI STORICI, DRAMMI UMANI, SPETTACOLI ACROBATICI.
DA NORD A SUD, GLI APPUNTAMENTI TEATRALI DA NON PERDERE
PER COMINCIARE BENE L’ANNO
di Floriana Schiano Moriello
© Filippo Manzini
melologo scritto e interpretato da Storia e leggenda della diva vis-
lei. In un atto unico, narra l’intrigante suta a cavallo tra ‘800 e ‘900 sono
vita della celebre attrice francese al centro della performance che,
Sarah Bernhardt nei giorni imme- tra gennaio e febbraio, arriva su
diatamente precedenti al debutto sei palcoscenici italiani, a Venezia,
della Tosca di Victorien Sardou. Savona, Milano, Verona, Avellino e
Alla sua intensa recitazione si alter- Salerno.
na l’avvincente musica composta nuovoteatro.com
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ALICE
I Momix tornano in Italia, a Torino e
Milano, per 20 giorni tra gennaio e
febbraio.
I ballerini acrobati diretti dallo statu-
nitense Moses Pendleton presentano
una nuova creazione ispirata alla sto-
ria di Alice nel paese delle meraviglie
di Lewis Carroll. I danzatori, attraverso
gli scenografici movimenti dei corpi,
manifestano, interpretano e dispen-
sano magia accompagnando il pub-
blico in un viaggio straordinariamente
coinvolgente. Uno spettacolo all’inse-
gna della trasformazione e dello stu-
pore, scandito da giochi di luce, mu-
sica ed effetti speciali. Basta lasciar
scorrere la fantasia e il gioco è fatto.
Adatto a ogni età.
momix.com I Momix in Alice
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TRAVEL
UN CAPOLAVORO
DA ALESSANDRIA A SIRACUSA,
DA VASARI A CARAVAGGIO, TRA 12
OPERE E LUOGHI DI SPIRITUALITÀ
SELEZIONATI DAL FONDO EDIFICI
DI CULTO PER UN PROGETTO
CON FS ITALIANE
di Sandra Gesualdi sandragesu
60
DI VIAGGIO
L uce densa e intima, silenzio
colmo di storia e un con-
centrato di armonia e pace.
In Italia sono migliaia le chiese, le
basiliche e i monasteri da percorrere
contengono. Sono 12, tra i più famo-
si tesori pittorici e luoghi religiosi,
quelli selezionati dal Fondo Edifi-
ci di Culto (Fec) per l’edizione 2022
del progetto In viaggio con l’arte,
racconta siti e opere, uno per mese,
e invita al viaggio per scoprirle dal
vivo. Un percorso che si scioglie
lungo il Paese, tra navate e polittici,
affreschi e capolavori su tela, e per-
in punta di piedi per carpirne il mi- promosso da FS Italiane. L’iniziativa mette di soggiornare di fronte a tan-
stero e scoprire le opere d'arte che prevede un calendario che mostra e ta magnificenza.
© Fabrizio Annovi/AdobeStock
61
TRAVEL
© Renáta Sedmáková/AdobeStock
Arnolfo di Cambio, archistar del pri- dei suoi seguaci, perfetta sintesi del
mo Rinascimento, ampliò un antico ‘300 fiorentino.
oratorio di frati alla fine del ‘200 e ne In particolare, sull’altare della cap-
fece una grande cattedrale edificata pella Baroncelli si trova l’Opus Ma-
a spese del popolo fiorentino e futu- gistri Jocti, tra i polittici più celebrati
ra culla eterna di illustri personaggi dell’arte del tempo. Incorniciata da
come Michelangelo, Galileo Galilei, predelle preziose e architetture di-
Ugo Foscolo. pinte, è rappresentata l’incoronazio-
La basilica, la sagrestia, l’area del ne, a capo chino, della Vergine da
noviziato con la cappella Medici, parte del figlio. Una platea di santi
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ne, fu tumulato l’imperatore Nerone.
Entrando si incontrano opere, tracce
e interventi di Bramante, Raffaello e
Gian Lorenzo Bernini, oltre ai già ci-
© ClaraNila/AdobeStock
tati Caravaggio e Carracci.
Non troppo distante e in pieno cen-
tro si staglia Sant’Ignazio di Loyola,
con la sua facciata monumentale
su cui si aggrappano lesene, colon-
ne corinzie, volute a ricciolo, cornici
e frontespizi. All’interno la chiesa,
slanciata e barocca, si dispone a cro-
ce latina e, ai lati, è ricamata da sei
cappelle affrescate. Ma la meraviglia
si coglie alzando la testa e facendosi
illudere prospetticamente dalla finta
cupola su tela dipinta sul soffitto da
padre Andrea Pozzo. Oppure osser-
vando le figure carnose appese alle
architetture, affrescate con superbia
sempre dal Pozzo, che tra equilibri e
panneggi rappresentano le allegorie
de I quattro continenti. Santa Lucia al Sepolcro, Siracusa
SANTA CROCE IN BOSCO MAREN-
GO, ALESSANDRIA quasi un po' con aria snob, a sottoli- lezionati dal Fec, c’è il santuario di
Proseguendo a sfogliare il calen- neare fasti passati, magnificenza pe- Santa Lucia al Sepolcro, costruito dai
dario e a viaggiare per l’Italia diretti renne e capolavori di cui si è ornata. normanni del XII secolo quando Si-
verso nord, in Piemonte, si incontra Progettata da architetti francesi nel racusa ancora fin lì non si era estesa.
un prolifico Giorgio Vasari a Bosco ‘300, frequentata dalla nobiltà ara- Eretto esattamente dove la santa fu
Marengo, comune alle porte di Ales- gonese, abitata da Tommaso d’A- martirizzata, l’edificio religioso ha su-
sandria. Facciata in stile tosco-ro- quino e Giordano Bruno, ha ospitato bito crolli, terremoti, restauri, cambia-
manico, obelischi e stemma papale una Annunciazione di Tiziano (oggi menti, ma è ancora in quel luogo, coi
a farle da guarnizioni, color salmone al Museo nazionale di Capodimon- suoi fianchi porticati e la vista mare
diffuso, Santa Croce in Bosco Ma- te). Tra le opere mature del maestro dal campanile. Dietro l'altare, l’anno
rengo rappresenta un complesso Vecellio, 1557 circa, è una sosta so- scorso, è stata ricollocata la grande
monumentale di notevole interes- spesa nella gentilezza delle forme tela del Seppellimento di Santa Lu-
se. Il Vasari ci lavorò per realizzare che, sovrastate da uno sbrilluccichio cia, dipinta nel 1608 da Caravaggio
L’Adorazione del Magi e disegnare la luminoso, contrassegnano una gio- durante il suo soggiorno siracusano.
grande macchina, tipo arco in legno vane Maria intenta a proteggersi con Una scena cupa fatta di terra e cor-
che sormontava l’altare maggiore, un abbraccio a se stessa. pi, morte e compassione per un’esile
oggi andata distrutta quasi del tutto. SANTA LUCIA AL SEPOLCRO A SIRA- fanciulla riversa a terra. Non ancora
Rimane L’ultima cena, probabilmen- CUSA santa, ma colma di pietas.
te una delle più apprezzabili tavole Sbarcati in Sicilia, tra i 12 luoghi se- interno.gov.it
decorative, dove il maestro aretino
riunisce Gesù e i discepoli intorno a
una tavola tonda, sovvertendo ogni
regola iconografica, ma donando ARTE IN STAZIONE
alla scena un clima più intimo e rav- Il progetto In viaggio con l’arte, nato dalla collaborazione tra il Gruppo FS
vicinato mai visto. Italiane con il Fondo edifici di culto del Ministero dell’Interno, è un’iniziativa che
sostiene la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, religioso e culturale
SAN DOMENICO MAGGIORE A NAPOLI
del Paese. Simbolicamente, le opere arrivano nelle sale dell’Alta Velocità
Proseguendo il viaggio sul filo rosso delle principali stazioni, salgono a bordo delle Frecce e dei treni regionali e,
dell’arte, in direzione sud, si incontra da gennaio, vengono pubblicate sul calendario Fec 2022. Al centro di ogni
prima Napoli poi Siracusa. Nella Cit- mese dell'anno un capolavoro pittorico italiano, scelto in abbinamento al mese
tà partenopea, lo stile gotico-angioi- liturgico e alla basilica, chiesa o santuario che lo custodisce.
Le opere saranno esposte virtualmente nei FRECCIALounge di Milano Centrale,
no di San Domenico Maggiore carat-
Bologna Centrale, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini e Napoli Centrale
terizza la grande basilica con merli e all’interno dei FRECCIAClub di Torino Porta Nuova, Torino Porta Susa, Venezia
multiformi e l'abside rivolta verso la Santa Lucia, Venezia Mestre, Padova, Verona Porta Nuova, Roma Tiburtina, Bari
piazza. Dà le spalle a chi l’ammira, Centrale, Reggio Emilia e Napoli Afragola.
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TRAVEL
IL SENTIERO
DELLA PACE
© Emanuele Basso - Archivio Alleghe Funivie
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U n’escursione sciistica stra-
ordinaria, incastonata nello
spettacolare scenario do-
lomitico che fu teatro del tragico con-
flitto del triennio 1915-18: il Giro della
racconta un aspetto ancora più signi-
ficativo, spingendo a posare lo sguar-
do verso una scenografia di ghiaccio
e neve di struggente bellezza, capace
di riportarci ancora più intensamente
mente spettacolari la pista che dal
Lagazuoi porta al rifugio Scotoni, da
molti considerata la più bella di tutte
le Alpi, e la Bellunese che, con i suoi
12 chilometri dalla cima della Marmo-
Grande guerra compie quest’anno alle emozioni vissute durante il con- lada a Malga Ciapela, è la più lunga
25 anni e si propone come ski tour flitto. Per queste ragioni, è noto anche d’Italia.
simbolo per il suo valore storico e come Sentiero della pace. Caratteristica essenziale del Giro è il
un’estensione che non trova eguali Lo abbiamo percorso dandoci appun- suo svilupparsi intorno al fulcro im-
in Italia. Il percorso deve il suo nome tamento ad Alleghe, località in provin- mobile del monte simbolo della Prima
all’attraversamento di luoghi che han- cia di Belluno affacciata sull’omonimo guerra mondiale, il Col di Lana, in un
no visto i soldati italiani e austroun- lago dove, nel 1997, Silvano Rudatis progetto che da subito ha acceso l’en-
garici scontrarsi nella Prima guerra ideò il Giro della Grande guerra. Ci- tusiasmo delle comunità locali. Così,
mondiale, come testimoniato da re- vetta, Pelmo, Tofane, Lagazuoi, Con- nel dicembre del ‘97, gli impiantisti
perti, trincee nelle rocce, cammini di turines, Settsass, Sassongher, Sella dei vari comprensori organizzarono
ronda e fortini disseminati lungo un e Marmolada sono le montagne più una suggestiva cerimonia di inaugu-
tracciato che si snoda ai piedi di cime significative toccate dal tracciato, che razione alla presenza di autorità civili
dal fascino eterno. Un itinerario che in uno sciatore di buon livello può com- e militari, operatori turistici e maestri
estate diventa trekking ma d’inverno piere in una sola giornata. Particolar- di sci di tutto l’arco dolomitico, uniti in
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TRAVEL
© Davide Dal Mas
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© Emanuele Basso - Archivio Alleghe Funivie
Ski area Civetta, Monte Civetta (BL)
la Grande guerra in senso antiorario, quinta generazione dell’hotel Alla Po- vo arrestato le attività invernali. «Con
come raccomandato dai maestri di sci sta di Alleghe che, con i suoi 155 anni, il generatore in funzione, l’hotel si è
di Alleghe. Se si è in possesso di una è il più antico delle Dolomiti Bellunesi: messo al servizio dei nostri impiegati,
buona tecnica lo si può compiere an- «Il nostro paese, nel giro di una notte, per offrire pasti caldi a tutti quelli che
che da soli, ma l’accompagnamento di si è trasformato in un paesaggio me- si davano da fare per ricostruire la no-
guide esperte permette di conoscere dievale. Siamo rimasti per un mese stra comunità». I Pra, infatti, sono sta-
al meglio il territorio e di apprenderne senza corrente e, in alcune zone, addi- ti al centro dell’attenzione mediatica
la ricca storia. rittura senza acqua. Il nostro secondo lo scorso anno per aver convertito gli
Percorrere il Sentiero della pace si- albergo, lo Sporthotel Europa, è stato impieghi dei loro dipendenti ordinari
gnifica, inoltre, farsi testimoni di una sommerso da due metri di acqua, con in lavori straordinari di ristrutturazione
tragedia molto più recente: la tempe- i tronchi di migliaia di alberi, spostati degli edifici, nel segno dello slogan
sta Vaia, il disastro naturale che, a fine per centinaia di metri, ammassati di “Vogliamo solo lavorare”. Un’esperien-
ottobre 2018, ha spazzato via 15 milio- fronte all’entrata». Un racconto fonda- za che ha trasformato la tragedia in op-
ni di alberi, spogliando una superficie mentale per non dimenticare il duris- portunità, simboleggiata dalla nuova
boschiva di 70mila campi da calcio e simo periodo affrontato dai lavoratori facciata dell’hotel Alla Posta, restau-
causando danni per tre miliardi di euro. della montagna in Veneto in questi rata proprio con il legno degli alberi
Così ricorda quei drammatici momen- anni sconvolgenti, tra la tempesta Vaia caduti sotto la furia di Vaia.
ti Francesca Ada Pra, proprietaria di e il lockdown che nel 2020 ha di nuo- alleghefunivie.com
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Verde
Irlanda
Un’anima green, in tutti i sensi: verde come per sempre impressa nella loro mente e nel Non è un caso che lungo il suo percorso si
i suoi prati immensi e come la sua vocazione loro cuore: la vista delle distese di stelle nella trovi il vasto tavolato calcareo del Burren,
per la difesa dell’ambiente. Anche per questo, Kerry International Dark Sky Reserve, dove, inserito da Lonely Planet nel Best in Travel
l’Irlanda è una terra piena di meraviglie da di notte, il cielo è così scuro che è possibile Award 2021 per il progetto Burren EcoTou-
scoprire, con un mix unico tra tesori natu- ammirare la scia della Via Lattea, ma anche rism network, che riunisce 70 realtà attente
ralistici, patrimonio culturale, tradizioni e la galassia di Andromeda, gli ammassi stel- ai consumi energetici e a limitare la produ-
capacità di guardare al futuro. lari e le nebulose. Impossibile non restare a zione di CO2 e di rifiuti non riciclabili. Come,
Grandi classici ad alto tasso panorami- bocca aperta, poi, percorrendo in auto o in per esempio, l’Hotel Doolin e il bed and bre-
co sono le Cliffs of Moher scogliere a picco bici la Wild Atlantic Way, che con i suoi 2.500 akfast Sea View a zero emissioni, o il Falls
sull’oceano, le geometriche colonne rocciose chilometri, vanta il primato di strada costie- Hotel & SPA a energia idroelettrica auto-
della Giant’s Causeway, in Irlanda del Nord, ra segnalata più lunga del mondo. Se si ha la prodotta. Senza dimenticare gli straordinari
che sembrano una gigantesca pietra prezio- possibilità, vale la pena di percorrerla tutta, ristoranti premiati con la prestigiosa Green
sa scolpita dal mare, il profilo acuminato di facendosi orientare dal blu dell’oceano, che si Star Michelin per le loro pratiche sosteni-
Skellig Island, che ospita un monastero del fonde con le note smeraldo di vallate e colli- bili e per la capacità di offrire emozionanti
VI secolo, patrimonio UNESCO, immortalato ne, di contee in cui la sostenibilità è concreta- esperienze di gusto, esaltando le eccellenze
da diverse scene di Star Wars. Senza dimen- mente un valore anche per chi le visita. Lun- del territorio e anche la bellezza da cui sono
ticare i numerosi itinerari panoramici come, go tutto il suo lunghissimo tracciato ci sono, circondati: Inis Meáin, sull’isola di Inishma-
per esempio, il Ring of Kerry, suggestivo infatti, realtà ricettive impegnate a creare un an, nell’arcipelago delle Aran, ha anche alcu-
percorso che costeggia la penisola Iveragh, turismo amico e rispettoso dell’ambiente e di ne raffinate suite minimal chic e la vista che
nel sud-ovest della contea di Kerry. Proprio chi abita il territorio. E se non la si può se- regala sull’Atlantico è pura poesia.
qui visitatori e appassionati possono esse- guire per intero, anche solo qualche piccolo Piena di fascino è anche la storia dell’Irlan-
re protagonisti di un’esperienza che rimarrà tratto darà l’idea della sua unicità. da, con leggende e personaggi mitici che si
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INFORMAZIONE PUBBLICITARIA
perdono nella notte dei tempi. I siti archeo- facile da praticare in luoghi come il Rathlin
logico di cui è costellata l’isola sono perfetti Seabird Centre, in cui ammirare pulcinelle
per ritrovarne le tracce, facendosi incantare di mare, gazze marine e gabbiani tridattili,
dalle misteriose forme e geometrie di luo- nel loro habitat.
ghi da non perdere come Brú na Bóinne (più E per chi, invece, vuole avere davanti agli oc-
antico delle piramidi di Giza), nella contea di chi la spettacolare perfezione di certe baie
Meath, e Carrowmore Megalithic Cemetery very Irish, imperdibile è la spiaggia di Carra-
nella contea di Sligo. roe, nel Connemara, nota per la sabbia fine,
Accanto ai grandi classici, per chi ama vi- fatta di una miriade di coralli e conchiglie
sitare i paesi fuori dalle tappe turistiche, ci frantumati. Vicino a Galway, invece, ci sono
sono piccoli gioielli come Dunmore East, piccole piscine naturali perfette per lo snor-
nella contea di Waterford: piccolo villaggio keling e immerse nell’accogliente atmosfera
di pescatori, con case dai tetti di paglia, in- di una delle comunità di lingua irlandese del
castonato tra irte scogliere e iconiche in- Gaeltacht, zone in cui il Gaelico è partico-
senature, nel cuore dell’Ireland’s Ancient larmente vivo. Last but not least, parlando
East, parte orientale dell’isola, in cui, dav- di protezione ambientale, come non citare i
vero, si può cogliere la particolarità tutta parchi irlandesi? Molto bello è il Glenveagh
irlandese di mettere insieme la natura più National Park, territorio disegnato da pro-
selvaggia, le tradizioni più autentiche e il fonde vallate, laghi incontaminati, selvagge
calore di un popolo fiero, ma al tempo stesso e aspre montagne tra cui il monte Errigal,
pieno di gentilezza e desiderio di accogliere la vetta più alta della contea del Donegal.
con calore chi arriva. Territorio Perfetto per perdersi in auto, a
Un’altra bellezza inusuale è l’isola di Rathlin, piedi o in bici, seguendo senza guardare il
al largo della Causeway Coastal Route, nella navigatore sentieri tra i più inesplorati. Con
contea di Antrim, in Irlanda del Nord, vero e la certezza di avere sempre la bellezza a fare
proprio paradiso del bird watching, davvero da guida.
www.irlanda.com
69
IL PAESE DEI MILLE PAESI
di Osvaldo Bevilacqua
[Direttore editoriale Vdgmagazine.it e ambasciatore dei Borghi più belli d’Italia]
L’AZZURRO
DELL’UMBRIA
Vista del Trasimeno dalla rocca di Castiglione del Lago (PG)
70
a cura di vdgmagazine.it
A
minio Nepote.
nni fa, alcuni telespettatori Gli echi di quel fatto d’arme, avvenu-
mi contattarono per invitar- to nel 217 a.C., si riverberano ancora
mi a visitare i comuni che si oggi nella rievocazione che si svolge
affacciano sul lago Trasimeno, perla ad agosto nel vicino comune di Tuoro.
azzurra dell’Umbria, regione verde d’I- Il passaggio di Annibale nella pianura
talia. Incuriosito, anche perché amante tra il lago e le colline ci ricorda l’im-
della storia, mi recai con la troupe per portanza di quest’area, fondamentale
il consueto sopralluogo nei territori snodo sulla via che da Roma porta a
che più di duemila anni fa videro il fa- Firenze. Fu proprio questa rilevanza
tale scontro tra il gigante africano e il strategica che ne segnò, nel bene e
nascente astro romano. nel male, il destino, trasformandola in
La storia di Castiglione (PG) e degli altri oggetto di aspre contese per tutto il
borghi che si affacciano sulle sponde Medioevo, fino agli albori dell’età mo-
del Lago Trasimeno è un mirabile av- derna.
71
IL PAESE DEI MILLE PAESI
Castiglione del Lago, che fa parte dei stessa della perfezione. sta, terminò i suoi giorni su una barca
Borghi più belli d’Italia, dal punto di Anche il fascino e il mistero delle ac- in mezzo al lago.
vista urbanistico si caratterizza per il que lacustri ha alimentato nel corso Un altro piccolo gioiello sulla riviera
riferimento al numero tre. Tre porte del tempo la fantasia popolare e ar- settentrionale del lago è Passigna-
di accesso nelle mura rivolte verso ricchito le tradizioni orali di romanti- no, borgo medievale che si presenta
altrettante città di riferimento del XVI che leggende. Tra queste, il mito di al turista con i caratteristici dedali
secolo (Perugia, Siena e Firenze), ma Agilla e Trasimeno che narra di una di viuzze e scorci romantici. Centro
anche tre strade parallele, tre piazze bellissima ninfa del lago follemente fortificato nato sotto la dominazione
ciascuna un terzo più grande della innamorata del principe Trasimeno, longobarda, conobbe un’ulteriore
precedente e la torre triangolare alta figlio del re etrusco Tirreno. I due gio- espansione nel XIV secolo con la co-
33 metri. Questa curiosa ricorrenza vani riuscirono a coronare il loro so- struzione di un’imponente cinta muria
custodisce forse l’intento del duca gno unendosi in matrimonio, la felici- sormontata da possenti bastioni di cui
Ascanio della Corgna, primo mar- tà durò l’arco di un giorno. Per placare oggi restano solo rovine. Nell’ultima
chese della città, di conferire al suo i suoi ardori, infatti, Trasimeno decise settimana di luglio viene organizzato
progetto urbanistico un significato di fare un bagno ma finì sott’acqua il Palio delle Barche, in cui si rievoca
esoterico, richiamando implicitamen- senza più riemergere. La ninfa conti- l’ultimo atto delle ostilità tra le nobili
te la santissima Trinità e dunque l’idea nuò a cercarlo ovunque finché, esau- famiglie perugine dei Baglioni e de-
Passignano (PG)
© Christina Gatti
72
© Nazzareno Margaritelli
Panicale (PG)
gli Oddi, culminate in una sanguinosa le sfide della sostenibilità e del cam- testo, focaccia a base di acqua, farina
battaglia combattuta nel 1495. biamento, attraverso i progetti per la e sale cotta al fuoco su una lastra ro-
Sull’altra sponda del Trasimeno, per- mobilità elettrica e la realizzazione vente, con cui accompagnare salumi
correndo una trentina di chilometri, si del primo bio-distretto sperimentale e formaggi. O anche il tegamaccio del
giunge a Panicale. La sua storia mil- del Trasimeno. E vanta prodotti della Trasimeno, una zuppa di pesce pre-
lenaria si legge nelle mura antiche, terra di assoluta eccellenza, dall’olio parata con il pescato del lago, cotta
nella conformazione del castello me- ai vini pregiati, dalla fagiolina all’a- sulla brace in un grande tegame di
dievale, nel ricco patrimonio artistico glione. terracotta per almeno due ore.
che vede protagonisti il magnifico Con le sue acque poco profonde, il Le fertili terre che costeggiano il fa-
affresco del Perugino e quello recen- lago è meta privilegiata per gli amanti tidico specchio d’acqua delle armate
temente attribuito al suo discepolo, degli sport acquatici e del birdwa- romane, testimoni dei fasti della ci-
Raffaello. A impreziosire questo bor- tching e, per le sue specialità ittiche, viltà etrusca e ancora oggi gelosi cu-
go sono i suoi vicoli, il piccolo e pre- rappresenta una delle principali ric- stodi delle tradizioni contadine, sono
zioso Teatro storico Cesare Caporali, chezze del territorio, insieme al grano rinomate per la riuscita fusione tra
la collegiata di San Michele Arcange- che cresce rigoglioso sulle sue spon- bello naturale e paesaggio umano.
lo, il santuario mariano di Mongiovino. de. Due elementi che rendono le locali-
I paesaggi unici del Trasimeno vanno A questi frutti della terra e dell’acqua tà del Trasimeno mete di un turismo
attraversati seguendo i sentieri nel continuano a ispirarsi, secondo una consapevole e rispettoso, amante
verde o il percorso ciclabile lungo- secolare tradizione, i piatti della cu- della storia e dei piaceri di una ga-
lago. Il territorio si misura anche con cina locale, come la gustosa torta al stronomia gustosa e autentica.
LA CARPA REGINA
di Sandra Jacopucci
73
GENIUS LOCI
IL MONDO
DI UNA VOLTA A CIVIDALE DEL FRIULI, NELLA CANTINA DI PAOLO
RODARO, VIGNAIOLO CHE CONIUGA LA TRADIZIONE
CONTADINA CON LA PASSIONE PER L’INESPLORATO
Cividale del Friuli (UD)
© Marco Lissoni/AdobeStock
74
C iaf, ciaf, ciaf, ciaf. Sento i
miei passi sul pavé baciato
dalla pioggia sottile di que-
sta mattina uggiosa. La stradina por-
ta a una bella piazza colorata mossa
dagli ombrelli e dall’andirivieni della
gente del mercato di Udine. Svolto a
destra e vedo una porticina di legno.
È un’osteria, che faccio non entro? Ci
vuole proprio una merendina.
Qui si respira tradizione. Chiedo all’o-
ste un bicchiere di vino. «Vino della
casa?», chiede. Annuisco. Lui versa
uno spumante e mi sussurra: «As-
saggialo con questo». Su un pezzo di
pane vedo adagiata una fettina di lar-
do morbida, che attende luccicante.
L’abbinamento è strepitoso e gli chie-
do: «Ma, scusa, questo vino è della
© Matteo Guariso
casa? E questo lardo da dove viene?».
L’oste risponde sornione: «Il vino della
casa è quello che scelgo io di bere e
la tartina che ci abbino è quella che
scelgo di mangiare». E poi aggiunge:
«Paolo Rodaro è un mio amico pro-
duttore di questo metodo classico
dal lungo affinamento sui lieviti e ieri
mi ha portato il lardo di Mangalica.
Alleva quei maiali pelosi nei suoi bo-
schi. È proprio un matto!», e scoppia
in una sonora risata, «quello è ancora Il vignaiolo Paolo Rodaro
autentico, vive dentro all’agricoltura, Sono seduto fuori dalla cantina, guar- sarmante. Entriamo subito in empatia.
alle vigne!». Il suo racconto mi ricorda do l’altalena di legno sospesa a una Ci sediamo in cantina e continuiamo
un film in bianco e nero dove si vedo- trave, i fiori, le botti e intravedo la scrit- la chiacchierata mangiando un po’ di
no gli uomini con le camicie a quadri, ta “dal 1846”. Qui c’è storia e c’è amore. salame e formaggio. Sono incuriosito
il fazzoletto intorno al collo e i buoi Sento il vociare delle persone che da questo agricoltore contadino dal
che trainano il carro. Si apre la porta cercano Paolo. La donna riccia ha un fare elegante e gli chiedo chi sia. Pao-
dell’osteria, entrano due persone, ri- vestito bianco e fiori colorati disegnati lo lascia passare tre secondi e mi dice:
torno alla realtà. Decido di andare a sulle maniche, tacchi non troppo alti, «Sono il risultato delle generazioni
Cividale del Friuli (UD) a trovarlo. Entro portamento elegante. Mi si avvicina, che mi hanno preceduto. Sai, a volte
in paese attraversando il simbolo del- mi guarda e dice: «L’abbiamo trovato, penso di essere stato molto fortuna-
la città: il Ponte del diavolo. Costruito è in barricaia. Vieni e portati il bicchie- to perché, grazie alla mia famiglia,
in pietra, poggia su un macigno natu- re. Lui sta assaggiando i rossi». ho capito davvero che cosa vuol dire
rale collocato nel letto del fiume Na- La seguo, è veloce, osservo il suo in- fare il contadino in Friuli. E ho vissuto
tisone, lungo il quale si può ammirare cedere sicuro e brioso, scendo le sca- il vero significato della parola solida-
una scenografica gola. Entro nel bor- le e vedo quest’uomo in silenzio, che rietà. Ricordo con affetto mio zio che,
go, attraverso strade e viuzze, passo fissa il suo bicchiere, mi guarda e con chiamato dai vicini, andava nella loro
sotto un arco e trovo una piazza gran- l’alzavino preleva un po’ di Refosco stalla per aiutare le mucche a parto-
de con tanta gente seduta ai tavolini dalla barrique per versarlo nel mio e rire. Quando arrivava a casa, e io ero
a fare colazione. Arrivo in un cortile, mi dice: «Sai, mi chiedo che cosa pen- piccolo, ci raccontava entusiasta della
mi presento e chiedo di Paolo a una serebbero i miei del lavoro che sto fa- nascita di una bella vitellina, di come
donna dai capelli ricci rossi che, sorri- cendo qui. E tu chi sei? Mia moglie mi tutti fossero contenti perché era sana
dendo, mi dice: «Chissà dov’è. Sai, lui ha detto di una persona con gli occhi e di come il miracolo della vita lo con-
è libero, sparisce, poi torna e, spesso, buoni che mi cerca». tinuasse a sorprendere. Ci spiegava
non risponde al telefono. Lo cerco. Mi racconto in poche parole mentre che bastava osservare la natura per
Intanto, accomodati qui». Mi porge penso che, ancor prima di conoscer- realizzare che ogni giorno accadeva
un calice di vino bianco e aggiunge: mi, mi sta facendo partecipe della qualcosa di speciale e meraviglioso».
«Arrivo subito». sua giornata con una semplicità di- E poi continua: «Il mondo contadino sa
75
GENIUS LOCI
gioire sinceramente delle cose belle vezza. Il tempo, a poco a poco, aiuta rienza che usa il buon senso radicato
che capitano al prossimo e questo in- a riprendere l’equilibrio e, anche se le nel passato e il ragazzino imprevedi-
segnamento lo porto nel mio cuore. ferite rimangono, possiamo salvare bile che cerca nuove avventure come
Sono fiero di essere cresciuto in una la nostra anima dal dolore ripartendo se non conoscesse nulla del mondo.
famiglia semplice, dai sani valori, che dagli insegnamenti dei nostri mae- In effetti, se ci penso, la mia curiosi-
mi ha insegnato a non provare invidia stri. Per me sono stati i componenti tà mi spinge a scoprire nuovi punti
e a comprendere che chi desidera il della mia famiglia: è da qui che ripar- di vista, a trovare soluzioni creative,
bene degli altri scopre che la felici- to per ogni rinascita. Ma alla mia età a chiedermi che cosa posso fare di
tà altrui è la fonte più generosa della sto ancora scoprendo tante cose e mi nuovo che mi dia soddisfazione e
propria». accorgo che ci possono essere anco- piacere. Allo stesso modo, penso che
Lo ascolto con grande interesse, è ra tanti nuovi maestri». la scelta delle frequentazioni, ossia
magnetico: «Un giorno, camminando Penso a quanto sia importante per gli delle persone con cui scegliamo di
a Cividale, ho incontrato un signore agricoltori essere sempre aggiornati trascorrere il nostro tempo, racconti
che mi ha chiesto come stava mia zia. e a quanto sia necessario investire molto di noi. Ci mette alla prova. Per-
Io gli ho risposto che aveva 84 anni su se stessi, e anche rischiare, se si ciò il mio rischio non è l’azzardo, ma
e stava bene. E lui mi ha raccontato vuole segnare davvero il corso del- è più legato a un concetto costruttivo
che era stata come una mamma per le cose. «Tu sei uno che rischia?», gli del presente che mi porta a ricerca-
lui. Pensavo scherzasse, invece mi ha chiedo. «Come non potrei non farlo? re nuove strade per arricchire le mie
detto che aveva vissuto a casa nostra Ti rendi conto di quante cose abbia- esperienze».
per oltre un anno quando era bam- mo ancora da scoprire? Sul vino, per Mi sento una spugna, vorrei ascol-
bino e che la mia famiglia lo aveva esempio, mi interrogo per capire che tarlo per ore, gli chiedo come vede
ospitato per aiutare la sua che si tro- cosa posso assaggiare per provare il suo futuro.
vava ad affrontare un momento eco- ancora delle emozioni: ricerco l’e- «Lo immagino pieno di sole. Vedi? Ha
nomicamente difficile», mi spiega. quilibrio tra la freschezza della giovi- smesso di piovere mentre parlava-
«Ecco chi sono, quindi. Sono un uomo nezza e il trascorrere del tempo, che mo. Fra poco arriverà un altro nostro
cresciuto in una famiglia di contadini, disegna note d’evoluzione capaci di amico e se vuoi rimanere a cena da
dove mi hanno insegnato che il lavo- raccontare profumi e finezze com- noi sei il benvenuto. A casa accen-
ro dà dignità alle persone e l’altrui- plesse. Mi piace sperimentare nuo- deremo il fuoco, mangeremo il mi-
smo ci aiuta a vivere meglio con noi ve vinificazioni e mettermi alla prova nestrone di verdure fatto in casa, la
stessi. A volte la vita ci può mettere nella vita», racconta. polenta e il frico con le patate. E poi,
davanti a momenti profondamente «Mia moglie mi dice sempre che guardando il panorama dalla collina,
difficili, a prove inaspettate che sem- convivono in me due aspetti in appa- potremo parlare insieme del futuro».
brano lacerare ogni speranza di sal- renza incompatibili: l’uomo di espe- Così è stato.
76
BUON VIAGGIO BRAVA GENTE
L’EREMO
DEL PERDONO
A POGGIO BUSTONE, NEL REATINO, PER SCOPRIRE
IL SANTUARIO E LA GROTTA CARI A SAN FRANCESCO
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L audato si’, mi’ Signore, per
sora nostra matre terra, la
quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti flo-
ri et herba.
Si è detto molto di Francesco ecolo-
gista, a volte anche strumentalizzan-
do eccessivamente la sua figura, che
conosce notevolissima fortuna negli
Stati Uniti d’America ma non solo. Ne
riferì, per esempio, Ennio Caretto sul
Corriere della sera del 18 marzo 2001:
«Per gli Americani, St. Francis è – uf-
ficialmente – il santo dei verdi (the
greenies) e degli animali, l’antesigna-
no dell’ecologia, oltre che l’apostolo
della povertà e dell’umiltà».
Ma a cavallo tra il XII e il XIII secolo ci
si poneva veramente il problema del
rispetto dell’ambiente e addirittura di
un’eco-spiritualità? Quindi frate Fran-
cesco come poteva essere un eco- Due aspetti, la custodia del Creato
logista? È chiaro che su di lui si pro- e l’amore per i fratelli, che le Fonti
iettano temi, convinzioni, ideali assai Francescane (la raccolta di scritti del
più recenti, se non contemporanei. Santo e sul Santo) non mancano mai
Allora, dovremmo dire “frate France- di sottolineare: «Diceva ancora che il
sco nostro contemporaneo”? Resta il frate ortolano dovrebbe sempre fare
fatto che, comunque, il santo di As- un bel giardinetto in una parte dell’or-
sisi comunica un chiaro messaggio to, dove seminare e mettere ogni
cristiano sui temi della sostenibilità, tipo di erbe odorose e le piante che
anche se non usa mai termini come producono bei fiori, affinché invitino,
natura, ambiente, o altri a noi comu- nella stagione loro, gli uomini che le
ni, ma creature. Ciò significa che esse vedono alla lode di Dio. Infatti ogni
sono un dono del Signore e che come creatura dice: «Dio mi ha creata per
tali vanno accolte nella gratitudine, te, o uomo!».
ossia nel rendimento di grazie, per Un esempio di amore per i fratelli
poi restituirle a lui mediante l’amore Francesco lo offre redigendo la Re-
per i fratelli. gola di vita negli eremi: «Coloro che
79
BUON VIAGGIO BRAVA GENTE
vogliono condurre vita religiosa negli Leonessa e giungere nei pressi di Rie- perfetta coerenza con il messaggio
eremi, siano tre frati o al più quattro. ti. L’animo di Francesco è travagliato francescano. Percorrendo un sentie-
Due di essi facciano da madri ed ab- quanto il cammino appena compiuto, ro, dal convento si giunge alla Grotta
biano due figli o almeno uno. I due il pensiero dei peccati commessi in della Rivelazione, dove il Santo abi-
che fanno da madri seguano la vita gioventù lo attanaglia e nello Speco tualmente si raccoglieva in preghiera
di Marta (Cfr. Lc 10,38-42), e i due che superiore prende coscienza dell’es- ed ebbe la visione che gli confermò
fanno da figli quella di Maria. E questi sere peccatore perdonato e amato il perdono per i peccati commessi in
abbiano un chiostro, nel quale ciascu- da Dio. gioventù. Sempre qui, gli fu anche
no abbia una sua piccola cella, nella Qui il Santo, assieme alla piccola co- predetta l’espansione prodigiosa del
quale possa pregare e dormire». munità composta, saluta gli abitanti suo ordine. Gli alberi, il verde, le Crea-
È proprio in un eremo, il Santuario di del posto con l’espressione: «Buon- ture e il Creato ci aspettano e, come
Poggio Bustone, che Francesco inizia giorno, buona gente!». Un saluto di scrisse Cesare Pavese “ringraziando”
la sua avventura comunitaria e vi arri- una semplicità toccante, da cui è sta- l’editore Einaudi per dei “sigari pes-
va con i suoi primi frati nel 1208, pre- to parafrasato il titolo di questa rubri- simi” per cui il contratto non poteva
cisamente in estate: per la prima volta ca che ha l’obiettivo di accompagnare essere portato a compimento, «c’è
si affacciano sulla valle reatina. i lettori alla scoperta di incontaminati una vita da vivere, ci sono delle bici-
Il viaggio è difficoltoso: scalzi o con luoghi dal sapore francescano. clette da inforcare (treni da prendere,
delle calzature di fortuna, il gruppo Visitando questo sito non si trovano ndr). La Natura insomma ci chiama,
lascia Assisi, città affettuosa e mal- importanti tesori d’arte come in altri egregio Editore; e noi seguiamo il suo
volente allo stesso tempo, e si dirige conventi, ma quello che stupisce è la appello».
verso Spoleto per attraversare Cascia, semplicità e l’umiltà della struttura, in Buon viaggio, brava gente.
L’edicola eretta nel 1650, dove si trova la pietra con l’impronta del breviario di San Francesco, lungo il sentiero vicino al Santuario
© Christopher John SSF/Wikipedia
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CULTURA
NAPOLI
PER SEMPRE
UNA PASSEGGIATA TRA I VICOLI, PER SMARRIRSI TRA
LE SUGGESTIONI DELLA CITTÀ PARTENOPEA.
E CONOSCERE I LUOGHI DI RAFFAELE LA CAPRIA E FRANCESCO
ROSI, A 100 ANNI DALLA LORO NASCITA
di Giuliano Compagno
© cenz07/AdobeStock
sarete domani, dopo averla guardata bagliati: sarete dinanzi alle Sette opere stesso.
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CULTURA
© Ianunzio Alessandro/AdobeStock
«Secondo come la si guarda, Napoli immediato che seguirà, quella ge- il Golfo senza mai fermarsi. Ancora
può apparire felicissima o dispera- nerazione napoletana dei primi anni oggi arrivando alla stazione Cen-
tissima». A pronunciare questa sen- ‘20 formerà un’accolita molto impor- trale, da qualsiasi città proveniate,
tenza è stato lo scrittore Raffaele tante: lo scrittore Antonio Ghirelli, il avrete la sorpresa di entrare in un
La Capria, ed è lui che potreste in- futuro presidente Giorgio Napolita- mondo a parte. Basterà osservare le
contrare in questi luoghi. Risalirete no, il regista Giuseppe Patroni Griffi, persone e cogliere i loro sentimenti
insieme per via Toledo e, lungo il i giornalisti Maurizio Barendson e per rendersi conto che quella di Na-
tragitto, il maestro potrebbe rac- Rosella Balbi, per citarne alcuni. Era poli è tutta un’altra storia. E quando
contare la sua prima giovinezza nel- la Napoli della politica e del miglior da via Toledo si aprirà vico dei Pel-
la città partenopea. Durerà un quar- giornalismo, delle lettere e delle legrini, saremo tutti insieme a salire
to di secolo e, nel suo caso, quel arti, che Rosi e La Capria rappresen- verso la Chiesa della Concezione.
tempo sarà letterale. La Capria è teranno con grande potenza. In quel rione nativo del centro sto-
nato sotto il Vesuvio il 3 ottobre 1922 Nel secolo scorso la città ha fie- rico, Rosi era tornato nel 2013, per i
e il suo centesimo anno di vita lo fe- ramente difeso la sua differenza 50 anni di Mani sulla città. Era stato,
steggerà nel ricordo del suo amico rispetto ai mutamenti sociali, alle il suo, un film che aveva scosso la
più prossimo, il regista Francesco mode e alle omologazioni culturali critica e turbato il pubblico. La lun-
Rosi, dal quale lo distanziavano sol- di un Paese senza bussola. «È l’Italia ga stagione del Neorealismo, che
tanto sei settimane. il vero problema di Napoli», diceva il mondo intero aveva applaudito,
Il 28 ottobre di quello stesso anno, ancora La Capria, e il suo non era cedeva il passo al cinema di de-
in mezzo a loro due, neonati, il fasci- soltanto un paradosso, visto che nuncia. In una casa colma di opere
smo si prendeva Roma. Nel tempo ciò che avveniva altrove sorvolava e reliquie, il dialogo tra due politici
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racconterà in tre minuti il dopoguer- Francesco Rosi
ra italiano. L’opera fu insignita di un
Leone d’Oro e segnò il riscatto civile
della borghesia napoletana. Rosi e
La Capria l’avevano scritta insieme
e, con essa, avevano reso omaggio
all’acume dei loro concittadini. Ogni
tanto accade che le arti rendano
una testimonianza che il potere re-
© Roger Viollet/GettyImages
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CULTURA
© lucamato/AdobeStock
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INCLUSION
UN MUSEO
PER TUTTI
© Majed/AdobeStock
Il Cortile della Rocchetta nel Castello Sforzesco, Milano
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INCLUSION
da Nord a Sud. Si va dalla Venaria tipo di pubblico. esempio, tra gli altri, il Bosco di San
Reale di Torino al Negozio Olivetti di È un’idea di museo partecipativo Francesco ad Assisi, il Giardino della
Venezia, dalle quattro sedi del Mu- che piace, tanto che, dopo un anno Kolymbethra ad Agrigento, il Parco
seo nazionale romano nella Capitale e mezzo, è nato anche Bene Fai Villa Gregoriana a Tivoli (RM).
all’Abbazia di Santa Maria di Cerrate per tutti, una costola del proget- Lo scorso dicembre si è aggiunta
nella campagna leccese. Tutti luo- to, che coinvolge i luoghi curati dal un’altra tappa di riguardo: il Castello
ghi che hanno scelto di aprirsi a ogni Fondo ambiente italiano. Come per Sforzesco di Milano, con i sei musei
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custoditi al suo interno, come quel- ripetizione del soggetto. Nella pub- Infine, sul posto ci si può rivolgere al
lo dei mobili e delle sculture lignee blicazione è compresa anche una personale del settore educativo e a
o quello degli strumenti musicali. E guida sociale che spiega alla perso- quello della biglietteria e della sala,
non è tutto. «Nel 2022», ci confida na come fare il biglietto, per esem- formato per accogliere e comunica-
Riva, «sono previste due new entry, pio, o avvisa se alcune opere non si re nel modo giusto, senza suscitare
uniche e straordinarie per valore possono toccare ma che in alcuni timori o incomprensioni. Una volta
storico e artistico: il Parco archeolo- luoghi è possibile sedersi a terra. usciti, gli effetti ottenuti sono molto
gico di Pompei (NA) e la Pinacoteca Nella pubblicazione completa è incoraggianti: «Il più importante è
di Brera a Milano». contenuta la descrizione del museo la memorizzazione dell’esperienza,
Per ognuno di questi posti sono e di dieci opere selezionate. In ag- perché le persone tornano a casa
state realizzate alcune guide da giunta, si possono scaricare o con- con un’emozione in più. E anche chi li
scaricare dai siti web dei musei o sultare mappe di orientamento sem- accompagna percepisce una sensa-
all’indirizzo museopertutti.org. Poi, plificato e una cartina sensoriale che zione di benessere durante la visita.
magari dopo una prima lettura del segnala, per esempio, se c’è troppa E questa è la prova che la bellezza
materiale, si può organizzare la visita o poca luce, se i luoghi sono affollati può curare», conclude il presidente.
in autonomia con chi si vuole: edu- o se ci sono elementi di disturbo. La «Se la visita ti è piaciuta puoi tornare
catori, familiari, amici o compagni di guida ha anche una versione realiz- quando vuoi», è l’invito finale scrit-
scuola. Il linguaggio utilizzato per le zata con la Comunicazione aumen- to sulle guide, nuove compagne di
guide è codificato a livello europeo. tativa alternativa (Caa) che utilizza viaggio e di emozioni. Per tutti, nes-
Si chiama Easy to read, perché ha pittogrammi, simboli, icone e un lin- suno escluso.
una sintassi semplice senza forme guaggio ancora più semplice e uni- museopertutti.org
passive, con frasi brevi e la continua versale della versione Easy to read.
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ARTE
DOTTA IN FIERA
A BOLOGNA, DAL 21 AL 23 GENNAIO, TORNA LA RASSEGNA D’ARTE PIÙ
LONGEVA D'ITALIA. CON UNO SPIRITO DI RIPRESA E IL DESIDERIO DI
RITROVARE IN PRESENZA GLI OPERATORI DEL SETTORE E IL PUBBLICO
di Cesare Biasini Selvaggi - cesarebiasini@gmail.com
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Q uarantacinque anni, ma
non li dimostra e mette tutti
d’accordo: galleristi, colle-
zionisti, critici e art addicted. Parliamo
di ArteFiera, la più longeva tra le fie-
ziona. Gallerie d’arte, case d’asta e fiere
sono tre polarità di mercato fortemen-
te interconnesse che devono operare
in una situazione di bilanciamento,
pena il collasso dell’intero sistema».
il sonno a più di un collezionista», spie-
ga Russo. «Come la Ballerina del 1916,
una tempera e collage su cartoncino,
preziosa espressione del periodo futu-
rista dell’artista, la Figura con lo spec-
re d’arte moderna e contemporanea Quest’anno la Galleria Russo conta chio del ‘24, una tempera che invece
italiane nonché una delle più antiche su uno stand a doppio modulo che le rimanda a un raro Sironi metafisico, o
d’Europa, che inaugura all’insegna consente di esporre tre proposte di il neoclassico Pastore dei primissimi
della bellezza il 2022. L’ossatura della arte contemporanea e tre di ’900 sto- anni ’30. Tutte opere che provengono
manifestazione si consolida con 145 rico dedicate a Mario Sironi, Giacomo dalla collezione di Margherita Sarfatti
gallerie e tre sezioni che affiancano la Balla e Giorgio de Chirico. «In partico- e possono vantare 20 anni di esposi-
Main Section per approfondire altret- lare, Sironi è protagonista di una mo- zione al Guggenheim di Venezia».
tanti ambiti importanti per l’identità nografica con lavori che toglierebbero Non è da meno un’altra ammiraglia
della rassegna bolognese: l’arte mo-
derna e del dopoguerra storicizzato
(sezione Focus), la pittura del nuovo
millennio (Pittura XXI), la fotografia e il
video (Fotografia e Immagini in movi-
mento). «Partecipiamo ad ArteFiera da
30 anni. Per noi, come per tutte le mi-
gliori gallerie d’arte italiane e per molti
colleghi stranieri, il passaggio a Bolo-
gna è una consuetudine, l’evento che
apre in grande stile l’anno nuovo», mi
racconta Fabrizio Russo, titolare dell’o-
monima galleria romana fondata nel
1898 dal bisnonno. Gli chiedo in cosa
ArteFiera si distingua dagli altri eventi
nazionali: «Qui si viene per comprare»,
mi spiega, «il pubblico non è costitu-
ito soltanto da una platea di visitatori
curiosi, si tratta di un appuntamento
che i collezionisti considerano im-
perdibile. A differenza della maggior
parte delle fiere d’arte italiane, quindi,
Bologna è ciò che una fiera deve es-
sere: una vivace realtà di mercato». La
mia domanda gli offre l’opportunità di
stigmatizzare la proliferazione del fe-
nomeno. «In Italia si fanno troppe fie-
re mediamente troppo deboli, mentre
sarebbe importante poter contare su
quattro, massimo cinque eventi an-
nuali di grande risonanza», prosegue
Russo. «Il mercato dell’arte vive una
situazione di preoccupante squilibrio,
a mio parere sanabile solo facendo un
passo indietro. Bisogna che le gallerie
tornino a svolgere il loro tradizionale
ruolo di spazi destinati alla ricerca, alla
selezione, all’incontro culturale, a un
mercato fatto di serietà e riservatezza.
È nell’interesse dell’intero comparto
dell’art economy che recuperino pres-
so il pubblico quell’immagine vincente
che oggi è appannaggio delle case
d’asta e delle fiere, che si stanno per-
Massimo Campigli, Femme Assise / Donna seduta / Idolo seduto / Seduta / Idole assise /
tanto moltiplicando a dismisura e sen-
Idolo / Idolo nero (1961)
za controllo. Questo assetto non fun- Courtesy Galleria d’Arte Maggiore Gam, Bologna
89
ARTE
90
opere storiche di Gianni Pettena, pa-
dre del movimento radicale degli anni
’70, e lavori di Francesco Lauretta, ar-
tista a cui il Mac di Lissone ha dedi-
cato una potente retrospettiva visita-
bile fino al 29 gennaio. RizzutoGallery,
invece, porta in fiera la più recente
produzione dell’artista palermitano
Francesco De Grandi: dipinti di gran-
de qualità e dimensioni sul tema del
sacro in un progetto dal titolo Testa
Croce, e una selezione di carte della
scorsa mostra Sexophilia. Della Galle-
ria Marcolini vale la pena visitare en-
trambi gli stand in due diverse sezioni
di ArteFiera, quelle di pittura e foto-
grafia. Nella prima attende i visitato-
ri un solo show di Luigi Presicce con
opere recenti in cui l’artista pugliese
rappresenta un post-antropocene
che è già parte del nostro immagi-
nario; nella sezione di fotografia il
one-man show di Luca Caccioni, con
un nucleo per nulla minore di questo
artista che solo marginalmente ha
lavorato con la fotografia. Una scelta
che può sicuramente sorprendere,
assicura Roberto Farneti, titolare della
galleria con base a Forlì.
artefiera.it
artefiera
artefiera_bologna
Alberto Savinio, Il balcone (1937)
Courtesy Bottegantica, Milano-Bologna
91
ARTE
HYBRĬDA A BOLOGNA
UN PROGETTO ARTISTICO MAPPA LE REALTÀ PIÙ INTERESSANTI
DEL CAPOLUOGO EMILIANO DEDICATE AL CONTEMPORANEO.
PER DISEGNARE UNA NUOVA GEOGRAFIA CULTURALE
a cura di Untitled Association untitledassociation
92
03. Parsec
Via del Porto, 48 c/d
parsecbologna.com
parsec.bo
Fumiko
Sayuri Ichida
19.01 > 25.03
93
MODA
ANIMAL FREE
FASHION
SAVE THE DUCK COMPIE DIECI ANNI. Prima di partire verso la Città del Giglio
e passeggiare tra i padiglioni della For-
HA SALVATO CON I SUOI CAPI 20 MILIONI tezza da Basso, Nicolas Bargi, fondato-
DI OCHE E FESTEGGIA A PITTI UOMO IL re e Ceo del marchio, racconta la sua
storia 100% animal free.
SUO PERCORSO ALL’INSEGNA DELLA Save The Duck compie dieci anni.
SOSTENIBILITÀ Com’è nato il marchio?
di Cecilia Morrico MorriCecili morricocecili
L’azienda di famiglia, Forest, è stata
In tutto il servizio immagini della collezione Fall-Winter 2022/23 di Save The Duck fondata nel 1914 da mio nonno Fore-
S
sto Bargi. Io rappresento la terza ge-
ono i pionieri dell’abbigliamen- nome stesso Save The Duck – Salviamo nerazione che ha scelto di lavorare
to sostenibile. La prima azien- l’oca – è già un manifesto ecologista, un nel tessile. Nel 2012 ho fondato Save
da fashion in Italia a ottenere la impegno cominciato dieci anni fa che il The Duck con il dichiarato impegno di
certificazione B Corp, che riunisce le im- brand ha scelto di festeggiare a Firenze, creare un prodotto nel rispetto degli
prese capaci di impattare positivamente dall’11 al 14 gennaio, in occasione di Pitti animali, dell’ambiente e delle persone.
sulla società, le persone e l’ambiente. Il Uomo. Siamo stati i primi ad affrontare que-
94
vita del prodotto si può effettivamente
riciclare. E, per finire, la biodegradabi-
lità al 100% dei materiali: se seppelliti
nel terreno scompaiono dopo quattro
anni. Diventano gas meccanico, che è
un gas naturale, e non lasciano trac-
cia. A oggi, la nostra produzione ci ha
permesso di salvare più di 20 milioni di
oche.
Rispetto a dieci anni fa c’è molta più
attenzione a questo tema...
Quando Save The Duck è nata erava-
mo gli unici o quasi a produrre capi
interamente sostenibili, e per molto
tempo è stato così. Purtroppo il setto-
re fashion ha capito tardi l’importanza
della sostenibilità anche dal lato delle
vendite. Ma negli ultimi anni c’è stata
un’importante presa di coscienza da
parte di tutte le realtà e degli stakehol-
der, non solo nella moda.
La strada è ancora lunga, non basta
la consapevolezza. Bisogna ripensare
tutti i modelli di produzione, la catena
di distribuzione, la gestione dei dipen-
denti.
Nel 2019 siete stati dichiarati azienda
dell’anno da People for Ethical Trea-
tment of Animals (Peta), organizza-
zione no-profit a sostegno dei diritti
animali.
Siamo molto grati a Peta per questo
riconoscimento che valorizza le azioni
messe in atto negli anni nel fashion e
nell’outwear sostenibile. Da sempre
Collezione Puck
collaboriamo con associazioni come
sta sfida nel fashion. Volevo creare un lo spettatore all’interno del mondo Wwf, Save The Dogs, Lav, Sea She-
prodotto 100% animal free che rispec- Save The Duck, ripercorrendo i nostri perd, Wires e WildAid. Siamo estrema-
chiasse le mie idee: vedevo un poten- dieci anni e dando risalto alla collezio- mente felici dei risultati ottenuti e non
ziale in questo e il mercato mi ha dato ne Fall-Winter 2022/23. vediamo l’ora di continuare a ottener-
ragione. Nel 2018, infatti, Progressio Che materiali utilizzate per i vostri ne di migliori nei prossimi anni.
SGR ha acquisito la maggioranza della prodotti?
società e ha sposato il nostro percor- È tutto 100% animal e cruelty free: i
so di rispetto per la sostenibilità. Poi, nostri capi non hanno al loro interno
nel 2019, è arrivata la certificazione B piume, pellami, pellicce o, in generale,
Corp e nello stesso anno ci siamo as- tessuti di derivazione animale. Questo
sunti l’impegno di raggiungere la car- è possibile grazie al Plumtech®, un ma-
bon neutrality entro il 2030. Obiettivo teriale sintetico termoisolante in grado
che poi abbiamo conquistato nel 2021, di ricreare la sofficità della vera piuma
perché questo processo ci ha permes- conservando i vantaggi dell’imbotti-
so di compensare le emissioni. tura termica. Ma non solo: stiamo au-
Per festeggiare il vostro compleanno mentando sempre di più la produzione
avete scelto Pitti Uomo, cosa dobbia- di capi 100% riciclati ed ecosostenibili,
mo aspettarci? realizzati da Pet prodotto attraverso
La fiera di Firenze è sempre stato un il riutilizzo delle bottiglie di plastica
momento molto importante per noi e usate. A questo si affianca il Nylon 6,
ci sembra giusto festeggiare in questa polimero realizzato secondo le rego-
occasione. Siamo presenti in uno spa- le dell’economia circolare. Significa
zio espositivo molto ampio che porta che una volta raggiunta la fine della Nicol as Bargi
95
MODA
savetheduck.it
savetheduck.italy
save_the_duck
Collezione Recycled
96
PITTI TOUR
© SB
Ecoalf, Fall-Winter 2022/23
«U
tano le diverse anime del menswear
n Salone in comple- e impatto comunicativo che hanno – Fantastic classic, Dynamic attitude
ta sicurezza, con un reso l’evento un punto di riferimento e Superstyling – cresce l’attenzione
formato rinnovato ma mondiale della moda e del lifestyle sui materiali e l’innovazione. La so-
sempre disegnato sulle stesse ca- maschile». stenibilità ambientale è infatti uno dei
ratteristiche di selezione, curatela Con queste parole Raffaello Napole- trending topic dell’edizione, che oltre
97
MODA
frutto di uno scouting tra le realtà gio- innovazioni nei tessuti e nei materiali.
vani e i designer più cool impegnati a Si aggiunge poi Premiata che, dopo
creare e produrre seguendo criteri di il successo della sua linea sneaker,
eco-responsabilità. lancia la prima collezione di abbiglia-
Non mancano poi momenti speciali, mento, composta da capi made in
come la soirée jazz Chic in Motion di Italy dall’animo genderless.
Caruso. La maison napoletana cele- Infine, si riaprono i giochi sul fronte
bra in maniera inedita la Fall-Winter kid. Pitti Bimbo, sempre in contem-
2022/23, ispirandosi all’eclettica figu- poranea con l’uomo, comprende due
ra del trombettista Miles Davis. aree dalle anime differenti: 100% bam-
Anche Lardini torna a Pitti Uomo con bino, con le grandi griffe, e The Kids
una capsule in edizione speciale rea- Lab! con le avanguardie. Progetto
lizzata appositamente per l’occasione speciale dell’edizione è la collezione
all’interno di un’installazione che ri- Illustrabimbi, realizzata dalla scrittrice
produce un grande giardino d’inverno. e grafica Nicoletta Costa, famosa per
Tra le novità, da non perdere la nuova i personaggi Nina & Olga su RaiPlay
linea urbanwear KNT di Kiton, guidata e Rai Yo-Yo, che usa tessuti stampati
dai figli gemelli del fondatore Anto- con soggetti da fiaba.
nio De Matteis, Mariano e Walter, che pittimmagine.com
mantiene il Dna del brand coniugan- Pittimmagine
do l’unicità dell’arte sartoriale con le pittimmagine
98
NUOVO CONTEMPORANEO
di Cecilia Morrico MorriCecili morricocecili
Tutti i capi sono della collezione Fall-Winter 2022/23
R
01
einterpretazione è la parola zature, si allea con lo stilista inglese Ar-
d’ordine degli espositori a thur Arbesser che arricchisce i boot con
Pitti Uomo 101. Come sem- fantasie optical.
pre, al primo posto c’è l’ambiente con i La carrellata si chiude con l’alto conte-
parka sostenibili di Parajumpers, caldi nuto tecnologico del piumino Ahirain in
ed estremamente leggeri con silhouet- Dirp Dye, realizzato con un nylon sofisti-
te abbondanti ma segnati in vita da una cato, a “sgocciolatura” monocromatica
cintura con fibbia, e le sneaker di Moa- localizzata, che dà un effetto tie-dye blu
concept in AppleSkin, materiale otte- notte molto peculiare per luce e colore.
02 nuto dalla lavorazione delle mele. C’è
poi chi la rivisitazione la fa nei dettagli,
come il brand di cappelli Doria 1905,
che aggiunge accessori metallici grif-
fati sui capi iconici, oppure Berwich, che
con il modello di pantaloni Lucano Long
attualizza il disegno Buffalo Check scoz-
zese intersecando fili di colori diversi dal
tradizionale rosso e nero e proponendo
nuance dal look gender neutrality.
Ma la lista è ancora lunga. Si va dai
03
tagli e le silhouette d’avanguardia di
Re-Hash e Pietra Salata alla scelta
di Baldinini che, per dare un twist
contemporaneo alle proprie cal-
05
06
04
07
99
MODA
SENZA FILTRI
OLTRE 50 SCATTI DEL FOTOGRAFO DI MODA MARIO TESTINO
IN MOSTRA A MILANO FINO AL 28 FEBBRAIO
di Flavio Scheggi mescoupsdecoeur
Foto © Mario Testino - Courtesy 29 Arts in progress gallery
100
Vittoria Ceretti, Amalfi, 032c (2017)
«L
a foto della modella Eva
Herzigová è ispirata al
lavoro di grandi maestri
come Federico Fellini, Luchino Vi-
sconti e Pier Paolo Pasolini, registi che
nei loro film hanno mostrato Roma.
Stavamo lavorando in una piazza
piena di persone che parlavano tutte
insieme e così ho detto a Eva di grida-
re, gridare forte», spiega il fotografo
a cui è dedicata la personale Mario
Testino: Unfiltered, alla galleria Arts in
progress di Milano fino al 28 febbraio.
«Sempre nella Capitale, ho immor-
talato Joan Smalls e Raquel Zim-
mermann. Quando sono in Italia noto
spesso che le persone amano baciar-
si in pubblico, anche se cercano sem-
pre un luogo un po’ nascosto. Ispirato
da ciò, ho chiesto loro di baciarsi die-
tro la statua di due uomini che com-
battono», prosegue Testino. «E poi
ho omaggiato la Costiera amalfitana,
dove ho lavorato a una storia sulla
pesca, ed ecco la meravigliosa mo-
della Vittoria Ceretti che galleggia sul
mare». In mostra, oltre a queste, altre
50 immagini iconiche, intime e inedite
dell’artista peruviano.
29artsinprogress.com
101
PHOTO
Carolina Crescentini
102
© Triennale Milano/Gianluca Di Ioia
Un’immagine dell’allestimento della mostra
L’ANIMA
IN UNO
SCATTO
DUE MOSTRE E
OLTRE 220 IMMAGINI,
A MILANO FINO
AL 13 MARZO,
RENDONO OMAGGIO
AL GRANDE
RITRATTISTA
GIOVANNI GASTEL
di Silvia Del Vecchio
s.delvecchio@fsitaliane.it
Foto © Giovanni Gastel
Bebe Vio
103
PHOTO
«È
stato un sofisticato ri-
trattista del mondo.
Non solo visi, ma cor-
pi, mode, gioielli, tessuti, ambienti.
Con un sorriso, faceva sembrare
facile il gesto infallibile e preciso di
un grande fotografo». Così Stefano
Boeri, presidente di Triennale Mi-
lano, parla di Giovanni Gastel, pro-
tagonista di due mostre allestite a
Palazzo dell'Arte fino al 13 marzo:
The People I Like e I gioielli della
fantasia, in collaborazione rispetti-
vamente con il MAXXI di Roma e il
Museo di fotografia contemporanea
di Cinisello Balsamo (MI).
«Il lavoro dell’artista si è intreccia-
to più e più volte con i percorsi di
Triennale, cui aveva regalato idee,
progetti e ispirazioni. Con queste
Vasco Rossi
Barack Obama
104
curata da Uberto Frigerio, è una di-
chiarazione d’intenti: il fotografo si
svela nella sua intima autenticità e
consacra il ritratto a opera artistica
per eccellenza, capace di andare
oltre l’esteriorità, cogliendo la com-
plessità del soggetto. Al centro c’è
sempre l’anima, che traspare dalla
posa, dall’espressione, dalla teatra-
lità di un volto.
La seconda mostra, I gioielli della
fantasia, presenta invece uno dei
primi lavori che ha dato a Gastel la
notorietà internazionale. Si tratta di
20 immagini tratte da un progetto
commissionato all’autore nel 1991
dalla Daniel Swarovski Corporation,
per l’omonimo libro e la mostra di
monili del XX secolo, entrambi cu-
rati da Deanna Farneti Cera. Il fo-
tografo milanese ha dato vita a
una reinterpretazione fantastica e
immaginaria dei gioielli, liberando
tutta la sua vena creativa e stili-
stica, in un dialogo sincretico tra il
mondo degli oggetti e quello della
figura umana, riflettendo con ironia
sul corpo e la maschera, il travesti-
mento e la metamorfosi.
triennale.org
triennalemilano
105
PHOTO
106
LE STRADE DELLA
SANTUZZA A CATANIA, UNA MOSTRA CHE RACCONTA IL CULTO
DI SANT’AGATA E IL SUO LEGAME CON LA CITTÀ ATTRAVERSO
IL LINGUAGGIO DELL’ARTE
di Sandra Gesualdi sandragesu
107
PHOTO
S
Song Contest.
i rinnova l’appuntamento con Ma il 2021 è stato segnato anche dai Immagini purtroppo offuscate dall’e-
il libro fotografico che racco- grandi conflitti internazionali, con la scalation di violenza contro le donne
glie, in 370 scatti dei fotografi pioggia di missili su Gaza e Israele e la che il Photoansa 2021 non poteva igno-
dell’Ansa, le immagini più significative vittoria dei talebani coronata dall’assal- rare. Giovani, anziane, madri di famiglia,
dell’anno appena concluso, suddivise to all’aeroporto di Kabul. Ci sono poi le studentesse o lavoratrici che, giorno
in 12 capitoli tematici per un totale di immagini della politica, come quelle dopo giorno, continuano purtroppo ad
378 pagine. dei sindaci delle maggiori città italiane essere vittime di femminicidio. E che
A quasi due anni dall’inizio della pan- la cui elezione è stata segnata da un l’Ansa commemora con scatti come
demia, le foto dei malati nei reparti di astensionismo senza precedenti. quello delle cinquemila coperte mul-
terapia intensiva sono state sostituite Tra un capitolo dedicato al grande ticolore esposte in piazzetta Reale a
dalle file di cittadini in attesa di ricevere caldo d’inizio estate, con temperature Milano.
il vaccino e dalle riaperture dei luoghi vicine ai 50 gradi, e uno allo sbarco su flipsnack.com/melaediting/photoan-
della cultura, del lavoro e del turismo. Marte del rover Perseverance, sono sa-21/full-view.html
Marte (6 aprile)
Selfie da Marte per il rover Perseverance e il drone elicottero Ingenuity
© ANSA/NASA
108
Kabul, Afghanistan (20 agosto)
Soldati della Coalizione internazionale aiutano un bambino a entrare nell’area dell’aeroporto
© ANSA/John Rigsbee
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PHOTO
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Belgrado, Serbia (4 settembre)
Miriam Fatime Sylla festeggia con le compagne la vittoria nella finale degli Europei di pallavolo contro la Serbia
© ANSA/Andrej Cukic
111
PHOTO
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113
OFFERTE E SERVIZI
A PARIGI CON
TRENITALIA
L e plaisir d’un voyage nouveau: il Frecciarossa 1000 arriva anche in Francia. Con Treni-
talia è ora possibile viaggiare Oltralpe, in comfort e sicurezza, a partire da 29 euro*.
Sono due i collegamenti quotidiani andata e ritorno che consentono di raggiungere
Parigi Gare de Lyon da Milano Centrale con fermate a Torino Porta Susa, Modane, Chambéry
e Lione. Si parte da Milano Centrale alle 6:25 e alle 15:53 per raggiungere la Ville Lumière alle
13:22 e alle 22:25, mentre le partenze da Parigi sono alle 7:26 (6:31 dal lunedì al venerdì**) e
alle 15:18, con arrivo nella città meneghina alle 14:07 (13:50 dal lunedì al venerdì**) e alle 22:07.
Successivamente, per completare l’offerta, si aggiungeranno altri tre Frecciarossa Parigi-Lione.
* Prezzo valido nel livello di servizio Standard, soggetto a disponibilità, controllare le condizioni
**Dal 10 gennaio
114
VIAGGIA LEGGERO
CON TRENITALIA
E ZYPPY
G razie alla partnership fra Trenitalia e Zyppy, da oggi si viaggia più leggeri. Affidando a Zyppy bagagli, borse
e zaini è infatti possibile farli recapitare da casa direttamente in hotel o all’indirizzo del proprio soggiorno.
Ai clienti Trenitalia è riservata una tariffa esclusiva per l’inverno, scontata fino al 50%, per prenotazio-
ni e spedizioni fino al 15 marzo 2022. In più, per i soci CartaFRECCIA, un punto fedeltà per ogni euro speso nel
trasporto bagagli: basta inserire in fase di prenotazione il proprio codice CartaFRECCIA nella sezione dedicata.
Infine, i punti raddoppiano dalla terza valigia se il viaggio inizia e finisce in una località inclusa nella lista Bagaglio
Facile indicata su zyppy.it/bagaglio-facile.
© Елена Истомина/Adobestock
115
OFFERTE E SERVIZI
CON TRENITALIA E
GRANDI STAZIONI RAIL
SI PARCHEGGIA FACILE
IN STAZIONE
T renitalia, in collaborazione con Grandi Stazioni Rail, offre la possibilità di riservare un posto per la propria
auto nei parcheggi delle principali stazioni italiane, all’interno delle aree collegate direttamente ai binari.
Con Parkin’ Station si può prenotare e pagare la sosta nelle stazioni Torino Porta Nuova, Milano Centrale,
Genova Brignole, Genova Piazza Principe, Verona Porta Nuova, Venezia Mestre, Firenze Santa Maria Novella,
Roma Termini e Napoli Centrale. È possibile acquistare il posto auto sul sito trenitalia.com, tramite le biglietterie
e le agenzie di viaggio abilitate, insieme al biglietto di viaggio Trenitalia. Dopo il pagamento, si ricevono il codice
prenotazione e il QR code per accedere al parcheggio.
© Archivio FS Italiane
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Il portale FRECCE rende più piacevole il viaggio grazie ai numerosi servizi gratuiti disponibili a bordo dei treni Frecciarossa
e Frecciargento e nelle sale FRECCIAClub e FRECCIALounge. Per accedere basta collegarsi alla rete WiFi,
digitare www.portalefrecce.it o scaricare l’app Portale FRECCE da App Store e Google Play.
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117
BASE ECONOMY SUPER
LIBERTÀ DI VIAGGIO CONVENIENZA E FLESSIBILITÀ ECONOMY
E CAMBI ILLIMITATI Offerta a posti limitati e soggetta
Biglietto acquistabile fino alla par- a restrizioni. Il biglietto può esse- MASSIMO RISPARMIO
tenza del treno. Entro tale limite re acquistato entro la mezzanotte Offerta a posti limitati e soggetta
sono ammessi il rimborso, il cam- del secondo giorno precedente il a restrizioni. Il biglietto può esse-
bio del biglietto e il cambio della viaggio. Il cambio prenotazione, re acquistato entro la mezzanotte
prenotazione, gratuitamente, un l’accesso ad altro treno e il rim- del decimo giorno precedente il
numero illimitato di volte. Dopo la borso non sono consentiti. È pos- viaggio. Il rimborso e l’accesso ad
partenza, il cambio della preno- sibile, fino alla partenza del treno, altro treno non sono consentiti.
tazione e del biglietto sono con- esclusivamente il cambio della
sentiti una sola volta fino a un’ora data e dell’ora per lo stesso tipo di
successiva. treno, livello o classe, effettuando
il cambio rispetto al corrispon-
dente biglietto Base e pagando
la relativa differenza di prezzo. Il
nuovo ticket segue le regole del
biglietto Base.
118
PROMOZIONI
ME&YOU INSIEME
Promozione riservata ai titolari CartaFRECCIA consente di Offerta dedicata ai gruppi da 3 a 5 persone per viaggiare
viaggiare in due tutti i giorni con sconti fino al 50% sul prez- con uno sconto fino al 50% sul prezzo Base di Frecce, In-
zo Base su tutti i treni nazionali. L’offerta è valida in 1^ e 2^ tercity e Intercity Notte. La promozione è valida in 1^ e 2^
classe e in tutti i livelli di servizio ad eccezione dell’Executi- classe e in tutti i livelli di servizio ad eccezione dell’Executi-
ve, del Salottino e i servizi cuccette, VL ed Excelsior 7. ve, del Salottino e delle vetture Excelsior 8.
NOTE LEGALI
1. Il numero dei posti è limitato e variabile, a seconda del treno e della classe/livello di servizio. Acquistabile fino alla partenza del
treno. Il cambio prenotazione/biglietto è soggetto a restrizioni. Il rimborso non è consentito. Offerta non cumulabile con altre ridu-
zioni, compresa quella prevista a favore dei ragazzi.
2. I componenti del gruppo che non siano bambini/ragazzi pagano il biglietto al prezzo Base. Offerta a posti limitati e variabili rispet-
to al giorno, al treno e alla classe/livello di servizio. Cambio prenotazione/biglietto e rimborso soggetti a restrizioni. Acquistabile
entro le ore 24 del secondo giorno precedente la partenza.
3. Il Carnet consente di effettuare 15, 10 o 5 viaggi in entrambi i sensi di marcia di una specifica tratta, scelta al momento dell’acquisto
e non modificabile per i viaggi successivi. Le prenotazioni dei biglietti devono essere effettuate entro 180 giorni dalla data di emis-
sione del Carnet entro i limiti di prenotabilità dei treni. L’offerta non è cumulabile con altre promozioni. Il cambio della singola pre-
notazione ha tempi e condizioni uguali a quelli del biglietto Base. Cambio biglietto non consentito e rimborso soggetto a restrizioni.
4. L’offerta Notte&AV è disponibile per i posti a sedere e le sistemazioni in cuccetta e vagoni letto (ad eccezione delle vetture Excel-
sior) sui treni Notte e per la seconda classe, o livello di servizio Standard, sui treni Frecciarossa o Frecciargento.
L’offerta non è soggetta a limitazione dei posti. Il biglietto è nominativo e personale.
5. L’offerta è a posti limitati, acquistabile fino alle ore 24 del decimo giorno precedente la partenza del treno e non è cumulabile con
altre riduzioni, compresa quella per i ragazzi. È valida per viaggi A/R con partenza il sabato e ritorno la domenica, sulla medesima
relazione, categoria di treno e classe (o livello di servizio), effettuati durante lo stesso weekend. Il cambio dell’ora di partenza è con-
sentito una sola volta per ciascun biglietto (di andata e di ritorno), fino alla partenza del treno. Il cambio delle date dei viaggi e del
biglietto, il rimborso e l’accesso ad altro treno non sono consentiti.
6. Acquistabile in via promozionale, entro le ore 24 del secondo giorno precedente la partenza. Il numero dei posti disponibili è li-
mitato e varia in base al giorno, al treno e alla classe/livello di servizio. La percentuale di sconto varia dal 20% al 50% e si applica al
prezzo Base. È possibile cambiare esclusivamente la data o l’ora di partenza, una sola volta e fino alla partenza del treno, scegliendo
un viaggio con la stessa categoria di treno o tipologia di servizio e pagando la differenza rispetto al corrispondente prezzo Base
intero. Il Rimborso e accesso ad altro treno non sono ammessi. Al momento dell’acquisto il sistema propone sempre il prezzo più
vantaggioso. A bordo è necessario esibire la CartaFRECCIA insieme a un documento d’identità.
7. Riservata ai titolari di CartaFRECCIA, a posti limitati e variabili in base al treno e alla classe/livello di servizio scelto ed è acquista-
bile in via promozionale, entro le ore 24 del secondo giorno precedente la partenza del treno. La percentuale di sconto varia dal 20%
al 50%. Cambio biglietto/prenotazione e rimborso non sono consentite.
8. Offerta a posti limitati e variabili rispetto al giorno, al treno e alla classe/livello di servizio. La percentuale di sconto varia dal 35%
al 50% e si applica al prezzo Base. Lo sconto non è cumulabile con altre riduzioni fatta eccezione per quella prevista in favore dei
ragazzi fino a 15 anni. La promozione è acquistabile in via promozionale, entro le ore 24 del quarto giorno precedente la partenza del
treno. Il cambio e il rimborso non sono consentiti.
119
FOOD ON BOARD
Grazie al servizio Easy Bistrò è possibile ordinare comodamente dal proprio posto gu-
stosi prodotti e menù pensati per ogni momento della giornata. Un’ampia selezione di
specialità del Bar/Bistrò tra cui snack dolci e salati, panini e tramezzini, primi piatti caldi
e freddi, bevande analcoliche e alcoliche.
Menù e prodotti possono essere acquistati direttamente al passaggio del personale
dedicato oppure è possibile ordinarli dal Portale FRECCE* pagandoli alla consegna nel-
la fascia oraria desiderata.
Il servizio è presente su tutti i collegamenti Alta Velocità.
*Al momento, l’ordine tramite Portale FRECCE è attivo solo su Frecciarossa a fronte di una spesa minima di 5 euro
120
CARTAFRECCIA
IL VIAGGIO CARTAFRECCIA
VA AVANTI FINO I TUOI
AL 30 APRILE 2022 PUNTI NON
SCADONO
I
l Programma CartaFRECCIA non si ferma. Sarà possibile accumulare punti fino al
30 aprile 2022 e richiedere i premi fino al 15 maggio 2022.
Gli status, inoltre, sono stati prorogati fino al 30 aprile 2022: c’è più tempo a disposi-
zione per confermare il proprio o raggiungere quello desiderato. I punti qualificanti non
verranno azzerati e potranno essere accumulati fino al 30 aprile 2022.
121
NETWORK // ROUTES // FLOTTA
Parigi
Pescara
Roma
Fiumicino Foggia
Aeroporto
Caserta
Bari
Napoli Matera
Lecce
Sibari
Paola
Lamezia Terme
Palermo Messina
Reggio di Calabria
LEGENDA:
Catania
Per schematicità e facilità di lettura la cartina riporta soltanto alcune città esemplificative dei percorsi
delle diverse tipologie di Frecce. Maggiori dettagli per tutte le soluzioni di viaggio su trenitalia.com
Alcuni collegamenti qui rappresentati sono disponibili solo in alcuni periodi dell’anno e/o in alcuni giorni
della settimana. Verifica le disponibilità della tratta di tuo interesse su trenitalia.com.
122
FRECCIAROSSA
1a
FRECCIABIANCA
Velocità max 200 km/h | Velocità comm.le 200 km/h | Composizione 9 carrozze
Classi 1^ e 2^ | Posti 603
Presa elettrica al posto | Servizi per persone con disabilità | Fasciatoio
123
PRIMA DI SCENDERE
FONDAZIONE FS
125
PRIMA DI SCENDERE
FUORI LUOGO
di Mario Tozzi
mariotozziofficial mariotozziofficial OfficialTozzi
[Geologo Cnr, conduttore tv e saggista]
MILANO
NAVIGABILE
N on rimangono che poche
tracce dell’antica gloria dei
navigli milanesi, importanti
canali artificiali che rendevano la città
del Duomo navigabile e collegata di-
le imbarcazioni ormeggiate, meglio
se con la nebbia, quando i contorni si
sfumano e si coglie l’atmosfera di una
città che non c’è più.
Con le barche dei navigli arrivavano
dei Navigli, avvenuta nel 1929. Le stra-
de che corrono parallele ai canali, le
cosiddette alzate, servivano a rendere
più facile il trasporto dei barconi che
venivano tirati anche da terra. C’erano
rettamente al mare Adriatico attraver- carbone, legname, marmi (quelli per il poi le barche passeggeri che traspor-
so il porto fluviale di Pavia. A Milano Duomo, per esempio), fieno e perfino tavano gente dovunque ci fosse un
c’erano anche un porto e una darsena, bestiame, mentre ripartivano vini, gra- canale collegato. Prima della perdita
il cui ultimo retaggio è ancora oggi no, sale e manufatti artigianali. Le mer- delle acque tutti i milanesi erano otti-
praticabile a Porta Ticinese. Recate- ci entravano direttamente nel centro di mi pescatori, sui navigli di una città che
vi là: non è difficile immaginarla con Milano fino alla copertura della cerchia non possiede neppure un fiume.
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PRIMA DI SCENDERE
STAZIONE POESIA
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di Davide Rondoni
DavideRondoniAutore daviderondoni Daviderond
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[Poeta e scrittore]
IL DOMINIO
DELL’AMORE
© Tryfonov/Adobestock
E morte non avrà dominio.
E i morti nudi saranno uno Si spaccherà la fede in quelle mani,
Con l’uomo nel vento e la luna occidentale; E l’unicorno del peccato li passerà da parte a parte;
Quando le loro ossa saranno scarnificate e dissolte, Strappati da ogni lato non si spaccheranno
Avranno stelle ai gomiti e ai piedi; E morte non avrà dominio.
Per quanto impazziti saranno savi,
Per quanto affondino nel mare torneranno a risorgere; E morte non avrà dominio.
Per quanto gli amanti si perdano amore resterà; Mai più possano i gabbiani gridargli agli orecchi
E morte non avrà dominio. Né onde frangersi furiose sulle rive;
Dove fiore sbocciò possa fiore mai più
E morte non avrà dominio. Sollevare il capo agli scrosci della pioggia;
Sotto i gorghi del mare Per quanto impazzite e morte come chiodi,
Giacendo a lungo non moriranno nel vento; Le teste di quei tali martellano fra le margherite;
Torcendosi ai tormenti al cedere dei tèndini, Irromperanno nel sole fin che il sole cadrà,
Legati a una ruota, pur non si romperanno; E morte non avrà dominio.
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PRIMA DI SCENDERE
FOTO DEL MESE
Ogni estate dal 2008, al confine tra Lombardia e Trentino-Alto Adige, il ghiacciaio Presena (TN) viene
protetto dallo scioglimento dovuto alle alte temperature. L’operazione avviene attraverso l’applicazione
di grandi teli bianchi geotessili, capaci di riflettere i raggi del sole arrivando a coprire oltre 100mila metri
quadrati di superficie. Questi teli riparano dal riscaldamento globale, effetto del cambiamento climatico.
L’impresa, che vede impegnati per due settimane di lavoro una decina di operai e due gatti delle nevi, è
stata documentata dal fotografo bolognese Michele Lapini: «L’8 settembre 2020 ho immortalato Nicola,
operaio di Carosello, la società proprietaria della stazione sciistica, mentre rimuoveva i teli. Sembra una foto
fatta con un drone, mentre è stata scattata con il teleobiettivo da un punto sopraelevato. È un’immagine che
evidenzia quanto gli esseri umani siano piccoli rispetto alla natura».
Con questo lavoro, Lapini ha vinto il Best Photo nella seconda edizione del concorso Italian Sustainability
Photo Award (Ispa). Gli altri due premi previsti, il Best Photo Story e il Grant, vanno rispettivamente a Jean-
Marc Caimi e Valentina Piccinni per aver raccontato i germogli della salvezza in Puglia, capaci di resistere
alla Xylella Fastidiosa, e a Matteo de Mayda per il suo progetto sulla tempesta Vaia, che nel 2018 stravolse
le Dolomiti abbattendo milioni di alberi.
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