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SISTEMA ENDOCRINO

I prodotti delle ghiandole vengono riversati direttamente nel torrente circolatorio non all’esterno
del sangue altrimenti sono esocrine (intestino o sudore che fuoriesce dalla pelle); se vanno nel
sangue sono endocrine.
Ipofisi = si trova alla bvase del cervello, è la più importante e poggia sullo sfenoide. Pesa mezzo
grammo e produce sei ormoni. Si divide in tre sezioni : anteriore , mediana (non produce niente) e
posteriore. La maggior parte degli ormoni prodotti da questa ghiandola attiva altre ghiandole a
produrre relativi ormoni ( solo qualcuno produce ormoni specifici). Vengono prodotti:
- l’ATCH (ormone adenocorticotropo) , che agisce sulle ghiandole surrenali e le stimola a produrre i
propri ormoni;
- l’LH (ormone luteinizzante) , che agisce sulle ghiandole mammarie inducendole a produrre il latte
dopo il parto. La ghiandola mammaria si gonfia e produce sotto stimolo la suzione. La quantità di
latte prodotta non è in relazione alla dimensione della ghiandola mammaria. Nei maschi questo
ormone viene prodotto in quantità molto limitate, quindi non c’è produzione di latte
(ginecomastia = ne soffronoi maschi col seno pronunciato ).
– l’ FSH folicostimolante agisce sulle ovaie inducendole a produrre un ovulo maturo ogni 28 giorni.
Viene prodotto gradualmente durante tutto il ciclo mensile inducendo un solo ovulo al mese a
maturare e ad essere pronto per la fecondazione.
– l’STH stimola la tiroide e la induce a produrre i propri ormoni.
– l’ ADH (ormone antidiuretico) stimola la quantità di urina prodotta in un giorno. Se si consumano
spesso alimenti salati si ha la ritenzione idrica.
– Ormone somatrotopo, che agisce sul sistema scheletrico inducendo le ossa ad allungarsi
(ormone della crescita). Regola l’altezza di un individuo e dipende dalla genetica familiare.
L’ormone viene rilasciato prevalentemente durante la prima fase di vita (fino ai 18 anni).Vi sono
alcune patologie come il gigantismo ipofisiario (dovuto all’iperproduzione, si superano i due metri
d’altezza). Questi soggetti devono assumere sostanze farmacologiche che blocchino la produzione
di questo ormone. Il nanismo ipofisiario, invece , è la bassa o l’assente produzione dell’ormone
somatrotopo: se un bambino viene curato ocn farmaci contenenti quest’ormone, può sviluppare il
cretinismo (=rallentato sviluppo del sistema encefalico).

Tiroide = è una ghiandola che sitrova alla base del collo ed ha la forma di farfalla. Produce tre
ormoni ed è importanten perché controlla il metabolismo. Produce ormoni che contengono iodio
e sono chiamati T5 e T4 : regolano metabolismo di grassi e zuccheri e se non funzionano vuol dire
che si ha un problema. Con l’ipertiroidismo il soggetto è molto nervoso, dorme poco, è molto
magro e iperattivo. Se si ha un eccessivo ipertiroidismo si ha il morbo di Basedow-Graves (ci si
accorge dagli occhi sbarrati e dal lobo molto pronunciato). L’ipotiroidismo fa ingrassare, provoca
sonnolenza, si avverte sempre freddo e se colpisce un bambino si ha un deficit mentale.
La tiroide produce anche la calcitonina e regola il metabolismo del calcio. Prende il calcio e lo va a
fissare nei denti e nelle ossa. Lo prende e lo sistema dove necessario. Dietro alla tiroide ci sono
quatttro ghiandole piccolissime dette paratiroidi . Producono il paratormone che è antagonista
della calcitonina. Questo ormone prende il calcio da ossa e denti e lo mette in circolo. Quando
questo prelievo è eccessivo si provoca l’osteoporosi. Frequente nella menopausa col
rallentamento del metabolismo.
Timo = è una ghiandola che sta dietro lo sterno e ha funzione immunitaria. Funziona
prevalentemente da piccoli difendendoci da batteri e inducendo la produzione di anticorpi.
Nell’adolescenza il timo si atrofizza perché abbiamo una memoria immunologica e non ne
abbiamo più bisogno.
Pancreas endocrino = produce due ormoni antagonisti : l’insulina e il glucagone. Il primo regola il
metabolisamo degli zuccheri; lo zucchero nel sangue non può superare un certo livello altrimenti si
va in coma epatico. Prende il glucosio in eccesso e lo sistema nel fegato che lo immagazzina.
Quando siamo a digiuno l’ormone antagonista (o glucalone) preleva il glucosio dal fegato e lo
mette in circolo. Se la riserva del fegato è piena lo zucchero in eccesso viene immagazzinato come
tessuto adiposo. Se il pancreas non funziona bene si ha il diabete. Si può avere gangrena degli arti
inferiori o superiori, coma o cecità. Si provvede con somministrazione artificiale di insulina
prefissta in base al peso corporeo dell’individuo. La siringa va fatta prima di ogni pasto. Il diabete
porta sete eccessiva e diuresi abbondante. Il diabete giovanile porta pipì eccessiva. È una malattia
genetica.
Le ghiandole surrenali si trovano una su ogni rene come dei cappucci , sono due e hanno piccole
dimensioni. Hanno un margine esterno detto corticale (più rigido) , una zona interna e una zona
midollare. Producono molti ormoni tra cui l’adrenalina che viene prodotto in seguito a pausa,
stress o grande gioia. Comporta chiusura capillari di mani e piedi e concentrazione del snague nella
parte centrale del corpo e si hanno mani e piedi freddi e pallore del viso. È necessario avere più
snague al cuore e agli organi principali per reagire al pericolo o all’evento che provoca produzione
di adrenalina. Pochi minuti dopo viene prodotto l’ormone antagonista o paradrenalina, che riporta
il flusso sanguigno a situazione normale, scompare la tachicardia. Producono anche i
mineralcorticoidi e glucocorticoidi hanno funzione sul metabolismo glucidico (dei carboidrati) o dei
minerali (Na, Cl, K). Se mangiamo molto sale i mineralcorticoidi ci fanno venire sete e così diluiamo
il sale. I glucocorticoidi fanno sì che il deposito dei grassi sia omogeneo in tutte le parti del corpo.

APPARATI RIPRODUTTORI

· maschile
È formato da due ghiandole chiamate testicoli: SONO ENDOCRINE perché producono ormoni che
vengono riversati direttamente nel sangue. La particolarità di queste è che si trovano all’esterno
del corpo contenuto all’interno di una sacca di piega di pelle chiamata scroto.
Devono avere la temperatura di 2 gradi inferiore a quella corporea per far maturare gli
spermatozoi, perciò rappresentano un’eccezione e si trovano all’esterno. I jeans molto stretti
hanno fatto aderire troppo i testicoli, quindi con l’aumento della temperatura è aumentata
l’infertilità maschile ( prodotti meno spermatozoi = cazzi amari) . Il testicolo, se tagliato a metà, ha
all’interno spicchi come un mandarino che contengono tubuli seminiferi, con spessore sottile
simile a un capello. Ogni testicolo ha circa 100 m di tubuli seminiferi raggomitolati su sé stessi.
Forma ovale appoggiato sopra al testicolo una struttura più piccola e sottile (epididimo). Il testicolo
è fatto da didimo. Il tutto è contenuto nello scroto. Un tubulo seminifero contiene spermatozoi a
diversi gradi di maturazione. Alcuni sono piccoli e privi di flagello, i più piccoli hanno la testa
conficcata nella parete del tubulo. I più maturi hanno il flagello e vengono eliminati durante
l’eiaculazione. Ghiandole che producono ormoni maschili tra cui per eccellenza il testosterone,
responsabile di barba, muscolatura, peli, voce. Pubertà ritardata rispetto alle femmine (comicia
intorno ai 13-14 anni); la voce è più profonda perché si forma una cartilagine più spessa nella
trachea. Il testosterone è anche responsabile della maturazione degli spermatozoi che diventano
fecondanti. Oltre a questo nel didimo vengono prodotte sostanze a base carboidratica o
zuccherina che nutrono gli spermatozoi. Quando sono pronti questi condotti convergono in un
unico dotto all’interno dell’epididimo chiamato deferente (dal latino defero, portare fuori). Da qui
gli spermatozoi ritornano nell’addome del maschio. Qui il dotto fa un percorso abbastanza lungo e
poi si allarga in una vescicola detta seminale, dove gli spermatozoi sostano per nutrirsi dei liquidi
zuccherini (liquido diluito non molto concentrato). Essi confluiscono nella prostata, dove lo
sperma maturo viene nutrito e diluito nel liquido prostatico. Quando viene introdotto nelle pareti
genitali femminili il liquido fa contrarre la muscolatura e lo spermatozoo cerca di arrivare
controcorrente alla cellula uovo. L’uretra è un tubicino di 10 cm che parte dalla prostata. L’uretra
maschile ha sia funzione riproduttiva (passaggio sperma all’esterno) ma porta anche l’urina
all’esterno (funz. urinaria). Le due funzioni non avvengono mai in contemporanea. L’erezione
dell’organo maschile blocca la fuoriuscita dell’urina all’interno della vescica perché sollevandosi
piega l’uscita del tubicino della vescica. Quando non è in erezione si abbassa e si apre la vescica
permettendo l’urinazione. Se il maschio ha avuto un rapporto e urina può capitare di trovare
sperma vivo nell’urina. L’urina è acida quindi gli spermatozoi non sopravvivono a lungo nell’urina.
Il pene è un organo muscolare senza struttura ossea ed è cavo. Ha dei fori che vengono riempiti
ndi sangue durante la fase di eccitazione e l’organo va in erezione. Termina con il glande: ha una
forma triangolare e quando non è in erezione è coperto da un lembo di pelle chiamato prepuzio. Il
glande è riccamente vascolarizzato e sensibile. Il prepuzio è collegato al pene tramite un frenulo .
In alcuni casi il frenulo può essere più corto e il glande non si scopre completamente. Deve essere
inciso dall’urologo per consentire apertura. La verginità maschile = fuoriuscita di gocce di sangue
perché il frenulo si alcera durante il primo rapporto sessuale. Tra il prepuzio e la testa del glande si
deposita urina e sperma e va lavato spesso perché la fermentazione porta infiammazione alla testa
del piede. Nel caso della circoncisione nel glande si avverte dolore. Nell’uretra dopo la prostata vi
sono due ghiandole dette bulbi uretrali , che producono il liquido espulso durante la fase di
eccitazione che lubrifica l’organo maschile e quello femminile. Non contiene spermatozoi e non ha
funzione riproduttiva.

· femminile
Ha due ghiandole dette ovaie (una a dx e una a sx): sono interne perché non c’è il problema della
temperatura . Le ovaie ci sono già dalla nascita. Nella neonata si trovano miliardi di cellule uovo
ferme alla prima divisione meiotica. Dopo il ciclo avviene la seconda divisione meiotica e si diventa
fertili. Per ogni ciclo matura una sola cellula uovo facendo in modo che le ovaie si alternino. Le
cellule uovo sono miliardi e l’ipofisi ne stimola una e ne induce la crescita. L’uovo si trova in un
morbido guscio detto follicolo e tra esso e la membrana esterna si forma il liquido follicolare,
all’interno del quale l’uovo galleggia. Il follicolo cresce con la maturazione che comincia il primo
giorno delle mestruazioni e finisce al quattordicesimo/quindicesimo giorno del ciclo. Si forma un
bozzo dove sta crescendo la cellula uovo. Il giorno dell’ovulazione la tensione superficiale è così
forte che la parete dell’ovaio si rompe e la cellula uovo viene spinta come un tappo di spumante .
Le tube uterine o di Falloppio sono collegate all’utero a dx e a sx. Non sono attaccate alle pareti
dell’ovaio ma si muovono con peli di scopa e risucchiano. L’ovulo espulso viene inglobato nelle
tube di Falloppio: qui il percorso dura tre giorni. Le cellule uovo non hanno ciglia ma devono
essere trasportate dalle contrazioni ritmiche delle tube. In questi tre giorni può incontrare lo
spermatozoo e avviene la fecondazione. Nel caso contrario la cellula uovo continua a camminare e
raggiunge vuota l’utero. In quel caso nell’arco di 72 ore muore e viene espulsa nel ciclo
successivo. In caso contrario l’embrione si va ad attaccare nella parte interna dell’utero dove si
vanno a creare vasi sanguigni e cordone ombelicale; lì l’embrione resterà per 9 mesi.

UTERO = Ha la forma di una pera rovesciata. La parte più ampia verso il collo si restringe. Ha una
parete muscolare esterna detta miometrio, che si allarga e si restringe durante la gravidanza. Uno
strato di mucosa riveste la parete dell’utero e cambia spessore nell’arco del ciclo mestruale : a
zero appena dopo il ciclo; man mano che si arriva al quattordicesimo giorno la parete arriva al
massimo dello spessore e diventa un tappeto morbido a cui si attacca la cellula fecondata. Se non
c’è stata fecondazione al ventottesimo giorno la mucosa si stacca e si rompono i vasi capillari con
cui veniva alimentata e si ha il ciclo e l’eliminazione della mucosa. Il distacco della mucosa a volte è
favorito dall’ossitocina, che provoca contrazioni e crampi. Se la parete dell’utero è molto spessa fa
più male. L’ossitocina è l’ormone che artificialmente viene dato durante il parto in un lavaggio per
provocare contrazioni più forti ( così il travaglio dura di meno). La cervice uterina o collo è rivestita
di mucosa e viene prelevata durante lo striscio vaginale dal medico. Il collo si dilata fino a dieci
centimetri durante il travaglio per far uscire il feto. Se il bambino esce di piedi è necessario un
cesareo. A volte lo spazio tra la vagina e l’ano viene tagliato per agevolare la fuoriuscita del
bambino.

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