--- Dl Liquidità aprile: in arrivo stasera o domani in CdM il testo del nuovo decreto liquidità imprese. Secondo le
ultimissime notizie pare che la linea indicata dal ministro Roberto Gualtieri sia quella definitiva ovvero "la garanzia sarà al
100% per i prestiti fino a 800mila e aumenteremo al 90% per i prestiti fino al 25% del fatturato".
Mentre Iv e M5s chiedono una garanzia al 100%.
La differenza tra le due percentuali, seppur apparentemente minima, è molto importante, invece, perché una garanzia al 90%
non esonera le banche dalle procedure di verifica delle solvibilità tipiche dell'erogazione dei prestiti, rischiando di ritardare
l'erogazione della liquidità.
Altro tema aperto è come garantire i prestiti. Il M5S chiede che le garanzie arrivino attraverso Cassa Depositi e Prestiti mentre
al Mef spingono per Sace, controllata Cdp ma l'idea non piace al Movimento Cinque Stelle.
--- Decreto aprile 2020: in arrivo entro Pasqua il nuovo decreto di aprile con altre misure a sostegno dell'economia e degli
italiani. Tanti gli interventi a partire dalla nuova sospensione dei pagamenti e adempimenti fino a maggio, dal bonus
affitti esteso anche agli immobili ad uso non abitativo, in pratica ad alberghi, capannoni e studi professionali mentre
un'altra ipotesi che il governo sta ancora valutando, è su una moratoria sulle locazioni di bar, ristoranti e pizzerie.
Nel decreto aprile ci sarà anche il sostegno a famiglie, lavoratori, autonomi e imprese, la proroga della Cassa integrazione
in deroga, così come il reddito di emergenza, destinato a chi non può più lavorare, e un mini-reddito da
riconoscere ai lavoratori in nero.
Le partite Iva, invece, potranno vedersi riconoscere il bonus anche per il mese di aprile, secondo il viceministro Misiani
l’indennità sarà aumentata, si parla quindi di un bonus da 600 euro a 800 euro.
proroga Cassa integrazione con la causale COVID-19, per ora concessa fino a un massimo
di 9 settimane;
rafforzamento dei fondi di garanzia per i prestiti alle imprese e alle partite Iva;
proroga delle scadenze fiscali che potrebbe estendersi anche l’Imu e la Tari.
Reddito di emergenza per Colf e badanti, baby sitter: interventi di sostegno al
reddito ache per gli 850mila lavoratori domestici hanno perso il lavoro a causa
dell'emergenza Coronavirus.
--- DPCM 1 aprile 2020: Firmato dal Premier Conte, il nuovo DPCM 1 aprile che
proroga la chiusura fino al 13 aprile 2020. Tutte le restrinzioni e misure di
contenimento sono quindi prolungate dal 4 aprile al 13 aprile.
"Se allentassimo le misure restrittive gli sforzi sarebbero vani - ha detto il Premier -
Mi dispiace personalmente che cadono a Pasqua, una festa tanto cara a noi italiani”
prefigurando anche "una fase 2, di allentamento graduale e di convivenza con il
virus. Poi ci sarà la fase 3, l’uscita dell’emergenza, della ricostruzione, del rilancio”.
Quanto alle attività motorie consentite, fermo restando la corsa da soli e nei pressi
della propria abitazione, il Viminale spiega che "è stato chiarito che, fermo restando
le limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria
abitazione. La circolare ha ribadito che non è consentito in ogni caso svolgere
attività ludica e ricreativa all'aperto e che continua ad essere vietato l'accesso ai
parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici".
E ancora: "In ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti ad un divieto di
assembramento e quindi all'obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le
regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le
stesse".
Pertanto alla luce dei chiarimenti Viminale sulle passeggiate con figli
minori:
2. è prevista la possibilità di uscire con i figli minori ad un solo genitore e solo per
camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in
occasione di spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute.
Crimi capo politico del M5s ha precisato in merito all'età delle passeggiate con i
minori "Nessuno pensi che ci sia un allentamento dei controlli, se qualcuno pensa
che un figlio di 15 o 16 anni, un minore, possa avere una scusa per uscire di casa non
ha capito niente: qui stiamo parlando di cosa è necessità e cosa no. Un bambino
piccolo di un anno o due o tre anni è necessario ogni tanto farlo uscire per fargli
capire che c'e' un mondo fuori". "C'è scritto bene che è una necessità e il genitore
deve interpretarla, motivarla" come per ogni autocertificazione. Poi starà all'agente
"accertare la situazione" anche in situazioni di necessità diverse. Tuttavia "è chiaro
che per un bambino di due anni che vive in un appartamento di 40 metri quadri,
dopo due settimane di isolamento, forse c'è una necessità di farlo uscire ancora più
importante di portare fuori il cane. I bambini - ha spiegato Crimi - non capiscono
cosa sta succedendo, hanno bisogno di essere accompagnati in questo momento,
quindi è una necessità portare fuori i bambini piccoli".
--- Accordo governo e ABI anticipo fino a 1400 euro Cassa integrazione,
primi soldi entro Pasqua: trovato l'accordo tra governo, ABI, sindacati e imprese
sull'anticipo della CIG. I primi soldi della Cassa integrazione arriveranno
entro Pasqua, dunque ben prima dei soliti 2-3 mesi di lavorazione delle pratiche.
In base all'accordo con l'Abi, Associazione bancaria italiana, per il lavoratore non
graveranno né costi né interessi (come richiesto dai sindacati, spiega Anammaria
Furlan della Cisl). I moduli saranno messi a disposizione "nei prossimi giorni".
"Un risultato molto importante", ha twittato il ministro Catalfo. "Una buona intesa",
la definisce Carmelo Barbagallo (Uil). "La scadenza della convenzione è fissata per il
31 dicembre 2020", ha aggiunto Annamaria Furlan (Cisl). "La banca presso cui il
lavoratore darà indicazione di anticipare gli importi mensili provvederà ad
anticipare l'importo esentando il lavoratore dal pagamento di oneri e interessi".
compresi piccoli negozi, bar e microimprese anche con un solo dipendente. In totale,
5 miliardi di euro stanziati.
--- In arrivo nuovo Dpcm proroga chiusura almeno a dopo
Pasqua: inevitabile il prolungamento delle restrinzioni a dopo Pasqua. Con un
nuoov decreto del presidente del consiglio dei ministri, il Governo stabilirà la nuova
data entro la scadenza del 3 aprile, ossia entro il termine stabilito dal Dpcm 9 marzo.
--- Reddito di emergenza: In arrivo un nuovo aiuto per chi ha perso il reddito in
questa situazione di emergenza Coronavirus. Secondo le ultime notizie, il Governo
Conte, sta quindi elaborando degli interventi ad hoc da inserire nel decreto di
aprile.
L'intervento allo studio potrebbe essere il Reddito di emergenza, Rem che potrebbe
prevedere un bonus 600 euro per tutti come:
precari;
lavoratori irregolari;
lavoratori intermittenti;
badanti;
babysitter;
colf;
lavoratori che hanno terminato la Naspi, la CIG o altro ammortizzatore sociale;
stagionali come bagnini, camerieri, addetti alle pulizie e animatori turistici;
lavoratori con contratti a giorni, settimane e qualche mese.
«Ho appena firmato un dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di
solidarietà dei Comuni», ha detto il premier Conte in conferenza stampa da
Palazzo Chigi.
Visto che la potenza dell'emergenza sanitaria si sta facendo sentire con tutte le sue
conseguenze nelle famiglie più povere, il governo ha quindi deciso di intervenire con
buoni spesa o derrate alimentari che saranno emessi e distribuiti da ciascun Comune
alle persone più bisognose.
--- Coronabond, l'Europa si spacca: "in Europa si vince tutti insieme altrimenti
a perdere saremo tutti" così Conte in video conferenza al vertice del Consiglio
europeo". L'Italia, Francia, Spagna ed altri paesi sono favore del nuovo
strumento Covid-bond, o "coronabond", solo gli European Recovery bond
possono salvare l'economia.
--- in arrivo nuovo decreto economico ad aprile: Ieri alle 18:00 il Presidente
del Consiglio, Giuseppe Conte, in una Camera semideserta e ricca di disinfettanti, ha
reso la sua informativa sugli interventi tra febbraio e marzo intrapresi alla scopo di
contenere la diffusione da COVID-19.
Il nuovo decreto economico di 25 miliardi ad aprile.
"Abbiamo prestato una prima attenzione alla categoria dei lavoratori autonomi
e atipici, liquidità, protezione sociale, sostegno al reddito di famiglie e
lavoratori"- ha detto Conte riferendosi al Decreto Cura Italia. "Con il nuovo
intervento confidiamo di attuare un piano altrettanto significativo" con
"stanziamenti significativi di non minore importo rispetto ai 25 miliardi già
stanziati.
Ci saranno nuovi interventi sul fronte sanitario dopo quelli già attuati:
"Trasferiremo 500 infermieri nelle zone con il più alto numero di malati".
Secondo quanto affermato dai segretari generali di Cgil Maurizio Landini, CISL
Annamaria Furlan e UIL Carmelo Barbagallo, il negoziato ha dato "risultati
positivi", e il decreto ministeriale che rivede i codici Ateco delle imprese, cui
sarà consentito proseguire la produzione, potrebbe già arrivare in giornata.
In tutte queste attività chi lavora dovrà essere dotato degli indispensabili
dispositivi di protezione individuali e, in tutti i luoghi di lavoro, dovrà essere
rigorosamente adottato il Protocollo sulla sicurezza raggiunto nei giorni scorsi a
Palazzo Chigi.
Dopo due ore la riunione del Consiglio dei ministri, il premier Giuseppe Conte e i
ministri hanno esaminato tutti gli articoli che compongono il decreto
sull'emergenza Coronavirus, ecco quindi cosa prevede:
Ecco quali sono le nuove multe per chi non rispetta le misure di contenimento
COVID-19:
fino a 5 anni di carcere per chi viola gli obblighi di quarantena qualora sia
positivo al COVID-19.
Il decreto dispone infatti che in quei casi, a seconda del fatto, sia applicato l’art.
260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie per il quale lo stesso decreto fissa la
sanzione penale nell’arresto da 3 mesi a 18 mesi e con l’ammenda da 500
euro a 5000 euro. Oppure si dispone, se più opportuno, l’applicazione
dell’art. 452 del Codice penale: delitti colposi contro la salute pubblica, che
dipende dai fatti, la cui sanzione va dalla reclusione da 6 mesi a 3 anni
fino anche alla reclusione da 1 a 5 anni.
È quanto prevede il nuovo decreto legge approvato dal consiglio dei ministri.
Nel nuovo decreto è presente anche una norma che prevede che alla scadenza dei
divieti di circolazione e chiusura di scuole, bar, ristoranti, parchi e di
tutte le altre attività che hanno subito uno stop, sarà possibile adottare
nuove restrizioni su specifiche parti del territorio nazionale ovvero, se occorre,
sulla totalità di esso, purché abbiano una durata non superiore a 30 giorni,
reiterabili e modificabili anche più volte fino al 31 luglio 2020, e con possibilità di
modularne l’applicazione in aumento ovvero in diminuzione secondo l’andamento
epidemiologico del virus.
La decisione sarà adottata con Dpcm su proposta del ministero della Salute, sentiti i
ministri competenti e i presidenti di regione interessati. I quali potranno anche loro
proporre al presidente del consiglio le misure da adottare con dpcm sui rispettivi
territori.
Aumento delle sanzione a 3.000 euro per chi viene trovato per strada senza
motivo, cioè senza comprovate esigenze lavorative e senza ragioni di salute o di
stretta necessità come la spesa al supermercato o in farmacia.
Per quanto riguarda gli orari di apertura dei supercati in Italia il Premier Giuseppe
Conte ha confermato la linea già presa, nessuna limitazione, al fine di evitare
assembramenti.
Dpcm 22 marzo Allegato 1, cosa chiude e cosa rimane aperto: firmato dal
Presidente Conte il nuovo Dpcm 22 marzo con l'importante Allegato 1 che
comprende tutte le attività necessarier che rimangono aperte, ecco l'elenco
definitivo: Dpcm 22 marzo 2020 Allegato 1.
Garantite sempre la filiera dell'Alimentare, Farmaceutica, Energia, Multiutily e i
settori trasversali.
Non c’è ancora la lista esatta delle attività che chiudono, nè di quelle essenziali che
continueranno a produrre, e si immagina che queste ultime possano essere quelle
legate alla catena alimentare e a quella farmaceutica, ma ce ne sono molte nella
filiera che vanno specificate. Per il resto, e per chi può in base al proprio tipo di
lavoro, continua la "modalità smart working".
Poi il solito pistolotto sulla "trasparenza nella crisi più difficile dal secondo
dopoguerra", la sottolineatura che "i morti sono persone", il dovuto omaggio ai
medici e agli infermieri, alle forze dell’ordine, ai commessi dei supermercati e agli
autotrasportatori e al "sacrificio minimo" di chi resta a casa.
Finalmente l'annuncio riportato nel nostro primo capoverso con le attività che
restano aperte. E poi la conclusione, con retorica superiore al necessario, visto che
tutti si rendono conto della gravità della situazione: "Lo facciamo perché
amiamo l’Italia".
E' vietato:
E’ consentito:
Vengono chiusi:
indennità autonomi, partite IVA, stagionali 600 euro per il mese di marzo ma
rinnovabili fino a fine emergenza;
Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal
medico.
I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi.
Contatta il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da
meno di 14 giorni.
Coronavirus trasmissione:
Sulla base dei dati al momento disponibili, l’OMS ribadisce che il contatto con i casi
sintomatici (persone che hanno contratto l’infezione e hanno già manifestato i
sintomi della malattia) è il motore principale della trasmissione del nuovo
coronavirus 2019-NCOV.
L’OMS scrive che la trasmissione dei coronavirus umani da una persona infetta
a un’altra attraverso: