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Distruzione

Simulazione

Velocità
frenetica

COVID
Massa

Insignificanza

Pace

Inquietudine
Solitudine

Libertà

STESSIMO
-FooaETtftfozazETafflato
Distruzione:
Abbiamo scelto come opera per rappresentare la distruzione,
riscontrata in questa scena del filmato “Koyaanisqatsi”, “La bestia del
mare”, arazzo dell'apocalisse, che si trova ad Angers in Francia.
Questo arazzo fa parte di un ciclo di arazzi realizzato nel 14esimo
secolo che riprende le vicende del libro dell’Apocalisse di San
Giovanni apostolo.
La scena rappresenta la bestia del mare, uno dei simboli di Satana, e
quindi della distruzione del mondo presente nel libro biblico.
Simulazione
In questa scena del film
abbiamo notato, come
derivato del timelapse e della
luce, un effetto che fa sembrare le persone come rappresentazioni
virtuali di se stessi, ologrammi.
Per questo abbiamo scelto un quadro della
corrente del trompe-l’œil, ovvero l'inganno
ottico, l'eterna sfida tra la realtà e la sua
simulazione. Il trompe-l'oeil è un genere
pittorico inteso a giocare sulla confusione
della percezione dello spettatore il quale,
sapendo di trovarsi di fronte a un quadro,
una superficie piana dipinta, si lascia
comunque ingannare sui mezzi per
ottenere questa illusione.

Critica in fuga , olio su tela di Pere Borrell

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eIg
ma

Velocità
frenetica
In questo frame del filmato
la sensazione di velocità è
molto evidente attraverso le
scie delle luci.
L’aspetto della velocità è preponderante e per questo ci ha richiamato
il famoso quadro romantico di William Turner “Pioggia vapore
velocità”.
La velocità è simbolicamente
rappresentata da un elemento
decisamente nuovo, il treno.
Nel dipinto il treno della Great
Western Railway si avventa
sul ponte ferroviario di
Maidenhead, precipitandosi
verso lo spettatore con una
velocità tale che pare voglia
uscire dalla tela: a creare
questa sensazione di
dinamismo concorrono il
taglio obliquo del ponte, la
sua prospettiva e
l'angolazione non frontale di
ripresa.
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COVID
Questa scena, appena apparsa,
ci ha subito suscitato stranezza
perché ormai non siamo più
abituati a vedere persone così
vicine senza mascherina. Infatti,
la crisi causata dal Coronavirus
ci ha molto cambiato, sia nei
comportamenti, ma anche nella
psicologia. Molte persone a
causa della solitudine o della
distanza hanno percepito una
crisi, che si è a volte sviluppata
in veri e propri problemi mentali
nelle persone. Per questo motivo
ci è parso pertinente questo
quadro del pittore James Ensor.
Deformazioni delle facce, volti ansiosi ed impauriti, espressioni
ossessive sembrano raggiungere i limiti della patologia.
Le tele dell'artista cominciano a popolarsi di bizzarre figure fino a
raggiungere l'apoteosi del sovraffollamento in “entrata di Cristo a
Bruxelles.
Ancora una volta i confini della patologia, come quelli tra "realtà" e
"allucinazione", divengono sfumati e faticosamente distinguibili.
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Massa
Abbiamo deciso di collegare questa
foto col dipinto “Il Quarto
Stato” di Giuseppe Pellizza da
Volpedo, in cui un corteo di
lavoratori è in cammino. 
Le due immagini possono essere
associate sia per analogia che per
contrapposizione. In entrambi i casi
sono rappresentati dei lavoratori ma
in maniera diversa.
Nel quadro la folla, compatta,
avanza con grande determinazione.
Sui volti, infatti, si leggono fierezza
e la volontà di rivendicare i propri
diritti. Nell’immagine, invece, le
lavoratrici sono immerse nella
propria mansione, sembrando quasi
rassegnate al loro destino.

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oAOdAAd
TD
Insignificanza
Quest’immagine ci ha fatto
riflettere sulla vita umana. Nella
foto tutte le persone sono uguali,
simili a prendere il sole, a non fare
nulla. Tutto ciò ci ha richiamato a
come gli uomini vivano la vita in
modo insignificante, sprecando un po’
la singolarità della vita che purtroppo a
molti viene tolta mentre combattono
per qualcosa.
Proprio questo significato dato alla
vita umana ha richiamato in noi il
dipinto di Goya “3 Marzo 1808” in cui
la ribellione spagnola viene soppressa
nel sangue dall’ esercito napoleonico.

nGmooooSzoEE→moos
ddAAAAod

Pace
Nel calare della luna, nella notte del
film abbiamo trovato un sentimento di
pace, di tranquillità per la vita
irrequieta dell’ uomo.
Questo sentimento di serenità
l’abbiamo collegato istantaneamente
con i dipinti romantici di John
Constable.
In questo quadro, come in molti altri
del pittore inglese la natura è soggetto
e protagonista, ma a differenza di
Friederich e Turner suoi
contemporanei madre natura è quieta
e calma.
Inquietudine
Alla foto che suggeriva inquietudine
abbiamo deciso di associarvi il dipinto
“Guernica” di Pablo Picasso, poiché
suscita lo stesso sentimento
raccontando un altro tipo di
bombardamento.
Mentre nella foto è rappresentato lo
scoppio di una bomba, anche nel dipinto
Picasso ha voluto rappresentare il
momento del bombardamento,
dipingendo figure che si affollano, si
scontrano con gli animali, fuggono e
lanciano grida di dolore.
Crediamo che l’inquietudine susciti dalla
realizzazione che l’uomo sia in grado di
fare azioni tanto violente e tanto
devastanti contro i propri simili.
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ddAAAAod

Solitudine
Nelle pitture rupestri abbiamo trovato il
tema della solitudine nell’ uomo e nella
natura nel primo caso e nella sua
psiche. La solitudine dell’ uomo è il
tema principale anche di questo
dipinto di Van Gogh, “Sulla soglia dell’
Eternità”Per Van Gogh dipingere era
una necessità primaria, attraverso la
quale tutta la sofferenza e la solitudine
della propria vita. Il protagonista
dell’opera non è Van Gogh ma
troviamo qui l’espressione dello stato
d’animo dell’artista.
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Libertà
La serie di paesaggi naturali
incontaminati verso la fine
del filmato ci ha ricordato la
pura libertà, la libertà di
vivere a diretto contatto con
madre natura.
Per questo l’ accostamento
con “la libertà che guida il
popolo” diventa naturale.
L’opera romantica è il
simbolo dei moti rivoluzionari
francesi del 30. Delacroix
pone la Marianne al centro a
simboleggiare l’importanza
dell’ideale della libertà.

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