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In italiano esistono varie forme di saluto il cui uso varia in riferimento al momento della
giornata e al grado di formalità/informalità.
Arrivederci è un saluto formale che si usa alla fine di un incontro quando ci allontaniamo.
Esiste anche la formula Arrivederla che si rivolge a persone a cui si dà del Lei.
Buonanotte è un saluto formale ed informale che si usa prima di andare a letto. Usato
anche in modo scherzoso per indicare la conclusione di una faccenda, nel senso di "non
pensiamoci più" (es. Per Pasqua andremo a Parigi buonanotte!).
Altre forme di saluto di registro colloquiale sono: salve, buondì, salute, addio.
In italiano scritto le forme di saluto variano in riferimento al grado di formalità che si vuole
utilizzare per comunicare con gli altri.
In apertura
Sig./Sig.ra Rossi,
Dott/Dott.ssa Bianchi,
Prof./Prof.ssa Verdi,
Ing. Bruni.
In chiusura
Distinti saluti
Cordiali saluti
In apertura
Ciao Paolo
In chiusura
Un saluto
Un abbraccio
A presto
Ciao
INDICE GRAMMATICALE
In italiano per rivolgersi a qualcuno in rapporti informali o amichevoli si usa tu. Quando
invece ci rivolgiamo a qualcuno in rapporti formali, come segno di rispetto si usa Lei.
Quando ci rivolgiamo ad uno sconosciuto o a persone che sono per età o per posizione
lavorativa nostri superiori, si usa l'espressione formale che corrisponde al pronome
personale Lei con il verbo alla 3ª persona singolare:
Per rivolgersi a qualcuno con cui abbiamo un rapporto da pari a pari (amici, parenti ecc.) si
usa l'espressione informale che corrisponde al pronome personale tu con il verbo alla 2ª
persona singolare:
(Tu) Come stai?
Accomodatevi, prego.
Loro è una forma piuttosto arcaica. Ricorre in situazioni in cui si vuole usare grande
deferenza e cortesia nel rivolgersi ad un gruppo di persone:
Si accomodino, prego.
Vedi anche:
Pronomi personali soggetto
Imperativo