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LA PRIMA GUERRA MONDIALE

La situazione Europea vedeva come protagoniste le grandi potenze che si erano affermate durante
la seconda metà e la fine dell’800.

L’Europa aveva un assetto bipolare:

Triplice intesa
Russia> Contro l’espansionismo asburgico nei Balcani
Francia> Alsazia e Lorena
Gran Bretagna> Flotte navali
Contro la politica di potenza della Germania

Triplice Alleanza
Germania> Competizione navale con la Gran Bretagna. Contrasti coloniali con la
Italia>. Francia in Africa
Austria-Ungheria> Competizione con la Russia nei Balcani

Nel 1914, uno studente bosniaco Gavrilo Princip uccide l’erede al trono d’Austria Francesco
Ferdinando e sua moglie a Sarajevo, la capitale della Bosnia, l’attentatore faceva parte di
un’organizzazione che sosteneva l’annessione della Bosnia alla Serbia visto che era abitata per la
maggioranza da slavi, l’Austria coglie l’opportunità di regolare i conti con la Serbia che da anni
minava l’unita dell’impero.
L’Austria manda un ultimatum alla Serbia che, forte dell’appoggio da parte della Russia non lo
accetta. L’Austria il 28 luglio 1914 dichiara guerra alla Serbia. La Russia inizia una mobilitazione
delle forze armate, che estese anche al confine con la Germania.
La Germania, sentendosi minacciata, invia un ultimatum alla Russia ma non riceve risposta, la
Francia legata alla Russia da un’alleanza militare mobilita l’esercito. La Germania manda un
ultimatum e successivamente dichiara guerra alla Francia. Austria e Germania vs Serbia e Francia.
La Gran Bretagna non voleva unirsi alla guerra, sarebbe entrata in guerra solo se avessero
attaccato il Belgio. La Germania, per colpire la Francia decide di invadere il Belgio (anche se
neutrale), La Gran Bretagna entra in guerra, perché non tollerava l’aggressione a un paese
neutrale che affacciava sulla manica, importante per il commercio.

4.3
-La prima guerra mondiale è un conflitto che non aveva precedenti sia per dimensioni delle forze
in campo che per il potenziale distruttivo degli armamenti bellici. Tutti gli armamenti disponevano
di fucili a ripetizioni e cannoni potentissimi inoltre la novità delle mitragliatrici automatiche. Le
strategie erano rimaste pressoché identici al passato con le tradizionali guerre di movimento, che
consistevano nello spostamento di ingenti masse di uomini in vista di pochi scontri sul campo,
infatti, tutti i piani di guerra erano basati sulla previsione di un conflitto di pochi mesi o poche
settimane.
-La Germania si trova a combattere su due fronti e se in un primo momento ottiene importanti
successi contro la Francia, lo scontro con la Russia si rivela più serio, i comandanti decidono di
spostare le truppe dal confine occidentale, la Francia contrattacca e i tedeschi furono costretti a
ripiegare, il piano tedesco era fallito.
-Gli eserciti si erano attestati in trincee, lungo un confine di 750 km. Una guerra di tipo nuovo, due
eserciti praticamente immobili, caratterizzati sanguinosi scontri e lunghi periodi di stasi. LA
superiorità militare tedesca e austriaca passava in secondo piano. Diventa essenziale il ruolo della
Gran Bretagna che poteva contare sulle risorse dell’impero coloniale e sulla superiorità navale.
-Le potenze mondiali decidono di approfittare della guerra per espandere il loro territorio, il
Giappone nel 1914 dichiara guerra alla Germania per impadronirsi dei suoi territori nel pacifico, la
Turchia entra in favore delle potenze centrali.
Nel 1915 l’Italia entrava in guerra contro l’Austria.
Nel 1917 entra anche l’USA trascinandosi dietro paesi extra-europei, insieme alle colonie.
La guerra acquisisce carattere globale anche se il centro è l’Europa.

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