Sei sulla pagina 1di 30

MASTER

KINESI PREVENTIVA E POST-RIABILITATIVA

Esperto Specializzato in Attività Motorie finalizzate al


corretto mantenimento della postura ed al ri-
condizionamento motorio nell’ambito della prevenzione
(adulti e adolescenti) e dello sport (riatletizzazione)

Dispensa a cura della Dr. ssa Roberta ROSA

© dr.ssa Roberta ROSA


Vietata la riproduzione
Tutti i diritti sono riservati
La dispensa contiene citazioni e riproduzioni di opere ai sensi dell’art. 70 della Legge n° 633/1941
(2014)
MASTER

TEORIA
DEL MOVIMENTO UMANO

© dr.ssa Roberta ROSA


MASTER

MOVIMENTO

RIFLESSO
risposta muscolare stereotipata AUTOMATICO
ad uno stimolo adeguato (es. eseguito senza una scelta precisa e
rilfesso rotuleo) non avviene necessariamente in
maniera cosciente

VOLONTARIO
eseguito coscientemente per
realizzare un fine preciso

© dr.ssa Roberta ROSA


MASTER
capacità di compiere Movimenti

MOVIMENTO VOLONTARIO FINALIZZATO capacità di inibirli

COMPONENTI capacità di assumere atteggiamenti


e posture

conservazione e sviluppo dell'organismo


A) FUNZIONI accrescimento della quantità di informazioni per il SNC
aumento del potenziale espressivo

DINAMICI: camminare, correre, saltare


B) STRUTTURA Schemi Motori di Base (SMB) afferrare, lanciare, calciare, rotolare,
forme fondamentali del strisciare, arrampicarsi
movimento appaiono per primi
nello sviluppo diventando POSTURALI: flettere, piegare, addurre,
patrimonio dell'individuo abdurre, ruotare, slanciare, ecc

Stimoli Elaborazione Motivazione Programmazione Esecuzione


C) MODALITA'
DI REALIZZAZIONE interni degli stimoli della risposta della risposta
MASTER
MOVIMENTO VOLONTARIO FINALIZZATO

COMPONENTI Principi generali dell'educazione motoria


1) In ciascuno stadio di sviluppo occorre che
l'educatore realizzi la più larga base motoria
Gli SMB maturano per stadi possibile
D) SVILUPPO ed ognuno conclude quello 2) i livelli standard di maturità degli schemi motori
precedente possono essere conseguiti in maniera ottimale
solo se nelle altre aree della personalità si
realizzano adeguati e complementari sviluppi

Neurologiche, Fisiologiche, Psicologiche


E) CONDIZIONI
necessarie allo sviluppo degli
SMB e l'esecuzione corretta Organiche, Somatiche, Fisiogenetiche,
del movimento Biochimiche, Neurofisiologiche, fattori e strutture
anatomiche

Apparato Respiratorio, Circolatorio, ecc.


MASTER

SCHEMI MOTORI DI BASE


unità di base del movimento

Lo sviluppo degli SMB deve seguire un processo di crescita


"circolare" che, attraverso le fasi dell'APPRENDIMENTO, del
CONTROLLO, dell'ADATTAMENTO e TRASFORMAZIONE
del movimento o della postura, condurrà ad un nuovo
apprendimento di sequenze motorie più complesse fino alla
costruzione stabile delle ABILITA' MOTORIE (SMB +
Capacità Motorie)
MASTER

Schemi Motori di
Base
Schemi Statici/Statico-Dinamici in cui diverse parti del
POSTURALI corpo conservano un rapporto fisso tra loro

Le posture
- sono schemi tridimensionali si collocano nelle 3 dimensioni dello spazio:
LARGO, LUNGO, ALT O

- riguardano: busto, arti inferiori, arti superiori, testa, collo, gomito, polso,
ginocchio, caviglia, mano, piede, dita.

Gli schemi motori Posturali possiedono un proprio livello di sviluppo in riferimento ad


una determinata età motoria ed alla maturazione dei fattori sensopercettivi
(alfabetizzazione motoria)
MASTER

Schemi Motori di Base CAMMINARE: Primo degli SMB che il bambino esegue dopo
aver conseguito il controllo della stazione eretta

DINAMICI
E' la più naturale espressione del comportamento motorio umano
ed intorno ai 5/6 anni il bambino ne ha una buona padronanza

schemi quadridimensionali CORRERE: schema ottenuto con l'acquisizione del controllo


sono collocati nello SPAZIO motorio processi di sviluppo dell'attenzione e dei rapporti
spazio/tempo.
e si realizzano nel TEMPO
Scarsa attitudine intorno ai 5/6 anni. Buona tra i 9/10 anni con
l'affinamento delle Capacità Coordinative creando i presupposti
per una corretta formazione delle Capacità Condizionali
SALTARE: presuppone un livello maggiore di
coordinazione dinamica e di controllo
ARRAMPICARSI: schema che nella prima infanzia, come lo
Carente tra i 6/8 anni, la combinazione
strisciare ed il rotolare, precede la stazione eretta.
correre/saltare, migliora dopo i 9 con esecuzioni
Nel bambino costituisce un momento di scoperta, conquista,
anche di rincorsa e salto in successione
coraggio e sfida per il superamento di un'eventuale situazione.

ROTOLARE e STRISCIARE: legati a processi


percettivi, alle sensazioni vestibolari, tattili e AFFERRARE, LANCIARE, CALCIARE: si sviluppano con
cinestesiche processi di Coordinazione Generale e capacità di direzione sono
Mentre lo strisciare è uno schema che si sviluppa legati al rapporto tra campo visivo e motricità mani-piedi
con una certa precocità, costituendo uno dei primi Già nei primi mesi di vita il bambino esercita la prensione (atto
mezzi di movimento e spostamento del bambino dell'afferrare: riflesso palmare/plantare) e migliora con la
prima dell'acquisizione della stazione eretta, il capacità di posizione nello spazio e di anticipazione nel tempo. Il
rotolare non è innato e di immediata esecuzione. lanciare diviene schema di coordinazione fine intorno agli 8 anni.
MASTER

Gli Schemi Motori di Base insieme agli aspetti coordinativi degli


stessi possono essere attivati attraverso cambiamenti e
combinazioni dell'esecuzione del movimento

VARIANTI di tipo

- SPAZIALE
- TEMPORALE
- QUANTITATIVO
- QUALITATIVO
- TATTICO
- DI SITUAZIONE
MASTER

CAPACITA' MOTORIE
presupposto di base per realizzare consapevolmente l'azione motoria

il loro grado di sviluppo condiziona la strutturazione degli Schemi Motori di Base e


l'acquisizione delle ABILITA' MOTORIE

ai processi di crescita e di trasformazione biologica-


sessuale e di evoluzione psicologica (sviluppo
il loro sviluppo è legato organico)

al rapporto dinamico con: l'ambiente, determinati


interventi didattico-metodologici programmati, il carico
motorio

CAPACITA' COORDINATIVE CAPACITA' CONDIZIONALI

MOBILITA' ARTICOLARE o FLESSIBILITA'


MASTER

CAPACITA' a) si sviluppano in modo particolare tra i 6 ed i 10/11


anni
b) costituiscono il presupposto per organizzare e
COORDINATIVE c)
regolare il movimento
sono strettamente dipendenti dal funzionamento
che determinano la coordinazione del SNC ed in particolare con determinati sistemi:
visivo, cinestesico, acustico, tattile e dell'equilibio

GENERALI SPECIALI
EQUILIRIO
APPRENDIMENTO MOTORIO ORIENTAMENTO
COMBINAZIONE MOTORIA
DIFFERENZIAZIONE SPAZIO-TEMPORALE
DIFFERENAZIONE DINAMICA
CONTROLLO MOTORIO
ANTICIPAZIONE MOTORIA
FANTASIA MOTORIA
ADATTAMENTO e TRASFORMAIZONE DEI RITMIZZAZIONE
MOVIMENTI
MASTER
CAPACITA'
COORDINATIVE GENERALI
Si basano su condizioni neurologiche, fisiologiche, psicologiche e consentono all'individuo
di APPRENDERE, ORGANOZZARE, CONTROLLARE e TRASFORMARE il movimento.

I - Coordinazione Grezza: svolgono funzione rilevante


il repertorio motorio individuale e la capacità ricettiva
delle informazioni stabilizzazione dei
APPRENDIMENTO MOTORIO comportamenti motori
si sviluppa attraverso 3 fasi II - Coordinazione Fine: implica il con standardizzazione
può essere misurata attraverso controllo ed il consolidamento delle fondamentali Abilità
precisione, costanza e ritmo del movimento Motorie
degli SMB nel processi di consolidamento
si individuano 2 momenti fondamentali

III - Disponibilità Variabile: legata alla l'ampliamento delle


capacità di trasformazione del disponibilità di variazione
e combinazione delle
movimento Abilità Motorie
CONTROLLO MOTORIO
consente di controllare nello spazio e nel tempo
movimenti semplici o azioni complesse (attivazione/inibizione)

ADATTAMENTO e TRASFORMAZIONE
variazione di velocità e grado di movimento in rapporto al variare delle situazioni ambientali
MASTER
CAPACITA'
COORDINATIVE SPECIALI
EQUILIBRIO: capacità di svolgere un compito motorio in condizioni precarie su superfici limitate di appoggio e sotto l'azione
di forze esterne

COMBINAZIONE MOTORIA: capacità di saper collegare in un'unica struttura motoria unitaria e coerente più forme
autonome e parziali di movimento in successione temporale o simultanea

ORIENTAMENTO:
a) capacità di determinare la posizione dei segmenti e della totalità de corpo nello spazio
b) capacità di modificare i movimenti entro uno spazio d'azione circostante in relazione agli oggetti ed agli altri (fermi o
in movimento)

DIFFERENZIAZIONE DINAMICA: capacità di differenziare, discriminare e precisare le sensazioni che riceviamo,


attraverso gli analizzatori sensoriali, da oggetti o eventi per meglio rispondere alle esigenze delle attività motorie

DIFFERENZIAZIONE SPAZIO TEMPRALE: capacità di dare ordine sequenziale di tipo spazio/tempo ai processi motori
parziali collegandoli tra loro in un unico atto motorio (unitario e finalizzato)

ANTICIPO: capacità di prevedere l'andamento ed il risultato di un'azione e programmare, conseguentemente, la operazione


successiva

FANTASIA MOTORIA: complesso di caratteristiche intellettive e motorie che consentono di risolvere, in forma originale e
creativa, un determinato problema motorio o situazione motoria, di variare, ristrutturare e riprodurre continuamente nuove
forme di movimento.

RITMIZZAZIONE: capacità di cogliere un ritmo imposto dall'esterno e riprodurlo nel movimento.


MASTER

CAPACITA' a)
b)
determinano la condizione fisica
utilizzano l'energia disponibile nell'organismo

CONDIZIONALI
c) si sviluppano dopo i 10 anni

RAPIDITA’ FORZA RESISTENZA


ai requisiti strutturali del corpo umano

Capacità fisiche determinate da fattori energetici ai fattori età, sesso, statura, massa muscolare
e sono strettamente collegate:
ai processi biochimici e funzionali controllati dal
SNC e dal sistema endocrino

Nell'età evolutiva il loro sviluppo è continuo ma non lineare. Esistono delle "fasi sensitive" che si presentano
soprattutto tra i 5/6 anni e la pubertà legate ai processi di maturazione dell'organismo
MASTER

CAPACITA' CONDIZIONALI
di REAZIONE: capacità di rispondere ad uno
stimolo prefissato improvviso nel minor tempo
possibile

RAPIDITA’ d'AZIONE: (di un singolo movimento) capacità


di conduzione nervosa per la contrazione delle
capacità di compiere movimenti
muscolatura
nel più breve tempo possibile

di FREQUENZA DI MOVIMENTI: capacità determinata


dal'unione di movimenti rapidi e semplici in azioni
complesse (frequenza = numero di movimenti compiuti
nell'unità di tempo)
MASTER

CAPACITA' CONDIZIONALI
FORZA rapida d'AZIONE: (di un singolo movimento) capacità di
conduzione nervosa per la contrazione della
muscolatura

(strettamente connessa alla rapidità: nello sviluppo e nella sua


espressione nel movimento. Aumenta notevolmente tre 11/12 anni ed
ancora di più tra 13/14)

capacità di tollerare l'affaticamento


RESISTENZA Ha come base fisiologica le possibilità aerobiche
dell'individuo pertanto è strettamente legata alle:
capacità polmonari, cardiocircolatorie, ematiche e dei
tessuti
MASTER
MOBILITA' ARTICOLARE o
FLESSIBILITA'
capacità di eseguire esercizi con grande ampiezza di movimenti delle componenti
strutturali sia dal punto di vista quantitativo sia qualitativo

ovvero: capacità di eseguire movimenti coordinati in condizioni di rilassamento

Questa possibilità è condizionata:


- dalla struttura ossea dell’articolazione (incongruenza delle superfici articolari a contatto);
- dalle sue componenti anatomiche e funzionali (grado di estensibilità dei legamenti, tendini
e muscoli);
- dalla bassa la temperatura ambientale;
- dall’insufficiente livello di riscaldamento del corpo.

un buon grado di mobilità è il presupposto ideali per una corretta ed efficace esecuzione dei
movimenti (specialmente se gesti tecnici)
MASTER

CONFRONTA le informazioni
I risultati di qualsiasi atto motorio sono
ritrasmessi attraverso il FEED-BACK al MODIFICA il movimento
sistema sensomotorio, il quale:

TRASMETTE le nuove informazioni

FEED-BACK processo che costituisce la base di tutta la progettazione


e realizzazione degli atti motori (Capacità Coordinative e Condizionali)
MASTER

APPRENDIMENTO MOTORIO
processo attraverso il quale un soggetto acquisisce una serie di atteggiamenti comportamentali in
grado di metterlo in condizione di risolvere problemi di tipo intellettivo-motorio

Si sviluppa attraverso 3 FASI

SCOPERTA CONOSCENZA CONSOLIDAMENTO


fase in cui il nuovo viene interiorizzare tutte le informazioni
prendere visione per la
sperimentato, ricevute,
prima volta di una
giudicato, classificarle e catalogarle in
situazione, un problema,
valutato = VISSUTO modo da renderle disponibili per
un ambiente
(momento formativo) risolvere situazioni relative ad
apprendimenti di livello superiore

Il passaggio attraverso queste 3 fasi si realizza grazie ad un CODICE dell'APPRENDIMENTO espresso in 7 leggi
MASTER

APPRENDIMENTO MOTORIO
Le 7 leggi del CODICE dell'APPRENDIMENTO

1) INTERESSE e MOTIVAZIONE (essere motivati ad apprendere)


2) INFORMAIZONI SEMPLICI, COMPRENSIBILI ed ADEGUATE alla preparazione di che deve
apprendere. (l'insegnante deve: ascoltare, dimostrare, spiegare e guidare)
positivi (gratificazioni
3) RINFORZI
negativi (angosce e mortificazioni)

4) PARTECIPAZIONE ATTIVA ( apprende meglio chi ha un ruolo attivo nel progetto pedagogico in
quanto tutto ciò che impara risulta una personale "conquista")
5) MULTILATERALITA' (esercitazioni variate e multiformi)
6) INFORMAZIONI BREVI = ATTENZIONE LUNGA (calibrare lunghezza e durata in base all'età dei
soggetti ed al tipo di insegnamento (più è complesso più deve essere diluito)

7) STRATIFICAZIONE dell'INFORMAZIONE a) blocchi di informazioni (ogni singola lezione è dedicata ad


un'UNITA' didattica)
b) insegnamento stratificato o a spirale (in ogni lezione vengono
fornite informazioni che spaziano lungo l'intero programma
pedagogico)
c) insegnamento di singoli argomento (metodo globale e metodo
analitico)
MASTER

APPRENDIMENTO MOTORIO capacità valutare il risultato


dell'azione e di analizzare i diversi risultati di informazioni di ritorno
prerequisiti per l'apprendimento motorio: Motivazione, Età, Esperienze precedenti,
Ripetizione, Predisposizione soggettiva, Tipo di Addestramento, Modelli, Intelligenza,
Insegnante.

l'esperienza del idoneità ad un dato


movimento si (maturazione
apprendimento motorio neuropsicologica)
trasforma in
apprendimento disponibilità ad apprendere (motivazione)
quando siano presenti e fare esperienze motorie
nel bambino le
condizioni di opportunità di apprendere (contesto sociale)
MASTER

MAPPE MOTORIE
l'esperienza del movimento si inserisce utilmente nel processo di apprendimento se:

è assimilabile entro una struttura motoria sollecita nel soggetto la ricerca di nuovi
preesistente che, attraverso la ripetizione del adattamenti modificando le strutture motorie
movimento, tende a differenziarsi ed a disponibili o generandone delle altre atte a
specializzarsi rispondere a nuove situazioni o esigenze

si avrà un costante miglioramento della capacità ampliamento dei repertori di azione motorie con
esecutiva del movimento con la creazione di la costituzione di MAPPE ELASCTICHE
MAPPE RIGIDE

SPECIALIZZAZIONE FLESSIBILITA‘
presenti in rapporto inverso in qualsiasi attività motoria

funzionale a discipline sportive il cui risultato è funzionale alle discipline sportive in cui il risultato
affidato all'esercizio ripetuto (salto in alto, nuoto, è affidato all'abilità dell'atleta a riprodurre
lancio del giavellotto, ecc..) un'azione motoria adeguata al contesto o
situazione (lotta, pallacanestro, rugby, ecc..)
MASTER

MEMORIA MOTORIA: capacità di riconoscere e rievocare sequenze motorie, posture,


soluzioni motorie, ecc …

BREVE TERMINE LUNGO TERMINE


interagiscono tra loro consentendo di capire se l'azione risulterà efficace ancor prima che venga compiuta

la capacità di
RICONOSCERE le informazioni relative al movimento è ben sviluppata già a 5 anni.
RIEVOCARE programmi motori si sviluppa gradualmente insieme alle altre forme di auto-percezione ed auto-
regolazione
realizzazione di apprendimenti di lunga durata
l'APPRENDIMENTO MOTORIO
punta alla
capacità di rievocarli rapidamente con il minimo sforzo
e la massima efficienza

l'APPRENDIMENTO mediante MEMORIA MOTORIA


riguarda sia la programmazione cognitiva che il Feedback sensopercettivo (cinestesico)

PROGRAMMA MOTORIO
l'azione motoria è un processo guidato da un programma avente uno scopo immediato (breve termine) o a lungo termine
MASTER

MOTIVAZIONI al MOVIMENTO ed allo SPORT


In psicologia: agente fisiologico, emotivo e cognitivo che organizza il comportamento
individuale verso un obiettivo attraveso il quale soddisfare bisogni attinenti al corpo, alle
relazioni interpersonali, al rapporto con l'ambiente naturale e sociale, attinenti al sé.
Motivazione
INTRINSECA : bisogno del bambino

può essere
ESTRINSECA : controllo dell'adulto sul comportamento spontaneo
del bambino (ricompensa o punizione)

MOTIVAZIONE e APPRENDIMENTO MOTORIO


è dotato di senso

il bambino è motivato ad apprendere


solo se un gesto motorio è dfinalizzato ad un obiettvo

è valutabile attraverso un risultato contcreto


MASTER

ASPETTI METODOLOGICI e DIDATTICI dell'EDUCAZIONE


Per MOTORIA
realizzare obiettivi educativi bisogne organizzare l'attività motoria in situazioni di apprendimento
capaci di stimolare tutte le funzioni e le potenzialità psicofisiche

le attività motorie svolte in CARICO MOTORIO: insieme di attivitàche superano il livello


situazione di apprendimento di sollecitazione motoria dei gesti
devono costituire un
comuni e dei movimenti della vita
quotidiana
Ha come fine:
lo sviluppo di tutti intervento intenzionalmente programmato, controllato ed
i prerequisiti che permettono indirizzato allo sviluppo delle capacità ed abilità motorie
di realizzare con valenza globale rispetto a tutte le aree della
l'ATTO MOTORIO Personalità e con validità specifica nei confronti delle
funzioni dell'area MOTORIA
si deve conformare ai principi di
POLIVALENZA per facilitare
MULTILATERALITA 1) sviluppo area motoria e sue funzioni
1) scelta di vari mezzi 2) lo sviluppo degli SCHEMI MOTORI DI BASE - dinamici e
2) 2) variazione dei contenuti per posturali
attivare il maggior numero di 3) acquisizione delle ABILITA' MOTORIE
Schemi Motori 4) integrazione delle funzioni dell'area motoria con le altre
aree della Personalità
MASTER

ATTIVITA' MOTORIA e GIOCO

GIOCO
è un esercizio propedeutico alla vita adulta con cui il bambino si rapporta
con l'ambiente impegnando tutta la sua Personalità

ha funzione di simulazione attraverso l'immaginazione utilizzandola e


trasformandola in base ai propri bisogni e desideri
MASTER
TIPOLOGIE DI INTERVENTI
ATTIVITA' LUDICHE DIDATTICI
I
giochi di LIBERTA' frutto della motricità spontanea non rilevatori di importanti stati della
obbediente a schemi organizzati prefissati Personalità
giochi SIMBOLICI mantengono la spontaneità, ma sono proposti per interpretare fiabe o racconti
caratterizzati da un'esecuzione dettata
dalla tendenza a trasfigurare la realtà
(capacità immaginativa)
giochi INTERPRETATIVI determinati da un adattamento del apprendimento di condotte motorie
bambino alla realtà con crescita delle sue attraverso ripetizioni di atteggiamenti e
capacità di comprendere il mondo gesti sia di persone sia di mestieri
giochi con REGOLE giochi organizzati con interiorizzazione di correggere le di intercambiare i ruoli,
regole e disciplina dei singoli e tra il dinamiche negative, mutare la
gruppo sviluppano la capacità di composizione del gruppo
collaborazione e favoriscono la nascita
delle tipiche dinamiche psicologiche del
gruppo: (il leader, rapporto privilegiato
con un compagno rispetto ad un altro
che viene emarginato, ecc)
giochi di AVVIAMENTO allo SPORT attività individuali o collettive organizzate avviare i bambini ai giochi sportivi
secondo regole definite in base ad un evitando la specializzazione precoce e
determinato sport tenendo presenti i l'agonismo esasperato
carichi adatti a quella determinata fase
evolutiva
MASTER

APPRENDIMENTO
indica un cambiamento o modificazione duratura del Comportamento e della
Personalità

al processo di apprendimento concorrono 2 condizioni

SOGGETTIVE
OBIETTIVE
relative a tutte le aree della Personalità relative ad un ambiente socio-culturale
MASTER
FORME
FONDAMENTALIDELL'APPRENDIMENTO
Apprendimento per:
IMITAZIONE frequente nei bambini che imparano
osservando le azioni degli adulti (non è
indispensabile il rinforzo)
si basa sul rinforzo(ricompensa o punizione) e
RIFLESSO CONDIZIONATO sull'associazione tra uno stimolo ed una
risposta.
PER PROVE ed ERRORI metodo attraverso il quale il bambino arriva ad
adottare il comportamento corretto dopo aver
fatto una serie di tentativi (metodo per
apprendimento movimenti specifici di attività
sportive)
INTUIZIONE data da un lavorìo mentale che mette
rapidamente in collegamento in una serie di
elementi. Sorta di ragionamento veloce ed
essenziale basato su informazioni assimilate in
precedenza
COMPRENSIONE si basa sul ragionamento e sulle capacità di
cogliere nessi logici.
MASTER

Roberta ROSA Specialista in Scienze delle Attività Motorie Preventive e Adattative


Massofisioterapista e Operatrice del Benessere
Docente FIN-SIT nuoto e ginnastica in acqua
Esperta in Metodi e Tecniche Specialistiche per l'educatore-formatore del
sostegno per l'handicap e per lo svantaggio
Insegnante Titolare Didatta Biodanza sistema “Rolando Toro”
Fondatrice dell’a.s.d. e p.s. “Forma Mentis” di Potenza (Italia)
Tutor e Responsabile Area Direzione rapporti e progetti con le istituzioni Scuola di Formazione Biodanza
Puglia

Coordinatore Progetti sociali e clinici Europei e Componente Collegio


Decenti centro Gaja – Scuola di Biodanza “Rolando Toro” di Vicenza
Componente Commissione Scientifica Forum Internazionale Biodanza
Sociale e Clinica - centro Gaja – Vicenza
Coordinatrice Didattica MASTER kinesi preventiva e post-riabilitativa
PhD Student
Dottorato in Scienze delle Attività Motorie
Curriculum “Scienze del Movimento Umano e della Salute” - XXIX ciclo
Università degli Studi di Napoli “Parthenope

Potrebbero piacerti anche