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Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare lipoproteine remnant (RLP-C), che sono stati oggetto di
la prima causa di mortalità e morbidità a livello mon- numerose ricerche condotte con trial clinici ed hanno
diale, e si manifesta ormai in modo sempre più pres- mostrato potenzialità di stratificazione del rischio e di pre-
sante la necessità di dedicare maggiore attenzione a venzione delle CAD. Questi nuovi strumenti potrebbero
questo tipo di patologie, in particolare per quanto contribuire a ridurre la morbidità e la mortalità da CAD.
riguarda le coronaropatie (CAD). Si è recentemente Nella primavera del 2001 il National Institutes of
reso disponibile un gruppo di marcatori lipidici emer- Health ha pubblicato il nuovo standard per entrambe le
genti dotati di capacità di identificazione del rischio di categorie di rischio ed i livelli normali di vari lipidi. Questo
CAD e di previsione degli eventi cardiaci. Questa rasse- documento, denominato The Adult Treatment Panel (ATP-
gna è dedicata a due di questi marcatori emergenti, la III) (1) ha creato nuove categorie di rischio, ha riconosciuto
lipoproteina (a) [Lp(a)] ed il colesterolo delle lipopro- la necessità di identificare nuovi fattori predisponenti, ed
teine remnant (RLP-C). La Lp(a) è una macromolecola ha riportato la misurazione dei nuovi test lipidici oltre al
ricca di carboidrati la cui concentrazione plasmatica è pannello tradizionale di colesterolo e trigliceridi. Il docu-
controllata principalmente a livello genetico, implicata mento ha riconosciuto che il rischio di CAD è influenzato
come fattore di rischio significativo per l’aterosclerosi da altri fattori oltre ai marcatori tradizionali.
prematura e le patologie cardiovascolari. Le RLP sono Questi nuovi marcatori potrebbero chiarire perché
il prodotto della degradazione lipolitica delle lipopro- alcune persone con infarto miocardico acuto (IMA) presen-
teine ricche di trigliceridi. Le RLP di origine intestinale tano marcatori lipidici normali, oltre a fungere da supporto
(CH) ed epatica (VLDL) si ritengono una sottospecie decisionale per il trattamento. Questo contribuito potrebbe
delle TRL, che potrebbero incrementare il rischio di essere significativo, se si considera che il 50% dei pazienti
patologie cardiovascolari e causare l’aterosclerosi pre- che subiscono un IMA hanno un profilo lipidico normale.
matura.
Parole chiave: Lipoproteins; Apolipoproteins; Krin- Lp(a)
gles; Remnant lipoprotein; Chylomicrons; Very-low- Nel corso degli ultimi decenni, numerosi studi hanno
density-lipoprotein; Coronary artery disease; Tryglice- osservato la presenza di un rapporto fra livelli elevati di
ride rich. Lp(a) ed il rischio di patologie cardiovascolari e cerebrova-
Journal of Clinical Ligand Assay 2002;25:192–202. scolari.
Nel 1963, Kare Berg (2) ha descritto per la prima volta
Introduzione la Lp(a) come antigene lipoproteico altamente rappresen-
Le malattie cardiovascolari continuano a rappresentare tato nel plasma dei pazienti sopravvissuti all’infarto del
la prima causa di mortalità e morbidità a livello mondiale, e miocardio (IM) rispetto ad un gruppo di controllo di
si manifesta ormai in modo sempre più pressante la neces- uomini scandinavi della stessa età. Nel 1974, Berg e coll.
sità di dedicare maggiore attenzione a questo tipo di patolo- hanno osservato che la concentrazione della Lp(a) aveva
gie, in particolare per quanto riguarda le cardiopatie coro- una correlazione positiva con le CAD in uno studio caso-
nariche (CAD). La misurazione di laboratorio delle lipo- controllo (3). Oggi la Lp(a) è considerata da molti un fat-
proteine e delle loro sub-frazioni sta contribuendo alla tore di rischio indipendente per le CAD. Anche se l’effet-
comprensione delle CAD. I marcatori lipidici tradizionali tivo meccanismo aterogenetico della Lp(a) è ancora da
sono rappresentati da colesterolo totale, colesterolo HDL chiarire, numerosi studi genetici e fisiologici hanno fornito
(HDL-C), colesterolo LDL (LDL-C) e trigliceridi, ma è notevoli contributi alla comprensione del suo ruolo
recentemente emerso un nuovo gruppo di marcatori che nell’aterosclerosi.
sembra contribuire significativamente all’identificazione Fisiologia: La Lp(a) è una macromolecola complessa
del rischio. formata dall’assemblaggio dell’apolipoproteina B100 delle
Questa rassegna è dedicata a due di questi marcatori LDL con una glicoproteina ricca di carboidrati detta apoli-
emergenti, la lipoproteina (a) [Lp(a)] ed il colesterolo delle poproteina (a) [apo(a)]. Le particelle di Lp(a) contengono