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Si divide in
• Catabolismo —> Scomposizione delle biomolecole che porta alla produzione di energia sotto forma di
ATP
• Anabolismo —> Formazione di nuove biomolecole, ATP prodotta durante il catabolismo serve alla
costruzione di nuove biomolecole nella fase di anabolismo
ATP
Principale fonte di energia per le reazioni metaboliche, perché è una molecola ad alta energia di idrolisi
Composta da
ADP
ATP ADP P
G Variazionedeentalpia T T
G O nonspontanea
G O spontanea
CATABOLISMO
Fase metabolica nella quale le molecole grandi (carboidrati, lipidi, proteine) vengono scomposte in
molecole più piccole (acido lattico, anidride carbonica, ammoniaca), scindendo i legami tramite
l’ossidazione che libera energia conservata sotto forma di ATP
◦Glicolisi
◦Ciclo di Krebs
◦Catena respiratoria
◦Glicolisi
◦Fermentazione
‣ Alcolica
‣ Lattica
Trasportatori
—> il movimento di cariche genera potenziali elettrici, infatti esistono dei trasportatori di elettroni, dei
coenzimi che trasportano elettroni e atomi di idrogeno durante i processi catabolici
Questi trasportano non solo elettroni ma anche idrogeno, infatti sono accompagnati —> a ogni H+
corrisponde un elettrone
Esempio
Acido malico, nella reazione di trasformazione ad acido ossalacetico (reazione di ossidazione), elimina
una molecola di idrogeno (2 atomi): questi 2 atomi vengono trasportati dai trasportatori insieme agli
elettroni
C C C
C
HE C
• Processo metabolico che avviene nel citoplasma e mediante il quale una molecola di glucosio viene
scissa in 2 molecole di piruvato (ognuna delle quali è costituita da 3 atomi di carbonio) al fine di
generare 2 molecole di ATP
Molecola di glucosio in forma ciclica entra nelle cellule grazie all’insulina, ovvero l’ormone che consente
alla membrana cellulare di far entrare il glucosio (in assenza di insulina il glucosio non verrebbe
catabolizzato e la cellula non produrrebbe energia → uno dei sintomi tipici del diabetico è quindi la
stanchezza)
1
6C Fosforilazionedico
Glucosio 6 fosfato
2
6C Glucosio 6 fosfato sitrasformanelsuo isomerofruttosio
Fruttosio 6 fosfato
3
6C Fruttosiooltreche ilcofosforilato ha ciliberochedaràluogo
allafosforilazione Pdell'idrolisiAtpsilega alfruttosio
Fruttosio
1,6difosfato
4 Fruttosio1,6 difosfato siscende in 2molecole da 3C P
2molecole di gliceraldeide 3fosfato
5
3C gliceraldeide 3fosfato vieneossidata efosforilata
Produzioneenergia
Acido
1,3 difosfoglicerico
6
3C UnoPvienerilasciato e siriformaAtp
Acido 3 fosfoglicerico
7
P sul ca
Acido 2fosfoglicerico
8
Aggiunta1120
Acidofosfoenolpiruvico
a ultimo PvienerilasciatoformandoATP
Acidopiruvico
Bilancio energetico
• All’inizio due molecole di ATP vengono utilizzate per la fosforilazione, ma nell’ultima fase, vengono
prodotte 4 molecole di ATP
RESPIRAZIONE CELLULARE
Decarbossilazione ossidativa
L’acido piruvico (3C) prima di entrare nel ciclo perde un carbonio sotto forma di CO2 e si lega al
coenzima A (CoA) formando acetil-CoA (2C)
Ciclo di Krebs
• 2 cicli di Krebs per ogni molecola di glucosio poiché da una molecola di glucosio derivano due
molecole di piruvato grazie alla glicolisi
1
Ossalaceto 4C Acetil CoA c Acido citrico 6C
2
FormazioneIsoutratoperazione di una isomerasi
3
Perditacor eformazione a chetoglutarato 5C
4
Perditacor eformazione Succinil CoA 4C
5
Formazione succinato 4C
6
Formazione fumarato 4C
7 Formazione acidomalico 4C
8
Formazione ossalaceto 4C
◦il suo idrogeno si è invece legato ai trasportatori di idrogeno (NAD) e elettroni (FAD)
1 x glucosio (6 C) —> 2 x acido piruvico (3 C) —> 6 x anidride carbonica (1 C) —> l’idrogeno e gli
elettroni rimanenti dalla scomposizione del piruvato si uniscono ai trasportatori NAD e FAD
Fosforilazione ossidativa
• Catena di trasporto degli elettroni —> elettroni passano dal NADH all’O formando H2O
◦I trasportatori di idrogeno e di elettroni ridotti entrano nella catena di trasporto degli elettroni,
costituita da enzimi e altri trasportatori di elettroni posizionati nella membrana in ordine di
potenziale ossidoriduttivo crescente, in modo che gli elettroni possano passare per tutte le
molecole. Gli elettroni sono accompagnati da atomi di idrogeno
◦Complesso 1: NADH + H+ entra in contatto con il primo enzima (NADH Riduttasi) che prende il
NADH e lo ossida in NAD+ e rilascia nella matrice mitocondriale ioni H+
◦Complesso 2: gli
elettroni vanno da un
enzima all’altro e ogni
volta che si ossida
rilascia ioni H+ nello
spazio intermembrana
◦Complesso 3: gli
elettroni arrivati
nell’ultimo enzima si
vanno ad attaccare a
re
un atomo di O
creando H2O
• Formazione di ATP
tramite la forza proton-
motrice —> energia
produce ATP —>l’ATP
sintesi grazie alla spinta degli ioni H+ produce ATP
◦Gli ioni H+ presenti nello spazio intermembrana spingono per andare in alto; ATP sintasi fa
passare questi ioni H+ dallo spazio intermembrana alla matrice mitocondriale. Grazie a questa
spinta degli ioni H+, l’ATP sintasi produce ATP (perché mentre passano gli ioni questa porzione
della molecola ruota su se stessa come un rotore e trasforma energia meccanica in energia
chimica e crea il legame chimico tra i fosfati beta e gamma dell’ATP)
• Glicolisi
—> 2 ATP
• Decarbossilazione ossidativa
—> 2 ATP
2NADH TATP
• Fosforilazione ossidativa
pecarbossia 2Piruvato 2NADH TATP
—> 28 ATP
siformanoanarecoreno
aaaa
gg ratp
Totale 32ATP
FERMENTAZIONE
Avviene in assenza di ossigeno —> il glucosio subisce il processo di glicolisi e poi di fermentazione con
formazione di sole 2 molecole di ATP (bilancio energetico estremamente ridotto)
Fermentazione alcolica
1 Acidopiruvico perdecol Gc
Acetaldeide
C
7 c
c c e i Acetaldeideridottaricevendo
Accolandrogenasi
C
C H dalNADH Ht
Audopiruvico
ma etanolo chesilega 100 e 1 al
Produzione vino:
Etanolo Alcoletilico
1. Si schiaccia l’uva nei tini per far uscire il fruttosio e il galattosio, che devono entrare in contatto con
le cellule della buccia, i saccaromiceti (lieviti)
2. L’uva schiacciata viene messa nelle botti per far sì che il processo avvenga in anaerobiosi
3. Trasformazione dello zucchero in alcol etilico e CO2 —> visibile dalla presenza di bollicine
B. Acqua
C. Alcol
Fermentazione lattica
• L’acido lattico abbassa il pH del sangue e viene smaltito nel fegato dove viene trasformato in acido
piruvico —> 2 molecole acido piruvico vengono assemblate per formare glucosio che viene
polimerizzato sotto forma di glicogeno e riportato al muscolo (gluconeogenesi)
• i lactobacilli scindono prima il lattosio in glucosio e galattosio e poi fermentano il glucosio producendo
acido lattico
Bilancio energetico
2 molecole di ATP: dopo la glicolisi non si formano altre molecole di ATP Fermentazione non è
favorevole alla produzione energetica
Per ripristinare i livelli di glicemia, il glucosio viene metabolizzato o immagazzinato sotto forma di
glicogeno. Quando la glicemia si riduce, il fegato libera il glucosio dal glicogeno (glicogenolisi) e attiva la
gluconeogenesi, ossia la trasformazione di alcune sostanze in glucosio. Attraverso questi due processi,
il fegato rilascia glucosio, riportando la glicemia a livelli alti
Per abbassare la glicemia, si usa l’insulina (ormone) che stimola la penetrazione del glucosio nelle cellule
Metabolismo lipidi
I sali biliari prodotti dal fegato a partire dal colesterolo, disperdono trigliceridi che vengono degradati e
assorbiti dagli enterociti e rassemblati, che insieme alle proteine vanno a costituire i chilomicroni.
Successivamente verranno demoliti in acidi grassi e glicerolo i per ricavare energia
Il catabolismo degli acidi grassi, chiamato anche β-ossidazione, avviene nella matrice dei mitocondri e
consiste in cicli ripetuti di ossidazione a livello del carbonio β, ovvero il C-3 della catena dell’acido
grasso, da cui si distacca un frammento bicarbonioso sotto forma di acetil-CoA
Metabolismo proteine
Gli amminoacidi che derivano dalla digestione delle proteine degli alimenti sono usati per la biosintesi
delle proteine endogene (costantemente rinnovate attraverso un processo detto turnover proteico) o
come materiale di partenza per la sintesi di composti azotati non proteici (porfirine, basi azotate e
neurotrasmettitori).
Glucosio
6C
A Palmitico 616 32 X
16C v85.6
µ a 106
22AM IOGATP