Sei sulla pagina 1di 1

Letteratura Tedesca

• Johann Wolfgang von GOETHE


-Faust, a cui Goethe lavorò per sessant’anni, dal 1772 al 1831.
Si ispira alla tradizionale figura del Dottor Faust della tradizione letteraria europea. Il
poema racconta il patto tra Faust e Mefistofele e il loro viaggio alla scoperta dei piaceri e
delle bellezze del mondo.
-I dolori del giovane Werther (1774): romanzo epistolare simbolo del movimento dello
Sturm und Drang, anticipando molti temi che saranno propri del romanticismo tedesco.
II giovane Werther s'innamora appassionatamente di Carlotta, fanciulla tenera e
incantevole, figlia del borgomastro del villaggio di campagna dov'egli s'è ritirato, stanco
della soffocante vita cittadina dominata dalla mediocrità e dalle convenzioni.
Carlotta, promessa sposa del discreto e posato Alberto, accetta la devozione di Werther
e tra i due nasce un rapporto di affettuosa amicizia. Quando Carlotta s'accorge di amarlo
e gli concede un bacio, si allontana bruscamente da lui, per non venir meno alla promessa
fatta ad Alberto. Per Werther, incapace di dominare la passione e sconvolto, la vita perde
ogni significato e con una pistola chiesta proprio ad Alberto s'uccide.

• Friedrich HÖLDERLIN
-Iperione (1797): romanzo epistolare dove Iperione racconta all'amico Bellarmino la
propria esperienza prima in Grecia e poi in Germania, inviandogli anche lettere private
indirizzate all'amata. Differisce dagli altri romanzi epistolari in quanto non si focalizza
sull'immediatezza dell'esperienza vissuta, bensì è una riflessione del protagonista sulle
proprie esperienze passate, una riflessione della coscienza su se stessa.
È la vicenda dell'uomo moderno, dell'uomo tedesco nello specifico, che non è capace di
armonizzare le forze della sua anima perché ha perduto il senso del divino e dell'armonia.
Compito del poeta è quello di tenere desto il culto degli dèi sia nella morta Grecia
(doppiamente morta in quanto oppressa dai Turchi e immemore degli dèi), sia nella
Germania (incapace di agire). Il poeta dunque è un vate che, fallito sul piano dell'azione
pratica e violenta della guerra, decide di lottare per il proprio popolo aiutando a ristabilire
la perduta armonia.

• Thomas MANN
-I Buddenbrook (1901), primo romanzo di Mann, pubblicato all'età di ventisei anni,
riscosse immediatamente un notevole successo di pubblico in Germania.
Opera dal forte carattere autobiografico, narra della ascesa e caduta di una ricca famiglia
di commercianti, seguendone le vicende attraverso diverse generazioni. Anticipando
alcuni tratti distintivi di tutta la produzione successiva, all'acuta analisi e descrizione
psicologica dei personaggi si affianca una altrettanto attenta osservazione della società
e dei suoi mutamenti dagli inizi del diciannovesimo secolo fino all'unificazione.
Nel 1929 Mann vinse il Premio Nobel per la letteratura
Appunti creati da Giovanna Cafagna

Potrebbero piacerti anche