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Ordinanza 127/1957

Giudizio GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE


Presidente AZZARITI - Redattore
Udienza Pubblica del 30/10/1957 Decisione del 28/11/1957
Deposito del 30/11/1957 Pubblicazione in G. U.
Norme impugnate:
Massime: 526
Atti decisi:

Massima n. 526
Titolo
ORD. 127/57. PROCEDIMENTI INNANZI ALLA CORTE COTITUZIONALE - NECESSITA' DI
ACQUISIRE AL PROCESSO ATTI O DOCUMENTI DI PARTE - PROVVEDIMENTO DELLA CORTE.

Testo
La Corte costituzionale, quando ritiene necessario acquisire al processo atti e documenti di parte, provvede
con ordinanza, sospendendo il giudizio e fissando alle parti un termine per la produzione. (Nella specie, in
giudizio vertente sul decreto legislativo di esproprio per riforma fondiaria, 28 dicembre 1952, n. 4156, la
Corte ha ordinato alle parti, sig.ra Percy Vera ed Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna,
di presentare i fascicoli degli atti e documenti del giudizio di merito).

Altri parametri e norme interposte

legge 11/03/1953 n. 87 art. 13

legge 11/03/1953 n. 87 art. 23 ultimo co.

Riferimenti normativi

decreto del Presidente della Repubblica 28/12/1952 n. 4156

Pronuncia

N. 127

ORDINANZA 28 NOVEMBRE 1957


Deposito in cancelleria: 30 novembre 1957.

Pres. AZZARITI - Rel. BRACCI

LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori: Dott. GAETANO AZZARITI, Presidente - Avv. GIUSEPPE CAPPI - Prof. TOMASO
PERASSI - Prof. GASPARE AMBROSINI - Prof. ERNESTO BATTAGLINI - Dott. MARIO COSATTI -
Prof. FRANCESCO PANTALEO GABRIELI - Prof. ANTONINO PAPALDO - Prof. MARIO BRACCI -
Prof. NICOLA JAEGER - Prof. GIOVANNI CASSANDRO - Prof. BIAGIO PETROCELLI - Dott.
ANTONIO MANCA - Prof. ALDO SANDULLI, Giudici,

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA

nel giudizio di legittimità costituzionale del D.P.R. 28 dicembre 1952, n. 4156, promosso con
l'ordinanza 31 gennaio 1957 della Corte d'appello di Cagliari, emessa nel procedimento civile tra Piercy
Vera Norina in Mameli in proprio e quale procuratrice di Hardwick Daphne, ved. Piercy, di Bashfields
Maria Luisa e di Piercy Antony Fitzvivian e l'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria della Sardegna
(E.T.F.A.S.) e il Ministero dell'agricoltura e delle foreste, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica del 4 maggio 1957 n. 114 ed iscritta al n. 50 del Registro ordinanze 1957.

Udita alla pubblica udienza del 30 ottobre la relazione del Giudice Mario Bracci;

uditi l'avvocato Giuseppe Chiarelli per la Piercy Vera Norina e il sostituto avvocato generale dello Stato
Francesco Agrò per l'E.T.F.A.S.

Ritenuto che soltanto il fascicolo d'ufficio delle cause civili riunite presso la Corte d'appello di Cagliari,
che hanno dato luogo a complessi rapporti processuali, è pervenuto alla Corte costituzionale, mentre le parti
non hanno depositato i fascicoli dei loro atti e documenti, che invece la Corte ritiene necessario acquisire al
processo.

PER QUESTI MOTIVI

LA CORTE COSTITUZIONALE

sospeso ogni giudizio sulle questioni della causa;

odina alla Piercy Vera Norina in Mameli e all'Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna
di depositare presso la cancelleria della Corte i rispettivi fascicoli degli atti e dei documenti del giudizio di
merito entro trenta giorni dalla comunicazione della presente ordinanza alle suddette parti.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 28 novembre 1957.
GAETANO AZZARITI - GIUSEPPE CAPPI - TOMASO PERASSI - GASPARE AMBROSINI -
ERNESTO BATTAGLINI - MARIO COSATTI - FRANCESCO PANTALEO GABRIELI -
ANTONINO PAPALDO - MARIO BRACCI - NICOLA JAEGER - GIOVANNI CASSANDRO -
BIAGIO PETROCELLI - ANTONIO MANCA - ALDO SANDULLI.

Le sentenze e le ordinanze della Corte costituzionale sono pubblicate nella prima serie speciale della Gazzetta Ufficiale della
Repubblica Italiana (a norma degli artt. 3 della legge 11 dicembre 1984, n. 839 e 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 1985, n. 1092) e nella Raccolta Ufficiale delle sentenze e ordinanze della Corte costituzionale (a norma dell'art. 29 delle
Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale, approvate dalla Corte costituzionale il 16 marzo 1956).

Il testo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale fa interamente fede e prevale in caso di divergenza.

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