Il carbone e la fonte di energia più vecchia nel mondo risale agli albori
della rivoluzione industriale Il carbone rappresenta il combustibile con
maggiori emissioni dannose per la salute umana e anche la principale fonte di gas serra: circa il 45% delle emissioni di CO2 provocate da combustibili fossili corrispondente a 14,5 gigatonnellate di CO2 Ciò nonostante oltre il 28% dell’energia consumata a livello mondiale è ancora ricavata dal carbone. A dispetto della sua provata nocività, soprattutto i paesi emergenti ne fanno ancora un crescente uso per alimentare la loro crescita economica: basti pensare al gigante cinese, che da alcuni anni divora oltre la metà della produzione di carbone mondiale In Italia esistono attualmente 9 centrali a carbone operative che contribuiscono a coprire l’11% Una percentuale relativamente piccola, ma che contribuisce comunque per circa 1/3 alle emissioni di CO2 dell’intero sistema elettrico italiano, Secondo le stime più ottimistiche, sulla Terra rimane carbone per poco più di un secolo. Recenti studi indipendenti hanno però sottolineato come il picco del carbone