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MACCHINE A FLUIDO
SPUNTI DI RIFLESSIONE
PROBLEMI SVOLTI
1
Problema n. 1_Impianto di pompaggio
Si consideri un impianto di pompaggio che colleghi due serbatoi a quote diverse, del quale
si conoscono i seguenti dati:
Portata d'acqua m = 10000kg/h
Salto geodetico H = 80 m
Lunghezza condotti L = 200 m
Diametro condotti D =4cm
Coefficiente d'attrito f = 0.02
Si calcoli la potenza fornita al fluido dalla pompa.
Svolgimento
per il nostro caso di fluido incomprimibile, scelte le sezioni 1 e 2 sul pelo libero dei due serbatoi (dove
la velocità è nulla e si ha pressione atmosferica):
da cui il lavoro per unità di massa risulta L'12 = -1029 J/kg e la potenza ricevuta dal fluido:
Naturalmente la potenza fornita dal motore elettrico sarà maggiore per effetto delle perdite (ad es.
3.573 kW per un rendimento di 0.8)
2
Problema n. 2_ Turbina idraulica
Si consideri una turbina idraulica che produce energia elettrica elaborando una portata di
900 t/h d'acqua attraverso un salto geodetico H di 400 m. Si calcoli la potenza massima
(in assenza di perdite) fornibile dall'impianto.
L'equazione dei sistemi aperti fornisce, se le sezioni 1 e 2 sono collocate sul pelo libero dei bacini di
monte e valle rispettivamente
Da cui:
La massa è:
E la potenza sarà:
L’12 = 981 kW
P= m
3
Problema n. 3_ Cicli diretti a gas
Ciclo Joule semplice Ciclo Joule semplice. Sono forniti i seguenti dati:
Aria: gas ideale (κ=1.4, M =28.87)
p1=1 bar
T1=27°C
p2=5 bar
T3=830°C
ηic=O.80
ηie=O.85
Valutare i lavori specifici di compressione ed espansione, ed il rendimento di Primo
Principio
Svolgimento
Nel caso in cui si considerino trasformazioni (internamente) reversibili, dalla teoria si ha:
Introducendo i rendimenti isoentropici, per tener conto delle irreversibilità nelle fasi di compressione
ed espansione, si ha:
4
Inoltre:
Ne segue:
Ricordando:
5
Problema n. 4_Ciclo Otto
Considerare un ciclo Otto, percorso da aria. Siano noti i seguenti dati
ρv=V1/V2=8
T1=300 K
T3=2200 K
p1=1 bar
Si consideri inizialmente l' aria come gas ideale, con κ= 1.4 ed R = 286.7 J/kg K. Si
calcolino il lavoro netto del ciclo ed il suo rendimento di Primo Principio.
6
Problema n. 5_ Gruppi Turbogas
Si consideri il gruppo turbogas rappresentato in figura:
Si distinguono:
C compressore
7
O macchina operatrice
Inoltre, sono stati indicati i punti 1 -9, corrispondenti alle condizioni seguenti:
1. aspirazione aria al compressore
2. mandata aria dal compressore
3. aria, il riscaldamento nel rigeneratore
4. gas caldi, uscenti dalla camera di combustione ccA ed in ingresso alla turbina TA
5. gas uscenti dalla turbina TA
6. gas caldi, uscenti dalla camera di combustione ccB ed in ingresso alla turbina TB
7. gas uscenti dalla turbina TB
8. gas uscenti da entrambe le turbine, dopo la miscelazione, supposta isobara ed
adiabatica
9. scarico dei gas, dopo il raffreddamento nello scambiatore rigenerativo
8
□ Scambiatore rigenerativo adiabatico verso l' esterno
□ Miscelazione dei gas uscenti dalle turbine: isobara,ed adiabatica verso l'esterno
□ Si trascurino le variazioni di portata dovute all'introduzione del combustibile
□ Si consideri gas operante aria, a comportamento ideale, con: κ=1.4 ; R=286.7 J/kg
K; cp=1003.45 J/kg K
Determinare:
1. Le portate di fluido che attraversano i vari componenti della macchina
2. rendimento di Primo Principio
3. Generazione di entropia allo scambiatore rigenerativo
Svolgimento
Nel piano termodinamico TS, le trasformazioni che collegano i vari punti indicati in figura come in
figura 2.
Si procede come segue:
Oppure:
9
Eseguendo il bilancio energetico al rigeneratore si ottiene, sempre usando il primo principio:
Da cui:
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Problema n. 6_Prevalenza di un impianto
Una pompa trasferisce una portata Q = 0.04 m3/s da un bacino ad un altro attraverso un
tubo di diametro “d” pari a 150 mm. L’altezza di aspirazione za vale 2 m e quella di
mandata zm vale 50 m. le perdite di carico nei condotti Y sono rappresentate da Y = 17
v2/2g dove v è la velocità dell’acqua nei condotti. Entrambi i due bacini sono soggetti alla
pressione atmosferica, il termine cinetico si può considerare trascurabile. Si chiede di:
a) calcolare le perdite di carico totale nei condotti;
b) la prevalenza totale Htot;
c) la prevalenza monometrica Hu.
Svolgimento
b) la prevalenza totale, visto le ipotesi di stessa pressione dei bacini e del fatto che il contributo
cinetico sia trascurabile, coincide con quella geodetica Hg data da:
Htot = Hg = za + zm = 50+2
Htot = 52 m
Hu = Htot + Y
Hu = 56.43 m
11
Importante notare che:
12
Problema n. 7_Cavitazione nelle turbopompe
Una pompa invia una portata Q = 16 dm3/s di acqua ad un serbatoio sopraelevato di 8 m.
In aspirazione il diametro è da = 100 mm e la pressione è di pa = 35 K Pa; in mandata il
diametro è dm = 65 mm e la pressione pm = 250 K Pa. La velocità di rotazione è di n =
24.5 giri/s. Verificare l’eventuale presenza di cavitazione e calcolare le perdite di carico
dell'impianto. Assumere tensione di vapore pari a pv = 20 KPa. Si consideri inoltre per la
4/3
pompa (σ = 0.242 ns )
Svolgimento
Verifica a cavitazione
Hg
(NPSH)pompa = σ Hm
La velocità in mandata e aspirazione possono essere calcolate dalla formula per la portata:
ns = [ω (Q)1/2]/(gH)3/4 = 0.336
13
L'NPSH della pompa risulta quindi pari a:
Ht = Hg + ΔHtubazioni ≤ Hm
ΔHtubazioni = Hm – Hg
ΔHtubazioni = 14.89 m
14
Problema n. 8_Scelta di una turbopompa
Si consideri una pompa centrifuga con velocità di rotazione n = 710 rpm e diametro D =
960 mm che in condizioni ottimali (hp = 0.88) ha le seguenti specifiche:
Q = 1.25 m3/s
Hu = 66 m
P = 950 kW
ϕ = 0.12
Si vuole utilizzare una pompa della stessa famiglia per elaborare una portata Q = 5.22
m3/s con una prevalenza Hu = 7.5 m. Si chiede di:
a) calcolare sia ns che ds della pompa di riferimento
b) calcolare il diametro D2 della girante, la velocità di rotazione della nuova pompa
nelle condizioni di massimo rendimento
c) studiare, nel caso che la soluzione precedente non sia adeguata, una soluzione
soddisfacente le richieste di portata e prevalenza della pompa.
Svolgimento
ω⋅ Q 2 ⋅ π ⋅ n ⋅ 1.25
ns = =
(gH )34
(9.81 ⋅ 66)0.75
ns = 0.65
b) la velocità di rotazione e il diametro D2 della nuova pompa si ricavano dai valori di ns e ds della
pompa di riferimento. Poiché appartiene alla stessa famiglia (ed è calcolata in condizioni di massimo
rendimento) si ricavano i valori cercati inserendo nelle formule i due valori calcolati nel punto a), cioè:
15
n s ⋅ (gH ) 0.65 ⋅ (9.81 ⋅ 7.5)
34 0.75
ωII = =
Q 5.22
ωII = 7.2 rad/s
Q 5.22
D2,II = d s ⋅ = 4.3 ⋅
(gH ) 14
(9.81 ⋅ 7.5)0.25
D2,II = 3.354 m
la nuova pompa dovrebbe quindi avere una ωII = 7.2 rad/s e un diametro di D2,II= 3354 mm. La
soluzione, anche se corretta da un punto di vista formale è irrealizzabile: si avrebbe infatti una girante
enorme di quasi 3.5 m di diametro che ruota ad una velocità bassa.
c) analizzati i dati (bassa prevalenza e elevata portata) la nuova pompa rientra nel campo delle pompe
assiali. Sul diagramma di Balje (vedi figura) si sceglie un valore di ns e di ds che soddisfino la richiesta
di un buon rendimento della pompa. optiamo cosi per ns = 4 e ds = 2 nella regione con rendimento
compreso tra 0.8 e 0.9. si ricava cosi la velocità di rotazione e il diametro come nel punto b):
Q 5.22
D2,II = d s ⋅ = 2⋅ = 1.56 m
(gH ) 14
(9.81 ⋅ 7.5)0.25
Da notare che:
16
2) accontentandosi di un rendimento minore si poteva, sempre con ns = 4, scegliere una
pompa con ds = 1.6 invece del valore 2 il che comporterebbe una girante più piccola
(D2,II=1.25 m) con notevoli semplificazioni costruttive.
Pompa assiale
scelta
Pompa centrifuga di
riferimento
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Problema n. 9_Caratteristiche di un ciclo Otto
Il rapporto di compressione di un ciclo Otto è r = 8. all’inizio della compressione la
pressione è 0.1 MPa e la temperatura 15 °C. Il calore fornito all’aria è qs = 1800 kj/kg.
Determinare:
a) rendimento del ciclo ideale
b) lavoro ideale nel ciclo
c) pressione, temperatura e volume in ogni punto del ciclo
Svolgimento
p 3
2
ηOtto= 1 – (1/ρ)γ-1 = 1 – (1/8)1.4-1 =
ηOtto= 0.565 4
c) nel punto 1 abbiamo: p1 = 0.15 MPa e T1 = 288 K. Il volume specifico è dato dall’equazione dei
gas perfetti:
con:
i valori nel punto 2 si ottengono applicando la relazione per la trasformazione adiabatica 1-2:
18
γ −1
T2 ⎛ υ1 ⎞
= (ρ ) ⇒ T2 = T1 ⋅ (ρ ) = 288 ⋅ (8)
γ −1 γ −1 1.4 −1
=⎜ ⎟⎟ = 662 K
T1 ⎜⎝ υ 2 ⎠
v2 = v1 / ρ = 0.103 m3/kg
e dall’equazione di stato:
nel punto 3 si ricava la temperatura T3 tenendo conto che la trasformazione è isocora e che durante
la trasformazione viene fornita una quantità di calore pari a qs:
v 2 = v3
p 3 T3 T
= ⇒ p3 = p 2 ⋅ 3
p 2 T2 T2
p3 = 8.8 MPa
Infine la trasformazione 3-4 è adiabatica come la 1-2 quindi valgono le stesse relazioni, oppure si può
utilizzare una caratteristica dei cicli simmetrici secondo cui le coordinate (v, p, T) in due vertici non
consecutivi sono
19
v 4 = v1
si ottiene:
T4 = (T1T2)/T3 = 1381 K
Riassumendo:
p [MPa] T [K] V [m3/kg]
1 0.1 288 0.827
2 1.84 662 0.103
3 8.8 3174 0.103
4 0.48 1381 0.827
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Problema n. 10_ Caratteristiche ciclo Diesel
il rapporto di compressione di un ciclo diesel è ρ = 16 . Il punto di inizio compressore è
caratterizzato da p1 = 0.1 MPa e t1 = 288 K. Il calore fornito durante il ciclo è qs = 1800
kJ/kg.
Determinare:
a) rendimento del ciclo con τ’ = 3.05
b) lavoro compiuto durante il ciclo
c) pressione, temperatura e volume specifico in ogni punto del ciclo
p
Svolgimento
2 3
4
γ-1 τ 'γ − 1
ηDiesel= 1 – (1/ρ) ⋅
γ (τ ' − 1)
ηDiesel= 0.567
1
v
b) il lavoro compiuto durante il ciclo si ottiene da:
c) nel punto 1 abbiamo: p1 = 0.15 MPa e T1 = 288 K. Il volume specifico è dato dall’equazione dei
gas perfetti:
con:
21
p1 = 100000 Pa
i valori nel punto 2 si ottengono applicando la relazione per la trasformazione adiabatica 1-2:
γ −1
T2 ⎛ υ1 ⎞
= (ρ ) ⇒ T2 = T1 ⋅ (ρ ) = 288 ⋅ (16)
γ −1 γ −1 1.4 −1
=⎜ ⎟ = 873.5 K
T1 ⎜⎝ υ 2 ⎟⎠
v2 = v1 / ρ = 0.052 m3/kg
e dall’equazione di stato:
nel punto 3 si ricava la temperatura T3 tenendo conto che la trasformazione è isobara e che durante
la trasformazione viene fornita una quantità di calore pari a qs:
p2 = p3 = 4.82 MPa
υ 3 T3 T
= ⇒ υ3 = υ 2 ⋅ 3
υ 2 T2 T2
v3 = 0.158 m3/kg
Infine la trasformazione 3-4 è adiabatica come la 1-2 quindi valgono le stesse relazioni, e ricordando
che in questo caso v4 = v1, si ottiene:
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T4 = T3 / [(v4/v3)γ-1] = 1375 K
p4 = p3 /[(v4/v3)γ] = 0.47 MPa
Riassumendo:
p [MPa] T [K] V [m3/kg]
1 0.1 288 0.827
2 4.82 873.5 0.052
3 4.82 2667 0.158
4 0.47 1375 0.827
Da notare che:
il rendimento del ciclo Diesel risulta quasi praticamente identico a quello del ciclo Otto trattato
nell’esercizio precedente, dove, a parità di condizioni in ingresso, il rapporto di compressione era la
metà. Questo si spiega con il fatto che sono più bassi i valori della pressione massima p3 e della
temperatura massima T3 nel ciclo Diesel. I due cicli riportati su uno stesso grafico avrebbero un
andamento del genere.
P [MPa]
Ciclo Otto
2diesel 3diesel
4
2otto
4
1 v[m3/kg]
0.2 0.4 0.6 0.8
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Problema n. 11_ Sovralimentazione e Interrefrigerazione di un motore diesel
Un motore a 4 tempia ad accensione spontanea con 8 cilindri a V, alesaggio D = 130 mm e
corsa C = 160 mm, viene sovralimentato con 2 turbocompressori, ciascuno per ciascun
gruppo di 4 cilindri. Sono assegnati i seguenti dati:
- velocità di rotazione n = 1000 rpm
- potenza utile Pu = 240 kW
- pressione ambiente pa = 101.3 kPa
- temperatura ambiente Ta = 288 K
- rapporto aria-combustibile α = 22
- rendimento utile ηu = 0.43
- potere calorifico inferiore del gasolio Hi = 43300 kJ/kg
- coefficiente di riempimento λ = 0.92
- temperatura allo scarico Ts = 900 K
- temperatura di mandata dell’aria in cc Tc = 300 K
- rendimento interno del compressore ηC = 0.75
- rendimento interno della turbina ηT = 0.78
- rendimento meccanico del gruppo turbocompressore ηm = 0.95
determinare:
a) il rapporto di compressione del compressore per poter raggiungere una potenza
utile assegnata di Pu =120 kW
b) la potenza del compressore Pc
c) il rapporto di espansione della turbina, tenedo presente che si stratta di
sovralimentazione ad impulso con βimpulso = 1.2
d) la differenza di pressione pc – ps tra mandata del compressione e scarico del
motore
Svolgimento
Pu = ηu λv ρ Hi/α i V μ ½ n
24
Dove:
a = λv ρ i V μ ½ n
m
Si ricava cosi:
a Hi/α
Pu = ηu m a = Pu α/(ηu Hi) = 0.142 kg/s
⇒ m
Ricordiamo che :
1. la densità dell’aria si ricava dell’equazione generale:
ρ = p/ R T
2. la cilindrata totale “i V” vale:
iV = i ¼ πD2 C
2 ⋅ 0.142
a / λv ρ i V n =
μ = 2m = 1.78
0.92 ⋅ 1.225 ⋅ 0.0849 ⋅ 16.67
Ta Ta 288
μ = β⋅ ⇒β=μ⋅ = 1.78 ⋅
Tc Tc 330
β = 1.9
⎡ γ −1 ⎤
a ⋅ c pa ⋅ Ta ⋅ ⎢β γ − 1⎥
m
⎢⎣ ⎥⎦
Pc =
ηC
25
⎛ 1.4−1 ⎞
0.142 ⋅ 1.0035 ⋅ 288 ⋅ ⎜⎜1.9 1.4 − 1⎟⎟
=
⎝ ⎠
0.75
Pc = 11 kW
c) il rapporto di espansione della turbina compare nella formula della potenza della turbina stessa, che
a sua volta è calcolata come bilancio tra quella assorbita del compressore e quella fornita dalla stessa
s data dalla somma della massa
motrice. Nell’espressione compare la massa dei gas allo scarico m
b = m
m a / α = 0.006 kg/s
Di conseguenza:
m b + m
s= m a = 0.148 kg/s
Pc = PT ηm ⇒ PT = Pc/ηm = 11.58 kW
(pa/ps)γ-1/γ= 1 – PT/ ηt m
s cps Ts βimpulso
(pa/ps) = 1.4
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d) conosciamo i due rapporti di pressione del compressore e della turbina ed è nota la pressione
ambiente pa. quindi:
pc = β pa = 192.5 kPa
ps = βTURBINA pa = 141.8 kPa
in ultimo:
pc – ps = 50.7 kPa
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