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S.U.S.O.
SINDACATO UNITARIO SPECIALITA' ORTOGNATODONZIA
ART. 1 COSTITUZIONE
ART. 2 ARTICOLAZIONE
ART. 3 SEDE
Il Sindacato avrà sede sociale presso i locali di Torino - Largo Re Umberto, 104, oppure
in altra sede idonea decisa all'unanimità in sede di Assemblea Nazionale.
ART. 4 SCOPI
b) L'inserimento dei Cultori della specialità operanti nel nostro paese, nell'ambito di
analoghi movimenti di azione e di cultura sviluppatisi negli altri Paesi ed in specie nei
Paesi membri della C.E.E.
ART. 5 COMPOSIZIONE
Assumono la qualità di Soci coloro che sono stati ammessi a far parte del S.U.S.O. con
formale provvedimento di iscrizione.
1) SOCI ORDINARI:
compongono l'organico del Sindacato.
2) SOCI STRAORDINARI
Soci Giovani:
I neolaureati Specialisti in Formazione per tutta la durata del percorso formativo, i
Dottorandi di Ricerca in branche attinenti all’Ortodonzia, i Masterizzandi, tutti al di sotto
dei 30 anni, sono Soci della Sezione Giovanile.
Soci Studenti:
Gli studenti iscritti al Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria possono iscriversi
al SUSO senza diritto di voto. L’iscrizione consente di accedere in particolare ai servizi
dedicati alla formazione e ai rapporti con le Università.
Soci Benemeriti:
Nominati dall’Assemblea Nazionale, sono Soci che si sono particolarmente distinti ed
impegnati per le cause sostenute dal Sindacato.
ART. 6 ISCRIZIONE
ART. 7 CANCELLAZIONE
a) Il Socio che intende recedere dal Sindacato deve darne comunicazione scritta al
Consiglio Direttivo Nazionale.
La dichiarazione di recesso ha effetto con lo scadere dell'anno in corso, purché sia fatta
almeno 3 mesi prima.
b) L'iscritto, tenuto al versamento della quota annuale, non in regola con il versamento,
sarà automaticamente cancellato allo scadere dell'anno di morosità, previa contestazione
dell'irregolarità.
c) Incorre nella cancellazione quale estremo provvedimento il Socio iscritto che rechi
danni o pregiudizi gravi all'attività del Sindacato con il suo comportamento o con la
diffamazione.
L'istruttoria è condotta dal Consiglio Provinciale competente, dopo audizione da parte del
Presidente Provinciale del Socio incolpato.
Sulla scorta delle informazioni afferite dal Consiglio Provinciale competente, la
cancellazione è pronunciata dal Consiglio Direttivo Nazionale, che può decidere di
riconvocare l’incolpato. La cancellazione è inappellabile.
Elettorato Attivo
Hanno diritto al voto i Soci Ordinari in regola con la quota associativa.
Elettorato Passivo
L'elettorato passivo è costituito dai Soci che godono del diritto di eleggibilità. Gli
organismi sociali previsti dal presente Statuto sono le seguenti:
1) L'Assemblea Nazionale dei Delegati
2) Il Consiglio Direttivo Nazionale
3) L'Esecutivo del Consiglio Direttivo Nazionale
4) Il Presidente Nazionale
5) Il Segretario Nazionale
6) Il Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti
7) I Comitati Consultivi
8) Il Comitato Delegati Internazionali
Tutti i Soci Ordinari in regola con il pagamento della quota possono essere eletti alle
cariche sociali. Il Presidente Nazionale è scelto fra i Soci Ordinari Specialisti.
ART. 10
CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE
E' l'Organo che cura l'esecuzione e la gestione degli affari ordinari del Sindacato.
Esso è convocato dal Presidente Nazionale per iscritto o con strumenti telematici almeno
15 giorni prima (ridotti a 7 per motivazioni di urgenza) e provvede a sollecitare e proporre
ogni azione intesa a perseguire le finalità del Sindacato, a gestire l'attività
amministrativo-contabile, esaminare il bilancio ed il conto consuntivo, proporre modifiche
allo Statuto, eleggere i membri dei Comitati Consultivi.
Il Consiglio è composto da un massimo di 17 Soci eletti dall'Assemblea fra quelli con
funzioni direttive nelle Sezioni Provinciali oltre il Presidente Nazionale che lo presiede e il
Segretario Nazionale.
Il Consiglio Nazionale è coadiuvato dai Presidenti Regionali che partecipano alle sedute
con diritto di parola ma non di voto.
Il Consiglio dura in carica 3 anni ed i suoi componenti sono rieleggibili; esso scade dal
proprio mandato il 31 Dicembre del terzo anno successivo a quello della sua elezione;
conserva comunque i poteri di sola ordinaria gestione anche dopo tale data fino a quella
di insediamento del Consiglio di nuova elezione.
Il nuovo Presidente Nazionale (Presidente Incoming) viene eletto dall'Assemblea
Nazionale 1 anno prima del termine del mandato del Consiglio Nazionale ed affianca il
Presidente Nazionale in carica per 1 anno.
Il Consiglio Direttivo in prima seduta è convocato dal Presidente Nazionale che vi
provvede a nominare nel suo seno il Vice Presidente, il Tesoriere ed i coordinatori
responsabili dei Comitati Consultivi.
Il Consiglio si riunisce in via ordinaria su convocazione del Presidente e delibera a
maggioranza di voti, prevalendo, in caso di parità, quello del suo Presidente.
Qualora i presenti siano inferiori a un terzo dei suoi componenti Consiglieri effettivi, il
Consiglio non ha potestà deliberativa.
Il Consiglio Nazionale in caso di necessità potrà svolgersi anche in Videoconferenza
telematica, da registrare e rendere disponibile ai Consiglieri Nazionali che ne facciano
richiesta.
Il Presidente Nazionale, il Segretario del Consiglio Direttivo, il Tesoriere Nazionale e il
Vice Presidente costituiscono il Comitato Esecutivo Nazionale.
I componenti il Consiglio Direttivo decadono automaticamente dalla relativa carica
qualora, per tre volte consecutive, risultino assenti al Consiglio Direttivo regolarmente
convocato.
La vigilanza sulla utilizzazione delle quote sociali ed il controllo dei bilanci annuali è di
competenza del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti composto da 4 Soci, uno con
funzioni supplenti, eletti in via diretta dall'Assemblea dei Delegati.
Alla fine di ciascun anno il Collegio provvede a redigere la propria relazione per
l'Assemblea.
La carica di Revisore dei Conti è incompatibile con quella di Tesoriere e di componente
del Consiglio Direttivo Nazionale.
La durata in carica del Collegio è pari a quella degli altri Organi Statutari, esso è
convocato, in via ordinaria annualmente previo avviso del Presidente eletto fra i relativi
suoi componenti.
E' facoltà del Consiglio Direttivo Nazionale provvedere alla nomina di commissioni
preposte allo studio di singoli problemi: esse assumono in via propositiva la funzione di
Comitati Consultivi. Essi sono presieduti da un componente del Consiglio Direttivo
Nazionale o da un Presidente di Sezione Provinciale e sono composti da un numero di
membri indicato a seconda del caso dal Presidente Nazionale ed eletti dal Consiglio
Direttivo Nazionale.
Il Presidente è sostituito in caso di impedimento dal Vice Presidente eletto dal Consiglio
Direttivo Nazionale fra i suoi componenti.
La durata in carica è uguale a quella degli altri Organi del Consiglio Direttivo.
ART. 16 TESORIERE NAZIONALE
ART. 18
CONSIGLIO DIRETTIVO PROVINCIALE
ART. 22
MODIFICAZIONI DELLO STATUTO
ART. 23 SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento del Sindacato è deliberato dall'Assemblea dei Delegati con l'assenso del
100% dei votanti; esso è automatico quando venga a mancare sul territorio un numero di
Soci da poter costituire almeno una Sezione.
In caso di scioglimento l'Assemblea provvederà alla nomina di un Collegio di Liquidatori
che redigerà il bilancio finale da sottoporre all'Assemblea Nazionale.
Eventuali residui attivi o beni costituenti il patrimonio saranno devoluti ad una istituzione
benefica indicata dall'Assemblea.
ART. 24 REGOLAMENTO
Per tutto quanto non è previsto nel presente Statuto ci si deve riferire alle Leggi vigenti in
materia nello Stato Italiano.
REGOLAMENTO
S.U.S.O. 2018
Art. 1 – Domanda
Per l’iscrizione al S.U.S.O. è necessario essere laureato in una disciplina che abiliti
all’esercizio della professione odontoiatrica, iscritto ad un Albo Professionale dello Stato
Italiano o di altro Stato C.E.E.
La domanda, redatta in carta semplice, deve contenere le generalità del richiedente,
l’iscrizione, la sede di sua attività, la specificazione di eventuali diplomi di specializzazione,
Master, Dottorati di Ricerca, Perfezionamenti inerenti alla Specialità che devono essere
documentati in allegato o in autocertificazione, ai sensi delle leggi vigenti.
Essa deve essere sottoscritta da due soci presentatori anche se appartenenti ad altre
sezioni provinciali rispetto a quella di residenza o di esercizio professionale dell’iscrivendo
e può essere inoltrata anche a mezzo posta o con mezzi telematici.
Art. 2 – Iscrizione
L’iscrizione comporta l’obbligo del pagamento della quota sociale entro il termine di 15
giorni dalla comunicazione della iscrizione.
Soci Giovani: Il pagamento di una quota ridotta, ma con parità di diritti rispetto ai Soci
Ordinari, è prevista per i Neolaureati, (per la durata di 3 anni dal conseguimento della
laurea), gli Specialisti in Formazione e i Dottorandi di Ricerca in branche attinenti
all’Ortodonzia.
Soci Benemeriti: Possono essere non assoggettati al pagamento della quota sociale e in
questo caso non hanno diritto di voto.
L’entità delle quote viene deliberata annualmente entro il 30 settembre di ciascun anno
dall’Assemblea Nazionale, su proposta del Consiglio Direttivo Nazionale.
Esse non possono essere frazionate e devono essere corrisposte per intero anche se
l’iscrizione avviene per una singola frazione di anno.
Il Consiglio Direttivo Centrale comunica ai propri iscritti annualmente l’entità della quota di
iscrizione.
Essa può essere pagata o in via diretta, a mezzo assegno o avvalendosi della riscossione
mediante R.I.D. con quota agevolata entro il 28 febbraio, oppure con quota intera oltre tale
data.
La morosità nel pagamento della quota sociale comporta la automatica cancellazione del
socio dal Sindacato.
Della cancellazione è data comunicazione scritta a mezzo PEC al socio moroso, il quale
ha facoltà di produrre le proprie giustificazioni e provvedere a sanare la morosità.
Art. 6 – Trasferimenti
E’ facoltà del socio chiedere il trasferimento dell’iscrizione nell’elenco della provincia ove
intenda risiedere ovvero esercitare titolo prevalente la sua attività.
Art. 7 – Tessera
Art. 8 – Cancellazioni
Il Consiglio Direttivo Provinciale e quello Centrale sono competenti a pronunciarsi nei casi
di cui all’Art. 7 terzo comma dello Statuto.
All’iscritto incorso in infrazioni relative all’attività del Sindacato il Presidente Provinciale o il
Presidente Nazionale in mancanza della sede preposta, dà comunicazione scritta dei fatti
per i quali è chiamato a rispondere con la contestazione del suo comportamento ritenuto
contrario ai doveri statutari.
L’iscritto ha facoltà di produrre deduzioni scritte nel termine di giorni 20 dalla ricezione
della contestazione e può chiedere entro tale termine di essere sentito dal Presidente di
Sezione o dal Presidente Nazionale in mancanza della sede provinciale competente.
Il Consiglio Provinciale delibera a maggioranza e deve motivare la sua determinazione,
trasmettendola per iscritto o telematicamente al Presidente Nazionale.
Il Presidente Nazionale, dopo eventuale nuova audizione dell’inviato, trasmette al
Consiglio Nazionale che si esprime definitivamente.
La decisione è inappellabile.
Il socio cancellato per i motivi di cui all’art. 7, terzo comma dello Statuto, non può essere
reiscritto se non decorsi cinque anni dalla cancellazione
Art. 9 – Assemblee
Ogni anno, entro il mese di settembre, a cura del Presidente Nazionale è convocata
l’Assemblea Nazionale dei Delegati.
L’avviso, da inviarsi a ciascun iscritto con lettera o con mezzi multimediali, deve essere
comunicato con almeno 15 giorni di preavviso; esso deve contenere la chiara indicazione
del luogo, della sede e dell’ora di inizio delle operazioni assembleari.
Analogamente si provvede per le Assemblee provinciali.
Il Presidente Provinciale ricevuta la comunicazione della data dell’Assemblea Nazionale
provvede entro 5 giorni a convocare l’Assemblea Provinciale per l’elezione dei Delegati
all’Assemblea Nazionale.
Nei lavori dell’Assemblea Provinciale deve essere data comunicazione dei punti dell’O.d.g.
da trattare all’Assemblea Nazionale.
Alla Commissione Verifica Poteri compete il controllo della ritualità della convocazione
dell’Assemblea e del suo insediamento.
Essa viene costituita almeno un’ora prima dell’inizio della Assemblea stessa, presso la
sede ove questa è convocata e termina i suoi compiti entro e non oltre l’inizio dei lavori
assembleari .
Alla Commissione compete il controllo del numero dei soci di ogni singola sezione, il
numero e la validità delle deleghe, la fissazione dei quorum per le votazioni, la regolarità
del pagamento delle quote dei partecipanti e le comunica al Presidente dell’Assemblea
prima dell’inizio dei lavori affinché li esterni ai partecipanti.
Art. 14 – Votazioni
Le votazioni dell’Assemblea avvengono per scrutinio segreto, per appello nominale, per
alzata di mano.
Le deliberazioni sono valide se adottate a maggioranza assoluta dei voti (50%), ad
eccezione dei casi specificati in Statuto e Regolamento.
Nel caso di scrutinio segreto le schede bianche o quelle illeggibili o non valide si
computano per determinare la maggioranza dei votanti (50%).
A parità di voto, la votazione deve essere ripetuta, diversamente essa si intende respinta.
Le proposte in materia di modificazioni dello Statuto in ipotesi di parità di voto, non
consentono la ripetizione della votazione.
Le Assemblee possono deliberare sugli argomenti indicati all’ordine del giorno che devono
essere inviati per scritto ai soci almeno 15 giorni prima della data dell’Assemblea.
Gli argomenti posti all’O.d.G. non possono essere più ritirati quando sia stato richiesto
all’Assemblea di deliberare sugli stessi.
1. Presso la sede Nazionale del Sindacato è tenuto il Registro dei Soci, nel quale
devono essere annotati tutti i nominativi degli iscritti e la data di relativa iscrizione.
E’ tenuto altresì l’Elenco aggiuntivo dei Soci onorari/benemeriti.
2. E’ inoltre obbligatorio il registro dei verbali delle Assemblee ove vengono trascritte
le deliberazioni del Consiglio Direttivo Nazionale e quello delle deliberazioni del
Consiglio Direttivo.
3. Il Tesoriere cura inoltre la tenuta del registro economico nel quale annota
analiticamente le entrate e le uscite, i beni facenti parte del patrimonio del
Sindacato.
I libri sociali devono essere conservati anche in caso di scioglimento del Sindacato
per un periodo non inferiore a 5 anni.
Le Sezioni Provinciali e Regionali sono tenute a redigere e a conservare i registri
delle Assemblee e dei Consigli.
Il Collegio dei Revisori dei Conti è costituito solo in Sede Nazionale essendo le
quote conferite per intero alla Tesoreria Nazionale.
Esso dura in carica per egual periodo degli altri organi statutari.
Art. 21 – Scioglimento