DOMENICA 19 APRILE 2020
94
Milano, Via Solferino 28 - Tel. 02 62821
Roma, Via Campania 59/C - Tel. 06 688281
L’emergenza In Lombardia cinque volte le vittime civili della guerra. L’ipotesi di un assegno per le colf tra i 200 e i 400 euro
Riaperture,ilgovernofrena
Zaia preme per anticipare, no di Palazzo Chigi. Sport e spostamenti dopo il 4 maggio non avranno
Esperti e politica Emergenza coronavirus,
po. Il premier Giuseppe Con- ●
sulle riaperture nessun antici- GIANNELLI PARLA BRUSAFERRO
LA PAURA te, riunendo in videoconfe-
DI FARE renza la cabina di regia, Re-
LE SCELTE
di Ferruccio de Bortoli
L’
unico
assembramento
che non si riesce
a disciplinare è
quello di esperti
e consulenti coinvolti
nell’emergenza
pandemica: 15 task force
per un totale di 448
persone. Per non parlare
dei comitati e dei tavoli. La
cornice normativa è
imponente: siamo già a 212
atti nazionali secondo
Openpolis. Incalcolabili i
provvedimenti regionali e
comunali. La curiosità è
che la moltiplicazione e la
sovrapposizione degli
esperti avviene anche da
parte della forza politica
(Cinque Stelle) che ha fatto
della riduzione dei
parlamentari un inutile
cavallo di battaglia. La
scuola, lasciata in secondo
piano, è un esempio
significativo. Altrove riapre
per agevolare anche il
lavoro dei genitori. Da noi
no. Ma si fanno due task
force, una per la chiusura e
l’insegnamento a distanza,
una per la riapertura. Per
non parlare poi delle app,
delle applicazioni sugli
smartphone. Quella
nazionale (Immuni) dovrà
conciliarsi con le locali, per
esempio la AllertaLOM, già
scaricata in Lombardia da
oltre 900 mila utenti. Sono
disorientate le persone che
hanno dimestichezza
digitale, figuriamoci le
altre, in particolare i più
anziani.
continua a pagina 32
● PADIGLIONE ITALIA
RITROVATO L’EDEN, MA È SPARITA L’UMANITÀ Perché per noi
Icieli non sono mai stati co-
sì limpidi, ci assicurano i
europeo. «È la prima volta che
za, la parola epidemica che ri- web) ha un costo: «Sogni gra- l’addio ai defunti
solve i problemi.
satelliti dell’Ente spaziale
vedo questo effetto di ripulitu-
00419
ra dell’aria in un’area così va-
sta», sostiene una ricercatrice
della Nasa. L’acqua è tornata
limpida persino in laguna, a
9 771120 498008
Venezia. È il paradiso terrestre
sognato da Greta Thunberg,
quel cielo di Lombardia così
bello quand’è bello, è il Nuovo
Mondo invocato da Jeremy Ri-
fkin, l’altra mattina a «Radio
anch’io», frutto della resilien-
www.corriere.it In Italia EURO 1,50 ANNO 145 - N.
t.m
e/
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Domani gratis Un aiuto contro il Coronavirus
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di Nicola Saldutti Il codice iban per le donazioni è
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l i
● L’INTERVISTA
IL DIRETTORE REGLING
«Salva Stati,
i nostri prestiti
condizioni»
di Federico Fubini
❞
«Bastaoraridipunta»
gioni, Comuni e province, ha di Margherita De Bac
chiarito che non ci sarà alcun
allentamento delle misure re-
strittive per questa settimana.
La fase due scatterà il 4 mag-
S ilvio Brusaferro, presidente dell’Istituto
superiore di sanità: «La nostra vita non
potrà più avere orari di punta. Dovremo
gio. Anche sport e sposta- convivere per mesi con il virus». a pagina 5
I l direttore generale del
menti nel pacchetto. A pre- Fondo salva Stati, il
mere per la ripartenza subito tedesco Klaus Regling,
era stato il governatore del Ve- SCUOLA dice in un’intervista al
neto, Luca Zaia. Il presidente
lombardo Attilio Fontana ha
parlato di «ripartenza gradua-
Maturità con prof interni Corriere: «Se l’Italia
accetta il Mes, sarà un
prestito senza condizioni,
ta». Aiuti per le colf: un asse- di Gianna Fregonara e Valentina Santarpia non sarà un’altra Grecia».
gno tra i 200 e i 400 euro. In Per i coronabond,
Lombardia ci sono stati più
morti civili che durante la Se-
conda guerra mondiale.
O ra è ufficiale: firmata l’ordinanza che
prevede per l’esame di Maturità la
commissione formata da sei membri interni e
sostiene Regling «ci
vorrebbe troppo tempo».
a pagina 17
da pagina 2 a pagina 23 dal presidente esterno. alle pagine 14 e 15
DOSSIER DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Il reportage Le voci della cittadina del «paziente uno»
Lamappadeimorti
nellecasediriposo:
4su10perilvirus
di Fabrizio Caccia
L a strage silenziosa nelle case di riposo. Dal
primo febbraio al 14 aprile ci sono stati in
tutto 6.773 decessi tra i residenti. E quattro
morti su dieci sono avvenute per colpa del
virus. alle pagine 12 e 13 Massenzio
Nicolussi Moro, Pinna, Roat, Testa
BASSETTI,PRESIDENTELOMBARDODAL‘70AL‘74
Il primo governatore:
Cuori con messaggi di speranza appesi a Codogno, la cittadina in provincia di Lodi dove due mesi fa iniziò l’emergenza coronavirus
«Non si lotta da fermi»
di Giangiacomo Schiavi
«Codogno, tutta la vita C’ è un prima e un dopo, nella storia di questo
cambiata due mesi fa»
paese di 15 mila abitanti schiacciato in una terra
di confine tra Cremona, Lodi e Piacenza. Codogno,
tutto è cominciato qui, due mesi fa. L’epicentro del
I l primo presidente della
Regione Lombardia, Piero
Bassetti: «Un errore
coronavirus. Oggi è una cittadina che rinasce, senza privilegiare la cura rispetto
di Cesare Giuzzi dimenticare, ma guardando al futuro. alle pagine 8 e 9 alla salute».
a pagina 23
di Aldo Grasso I RITI, LA STORIA
è fondamentale
tis non ce ne sono, è sempre
Un paradiso terrestre da
cui però è scomparsa l’uma-
nità, in segregazione domici-
una questione di energia»
(Antonio Pascale). Acqua az-
zurra, acqua chiara ma anche
di Gian Antonio Stella
A
liare per via della quarantena. benessere, salute pubblica e Tana Toraja, nell’isola
Per fortuna c’è Internet a sal- acqua calda. di Sulawesi, in
Isolati vare i nostri rapporti, a per- Non ci resta che la via del Indonesia, tra monti
I rapporti metterci di lavorare, ad avere compromesso tra il rispetto terrazzati a riso, giungle
perché c’è ancora il mondo a portata di dell’ambiente e l’irrinunciabi- rigogliose e orti di carote,
Internet clic. le: è la via più difficile, la più i funerali possono durare
Nei confronti dell’ambiente complessa ma la sola pratica- anche anni. Quando
Siamo abbiamo commesso imperdo- bile. Altrimenti la decrescita c’andammo noi, un po’ di
nel mondo nabili errori, ma il progresso felice sarà solo infelicità cre- tempo fa, ce n’era uno in
grazie (che ci ha consentito di realiz- scente, un accidioso lockdown. corso da diciotto.
a un clic zare tantissimi sogni, tra cui il © RIPRODUZIONE RISERVATA continua a pagina 38
 2 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
IL GOVERNO E LE REGIONI

gi
or
Noalpressingperriaprire

na
l
Divietifinoal3maggio

ROMA C’era chi diceva sì e chi
no alle riaperture. E Campa-
nia, Calabria e Sicilia che te-
mendo una nuova ondata di
contagio minacciavano barri-
cate. Ha cercato la sintesi ieri
il premier Giuseppe Conte,
riunendo in videoconferenza
la cabina di regia, Regioni,
struzioni e relativi fornitori,
ma sempre dopo il 3 maggio.
Quanto ai timori del Sud, è
stata accolta la richiesta por-
tata al tavolo dal presidente
della conferenza delle Regio-
ni Bonaccini: per gli sposta-
menti tra Regioni si dovrà at-
tendere. Saranno consentiti
forse più avanti.
In ogni caso si tentano linee
guida univoche e criteri omo-
genei. E tra i primi punti da af-
frontare, come hanno eviden-
ziato i Comuni, rappresentati
dal presidente dell’Anci Deca-
ro e dai sindaci Raggi e Pella,
ci saranno i trasporti pubblici,
da supportare anche incenti-
vando mezzi alternativi.
Ma c’è molta prudenza. Pri-
ma della cabina di regia Conte
aveva incontrato i capi-dele-
gazione della maggioranza
(Alfonso Bonafede, Roberto
Speranza, Dario Franceschini
e Teresa Bellanova) per poi
collegarsi con il capo della
i
task force Vittorio Colao e, su-
bito dopo, con gli scienziati,
tra cui il presidente Iss, Silvio
Brusaferro, e il presidente del
Css, Franco Locatelli. In parti-
colare Franceschini ha an-
nunciato che nel prossimo
decreto alle imprese ci saran-
no incentivi alle imprese che

Comuni e province. E ha subi-
to chiarito che non ci sarà al-
cun allentamento delle misu-
re restrittive per questa setti-
mana. Restano tutti i divieti
attuali fino al 3 maggio. Giac-
ché, «gli effetti di conteni-
mento del virus non sono tali
da consentire di venir meno
agli obblighi attuali». Si lavo-
ra a un piano che consenta la
riapertura di buona parte del-
●
Verso le nuove norme si occupano di turismo «im-
La parola maginando un incentivo che
aiuti le famiglie con redditi
CABINA DI REGIA Stop alla stretta medio-bassi ad andare in va-
sull’attività fisica canza».
A premere per la ripartenza
Per l’organizzazione della «fase 2», Per dare maggiore libertà subito era stato il governatore
la progressiva ripartenza dopo lo stop di movimento ai cittadini, del Veneto, Luca Zaia: «Il 4
imposto dall’emergenza sanitaria, con il nuovo decreto del maggio si può aprire con le
il premier Conte ha più volte indicato come 4 maggio, il governo mira regole e con le garanzie scien-
punto fermo la necessità di tenere più ad allentare il divieto tifiche: si volesse fare un pas-
cabine di regia: un confronto permanente di fare jogging e sport so in più si potrebbe allentare

le attività produttive in sicu-
rezza «integrato con una ge-
stione organizzata delle attivi-
tà industriali, della logistica e
dei trasporti che tenga d’oc-
chio la curva del contagio».
Tra i primi a partire ci dovreb-
bero essere manifatture, co-
1
con la comunità scientifica, tra all’aperto consentendo
maggioranza e opposizione, con Regioni, alle persone di
enti locali e parti sociali, con la task force allontanarsi da casa
guidata da Vittorio Colao. Ieri il premier sempre da sole e «per il
ha presieduto la cabina di regia con i tempo necessario». Una
rappresentanti di Regioni, Comuni e misura «ragionevole»
province per fare un punto sulle misure per il viceministro della
Salute Pierpaolo Sileri
da subito, in modo razionale,
prudente e ragionato». Una
«ripartenza graduata» era sta-
ta auspicata anche dal gover-
natore lombardo, Attilio Fon-
tana.
Virginia Piccolillo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Verde pubblico,
La ministra Bellanova (Iv) regole allo studio

«Il ritardo rischia È in discussione anche la

riapertura dei parchi: non
c’è un orientamento

di essere irreparabile
definito e si attende nei
prossimi giorni il parere
del comitato tecnico
scientifico. Di certo, la

2
Povertà e fame
riapertura di ville e
giardini non potrà
comunque arrivare
prima del 4 maggio, così E intanto frutta e verdura

non sono mali minori»

ROMA «Scontiamo un ritardo
che rischia di essere irrepara-
bile».
Teresa Bellanova, non
condivide la cautela sull’av-
vio della fase 2?
«Una nuova organizzazione
del lavoro, dei trasporti e della
socialità non si organizza in
da superare i possibili
rischi in vista dei ponti
festivi del 25 Aprile
e del Primo Maggio
Gli over 70
e gli under 18
in forte sofferenza. Il rischio
Il profilo fame è serissimo e anche Per gli anziani e gli under
quello di nuove povertà. Non 18 dopo il 4 maggio
li considero mali minori». ci saranno regole diverse
Cosa si può riaprire in si- che mirano a proteggere
curezza il 4 maggio? chi ha più di 70 anni —
«Riaprire a Bergamo non è consentendo comunque
la stessa cosa che riaprire a loro di stare all’aria
Potenza. Devi valutare l’im- aperta — e per evitare
marciscono nei campi...
«Le aziende lamentano una
carenza tra i 270 mila e i 350
mila lavoratori stagionali per
le prossime campagne di rac-
colta di frutta e ortaggi. C’è bi-
sogno di una quantità enor-
me di manodopera che non
c’è. Non è pensabile lasciare
marcire i raccolti nei campi,
mentre le persone più fragili
hanno bisogno di cibo».
È urgente regolarizzare
gli immigrati, come ora ri-
conosce anche Minniti?
«Non chiedo un diritto di

poche settimane — avverte la
ministra dell’Agricoltura, ca-
po delegazione di Italia viva
—. Non ne faccio una que-
stione di calendario, ma di
metodo».
Cosa avrebbe fatto lei?
«Avrei investito risorse per
rendere sicuri i luoghi di lavo-
ro, piuttosto che per mante-
nere chiuse le aziende. E de-
stinato risorse alla riduzione
del rischio nella mobilità,
piuttosto che per tenere le
persone a casa. Purtroppo il
problema del virus lo avremo
almeno fino a quando non ci
sarà il vaccino».
È sbagliato mettere la sa-
3
patto del virus nei vari territo- che i più giovani possano maternità, ma da anni dico
● Teresa ri e anche nell’organizzazione incontrarsi, anche che bisogna fare i conti con il
Bellanova, delle filiere. L’elenco dei codi- all’aperto in due o tre. caporalato e il lavoro nero,
61 anni, ex ci Ateco ha mandato in confu- Un modo per evitare ben prima di questo maledet-
sindacalista, sione interi settori. Chi dice che possa risalire l’indice to virus. Ora più che mai non
ex deputata, che le macchine agricole non di contagio e quindi è l’Italia che fa un favore agli
sottosegretaria sono necessarie, non sa cos’è che possano crearsi immigrati, è che ha bisogno
al Lavoro l’agricoltura, e non sa cos’è la nuovi focolai di manodopera aggiuntiva».
con Renzi filiera alimentare. Ma il dan- È anche un questione di
e viceministra no che si è prodotto è enor- Le visite «sicure» salute pubblica?
allo Sviluppo
con Gentiloni,
me». ai familiari «Migliaia di irregolari che
Conte sperava di poter al- vivono nei ghetti, lavorando
senatrice dal lentare qualche misura già Nel prossimo decreto in nero hanno acquisito pro-
2018, nel intorno al 20 aprile. Ormai è del governo, in vigore fessionalità. Non solo sono
Conte II un miraggio? dal 4 maggio, potrebbe necessari nei campi, ma se
è ministra «Io spero ancora che sia essere allentato il divieto, non messi in regola possono
delle Politiche possibile. Nel manifatturiero, attualmente vigente, diventare un grosso problema
agricole come nelle costruzioni, ci so- di andare a trovare i per la loro salute e per la salu-
no molte imprese pronte a familiari. Adesso è te degli italiani. E ricordo che

lute davanti al Pil?
«Salute è un termine am-
pio. Non c’è solo l’aspetto sa-
nitario, che pure è determi-
nante. C’è anche il come si
mette in sicurezza il Paese dal
punto di vista occupazionale
ed economico. Ci sono intere
fasce sociali che sono andate
4
● A settembre riaprire in sicurezza. Penso al possibile soltanto in casi nelle nostre case ci sono tante
ha lasciato il Pd settore delle macchine agri- di estrema necessità, persone, colf e badanti, che si
e, con Ettore cole, al made in Italy, alla mo- nella fase 2 potrebbe stanno prendendo cura dei
Rosato, è da, al tessile. E penso ai can- essere consentito sia pur nostri genitori e dei nostri fi-
copresidente tieri edili bloccati nelle scuo- mantenendo la distanza gli. Le regolarizziamo, oppure
di Italia viva le. Perché non riaprirli subito, di almeno un metro per un approccio ideologico
così che a settembre gli stu- e indossando guanti le lasciamo in nero?».
denti possano trovare gli edi- e mascherine Monica Guerzoni
fici a posto?». © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Accolta la richiesta dei governatori del Sud: per gli spostamenti tra regioni bisognerà attendere
Il Veneto spingeva invece per «allentare subito» e la Lombardia per «una ripartenza graduale»
Franceschini: incentivi per aiutare le famiglie con redditi medio-bassi ad andare in vacanza
Le misure
di Monica Guerzoni
e Fiorenza Sarzanini
ROMA La voglia di tanti italiani
di uscire di casa è forte e al-
trettanto energica è la pres-
sione del mondo economico
e industriale su Palazzo Chigi.
Ma la giornata di ieri, scandita
da vertici e cabine di regia, ha
registrato una evidente frena-
ta. Troppo alti ancora i dati
sul contagio e dunque le atti-
vità che il governo sperava di
far ripartire la prossima setti-
mana rischiano di rimanere
chiuse. La decisione sarà pre-
sa nel Consiglio dei ministri
di domani, ma l’andamento
della curva epidemica non la-
scia troppo spazio alla fretta e
all’ottimismo.
«Dobbiamo resistere alme-
no altri quindici giorni, per
evitare che si creino nuovi fo-
colai», chiedono pazienza di-
versi esponenti di governo.
Spiegando che «soltanto in
questo modo potremo scaval-
lare il periodo critico dei due
“ponti” festivi e arrivare alla
fase 2».
Sport all’aperto e metropolitane
Il nuovo programma per la fase 2
Il ministro della Salute Ro-
berto Speranza non si dà pace
per i 482 morti da coronavirus
di ieri e la linea della cautela
nel governo ora sembra pre-
valere su quella parte che, in
sintonia con gli industriali,
spinge per riaprire prima pos-
sibile. D’altronde anche la
task force presieduta da Vitto-
rio Colao ha consigliato a Giu-
seppe Conte una ripartenza
molto graduale e «per step».
Prima le aziende manifattu-
riere, poi le costruzioni, infi-
ne il commercio, i bar, i risto-
ranti, sembra basandosi rigo-
rosamente sulle classificazio-
ni di rischio dell’Inail. Solo in
un terzo momento toccherà al
turismo, alla cultura, al tempo
libero e alla scuola (a settem-
bre). Prima del 4 maggio dun-
que riaprirà poco o nulla, se
non alcune aziende manifat-
turiere in quelle Regioni dove
il sistema sanitario è in asso-
luta sicurezza e sono stati ap-
prontati i covid hospital.
Zone rosse
Un nodo importante di cui
molto si è discusso è la mobi-
lità tra Regioni. Visto anche lo
scontro è tra i governatori del
Sud e del Nord, le restrizioni
per ora non saranno allentate
e non è esclusa la permanen-
za di zone rosse. «Nessuna
scelta deve mettere a rischio
la salute dei cittadini — rac-
comanda il ministro France-
sco Boccia —. Stiamo lavoran-
do per decidere i tempi e le
modalità di riapertura nella
A Milano Persone a passeggio ieri in via Paolo Sarpi, il centro della Chinatown milanese: il comune conta 6.421 contagiati, la provincia 15.546
massima sicurezza, insieme a bertà di movimento tenendo
Regioni e Comuni».
Sport all’aperto
conto del senso di responsa-
bilità delle persone — ha
spiegato Sileri —. La regola
L’ora d’aria ai tempi del coro- applicata da Zaia mi sembra
navirus divide gli esperti e in- ragionevole». Le nuove regole
terroga i ministri giallorossi. prevederanno la necessità di
Nel «fai da te» che caratteriz- esibire l’autocertificazione
za la fase 1 dell’emergenza, con l’orario di uscita da casa
ogni Regione ha dettato le sue proprio per evitare che lo
norme contribuendo a gene-
rare incertezza e confusione.
Il sottosegretario alla Salute,
sport si trasformi nella scusa
per rimanere fuori tutto il
giorno. In discussione c’è la
Pierpaolo Sileri, ha dato voce riapertura dei parchi su cui
a quello che sembrava essere non c’è un orientamento defi-
l’orientamento del governo in nito e si attende il parere del
Su Corriere.it vista del prossimo decreto Comitato tecnico-scientifico.
Tutti gli che deve entrare in vigore il 4 Sicuramente la riapertura di
aggiornamenti maggio: allentare il divieto di ville e giardini non potrà co-
in tempo reale
sull’emergenza
coronavirus
fare jogging all’aperto con-
sentendo alle persone di al-
lontanarsi dalla propria abita-
munque arrivare prima del 4
maggio, anche per superare i
«ponti» festivi del 25 Aprile e
con i video, zione, per il tempo necessario del Primo Maggio. E una parte
le analisi e sempre da soli. «Dobbiamo del governo, a cominciare da
e i commenti dare agli italiani maggiore li- Speranza, raccomanda caute-
Lo schianto del 2002
Fontana ricorda
la tragedia del Pirellone
C on un post su Facebook il governatore
lombardo Attilio Fontana ricorda la
tragedia del 18 aprile 2002 a Milano:
«Un aereo da turismo si schiantò contro il
Pirellone, provocando la morte di due
dipendenti della Regione (Annamaria
Rapetti e Alessandra Santonocito) e decine
di feriti. Il maledetto Covid-19 non ci
permette la tradizionale commemorazione
pubblica, ma noi non dimentichiamo».
t.m
la anche dopo quella data. In
forse anche il via libera agli al-
lenamenti individuali per gli
atleti, perché l’ipotesi di una
apertura da parte del ministro
dello Sport Vincenzo Spada-
fora non è al momento con-
fermata.
Anziani e giovani
Le aperture possibili dopo il 4
maggio non contemplano in
ogni caso che vengano elimi-
nati i divieti di spostamento
per i cittadini. «Dobbiamo oc-
cuparci degli anziani proteg-
gendoli ma anche consenten-
do loro la possibilità di cam-
minare e prendere aria e
quindi avranno un piano de-
dicato», conferma Sileri. Le
norme per chi ha meno di 18
anni saranno stringenti ma
potrebbe essere concesso an-
dare a far visita ai familiari, sia
pur mantenendo il distanzia-
mento e indossando guanti e
mascherina. Adesso è vietato,
si può solo in casi di grave ur-
genza. Nulla ancora è stato
deciso, ma a quel che trapela
dal governo i cittadini non la-
voratori usciranno nel corso
del mese di maggio, a secon-
da delle fasce d’età. Alle per-
sone anziane sarà chiesto un
ulteriore sacrificio perché do-
vranno restare in casa «anco-
ra per diverse settimane».
I giochi dei bimbi
La ministra renziana della Fa-
miglia, Elena Bonetti, è favo-
revole ad allentare la stretta
permettendo ai bambini di
PRIMO PIANO 3
#
e/
gi
or
na
l i
(foto Francesco Bozzo/Fotogramma)
giocare e fare attività motoria
e ricreativa. «C’è stato un mo-
mento in cui non è stato pos-
sibile farlo, ma oggi credo che
ci sia la possibilità — ha detto
— con organizzazione e crea-
tività, che gli spazi pubblici
nei contesti urbani possano
essere attrezzati, nella loro di-
visione, per permettere per-
corsi di gioco ad hoc in solita-
ria e mantenendo il distanzia-
mento sociale».
2,7 I termoscanner
Nella fase 2 molto dovrà cam-
biare rispetto al passato an-
mila che per quanto riguarda i
I ricoverati mezzi pubblici. Prima di sali-
(2.733) in Italia re sulle metropolitane biso-
in terapia gnerà passare di fronte al ter-
intensiva moscanner per la misurazio-
ne della febbre. Si potrà viag-
25 giare soltanto seduti, a posti
alternati, anche quando si va
in autobus. E nelle stazioni,
mila così come alle fermate, si do-
I ricoverati vrà rispettare il distanziamen-
con sintomi
(25.007)
in Italia I termoscanner
Prima di salire
80 sulla metropolitana
bisognerà farsi
mila misurare la febbre
Le persone
(80.031) in
isolamento to di un metro in fila seguen-
domiciliare do percorsi definiti. Ci saran-
in tutta Italia no contapersone o controllo-
ri, forse gli stessi autisti, che
impediranno l’affollamento.
Le spiagge
Con un «chiarimento» inseri-
to sul sito del governo è stato
consentito l’accesso agli stabi-
limenti balneari dei conces-
sionari esclusivamente per la
manutenzione. Un passo in
avanti che fa sperare nella
possibilità di andare al mare
durante l’estate, anche se ap-
pare già scontato che l’ingres-
so dei cittadini dovrà essere
contingentato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 4 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
LA CAMPANIA Il governatore De Luca: ho avuto la sensazione

gi
di un crollo quasi psicologico

or
di tanti amministratori che governano il Nord

«Noalrompetelerighe

Lombardia.
«Mai polemizzato con la
Lombardia. Da sempre abbia-
mo una linea di solidarietà
na
sto l’Italia lei si riserverebbe
di fare delle ordinanze re-
strittive?
«Assolutamente sì: questa

Ofermoitreni

l
nazionale e di rifiuto di con- è una responsabilità mia».

trapposizioni Nord-Sud. Sta
di fatto che noi abbiamo su-
bìto un rientro disordinato e
massiccio di persone del
i
Il Nord preme.
«Voglio essere sincero: ho
avuto la sensazione di un crol-
lo quasi psicologico di tanti

emettoinquarantena»
Nord e abbiamo fatto una fati-
ca te r r i b i l e a co n te n e re
l’espansione del contagio.
Tutti i focolai che abbiamo
avuto in Campania hanno ori-
gine dal Nord. Allora credo
amministratori del Nord. Ca-
pisco che sia un periodo pe-
sante per tutti noi e capisco
anche la fatica di reggere l’on-
da che cresce di richieste di
flessibilità; ma è in questi mo-

ROMA Enzo De Luca, governa-
tore della Campania, gli altri
pianificano la «fase due»,
mentre l’Italia è in ritardo.
«Secondo me fa bene l’Ita-
lia. La mia convinzione è che
questo sia l’unico campo nel
quale non si possa sbagliare.
Non possiamo dire “partia-
mo, vediamo e poi magari
correggiamo per strada”. Se
prendessimo decisioni che
dopo due settimane alimen-
tano un contagio generalizza-
to sarebbe una tragedia, do-
vremmo chiudere di nuovo
tutto. Ma, dopo un mese e
mezzo di quarantena, un’altra
stagione come questa il Paese
non la reggerebbe. Dunque
non possiamo sbagliare».
L’hanno dipinta come un
imperatore che chiude le
frontiere...
«Il vizio delle banalizzazio-
❞
ni caricaturali e l’abitudine di
parlare senza sapere, è dura a
morire. Salverò i miei polmo-
Non ni dal virus — a Dio piacendo
possiamo — ma non il mio fegato dagli
dire: imbecilli. Partiamo dai fatti.
Noi abbiamo una situazione
partiamo, di questo tipo: nel Sud nel
poi si vede complesso si è contenuto il
Il Paese contagio; in alcune regioni
non del Nord ancora oggi si regi-
reggerebbe strano da 400 a 1.000 contagi
un’altra in più. È evidente, allora, che
non si può dire che il proble-
chiusura ma è alle nostre spalle nono-
stante alcune tendenze positi-
ve».
C’è chi dice che le Regioni
abbiano contribuito alla con-
fusione.
«Abbiamo assistito in que-
sti giorni ad alcune valutazio-
ni sgangherate, a polemiche
fuori tempo o messe su per
sentito dire. Le diverse posi-
zioni, il più delle volte, riflet-
tevano le diversità delle realtà
che si dovevano governare.
Senza il ruolo delle Regioni
l’Italia sarebbe crollata. Il li-
vello nazionale era impegnato
a garantire un flusso adeguato
e continuo di forniture, e ab-
biamo visto con quanta fatica
è stato adempiuto questo
compito, oggi fortunatamen-
te in gran parte risolto».
Lei ha polemizzato con la
che sia ragionevole evitare
che ci sia un rompete le righe
e questa è la sensazione che si
è avuta rispetto ad alcune re-
gioni del Nord. Perciò io cre-
do che dobbiamo chiedere al
governo nazionale se non
l’obbligo di domicilio nel co-
mune di residenza almeno
l’obbligo di permanenza nelle
regioni di appartenenza per
un periodo. Sennò vorrà dire
che dovremo limitare il nu-
Dem mero di treni che arrivano dal
Vincenzo Nord, prendere la temperatu-
De Luca, 70 ra corporea, fare controlli alle
anni, guida stazioni e obbligare alla qua-
la Regione rantena chi viene dal Setten-
Campania dal trione senza motivo. Si tratta
giugno 2015. di cose di semplice buon sen-
Per convincere so e possono essere condivise
i cittadini a non anche dal mio amico Fontana
violare la a cui confermo la stima, come
quarantena ha confermo la mia solidarietà
usato parole alla popolazione lombarda».
molto dure Se il governo riaprisse pre-
menti, come dico io, che biso-
gna essere uomini, e fare non
quello che è più semplice o
comodo, ma quello che è più
ragionevole e più in grado di
tutelare in maniera perma-
nente il nostro futuro».
Si torna così al il ruolo del-
le Regioni...
«Vorrei domandare sempli-
cemente a tutti: chi avrebbe
governato questa pandemia
senza le Regioni? Nonostante
l’impegno di Speranza e del
governo, senza il ruolo delle
Regioni l’Italia sarebbe spro-
fondata nella tragedia. Al go-
verno nazionale c’è da chiede-
re più rapidità nelle valutazio-
ni programmatiche e nel su-
peramento di una palude
burocratica che ancora oggi
blocca finanziamenti vitali
per i nostri territori».
Maria Teresa Meli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

A Venezia
I volontari
che portano
la spesa a remi
Due donne della « Row
Venice», organizzazione
non-profit che preserva la
tradizionale vogata alla
veneziana, davanti ad
un’opera di Bansky lungo i
canali in Laguna. I membri
dell’associazione, in queste
settimane di emergenza,
stanno consegnando cibo e
altri generi di prima
necessità ai cittadini che
non possono uscire per fare
la spesa. Dopo la
drammatica emergenza per
l’acqua alta dello scorso
inverno, i veneziani devono
fronteggiare anche il
dramma del Covid-19, che
ha colpito il Veneto tra le
prime regioni.
Sui canali Due donne della «Row Venice», associazione di vogatrici impegnata a preservare le tradizioni di Venezia, distribuiscono in gondola la spesa ai cittadini che non possono uscire (Afp) © RIPRODUZIONE RISERVATA

La task force
La teleconferenza tra Colao e il premier
di Lorenzo Salvia Ma date e luoghi ancora non ci sono
ROMA Due passi indietro. stato di avanzamento dei lavo- sociale sempre più lacerato. sima settimana, come inizial- Conte a prendere tempo, for-

17 Chiamata a dare il proprio pa-

rere sulla fase due, la task for-
ce guidata da Vittorio Colao
i componenti non darà indicazioni sulle
della task force, due questioni centrali: quan-
compreso il do riaprire, considerato che al
leader del team momento per il lock down re-
Colao, che darà sta la scadenza ufficiale del 3
al governo maggio. E dove riaprire cioè
suggerimenti se prima in alcune Regioni,
sulla «fase 2» come da giorni chiedono
Lombardia e Veneto, oppure
nello stesso momento in tutta
Italia. La scelta è stata ufficia-
lizzata ieri dallo stesso Colao
che si è collegato con il presi-
dente del Consiglio Giuseppe
Conte per fare il punto sullo
ri.
Già nei giorni scorsi, nel
gruppo di lavoro c’era stata
una certa sorpresa e un certo
stupore per la fuga in avanti
della Lombardia che, chie-
dendo di ripartire prima pos-
sibile, aveva di fatto messo in
dubbio il ruolo della task for-
ce. Ma il clima si è appesantito
nelle ultime ore, con la Cam-
pania che ha minacciato di
chiudere le frontiere in caso
di ripartenza anticipata nel
Nord. Una situazione senza
precedenti dietro la quale non
c’è solo il giustificato timore
per un tessuto economico e
Ma anche uno scontro pura-
mente politico tra le due re-
gioni a guida leghista e i parti-
ti che appoggiano il governo.
Ecco, è proprio in questo
scontro politico che non vuo-
le entrare Colao, già accusato
di avere mire politiche per il
dopo fase due, con un ruolo
di super ministro o forse più.
Sono ipotesi che lui ha sem-
pre smentito. Ma che lo spin-
gono ancora di più a tenersi
alla larga da questioni che fi-
nirebbero per trascinarlo nel-
l’arena politica.
Anche per questo non è
detto che alla fine della pros-
Chi è
mente previsto, la task force
presenti al premier un vero e
proprio documento scritto
con le proprie raccomanda-
zioni, cioè i suggerimenti per
la fase due che poi il governo
dovrebbe tradurre in un nuo-
vo decreto. Il gruppo di esper-
● Vittorio ti potrebbe limitarsi a dare i
Colao, 58 anni, propri suggerimenti di massi-
senior advisor ma. E preferirebbe concen-
del fondo di trarsi sulla fase tre, cioè l’ana-
private equity lisi dei settori che hanno subi-
americano to le conseguenze più gravi e
General quindi hanno bisogno di un
Atlantic aiuto più energico da parte
dello Stato. Ma su questo pun-
to è stato proprio il premier
se perché questo potrebbe es-
sere il vero tavolo sul quale
giocare la partita della rico-
struzione e che potrebbe por-
tare a un cambio di governo.
La task force finora si è con-
centrata sulle filiere che pos-
sono ripartire prima, e in par-
ticolare sul trasporto pubbli-
co locale, il settore più a ri-
schio. Ma senza indicazioni
precise per la ripartenza, in
freezer per le indicazioni di
medio periodo, nel gruppo di
lavoro cresce il malessere per
un ruolo e dei poteri che sem-
brano sempre più oscuri .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
PRIMO PIANO 5

t.m
#

e/
PALAZZO CHIGI Secondoilpremier«lamaggioranzaèunita»

gi
EdifendelasceltadiColao:cistadandounagrandemano

or
manonhaalcunavogliadientrarenell’esecutivo

Conte alza lo scudo sul governo:

na
ogni altra ipotesi è fantasia

l i
ROMA Un’ennesima lunghissi- nazionale. La settimana pros- anche con le Regioni, da cui delle ricostruzioni giornalisti- tando anche le difficoltà di

ma giornata in cui però supe-
ra, anche con un pizzico di or-
goglio, le divisioni della mag-
gioranza, incassa un accordo
quadro con le Regioni, fa pre-
valere la sua linea, quella della
costruzione di un «piano na-
zionale omogeneo» per la fa-
se 2 che arriverà nei prossimi
giorni. Una giornata in cui di-
fende la scelta di aver nomi-
nato Colao a capo della task
force per la ricostruzione e ri-
badisce che «la maggioranza
è unita, anche in vista dei ne-
goziati che ancora dobbiamo
condurre in Europa, non vedo
al momento alcuna alternati-
va possibile al nostro gover-
no».
Per una volta, è il primo da-
to, si sono trovati d’accordo.
Giuseppe Conte e Regioni.
Nessuna fuga in avanti, nes-
suna riapertura a macchia di
leopardo come indicava qual-
cuno, ma intesa di massima
su misure coordinate a livello
L’intervista
● La parola
TRACCIAMENTO
È la procedura che tramite
uno strumento informati-
co segue determinati sog-
getti e li profila. Il ministe-
ro dell’Innovazione ha
nominato 74 esperti per
selezionare la migliore
app in grado di raccogliere
dati sugli spostamenti e i
contatti tra utenti al fine di
contenere e mappare la
diffusione del virus. È
stata scelta, tra più di 300
proposte, Immuni: la app
di Bending Spoons
risponde ai criteri Ue di
volontarietà, anonimato e
uso della tecnologia
bluetooth. Sarà prima
testata in alcune regioni e
poi estesa a tutta Italia
sima «non ci sarà alcuna ria-
pertura di attività produttive e
nessun allentamento delle
misure restrittive in vigore si-
no al 3 maggio», dice Conte ai
capidelegazione della mag-
gioranza nel pomeriggio, in
collegamento telefonico an-
che con Vittorio Colao («che
non ha alcuna voglia di entra-
re nel governo, ma ci sta dan-
do una grande mano»).
Subito dopo il presidente
del Consiglio ha un confronto
Le posizioni sul Mes
emerge un’intesa di massima.
«Non ci deve essere alcuna fu-
ga in avanti, nessuna modifi-
ca per il momento ai provve-
dimenti adottati dal governo,
massima prudenza sino alla
stesura di un piano nazionale
omogeneo per tutto il Paese»,
è il messaggio del presidente
del Consiglio, che ha anche
modo di difendere la compat-
tezza del suo governo, perché
al momento ogni altra ipotesi
«appartiene solo alla fantasia
che e lo dice uno che ha ormai
abbastanza esperienza di go-
verno».
Nel corso degli incontri
Conte ha avuto modo anche
di difendersi dalle critiche di
aver approvato norme di diffi-
cile comprensione o di aver
agito senza ascoltare le oppo-
sizioni: «In un momento
drammatico tutte le critiche
sono plausibili, ma noi ce la
stiamo mettendo tutta, lavo-
rando giorno e notte, e scon-
Il pressing
sugli Eurobond
A pochi giorni dal vertice
europeo del 23 aprile, le
posizioni sul Mes restano
lontane dentro e fuori la
maggioranza di governo.
Con l’Europa, il premier
Giuseppe Conte, 55 anni,
insiste sulla richiesta di
Eurobond e vede il Mes
una burocrazia che in Italia è
purtroppo un problema sia
per la crescita economia che
per la rapidità delle decisio-
ni».
La conclusione è che co-
munque ci vorranno ancora
giorni per avere informazioni
dettagliate e definitive sulla
fase 2: «Si lavora a un pro-
gramma nazionale che possa
consentire una ripresa di buo-
na parte delle attività produt-
tive in condizioni di massima
sicurezza. Un programma che
integri una gestione organiz-
zata e coordinata delle attività
industriali, della logistica, dei
trasporti e che tenga sotto
controllo la curva epidemio-
logica nella prospettiva di un
controllo della sua risalita
senza che si torni ad affronta-
re situazioni di sovraccarico
delle strutture ospedaliere»,
ha concluso Conte.
Marco Galluzzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Brusaferro:
come «un meccanismo
inadeguato per reagire
alla sfida epocale del
coronavirus» più li possiedi tanto più puoi

«La nostra vita

compiere il passo successivo.
La resistenza Le riaperture non possono di-
pentastellata pendere da quanto il virus ha
circolato in una data area ma

non potrà
I 5 Stelle, con il capo dalle capacità di intervenire
delegazione al governo sul territorio. Il presupposto è
Alfonso Bonafede, 43 la velocità nell’intercettare ra-
anni, dicono da sempre pidamente la ripartenza della

più avere
no al Mes, invitando a curva epidemica, poi può en-
fare squadra gli alleati trare in gioco il criterio epide-
del Pd, favorevoli allo miologico. Il presupposto è
strumento offerto dalla poter arrivare prima».

orari di punta»
Come sarà l’Italia delle
riaperture?
«La parola chiave è convive-
re per mesi col virus e rispet-
tare individualmente le rego-
le per evitare il contagio. Nel
tempo avremo più conoscen-
ze su come si diffonde il Sars-
CoV 2, più farmaci e più stru-
menti di diagnosi però non
fasciamoci la testa. Lo batte-
remo solo con l’immunità
gregge data dal vaccino che
non arriverà prima di fine an-
no». Silvio Brusaferro, presi-
dente dell’Istituto Superiore
Ue senza condizionalità
per le spese sanitarie.
Al Parlamento Ue, su un
emendamento pro-Mes
il M5S ha votato no, a
differenza del Pd
pertura con cautela. Ogni
azione andrà monitorata at- L’insistenza
tuando anche sul campo il dei democratici
tracciamento dei casi e valu-
tando qual è il numero di ri- Il Pd, con il capo
coverati compatibile con la di- delegazione Dario
sponibilità di posti letto. Due Franceschini, 61 anni,
pilastri della ripartenza che ri- sostiene l’uso di quei 37
chiedono investimenti su me- miliardi messi sul tavolo
dicina territoriale e ospedali. senza condizionalità dal
Solo così la riapertura sarà so- Mes per il sistema
stenibile ed eviteremmo di sanitario. Posizione in
tornare sopra l’R0 superiore a linea con il ministro dem
1». dell’Economia Gualtieri
Come Comitato tecnico e con il commissario Ue
scientifico, di cui lei fa parte, agli Affari economici
Lo sport deve restare
chiuso?
«È giusto avere una pro-
spettiva di normalità e imma-
ginare che potremmo ripren-
dere la nostra vita. Tenendo
conto però che gli eventi di
massa nei prossimi messi so-
no da evitare. Folle che si riu-
niscono è uno scenario inim-
maginabile. Pagheremmo un
prezzo molto alto. Ognuno
deve rinunciare a qualcosa».
Ci metteremo in costume
la prossima estate?
«Il sole si può prendere in
tanti modi, anche in terrazzo.
La mia è una battuta. La rispo-
sta seria è che non si può pen-
sare ad aree affollate».
Proteggere gli anziani te-
nendoli a casa?

di Sanità, ha appena termina-
to una video conferenza con i
❞
frenate sulle fughe in avanti Gentiloni «I dati mostrano che sono i
di alcune Regioni? più fragili assieme ai malati
«Noi diciamo attenzione. cronici quindi vanno protetti
Bisogna ricominciare dalle at- momento. Prove orali maturi- nella mobilità e negli accessi

Chi è Silvio
Brusaferro,
60 anni,
presidente
dell’Iss
ministri.
Che significa sul piano
pratico?
«Vuole dire che ora il tasso
di contagiosità,l’R0, è inferio-
re a uno e dunque la circola-
zione del virus è più contenu-
ta. Con questa logica bisogna
muoversi passo dopo passo
misurando gli effetti della ria-
tività fondamentali del Paese
sempre che ci siano condizio-
ni di sicurezza. Convivere col
virus significa riprogettare le
giornate. No agli orari di pun-
ta in tutte le fasi vita quotidia-
na. Dimentichiamo strade e
mezzi pubblici affollati».
I ragazzi faranno l’esame
orale di maturità davanti ai
loro professori come si au-
gura Paolo Giordano nell’ar-
ticolo pubblicato ieri dal
«Corriere»?
«Quello della scuola è un
tema che prenderemo in con-
siderazione in un secondo
● La parola
R0
Il valore «Erre con zero»
è il tasso di contagiosità
che indica quante persone
in media vengono
infettate da un soggetto
positivo. Se R0=1 vuol dire
che una persona ne
contagia una; se R0=2 ne
contagia due. L’Iss punta a
un R0 inferiore a 1
tà dal vivo? È una riflessione
non fatta, ora l’obiettivo è im-
maginare da dove cominciare
il 4 maggio in sicurezza».
Le Regioni più colpite, co-
me Lombardia e Veneto,
spingono per bruciare i tem-
pi.
«Ci stiamo focalizzando su-
gli strumenti per affrontare la
seconda parte dell’emergen-
za. Dovremmo avere un qua-
dro generale del Paese, poi sta
alla capacità dei contesti loca-
li attrezzarsi con strumenti di
monitoraggio adeguati per
prevenire nuovi focolai. Tanto
ai luoghi pubblici specie nella
fase iniziale senza limitare
troppo la loro autonomia, ma
supportandoli a casa con ser-
vizi a domicilio».
È tramontata l’ipotesi di
Le vacanze patenti di immunità per i la-
Un’estate in costume? voratori positivi ai test rapi-
La risposta seria di sierologici?
è che non si può pensare «È un tema non attuale. Ora
ad aree affollate non disponiamo di test affi-
Andranno comunque dabili. Magari tra qualche
evitati eventi di massa tempo avremo nuove eviden-
ze per prendere decisioni di-
verse».
Margherita De Bac
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 6 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
#
Primo piano L’emergenza sanitaria
LE VITTIME
MILANO I morti in Lombardia
sono ancora tanti (ieri 199, 43
meno del giorno prima) ma
scendono sotto quota 200 per
la prima volta dal 14 marzo, e
anche i malati in cura nelle te-
rapie intensive scendono per
il secondo giorno di seguito
sotto quota mille dal 19 marzo
(947, 24 meno dell’altrieri),
con i ricoverati nei reparti
normali ad un passo dallo
scendere sotto i 10.000 (1.314
in meno in due giorni), e con i
dimessi dagli ospedali vicini a
superare i 20.000 (19.136, ieri
286). Ma se qualche sollievo
può essere indotto da queste
fotografie a scatto ritardato
degli attuali effetti del passato
contagio, continua invece a
2.000
preoccupare il prossimo futu-
ro determinato dai contagi
più recenti: cioè il futuro pro-
spettato dal fatto che la Lom-
bardia, con i suoi 1.246 nuovi
casi di persone positive al vi-
rus, ieri totalizzi un terzo dei
nuovi contagi di tutto il resto
d’Italia. E anche se è assodato
che molto dipenda dal nume-
ro di tamponi effettuati (ieri
11.818), il dato dei 1.246 nuovi
contagi rilevati in regione
(che porta gli attuali positivi a
34.195) cresce comunque an-
cora a quattro cifre dopo gli
ultimi tre giorni a 1.041, 941 e
827 casi. Tanto che i numeri
complessivi lombardi — e
La storia
di Antonio Carioti
I Glianni buidei raid alleati,
l giorno più buio di Mila-
no nel corso della Secon-
da guerra mondiale, per
quanto riguarda le perdi-
te di vite umane innocenti, è il
20 ottobre 1944. Quella matti-
na un gruppo di bombardieri
americani B-24 Liberator, de-
collato dalla Puglia, sbaglia
rotta e, invece di sorvolare le
officine della Breda, finisce
sopra i quartieri popolari di
Gorla e Precotto. Nell’impos-
sibilità di tornare indietro per
colpire l’obiettivo stabilito, gli
equipaggi si liberano del cari-
co di bombe per dirigersi al-
leggeriti sulla via del ritorno.
È una prassi cinica, ma al-
l’epoca ordinaria, volta a mi-
nimizzare i rischi.
Solo che in questo caso gli
effetti sono spaventosi: un or-
digno da 500 libbre (quasi
230 chili) centra la scuola ele-
mentare «Francesco Crispi»
di Gorla, infilandosi nella
tromba delle scale. L’esplosio-
ne uccide 184 bambini e 20
«In Lombardia il virus ha ucciso
cinque volte i civili della Guerra»
cioè i 12.050 morti e le 65.381
persone rilevate positive (tra-
mite 255.331 tamponi effet-
tuati) — hanno spinto (prima
dell’aggiornamento pomeri-
diano) il commissario straor-
dinario all’emergenza, Dome-
nico Arcuri, ad osservare che,
se «tra l’11 giugno 1940 e il 1
maggio 1945 a Milano sono
morti sotto i bombardamenti
della Seconda Guerra Mon-
I civili
uccisi dalle bombe
cadute su Milano
tra il 1940 e il 1945,
in circa cinquanta raid
quando sottolebombe
morivanoanche ibambini
L’orroredellascuoladiGorla
adulti. È l’episodio più terribi-
le della guerra a Milano: in
tutto le vittime dell’incursio-
ne (altri due gruppi di aerei
colpiscono impianti indu-
striali) sono 614.
Per quanto riguarda il con-
to totale dei civili uccisi dalle
bombe tra il 1940 e il 1945, in
una cinquantina di raid, si
calcola che a Milano siano sta-
ti circa duemila, ma le stime
oscillano parecchio. Per
diale 2.000 civili in cinque an-
ni, in 2 mesi in Lombardia per
il coronavirus sono morti
11.851 civili, cinque volte di
più».
In seno alla Lombardia
l’epicentro resta Milano, an-
che se gli aumenti dei contagi
crescono meno sia in provin-
cia (269 invece di 325 per un
totale di 15.546 positivi) sia in
città, dove ci sono sì 95 nuovi
esempio Marco Gioannini e
Giulio Massobrio, nel libro
Bombardate l’Italia (Rizzoli,
2007), notano che nel calcola-
re le persone uccise dalla ter-
ribile incursione compiuta
dai britannici nella notte tra il
12 e il 13 agosto 1943 si va da
«una valutazione pessimisti-
ca di circa 700 morti» a «una
decisamente ottimistica di
poche decine». In quelle ore
tragiche Milano va in preda
Le parole del commissario all’emergenza Arcuri:
in soli due mesi scomparse oltre 11mila persone
Scontro sui ritardi tra Regione e Ordine dei medici
casi ma dove questo dato è pe-
rò quasi la metà dei 161 del
giorno prima (in tutto 6.421).
E se bombardamento è sta-
to, tra le più bombardate ci
sono le Rsa-Residenze sanita-
rie assistenziali per anziani:
qui, secondo i dati regionali,
si sono finora registrati ad
esempio 2.273 positivi sui
15.546 della provincia di Mila-
no, 1.161 sui 11.758 di quella di
alle fiamme e rischia una de-
vastante «tempesta di fuoco»,
come quelle che flagellano le
città tedesche. I danni mate-
riali sono enormi: Palazzo
Marino distrutto, lesionati il
Duomo e il Castello Sforzesco.
Viene incendiata anche la ba-
silica di Santa Maria delle
Grazie, dove però, grazie a
protezioni ben predisposte, si
salva il Cenacolo di Leonardo.
Gli attacchi su Milano, do-
t.m
e/
gi
or
na
l i
Brescia, 805 sui 2.863 di quel- za», ritiene il presidente del-
la di Mantova, ma (se i dati so- l’Ordine dei medici di Milano,
no esatti) «solo» 173 sui Roberto Carlo Rossi, perché
10.629 di quella di Bergamo. «ai medici di base non sono
«Abbiamo perso un mese mai arrivate indicazioni pro-
per prepararci all’emergen- cedurali importanti», anzi
«non abbiamo mai avuto no-
tizia dei lavori della task for-
ce» riunita il 23
gennaio dalla
Regione per
l’allarme esplo-
so allora in Cina.
«Le carte non
mentono — ri-
batte l’assessore
regionale al Wel-
fare Giulio Gallera
—. La Regione ha
dato piena e pron-
ta attuazione alle
linee guida del mi-
nistero della Salute
del 22 gennaio, trasmetten-
Nel 1943 dole a tutti i rappresentanti
Sopra, la prima del sistema socio-sanitario il
pagina del 23 gennaio. Ogni altra rico-
«Corriere della struzione su ritardi e omissio-
Sera» del 17 ni è priva di fondamento, ver-
agosto 1943 gognosa e strumentale».
Quell’estate, «Inaccettabile è il tentativo di
dopo la caduta Gallera di coinvolgere l’Ordi-
di Mussolini, ne dei medici nel tentativo di
dal 7 al 16 giustificare l’operato della Re-
agosto un ciclo gione», controreplica Rossi,
d’incursioni secondo il quale «l’Ordine ha
a tappeto messo in piedi, con proprie
colpì Milano risorse, due corsi di aggiorna-
provocando mento il 13 e il 20 febbraio, e
alcune lo ha fatto a prescindere da in-
centinaia dicazioni regionali». E intan-
di morti. Crollò il to per la Regione sono saliti a
tetto della Scala 930 mila i lombardi che han-
sulla platea, no aderito all’applicazione
rimase «AllertaLom» per la futura
danneggiato mappatura dei contagi.
anche l’edificio Luigi Ferrarella
del «Corriere». lferrarella@corriere.it
Solo lo © RIPRODUZIONE RISERVATA
sfollamento
di buona parte
dei milanesi,
avviato nel
dicembre 1942,
evitò una strage to di buona parte degli abitan-
maggiore. A ti, avviato nel dicembre 1942,
sinistra la chie- evita stragi più cruente.
sa di San Fedele Dopo l’armistizio dell’8 set-
dopo i bombar- tembre 1943 e l’occupazione
damenti tedesca, c’è una fase di tregua.
(Alinari) Quando riprendono i raid, il
bersaglio non sono più i quar-
tieri centrali ma gli impianti
po un breve preludio nel 1940, industriali e le ferrovie, ora al
diventano pesanti nell’autun- servizio dello sforzo bellico
no del 1942, con l’Italia ormai nazista. Nel marzo del 1944
alle corde. Gli Alleati colpi- viene colpita più volte la sta-
scono i centri urbani per get- zione di Lambrate, importan-
tare le popolazioni nell’ango- te centro di smistamento.
scia e fiaccarne la volontà di
resistere. La prima incursione
massiccia, compiuta da qua- Milano in fiamme
drimotori Lancaster britanni- Lesionato il Duomo, il
ci, uccide circa 150 persone il
24 ottobre 1942. Altre 133 tetto della Scala cadde
muoiono sotto le bombe della sulla platea. La città era
Royal Air Force il 14 febbraio avvolta dalle fiamme
1943.
Dopo la caduta di Mussoli-
ni, nell’estate del 1943, il mar- Sono attacchi meno san-
tellamento si fa più intenso, guinosi dei precedenti, ma
per indurre alla resa il nuovo verso la vita dei civili non c’è
governo, guidato dal mare- riguardo e le bombe non sono
sciallo Badoglio. È un ciclo mai intelligenti, come dimo-
d’incursioni a tappeto dal 7 al stra l’orrore di Gorla. Le ulti-
16 agosto, con alcune centina- me due vittime civili si regi-
ia di morti, che fa crollare il strano in un raid compiuto il
tetto della Scala sulla platea 13 aprile 1945, mentre gli an-
(si salva per miracolo il palco- glo-americani avanzano nella
scenico) e provoca pesanti pianura padana. Dodici giorni
danni all’edificio del Corriere dopo Milano è libera.
della Sera. Solo lo sfollamen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 7

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 8 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

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Primo piano L’emergenza sanitaria

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IL REPORTAGE

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● L’inizio del focolaio

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IL «PAZIENTE UNO»

i
Era da poco passata la mezzanotte del 20 febbraio quando
l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio
Gallera, dava la notizia di un 38enne positivo al Covid-19
ricoverato all’ospedale di Codogno (Lodi). Era il primo
italiano ufficialmente contagiato da coronavirus in Italia
(nella foto Ansa l’ospedale). Nel corso della giornata del 21
sono poi saliti a 15 i casi positivi in Lombardia

dal nostro inviato Cesare Giuzzi

La scheda
CODOGNO (LODI) Sull’ingresso monumentale del
cimitero c’è una parola scritta per i morti che
oggi sembra pensata per i vivi.
Resurrecturis, coloro che risorgeranno.
Non è stato facile in questi due mesi distingue-
re quale fosse il confine, qui dove tutto è co-
minciato, fra il vivere e il morire. E guardando
● Codogno oltre il cancello sbarrato del camposanto si in-
è un comune travedono tombe ancora spoglie, resti di se-
della provincia polture senza lacrime e senza parenti. C’è un
di Lodi prima e un dopo, nella storia di questo paese

«La nostra vita

di 15.978 di 15 mila abitanti schiacciato nella terra di
abitanti. confine tra Cremona, Lodi e Piacenza. Ma qua-
È considerato le sia stata la vita prima di quel 20 febbraio,
il centro che ha cambiato forse per sempre la storia del-
principale l’Italia, adesso non conta più niente. Perché
del Basso qui nessuno vuole tornare indietro, a quel che
Lodigiano era. Nessuno vuole dimenticare, lasciarsi alle
spalle questi due mesi di pianti e morte. Anche
● È la seconda perché le 186 vittime dal 20 febbraio, il triplo

a Codogno
cittadina della media degli anni passati, qui si chiama-
più popolata no zii, nonni, fratelli. Quella di Codogno è
della provincia piuttosto una vita nuova nella consapevolezza,
di Lodi composta e disciplinata, che niente sarà più
e la principale, come è stato. «Cosa ci serve adesso? — si chie-
dopo de il sindaco Francesco Passerini mentre si
il capoluogo, muove nel campo base della Protezione civile
per importanza — Ci serve soltanto ripartire. Nient’altro». In
storica quella che due mesi fa è stata la prima zona

due mesi dopo»

ed economica rossa d’Italia i contagi sono praticamente fer-
mi. Il contatore oggi segna 328 anche se, senza
● È un paese uno screening completo della popolazione,
frequentato nessuno può dire quanti siano stati davvero i
soprattutto positivi. Ma a Codogno non si muore più. I ma-
per la presenza nifesti funebri sono fermi agli ultimi giorni di
del presidio marzo e nell’Ospedale civico, divenuto l’epi-
ospedaliero, centro dell’emergenza dopo il ricovero del
che è stato il 38enne Mattia, il «paziente uno» d’Italia, la ca-
primo focolaio mera mortuaria è vuota.

328
epidemico
in Italia. Ma «Oggi si respira» za e rispetto quel che nessuno poteva immagi- po si lavorava la terra. Il Pep è il simbolo della
ha anche L’ospedale sta ritrovando la normalità perduta nare — dice il sindaco Passerini —. Lo abbia- fiera agricola. Oggi anche lui indossa una ma-
un’importante e i soli pazienti Covid positivi arrivano da altre mo fatto senza aiuti dall’esterno, chiusi dai scherina. Intorno i manifesti della 229esima
area industriale strutture, come l’ospedale di Lodi. Nell’area check-point, ma con le nostre forze, con i no- edizione che a fine novembre ha portato a Co-
che esercita un gialla e in quella verde, cinque reparti, sono stri volontari, con la generosità delle aziende Contagiati dogno allevatori da ogni parte d’Italia. «Qual-
forte richiamo occupati un centinaio di posti letto. Hanno del territorio. Questo deve essere chiaro, per- È la stima ufficiale dei casi cuno sostiene che il contagio sia avvenuto così
sul circondario sintomi da coronavirus. Nessuno di loro è gra- ché abbiamo sentito tante parole. Questa gen- di positivi a Codogno, ma è impossibile, troppo presto. Avremmo già
ve e, anche se il pericolo non è scampato, si te adesso ha bisogno di tornare a vivere». anche se il numero reale contato migliaia di morti».
confida in una dimissione nelle prossime set- Una mano è arrivata dalla De Nora di Mila-

● Dal 20
febbraio timane. Oltre la porta automatica, c’è Cinzia
scorso, quando Bruschi infermiera di sala operatoria avvolta
il virus è da un camice verde e con guanti, occhiali, ma-
comparso per scherina e visiera protettiva. «Oggi si respira.
la prima volta, Oggi non mi sembra vero. Anche se il pronto
ha contato 186 soccorso e la rianimazione rimangono chiusi
vittime, il triplo — racconta —. Abbiamo le protezioni, abbia-
della media mo sanificato, tutto è tornato sicuro. Come so-
registrata no state quelle settimane? Non possiamo di-
nello stesso menticarcele». Intorno è una normalità sospe-
periodo dello sa. Nella consapevolezza che lo tsunami è pas-
scorso anno sato, che a Codogno, prima che altrove, potrà
sorgere il sole della fine dell’emergenza. «Ab-
biamo fatto sacrifici enormi, in poche ore la
nostra vita è cambiata. Chi vive qui ha fatto
uno sforzo collettivo per superare con diligen-
no, società che produce l’Amuchina e che ha
messo a disposizione della Protezione civile di
Codogno le macchine elettrochimiche per cre-
are ipoclorito di sodio per la sanificazione.
«Dai primi di marzo ne abbiamo fatti 30 mila
litri — racconta Marco Vignati, responsabile
della colonna mobile di Lodi —. Abbiamo di-
stribuito mascherine e viveri a tutti gli abitanti
della ex zona rossa. Ci hanno chiamato dal-
l’ospedale di Lodi per montare le tende per il
triage esterno, non so se è un buon segno. Per-
ché se ce lo chiedono dopo quasi due mesi si-
gnifica che non è ancora finita». Nel capanno-
ne dove i volontari raccolgono e smistano riso,
mascherine e disinfettanti, c’è una strana scul-
tura realizzata con gli attrezzi con cui un tem-
186
potrebbe essere superiore
Decessi
Registrati dal 20 febbraio.
Si tratta del triplo della
media dello stesso periodo
degli anni scorsi
Messe via radio, frequenza 100.350
Nel centro del paese, la chiesa di San Biagio è
aperta. Ci sono una quarantina di candele ac-
cese per i defunti, mentre su un cartello, a
fianco dei numeri d’emergenza contro il coro-
navirus, c’è un messaggio del parroco che an-
nuncia messe sospese e che «ogni giorno i sa-
cerdoti celebreranno alle 10 in radiotrasmis-
sione su Radio Codogno, frequenza 100.350».
Fuori, oltre il sagrato, la farmacia Navilli. Mar-
cello Croci e le farmaciste Alessia, Martina e
Loredana servono attraverso le vetrine. Come
l’infermiera, anche loro indossano camice e vi-
siera. Per attenuare la coda che non manca
mai, hanno aperto uno degli ingressi dove un
bancone è realizzato con una tavola di com-
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Viaggio nel paese dove il 20 febbraio ci fu il primo caso di coronavirus in Italia:
da allora i morti sono stati 186, ma da settimane il contatore dei contagi si è fermato
«Tutto è cambiato, quei giorni non si possono dimenticare ma adesso si riparte»
Il centro pensato sorretta da due cavalletti. «È largo più
La via principale di un metro, distanza di sicurezza. Come vede-
di Codogno (Lodi). te noi lavoriamo con le protezioni. Dovremo
Pochi passanti, abituarci, e già ci siamo abituati. Qui abbiamo
la maggior parte combattuto il virus, non dimentichiamocelo».
dei negozi chiusi Un cartello informa che sono disponibili ma-
e sulle vetrine scherine Ffp2, l’oggetto del desiderio d’Italia:
l’annuncio «Non vi dico come sono riuscito a farle arriva-
di sconti fino re... Non sono neanche care», sorride Croci.
al 70%. Non Dieci euro l’una.
è marketing,
sono i ribassi La sartoria che produce mascherine
che venivano In via Roma c’è «Non solo vino», bottega d’ali-
praticati prima mentari dove Roberto Zamproni serve e racco-
del blocco glie gli ordini per gli anziani clienti che non
(Il servizio possono uscire di casa: «La spesa la portiamo
fotografico noi». Di fronte c’è il negozio delle sorelle Anto-
è di Stefano nella e Lina, sartoria da cerimonia oggi con-
De Grandis / vertita alla produzione di mascherine. «Ne ab-
Fotogramma) biamo un pacco pronto, di mattina ne abbia-
mo consegnate altre — racconta Lina —. Fac-
ciamo abiti da lavoro per le fabbriche che
devono riaprire, come le acciaierie di Terni, e
ci siamo messe a disposizione per le mascheri-
ne. Non potevamo restare qui ferme».
Le vetrine dei negozi del centro hanno car-
telli che annunciano saldi e ribassi fino al 70%.
Sono i residui dei saldi di febbraio: i manichini
sono nudi, le luci spente. In via Vittorio Ema-
nuele nel negozio di Haytham Zara, 36 anni,
arrivato dall’Egitto, si scarica un camion di
frutta. Ci sono casse di arance, angurie e melo-
ni. «Siamo stati chiusi una settimana. La pri-
ma. Poi per fortuna il sindaco ha fatto riaprire i
PRIMO PIANO 9
t.m
#
e/
gi
or
na
l i
❞
Francesco Passerini
Abbiamo pagato un tributo
altissimo, con il triplo dei
❞
Marco Vignati
Abbiamo distribuito viveri
e mascherine a tutti gli
morti del 2019 da febbraio. Da abitanti. Produciamo noi il
due mesi siamo sospesi dalle disinfettante per sanificare
restrizioni. Fateci ripartire strade e panchine
Sindaco Protezione civile
❞
Cinzia Bruschi
Oggi l’ospedale è tornato alla
normalità, è stato sanificato e
❞
Haytham Zara
Siamo rimasti chiusi la prima
settimana di zona rossa. Poi ci
i pazienti Covid stanno bene. hanno fatto riaprire. Frutta
Chiuse le visite, rianimazione e verdura non mancano mai
e pronto soccorso e neppure i clienti
Infermiera Fruttivendolo
negozi di alimentari». Si entra due alla volta, al
massimo. In giro, sia al sabato mattina come al
pomeriggio, c’è poca gente. Il minimo indi-
spensabile. «Ci siamo abituati a rispettare le
regole, dovrebbero farlo anche gli altri». Alle
finestre delle case tricolori o lenzuola con ar-
cobaleni e la scritta «andrà tutto bene». Lo
stesso disegno appeso ai cancelli della Rsa
«Opere pie riunite» di via Ugo Bassi, ma cir-
condato da cuori colorati con i nomi delle
ospiti. Qui, come nel resto della Lombardia, il
tributo pagato dai degenti è stato pesante.
In stazione, dove i treni sono tornati regola-
ri, non ci sono passeggeri. Il silenzio è spezza-
to ogni 15 minuti dall’altoparlante che invita a
non attraversare i binari. Andrea Calderone è
uno dei titolari della Clinica veterinaria. Du-
rante l’emergenza andava con il furgone ai
check-point per farsi consegnare gli animali
da curare. Davanti all’ingresso della clinica ha
montato una tenda con un tavolo per le visite:
❞ ❞
«È il nostro triage. Prima di fare entrare ani-
male e padrone facciamo le verifiche, misuria-
mo la temperatura come da prescrizioni. Altri-
menti il padrone aspetta fuori. Sappiamo che
gli animali domestici non passano il Covid, ma Lina Zamproni Roberto Zamproni
potrebbero essere positivi se lo erano i padro- Siamo sarte, non potevamo Vendiamo alimentari e
ni. Per questo con l’università di Bari abbiamo restare ferme. Ci siamo prodotti tipici della nostra
pensato di avviare uno studio sui cani e i gatti convertite e confezioniamo zona. Oggi portiamo la spesa
di Codogno. Faremo tamponi e analisi del san- mascherine protettive ai clienti anziani che non
gue. Perché Codogno è il posto migliore per
studiare il virus e fare ricerca. Oggi che, incro- per negozi e aziende possono uscire di casa
ciando le dita, sembra che ci siamo salvati». Sarta Salumiere
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 10 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
IL BILANCIO Altri 3.491 risultati positivi. In un giorno 482 decessi

gi
Cala il numero di chi è ricoverato in ospedale

or
tra reparti ordinari (-779) e terapia intensiva (-79)

Nuovi contagi, la crescita è del 2%

na
Meno morti in Lombardia: ieri 199

l i
ROMA Sotto i 500 il numero dei con i giornalisti in diretta tv. Per effetto del doppio dato, mente in rialzo rispetto ai mo sviluppando nostre app di

morti in tutto il Paese, meno
di 200 in Lombardia. Comin-
cia finalmente a scendere il
dato più drammatico di que-
sta emergenza sanitaria che
attanaglia l’Italia dal 21 feb-
braio, quello delle vittime.
Sono 482 i decessi registra-
ti ieri (venerdì erano stati 575)
nel bollettino della Protezio-
ne civile, per la prima volta
solo online e senza conferen-
za stampa, adesso che il capo
Angelo Borrelli ha deciso di li-
mitare a due a settimana (il
lunedì e il giovedì) gli incontri
● La parola
Ed è un dato molto importan-
te che va letto assieme a quel-
lo del totale degli italiani po-
sitivi al coronavirus, che è di
175.925 dall’inizio dell’epide-
mia, con un incremento gior-
naliero di 3.491 (+2%), in linea
con l’incremento del giorno
prima che era di 3.493. E que-
sto, su un numero di tamponi
eseguiti sempre molto alto,
come lo è stato costantemen-
te negli ultimi dieci giorni: ie-
ri 61.725.
I guariti sono 2.200, meno
del record di venerdì di 2.563.
ASINTOMATICO
Il termine medico indica
la positività al virus senza
la manifestazione dei
sintomi del Covid-19, che
sono (tra gli altri): febbre,
tosse, mal di testa, mal
di gola, perdita di gusto
e olfatto, bronchite e
difficoltà respiratorie
numero di morti e di guariti,
gli attualmente malati au-
mentano di 809 (il 94% in
Lombardia), contro i 355 di
venerdì, portando il totale a
107.771.
Diminuisce ancora e in
mondo sempre più sostenuto
il numero dei ricoverati: sono
779 in meno nei reparti ordi-
nari e 79 in meno nelle terapie
intensive, in calo costante da
12 giorni (restano al momento
2.733 persone).
In Lombardia, i casi positivi
in più sono stati 1.246, lieve-
1.041 di venerdì: i deceduti so-
no 199, mentre venerdì erano
stati 243, 585 in meno sono i
ricoveri e 24 in meno i posti
occupati in terapia intensiva.
I numeri della Lombardia
incidono molto sulle medie
nazionali. C’è un rialzo dei
malati ma il trend è comun-
que in discesa. «Noi ci stiamo
preparando a tornare alla nor-
malità — dice il vicepresiden-
te della Regione Fabrizio Sala
nel collegamento quotidiano
—. Non vogliamo farci trovare
impreparati. Per questo stia-
mobilità. Potremo collegarle
a quella del governo, in un’ot-
tica di collaborazione».
Ieri, il commissario Arcuri
ha assicurato la distribuzione
gratuita di mascherine a tutte
le regioni, per il sistema pub-
blico, sanitario e parasanita-
rio ma non, al momento, a
tutta la popolazione («le ma-
scherine hanno un costo»).
Quanto ai test sierologici, «la
scelta per il campionamento
avverrà entro il 29 aprile».
Mariolina Iossa
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I CASI IN ITALIA NELLE Prov. autonoma Prov. autonoma

LEGENDA
REGIONI Lombardia di Bolzano di Trento
IL BILANCIO IN ITALIA 34.195 19.136
Positivi
Guariti
Deceduti
175.925
i casi totali finora
Valle d’Aosta
12.050 1.556 530 239 1.985 1.098 348
Friuli-Venezia Giulia
549 400 124
Veneto
107.771 Piemonte
1.403 1.106 222

Positivi 10.444 4.189 1.059

Emilia-
attualmente 14.223 3.989 2.252 Romagna
44.927 23.227 Marche
Guariti Deceduti Liguria
13.584 5.635 2.965
3.172 1.754 795
Umbria Abruzzo
3.412 1.992 897
L'INCREMENTO NAZIONALE DEI NUOVI CONTAGI Toscana 431 856 57 Lazio
(dati in %) 1.971 263 253
+5,6

Molise
4.282 1.046 340
+4,2
+4,5
+4,1

6.470 1.149 618

+4

+4
+4

209 44 16
+3,5

+3,2

Campania
+2,7

+2,7
+2,8

+2,8

Sardegna
+3

Puglia
+2,3
+2,3

+2,1
+1,9
+2

+2
+1,6

881 231 86 3.045 643 300

2.694 401 314
Sicilia
Calabria Basilicata
29 30 31 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Ieri
MARZO APRILE
2.171 305 196 832 106 73 262 54 23
Fonte: dati Protezione civile alle 17 di ieri CdS

L’intervista
«Un vaccino efficace vaccini che conosciamo han- patentino di immunità occor-

tra almeno due anni

no richiesto un minimo di 8 re avere a disposizione un test
anni tra ideazione e immis- che identifichi gli anticorpi
sione sul mercato. Nel caso di neutralizzanti, quelli efficaci
Sars-CoV-2 le prospettive so- nel bloccare l’infezione. Infat-

E i test non danno

no di 2-3 anni, grazie a un im- ti una persona potrebbe avere
pegno senza precedenti». tanti anticorpi ma non essere
Su che cosa si stanno con- protetta, come avviene per
centrando le ricerche? esempio nell’infezione da Hiv

patenti di immunità» «Il primo vaccino, già in fa-

se 1 sull’uomo, è basato su
acidi nucleici: si inietta Rna
che entra nelle nostre cellule
o nell’epatite C, in cui la rispo-
sta immunitaria c’è ma è inu-
tile. I test sierologici che mi-

MILANO «Per avere un vaccino
Il profilo efficace serviranno 2-3 anni».
Sergio Abrignani è immuno-
logo, ordinario di Patologia
generale all’Università Statale
di Milano e direttore dell’Isti-
tuto nazionale di genetica
molecolare «Romeo ed Enri-
❞
Il professor Abrignani: l’iter è in tre fasi dove viene tradotto nella pro-
teina spike, la chiave grazie
alla quale il virus si propaga.
Questa proteina dovrebbe in-
comunità scientifica mondia- L’ospedale da campo durre una risposta immunita- Le difese
le sta facendo uno sforzo ria protettiva. È una scom- La presenza di anticorpi
enorme per accelerare al messa, perché finora i vaccini
massimo, ma parliamo co-
munque di anni, non di mesi.
Alle Ogr di Torino composti da acidi nucleici si
sono rivelati poco efficaci
IgG e IgM dimostra che il
soggetto ha incontrato il
I gruppi di ricerca più avanza-
ti sono ancora alla fase 1, che
arrivano i primi malati nell’uomo: si è iniziato con
questo perché lo sviluppo è
virus, non che è protetto
consiste nelle verifiche su si- più semplice e veloce, ma si

● Sergio
Abrignani, 61
ca Invernizzi». Conosce bene
l’iter dei vaccini, perché ha la-
vorato per anni come ricerca-
tore in una multinazionale
curezza e capacità di indurre
risposta immunitaria».
E dopo?
«Superati questi step si
A rrivano oggi i primi pazienti Covid
positivi nell’ospedale da campo
realizzato alle Ogr (Officine grandi
riparazioni) di Torino. La struttura da 90
posti è stata allestita in 12 giorni di lavoro
lavora anche al metodo clas-
sico, con proteine ricombi-
nanti o virus inattivato».
Ha senso parlare di «pa-
surano IgG e IgM sono impor-
tanti per mappare la storia di
Sars-CoV-2 dal punto di vista
epidemiologico e capire qual
anni, ordinario americana che li produce. passa alla fase 2, in cui vengo- tentino di immunità» per è la durata della memoria im-
di Patologia Professore, a che punto no stabilite dosi e schedule di 24 ore su 24 da una squadra di oltre 100 coloro che hanno sviluppa- munitaria. Inoltre servono a
generale alla siamo con i test? somministrazione, e infine persone. Il tutto, in 8.900 metri quadri to gli anticorpi? sapere quanti sono i soggetti
Statale di «Facciamo una premessa. alla fase 3, ovvero lo studio di messi a disposizione a canone zero dalla «No, perché la presenza di infettati per stabilire il tasso
Milano, dirige Mettere a punto un nuovo efficacia su persone a rischio Fondazione Crt. Circa 3 milioni di euro il IgG e IgM dimostra solo che il di mortalità, che oggi in Lom-
l’Istituto di vaccino richiede un percorso di infezione. Si possono valore dell’intervento, interamente soggetto ha incontrato il vi- bardia si attesta al 17-18%».
Genetica lungo e laborioso per garan- stringere i tempi, ma i pas- sostenuto da Compagnia di San Paolo. rus, non che è protetto da ul- Laura Cuppini
molecolare tirne sicurezza ed efficacia. La saggi sono obbligati. Tutti i teriori contagi. Per dare un © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
LA POLEMICA
Folla e banda, l’addio al sindaco è un caso
NAPOLI Carmine Sommese era
primario chirurgo all’ospeda-
le di Nola e sindaco di Savia-
no, il suo paese. Quando ri-
mase contagiato dal Covid-19
lo comunicò tramite Face-
book ai suoi concittadini e ai
suoi pazienti, invitandoli an-
che «a restare a casa, rispet-
tando rigorosamente e con
senso di responsabilità tutte
le misure» per prevenire la
diffusione del coronavirus.
Venerdì Sommese è morto
all’ospedale di Avellino, e quel
suo invito in molti a Saviano
lo hanno ignorato. Almeno in
duecento: uomini e donne
che con il vicesindaco — con
fascia tricolore — Carmine
Addeo e gli amministratori
comunali hanno aspettato il
feretro davanti al municipio
per applaudire, liberare al cie-
lo grappoli di palloncini e se-
guire il carro in corteo. In-
somma, un funerale, anche se
senza la messa. Un funerale
che oggi è vietato celebrare,
come sa bene chiunque in
queste settimane abbia subito
un lutto e si è trovato a dover
rinunciare anche al conforto
del rito d’addio.
A Saviano, invece, il divieto
è stato ignorato. Per affetto e
stima verso un sindaco che lì
hanno eletto e rieletto per cir-
ca vent’anni, ma anche per ir-
responsabilità e perché tutti
si sono sentiti autorizzati a
partecipare, visto che in pri-
ma fila c’erano gli ammini-
I numeri
di Simone Bianco
BERGAMO C’è una domanda che
ossessiona tante famiglie ber-
gamasche: quante morti si sa-
rebbero risparmiate se la zona
rossa in bassa Val Seriana si
fosse istituita? È una brutta
domanda perché una risposta
non ci sarà mai. I numeri del-
l’Istat sui decessi nel periodo
più nero della pandemia re-
stituiscono però un’impres-
sione precisa: in provincia di
Bergamo quella decisione
mancata è costata centinaia,
forse migliaia di vite. Lo dice
il confronto con la zona rossa
del Lodigiano, dove pure il co-
ronavirus ha colpito durissi-
mo. L’incremento dei morti
tra il 1° marzo e il 4 aprile ri-
spetto allo stesso periodo del
2019, nella zona rossa di Co-
dogno è stato del 369%, ad Al-
bino, Alzano Lombardo e
Nembro invece del 745%.
I tre grossi comuni all’in-
gresso della Val Seriana sono
stati al centro di una lunga ri-
flessione da parte di Regione
e governo sull’ipotesi di chiu-
sura totale. In totale fanno 43
mila abitanti, pochi meno dei
47 mila che sommano i sette
paesi della zona rossa lodigia-
na inseriti nel campione del-
l’Istat. In quelle cinque setti-
mane a Codogno sono morte
Campania Persone ieri a Saviano per il sindaco Carmine Sommese (nella foto piccola), morto di coronavirus a 66 anni
Val Seriana, la chiusura mancata:
qui l’aumento delle morti è doppio
rispetto alla zona rossa di Lodi
Il confronto con i decessi dell’anno scorso: +745 contro +369%
121 persone (25 nel 2019), a
Casalpusterlengo 58 (19), a
Castiglione d’Adda 55 (6), so-
lo per citare i tre incrementi
più significativi. Nella Berga-
masca, invece, 155 decessi ad
Albino (24 nel 2019), 154 a
Nembro (17), 122 ad Alzano
(10). Detto che si tratta di aree
omogenee per popolazione,
quando si fa il totale la diffe-
renza è vistosa: 305 decessi
nella zona rossa lodigiana, 431
nella zona rossa mancata del-
la Val Seriana. Una distanza
che si riflette anche sui nume-
PRIMO PIANO
t.m
e/
ASaviano(Napoli)piùdi 200 personealfunerale:
gi
inprimafilagiunta, vigilievolontaridiProtezionecivile
or
LaProcuraapreunfascicolo.Il prefetto:fattograve
stratori locali, la polizia muni-
cipale, i volontari della prote-
zioni civile comunale e pure
qualche elemento di una ban-
da musicale chiamato per da-
re all’evento maggiore solen-
nità. Nelle foto e nei video che
girano in Rete si nota anche
un’auto dei carabinieri che
precede di qualche decina di
metri il carro funebre, ma la
versione fornita dal comando
provinciale di Napoli è che
quell’auto faceva parte delle
otto pattuglie sistemate lungo
la strada verso il cimitero per
impedire assembramenti.
Non li hanno impediti ma ora
— fa sapere un portavoce del-
l’Arma — organizzatori e par-
tecipanti al funerale saranno
identificati e denunciati alla
Procura di Nola, che ha già
aperto un fascicolo.
E mentre il governatore De
Luca si riserva di valutare se è
stata messa «a rischio la sicu-
rezza sanitaria della comunità
di Saviano», e il prefetto Mar-
co Valentini parla di «episo-
dio grave» e scrive al vicesin-
daco. Lui, Addeo, prende le
distanze da sé stesso soste-
nendo che «l’intendimento
dell’amministrazione era con-
segnare, in maniera sponta-
nea e privata, la fascia tricolo-
re alla famiglia», e che «la
mobilitazione dei cittadini
non è assolutamente ricondu-
cibile alla nostra iniziativa».
Fulvio Bufi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ri delle due province. A Berga- ta è in entrambi i casi impres- Quel giorno in Italia si conta-
mo (1,1 milioni di abitanti), sionante, ma diversa: +306% no 76 contagiati e 2 vittime da
l’Istat fin qui certifica 4.850 nel Lodigiano, +537% nella Covid-19 e i dieci paesi del Lo-
morti nel periodo in esame, Bergamasca. digiano vengono sigillati. Nel-
mentre a Lodi (230 mila abi- Esiste una letteratura di le stesse ore si scoprono i pri-
tanti) sono stati 755. Anche ipotesi intorno a possibili oc- mi casi all’ospedale di Alzano,
qui, rispetto al 2019, la cresci- casioni di contagio tra berga- mentre — emergerà in segui-
maschi e lodigiani, ad esem- to — nelle case della Val Seria-
pio la partita di calcio di Ec- na già la malattia dilaga. Il 28
Il contagio cellenza tra Albino e Codo- febbraio in provincia di Ber-
Corre sotterraneo gno, giocata il 9 febbraio. gamo si contano 106 positivi e
Impossibile, oggi, dire chi ab- 6 decessi. Eppure per due lun-
il virus nei due territori bia contagiato chi. Certo è che ghe settimane nessuno inter-
fino al 23 febbraio: poi la storia dell’epidemia corre viene davvero. Non il governo,
uno è sigillato, l’altro no parallela e sotterranea nei due che pure riceve pareri favore-
territori fino al 23 febbraio. voli alla zona rossa dall’Iss,
non la Regione che avrebbe
teoricamente potuto istituire
Dopo il virus il blocco. Hanno avuto un pe-
so le preoccupazioni che il
Il selfie di Chiambretti: «Steso» mondo delle imprese tra-
smetteva alla politica? La Pro-
Piero Chiambretti riappare «steso» su Instagram. Dopo cura di Bergamo indaga an-
essere guarito dal coronavirus, che però gli ha portato via che su questo, oltre che sulla
la mamma Felicita, il conduttore è tornato a postare una gestione dell’emergenza nel-
foto attuale. Dopo una serie di ricordi dedicati proprio l’ospedale di Alzano nelle ore
all’anziana madre scomparsa, Chiambretti ha messo sui successive ai primi tamponi
social un selfie scattato mentre è disteso su un letto. positivi.
Con il viso provato, il conduttore ancora convalescente Tornando ai numeri, se a
ha scritto accanto alla foto solo una parola: «Steso». Bergamo i morti fossero au-
Che sembra alludere non solo alla posizione dello scatto mentati rispetto al 2019 con lo
ma allo stato in un cui lo hanno lasciato la malattia e il stesso tasso di crescita di Lo-
recente lutto. Numerosi i messaggi di incoraggiamento di, sarebbero stati 1.745 in
inviati dai follower al conduttore, augurandogli di meno. Un dato senza pretese
tornare presto in tv. scientifiche, che però tiene
© RIPRODUZIONE RISERVATA accese tante domande.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
11
#
na
l i
Le nomine
Il post
Riecco Dibba
Il j’accuse
che spacca
il Movimento
F orse non è una faglia
incolmabile. Ma poco
ci manca. Dopo voci
che si rincorrono
per diverse ore durante
la giornata, in serata
un post sancisce una forte
frattura pubblica interna
ai Cinque Stelle. Senatori,
europarlamentari,
deputati capeggiati
da alcuni big come
Alessandro Di Battista,
le ex ministre Barbara
Lezzi e Giulia Grillo e l’ex
socio di Rousseau Max
Bugani e Ignazio Corrao
(che le indiscrezioni
vogliono come «mente»
dell’intervento insieme
a Lezzi) attaccano
frontalmente il premier
Giuseppe Conte e il M5S
di governo per la
riconferma — è in carica
dal 2014 — come
amministratore delegato
di Eni di Claudio Descalzi
e chiedono di bloccarne
la nomina. Un passaggio
politico giudicato
«irricevibile» secondo
i malpancisti M5S
per le inchieste
che riguardano Eni,
ricordate nel post. «Tutto
da chiarire», scrivono
i Cinque Stelle, ma
M5S
Alessandro
Di Battista, 41
anni, è stato
deputato
nella XVII
legislatura
abbastanza a loro dire per
auspicare un cambio ai
vertici. Le nomine sono
state una partita lunga e
complessa, gestita in
prima persona dal
presidente del Consiglio
insieme — per il
Movimento — a una parte
governista guidata da
Riccardo Fraccaro.
E proprio la conclusione
della partita ha segnato
una tregua nei rapporti
tesi tra M5S e Conte
(avvertito come sempre
più distante dai Cinque
Stelle) dopo le liti su dl
liquidità, nomine,
appunto, e Mes. Rapporti
che 10 giorni fa hanno
rischiato di deragliare
dopo l’Eurogruppo e che
erano stati ricuciti in vista
della delicata trattativa
europea che attende il
nostro Paese. «Tutta Italia
tiferà Conte», si leggeva
venerdì sul blog. Ma ora il
post dei malpancisti ha
ridato fuoco alle polveri
interne e rischia di minare
equilibri labili. A partire
dai gruppi parlamentari.
Emanuele Buzzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 12 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
LA STRAGE DEI NONNI

gi
or
na
I decessi nelle strutture sociosanitarie e assistenziali
6.773 Totale decessi

l i
ITALIA

LOMBARDIA VENETO
Decessi positivi 1.093 PIEMONTE
3.045 COVID19 684
con sintomi
simi-influenzali 38
18
di Fabrizio Caccia, Massimo Massenzio, 166 188
Michela Nicolussi Moro, Alberto Pinna, 226 154
20,7% 172
Dafne Roat e Alessandra Testa 1459 25,1%

ROMA Il bollettino purtroppo si aggiorna di

continuo, la strage silenziosa dei nonni d’Italia
non si ferma. L’Istituto superiore di sanità ha
reso pubblico il terzo rapporto sul contagio da Totali Covid19
Covid-19 nelle strutture residenziali e sociosa- e con sintomi
nitarie in Italia. I dati si riferiscono a un cam- 1.625
pione di 1.082 strutture, il 33 per cento di quel- 53,4%
le contattate (3.420). Ebbene, l’Iss ha scoperto
che dal primo febbraio al 14 aprile 2020 in que-
ste strutture ci sono stati in tutto 6.773 decessi TOSCANA FRIULI V.G. LAZIO
tra i residenti. E nel 40,2 per cento dei casi 465 174 147
(2.724 su 6.773), ecco il dato terribile, le morti
sono avvenute con infezioni da Covid o con 24 6 1
25
manifestazioni simil-influenzali: più di 1.600 33
39 26
solo in Lombardia (su 3.045 decessi totali), cir-
ca 300 (su 520) in Emilia-Romagna. Sono nu- 135 22,4% 17,7%
159
meri enormi perché, lo ripetiamo, stiamo par- 34,2%
lando di un campione pari a un terzo delle
strutture contattate. I 2.724 decessi con infe-
zioni da Covid «certificate» (364 positivi al
tampone) o manifestazioni simil-influenzali
(2.360) sono dunque tantissimi, in rapporto
agli oltre 23 mila morti complessivi registrati
fin qui in Italia. Tanto lavoro c’è ancora da fare,
se si pensa che il rapporto si limita a una por- LIGURIA SICILIA SARDEGNA ABRUZZO CALABRIA MARCHE CAMPANIA UMBRIA
zione del numero completo di Rsa (4.630) e 82 73 65 47 42 33 33 30
che queste comunque sono strutture dove 9 2 8 1 12
operano medici. Mancano numeri precisi sul- 23 11 17
7 12
13 27,3% 24,2% 7 40%
l’altro universo, quello delle case di riposo, do- 28% 15,1% 11 26,2% 17
ve i medici spesso non arrivano e il cui elenco 1 1
sfugge perfino ai Comuni che devono dare le 10 1 2,1% 1 2,4%

Morti in Rsa
autorizzazioni. Per non parlare del sommerso.
I 3.045 decessi della Lombardia rappresen- Fonte: Istituto superiore di sanità (mancano i dati di Valle d’Aosta e Basilicata)
tano il 45 per cento rispetto ai 6.773 totali; il
Veneto in questa triste classifica segue con il
16,1 per cento, poi c’è il Piemonte con il 10,1. Ma
vediamo nel dettaglio.

Milano
e la Lombardia

I lutti in Italia
Sono 2.273 gli anziani milanesi residenti nelle
case di riposo contagiati dal coronavirus. Un nu-
mero che assume valore se messo in rapporto
col totale dei positivi in provincia di Milano,
15.546. Vuol dire che tra tutti gli ammalati di Co-
vid-19 finora scoperti tra la metropoli e l’hinter-
land, quasi uno su sette è ospite di un istituto per
la terza età. A questi vanno aggiunti i deceduti,
una cifra enorme: erano 1.022 all’8 aprile, sono
saliti sopra i 1.300 ieri. Morale: su circa 16 mila
pazienti totali nelle Rsa, 1.300 morti e oltre 2.200
contagiati indicano che l’argine alla malattia è
stato basso o nullo. Analizzando i dati sulle altre
zone della Lombardia, quello che più colpisce è
relativo a Bergamo. Su oltre 10 mila contagiati, i
residenti nelle Rsa sono una quota minima, ap-
pena 173. È prematuro trarre conclusioni, ma la In Piemonte
prima impressione è che in alcune province gli

«Passavano
anziani nelle Rsa siano stati protetti meglio.

I dati e le inchieste
in Veneto i carri funebri «L’ ultima volta che ho visto mia
mamma era il 21 marzo e di
fronte alla reception c’era
una barella con un cadavere coperto da
madre di Annunziata sta meglio ed è
risultata negativa al tampone: «Sono
sollevata, ma non cancella quello che è
successo. Questa situazione è stata

ma al telefono
Sono già 391 le vittime del Covid-19 nelle 330 un telo». Da un mese Annunziata ignorata troppo a lungo e quando
case di riposo del Veneto. Lo rivela l’ultima ri- Castore non entra più nella casa di telefonavamo per avere notizie dei
cognizione della Regione, che ha quasi ultima- riposo San Giuseppe di Grugliasco, alle nostri cari ci veniva risposto che andava

ci dicevano:
to tamponi e test rapidi su ospiti e operatori. porte di Torino, dove sua madre, 77 tutto bene. Anche se si vedevano
Sono stati sottoposti a screening 26.368 anzia- anni, è stata immobilizzata a letto con ambulanze e carri funebri andare e
ni rispetto al totale di 34.355 e sono risultati la febbre per settimane. All’inizio di venire dalla struttura». A 30 chilometri

positivi al virus 1.993, il 5,8 per cento. «Il tasso
di mortalità tra gli 80 e gli 89 anni nel Veneto è
del 16%, contro il 31,3 di media nazionale»,
precisa l’assessore alla Sanità, Manuela Lanza-
rin. Intanto le Procure di Venezia, Rovigo e Pa-
dova indagano. Blitz dei Nas stanno avvenen-
do in tutta la regione, l’ultimo all’istituto Scar-
mignan di Merlara, uno dei più colpiti: 28
morti. Anche a Verona la Procura indaga dopo
l’esposto del Codacons: l’istituto per anziani di
Villa Bartolomea conta 35 decessi su 70 ospiti.
va tutto bene»
aprile la notizia che 21 delle 87 ospiti di distanza da Grugliasco, anche la
erano morte nel giro di poche
Corriere.it settimane nella storica Rsa, gestita da
Leggi oltre 150 anni dalle suore vincenziane, La lettera degli operatori
tutte le notizie aveva fatto accendere i riflettori sulle Il dolore dei parenti degli ospiti
e segui gli residenze per anziani in provincia di
approfondi- Torino. Dopo un esposto del sindaco e e la lettera dei lavoratori
menti un’indagine dei Nas, i decessi hanno contagiati: «Non vediamo l’ora
sul coronavirus superato quota 30 mentre i contagiati di tornare, è una famiglia»
sul sito sono 16, oltre a 7 operatori. Ma la
www.corriere.it
 Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
PRIMO PIANO 13

t.m
#

e/
Il nuovo bollettino dell’Istituto superiore di Sanità sui decessi nelle residenze per anziani

gi
In 1.082 strutture da febbraio al 14 aprile registrate quasi 7 mila vittime: il 40% sono Covid

or
(accertati o presunti). Il record lombardo e le altre emergenze, dal Nord alla Sicilia

na
L’inchiesta

I pm di Milano
positivi COVID19 con sintomi simi-influenzali
364 2.360

l
indagano anche

i
2.724 40,2%
Totali Covid19 e con sintomi simi-influenzali sull’azienda
EMILIA ROMAGNA
520 Terzo rapporto su Covid-19 dell'Istituto
superiore di sanità nelle strutture residenziali
sanitaria
e sociosanitarie del 14 aprile 2020 residenze per anziani sarebbero 107 da febbra-

«L’
58
io; nelle case di riposo del modenese fino al 10 Ats doveva controllare», ha
RISPOSTE OTTENUTE aprile si contavano 58 morti. detto il governatore lombardo
da 1.082 Rsa sulle 3.420 contattate Attilio Fontana rispondendo
300
POSITIVITÀ DEL PERSONALE NELLE RSA
La Toscana alle accuse contro la Regione Lombardia di
non aver fatto abbastanza per impedire la
57,7%
242 ITALIA 18,4%
e il Centrosud diffusione del coronavirus nelle Rsa.
Quando venerdì ha pronunciato questa
Trentino-A. A. 50% Sono ad oggi 168 le vittime del coronavirus frase, affermando anche di non aver
Lombardia 36% nelle 322 Rsa pubbliche e private della Tosca- sbagliato nulla, il tema dei controlli da
na su 14.730 ospiti. L’azienda sanitaria regio- parte dell’Ats era già da tempo uno dei
nale delle Marche ha registrato invece 118 de- filoni di indagine sui quali sta lavorando la
PERSONALE CHE HA AVUTO FORMAZIONE cessi nelle circa 300 Rsa rispetto ai 795 morti Procura della Repubblica di Milano.
SPECIFICA PER COVID-19
complessivi. Va meglio in Umbria (solo 2 de- La ormai famosa delibera dell’8 marzo,
60,3% cessi per sospetto Covid nelle Rsa dell’orvieta- quella con cui la Regione Lombardia
TRENTO PUGLIA
99 89 no). Nel Lazio, invece, secondo un bilancio decideva di trasferire i malati Covid-19
provvisorio le vittime nelle Rsa sono 43 tra Ro- meno gravi nelle Residenze sanitarie
PRINCIPALI DIFFICOLTÀ NEL CORSO DELL’EPIDEMIA ma, Frosinone e Viterbo. Solo negli istituti Vil- assistenziali per liberare negli ospedali
33 Impossibilità la del Rosario e Bellosguardo, a Civitavecchia, posti letto di terapia intensiva e sub
esecuzione tamponi 46,9% ci sono stati 26 decessi. Zone rosse sono state intensiva, assegnava alle Aziende per la
45 Difficoltà istituite a Nerola, Contigliano e Celleno. Da ieri tutela della salute (le vecchie Asl) il
2 25,9% blocco anche a Campagnano di Roma dopo la compito di verificare che le Rsa
nell’isolamento
78 2 2,2% Difficoltà scoperta di un cluster presso il centro di riabi-
78,8% nel trasferimento 10,9% litazione Santa Maria del Prato. In Puglia van-
no ricordati i 3 morti a Canosa nella Rsa San
Assenze
del personale 33,5% Giuseppe e le 12 vittime a «La Fontanella» di
Soleto (Lecce). Su 3.258 cittadini contagiati,
Mancanza dispositivi 800 sono nelle case di riposo: uno su 4. Eppoi
82,7%
protezione individuale ci sono, in Campania, i tre ospiti morti nella
BOLZANO MOLISE
Mancanza 10,3% casa di riposo privata La Casa di Mela nel quar-
28 24 di farmaci tiere Fuorigrotta a Napoli, i 9 deceduti nella
13 3 Scarse Rsa Madonna dell’Arco di Sant’Anastasia
20 %
46,4% informazioni (sempre Napoli) e i tre della Rsa Fondazione
10 2 Juventus di Sala Consilina. Dieci persone che si
Altro 21,8% trovavano al Centro Minerva di Ariano Irpino
2 8,3% sono morte dopo essere state trasferite in
ospedale. A Villa Margherita, a Benevento, due
Corriere della Sera pazienti sono morti all’interno della struttura
e altri cinque dopo il ricovero in ospedale. Pu-
Vittime e contagi Il Trentino re tra le 60 case di riposo del Molise si contano
vittime anziane: 5 a Cercemaggiore e 2 ad
in Piemonte e l’Alto Adige Agnone. Tutti tra gli 80 e i 96 anni. Anche la
Calabria conta i suoi morti: 19 solo alla Domus
Secondo l’ultima comunicazione dell’unità di L’emergenza coronavirus ha colpito profonda- Aurea di Chiaravalle (Catanzaro).
crisi regionale, i decessi per Covid accertati mente le Rsa del Trentino. Sono 309 i decessi re-
nelle Rsa del Piemonte sono ufficialmente
252, con il 40% di contagiati fra gli operatori
gistrati dall’inizio della pandemia: di questi, so-
no 179 i morti per Covid (145 perché il contagio è
La Sicilia
sanitari sottoposti a tampone e il 30% di positi- stato confermato con il tampone, negli altri 34 e la Sardegna
vità fra gli ospiti. Analizzando i dati di 64 case casi invece il coronavirus è stato certificato con
di riposo considerate «critiche» (sulle oltre una dichiarazione del medico). Ma è alta anche Il caso più eclatante in Sicilia è quello della Per gli anziani Il Pio Albergo Trivulzio (Tam Tam)
200 presenti nella provincia di Torino) dall’ini- la cifra (598) degli ospiti risultati positivi al tam- Rsa Villa delle Palme di Villafrati, il paese del
zio dell’emergenza sanitaria i decessi com- pone. I numeri sono più contenuti nelle case di Palermitano dichiarato zona rossa: 12 vittime. disponessero dei requisiti per ospitare i
plessivi fra gli ospiti — anche per cause uffi- riposo di Bolzano, dall’inizio dell’emergenza i In tutto sono 40 gli anziani morti in Sicilia tra nuovi pazienti in aree «autonome dal
cialmente ancora da stabilire — sono stati 203, decessi sono stati 91 e 270 gli ospiti risultati po- Rsa e case di cura, ma sono ancora in corso gli punto di vista strutturale (padiglione
concentrati in 17 strutture, su un totale di 356 sitivi al Covid-19. Altri 33 sono stati trasferiti in esami per stabilire se si è trattato di Covid. In separato dagli altri o struttura fisicamente
contagiati. Fra gli operatori i casi di positività ospedale. Sardegna, su 86 decessi da coronavirus, più indipendente) e dal punto di vista
accertati sono stati 149, con un deceduto. Le Rsa trentine devono fare i conti con il per- della metà sono avvenuti nelle case di riposo. organizzativo». Nella sostanza, i malati
sonale decimato, in particolare nelle case di ri- La Regione afferma di non avere dati ufficiali infettati che entravano nelle Rsa non
poso di Ledro e Pergine. Nel 25 per cento delle aggregati, ma lo si può desumere dal numero dovevano avere alcun contatto con gli
strutture l’organico è dimezzato e in alcune si dei decessi comunicato in sole 5 delle oltre 70 assistiti che già erano ricoverati al loro
registrano defezioni fino all’80 per cento. Sono strutture per anziani operative nell’isola. interno per non contagiarli. Cosa che,
oltre cento gli infermieri e gli Oss che si sono Quattro delle residenze sono in provincia di però, non è avvenuta, visto che il
ammalati. A Bolzano sono 218 gli operatori sa- Sassari: nel capoluogo si contano almeno 28 coronavirus ha ucciso migliaia di ospiti
nitari risultati positivi al Covid. Secondo il re- anziani morti fra Casa Serena e San Nicola; 6 a proprio dentro quelle Rsa che avrebbero
port dell’Istituto superiore di sanità, che mette villa Gardenia nel vicino centro di Ossi; 2 nella dovuto proteggerli e che, invece, si sono
sotto la lente le 54 residenze pubbliche e con- Sant’Agnese di Fertilia; 9 alla Divina Provvi- trasformate in focolai devastanti. I pm del
venzionate della Provincia di Trento, la regione denza di Sanluri (provincia Medio Campida- pool guidato dall’aggiunto Tiziana
«San Giovanni Battista» di Bosconero è ha il tasso di mortalità per Covid-19 più alto no). Il totale fa 45. Le Procure di Cagliari e di Siciliano hanno aperto 16 indagini su
finita al centro delle cronache a causa d’Italia rispetto al numero dei residenti nelle Sassari hanno aperto un fascicolo. Ma preoc- strutture sanitarie milanesi per epidemia
di 9 morti e 40 contagi. Fra gli ospiti strutture (il 6,9 per cento). «Una strage» attacca cupa anche il numero dei contagiati che sul- colposa e omicidio colposo plurimo in cui
deceduti c’è anche il parroco del paese il Codacons, che ha depositato due esposti sol- l’isola è di 1.198, due terzi dei quali (789) con- il ruolo della Ats di Milano e della stessa
e gli operatori hanno scritto una lettera lecitando l’intervento della magistratura. La centrati nella provincia di Sassari e in massi- Regione dovrà essere definito, anche in
aperta per raccontare i drammatici Procura di Trento ha aperto un’inchiesta cono- ma parte fra ospedali e residenze per anziani. relazione al contagio degli operatori
giorni in quella struttura: «Abbiamo scitiva e ha incaricato i carabinieri del Nas per Le difficoltà nella gestione dell’emergenza dovuto alla penuria di mascherine e
lavorato seguendo i protocolli e quando gli accertamenti. emergono anche dai pochi test fatti: 14.087, il guanti. Di certo, la Regione «ha dato piena
i dispositivi di sicurezza hanno iniziato numero più basso in Italia in rapporto alla po- e pronta attuazione alle linee guida del
a scarseggiare ci siamo autoprodotti le
mascherine». Nessun caso sospetto di
Il bilancio polazione; per effettuare i tamponi nelle case
di riposo sono intervenuti reparti dell’esercito
ministero della Salute del 22 gennaio» che
fornivano le indicazioni anti-coronavirus
Covid-19 sarebbe stato sottovalutato: «È in Emilia-Romagna inviati da Roma. Eppure, il governatore Chri- dopo la diffusione in Cina,
sempre stato fatto tutto alla luce del stian Solinas è ottimista. Annuncia un ambi- «trasmettendole a tutti i rappresentanti
sole Appena i tamponi daranno esito All’Istituto Sant’Anna e Santa Caterina di Bolo- zioso ma contestato progetto (se ci sarà una del sistema socio-sanitario» il giorno
negativo torneremo al lavoro, non gna, dopo il decesso di 18 anziani, ieri final- fase 2 con la riapertura degli alberghi) per dopo, afferma l’assessore alla sanità Giulio
vediamo l’ora. Perché quello non è un mente si sono registrate le prime due guari- controllare con test rapidi gli arrivi dei turisti: Gallera in risposta a chi ha parlato di
posto qualunque: è la nostra casa e noi gioni e l’avvio dei test sierologici per tutti. Già a luglio e agosto anche 20 mila sbarchi al gior- ritardi e omissioni.
tutti assieme siamo una famiglia». 15 i positivi asintomatici isolati. Nelle 114 strut- no fra porti e aeroporti. E punta a far diventare Giuseppe Guastella
M. Mas. ture della regione contattate dall’Iss ci sono la Sardegna «la prima regione Covid-free gguastella@corriere.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA stati 300 morti per Covid o con sintomatologia d’Italia». Ci riuscirà? © RIPRODUZIONE RISERVATA
compatibile: solo nel bolognese le vittime in © RIPRODUZIONE RISERVATA
 14 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
L’ISTRUZIONE

gi
or
«Possibile la Maturità in classe»

na
l
Le aperture di ministero e presidi

di Gianna Fregonara
L’appello dello scrittore Pa-
olo Giordano sul Corriere ha
fatto breccia. «Diamo ai ma-
turandi una prova orale in
carne e ossa. Dentro la loro
scuola, con i loro insegnanti
radunati ad ascoltarli — ha
scritto ieri sul Corriere —.
Prendiamoci questo impegno
subito e mettiamolo fra le
priorità, accanto agli aiuti
economici alle famiglie, ai
test sierologici e al calendario
delle riaperture aziendali».
Un appello al governo e alla
ministra dell’Istruzione Lucia
Azzolina, che dovranno deci-
dere come si svolgerà la matu-
rità del coronavirus, la prima
del Dopoguerra così ridotta e Sul «Corriere» no rimasti senza casa, senza
così strana. Ma è anche un ap- L’intervento scuola e senza libri a due mesi
pello a riflettere — nei giorni dello scrittore dall’esame. Questa volta però
in cui si ragiona su come si Paolo Giordano per l’orale sono previste due
torna a lavorare — sull’impor- che sul modalità alternative: a scuola
tanza dell’esame per i ragazzi: «Corriere della o via video da casa. La mini-
è per molti la prima volta che Sera» di ieri ha stra Azzolina deciderà nelle
«il mondo si accorge di te, fi- chiesto che prossime settimane. È favore-
nalmente ti prende sul serio», venga salvato vole a mantenere il più possi-
scrive Giordano: «Si tratta di l’orale della bile l’esame a scuola, a chi le
un’occasione unica, che non Maturità ha chiesto in questi giorni ha
si ripeterà in seguito... Nessun per i ragazzi spiegato: «Ricevo tante lettere
surrogato digitale può sosti- che stanno per di studenti che mi chiedono
tuire quell’esperienza». affrontare un esame in presenza: sareb-
Nel decreto approvato due l’esame: «Per be auspicabile, vedremo se le
settimane fa è scritto che se loro è un rito di condizioni lo consentiran-
non si tornerà a scuola entro il passaggio, non no». E difende la sua scelta di
18 maggio, si farà soltanto priviamoli di un fare comunque l’esame, seb-
l’orale: è la stessa modalità vero confronto bene molto ridotto: «Non tut-
che era stata usata dopo il ter- in carne e ti in Europa hanno deciso co-
remoto dell’Aquila nel 2009 ossa» scrive me noi di mantenere l’esame,
per i mille maturandi che era- Giordano che è un momento importan-
i
te, un rito di passaggio all’età
adulta. Per me è stato uno dei
momenti più belli della mia
vita».
Anche la sua vice Anna
Ascani (Pd) non esclude la
prova a scuola: «Si potrebbe
immaginare un orale in pre-
senza. Quello che conta è che
l’esame si faccia, per rispetto
dei ragazzi e degli insegnanti,
che stanno facendo lezione».
E dentro le scuole che cosa
pensano? Il presidente del-
l’Associazione nazionale dei
presidi Antonello Giannelli ri-
conosce il valore rituale della
prova: «Sarebbe auspicabile
poterlo fare a scuola perché
vuol dire che ci sono le condi-
zioni di sicurezza. La Maturità
è davvero un rito, del resto lo

Bangkok
I monaci
in classe
nell’era Covid
Visiere facciali e
mascherine protettive
anche fra i giovani monaci
buddisti. Succede a
Bangkok, in Thailandia,
dove i religiosi seguono le
lezioni del Molilokayaram
educational institute nella
capitale del Paese asiatico
con i nuovi dispositivi di
protezione contro il
coronavirus. Osservato
anche il distanziamento
sociale, seduti tutti ad
almeno un metro di
distanza l’uno dall’altro.
In Thailandia le scuole di
ogni ordine e grado erano
state chiuse a causa
dell’epidemia. Circa 200
novizi sono però rimasti
nell’istituto monastico per
via delle restrizioni ai viaggi
imposte dal governo
thailandese, con il blocco di
ogni trasferimento in tutte
le province.
© RIPRODUZIONE RISERVATA In Thailandia Giovani che si preparano alla vita da monaco buddista studiano con le protezioni anti-coronavirus (foto Amarasinghe / Ap)

L’ordinanza

L’esame con sei commissari interni (e presidente esterno)

L ❞
a notizia circolava da giorni, ma composizione della commissione si ancora aperta la questione dei

7 solo venerdì sera la ministra

dell’Istruzione Lucia Azzolina ha
firmato l’ordinanza che prevede per
I docenti l’esame di Maturità la commissione
che valuteran- formata da sei membri interni e dal
no il livello presidente esterno. «In questo modo
di preparazione — si legge — gli studenti saranno
degli studenti valutati da docenti che conoscono il
all’esame loro percorso e quanto realmente
di Maturità: hanno fatto durante questo
sei commissari particolare anno scolastico. Vogliamo
interni un esame di Stato serio, vero, che
e anche tenga conto anche delle difficoltà
un presidente affrontate a causa dell’emergenza
esterno ancora in atto». L’ordinanza prevede
dunque che i presidenti siano
nominati dagli uffici scolastici
regionali, i sei commissari dai
consigli di classe, anche riuniti a
distanza, precisa l’ordinanza. Nella
terrà conto dell’equilibrio tra le varie
discipline di ciascun indirizzo. In
ogni caso, sarà assicurata la presenza Gli studenti
privatisti: nel decreto che in questi
giorni è in discussione al Senato è
previsto che facciano l’esame (poiché
del commissario di italiano e di uno saranno è prevista una prova preliminare) a
o più commissari che insegnano le valutati da settembre in classe. Ma nelle ultime
discipline di indirizzo, quelle che ore le proteste si sono moltiplicate:
normalmente costituirebbero la docenti che settembre è troppo tardi per chiun-
seconda prova scritta che quest’anno conoscono que voglia iscriversi all’università se
non si svolgerà. Possono essere scelti il loro si tratta di una facoltà a numero
come commissari sia docenti a percorso chiuso con esame di ammissione o
tempo determinato che a tempo e quanto all’estero. È possibile che si trovi per
indeterminato. L’ultimo decreto hanno fatto loro un’altra modalità. Non ci
scuola ha stabilito che saranno invece per niente gli esami
Lucia
eccezionalmente tutti saranno di terza media, che saranno sostituiti
ammessi all’esame di maturità e che Azzolina da una tesina che gli studenti
se non si tornerà a scuola entro il 18 dell’ultimo anno delle medie dovran-
maggio l’esame consisterà del solo no presentare ai loro professori entro
orale, un colloquio di un’ora che non la fine dell’anno scolastico.
è chiaro se sarà in classe o da casa. Valentina Santarpia
Per quanto riguarda la Maturità resta © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Ildibattitosullapossibilitàdisvolgerel’oraleinauladopol’appellodiPaoloGiordanosul«Corriere»
Azzolina:«Tanteleletteredistudentichemelochiedono,vedremoselecondizioniloconsentiranno»
Isindacati:«Nonsiamocontrari,mavagarantitalasicurezzaditutti».Unadecisioneabreve
scorso anno sono stati pro-
mossi praticamente tutti: 99,7
per cento dei maturandi». Ve-
ro, ma poi ci sono anche i voti,
magari la lode, c’è la necessità
magari di avere punteggi alti
per i concorsi o per accedere
alle università straniere. E poi
l’esame online non è stato mai
provato, come spiega Mario
Rusconi, capo del sindacato
dei presidi del Lazio: «Lo stu-
dente di fronte alla commis-
sione dà più garanzie, ed è più
a suo agio, il mezzo telemati-
co è più freddo e dovremmo
assicurarci che nessuno sia
presente con lui a suggerire».
I sindacati sono più dub-
biosi e battono il tempo al go-
verno e alla ministra: «Non
siamo contrari all’esame a
scuola — spiega Lena Gissi
della Cisl — ma bisogna deci-
dere presto perché vanno ga-
rantite le condizioni di sicu-
rezza a studenti e professori:
siamo qui ad aspettare il 18
maggio per sapere che esame
sarà». Ma quello dei tempi è
un altro tema: è possibile che
il governo acceleri la decisio-
ne già nei prossimi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
5,6
La percentuale
Gli studenti usciti dalla
maturità 2019 con il voto di
100 sono stati il 5,6% (nel
2017/2018 erano il 5,7%).
I 100 e lode sono stati nel
2019 l’1,5% (erano l’1,3%
6
l’anno precedente)
I commissari interni
Le commissioni d’esame
saranno formate da 6
commissari interni e dal
presidente esterno. Prima
c’erano 4 membri esterni,
sconosciuti agli studenti,
incluso il presidente
I punti La storia
di Myrta Merlino
Tutti ammessi
alla Maturità
La ministra ieri ha firmato una
ordinanza attuativa del decreto
legge del 6 aprile scorso:
tra gli effetti la conferma
«C
che tutti gli studenti saranno
ammessi all’esame di Maturità
aro presidente Mattarella,
perché dovrebbero riaprire le
Commissari interni aziende e le scuole no? Se i ge-
presidente esterno nitori vanno a lavorare e non
possiamo stare con i nonni,
Le commissioni d’esame dove si sta?».
saranno formate da 6 La gigantesca buca delle
commissari interni e dal lettere che abbiamo aperto
presidente esterno. Prima con i nostri telespettatori mi
vi erano 4 membri esterni, sputa in faccia storie in conti-
incluso il presidente nuazione. L’altra mattina è
sbucato lui, Saverio, sette an-
ni.
Due ore dopo, il secondo ti-
tolo della homepage del Cor-
riere: «Ma come si fa a rien-
trare al lavoro con scuole e
asili chiusi e nonni in quaran-
tena?». E allora mi chiedo: co-
me è possibile che non ci ab-
biamo pensato? Bisogna ri-
partire col lavoro, con la pro-
duzione, col Pil ci diciamo in
Si fanno solo orali continuazione. E nessuno che
ampi e «corposi» faccia due più due: dove van-
L’esame sarà soltanto orale, un
no i bambini se le scuole sono
orale più «robusto e corposo»
chiuse e i genitori lavorano?
è stato detto da Lucia Azzolina
Allora mi torna in mente
e dalla viceministra Anna
Saint-Exupéry: «Gli adulti
Ascani, che racchiuderà
non capiscono mai niente da
tutto il programma scolastico
soli ed è una noia che i bambi-
ni siano sempre eternamente
costretti a spiegar loro le co-
se...».
Oggi, il mio piccolo princi-
pe si chiama Saverio. È lui che
ha messo in fila i tre fattori
cruciali che sono lì davanti ai
nostri occhi: lavoro, scuola,
nonni. Ma perché siamo così
miopi?
Il nodo privatisti
Questo stramaledetto virus
ha un solo pregio: fa emerge-
re con forza dirompente delle
a settembre verità che troppo spesso non
Nel decreto in discussione al
vogliamo vedere.
Sulla scuola ci ha fatto ve-
Senato si prevede per i privati-
sti l’esame a settembre, rinvio
dere cosa vuol dire non consi-
contestato da chi deve entrare
derarla un bene essenziale,
in università a numero chiuso
tenerla ai margini del dibatti-
to pubblico. E i professori,
beh, per capire come li consi-
ILLUSTRAZIONI DI EMANUELE LAMEDICA
deriamo basta pensare ai loro
stipendi...
La scuola pubblica, grande
equilibratore sociale, ci ha
mostrato come è diseguale
l’Italia. A partire dagli studen-
ti che non hanno accesso ai
corsi online, circa il 30 per
cento. Non è un problema so-
Cancellato l’esame lo italiano: in Francia, proprio
per evitare il prolungarsi delle
di terza media disparità tra gli studenti, Ma-
Quest’anno l’esame di terza cron vuole ripartire anche
media sarà abolito e costituito dalle scuole.
solo da una tesina, mentre Da noi, invece, nello schizo-
le prove tradizionali sono frenico dibattito sulla fase 2,
eliminate. L’elaborato sarà di tutto questo non si è parla-
valutato con i voti dell’anno to. La scuola sembra un uni-
verso a sé stante, fuori da qua-
PRIMO PIANO 15
t.m
#
e/
gi
or
IlpiccoloSaverioscrive
na
alpresidenteMattarella
l
i
«Perchédovrebbero
riaprireleaziende
elenostrescuoleno?»
lunque filiera, mentre è pro-
prio nella filiera numero uno:
la famiglia, casa nostra.
Eppure, pare che la preoc-
cupazione ce l’abbiano solo i
bambini, quegli stessi bambi-
ni che abbiamo mortificato in
un’incredibile competizione
con i cani. Loro sì, possono
uscire dal giorno uno, mentre
per i nostri figli abbiamo bat-
tagliato.
Ma cosa succede quando il
welfare scolastico non funzio-
na? Arrivano i nonni. I nostri
supereroi che non dovrebbe-
ro lasciarci mai. Quei nonni
che giorno e notte ingolfano
la mia mail, scrivendomi solo
e sempre degli altri, dei figli e
dei nipoti, e raccontandomi
un dolore disperato.
Mara Venier ha pianto in tv
alla vista di Claudietto, il suo
nipotino che la salutava in un
video. E nelle lacrime di Mara
ci sono quelle di tutti i nonni
italiani, chiusi in casa a di-
stanza di sicurezza dalla luce
dei loro occhi.
«Mia nonna è volata via per
colpa di questo virus — mi
scrive Caterina da Foggia — e
io, precipitata in un dolore in-
dicibile, non so neanche co-
me definirmi».
Perché è così, si è orfani di
padre e di madre, ma non si è
orfani di nonni e di nonne.
Una distrazione linguistica
che la dice lunga su quanto
questa figura cruciale per la La lettera La pagina scritta dal piccolo Saverio al presidente Mattarella
crescita di tutti noi venga col-
pevolmente sottovalutata.
● Taccuino dal virus Bambini e nonni, accomu-
nati da una linea d’ombra.
Unalunnoincasa:cosìnoigenitori Bambini e nonni che popola-
no le nostre case. Bambini e
capiamolagrandezzadeidocenti nonni che secondo la virologa
Ilaria Capua non potranno più
stare insieme come prima.
di Antonio Polito Ma come è possibile? Bambi-
ni che sono la speranza del fu-
turo e nonni che sono la me-
C
osì come della mamma, anche dell’importanza della moria del passato. In mezzo
scuola ci accorgiamo solo quando non c’è più. Voi di- noi, generazione spaventata e
rete: ma la scuola c’è, funziona, e l’abnegazione di tan- confusa, resa ancora più fra-
ti insegnanti e l’impegno di tanti studenti in condizioni co- gile dall’emergenza. E allora la
sì difficili sono encomiabili. Ed è vero. Ma, diciamoci la ve- domanda è: chi pagherà il
rità: almeno per il ciclo delle elementari la didattica a di- conto? Le mamme che reste-
stanza è più che altro un gigantesco esperimento di home- ranno a casa?
schooling, e cioè di educazione parentale in casa. Richiede Ecco l’altro convitato di pie-
cioè un intervento attivo, paziente e intelligente dei geni- tra di questa amara riflessio-
tori, momento per momento, per stimolare e sostenere ne: Saverio parla dei suoi ge-
bambini che sotto i dieci anni naufragano tra call e Google nitori, eppure ognuna di noi
doc. Per noi si risolve molto spesso in un fallimento, e ci ac- sa bene che quando c’è da sa-
corgiamo all’improvviso che fare gli insegnanti è un me- crificarsi la scelta è quasi sem-
stiere difficilissimo: ma come diavolo riescono a tenere pre obbligata. Sono le donne
tanti bambini occupati e attenti per così tanto tempo quan- a fare un passo indietro.
do noi non ci riusciamo nemmeno con un uno per un’ora, e Scuola, bambini, nonni, don-
nel frattempo gli spiegano pure il ciclo dell’acqua e le fra- ne. La forza di un Paese che
zioni? Ma poi, a parte quello che nelle nostre mani perdono non si può ignorare, neanche
in fatto di istruzione, è il crollo della disciplina, della capa- di fronte alla macabra conta-
cità di attenzione, degli skill sociali, la rapida regressione bilità dei morti e alla forza
dei nostri figli, a convincerci definitivamente che gli inse- spietata di quel meno 9,1 per
gnanti sono dei geni, la scuola è una grande invenzione, e cento di Pil previsto quest’an-
noi non possiamo vivere senza. © RIPRODUZIONE RISERVATA no.
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 16 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
LE MISURE Provvedimentiper70miliardi,cisaràunmiliardoperil

gi
redditodiemergenza.IlpresidenteAbi,Patuelli:lavoro

or
gigantescodellebanche,loStatosiappoggiaanoi

Colf e badanti, bonus tra 200 e 400 euro

na
l i
ROMA Slitta alla fine della Sostanzioso anche il pac- in funzione del reddito (fino credito d’imposta del 60% miliardi serviranno invece

prossima settimana il nuovo
decreto legge a sostegno del-
l’economia. Ma sarà un de-
creto monstre da circa 70 mi-
liardi, di cui 30 per garantire
la liquidità alle imprese (25
circa alla Sace per le garanzie
sui prestiti alle grandi azien-
de e 5 al Fondo per le pmi), e
il resto sulle altre misure, a
partire dai 15 miliardi neces-
sari a prolungare di 5-6 setti-
mane la cassa integrazione.
Circa un miliardo e mezzo
dovrebbe andare al reddito di
emergenza e in particolare a
un bonus tra 200 e 400 euro
per i lavoratori domestici
(colf, badanti) parametrato
sull’orario di lavoro (full o
part time).
chetto di nuovi aiuti a Regio-
ni ed enti locali: circa 5 mi-
liardi, di cui 3-3,5 a Comuni e
Province. Ci saranno poi altri
3 miliardi per la sanità e la
Protezione civile che servi-
ranno, tra l’altro, ad assume-
re 5 mila infermieri per l’assi-
stenza a domicilio. Per la fa-
miglia, oltre alla proroga dei
congedi parentali o in alter-
nativa del voucher per pagare
la baby sitter, potrebbe arri-
vare un bonus una tantum
sui figli fino a 14 anni para-
metrato sul reddito. Probabi-
le anche l’istituzione di un
bonus per le famiglie che fa-
ranno le vacanze in Italia: po-
trebbe arrivare fino a un mas-
simo di 325 euro, anche qui
a 26 mila euro).
Confermato anche l’au-
mento da 600 a 800 euro del
bonus per lavoratori autono-
mi, professionisti e cococo.
Non solo: esso, a differenza
del precedente, sarà erogato
per due mesi: aprile e anche a
maggio sempre che l’attività
sia chiusa. Ieri, intanto, l’Inps
ha comunicato di aver pagato
3,1 milioni di bonus 600 euro
e di averne altri 750 mila in
lavorazione. Ancora in di-
scussione invece le varie ipo-
tesi di indennizzo a fondo
perduto per le microimprese
(negozi, bar, ristoranti) co-
strette alla chiusura dai prov-
vedimenti del governo. Per
quelle che non hanno avuto il
● La parola
EMERGENZA
Il Reddito di emergenza è
un contributo a fondo
perduto che dovrebbe
essere concesso a chi non
ha reddito o ha perso il
lavoro, anche in nero, per
evitare tensioni sociali. Si
affiancherebbe al bonus di
600 euro già concesso a
lavoratori autonomi e
professionisti e al nuovo
bonus allo studio a favore
dei collaboratori
domestici (colf e badanti)
sull’affitto, deciso col decreto
Cura Italia, dovrebbe arrivare
l’estensione di questa misura
(compresi i capannoni).
Sul fronte fiscale ci do-
vrebbe essere la sospensione
dei pignoramenti per chi
non ha ottemperato alle car-
telle esattoriali e si discute
anche del rinvio del paga-
mento degli avvisi bonari in-
viati dall’Agenzia delle entra-
te. Sul tavolo anche lo slitta-
mento al 2021 di plastic e su-
gar tax. Per finanziare tutte
queste misure il governo
chiederà la prossima setti-
mana al Parlamento di ap-
provare un nuovo aumento
del deficit di circa 2 punti di
Pil (36-37 miliardi). Altri 30
per la liquidità, fronte sul
quale, assicura il presidente
dell’Abi, Antonio Patuelli, le
banche sono impegnate al
massimo: «Spengono l’in-
cendio e nessuno ringrazia,
fanno un superlavoro e ven-
gono criticate in anticipo».
Giovedì 23 il premier Giu-
seppe Conte parteciperà al
Consiglio europeo, che deci-
derà sulle nuove risorse per
contrastare la crisi economi-
ca (Mes e Recovery Fund)
che però non saranno già
utilizzabili per il prossimo
decreto, che il consiglio dei
ministri dovrebbe approvare
qualche giorno dopo.
Enr. Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Intervista

di Enrico Marro

ROMA Lombardia e Veneto vo-

gliono riaprire il prima pos-
sibile, il governatore Vin-
cenzo De Luca ribatte che lui
piuttosto chiude la Campa-
nia. Il sindacato con chi sta?
«Ieri – risponde la segreta-
ria generale della Cisl, Anna-
maria Furlan – con Cgil e Uil
abbiamo chiesto un incontro
urgente al presidente del
Consiglio, proprio perché c’è
troppa confusione, mentre
serve una linea nazionale
chiara da parte del governo
per dare certezza ai lavoratori.
Non può essere che ogni Re-
gione faccia a modo suo. Qui
si parla di questioni molto de-
licate: non solo di riaprire, ma
di farlo rendendo sicuri i luo- In bicicletta in corso Buenos Aires a Milano (Carlo Cozzoli/Fotogramma)

Furlan (Cisl): lavoro,

ghi di lavoro e i trasporti. Ci
vogliono linee guida che com-
pletino l’accordo tra sindacati
e imprese del 14 marzo e poi
intese aziendali applicative e
territoriali per coprire anche
le piccolissime imprese dove
non ci sono rappresentanze
sindacali. Inoltre, bisogna
aprire tavoli con Regioni e Co-
muni per gestire la partita dei
trasporto. Cosa facciamo con
gli autobus e le metro nelle
ore di punta?».
Secondo lei?
«Sicuramente bisognerà
aumentare le corse dei mezzi
Ursula von der Leyen. E poi Le imprese
dovremo essere innovativi.
Puntare su nuove tecnologie,
Cgia, il conto
una linea nazionale
nuova organizzazione del la-
voro e discutere anche di ora-
ri».
La vecchia idea Cisl di la-
della burocrazia
a 57,2 miliardi
Più disoccupazione?
vorare meno lavorare tutti.
«Bisognerà ragionarci su,
ma senza perdere di vista
Va ridotto l’orario
l’obiettivo della produttività.
Ci vorranno investimenti per
creare lavoro e formazione
continua che faciliti il ricollo-
camento dei disoccupati».
L eggi, decreti,
ordinanze, circolari e
disposizioni varie
vanno, secondo
l’Associazione Artigiani e
Mes sì o Mes no? Piccole Imprese di Mestre

pubblici, ma anche garantire
il distanziamento. E si dovrà
discutere anche di ingressi
scaglionati, riorganizzazione
del lavoro e degli orari, così da
evitare flussi concentrati di la-
voratori in determinate ore».
Ma il 4 maggio è vicino.
«Appunto. Per questo mi
auguro che Conte ci convochi
quanto prima. Bisogna arriva-
re preparati alla riapertura:
garantire la sanificazione dei
luoghi di lavoro e dei mezzi di
trasporto, la distribuzione
delle mascherine e degli altri
dispositivi di protezione. Bi-
sogna poi effettuare i test sie-
rologici ma certificati dal co-
mitato scientifico e gestiti dal
sistema sanitario pubblico.
Tutte cose che evidentemente
ci su tutto il territorio nazio-
nale ».
La Germania sta già ripar-
tendo.
«Purtroppo l’Italia ha paga-
to e sta pagando il prezzo più
alto in Europa. Dovremo ri-
partire mettendo al centro il
Annamaria lavoro e la produttività, che
Furlan, 62 anni però non potranno essere se-
il prossimo 24 condari rispetto alla sicurez-
aprile, è za. Sarà fondamentale sbloc-
segretario care i 130 miliardi di euro per
generale della le infrastrutture già disponi-
Cisl. È stata bili, garantire la liquidità alle
eletta nel 2014, imprese per lungo tempo e ri-
al posto di finanziare gli ammortizzatori,
Raffaele dove certamente non basterà
Bonanni un mese in più: la gente ha
paura non solo del coronavi-
rus, ma di perdere il lavoro.
donato. Evitiamo il rischio di
un disastro sociale. Bisogna
cambiare i paradigmi econo-
mici».
Che significa?
«Che dobbiamo dimostra-
re di aver imparato la lezione.
In questi anni sono stati ta-
gliati oltre 50mila posti letto e
altrettanti posti di lavoro nella
sanità. Lo Stato deve tornare a
investire in questi settori co-
me nella scuola, università, ri-
cerca e infrastrutture».
Ci saranno tanti disoccu-
pati in più, molti dei quali
difficili da ricollocare.
«Ci vuole un grande piano
Marshall, come proposto dal-
la Cisl, e che vedo con piacere
è stato annunciato dalla presi-
❞
«Io sono per gli eurobond. (Cgia) a gravare ogni anno
Il Mes, se è il vecchio fondo sulle imprese a livello
che ha messo in ginocchio la provinciale - regionale per
Grecia, no grazie. Ma ora di- 57,2 miliardi di euro «a
cono che l’unica condizione Serve una causa del cattivo
da rispettare sarebbe di usare linea funzionamento della
le risorse per l’emergenza sa- nazionale nostra burocrazia». «In
nitaria. Se è così, è un’altra co- Italia — dice Paolo Zabeo
sa. Ci vorrebbe chiarezza anzi- chiara da — si stima vi siano 160
ché questa discussione viziata parte del mila norme, di cui 71 mila
cui assistiamo da settimane». governo per promulgate a livello
25 aprile e 1 maggio senza i lavoratori. centrale e le rimanenti a
piazze. Come si riorganizza Non può livello regionale e locale.
il sindacato? essere che In Francia sono 7 mila, in
«Purtroppo non potremo Germania 5.500 e nel
fare i cortei e i comizi. Ma con
ogni Regno Unito 3 mila». Per il
le nuove tecnologie cerchere- Regione segretario Cgia, Renato
mo di dare comunque un si- faccia a Mason «una soluzione è
gnificato importante a queste modo suo praticabile» abrogando le
due giornate stando insieme leggi più datate.
con tutti quelli che vorranno Emily Capozucca
collegarsi con noi». © RIPRODUZIONE RISERVATA

devono seguire standard uni- Nessuno deve sentirsi abban- dente della commissione Ue, © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Un elicottero della Guardia di Finanza pattuglia la costa ligure per verificare il rispetto dei decreti che limitano la circolazione delle persone (Ansa/Luca Zennaro)
L’EUROPA
di Federico Fubini
La voce di Klaus Regling dal
suo appartamento arriva co-
perta da urla di bambini. Fi-
glio di un carpentiere di Lu-
becca, dopo una carriera nel
ministero delle Finanze tede-
sco alla Commissione e anche
in uno hedge fund di Londra,
a quasi 70 anni Regling avreb-
be titolo per godersi i nipoti.
Invece è direttore generale del
Meccanismo europeo di sta-
bilità (Mes), il fondo di salva-
taggio più capitalizzato al
mondo.
L’Eurogruppo prevede che
il Mes estenda prestiti ai Pae-
si colpiti da Covid-19 sulla ba-
se di «termini standardizza-
ti». Che significa?
«C’è un nuovo approccio
che stiamo prendendo con il
Mes. Offriamo uno strumen-
to, una linea di credito a tutti
gli Stati dell’area euro. Il fatto
che sia disponibile per tutti i
Paesi con ”termini standar-
dizzati concordati in prece-
denza” — come dice l’Euro-
gruppo — è una differenza ri-
spetto a quanto avvenuto una
decina di anni fa. Allora i pro-
grammi per Grecia, Irlanda o
Portogallo dovettero essere
molto diversi l’uno dall’altro
perché i problemi erano di-
versi. Le istituzioni europee
dovettero negoziare una con-
dizionalità dettagliata, diver-
sa da Paese a Paese. Stavolta
non sarà così».
In cosa si distingue il Pan-
demic Crisis Support di oggi?
«Siamo in un mondo diver-
so, stiamo cercando di gestire
uno choc comune. Ogni Paese
è di fronte allo stesso choc e
proprio per questo l’Euro-
gruppo ha reso chiaro che ci
sarebbero termini standard
per il prestito, non da nego-
ziare Paese per Paese».
Con il prestito Mes di nuo-
vo modello si possono copri-
re i costi “diretti e indiretti”
della pandemia, dice l’Euro-
gruppo. Ma come definirli?
«È così, la dichiarazione
dell’Eurogruppo dice che la
sola condizione è di coprire i
costi diretti e indiretti di sani-
tà, cura, prevenzione. In pri-
mo luogo questo significa
dottori e infermieri in più,
nuovi ospedali, materiale me-
dicale. Poi ci sono i costi indi-
retti dell’epidemia e vanno
molto oltre il semplice acqui-
sto dei materiali. Ciò che con-
«SeunPaeseaccettailMes
prestitosenzacondizioni,
nonsaràun’altraGrecia»
❞
ta è che i Paesi che chiedono
questa linea di credito possa-
no essere rimborsati per som-
L’Euro- me pari al 2% del loro prodot-
gruppo ha to lordo (Pil) per questi costi
spiegato diretti e indiretti».
Alcuni temono che la con-
che ci dizionalità sul prestito sia a
sarebbero due stadi: all’inizio il Mes
termini chiede solo che si spenda per
standard i costi della pandemia, dopo
sul prestito, esigerà riduzioni del deficit.
non da È così?
«Credo ci sia stato un ma-
negoziare linteso. La condizionalità
Paese per concordata all’inizio non
Paese cambierà durante il periodo
❞
nel quale la linea di credito è
disponibile. L’Eurogruppo lo
chiarisce, dicendo che il solo
requisito per ottenere il pre-
stito è nel modo in cui si
Il Pandemic spende il denaro. In seguito,
Crisis tutti gli Stati membri del-
Support è l’Unione europea restano im-
parte di una pegnati a rafforzare i loro fon-
linea di damentali in base al quadro di
credito Mes vigilanza europeo, inclusa la
menzionata flessibilità. L’Eurogruppo di-
ce anche questo. Ma chiara-
dalla Banca mente non è una condizione
centrale per il prestito. Qualunque
europea nei preoccupazione possa esserci
manuali stata, va messa da parte».
Il versamento verrebbe fat-
❞
to in una volta sola o per tran-
che?
«Possono esserci tranche,
ma di norma l’esborso avver-
Un ripen- rebbe in un anno».
samento dei Con quali scadenze di rim-
fondi borso?
europei «Su questo si sta ancora di-
può scutendo».
Il Pandemic Crisis Support
contribuire è parte di una linea di credito
molto a Mes menzionata dalla Banca
tenere centrale europea nei suoi ma-
insieme nuali: se un Paese la attiva, la
l’Unione Bce può decidere di interveni-
europea re comprando i titoli di quel
governo in modo illimitato,
se necessario. È il famoso
scudo a difesa dei Paesi più
fragili. Lei come legge queste
regole?
«Il Pandemic Crisis Sup-
Il direttore generale del Fondo Salva Stati, Regling:
il Recovery Plan non può partire quest’anno, per i
coronabond serve tempo, meglio usare il bilancio Ue
port è basato su questa nostra
linea di credito, la Enhance
Conditions Credit Line (Eccl).
E lei correttamente cita quello
strumento della Bce, le Outri-
ght Monetary Transactions
(Omt), considerate legittime
dalla Corte di giustizia euro-
pea e dalle Corti costituziona-
li di vari Stati membri. Dun-
que sono disponibili. Quando
quello strumento fu creato, la
Bce chiarì che una condizione
necessaria per attivarlo è che
un Paese sia in un programma
del Mes, inclusa un’Eccl. Spet-
ta solo alla Bce decidere quan-
do eventualmente attivarlo. Al
momento potrebbe non es-
sercene bisogno, ma le cose
possono cambiare. I mercati
sono molto volatili in questa
fase».
Lei pensa che se un gover-
no accetta questo nuovo pre-
stito del Mes possa rafforzar-
si sul mercato, perché gli in-
vestitori iniziano a temere
che la Bce intervenga in sua
difesa?
«I grandi investitori capi-
scono bene come funzionano
le Omt della Bce e sanno che
un programma del Mes è una
condizione necessaria, ma
non sufficiente. Lo prende-
rebbero in conto nel guardare
alla situazione».
Cosa significa?
«Che la decisione spetta so-
lo al Consiglio direttivo della
Bce».
Regling, lei sa che in Italia
c’è molta diffidenza verso il
Mes. Si rende conto che la re-
putazione della sua istituzio-
ne nel nostro Paese è mac-
chiata da come è stata gestita
la Grecia?
«All’epoca i problemi non
furono causati da uno choc
inatteso che riguarda tutti, co-
me oggi, ma da errori di poli-
tica economica del decennio
precedente. I Paesi che ebbe-
ro bisogno del Mes avevano
perso accesso al mercato e
PRIMO PIANO
t.m
e/
gi
or
● Il profilo
KLAUS REGLING
Tedesco, 69 anni, dal 2012 Klaus Regling è
il direttore generale del Mes (o Esm,
European Stability Mechanism). Dal 2010
era a capo del predecessore, lo Efsf. Ha
lavorato in società private, al Fmi e alla Ue.
avevano grossi problemi ma-
croeconomici. Non solo la
Grecia, anche il Portogallo,
l’Irlanda, Cipro. Avevano defi-
cit di bilancio e negli scambi
con l’estero fra il 10% e il 15%
del Pil. Curare quei problemi
ha causato le difficoltà che la
popolazione ha dovuto patire.
Ma è stato inevitabile. Anzi
quando il Mes è arrivato ha re-
so l’aggiustamento più facile,
perché i prestiti avevano sca-
denze lunghe e interessi bas-
si, e credo che ora se ne veda-
no i risultati positivi. Il più
importante è che quei Paesi
siano potuti restare nell’eu-
ro».
L’Europarlamento propo-
ne che siano spesi tutti i 410
Su Corriere.it miliardi di euro del Mes ades-
Sul sito del so, non i 240 messi a disposi-
Corriere della zione. Che ne pensa?
Sera analisi e «L’ultima parola è dei mini-
aggiornamenti stri finanziari dell’area euro,
sulle mosse al momento però mi pare cor-
dell’Europa per retto da parte nostra offrire
contrastare la 240 miliardi. Fa parte di un in-
crisi da Covid19 sieme concordato dall’Euro-
17
#
Il Viminale
Persone e negozi
400mila controlli
e 8 mila sanzioni
na
Sono stati quasi 400 mila i
controlli e oltre 8 mila le
l
sanzioni comminate il 17
i
aprile (dati del Viminale)
dalle forze dell’ordine
impiegate nel far rispettare
le misure anti coronavirus.
Sono state sottoposte a
verifica 289.580 persone e
101.359 attività
commerciali, con sanzioni a
8.129 persone e 202 titolari
di esercizi. Denunciati per
violazione della quarantena
28 positivi al Covid-19 e 47
persone per false
dichiarazioni; 21 attività in
stop provvisorio e 14 chiuse.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gruppo che vale fino a circa
500 miliardi, o il 4% del Pil
dell’area euro. Ora siamo nella
prima fase della crisi, ma sap-
piamo che ci sarà una secon-
da fase molto importante,
quella della ripresa, che sarà
lunga e costosa. Per allora
avremo bisogno di quantità di
denaro importanti e dobbia-
mo iniziare a vedere come le
varie istituzioni possono con-
tribuire. Cosa può fare la Ban-
ca europea degli investimenti,
cosa può fare la Commissione
con il bilancio europeo».
Il bilancio Ue con il quadro
pluriannuale 2021-2027 per-
mette di spendere i primi sol-
di, se va bene, fra più di un
anno. Intanto il Pil dell’area
euro sarà già crollato dram-
maticamente. Italia, Francia e
Spagna chiedono di racco-
gliere risorse già in estate
emettendo eurobond o coro-
nabond. Hanno ragione?
«Vorrei dire anzitutto che
quel che abbiamo già deciso
aiuta di più i Paesi che hanno
meno risorse e soffrono di più
da questa crisi. Io credo che
avremo bisogno di nuovi stru-
menti e forse anche di nuove
istituzioni per sostenere la fa-
se di ripresa, ma vorrei che
tutti fossero consapevoli che
ci vuole un po’ di tempo. Se si
decide per esempio di emet-
tere coronabond, in qualun-
que forma, non arriverà dena-
ro prima del prossimo anno.
Lo so dalla mia esperienza nel
costruire il Mes».
Lei dice che l’Eurogruppo
ha già impegnato 500 miliar-
di. Ma quanto deve spendere
l’Europa per contrastare que-
sta crisi?
«Difficile dirlo per ora.
L’Fmi prevede una recessione
del 7,5% nell’area euro, ma di-
ce anche che potrebbe essere
anche peggio».
Avrà in testa una cifra mini-
ma…
«Direi che per la seconda
fase abbiamo bisogno di al-
meno altri 500 miliardi dalle
istituzioni europee, ma po-
trebbe essere di più. Per quel-
lo dobbiamo discutere con la
mente aperta di nuovi stru-
menti, ma anche usare le isti-
tuzioni esistenti, perché è
sempre più facile. Inclusa so-
prattutto la Commissione e il
bilancio Ue. Un ripensamento
dei fondi europei può contri-
buire molto a tenere insieme
l’Unione europea».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 18 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
LA MAPPA Crescono i contagi in Russia, dove le stime finora

gi
erano basse. Rallentano le curve di Francia

or
e Spagna. Nel Regno Unito più di 15 mila vittime

In Europa i morti sono oltre 100 mila

na
Kim riconosce: casi in Nord Corea

l i
La Corea del Nord ammette te delle vittime ieri hanno ria-
«alcuni casi» di coronavirus: perto «attività a basso ri-
né il numero né le condizioni schio» come alcune fabbriche
dei contagiati sono noti, ma è Russia
e negozi.
la prima volta che Pyongyang Anche il Regno Unito supe-
— dove solo giovedì, in occa- Canada ra la soglia simbolica di 15 mi-
sione delle celebrazioni per il la vittime di Covid-19 (un dato
108esimo compleanno del de- Francia
Italia
che, specifica il Guardian,
funto fondatore Kim Il-Sung, Stati Uniti non tiene conto di chi è morto
un funzionario governativo Iran Cina Giappone in case di riposo o strutture
dichiarava il Paese «del tutto assistenziali); ma l’emozione
immune» — ammette di es- Algeria Egitto — positiva, per una volta —
Corea del Sud
sere toccata dalla pandemia. I nel Paese è per un altro re-
casi sarebbero stati registrati Vietnam cord: quello stabilito dal cicli-
nella capitale e in due provin- sta gallese Geraint Thomas,
ce. Malesia che ha pedalato senza sosta in
Superata la soglia simboli- Legenda Brasile casa per 36 ore, raccogliendo
ca dei 2 milioni di contagiati, Perù l’equivalente di circa 380 mila
1-1.000 Singapore
l’attenzione è al conteggio dei Australia euro da devolvere al sistema
morti, che continua a salire: 1.000-2.000 sanitario nazionale.
158 mila circa nel mondo, di Sembra peggiorare rapida-
cui 100 mila nella sola Europa, 2.000 - 10.000 mente, invece, la situazione in
con la Spagna, che ha supera- più di 10.000 Russia, dove le stime ufficiali
to ieri le 20 mila vittime, al se-
condo posto dopo l’Italia. Ma- Contagiati
158.202 hanno sempre dato conto di
numeri relativamente bassi,
drid pensa però alla riparten- morti tra contagi e vittime, e dove
za: a dare ottimismo c’è il leg- Usa 706.856 Corea del Sud 10.653 invece solo nella notte di ieri
gero calo dei morti rispetto ai sono morte 40 persone, e
giorni precedenti, 565 ieri ri- Spagna 191.726 Giappone 9.787 4.785 sono state contagiate
spetto ai 585 di venerdì, e un ITALIA 175.925 Cile 9.730 581.515 nelle ultime 24 ore: la sanità
Francia 149.146 Polonia 8.563 guariti
Iran Germania 142.325 Ecuador 8.450 La sfida benefica
Da un mese i decessi Il ciclista gallese
diminuiscono: ieri Regno Unito 115.299 Romania 8.418 Thomas ha pedalato
Teheran ha riaperto Cina 83.786 Arabia Saudita 8.274 36 ore per raccogliere
«attività a basso rischio» Iran 80.868 Pakistan 7.638 fondi per l’NHS
Turchia 78.546 Danimarca 7.437
generale rallentare dei conta-
gi. Il governo di Pedro Sán-
chez osserva i bollettini col
Belgio
Russia
37.183
36.793
Norvegia
Messico
7.036
6.875
2.284.018 pubblica somministra pochi
tamponi, ma i dati delle clini-
che private, dove va a testarsi
fiato sospeso, per vedere se vi contagiati totali chi può permetterselo, lascia-
si ripercuote la riapertura gra- Brasile 34.485 Repubblica Ceca 6.553 no intuire che la penetrazione
duale, da lunedì scorso, di al- Canada 32.857 Australia 6.547 nella popolazione sia ben più
cune attività produttive. ampia. In Nigeria e Afghani-
Lo stesso in Francia: resta- Paesi Bassi 31.766 Emirati Arabi Uniti 6.302 stan, infine, il Covid arriva vi-
no molti i contagi e le vittime Svizzera 27.404 Indonesia 6.248 cino al potere: è morto il brac-
(642 solo ieri) ma le curve, do- cio destro del presidente ni-
po una settimana di «plate- Portogallo 19.685 Filippine 6.087 Panama 4.210 geriano Muhammadu Buhari,
au» (cioè di stabilità, senza e venti persone dello staff del
crescita), sono in evidente di-
India 14.792 Singapore 5.992 Rep. Dominicana 4.126 presidente afghano Ashraf
scesa. I numeri dei ricoveri in Austria 14.671 Serbia 5.690 Finlandia 3.681 Ghani sono state contagiate.
ospedale calano da quattro In Bangladesh, secondo pro-
giorni, e da dieci rallenta l’oc- Irlanda 13.980 Malesia 5.305 Lussemburgo 3.480 duttore al mondo di vestiti,
cupazione delle terapie inten- Svezia 13.822 Ucraina 5.106 Colombia 3.439 migliaia di lavoratori tessili
sive. Tra i Paesi alti nella clas- sono scesi in piazza chieden-
sifica delle vittime riapre cau- Perù 13.489 Qatar 5.008 Egitto 2.844 do che i loro stipendi, fermi
tamente anche l’Iran, che è tra 13.107 da un mese, fossero sbloccati.
i primi con circa 5 mila: dopo
Israele Bielorussia 4.779 Sudafrica 2.783
Irene Soave
un mese di decrescita costan- Fonte: Johns Hopkins Csse (dati di ieri alle 18.30) Corriere della Sera © RIPRODUZIONE RISERVATA

● Petizione per salvare un’«istituzione» francese

«Senza aiuti non si riparte più». La crisi travolge i bistrot
dal corrispondente da Parigi «Resto ensemble». La sera del importata dall’Ovest della Francia anni Novanta in poi una serie di
Stefano Montefiori lunedì di Pasqua il presidente nell’Ottocento, che indicava il chef, a cominciare da Yves
Emmanuel Macron ha lungamente commerciante di vini. Secondo Cambdeborde nel locale «La
parlato ai francesi, mezz’ora di un’altra versione più affascinante, Régalade», hanno rivisitato la

L a petizione online ha superato

le 130 mila firme e le adesioni
arrivano di continuo.
Stéphane Jégo, chef del celebre
bistrot «L’ami Jean» di Parigi,
chiede al governo di dichiarare «lo
stato di catastrofe naturale
sanitaria» che servirebbe per
convincere la assicurazioni a venire
in soccorso dei 210 mila bistrot,
caffè e ristoranti francesi. «Senza
un aiuto straordinario del governo,
il 40% dei locali non riapriranno»,
dice Philippe Etchebest, chef di
Bordeaux e membro del collettivo
discorso appassionato e non privo
di autocritica per ringraziarli degli
sforzi durante la quarantena e
soprattutto ipotizzare una graduale
riapertura della Francia a partire
dall’11 maggio, nonostante un
bilancio che nel frattempo ha
superato le 19 mila vittime. Ma
Macron non ha detto nulla su
bistrot e caffè. Una delusione
enorme per un settore che dà
lavoro a oltre un milione di persone
e che è nel cuore dell’identità
francese. «Bistro» è una parola
dialettale, probabilmente
A rischio Un caffè a Parigi consegna cibo
ma meno attendibile, «bistro»
deriva dal russo «bystro» che
significa «presto», parola rivolta
spesso dai cosacchi alle cameriere
di Montmartre per essere serviti in
tempo, prima dell’inizio del
coprifuoco imposto alle truppe
russe durante l’occupazione del
1814. Nei decenni i bistrot sono
diventati centrali nell’immaginario
legato alla Francia: locali popolari,
a metà tra ristoranti a prezzo
modico e luoghi di ritrovo da
frequentare anche solo per
prendere un birra o un caffè. Dagli
cucina tradizionale dei bistrot per
offrire piatti più sofisticati ma
puntando molto sull’atmosfera del
locale, come nei bistrot delle
origini. Da un paio d’anni la Francia
prepara la candidatura dei bistrot
perché vengano inseriti nella lista
Unesco del patrimonio immateriale
dell’umanità. Ora la mitologia più o
meno turistica che avvolge il bistrot
è minacciata dall’epidemia. Il
governo è chiamato a intervenire
per salvare un pezzo dell’anima e
dell’immagine della Francia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
L’AMERICA
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
WASHINGTON «Riaprite l’Ameri-
ca». L’onda è partita mercole-
dì 15 aprile dal Michigan, nel
nord industriale del Paese.
Poi, negli ultimi 3-4 giorni le
proteste si sono moltiplicate
in diversi Stati: Ohio, Califor-
nia, Kentucky, Virginia, North
Carolina. Ieri altre due mani-
festazioni, ad Austin, in
Texas, e ad Annapolis, nel
Maryland, poco lontano da
Washington. I numeri sono
ancora relativamente conte-
nuti: qualche centinaia, in al-
cuni casi poche migliaia di
persone. E i sondaggi mostra-
no che l’umore degli america-
ni è diverso. Secondo Gallup,
l’istituto di ricerca più autore-
vole, il 71% dei cittadini vuole
che rimangano in vigore le
misure di isolamento e di di-
stanziamento sociale fino a
quando non si sarà placato il
«Riaprire ora». Trump incita alla rivolta
contagio. Una percentuale so-
stanzialmente confermata da
un’altra rilevazione condotta
dal Pew Research Center: 66%
di favorevoli al lockdown.
Ma il movimento degli
«aperturisti» si sta organiz-
zando e, quindi, può crescere.
La legittimazione politica, per
altro, arriva dal vertice del Pa-
ese. Venerdì 17 aprile Donald
Trump ha twittato: «Liberate
il Michigan, Liberate la Virgi-
nia, Liberate il Minnesota».
L’ultima settimana del pre-
sidente è stata rocambolesca.
Lunedì 13 aveva annunciato in
L’intervista
di Matteo Muzio
Q uando Gordon Brown
era primo ministro del
Regno Unito nel perio-
do compreso tra il 2007 e il
2010, si trovò ad affrontare nel
2008 una recessione globale,
per alcuni aspetti simile a
quella prevista per il 2020. In
quelle circostanze riuscì a far
approvare ai leader del G20
un piano di stimolo globale di
circa 1.100 miliardi di dollari.
Dopo aver lasciato la politica
attiva nel 2015, negli ultimi
anni Brown si è dedicato a
progetti di educazione globa-
le per combattere l’analfabeti-
smo. Lo scorso 6 aprile ha fir-
mato un appello ai leader del
mondo, insieme ad altri ex ca-
pi di governo tra cui gli italia-
ni Giuliano Amato e Mario
Monti, affinché si mettano da
parte le differenze per creare
La rabbia Proteste ad Annapolis in Maryland, per chiedere la fine del lockdown. Cortei e manifestazioni si sono tenuti anche in Ohio, California, Kentucky, Virginia e North Carolina
conferenza stampa: «Tocca a
me decidere se e quando far
ripartire il Paese». Mercoledì
15, invece, aveva cambiato
idea: «La responsabilità è dei
governatori». E infine vener-
dì, eccolo incitare, di fatto, al-
la rivolta contro le decisioni
prese dalle autorità locali. Sa-
rebbe sbagliato, però, leggere
lo scontro con i governatori in
chiave politica, il presidente
repubblicano contro i caudil-
los democratici. L’Ohio è gui-
dato da un conservatore tetra-
gono, Michael DeWine, che
ha promosso una delle leggi
Gordon Brown:
«Serve un piano
globale sia medico
che finanziario»
L’expremier:ridurreildebitoaipoveri
una task force del G20 per
sconfiggere la pandemia a li-
vello globale e far ripartire la
crescita economica, come già
fatto più di dieci anni fa.
Onorevole Brown, lei è già
stato uno maggiori fautori
del salvataggio del sistema
finanziario globale nel bien-
nio 2008-2009. Secondo lei
l’Unione Europea ha agito
come allora?
«Non voglio criticare le de-
cisioni europee e dei singoli
Paesi: siamo nel mezzo di
L’obiettivo
«L’economia deve
tornare al servizio
delle persone
e non viceversa»
71
la percentuale
degli americani, secondo Gallup,
favorevoli a che rimangano in
vigore le misure di isolamento e
distanziamento sociale. Una
maggioranza confermata da
un’altra rilevazione condotta dal
Pew Research Center che dà il
66% per il lockdown
un’emergenza sanitaria ed
economica. Serve un coordi-
namento medico globale per
affrontare le criticità e trovare
i finanziamenti necessari che
al momento non abbiamo».
Quali sono quindi al mo-
mento le sfide più urgenti?
«La prima è la produzione
di un vaccino su vasta scala. Al
momento la fondazione no
profit Coalition for Epidemic
Preparedness Innovation (Ce-
pi) ha bisogno di due miliardi
per poterlo distribuire rapida-
mente appena verrà trovato.
L’altra è l’equa ripartizione
delle forniture ospedaliere.
Non è possibile si debba com-
petere per accaparrarsele, ser-
ve quindi un piano globale
per la produzione dei disposi-
tivi salvavita sia per i medici
che per i pazienti».
DalMichiganalTexas,cresconoleprotestecontro
illockdown.Ilpresidenteprimadicechespetta
aigovernatoriscegliere,poitwittadi«liberare»gliStati
più restrittive d’America in
materia di aborto. Così come
è repubblicano Larry Hogan
che oltre a governare il Mary-
land presiede l’Associazione
dei governatori con la piena
fiducia dei colleghi. DeWine e
Hogan hanno adottato gli
stessi provvedimenti restritti-
vi della democratica Gretchen
Whitmer (Michigan).
Trump, più semplicemen-
te, sta fomentando l’abbozzo
di un movimento che può di-
lagare perché fa presa sulla
stanchezza, sulle ansie e sulle
preoccupazioni di larghe fa-
L’ex primo ministro Gordon Brown, 69 anni
Al momento l’opinione
pubblica dei singoli Paesi
sembra spingere invece sul
nazionalismo. Come si può
invertire questo trend?
«È comprensibile che le
persone siano maggiormente
preoccupate per i propri cari,
ma credo tutti capiscano che
questa pandemia è un proble-
ma mondiale. Secondo un
sondaggio del Pew Research
Center l’85% degli americani
ritiene la cooperazione sani-
taria la questione più impor-
tante a livello globale. Occorre
dimostrare a chi è preoccupa-
to per la propria famiglia che
il contagio potrebbe tornare
dai Paesi poveri. In sintesi:
l’azione globale è necessaria
per salvare noi stessi».
Qualche giorno fa però
Trump ha deciso di tagliare i
PRIMO PIANO
t.m
e/
gi
or
sce di americani. Senza tenere
conto della campagna per la
ripartenza condotta dalle lob-
by industriali, dai commenta-
tori di Fox News e da un’am-
pia pattuglia di parlamentari,
come il senatore Ted Cruz, re-
pubblicano del Texas.
Certo sul campo si vedono
figure inquietanti, come i
gruppi armati che mercoledì
presidiavano il centro di Lan-
sing nel Michigan. Gli orga-
nizzatori sono spesso forma-
zioni ultra conservatrici come
il Michigan Freedom Fund,
un’associazione legata a Betty
❞
Il sostegno
alle impre-
se da solo
non può far
ripartire
la crescita
perché in
tanti non
potranno
tornare
al lavoro in
tempi rapidi
fondi all’Oms...
«Un atto di autolesionismo,
perché danneggia la stessa
America».
Lei ha scritto che la ridu-
zione del debito dei Paesi in
via di sviluppo può aiutarli
nella lotta al virus. Una ridu-
zione analoga potrebbe fun-
zionare anche per alcuni Pa-
esi europei come l’Italia?
«Penso che questo sia vitale
più che altro per i 76 Paesi più
poveri del mondo, che sono
maggiormente in difficoltà.
Le misure economiche dei va-
ri Paesi si sono concentrate
sulla protezione dei posti di
lavoro dando sostegno alle
imprese. Ma questo non può
far ripartire la crescita perché
molte persone non possono
tornare al lavoro in tempi ra-
pidi. Nel 2009 la Cina dopo
19
#
na
l i
(Afp)
DeVos, la ministra dell’Istru-
zione nel governo Trump. Op-
pure attivisti devoti, come
Suzzanne Monk, di Washin-
gton che nell’agosto scorso
aveva organizzato «un’opera-
zione pulizia a Baltimora», la
città «infestata dai topi» se-
condo Trump. Il 23 marzo
Monk ha attivato la pagina
ReOpen America su Face-
book. Finora può contare su
3.560 follower. Prossimo ap-
puntamento: la marcia in Ore-
gon, il 2 maggio.
Giuseppe Sarcina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un’iniziale riluttanza si unì al-
lo stimolo. Se si riuscirà a lan-
ciare uno piano analogo a li-
vello planetario, i benefici sa-
ranno maggiori per tutti».
Pensa che una mutualiz-
zazione del debito a livello
europeo con strumenti co-
me gli Eurobond possa an-
dare in questo senso?
«Se si vorrà fare un’unione
fiscale andrà superato il con-
trasto tra Europa del rigore e
della solidarietà, ma non vo-
glio interferire con le decisio-
ni dell’Unione. Però non biso-
gna criticare i Paesi per le de-
cisioni passate ma guardare al
futuro: l’Eurogruppo deve es-
sere parte di un piano di rilan-
cio globale dell’economia, per
far sì che ritorni al servizio
delle persone e non viceversa.
Infine una domanda sulla
Gran Bretagna: pensa che
l’uscita del Paese dall’Unio-
ne poche settimane prima
della pandemia possa aver
danneggiato gli sforzi in ma-
teria sanitaria?
«Sono sempre stato contra-
rio all’uscita dalla Ue ma ho
accettato la decisione degli
elettori e del governo: dico so-
lo che per ripartire non servo-
no dazi ma anzi si dovrà trova-
re il modo per aumentare il
volume dei traffici»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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 20 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
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Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 21

t.m
#

Primo piano L’emergenza sanitaria

e/
L’HOTEL Icona del «Como Lake» , è uno dei pochi 5 stelle

gi
non in mano alle grandi catene. Il proprietario:

or
«Difficile come dopo la guerra e gli Anni di Piombo»

Silenzio e stanze chiuse

na
La quarantena
dell’ex premier

a Villa Serbelloni

l
Dini «isolato»

i
in Costa Rica:
io fortunato,
«Gli stranieri mi scrivono: tra tennis
e nuoto

torneremo sul Lago» C’ è quarantena e

«quarantena».
Quella che sta
vivendo Lamberto Dini,
già presidente del
di Marisa Fumagalli Consiglio, al caldo del
Costa Rica non è dovuta

«N
ella sua vita ul-
tracentenaria,
l’albergo ha at-
traversato altre
stagioni critiche, ma questo
periodo di emergenza è parti-
colare. Paradossalmente, ciò
che ora sto apprezzando è il
sintomo della paralisi: il si-
lenzio, le camminate nel
grande giardino primaverile,
il lago immobile senza bar-
che. Suggestioni magnifiche
se non fossero i segnali del
profondo malessere». Gian-
franco Bucher ci parla dalla
sua casa di Bellagio, che fa
parte del complesso in cui si
trova il Grand Hotel Villa Ser-
belloni. Lo storico edificio si
erge sulla punta della peniso-
la che divide i due rami del
Lario. È il «Como Lake» dei
turisti stranieri. Del resto,
americani e inglesi sono il 95
per cento della clientela in-
ternazionale che frequenta il
«5 stelle lusso». «Ricevo da-
gli ospiti numerose telefona-
te ed email di solidarietà, di
incoraggiamento. Mi assicu-
rano che ritorneranno, non
appena l’hotel si rimetterà in
moto», osserva il proprieta-
rio del «Villa Serbelloni», una
delle poche strutture alber-
ghiere in Italia che non sono
state cedute a gruppi interna-
zionali. Riuscirà a salvare la
stagione? «La vedo complica-
ta, anche per le direttive va-
ghe e a volte contraddittorie
che ci propinano giorno do-
po giorno». La riapertura del
Grand Hotel (95 camere, 22
suite, centro benessere e due
ristoranti, il Mistral, stellato,
e La Goletta) era prevista per
l’inizio di aprile. Il coronavi-
rus ha mandato tutto all’aria.
«Quando riapriremo? A giu-
gno? Forse. Con i nostri spazi
all’aperto l’arrivo dell’estate
dovrebbe favorirci. Ma è diffi-
cile essere ottimisti», dice
Bucher, 64 anni, terza gene-
razione della famiglia svizze-
ra che nel 1918 acquistò la
grande villa ottocentesca,
fronte lago. La quarta è già in
pista, con i figli Jan e Paolo.
Nell’albo d’oro dell’hotel spic-
cano i più bei nomi del jet set
mondiale: Mary Pickford e
Douglas Fairbanks, coppia
mitica ai tempi del cinema
muto, Al Pacino, George
Lukas, Isabelle Huppert, lo
scrittore John le Carré, per ci-
tarne alcuni. E mettiamoci
anche Adriano Celentano e
Claudia Mori che hanno fe-
steggiato al «Serbelloni» le
nozze d’oro.
Negli ultimi vent’anni,
Gianfranco Bucher ha realiz-
zato una efficace moderniz-
zazione del complesso alber-
ghiero, rendendolo al passo
Storia e tradizione Gli interni del Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio. Il 95 per cento della clientela è internazionale. La villa è un hotel dal 1918
Terza generazione Gianfranco e Dusia Bucher
Ottocentesca Un ballo nella Royal Hall
Bellagio L’hotel che affaccia sul lago di Como
La raccolta fondi di Corriere, Gazzetta e La7
Un aiuto contro il coronavirus
C ontinua la raccolta fondi
«Un aiuto contro il coro-
navirus» promossa da
Corriere della Sera , La 7 e La
Gazzetta dello Sport e desti-
a «UN AIUTO CONTRO IL
CORONAVIRUS». Il codice
IBAN dall’Italia è
IT09Q03069096061000001720
51. In alternativa si può usare
nata all’acquisto di attrezzatu-
re mediche di prima necessi-
tà. La sottoscrizione ha rag-
giunto la cifra di 2.884.292,44
euro. Grazie a tutti. È possibi-
le effettuare versamenti con
bonifico bancario sul conto
55000/1000/172051 presso
Intesa Sanpaolo Filiale Terzo
Star Amatissimo da Mary Pickford e Douglas Fairbanks
Un aiuto contro
il Coronavirus
Il codice iban per le donazioni è
IT09Q0306909606100000172051
un codice semplificato da
inserire nel campo beneficia-
rio per versamenti e bonifici
senza commissioni esclusiva-
mente da Intesa Sanpaolo:
9764. Dall’estero si può utiliz-
zare lo stesso IBAN con il co-
dice BIC/swift: BCI TIT MM.
Per le erogazioni finalizzate a
sconfiggere il Covid-19 spetta
una detrazione d’imposta
lorda pari al 30% per importi
non superiori a 30 mila euro.
Roberto Gobbi
lo stile e l’atmosfera di ele-
gante e lussuosa dimora. A
pieno regime i dipendenti
dell’albergo sono 160 (20 in
forza tutto l’anno), il fatturato
medio è di 12 milioni di euro.
«La cassa integrazione è di là
da venire, fino ad ora ho con-
tinuato a pagare gli stipendi.
La nostra è una proprietà fa-
miliare — nota Bucher —
Dunque, c’è il vantaggio della
flessibilità. E non devi rende-
re conto agli azionisti». «Se la
situazione rimane così incer-
ta, considerando che l’hotel
funziona da aprile a ottobre,
la primavera ormai è persa —
continua —. Più avanti po-
trebbe andare meglio. Ma gli
stranieri non arriveranno.
Certo, se ci fossero alcune
prenotazioni, potremmo ri-
durre il numero delle camere
fruibili. Ma non è semplice.
Un 5 stelle lusso deve garanti-
re i servizi al meglio». Potre-
ste recuperare con i ristoran-
ti, frequentati soprattutto da
italiani? «Il Mistral e La Golet-
ta fanno parte del complesso
dell’hotel. A meno di aprire
per piccoli eventi privati, sarà
impossibile gestire il primo,
con tutto ciò che comporta
un locale al top. Per La Golet-
ta, nel rispetto delle limita-
zioni, è fattibile dimezzando
il numero dei tavoli».
Altri momenti difficili nel-
la lunga storia del Grand Ho-
tel Villa Serbelloni? «Durante
la Seconda guerra mondiale
quando al timone c’era mio
nonno Arturo. Reagì trasfor-
mando l’albergo in residenza
per grandi famiglie di sfollati
milanesi. Altro periodo nero
fu quello degli anni Settanta.
L’epoca di mio padre Rudy
che anche io ricordo. Il terro-
rismo dilagante, i rapimenti,
indussero molti stranieri a te-
nersi lontani dall’Italia. I no-
stri ospiti che non avevano
disertato stavano asserraglia-
ti nell’hotel».
a ragioni sanitarie. Ma è
una lontananza dall’Italia
che all’ex direttore
generale della Banca
d’Italia comincia a
pesare. Benché trascorsa,
come lui stesso ammette
per evitare di suscitare
cattive reazioni, tra
nuotate in piscina e
partite a tennis. «Ora
sono in Costa Rica, ero
venuto qui con mia
moglie per un soggiorno
breve, poi è scoppiato il
coronavirus e sono
rimasto bloccato», ha
spiegato in collegamento
con Un giorno da pecora,
su Rai Radio1. «Sono a
casa con mia moglie, una
casa grande, qui poi si
può viaggiare, il Paese
non è chiuso, siamo
tranquilli. Hanno chiuso
Ex premier
Lamberto
Dini, 89 anni,
ha guidato il
governo dal
gennaio ‘95
al maggio ‘96
molto presto gli
aeroporti e i contagi
sono stati pochissimi. Mi
sento fortunato a
trovarmi qui in questo
momento, sono
incappato in una
coincidenza favorevole,
sono un privilegiato».
Dini ha compiuto in
Costa Rica i suoi 89 anni.
«Il 1° marzo ho
festeggiato qui, ma
nessun ristorante: quelli
sono chiusi, come
musei, cinema e teatri».
Ai conduttori l’ex
premier ha spiegato
come trascorre le sue
giornate. «Vado in
piscina, mi muovo, gioco
a tennis. E sono
informato su quanto
avviene nel nostro
Paese». È stato chiesto a
Dini un giudizio sul
governo: «Sta facendo
uno sforzo massimo,
seguire quel che dicono
gli esperti è quel che c’è
da fare. Auguro di fare il
meglio a questo
esecutivo, che ha una
opposizione davvero
irresponsabile».
L’opzione Mario Draghi
per il ruolo di premier?
«È persona amica e di
grande competenza, ha
grande personalità e
prestigio mondiale. Ma
questo governo ora deve
andare avanti, non ha
alternative».
Cesare Zapperi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

con i tempi, senza stravolgere Settore Milano Città intestato © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
 22 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

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Primo piano L’emergenza sanitaria

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PIERO BASSETTI Il primo presidente della Regione: «Errore privilegiare

gi
la cura (ospedali) rispetto alla salute (il territorio).

or
Diciamo che siamo bravi, ora ce lo ributtano addosso»

na
Il profilo

l i
di Giangiacomo Schiavi ● Piero «Scopriremo di stare molto
Bassetti, meglio lavorando in una vil-
91 anni letta della Brianza».
Piero Bassetti, classe 1928, è nato a Milano Non sarà facile cambiare
primo presidente della Lom- abitudini.
bardia. Federalista convinto. ● Si è «Dovremo comunque far-
Riferimento civile per im- specializzato lo».
prenditoria e politica. In que- in Scienze Anche la scuola si dovrà
sti giorni si è aperto un fossa- Economiche trasformare…
to tra la Regione e lo Stato. La alla London «Senza alcun dubbio. An-
gestione della sanità è sotto School of che l’università. Bisognerà
accusa. Dove ha sbagliato la Economics perfezionare la didattica nel
Lombardia nell’emergenza nuovo rapporto spazio-mobi-
Coronavirus? ● Prima lità-trasmissione del pensie-
«Forse quando ha deciso di consigliere ro. Anche gli edifici divente-
privilegiare la cura (ospedali) e assessore ranno obsoleti. Succederà co-
rispetto alla salute (territo- del Comune di me per le caserme…».
rio)». Milano dal Ci sono stati difetti di co-
E lo Stato? È mancata la 1956 al 1967, municazione, troppi esperti
cabina di regia, ci voleva uno successiva- e troppe contraddizioni in
Zamberletti, come accadde mente è stato il questa emergenza?
per i terremoti… primo «Ci siamo raccontati troppe
«Una pandemia non è un presidente balle. Se il metro di validità
terremoto: quello dura secon- della Regione della comunicazione è quello
di, e poi è finito. Una pande- Lombardia dal degli influencer non ci sarà
mia comincia di nascosto e il 1970 al 1974, mai scampo. È vero che i gos-
suo protagonista può non nonché sip vendono, e vendono più
morire mai». deputato dal della notizia. Ma bisognerà
C’è un tiro al bersaglio 1976 al 1982 Il sacrificio del personale sanitario Un’infermiera parla con i colleghi a fine turno all’ospedale San Paolo di Milano (Ap/Bruno) trovare un rimedio… Altri-

«Meglio ripartire al più presto

menti diventeremo tutti im-
becilli. Io penso questo: ogni
imbecillità fornita come co-
municazione uguale più im-
becilli».
Mancano i leader, ha

A 91 anni io sono ottimista»

sulla Lombardia, la gestione
della crisi è messa sotto ac-
cusa, soprattutto da Roma.
Sembra che si sottovaluti
che qui c’è il cratere del Co-
vid…
«Abbiamo rotto le scatole
dicendo per anni che siamo i
più bravi, così oggi ce lo ribut-
tano addosso. Ma è la rivalsa
dei frustrati».
Era davvero la Regione dei
più bravi, o Veneto ed Emilia
avevano fatto un sorpasso?
«Non si è mai i piu bravi.
Comunque, sempre largo al
merito di quelli a cui va me-
glio».
La disposizione di manda-
re i pazienti Covid alla Bag-
gina e in altre case di riposo
ha aumentato il contagio…
«Se metto un malato alla
Baggina e libero un posto per
salvare un paziente in terapia
intensiva, è omicidio colposo.
Se non lo faccio, lascio che ne
muoia uno senza posto in
ospedale. Questo che cos’è?»
L’eccesso di privato nella
«Dovrà farlo più che mai.
Come tutte le vecchie città del
mondo. L’idea del “remoto”
sta sovvertendo l’urbanistica
glocale. Tanto piu lo farà nel-
l’Italia del Nord, compresa
Bologna».
Avrebbe sottoscritto la
campagna Milano non si
ferma?
«Certo. Cos’è lottare effi-
cientemente contro una pan-
demia? È fermarsi?»
Il Duomo e San Pietro de-
serti. Che impressione le
hanno fatto?
«Triste. Ma anche ispiratri-
ce di riflessioni utili».
A Milano l’arcivescovo
Delpini è salito a pregare in
cima al Duomo. Non era mai
successo.
«Bravissimo. È riuscito dal
tetto del Duomo a far sentire
uniti i milanesi sotto la Ma-
donnina. Ha reso laica anche
la Madonna…».
Esteso il lockdown in Spagna
Su che cosa dovrà puntare
Milano per mantenere un
ruolo e una centralità nel
Paese?
«Su se stessa e la rete euro-
pea e mediterranea. Diocle-
ziano docet».
La citta metropolitana è
morta definitivamente?
«No. Semmai è appena na-
ta, purché vagisca in lingua
urbana moderna».
Che cosa cambia di fatto
dopo questo virus? Entria-
mo in una nuova era?
«Vedo drammaticità nel fu-
turo. Ed è difficile program-
mare un futuro ignoto. Piu fa-
cile, anche se sicuramente
sbagliato, tentare di fare come
si faceva prima...».
Le cifre dei morti sono da
ecatombe, l’economia è a
terra. Eppure l’Italia conti-
nua ad essere quella dei
Guelfi e dei Ghibellini. Ser-
virebbe unità ma vediamo
divisioni.
«Vecchio discorso. Ma evi-
dentemente inutile…».
Qual è la prima riflessione
che ha fatto quando si è ca-
pito che l’epidemia era una
pandemia?
«Noi tutti onnipotenti uo-
mini del Duemila che crede-
vamo di aver il mondo in ma-
no, abbiamo perso. Stavamo
già perdendo contro il clima,
adesso abbiamo perso contro
la biologia. Siamo stati scon-
fitti dalla natura. Tutto l’appa-
rato di potere del mondo si è
rivelato impotente davanti a
un virus, perché glocale, infi-
nitamente piccolo e mobile».
L’unica difesa è sembrata
essere il lockdown.
«Questo immobilismo mi
ricorda il Ferravilla, grande
commediografo milanese, in-
ventore del Tecoppa. Diceva:
stai fermo che ti coppo…».
È giusto accelerare la ri-
partenza?
«Sempre meglio accelerare
che ritardare, specie quando
gli altri corrono. Fermi stare-
mo noi vecchietti…».
Anche il mondo si è fer-
mato.
«Certo. Ma non tutto. Pro-
duce poco, consuma soltanto.
E per rimediare andando a
debito, stampa moneta. Chi lo
ripagherà? In passato il capi-
talismo riusciva a farsi pagare
dalle colonie. Oggi da chi non
si sa. Probabilmente dall’in-
flazione».
E l’Europa, ci aiuterà nella
crisi economica?
«L’Europa dovrà farsene ca-
rico nel suo insieme. Lo farà?
Io credo che per forza lo farà.
Il Mediterraneo sta ridiven-
tando il centro del mondo e i
cinesi l’hanno capito».
Smart working è diventata
una parola chiave. Si può la-
vorare lontano dall’ufficio.
scritto Galli Della Loggia.
Mancano i Churchill e i De
Gasperi…
«Oggi uno come De Gaspe-
ri farebbe fatica ad avere un ti-
tolo sui giornali. Non farebbe
notizia. Addio pensiero: non
vende».
Che cosa conterà domani?
«Dovrebbe contare chi sa e
può, perché sa. Il potere non è
solo potenza: è anche sapien-
za. Specie in materia di inno-
vazione. E la sanità dovrà es-
serlo, basta pensare al vacci-
no…»
La burocrazia nella crisi ha
rallentato molte decisioni…
«Il valore della norma in
questa crisi è stato una volta
ancora il paradigma. Ma il Co-
ronavirus non è “normale”».
Certe scelte hanno ucciso
le competenze?
«Hanno piuttosto rivelato
che le competenze non c’era-
no. E questo rimarrà un pro-
blema».
La vecchiaia è diventata
quella triste degli ospizi sul-
la quale indagano i giudici,
quella da sacrificare nei
triage ospedalieri e quella
da chiudere per mesi in ca-
sa. Non vede un ageismo di-
scriminatorio? A 65 anni

E Sánchez «libera» prima i bambini

sanità lombarda è emerso
come una palla al piede. Che
cosa pensa del conflitto tra
pubblico e privato nella sa-
nità?
«Ci sarà sempre. Eppure
dovranno sempre stare insie-
me. Purché ci ricordiamo che
curare ha bisogno di caritas e
non solo di efficienza».
Un suo slogan: autonomia
di Milano dalla Regione e
autonomia della Regione
dallo Stato. Il federalismo ha
fallito?
«Quasi quanto il centrali-
smo: una bella gara!»
Milano è una citta sfidata,
per crescere deve legare me-
moria e innovazione. Doma-
ni dovrà seguire sempre
questo filo?
non si è vecchi….
«E a 91?»
Ha fiducia nei giovani,
romperanno gli schemi ob-
soleti che gli abbiamo la-
2
le settimane
aggiuntive di
D al 27 aprile i bambini potranno uscire.
Ma se i numeri dovessero peggiorare
si torna indietro. È la decisione presa
dal presidente del governo spagnolo Pedro
Sánchez che oggi si consulterà con i
sciato?
«Certo. Non potranno non
farlo».
È stato rievocato il Dopo-
guerra, lo spirito della rico-
lockdown che il presidenti delle comunità autonome per struzione. Lei c’era, ci sono
presidente del stabilire le modalità delle libere uscite analogie?
governo infantili. Ieri il premier socialista spagnolo «Allora ci eravamo appena
spagnolo ha anche annunciato come il lockdown liberati dalle bombe. Questa
Pedro Sánchez verrà esteso di due settimane fino al 9 volta ci saremo liberati dal Co-
si appresta a maggio compreso. Niente fase 2 dunque per ronavirus. Per la prossima…
chiedere per gli spagnoli: «Non ci sarà un unico stato di non so se ci sarò».
evitare nuove allarme, ci saranno vari stati di allarme». Il Più ottimista o pessimi-
ricadute leader socialista ha anche sottolineato come sta?
il 42 per cento dei contagiati abbia già «Dilemma a me ignoto: la
Brindisi al balcone Spagnoli a Madrid all’ora dell’aperitivo (Epa) superato il Covid-19. vita o è ottimismo o non è».
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L’INDUSTRIA ITALIANA DELL’ELETTRODOMESTICO,
LA SALUTE DEI LAVORATORI, LA RIPRESA
DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE.
Perché è importante far ripartire la produzione del settore
degli apparecchi domestici e attrezzature professionali per ristorazione e ospitalità
L’andamento dei contagi sta finalmente dando
qualche segnale positivo e incoraggiante. Il Paese
è impegnato attivamente nel passaggio alla fase 2
per consentire ai cittadini di riprendere
gradualmente la vita sociale e alle industrie di
riavviare la fase produttiva, nel rispetto massimo di
tutte le misure di sicurezza per la salute dei
lavoratori.
Le decisioni che si stanno assumendo in questi
giorni sulla ripresa produttiva comportano scelte
molto importanti e decisive, che incideranno
profondamente sul futuro industriale, economico
e soprattutto sociale del nostro Paese.
L’industria italiana degli apparecchi domestici e
attrezzature professionali – con più di 20 milioni
di apparecchi prodotti all’anno, oltre 35.000 posti
di lavoro diretti e più di 100.000 addetti
nell’indotto – riveste un ruolo di assoluta
importanza per il sistema Paese originando un
fatturato complessivo che supera i 15 miliardi di
euro di cui oltre 10 miliardi all’export. Il settore è
da sempre un pilastro del Made in Italy, e nel
nostro Paese possiamo vantare un know how, una
filiera di componentistica e prodotto finito, e
investimenti in ricerca e sviluppo con pochi eguali
nel mondo.
L’iniziale necessaria chiusura della produzione del
nostro settore ha comportato gravi danni per tutta
la filiera, con relative ripercussioni sul mantenimento
di quote di mercato, senza contare le realtà che
potrebbero non riaprire definitivamente.
APPLiA Italia è l’associazione nazionale del Sistema Confindustriale che riunisce le imprese operanti nel settore degli apparecchi
domestici e professionali. Rappresenta i comparti delle Apparecchiature professionali, Apparecchi domestici a biomassa,
Camini e Canne Fumarie, Cappe Aspiranti, Componenti, Grandi Elettrodomestici, Piccoli Elettrodomestici, Scaldacqua elettrici.
Via Matteo Bandello, 5 - 20123 Milano (MI) (+39) 02 4351881
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
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La tutela della salute e la ripresa produttiva sono
tuttavia obiettivi compatibili.
A fronte di adeguate misure è possibile una
graduale ripresa delle attività produttive che,
condotta nella massima sicurezza, permetta alle
aziende di rimanere competitive sul mercato
domestico e internazionale preservando il valore
di questo importante comparto.
La riorganizzazione delle attività produttive per
poter proseguire in sicurezza, previo accordo con
le organizzazioni sindacali, e l’adozione di
specifici protocolli interni aziendali adeguati alla
situazione contingente con l’implementazione
delle idonee misure di sicurezza sono impegni
che le aziende associate ad APPLiA Italia sono
pronte ad assumersi.
In un periodo storico in cui siamo tutti chiamati a
restare il più possibile nelle nostre case, a fare la
spesa con meno frequenza e a rafforzare le
procedure di igiene per noi stessi e per gli
ambienti che viviamo, i nostri prodotti svolgono
un ruolo essenziale a fianco dei cittadini.
Così come le attrezzature professionali sono e
saranno fondamentali per la ripresa del settore
dell’ospitalità e del turismo.
È un’istanza che facciamo a tutti gli interlocutori
istituzionali affinché possano vivamente
considerare una pronta ripartenza delle attività del
nostro settore.
segreteria@appliaitalia.it www.appliaitalia.it
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 25

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Esteri

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● L’ago della bilancia sempre un lavoro obiettivo e utile
che ha prodotto una decina di libri,
tutelare la «verità storica».
Esiste quindi una storia «corretta»
Alleate hanno liberato Auschwitz-
Birkenau mettendo fine al più

or
di cui alcuni pubblicati da un che sta diventando più importante abominevole crimine della storia
editore milanese (Franco Angeli). di ciò che è realmente accaduto. Da europea, il programmato
Oggi il clima è cambiato. un articolo di Alexei Miller, annientamento degli ebrei

di Sergio Romano La Storia è finita nelle mani di
governi che ne fanno un uso
sfacciatamente politico-elettorale.
La memoria storica snaturata Vogliono quella versione degli
pubblicato dalla Frankfurter
Allgemeine Zeitung e ripreso dal
sito di Mosca della Carnegie
Foundation, apprendo che alla
na
d’Europa».
«In questa dichiarazione — scrive
Miller — l’identità nazionale delle
truppe liberatrici non è stata

l
eventi in cui il loro Paese è sempre recente commemorazione della menzionata e chi lo ha fatto ha

I governi e l’uso politico dei fatti

vittima mentre il cattivo è sempre
quello con cui hanno i peggiori
rapporti. In Polonia nelle elezioni
del 2015 il partito Diritto e Giustizia
liberazione di Auschwitz nel 1945,
grazie alla forze sovietiche, hanno
partecipato tre presidenti europei:
della Commissione, del Consiglio e
i
detto che i liberatori erano le
truppe del Primo Fronte Ucraino,
quasi lasciando intendere in questo
modo che i liberatori erano ucraini.

D opo la fine della Seconda

guerra mondiale alcuni
studiosi che avevano spesso
appartenuto a campi opposti
decisero di organizzare convegni
bilaterali durante i quali avrebbero
cercato di ricostruire gli eventi
degli ultimi decenni sulla base dei
documenti d’archivio, ormai
consultabili, dei loro rispettivi
Paesi. Dopo qualche incontro
tedesco-polacco e franco-tedesco,
uno storico francese, Jean Baptiste
Duroselle, e uno storico italiano,
Enrico Serra, organizzarono con la
partecipazione di altri studiosi
parecchi colloqui sulle relazioni tra
Francia e Italia dalla fine della
Prima guerra mondiale alla fine
della Seconda.
Ricordo il clima delle
conversazioni. Le «squadre»
cedevano ogni tanto a tentazioni
patriottiche, ma facevano quasi
dei fratelli Kaczynski (PSI) ha
annunciato la «lustrazia», una
epurazione che avrebbe sottoposto
politici, pubblici ufficiali e
giornalisti a una sorta di
radiografia per individuare
qualsiasi traccia dl filocomunismo.
Più recentemente in Russia,
durante il dibattito per la riforma
della costituzione, qualcuno ha
proposto una clausola che darebbe
allo Stato il diritto e il dovere di
del Parlamento di Strasburgo. La
formula per ricordare quell’evento
sarebbe stata: «75 anni fa, Forze
La distorsione
Vogliono quella versione
degli eventi in cui il loro
Paese è sempre vittima e
l’avversario è il cattivo
Ma l’indicazione geografica, nella
terminologia dell’Amata Rossa,
concerneva l’obiettivo strategico di
una operazione militare, non
l’identità nazionale dei
combattenti».
Forse è giunto il momento in cui gli
storici dovrebbero accordarsi per
inviare ai loro governi un
messaggio comune: «Restituiteci la
Storia per favore».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

❞
di Rocco Cotroneo

RIO DE JANEIRO Difficile pensare

che i padri di Brasilia — il pre-
sidente Juscelino Kubitschek,
l’architetto Oscar Niemeyer e
l’urbanista Lucio Costa — im-
maginassero i 60 anni della
loro città nelle immagini con-
Mi sembra gelate dalla pandemia che da
qui, come da ovunque, viag-
di essere giano nel mondo.
su un altro Eppure se c’è una capitale al
pianeta, non mondo dove gli spazi vuoti, le
in una città curve bianche di cemento con
Yuri Gagarin il solo cielo azzurro come
sfondo, gli orizzonti tersi e
persino le strade a sei corsie
senza una macchina, non ap-
paiono una triste anomalia,
questa è proprio Brasilia. Im-
maginata nel nulla, pensata
per essere vissuta in pochi e
senza eccessi. Inaugurata uffi-
cialmente il 21 aprile del 1960,
Si staglia la capitale del Paese del futuro Orizzonte infinito Una veduta di Brasilia nell’anno dell’inaugurazione, il 1960: la città fu progettata dall’archjtetto Oscar Niemeyer come utopia positivista (Sergio Lima/Afp)

Ha 60 anni il sogno di Brasilia

sul Brasile doveva essere suppergiù così,
la capitale direbbe oggi Oscar Niemeyer,
della il quale in più occasioni spie-
speranza gò perché non aveva più volu-
to metterci piede.

capitale-utopia sorta dal nulla

André
Malraux L’idealismo positivista — e
nel suo caso anche marxista
— di sei decenni fa sognava
un distretto di dimensioni
contenute, senza affollamen-
ti, traffico e ancor meno fave-
las, dove funzionari pubblici
di ogni livello avrebbero vis-
Doveva popolare il cuore del Brasile: pensata per 300 mila, ci vivono in 3 milioni
suto in modo egualitario in

condomini di pochi piani,
Una città lungo vie definite solo da let-
tere e numeri. Spostandosi
pensata solo in macchina (infatti non
per viverci ci sono marciapiedi), senza
da amici, l’impiccio degli incroci (non
da uguali ci sono nemmeno i semafori),
Oscar e avendo a disposizione a due
Niemeyer passi da casa il cielo infinito e
le cascate del Planalto centra-
le, la savana dove all’epoca
non abitava quasi nessuno.
Oggi l’intuizione alla base
di Brasilia, cioè il sogno di
spostare l’epicentro del Paese
dalla costa atlantica dove allo-
ra viveva il 90% della popola-
zione, si è in parte compiuta.
Nel bene, perché si sono crea-
te zone di fermento economi-
co legate alla grande agricol-
tura; nel male perché da que-
sto Brasile 2 è partita l’occupa-
zione dell’Amazzonia, con le
conseguenze che sappiamo.
Muovere la capitale da Rio
de Janeiro verso l’interno era
scritto nella Costituzione,
qualcuno prima o poi avrebbe
40
dovuto farlo. Kubitschek scel- progetti. Vinse l’idea di una notte, sette giorni su sette, per
se prima Niemeyer, con il città a forma di aereo, con le finire la città prima che sca-
quale aveva già lavorato a Belo due ali per le abitazioni e la desse il mandato del presi-
Corriere.it Horizonte, e poi l’urbanista fusoliera per l’asse dei monu- dente. Tre anni dopo erano
Sul sito del Lucio Costa per disegnare la menti e dei palazzi pubblici. pronti i palazzi del potere, le
«Corriere della città, vincitore di un concor- Tutto leggero, come l’aria del- mila infrastrutture, le case e si ini-
Sera», immagini, so. Entrambi ricevettero solo l’altopiano, tra molto spazio e gli operai che hanno lavorato ziò a incentivare i brasiliani al
video e tutti gli il loro stipendio di dipendenti vetro. per tre anni alla costruzione trasferimento.
aggiornamenti pubblici. La commissione de- Il governo cominciò a stam- di Brasilia, ricavata dal nulla Quanto al progetto urbani-
sui maggiori cise tutto in meno di una set- pare soldi e 40.000 operai e su un altipiano a oltre mille stico iniziale, poco si è com-
fatti del mondo timana, tra una ventina di ingegneri lavorarono giorno e metri di altezza piuto. Oggi Brasilia, pensata
per 200-300.000 abitanti, ne
Hong Kong ha tre milioni, in gran parte
concentrati nelle città satellite
povere e che funzionano co-
Giro di vite
con il mondo L a polizia di Hong Kong ha
arrestato 15 attivisti per la
democrazia accusati di aver
partecipato nel 2019 a
manette anche ex deputati del
Partito democratico, come Martin
Lee Chu-ming e Lee Cheuk-yan, o
Chan Ho-wun, vice coordinatore del
me dormitori. È lì che il presi-
dente negazionista Jair Bolso-
naro ama in questi giorni esi-
birsi in bagni di folla, selfie e
distratto: manifestazioni di protesta non
autorizzate. Lo riferisce la stampa
Fronte civile dei diritti umani, ha
riferito il giornale Hong Kong Free
strette di mano: verso un po-
polo che l’ha in buona parte
la polizia arresta locale mentre su Twitter il partito
della Lega dei socialdemocratici ha
Press. Gli arrestati, tra i quali ci
sarebbe anche il magnate dei media
votato, perché si aspettava la
rinascita di quel sogno che
15 dissidenti confermato l’arresto. tra gli altri, del
suo presidente, Raphael Wong, del
Jimmy Lai, di 71 anni, sono accusati
di aver partecipato a manifestazioni
quasi tutti gli emigrati a Brasi-
lia un giorno hanno avuto, e
vice presidente, Leung Kwok-hung e non autorizzate il 18 agosto, l’1 e il 20 che si è andato realizzando
del segretario generale, Avery Ng. In ottobre. solo per pochi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 26 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Cronache
Polizia postale e Agcom
a caccia dei pirati online
delle rassegne stampa
I giornali su Telegram: per l’editoria danno da 250 milioni l’anno
ROMA È attesa per giovedì
prossimo la delibera dell’Au-
torità per le garanzie nelle te-
lecomunicazioni (Agcom)
sulla pratica di pirateria mes-
sa in atto dal servizio di mes-
saggistica istantanea Tele-
gram, che veicola ai propri
utenti rassegne-stampa in
piena violazione della legge
sul diritto d’autore. Per il set-
tore dell’editoria, messo in
difficoltà dall’epidemia, si
tratta di arginare perdite sti-
mate, in un’ipotesi altamente
conservativa, intorno ai 670
mila euro al giorno, circa 250
milioni di euro all’anno.
Un’arma letale puntata con-
tro il settore rispetto alla qua-
le la Fieg, la Federazione degli
editori dei giornali, ha chiesto
all’Agcom di «intervenire con
fermezza e tempestività». Per
questo gli editori hanno pre-
sentato un esposto all’Autori-
tà facendo presente che il fe-
nomeno, più volte denuncia-
to da circa due anni, è dilagato
nei primi mesi dell’anno.
Alla data del 1° aprile 2020,
spiega Fieg, i dieci canali mo-
nitorati avevano una media di
Il provvedimento
Attesa la delibera di
Agcom che potrebbe
«disabilitare il servizio
di messaggistica»
oltre 57 mila utenti ciascuno.
Gli editori hanno rilevato nei
primi mesi del 2020 (il perio-
do di riferimento va dall’8
gennaio al 1° aprile 2020) un
netto aumento della diffusio-
ne di questo fenomeno: + 46%
di iscritti ai canali Telegram,
+88% di testate illecitamente
distribuite. Con l’epidemia in
corso il fenomeno è esploso,
basti pensare che mercoledì
primo aprile gli utenti iscritti
hanno scaricato 244,50 MB a
testa, per un totale di 140,37
TB, pari ad un aumento del
175,6%.
Di fronte a questi numeri e
a una chiara violazione del di-
ritto d’autore, chiunque si
aspetterebbe una pronta rea-
zione da parte delle autorità
preposte. La polizia postale
nel settembre scorso è riusci-
ta a chiudere una prima inda-
gine, cogliendo in flagrante
tre persone mentre scaricava-
no i giornali e li inviavano alle
chat illegali. I diecimila utenti
● La parola
TELEGRAM
Il servizio di messaggistica istantanea
è stato fondato nel 2013 dai fratelli Nikolaj
e Pavel Durov, fondatori del social network
russo VK. Su Telegram le chat sono
di due tipi: classiche o segrete. La chat
classica permette l’invio di messaggi
di testo, messaggi vocali, videomessaggi;
la chat segreta non rimane salvata sui
server di Telegram e si può visualizzare
solo dal dispositivo dal quale è stata
avviata
27
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In Abruzzo Filmati da un automobilista
or
na
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che erano collegati e hanno messaggistica usati da tanti
670 scaricato illegalmente i gior-
nali ora rischiano una multa
da 24 mila euro. Ma per tre
ragazzi, fino ai contenuti pe-
dopornografici e alle comuni-
cazioni criptate dei gruppi
Mila euro «pirati» fermati ce ne sono terroristici. «Di certo non
È la perdita mille pronti a sostituirli. possiamo disattivarlo appli-
quotidiana Serve un provvedimento cando la legge sul diritto d’au-
per l’editoria definitivo. Contro Telegram ci tore perché ha i limiti che le
a causa sono stati già sei esposti al- ho già detto» conclude Mar-
delle rassegne l’Agcom: due da parte di Siae tusciello.
stampa e ben quattro da parte della Dunque giovedì dobbiamo
condivise Fieg. Tutti archiviati dall’Au- attenderci l’ennesima archi-
illegalmente torità. Tra le delibere, quella viazione in attesa di una nuo-
su Telegram del novembre 2018 firmata dal va legge? Oppure possiamo
relatore Antonio Martusciel- sperare che l’Autorità rovisti
10 lo, appena uscito dal collegio
dell’Agcom. Che spiega: «Te-
legram è un servizio di mes-
meglio nella «cassetta degli
attrezzi» di cui dispone per
salvaguardare un servizio che
I canali saggistica con sede a Dubai e è stato ritenuto essenziale in
i monitorati su con server basati tutti fuori questo momento? Soltanto Sulle strisce Tre cervi «a passeggio» nelle vie di Villetta Barrea, in provincia dell’Aquila
Telegram dalla dall’Italia. Agcom ha giurisdi- per fare un esempio, Tele-
Fieg che alla
data del 1°
zione solo sugli Internet pro-
vider che siano italiani: Tele-
gram adopera utenze telefo-
niche, se lo si considerasse al- Tre cervi a spasso sulle strisce pedonali
aprile avevano gram non è né l’uno né l’altro, la stregua di un operatore te-
una media di essendo un “mero condutto- lefonico, l’Autorità potrebbe Hanno attraversato la strada indisturbati, del resto erano sulle strisce
oltre 57 mila re”». Non si può intervenire intimargli di sospendere pedonali. Tre esemplari di cervo hanno passeggiato tranquilli, venerdì,
utenti ciascuno sui contenuti che veicola? l’abuso in base al Codice delle nelle vie di Villetta Barrea (L’Aquila), nel cuore del Parco nazionale d’Abruz-
«No, l’unica sarebbe disabili- telecomunicazioni. E forse, in zo Lazio e Molise. Un automobilista li ha filmati e il video è finito su Visit-
24 tare Telegram in Italia ma sa-
rebbe un provvedimento
sproporzionato perché Tele-
assenza di risposta, la Postale
potrebbe procedere di conse-
guenza.
Abruzzo, la pagina Facebook del sito abruzzoturismo.it, dove ha avuto in
meno di 24 ore quasi 300 mila visualizzazioni e ha raggiunto oltre 590 mila
persone. «In realtà queste incursioni accadono con una certa frequenza nei
Mila euro gram ha un’attività molto am- Antonella Baccaro borghi del Parco», hanno spiegato i gestori della pagina. © RIPRODUZIONE RISERVATA
È la multa pia». Che va dai servizi di © RIPRODUZIONE RISERVATA
che rischiano i
diecimila utenti
Roma, arrestato 46enne
che erano
Attende l’ex in garage
collegati
a Telegram
e la prende a martellate
e hanno
scaricato
Lei è grave in ospedale
illegalmente
i giornali
H a atteso la sua ex nel box auto
condominiale e l’ha sorpresa alle
spalle colpendola a martellate in
testa. Poi, prima di scappare, le ha rubato
il pc portatile che aveva in macchina. È
viva per miracolo la 37enne che venerdì
sera poco dopo le 19.30 tornava a casa in
zona Capannelle a Roma. La donna è stata
soccorsa e trasportata in ospedale in gravi
condizioni: non rischia la vita, ma ha
lesioni guaribili in 45 giorni. Il presunto
responsabile, un consulente finanziario di
46 anni collega della vittima, è accusato di
tentato omicidio e rapina aggravata. Ora è
nel carcere di Regina Coeli. La storia fra i
due, durata circa due anni, era finita da
poco più di un mese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Bologna
Travolto da un Suv
nel cantiere sull’A1
Muore operaio 31enne
U n operaio di 31 anni è morto l’altra
notte mentre stava lavorando in un
cantiere «correttamente installato e
ben segnalato» — ha specificato
Autostrade Spa — sulla A1 all’altezza del
chilometro 134 in direzione Bologna, nel
tratto reggiano vicino al casello
Campegine-Terre di Canossa. La vittima,
originaria di Bari e residente a Senigallia, è
stata investita da un Range Rover guidato
da un giovane modenese. Il 31enne stava
rifacendo la segnaletica stradale quando è
stato travolto dal Suv che ha invaso il
cantiere finendo contro un mezzo di
lavoro. Nell’impatto è stato coinvolto
anche un suo collega, un 28enne,
ricoverato all’ospedale di Reggio Emilia
con un mese di prognosi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
 28 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

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Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
CRONACHE 29

t.m
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CONFESSIONI

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Samaritana Rattazzi La figlia di Susanna Agnelli scrive un libro di fiabe

gi
«Gianni? In famiglia nessuno lo ha mai chiamato zio: solo l’Avvocato»

or
di Stefano Lorenzetto Scrittrice

na
C
Samaritana
Rattazzi, 72 anni,
erto non assomiglia allo zio sta per pubblicare
Gianni Agnelli, il quale diceva una fiaba

l
di sé: «Non sono un grande illustrata,

i
pedagogo. So come si fa. Ma «Mignon
non sono un bravo educato- e il drago»
re». Samaritana Rattazzi, se- (foto Luigi
conda dei sei figli di Susanna, la sorella Ravagnan).
prediletta dell’Avvocato, sa come si fa e lo Nel tondo,
fa con le parole, essendo giornalista pro- la madre Susanna
fessionista. Gliene sono bastate appena Agnelli con
1.122, circa il 10 per cento di quelle della il fratello Gianni
presente intervista, per spiegare alle ni-
potine Elena, 8 anni a maggio, e Vicky, 3 a
giugno, che servono gli affetti di fami-
glia, il rispetto per la natura, la pietà per
gli animali e lo stupore per la vita, se vuoi
essere davvero felice. Il risultato è Mi-
gnon e il drago, fiaba illustrata da Andrea Chi è
Rivola, che l’editore Marietti junior man-
derà in libreria appena possibile e che sa- ● Samaritana
rà seguita da altri due volumi. Rattazzi
Ha il dono della sintesi. nasce a Roma
«Mi viene dal Lycée Chateaubriand di il 4 luglio 1947.
Roma: tesi, antitesi, sintesi. Se servono Seconda dei sei
tre parole per dire una cosa, ne uso due». figli del conte
Ha ambientato la storia in Siberia. Urbano
«E nel XII secolo. Quanto di più lonta- Rattazzi
no da noi. Volevo raccontare alle mie ni- e di Susanna
potine un mondo incontaminato». Agnelli, nipote
Da che cosa nasce questa esigenza? del fondatore

Nascere
«Mignon sono io. Fino ai 10 anni ho della Fiat.
vissuto in una estancia a Balcarce, in Ar- Passa i primi
gentina, dove papà era stato nominato nella speranza di farla guarire. Ricordo agevolata nella vita? 10 anni di vita
presidente della Ferrania. Non c’era la che mia madre Suni chiese al professor «Certo. Però è un privilegio che biso- in Argentina,

neve, ma la vastità sì. Nel 1958, quando
l’azienda fu rilevata dalla Kodak, tornam-
mo in Italia. Il mio unico amico era il ca-
ne Pluto. Andammo ad abitare a Roma.
Agnelli
Andrea Prader, lo scopritore della sin- gna meritare. L’ultima cosa che puoi fare dove il padre
drome di Prader-Willi, direttore della Pe- è rivelarti peggiore degli altri. Morta Ma- è presidente
diatria al Policlinico di Zurigo: “È il caso ria, dovetti cercarmi un lavoro per non della Ferrania
che Samaritana abbia altri bambini?”. La impazzire. Giuseppe Ciranna, direttore

Restai sbigottita perché dalla parte oppo-
sta di via Dandolo c’erano le case. Fino ad
allora all’orizzonte avevo visto soltanto
montagne altissime, distanti decine di
aiuta molto
guardò severo: “Signora, sua figlia ha le della Voce Repubblicana, nell’assumermi ● Tornata
stesse probabilità che le ricapiti di qua- come praticante fu molto schietto: “Ti a Roma
lunque altra donna seduta nella mia sala prendo nonostante tu sia la figlia di una nel 1958,
d’aspetto”. Non ho mai creduto che non deputata del Pri. Non vedo perché non consegue il

chilometri. Un infinito fatto di natura,
cieli blu e tempeste elettriche. Ho ancora
il terrore dei temporali».
Per Elena e Vicky è la Mamie del libro?
però devi
potesse succedere a me, né che dovesse dovrei farlo, visto che sei brava”». baccalaureato
accadermi di nuovo. Ho pensato solo: è Chi fu il suo maestro di giornalismo? al Lycée
una grazia che Maria sia nata in questa «Guido Vigna, caporedattore del Cor- Chateaubriand
famiglia. Morì due mesi prima che met- riere Medico. Mi ha insegnato l’umiltà. e poi frequenta

«No, mi chiamano nonna Sama. Prima
dell’emergenza coronavirus, le vedevo
per 15 giorni ogni due mesi. Vivono a Pa-
rigi. Il padre lavora per una società far-
meritarti
tessi al mondo la mia ultimogenita. Anna Tornata da Vermicino, dove in un pozzo per due anni
è cresciuta nel lutto». si era consumata la tragedia di Alfredino Giurisprudenza
Sogna Maria qualche volta? Rampi, avrei voluto commentare quel- all’Università
«Mi è capitato non tanto tempo fa. l’oscena sfilata di autorità in tv. Lui mi or- La Sapienza

maceutica. Invece mia figlia Anna, dopo
il bachelor in Arte alla Brown University
di Providence e il master in management
dei Servizi museali alla Luiss, ha messo la
sua laurea in Fisioterapia a disposizione
dei pazienti neurologici in una clinica
per bimbi svantaggiati».
Hanno confidenza con i temi sanitari.
«Elena è turbata dalla quarantena della
sua maestra, che ha un figlio residente a
Hong Kong. Nella scuola c’è una sezione
cinese, quindi la paura del Covid-19 la
tocca da vicino. È importante che le fami-
glie proteggano psicologicamente i bam-
bini. Dobbiamo tranquillizzarli».
E lei lo ha fatto con le fiabe.
«Me le scrivevo per non dimenticare i
nomi dei protagonisti: guai se ne sbagli
uno, i nipoti ricordano tutto. Mia sorella
Ilaria le ha lette: “Perché non le pubbli-
chi?”. Ero perplessa, avrei voluto che re-
stassero in famiglia. Cercando sul Web,
mi sono imbattuta nell’editore Pietro
Marietti, faccia da gentiluomo piemonte-
se. Gliele ho spedite. Dopo una settimana
mi ha risposto. Mi ha fatto cercare dalla
editor Alessandra Berello, che mi ha det-
to: “C’è dell’incanto in Mignon”. Era
l’aprile dell’anno scorso. Credo che non
sapesse di essere incinta. A gennaio ha
partorito un bimbo dal nome fantastico:
Ulisse. Ci siamo scelte a vicenda».
Parla più da mamma che da nonna.
«Figli e nipoti rendono la vita miglio-
re. La mia primogenita, Maria, la ebbi a
23 anni. Fu un battesimo di fuoco. Nac-
que con una cerebropatia congenita a
causa del cordone ombelicale attorciglia-
to attorno al collo. Visse solo per quattro
anni e mezzo, stesa nel letto, senza pro-
L’ho vista seduta in mezzo a un prato fio-
rito. Il posto che le spetta in paradiso.
Glielo dico da credente e da cristiana».
Avrà trovato consolazione anche nel
suo secondogenito, Pietro, il dottor Gui-
do Zanin di «Un medico in famiglia».
«Se lei mi chiedesse di definirlo con
tre aggettivi, userei questi: simpatico, in-
telligente, gentile. Ma per un mese dei
suoi 48 anni non ci siamo parlati. Fu
quando, a due esami dalla laurea in
Scienze politiche, mollò tutto per fare
l’attore. Mi arrivò un plico giallo con den-
tro la locandina della commedia Piccole
anime e una lettera: “Se vuoi venire a ve-
dermi in teatro al Testaccio, siediti in ul-
tima fila, altrimenti m’impappino”. Mi
misi nella prima. Del resto, come Pietro,
sono sempre stata una ribelle, da piccola
anche ombrosa. Ora sono migliorata».
Lei in che modo si ribellava?
«Tenevo testa ai miei genitori. Ero
l’unica dei sei figli a venire castigata per-
ché osavo ribattere alla mamma. Appena
sedicenne, persi un anno di scuola: mi
ero innamorata di un ragazzo ventenne.
La notte scappavo di casa per vederlo».
Davvero birichina.
«L’unico maschio di cui ero solo ami-
ca, e lo sono tuttora, si chiama Enrico
Vanzina, lo scrittore, mio compagno di
banco. Così fui esiliata per nove mesi in
Argentina, a casa di un’italiana, Giuliana
Lebuis. L’anno prima ero stata rinchiusa
in un collegio in Germania. In compenso
ho avuto la fortuna di non subire come
istitutrice Constance Parker, l’inglese che
diceva a mia madre e ai suoi sei fratelli:
“Don’t forget you are an Agnelli”, non di-
menticare che tu sei una Agnelli. Ricordo
il privilegio
dinò: “Scrivi solo ciò che hai visto”».
Lasciati i giornali, aprì Public Affairs, ● Si sposa
società che interfaccia affari e politica. a 22 anni
«La mia creatura migliore». con Vittorio
Ma riuscirebbe a fare lobbying anche Sermonti,
con il governo attuale? giornalista
«Non credo proprio». dell’«Unità»,
un’amabile signora di Trento, detta Ghi- Lo zio Gianni seguiva il suo lavoro? studioso di
na. Ci ha tenuto in braccio tutti». «L’avvocato Agnelli aveva ben altro a Dante Alighieri,
Era impulsiva anche sua madre. Nel cui pensare». al quale dà tre
1945 sposò il conte Urbano Rattazzi ap- Strano modo per definire un parente. figli: Maria
pena 18 giorni dopo averlo conosciuto. «Per tutti in famiglia è stato sempre (1970),
«Era passionale. Le assomiglio. Ho in l’Avvocato. Solo mia madre lo chiamava che muore
circolo il sangue della mia bisnonna Gianni. Così come lo zio Umberto era il nel 1975;
americana, Jane Allen Campbell, la cui fi- Dottore, persino per Allegra Caracciolo, Pietro (1971);
glia, Virginia Bourbon del Monte, donna la sua adorata seconda moglie». Anna (1975)
estremamente libera e affascinante rima- Perché è uscita dall’accomandita Fiat?
sta vedova a 35 anni, si oppose al senato- «Mia madre suddivise le azioni tra i fi- ● Svolge
re Giovanni Agnelli che voleva toglierle la gli. La quota più grande andò a Cristiano. il praticantato
patria potestà sui sette figli. Tengo la Io ho dovuto vendere tutto per far fronte a «La Voce
bandiera degli Stati Uniti appesa sopra la al fallimento di una società calabrese del- Repubblicana»,
testiera del letto. Sono un grande Paese. la quale ero presidente. Ho imparato a a «L’Occhio»
Si meritano un presidente migliore di mie spese che non bisogna mai fidarsi di e al «Corriere
Donald Trump». come si descrivono certe persone. Credo Medico».
Il suo primo marito, il dantista Vitto- d’aver salvato solo cinque azioni». Giornalista
rio Sermonti, era giornalista all’«Unità». Si direbbe che gli Agnelli siano sem- professionista
Chissà che scandalo in famiglia. pre in bilico fra rigore e sregolatezza. dal 1980
«Non erano contenti, inutile dirlo. Lo «Dipenderà dall’infanzia gelida. Mia
conobbi grazie al critico letterario Cesare madre raccontava che da bambina, nella ● Nel 1986
Garboli, per lunghissimo tempo un gran- casa di corso Oporto a Torino, faceva di fonda Public
de amore di mia madre. Prima d’incon- proposito la pipì a letto per avere una Affairs, società
trare Vittorio, non capivo nulla di Dante. sensazione di calore e di vita». di relazioni
È stato un ottimo padre». Da bambina a lei leggevano le fiabe? pubbliche
Essere figlia di Susanna Agnelli l’ha «Non me lo ricordo. Mamma e papà e istituzionali
erano assorbiti dalle loro occupazioni. I
nonni materni erano morti prima che io ● Nel 1994
nascessi e quelli paterni vivevano a Sestri sposa
Levante, mentre noi abitavamo in Suda- l’imprenditore
merica. So solo che il mio libro preferito Giancarlo
è stato Il piccolo principe, quello che reci- Renda,

❞
nunciare una parola. Girammo il mondo con affetto la tata Gina Cristoforetti, ta: “Non si vede bene che col cuore. L’es- conosciuto
senziale è invisibile agli occhi”». 5 mesi prima
Nella sua favola cita due volte il «cuore
puro». Valore desueto, la purezza.
Ho perso una figlia di 4 anni: «Proprio per questo mi piace tanto.
Una bimba sa esattamente di che parlo.
è in paradiso. Per sentire calore, Una delle mie sorelle mi ha chiesto: ma
come fai a essere così brava a rivolgerti ai
mia madre da piccola faceva pipì più piccoli? Le ho risposto: m’inginoc-
chio per stare alla loro altezza».
a letto. Scappai di casa a 16 anni © RIPRODUZIONE RISERVATA
 30
CRONACHE Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
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e/
gi
or
pianeta2020.corriere.it

na
World Press Photo
L’italiano premiato

l
«Fine dei rifiuti»

i
Immagini
dall’economia
circolare

Fotoreporter Luca Locatelli

È arrivato tardi alla foto-

grafia, Luca Locatelli.
Aveva 35 anni. Prima
era un informatico con
tanto di azienda che aveva
colto al volo la passione
per i computer degli Anni
80 e 90. Poi la folgorazione.
La fotografia. E di lì a poco
si sarebbe preso tutto,
facendo incetta dei premi
più prestigiosi più volte.
Oggi a 48 anni (due
bambini e una bella moglie
indonesiana con cui vive a
Milano) è un beniamino
dei giornali più rispettati al
mondo: New York Times,
Time, Geo e il National
Geographic americano con
cui ha prodotto anche il
reportage che è appena
stato premiato con il
gradino più alto del podio
al World Press Photo nella
categoria Storie-Ambiente
(The End of Trash:
Solutions of Circular
Economy). La fotografia di

«Salviamo il mondo»
questa pagina, questa
struttura avveniristica, è
l’inceneritore di
Copenaghen che produce
elettricità per 60.000 case
utilizzando rifiuti: è il frut-
to di una tecnologia raffi-

Promessa a una figlia

nata che riduce pratica-
mente a zero le emissioni
nocive. «È stata una mia
idea andare a caccia per il
mondo di modelli della
cosiddetta Circular
Economy», ci dice. «Non è
stato facile scovare esempi
efficaci e attendibili. Due
anni di progettazione. Ma
quando scatta la scintilla, il
National Geographic è di Sara Gandolfi umani hanno una “finestra di tolleranza” Recentemente abbiamo visto la Spagna impe-
estremamente collabora- Chi è quando si tratta di informazioni negative. I no- gnarsi per un reddito di base universale e Am-

tivo. Ho lavorato con un
team: un editor, un photo
editor e vari ambientalisti.
Ho viaggiato per 60 giorni
per gli States, Montana,
New York, California…, ma
anche in Europa, in
Danimarca, Svezia, Francia
e Italia, dove ho trovato il
soggetto più affascinante:
V
elvet è una bimba di 6 anni, l’imma-
gine della felicità. Capelli biondi,
occhi chiari, vive nel sobborgo di
una città australiana. E non sa nulla
del futuro. È il papà Damon Game-
au, pluripremiato regista, a raccontare in una
«lettera visiva» indirizzata a lei, e agli spettato-
● Damon ri di tutto il mondo, le soluzioni che tra ven-
Gameau, t’anni ci permetteranno di vivere in una socie-
stri media ne sono saturi e così tante persone
si disimpegnano, specialmente riguardo i
cambiamenti climatici. Ma, come ha detto il
sociologo Raymond Williams, “essere vera-
mente radicali è rendere possibile la speranza
piuttosto che la disperazione convincente”».
Non teme che la crisi economica che segui-
rà la pandemia oscurerà gli sforzi per contra-
stare i cambiamenti climatici?
«È una minaccia reale. Ma questo è il mo-
sterdam implementare il modello economico
“Doughnut” (o della ciambella, ndr) per il
post-coronavirus. Qualche mese fa sarebbero
state considerate idee radicali. È il momento di
spingere per i cambiamenti che vogliamo.
Ammetto che la finestra è molto stretta e le
probabilità sono contro di noi. Ed è anche
plausibile che i nostri leader scommetteranno
ancora sul sistema attuale, come hanno fatto
dopo la grande crisi finanziaria del 2008».

il distretto tessile di Prato,
dove in modo artigianale si
ricicla tutto per dare vita a
nuove cose. Un tempo
proprio per questo
venivano definiti
cenciaioli. Oggi sono un
esempio di eccellenza
mondiale. Per una volta è
come se il futuro
assomigliasse al passato».
Chiara Mariani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
australiano: tà più equa e sostenibile. «2040-Salviamo il
il suo film Pianeta!», presentato in anteprima al Festival
«2040- di Berlino, è un documentario che scorre velo-
Salviamo il ce e positivo, per tutta la famiglia, in onda in
Pianeta!», va in prima tv su laF (Sky 135) mercoledì 22 aprile,
onda su laF alle 21 e 10, in occasione della Giornata della
(Sky 135) mer- Terra.
coledì sera Damon, nel film descrive soluzioni già in at-
to per contrastare il cambiamento climatico
nel mondo. Permacultura marina con le al-
ghe, agroforestazione, microgrid energeti-
che, veicoli autonomi elettrici on demand.
Parli di «sogni realistici». Perché?
«Durante la mia ricerca ho appreso che gli
❞
mento dei “sognatori” e dei pensatori creativi.
Risorse
Consumiamo 100 miliardi di tonnellate
di risorse ogni anno, ma la Terra può
sostenere 50 miliardi di tonnellate
Realisticamente, una società può sopravvi-
vere senza crescita economica?
«Il nostro culto cieco dell’economia deve
fermarsi. Stiamo consumando 100 miliardi di
tonnellate di risorse ogni anno e la Terra può
sostenere solo circa 50 miliardi di tonnellate,
ci rimangono circa 60 anni di top soil (strato
superficiale di terreno, ndr), la Grande barrie-
ra corallina ha appena sofferto il terzo grande
sbiancamento in cinque anni e stiamo perden-
do biodiversità fino a 1.000 volte più veloce-
mente dei livelli normali. Eppure siamo impe-
gnati in una crescita esponenziale, anno dopo
anno, misuriamo così il “nostro successo”. Ciò
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
È un sifonoforo Assomiglia a un sottile Ufo bianco avvolto
a spirale con un diametro di 15 metri.
Misura 47 metri:
Quando i ricercatori l’hanno trovato nelle
è l’animale più lungo acque dell’Oceano Indiano e sono riusciti
a stimare la sua lunghezza non ci
del pianeta
potevano credere: 154 piedi, pari a 47
metri, due volte più lungo della
balenottera azzurra. Il sifonoforo scoperto
a 630 metri di profondità nei canyon di
Ningaloo al largo dell’Australia, e
Il film dell’australiano Gameau
dedicato a Velvet che ha 6 anni:
«Il pianeta del 2040 può essere
sostenibile. Greta? Ha smosso le
coscienze ma non offre soluzioni»
che ci rende umani è molto più di un valore del
Pil. Voglio che mia figlia viva in una società e
non in una “semplice” e mera economia».
Ha incontrato e filmato decine di bambini
per il documentario. Pensa che la politica ab-
bia bisogno della loro innocenza?
«Nasciamo con un’innata curiosità e amore
per la natura. Li perdiamo man mano che di-
ventiamo adulti, ma la maggior parte di noi
può ritrovarli se stacca lo smartphone e si im-
merge nella natura per un weekend. La politi-
ca è incentrata sulla gestione economica e se,
in quel quadro, l’ambiente è considerato solo
come una “esternalità”, è improbabile che un
politico gli dia valore. Però ci sono eccezioni
emergenti. L’innocenza dei bimbi è importan-
te ed è per questo che l’ho messa nel film».
Come possiamo preservarla?
«I bambini non devono essere totalmente
innocenti. Hanno bisogno di conoscere le re-
altà del mondo. Dobbiamo anche insegnare
loro la resilienza per l’immediato futuro che
dovranno affrontare. Questa pandemia è stata
un’occasione per insegnare alla nostra bambi-
na a coltivare il proprio cibo, anche nel nostro
piccolo cortile. È vitale che i nostri figli man-
appartenente al genere Apolemia, è
l’animale più lungo del mondo (nella foto
Schmidt Ocean). I sifonofori, imparentati
con le meduse, sono animali particolari.
Si riuniscono a formare una colonia,
ma non di individui diversi bensì di cloni
con diverse caratteristiche morfologiche
e funzionali chiamati zooidi. Di sifonofori
se ne conoscono meno di duecento
specie e quasi tutti presentano la
In azione
Biagio Di
Mauro durante
la campagna
di campiona-
tura sul
ghiacciaio del
Morteratsch,
in Svizzera, sul
versante nord
del Bernina
(Università
Milano Bicocca)
tengano quella innata connessione con la na- Minuscola
tura. Dovrebbe essere una parte essenziale del Le dimensioni
sistema educativo. Conoscere la vita sotto il microscopiche
suolo, il modo in cui gli alberi si parlano e dell’alga
scambiano sostanze nutritive è straordinario. Ancylonema
Se i nostri figli lo capissero a un livello profon- nordenskioeldii
do, sarebbero più disposti a lottare per la natu- che si è evoluta
ra, a difenderla e esplorarla in profondità». e specializzata
Greta Thunberg e i giovani di Fridays For per vivere
Future sono stati accusati d’infantilismo... in ambienti
«Hanno avuto un ruolo cruciale. Hanno sve- estremi
gliato una gran fetta di popolazione e suonato (Università
l’allarme antincendio. Ma poi devi mostrare Milano Bicocca)
dov’è la via d’uscita. Manca una narrativa sulle
soluzioni. Le neuroscienze ci spiegano che se
sentiamo solo paura, terrore, ansia per un pro-
blema, poi può subentrare la paralisi. Dobbia-
mo avere una motivazione per agire».
Perché ha scelto il 2040 come anno ideale di
un futuro più sostenibile?
«È abbastanza vicino affinché le persone
che guardano il film possano essere presenti e
godere dei benefici. Ma siamo ancora lontani
da alcuni dei grandi cambiamenti sistemici
necessari per raggiungere quei benefici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
t.m
e/
Perché quel rosso
sui ghiacciai
è una cattiva notizia
Il fenomeno sulle Alpi. Accelera la fusione
S
ulle Alpi il ghiaccio può assu-
mere una tonalità rossastra a
causa delle polveri sahariane
trasportate in quota dai venti e
che poi ricadono sulle vette. È un fe-
nomeno conosciuto e studiato in det-
taglio nei carotaggi sui ghiacciai, che
forniscono informazioni importanti
sui movimenti atmosferici. È del tutto
nuova sulla catena alpina, invece, l’os-
servazione di un nuovo tipo di arros-
samento della superficie ghiacciata
causata da un’alga microscopica.
Lo stesso fenomeno era già stato
evidenziato in Groenlandia, dovuto al-
le alghe della specie Ancylonema nor-
denskioeldii che, a causa dei loro pig-
menti fotosintetizzanti, fanno assu-
mere alla superficie una tonalità por-
pora. Il fenomeno è naturale, ma con
implicazioni negative per quanto ri-
guarda la fusione della massa ghiac-
ciata. «Lo abbiamo notato sul ghiac-
ciaio del Morteratsch, sulle Alpi sviz-
zere dell’Engadina», dice Biagio Di
Mauro, ricercatore del dipartimento
di Scienze dell’ambiente e della terra
all’Università Milano-Bicocca e primo
firmatario dello studio che è stato
pubblicato di recente sulla rivista
Scientific Reports. «Il colore porpora
dovuto alle alghe rende il ghiaccio più
scuro. Diminuisce perciò l’albedo, che
è la quantità di luce solare che viene
riflessa. Ne consegue che il ghiacciaio
assorbe una maggiore quantità di ca-
lore e ne viene favorita la fusione».
Il fenomeno in Groenlandia si nota
ancora meglio dalle immagini satelli-
tari. Come spiega Di Mauro, che è spe-
cializzato in imaging satellitare: in
un’ampia parte della calotta glaciale
groenlandese, stimabile in circa 100
mila chilometri quadrati — pari a un
terzo dell’Italia — si può parlare ormai
di vere e proprie «esplosioni algali»
che provocano sul ghiaccio quella che
viene chiamata dark zone, un’area più
scura rispetto al normale.
«La presenza di queste alghe, che
CRONACHE 31
#
caratteristica della bioluminescenza. Nel
corso dell’esplorazione finanziata dallo
Schmidt Ocean Institute con la nave
Falkor, dotata di un robot sottomarino
che può arrivare fino a 4.500 metri di
gi
profondità, sono state scoperte una
trentina di nuove specie marine, tra le
quali stelle di mare, crostacei, gasteropodi
e spugne. (P. Virt.)
or
© RIPRODUZIONE RISERVATA
na
l i
abbiamo identificato con un’analisi
genetica del loro Dna, era già stata no-
tata anche in Himalaya, sulle Ande e
nella Sierra Nevada. Sulle Alpi non era
mai stata fatta un’indagine quantitati-
va», aggiunge il ricercatore milanese
33enne. «Si conoscevano altre alghe
che sono in grado di vivere in un am-
biente così estremo. Si tratta di alghe
che si sono adattate a vivere sulla neve
che cade sul ghiacciaio e a sfruttare
l’acqua di scioglimento. Quando però
d’estate la neve è scomparsa e rimane
solo il ghiaccio, lasciano spazio ad al-
tre alghe ancora più estreme e specia-
lizzate, come quella trovata da noi che
sfrutta la sottile pellicola liquida del-
l’acqua di fusione presente in superfi-
cie per diffondersi. Più fa caldo, mag-
giore è la disponibilità di acqua sul
ghiacciaio e più prosperano».
L’aumento delle temperature e la
diminuzione delle precipitazioni ne-
vose sono indubbiamente le principa-
li cause dello scioglimento dei ghiac-
ciai alpini, i quali, secondo numerosi
studi, saranno quasi del tutto scom-
parsi entro la fine del secolo se prose-
guirà l’attuale tendenza al riscalda-
mento globale. Le alghe, che in inver-
no entrano in una fase di quiescenza,
una sorta di «letargo», per poi tornare
attive in estate, contribuiscono alla fu-
sione facendo diventare il ghiacciaio
più scuro e favorevole all’assorbimen-
to di calore. Resta da stabilire come
sono arrivate dalla Groenlandia fin
sulle Alpi. «Probabilmente sono state
portate dai venti, ma non è escluso
che possano essere presenti anche nei
terreni intorno alla massa glaciale, do-
ve possono vivere per anni in fase di
quiescenza. Sotto un certo punto di vi-
sta queste alghe sono da ammirare
perché sono il risultato di centinaia di
milioni di anni di evoluzione e adatta-
mento per vivere in condizioni estre-
me», dice Di Mauro.
L’arrossamento dovuto alle alghe si
può distinguere da quello causato dal-
le polveri del Sahara anche senza an-
dare direttamente sul ghiacciaio a ef-
fettuare campionature. «Sono tonalità
diverse di colorazione rossa che si
possono rilevare con un’analisi spet-
trale», spiega Di Mauro addentrando-
si in questioni tecniche. «Le lunghez-
ze d’onda di riflettanza sono diverse
ma si vedono distintamente con uno
spettrometro. Con i satelliti attuali si
notano con più difficoltà perché agi-
scono su lunghezze d’onda differenti.
Però — aggiunge — tra poco saremo
in grado di utilizzare il satellite Prisma
dell’Agenzia spaziale italiana, lanciato
nel marzo dello scorso anno e che
porta a bordo uno strumento che con-
sente un’analisi iperspettrale».
Il prossimo studio del gruppo di ri-
cerca sarà osservare l’esistenza dell’ar-
rossamento algale anche sulla calotta
ghiacciata antartica. «Coronavirus
permettendo — conclude Di Mauro
incrociando le dita — a dicembre sia-
mo attesi alla base italiana Zucchelli in
Antartide dove, grazie all’aiuto del
Programma nazionale di ricerca (Pn-
ra), condurremo il progetto BioGeoAl-
bedo per valutare l’effetto delle alghe
sul continente ghiacciato e dove dai
satelliti si vedono zone di ghiaccio con
dark zone come in Groenlandia».
Paolo Virtuani
@PVirtus
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 32
#
ANALISI
& COMMENTI
● Il corsivo del giorno
di Goffredo Buccini
«CONFINI CHIUSI» AL SUD?
È ARRIVATO IL VIRUS
DEL NOI-CONTRO-LORO
C
omplice un governo nazionale dal
profilo non proprio granitico, il
subdolo virus del noi-contro-loro si è
insinuato nelle pieghe della
pandemia calante. Abbiamo combattuto
per Schengen, che a ogni emergenza
migratoria, terroristica o sanitaria
qualcuno vuole far saltare richiudendo le
frontiere sulle nostre anime. Ma non
avevamo capito che erano saltati da un
pezzo i ponti (della storia) sul Garigliano.
E che, se qualcuno (ri)sbarcasse a Sapri di
soppiatto, troverebbe di nuovo forconi, non
troppo metaforici, ad attenderlo. Dunque,
di fronte al gigantesco «tana libera tutti»
che il Nord, guidato dalla Lombardia,
invoca, il Sud, finora in buona parte
risparmiato dal Covid-19, alza le
saracinesche: ci si sono ristretti i confini.
Intendiamoci: i timori sono comprensibili.
E l’articolo 16 della Costituzione,
ammettendo che la legge stabilisca
eccezionalmente limiti alla libera
circolazione per ragioni di sanità o
sicurezza, può aprire forse un flebile
spiraglio di discussione (quale rango di
legge? Anche un’ordinanza regionale?)
persino alla sbandierata «chiusura dei
confini» di Campania e Calabria che i
presidenti De Luca e Santelli proclamano
urbi et orbi contro i nordisti. Ma, a parte la
difficoltà pratica di mettere cavalli di Frisia
sull’Appia, non sfuggirà l’abnormità dei
toni e delle simbologie, figlia purtroppo di
quel regionalismo malato che ha convinto
ogni presidente di Regione di dover fare
corsa a sé in un’Italia matrigna. De Luca lo
sa così bene da aver poi chiarito su
Facebook, «per evitare commenti stupidi»,
che si tratterà di mandare «in quarantena
chi arriva da regioni dove c’è un livello
altissimo di contagio» e stringere ancora su
treni e controlli alle stazioni ferroviarie.
È chiedere tanto, ma meglio sarebbe
limitare le iperboli. Dopo che noi abbiamo
chiuso le porte in faccia ai cinesi, il mondo
le ha chiuse in faccia a noi. La lezione del
virus è l’esatto opposto: ne usciremo solo
insieme. «Noi» del terzo piano con «loro»,
quelli del secondo: quando avremo riparato
l’ascensore anziché mozzarne le corde.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
NUOVI RAPPORTI E NUOVE REGOLE
COVID-19 E TECNOLOGIA:
COSÌ CAMBIA IL LAVORO
di Salvatore Trifirò e il reset di comportamenti e
D
schemi organizzativi di ieri —
che tuttavia è già il passato —
opo la rivoluzio- si aprono nuovi scenari per le
ne di Internet in imprese che, nel futuro, sa-
accelerazione — ranno sempre più virtuali.
3G, 4G, 5G — e la
❞ ❞
tecnologia sem-
pre più sofistica-
ta dei software che accresce le
capacità dell’intelligenza arti-
ficiale, sopraggiunge — Prospettive
drammatica e improvvisa — Si aprono nuovi scenari
una nuova rivoluzione (e non per le imprese,
sarà l’ultima), quella di Covid-
19. che nel futuro saranno
In questo contesto, con la sempre più virtuali
falcidia di intelligenze umane
L’emergenza L’agitarsi disordinato di task force,
comitati, iniziative anche lodevoli seppure sparse, cela
un timore che è persino superiore a quello del virus
GLI ESPERTI E LA POLITICA:
LA PAURA DI FARE LE SCELTE
di Ferruccio de Bortoli
I
SEGUE DALLA PRIMA
l possesso di dati certi e con-
divisi è fondamentale per la
riuscita della fase due in un
Paese nel quale il governo
non riesce a mandare diretta-
mente una mail o un sms ai
cittadini. Se ognuno si sente
proprietario dei propri dati,
che interpreta a modo suo, è
un problema serio. I codici
Ateco delle varie filiere pro-
duttive non sono sufficienti
per sapere chi fornisce chi e,
di conseguenza, disciplinare
le riaperture. Per fortuna c’è la
tanto temuta fatturazione
elettronica. La tracciabilità,
nel rispetto della privacy, è
anche un grande investimen-
to sulla sicurezza, sulla digita-
lizzazione, oltre che sulla sa-
lute.
Tutto questo agitarsi disor-
dinato di task force, comitati,
iniziative anche lodevoli sep-
pur sparse, cela una paura che
è persino superiore a quella
del virus. La paura di sceglie-
re, di soppesare i rischi di va-
ria natura per il bene colletti-
vo, guardando avanti e non al
giorno per giorno da parte di
chi è stato eletto o nominato
per questo. Si chiama leader-
ship. È la qualità degli statisti
che non sono prigionieri della
«veduta corta», come la chia-
mava Tommaso Padoa-Schiop-
pa, difetto genetico dei gover-
Su Corriere.it ni italiani. Angela Merkel ha
Puoi spiegato in poche e semplici
condividere sui parole ai suoi concittadini ri-
social network le schi e doveri del «distanzia-
analisi dei nostri mento sociale». Quando l’au-
editorialisti e torità è autorevolezza.
commentatori: Gli italiani sono disciplinati
le trovi su e pazienti. Hanno dato prova
www.corriere.it di straordinario senso civico.
Si avrà l’opportunità di spe-
rimentare una nuova discipli-
na del rapporto di lavoro ade-
guato, da un lato, alle necessi-
tà della singola impresa e, dal-
l’altro, a quelle del prestatore
di lavoro. Rapporto che possa
essere più flessibile e profitte-
vole per entrambe le parti.
Ciò in considerazione del
fatto che la tradizionale dico-
tomia propria del nostro siste-
ma giuslavoristico tra lavoro
autonomo e subordinato, già
messa in crisi dalle attuali
esperienze di smart working,
è destinata di fatto ad affievo-
lirsi fino ad annullarsi a favore
Sono consapevoli che il suc-
cesso della fase due — da af-
frontare con tutta la graduali-
tà e la cautela necessarie —
dipenderà dall’autodiscipli-
na. Cioè dalla capacità dei sin-
goli e delle aziende di adattar-
si al meglio (e su questo ci
possiamo scommettere) a un
quadro di regole destinato a
mutare in profondità le abitu-
dini di vita e di lavoro. Se que-
sto quadro sarà incerto, oscu-
ro e contraddittorio (come la
montagna normativa) e ac-
compagnato da polemiche
strumentali e piccinerie di
parte, il messaggio che arrive-
rà alla gente sarà uno solo:
«arrangiatevi». Il che non è
diverso da quel «liberi tutti»
paventato come disastroso da
diversi scienziati. Dunque, si
tradurrà in una complicità di
fatto con il virus, che si nutre
di caos quotidiano, vanifican-
do gli sforzi collettivi.
Mentre la prima linea della
sanità combatte ogni giorno
per salvare delle vite — con
un sacrificio che peserà sulla
coscienza nazionale per anni
— i vari livelli di governo del
del «lavoro» tout court: inse-
rito nell’organizzazione del-
l’impresa sempre più virtuale
quale lavoro eterodiretto, ma
non per questo subordinato
come oggi inteso.
Laddove il risultato e il me-
rito saranno la misura di quel-
la giusta retribuzione sancita
dall’articolo 36 della nostra
Costituzione che, per il suo
contenuto universale, sarà
sempre operante.
Laddove il capitale umano,
che resta fra i beni fondamen-
tali per l’esercizio dell’impre-
sa, potrà essere «collabora-
to», ma non del tutto sostitui-
to dall’intelligenza artificiale
che dovrà trovare, in un ap-
propriato specifico contratto,
la sua disciplina.
Senza tralasciare peraltro
che, con l’intelligenza artifi-
ciale, si sono presentati nuovi
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
t.m
e/
gi
or
Paese non riescono a trovare,
almeno per ora, una sintesi
responsabile. Medici, infer-
mieri e tutta la grande mac-
china di competenze e solida-
rietà che si è messa in moto in
queste settimane sanno che
ordine delle priorità, chiarez-
za delle scelte e rispetto dei
tempi sono irrinunciabili per
salvare un malato. Vale anche
per il Paese nel suo comples-
so. È necessario dunque —
come ha scritto il direttore del
Corriere Luciano Fontana —
un cambio di passo. Una go-
vernance dell’emergenza più
chiara che rassicuri e indirizzi
gli italiani verso l’obiettivo
della ripresa e del ritorno alla
❞
Decisioni
I vari livelli di governo
del Paese non riescono
a trovare, almeno
per ora, una sintesi
responsabile
problemi ai quali il nostro di-
ritto già dà una risposta, ma
che con Covid-19 dovranno
necessariamente trovare altre
soluzioni.
Già la giurisprudenza ha ac-
collato sul datore di lavoro la
responsabilità dei danni sul-
l’erronea scelta del personale
da licenziare sulla base dei da-
ti immessi in un computer
con esito negativo della relati-
va causa.
Diritti
Resterà operante
l’articolo 36 della
Costituzione che prevede
una giusta retribuzione
na
l i
ILLUSTRAZIONE DI DORIANO SOLINAS
normalità nella tutela della
salute. Senza polemiche di
parte o di campanile, senza
sfumature regionali o di par-
tito. Senza la cacofonia di se-
gnali contraddittori o minac-
ce di chiudere addirittura i
confini della propria regione
se le altre affrettassero le
aperture. Un percorso nel
quale sia chiaro chi ha la re-
sponsabilità delle decisioni.
Nomi e cognomi. Senza l’alibi
della risposta certa della
scienza che non potrà mai ve-
nire allo stato attuale. La scel-
ta sarà solo politica. Una re-
sponsabilità piena, non con-
divisa, non condizionata. E
aiuterà, lungo questa strada,
ammettere errori e sottovalu-
tazioni. Ne hanno fatti tutti.
In tutti i Paesi. Sostenere che
le colpe eventuali sono solo
dei tecnici (nominati da chi?)
suona infantile e arrogante.
Non aiuta certo ad accrescere
la fiducia dei cittadini diso-
rientati. E lascia scoperti eser-
citi stremati di combattenti in
prima linea. Nella storia ita-
liana è già successo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ma che dire degli infortuni
sul lavoro causati dal robot
per un fatto accidentale non
previsto né prevedibile dalla
sua intelligenza ancorché po-
sitivamente testata? E se il ro-
bot fosse mezzo di contagio
per un virus letale?
Questi alcuni dei nuovi sce-
nari che si aprono con l’avver-
timento di Covid-19 e altri
analoghi futuri.
L’esperienza che stiamo vi-
vendo ci consente, in positivo,
di poter rifondare e sviluppare
imprese più flessibili che mai
con rapporti di lavoro recipro-
camente profittevoli e, in pari
tempo, di adeguare alle nuove
realtà le norme che accollano
sul datore di lavoro la respon-
sabilità oggettiva di tutto ciò
che accade nell’ambito della
comunità dell’impresa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 33

t.m
#

Risponde Aldo Cazzullo ● Italians

L’ARROGANZA DEL LEADER

e/
gi
RITRATTO DEI DUE MATTEO

or
di Beppe Severgnini

LO DICO In ordine sparso

na
AL CORRIERE
L’errore da evitare

l
P B
LIMITI ALLE USCITE

i
Le lettere firmate Caro Aldo, Caro Gianfranco, l’evidenza gli italiani preferi- isogna inseguire le parole, sono
«Non posso vivere con nome, cognome i due Matteo, Renzi e Salvini, iacciano o no, Mat- scono figure meno definite, importanti. Anche quando sono
divisi sulle idee politiche,
e città e le foto vanno teo Renzi e Matteo meno urticanti. troppe, come accade in questo
senza il mio lavoro» inviate a hanno però una cosa in Salvini sono gli uni- Renzi ha fatto cose giuste, periodo. La bulimia comunicativa della
Per la mia fascia di età, ho 85 «Lo dico al Corriere» comune: l’arroganza. Renzi ci leader di partito dagli 80 euro all’articolo 18, ma nazione si spiega solo con la necessità di
anni, la fase 2 prevederebbe Corriere della Sera tiene giornalmente sotto espressi dalla politi- ha commesso l’errore della vita ascoltare la nostra voce e annacquare la
uscite limitate per anziani. La via Solferino, 28 pressione il governo, per ca italiana dai tempi legando le sue sorti al referen- nostra ansia: diciamo di voler rassicurare,
mia forza è sempre venuta dal 20121 Milano motivi marginali e solo per di Prodi e Berlusconi. Chi co- dum istituzionale. Più in gene- in realtà cerchiamo rassicurazione. Vale
lavoro, sono un architetto del Fax: 02-62827579 desiderio di visibilità. manda nei Cinque Stelle — rale, Renzi non si è reso conto anche per chi comunica di mestiere. Non
vecchio Politecnico, quello in Salvini in ogni sua Grillo, Casaleggio, Di Maio? — che la sua narrazione ottimista tutto quello che diciamo/scriviamo è utile.
cui Gregotti era mio assistente dichiarazione pretende di non si è mai capito bene. Altre del Paese non trovava riscontri Ma, se non è dannoso, siate indulgenti. Per
nel corso di Rogers e ho ancora lettere@corriere.it rappresentare gli italiani, figure hanno goduto di largo nell’umore popolare. Dopo la alcuni di noi è una forma di conforto: se si
uno studio che lavora. Fino a letterealdocazzullo mentre ne ha convinti un consenso: Monti all’inizio del sconfitta del 4 dicembre 2016 ascoltano tutti i giorni su Facebook o in
ora, cantieri chiusi, sono stata @corriere.it terzo: tanti ma non tutti. suo governo; Gentiloni; ora avrebbe dovuto sparire; invece televisione, hanno la conferma di
buona buona, ma non posso Arroganza al potere e Conte. Ma nessuno di loro era si è incaponito, fino a fondare (r)esistere.
vivere senza il mio lavoro. arroganza all’opposizione. un leader politico: Monti ha un suo piccolo partito. Anche dentro il frastuono, però, ci sono
Cosa voglio raccomandare: il Aldo Cazzullo - «Lo Ai cittadini elettori va bene fondato un partito che ora non Anche Salvini ha commesso note interessanti. Se alcune espressioni
provvedimento in molti, dico al Corriere» così? esiste più; Gentiloni è a Bruxel- un errore grave, nell’estate del sono diventate popolari è perché
moltissimi casi purtroppo «Lo dico al Corriere» Gianfranco Orta les; vedremo cosa farà in futuro Papeete, ma ha pagato un prez- riassumono uno stato d’animo, o una
necessario, dovrà articolarsi Conte. zo inferiore. Ora dovrebbe im- preoccupazione. Ne segnalo una: «in
tenendo presente, anche qui, Il suo giudizio sui due Mat- parare a non decidere in base ordine sparso». È un ossimoro, se ci
una complessità. Altrimenti
come farà Renzo Piano a @corriere teo, gentile signor Orta, è mol- all’ultima tendenza dei social pensate, una contraddizione in termini,
seguire il nuovo ponte di to critico; e tantissimi italiani — con il rischio di proporre un perfetta per questi tempi confusi. L’ho
Genova di cui gli siamo tutti la pensano come lei. Certo, giorno di chiudere tutto e poco usata rispondendo alla prima domanda di
riconoscenti? Renzi in questo momento ha tempo dopo di riaprire, per poi Lilli Gruber durante «Otto e mezzo»,
Maria Cristina Costa meno di un decimo dei voti di richiudere —, e a non compor- mercoledì. Come sta reagendo l’Italia, a
Reggio Emilia Salvini; ma entrambi sono ac- tarsi come il capo di una mino- questo punto dell’emergenza coronavirus?
comunati da una forte ostilità ranza organizzata che difficil- Risposta: in ordine sparso.
CONTAGIO dell’opinione pubblica, che mente potrebbe rappresentare «In ordine sparso»: tre parole che volano
non si spiega soltanto con i lo- a lungo liberali, cattolici, mo- nell’aria primaverile italiana. Da una
«Positivo al test, ma l’ho ro errori e con quella che lei derati. settimana le ritrovo ovunque. In radio, nei
fatto di mia iniziativa» definisce la loro arroganza. Al- © RIPRODUZIONE RISERVATA titoli dei giornali (Corriere, Stampa,
Il 24 marzo ho avvertito dei Giornale, Foglio, Unione Sarda, Nazione,
lievi sintomi simili a quelli Secolo XIX, Eco di Bergamo). Durante
influenzali, nulla di CASE DI RIPOSO l’edizione delle 20 di SkyTg24, venerdì,
preoccupante, ma decido di «Mia madre ben quattro colleghi diversi le hanno
mettermi in autoisolamento. pronunciate. Anche l’infettivologo
Dopo due settimane di
assistita, sono grata Massimo Galli se n’è avvalso: «Regioni in
quarantena, decido di a chi la segue» ordine sparso su test sierologici, pessima
sottopormi al test del tampone Seguo le vicende del Trivulzio prova».
scoprendo di essere positivo. e ho visto l’orribile spaccato Questa epidemia verbale non è casuale.
Ora sono in attesa di mostrato dal video di una Rsa «In ordine sparso» descrive quello che sta
effettuare il prossimo test per di Palermo. Bene le indagini, accadendo, e non dovrebbe. Non è
verificare se sono guarito; ma ma non vorrei che ciò portasse disordine: è ordine sparso. Governo,
se non avessi deciso e avuto a una indebita ministri, Regioni, assessori, sindaci,
l’opportunità di effettuare il generalizzazione. La mia sindacati, confederazioni, associazioni,
tampone, probabilmente avrei mamma si trova nella Rsa commissioni, scienziati: ognuno ha una
ripreso le normali attività Dellacà di Mortara da 6 anni. proposta o una ricetta per ripartire. Per ora
consentite contagiando altre Il personale fa ogni sforzo per tace, meritevolmente, la Commissione
persone. Quanti altri si assicurare agli ospiti un consultiva Colao (Co.Co.Co. sarebbe una
trovano in situazioni simili, soggiorno confortevole e vi sigla perfetta, ma è già occupata). Quando,
ignari della loro potenziale assicuro che è un lavoro
impegnativo tanto sotto il la prossima settimana, consegnerà il
contagiosità? proprio rapporto al premier Conte, non
Aldo Piccinno profilo fisico che psicologico.
Mi piace pensare che realtà sarei sorpreso se esordisse così: «In ordine
aldoaldo1812@gmail.com sparso non si va da nessuna parte. Anzi, si
come questa costituiscano la
«La mia edicola ai tempi del coronavirus: il titolare signor Arghittu ci maggior parte, e vorrei che va a sbattere».
ISTRUZIONE E possiamo dirlo? Uscire di casa dopo due
LA porta i quotidiani all’esterno sempre con il sorriso anche sotto la avessimo un pensiero grato
«Si parla di riaperture, VOSTRA mascherina. Promuoviamo la lettura, salviamo le edicole», ci scrive per coloro che si prendono mesi, e finire diritti contro il muro, non
e le scuole?» FOTO Gianfranco Sotgiu, da Nuoro cura dei nostri cari. sarebbe una grande idea. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Fiammetta Saraceni
Adesso si parla di protocolli
per ripartire con fabbriche,
uffici e negozi e affrontare La lettera
l’emergenza economica. Ma
l’emergenza scolastica?
Vedendo sfumare ormai la
speranza che si possa tornare
«Il virus a Milano e l’omertà che non aiuta»
in aula durante questo anno
scolastico, che il governo trovi
quindi le strategie per riaprire A Milano il Covid si aggira indisturbato tra l’omertà della
gente che non vuole dire di averlo. Soprattutto tra i vecchi.
I contagi calano tranne che qui. Una signora che ha avuto il
un atto di responsabilità. Ma qui non c’è un programma, un
controllo: perché non si fanno i tamponi? Perché il sistema in
Rete non rende obbligatoria la App cui dare i nostri dati che
Antonio
descrive la vita
le scuole, tutte, a settembre.
Costerà? Certo. Bisognerà marito morto in ospedale si rifiuterebbe di dare notizie sulla tanto non abbiamo nessun problema a dare a Zoom o a nella metropoli
prevedere assunzioni di sua salute, e gli amministratori di condominio (compreso il Amazon? Come pensano di fare il dottor Colao e la sua milanese dove
personale e nuovi locali? mio) nel dubbio mandano società di sanificazione a spruzzare squadra? A proposito: da cittadino non ho compreso bene chi il contagio
Probabile. Coinvolgiamo le le parti comuni. La metropoli che fino a due mesi fa era una ha selezionato chi di questa task force. La politica o Colao? sembra non
grandi aziende, le fondazioni, capitale mondiale, ora a leggere le cloache di Facebook sembra Perché come ha detto Del Piero, grande uomo e campione, che fermarsi.
gli esperti. Ma troviamo il un luogo inetto dove si consumavano aperitivi e apericena il capitano della squadra è fondamentale anche nella scelta dei Chiede
modo. (cosa abbastanza vera); Milano e la Lombardia guardati male suoi uomini. Capitano mio capitano... O che forse dobbiamo tamponi e
Alice Fornasetti persino da New York che certo non se la passa meglio. La gente rivolgerci ai poeti? A uno come Dante se mai ci fosse? controlli
alice@manti.it ancora non ha compreso che il virus muta e che stare a casa è Antonio, Milano

FONDATO NEL 1876
DIRETTORE RESPONSABILE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORE VICARIO
Barbara Stefanelli
VICEDIRETTORI
Daniele Manca
Venanzio Postiglione
Giampaolo Tucci
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
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Uberto Fornara, Veronica Gava, Gaetano Miccichè,
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Stefano Simontacchi, Marco Tronchetti Provera
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Uniti 23 - Tel. 049-87.04.559 • Sedit 4.zero S.r.l. 70026 Modugno (Ba) - Via delle Orchidee,
1 Z.I. - Tel. 080-58.57.439 • Società Tipografica Siciliana S.p.A. 95030 Catania - Strada 5ª
n. 35 - Tel. 095-59.13.03 • L’Unione Sarda S.p.A. Centro stampa 09034 Elmas (Ca) - Via
Omodeo, 5 - Tel. 070-60.131 • EUROPRINTER SA Zone Aéropole - Avenue Jean Mermoz -
Bb6041 Gosselies - Belgium • CTC Coslada Avenida de Alemania, 12 - 28820 Coslada (Ma-
drid) - Spagna • Miller Distributor Limited Miller House, Airport Way, Tarxien Road –
Luqa LQA 1814 - Malta
PREZZI: *Non acquistabili separati, il venerdì Corriere della Sera + 7 € 2,00 (Corriere € 1,50
+ 7 € 0,50); il sabato Corriere della Sera + IoDonna € 2,00 (Corriere € 1,50 + IoDonna € 0,50);
la domenica nelle provincie di Verona, Vicenza, Bergamo, Brescia e in Sicilia e Calabria
(esclusa la provincia di Cosenza) Corriere della Sera + La Lettura € 2,00 (Corriere € 1,50 +
La Lettura € 0,50) . A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/g/d Corsera + Cor.
Como € 1,32 + € 0,18; ven. Corsera + 7 + Cor. Como € 1,32 + € 0,50 + € 0,18; sab. Corsera +
IoDonna + Cor. Como € 1,32 + € 0,50 + € 0,18. In Campania, Puglia, Matera e prov., non
acquistabili separati: lun. Corsera + CorrierEconomia del CorMez. € 0,80 + € 0,70; m/m/g/
d Corsera + CorMez. € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorMez. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab.
Corsera + IoDonna + CorMez. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Veneto, non acquistabili separati:
m/m/g/d Corsera + CorVen. € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorVen. € 0,80 + € 0,50 + €
0,70; sab. Corsera + IoDonna + CorVen. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. In Trentino Alto Adige,
non acquistabili separati: m/m/g/d Corsera + CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,70; ven.
Corsera + 7 + CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + IoDonna +
CorTrent. o CorAltoAd. € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. A Bologna e prov. non acquistabili separa-
ti: l/m/m/g/d Corsera + CorBo € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorBo € 0,80 + € 0,50 + €
0,70; sab. Corsera + Io Donna + CorBo € 0,80 + € 0,50 + € 0,70. A Firenze e prov. non acqui-
stabili separati: l/m/m/g/d Corsera + CorFi € 0,80 + € 0,70; ven. Corsera + 7 + CorFi € 0,80
+ € 0,50 + € 0,70; sab. Corsera + Io Donna + CorFi € 0,80 + € 0,50 + € 0,70.
ARRETRATI: rivolgersi al proprio edicolante, oppure a arretrati@rcs.it o al numero 02-
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 34 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

e/
gi
or
na
l i
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Economia
La Lente
di Emily Capozucca
Gucci riapre
la progettazione
e la realizzazione
dei prototipi
È prevista per lunedì 20
aprile la riapertura
del laboratorio di
prototipi per pelletteria e
calzature di Scandicci del
marchio Gucci che
interesserà un numero
ristretto degli addetti della
sede di ArtLab. A darne
notizia è l’azienda di moda
che rassicura che il rientro
avverrà «sulla base delle
disposizioni dello scorso
10 aprile e dopo un
accordo raggiunto con i
sindacati per rafforzare il
Protocollo di
Sicurezza dello scorso 15
marzo, grazie anche alla
consulenza del virologo
Roberto Burioni». Un
segnale per la filiera della
moda che ha tempi stretti
per presentare la prossima
collezione. «Dopo
un’attenta riflessione
abbiamo preso la
decisione di riaprire in
accordo con le
organizzazioni sindacali e
garantendo il massimo
livello di sicurezza e con
tutte le precauzioni
necessarie, definite con
l’aiuto di scienziati di
comprovata competenza»
ha commentato Marco
Bizzarri, presidente e ceo
di Gucci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il rapporto
di Giuliana Ferraino
L’Italia non è un Paese per
giovani, soprattutto nei posti
di comando, dove anzi l’età
continua ad aumentare. Non
è soltanto un cliché. L’ultima
conferma arriva da uno studio
della Luiss Business School,
che alla vigilia delle nomine
dei vertici delle principali so-
cietà a partecipazione pubbli-
ca, ha analizzato l’evoluzione
dell’età dei vertici delle prima
40 società italiane quotate
presenti nell’indice Ftse Mib
dal 2003, anno della costitu-
zione dell’indice, a oggi. Il ri-
sultato? A distanza di oltre 16
anni l’età media dei presiden-
ti è passata da 60,6 a 62,5 an-
ni, quasi 2 anni in più, mentre
quella degli amministratori
delegati è salita da 52,6 a 56,3
anni in media, quasi 4 anni in
più.
L’innalzamento dell’età
media dei vertici aziendali,
però, è un trend internaziona-
le secondo lo studio «Global
Route to the Top 2019», che
per i Ceo indica un’età media
43,7
«Incentivi a fondo perduto
contro il calo del fatturato»
Parisi, ex dg Confindustria: servono per non gravare di debiti le aziende
❞
Finanziamenti a fondo per-
duto per le aziende per com-
pensare il crollo del fatturato
Un prestito di questi terribili mesi. Non
solidale per
l’Italia,
sottoscrivi-
bile solo a
solo prestiti da parte delle
banche con la garanzia dello
Stato — attuale impostazione
di politica economica del go-
verno — spingendo solo sul-
livello l’indebitamento delle aziende
nazionale, in che rischiano di non poter
modo da rimborsare alcunché se la ri-
evitare la presa sarà troppo lenta. L’idea
elaborata dall’ex ministro del
patrimoniale Tesoro Giovanni Tria e dal-
❞
l’economista Pasquale Lucio
Scandizzo prevederebbe una
compensazione da parte dello
Stato per la perdita di valore
Abroghia- aggiunto delle imprese. Un
supporto che permetterebbe
mo il nuovo loro di scollinare la crisi per
Codice degli tornare a produrre gettito per
appalti, l’erario nel 2021 in modo da
il reato non appesantire i conti pub-
d’abuso blici data la dinamica inevita-
d’ufficio bilmente crescente del debito
pubblico.
e l’Anac: Si tratta di una delle misure
modello per «ricostruire» contenuta
Genova per in un documento di nove pa-
i cantieri gine — già sul tavolo di Palaz-
zo Chigi e del Quirinale — che
l’ex direttore generale di Con-
findustria, Stefano Parisi, ha
redatto con il supporto di una
squadra di esperti. È un testo
che ha il merito di mettere a
fattor comune una serie di
proposte superando anche le
divisioni politiche. Sul diritto
fallimentare chiama in causa
il giurista Piergaetano Mar-
chetti che ha rivendicato sul
Corriere della Sera la necessi-
tà di regole eccezionali per
I top manager in Borsa?
Nessun under 40 tra i big
Una sola donna al timone
Lo studio Luiss sui vertici delle quotate dal 2003 a oggi
❞
di 56 anni (la ricerca, pubbli-
cata a gennaio, considera i da-
ti di 906 quotate in 16 Paesi
L’età media avanzati).
dei Ceo è Non tutti i settori sono
salita da uguali. Nel 2003 nella finanza
l’età media dei presidenti era
52,6 a 56,3 di 61,5 anni, più alta di quella
anni, quasi generale (60,6 anni), ma l’età
4 in più dei Ceo era decisamente più
bassa (48,7 anni), soprattutto
❞
grazie alla presenza di Matteo
Arpe, che all’epoca aveva 39
anni ed era amministratore
delegato di Capitalia. Nel set-
I presidenti tore dei servizi e dell’energia
sono passati l’età media dei presidenti era
da 60,6 a invece di 58,7 anni, mentre i
62,5 anni, Ceo erano allineati alla media
quasi 2 con 52,7 anni. Nel comparto
in più industriale, infine, l’età media
dei presidenti era di 63 anni,
quella degli amministratori
delegati di 54,9 anni.
A inizio 2020 l’invecchia-
evitare i fallimenti attivando
misure straordinarie per le
procedure concorsuali. Nel
testo si chiede anche un im-
mediato intervento sui princi-
pi contabili delle imprese -—
tesi del Dipartimento di
Scienze economiche dell’uni-
versità di Padova — consen-
tendo la capitalizzazione e il
successivo ammortamento
dei costi sostenuti nel perio-
do di blocco della produzio-
ne. Parisi immagina anche la
cancellazione di Quota 100
per le pensioni in modo da re-
cuperare coperture aggiunti-
ve anche azzerando il reddito
di Cittadinanza che rischia di
sovrapporsi ad altri interven-
ti. Ma ciò su cui pone l’accen-
to è una lotta senza quartiere
ai mille rivoli della burocrazia
fatta di procedure, eccezioni e
mento dei numeri uno è ge-
neralizzato, anche se in per-
centuale diversa a seconda del
settore. Nel comparto dei ser-
vizi e delle utility l’età media è
salita a 65,9 anni e quella de-
gli amministratori delegati a
56,6 anni. Nel mondo finan-
ziario l’età media dei Ceo è au-
mentata a 54,4 anni e cresce
anche l’età dei presidenti, ar-
rivata a 62,9 anni. Nel settore
industriale e dei prodotti, i
Ceo hanno in media 57,7 an-
ni, mentre in questo caso i
presidenti sono ringiovaniti,
con un’età scesa a 58,9 anni.
«L’innalzamento dell’età ri-
flette il consolidamento di
esperienza dei top manager e
l’allungamento dei periodi al-
la guida, pari a 6 anni a livello
globale», valuta il direttore
della Luiss business School,
Paolo Boccardelli. Sottoline-
t.m
e/
per cento L’impatto della crisi
gi
Da un’indagine sugli effetti del Covid-19 condotta da
Confindustria, il 97,2% delle imprese italiane ha subito un
or
impatto negativo dall’epidemia di coronavirus, il 43,7% in
misura «molto grave».
codicilli che paralizzano la
messa a terra degli interventi
dei decreti «Cura Italia» e «Li-
quidità» che rischiano di es-
sere mere enunciazioni di in-
tenti. Tra le proposte alcune
forse politicamente non dige-
ribili dall'attuale maggioranza
come «l’abrogazione del nuo-
vo Codice degli appalti utiliz-
zando la banca dati per i costi
standard con automatica ap-
plicazione delle direttive co-
munitarie e la soppressione
dell’Anac, l’authority anticor-
ruzione», spiega Parisi. O co-
me la cancellazione del reato
di abuso d’ufficio introducen-
do una copertura assicurativa
per i dipendenti pubblici.
Spingerebbe i cantieri e gli in-
vestimenti pubblici, fermi da
Il profilo anni. Un modello Genova,
Stefano Parisi, usato per il nuovo ponte Mo-
63 anni, ex randi, da applicare per le ope-
direttore re immediatamente cantiera-
generale di bili (nei primi tre mesi) con
Confindustria, importo da 2,5 milioni di euro
già Ceo di per intervento in modo da
Fastweb. Siede sbloccare 15 miliardi di euro
nel consiglio già deliberati dal Cipe dele-
regionale gando la gestione ai Commis-
del Lazio sari nominati dal ministero
delle Infrastrutture.
Dal lato delle risorse anche
Parisi rilancia l’idea di un pre-
stito solidale per l’Italia, idea
già ventilata anche da Giovan-
ni Bazoli e Giulio Tremonti.
Un’emissione obbligazionaria
da 30 miliardi, sottoscrivibile
solo a livello nazionale con un
rendimento invitante con
rimborso a dieci anni «evitan-
do di far ricorso alla vessato-
ria imposizione patrimonia-
ando «la necessità di pensare Moda
al prossimo ricambio genera- Micaela Le
zionale. Per questo è necessa- Divelec Lemmi,
rio investire nella formazione 51 anni,
della classe dirigente del futu- Ceo di
ro per aiutare i manager a co- Salvatore
gliere le sfide della trasforma- Ferragamo,
zione digitale e della globaliz- unica donna
zazione». Fondamentale è alla guida di
che i manager sappiano «col- una società del
mare il gap che li separa dalle
Ftse Mib
nuove generazioni».
L’invecchiamento dei top
manager è stata progressivo
ma costante nel corso degli
ultimi anni. Prendiamo il caso
dei Ceo: l’età media è balzata
da 52,6 anni del 2003 a 54,2
anni nel 2006, a 55,1 anni nel
2009, a 55,4 anni nel 2012, si è
mantenuta a 55 anni nel 2015,
per poi salire fino a 56,3 anni
di inizio 2020. Delude che
nelle società del Ftse Mib non
ci sia nemmeno un «under
35
#
na
l i
le», dice Parisi. Ma per rico-
struire l’Italia serve una ripar-
tenza immediata riavviando
una serie di filiere produttive
in concorrenza su mercati al-
tamente globalizzati come
l’auto o il tessile. «Servono ac-
cordi immediati tra le parti
sociali, come stanno già avve-
nendo, per riprendere il lavo-
ro nella massima sicurezza
possibile», rivendica l’ex am-
ministratore delegato di Fa-
stweb. Il rischio è il fallimento
di migliaia di aziende che ri-
schiano di essere estromesse
dalle concorrenti europee ed
asiatiche nelle catene del va-
lore. «E poi bisogna subito
trovare il modo di far uscire i
più piccoli, impegnandoli in
attività ricreative in modo da
consentire ai genitori di ri-
prendere le attività lavorati-
ve». Non è un dettaglio irrile-
vante la gestione dei bambini,
come stanno ragionando Spa-
gna e Germania. Come non è
irrilevante investire sulla ri-
cerca scientifica «che deve di-
ventare una leva di politica
estera coordinandosi con l’Ue
sui progetti con maggiori po-
tenzialità senza disperdere i
finanziamenti in istituti ed
enti di poco rilievo». Parisi fu-
stiga anche il dibattito pubbli-
co sulle risorse da chiedere al-
l’Europa tra Mes senza condi-
zionalità e Coronabond: «Ab-
biamo necessità di utilizzarle
nel modo migliore senza dis-
siparle». A Berlino qualcuno
potrebbe annuire.
Fabio Savelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
40». Il più giovane è Gabriele
Blei, che per la verità aveva 39
anni quando nell’aprile 2019 è
stato nominato ad di Azimut,
ma a marzo ha compiuto 40
anni. In tutto i Ceo con meno
di 50 anni sono appena 6 su
40: John Elkann, 44 anni (
Exor), Pavel Nedved , 47 (vice
presidente Juventus), Andrea
Recordati, 48 (Recordati),
Marco Alverà, 44 (Snam),
Gian Maria Mossa, 45 (Banca
Generali), oltre a Blei. Tra i
presidenti si contano ben due
ultraottantenni (Enrico Buzzi,
82 anni di Buzzi Unicem, e
Gustavo Denegri, 83 anni, di
Diasorin), mentre gli «over
70» sono ben 10.
Poco è cambiato in quanto
a parità di genere tra i Ceo: nel
2003 non c’era nessuna don-
na alla guida di una società
del Ftse Mib, oggi ce n’è una
sola, Micaela Le Divelec Lem-
mi, 51 anni, ad di Salvatore
Ferragamo. Va un po’ meglio
nella carica di presidente, do-
ve si è passati da zero a 8 don-
ne, con un’età media di 61,6
anni. Eccole: Susan Carol Hol-
land, 63 anni, (Amplifon), Su-
zanne Heywood, 51 (Cnh), Pa-
trizia Grieco, 68 (Enel), Emma
Marcegaglia, 54 (Eni), Micha-
ela Castelli, 49 (Nexi), Maria
Bianca Farina, 78(Poste), Ca-
tia Bastioli, 62 (Terna), Letizia
Moratti, 70 (Ubi).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 36
ECONOMIA
#
Intervista
di Nicola Saldutti
Sono giorni nei quali torna
la spinta verso l’economia di
bandiera. Eppure la connes-
sione stretta tra fabbriche e
industrie in Europa è più
stretta di quanto pensiamo.
Uno dei temi è il confronto-
scontro Italia-Germania. A
Milano la Camera di commer-
cio italo-germanica, che riu-
nisce le principali aziende te-
desche operanti in Italia come
Bosch, Siemens, Henkel,
Bayer, Volkswagen, e altre, ha
appena promosso un con-
fronto su questi temi e sul fat-
to che i due Paesi sono forse i
più interconnessi nella Ue.
Maurizio Bernardi, ammini-
stratore delegato e cfo di BSH
E l e t t ro d o m e s t i c i S . p . A .
(Gruppo Bosch) in Italia spie-
ga: «La coesione tra i Paesi
membri è necessaria, la di-
scussione andrebbe diretta al
cuore del “perché” l’Unione
Europea esiste e quale ruolo
vuole assumere nel panorama
mondiale del post-crisi. Se,
come auspico, la Ue intende
avere un ruolo da protagoni-
sta, allora ci si deve muovere
con un piano unitario che
permetta di procedere in mo-
do armonico verso l’obiettivo
comune dello sviluppo soste-
nibile».
Ma in questa fase ognuno
vuole andare per conto suo?
«Se questa unione di inten-
ti non si dovesse realizzare, la
mia opinione è che non solo
«Italia-Germania, l’industria
deve lavorare insieme»
Bernardi (Bsh): partnership lungo la filiera per sostenere la ripresa
la ripartenza di tutta la Ue ne
verrebbe frenata ma si an-
drebbero ad alimentare fri-
zioni tra i Paesi che potrebbe-
ro mettere in crisi la stabilità
della Ue. Sarà più importante
definire le aree strategiche di
Il profilo investimento, dando priorità
Maurizio a tutte quelle infrastrutture
Bernardi, che possono supportare lo
amministratore sviluppo tecnologico in ottica
delegato di miglioramento della quali-
e chief tà della vita»
financial Se si guarda all’industria,
officer il made in Italy è un pezzo ri-
di BSH levante della manifattura te-
Elettrodome- desca ed europea?
stici Spa «La catena dei fornitori è
(Gruppo Bosch) molto difficile da sostituire,
lo stiamo vedendo in questi
giorni. I nostri impianti in Eu-
ropa si fermano se non arriva-
no i pezzi dalle fabbriche ita-
Nuovo aumento
PopBari, il Fitd
versa 54 milioni
Il Fitd versa 54,3 milioni di
euro nella Popolare di Bari
come futuro aumento di
capitale, in accordo con il
Medio Credito Centrale, che
dovrà intervenire nella fase
due del salvataggio. Il Fitd
ha già versato 310 milioni a
dicembre a PopBari a
copertura delle perdite. Il logo della Popolare di Bari: l’istituto è commissariato
liane. Un’economia troppo in-
tegrata per pensare di andare
ciascuno per conto proprio»
Il ritorno alla normalità?
«Come Italia siamo entrati
prima degli altri in questa cri-
si ma gli altri paesi stanno più
o meno compiendo lo stesso
percorso. Possiamo immagi-
nare che la crisi possa avere
una curva ad “U”con possibile
ripresa a giugno per l’allenta-
mento delle misure di conte-
nimento del contagio. Ma è
difficile fare previsioni»
Ma i consumatori cosa ri-
cominceranno a comprare?
«Noi immaginiamo che
questa nuova vita domestica
possa rendere gli elettrodo-
mestici ancora più essenziali,
penso a frigoriferi e lavatrici.
Il cambiamento della vita
t.m
quotidiana, a cominciare dal-
lo smart working, darà una
spinta molto forte alla digita-
lizzazione e all’ IoT, internet
delle cose cioè gli “oggetti in-
telligenti” capaci di comuni-
care dati con altri oggetti col-
legati alla rete. Stiamo assi-
stendo alla rapida diffusione
degli acquisti online, dei pa-
gamenti elettronici e delle
consegne a domicilio. Noi ab-
biamo potenziato i servizi di
live chat per essere più vicini
ai clienti. Molto dipenderà
dalle aspettative e dalla credi-
bilità delle misure del gover-
no e della Ue. Se non saranno
ritenute sufficienti i consu-
matori tenderanno a rinviare i
loro acquisti e le aziende rin-
vieranno i loro investimenti.
Anche nel settore pubblico si
dovranno sviluppare iniziati-
ve digitali. Basta pensare al
ruolo delle tecnologie nel
contrasto del Covid-19».
Per le imprese la vera
emergenza è la liquidità?
«La priorità, dopo quella
della tutela della salute delle
nostre persone, è stata quella
di proteggere la liquidità
aziendale. E’ cruciale consoli-
dare le partnership con i for-
nitori e con i clienti. Abbiamo
cercato di trovare soluzioni
considerando le esigenze tut-
ti, perché il muro contro mu-
ro farebbe perdere tutti. Per
usare una metafora, mante-
nere i motori al minimo, ma
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
senza che nessuno sia costret-
to a spegnerli. Occorre trovare
le risposte più adatte che pos-
e/
sano conciliare le esigenze
contingenti con la ripresa.
Questo momento di sospen-
gi
sione è importante per il ma-
nagement nello sviluppare
progetti innovativi da testare
or
ed in seguito implementare
alla ripartenza»
La ripartenza come dovrà
na
avvenire?
❞
« S i d i s c u te m o l to s u l
“quando”, meno del “come”.
Sappiamo che non torneremo
l
alle modalità di lavoro prece-
i
Legami denti, ma nessuno sa come il
stretti tra i virus si comporterà fra qual-
due Paesi, che mese. Bisognerà stabilire
le modalità del contact tra-
coesione cing, dei test sull’infezione e
necessaria sull’immunità, del social di-
I nostri stancing sul lavoro, etc. L’ur-
impianti in genza di tornare alla normali-
Europa si tà non deve far sottovalutare il
fermano se rischio di una seconda ondata
che renderebbe vulnerabile la
non ripresa»
arrivano i Quanto possono resistere
pezzi dalle le imprese?
fabbriche «Se il blocco della maggior
italiane parte delle attività produttive
❞
ed economiche dovesse dura-
re più di tre mesi si andrebbe
incontro con buona probabi-
lità al rischio di perdita di una
La catena parte significativa del nostro
tessuto economico»
dei fornitori Quanto è complicato in
è molto questi giorni essere un ma-
difficile da
sostituire.
nager italiano di una multi-
nazionale tedesca?
Un’econo- «E’ sfidante essere un ma-
mia troppo nager in qualunque azienda
integrata in questa situazione di emer-
genza. Nessuno è preparato a
per pensare gestire una pandemia e i suoi
di andare effetti. E’ fondamentale essere
ciascuno vicino ai propri collaboratori,
per conto ai propri clienti. Mantenere
proprio alta la motivazione e stimola-
re soluzioni per ripartire è la
missione quotidiana di noi
manager».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
ECONOMIA 37

t.m
Semplifichiamo
#

Eliminare la burocrazia: le idee

e/
sul tavolo e il diktat dell’onestà.
L’ipotesi di un Btp perpetuo

gi
Per ricominciare Su «l’Economia» in edicola gratis

or
domani con il «Corriere»

na
Semplificare per sopravvi- Guida alla lettura ma del paese. Si tratta di

l
vere. Comincia così l’analisi di aziende che sono diventate
Blu Arancione Verde Giallo Rosso

Ferruccio de Bortoli su l’Eco-
nomia in edicola domani gra-
tis con il Corriere della Sera.
L’emergenza ha imposto lo
snellimento delle procedure.
L’altra faccia della medaglia è
il moltiplicarsi degli interven-
ti legislativi e la crescita del ri-
corso all’eccezione Si parla di
sospensione del codice dagli
appalti, si concedono prestiti
con garanzia pubblica senza
tracciabilità, via l’obbligo di
ricapitalizzare le società in
perdita. Ossigeno per il Paese,
ma serve prudenza, avverte de
Le imprese
NeroGiardini, l’Amaro
del Capo, Gabel, Ima:
storie di eccellenza e di
resilienza
Bortoli. L’economista liberale
Carlo Stagnaro si chiede se
non debba esistere una via di
mezzo tra il «burocrate di
stampo sovietico e il despota
orientale». Ovvero quella nor-
malità che è tipica di uno sta-
to di diritto occidentale una
volta finita l’emergenza. E il
punto è esattamente questo.
Nell’ambito delle misure
anti crisi si ragiona anche su
quella di un Super Btp per
i
elemento identitario delle no-
È il colore La sezione La sezione Imprese La sezione
stre comunità. Ma non pos-
della sezione dedicata all’Innovazione Patrimoni e Finanza e professioni: dal colore rosso
siamo farcela se continuiamo
dell’«Economia» è arancione: sarà è verde. Ospiterà è la sezione gialla. è dedicata
a dover correre nel mondo
dedicata alle inchieste raccontato non solo approfondimenti Storie di grandi aziende agli osservatori,
con il freno a mano tirato».In-
e agli approfondimenti il mondo dell’hi-tech sul risparmio, e Pmi oltre alle novità che approfondiranno
fine l’orgoglio dei Caffo, la fa-
affidati alle grandi firme ma tutto quanto gli investimenti, del mondo i temi di economia,
miglia che produce l’Amaro
internazionali è innovazione il Fisco e le pensioni dei professionisti finanza e risparmio
del Capo: dopo l’acquisizione
del marchio olandese Petrus
si annuncia una nuova opera-
zione. Intanto, con il
lockdown, sull’ecommerce
spopola l’edizione limitata al
peperoncino. Il ceo Nuccio
Caffo: «liquidità subito a pmi,
negozi, ristoranti: non devo-
no chiudere. E recuperiamo le
filiere agroalimentari».
Nel mondo delle professio-
ni invece parlano i presidenti
La copertina Pagina 5 Pagina 16 Pagine 38-39 delle casse di commercialisti
e spiegano le misure di soste-
La storia della tessile Le idee per coinvolgere Le aziende eccellenti sono Un manuale veloce
Gabel che fa tutto i risparmi delle famiglie pronte: ecco cosa chiedono per mettere in sicurezza
gno e rilancio previste per gli
in Italia nella ripresa al governo il mattone
iscritti.
CdS Nella sezione Patrimoni il
punto sugli immobili: sarà
l’Italia. Si potrebbe sfruttare 10% della cifra su titoli a tassi Nella sezione imprese si più difficile avere prestiti dal-
questo momento di preoccu- crescenti. Intanto però i pic- inizia con la storia di coperti- le banche,mentre le surroghe
pazione e insicurezza per ri- coli risparmiatori non voglio- na, quella di Gabel. In un mer- restano sul tavolo.I prezzi po-
spolverare uno degli stru- no più rischiare e preferisco- cato dominato da multinazio- trebbero diminuire, favoren-
Corriere.it menti da Dopoguerra: l’emis- no il cash. Il 50% delle fami- nali, il gruppo di biancheria do gli acquirenti.Le compra-
Nel canale sione di titoli perpetui, maga- glie, indipendentemente dal- per la casa gioca una carta: la vendite risultano in calo di ol-
economia del sito ri in una versione l’ampiezza del patrimonio, produzione tutta tra Como e tre 100 mila unità.Ma non è
del Corriere leggermente modificata. Le preferisce la liquidità, anche Sondrio. E dice no a chi lo esclusa una ripartenza veloce
della Sera, gli famiglie italiane arriveranno se deve rinunciare alla remu- vuole acquisire, per non «sna- delle quotazioni, a comincia-
approfondimenti, ad avere 1.400 miliardi sui nerazione. Secondo Promete- turarsi».Invece Enrico Braca- re da Milano che prima del-
le analisi conti: Ecco perché sarebbe un ia-Ipsos i depositi cresceran- lente, patron di NeroGiardini, l’emergenza le aveva in salita.
economiche e le errore pensare alla patrimo- no di cento miliardi in tre an- lancia un appello al governo: Isidoro Trovato
storie d’impresa niale invece che spostare il ni. «aiutare le pmi che sono l’ani- © RIPRODUZIONE RISERVATA

1949-2020
Addio a Salvatore Mancuso,
dai Cantieri Rodriquez
al superfondo Equinox
È morto Salvatore Mancuso, il finanziere si-
ciliano fondatore del fondo Equinox. Mancu-
so, 70 anni, è deceduto a Milano, a casa. Era
malato da mesi. Lo ha annunciato via Face-
Manager
S E G U I
5
book il fratello Bruno, sindaco di Sant’Agata

2 .
Militello, loro città natale: «Ciao fratellone, un

1 0
destino infame ti ha strappato alla vita. Hai da-

RTL
to luce e gioia alla mia vita. Sei stato il mio faro,
la mia guida. Sei stato immenso».

T V
Mancuso, nato nel 1949, era stato il fondato-

IN
re di Equinox — fondo nel quale avevano inve- ● Salvatore

H E
stito a inizio Duemila, tra gli altri, Banca Inte- Mancuso,

ANC
sa, il gruppo Pirelli, De Agostini, la holding finanziere e
bresciana Hopa, e con questo veicolo era en- manager, è
trato come socio rilevante in diverse aziende scomparso ieri
italiane. Mancuso mosse i primi passi nella Si- a Milano all’età
cilcassa per poi approdare nel mondo delle di 70 anni. Nato
imprese, spesso con un ruolo di ristrutturato- a Sant’Agata di

LE
re di società in difficoltà. Approda nel 1984 Militello
nella Cantieri navali Rodriquez, di cui diventa (Messina) nel
L CAN A
amministratore delegato nel 1986 portando la 1949, muove i

V ISIO NE SU
O
IN RADI
primi passi

DI SKY
società a quotarsi a Piazza Affari. Nel settem-

736
bre del 1992 assume l’incarico di amministra- nella Sicilcassa,
tore delegato di Gerolimich - Unione Manifat- per passare poi
E
DEL DTT
ture, sub-holding del gruppo Cameli, da ri- nell’industria

36
strutturare. Nel 1994 il governo Berlusconi lo guidando i
insedia alla guida di Iritecna, sub-holding del- siciliani Cantieri
le partecipazioni pubbliche nel campo dei Navali
grandi lavori civili ed impiantistici (tra cui Rodriquez, che
Condotte, Bonifica, Autostrade, Aereoporti di porterà alla
Roma), e nel gennaio del 1996 diventa presi- quotazione a
dente e ad di Santavaleria (gruppo Varasi). Piazza Affari
La creatura di Mancuso è il fondo di investi-
mento Equinox, dove riesce a costruire una ● Ha poi
grande salotto della finanza, attraverso il quale guidato la
investe, fra l’altro, in Alitalia, Church’s, Citte- pubblica
rio, Esaote, Manuli. Nel 2006 entra nel board di Iritecna e nel
Capitalia e l’anno dopo è presidente della con- 1996 la società
trollata Banco di Sicilia gestendo il passaggio Santavaleria
nell’Unicredit guidata da Alessandro Profumo,
con il quale fu protagonista di scontri durissi- ● Nel 2002
mi a difesa dell’autonomia dell’istituto sicilia- crea il fondo di
no. Con l’ingresso di Equinox in Cai è stato vi- investimento
cepresidente di Alitalia dal 2009 al 2013. Equinox
Fabrizio Massaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 38 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Cultura Silvana Turzio, Michelangelo Vincent Roman photo. Lo sceicco Tutto quello M.-F. Plissart,

e/
Il fotoro- Antonioni, Jarousseau, Il catalogo bianco, film che fa l’attore J. Derrida,
SETTE GIORNI DI TWEET manzo. L’amorosa Les Racines della mostra di Federico Alessio Boni: Droit
I consigli di Francesca Un saggio menzogna. de la colère. allestita Fellini. cinema, de regards.

gi
Giombini, sceneggiatrice sulla Film La politica? al Mucem Quanti sogni tv, teatro. Senza parole,
e autrice di fumetti. Da metamorfosi documentario In Francia di Marsiglia con i divi E all’inizio solo immagini
oggi sull’account Twitter delle storie del 1949 si legge nel 2017-’18 di carta! i fotoromanzi in bianco
@La_Lettura quelli del lacrimevoli con un taglio a vignette Una sposina Lancio e nero.

or
fotografo Wilson Santinelli essenziale in fuga Metafisico

Riflessioni L’importanza dei riti funebri, la coscienza del distacco, il rispetto per i defunti. Non solo nei giorni più bui

na
Universi

l
Angelo Morbelli

i
(1853-1919),
Giorno di festa
al Pio Albergo
Trivulzio (1892,
olio su tela,
cm 78 x 122),
Parigi, Musée
d’Orsay:
di Gian Antonio Stella il dipinto
La vicenda raffigura il
grande salone
● In questi SEGUE DALLA PRIMA dell’Istituto

L
giorni di all’epoca
emergenza a morta, una ricca matro- ancora ospitato
legati al na destinata a restare, di- nel Palazzo
coronavirus ciamo così, temporanea- del Principe
uno degli mente mezza-viva fino al- Antonio
aspetti al la conclusione delle intermina- Tolomeo Gallo
centro delle bili cerimonie funebri, era lì Trivulzio in
cronache rappresentata in una specie di Contrada della
riguarda le grande tabernacolo da una sta- Signora
residenze per tua di legno, con la sua faccia, i a Milano.
anziani suoi vestiti, i suoi bracciali e i Premiato con la
suoi occhiali a cavallo del naso. medaglia d’oro
● Il caso è Ogni tanto, ci spiegarono, arriva- all’Esposizione
scoppiato dopo vano da ogni dove i suoi parenti universale di
le molte e amici, prendevano alloggio in Parigi del 1900,
denunce una delle ampie capanne «prov- il dipinto venne
presentate dai visorie» sparpagliate per gli poi acquistato
familiari delle ospiti tutte intorno, ammazzava- dallo Stato
vittime e dagli

La negazione dell’addio
no un po’ di bufali e di maiali, francese
operatori
sanitari, che
accusano le
Rsa di non aver
preso tutte le
precauzioni
necessarie, a
partire dalle

Lasocietàoccidentaleharimossolamorte.Epersoilsensodellavita
mascherine e
dai tamponi, mangiavano, bevevano e bene-
per evitare il dicevano la defunta. Se nel frat-
rischio che il tempo la signora sia «morta»
Covid-19 si davvero per esaurimento dei tori portate, di dietro a quella: e, sava le coscienze allora? Mah... conto della gravità della situa- col nostro pur vantato razionali-
diffondesse soldi o della riconoscenza, non dove un morto credevano avere i «La foto che ha fatto il giro del zione. Ma siccome la cultura oc- smo: la morte si rifiuta, si nega,
senza controllo sappiamo. Certo doveva essere preti a sepellire, n’avevano sei o mondo, la colonna infame dei cidentale ha rimosso la morte, si si dissimula, si eufemizza, si na-
stata, in vita, molto amata. O otto e tal fiata più. Né erano per camion militari coi fari accesi tra è ritenuto opportuno di cercare sconde grazie a un complesso si-
● Molte molto rispettata. ciò questi da alcuna lagrima o lu- i semafori che lampeggiano nel che la gente non vedesse le bare. stema di segregazione socio-
Procure (tra cui Sono millenni che l’umanità me o compagnia onorati; anzi nulla», ha scritto giorni fa Fran- Che non vedesse la morte nella simbolica per cui gli ammalati
Milano, Lodi, intera, da una parte all’altra del era la cosa pervenuta a tanto, che cesco Battistini in un duro atto catastrofe generalizzata. Non ab- vengono nascosti e i funerali tra-
Cremona, pianeta, mostra rispetto verso i non altramenti si curava degli d’accusa sui cortei di automezzi biamo più capacità critiche per vestiti il più possibile da eventi
Sondrio, propri morti. Spiegò anzi Con- uomini che morivano, che ora si carichi di morti portati via dalle comprendere la morte, data la non luttuosi. Nel Medioevo e
Brescia, Enna, fucio nel Libro dei riti (Lijì), che curerebbe di capre». Uno sdegno province più bastonate dal coro- nostra rimozione». Parole simili nella prima età moderna, fino al
Bari, Pesaro) «un pappagallo può imparare a non diverso, spiega Eugenia To- navirus, «è tutto ciò che oggi la a quelle usate, in un’intervista a Settecento, si reagiva viceversa
hanno aperto parlare, ma resterà comunque gnotti nel saggio La «Spagnola» pandemia ci permette: un fune- Silvia Truzzi, dallo storico Fran- ostentando: penso ai trionfi del-
inchieste un uccello. Una scimmia può in Italia (Edizioni FrancoAnge- rale di Stato senza Stato, né ban- co Cardini: un tempo «morte e la morte, alle danze macabre.
sull’elevato imparare a parlare, ma resterà li), da quello provato dai milane- diere né fanfare, né presidenti malattie erano più comuni, più Era un modo di rassegnarsi, ma
numero di comunque una bestia priva di si alla vista dei poveretti uccisi né preti, niente lacrime e paren- vicine. La modernità ha portato anche di “addomesticare la mor-
decessi nelle ragione. L’uomo che non si at- dalla pandemia del 1918 e siste- ti». Immagini raggelanti. Ac- con sé una sorta di diffusa vo- te” che oggi, negata, torna “sel-
case di riposo. tiene ai riti, benché possieda la mati in due depositi al Monu- compagnate da tormenti: «Non lontà di potenza che confligge vaggia”». Estranea. Emarginata.
Tra i reati favella, ha il cuore di un essere mentale e alla stazione ferrovia- so ancora dove sia finito mio pa- Come facesse parte, per dirla
ipotizzati, privo di ragione. (...) Così i gran- ria di Porta Romana. Per non dire pà...». «Non so ancora dove ab- con papa Francesco, della «cul-
omicidio
colposo
di saggi apparsi nel mondo han- della Napoli descritta da un pa- biano portato mio marito...». La fine viene tura dello scarto».
no formulato le norme di con- dre sconvolto in una lettera al fi- Per giorni e giorni. Ventiquattro Un rifiuto insultante. «Visto
plurimo ed
epidemia
dotta per ammaestrare gli uomi- glio fuggito in America: «Dalle 7 camion dalla sola Bergamo. Con emarginata che la morte è solo la cessazione
ni e per consentir loro di distin- di sera fino alla mattina non vi è 486 salme verso 15 diversi ince- di un certo stato di vita, essa non
colposa guersi dalle bestie tramite
l’osservanza dei riti». Primi fra
una goccia d’acqua con un caldo neritori. Fino all’altro ieri. E non come parte, per esisterebbe se non esistesse la
africano che si sta soffrendo e il è ancora finita... vita», scrive François Cheng,
● A Milano tutti quelli funerari. Municipio tace, sui cimiteri sono Bisognava farli di giorno quei dirla con il Papa, scrittore e poeta cinese, nelle
Riti scanditi nei secoli dei se- ammonticchiati cadaveri e au- cortei, ha detto il filosofo Um- Cinque meditazioni sulla morte
della cultura
sono in
aumento le coli attraverso forme e costumi mentano giorno per giorno...». E berto Galimberti al «Corriere del (Bollati Boringhieri). Di più:
diversi. «Già l’uomo di Neander- ti chiedi: ma c’è ancora, oggi, Veneto», «in modo che fosse «Paradossalmente la morte cor-
inchieste
aperte in thal, diciamo centomila anni fa, quella indignazione che squas- chiaro, che la gente si rendesse dello scarto porale, che è ineluttabile, rivela
residenze per non buttava via i morti come la vita come il reale principio as-
anziani. Tra le carcasse di animali», spiega l’ar- Le immagini e l’iniziativa sui social soluto. C’è una sola avventura, ed
strutture più cheologo Fabio Martini, da anni è quella della vita». Solo rispet-

Il pittore che dipinse il Trivulzio

colpite, il Pio al lavoro sulla necropoli preisto- tando l’una si può capire l’altra. E
Albergo rica di Romito, in quello che og- non si dica, per favore, che tutto
Trivulzio (lo gi è il parco del Pollino, «e l’ho- ciò che abbiamo visto in quei
stesso che si mo sapiens, intorno a quaranta- cortei carichi di bare è dovuto
mila anni fa, già dava sepoltura «solo» alla stramaledetta pol-

I
vede nel
quadro di ai defunti con oggetti vari, ossa, l Pio Albergo Trivulzio di Milano è monite da Covid-19. Non è così,
Angelo Morbelli monili, che davano a ciascuno la sempre stato al centro dell’ispirazione purtroppo. Gli archivi sono pie-
riprodotto in propria identità». Non è un caso di Angelo Morbelli (1853-1919), uno ni di inchieste giudiziarie, da
questa pagina), se le fosse comuni, come quelle dei maestri del Divisionismo italiano. una parte all’altra della penisola,
dove la Guardia viste ad Auschwitz, Srebrenica o Tanto da dipingerlo per tutta la vita e da che raccontano in tempi «nor-
di Finanza ha giorni fa ad Hart Island, nel allestire uno studio al Pio per meglio mali» di ceneri perdute, ceneri
prelevato le Bronx, hanno destato sempre ritrarre i suoi ospiti. Proprio in questi mischiate, ceneri trovate tra i ri-
cartelle degli raccapriccio. Lì c’era l’insulto fi- giorni di emergenza Raffaele Curi, sui fiuti, trafficoni sbattuti in carce-
Angelo Morbelli
anziani morti nale, la cancellazione dell’iden- social della Fondazione Alda Fendi- re per aver «buttato in sei bidoni
(Alessandria,
da gennaio, tità. Esperimenti, ripropone (con la le ceneri di almeno duemila cor-
1853-Milano,
circa 230 Scriveva Boccaccio nel Deca- performance Inquadrare) le opere più pi»… Un degrado figlio d’una
1919, sopra) è
merone, inorridito da quanto vi- note di Morbelli al Trivulzio: Giorni... storia lunga lunga. Dove è stato
uno dei maestri
sto coi suoi occhi durante la pe- Ultimi (1883); Un giorno di festa al Pio smarrito anche il senso dell’ulti-
del Divisionismo
ste del 1348: «E infinite volte av- Albergo Trivulzio (1892); Mi ricordo ma strofa dell’amarissima Livel-
italiano
venne che, andando due preti quando ero fanciulla (1903, a fianco); Il la di Totò: «Nuje simmo serie... /
con una croce per alcuno, si mi- refettorio del Pio Albergo Trivulzio (1919). appartenimmo à morte!».
sero tre o quatro bare, dà porta- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
Dialoghi online Nuova puntata di «Read &
Watch, libri, cinema, serie tv»,
C’èCarrisi
salotto online dello scrittore,
dirigente e docente della Luiss
ogginelsalotto Roberto Costantini sui
diCostantini
personaggi di libri, cinema e tv.
Oggi, ore 11.30, Costantini e
Maria Latella conversano con lo
scrittore e regista Donato Carrisi,
autore di thriller come Il gioco
1930-2020 L’attore scomparso
Sergio Fantoni,
voce potente
del nostro teatro
di Franco Cordelli
N C
on lo vedevamo da anni sulle scene
perché nel 1997 Sergio Fantoni,
scomparso nella notte tra venerdì e
sabato a novant’anni, aveva subito
una operazione di laringectomia. Era nato a
Roma ma è morto a Milano, dove da anni
viveva, senza essere colpito da nessun virus.
L’unico «virus» che ebbe nella sua vita fu
quello del teatro. L’ho ricordato la scorsa
settimana a proposito de La scuola delle
mogli di Molière, diretto da Cristina Pezzoli.
Ma la sua più commovente prova d’attore fu
L’ultimo nastro di Krapp di Samuel Beckett.
Se la memoria non mi inganna, vidi lo spet-
tacolo a Benevento, rimasi senza fiato. Aveva
scelto quel testo proprio perché rimasto
senza voce, afono, o quasi afono. Era, in
qualche modo, l’addio alle scene — che co-
munque non abbandonò diventando negli
anni successivi direttore del Carcano di Mi-
lano. La prima volta che lo vidi recitare fu
all’Eliseo quando arrivò — dopo il debutto a
Diario di un giudice, sceneggiato televisivo
con Sergio Fantoni e Ilaria Occhini, 1978
Urbino nel 1966 — con I lunatici, la prima
grande prova di regia di Luca Ronconi. Con
Ronconi e con Valentina Fortunato, che poi
divenne sua moglie, aveva fondato una com-
pagnia: fecero insieme spettacoli come Il
candelaio o Misura per misura. Ma la sua
compagnia d’elezione, quella che gli dette la
fama e dove maturò il suo talento (la sua arte
misurata, che non mostrava mai sé stessa,
che non si esibiva) era gli Associati, dove
recitava accanto a Paola Mannoni, Valentina
Fortunato, Paolo Giuranna e Giancarlo Sbra-
gia, che di quella compagnia fu spesso regi-
sta (ma ci fu anche un regista del calibro di
Aldo Trionfo). Era il grande teatro italiano
della rinascita della nazione. Fantoni, lo co-
nobbi dopo il 2010, nell’intervallo di uno
spettacolo del Teatro Studio di Milano. Mi
sembrava solo e mi avvicinai con pudore. Gli
dissi che sapevo della sua difficoltà di parla-
re. Fu gentile. Anzi, è poco, fu gentilissimo.
Parlò. Ci parlammo. Qualche tempo dopo
mi chiamò da un albergo di piazza Farnese a
Roma. Andai e lì, con l’aiuto di un’altra per-
sona, la conversazione fu distesa e amabile.
Fu una conversazione toccante, così la con-
servo nella memoria. Era fuori della scena, e
in condizioni di disagio, ma per niente di-
verso da come lo avevo ammirato nell’arco di
quarant’anni. Non ricordavo, o non sapevo,
che era stato attore di cinema con Visconti,
in Senso; con Rossellini, in Era una notte a
Roma; con Maselli, in I delfini; con Montal-
do, in Sacco e Vanzetti; con Paul Newman in
Intrigo a Stoccolma; e con Frank Sinatra, in
Il colonnello von Ryan. Che non lo avessi
mai saputo è sicuro, mi viene ricordato solo
adesso, fu anche la voce potente e roca di
Marlon Brando, nel suo Kurtz di Apocalypse
Now. Lo rivedrò (ieri sera l’ho visto nel Mer-
cante di Venezia che Rai 5 ha trasmesso per
celebrare i cento anni di Gianrico Tedeschi),
di nuovo lo sentirò, non lo dimenticherò.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
del suggeritore e La casa delle Era nato nel 1940
voci (tutti Longanesi):
IanWilson,
argomento, il cannibale
Hannibal Lecter. Il dialogo è in
diretta sulla pagina Facebook di artista«radicale»
delleDiscussioni
Aba Abate e Mike Balistreri (i
personaggi di Costantini nel
nuovo Una donna normale,
Longanesi, e nel recente Da
molto lontano, Marsilio). (i. bo.)
Il supplemento Continua il Diario a staffetta con Francesco Piccolo. Il racconto visionario di Teju Cole
Mondi infiniti (reali, distopici):
la Lettura è anche nell’App
di Ida Bozzi
I volti
om’è cambiata la graduato-
ria dei nostri valori nel-
l’emergenza, e quanto han-
no acquistato importanza i
«momenti trascurabili» di sereni-
tà. Sul nuovo numero de «la Lettu-
ra», il #438, in edicola per tutta la
settimana e nell’App del supple-
mento, tocca allo scrittore France-
sco Piccolo prendere il testimone
del Diario a staffetta dei giorni del
virus, giunto alla quarta puntata.
Dopo i resoconti di Sandro Vero-
nesi, Mauro Covacich e Silvia Aval-
lone, l’autore di Momenti di trascu-
rabile felicità (Einaudi, 2010) e di Il
desiderio di essere come tutti, con
cui vinse lo Strega 2014 (il nuovo
Momenti trascurabili vol. 3 è an-
nunciato da Einaudi per il 19 mag-
gio) racconta le scoperte, i terrori e
le rimozioni di oggi, ma anche i
momenti lievi, la concentrazione
«einsteiniana» con cui prepara un
risotto, le gare domestiche di
basket con calzini arrotolati al po-
sto della palla. Dalle pagine emerge
la riflessione su quel che in noi è
mutato, anche le angosce: la paura
per il terrorismo, ad esempio, eclis-
sata da quella per il virus. Le prossi-
me puntate sono affidate a Fabio
Genovesi, Emanuele Trevi, Teresa
Ciabatti e Maurizio de Giovanni.
Molti interventi ragionano sul-
l’emergenza virus. Apre il numero il
dialogo tra Paolo Giordano e il di-
vulgatore scientifico Jared Dia-
mond, che spiega come la coopera-
zione sia storicamente la chiave con
cui l’umanità supera le crisi e i trau-
mi più profondi. A proposito, due
docenti, David W. Ellwood e Günter
Bischof, analizzano la portata del
Piano Marshall, l’aiuto statunitense
postbellico che contrastò uno degli
storici mali europei, il nazionali-
smo. Il paleontologo Ian Tattersall
illustra a Telmo Pievani gli aspetti
di fragilità, biologici e demografici,
delle società moderne, avvertendo
sui pericoli presenti e futuri. Gli
● Gli autori scienziati Manuela Monti e Carlo
del Diario Alberto Redi fanno il punto sul
a staffetta «salto di specie», lo spillover, e ri-
de «la Lettura». flettono su come il mondo naturale
Dall’alto: sia costretto dall’industrializzazio-
Sandro
Veronesi,
Mauro Istituzioni Un’antologia di testi del presidente Mattarella, con prefazione di Marzio Breda (People)
Covacich, Silvia
Avallone
(autori rispetti-
vamente della
Dal Colle un vocabolario civile per i giovani
N
prima, seconda
e terza puntata, on un ritratto di Sergio Mat-
uscite nelle tarella, e neppure il tentativo
scorse di anticipare già un bilancio
settimane), del suo mandato al vertice della na-
Fabio zione, cominciato nel 2015. Il Presi-
Genovesi, dente. Mattarella, i giovani e la Co-
Emanuele stituzione (People edizioni) è piut-
Trevi, Teresa tosto una sintesi della lezione di de-
Ciabatti mocrazia che il capo dello Stato sta
e Maurizio tenendo in questi anni con i giova-
de Giovanni. ni, in un costante e mai interrotto
Francesco dialogo. Una pedagogia civile nella
Piccolo (nella quale il capo dello Stato, scrive
foto a destra) Marzio Breda nella prefazione del
firma la volume, «non ha bisogno di evoca-
puntata sul re concetti sgradevoli, come quello
nuovo numero di “autorità”, né tantomeno di at-
in edicola teggiarsi a maestro o di assumere
toni paternalistici. Si limita a essere
se stesso».
Si tratta di un modo di porsi, da
parte di Mattarella, che è divenuto
TERZA PAGINA 39
t.m
#
Un estremista dell’arte termine con cui definiva i suoi
concettuale. Con Ian Wilson, lavori): e dunque non oggetti,
e/
sudafricano naturalizzato sculture, dipinti, installazioni ma
statunitense scomparso a New invece sensazioni, domande,
York a 80 anni (era nato a idee, concetti da trasmettere
gi
Durban nel 1940), se ne va un all’interlocutore. Di cui non
personaggio unico. Che dal restavano registrazioni,
1968 aveva scelto di produrre fotografie o video ma solo un
opere solo in forma di certificato che la discussione era
or
discussione (Discussions era il avvenuta. Più radicale di così.
na
l
i
ne a migrazioni e vicinanze che me Gli Squali de La nave di Teseo o i
mettono a rischio anche noi. Gli in- Microgrammi di Adelphi. Chiude
terventi sono tanti: Giuseppe Anto- un racconto visionario di Teju Cole:
nelli osserva il mutato atteggia- lo scrittore americano di Città
mento nei confronti del digitale in aperta (Einaudi, 2013) compone
tempi di distanziamento didattico, una distopia totale in cui descrive la
mentre Emilio Isgrò «cancella» il città di Radia, metropoli misteriosa
distanziamento geografico in pieno isolamento, in cui imper-
della Germania, spiegando versa un’Apparizione letale che
perché non si farà condizio- contagia chi la incontra. Esempio
nare da «un gruppuscolo di di come la scrittura renda inaudita
banchieri d’Olanda». E l’ar- la realtà che stiamo attraversando.
tista inglese Luke Jerram, Il supplemento si può leggere
nella conversazione con anche nell’App de «la Lettura», do-
Stefano Bucci, illustra il cre- ve il nuovo numero è presente già
scente interesse dell’arte dal sabato mattina (anteprima di-
per la scienza: lo scultore in- sponibile anche nella Digital Edi-
grandisce le forme di batteri tion del «Corriere»). L’App, distinta
e virus e le realizza in vetro da quella del «Corriere», propone
(le sue opere illustrano le anche tutte le uscite de «la Lettura»
prime pagine dell’inserto). dal 2011 a oggi. E offre un contenuto
Altri temi: Emanuele Tre- quotidiano in più, solo digitale: il
vi si occupa di una figura af- Tema del Giorno. Oggi è un articolo
fascinante del Novecento, di Maurizio Porro su Saul Bass (8
quella del filosofo Walter maggio 1920 - 25 aprile 1996), cele-
Benjamin, protagonista del bre cartellonista e titolista cinema-
saggio illustrato di Frédéric Pajak Foto grande: tografico, cui è dedicata (a un seco-
(Manifesto incerto, L’Orma); il filo- scatto di Teju lo dalla nascita) la graphic novel nel
sofo Mauro Bonazzi e lo scrittore Cole per «la supplemento. L’App si può scarica-
Pierdomenico Baccalario offrono Lettura». Sotto: re da App Store e Google Play. Al
due viaggi tra i classici di ieri e oggi, Francesco lancio, l’abbonamento è di e 3,99 al
mentre Cristina Taglietti propone Piccolo e mese o 39,99 l’anno, con una setti-
una rassegna di titoli usciti in la copertina di mana gratis (anziché 4,99 o 49,99).
ebook e nuove collane digitali co- Antonio Riello © RIPRODUZIONE RISERVATA
iconico, entrando progressivamen- con una particolare attenzione alle
te a pieno titolo nel nostro immagi- Il volume lezioni di democrazia rivolte ai più
nario, «forse proprio perché egli giovani, appunto.
non fa nulla per primeggiare sulla Ne risulta un elogio della bella
scena pubblica. Non versa lacrime politica, un vocabolario civile che si
ai funerali e, se si commuove, non declina seguendo rigorosamente il
lo dà a vedere; non pianifica gesti filo del dettato costituzionale. La
plateali; non lancia richiami mora- cultura, l’Europa, le migrazioni, la
listici o moniti solenni…». E lo ab- Resistenza, la lotta alla mafia (il fra-
biamo apprezzato anche di recente, tello del presidente, Piersanti Mat-
in occasione di un suo messaggio tarella, fu assassinato nel 1980 da
agli italiani, con quel fuorionda di- Cosa nostra), l’esercizio della me-
● Il volume
venuto virale sui social, in cui chia- moria: tutte parole chiave della sua
Il Presidente, a
mava in causa il portavoce «Giovan- esperienza al Colle.
cura di Stefano
ni» e il suo barbiere. Schivo e riservato, dalle parole
Catone, è edito
Il Presidente, a cura di Stefano misurate e sempre attente, il presi-
da People
Catone, dopo un’ampia introduzio- dente rappresenta una figura-anti-
(prefazione di
ne che ripercorre la storia persona- doto rispetto alle derive della politi-
Marzio Breda,
le, politica e istituzionale di Matta- ca attuale. Un riferimento al di so-
pagine 122,
rella nell’intreccio con la parabola pra delle parti, dalla parte della Re-
della Repubblica, propone una se- e 14, ebook pubblica. (a. rad.)
lezione dei suoi interventi pubblici, e 7,99) © RIPRODUZIONE RISERVATA
 40
#
La moglie Tammy, i figli Alberto, Giorgio e la
moglie Francesca ed i nipoti Salvatore e Costanza
annunciano la scomparsa dell’amato marito, pa-
dre e nonno
Salvatore Mancuso
La data delle esequie verrà comunicata in seguito.
- Milano, 18 aprile 2020.
Sal
sarai sempre con noi.- Con immenso amore
Tammy e Maurice.
- Milano, 18 aprile 2020.
I fratelli Pippo e Bruno con Arcangela, Enza ed
i nipoti Salvatore, Antonio e Giuseppe piangono
con immenso dolore la scomparsa dell’amato e
indimenticabile
Salvatore
- Sant'Agata di Militello, 18 aprile 2020.
Ciao
Salvatore
compagno della parte più bella della mia vita e
grazie per esserci sempre stato.- Marina.
- Lugano, 18 aprile 2020.
Il team di Equinox saluta il loro amato capo e
mentore
Salvatore
Giorgio, Alessandro, Mara, Massimiliano, Andrea,
Romeo, Angelo, Laura, Angelo, Giorgio e
Alessandro.
- Lugano, 18 aprile 2020.
Il Presidente Alberto Rossetti, il Consiglio di
Amministrazione, il management e i comitati con-
sultivi di Equinox AIFM rivolgono il loro più pro-
fondo e affettuoso saluto a
Salvatore Mancuso
nel suo viaggio verso la pace eterna.
- Lussemburgo, 18 aprile 2020.
Salvatore
sei stato una parte significativa della mia vita e
della mia esperienza umana e professionale.- Ti
ho voluto bene come un figlio ama un padre.-
Profondamente vicino a Tammy, Giorgio ed
Alberto.- Marcello con Debora Massinelli.
- Palermo, 18 aprile 2020.
Corinne ed Elio con Fiorina, Edouard, Alissia
ed Allegra si stringono forte a Tammy, Giorgio
e Francesca, Alberto, Marina e tutta la famiglia
Mancuso in questo triste momento per la perdita
del caro
Salvatore
- Saint-Tropez, 18 aprile 2020.
Andrea ed Elisabetta Bovone sono vicini a Tamy,
Alberto e Giorgio e a tutta la famiglia per la tragi-
ca scomparsa del loro amato
Salvatore
di cui ricordano le immense doti umane, la grande
intelligenza, cultura e saggezza ed il grandissimo
amore per la vita autentica.
- Milano, 18 aprile 2020.
Caro
Salvatore
la tua morte così improvvisa lascia un grande vuo-
to in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di
incontrarti e conoscerti.- Resterai per sempre un
vero mentore, Maestro di vita ed un autentico
esempio di carismatica passione e dedizione al la-
voro con inderogabile etica professionale.- Perdo
un amico intellettualmente libero e innovatore,
dall'intelligenza viva, creativa e ironica con una
forte passione civile.- Mi mancano già gli stimo-
lanti dibattiti di un pensatore moderno come te e
la tua visione laica del mondo e della sua evolu-
zione.- Ciao Salvatore e grazie per questi venticin-
que anni.- Un finale forte abbraccio, Andrea.
- Milano, 18 aprile 2020.
Loris e Veronika Maiocco si stringono profonda-
mente commossi al dolore della famiglia per l'im-
provvisa scomparsa dell'amato
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Il Cavaliere del lavoro Massimo Ponzellini ricor-
da il gattopardo
Salvatore Mancuso
Lungimirante nelle sue intraprese, generoso negli
affetti, insuperabile nell’amicizia.- Assieme a tutti
i gattopardi ci stringiamo, nel ricordo vivo di un
uomo speciale, alla moglie ai figli ed a tutti i suoi
cari.
- Ascot, 18 aprile 2020.
Agostino, Rosellina, Maria Antonietta e Angelo
Randazzo partecipano commossi al grande dolore
di Tammy, Giorgio e Alberto nel ricordo affettuoso
di
Salvatore
- Palermo, 18 aprile 2020.
Renee si stringe forte a Tami con tutto l'affetto
possibile nel ricordo del loro eterno e grandissimo
amore.- Ciao
Salvatore
- Roma, 18 aprile 2020.
Salvatore
Ci hai regalato un'amicizia generosa e profonda
ed hai lasciato un'impronta forte nella nostra vita.
Non ti dimenticheremo mai.- Tonino e Renee.
- Roma, 18 aprile 2020.
Tonino e Massimiliano si stringono forte, forte a
Tami, Giorgio, Alberto, Bruno e Pippo nel ricordo
dell'amato ed unico
Salvatore
- Roma, 18 aprile 2020.
Efisio Mura si stringe a Giorgio Mancuso e fami-
glia nel ricordo indelebile del
Dott. Salvatore Mancuso
- Lussemburgo, 18 aprile 2020.
Sergio e Laura Iasi partecipano affranti alla im-
provvisa scomparsa dell’amico
Salvatore
Ci mancherai.
- Milano, 18 aprile 2020.
Andrea e Silvia si stringono con grandissimo af-
fetto a Tammy in questo momento di immenso do-
lore per la perdita del caro
Sal
amico straordinario che lascia un incolmabile vuo-
to.
- Vico Morcote, 18 aprile 2020.
Sergio e Gabriella Ronda con infinita tristezza
abbracciano affettuosamente Tammi, Giorgio e
Alberto nel ricordo struggente di
Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Il vuoto è incolmabile ma gli insegnamenti che
hai lasciato sono molto più grandi.- Addio caro
Salvatore
sarai sempre un faro di luce.- Federico Franzina.
- Lussemburgo, 18 aprile 2020.
Carissimo
Sal
grande amico mio speciale, sei stato una guida
per tutte le persone che ti hanno voluto bene.- Ci
hai fatto amare la tua terra e insegnato valori di
appartenenza e solidarietà con la fondazione in-
testata a tuo papà.- La tua ospitalità non aveva
confronti nella tua meravigliosa oasi a Militello
di Sant’Agata.- Ci stringiamo a Tammy, Alberto,
Giorgio, Bruno, Pippo, Maurizio e tutta la tua bel-
lissima famiglia.- Buon viaggio grande Sal.-
Sergio con Jasmine, Claudio e Giuliana.
- Milano, 18 aprile 2020.
Carmelo e Donatella sono vicini a Tammy,
Giorgio e Alberto e alla famiglia tutta, per la
scomparsa del loro caro
Salvatore Mancuso
fraterno amico.
- Milano, 19 aprile 2020.
Maurizio e Isabella sono affettuosamente vicini
a Tami, a Giorgio e Alberto per la perdita di
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Lucio e Francesca Stanca profondamente addo-
lorati si stringono in un forte fraterno abbraccio a
Tami e a tutti i familiari per la scomparsa del ca-
rissimo amico
Salvatore Mancuso
ricordando le sue speciali doti di grande vitalità,
contagioso entusiasmo, ammirevole generosità e
straordinaria ospitalità nella sua amata terra.
- San Fermo della Battaglia, 19 aprile 2020.
Peppino e Valentina Sbisà partecipano commos-
si al dolore di Tammy e dei familiari per la dram-
matica scomparsa del
Dott. Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Il ricordo di
Salvatore
la sua intelligenza, la sua contagiosa energia, la
sua incondizionata generosità, la sua Sicilia, ri-
marranno per sempre nei nostri cuori e nella no-
stra memoria.- Come è stato bello essere tuoi
amici, Salvatore.- Serena e Paolo Fiorentino.
- Milano, 19 aprile 2020.
Ignazio e Laura La Russa con infinita tristezza si
uniscono al dolore di Tammy e di tutti i familiari
per la scomparsa di
Salvatore Mancuso
- Milano, 19 aprile 2020.
Mara e Claudio si stringono con affetto a
Tammy, Alberto e Giorgio per la scomparsa
dell'indimenticabile
Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Partecipano al lutto:
— Antonio Lampertico.
— Elda Lampertico.
Chicco e Clara addolorati abbracciano affettuo-
samente Tammy in questo momento di grandissi-
mo dolore per la perdita del caro amico
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Ricorderò sempre caro
Salvatore
i nostri momenti di amicizia sincera.- Andrea
Bonalumi.
- Bergamo, 18 aprile 2020.
Gaetano, Guglielmo, Gianfranco e Gabriele
Miccichè partecipano con grande commozione al
dolore di Tammy, Giorgio, Alberto, Bruno e Pippo
per la scomparsa di
Salvatore Mancuso
al quale erano uniti da lunghi anni di conoscenza
e amicizia.
- Milano, 18 aprile 2020.
Beatrice è vicina alla carissima amica Tammy in
questo momento di enorme dolore per la perdita
di
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Marco Tronchetti Provera partecipa con amicizia
al dolore della moglie Tamara, dei figli Giorgio e
Alberto e di tutti i famigliari per la perdita di
Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Luigi e Stefania Zunino piangono l’indimentica-
bile amico
Salvatore
abbracciano Tammy con grande affetto e porgono
a tutta la famiglia le loro più sentite condoglianze.
- Milano, 18 aprile 2020.
Paolo e Giovanna sono vicinissimi a Tammy,
Giorgio e Alberto nel ricordo di
Salvatore
imprenditore geniale ma soprattutto uomo dai
grandissimi valori.
- Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso
Cari Giorgio, Alberto e Tami, in questa triste circo-
stanza vi porgiamo sentite condoglianze.- Giulia e
Gianandrea.
- Milano, 18 aprile 2020.
Angelo Facchinetti, insieme alla famiglia, parte-
cipa commosso al lutto per la prematura scompar-
sa del carissimo
Salvatore
unendosi al dolore di Tammy, Giorgio e Alberto
e famigliari.- Salvatore è stato per me un grande
esempio umano e professionale.- Considero un
grande onore averlo incontrato ed aver potuto go-
dere della sua amicizia.
- Lugano, 18 aprile 2020.
Ciao
Sal
caro, caro, caro amico mio.- Hai fatto tantissimo e
benissimo, ora riposa.- Lele.
- Fornasotto, 18 aprile 2020.
Lele, Sonia, Alessandro, Pierfrancesco e Filippo
si stringono con affetto a Tammy, Giorgio,
Alberto, Bruno, Pippo e a tutti i loro famigliari nel
ricordo del carissimo
Salvatore
e partecipano con grande commozione all’im-
menso dolore per la sua prematura scomparsa.
- Fornasotto, 18 aprile 2020.
In questo momento di grande dolore ci strin-
giamo con immenso affetto e profonda amicizia a
tutta la famiglia per la perdita dello stimatissimo
Dott. Salvatore Mancuso
amico, persona e imprenditore eccezionale dalle
grandissime doti professionali e umane.- Antonio
e Stefano Percassi, Fabio Breme e Enzo Di Sarli.
- Milano, 18 aprile 2020.
Giorgio Mercogliano, unitamente alla moglie
Flory, si stringe affranto, nell'ora della dipartita di
Salvatore Mancuso
alla famiglia tutta, sorretto dall'indimenticabile
esempio di un grande maestro e di un uomo me-
raviglioso.
- Lugano, 18 aprile 2020.
Fabio, Magda, Allegra e Matteo si uniscono al
dolore degli amici Alberto e Giorgio e di Tammy e
famigliari per la perdita dell'adorato
Salvatore Mancuso
Nel ricordo del suo carisma, intelligenza, genero-
sità e valori dell'amicizia.
- Londra, 19 aprile 2020.
La famiglia Pozzo si unisce al dolore di Alberto
e Giorgio e famigliari tutti per la perdita dell'ado-
rato papà
Salvatore Mancuso
- Udine, 19 aprile 2020.
Stefano e Silvia Lucchini si stringono al dolore di
Tamy, Alberto e famiglia per la scomparsa di
Salvatore
che ricorderanno sempre per il suo rigore, gene-
rosità e ironia.
- Milano, 18 aprile 2020.
Solo e Jeannette con Eugenio e Claudia si strin-
gono con grande affetto a Tammy, Giorgio,
Alberto e tutta la famiglia nel ricordo del carissimo
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Silvano Anna Maria Zarina sconvolti piangono il
loro carissimo amico fratello
Sal
e stringono in un infinito abbraccio Tammy
Giorgio Alberto.
- Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore
E adesso?- Un vuoto ed un dolore immensi.- Edo
e Nico abbracciano con tutto il loro affetto Tammy
e tutta la famiglia Mancuso.
- Milano, 19 aprile 2020.
In questo momento di dolore, Tiziana e Peppe
Schiuma, si stringono, affranti, a Tami, Giorgio,
Alberto ed a tutti i loro cari per la perdita dell’ami-
co
Salvatore Mancuso
Il cui ricordo, assieme alla sua contagiosa risata,
rimarrà per sempre nei loro cuori.
- Milano, 18 aprile 2020.
Luigi e Giliola Riolo sono vicini a Tammy e a tut-
ta la famiglia per la perdita di una persona spe-
ciale
Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Caro Salvatore ci mancherà la tua amicizia, la
tua intelligenza, la tua sagacia, la tua generosità,
il tuo ottimismo: ci mancherai tu.- Salvatore e
Paola Trifirò sono vicini a Tammy e alla famiglia
tutta per la perdita di
Salvatore Mancuso
che rimarrà insostituibile nei nostri cuori.
- Milano, 18 aprile 2020.
Un profondo pensiero ad Alberto, Giorgio e tut-
ta la loro famiglia, per la perdita del loro papà
Salvatore
Con grande affetto Edoardo e Laura.
- Milano, 18 aprile 2020.
Giovanna e Marcello Gallo partecipano attoniti
al dolore di Tammy, Giorgio e Alberto per la
scomparsa di
Salvatore Mancuso
caro amico di raro carisma e impareggiabile ener-
gia.
- Milano, 18 aprile 2020.
Fabrizio Rindi e Chiara Boni sono vicini a
Tammy ed alla famiglia ricordando con grande af-
fetto ed amicizia
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso
Franco e Umberta sono vicini a Tammy, Alberto e
Giorgio in questo difficile momento.
- Brescia, 19 aprile 2020.
Ciao
Sal
fratellone nostro.- Con te se ne è andata una
grande parte di noi.- Uniti a Tammy, Giorgio,
Alberto è tutta la famiglia ne conserveremo un ri-
cordo indelebile.- Mario, Monica ed Edoardo.
- Milano, 19 aprile 2020.
Riky e Sandra con Leopoldo, Francesca e
Valentina si stringono commossi a Tamy per la
perdita del caro ed indimenticabile
Salvatore
- Monaco, 18 aprile 2020.
Gabriella Magnoni Dompé, si stringe con l'affet-
to di sempre a tutta la famiglia Mancuso in questo
momento di incolmabile dolore per la perdita di
Sal
Non ho parole, Sal è sempre stato un uomo giu-
sto, ci mancherà moltissimo.- Auguro a lui di ave-
re come riconosciuto, tutto ciò che ha fatto sempre
nel bene.
- Milano, 18 aprile 2020.
Angelino e Tiziana Alfano sono vicini a Tammy,
Bruno e a tutta la famiglia Mancuso per la scom-
parsa del compianto
Salvatore
- Roma, 18 aprile 2020.
Massimo e Monica Mocio piangono la perdita
dell'amico
Salvatore Mancuso
illuminato banchiere imprenditore filantropo ed
abbracciano con affetto Alberto e la sua famiglia
in questo momento di grande dolore.
- Milano, 18 aprile 2020.
I notai Carlo Saggio e Debora Ferro e i colla-
boratori tutti dello studio ricordano con affetto e
profonda stima
Salvatore Mancuso
mente brillante, uomo generoso e insostituibile
amico.
- Milano, 19 aprile 2020.
Fratellone ci hai lasciato troppo presto, mi man-
cheranno tutti i giorni trascorsi insieme, la tua
umanità, la tua generosità, la tua gentilezza, il tuo
affetto.- Non ti dimenticherò mai.- Luigi piange
con Tammy, Alberto, Giorgio e la famiglia tutta
Salvatore Mancuso
gentiluomo siciliano.
- Milano, 18 aprile 2020.
Stefano e Michela Iannacone si stringono ad
Alberto, Giorgio, Tammy e tutta la famiglia
Mancuso nel ricordo dell'amato
Salvatore Mancuso
uomo immenso che sempre resterà nei nostri cuo-
ri.
- Dubai, 18 aprile 2020.
Paolo e Giuliana Clerici sono vicini con grande
affetto a Tammy e partecipano al dolore di tutta
la famiglia per la scomparsa del marito
Salvatore Mancuso
- Pietrasanta, 18 aprile 2020.
Giovanni e Giampaolo Cocconi sono vicini alla
famiglia e ricordano con affetto il carissimo amico
Salvatore Mancuso
- Roma, 19 aprile 2020.
Giorgio E Laura Fossa si stringono in un forte
abbraccio a Tamy e a tutta la famiglia Mancuso
nel ricordo del caro e indimenticabile
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Enzo e Cinzia, Roberto e Daniela Garofalo con
grande affetto si uniscono al dolore della moglie
Tammy, dei figli Giorgio e Alberto, dei fratelli
Bruno e Giuseppe e delle rispettive famiglie per la
scomparsa del carissimo
Salvatore Mancuso
del quale serberanno nel cuore un grande ricordo.
- Messina, 18 aprile 2020.
Andrea e Silvia Munari ricordano commossi
Salvatore Mancuso
e sono vicini ad Alberto e tutta la sua famiglia in
questo momento di grande dolore.
- Milano, 18 aprile 2020.
Elio e Mercedes affranti dal dolore, sono vicini a
Tami, Giorgio, Alberto e Bruno per la perdita del
carissimo
Salvatore
grande amico, grande uomo, di straordinario in-
gegno, personalità e generosità.
- Milano, 18 aprile 2020.
Elisabetta e Ferruccio de Bortoli abbracciano
Tamy nel ricordo affettuoso di
Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020.
Il Generale Goffredo Mencagli con la famiglia,
si unisce al dolore dei familiari nel ricordo di
Salvatore Mancuso
- Roma, 18 aprile 2020.
Fabrizio e Alessandra si stringono a Tammy,
Alberto e Giorgio condividendo l'immenso dolore
per la perdita del caro amico
Salvatore
ricordando i tanti momenti felici trascorsi insieme.
- Milano, 18 aprile 2020.
Caro
Salvatore
non dimenticherò il tuo sorriso e la tua voce con
cui esprimevi la tua inimitabile ironia, che mi han-
no accompagnato per oltre trentacinque anni.-
Fabrizio.
- Milano, 18 aprile 2020.
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
t.m
Angelo Monica Simone e Giorgio Sajeva ad- Gli amici di Phinance Partners sono vicini a Francesco e Giuliana con Ginevra e Manfredi,
dolorati e increduli sono vicini a Tami, Giorgio, Giorgio ed Alberto ed ai colleghi di Equinox per la si stringono con tutto il loro affetto e amicizia a
Alberto e al fratello Bruno per la perdita di perdita del loro caro padre e guida Tammy, Giorgio, Alberto, Bruno, Pippo e a tutta la
famiglia Mancuso, increduli per la scomparsa di
Salvatore Mancuso Salvatore Mancuso
e/
Ciao Salvatore riposa in pace. - Roma, 18 aprile 2020.
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020. ricordandone la statura morale, la contagiosa
energia, l’amore per la sua Sicilia, e la gioia che
Gli amici del giovedì Club Giosuè partecipano sapeva trasmettere.- Sal ci mancherai.
Arrivederci caro e grande amico al dolore dei famigliari per la perdita del loro con- - Milano, 18 aprile 2020.
gi
giunto
Salvatore
Sarai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori.- Dott. Salvatore Mancuso Giuliana e Mara con tutto il team di Image
Un grande abbraccio a Tammy, Giorgio e Alberto Building sono vicini alla famiglia e agli amici di
ricordandone il tratto umano e la fulgida attività
Equinox in questo momento tristissimo per la
da Ruth e Nanni Pavese. professionale svolta nel mondo dell'impresa e del-
scomparsa di
- Milano, 18 aprile 2020. la finanza.
or
- Milano, 18 aprile 2020.
Il nostro caro amico
Salvatore Mancuso
ricordandone le doti morali e professionali.
Salvatore Giovanni Puglisi profondamente commosso si
associa al dolore dei familiari e piange
- Milano, 18 aprile 2020.
ci ha lasciati.- Bibo e Patrizia lo piangono strin-
gendosi con sincero affetto a Tamy, Giorgio e Salvatore Mancuso La direzione e tutti i dipendenti di Your Tacs SA
na
Alberto.
siciliano d'alto mare, amico affettuoso e generoso, e di YT Investor Services SA si stringono alla fami-
- Milano, 19 aprile 2020.
professionista impeccabile.
- Milano, 19 aprile 2020.
glia per la grave perdita del
Kris ed Alberto Cribiore sono vicini a Tammy ed dott. Salvatore Mancuso
a tutta la famiglia nel dolore per la scomparsa di
Anna Vannucci abbraccia con tanto affetto - Lussemburgo, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso Giorgio e Alberto e partecipa commossa al grande
dolore di Tammy e di tutta la famiglia per la pre-
l
grand'uomo e grande amico.
- New York, 18 aprile 2020.
matura perdita del carissimo Salvatore Mancuso
Salvatore Mancuso
i
Franci siamo vicini a te e Giorgio.- Il tuo team
Valentino.
Luigi e Nunzia Mercogliano partecipano al do-
lore della famiglia per l'improvvisa scomparsa del
uomo di grande generosità.- Buon viaggio dotto-
re! - Milano, 18 aprile 2020.
caro - Milano, 18 aprile 2020.
Dott. Salvatore Mancuso Stefano Sassi, Pierpaolo Piccioli e i dipendenti
Valentino SpA si uniscono al dolore di Giorgio e
- Napoli, 18 aprile 2020. Salvatore Mancuso Francesca esprimendo le più sentite condoglianze
per la perdita dello stimato
Solo chi ha avuto la fortuna di averti accanto può
Mario Mazzoleni si associa al dolore della fami-
glia, degli amici e dei collaboratori di
comprendere il dolore della tua assenza.- Uniti
con immenso affetto alla moglie Tammy ed ai
Salvatore Mancuso
figli Alberto e Giorgio.- Achille, Brunella, Manuel, - Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso Fabrizia e Giorgia d'Avanzo.
- Roma, 18 aprile 2020.
grande uomo e stimatissimo professionista ricor- Pierpaolo e Simona Piccioli abbracciano forte
dandone anche la sorridente e coinvolgente capa-
cità di sognare.
Francesca e Giorgio, stringendosi con affetto al
"...noi fummo i gattopardi, i leoni...".- Piero e dolore della famiglia per la perdita di
- Milano, 18 aprile 2020. Rossella vogliono ricordarti con una delle più belle
frasi del libro da te tanto amato.- Ciao Salvatore Mancuso
Grazia Volo e Paolo Liguori commossi e attoniti
ricordano Sal - Nettuno, 18 aprile 2020.
In questo doloroso e triste momento abbracciamo
Salvatore Mancuso con affetto e amicizia Tamy, Giorgio e Alberto. Mauro Micillo a nome di tutti i colleghi della
la sua allegria e il suo grande affetto e abbraccia- - Milano, 19 aprile 2020. Divisione Corporate e Investment Banking di
no Tammi, Alberto, Giorgio, Pippo e Bruno. Intesa Sanpaolo partecipa al dolore della famiglia
- Milano, 18 aprile 2020. Mancuso e dei collaboratori della società Equinox
Giovanni e Valeria abbracciano commossi per la scomparsa dello stimato
Tammy, Giorgio ed Alberto nel ricordo del carissi-
Giulia Jonella Paolo e Barbara si uniscono con mo Salvatore Mancuso
affetto al dolore della famiglia per la scomparsa
del caro amico Salvatore - Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso - Capalbio, 18 aprile 2020.
Il Presidente Gaetano Miccichè, i Vice Presidenti
- Milano, 18 aprile 2020. Fabio Roversi Monaco e Giuliano Asperti, l’Am-
Alberto Rossetti ricorda la profonda umanità e i
ministratore Delegato Mauro Micillo, il Direttore
Massimo e Grazia, abbracciano con affetto
radicati valori morali dell'amico Generale Massimo Mocio, il Consiglio di
Tammy, Giorgio, Alberto e tutti i familiari ricor- Salvatore Mancuso Amministrazione, il Collegio Sindacale e tutti i di-
pendenti di Banca IMI partecipano al dolore di
dando
e si unisce con affetto a Giorgio, Bruno, Pippo e Alberto Mancuso e della sua famiglia per la per-
Salvatore a tutti i famigliari in un commosso saluto.- Buon dita del caro padre
viaggio Salvatore.
amico caro, ricco di entusiasmo, passioni, attività - Bellinzona, 18 aprile 2020. Salvatore Mancuso
di successo.
- Milano, 19 aprile 2020. ricordandone le grandi doti umane e la levatura
professionale.
Cara Tammy, non ci sono parole per esprimerti
il nostro dolore e la nostra vicinanza per la perdita - Milano, 18 aprile 2020.
Luca Elisabetta Virginia Salvatore e Costanza di
sono vicini a Giorgio, Alberto ed a tutta la famiglia
Mancuso per la perdita del caro Salvatore Mauro e Simona Micillo esprimono il loro più
sincero cordoglio ad Alberto e alla sua famiglia
Salvatore uomo generoso, amico sincero e dotato di grandi per la scomparsa di
capacità professionali.- Innamorato della sua ter-
- Roma, 18 aprile 2020. ra d’origine, non mancava mai di esternare il suo Salvatore Mancuso
amore per la Sicilia.- Abbiamo perso un grande e
vero amico; ci mancherà molto!- Benito e Wilma. - Milano, 18 aprile 2020.
Rita Mercogliano è vicina nel dolore alla fami-
glia Mancuso, ricordando - Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Ciro Cornelli, Massimo Gabelli e tutti i colleghi
e collaboratori dello Studio Cornelli Gabelli e
un caro amico.
Rocco ed Esther Crimi, increduli, partecipano
all’immenso dolore di Tammy, Bruno, Giuseppe, Associati esprimono le più sentite condoglianze
- Napoli, 18 aprile 2020. Giorgio e Alberto nel ricordo del carissimo per la perdita del caro
Salvatore Mancuso dottor
Silvana, Ariberto ed i figli con tanta tristezza ab-
bracciano forte Tami nel caro ricordo di amico prezioso ed indimenticabile.
Salvatore Mancuso
- Roma, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore
- Milano, 18 aprile 2020.
Ciro e Cristina Cornelli partecipano commossi al
Dott. Salvatore Mancuso dolore della famiglia per il caro
Sandro e Annette Manuli abbracciano con tanto Carlo e Loredana Monti porgono le loro sentite
affetto Tammy, Giorgio, Alberto e tutta la famiglia condoglianze alla moglie Tamara ed ai figli
dottor
per la scomparsa dell'adorato Giorgio e Alberto. Salvatore Mancuso
- San Donato Milanese, 18 aprile 2020.
Sal uomo vero e grande maestro di vita.
- Milano, 18 aprile 2020.
Caro amico hai combattuto ancora una volta con
coraggio e forza.- Resterai vivo nei nostri pensieri
per sempre.
Salvatore Vitale & Co S.p.A. si stringe con affetto e amici-
una forza della natura.- E che caratteraccio!- Sei
- Milano, 18 aprile 2020. zia alla moglie Tamara e ai figli Giorgio e Alberto
sempre stato un punto di riferimento per tutti noi.- per la perdita di
Il mondo senza di te sarà un po' meno bello.-
Andrea e Camilla Mayr abbracciano con affetto Eri troppo figo per diventare vecchio.- Claudia e Salvatore
Alberto, Tammy e i familiari tutti nel dolore per la
perdita di
Walter abbracciano Tamy Giorgio e Alberto.
grande siciliano e protagonista della finanza ita-
- Milano, 18 aprile 2020.
liana.
Salvatore Mancuso - Milano, 18 aprile 2020.
del quale ricordano la spiccata vivacità intellettua- Antonio e Cris abbracciano con affetto Giorgio,
le e la grande generosità. Alberto e tutta la famiglia nel ricordo del caro pa-
pà Alberto Gennarini si stringe commosso alla mo-
- Milano, 18 aprile 2020. glie Tamara e ai figli Giorgio e Alberto per la
Salvatore scomparsa del carissimo
Carlo Cimbri profondamente colpito per la
scomparsa del caro amico - Milano, 18 aprile 2020. Salvatore
Salvatore Ignazio Moncada e la figlia Junas ricordano con
grande siciliano, uomo intelligente e di valore che
amava vivere e raccontare le storie della vita con
abbraccia la famiglia con affetto. affetto l'amico un tono e un tratto unico e speciale facendoti sor-
- Bologna, 18 aprile 2020. ridere e riflettere, grande uomo d’azienda e pro-
Salvatore tagonista della finanza italiana.
- Milano, 18 aprile 2020.
Fabio e Patrizia Canè sono affettuosamente vi- e sono vicini alla moglie Tammy in questo mo-
mento di dolore.
cini a Giorgio, Alberto e Tammy per la prematura
scomparsa di - Milano, 18 aprile 2020.
L'Avvocato Cugini, la Dottoressa Bonaldo e il
team Stelva SA porgono le più sentite condoglian-
Salvatore Gianfranco e Cristiana con Leonardo, profonda- ze alla famiglia per la perdita del
di cui ricordiamo l’indomabile energia e la sua vo- mente commossi, si stringono al dolore di Tammy,
glia di vivere.- RIP. Giorgio, Alberto, Marina e delle loro famiglie per Dott. Salvatore Mancuso
- Milano, 19 aprile 2020. la perdita di - Lugano, 18 aprile 2020.
Dove andranno ora tanta energia, personalità e
Salvatore
generosità?- In un luogo fortunato.- Maurizio ed Ti ricorderemo sempre con amore sincero per es- Il Presidente del consiglio di amministrazione
Elio Catania, l’amministratore delegato Stefano
Enrica Dallocchio abbracciano Tamy e la famiglia sere stato un uomo ed un padre straordinario con
di un animo di grande valore. Bertoli ed il consiglio di amministrazione di Quid
Informatica partecipano profondamente commos-
- Milano, 18 aprile 2020.
Salvatore Mancuso si al dolore della famiglia per la prematura scom-
parsa di
nella certezza che la profonda traccia che ha la-
sciato sia la più grande consolazione.
Fulvio e Teresa Albini partecipano con immenso
affetto al dolore dei familiari per la perdita del ca- Salvatore Mancuso
- Milano, 18 aprile 2020. rissimo amico
grande leader, uomo di spiccata personalità e va-
Salvatore Mancuso lori.
Ci mancherai tanto - Milano, 18 aprile 2020.
Sal
- Milano, 18 aprile 2020.
Alessandro e Raffaella Dinardo si uniscono al
un affettuoso abbraccio a Tami, Giorgio e Alberto. Andrea e Elena si stringono con grande affetto
- Milano, 19 aprile 2020. grande dolore della famiglia Mancuso per la
a Tammy per la perdita di scomparsa del caro
Salvatore
Dario e Madina abbracciano con tutto il loro Salvatore
amore Tammy, Alberto e Giorgio per la prematura - Milano, 18 aprile 2020.
ricordandone l'umanità, la generosità e gli inse-
scomparsa di gnamenti che non dimenticheranno mai
Salvatore Silvia ed Ezio si stringono forte a Tami e tutta la
- Milano, 18 aprile 2020.
- Milano, 19 aprile 2020. famiglia in questo momento doloroso per la scom-
parsa del caro Andrea Gemma ed i colleghi dello Studio
Salvatore Gemma & Partners salutano
Salvatore - Milano, 18 aprile 2020. Salvatore Mancuso
Ciao fratellone, mi mancherai tanto.- Dario. uomo giusto di impareggiabile carisma ed acume
- Milano, 19 aprile 2020. intellettuale.- Caro Salvatore ci siamo poggiati
François e Chiara si stringono con affetto a
Tammy, Alberto e Giorgio nel ricordo di sulla grandezza delle tue spalle da gigante ed ab-
Roberto Brustia e Francesca Milani si uniscono biamo imparato cos’è l’amicizia.- Sei ragione di
al profondo dolore dell’amica Tammy, dei figli Salvatore gioia, lo sarai sempre.- Arrivederci amico amatis-
simo.
Alberto e Giorgio e famigliari per la scomparsa
dell’amato amico uomo di grande personalità e instancabile amba- - Roma, 18 aprile 2020.
sciatore della sua amata Sicilia.
Salvatore - Treviso, 18 aprile 2020.
- Milano, 18 aprile 2020.
Sara Farnetti e Andrea Gemma si stringono alla
famiglia ed al team di Equinox e salutano
Cristiano e Marinella, con Pietro e Benedetta si
Francesco e Rita Caltagirone con i figli Camillo,
stringono con immenso affetto a Tammy, Giorgio
e Alberto ricordando
Salvatore Mancuso
Tancredi e Carlotta, addolorati per la scomparsa amico infinito, mentore e maestro.- La tua vita ha
del loro caro amico indimenticabile Salvatore Mancuso tracciato un solco in cui fiorisce amore ed alle-
gria.- Grazie.
Salvatore Mancuso uomo straordinario e amico fraterno. - Roma, 18 aprile 2020.
- Milano, 18 aprile 2020.
si stringono forte a Tammy, Alberto e Giorgio.
- Monaco, 18 aprile 2020.
Laura Molteni è vicina alla famiglia per la per-
RosaMaria Fiorentini partecipa al dolore di
dita del caro
Caro
Tammy per la perdita di
Salvatore Salvatore Mancuso
Salvatore - Milano, 18 aprile 2020.
di cui conserverà un bellissimo ricordo.
amico di trent'anni ricchi di condivisioni, sfide e - Milano, 18 aprile 2020.
successi.- Ti sono grato per ciò che mi hai dato.-
Sono sicuro che anche in questa nuova fase della La Presidente, Patrizia Grieco, e l’Amministrato-
tua vita continuerai ad essere il leader creativo e Mario e Lina Garraffo, dolorosamente colpiti re Delegato, Francesco Starace, a nome di tutto
generoso con tutti, che ho conosciuto e apprezza- dalla inattesa, prematura scomparsa del il Gruppo Enel, esprimono cordoglio per la scom-
to.- Renzo Cenciarini. parsa del
- Lugano, 18 aprile 2020. Dott. Salvatore Mancuso dott. Salvatore Mancuso
sono affettuosamente vicini alla moglie Tamara e
Attilio e Maria Antonietta Iodice, profondamen- a tutta la famiglia, nel compianto di un uomo ricco e ne ricordano le doti manageriali e l’impegno
te scossi per la scomparsa di profuso in qualità di membro del Consiglio di
di una indomabile voglia di vivere, e pieno di un
profondo affetto per la sua famiglia, la sua Sicilia Amministrazione del Gruppo Enel.
Salvatore ed il suo lavoro.- Ci mancherai, Salvatore! - Roma, 18 aprile 2020.
amico sincero e generoso, si stringono con affetto - Milano, 18 aprile 2020.
a Tammi in questo momento di immenso dolore.
La Direzione e i colleghi di Intesa Sanpaolo
- Milano, 18 aprile 2020. Maurizio e Sabina Tamagnini partecipano al do- Bank Luxembourg si uniscono al dolore di Alberto
lore della famiglia Mancuso per la perdita del caro e dei familiari tutti per la grave perdita del padre
Matteo Laterza si unisce al dolore dei figli e del- amico
la famiglia tutta per la scomparsa di Salvatore Mancuso
Salvatore - Lussemburgo, 19 aprile 2020.
Salvatore - Milano, 18 aprile 2020.
nell'indimenticabile ricordo delle sue straordinarie
doti umane e professionali. Maurizia Villa e il team di Korn Ferry partecipa-
- Milano, 18 aprile 2020. Caro no al grande dolore per la perdita del
Sal Dott. Salvatore Mancuso
Marco e Sonia Rottigni partecipano con profon- lasci un grande vuoto nei nostri cuori, ci manche- ricordando la sua grande professionalità e la sua
do cordoglio al lutto di Alberto e della famiglia per rai molto.- Lorenzo, Yasmine, Vittoria ed Edoardo
la scomparsa del caro papà statura umana.
si stringono con grande affetto in questo momento - Milano, 18 aprile 2020.
Dott. Salvatore Mancuso di immenso dolore alla cari Tammy, Giorgio e
Alberto.
- Alzano Lombardo, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020. continua
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 41

t.m
#

Spettacoli Aveva 84 anni Giuseppi Logan, uno dei talenti del free jazz degli anni Sessanta e
Settanta, polistrumentista di grande virtuosismo, è morto in una
Addio a Logan

Sopravvissutodeljazz
stroncatodalvirus
e/
casa di riposo a New York, il Lawrence Nursing Care Center, nel
Queens, all'età di 84 anni, in seguito alle complicazioni legate al
coronavirus. Nato a Philadelphia il 22 maggio 1935, Giuseppi Logan,

gi
dopo una giovinezza di precoce passione per il jazz e il
rhythm&blues, si trasferisce a Boston nel 1963 e forma un quartetto.
Dalla metà degli anni '70 il musicista divorato dalla droga e da
disagio mentale scomparve nel nulla. Dopo oltre 30 anni di silenzio

or
nel 2009, «da sopravvissuto del free jazz», torna con suo quintetto.

L’evento

na
Lo show di otto
ore diviso

l i
tra web e tv
Raccolti 35
milioni di dollari

Matthew McConaughey L’attore premio Luis Fonsi Per il cantante portoricano il Annie Lennox La ex Eurythmics ha Lang Lang e Gina Alice Redlinger Il

Notte di solidarietà
Oscar per «Dallas Buyers Club» successo è arrivato con «Despacito» cantato «I Saved the World Today» pianista con la moglie sposata nel 2019

studio con tre musicisti e ha

scelto non la solita «Despaci-
to» ma la più adatta al mo-
mento «No me doy por venci-
La maratona voluta da Lady Gaga per sostenere l’Oms:
I
do»: «Non molliamo. La forza
soldi erano già stati rac- viene da dentro», ha detto.

lotta al virus con musica e messaggi dalle case delle star

colti. E tanti. Lady Gaga
si era messa al telefono e
la settimana scorsa aveva
annunciato di aver mes-
so assieme 35 milioni di dol-
lari di donazioni da miliardari
e filantropi. Ieri è stato il mo-
mento dello show. Nessun
conto corrente o sms solidale.
«One World: Together at Ho-
me», la maratona delle star
della musica per sostenere
l’Organizzazione mondiale
della sanità e chi lavora in pri-
ma linea — medici, infermie-
ri ma non solo — nella lotta al
coronavirus ha regalato otto
ore di canzoni, messaggi e ap-
pelli.
Lady Gaga ha fatto la capo-
fila. È lei la nuova Bono Vox.
Oltre ad aver battuto cassa e
aver chiamato a raccolta i col-
leghi ha anche fatto l’amba-
sciatrice del progetto Global
Citizen (movimento digitale
che vuole sconfiggere la po-
vertà entro il 2030) ha anche
chiamato in causa capi di sta-
to come il francese Emma-
nuel Macron e il canadese Ju-
stin Trudeau e la presidente
della Commissione Ue Ursula
von der Leyen con cui c’è stato
uno scambio di complimenti
via social.
La prima parte della serata,
iniziata puntualissima ieri al-
le 20 ora italiana, era soltanto
in streaming via social, You-
Tube e altre piattaforme. La
parte con gli ospiti più forti è
stata riservata alla prima sera-
ta tv americana con le tre reti
Abc, Cbs e Nbc che hanno
Lang Lang si è esibito al piano
a quattro mani con la moglie
Gina Alice Redlinger. In ver-
sione acustica gli ex One Di-
rection Niall Horan e Liam
L’iniziativa Payne, accompagnato a di-
stanza dal suo chitarrista. Ele-
gantissimo il rapper Common
(camino e foto di Stevie Won-
der alle spalle). Speranza e
eleganza: «I Saved the World
Today» con Annie lennox al
piano. In scaletta anche Zuc-
chero con «Everybody’s Got to
● «One World: Learn Sometime». E per altre
Together at piattaforme che trasmette-
Home» è la ranno oggi Sugar ha registra-
maratona to una personale rilettura del
organizzata da «Va’ pensiero» di Verdi in ver-
Lady Gaga sione ballad. Si potrebbe fare
(nella foto) e uno speciale sullo scarso sen-
dal movimento so per il design dei divi, a par-
Global citizen a tire dalla location da studente
sostegno di Matthew McConaughey e
dell’Organizza- dalla cameretta con letto di-
zione mondiale sfatto di Charlie Puth.
dalla sanità. Non solo musica. Jack Black
otto ore di (che comunque ha anche una
musica con rockband, i Tenacious D) ha
messaggi dalle regalato il momento più co-
case delle star mico. «Bisogna appiattire la
curva», ha detto serio. Per poi
● La indicare la sua «panzetta» e
campagna ha chiamato le star dei talk show Vedder dei Pearl Jam, Stevie saggi di scienziati, medici e Sugar mettersi a fare piegamenti,
raccolto Jimmy Kimmel, Stephen Col- Wonder, Andrea Bocelli, volontari da tutto il mondo. Zucchero, 64 flessioni, esercizi e vasche in
finanziamenti bert e Jimmy Fallon a guidare Pharrell Williams, Taylor Rita Ora ha avuto un’idea e anni, ha piscina. L’ex campione David
da miliardari, il racconto della serata (in Ita- Swift, Celine Dion, Alicia la sua esibizione era un mon- mandato un Beckham ha videochiamato a
filantropi e lia è stato trasmesso dalle 2 su Keys. taggio di sequenze realizzate video dalla sorpresa dei bambini che so-
aziende per 35 Rai1). La sezione tv ha avuto Nella parte web le star era- con abiti diversi. I Killers, nel- House of Blues, gnano di diventare calciatori.
milioni di una line-up più blasonata: no più diluite. Matthew Mc- la stessa stanza c’erano Bran- lo studio nella Scomparsi, per ovvi motivi,
dollari in Paul McCartney, Rolling Sto- Conaughey ha fatto da filo don Flowers e il batterista sua tenuta di interazione e diretta. Quanto
donazioni nes, Elton John, Chris Martin conduttore, legando gli inter- Ronnie Vannucci alla chitarra, Pontremoli ci mancherà ancora la musica
dei Coldplay, Jennifer Lopez, venti. Musica e appelli dalle hanno emozionato con una dal vivo...
Billie Eilish, Billie Joe Arm- case delle star alternati a vi- versione minimalista di «Mr. Andrea Laffranchi
strong dei Green day, Eddie deo di gente comune e mes- Brightside». Luis Fonsi era in © RIPRODUZIONE RISERVATA

La Lettera

«Reinventiamo in Rai il racconto tv del teatro»
di Fabrizio Salini*
teatro da parte della tv, linguaggi
differenti che si incontrano. La Rai
alternano allestimenti storici e
contemporanei suddivisi in cicli tematici:
ultime stagioni e che tiene conto di
alcune fondamentali ricorrenze civili.
Naturalmente si può e si deve fare di più,
con maggiori investimenti, con una più
ampia disponibilità da parte di tutti a
sperimentare nuove forme di
La vicenda adattamento, con la produzione di una

C
ari amici del Teatro, ho letto con
attenzione il vostro appello alla
Rai. Condivido le vostre ragioni e
voglio dirvi, prima di tutto, che la
Rai è al vostro fianco in questo momento
di particolare difficoltà. I firmatari
dell’appello sono portatori di una storia
che appartiene a tutti noi. Grazie per
quello che avete fatto che è una parte
fondamentale su cui poggia la cultura del
nostro Paese. La Rai, come sostiene
l’appello, svolge una «meritoria attività di
documentazione» con centinaia di
riprese integrali di spettacoli.
Permettetemi di aggiungere che si tratta
di un adattamento e reinterpretazione del
soprattutto continua a mantenere viva
una tradizione, come lo fa con la musica
lirica: prima con Rai5 e poi con Rai
Cultura e RaiPlay offre costantemente un
catalogo che alterna spettacoli di generi,
stili e generazioni diverse. Da quando è
cominciato lo stato di emergenza, la
nostra proposta si è ampliata
considerevolmente e, raccogliendo il
vostro appello, la allargheremo ancora di
più. Ai due appuntamenti del sabato con i
classici di Stardust Memories al
pomeriggio e il Teatro di Rai5 in prima
serata, dal 9 marzo abbiamo aggiunto una
programmazione straordinaria
quotidiana, dal lunedì al venerdì, alle
16.30, in cui, a supporto delle scuole, si
da Goldoni a Pirandello, dagli autori russi
a Shakespeare. Questa settimana abbiamo
trasmesso le tragedie greche appena
riallestite a Siracusa con grandi interpreti
come Moni Ovadia e Davide Livermore,
alle quali seguiranno spettacoli dedicati
ai grandi temi della contemporaneità: il
rapporto scienza-politica messo a fuoco
in Copenhagen con Popolizio, Orsini e
Lojodice, o la crisi economica mondiale
in Lehman Trilogy, testamento di Luca
Ronconi, con alcuni dei più grandi attori
del teatro italiano. La programmazione
del sabato sera la dedicheremo in gran
parte al teatro contemporaneo, a titoli
capaci di offrire una mappa ampia di
quello che è stato in cartellone nelle
drammaturgia ad hoc per il video, per
reinventare una modalità di racconto
televisivo del teatro senza pubblico, con
una discussione ampia e senza pregiudizi
rispetto ai diritti e alla distribuzione sulla
piattaforma digitale. Non partiamo da
zero, tutt’altro, era già nelle nostre
intenzioni quale azienda di Servizio
● Fabrizio pubblico. Ma la Rai è aperta alla
Salini, ad della discussione ed è a disposizione del teatro
Rai a cui è stata per un’apertura del sipario ancora
recapitata una maggiore in attesa che riprendano le
lettera-appello attività nei vostri meravigliosi teatri che
firmata da torneranno a farci crescere e a farci
cento nomi del sognare.
mondo dello *Amministratore delegato Rai
spettacolo © RIPRODUZIONE RISERVATA
 42 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Sport Tecnologia (m. bon.) Il coronavirus costringe anche gli ispettori far vedere il momento in cui si fa pipì ma verrà
antidoping a cambiare strategia: invece di bussare invece registrato il tempo di prelievo. Il controllato
Prelievi a distanza

e/
alla porta di casa del controllato, lo chiameranno dovrà inserire nella provetta un termometro per
la nuova frontiera sullo smartphone via Facetime o Zoom. Usada,
l’agenzia di stato americana, sta spedendo a
dimostrare che la temperatura del liquido è
fisiologica. Il flacone dovrà essere conservato in
dell’antidoping

centinaia di atleti i kit di prelievo delle urine. Al
negli Stati Uniti momento della telefonata l’atleta dovrà mostrare il
suo viso all’ispettore e filmare la stanza in cui
avverrà la raccolta del campione. Al contrario dei
gi
frigo fino all’arrivo del corriere. Al progetto hanno
aderito campioni come Lyles e Ledecky. Travis
Tygart (foto), direttore Usada: «È questo l’unico
modo che abbiamo per proteggere gli atleti puliti».

or
controlli dal vivo, in quello in remoto non bisognerà © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’INTERVISTA FABIO FOGNINI

na
l
sulla terra a Cagliari come

i
ipotizza, nell’emergenza, il
presidente della Fit Binaghi?
«Capisco il presidente e le
priorità della federazione, ma
da tennista italiano per me gli
Un anno fa, Fabio Fognini Internazionali sono solo al
Nove titoli era l’uomo più felice della ter- Foro Italico. Poi, pur di farli,
ra (battuta). Arrivato in riviera va bene tutto: Milano, Torino,
● Fabio carico di dubbi, alla fine di Cagliari, Timbuctù. Ma gli de-
Fognini è nato una rincorsa pazzesca — nel- vi cambiare nome».
a Sanremo, in l’ordine Rublev, Simon, Zve- Ha parlato con i colleghi?
Liguria, il 24 rev, Coric, Nadal, Lajovic —, Che idea vi siete fatti sul futu-
maggio 1987 primo italiano re di un Master ro del tennis?
ed è cresciuto 1000 a 51 stagioni di distanza «Ho sentito Djokovic, Di-
ad Arma di da Nicola Pietrangeli, alzava la mitrov, Lopez e Federer, che è
Taggia. È coppa di Montecarlo. Oggi in Svizzera bello tranquillo. Io
professionista che il tennis ha chiuso per co- ho una mia idea: nel 2020 non
dal 2002 ronavirus (fino al 13 luglio, si gioca più. Come fa un diret-
poi chissà), da uomo di mare tore di torneo a prendersi la
● In carriera ha Fognini ha scelto la sua Arma responsabilità della salute di
vinto 9 tornei di Taggia per attraversare la giocatori, staff, media, spetta-
Atp (8 sulla tempesta: «Dopo la Davis ero tori? Ne parlavo ieri in chat
terra battuta), rientrato a Barcellona — rac- con Perin, Criscito e Viviano, i
da Stoccarda conta —, leggevo le notizie miei amici calciatori. Va bene
2013 al Master sull’Italia, in Spagna la situa- il discorso economico, ma io
1000 di zione era ancora abbastanza finché non sono sicuro al 110%
Montecarlo nel tranquilla. Una notte ho avuto non mi muovo. Perderò punti
2019, la perla un’intuizione. Ho svegliato e soldi? Pazienza».
del palmarès. Flavia e le ho detto: basta, da Il calcio però vuole rico-
Nei tornei dello domani Federico non lo man- minciare a tutti i costi.
Slam il miglior diamo più a scuola. Non sono «Per me sono matti. Sono
piazzamento partito per Indian Wells, che morte migliaia di persone e
sono i quarti di poi è stato cancellato. Con un pensano al pallone... Scherza-
finale al Roland volo privato, per prudenza, no con la salute delle persone,
Garros 2011. siamo venuti in Liguria, ad Ar- inseguono solo il business.
Fognini è ma, dove abbiamo una casa Che senso ha riaprire senza
anche leader in con giardino». In giardino, spettatori? Che senso ha San
Coppa Davis con lo stendino dei panni co- Siro vuoto? Non esiste, dai».
dell’Italia, con me rete, Fabio sfida la moglie Dopo la pandemia, dopo il
cui ha Flavia Pennetta (video cult sui ritiro, ha pensato a cosa le
raggiunto la social), culla la piccola Farah, piacerebbe fare da grande?
semifinale fa correre Federico e riflette, «Se ne discuteva in questi
(vecchia sul presente e sul futuro. giorni con Flavia: questo peri-
formula) nel Ha capito quando si potrà odo ti costringe a riflettere.
2014 riprendere a giocare? Ad allenare non ci penso pro-
«Mah, in questo momento prio. Una scuola non mi inte-
● Come faccio fatica a immaginare la ressa. Mi vedo più titolare di
miglior ripresa. Sono sincero: mi di- una società di scouting, come
classifica è spiace perché sono tornei Francesco Totti nel calcio.
stato numero 9 grandi e danno tanti punti, L’occhio per il talento tenni-

«Quelli del calcio

nel luglio 2019,
terzo tennista
italiano della Un anno fa
storia ad aver Fabio Fognini
sfondato il con la coppa
muro dei top- del Master 1000
10 dopo di Montecarlo,

sono matti...»
Panatta e vinta l’anno
Barazzutti scorso battendo
in finale 6-3,
● Dal 2016 è 6-4 il serbo
sposato con Lajovic. A
Flavia premiarlo è
Pennetta, ex stato Nicola
numero 6 della Pietrangeli, che
classifica Wta e prima dell’era
campionessa
dell’Us Open
«Ci sono i morti e vogliono riprendere, pensano solo ai soldi Open aveva
vinto tre volte
2015. Hanno
due figli,
Io mi sono fatto un’idea: nel 2020 a tennis non si gioca più Montecarlo: nel
‘61, ‘67 e ‘68
Sto cercando di convincere Flavia a tornare: ho un piano»

❞
Federico e (Afp)
Farah

ma non so se in Asia tornerò
più. Già all’Olimpiade di To-
kyo quest’anno non sarei an-
dato. La mia paura più grande
non è prendere il virus, ma
trasmetterlo. Non sono più
solo. Sono papà e marito».
Aveva mai trascorso tanto
tempo a casa?
«Così, in famiglia, mai. I
primi giorni sono stati duri: io
e Flavia eravamo tesi, preoc-
cupati. Poi sono entrato nel
meccanismo: lei allatta la
bimba, io gioco con Federico,
ogni tanto passo l’aspirapol-
Corriere.it vere. E ci siamo sciolti».
sul sito Flavia scherza: dice che
del Corriere dalla pandemia uscirete di-
della Sera tutte vorziati o con il terzo figlio.
le novità e «Nooooo, è troppo presto!
le anticipazioni Io un altro figlio, confesso, lo
sullo sport che vorrei. Ma sto cercando di
vuole provare convincere Flavia a tornare
a ripartire nel 2021, come Kim Clijsters.
Con Atp e Slam Ho parlato con la Schiavone e
Barazzutti, loro la allenano e
io le faccio da manager: ho già
Djokovic lancia un fondo pronto il programma dei tor-
nei».
per i colleghi in difficoltà Non ci crediamo nemmeno
se la vediamo, Fabio. Piutto-
sto questo stop forzato, a
U n fondo per aiutare i tennisti in
difficoltà (tra il n. 250 e 700 della
classifica) a causa dello stop
all’attività agonistica (fino al 13 luglio, per
ora) per coronavirus. È la proposta del n. 1
quasi 33 anni, le ispira qual-
che pensiero di ritiro?
«No. Vorrei smettere quan-
do sono ancora competitivo,
alle mie condizioni. Non mi
Djokovic, insieme a Nadal e Federer. vedo da numero 80-90 del
«Molti colleghi senza aiuti da federazioni e mondo a remare nei challen-
sponsor rischiano di lasciare il tennis» ha ger per risalire la classifica.
spiegato il serbo in una lettera aperta. Il Sono n.11 del ranking, è vero
fondo, basato sui contributi dei top 100 in che ho qualche acciacco però
singolare e dei top 20 in doppio (secondo vorrei ancora togliermi qual-
una scala progressiva dai 5 mila ai 30 mila che sfizio: un altro Master
dollari), con l’intervento dell’Atp e dei 1000, magari Roma, se poi è
quattro tornei dello Slam, raggiungerà uno Slam meglio».
l’importo totale di 4 milioni di dollari. A proposito di Roma: come
© RIPRODUZIONE RISERVATA vede gli Internazionali indoor
a Milano o Torino, oppure
Il presente
La mia paura più grande
non è prendere il virus,
ma trasmetterlo. Come si
garantisce la sicurezza ai
giocatori? Che senso ha
San Siro a porte chiuse?
Il futuro
Gli Internazionali solo
a Roma, sennò bisogna
cambiargli nome. In Asia
non credo che andrò più
E da grande mi vedo
talent scout come Totti
stico ce l’ho. È un’idea che mi
intriga».
Perché appena può tira una
frecciatina a Jannik Sinner?
«Non sono frecciatine, dico
quello che penso: se ne parla
tanto, ma ha vinto tre partite
in croce. Tipico dell’Italia. Sa-
rà top-10 ma lasciatelo gioca-
re. Poi ne parlerete».
Dov’è la coppa di Monte-
carlo?
«A casa di mio padre. Ha
tutto lui. Quando con Flavia
avremo la casa definitiva, e
stiamo pensando a Milano, ci
faremo una grande stanza con
tutti i trofei, miei e suoi».
Intanto resta campione in
carica fino al 2021.
«Imbattuto a Montecarlo
per due anni! Potevo riuscirci
solo io».
Gaia Piccardi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
SPORT 43

t.m
#

Ciclismo «Impressioni? Una sfida tosta, organizzata in

modo serio: ci hanno pesato prima di partire per
immaginario. «Lo start per i professionisti —
spiega Viviani — è stato collettivo ma, una volta
troppi cicloamatori!». La 1ª tappa del Giro Virtual
può essere completata fino alle 17 di martedì dopo
Subito doppia scalata

calibrare i misuratori di potenza e hanno
al Giro Virtual confrontato i nostri e i loro computer per
controllare che nessuno barasse». Campione
Viviani: «Sfida tosta
partiti, sul monitor non vedevi gli avversari e la
prova diventava una crono dove spingere a tutta
per paura che qualcuno andasse più forte di te.
e/
essersi iscritti gratis su garminvirtualride.com e
aver scaricato la traccia del percorso. La classifica
è individuale per gli amatori e a squadre per i pro.

olimpico (della pista) ed europeo (della strada) in
e organizzata bene» carica, Elia Viviani (foto) è reduce dalla tappa
inaugurale del Giro d’Italia Virtual, disputata su un
«rullo» di ultima generazione: 32 chilometri con la
L’approssimarsi della salita è annunciato da un
conto alla rovescia e appena la strada si impenna il
simulatore indurisce la pedalata e devi scalare il
rapporto per non piantarti. Ci ho messo 50’ e ho
gi
Ieri l’Astana di Lutsenko (44’41” miglior tempo
individuale) e Martinelli ha dato 6’46” agli azzurri
Viviani/Zoccarato e 9’40” alla Bahrain.
Marco Bonarrigo

or
doppia scalata del ripido Tortoreto, in un Abruzzo fatto una gran fatica: spero di che non mi battano © RIPRODUZIONE RISERVATA

La decisione della serie C: noi ci fermiamo

na
● L’analisi
Promosse Monza, Vicenza e Reggina più una con il sorteggio. I dubbi della Figc Ma la serie A

Il giorno in cui la serie A do-
vrebbe riprendere gli allena-
menti (il condizionale è d’ob-
bligo), la Lega Pro, la serie C
dei comuni d’Italia, potrebbe
alzare bandiera bianca. Il
Consiglio direttivo ha dato
mandato al presidente Fran-
cesco Ghirelli di convocare
l i
che riparte
❞
me che attraversa l’Italia. stagione. Ma la decisione de-
Ghirelli sa che non può tira-
re la corda sino al punto di
finitiva spetta al Consiglio Fe-
derale, che Gravina non ha
piacerà alle tv
spezzarla. La crisi è dramma-
tica e colpisce i presidenti due
ancora convocato.
Il presidente ha una linea
Ghirelli / 1
Siamo in
e ai tifosi?
volte: nelle loro aziende e nel- ben precisa e l’ha confermata un periodo
le squadre di calcio. Impossi- a Ghirelli: evitare le cause. Co- di Mario Sconcerti
bile riannodare i fili del di- sì, invece, il rischio di un’esta- di grande
scorso. Per i soldi che manca- te da trascorrere nei tribunali sofferenza,

l’assemblea, in videoconfe-
renza, lunedì 4 maggio per
prendere una decisione defi-
nitiva.
La data è simbolica, l’obiet-
tivo scontato: chiudere subito
i campionati. Una scelta dolo-
rosa, ma inevitabile. Un se-
gnale al mondo del calcio «in
un clima di sofferenza enor-
me», ammette Ghirelli. Già
nella riunione del 3 aprile la
maggioranza dei presidenti
era pronta a fermarsi. Il coro-
navirus ha avuto un impatto
molto forte sui 60 club. «Le
squadre, che già erano in dif-
ficoltà, adesso non hanno più
entrate e molte di loro rischia-
no il default», il grido di allar-
no. Ma anche per garantire la
sicurezza necessaria ai gioca-
tori attraverso il protocollo
preparato dalla commissione
medica della Figc che ieri il
presidente Gravina ha inviato
ai ministri Speranza (Salute) e
Spadafora (Sport) nella spe-
ranza di ottenere il via libera
per gli allenamenti in serie A.
Mercoledì è previsto il vertice
definitivo: il governo ha anco-
ra dei dubbi.
Per la C il protocollo è
«inattuabile» dice Ghirelli. E
con gli stadi a porte chiuse
non ci sarebbe la possibilità
di salvare il bilancio. «Nel gi-
rone di andata avevamo avuto
600 mila spettatori in più,
adesso i nostri stadi sarebbe-
ro drammaticamente vuoti»,
spiega il presidente.
La C aspetta notizie dal go-
verno sulla cassa integrazione
per i giocatori che guadagna-
no meno di 50 mila euro e
confida sul fondo salva calcio
che dovrebbe essere costitui-
to dalla Federcalcio. La Lega
Pro è stata la prima a fermarsi
e a capire la forza malefica del
virus, ora è la prima che spin-
ge per far calare il sipario sulla
C
è altissimo. Nel piano del si rischia he si cerchi di
Consiglio della Lega Pro è il default giocare è giusto,
scontata la promozione in se- meno responsabile è
rie B delle reginette dei tre gi- cercare di farlo a ogni
roni, Monza (A), Vicenza (B) e Ghirelli / 2 costo. Non è corretto
Reggina (C). La quarta potreb- Nell’ultimo nemmeno lo scopo:
Presidente be arrivare attraverso playoff mese la evitare le tante cause che
Francesco virtuali, cioè il sorteggio. Il potrebbero arrivare in
Ghirelli, Bari di De Laurentiis non ci situazione si Federcalcio. Ogni grande
71 anni, sta e ha già pronto il ricorso. è aggravata. azienda sa che questi sono
guida Le retrocessioni sarebbero Sorteggio? problemi da limitare al
la Lega Pro congelate. In allarme la serie Bella idea massimo, ma sa anche che
dal 6 novembre D, che vuole mandare in C le 9 alla fine gestire le imprese
2018 (Imago- squadre che comandano i gi- non tocca agli avvocati. Il
economica) roni. Il rischio è di allargare calcio di serie A per
l’area professionistica in un continuare, unico sport in
momento in cui invece an- Italia e ormai unica parte
drebbe ridotta. del calcio, sta facendo
Alessandro Bocci pesare tutto il suo lusso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Alberghi, uomini e addetti
requisiti per due mesi,

Higuain, giallo sul rientro in Italia

responsabilità molto forti
davanti a tutto il Paese
prese come un diritto,
impossibilità di garantire
distanze tra una persona e

Teme il virus e non vuole tornare

L’attaccante è stato il primo a «fuggire» anche per stare vicino alla madre malata
L’inquietudine del Pipita.
Cosa fa Gonzalo Higuain: tor-
na, o no, a Torino? La doman-
da scuote la Juventus e diventa
immediatamente un giallo in
vista della possibile ripresa
della stagione, al momento
fissata per il 4 maggio quando
dovrebbero riprendere gli al-
lenamenti per le squadre di
serie A.
L’attaccante bianconero
starebbe pensando di non far
rientro dall’Argentina, dove è
sbarcato lo scorso 19 marzo,
accompagnato da non poche
polemiche. Sì, perché Hi-
guain aveva fatto ritorno a ca-
sa per stare accanto a mamma
Nancy, da anni in lotta contro
un tumore, interrompendo
Il nodo del contratto
La Juve ha intenzione
di cedere il Pipita
o risolvere il contratto
a fine stagione
però il periodo di isolamento
volontario, osservato da tutta
la squadra dopo la scoperta
della positività al coronavirus
di Daniele Rugani. Higuain,
verificato con il tampone di
non essere stato contagiato,
aveva informato la società del-
le sue intenzioni e, per supe-
rare il blocco dei voli in par-
tenza dall’Italia verso il Suda-
merica, aveva organizzato in
fretta e furia un aereo privato
notturno da Torino verso Bue-
nos Aires e, dopo vari scali,
era rientrato in Argentina.
Adesso però è tempo di
pensare al possibile ritorno in
campo e il Pipita è atteso a
l’altra e uso di mascherine
sul campo. Non c’è niente
di paragonabile alla
riapertura di una fabbrica,
né come norme di
sicurezza né come
interesse industriale. E
sappiamo ormai tutti che
il virus resterà fra di noi
ancora molti mesi, che il
ber. A preoccuparlo è innan- vero modo di limitarlo è
zitutto la salute della madre, La fuga limitare noi stessi, le
cui è legato da un rapporto Gonzalo Higuain, nostre abitudini. In tutto
fortissimo. Anni fa, quando le 32 anni, è stato il questo restano quasi
venne diagnosticata la malat- primo giocatore sconosciuti alcuni
della Juventus
tia, pensò addirittura di inter- a lasciare Torino
elementi fondamentali.
rompere la carriera pur di e a tornare Quanto agonismo potrà
starle vicino. Ma i timori del- in Argentina lo esserci in campo? Non
l’attaccante sono legati anche scorso 19 marzo credo molto, non almeno
all’emergenza sanitaria esplo- I motivi
nei quattro quinti delle
sa in Italia. Già nei giorni pre- Higuain era molto partite. Se si chiedono
cedenti alla «fuga» in Argen- spaventato dal cinque cambi invece di tre
tina era descritto come molto coronavirus e in significa che ci si aspetta
scosso. Questi pensieri lo più voleva stare un rendimento atletico
avrebbero portato a riflettere vicino alla madre nettamente inferiore.
se posticipare il ritorno a Tori- da tempo malata Questo porta a un calcio di
no o, secondo indiscrezioni Il rischio meno pressing, di più
argentine, addirittura a sce- Higuain ritiene scorrimento palla, meno
gliere di non tornare più. La inutile rischiare deciso dalle caratteristiche
Juve assicura che, per ora, Hi- visto che abituali dei giocatori. In
guain non ha mai manifestato al momento sintesi, un calcio più
l’intenzione di restare in Su- il Piemonte, come controllabile. Sky e Dazn
altre regioni del
damerica e sottolinea di non Nord Italia, hanno
saranno disponibili a
avere effettuato alcuna convo- ancora un alto pagare lo stesso prezzo per
cazione ufficiale ai propri cal- numero di casi un calcio molto diverso? O
ciatori, poiché non esiste una chiederanno sconti
data certa di ripresa dell’atti- Il contratto
tangibili? È una domanda
vità.
Non rientrare però
lo metterebbe importante perché l’altro
Il confronto tra il Pipita e il in una posizione scopo per cui ricominciare
club però è in corso, i contatti contrattuale è non perdere i soldi delle
quotidiani. Si arriverà allo molto difficile televisioni. Per ora a mia
strappo? Difficile, anche per- con la Juventus conoscenza né Sky né
ché una rottura unilaterale Il futuro Dazn hanno detto niente
non converrebbe al giocatore, Il contratto di di ufficiale, un silenzio
legato da un contratto fino al Higuain scadrà così lungo da far nascere
2021. Sullo sfondo però rima- a giugno 2021. idee diverse. Non si sa
ne l’interrogativo legato al fu- La Juventus nemmeno quanto la gente
turo di Higuain: quasi certa- non ha intenzione possa amare una stagione
mente non sarà in bianconero di rinnovargli già ampiamente usata,
il contratto, ma
e, a fine stagione, si potrebbe vorrebbe cederlo
ormai contraffatta rispetto
arrivare a una cessione o a già a giugno all’originale e con alle
una rescissione. L’idea di un spalle già adesso 23 mila
Impaurito quello di altri otto compagni vicina e il rientro non dovreb- romantico ritorno al River morti. Il calcio televisivo
Gonzalo Higuain, (Pjanic e Douglas Costa sareb- be essere così lontano, tenuto Plate intriga il bomber, men- infine non è gratuito. Avrà
32 anni, è andato bero in arrivo nelle prossime conto che chi torna in Italia tre i Los Angeles Galaxy po- voglia di pagarlo la gente
in Argentina il 19 ore) che, nelle ultime settima- dovrà, in base alla normativa trebbero rappresentare l’ap- come fosse nuovo di
marzo per paura ne, hanno raggiunto le rispet- in vigore, osservare quattordi- prodo negli Usa. Intanto la Ju- zecca? Qualcuno gliel’ha
del virus e per tive famiglie all’estero. ci giorni di isolamento. ve pensa a Chiesa e Icardi. chiesto o sarà un obbligo
stare con la L’orizzonte del 4 maggio Ecco il nodo. Higuain sta- Filippo Bonsignore anche questo?
mamma malata come probabile data di ripar- rebbe considerando di restare Guido De Carolis © RIPRODUZIONE RISERVATA

breve sotto la Mole, così come (LaPresse) tenza degli allenamenti si av- in patria. È inquieto, il bom- © RIPRODUZIONE RISERVATA
 44 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

t.m
#

Massimo Burghignoli ricorda con ammirazione e È venuta a mancare la nostra cara Giorgio, Andrea, Massimo, Monica, Enrico e tut-
segue Sergio Sergio nostalgia il ta la Direzione Risorse Artistiche Mediaset parteci-
ci mancherai.- Abbracciamo tutti affettuosamente ci mancheranno i nostri aperitivi.- Filippo Professor
Anna De Lorenzo Bergamaschi pano al dolore della nostra Luisa per l’improvvisa
Valeria.- Elena e tutto Il Quartierino. Chiaretta Martina Cosimo si stringono con affetto Il gruppo degli amici si unisce al dolore di Rubens, scomparsa dell’amato papà
Giuseppe Guarino

e/
ge
Maurizia con Franco con immenso dolore pian- - Milano, 18 aprile 2020. a Valeria e alla figlia Monica.
- Milano, 18 aprile 2020. e si unisce al cordoglio della famiglia, dello studio,
Elena e Marco ricordando una persona eccezio-
nale con un sorriso sempre per tutti.- Miriam e
Luigi Scagliori
dei giuristi, del Paese. Gianfranco; Manu, Renato ed Edoardo; - Cologno Monzese, 18 aprile 2020.
Salvatore Ale e Bea abbracciano forte Valeria con tanto
- Milano, 18 aprile 2020. Alessandra e Guido; Claudia e Claudio; Emma;
Marco e Massimo con Manuela e Paola si strin- Laura e Cristina.
per una grande amicizia, per il suo coraggio, per affetto e malinconia ricordando l'amico gono commossi a Valeria per la perdita di - Milano, 18 aprile 2020.

gi
la libertà di pensiero, ironia e generosità di un Si è spenta serenamente dopo una lunga vita
grande cuore, nell’immenso abbraccio alla sua Sergio Sergio Con affetto e gratitudine Giancarlo Tanzarella dedicata con generosità agli affetti famigliari
Tammy, a Giorgio e Alberto. saluta il
- Milano, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020. Il giorno 18 aprile si è spento il Giuseppina Zanaboni
Prof. Avv. Giuseppe Guarino geom. Bruno Feltrin
Il Presidente, Domenico Dinoia, il Segretario e con un abbraccio si accosta al dolore di Andrea
ved. Chioatto

Gli amici di Rothschild & Co partecipano con
grande tristezza e commozione al dolore della
moglie Tammy e dei figli Alberto e Giorgio, per la
perdita di
Salvatore Mancuso
uomo straordinario.
Partecipiamo al dolore della nostra cara amica
Valeria per la perdita del compagno
Sergio Fantoni
Vale ti siamo vicine.- Daniela Marcella Luisella
Paola.
Generale e tutta l'AGIS lombarda piangono la
scomparsa di
Sergio Fantoni
grande protagonista della scena teatrale e cine-
matografica, e si uniscono al dolore del Teatro
e Cecilia e di tutti i loro cari.
- Milano, 18 aprile 2020.
Roberto Calasso e Fleur Jaeggy, commossi, ri-
cordano con affetto, ammirazione e gratitudine
or
Ne danno il triste annuncio Paola, Gabriele,
Marta, Lucia, Xavier e Vittorio. Ne danno il triste annuncio il figlio Antonio con la
moglie Elena e tutti coloro che le hanno voluto be-
- Milano, 18 aprile 2020.
ne ed hanno apprezzato la sua bontà.
- Milano, 19 aprile 2020.
Carlo e Laura, Rossana e Fernando, Giorgio e
Elena, Stefano e Simona si stringono con affetto al

na
- Milano, 18 aprile 2020. Carcano. loro caro amico Francesco e familiari tutti per la 19 aprile 2011 - 19 aprile 2020
- Milano, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020. Giuseppe Guarino perdita della sua amata mamma "Il nostro amore è testardo come un mu-
lo, vivo come il desiderio, crudele come
e sono vicini a Andrea e Isabella nel dolore e nella
memoria di Vanna.
Elizabeth Guns Colombini la memoria, stupido come i rimpianti,
Alessandro e Giusy Daffina sono vicini a Gimmo, Veronica, Jacopo, Kean e Ippolito sono Francesco Freschi insieme a tutti i dirigenti e i tenero come il ricordo, freddo come il
Tammy, Alberto e Giorgio per la perdita di vicini a Valeria nel ricordare il carissimo - Milano, 18 aprile 2020. - Milano, 18 aprile 2020.
dipendenti del Gruppo Etro si unisce al dolore di marmo, bello come il giorno, fragile co-
Valeria per la scomparsa del suo caro
Salvatore Mancuso Sergio me un bambino".
(Jacques Prévert)
di cui ricorderanno sempre la grande simpatia, in- Sergio Fantoni La Società Italiana degli Avvocati Ci ha lasciato all'età di 92 anni

l
- Milano, 18 aprile 2020. Ricordo a tutti coloro che lo hanno amato
telligenza, generosità e professionalità. - Milano, 18 aprile 2020. Amministrativisti (SIAA) partecipa al dolore del
mondo giuridico forense per la scomparsa del
Cesare Laurelli Giuseppe Fino

i
- Milano, 18 aprile 2020.
Tristemente lo annunciano la moglie Mariolina e i
Elio e Alberto sono vicini a Valeria in questo mo- I soci, lo staff, gli amici del Teatro Carcano, pro- prof. avv. Giuseppe Guarino figli Cristiana e Mario. Cavaliere del Lavoro
Giuseppe Castagna, Carlo Bianchi e Luca mento di dolore, per la perdita dell'amatississimo fondamente addolorati per la perdita del loro di- - Milano, 17 aprile 2020. Tua Letizia.
Presidente SIAA negli anni 2000 - 2001. - Milano, 19 aprile 2020.
Manzoni coi colleghi tutti di Banco BPM partecipa- rettore artistico
no con profondo cordoglio al lutto della famiglia Sergio - Roma, 18 aprile 2020.
per la scomparsa di - Milano, 18 aprile 2020. Sergio Fantoni Il Presidente Gianluigi Castelli, l'Amministratore
Delegato Gianfranco Battisti, il Consiglio di La famiglia nell'impossibilità di raggiungere per-
Salvatore Mancuso sono vicini con affetto a Monica, Valeria e a tutta
la famiglia. Giuseppe Guarino Amministrazione e il Collegio Sindacale del sonalmente quanti numerosissimi, dall'Italia e
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, partecipano dall'estero, hanno dato testimonianza dell'affetto
ricordandone le doti umane e professionali quale - Milano, 18 aprile 2020. sentitamente al dolore del Consigliere Andrea
protagonista della finanza italiana. Lo Studio Brugi & Messi, con Denise, Alice, e della stima per il caro e amatissimo
Nuccia, Massimo, Nicola, Gianni, Elio e Alberto, si Mentasti per la scomparsa della mamma
- Milano, 18 aprile 2020. Partecipano al lutto:
stringe con affetto a Valeria, per la scomparsa del — Achille Colombo Clerici. Marisa Macchi Claudio Bastia
caro Sergio Fantoni — Gustavo Ghidini. ringrazia con sentita commozione.- Ai medici e
- Milano, 19 aprile 2020.
Giuseppe e Alessandra Castagna si stringono
alla moglie Tami e ai figli Alberto e Giorgio ricor-
Sergio al personale del Reparto di Pneumologia del
Policlinico di Milano, della Terapia Intensiva e del-
- Milano, 18 aprile 2020. Partecipano al lutto:
dando l’amico e indomito imprenditore — Donatella e Nino Minoja. Ci hai insegnato altruismo, sensibilità, forza, la Rianimazione un grazie particolare per la gene-
L'anima bella di rosa e umana attenzione.
onestà.- Ti portiamo nel cuore, cara mamma
Salvatore Gemma Maiocchi in Volonté - Milano, 19 aprile 2020.
- Milano, 18 aprile 2020. Paolo e Stefania con Davide e Maddalena si Mario e Antonella Patrono assieme ai loro figli Clara Pelizzatti Pezzatti
ricordano con l’affetto di sempre il di 80 anni ha raggiunto in cielo il suo amato
stringono a Valeria nell'indelebile ricordo di Le tue figlie Patrizia con Andrea e Federica con figlio Paolo.- Ne danno il triste annuncio il marito
Umberto Ambrosoli, Alessandro Varaldo e colle- Sergio Prof. Giuseppe Guarino Angelo.
- Milano, 17 aprile 2020.
Giuseppe e il figlio Matteo, le sorelle, i cognati, le
cognate e parenti tutti.- Si ringraziano: dottoressa
ghi tutti di Banca Aletti partecipano al dolore della - Milano, 19 aprile 2020. - Roma, 18 aprile 2020. Monica Iorfida e dottor Gianmatteo Pagani di IEO
famiglia per la scomparsa dell’amico Milano; equipe di U.O.C. cure palliative – Hospice
Salvatore Mancuso Alberto Toffoletto ricorda con ammirazione il Ciao, dolce nonnina di Mariano Comense e dottor Emilio Basilico.
- Cirimido, 19 aprile 2020.
ricordandone le qualità umane e la passione im- Cara Valeria, ti abbracciamo con tutto il nostro
prof. avv. Giuseppe Guarino Clara
prenditoriale. affetto nel ricordo del tuo amato
- Milano, 18 aprile 2020. e partecipa con affetto al dolore di Andrea e di ci mancherai tanto.- Laura con Matteo e Malique; Andrea Liso, Roberto Locatelli, Eugenio Vignale,
Sergio tutta la sua famiglia. Chiara con Alvise; Francesco, Anna, Margherita e Vito Ribaudo e tutti i colleghi delle Direzioni
- Milano, 18 aprile 2020. Giovanni. Operations e Risorse Umane di RCS MediaGroup
Mario, Danila e Alice. - Milano, 17 aprile 2020.
- Milano, 18 aprile 2020. si uniscono al dolore di Emanuele Mina per la
Salvatore Mancuso scomparsa della mamma
È venuto a mancare il caro amico, per noi figura
paterna Giancarlo, Francoise, Francesco, Paolo e Angela Giuseppina
Partecipano al lutto: Nanni e Mariuccia con Federica e Andrea ab- Setti, colpiti dalla scomparsa della cara
— Luciano Pichler. bracciano con affetto Valeria nel ricordo di
Professor - Milano, 18 aprile 2020.
— Gino Luciani. Giuseppe (Geppe) Guarino Clara Pelizzatti Pezzatti
— Alberto Varisco. Sergio Fantoni Stringiamo in affettuoso abbraccio Andrea e tutta si uniscono a Patrizia e Federica in questo triste Esempio di vitale lucidità e determinazione per
- Milano, 18 aprile 2020. la famiglia.- Antonietta e Carlotta Bombrini. momento. l'intera sua esistenza
Valeria, Monica, Andrea e Chiara annunciano - Roma, 18 aprile 2020. - Milano, 17 aprile 2020.
Ingegnere
con tristezza la scomparsa di
Gianvito Mingolla
Sergio Fantoni Con amore e rimpianto infiniti, la moglie Maria
- Milano, 17 aprile 2020. Gabriela, i figli Massimo e Alessia con Raoul, i ni-
poti Tobia e Filippo.
- Roma, 18 aprile 2020.
Ciao
Sergio È mancato troppo presto
insieme abbiamo avuto una vita bellissima, per Enrico Oliveri
ventisette anni sei stato un compagno meraviglio-
so, un uomo talentuoso, ti ho amato tantissimo, zio amato e dal cuore grande.- I nipoti Diana
felice di averti incontrato.- Tua Valeria. e Luca Cerini, con Edoardo e Davíd, Fabrizio e
- Milano, 18 aprile 2020. Carolina abbracciano forte zia Mirella.
- Cassano d'Adda, 18 aprile 2020.

Cesare, Monica, Margherita Picco abbracciano

Valeria e Monica.- Ciao Annuncio la perdita del mio più caro amico

Sergio Roberto Riva

maestro per sempre. un uomo meraviglioso, lascia un grande vuoto.-
- Milano, 17 aprile 2020. Alberta.
- Milano, 18 aprile 2020.

Lella Costa e Andrea Marietti abbracciano forte

Valeria nel ricordo dell'amatissimo Giancarlo Piana e il Trovocasa sono vicini a
Veronica e alla sua famiglia per la perdita del pa-
Sergio dre
grande protagonista della scena culturale italiana. Luigi Ronchini
- Milano, 19 aprile 2020.
- Milano, 18 aprile 2020.
Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020
SPORT 45

t.m
#

Rata anticipata Settanta milioni di euro per tenere in piedi lo sport

di base ed evitare che altre federazioni seguano
federale — prevalentemente per la ripartenza e
per le esigenze dell’attività di base. Si tratta della
mila quote disponibili per un importo totale di 50
milioni. La procedura è nella fase di istruttoria, i
Da Sport e Salute

l’esempio di quella del tennis (la Federnuoto
70 milioni per evitare parrebbe pronta a farlo, secondo indiscrezioni)
mettendo in cassa integrazione i loro dipendenti a
la cassa integrazione
seconda rata dei contributi pubblici versati ogni 4
mesi la cui liquidazione in questo caso è stata
anticipata per tamponare la situazione di
e/
beneficiari riceveranno comunicazione via mail e il
sostegno dovrebbe essere riproposto anche in
aprile. Sospesi fino al 31 maggio i pagamenti dei

causa della mancanza di liquidità provocata dal
nelle federazioni coronavirus. I soldi saranno stanziati la prossima
settimana da Sport e Salute Spa il cui presidente,
Vito Cozzoli (foto), precisa che il denaro andrà
emergenza: le attività sono infatti ferme su tutto il
territorio nazionale. Sul fronte dei bonus da 600
euro per i collaboratori sportivi, sono oltre 130
mila le domande fino a oggi ricevute (il bando è
gi
canoni di locazione e concessione di impianti
sportivi pubblici per federazioni, enti di
promozione, società prof e dilettantistiche.
m. bon.

or
utilizzato — ferma restando l’autonomia di spesa aperto fino al 30 aprile) a fronte di poco più di 80 © RIPRODUZIONE RISERVATA

«Guai se sbagliamo

na
trebbero entrare in contatto
con i giocatori. E gli arbitri?
Da non dimenticare l’antido-
ping. E poi se emerge di nuo-

i tempi per ripartire

l
vo un positivo su chi ricade la

i
responsabilità giuridica? E a
livello assicurativo?».
Nel calcio il livello di pole-

le linee guida ci sono»

mica è altissimo.
«È pari al clima che si respi-
ra in Italia, guardate cosa suc-
cede fra il Governo e le Regio-
ni. Bisogna ragionare di siste-
ma, senza personalismi».
Casasco, medici sportivi: «Estate difficile...» Motivati interessi econo-
mici spingono per la ripresa,
da uomo di scienza valuta che

❞
Ha appena messo a dispo-
sizione il laboratorio antido-
ping della Federazione Medi-
ci Sportivi (Fmsi) per effettua-
re test sierologici a ogni citta-
dino. Si chiama servizio
pubblico: «Il popolo ha la
priorità». Maurizio Casasco,
numero uno della Fmsi ma
anche di Confapi e consigliere
I maxi ritiri indipendente della Lega di A,
sono pro- ha ricevuto richiesta dal diret-
blematici tore medico della Fifa di poter
visionare il protocollo, redat-
e un altro to il 4 aprile, per la ripresa de-
contagio gli allenamenti. Il 4 maggio è
fermerebbe la data battezzata per il ritor-
ancora tutto no al lavoro delle squadre, ma
troppi interrogativi, potenzia-
li rischi, difficoltà organizza-
tive, misure di sicurezza, con-
dizionano la ripartenza.
Casasco, l’atleta si scopre
fragile: da supereroe a pa-
ziente?
«Ma no, l’atleta resta tale.
Casomai ha compreso di esse-
re cittadino, uomo, prima che
calciatore. E non vuole essere
trattato da privilegiato».
Resta il fatto che deve fare
una mole di esami prima di
riprendere l’attività sportiva.
«Facciamo chiarezza: una
serie di test (ematici, elettro-
cardiogramma, da sforzo, spi-
rometria) vengono già richie-
sti prima di ogni ritiro. Con
una commissione di esperti
abbiamo solo aggiunto alcu-
ne misure da adottare se si af-
fronta una pandemia: tampo-
ni, test sierologici e ancora
tamponi ripetuti periodica-
mente. Come federazione ci
limitiamo a suggerire le pre-
cauzioni necessarie. Poi, se gli
elettrocardiografi non saran-
no a disposizione di tutte le
squadre o se ci saranno insuf-
ficienti reagenti per migliaia
di tamponi non è responsabi-
lità della Fmsi. Piuttosto vor-
rei chiarire un aspetto...».
Prego.
«Come Fmsi siamo indi-
pendenti, abbiamo come rife-
rimento il Coni e il ministero
dello Sport e da società scien-
tifica il ministero della Salute:
abbiamo approntato linee
guida valide per tutte le fede-
razioni. Se la Figc vorrà intro-
durre misure ancora più re-
strittive ben vengano. Se vorrà
andare per conto suo disco-
standosi dalle nostre linee
guida si assumerà le proprie
responsabilità».
I maxi-ritiri per la comuni-
tà squadra garantiscono l’in-
columità dei giocatori?
«Lascio parlare gli esperti.
Quanto ai ritiri esistono delle
criticità legate ai trasporti, al-
la sanificazione degli alber-
ghi, al personale come came-
rieri, a operatori vari che po-
sia possibile in tempi brevi?
«Credo che serva allinea-
mento fra emergenza sanita-
ria e finanziaria. Capisco che
l’industria calcio è importan-
te, ma per i rischi un conto so-
no gli sport olimpici in vasca
(Pellegrini e Paltrinieri po-
trebbero allenarsi senza pro-
blemi), un conto è uno sport
di squadra come il pallone».
Secondo lei questo cam-
pionato terminerà in estate?
«Non ci sono i tempi, an-
Distanza che Gravina ha parlato della
Così si allenano possibilità di farlo slittare a
le squadre settembre. Con il ritorno in
della campo a giugno si andrebbe
Bundesliga, incontro a una serie di rischi:
mantenendo se un giocatore venisse conta-
le distanze e a giato, non si può spostare di
gruppi ristretti. nuovo la stagione. Ma sarà al-
Anche le la fine il governo a dettare i
squadre della tempi corretti della ripresa».
serie A faranno Monica Colombo
qualcosa di Daniele Dallera
simile (Ap) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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 46
#
Tv
TELERACCOMANDO
di Maria Volpe
La lezione
di Don Ciotti
sulla legalità
D
ue anni dopo, viene
ritrasmesso il film di
Paolo Santolini sulla storia
di don Luigi Ciotti (foto),
che gira l’Italia per spiegare
come la legalità sia l’unica
scelta. Da 29 anni vive sotto
scorta.
Così in terra (Speciale Tg1)
Rai1, ore 23.25
Fase 2, è caos:
l’analisi di Giletti
M assimo Giletti riparte
dalla Lombardia per
vederci chiaro e capire cosa
non ha funzionato. E poi le
conseguenze economiche
del Covid-19. La fase 2: è
caos sulla ripartenza tra
regioni.
Non è l’Arena
La7, ore 20.35
Tutti a casa
dei Facchinetti
F
rancesco Facchinetti e la
moglie brasiliana Wilma
Helena Faissol aprono le
porte di casa facendo
entrare le telecamere per ri-
prendere a 360° la loro vita.
The Facchinettis
Real Time, ore 21.30
Biagi intervista
i grandi divi italiani
I «mostri» della
commedia, Fellini e
Monicelli, e i «cinque
moschettieri» del cinema,
Gassman, Manfredi, Sordi,
Mastroianni e Tognazzi,
intervistati da Enzo Biagi.
Rai3 per Enzo Biagi: Le grandi
interviste
Rai3, ore 13
RAI 1
6.30 UNOMATTINA IN FAMIGLIA
Spettacolo
7.00 RAINEWS24 Attualità
8.00 TG1 Attualità
9.00 RAINEWS24 Attualità
9.35 TG1 L.I.S. Attualità
9.40 PAESI CHE VAI... LUOGHI,
DETTI, COMUNI Documentari
10.30 A SUA IMMAGINE Attualità
10.50 SANTA MESSA PRESIEDUTA
DA PAPA FRANCESCO
Religione
12.10 A SUA IMMAGINE Rubrica
12.20 LINEA VERDE Documentari
13.30 TELEGIORNALE Attualità
14.00 DOMENICA IN Spettacolo
17.30 TG1 Attualità
17.32 CHE TEMPO FA Attualità
17.35 DA NOI... A RUOTA LIBERA
18.45 L'EREDITÀ Spettacolo
20.00 TELEGIORNALE
Attualità
20.35 SOLITI IGNOTI - IL RITORNO
Spettacolo
21.25 L'ALLIEVA
Serie Tv
23.25 SPECIALE TG1
Attualità
0.35 RAINEWS24 Attualità
RAI 4
9.50 WONDERLAND Attualità
11.20 ELEMENTARY Serie Tv
14.20 FILM OUTCAST - L'ULTIMO
TEMPLARE
15.55 JUST FOR LAUGHS
Spettacolo
17.40 REVENGE Serie Tv
20.35 CRIMINAL MINDS - SUSPECT
BEHAVIOR Serie Tv
21.20 FILM BEFORE I GO TO SLEEP
22.55 CRIMINAL MINDS Serie Tv
CIELO
16.45 FILM 21-12-2012 LA
PROFEZIA DEI MAYA
18.15 FILM AIRPLANE VS
VOLCANO
19.45 AFFARI AL BUIO Documentari
20.15 AFFARI DI FAMIGLIA
Spettacolo
21.15 FILM BOUND - TORBIDO
INGANNO
23.15 FILM I RACCONTI IMMORALI
DI BOROWCZYK
SKY
CINEMA
17.45 UN POLIZIOTTO ALLE
ELEMENTARI Commedia
(USA 1990) Ivan Reitman
SKY CINEMA FAMILY
18.05 SHREK 2 Animazione (USA
2004) A. Adamson,
K.Asbury, C. Vernon SKY
CINEMA COLLECTION
18.30 BAD BOYS II Azione (USA
2003) Michael Bay SKY
CINEMA ACTION
18.50 GHOST - FANTASMA
Drammatico (USA 1990) J.
Zucker SKY CINEMA ROMANCE
19.05 IL SEGRETO DI UNA
FAMIGLIA Thriller
(Argentina 2018) Pablo
Trapero SKY CINEMA DUE
19.10 TED Commedia (USA
2012) Seth MacFarlane SKY
CINEMA COMEDY
SERIE TV
18.35 N.C.I.S. LOS ANGELES FOX
CRIME
19.20 STATION 19 FOX LIFE
19.25 BULL FOX CRIME
19.55 THE BIG BANG THEORY
FOX
20.10 GREY'S ANATOMY FOX LIFE
20.15 BULL FOX CRIME
20.20 THE BIG BANG THEORY
FOX
20.45 THE BIG BANG THEORY
FOX
RAI 2 RAI 3
8.30 PROTESTANTESIMO 6.30 RAINEWS24 Attualità
9.00 SULLA VIA DI DAMASCO 11.10 TGR ESTOVEST
9.30 O ANCHE NO Documentari Attualità
10.00 5 COSE DA SAPERE 11.30 TGR Attualità
Attualità 12.00 TG3 Attualità
10.30 TG 2 DOSSIER Attualità 12.10 TG3 - FUORI LINEA
11.15 IN VIAGGIO CON Attualità
MARCELLO Lifestyle 12.25 TGR MEDITERRANEO
12.00 UN CICLONE IN CONVENTO Attualità
13.00 TG 2 Attualità 13.00 PER ENZO BIAGI: LE
14.00 FILM LE INDAGINI DI GRANDI INTERVISTE
HAILEY DEAN: EREDITÀ
MORTALE Commedia (USA
2016). Di Terry Ingram
Documentari
14.00 TG REGIONE Attualità
14.15 TG3 Attualità
16.50 FILM DOLCI E DELITTI: UNA 14.30 LA GRANDE STORIA
RICETTA BUONA DA Documentario
MORIRE Giallo (USA 2015). 16.30 KILIMANGIARO. IL GRANDE
Di Kristoffer Tabori VIAGGIO Documentari
18.15 DOLCI E DELITTI: LA GARA 19.00 TG3 Attualità
DI CUCINA Fiction 19.30 TG REGIONE Attualità
19.40 CHE TEMPO CHE FARÀ 20.00 BLOB Attualità
Spettacolo 20.30 INDOVINA CHI VIENE A
20.30 TG2 CENA Attualità
Attualità 21.20 FILM BIRDMAN
21.05 CHE TEMPO CHE FA Drammatico (USA 2014). Di
Spettacolo Alejandro González Iñárritu
23.45 LA DOMENICA SPORTIVA 23.25 TG REGIONE Attualità
0.45 SORGENTE DI VITA 23.30 TG3 - AGENDA DEL
Attualità MONDO Attualità
TV8 RAI 5
15.15 ITALIA'S GOT TALENT 14.35 I VULCANI DELL'ISLANDA
Spettacolo 15.30 DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI
17.15 FILM KARATE KID - PER ALBERI Documentari
VINCERE DOMANI 16.25 FARÀ GIORNO Spettacolo
19.30 ALESSANDRO BORGHESE - 18.30 FILM LA TRAVIATA
4 RISTORANTI Lifestyle 21.15 WILD CANARIE
21.30 FILM I DELITTI DEL Documentari
BARLUME - HASTA 22.10 DI LÀ DAL FIUME E TRA GLI
PRONTO VIVIANI ALBERI Documentari
23.15 ANTONINO CHEF 23.05 FILM PARLIAMO DELLE MIE
ACADEMY Lifestyle DONNE
REAL TIME RAI SCUOLA
17.20 IL CASTELLO DELLE
CERIMONIE Lifestyle
19.50 90 GIORNI PER
9.30 MEMEX GALILEO Rubrica
10.00 ENGLISH UP Rubrica
10.15 LABOUR OF LOVE Rubrica
INNAMORARSI Lifestyle 10.45 INGLESE: DR. JACK HILL
21.30 THE FACCHINETTIS AND MR. SPEECH Telefilm
22.00 90 GIORNI PER 11.00 I SEGRETI DEL COLORE
INNAMORARSI Lifestyle Documentario
23.40 DR. PIMPLE POPPER: LA 12.00 LA VITA SEGRETA DEL
DOTTORESSA CAOS Documentari
SCHIACCIABRUFOLI 13.00 ORDINE E DISORDINE
Attualità Rubrica
19.15 AMERICAN HANGMAN -
COLPEVOLE O INNOCENTE
STEALTH - ARMA
SUPREMA Azione (USA
Thriller (Canada 2019) 2005) Rob Cohen SKY
Wilson Coneybeare SKY CINEMA ACTION
CREATURE SELVAGGE
CINEMA UNO
19.40 SHREK TERZO Animazione Commedia (USA 1997)
Robert Young (I), Fred
(USA 2007) Chris Miller,
Schepisi SKY CINEMA COMEDY
Raman Hui SKY CINEMA
COLLECTION 21.15 SHREK E VISSERO FELICI E
BALTO Animazione (USA CONTENTI Animazione
(USA 2010) Mike Mitchell
1995) Simon Wells SKY
SKY CINEMA COLLECTION
CINEMA FAMILY
STRONGER - IO SONO PIÙ
21.00 QUANDO ARRIVA L'AMORE FORTE Dram (USA 2017)
Commedia (USA 2017)
Susan Walter SKY CINEMA
David Green SKY CINEMA DUE
KILLER ANONYMOUS
ROMANCE
Azione (UK 2019) Martin
L'APPRENDISTA MAGO
Commedia (Stati Uniti
Owen SKY CINEMA UNO
22.40 SEX TAPE - FINITI IN RETE
2010) Joram Lursen SKY
Com (USA 2014) Jake
CINEMA FAMILY Kasdan SKY CINEMA COMEDY
21.00 THE GOOD DOCTOR FOX
LIFE
21.05 N.C.I.S. FOX CRIME
INTRATTENIMENTO
11.00 DUCKTALES DISNEY
CHANNEL
13.30 FAMILY FOOD FIGHT SKY
21.15 ROSEWOOD FOX UNO
21.55 N.C.I.S. FOX CRIME 14.45 HANNAH MONTANA
22.00 EMPIRE FOX LIFE DISNEY CHANNEL
22.00 ROSEWOOD FOX 15.15 E POI C'È CATTELAN SKY
22.45 THE BLACKLIST FOX CRIME UNO
22.50 ROSEWOOD FOX 16.25 JESSIE DISNEY CHANNEL
22.55 OUTLANDER FOX LIFE 17.25 4 RISTORANTI - SPECIALE
23.35 DELITTI IN PARADISO FOX THE JACKAL SKY UNO
CRIME 18.05 PENNY ON M.A.R.S. DISNEY
23.40 SINGLE PARENTS FOX CHANNEL
RETE 4
7.00 SUPER PARTES Attualità
8.00 IO E MAMMA Miniserie
10.00 CARABINIERI Fiction
11.00 I VIAGGI DEL CUORE
Documentari
12.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
12.30 COLOMBO Serie Tv
14.00 DONNAVVENTURA
SUMMER BEACH Attualità
15.00 FILM CORSARI Avventura
(Francia, Germania, Italia,
USA 1995). Di Renny Harlin
15.40 TGCOM Attualità
17.20 FILM KOCISS L'EROE
INDIANO Western (USA
1952). Di George Sherman
17.55 TGCOM Attualità
19.00 TG4 TELEGIORNALE
Attualità
19.35 HAMBURG DISTRETTO 21
20.30 STASERA ITALIA WEEKEND
Rubrica
21.25 FILM THE LEGEND OF
ZORRO Avventura (USA
2005). Di Martin Campbell
0.10 FILM FIRE WITH FIRE
Azione (USA 2012). Di David
Barrett
RAI MOVIE
12.45 FILM SQUADRA
ANTIMAFIA
14.25 FILM VIAGGIO SOLA
15.50 FILM L'ULTIMA CAROVANA
17.40 FILM AVVENTURIERI AI
CONFINI DEL MONDO
19.25 FILM TOTÒ DIABOLICUS
21.10 FILM LA RISPOSTA È NELLE
STELLE
23.25 FILM INSONNIA D'AMORE
IRIS
10.35 FILM LA GIUSTA CAUSA
12.35 FILM SPY GAME
15.00 FILM LA DELICATESSE
17.10 FILM NOVOCAINE
19.00 FILM LA MOSSA DEL
DIAVOLO
21.00 FILM LE RELAZIONI
PERICOLOSE
23.20 FILM IL PESCATORE DI
SOGNI
THE LIBERTINE
Drammatico (Regno Unito
2004) Laurence Dunmore
SKY CINEMA ROMANCE
I FRATELLI GRIMM E
L'INCANTEVOLE STREGA
Fantasy (USA 2004) Terry
Gilliam SKY CINEMA FAMILY
22.55 IL GATTO CON GLI STIVALI
Animazione (USA 2011)
Chris Miller SKY CINEMA
COLLECTION
23.10 DARKEST MINDS
Avventura (USA 2018)
Jennifer Yuh Nelson SKY
CINEMA ACTION
23.20 THE TEACHER Commedia
(Repubblica Ceca,
Slovacchia 2016) Jan
Hrebejk SKY CINEMA DUE
18.55 MIRACULOUS: LE STORIE
DI LADYBUG E CHAT NOIR
DISNEY CHANNEL
19.05 E POI C'È CATTELAN SKY
UNO
21.25 BUONA FORTUNA
CHARLIE! DISNEY CHANNEL
21.15 (S)CAMBIO CASA SKY UNO
23.00 FAMILY FOOD FIGHT SKY
UNO
23.05 DUCKTALES DISNEY
CHANNEL
t.m
CANALE 5
8.00 TG5 - MATTINA Attualità
8.45 PLANET EARTH II - LE
MERAVIGLIE DELLA
NATURA Documentari
9.55 LUOGHI DI MAGNIFICA
ITALIA Documentari
10.00 SANTA MESSA Attualità
10.50 MAGNIFICA ITALIA
11.20 LE STORIE DI MELAVERDE
13.00 TG5 Attualità
13.40 L'ARCA DI NOÈ Attualità
14.05 BEAUTIFUL Soap Opera
14.30 FILM MISS DETECTIVE (USA
2000). Di D. Petrie
15.25 TGCOM Attualità
16.40 FILM MISS FBI: INFILTRATA
SPECIALE Commedia (Stati
Uniti 2005). Di John Pasquin
17.35 TGCOM Attualità
18.45 AVANTI UN ALTRO!
20.00 TG5
Attualità
20.40 PAPERISSIMA SPRINT
Spettacolo
21.20 LIVE NON È LA D'URSO
Spettacolo
1.15 TG5 NOTTE Attualità
1.50 PAPERISSIMA SPRINT
Spettacolo
LA5
11.05 SACRIFICIO D'AMORE
Telefilm
13.00 FILM INGA LINDSTROM - IL
SOGNO DI ELIN
14.45 9 MESI Spettacolo
17.10 AMICHE MIE Serie Tv
19.15 ANNA E I CINQUE LA
NUOVA SERIE Miniserie
21.10 FILM OSSESSIONE
MATRIMONIO
22.50 FILM ONCE
SPIKE TV
7.30 POLICE INTERCEPTORS
9.30 TOP GEAR Lifestyle
12.20 SUPERNATURAL Serie Tv
14.00 FILM LIBRARIAN: ALLA
RICERCA DELLA LANCIA
PERDUTA
15.30 MERLIN Serie Tv
21.30 MAURIZIO BATTISTA:
SCEGLI UNA CARTA
Spettacolo
23.30 SPARTACUS Serie Tv
SPORT
17.30 TUTTI I GOL DI CR7 IN
BIANCONERO SKY SPORT
SERIE A
19.00 FINALE: THIEM -
DJOKOVIC (2020) DAZN
20.00 MILAN STORY: MILAN -
BENFICA (1990) DAZN
20.30 CHAMPIONS LEAGUE
STORY Juventus - Real
Madrid 03/04/18 SKY
SPORT UNO
20.30 EUROPEI 2000 Olanda -
Italia 29/06/00 SKY SPORT
FOOTBALL
23.00 2006 CAMPIONI REWIND
Italia - Francia 09/07/06
SKY SPORT FOOTBALL
23.00 BUFFA RACCONTA STORIE
DI CAMPIONI: CRISTIANO
RONALDO SKY SPORT UNO
RAGAZZI
15.25 WINX CLUB
DEAKIDS
16.30 TAFFY
BOOMERANG
18.55 BEN 10
BOOMERANG
20.10 SCOOBY-DOO AND
GUESS WHO?
BOOMERANG
20.35 MAGGIE & BIANCA
FASHION FRIENDS
DEAKIDS
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera
e/
gi
ITALIA 1
or
7.00 SUPER PARTES Attualità
8.00 I FLINTSTONES Cartoni
Animati
8.55 FILM THE FLINTSTONES &
na
WWE: BOTTE DA ORBI
Animazione (USA 2015). Di
Spike Brandt, Tony Cervone
9.50 ROYAL PAINS
Serie Tv
l
12.25 STUDIO APERTO Attualità
13.00 SPORT MEDIASET -
ANTICIPAZIONI Attualità
13.05 SPORT MEDIASET
Attualità
13.40 E-PLANET Sport
14.05 LETHAL WEAPON Serie Tv
16.40 MAGNUM P.I. Serie Tv
18.10 CAMERA CAFÉ
Serie Tv
18.20 STUDIO APERTO Attualità
19.00 IENEYEH
Spettacolo
19.35 CSI Serie Tv
21.20 FILM TI PRESENTO I MIEI
Commedia (USA 2000). Di
Jay Roach
23.30 FILM OGGI SPOSI... NIENTE
SESSO Commedia (USA
2003). Di Shawn Levy
NOVE
7.20 LE STAGIONI DELLA TERRA
Documentari
9.25 TROPICAL ISLANDS - LE
ISOLE DELLE MERAVIGLIE
12.35 LITTLE BIG ITALY Lifestyle
14.05 FILM VI PRESENTO I
NOSTRI
16.00 FILM I TUOI, I MIEI E I
NOSTRI
17.45 FILM STARDUST
20.10 LITTLE BIG ITALY Lifestyle
TV 2000
19.00 SANTA MESSA Attualità
19.30 VITA, MORTE E MIRACOLI
Documentario
20.00 ROSARIO DA POMPEI
20.30 SOUL Attualità
21.05 ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
Serie Tv
23.00 EFFETTO NOTTE - TV2000
Attualità
23.45 REGINA COELI DI PAPA
FRANCESCO Attualità
MEDIASET PREMIUM
PREMIUM STORIES
6.30 SHAMELESS Serie Tv
7.10 ODD MOM OUT Serie Tv
8.35 CROWDED Serie Tv
10.15 THE BOLD TYPE
Serie Tv
11.05 RIVERDALE Serie Tv
12.50 CHICAGO MED Serie Tv
14.30 GOD FRIENDED ME Serie Tv
15.20 GOD FRIENDED ME Serie Tv
16.10 MANIFEST Serie Tv
17.00 THE BOLD TYPE Serie Tv
17.50 RIVERDALE Serie Tv
18.40 RIVERDALE Serie Tv
19.35 CHICAGO MED Serie Tv
20.25 CHICAGO MED Serie Tv
21.15 THE GOLDBERGS Serie Tv
21.40 THE GOLDBERGS Serie Tv
22.05 THE BIG BANG THEORY
Serie Tv
22.55 SHAMELESS Serie Tv
23.50 GOD FRIENDED ME Serie Tv
PREMIUM CINEMA
19.05 L'UOMO DI NEVE PREMIUM
CINEMA ENERGY
19.15 TRASH PREMIUM CINEMA
EMOTION
19.25 POLIZIOTTO IN PROVA
PREMIUM CINEMA
19.35 UN CORPO DA REATO
PREMIUM CINEMA COMEDY
21.15 ARTURO PREMIUM CINEMA
COMEDY
21.15 ATTENTI AL GORILLA
PREMIUM CINEMA
LA 7
7.00 OMNIBUS NEWS Attualità
7.30 TG LA7 Attualità
8.00 OMNIBUS - DIBATTITO
Attualità
9.45 TAGADÀ Attualità
10.45 CAMERA CON VISTA
Attualità
11.05 L'ARIA CHE TIRA - DIARIO
Spettacolo
11.50 FILM ASSASSINIO SUL
i
TRENO Giallo (Regno Unito
1961). Di George Pollock
13.30 TG LA7 Attualità
14.00 TAGADÀ
Attualità
15.00 FILM L'AMMUTINAMENTO
DEL CAINE Drammatico
(USA 1954). Di Edward
Dmytryk
17.15 SPECIALE TG LA7 Attualità
19.00 DROP DEAD DIVA
Serie Tv
20.00 TG LA7
Attualità
20.35 NON È L'ARENA
Attualità
0.50 TG LA7 Attualità
1.00 FILM ORA E PER SEMPRE
(Ita 2004). Di V. Verdecchi
LA7D
14.45 GREY'S ANATOMY Serie Tv
16.25 DROP DEAD DIVA Serie Tv
18.15 TG LA7 Attualità
18.20 NON DITELO ALLA SPOSA
Spettacolo
19.20 I MENÙ DI BENEDETTA
Lifestyle
20.10 RICETTA SPRINT Lifestyle
20.25 I MENÙ DI BENEDETTA
Lifestyle
21.30 GREY'S ANATOMY Serie Tv
PARAMOUNT
CHANNEL
13.30 FILM PERCY JACKSON E GLI
DEI DELL'OLIMPO - IL
LADRO DI FULMINI
17.30 FILM BEAUTIFUL
CREATURES - LA
SEDICESIMA LUNA
19.10 FILM KING ARTHUR
21.10 FILM IL REGNO DEL
FUOCO
23.10 FILM IL 13° GUERRIERO
PREMIUM ACTION
6.20 ARROW
6.55 AGENT
9.10 AGENT
9.55 SUPERNATURAL
10.45 SUPERNATURAL
11.30 ARROW
12.20 ARROW
13.05 CHICAGO FIRE
13.55 CHICAGO FIRE
14.45 BATWOMAN
15.30 BATWOMAN
16.20 THE FLASH
17.10 THE FLASH
17.55 SUPERGIRL
18.50 SUPERGIRL
19.35 CHICAGO FIRE
20.25 CHICAGO FIRE
21.15 SUPERNATURAL
22.05 CONTAINMENT
22.50 ARROW
23.40 ARROW
21.15 THE GREAT WALL PREMIUM
CINEMA ENERGY
21.15 ADULT BEGINNERS
PREMIUM CINEMA EMOTION
22.55 MATRICOLE DENTRO O
FUORI PREMIUM CINEMA
EMOTION
22.55 PRENDIMI! PREMIUM
CINEMA
23.05 JURASSIC WORLD
PREMIUM CINEMA ENERGY
23.10 7 CHILI IN 7 GIORNI
PREMIUM CINEMA COMEDY
 Corriere della Sera Domenica 19 Aprile 2020 47

t.m
#

Sul web
Forum «Televisioni»: www.corriere.it/grasso

e/
Videorubrica «Televisioni»: www.corriere.tv

gi
LA TELEVISIONE IN NUMERI

Il «Doc» Luca Argentero conquista anche i social e l’on demand

or
I

na
l «Doc» Luca Argentero trascina la Rai anche Top & flop che pare fatta apposta per il co-viewing, la condi- tion con Argentero che, per il quarto episodio,
sul web, conquistando la prima posizione visione familiare. E così la serie di Rai1 chiude per esempio, raggiunge 216.000 spettatori «ag-
DOC. NELLE TUE MANI
fra i contenuti più visti on demand nel mese questa sua prima parte di stagione con 8.060.000 giuntivi» in «total audience» in pochi giorni (e
Luca Argentero

l
di aprile (con oltre 61 milioni di minuti vi- spettatori «lineari» medi, e il 29,3% di share, rac- oltre 12 milioni di minuti visti).
8.917.000 spettatori,

i
sti). Insomma, non ci sono solo «La casa di colto fra spettatori adulto-anziani (oltre 36% di A controprova, il successo della serie si riverbe-
29,59% di share.
carta» o i classici Disney sulla piattaforma Di- share) ma anche fra figli e nipotini (27% di share ra sui social: 825.000 interazioni ad aprile, quasi
Rai1, giovedì 16 aprile,
sney+ che, richiedendo una sottoscrizione, rag- fra i 15-24enni). mezzo milione di video visti, con una forte pre-
ore 21.40
giungono solo una porzione ancora limitata della Rispetto a questi dati in qualche modo sconta- senza su Facebook e su Instagram. La fiction ine-
platea nazionale. La televisione generalista è pro- EMOJI. ACCENDI LE ti, colpisce il successo di «Doc» nella fruizione dita rappresenta in questa fase il tesoro più gran-
babilmente l’unico consumo che cresce in modo EMOZIONI più innovativa, quella on demand, soprattutto de per le reti e un bel regalo per le famiglie.
esponenziale nel periodo dell’emergenza e della Federico Russo tramite Rai Play: ad aprile la Rai passa dal 37% di © RIPRODUZIONE RISERVATA

quarantena, e il prodotto inedito (come nel caso 770.000 spettatori, 2,61% «quota» di contenuti in streaming (marzo) al 43% In collaborazione con Massimo Scaglioni,
della fiction «Doc. Nelle tue mani») conquista un di share. Rai3, domenica (aprile), con un incremento di sei punti. Fra i elaborazione Geca, Nielsen iPort, Nielsen Social
pubblico larghissimo. Specie se è una narrazione 12 aprile, ore 21.22 contenuti che fanno la differenza proprio la fic- Content Ratings su dati Auditel

Meteo
<-10

SUDOKU DIABOLICO
A

A cura di
Alta
8 Pressione
-10-5
Reykjavik
8 Helsinki
Oslo
11 -5-0
14
Stoccolma B
Bassa

6 7
10 6 Mosca
Edimburgo 10 0-5
Copenaghen Pressione
Dublino Minsk
11 6

IL SOLE
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17 Varsavia 5-10

OGGI
Amsterdam 11

9 3
Londra

Sorge Tramonta 22 Parigi

Kiev 10-15 Fronte
11
19 Monaco Budapest Caldo
16

LE PREVISIONI alle alle Bucarest

15-20

3 7 9 5 8
Lione Milano Tblisi
23 22

Trento
ento 18
Madrid
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Tirana 20-25
Fronte

Trieste
Tr BA 06:07 19:36 Lisbona
Barcellona Roma
21 Ankara
Freddo

7 9 1
18 20 25-30
Aosta Atene

Milano 17 Algeri
Beirut
30-35
Venezia PA 06:25 19:46 28
Tripoli 20
Fronte

2
>35 Occluso
30 Il Cairo
Torino
BO 06:23 20:03
IN EUROPA
2 8 4
Bologna

FI 06:25 20:02 Una robusta cellula di alta pressione con i massimi sul Mare
2 4 5 3 9
Genova
Ancona
del Nord continua a determinare tempo stabile e in
TO 06:37 20:19 prevalenza soleggiato sulla Scozia e sulla Scandinavia
3 8
Firenze
Perugia meridionale. Più a sud sul comparto europeo occidentale una
NA 06:17 19:46 blanda area di saccatura alimentata da correnti fresche
L'Aquila atlantiche determina tempo instabile su Spagna, Francia, 7 1
RM 06:23 19:54 Inghilterra meridionale e Mediterraneo. Intanto sul comparto 7 9 4 5 6 3 2 8 1
ROMA nord orientale permane una saccatura fredda alimentata da 1 3 5 2 4 8 7 6 9 Cruciverba Corriere
MI 06:30 20:13
Campobasso
Bari
correnti artiche che ripropone condizioni climatiche tardo 2
4
8
5
6
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3
1
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PROVALI GRATIS
06:33 20:13
invernali con neve fino a bassa quota su Baltico, Polonia, 9 2 3 1 7 4 6 5 8 Ogni giorno
Napoli
GE Ucraina e Russia europea. Il tempo resta ancora stabile e 6 7 1 8 2 5 4 9 3 2 cruciverba nuovi
Potenza 06:18 20:01 caldo su Grecia e Turchia con massime fino a 26-27°C. 8 1 7 6 3 9 5 2 4 e oltre 100 in archivio
VE 3 6 9 4 5 2 8 1 7
corriere.it/cruciverba
5 4 2 7 8 1 9 3 6

Cagliari Catanzaro LA LUNA

23 APR
Nuova
TEMPERATURE 30 APR
Aosta Genova Roma Palermo
22 19 22 22 R. Calabria Primo Quarto
24 Torino 26 Bologna 24 Campobasso 24 Catania 7 MAG
26 Milano 23 Firenze 22 Napoli 24 Palermo Piena
24 Trento 22 Perugia 21 Bari 25 Alghero 14 MAG
19 Venezia 19 Ancona 24 Potenza 24 Cagliari Ultimo Quarto
21 Trieste 24 L'Aquila 23 Catanzaro 20 Olbia

VENTO
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia DEBOLE MODERATO FORTE MOLTO FORTE CALMO MOSSO AGITATO
forza 0/3 forza 4/5 forza 6/7 forza 8/9 poco mosso Molto mosso Molto agitato
DOMANI MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ

Oggi nuvolosità in aumento sull'Italia con qualche pioggia in Sardegna e dalla sera su Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e
Marche. Domani ancora piogge su Nordovest, Emilia, regioni centrali, Sardegna e parte del Sud. Temperature in calo da lunedì,
venti in rinforzo dai quadranti orientali.
LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
min max min max min max min max min max
Alghero 15 23 C Cagliari 15 21 P Imperia 10 18 P Palermo 13 21 N Roma 13 22 P
Ancona 15 17 N Campobasso 11 25 N L'Aquila 7 25 P Parma 11 26 N Torino 12 24 N
Aosta 8 22 N Catania 12 23 S Lecce 8 23 N Perugia 11 22 P Trento 9 24 S
Bari 11 20 N Crotone 13 24 N Messina 12 21 N Pescara 11 19 P Trieste 11 19 N
Bologna 14 25 N Cuneo 11 22 P Milano 13 23 N Pisa 13 19 P Udine 7 23 S
Bolzano 10 25 N Firenze 10 22 N Napoli 14 19 N Potenza 9 23 N Venezia 10 17 N
Brescia 10 23 N Genova 14 16 C Olbia 13 21 P R. Calabria 12 23 N Verona 11 24 N
LE TEMPERATURE DI IERI ALL’ESTERO
min max min max min max min max min max
Amsterdam 6 13 S Berlino 4 16 S Istanbul 9 17 S Madrid 9 19 P Parigi 13 21 B
Atene 13 20 N Bruxelles 10 17 C Londra 6 15 S Mosca -1 7 P Vienna 10 21 P
S=Sereno P=Pioggia N=Nuvoloso T=Temporale C=Coperto V=Neve R=Rovesci B=Nebbia

ASIA AUSTRALIA NORD AMERICA SUD AMERICA AFRICA

Pechino Caracas Casablanca
23 -4 28
-15 Il Cairo
20
Shanghai Tokyo
Delhi 30
Lima 26
14
Bangkok 35 Chicago
34 Vancouver 26 30
Rio 23
15 de Janeiro r Lagos Nairobi
Santiago San Paolo
San Francisco Buenos Aires Luanda
Giacarta New York 17
575044462045444420204

20 Sydney Los Angeles 29

18 34
Città del Capo
 48 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere della Sera

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