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VERNICIATURA DI PARTICOLARI
Automobiles 9.55842
METALLICI VARI
normazione (*) Pagina: 1/10
FERRERO GIAN PIERO
Data: 24/11/2008
FAUSSONE PAOLO
---
Ente SUPERVISORE : E.D. -- M.E. -- Anticorrosion & Painting
CMD
Ente GESTORE : E.D. -- M.E. -- Anticorrosion & Painting
Classe
FINALITÀ DEL CAPITOLATO
Prescrivere le caratteristiche cui devono soddisfare i particolari metallici vari verniciati.
Descrivere inoltre le modalità e definire le attrezzature da utilizzare per l’esecuzione delle prove di con-
A
trollo di tali caratteristiche.
Mod.
IMPORTANTE
Supervisore
12
Gestore
Edizione
mente al 01/07/2006
(*) Le prescrizioni di cui al presente Capitolato sono relative all’accettazione di particolari verniciati
all’esterno Ditta. Le prescrizioni relative ai particolari verniciati all’interno Ditta, sono riportate nella
N.P. 5.00612/02
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.P.A.
B Gen. ’90 Modificato Schede di Collaudo e impiego per la Classe E . (BM)
IN CASO DI STAMPA LA COPIA E’ DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E’ NECESSARIO VERIFICARE L’AGGIORNAMENTO NELL’APPOSITO SITO WEB
Ente gestore
NOTA : L’attrezzatura necessaria per le prove è riportata nelle relative ‘‘Norme Materiali’’ indicate nel
§ ”B”.
1
GENERALITÀ
I rivestimenti di verniciatura in esame possono essere di fondo, monostrato a finire, oppure possono
essere costituiti da più strati (es.: cataforesi+polveri, fondo+smalto ecc.). Detti rivestimenti vengono appli-
cati su particolari metallici vari, al fine di proteggerli dalla corrosione e dall’azione aggressiva degli agenti
atmosferici.
1.1
IMPIEGO
1.1.1
Il presente capitolato si applica ai seguenti particolari :
a) particolari rivestiti con uno o più strati di verniciatura :
-- prerivestiti o non prerivestiti elettroliticamente;
-- ricavati e non da semilavorati protetti tramite un rivestimento inorganico;
-- da montare sia all’interno che all’esterno della vettura;
-- esposti o non esposti agli agenti atmosferici e/o alla luce solare;
-- di forma semplice e complessa.
b) verniciati di fondo e finiti di smalto color vettura dopo montaggio su scocca in linea.
1.2
CLASSIFICAZIONE, INDICAZIONE A DISEGNO E Nº DI CODICE MECCANOGRAFICO
DESIGNAZIONE PER Nº CODICE
L’INDICAZIONE A DISEGNO MECCANOGRAFICO
CLASSE IMPIEGO
VECCHIA VECCHIO
NUOVA NUOVO
(Cap. 9.55848) (Cap. 9.55848)
VRNT/A " Particolari non a diretto contatto degli
A sec. Cap. 9.55842
VRNT/A
agenti atmosferici
702 713
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
sec. Cap. 9.55842
solare
VRNT/B2 " Particolari a diretto contatto degli
B2 sec. Cap. 9.55842
------
agenti atmosferici e della luce solare
704 ------
Particolari esposti, per posizione su IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
VRNT/C1 "
C1 sec. Cap. 9.55842
VRNT/B vettura, a fenomeni di corrosione non 233 714
sottoposti a luce solare
Particolari esposti, per posizione su
VRNT/C2 "
C2 sec. Cap. 9.55842
VRNT/D vettura, a fenomeni di corrosione sot- 234 716
toposti a luce solare
segue
1.2.1
NOTA PER CROMO ESAVALENTE
In ottemperanza alle disposizioni della Direttiva Comunitaria Europea sui veicoli fuori uso (2000/53/CE),
già recepita dal Capitolato 9.01102 Allegato CK, è necessario, per ragioni ecologico -- ambientali, elimi-
nare completamente dalle vetture, entro il 1˚ Luglio 2007, i composti del cromo esavalente (Cr VI).
A tal fine, a partire da 01/07/2006, tutti i rivestimenti contenenti cromo esavalente non
potranno più essere forniti a Fiat Auto.
Durante il transitorio, la strategia d’intervento adottata da Fiat Auto, per quanto riguarda il mercato euro-
peo, è la seguente.
D Per i nuovi modelli, la cui data di prima omologazione è successiva a 01/01/2004, completa elimina-
zione del cromo esavalente da tutti i disegni di nuova emissione (componenti Powertrain compresi).
Nota : L’obbligo di eliminazione del cromo esavalente a partire da 01/01/2004 non si applica quindi
a:
-- veicoli derivati (es. van, pick--up, SW, ecc.),
-- face--lifting,
-- restyling,
-- estensioni di omologazione per motorizzazioni non previste al primo lancio, di modelli la
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
gazione successiva a 01/01/2004, completa eliminazione del cromo esavalente entro 01/07/2006.
Eventuali deroghe a tali disposizioni generali dovranno essere autorizzate da parte degli Enti E.&D. com-
petenti.
2
PRESCRIZIONI PER LA QUALIFICAZIONE DEL PRODOTTO
RISERVATO
2.1
Sottoporre il componente in esame e/o suoi spezzoni o parti alle prove ed ai controlli specifici previsti nei
paragrafi seguenti verificando la rispondenza del risultato di prova con i valori/limiti prescritti a progetto
e/o sulla ”Scheda tecnica del Prodotto” allegata, relativamente alla classe specifica. Si consiglia di allestire
almeno n˚2 campioni per prova.
Esporre il componente in esame, alle prove di corrosione (Nebbia Salina, Scab in Door), nelle Celle d’in-
vecchiamento accelerato e Celle climatiche (termo--umidostatica e shock termico), simulando la sua posi-
zione in assetto vettura .
Qualora, per la particolare geometria del componente, non sia possibile ricavarne direttamente i provini
necessari per le prove, prevedere la realizzazione di campioni specifici costituiti con lo stesso materiale
e ciclo di verniciatura/decorazione definitivi.
2.2
temperatura : 235 ˚C
pressione atmosferica : 860÷1060 mbar
umidita’ relativa : 45÷70 %
2.3
Esame visivo : lo strato deve risultare continuo ed uniforme. L’aspetto deve essere simile a quello
del campione di riferimento depositato, senza difetti superficiali nè porosità.
2.4
Spessore : secondo specifica tecnica del materiale/prodotto impiegato, riportato su scheda di qualifi-
cazione emessa da D.A.P.I. o su disegno specifico, o su piano di autoqualificazione del Fornitore.
2.5
Adesione
2.5.1
Classi A, B 1 , B 2 , C1 , C2 , D 1A , D 1B , D 1C , D 2 ed E
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50461 utilizzando nastro ade-
sivo di Tipo L (Cap. 9.55367). Confrontare i valori rilevati con i limiti prescritti. Dove previsto, ripetere la
prova al termine degli invecchiamenti dopo aver ricondizionato per 2 h a temperatura ambiente e confron-
tare con il limite prescritto .
2.5.2
Classe F1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dal Capitolato 9.55650/02 .
2.5.3
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Ripetere l’adesione dopo le prove di ‘‘Resistenza all’acqua’’, ‘‘Resistenza all’umidità’’ e ‘‘Invecchiamento
accelerato agli agenti atmosferici’’ previa asciugatura e condizionamento del particolare in ambiente di
prova (§ 2.2) per la durata di 120 min .
2.6.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50473 Metodo B .
2.6.2
RISERVATO
Asciugare il particolare e condizionarlo in ambiente di prova (§ 2.2) per la durata di 120 min quindi valutare
visivamente le condizioni della superficie confrontando con il limite prescritto.
2.7
Resistenza all’olio minerale
2.7.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50473/01 Metodo C .
2.7.2
Ripetere l’operazione indicata al punto 2.6.2 .
2.8
Resistenza alla prova di immersione in acqua
2.8.1
Immersione per 24 h
2.8.1.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50470 alla temperatura di
602 ° C per la durata di 24 h .
2.8.1.2
Eseguire l’operazione indicata al punto 2.6.2 quindi rilevare l’Adesione come indicato al § 2.5 .
2.8.2
Immersione per 48 h (solo per Classi D 1A , D 1B e D 1C )
2.8.2.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50470 alla temperatura di
402 ° C per la durata di 48 h .
2.8.2.2
Eseguire l’operazione indicata al punto 2.6.2 quindi rilevare l’Adesione come indicato al § 2.5 .
2.9
Resistenza all’umidità
2.9.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50184 Metodo B alla tempera-
tura di 401 ° C con U.R. 95÷100% per la durata seguente :
-- 150 h per le Classi A, B1 , B2 , C1 e C2
-- 300 h per le Classi D1A , D1B , D2 , E e F1
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
2.9.2
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
Eseguire l’operazione indicata al punto 2.6.2 quindi rilevare l’Adesione come indicato al § 2.5 .
2.10
Resistenza alla corrosione
2.10.1
Prova in nebbia salina
RISERVATO
Esporre il particolare alla nebbia salina secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50180
Metodo B1 per la durata sottoindicata :
-- 100 h per le Classi B1 e B2 ;
-- 300 h per le Classi C1 e C2 ;
-- 500 h per le Classi D1A, D1B, D2 e F1 ;
-- 750 h per le Classe D1C .
2) Per le Classi C1, D1A e D1C in caso di componente scatolato : al termine dalla prova è necessa-
rio verificare la propagazione della corrosione al suo interno sezionando il componente stesso.
2.10.2
Resistenza alla corrosione sottopellicolare a bolle (Scab in door) per particolari in
lamiera zincata
Esporre il particolare zincato alla prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma
50493/04, senza immersione per 120 h in acqua e senza colpi di pietra, per la durata sottoindicata :
-- 300 h per le Classi C1 e C2 ;
-- 500 h per le Classi D1A, D1B, D1C, D2 e F1 ;
NOTA : per le Classi C1, D1A e D1C in caso di componente scatolato : al termine dalla prova è necessario
verificare la propagazione della corrosione al suo interno sezionando il componente stesso.
2.11
Determinazione della resistenza alle aggressioni chimiche
2.11.1
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50473/01 Metodo A .
2.11.2
Valutare visivamente le condizioni della superficie del provino confrontando i risultati con i limiti prescritti,
dopo aver lievemente lucidato la superficie da osservare.
NOTA : Per le finiture con brillantezza a nuovo ≤70 gloss effettuare il rilievo senza lucidare la superficie
da misurare.
2.12
Invecchiamento accelerato agli agenti atmosferici e successiva adesione
2.12.1
Ricavare dal particolare in esame un provino di dimensioni 150×70 mm e sottoporlo ad invecchiamento
in W.O. con lampade allo Xeno, secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50451, per la
durata sottoindicata :
-- 750 h per le Classi B2 e C2 ;
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
-- 1500 h per le Classi D1B, D2 e E;
2.12.2
2.12.3
Rilevare l’adesione secondo la Norma 50461 e la brillantezza secondo la Norma 50457 su provino dopo
lieve lucidatura della superficie da misurare con pasta lucidante, confrontando i risultati con i limiti pre-
scritti.
NOTA : Per le finiture con brillantezza a nuovo ≤70 gloss effettuare il rilievo senza lucidare la superficie
RISERVATO
da misurare.
2.13
Invecchiamento accelerato alla luce solare artificiale (F.O.) e successiva adesione (solo
su Classi A e B2 per particolari interno abitacolo)
2.13.1
Ricavare un provino di dimensioni 150×70 e sottoporlo ad invecchiamento secondo le modalità previste
dalla Norma 50451/01 per la durata sottoindicata :
-- 150 h per oggetti poco esposti alla luce (es.: parte bassa plancia) ;
-- 300 h per oggetti esposti alla luce -- (es.: parte alta plancia)
2.13.2
Valutare le condizioni del provino dopo 2 h di ricondizionamento a temperatura ambiente e confrontare
con il limite prescritto.
2.13.3
Ripetere le operazioni di cui al punto 2.12.3 .
2.14
Resistenza ai raggi UV e successiva adesione (solo su Classi D1B, D2 ed E con finitura estetica
diversa dal colore nero goffrato, es.: barre porta ---tutto o componenti tinta scocca)
2.14.1
Ricavare dal particolare in esame un provino di dimensioni 150×70 mm e sottoporlo ad invecchiamento
secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50471/01 per la durata di 400 h .
2.14.2
Ripetere le operazioni di cui ai punti 2.13.2 e 2.13.3 .
2.15
Resistenza al colpo di pietra
2.15.1
Ricavare dal particolare in esame due provini di dimensioni 100×200 mm .
2.15.2
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50488/01 quindi esporre il
provino in nebbia salina per 24 h secondo la Norma 50180 .
2.15.3
Al termine della prova valutare visivamente le condizioni della superficie del provino confrontando con il
limite prescritto .
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
2.16
Prova di ceratura e deceratura
2.16.1
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
2.16.2
Eseguire la prova utilizzando il protettivo ceroso di classe B del Capitolato 9.55846 opportunamente pre-
parato per l’applicazione (ved. indicazioni riportate nella Scheda Tecnica del Fornitore).
2.16.3
RISERVATO
Preparare a parte la soluzione decerante (ved. indicazioni riportate nella Scheda Tecnica del Fornitore).
2.16.4
Sottoporre il provino ad invecchiamento di 200 h in W.O. con lampade allo Xeno (in alternativa a 150 h
in W.O. con lampade ad arco di carbone senza lampade UV aggiuntiva) secondo la metodologia descritta
dalla Norma 50451 .
2.16.5
Al termine dell’invecchiamento asportare il protettivo ceroso utilizzando il decerante specifico preparato
al punto 2.16.3 quindi confrontare i risultati con i limiti prescritti.
2.17
Resistenza all’abrasione
2.17.1
Ricavare dal particolare in esame due provini di dimensioni 70×150 mm .
2.17.2
Eseguire la prova secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50488 .
2.17.3
Al termine della prova valutare visivamente le condizioni della superficie del provino confrontando con il
limite prescritto .
2.18
Prova di rigabilità mediante car -- wash
2.18.1
Ricavare dal particolare in esame due provini di dimensioni 100×200 mm .
2.18.2
Rilevare la brillantezza sui provini prima del lavaggio secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla
Norma 50449 .
2.18.3
Eseguire la prova sempre secondo le modalità e l’attrezzatura descritte dalla Norma 50449 o in alternativa
mediante 10 cicli di lavaggio presso impianto di lavaggio automatizzato (car--wash).
2.18.4
Rilevare nuovamente la brillantezza secondo Norma 50457 quindi valutare le condizioni della superficie
esterna del provino confrontando con i limiti prescritti .
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
NOTA : Per le finiture con brillantezza a nuovo ≤70 gloss effettuare il rilievo senza lucidare la superficie
da misurare.
4
PRESCRIZIONI PER IL FORNITORE
Il Fornitore deve attenersi alle prescrizioni generali contenute nel capitolato 9.01102 ”QUALITÀ DELLE
FORNITURE”.
4.1
Forniture per la qualificazione del prodotto
Il Fornitore deve presentare il quantitativo di prodotto richiesto sull’ordine di acquisto allegando il previsto
Certificato di Qualità e Conformità (vedi Cap. 9.01103); saranno verificate tutte le caratteristiche prescritte
sulla ”Scheda Tecnica del Prodotto” allegata, relativa al tipo specifico. Non sono ammesse ”non confor-
mità”.
4.2
Forniture per la produzione
Il prodotto fornito deve essere conforme alle prescrizioni del disegno e del presente capitolato. Nello stabi-
lire il tipo di processo produttivo da adottare e la severità dei collaudi, il Fornitore deve tenere conto delle
classi di importanza che la FIAT ha attribuito a ciascuna delle caratteristiche cui si riferiscono le prescri-
zioni (vedere § 5).
NOTA :Sia durante la qualificazione prodotto che nel controllo delle forniture, possono essere effettuati
controlli su componente che abbia subito prove tipo non menomativo (indicate con NM al § 5);
qualora il componente abbia subito prove menomative (M) non può più essere utilizzato per altre
prove o controlli, se non diversamente e di volta in volta specificato.
5
PROSPETTO DELLA CLASSIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE
TIPO DI
CLASSIFICAZIONE CARATTERISTICHE
PROVA
Esame visivo NM
Spessore NM
Importante
Adesione M
Resistenza alla benzina M
Resistenza all’olio minerale Secondaria M
Resistenza alla prova di immersione in acqua M
Resistenza all’umidità M
Nebbia salina M
Resistenza alla corrosione
Scab in door M
Importante
Determinazione della resistenza alle aggressioni chimiche M
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
CMD
Classe
Classe A
---
Mod.
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
12
Esame visivo ------ § 2.3
Edizione
Spessore ------ § 2.4
Resistenza alla prova di immersione in ac- § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature,
qua Norma 50470 macchie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
Classe B1
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Resistenza alla prova di immersione in ac- § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature,
qua Norma 50470 macchie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Resistenza alla corrosione in nebbia salina Norma 50180 incisione eseguite, e ≥2 mm dai bordi e
Metodo B1 dagli spigoli vivi del componente. Inoltre non
sono ammesse vescicature, blistering, rimo-
zioni e distacchi del film di vernice dal sup-
porto.
§ 2.13 e
Invecchiamento accelerato alla luce solare Parametro adesione : Ad1
Norma 50451/01
artificiale ; Non sono ammesse variazioni di colore
Metodo A
RISERVATO
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
Classe B2
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Esame visivo ------ § 2.3
Spessore ------ § 2.4
Non è ammesso distacco dello strato di ver-
nice dalla superficie quadrettata, ma solo
A nuovo
rimozione delle bavature dai margini dei
quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto
Adesione all’acqua’’ § 2.5.1 e all’inesposto ≤5%
Norma 50461
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto
all’umidità’’ all’inesposto ≤10%
Dopo ‘‘Invecchiamento
Non sono ammesse variazioni rispetto
accelerato agli agenti
all’inesposto ≥10%
atmosferici’’
Non sono ammessi difetti superficiali (es.:
§ 2.6 e
Resistenza alla benzina macchie, vescicature/blistering e rimozioni)
Norma 50473
rispetto all’inesposto
§ 2.7 Non sono ammessi difetti superficiali (es.:
Resistenza all’olio minerale Norma 50473/01 macchie, vescicature, blistering, rimozioni)
Metodo C rispetto all’inesposto
Resistenza alla prova di immersione in § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature,
acqua Norma 50470 macchie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
Dopo esposizione NON sono ammessi foco-
lai di corrosione del materiale di supporto
(ferro, zinco, alluminio ecc.) ne propaga-
§ 2.10.1 e zione sottopellicolare ≥2 mm dalle linee di
Resistenza alla corrosione in nebbia salina Norma 50180 incisione eseguite, e ≥2 mm dai bordi e
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Metodo B1 dagli spigoli vivi del componente. Inoltre non
sono ammesse vescicature, blistering, rimo-
zioni e distacchi del film di vernice dal sup-
porto.
Non sono ammesse macchie con tonalità IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
§ 2.11 e diverse da quelle del campione inesposto. È
Determinazione della resistenza alle
Norma 50473/01 tollerata una leggera opacità ed un cambia-
aggressioni chimiche
Metodo A mento di tinta appena percettibile rispetto al
campione inesposto
Non sono ammesse variazioni rispetto
all’inesposto, macrodifetti superficiali (sfari-
namento, screpolature, blistering/vescica-
RISERVATO
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
Classe C1
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
© Interno scatolati : sono ammessi 2 punti di corrosione ∅ ≤3 mm ogni 5 cm2 di superficie interna (distanti almeno
2 cm). Nelle zone a contatto e saldature : propagazione sottopellicolare ≥4 mm dal punto di contatto.
Classe C2
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Esame visivo ------ § 2.3
Spessore ------ § 2.4
Non è ammesso distacco dello strato di vernice
A nuovo dalla superficie quadrettata, ma solo rimozione
delle bavature dai margini dei quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto all’ine-
all’acqua’’ § 2.5.1 e sposto ≤5%
Adesione
Dopo ‘‘Resistenza Norma 50461 Perdita di durezza e di adesione rispetto all’ine-
all’umidità’’ sposto ≤10%
Dopo ‘‘Invecchiamen.
Non sono ammesse variazioni rispetto all’inespo-
accelerato agli agenti
sto ≥10%
atmosferici’’
Non sono ammessi difetti superficiali (es.: mac-
§ 2.6 e
Resistenza alla benzina chie, vescicature/blistering e rimozioni) rispetto
Norma 50473
all’inesposto
§ 2.7 Non sono ammessi difetti superficiali (es.: mac-
Resistenza all’olio minerale Norma 50473/01 chie, vescicature, blistering, rimozioni) rispetto
Metodo C all’inesposto
Resistenza alla prova di immersione in § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature, mac-
acqua Norma 50470 chie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e Norma Non sono ammessi blistering/vescicature, mac-
Resistenza all’umidità
50184 Metodo B chie, rimozioni e variazioni di tinta
Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di
corrosione del materiale di supporto (ferro, zinco,
alluminio ecc.) ne propagazione sottopellicolare
§ 2.10.1 e
≥2 mm dalle linee di incisione eseguite, e ≥2 mm
Prova in nebbia salina Norma 50180
dai bordi e dagli spigoli vivi del componente. Inol-
Metodo B1 o A1
tre non sono ammesse vescicature, blistering,
rimozioni e distacchi del film di vernice dal sup-
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Resistenza porto
alla corro-
corro
sione Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di
corrosione del materiale di supporto (ferro, zinco,
alluminio ecc.) ne propagazione sottopellicolare
§ 2.10.2 e ≥4 mm dalle linee di incisione eseguite, e ≥4 mm IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
Scab in door
Norma 50493/04 dai bordi e dagli spigoli vivi del componente.Inol-
tre non sono ammesse vescicature, blistering,
rimozioni e distacchi del film di vernice dal sup-
porto
Non sono ammesse macchie con tonalità diverse
§ 2.11 e da quelle del campione inesposto. È tollerata una
Determinazione della resistenza alle
Norma 50473/01 leggera opacità ed un cambiamento di tinta
RISERVATO
aggressioni chimiche
Metodo A appena percettibile rispetto al campione inespo-
sto
Non sono ammesse variazioni rispetto all’inespo-
sto, macrodifetti superficiali (sfarinamento, scre-
polature, blistering/vescicature, ecc.), variazione
Invecchiamento accelerato agli agenti § 2.12 e di brillantezza, dopo lieve lucidatura, con asporta-
atmosferici Norma 50451 zione del film ≤1 mm non superiore al 5% del
valore iniziale.
Parametro adesione : Ad1 .
(continua)
Classe C2
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
L’asportazione del protettivo non deve causare
§ 2.16 e
Prova di ceratura e deceratura macchie, rimozioni, inglobamenti, blistering,
Cap. 9.55846
vescicature e asportazioni del film di vernice
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
RISERVATO
Classe D1A
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
focolai di corrosione del materiale di sup-
porto (ferro, zinco, alluminio ecc.) ne propa-
§ 2.10.1 e gazione sottopellicolare ≥2 mm dalle linee
Prova in nebbia
Norma 50180 di incisione eseguite, e ≥2 mm dai bordi e
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
salina
Metodo B1 o A1 dagli spigoli vivi del componente. Inoltre
non sono ammesse vescicature, blistering,
rimozioni e distacchi del film di vernice dal
supporto ©
Resistenza alla cor-
cor
rosione
Dopo esposizione NON sono ammessi
focolai di corrosione del materiale di sup-
porto (ferro, zinco, alluminio ecc.) ne propa-
RISERVATO
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
© Interno scatolati : sono ammessi 2 punti di corrosione ∅ ≤3 mm ogni 5 cm2 di superficie interna (distanti almeno
2 cm). Nelle zone a contatto e saldature : propagazione sottopellicolare ≥4 mm dal punto di contatto.
Classe D1B
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Esame visivo ------ § 2.3
Spessore ------ § 2.4
Non è ammesso distacco dello strato di vernice
A nuovo dalla superficie quadrettata, ma solo rimozione
delle bavature dai margini dei quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto all’inespo-
all’acqua’’ § 2.5.1 e sto ≤5%
Adesione
Dopo ‘‘Resistenza Norma 50461 Perdita di durezza e di adesione rispetto all’inespo-
all’umidità’’ sto ≤10%
Dopo ‘‘Invecc. accele-
Non sono ammesse variazioni rispetto all’inesposto
rato agli agenti atmo-
≥10%
sferici’’
Non sono ammessi difetti superficiali (es.: macchie,
§ 2.6 e
Resistenza alla benzina vescicature/blistering e rimozioni) rispetto all’ine-
Norma 50473
sposto
§ 2.7 e Norma Non sono ammessi difetti superficiali (es.: macchie,
Resistenza all’olio minerale 50473/01 vescicature, blistering, rimozioni) rispetto all’ine-
Metodo C sposto
Resistenza alla prova di immersione in § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature, macchie,
acqua Norma 50470 rimozioni ed opacità
§ 2.9 e Norma Non sono ammessi blistering/vescicature, macchie,
Resistenza all’umidità
50184 Metodo B rimozioni e variazioni di tinta
Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di
corrosione del materiale di supporto (ferro, zinco,
§ 2.10.1 e alluminio ecc.) ne propagazione sottopellicolare ≥2
Prova in nebbia
Norma 50180 mm dalle linee di incisione eseguite, e ≥2 mm dai
salina
Metodo B1 o A1 bordi e dagli spigoli vivi del componente. Inoltre non
sono ammesse vescicature, blistering, rimozioni e
Resistenza distacchi del film di vernice dal supporto
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Classe D1B
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Parametro adesione : Ad1
Non sono ammesse alterazioni, variazione di colore
§ 2.14 e Norme
Resistenza ai raggi UV e successiva del rivestimento estetico. Per le finiture brillanti e
50471/01, 50457
adesione semi opache è ammessa un a variazione del 5% di
e 50461
brillantezza; opache 10% e leggera variazione di
tinta
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
L’asportazione del protettivo non deve causare
§ 2.16 e
Prova di ceratura e deceratura macchie, rimozioni, inglobamenti, blistering, vesci-
Cap. 9.55846
cature e asportazioni del film di vernice
§ 2.18 e Non è ammessa asportazione della vernice e per-
Prova di rigabilità mediante Car---wash
Norma 50449 dita di brillantezza
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
RISERVATO
Classe D1C
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Esame visivo ------ § 2.3
Spessore ------ § 2.4
Non è ammesso distacco dello strato di vernice
A nuovo dalla superficie quadrettata, ma solo rimozione
delle bavature dai margini dei quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto all’ine-
all’acqua’’ § 2.5.1 e sposto ≤5%
Adesione
Dopo ‘‘Resistenza Norma 50461 Perdita di durezza e di adesione rispetto all’ine-
all’umidità’’ sposto ≤10%
Dopo ‘‘Invecchiamen.
Non sono ammesse variazioni rispetto all’inespo-
accelerato agli agenti
sto ≥10%
atmosferici’’
Non sono ammessi difetti superficiali (es.: mac-
§ 2.6 e
Resistenza alla benzina chie, vescicature/blistering e rimozioni) rispetto
Norma 50473
all’inesposto
§ 2.7 Non sono ammessi difetti superficiali (es.: mac-
Resistenza all’olio minerale Norma 50473/01 chie, vescicature, blistering, rimozioni) rispetto
Metodo C all’inesposto
Resistenza alla prova di immersione in § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature, mac-
acqua Norma 50470 chie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature, mac-
Resistenza all’umidità Norma 50184
chie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di
corrosione del materiale di supporto (ferro, zinco,
alluminio ecc.) ne propagazione sottopellicolare
§ 2.10.1 e
Prova in nebbia ≥2 mm dalle linee di incisione eseguite, e ≥2
Norma 50180
salina mm dai bordi e dagli spigoli vivi del componente.
Metodo B1 o A1
Inoltre non sono ammesse vescicature, bliste-
ring, rimozioni e distacchi del film di vernice dal
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
Resistenza supporto ©
alla corrosione Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di
corrosione del materiale di supporto (ferro, zinco,
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
aggressioni chimiche
Metodo A appena percettibile rispetto al campione inespo-
sto
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
© Interno scatolati : sono ammessi 2 punti di corrosione ∅ ≤3 mm ogni 5 cm2 di superficie interna (distanti almeno
2 cm). Nelle zone a contatto e saldature : propagazione sottopellicolare ≥4 mm dal punto di contatto.
Classe D2
CONDIZIONI LIMITI
CARATTERISTICHE
DI PROVA TAL QUALE DOPO FINITURAJ
Dopo finitura con gli smalti per
scocca, lo strato verniciato non
deve presentare difetti, la brillan-
Esame visivo ------ § 2.3
tezza deve essere quella riportata
sul Capitolato dello smalto impie-
gato
Spessore ------ § 2.4 ------
Non è ammesso distacco dello strato di vernice dalla
A nuovo superficie quadrettata, ma solo rimozione delle bava-
ture dai margini dei quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto all’inesposto
all’acqua’’ § 2.5.1 e ≤5%
Adesione
Dopo ‘‘Resistenza Norma 50461 Perdita di durezza e di adesione rispetto all’inesposto
all’umidità’’ ≤10%
Dopo ‘‘Invec. accele-
Non sono ammesse variazioni
rato agli agenti atmo- ------
rispetto all’inesposto ≥10%
sferici’’
Resistenza alla prova di immer- § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature, macchie,
sione in acqua Norma 50470 rimozioni ed opacità
§ 2.9 e Norma Non sono ammessi blistering/vescicature, macchie,
Resistenza all’umidità
50184 Metodo B rimozioni e variazioni di tinta
Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di cor-
rosione del materiale di supporto (ferro, zinco, allumi-
§ 2.10.1 e nio ecc.) ne propagazione sottopellicolare ≥2 mm
Prova in nebbia
Norma 50180 dalle linee di incisione eseguite, e ≥2 mm dai bordi e
salina
Metodo B1 o A1 dagli spigoli vivi del componente. Inoltre non sono
ammesse vescicature, blistering, rimozioni e distacchi
Resi- del film di vernice dal supporto
stenza alla
corrosione Dopo esposizione NON sono ammessi focolai di cor-
rosione del materiale di supporto (ferro, zinco, allumi-
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
nio ecc.) ne propagazione sottopellicolare ≥4 mm
§ 2.10.2 e
Scab in door dalle linee di incisione eseguite, e ≥4 mm dai bordi e
Norma 50493/04
dagli spigoli vivi del componente.Inoltre non sono
(continua)
J La verniciatura di finitura deve essere effettuata sec. Cap. 955772 oppure 9.55776/01 a seconda se trattasi
di smalto pastello o metallizzato doppio strato
¡ Non sono ammesse variazioni rispetto all’inesposto, macrodifetti superficiali (sfarinamento, screpolature,
blistering/vescicature, ecc.), variazione di brillantezza, dopo lieve lucidatura, con asportazione del film ≤1 mm non
superiore al 5% del valore iniziale
Classe D2
CONDIZIONI LIMITI
CARATTERISTICHE
DI PROVA TAL QUALE DOPO FINITURAJ
Parametro adesione : Ad1
§ 2.14 e Norme Non sono ammesse alterazioni, variazione di colore
Resistenza ai raggi UV e succes-
50471/01, 50457 e del rivestimento estetico. Per le finiture brillanti e semi
siva adesione
50461 opache è ammessa un a variazione del 5% di brillan-
tezza; opache 10% e leggera variazione di tinta
§ 2.16 e Asportazione del protettivo senza
Prova di ceratura e deceratura ------
Cap. 9.55846 lasciare difetti superficiali
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
Non è ammessa asportazione
Prova di rigabilità mediante Car-- § 2.18 e
------ della vernice e perdita di brillan-
wash Norma 50449
tezza
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
RISERVATO
Classe E
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
Esame visivo ------ § 2.3
Spessore ------ § 2.4
Non è ammesso distacco dello strato di ver-
nice dalla superficie quadrettata, ma solo
A nuovo
rimozione delle bavature dai margini dei
quadretti
Dopo ‘‘Resistenza Perdita di durezza e di adesione rispetto
all’acqua’’ § 2.5.1 e all’inesposto ≤5%
Adesione
Dopo ‘‘Resistenza Norma 50461 Perdita di durezza e di adesione rispetto
all’umidità’’ all’inesposto ≤10%
Dopo ‘‘Invecchia-
mento accelerato Non sono ammesse variazioni rispetto
agli agenti atmosfe- all’inesposto ≥10%
rici’’
Non sono ammessi difetti superficiali (es.:
§ 2.6 e
Resistenza alla benzina macchie, vescicature/blistering e rimozioni)
Norma 50473
rispetto all’inesposto
Resistenza alla prova di immersione in § 2.8 e Non sono ammessi blistering/vescicature,
acqua Norma 50470 macchie, rimozioni ed opacità
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
Non sono ammesse macchie con tonalità
§ 2.11 e diverse da quelle del campione inesposto. È
Determinazione della resistenza alle
Norma 50473/01 tollerata una leggera opacità ed un cambia-
aggressioni chimiche
Metodo A mento di tinta appena percettibile rispetto al
campione inesposto
Non sono ammesse variazioni rispetto
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
§ 2.16 e Asportazione del protettivo senza lasciare
Prova di ceratura e deceratura
Cap. 9.55846 difetti superficiali
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina
Classe F1
CONDIZIONI
CARATTERISTICHE LIMITI
DI PROVA
§ 2.9 e
Non sono ammessi blistering/vescicature,
Resistenza all’umidità Norma 50184
macchie, rimozioni e variazioni di tinta
Metodo B
CONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.
zioni e distacchi del film di vernice dal sup-
porto
Resistenza alla cor-
cor
rosione
Dopo esposizione NON sono ammessi foco-
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO’ ESSERE RIPRODOTTO NE’ PORTATO A
lai di corrosione del materiale di supporto
(ferro, zinco, alluminio ecc.) ne propaga-
zione sottopellicolare ≥4 mm dalle linee di
§ 2.10.2 e
Scab in door incisione eseguite, e ≥4 mm dai bordi e
Norma 50493/04
dagli spigoli vivi del componente.Inoltre non
sono ammesse vescicature, blistering, rimo-
zioni e distacchi del film di vernice dal sup-
porto
RISERVATO
§ 2.15 e
Resistenza al colpo di pietra = Grado : 7B
Norma 50488/01
§ 2.17 e
Norma 50488
(10kg di graniglia o Non deve essere visibile nè il supporto verni-
Resistenza all’abrasione
in base alla scheda ciato nè il metallo base
tecnica del protettivo
utilizzato)
= Il valore riportato è riferito ai punti di corrosione sulla lamiera dopo esposizione di 24 h in nebbia salina