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DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA

E QUALITA’ DI SISTEMA

Identificazione Esp. Pagina


Tecnologie Materiale Rotabile n°307736 03 1 di 13
Sistemi e Tecnologie di Base
Viale Spartaco Lavagnini, 58 – 50129 FIRENZE Specifica Tecnica

Applicazione del trattamento di


nichelatura chimica
in conformità alla norma UNI EN ISO 4527

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TRENITALIA S.p.A. – DIREZIONE INGEGNERIA SICUREZZA E QUALITA’ DI SISTEMA
TRENITALIA Specifica Tecnica
Direzione Ingegneria Sicurezza e Qualità Di Sistema
Tecnologie Materiale Rotabile Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in
conformità alla norma UNI EN ISO 4527
Sistemi e Tecnologie di Base

Indice

1 OGGETTO E SCOPO .................................................................................................................................... 4

2 DOCUMENTI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO ......................................................................................... 4

3 CAMPO DI APPLICAZIONE ......................................................................................................................... 5

4 DESIGNAZIONE DEL TRATTAMENTO ....................................................................................................... 5

5 CARATTERISTICHE DEL RIVESTIMENTO E PROVE DI VERIFICA .......................................................... 6

6 CONDIZIONI DI ACCETTAZIONE DELLA FORNITURA ........................................................................... 11

6.1 Generalità sulle condizioni di accettazione della fornitura...............................................................11

6.2 Prove di tipo..........................................................................................................................................11

6.3 Prove di serie........................................................................................................................................11

7 DOCUMENTAZIONE DA FORNIRE ........................................................................................................... 11

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Tecnologie Materiale Rotabile Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in
conformità alla norma UNI EN ISO 4527
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1 Oggetto e scopo
La presente Specifica Tecnica definisce le condizioni tecniche per l’applicazione sui materiali metallici del
rivestimento superficiale denominato nichelatura chimica. Tale trattamento consiste in un rivestimento di
nichel - fosforo autocatalitico che deve essere conforme ai requisiti specificati nella norma UNI EN ISO
4527.
Lo scopo dell’applicazione è quello di migliorare le seguenti caratteristiche del componente oggetto del
trattamento:
 durezza superficiale;
 protezione alla corrosione;
 conducibilità elettrica superficiale;
 resistenza alla usura;
 saldabilità dei metalli.

2 Documenti e normative di riferimento


Nella Tabella 1 è elencata la documentazione tecnica e le normative di riferimento.

Rif. Data Titolo


[1] Giugno 2006 UNI EN ISO 4527 – Rivestimenti metallici – Rivestimenti (chimici)
autocatalitici di lega nichel-fosforo - Requisiti e metodi di prova
[2] Febbraio 2004 UNI EN ISO 4516 – Rivestimenti metallici ed altri rivestimenti
inorganici – Determinazione delle microdurezze Vickers e Knoop
[3] Dicembre 2006 UNI EN ISO 9227 – Prove di corrosione in atmosfere artificiali.
Prove in nebbia salina
[4] Giugno 2001 UNI EN ISO 10289 – Metodi per prove di corrosione su rivestimenti
metallici ed altri rivestimenti inorganici su substrato metallico -
Valutazione di campioni e di manufatti sottoposti a prove di
corrosione
[5] Marzo 2000 UNI EN ISO 4288 – Specifiche geometriche dei prodotti (GPS) -
Stato della superficie: Metodo del profilo - Regole e procedure per il
rilevamento dello stato della superficie
[6] Novembre 2004 UNI EN ISO 4526 – Rivestimenti metallici - Rivestimenti elettrolitici
di Nichel per impieghi funzionali
[7] Novembre 2004 UNI EN ISO 6158 – Rivestimenti metallici - Rivestimenti elettrolitici
di cromo duro a spessore per impieghi funzionali
[8] Giugno 2006 UNI EN ISO 1463 – Rivestimenti metallici e strato di ossido -
Misurazione dello spessore del rivestimento - Metodo microscopico
[9] Gennaio 1997 UNI EN ISO 2819 – Rivestimenti metallici su substrati metallici-
Rivestimenti elettrolitici ed autocatalitici. rassegna dei metodi di prova
per la valutazione dell'aderenza
[10] Aprile 2006 UNI EN ISO 10308 – Rivestimenti metallici - Rassegna delle prove
di porosità
[11] Luglio1972 UNI 5394 – Pallinatura per miglioramento della resistenza a fatica su
organi meccanici di acciaio
Tabella 1 – Documentazione tecnica e norme di riferimento

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conformità alla norma UNI EN ISO 4527
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3 Campo di applicazione
Il trattamento è applicabile ai materiali metallici di seguito elencati: acciai, ghise, leghe di alluminio, ottoni,
e leghe di rame.
L'utilizzo tipico di questo rivestimento è quello relativo all'indurimento superficiale di particolari soggetti a
strisciamento relativo sotto l'azione di carichi medio-bassi (ad esempio le superfici di guida dei pistoni e
degli steli dei cilindri oleo-idraulici).
Un'altra applicazione industriale tipica della nichelatura chimica è quella della protezione contro la
corrosione.
Infine, dato che questo trattamento consente di realizzare contemporaneamente elevata resistenza
all'abrasione e basso coefficiente di attrito sulla superficie, un'altra utilizzazione è quella relativa ai perni
delle articolazioni in applicazioni con livelli di carico medio-bassi.

4 Designazione del trattamento


In generale la designazione del trattamento di nichelatura chimica deve essere indicata nel disegno del
particolare.
Per applicazioni su componenti di ricambio per i quali la designazione non è riportata sul disegno del
particolare è ammesso indicare la designazione nella documentazione contrattuale.
A titolo di esempio si indicano le regole di designazione del rivestimento autocatalitico di Nichel-Fosforo
per le tipologie di materiali metallici oggetto della presente Specifica Tecnica.
 Esempio per Acciai:
La designazione di un rivestimento autocatalitico di Nichel-Fosforo applicato sull'acciaio S355 J0 UNI
EN con contenuto nominale di Fosforo pari al 10% in massa e spessore pari a 25 μm, che richiede un
trattamento termico con temperatura massima  300°C e durata circa 4 h, per aumentare durezza e/o
adesione del rivestimento al metallo base, è la seguente:
Rivestimento autocatalitico di nichel ISO 4527 - Fe < S355 J0 - UNI EN 10025>//NiP(10)25[HT(300)4]

 Esempio per Ghise:


La designazione di un rivestimento autocatalitico di Nichel-Fosforo applicato sulla ghisa
EN-GJS-400-18 UNI EN 1563 con contenuto nominale di Fosforo pari al 10% in massa e spessore
pari a 25 μm, che richiede un trattamento termico con temperatura massima  300°C e durata circa
4 h, per aumentare durezza e/o adesione del rivestimento al metallo base, è la seguente:
Rivestimento autocatalitico di nichel ISO 4527- Gh<EN- GJS-400-18 UNI EN 1563>//NiP(10)25[HT(300)4]

 Esempio per Leghe di Alluminio


La designazione di un rivestimento autocatalitico di Nichel-Fosforo applicato sulla lega di Alluminio
6082 - T6 UNI EN 485-2 con contenuto nominale di Fosforo pari al 10% in massa e spessore pari a
50 μm, che richiede un trattamento termico con temperatura massima  130°C e durata circa 4 h, per
aumentare durezza e/o adesione del rivestimento al metallo base, è la seguente:
Rivestimento autocatalitico di nichel ISO 4527 - Al < 6082 - T6 - UNI EN 485-2>//NiP(10)50[HT(130)4]
Esempio per Leghe di Rame
La designazione di un rivestimento autocatalitico di Nichel-Fosforo applicato sulla lega di Rame
CuCr1Zr UNI EN 12420 con contenuto nominale di Fosforo pari al 10% in massa e spessore pari a
50 μm, che richiede un trattamento termico con temperatura massima  200°C e durata circa 4 h, per
aumentare durezza e/o adesione del rivestimento al metallo base, è la seguente:
Rivestimento autocatalitico di nichel ISO 4527 - Cu < CuCr1Zr - UNI EN 12420>/ NiP(10)50[HT(200)4]

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5 Caratteristiche del rivestimento e prove di verifica


La superficie su cui applicare il trattamento di nichelatura chimica deve essere quella indicata nel disegno
del particolare.
Oltre ai requisiti di seguito specificati le applicazioni devono essere conformi a tutto quanto specificato nei
relativi disegni dei particolari.

Nel caso di Acciai e Ghise l’applicazione deve essere conforme ai seguenti requisiti:
 le caratteristiche del rivestimento di nichelatura chimica, i metodi di prova per la verifica delle
proprietà meccaniche ed il numero di campioni del lotto di fornitura da sottoporre a prove sono
specificati nella Tabella 2;
 su tutti i particolari, prima dell'applicazione del rivestimento, deve essere eseguito il trattamento di
pallinatura in conformità alla norma UNI 5394;
 gli eventuali strati sottostanti e/o protettivi che il fornitore del trattamento di nichelatura Chimica
intenda applicare, per esigenze legate alla ottimizzazione del trattamento stesso, devono essere
conformi al punto 6.17 della norma UNI EN ISO 4527;
 se il materiale del particolare ha un carico di rottura Rm ≥ 1000 N/mm2, prima dell’applicazione del
rivestimento deve essere effettuato il trattamento di distensione in conformità al punto 6.9 della
norma UNI EN ISO 4527;
 se il materiale ha un carico di rottura Rm ≥ 1000 N/mm2, oppure è un materiale che è stato
sottoposto a tempra superficiale, dopo l’applicazione del rivestimento deve essere effettuato il
trattamento per eliminare l’infragilimento da idrogeno in conformità al punto 6.10 della norma
UNI EN ISO 4527;
 su tutti i particolari deve essere eseguito un trattamento termico per indurire il rivestimento in
conformità al punto 6.11 della norma UNI EN ISO 4527. Il trattamento da utilizzare è quello
definito per la Classe 2 del Prospetto A.1 riportato nell'Appendice A di tale norma. Nel caso dei
particolari temprati in acciaio e di quelli in ghisa i trattamenti termici di indurimento e/o di
miglioramento dell’adesione devono essere realizzati a temperature  300°C per durate adeguate al
raggiungimento degli obiettivi richiesti.
 su tutti i particolari deve essere eseguito il trattamento termico per migliorare l’adesione in conformità
al punto 6.12 della norma UNI EN ISO 4527; il trattamento da utilizzare è quello definito per la
Classe 3 (si applica su Acciaio non allo stato bonificato e su Ghisa) o 4 (si applica su Acciaio allo stato
bonificato) del Prospetto A.1 riportato nell'Appendice A di tale norma.

Nel caso di Leghe di Alluminio l’applicazione deve essere conforme ai seguenti requisiti:
 le caratteristiche del rivestimento di nichelatura chimica, i metodi di prova per la verifica delle
proprietà meccaniche ed il numero di campioni del lotto di fornitura da sottoporre a prove sono
specificati nella Tabella 3;
 su tutti i particolari, prima dell'applicazione del rivestimento, deve essere eseguito il trattamento di
pallinatura in conformità alla norma UNI 5394;
 su tutti i particolari deve essere eseguito un trattamento termico con temperatura fino a 130°C, per
indurire il rivestimento e migliorarne l'adesione, in conformità al punto 6.11 della norma UNI
EN ISO 4527. Il trattamento da utilizzare è quello definito per la Classe 4 del Prospetto A.1 riportato
nell'Appendice A di tale norma, con incremento se necessario della durata del trattamento in modo da
raggiungere gli obiettivi richiesti.

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Nel caso di Leghe di Rame l’applicazione deve essere conforme ai seguenti requisiti:
 le caratteristiche del rivestimento di nichelatura chimica, i metodi di prova per la verifica delle
proprietà meccaniche ed il numero di campioni del lotto di fornitura da sottoporre a prove sono
specificati nella Tabella 4;
 su tutti i particolari, prima dell'applicazione del rivestimento, deve essere eseguito il trattamento di
pallinatura in conformità alla norma UNI 5394;
 su tutti i particolari deve essere eseguito un trattamento termico con temperatura fino a 200°C, per
indurire il rivestimento e migliorarne l'adesione, in conformità al punto 6.11 della norma UNI
EN ISO 4527. Il trattamento da utilizzare è quello definito per la Classe 7 del Prospetto A.1 riportato
nell'Appendice A di tale norma, con incremento se necessario della durata del trattamento in modo da
raggiungere gli obiettivi richiesti.

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Caratteristiche del rivestimento Metodo di prova Requisiti / Valori ammessi N.° campioni da provare ()
Composizione chimica del rivestimento Analisi chimica Nichel=8890)%, Fosforo=1012%, n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
( ◊ )=0.01 0.05%
Contenuto di fosforo del rivestimento Vedasi Appendice D di UNI EN ISO 4527 10 12 % n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
Finitura della superficie su cui si deve applicare UNI EN ISO 4288 Ra1,6 m n° 3 particolari / lotto di ordine (▲)
il rivestimento
Spessore del rivestimento Metodi B.2.1 o B.2.3-App.B di UNI EN ISO 25±3 μm n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
4527
Adesione del rivestimento UNI EN ISO 2819 Non si devono verificare sollevamenti o distacchi n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
(applicare una delle prove della norma) del rivestimento
Porosità del rivestimento UNI EN ISO 10308 (applicare metodo di 0,25 0,5 % (vedasi UNI EN ISO 10289) n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
prova al Ferroxil descritto al punto 7.10)
Resistenza alla corrosione UNI EN ISO 9227 (applicare metodo CASS Non si devono rilevare segni di ossidazione n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
della nebbia salina-accelerata) ()
Aspetto del rivestimento Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Satinato Tutti i particolari
Difetti del rivestimento Controllo visivo Vedasi punto 6.2 di UNI EN ISO 4527 Tutti i particolari
Durezza del rivestimento UNI EN ISO 4516 675  900 HV n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
(  ) Per lotto di fornitura si intende tutto il quantitativo di particolari identificati da un medesimo disegno, che viene trattato con Nichelatura Chimica a fronte di un stesso ordine/contratto.
Invece come lotto di trattamento si vuole indicare il gruppo di particolari che vengono trattati contemporaneamente;
( ◊ ) Tracce/Dispersioni dei seguenti Elementi : Al, Bi, C, Cd, Cr, Cu, Fe, H, Mn, Mo, N, Nb, Pb, S, Sb, Se, Si, V, Zn.
() il test si effettua su una piastrina che viene introdotta nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di Nichelatura Chimica.
La piastrina deve essere del medesimo materiale dei particolari da trattare ed avere la stessa rugosità superficiale;
(▲) Questo rilievo si esegue su particolari al termine delle lavorazioni meccaniche di preparazione all'applicazione del rivestimento di Nichelatura Chimica;
(■) il test si effettua su n.°1 provino ricavato da un particolare di sacrificio che è stato introdotto nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di
Nichelatura Chimica;
() La durata del tempo di esposizione del provino all'atmosfera corrosiva deve essere pari a : 12h.

Tabella 2 – Caratteristiche del rivestimento, metodi di prova e numero di campioni da provare per nichelatura su Acciai e Ghise

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Caratteristiche del rivestimento Metodo di prova Requisiti / Valori ammessi N° campioni da provare
Composizione chimica del rivestimento Analisi chimica Nichel=8890%, Fosforo=1012%, n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
( ◊ )=0.010.05 %
Contenuto di fosforo del rivestimento Vedasi Appendice D di UNI EN ISO 4527 10 12 % n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
Finitura della superficie su cui si deve applicare UNI EN ISO 4288 Ra1,6 m n° 3 particolari / lotto di ordine (▲)
il rivestimento
Spessore del rivestimento Metodi B.2.1 oppure B.2.3 riportati in 50±3 μm n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
Appendice B di UNI EN ISO 4527
Adesione del rivestimento UNI EN ISO 2819 (applicare una delle prove Non si devono verificare sollevamenti o distacchi n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
previste nella norma) del rivestimento
Porosità del rivestimento UNI EN ISO 10308 0,25 0,5 (vedasi UNI EN ISO 10289) n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
(applicare metodo di prova all'Alizarina
descritto al punto 7.1)
Resistenza alla corrosione UNI EN ISO 9227 (applicare metodo CASS Non si devono rilevare segni di ossidazione n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
della nebbia salina-accelerata) ()
Aspetto del rivestimento Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Satinato Tutti i particolari
Difetti del rivestimento Controllo visivo Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Tutti i particolari
Durezza del rivestimento UNI EN ISO 4516 500  600 HV n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
(  ) Per lotto di fornitura si intende tutto il quantitativo di particolari identificati da un medesimo disegno, che viene trattato con Nichelatura Chimica a fronte di un stesso ordine/contratto.
Invece come lotto di trattamento si vuole indicare il gruppo di particolari che vengono trattati contemporaneamente;
( ◊ ) Tracce/Dispersioni dei seguenti Elementi : Al, Bi, C, Cd, Cr, Cu, Fe, H, Mn, Mo, N, Nb, Pb, S, Sb, Se, Si, V, Zn.
() il test si effettua su una piastrina che viene introdotta nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di Nichelatura Chimica.
La piastrina deve essere del medesimo materiale dei particolari da trattare ed avere la stessa rugosità superficiale;
(▲) Questo rilievo si esegue su particolari al termine delle lavorazioni meccaniche di preparazione all'applicazione del rivestimento di Nichelatura Chimica;
(■) il test si effettua su n.°1 provino ricavato da un particolare di sacrificio che è stato introdotto nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di
Nichelatura Chimica;
() La durata del tempo di esposizione del provino all'atmosfera corrosiva deve essere pari a : 12h.

Tabella 3 – Caratteristiche del rivestimento, metodi di prova e numero di campioni da provare per nichelatura su Leghe di Alluminio

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Caratteristiche del rivestimento Metodo di prova Requisiti / Valori ammessi N° campioni da provare
Composizione chimica del rivestimento Analisi chimica Nichel=8890%, Fosforo=1012%, n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
( ◊ )=0.010.05%
Contenuto di fosforo del rivestimento Vedasi Appendice D di UNI EN ISO 4527 10 12 % n° 1 piastrina / lotto di fornitura ()
Finitura della superficie su cui si deve applicare UNI EN ISO 4288 Ra1,6 m n° 3 particolari / lotto di ordine (▲)
il rivestimento
Spessore del rivestimento Metodi B.2.1 oppure B.2.3 riportati in 50±3 μm n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
Appendice B di UNI EN ISO 4527
Adesione del rivestimento UNI EN ISO 2819 (applicare una qualunque Non si devono verificare sollevamenti o distacchi n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
delle prove previste nella norma) del rivestimento
Porosità del rivestimento UNI EN ISO 10308 0,25 0,5 (vedasi UNI EN ISO 10289) n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
(applicare metodo di prova al Ferrocianuro
descritto al punto 7.8)
Resistenza alla corrosione UNI EN ISO 9227 (applicare metodo CASS Non si devono rilevare segni di ossidazione n° 1 provino/ lotto di fornitura (■)
della nebbia salina-accelerata) ()
Aspetto del rivestimento Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Satinato Tutti i particolari
Difetti del rivestimento Controllo visivo Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Tutti i particolari
Durezza del rivestimento UNI EN ISO 4516 500  600 HV n° 1 piastrina / lotto di trattamento ()
(  ) Per lotto di fornitura si intende tutto il quantitativo di particolari identificati da un medesimo disegno, che viene trattato con Nichelatura Chimica a fronte di un stesso ordine/contratto.
Invece come lotto di trattamento si vuole indicare il gruppo di particolari che vengono trattati contemporaneamente;
( ◊ ) Tracce/Dispersioni dei seguenti Elementi : Al, Bi, C, Cd, Cr, Cu, Fe, H, Mn, Mo, N, Nb, Pb, S, Sb, Se, Si, V, Zn.
() il test si effettua su una piastrina che viene introdotta nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di Nichelatura Chimica.
La piastrina deve essere del medesimo materiale dei particolari da trattare ed avere la stessa rugosità superficiale;
(▲) Questo rilievo si esegue su particolari al termine delle lavorazioni meccaniche di preparazione all'applicazione del rivestimento di Nichelatura Chimica;
(■) il test si effettua su n.°1 provino ricavato da un particolare di sacrificio che è stato introdotto nella vasca per il trattamento insieme ai particolari su cui si vuole applicare il rivestimento di
Nichelatura Chimica;
() La durata del tempo di esposizione del provino all'atmosfera corrosiva deve essere pari a : 12h.

Tabella 4 – Caratteristiche del rivestimento, metodi di prova e numero di campioni da provare per nichelatura su Leghe di Rame

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6 Condizioni di accettazione della fornitura

6.1 Generalità sulle condizioni di accettazione della fornitura


Per ciascun lotto di fornitura devono essere effettuate le seguenti prove:
 prove di tipo;
 prove di serie.
Il lotto di fornitura è costituito da particolari conformi ad un medesimo disegno sui quali è richiesta
l'applicazione dello stesso rivestimento di nichel - fosforo autocatalitico.

6.2 Prove di tipo


Le prove di tipo sono tutte le prove indicate nel paragrafo 5.
Le prove di tipo devono essere effettuate una sola volta per tutti i vari lotti di applicazione del rivestimento di
nichel - fosforo autocatalitico (denominati anche come lotti di trattamento), su particolari conformi ad un
medesimo disegno, facenti parte di un unico contratto di fornitura.
Tutti gli oneri per le prove di tipo sono a carico del fornitore.

6.3 Prove di serie


Le prove di serie sono le seguenti:

- controllo visivo e dimensionale


questa attività si suddivide in due differenti azioni, di cui la prima consiste nella effettuazione su n.°3
campioni del lotto di fornitura, del controllo delle dimensioni principali del particolare su cui è stato
applicato il rivestimento di nichel - fosforo autocatalitico. Mentre la seconda azione si applica a tutti i
particolari del lotto e consiste nella verifica di conformità con i requisiti indicati nel p.to 6.2 di
UNI EN ISO 4527;

- misura della durezza del rivestimento


per questa misura vale quanto indicato nelle tabelle rispettivamente : 2, 3 e 4 del paragrafo 5;

- misura dello spessore del rivestimento


per questa misura vale quanto indicato nelle tabelle rispettivamente : 2, 3 e 4 del paragrafo 5;

Le prove di serie devono essere eseguite su ciascun lotto di trattamento per applicazione del rivestimento di
Nichelatura Chimica su particolari conformi ad un medesimo disegno, facenti parte di un unico contratto di
fornitura.
Tutti gli oneri per le prove di serie sono a carico del fornitore.

7 Documentazione da fornire
Per ciascuna fornitura la documentazione da consegnare è quella di seguito indicata:

 copia di tutti i report delle prove di tipo ed originale del Certificato di Conformità e
Collaudo redatto nel formato indicato nella tabella 5 ;

 copia di tutti i report delle prove di serie ed originale del Certificato di Conformità e
Collaudo redatto nel formato indicato nella tabella 6.

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CERTIFICATO di CONFORMITÀ e COLLAUDO delle Prove di TIPO


Oggetto : Applicazione Rivestimento di Nichel-Fosforo autocatalitico
Cliente : ....................... n.°doc. Collaudo : ................. n.°dis.Cliente : ..................... Data : ..................
Commessa : ........................... Specifica Cliente : 307736 Norma di riferimento : UNI EN ISO 4527
Materiale del particolare da rivestire : ................................................ Temperatura massima del trattamento: ..................
Il lotto di fornitura costituita da n.°...... particolari dis. n.°............., risulta conforme alla Specifica TRENITALIA n.°307736.
......................................( Nome della Ditta) ................................ Controllo Qualità ......................(Firma)...........................
Caratteristica rilevata Metodo di prova Valori rilevati Valori ammessi
()

Nichel= ........%, Nichel=8890%,


Fosforo= .........% Fosforo=1012%
Composizione chimica Vedasi Appendice D di UNI EN ISO
(◊)= ............% (◊)=0.010.05%
4527
Finitura della superficie su cui UNI EN ISO 4288 Ra = ....... m Ra  1,6 m
si deve applicare il rivestimento
Spessore Metodi B.2.1 oppure B.2.3 riportati in ........ m 25±3 m (■)
Appendice B di UNI EN ISO 4527
Adesione UNI EN ISO 2819 (applicare una Non sono ammessi
qualunque delle prove previste nella norma) sollevamenti/distacchi
del rivestimento
Porosità UNI EN ISO 10308 0,25 0,5 (vedasi
(applicare metodo di prova al UNI EN ISO 10289)
...........
Ferrocianuro descritto al punto 7.8)
Resistenza alla corrosione UNI EN ISO 9227 (applicare metodo Non si devono rilevare
CASS della nebbia salina-accelerata) ........... segni di ossidazione
Controllo dimensionale Misura superficie di strisciamento ........... Vedasi disegno particolare
Aspetto Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Satinato
Difetti Controllo visivo Vedasi p.to 6.2 di
UNI EN ISO 4527
Durezza UNI EN ISO 4516 ..........HV 675  900 HV (▲)
() i test di Controllo dimensionale, Aspetto e Difetti, vanno effettuati su tutti i particolari del lotto di fornitura. I
rilievi della Finitura della superficie, devono essere eseguiti su n.°3 particolari per lotto di fornitura. Le prove di
Porosità e di Resistenza alla corrosione si eseguono ciascuna su n.°1 provino per lotto di fornitura, ricavato da
particolare di sacrificio. Tutti le rimanenti prove si effettuano ognuna su n.°1 piastrina per lotto di trattamento, che
viene introdotta nella vasca per l'applicazione del rivestimento di Nichel -Fosforo autocatalitico, insieme ai particolari
in lavorazione. Ciascuna prova deve dare esito positivo;
(◊) Tracce/Dispersioni dei seguenti Elementi : Al, Bi, C, Cd, Cr, Cu, Fe, H, Mn, Mo, N, Nb, Pb, S, Sb, Se, Si, V, Zn;
(■) nel caso di applicazione su materiali in Lega di Alluminio e/o in Lega di Rame il valore dello spessore del
rivestimento è di : 50±3 m;
(▲) nel caso di applicazione su materiali in Lega di Alluminio e/o in Lega di Rame i valori della durezza risultano pari a:
a) 500  600 HV (per le Leghe di Alluminio); b) 500  600 HV (per le Leghe di Rame).

Tabella 5 – Certificato di Conformità e Collaudo delle Prove di TIPO relative all'applicazione di un


rivestimento di Nichel-Fosforo autocatalitico su supporto metallico

Codice identificazione: n° 307736 Esp. 03 Pagina 12 di 13


TRENITALIA Specifica Tecnica
Direzione Ingegneria Sicurezza e Qualità Di Sistema
Tecnologie Materiale Rotabile Applicazione del trattamento di nichelatura chimica in
conformità alla norma UNI EN ISO 4527
Sistemi e Tecnologie di Base

CERTIFICATO di CONFORMITÀ e COLLAUDO delle Prove di SERIE


Oggetto : Applicazione Rivestimento di Nichel-Fosforo autocatalitico
Cliente : ....................... n.°doc. Collaudo : ................. n.°dis.Cliente : ..................... Data : ..................
Commessa : ........................... Specifica Cliente : 307736 Norma di riferimento : UNI EN ISO 4527
Materiale del particolare da rivestire : ................................................ Temperatura massima del trattamento: ..................
Il lotto di fornitura costituita da n.°...... particolari dis. n.°............., risulta conforme alla Specifica TRENITALIA n.°307736.
......................................( Nome della Ditta) ................................ Controllo Qualità ......................(Firma)...........................
Caratteristica rilevata Metodo di prova Valori rilevati Valori ammessi
()

Spessore Metodi B.2.1 oppure B.2.3 riportati in ........ m 25±3 m (■)


Appendice B di UNI EN ISO 4527
Aspetto Vedasi p.to 6.2 di UNI EN ISO 4527 Satinato
Controllo dimensionale Misura superficie di strisciamento ........... Vedasi disegno particolare
Difetti Controllo visivo Vedasi p.to 6.2 di
UNI EN ISO 4527
Durezza UNI EN ISO 4516 ..........HV 675  900 HV (▲)

() i test di Controllo dimensionale, Aspetto e Difetti, vanno effettuati su tutti i particolari del lotto di fornitura. Le
misure dello Spessore e della Durezza si eseguono ognuna su n.°1 piastrina per lotto di trattamento, che viene
introdotta nella vasca per l'applicazione del rivestimento di Nichel -Fosforo autocatalitico, insieme ai particolari in
lavorazione. Ciascuna prova deve dare esito positivo;
(■) nel caso di applicazione su materiali in Lega di Alluminio e/o in Lega di Rame il valore dello spessore del
rivestimento è di : 50±3 m;
(▲) nel caso di applicazione su materiali in Lega di Alluminio e/o in Lega di Rame i valori della durezza
risultano rispettivamente:
a) 500  600 HV (per le Leghe di Alluminio).
b) 500  600 HV (per le Leghe di Rame).

Tabella 6 – Certificato di Conformità e Collaudo delle Prove di SERIE relative all'applicazione di un


rivestimento di Nichel-Fosforo autocatalitico su supporto metallico

Codice identificazione: n° 307736 Esp. 03 Pagina 13 di 13

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