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CENNI DI ANATOMIA

UMANA

Dott. Andrea Pucci


Anatomia umana: branca della medicina che studia la
forma e la struttura normale degli organi del corpo
umano. (architettura, posizione e rapporti)
LA CELLULA:

La cellula è l'unità morfologico-funzionale degli organismi viventi nonché la più


piccola struttura ad essere classificabile come vivente (10-100micron)
Cellule

Tessuti

Organi

Apparato

Sistema
Apparato: insieme di organi che cooperano alle stesse funzioni, pur differendo
per struttura ed origine embriologica. (apparato locomotore)

Sistemi: insieme di organi simili per struttura e funzione con la stessa origine
embriologica. (sistema nervoso)

Apparato tegumentario
Apparato locomotore
Apparato circolatorio
Apparato digerente
Apparato respiratorio
Apparato urinario
Apparato genitale
Apparato endocrino
Sistema nervoso
Apparati della sensibilità
Termini di posizione:

Piano sagittale (mediale e laterale)


Piano frontale (ventrale e dorsale)
Piano trasversale (cefalica e caudale)

Distale e prossimale (parti mobili)


Sezione Frontale
Sezione trasversale
Sezione sagittale
APPARATO LOCOMOTORE

E’ formato da OSSA, MUSCOLI e ARTICOLAZIONI.


Le OSSA nell’uomo sono circa 203 (+/- 1-2 a seconda
dell’età).
Funzioni:
1. Sostegno
2. Protezione
3. Movimento
4. Riserva di Sali minerali
5. Emopoiesi

LUNGHE femore
CORTE vertebre
PIATTE sterno, bacino,cranio
EMATOPOIESI O EMOPOIESI:
Processo di produzioni della serie cellulata del
sangue

Cranio, vertebre, scapola, femore, omero


Colonna vertebrale
Costituita da una sovrapposizione di
ossa brevi le VERTEBRE (33-34) .
I corpi vertebrali si articolano
attraverso l’interposizione di DISCHI
FIBROCARTILAGINEI.
Dal forame intervertebrale abbiamo
l’emergenza dei NERVI SPINALI.
Dalla sovrapposizione di tutti i fori
vertebrali si forma il CANALE
VERTEBRALE, all’interno del quale è
presente il MIDOLLO SPINALE che
termina in L2
Colonna vertebrale

7 VERTEBRE CERVICALI
12 VERTEBRE TORACICHE
5 VERTEBRE LOMBARI
5 VERTEBRE SACRALI
4-5 COCCIGEE

Le prime due vertebre cervicali,


ATLANTE ed EPISTROFEO
sono di particolare importanza
perché una frattura a quel livello
può portare alla morte.
VERTEBRE

Caratteristiche morfologiche simili:


(tranne il sacro e il coccige)

Corpo + Arco = foro vertebrale

Dall’arco
• Processi trasversi
• Processi articolari
• Processi spinosi
EPISTROFEO
contiene una protuberanza verso l'alto, il dente dell'epistrofeo (osso del collo)

ATLANTE
(personaggio mitico atlante che sosteneva la terra)

La rottura del dente dell’epistrofeo “l'osso del collo” può provocare la morte istantanea per la
lesione del vicino midollo spinale.
VERTEBRE CERVICALI VERTEBRE LOMBARI

VERTEBRE TORACICHE SACRO e BACINO


ARTICOLAZIONI

Classificate
• Sinartrosi si uniscono per per continuità e sono immobili
o semi-mobili(suture-Sinfisi-Sincondrosi)
• Diartrosi si uniscono per per contiguità sono mobili
(Superfici articolari-capsula articolare- cavità articolare)

Liquido sinoviale

Le articolazioni sono un complesso di strutture che


mantengono in vicinanza due o più superfici ossee.
L'articolazione rappresenta dunque un insieme di elementi
(tessuto fibroso e/o cartilagineo, legamenti, capsule,
membrane) che regolano la connessione tra due segmenti
scheletrici.
SINARTROSI

Fibrose (suture-Cranio; Sindesmosi-avambraccio, gonfosi-dente)

Cartilaginee (sinfisi -Pubica)

Ossee (sinostosi –anca)


Diartrosi
APPARATO CIRCOLATORIO

1. Apparato circolatorio sanguigno(vasi arteriosi-venosi-cuore)


2. Apparato circolatorio linfatico (vasi linfatici-organi linfoidi ed emopoietici)

Funzioni apparato circolatorio sanguigno:


• Trasporto di sostanze nutritizie e O2
• Allontana i prodotti del catabolismo (CO2, ammoniaca ecc.)
• Termoregolazione
• Omeostasi dei liquidi corporei
• Processi immunitari

Funzioni apparato circolatorio linfatico:


• Trasporto di proteine e fluidi plasmatici
• Trasporto dei linfociti verso le stazioni linfonodali
Apparato cardiovascolare
Formato da un organo propulsore centrale il cuore e da vasi sanguigni
arterie,vene,capillari e il sangue.

La sua funzione è quella di garantire

a tutti gli organi un continuo afflusso

di sangue ed elementi nutritivi e prelevare

contemporaneamente sostanze di rifiuto.

Il cuore è diviso in 4 camere :

(2 ATRI e 2 VENTRICOLI)

la metà Dx contenente sangue venoso ricco di CO2

e la metà SX contenente sangue ricco Nell’apparato cardiovascolare o circolo


sanguigno la portata cardiaca è di circa 5
di O2.
litri/min.
Apparato cardiovascolare
Esistono 2 tipi di circolazione :

_ GRANDE CIRCOLAZIONE ( o sistemica)

_ PICCOLA CIRCOLAZIONE (c. polmonare)

CORONARIE
Circolazione doppia e completa

1. Piccolo circolo (ha il compito di ristabilire [02] e [CO2] - circolo funzionale)


2. Grande circolo (distribuisce [02] smaltisce [CO2] – circolo nutritizio)
APPARATO CIRCOLATORIO SANGUIGNO
ARTERIE e VENE

Le arterie allontanano il sangue dal cuore


Le vene avvicinano il sangue al cuore
I POLSI ARTERIOSI

Variazione pressoria corrispondente all’onda sfigmica generata


dalla sistole cardiaca, trasmessa nel sistema vascolare e percepibile
sui vasi periferici sotto forma di“pulsazione”

POLSO RADIALE

POLSO
CAROTIDEO
Sistema linfatico
Il sistema linfatico drena i fluidi dello spazio interstiziale nel sistema vascolare
sanguigno.
Dotto toracico
Torace (gabbia toracica)

La GABBIA TORACICA ha la funzione di proteggere organi vitali come cuore e polmoni,ma è anche
flessibile e mobile in modo da potersi espandere e permettere la respirazione. Essa è composta da:

STERNO, COSTE, VERTEBRE TORACICHE

Le 12 paia di coste sono articolate posteriormente con le vertebre toraciche mentre anteriormente:

dalla 1-7 articolate direttamente attraverso la parte cartilaginea con lo sterno.

dalla 8-10 si uniscono invece tramite la loro cartilagine alla cartilagine della costa sovrastante
formando il cosìdetto ARCO COSTALE che è interamente cartilagineo

mentre 11-12 sono le coste fluttuanti dette così perché non si articolano con lo sterno.
Torace (Gabbia toracica)
SPAZI INTERCOSTALI
Organi contenuti nella gabbia
toracica
CUORE

Situato nella cavità toracica, nello spazio tra i due polmoni (mediastino)
La grandezza del cuore varia in funzione del sesso, dell’età e delle condizioni del
soggetto ed è almeno pari alla grandezza del pugno del soggetto.

Pesa: M 280-340 g; F 230-280 g;


Bpm: 70/min (all’incirca 100.000 battiti al giorno)
Contrazione = sistole 120mmHg
Rilasciamento = diastole 80mmHg
Colore: Rosso, simile ai muscoli. Presenta macchie gialle dovute all’accumulo di grasso
lungo il decorso dei vasi coronarici.

Membrana esterna: pericardio

Due camere superiori: atri


Due camere inferiori: ventricoli

Valvola mitrale
Valvola tricuspide

Valvola polmonare
Valvola aortica
Tricuspide Bicuspide
PERICARDIO
ARTERIE CORONARIE
VENE CARDIACHE
Apparato respiratorio

Lo scopo della respirazione è quello di fornire un adeguato apporto di ossigeno ai


tessuti, garantendo allo stesso tempo un'efficace eliminazione dell'anidride carbonica
derivante dai processi di produzione energetica che avvengono a livello cellulare.

Il sistema respiratorio e quello cardiovascolare concorrono entrambi al


raggiungimento di questo obiettivo. Il sistema respiratorio garantisce gli scambi
gassosi tra l'aria ambientale ed il sangue.

•NASO •TRACHEA
•CAVITA’ ORALE • BRONCHI PRINCIPALI
•LARINGE •POLMONI (alveoli polmonari)
Polmoni:

I polmoni permettono gli scambi gassosi tra aria e gas.

Contenuti nelle logge pleuropolmonari della cavità toracica, separati da uno spazio
mediano che accoglie il cuore.

Sono avvolti da una membrana sierosa: la pleura

Diametro verticale di 25-26 cm


Diametro sagittale alla base di 10-11 cm a destra, 7-8 cm a sinistra

Il polmone di destra è più voluminoso. (rapporto 11 a 10)

Pesa 680g dx, 620 sn

300.000.000 di alveoli

3500 cm3 di aria in condizioni normali – respirazione forzata 5000 cm3


Polmoni
SISTEMA NERVOSO

Sistema complesso caratterizzato da


un tessuto biologico, altamente
specializzato nel ricevere, trasmettere
stimoli interni e esterni e elaborare
risposte volontarie e involontarie

CENTRALE (SNC): encefalo, midollo


spinale
PERIFERICO (SNP): fibre nervose
(nervi spinali 33) e encefalici (12 paia),
organi di senso che si distribuiscono in
tutto il corpo e che si trovano
all’esterno dell’encefalo e midollo
spinale.
Il sistema nervoso centrale è rivestito dalle
MENINGI che servono da isolamento e
protezione. Tra le meningi, e nel canale
midollare troviamo il LIQUOR che insieme
alle meningi protegge il SNC.
ENCEFALO
SISTEMA NERVOSO centrale
L’ENCEFALO è posto
all’interno della scatola cranica
ed è il punto
di arrivo di tutte le sensazioni,
dell’elaborazione
dei dati e della produzione
delle risposte (con l’eccezione
di alcuni tipi di riflessi
prodotti a
livello del midollo).
E’ costituito da due emisferi
simmetrici
Importante ricordare che nel tronco encefalico che poi si continua nel
suddivisi in lobi:
midollo spinale, sono localizzati i centri deputati alla funzione
Frontale
CARDIACA, e RESPIRATORIA e centri preposti a mantenere l’attenzione
Parietale
e della VIGILANZA. Inoltre da qui originano 12 paia di nervi cranici
Temporale
Occipitale
Importante ricordare che nel tronco encefalico che poi si continua
nel midollo spinale, sono localizzati i centri deputati alla funzione
CARDIACA, e RESPIRATORIA e centri preposti a mantenere
l’attenzione e della VIGILANZA. Inoltre da qui originano 12 paia
di nervi cranici
Sistema nervoso centrale

L’encefalo è un organo particolarmente attivo dal punto di vista metabolico:

consuma circa il 20% del fabbisogno energetico dell’organismo e circa ¼ dell’ossigeno


trasportato dai globuli rossi, pur costituendo solo il 2% circa del peso del corpo (1200-1800
gr).

In mancanza di flusso ematico (e quindi di nutrimento e soprattutto di ossigeno) la


capacità delle cellule nervose di sopravvivere è limitata a 4-5 minuti essendo cellule
sensibilissime alla carenza di O2)

Importante è anche mantenere sempre un’adeguata concentrazione di zucchero nel sangue,


poiché gli zuccheri sono la principale fonte di nutrimento per il cervello.
L’udito è uno dei cinque sensi, insieme a vista, olfatto, gusto e tatto. L’udito è il
senso preposto a captare i suoni che provengono dall’esterno del corpo umano e a
trasmetterli, attraverso un complesso meccanismo che ha origine nel padiglione
auricolare, alla corteccia temporale, l’area del cervello in grado di riceverli e
decodificarli.
L'orecchio umano è suddivisibile in tre parti:
Orecchio esterno, attraverso il quale i suoni entrano e vanno ad infrangersi sulla
superficie laterale della membrana timpanica, che è composto da padiglione
auricolare e meato acustico esterno. Ha come limite laterale l'orifizio del meato
acustico esterno nella porzione acustica dell'osso temporale e come limite mediale la
membrana timpanica.
Orecchio medio, composto dalla superficie mediale della membrana timpanica, dalla
cavità timpanica, dalle cellule mastoidee e dalla tuba uditiva che pone in
comunicazione il cavo del timpano con gli spazi aerei del rinofaringe, permettendo la
compensazione o azzeramento delle variazioni pressorie ambientali sulle due superfici
della membrana timpanica.
Orecchio interno, insieme di recettori di origine embrionale comune, che si
differenziano nell'apparato acustico nell'apparato vestibolare.
Occhio
Due porzioni: segmento anteriore (cornea) e segmento posteriore (sclera)
In profondità troviamo la retina (di origina nervosa)
Forma di sfera
Alloggiato nella cavità orbitaria, rivestita dalla capsula di Tenone
Apparato digerente

BOCCA (ghiandole salivari, denti, lingua)


FARINGE (apparato digerente e
respiratorio)
LARINGE
ESOFAGO
STOMACO
FEGATO E VIE BILIARI
PANCREAS
INTESTINO (tenue e crasso)
Stomaco
Lungo circa 25-28 cm e largo 10-12 cm, è una struttura elastica che può variare in
forma e in dimensioni a seconda del cibo presente al suo interno. Ciò è reso possibile
dalle pliche ripiegate che ne compongono la parete: la loro distensione ne estende la
superficie, conferendo allo stomaco una capacità di 1000-1500 ml.
La funzione principale dello stomaco è consentire il transito del cibo verso l'intestino
partecipando, allo stesso tempo, alla sua digestione. In particolare, succhi gastrici ed
enzimi danno il via alla digestione dei grassi e delle proteine scomponendoli nei
mattoni che li formano (rispettivamente, gli acidi grassi e gli amminoacidi). La
digestione dei carboidrati nello stomaco è invece limitata a causa dell'ambiente
fortemente acido presente.

Produce acido cloridrico (HCl). E’ prodotto dalle cellule parietali dello stomaco ed è in
grado di portare il pH del lume gastrico a valori compresi fra 1 e 2.
Fegato e pancreas
Le funzioni del pancreas sono principalmente due: la secrezione esocrina e la secrezione
endocrina.
La secrezione esocrina, fondamentale per la digestione del cibo ingerito, viene svolta
dagli acini ghiandolari, il cui secreto si riversa nell’intestino attraverso il dotto di
Wirsung. Il prodotto finale della secrezione esocrina è il succo pancreatico, ovvero un
liquido al cui interno si trovano diversi enzimi indispensabili per la digestione (lipasi,
amilasi, ecc).
La secrezione endocrina viene svolta dalla cellule endocrine raggruppate nelle isole di
Langerhans. Le cellule endocrine sono le cellule alfa, le cellule beta e le cellule delta e le
cellule PP: le cellule alfa si occupano di secernere il glucagone (ormone
iperglicemizzante); le beta secernono l’insulina (l’ormone ipoglicemizzante); le delta,
infine, secernono l’ormone somatostatina, grazie al quale riescono a monitorare l’attività
delle alfa e delle beta. Le cellule PP producono il peptide pancreatico che riduce la
motilità intestinale nonché lo svuotamento gastrico in caso di ipoglicemia.
ll fegato svolge importanti funzioni metaboliche: produce la bile che favorisce la
trasformazione degli alimenti assorbiti, in particolare attraverso l'emulsione dei grassi e
la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi. 600-1000 mL/die.
Il fegato è un vero “filtro” anti-tossine e una postazione fondamentale per il sistema
immunitario: le sue cellule possiedono delle caratteristiche utili a neutralizzare le sostanze
tossiche e i residui dei farmaci, inoltre smaltisce i globuli rossi danneggiati ed è sede di
cellule specializzate nel riconoscimento di agenti patogeni. Si tratta delle cellule di Kupffer:
sono così chiamati i macrofagi del fegato che oltre a funzionare da “depuratori” del
sangue che arriva agli epatociti e a rimuovere le cellule del sangue danneggiate o
invecchiate, supportando l'azione della milza, hanno un ruolo di “sentinelle” stimolando il
sistema immunitario ad agire in presenza di pericoli per l'organismo.
Intestino tenue:

L’intestino tenue rappresenta la porzione più


sviluppata in lunghezza dell’intestino. Lungo
circa 7 metri, si divide in tre porzioni chiamate,
partendo dallo
stomaco, duodeno, digiuno e ileo. Sfocia
nell’intestino crasso tramite la valvola ileo-
cecale.
La funzione principale dell’intestino tenue è
quella di completare la digestione tramite
l’azione dei succhi enterici prodotti dalla
secrezione delle ghiandole del Lieberkühn in
esso presenti e di iniziare l’assorbimento dei
principi nutrienti contenuti negli alimenti.
Proprio per svolgere al meglio questa sua
complessa funzione la superficie
della mucosa che lo ricopre internamente viene
considerevolmente ampliata dalla presenza
dei villi intestinali e delle pliche circolari.
INTESTINO CRASSO

La sua funzione è quella di assorbire


l'acqua. Lungo mediamente 170 cm,
con un diametro di circa 7 cm,
l'intestino crasso è diviso
in cieco, colon e retto. L'intestino
crasso è circa un quinto
dell'intero intestino. Anatomicamente
viene suddiviso in sei tratti che
vengono rispettivamente
chiamati: cieco, colon
ascendente, colon trasverso, colon
discendente, sigma e retto.

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