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NEWS
Di Jordan Sather consiglio sia la LIVESTREAM di stanotte, che le osservazioni sul
futuro del Bitcoin:
"What The Haterz Say About Bitcoin"
Il medesimo argomento viene ripreso dal Gateway Pundit, con una precisa
riflessione sulle possibili conseguenze:
Bad News for Soros-Backed Secretary of State Jena Griswold
INFOS
Agosto 2020.
Ingrandimento:
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Newsletter – Archivio:
TIGER'S YEAR NEWS – Numero 1
TEACHINGS
MOLTIPLICATORI:
– Nessuno = Unità (da 1 a 9)
– T = x 10
– TI = x 100
– TIT = x 1000
UNITA':
PTU + AMP = 1
IK = 2
DAN = 3
IM = 4
BAN = 5
DRA = 6
GHO = 7
UN = 8
DI = 9
Esempi: PTU DAN = 3
PTU UN = 8
DECINE:
PTU + Unità + T (+ eventuali unità)
Esempi: PTU AMPT = 10 (ossia 1 X 10)
PTU AMPTIK = 12 (ossia, 1 x 10 + 2)
PTU DANT = 30 (ossia, 3 x 10)
PTU GHOTUN = 78 (ossia, 7 x 10 + 8)
CENTINAIA:
PTU + Unità + TI + eventuali unità o decine
Esempi: PTU AMPTI = 100 (ossia 1 X 100)
PTU AMPTIIK = 102 (ossia, 1 x 100 + 2)
PTU AMPTIIKT = 120 (ossia, 1 X 100 + 20
PTU DANTIUNTDI = 389 (ossia, 3 x 100 + 80 + 9)
MIGLIAIA:
PTU + Unità + TIT + eventuali unità, decine o centinaia
Scomponiamo ad esempio il numero PTU AMPTITIKTIIMTUN come segue
PTU + AMPTIT + IKTI + IMT + UN e otteniamo:
Nr. 1'000 + 200 + 40 +8 (cioè 1'248).
Le unità vengono anche usate per definire la scala gerarchica del potere costituito,
come vedremo in una prossima lezione.
DISCLOSURES
Papà ha pubblicato qualche mese fa un documento nel quale, tra le altre cose,
spiegava com'era strutturato l'interno di una TOKHI, la nave più grande della flotta
pleiadiana.
Riprendo qui l'argomento, usando il suo materiale e ampliandolo, dietro richiesta di
chi se l'è perso.
Si tratta del fiore all'occhiello della flotta. Un'autentica città volante del diametro di
quasi sette chilometri, che può ospitare poco meno di un milione di persone ed è
completamente attrezzata per missioni della durata di decine di anni, senza
necessità di intevento esterno alcuno.
All'apice della tecnologia pleiadiana, è predisposta sia a Viaggi interstellari
(curvatura quantistica spazio-tempo) che interplanetari (propulsione standard).
Nel lato inferiore del disco, dispone di una immensa zona cargo che ospita, tra le
altre cose le navi ATKHI, le navette RUKHI e RUSAKHI e i droni MEKHI.
Dispone di teletrasporto e di uno scudo difensivo globale (a copertura dell'intera
superficie del disco), nonché di armi difensive e offensive.
La “Passeggiata”, lunga oltre 21 chilometri, è una specie di enorme corridoio che
compie l'intera circonferenza dell'astronave, sul quale si può, appunto, passeggiare,
ammirando l'esterno attraverso gli ampi campi di forza che rappresentano un po' le
nostre finestre. E' percorribile unicamente nel tratto condiviso con la sezione in cui
si è alloggiati, più che sufficiente comunque per gustarsi l'immensità del cosmo.
Dalla Passeggiata, che si trova sul punto di massima estensione della nave, la parte
inferiore è notevolmente più accentuata in verticale rispetto alla parte superiore del
disco. La sola zona cargo copre la metà della parte inferiore. Nel riquadro seguente
riporto una sezione della nave, suddivisa per zone utili.
Sull'astronave si respira un'aria delicata, intrisa di una leggera nebbia di colore
verde che rende l'ambiente surreale e rilassante al tempo stesso. La gravità
artificiale è leggermente inferiore a quella terrestre, e corrisponde all'incirca a 7,6
m/s² e contribuisce a trasmettere un positivo senso di leggerezza.
Eventuali rumori esterni e i movimenti della nave non sono percepiti dall'interno.
Nemmeno le virate più strette a grandi velocità vengono avvertite. Per avere
un'idea di quello che sta succedendo, resta la possibilità di fare due passi sulla
passeggiata, che dispone di ampie finestre. Ma su un'astronave di queste
dimensioni, se ci si trova al lato opposto della scena che si svolge all'esterno, non
resta che informarsi presso il servizio di consulenza, che si trova a fianco del locale
di primo soccorso.
Quando è in missione nel nostro sistema solare, l'astronave staziona normalmente
tra l'orbita alta e la luna. L'equipaggio di comando dirige le operazioni della flotta e
supervisiona le attività delle navi più piccole.
Non è concesso agli ospiti spostarsi in altre sezioni dell'astronave se non
espressamente richiesto per motivi loro dall'equipaggio.
L'astronave conta 53 ponti (SITEYA). Ogni ponte è suddiviso in sezioni di vario
genere, contrassegnate da una lettera e un numero.
Mio padre ha avuto il privilegio di poter visitare in due occasioni il Centro operativo
di comando, posto all'estremità superiore della nave e la zona cargo, all'interno
della quale gli hanno permesso di salire a bordo di una delle quattro ATKHI
“ormeggiate” (stiamo comunque parlando di navi del diametro di circa 180 metri,
tranquillamente stoccate nella pancia di una TOKHI), ma questa è un'altra storia
che condividerò con voi in uno dei prossimi numeri della Newsletter.
Oggi ci concentreremo sulle zone per gli ospiti.
Una specie di alveare composto da una miriade di altre sezioni ancora, a forma di L:
Di queste sezioni ve ne sono 400 solo su ognuno dei sei gruppi di circoli esterni del
ponte 27, per un totale utile di 108'000 persone tra passeggeri (72'000) e membri
dell'equipaggio (36'000). Dovrebbe bastare a dare un'idea dell'immensità della
struttura.
● Diana D.:
"EVA, ma i pleiadiani festeggiano come noi delle festività? I compleanni?"
Non festività religiose.
Alcuni giorni dell'anno sono per loro importanti per coincidenze astronomiche.
● Marco F.:
"Ciao EVA, nelle prossime newsletter quando vuoi ti andrebbe di ripostare le lezioni
di pleiadiano: grammatica, colori, eccetera. Ce le siamo perse quando wtsocial ha
tolto il tuo profilo :("
Si, era previsto di recuperarle qui, magari ampliandole, e poi proseguire con le
lezioni. Ho già ripreso i numeri, in questa Newsletter.
● Marco F.:
"EVA, tu sai qualcosa delle piramidi di Montevecchia, qui vicino a dove viviamo noi?
Diana ha visto spesso delle energie lì attorno, e anche se nessuno ne parla sembra
abbiano una conformazione simile a quelle di giza come rapporti, disposizione, ecc"
Mah... C'è chi riassume il discorso nel concetto di una qualche popolazione
antecedente, che avrebbe semplicemente “modellato” le colline, ricavandone i
gradoni, a scopo religioso e astronomico. In realtà questa spiegazione non spiega
niente. La zona è stata dichiarata recentemente “area protetta”, a motivo del
rinvenimento di qualche ossa. Anche questo non convince. Che siano le Piramidi il
vero motivo?
● Fabiana D.:
“Ciao, E.V.A. Potresti gentilmente ripubblicare la tua poesia Luce di Pace? Non l'ho
salvata!”
Eccola, leggermente rieditata:
LUCE DI PACE
Di un colore severo
Si dipinge l'ambiente
Rivelando sincero
Il suo manto tagliente
Mi ritrovo seduta
Col pensiero lontano
Nel dilemma sperduta
Se sia giusto o profano
Rischiare un saluto
Verso quelle persone
Che nemmeno un minuto
Mi danno ragione
● Emo M.:
“Per favore, ripubblica la poesia che descrive la luna di Saturno, Titano!”
Grazie per l'enfasi, ma insomma... poesia... Diciamo quattro rime che fanno il loro
dovere. Eccole:
● Luke P.:
“Esiste un dizionario o traduttore, o se tu ce l'hai, per poter leggere il manoscritto
di Voynich, perchè mi piacerebbe molto poterlo leggere tutto per intero e capirlo,
anche la parte riguardante la botanica.”
Sicuramente dispone di questi strumenti chi quella lingua la parla e la scrive
(ancora oggi), un po' come noi abbiamo i nostri dizionari e i nostri traduttori. Io non
ne dispongo, ma qualcosa ci capisco.
Interesserebbe a molti poterlo leggere, quel manoscritto, credimi, e non per i tuoi
stessi nobili scopi.
Attendo sempre critiche costruttive, impressioni, opinioni e suggerimenti, allo scopo
di migliorare, secondo le vostre esigenze questo piccolo servizio.
La prossima Newsletter sarà pubblicata dopodomani, 4 febbraio.
Cordialmente vostra
E.V.A.