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TRIBUNALE DI CHIETI

AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE

PROC. N. 133/2005 R.G.E.

Il sottoscritto dott. Lucio Raimondi, con studio in Chieti, via Rega n. 4, delegato dal Tribunale di

Chieti, con provvedimento in data 26/6/2009, al compimento delle operazioni di vendita secondo le

modalità indicate al terzo comma dell’art. 569 c.p.c., nonché alle attività tutte di cui agli artt. 571,

572, 573 e 574 c.p.c., nonché di cui agli artt. 581 e seguenti c.p.c., così come modificati dal d.l.

83/2015, convertito nella l. 132/2015;

AVVISA

che il giorno 8/3/2022, ore 16:00, avanti a sé professionista delegato, nel suo studio in Chieti, via

Rega n. 4, avverrà la

VENDITA SENZA INCANTO

con modalità telematica asincrona, in diciottesimo esperimento al prezzo ulteriormente ribassato del

25%, ai sensi dell’art. 570 e seguenti c.p.c. e art. 24 d.m. 32/2015, dei seguenti beni immobili, meglio

descritti nella relazione dell’Arch. Raffaele Medoro, alle condizioni e con le modalità tutte di seguito

riportate:

LOTTO 19

Ubicazione

Appezzamento di terreno sito in agro del Comune di Orsogna (CH) in località “Costa Moro”, nelle

immediate vicinanze al torrente Moro. Esso ricade nell’ambito della perimetrazione denominata zona

“E agricola”. Il lotto è sottoposto a limitazioni edificatorie in quanto i cespiti che lo costituiscono

costituenti ricadono in massima parte in un ambito soggetto al “vincolo per la tutela delle zone di

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particolare interesse ambientale” (fascia di rispetto dal fosso di m 150 ai sensi della Legge 8.8.1985

n° 431) e in una zona classificata a pericolosità elevata di tipo P2 (contraddistinta sul P.A.I. con

colorazione gialla), con il vincolo di scarpata a margine del fosso a valle.

Descrizione e consistenza

Diritti di proprietà per l’intero delle particelle di terreno della superficie catastale complessiva di mq

49.110, con coltivazione a vigneto del tipo a filari trascurata.

Confini

L’appezzamento di terreno confina con il torrente Moro e con le particelle 173, 119, 118, 4010, 283,

104, 168, 3501, 109, 110, 111, 400, 399, 185, 208 del Foglio di mappa n° 22 del Comune di Orsogna

(CH).

Identificativi catastali

Comune di Orsogna (CH) - Appezzamento di terreno censito nel catasto rustico al:

Foglio 22, Particella 120, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 3.540, Reddito Dominicale euro 15,54,

Reddito Agrario euro 10,97.

Foglio 22, Particella 121, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 2.680, Reddito Dominicale euro 16,61,

Reddito Agrario euro 10,38.

Foglio 22, Particella 122, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.960, Reddito Dominicale euro 12,15,

Reddito Agrario euro 7,59.

Foglio 22, Particella 123, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 5.780, Reddito Dominicale euro 35,82,

Reddito Agrario euro 22,39.

Foglio 22, Particella 124, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 4.180, Reddito Dominicale euro 25,91,

Reddito Agrario euro 16,19.

Foglio 22, Particella 125, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.120, Reddito Dominicale euro 6,94,

Reddito Agrario euro 4,34.

Foglio 22, Particella 126, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 5.940, Reddito Dominicale euro 36,81,

Reddito Agrario euro 23,01.

Foglio 22, Particella 127, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.750, Reddito Dominicale euro 10,85,

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Reddito Agrario euro 6,78.

Foglio 22, Particella 167, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 8.260, Reddito Dominicale euro 51,19,

Reddito Agrario euro 31,99.

Foglio 22, Particella 174, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 3.290, Reddito Dominicale euro 20,39,

Reddito Agrario euro 12,74.

Foglio 22, Particella 175, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 3.050, Reddito Dominicale euro 18,90,

Reddito Agrario euro 11,81.

Foglio 22, Particella 176, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 6.050, Reddito Dominicale euro 37,49,

Reddito Agrario euro 23,43.

Foglio 22, Particella 279, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 900, Reddito Dominicale euro 3,95,

Reddito Agrario euro 2,79.

Foglio 22, Particella 4015, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 610, Reddito Dominicale euro 2,68,

Reddito Agrario euro 1,89.

- Prezzo base d’asta € 35.100,00

- Valori di stima peritale € 245.005,00

- Offerta minima ammissibile € 26.325,00

- Offerta minima in aumento € 1.000,00

LOTTO N° 24

Ubicazione

Appezzamenti di terreno siti in agro del Comune di Castel Frentano (CH) in località “Fraffello”,

confinante con il torrente Moro e diviso in due corpi dalla strada comunale Orsogna – Colle Cerasa

che attraversa la porzione di maggiore consistenza. Essi ricadono nell’ambito della perimetrazione

denominata zona “E agricola”. Gli appezzamenti sono soggetti a limitazioni edificatorie in quanto i

cespiti che li compongono ricadono interamente in un ambito sottoposto al “vincolo idrogeologico e

boschivo” ed in massima parte nelle “Aree soggette a vincolo ambientale”, ai sensi del d.lgs. 152/06,

oltre che in una zona classificata a pericolosità elevata di tipo P2 (contraddistinta sul P.A.I. con

colorazione gialla) disposta lungo i crinali ed in una zona classificata a pericolosità molto elevata di

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tipo P3 (contraddistinta sul P.A.I. con colorazione rossa) concentrata lungo i margini del torrente.

Descrizione e consistenza

Diritti di proprietà per l’intero delle particelle di terreno della superficie catastale complessiva di mq

124.030. L’Appezzamento di terreno di maggiore consistenza è variamente adibito alle attività

agricole, ma versa in un evidente stato di incuria; in buona parte è destinato a vigneto ed uliveto,

oltre ad altre specie arboree, mentre la restante porzione è incolta. L’Appezzamento di terreno di

estensione intermedia e quello più piccolo sono incolti.

Confini

L’appezzamento di terreno di maggiore consistenza confina con il torrente Moro e con le particelle

138, 170, 191, 192, con la strada comunale Orsogna - Colle Cerasa, con le particelle 232, 616, 259,

250, 230, 229, 594, 228, 227, 238, 260, 261, 284, 467, 528, 529, 527, 525, 756, 496, 675, 323,

473, 356, 373, 475, 353, 222, 223, 255, 256, 657, 4002 del Foglio di mappa n° 2 del Comune di

Castel Frentano (CH). L’appezzamento di terreno di estensione intermedia confina con le particelle

259, 238, 260, 261, 284, 467, 528, 529 del Foglio di mappa n° 2 del Comune di Castel Frentano

(CH). L’appezzamento di terreno di estensione più piccolo confina con le particelle 335, 337, 536,

357, 473 del Foglio di mappa n° 2 del Comune di Castel Frentano (CH).

Identificativi catastali

Comune di Castel Frentano (CH) - Appezzamenti di terreno censiti nel catasto rustico al:

Foglio 2, Particella 169, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 7.240, Reddito Dominicale euro 7,10,

Reddito Agrario euro 20,57.

Foglio 2, Particella 190, per una superficie totale di mq 1.480, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 3, mq 900, Reddito Dominicale euro 2,09, Reddito Agrario euro 3,25 e la porzione

AB Qualità Incolto produttivo, senza Classe, mq 580, Reddito Dominicale euro 0,06, Reddito Agrario

euro 0,03.

Foglio 2, Particella 202, per una superficie totale di mq 990, di cui la porzione AA Qualità Pascolo,

Classe 2, mq 890, Reddito Dominicale euro 0,23, Reddito Agrario euro 0,09 e la porzione AB Qualità

Vigneto, Classe 2, mq 100, Reddito Dominicale euro 0,80, Reddito Agrario euro 0,65.

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Foglio 2, Particella 203, per una superficie totale di mq 3.720, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 3, mq 420, Reddito Dominicale euro 0,98, Reddito Agrario euro 1,52 e la porzione

AB Qualità Vigneto, Classe 2, mq 3.300, Reddito Dominicale euro 26,42, Reddito Agrario euro 21,30.

Foglio 2, Particella 204, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 1.010, Reddito Dominicale euro 8,09,

Reddito Agrario euro 6,52.

Foglio 2, Particella 205, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.050, Reddito Dominicale euro 13,01,

Reddito Agrario euro 6,78.

Foglio 2, Particella 208, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 3.490, Reddito Dominicale euro 3,42,

Reddito Agrario euro 9,91.

Foglio 2, Particella 224, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 3.650, Reddito Dominicale euro 29,22,

Reddito Agrario euro 23,56.

Foglio 2, Particella 225, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 940, Reddito Dominicale euro 11,65, Reddito

Agrario euro 6,07.

Foglio 2, Particella 226, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 970, Reddito Dominicale euro 0,95,

Reddito Agrario euro 2,76.

Foglio 2, Particella 231, Qualità Seminativo arborato, Classe 2, mq 2.210, Reddito Dominicale euro

9,70, Reddito Agrario euro 9,70.

Foglio 2, Particella 279, Qualità Uliveto, Classe U, mq 7.290, Reddito Dominicale euro 39,53,

Reddito Agrario euro 33,88.

Foglio 2, Particella 280, Qualità Seminativo arborato, Classe 3, mq 4.320, Reddito Dominicale euro

13,39, Reddito Agrario euro 16,73.

Foglio 2, Particella 301, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 7.690, Reddito Dominicale euro 7,55,

Reddito Agrario euro 21,84.

Foglio 2, Particella 321, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 1.960, Reddito Dominicale euro 1,92,

Reddito Agrario euro 2,05.

Foglio 2, Particella 322, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 5.080, Reddito Dominicale euro 4,98,

Reddito Agrario euro 14,43.

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Foglio 2, Particella 331, per una superficie totale di mq 10.320, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 4, mq 8.620, Reddito Dominicale euro 8,46, Reddito Agrario euro 24,49 e la

porzione AB Qualità Uliveto, senza Classe, mq 1.700, Reddito Dominicale euro 9,22, Reddito Agrario

euro 7,90.

Foglio 2, Particella 354, per una superficie totale di mq 6.110, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 4, mq 4.710, Reddito Dominicale euro 4,62, Reddito Agrario euro 13,38 e la

porzione AB Qualità Uliveto, senza Classe, mq 1.400, Reddito Dominicale euro 7,59, Reddito Agrario

euro 6,51.

Foglio 2, Particella 355, per una superficie totale di mq 2.030, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo arborato, Classe 3, mq 135, Reddito Dominicale euro 0,42, Reddito Agrario euro 0,52 e

la porzione AB Qualità Uliveto, senza Classe, mq 1.895, Reddito Dominicale euro 10,28, Reddito

Agrario euro 8,81.

Foglio 2, Particella 372, Qualità Uliveto, Classe U, mq 870, Reddito Dominicale euro 4,72, Reddito

Agrario euro 4,04.

Foglio 2, Particella 457, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 460, Reddito Dominicale euro 5,70, Reddito

Agrario euro 2,97.

Foglio 2, Particella 468, Qualità Seminativo arborato, Classe 3, mq 2.090, Reddito Dominicale euro

6,48, Reddito Agrario euro 8,10.

Foglio 2, Particella 472, Qualità Seminativo arborato, Classe 4, mq 940, Reddito Dominicale euro

1,21, Reddito Agrario euro 2,91.

Foglio 2, Particella 476, Qualità Uliveto, Classe U, mq 500, Reddito Dominicale euro 2,71, Reddito

Agrario euro 2,32.

Foglio 2, Particella 522, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 2.980, Reddito Dominicale euro 2,92,

Reddito Agrario euro 8,46.

Foglio 2, Particella 523, per una superficie totale di mq 14.590, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 4, mq 8.290, Reddito Dominicale euro 8,13, Reddito Agrario euro 23,55 e la

porzione AB Qualità Uliveto, senza Classe, mq 6.300, Reddito Dominicale euro 34,16, Reddito Agrario

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euro 29,28.

Foglio 2, Particella 530, Qualità Uliveto, Classe U, mq 1.480, Reddito Dominicale euro 8,03,

Reddito Agrario euro 6,88.

Foglio 2, Particella 537, Qualità Seminativo arborato, Classe 3, mq 1.900, Reddito Dominicale euro

5,89, Reddito Agrario euro 7,36.

Foglio 2, Particella 608, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 880, Reddito Dominicale euro 10,91, Reddito

Agrario euro 5,68.

Foglio 2, Particella 609, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 450, Reddito Dominicale euro 5,58, Reddito

Agrario euro 2,91.

Foglio 2, Particella 749, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 930, Reddito Dominicale euro 0,91,

Reddito Agrario euro 2,64.

Foglio 2, Particella 751, Qualità Seminativo, Classe 3, mq 1.370, Reddito Dominicale euro 4,25,

Reddito Agrario euro 5,31.

Foglio 2, Particella 206, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 860, Reddito Dominicale euro 10,66, Reddito

Agrario euro 5,55.

Foglio 2, Particella 207, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.560, Reddito Dominicale euro 19,34,

Reddito Agrario euro 10,07.

Foglio 2, Particella 257, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 990, Reddito Dominicale euro 12,27, Reddito

Agrario euro 6,39.

Foglio 2, Particella 302, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 1.620, Reddito Dominicale euro 20,08,

Reddito Agrario euro 10,46.

Foglio 2, Particella 463, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 280, Reddito Dominicale euro 3,47, Reddito

Agrario euro 1,81.

Foglio 2, Particella 320, Qualità Seminativo, Classe 4, mq 3.450, Reddito Dominicale euro 3,39,

Reddito Agrario euro 9,80.

Foglio 2, Particella 281, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 5.600, Reddito Dominicale euro 69,41,

Reddito Agrario euro 36,15.

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Foglio 2, Particella 465, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 560, Reddito Dominicale euro 4,48, Reddito

Agrario euro 3,62.

Foglio 2, Particella 466, Qualità Vigneto, Classe 1, mq 510, Reddito Dominicale euro 6,32, Reddito

Agrario euro 3,29.

Foglio 2, Particella 603, per una superficie totale di mq 1.600, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 3, mq 1.300, Reddito Dominicale euro 3,02, Reddito Agrario euro 4,70 e la

porzione AB Qualità Seminativo arborato, Classe 4, mq 300, Reddito Dominicale euro 0,39, Reddito

Agrario euro 0,93.

Foglio 2, Particella 282, Qualità Seminativo, Classe 3, mq 4.310, Reddito Dominicale euro 10,02,

Reddito Agrario euro 15,58.

Foglio 2, Particella 283, Qualità Vigneto, Classe 2, mq 200, Reddito Dominicale euro 1,60, Reddito

Agrario euro 1,29.

Foglio 2, Particella 604, per una superficie totale di mq 580, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 3, mq 500, Reddito Dominicale euro 1,16, Reddito Agrario euro 1,81 e la porzione

AB Qualità Seminativo arborato, Classe 4, mq 80, Reddito Dominicale euro 0,10, Reddito Agrario

euro 0,25.

Foglio 2, Particella 605, per una superficie totale di mq 920, di cui la porzione AA Qualità

Seminativo, Classe 3, mq 300, Reddito Dominicale euro 0,70, Reddito Agrario euro 1,08 e la porzione

AB Qualità Seminativo arborato, Classe 4, mq 620, Reddito Dominicale euro 0,80, Reddito Agrario

euro 1,92.

- Prezzo base d’asta € 32.900,00

- Valori di stima peritale € 245.005,00

- Offerta minima ammissibile € 24.675,00

- Offerta minima in aumento € 1.000,00

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CONDIZIONI E MODALITA’ DELLA VENDITA

Gli immobili vengono posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con tutte le

eventuali pertinenze, annessi e connessi, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive sulle

parti dell'edificio che devono ritenersi comuni a norma di legge. La vendita è a corpo e non a misura

ed eventuali differenze non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione di prezzo

trattandosi di vendita forzata non soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza

di qualità, né a pretese di eventuali conduttori.

Sono a carico dell’aggiudicatario tutte le spese e le imposte dovute per il trasferimento degli immobili

(anche I.V.A. se dovuta) e quelle necessarie per la cancellazione delle ipoteche e di ogni altro vincolo

pregiudizievole; sono a carico dell’aggiudicatario gli oneri per il rilascio dell'Attestato di Prestazione

Energetica (A.P.E. ai sensi dell'art. 6 del d.l. 63/2013), ove l’immobile sia sprovvisto della

certificazione.

Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia, l’aggiudicatario potrà,

ricorrendone i presupposti, avvalersi della particolare disciplina di cui all’art. 40 l. 47/1985 come

integrata e modificata dall’art. 46 d.p.r. 380/2001, purché presenti domanda di concessione o

domanda in sanatoria entro centoventi giorni dalla notifica del decreto di trasferimento.

Per tutto quanto non previsto, si applicano le vigenti norme di legge.

Chiunque eccetto il debitore può partecipare alla vendita.

SINTESI DELLE MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA VENDITA

PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA IN MODALITA’ TELEMATICA

1) Presentazione dell’offerta

Le offerte di acquisto dovranno pervenire dagli offerenti entro le ore 12:00 del giorno precedente la

vendita all’indirizzo di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia

offertapvp.dgsia@giustiziacert.it .

Dovranno essere scupolosamente seguite le indicazioni contenute nel Portale delle Vendite Pubbliche

(https://pvp.giustizia.it/pvp/) circa il deposito delle offerte di acquisto con modalità telematica.

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Sul sito del Ministero della Giustizia è reperibile il manuale utente al seguente link:

http://pst.giustizia.it/PST/resources/cms/documents/Manuale_utente_presentazione_Offerta_tele

matica_PVP.pdf .

L’offerta, a pena di inammissibilità, dovrà essere sottoscritta digitalmente ovverosia utilizzando un

certificato di firma digitale in corso di validità rilasciato da un organismo incluso nell’elenco pubblico

dei certificatori accreditati e trasmessa a mezzo di casella di posta elettronica certificata, ai sensi

dell’art. 12 co. 5 del d.m. 32/2015. In alternativa (questa modalità di trasmissione dell’offerta sarà

concretamente operativa una volta che saranno eseguite a cura del Ministero della Giustizia le

formalità di cui all’art. 13 co. 4 del d.m. 32/2015) è possibile trasmettere l’offerta ed i documenti

allegati a mezzo di casella di posta elettronica certificata per la vendita telematica ai sensi dell’art.

12 co. 4 e dell’art. 13 del d.m. 32/2015 con la precisazione che, in tal caso, la trasmissione sostituisce

la firma dell’offerta a condizione che l’invio sia avvenuto richiedendo la ricevuta completa di avvenuta

consegna di cui all’ art 6 co. 4 del d.p.r. 68/2005. Il gestore del servizio di posta elettronica certificata

attesta nel messaggio (o in un suo allegato) di aver provveduto al rilascio delle credenziali di accesso

previa identificazione del richiedente ovvero di colui che dovrebbe sottoscrivere l’offerta.

Gli interessati all’acquisto - escluso il debitore e gli altri soggetti a cui è fatto divieto dalla legge -

dovranno formulare le offerte irrevocabili di acquisto esclusivamente in via telematica, come sopra

specificato, personalmente o a mezzo di avvocato munito di procura speciale, anche a norma dell’art.

579 c.p.c. L’offerente è quindi colui che formula l’offerta, mentre il presentatore è colui che compila,

sottoscrive e invia l’offerta. Pertanto:

1) L’offerente che intenda partecipare personalmente (quindi offerente e presentatore

coincidono) dovrà sottoscrivere con firma digitale l’offerta di acquisto e inviare la busta tramite p.e.c.

ordinaria, dovrà, quindi, munirsi di indirizzo p.e.c. e di firma digitale.

2) Se l’offerente non intende partecipare all’asta personalmente ed intende avvalersi della figura

del presentatore (quindi offerente e presentatore non coincidono), il presentatore ai sensi dell’art. 571

c.p.c. potrà essere solo un procuratore legale (avvocato) munito di procura speciale. La procura dovrà

essere redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e potrà essere

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allegata anche in copia per immagine ex art. 12 co. 4 quarto periodo del d.m. 32/2015.

3) Nell’ipotesi in cui più soggetti intendano presentare un’offerta congiuntamente, se uno degli

offerenti provvede a firmare ed inviare telematicamente l’offerta, gli altri offerenti dovranno rilasciare

procura speciale (redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e che

potrà essere allegata anche in copia per immagine ex art. 12 co. 4 quarto periodo del d.m. 32/2015)

all’offerente presentatore ai sensi dell’art. 12 co. 5 ultimo periodo del d.m. 32/2015; se nessuno degli

offerenti è in grado di firmare e trasmettere l’offerta, allora tutti gli offerenti dovranno rilasciare

procura speciale (redatta nelle forme dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e che

potrà essere allegata anche in copia per immagine ex art. 12 co. 4 quarto periodo del d.m. 32/2015)

ad un procuratore legale (avvocato), sempre ai sensi dell’art. 571 c.p.c.

L’offerta di acquisto deve contenere:

− l’indicazione dell’ufficio giudiziario presso il quale pende la procedura;

− l’anno ed il numero di ruolo generale della procedura;

− il numero, o altro dato identificativo del lotto;

− il prezzo offerto, che non potrà essere inferiore all’offerta minima ammissibile;

− il termine per il versamento del saldo prezzo che non potrà essere superiore a 90 giorni dalla data

di aggiudicazione; in caso di omessa indicazione del termine o nel caso in cui nell’offerta sia

indicato un termine superiore, il termine per il saldo prezzo sarà comunque da considerarsi come

indicato nel termine massimo di 90 giorni dall’aggiudicazione;

− l’importo versato a titolo di cauzione, la data, l’orario e il numero di CRO del bonifico effettuato

per il versamento della cauzione (qualora non venga fornito dall’istituto di credito il numero CRO,

dovranno essere riportati i caratteri compresi dal sesto al sedicesimo del codice identificativo del

bonifico), nonché il codice IBAN del conto corrente sul quale è stata addebitata la somma oggetto

del bonifico e sul quale, nell’ipotesi di mancata aggiudicazione, si provvederà alla restituzione al

netto di eventuali oneri;

− l’indirizzo della casella di posta elettronica certificata alla quale ricevere le comunicazioni

previste;

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− l’eventuale recapito di telefonia mobile ove ricevere le comunicazioni previste.

L’offerta deve essere presentata in bollo di euro 16,00, effettuando il pagamento telematicamente sul

sito del Ministero della Giustizia https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_14.wp ;

Alla offerta devono essere allegati:

a) copia della contabile di versamento della cauzione versata mediante bonifico bancario sul conto

corrente intestato alla procedura;

b) copia della contabile di pagamento del bollo di euro 16,00 effettuato telematicamente sul sito del

Ministero della Giustizia https://pst.giustizia.it/PST/it/pst_2_14.wp ;

c) per le persone fisiche: copie fotostatiche di un documento di riconoscimento in corso di validità

e del codice fiscale; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale, andranno pure

allegate le copie fotostatiche del documento di identità e del codice fiscale del coniuge; per

escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge, tramite il

partecipante, renda la dichiarazione prevista dall’art. 179 c.c., allegandola all’offerta;

d) se il soggetto offerente è minorenne o interdetto o inabilitato, copia del documento d’identità e

copia del codice fiscale del soggetto offerente e del soggetto che sottoscrive l’offerta, nonché copia

del provvedimento di autorizzazione del Giudice Tutelare;

e) se l’offerta viene presentata da soggetto extracomunitario dovrà anche essere allegato il permesso

di soggiorno in corso di validità;

f) per le persone giuridiche: copia del documento (ad esempio, certificato del registro delle imprese

aggiornato a non più di dieci giorni) da cui risultino i poteri, ovvero la procura o l’atto di nomina

che giustifichi i poteri e la delibera;

g) se il soggetto offerente decide di avvalersi del presentatore, o se l’offerta è formulata da più

persone, copia anche per immagine della procura rilasciata per atto pubblico o scrittura privata

autenticata, come già specificato ai punti 2) e 3) in precedenza illustrati;

h) è sempre ammessa la partecipazione per il tramite di procuratore legale munito di procura ex art.

571 e 579, ultimo comma, c.p.c.;

i) l’offerente dovrà dichiarare la propria residenza o eleggere il domicilio nel circondario del

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Tribunale di Chieti.

L'offerta non è efficace se perviene oltre il termine stabilito, se è inferiore di oltre un quarto al prezzo

base, se l'offerente non presta cauzione con le modalità stabilite nell'ordinanza di vendita, o nel caso

in cui l’importo della cauzione, per qualsiasi causa, non risulti accreditato sul conto corrente della

procedura al momento dell’apertura delle offerte.

1) Versamento della cauzione

Ciascun concorrente, per essere ammesso alla vendita telematica, dovrà comprovare l’avvenuta

costituzione della cauzione a garanzia dell’offerta di importo pari al 10% del prezzo offerto.

Il versamento della cauzione si effettua tramite bonifico bancario, sul conto corrente intestato alla

procedura (IT60G 05387 15500 000002986791), aperto presso la B.P.E.R. Banca s.p.a., specificando

nella causale del bonifico: “Nome e cognome del professionista delegato - Data dell’asta – versamento

cauzione”. Si raccomanda di versare con congruo anticipo la somma stabilita per la cauzione con le

modalità indicate poiché, nel caso in cui l’importo della cauzione per qualsiasi causa non risulti

accreditato sul conto corrente della procedura nel giorno e nell’ora stabiliti per l’esame, l’offerta sarà

dichiarata inefficace.

La copia della contabile del versamento deve essere sempre allegata all’offerta.

In caso di mancata aggiudicazione, l’importo della cauzione sarà restituito a mezzo bonifico al netto

degli oneri bancari dovuti per eseguire il bonifico.

2) Esame delle offerte e gara

Nel giorno e nell’orario previsto per l’esame delle offerte, gli offerenti interessati a partecipare

all’eventuale gara dovranno collegarsi al portale https://www.spazioaste.it e risultare connessi

secondo quanto previsto nello stesso.

L’esame delle offerte avverrà nel giorno ed all’ora stabilita per la vendita senza incanto.

Il delegato alla vendita esaminerà le offerte e delibererà sulla convenienza dell’offerta.

Nel caso sia pervenuta un’unica offerta per un importo pari o superiore al prezzo base l’immobile

sarà aggiudicato all’unico offerente.

Nel caso sia pervenuta un’unica offerta inferiore al prezzo base d’asta indicato, ma non inferiore di

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oltre un quarto al prezzo base, l’immobile sarà aggiudicato salvo che non ci sia seria possibilità di

conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita e non siano state presentate istanze di

assegnazione ai sensi dell’articolo 588 c.p.c. (ex art 572 c.p.c.).

In caso di pluralità di offerte valide si procederà con la gara telematica ASINCRONA tra gli offerenti

partendo, come prezzo base per la gara, dal valore dell’offerta più alta.

Ogni offerente ammesso alla gara è libero di parteciparvi o meno.

La gara avrà inizio il giorno fissato per l’apertura delle buste e terminerà, trascorsi tre giorni, all’ora

che verrà tempestivamente comunicata dal professionista delegato a tutti gli offerenti completata

l’apertura delle buste telematiche di offerta.

Le comunicazioni avverranno tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comunicato dal

soggetto partecipante e s.m.s.

Qualora vengano effettuate offerte negli ultimi cinque minuti prima della scadenza del termine, la

scadenza verrà prolungata, automaticamente, di cinque minuti per dare la possibilità a tutti gli

offerenti di effettuare ulteriori rilanci.

Qualora nessuno degli offerenti ammessi a partecipare alla gara telematica intenda parteciparvi, il

bene sarà aggiudicato a colui che ha offerto il prezzo più alto, a parità di prezzo a colui che ha indicato

il termine minore per il versamento del residuo prezzo, a parità di prezzo e di termine per il pagamento

a colui che ha depositato per prima l’offerta (art. 573, ultimo comma, c.p.c.).

3) Modalità di versamento del saldo prezzo da parte dell’aggiudicatario

In caso di aggiudicazione, la somma versata in conto cauzione sarà imputata ad acconto sul prezzo

di aggiudicazione.

L’aggiudicatario dovrà, entro 90 giorni dall’aggiudicazione a pena di decadenza, ovvero entro il

termine più breve indicato nell'offerta, versare in unica soluzione il saldo del prezzo di vendita sul

conto corrente intestato alla procedura (IT60G 05387 15500 000002986791), aperto presso la

B.P.E.R. Banca s.p.a., (differenza tra prezzo di aggiudicazione e quanto versato in c/cauzione), più il

20% del prezzo di aggiudicazione a titolo di fondo spese di registrazione, ovvero la maggior somma

stimata dal delegato alla vendita quale occorrente per il trasferimento dei beni immobili aggiudicati.

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Il mancato versamento del saldo prezzo e del fondo spese, nei modi e nei termini indicati, così come

il mancato perfezionamento della vendita per qualsiasi fatto o colpa addebitabile all’aggiudicatario,

comporterà la decadenza di quest’ultimo dall’aggiudicazione, con conseguente perdita della cauzione

già versata che verrà incamerata dalla procedura, salvo il diritto al maggior danno.

Gli effetti traslativi si produrranno solo al momento dell’emissione del decreto di trasferimento da

parte del Giudice dell’esecuzione, previa verifica del corretto ed integrale versamento del saldo e delle

spese di vendita.

Con l’emissione del decreto di trasferimento verrà trasferito, altresì, all’aggiudicatario il possesso

giuridico dell’immobile; da tale data, pertanto, andranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario tutti

i relativi vantaggi ed oneri, ivi comprese le spese anche condominiali di ordinaria e straordinaria

manutenzione.

Il pagamento delle spese condominiali è regolato dall’art. 63, comma 2, delle Disposizioni di

Attuazione del Codice civile.

Tutti coloro che intendono ottenere informazioni sull’immobile in vendita, compreso l’esame della

relazione di perizia e dell’allegata documentazione, possono prenderne visione sui siti internet

https://pvp.giustizia.it ; www.astalegale.net ; www.tribunale.chieti.giustizia.it ; chi, invece, vorrà

visionare il bene, dovrà formulare la richiesta esclusivamente mediante il P.V.P. sul sito internet

https://pvp.giustizia.it usando l’apposito tasto “Prenotazione visita immobile”.

Chieti 3/1/2022

Il professionista delegato

dott. Lucio Raimondi

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