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Geni

e Ambiente

Barbara Arfé
DPSS
barbara.arfe@unipd.it
1. CERVELLO BIOLOGICO
E ARTIFICIALE
UN SISTEMA
IMPERFETTO
Mi parli del cervello dei bambini?
•  Come un albero:
100 miliardi di cellule nervose alla nascita.
Ma la complessità del cervello umano va ben
oltre. Ogni neurone forma nel corso della sua
vita circa 10.000 contaN con altri neuroni.
L’ambiente arricchito..
Intorno alla metà degli anni '60 un gruppo di
scienziaT dell'università di Berkeley porta a termine
un esperimento i cui risultaT contraddicono le teorie
sul cervello in auge sino a quel momento.
Secondo queste teorie il cervello è un
organo praTcamente immune dagli effeN dell'ambiente.

Mark Rosenzweig dimostra che questa convinzione è falsa
e che l'ambiente può esercitare un effe\o determinante sia
sulla stru\ura che sulla funzionalità cerebrale
[PLASTICITA']

Prima ancora di Rosenzweig, la plasTcità nervosa
Fu dimostrata nel 18° secolo da Vincenzo Malacarne
(esperimenT sui volaTli)
Apprendimento e plasTcità
•  Quando un individuo impara qualcosa le sue connessioni
nervose cambiano. L’acquisizione di informazioni implica
l’alterazione della stru\ura fisica dei neuroni.

3 #pi di connessioni:

1.  IndipendenT dall’esperienza
2.  In a\esa di esperienza: si aNvano in funzione
dell’esperienza, ma sono predeterminate (linguaggio)
3.  DipendenT dall’esperienza: UNA BUONA PARTE DEL
NOSTRO CERVELLO E’ PROGRAMMATA PER NON ESSERE
PROGRAMMATA
I fa\ori ambientali
•  FilogeneTcamente
proge\ato per risolvere
problemi connessi alla
sopravvivenza in un
ambiente instabile
•  L’instabilità ambientale
ha portato a una grande
flessibilità nei
collegamenT dei nostri
neuroni
Le radici biologiche
dell’apprendimento
•  Apprendere è un processo neurale e biochimico, oltre che cogniTvo.
•  Vari aspeN della biologia del cervello umano hanno a che fare con la
facilità con la quale apprendiamo ed elaboriamo le informazioni:
•  Il rilascio e la concentrazione di alcuni polipepTdi come la dopamina,
•  la mielinizzazione degli assoni,…
sono associate all’efficienza con cui il cervello codifica, elabora e
rappresenta le esperienze.
I processi di apprendimento
•  Ogni processo di apprendimento è un
processo a\raverso cui trasformiamo le
nostre rappresentazioni mentali interne e la
stru\ura nervosa che le so\ende

La visual word form area (VWFA)
•  Collocata nel solco occipito-temporale
dell’emisfero sinistro
•  Consente il riconoscimento di le\ere e
stringhe di le\ere
Ogni cervello ha una rete
di connessioni diversa.

2.LA METAFORA DEL PAESAGGIO
EPIGENETICO
Behavioral genetics
Behavioral geneTcs Genotipo o fenotipo?

•  Qual è il peso di fa\ori geneTci e ambientali?


•  Gli studi di geneTca indicano che la
concordanza di fenoTpo tra gemelli omozigoT
non è generalmente superiore al 40/50%.
Perciò, anche nel caso di fenomeni che
sappiamo sono legaT alla geneTca, buona
parte della varianza nei comportamenT è
dovuta a fa\ori non-geneTci.
L’EPIGENOMA
Le api boNnatrici e le api nutrici
•  Nei laboratori dell’Arizona:
–  Feinberg & Amdam: confrontano il
cervello delle api boNnatrici con quello
delle api nutrici;
–  Florian Wolschin, uno studente,
approfi\ando dell’assenza delle
boNnatrici riTra le nutrici dalle arnie
–  A distanza di poco, h\ps://www.youtube.com/watch?v=3aDXM5H-Fuw

metà delle boNnatrici


si trasformano in
nutrici
Rabbi Dr. Abraham Twerski
Il cambiamento

h\ps://www.youtube.com/watch?v=3aDXM5H-Fuw
2. EPIGENESI PREDETERMINATA

STRUTTURE FUNZIONI
GENI AMBIENTE
CEREBRALI COGNITIVE
2. VISIONE NEUROCOSTRUTTIVISTA
3. VINCOLI NEUROEVOLUTIVI
ALL’APPRENDIMENTO
•  Non solo le predisposizioni –geneTcamente
predeterminate- alla plasTcità e
specializzazione nervosa
•  Ma anche tu\e le abilità che condizionano lo
sviluppo di abilità più mature e complesse,
che le inglobano (motricità fine à abilità di
trascrizione)
à il lavoro sui prerequisiT.
4. PERIODI CRITICI, SENSIBILI E FINESTRE
TEMPORALI
•  ESISTONO PERIODI CRITICI O FINESTRE
TEMPORALI PER LO SVILUPPO DI FUNZIONI
COMPLESSE COME LETTURA, SCRITTURA,
CALCOLO?
•  PERIODO CRITICOà LASSO DI TEMPO DI
MASSIMA SINAPTOGENESI

•  PERIODO SENSIBILE
LE CONNESSIONI DIPENDENTI
DALL’ESPERIENZA
•  Sono meno sogge\e a vincoli di natura
temporale: Non esiste un periodo oNmale
•  Dipendono maggiormente dall’esperienza
soggeNva compiuta (ampia variabilità da
individuo a individuo)
•  Spiegano la plasTcità a lungo termine

Specializzazione/insegnamento/plasTcità
•  Dire che gli apprendimenT scolasTci sono
meno vincolaT, sul piano temporale, rispe\o
ad altre forme di apprendimento, non significa
dire che la plasTcità neurale sia sempre
massima a scuola.
•  Una volta stabilizzata una certa organizzazione
neurale, modificarla non
sarà semplice.
5. L’APPRENDIMENTO NON E’ SOLO
COGNIZIONE
•  L’ESPERIENZA GIUNGE ALLA NOSTRA
CORTECCIA ATTRAVERSO GLI ORGANI DI
SENSO E L’AZIONE MOTORIA

•  L’APPRENDIMENTO E’ CODIFICATO A LIVELLO


CORTICALE NEI NETWORK NERVOSI IMPIEGATI
PER ELABORARE L’INFORMAZIONE
I canali sensoriali
Il nostro cervello è “corpo & mente”

L’a>vità struBura il cervello


•  Ci muovevamo sa 10 ai 20 km
al giorno. Il nostro cervello si
è sviluppato a\raverso il
movimento, non mentre noi
oziavamo o stavamo fermi.
•  Ben 17 glaciazioni. Come
sono sopravvissuT?
Rinunciando alla stabilità e
ada\andosi non ad una ma a
molteplici nicchie ecologiche
Il nostro cervello è “corpo & mente”

L’esercizio fisico
•  L’esercizio fisico regola il
rilascio dei
neurotrasmeNtori e sTmola
anche uno dei più potenT
fa\ori di crescita cerebrale:
il Brain derived neurotrofic
factor
Ambienti di apprendimento
•  New York Times: Kids
shouldn’t sit still in
classrooms
6. L’apprendimento computazionale a
scuola
•  L’apprendimento a scuola non è sempre
consapevole e intenzionale
•  Grossa parte dell’apprendimento di abilità
scolasTche (es., le\ura e scri\ura) è implicito
e non intenzionale
•  L’apprendimento implicito consente di
registrare in modo automaTco e
inconsapevole “regolarità”, che vengono
astra\e e applicate ad altri contesT.

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