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I DIRITTI CIVILI

LE LIBERTA’ COLLETTIVE

Sia la libertà individuale che collettiva appartengono alle libertà fondamentali dell’uomo, concetto in
continua evoluzione con la storia e gli apparati statali, che oggi lo pongono alla base dei propri
ordinamenti costituzionali. Le libertà individuali sono l'insieme delle libertà proprie e inalienabili di
ogni individuo. Esse comprendono, per esempio, la libertà di opinione, la libertà di spostarsi sul
suolo nazionale, la libertà di espressione e di manifestazione del pensiero, di religione. Le libertà
collettive sono quelle la cui titolarità spetta comunque al singolo, ma che acquistano significato solo
attraverso l’esercizio che di esse facciano più soggetti. Tra tutte spiccano la libertà di associazione e
di riunione. La nostra Costituzione pone come principi fondamentali dell’uomo queste libertà
fondamentali, temi che diventano di più ampio respiro nella sfera del diritto europeo. Si pensi al
primo ed importante diritto alla vita, che si ricollega poi al tema della salute, ai numerosi ed astiosi
dibattiti sulla legittimità o meno della pratica dell’eutanasia. Il Diritto di esprimersi e di espressione,
che ha in ambito europeo una dimensione più estesa, al pensiero, alla musica, all’arte, alla danza e a
tutte le forme di espressione dell’individuo, si richiama all’art. 21 della Costituzione italiana, che
sancisce che "ognuno ha diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero". Ovviamente
cinquant’anni fa, nel momento in cui si scriveva la Costituzione repubblicana, non si aveva la
concezione di libertà che abbiamo oggi. È vero quindi che oggi si sente l’esigenza di rinnovare il
concetto e adattarlo ai nostri giorni, ma alcuni articoli rimangono molto contestualizzati e
applicabili anche al presente e al futuro, come l’articolo 13, sulla libertà personale che è inviolabile;
l’articolo 14, che sancisce l’inviolabilità del domicilio; l’articolo 15 sulla libertà e segretezza della
corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione inviolabile; l’articolo 16 sulla libertà di
circolazione e soggiorno. Si distinguono poi dalle singolari libertà individuali le libertà collettive:
l’articolo 17 rimarca il diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi; l’articolo 18 il diritto di associarsi
liberamente; l’articolo 19 il diritto di professare liberamente la propria fede religiosa; l’articolo 21 il
diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di
diffusione. L’articolo 33 richiama l’attenzione sull’’arte e la scienza, che sono libere come libero ne è
l’insegnamento; l’articolo 39 tratta della libera organizzazione sindacale e l’articolo 41 della libera
iniziativa economica privata; infine, l’articolo 49 sancisce il diritto di associarsi liberamente in
partiti. Venendo alla situazione attuale, soprattutto a livello internazionale, l’argomento trova
ripetute violazioni specialmente in quei Paesi ove si vive la guerra civile, che porta ad una privazione
totale delle Libertà fondamentali. Le libertà fondamentali riconosciute sia a livello nazionale che
europeo, come la libertà di parola, di religione, di coscienza, dignità, diritto alla vita, alla libertà e
alla sicurezza hanno un sapore tutto Occidentale.

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