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L’ESTRAZIONE DI RADICE

Calcoliamo il valore della seguente potenza: 23 = 8.


Supponiamo ora di conoscere la potenza 8, l’esponente 3 e di voler trovare la base che
chiamiamo x, cioè: x3 = 8.
Si scrive: x = √8.
Il valore di x è 2 perché 23 = 8.
Questa nuova operazione si chiama estrazione di radice ed è un’operazione inversa dell’ele-
vamento a potenza.

Definizione:
Si chiama estrazione di radice un’operazione inversa dell’elevamento a potenza che per-
mette di trovare la base conoscendo l’esponente e la potenza.

Estrarre la radice (quadrata, cubica, quarta, …) di un numero significa calcolare quel


numero che, elevato alla potenza (seconda, terza, quarta, …), dà come risultato il numero
dato.
Es.
√64 = 4 perché 43 = 64
√81 = 3 perché 34 = 81
√32 = 2 perché 25 = 32

Il numero di cui vogliamo trovare la radice si chiama radicando.


Il simbolo √ si chiama segno di radice.
Il numero n in alto a sinistra sopra il segno di radice si chiama indice del radicale.
Il risultato si chiama radice (quadrata, cubica, …).
Es.
√64 = 4
64 si chiama radicando
√ si chiama segno di radice
3 si chiama indice del radicale
4 si chiama radice cubica.

L’elevamento a potenza ha un’altra operazione inversa che si chiama logaritmo: è l’opera-


zione che permette di trovare l’esponente conoscendo la base e la potenza.
Es.
Se 2x = 32  x = log2 32 = 5 perché 25 = 32.
Si legge: “logaritmo in base 2 di 32 è uguale a 5”.
Il logaritmo si studia alle superiori.

Torniamo all’estrazione di radice: può essere quadrata, cubica, quarta, …


Per il momento studiamo l’estrazione di radice quadrata.
LA RADICE QUADRATA

Per convenzione l’indice del radicale 2 sopra il segno di radice non si scrive.
Es.
√25 = 5 perché 52 = 25
√49 = 7 perché 72 = 49

Definizione:
La radice quadrata di un numero è quel numero che, elevato alla seconda, dà come risul-
tato il numero dato.

ESPRESSIONE SOTTO SEGNO DI RADICE

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