Rescissione significa scioglimento del contratto. La rescissione del contratto può chiedersi
per anomalie genetiche. Due sono le cause di rescissione del contratto. La prima causa è che
il contratto sia stato concluso in stato di pericolo, l’altra causa è che il contratto sia stato
concluso in stato di bisogno.
Nel momento in cui viene concluso il contratto, si può esperire un’azione di rescissione per
ottenere lo scioglimento del contratto. Può succedere che l’altra parte non abbia voglia di
perdere la possibilità di concludere il contratto, per questo offre un supplemento di prezzo.
Vuole mantenere in piedi il contratto. Vuole integrare il prezzo. Se l’altra parte è d’accordo,
il contratto viene salvato ma solo ed esclusivamente se entrambe le parti lo vogliono, e se la
parte offre un supplemento. Il contratto viene equilibrato. E’ importante che il contratto si
salvi.
La risoluzione giudiziale: è una risoluzione che avviene attraverso l’intervento del giudice,
che è indispensabile. In questo caso la parte che ha adempiuto rispetto alla parte che non ha
effettuato l’adempimento, può chiedere la risoluzione del contratto, oppure chiedere
l’adempimento del contratto.
Se la parte chiede al giudice la risoluzione del contratto, non potrà più chiedere
l’adempimento.
Se invece chiede l’adempimento, la così detta manutenzione del contratto, in seguito se
l’altra parte non adempie potrà chiedere la risoluzione del contratto.
Ovviamente chiedendo lo scioglimento del contratto, avrà diritto a ricevere il risarcimento
del danno (danno emergente, lucro cessante).
Chi invece chiede l’adempimento avrà diritto soltanto ad un risarcimento che riguarda il
ritardo. Una volta chiesto l’adempimento, il giudice affinché venga adempiuto il contratto
deve emanare una sentenza di condanna (es contratto preliminare). La tutela è la possibilità
che ha l’altra parte di rivolgersi al giudice.
ARGOMENTO ESONERO
I caratteri incontroversi del diritto, la norma giuridica e l’ordinamento giuridico, le fonti del
diritto, l’interpretazione della legge, le situazioni giuridiche soggettive attive e passive, la
capacità giuridica, la capacità di agire, l’incapacità di agire (assoluta relativo,
amministrazione di sostegno, naturale), i diritti della personalità, scomparsa assenza e morte
presunta, i beni, la proprietà (no possesso comunione multiproprietà)