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esperto e appassionato botanico, per l’attento esame della parte del libro
dedicata al mondo vegetale.
www.giunti.it
ISBN: 9788844059354
piante
con le
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allenamenti in palestra, frequentazioni di centri wellness,
meditazione, possiamo arrivare a un discreto livello di benessere
psicofisico, tuttavia sono ancora troppo poche le persone che
sanno che anche la casa può, in modo sensibile, contribuire a
migliorare la nostra salute e vitalità. Piante e fiori sono un ottimo
scudo che ci protegge dalle ondate di negatività, portando
energia vibrante fin nel nostro spazio abitativo. L’intera vita di
alberi e piante è una continua adorazione della luce e dell’energia
cosmica e sono, quindi, frequenti rimedi utilizzati nel Feng Shui,
forse fra i più gradevoli. Dobbiamo tuttavia conoscerli meglio,
rapportarci con loro correttamente per mantenerli in buono stato
e permettergli così di donarci le loro sorprendenti e benefiche
qualità. Saperli anche disporre in modo corretto in casa e in
giardino ha un buon influsso sul nostro stato d’animo e salute,
poiché facilitano il passaggio dell’energia vitale (Chi o Qi in
cinese), portatrice di benessere e prosperità.
Questi saranno quindi gli argomenti che tratteremo nel libro.
Il presente volume si riferisce in modo specifico al particolare
approccio del Feng Shui che riguarda piante e fiori, ma che
abbraccia comunque anche altri aspetti, quali forme, colori ecc.
Applicato alla casa, il Feng Shui è simile all’agopuntura utilizzata
per guarire il corpo, o alla riflessologia che, agendo sui piedi, sulle
mani o sull’orecchio, induce una reazione riflessa sugli organi
interni di una persona.
Per quanto concerne coltivazione, manutenzione e cura delle
piante, per non appesantire il testo si rimanda il lettore a libri e
siti web specifici. A chi invece volesse approfondire la conoscenza
di base del Feng Shui segnalo il mio libro, Feng Shui. Armonia
Prosperità Benessere (De Vecchi 2018).
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Vivere
in equilibrio
e armonia
Vivere in equilibrio
e armonia
Oriente
e Occidente
I popoli occidentali hanno spesso difficoltà sia ad avvicinarsi alle
civiltà orientali senza preconcetti o stereotipi, sia a comprendere
punti di vista e mentalità completamente diversi dalle loro.
Accostarsi a una civiltà così articolata come quella cinese
richiede un certo sforzo di umiltà per riconoscere la ricchezza
della sua cultura millenaria e gli innumerevoli retaggi che hanno
contribuito a formarla. I Cinesi da millenni fanno ciò che noi
spesso dimentichiamo di fare: contemplare la Natura, studiarla,
ammirarla, rispettarla. Nella loro tradizione manca la divisione,
tipica dell’Occidente cristiano, tra il livello terrestre, mondano,
e la sfera celeste, spirituale e sacra. Anche se la Cina ormai
si è molto modernizzata e assomiglia alle metropoli occidentali,
i singoli individui sono comunque molto legati ai valori
tradizionali sia nelle relazioni, sia nelle abitudini e scelte
quotidiane. In estrema sintesi, e generalizzando, si può dire
che l’Oriente sceglie la non-azione (wu wei), l’Occidente è
portato alla lotta e alla competizione; l’Oriente diffonde la
filosofia della Natura, l’Occidente la razionalità; in Oriente
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Volete sapere che cos’è
la vera spiritualità?
Aprite il libro della Natura:
sarà quel libro a dirvelo
più chiaramente.
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Oriente
e Occidente
non ci sarebbero né terra né acqua, in quanto non ci sarebbe niente I pensatori indiani
a impedire che la terra venga spazzata via e che l’acqua evapori. erano attorniati
dalla foresta
e in costante relazione
Nella cultura occidentale l’orientamento al profitto ha reso
con la sua vita
gli uomini dominatori e consumatori della natura, per esempio
e questa relazione
attraverso la deforestazione dissennata, prima per l’agricoltura e poi
intima fra vita umana
per l’industria. Se gli occidentali imparassero a vivere seguendo,
e vita naturale
almeno in parte, le filosofie orientali, scoprirebbero in esse una
divenne la fonte
modernità e una saggezza qui ancora sconosciute. L’Oriente
della loro conoscenza.
potrebbe trasformare il nostro stile di vita e il nostro modo
di considerare il mondo, illuminandoci su una realtà nuova che non Rabindranath Tagore
poeta bengalese
sappiamo ancora comprendere appieno, ma che aiuterebbe molto (1861-1941)
ad affrontare la vita con fiducia, pazienza e tranquillità.
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Vivere in equilibrio
e armonia
Cos’è
il Feng Shui
Come vedremo, quella del Feng Shui è una disciplina piuttosto
complessa, sfaccettata e profonda, riteniamo pertanto che non
sia corretto affidarsi a generalizzazioni troppo semplicistiche.
Essa non si riduce a collocare rimedi simbolici e amuleti dentro e
attorno alla casa o a cambiare il colore di una parete in soggiorno
o la sistemazione dei mobili. Per lavorare correttamente con il
Feng Shui bisogna avere una visione a 360 gradi e considerare
sempre più fattori. Benché provenienti da una cultura e mentalità
molto distanti da quelle occidentali, i principi del Feng Shui sono
validi a tutte le latitudini e presso tutti i popoli, i quali hanno
bisogni, reazioni istintive, dinamiche inconsce e innate simili, al di
là della cultura alla quale appartengono.
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Il Grande Sentiero
non ha porte
migliaia di strade
vi sboccano
quando si attraversa
quella porta senza porta
si cammina liberamente
tra terra e cielo.
Massima zen
Vivere in equilibrio
e armonia
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Origine e basi filosofiche Per la progettazione e
costruzione dei palazzi imperiali
nella Città Proibita sono stati
dell’arte Feng Shui meticolosamente rispettati
principi filosofici, religiosi
e concetti del Feng Shui,
dalla disposizione generale
Il Feng Shui non può essere datato con precisione. Testimonianze al più piccolo dettaglio.
scritte lo fanno risalire alla dinastia Han (che governò la Cina dal Il corretto posizionamento e
orientamento possono, infatti,
206 a.C. al 220 d.C.), ma si pensa che le sue basi abbiano almeno influire anche sulla vita
seimila anni, perché sono state trovate tombe risalenti al Neolitico di coloro che vi abitano.
Oltre all’orientamento, ai colori
costruite secondo i suoi principi. Esso è strettamente legato alla e ai simboli, molto importante
visione taoista e alla comprensione della Natura, in particolare è stato anche l’uso del numero
9, considerato propizio.
all’idea che la Terra sia viva e piena di energia Chi. In effetti, in origine le stanze
I saggi taoisti, con l’attenta osservazione dei fenomeni naturali, nel complesso erano 9999!
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Vivere in equilibrio
e armonia
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Cos’è il
CIELO Feng Shui
VE
O
G
N
LA
TO
ACQUA
FUOCO
M
sulla planimetria dettagliata
O
O
N
N
T
dell’immobile da analizzare.
O
A
TU
siamo noi che scegliamo il luogo dove costruire, dove abitare, cosa
mangiare e di cosa occuparci.
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Vivere in equilibrio
e armonia
20
Cos’è il
Feng Shui
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Vivere in equilibrio Fuoco
e armonia
Legno Terra
Si tratta di un complesso
sistema che descrive
la natura, il cosmo, il tempo,
lo spazio e l’uomo in una totale
correlazione di forze, di sinergie
e di influenze. I Cinque Elementi
non sono sostanze reali, fisiche
ma una metafora di poteri
ed essenze in continuo divenire,
in una dinamica controllata
da leggi che ne determinano
i rapporti.
Acqua Metallo
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Cos’è il
Feng Shui
Riepilogando:
G Il Legno produce Fuoco e distrugge la Terra;
G il Fuoco produce Terra e distrugge il Metallo;
G la Terra produce Metallo e distrugge l’Acqua;
G il Metallo produce Acqua e distrugge il Legno;
G l’Acqua produce Legno e distrugge il Fuoco.
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Vivere in equilibrio
e armonia
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La bellezza delle piante,
la dolcezza dell’aria,
la fragranza dell’erba,
mi parlano…
e il mio cuore si libra.
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Una buona energia
in casa e al lavoro
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Vivere in equilibrio
e armonia
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I Quattro Animali Protettori
Secondo la tradizione del Feng Shui, se il terreno intorno TIGRE BIANCA È associata al potere femminile, al-
a casa è ondulato, allora ospita “draghi” portafortuna. la capacità di essere pratici, efficaci, di pianificare le
Un luogo propizio deve essere circondato dalla forza attività e gestirle in maniera organizzata e regolare, di
dei “Quattro Animali Celesti”: alle spalle la Tartaruga portare a termine ciò che si è intrapreso, al rientrare
Nera, di fronte la Fenice Rossa, ai lati il Drago Verde e in se stessi, alla calma, al riposo e alla tranquillità che
la Tigre Bianca. Al centro si trova il serpente (spirale), permettono di ottenere un sonno ristoratore.
perno attorno al quale ruota il movimento della Vita. La
DRAGO VERDE Gli imperatori cinesi già dalla dinastia
posizione dei Quattro Animali non dipende comunque
Han hanno eletto il Drago come simbolo imperiale
dalla direzione geografica dei punti cardinali. Per localiz-
in grado aiutare in battaglia e, soprattutto, portatore
zare il Drago e la Tigre bisogna trovarsi all’interno della
del vento e delle piogge indispensabili per i campi e
casa e guardare davanti, verso l’esterno dove si trova
il raccolto. Si tratta di una figura benigna, cui si devo-
la Fenice, sull’asse principale fronte-retro. Sulla sinistra
no numerose doti: vigore maschile, fertilità, autorità,
troviamo il Drago Verde e sulla destra la Tigre Bianca.
dignità, impulso iniziale, forza del risveglio, della pri-
TARTARUGA NERA La Tartaruga che protegge il retro mavera, del sole nascente, dell’uscita dalle tenebre,
della casa è posta alle spalle e deve trasmettere una del dinamismo e del rinnovamento. Rappresenta an-
sensazione di stabilità e sicurezza. Simbolicamente si che il saper fare e tutto ciò che riguarda la crescita,
riferisce al passato e alla forza fisica. Animale a sangue l’evoluzione e lo sviluppo.
freddo che ricerca l’umidità e che si nasconde sotto ter-
ra, rappresenta l’inverno e l’oscurità. Il suo dorso Yang FENICE ROSSA Lo spazio davanti a casa deve essere
è rotondo come il Cielo e il suo ventre Yin è quadrato libero e possibilmente con vista su un bel panorama.
come la Terra (che nell’antica Cina si credeva piatta e La Fenice Rossa (Yang) impedisce il passaggio a tutto
quadrata), quindi la Tartaruga è simbolo del legame tra ciò che non è positivo. Una fontana d’acqua nella parte
il macro e il microcosmo. Collegata alla Fenice Rossa, anteriore della casa attiva e trattiene un Chi positivo,
indica l’asse principale fronte-retro della casa. La Gran- facendolo entrare. La Fenice indica il futuro, le risorse e
de Muraglia è la prima e più imponente opera Feng Shui l’intraprendenza per costruire un avvenire soddisfacen-
mai realizzata, intesa a proteggere dalle invasioni e a te, rappresenta la forza creatrice dello spirito e il risve-
contrastare il pericoloso Chi proveniente dal Nord, dalle glio. Inoltre simboleggia il principio femminile e l’amore,
catene montuose tibetane. la libertà di agire, la fama, il far sapere.
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Vivere in equilibrio
e armonia
La porta d’ingresso
dell’abitazione deve essere
invitante in modo da invogliare
a entrare. È di buon auspicio
dipingerla con il colore adatto,
secondo l’orientamento in cui
si trova. Utile è anche disporre
intorno piante rigogliose.
Analisi ambientale
interna
Citando Gibran, la casa dove abitiamo non è altro che “il nostro
corpo più grande” che ci protegge e accoglie o, come affermavano
le antiche civiltà, essa è la nostra “seconda pelle”. Ogni casa è lo
specchio di chi la abita, del suo carattere, della personalità. Abitare
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Una buona energia
in casa e al lavoro
deriva dalla stessa radice di abito, vuol dire che la casa dovrebbe
essere fatta “su misura” come un vestito, esprimere quel che siamo.
Perciò è importante prendersene cura, tenerne pulita l’atmosfera
facendo attenzione all’energia che vi circola.
L’influenza che essa esercita sul nostro benessere generale è, ancor
oggi, quasi del tutto sconosciuta e sottovalutata, invece sono molte
le cose che possiamo intraprendere per cercare di armonizzarla.
Gli oggetti, i mobili, ogni elemento che c’è in casa ha una propria
energia con una propria carica, positiva o non, che si aggiunge o
interferisce con quella degli altri elementi presenti.
Simbolicamente la porta d’entrata è la bocca; le scale sono la
lingua; balconi e finestre gli occhi; il tetto, i capelli; la struttura
portante, le ossa; le tubature, vene e arterie; la linea elettrica,
il sistema nervoso; le pareti, i muscoli; le porte, le valvole di
regolazione del flusso energetico Chi, che entra dalla porta
d’ingresso, aggira gli ostacoli, s’incanala lungo i corridoi, vaga per
le stanze ed esce dalle finestre. Un corridoio lungo perciò accelera L’ingresso della casa si può
troppo il Chi, mentre gli spazi rientranti lo bloccano. Per ovviare a considerare come un biglietto di
presentazione della casa stessa,
questo, occorre inserire piante e fiori, che aiutano a calmare un Chi un anticipo su ciò che si troverà
troppo veloce o ad accelerarne uno stagnante. oltre. È pertanto auspicabile
mantenerlo sempre in ordine,
pulito, semplice e armonioso.
IL BARICENTRO DELLA CASA
Una delle operazioni preliminari necessarie prima di attuare
un’analisi Feng Shui è trovare il baricentro: il punto che fa da perno
allo spazio su cui si desidera intervenire. Corrisponde fisicamente
al punto centrale dell’intera planimetria. Se essa è regolare, cioè
quadrata o rettangolare, basta tracciare le due diagonali e dove
s’incrociano si trova il baricentro. Rapportato all’essere umano è
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Vivere in equilibrio
e armonia
Una dettagliata pianta dei locali l’equivalente del nostro quarto chakra, il centro energetico, il punto
facilita l’analisi effettuata tramite
il Ba-Gua e rivela eventuali parti di equilibrio e circolazione del Chi. Per questo motivo è bene che
mancanti o altre situazioni su cui il baricentro si trovi in uno spazio vuoto, libero. Eventualmente è
intervenire con i classici rimedi
Feng Shui. possibile sistemare un piccolo tavolo con dei fiori o un’immagine
simbolica. Se invece il centro della casa è soffocato da oggetti,
ma anche da scale o pilastri, oppure addirittura si situa chiuso
in armadi, vani ascensore, ripostigli, muri ecc., per ovviare al
problema si utilizzano cristalli, luci e/o simboli.
Quando si getta una pietra in acqua, si formano onde centrifughe,
che si allontanano. Lo stesso accade all’energia di una casa, che
origina al centro e s’irradia in tutte le direzioni per poi tornarvi,
mischiata con le energie prodotte da chi ci abita, che siano
persone, forme, oggetti ecc., e influenzate anche dalle forme
pensiero e dagli eventi o litigi che accadono dentro le mura e
tutt’intorno.
Questi sono solo alcuni esempi di cause che possono produrre la
formazione e il ristagno di energie capaci di fissarsi nella memoria
dei materiali che arredano o costituiscono il luogo, fino a renderli
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Eliminare il superfluo e la confusione
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Vivere in equilibrio
e armonia
ONDE DI FORMA
Oltre a tutte le onde vibratorie a frequenza misurabile, come le
onde radio, elettromagnetiche, acustiche, sonore, luminose, ottiche
o di risonanza, ci sono anche le onde delle forme geometriche.
Tutti i corpi emettono onde di forma (non esistono forme neutre)
che, come dice la parola, sono prodotte dalla loro specifica forma,
La forma geometrica piramidale, intendendo cioè sia la figura geometrica che disegni e simboli.
con misure appropriate e con un Queste onde hanno anche “qualcosa” caratteristico della forma
lato direzionato verso il Nord,
può divenire un “concentrato” dell’oggetto; questo “qualcosa” sembra che sia per esempio ciò che
di energia ed essere utilizzata consentiva agli antichi Egizi di preservare i corpi dei defunti per
per diversi scopi.
renderli mummie, proprio grazie alla forma di piramide.
ARREDAMENTO
Le forme e le dimensioni dei singoli pezzi d’arredamento sono
fondamentali per accrescere o indebolire l’energia delle stanze e
condizionare la circolazione energetica fra i diversi locali.
Se le forme sono equilibrate, il loro effetto è positivo. I mobili
devono essere disposti lungo le pareti, non in mezzo alla stanza,
lasciando spazio tra di loro sia per una più agevole pulizia, sia per
far circolare bene l’energia. È consigliabile evitare mobili di grosse
dimensioni o con forme aguzze.
Per il Feng Shui è importante la scelta dei materiali e dei colori, che
incidono sul livello generale dell’energia. Così, il pavimento deve
essere sempre in materiali derivati dalla terra: marmo, granito, cotto.
Sono quindi da evitare parquet sintetici, moquette e linoleum.
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ZONA NOTTE E AREA HOME OFFICE O STUDIO
È importante sottolineare che sarebbe meglio separare l’area
dedicata al lavoro, come allo studio, da quella dove si riposa.
La scrivania può essere separata dal resto della camera con un
divisorio, un paravento, tende o una grande pianta senza foglie
acuminate. Ma anche un tappeto può servire a separare le due
zone: il Feng Shui riesce sempre a trovare la soluzione o il rimedio!
Senza entrare troppo in dettaglio, la testata del letto va sempre
messa contro un muro e possibilmente non in linea con la porta.
Dormire con la testa a Nord porta un sonno profondo, ma vi sono
molte altre direzioni buone, come Nord-Est, Est o Nord-Ovest.
Molte abitazioni hanno poi il soffitto a travi, grosse quelle portanti Il Feng Shui prende
in considerazione anche
e più fini le altre. Dormire proprio sotto una trave grossa può dare la disposizione della camera
e l’anno di nascita
un senso di pesantezza, quindi il Feng Shui lo sconsiglia. della persona, che ha
Se la trave a vista è piuttosto grande, portante e a un’altezza troppo le sue direzioni favorevoli.
Se la zona studio è in camera,
bassa, come in molte mansarde, l’unica soluzione è di spostare per la notte ricordarsi
il letto o la scrivania. Dormire con il letto incassato in una nicchia assolutamente di scollegare
dalla corrente il computer e
sotto un “armadio ponte” presenta lo stesso problema. ogni apparecchio elettronico.
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Vivere in equilibrio
e armonia
Ambienti di lavoro
Le regole del Feng Shui applicate all’area professionale possono
contribuire a creare opportunità di crescita, attrarre clienti,
aumentare i profitti e avere dipendenti più efficienti.
Nei locali adibiti ad attività commerciali si raccomanda di
inserire fiori grandi, come peonie o gigli o, per lo meno, mettere
appese ai muri delle loro raffigurazioni. Negli altri luoghi di
lavoro invece le piante verdi sono più efficaci di quelle con fiori.
Anche diversi studi scientifici, realizzati da ricercatori scandinavi
esperti di psicologia ambientale, affermano che tenere una pianta
nella stanza in cui si lavora fa diminuire sensibilmente lo stress
lavorativo. La sua presenza sulla scrivania, vicino alla finestra o per
terra riduce il senso di fatica, la tensione e altri disturbi quali mal di
testa, tosse, pelle arida e gola secca.
La zona “ricchezza” negli uffici si trova, generalmente, nei locali
dove si prendono le decisioni. L’ufficio del direttore dovrebbe
quindi essere ubicato lontano dai servizi igienici, in modo che,
nel caso si verifichino problemi con i tubi di scarico, lo Sha Chi
non possa entrarvi. La posizione della scrivania di un manager,
che deve tenere sotto controllo tutta l’azienda, è con il muro alle
spalle, per vedere chi entra nella stanza. Se non è possibile, si può
utilizzare uno specchio.
Per le attività che richiedono invece soprattutto attenzione e
concentrazione, è preferibile una scrivania rivolta verso il muro e
È assolutamente necessario
evitare il disordine anche sulla
con il vuoto alle spalle, per evitare distrazioni.
scrivania. Negozi, supermercati, centri commerciali, agenzie immobiliari e
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simili hanno problemi ambientali diversi rispetto agli uffici ubicati I vari Presidenti americani in
genere arredano il loro ufficio
in palazzi o grattacieli e anche i suggerimenti Feng Shui saranno (lo Studio Ovale) scegliendo
pertanto differenti. mobili nuovi, tendaggi e
tappeti seguendo il loro gusto
Gli studi professionali hanno esigenze ancora diverse e dovranno personale. L’unica costante
rimane il caminetto in stile
quindi essere trattati singolarmente. neoclassico. La ristrutturazione
Ci sono poi simboli, immagini, statuette che proteggono gli affari di solito è coordinata
dalla First Lady in collaborazione
e li accrescono, o aiutano a stabilire buone relazioni con i colleghi. con un designer d’interni
e il curatore della Casa Bianca.
Voci sommesse attribuiscono
PRATICA DEL FENG SHUI i problemi coniugali di Bill
Il Feng Shui armonizza la vita dell’individuo con l’ambiente Clinton a una distribuzione
negativa dei mobili nello Studio
circostante. L’obiettivo è fare in modo che l’ambiente in cui si abita Ovale della Casa Bianca.
non contrasti il fluire naturale dell’energia all’interno e all’esterno
della casa evitando dispersione, influenze del Chi negativo (Sha
Chi) e punti dove l’energia potrebbe rimanere bloccata. Ancora
oggi il Feng Shui fa parte delle pratiche quotidiane di milioni di
persone, non solo in Asia ma, da qualche anno, anche negli USA,
in Europa e in Italia. Sono parecchie le multinazionali occidentali
e i personaggi pubblici che utilizzano le pratiche Feng Shui, anche
se spesso non lo divulgano.
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Piante
e Feng Shui
in casa
Piante e Feng Shui
in casa
Scelta
e collocazione
Da sempre l’essere umano è dipeso dalle piante per la sua
sopravvivenza: cibo, vestiario, rifugio, combustibile: tutto era
fornito da alberi, bacche, frutti, semi... Non solo, le piante hanno
sempre avuto sugli esseri umani effetti benefici e non soltanto
quando ci troviamo in mezzo a un bosco, ma anche tra le mura
domestiche, a contatto con quelle cosiddette d’appartamento, che
sanno donarci anch’esse il loro tocco “terapeutico”.
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Per essere felici,
dobbiamo seguire
solamente le leggi
della Natura
Confucio
filosofo cinese
(551-479 a.C.)
Piante e Feng Shui
in casa
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G le foglie affusolate, oppure ovali, sono più Yang e vanno poste
negli angoli rientranti per eliminare il ristagno d’energia;
G le foglie tonde, o a forma lobata, sono più Yin e tendono a
rallentare il flusso dell’energia Chi, quindi sono più adatte negli
angoli sporgenti;
G le piante arbustive sono efficaci per moderare un flusso Chi
molto rapido e quindi idonee per i corridoi lunghi, messe
alternate tipo a zig-zag e accanto alle porte;
G preferire piante di medie dimensioni o piccole, per esempio le
succulente, evitando però di raggrupparle tutte insieme;
G collocare le piante, senza intralciare il passaggio, nelle varie
zone indicate dal Ba-Gua;
G nei corridoi poco luminosi, nei sottoscala o all’ingresso,
inserire solo piante adatte, che richiedano scarsa luce:
filodendro, edera, ficus, pothos;
G è possibile anche creare in casa dei divisori naturali
appendendo ganci a travi o al soffitto e facendo scendere una
catena con cesti di piante dal fogliame ricadente: pothos, edera,
sedum, felce;
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Piante e Feng Shui
in casa
Inoltre, fra i rimedi più diffusi e attraenti del Feng Shui, le piante
I fiori scenografici e dai colori
brillanti del Tacitus bellum.
sono le più benefiche soprattutto per risolvere alcune situazioni
particolari:
G evitano la stagnazione degli angoli interni rimettendo in moto
l’energia;
G calmano il Chi troppo vigoroso di angoli sporgenti;
G assorbono l’umidità in eccesso nei bagni;
G favoriscono la preparazione e conservazione degli alimenti
in cucina, grazie all’energia naturale e viva delle piante;
G conciliano il sonno notturno, in camera, in virtù della loro
energia pulita e sana, che è in parte assorbita da chi vi riposa.
Il miglior conciliatore del sonno, anche grazie al suo profumo
delicato, che aiuta a ridurre ansia e stress, è il gelsomino.
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Scelta
e collocazione
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Piante e Feng Shui
in casa
Dove sistemare
le piante in casa
Sull’argomento non è possibile generalizzare, sono troppi e vari
i parametri, sia relativi all’appartamento che alle singole stanze.
Oltre a essere usate per attirare
un Chi positivo ed eliminare
È possibile però sistemare le piante dove preferiamo utilizzando
vari inquinanti all’interno delle anche i suggerimenti della mappa energetica Ba-Gua. In linea di
abitazioni, le piante donano
sempre un tocco di raffinatezza
massima, i punti migliori sono a Est, Sud-Est e Sud. L’area Nord
all’ambiente. può invece esserne indebolita, come le aree a Sud-Ovest, Nord-
Ovest, Ovest e Nord-Est, dove si possono inserire anche solo pochi
elementi vegetali. Ricordiamo qui che le piante svolgono anche
la funzione di “termometro” della casa, poiché se sono in buone
condizioni significa che in casa circola un’energia benefica.
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Scelta
e collocazione
INGRESSO
Il locale d’ingresso è una zona filtro particolarmente importante
poiché è proprio da qui che entra in casa l’energia del Chi e
se mettiamo delle piante ai lati della porta ne attiriamo di più,
a condizione di mantenerle sane e rigogliose. Il locale deve essere
libero da accumuli o intralci, in ordine e ben pulito, per dare subito
una sensazione accogliente e positiva. Si può inserire qualche
pianta floreale e anche un diffusore di essenze delicate.
SOGGIORNO
Si tratta della zona più vitale della casa, destinata non solo
ad accogliere gli ospiti, ma dove vivere anche momenti di
rilassamento personale. Possiamo perciò sbizzarrirci nella
scelta delle piante per renderla ancor più accogliente. Utili sono
quelle che favoriscono la prosperità finanziaria, a foglia larga e
arrotondata come la dieffenbachia; la capelvenere andrà bene
accanto alla porta, ma sono indicate anche: gardenia, dracena,
gerbera, anturio, banano da interni, guzmania, orchidea.
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Piante e Feng Shui
in casa
CUCINA
In questo luogo si preparano gli alimenti, i quali influiscono molto
sullo stato fisico e mentale e possono assicurare salute o viceversa
favorire l’insorgere di una malattia. Per questo motivo, secondo
la filosofia orientale, la cucina è considerata una delle zone più
importanti della casa e merita le dovute attenzioni.
Dovrebbe essere arredata con mobili esenti da sostanze tossiche
ed essere orientata a Sud/Sud-Ovest.
Per la scelta delle piante si consigliano il pothos, l’adiantum,
l’asplenium e le aromatiche menta, salvia, timo e rosmarino,
anche in rametti. Il posto più adatto per collocarle, essendo
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elemento Legno, è tra il lavello e i fuochi, cioè tra un elemento
Acqua contrapposto a un elemento Fuoco.
CAMERA DA LETTO
Anche quest’ambiente è rilevante e deve essere ben armonizzato,
perché migliorare la qualità del sonno può incidere molto sul
nostro benessere generale. L’affermazione che le piante fanno
male a chi dorme nella stanza non è del tutto vera. Infatti la
quantità di anidride carbonica che esse producono è ininfluente.
Esistono poi piante dalla sintesi clorofilliana inversa, cioè che
producono ossigeno di notte, come capita a molte succulente,
Sono diverse le piante che
tipo le crassulacee e le cactacee. In camera da letto si possono si possono tenere in camera
perciò tenere orchidee, gelsomini, aloe vera, sansevieria e altre da letto, per esempio orchidee
e sansevieria.
piante piccole. Per esempio, una pianta di menta, con la sua fresca
fragranza, è in grado di profumare l’aria e di infondere tranquillità.
Se messa in una posizione luminosa, la menta può anche produrre
oli essenziali, ideali per combattere stress, stanchezza e insonnia.
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Piante e Feng Shui
in casa
BAGNO
Le piante in bagno sono perfette per separare la zona dei sanitari
da quella della doccia o della vasca, non solo per motivi estetici,
ma anche perché sanno disperdere, come insegna il Feng Shui, le
energie “impure”.
Quelle che meglio si adattano a quest’ambiente sono: edera,
narciso, guzmania, gardenia. Per evitare che l’eccesso di umidità
le possa danneggiare, è bene aprire spesso la finestra.
Per bagni poco luminosi si preferiscano aloe vera, bambù, felce di
Boston, ficus benjamin, orchidea, calathea, pothos e sansevieria.
STUDIO E UFFICIO
Anche nel caso in cui l’ufficio o lo studio si trovino in casa, sarebbe
opportuno tener separate la vita personale da quella lavorativa.
Dato che in quest’ambiente si ha necessità di concentrazione,
è utile collocare ficus o crassula davanti a eventuali spigoli.
Nel caso di uno scaffale a giorno, si dovrebbe porre una pianta
ricadente, tipo il pothos o il sedum, per ammorbidire l’effetto non
benefico. Un’immagine del fior di loto alle pareti donerà forza e
coraggio e allontanerà stress e stanchezza.
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Scelta
e collocazione
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Piante e Feng Shui
in casa
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Scelta
e collocazione
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Piante e Feng Shui
in casa
ALBERI IN GIARDINO
Gli alberi, in vaso oppure interrati, possono avere un’importante
funzione nel Feng Shui del giardino sia per riequilibrare forme
irregolari del terreno e della casa, sia per proteggerla da eventuali
influenze poco benefiche.
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Scelta
e collocazione
Riepilogando:
G tenere gli alberi grandi lontano dalle finestre ma a ridosso del
confine del giardino;
G la visuale dall’interno della casa deve rimanere aperta;
G lungo i vialetti, che ricordiamo non devono essere mai diritti
ma di forma sinuosa, mettere piante basse per accompagnare
dolcemente il cammino, inserendo eventuali piccole aiuole;
G i punti luce di fattura non artigianale vanno nascosti, perché
non si integrano con la naturalità del luogo;
G utilizzare complementi quali fontanelle e abbeveratoi. L’acqua
non dovrebbe mai mancare per migliorare l’energia e per
l’ambiente. Se non fosse possibile, si possono usare vasi di color
blu, preferibilmente disposti a Nord.
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Piante e Feng Shui
in casa
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
Il linguaggio universale della Natura attraversa ogni confine
culturale e ci parla sempre e ovunque attraverso i significati
simbolici racchiusi nei colori, nelle forme geometriche, nelle
infinite tipologie di vita. La simbologia è un settore misterioso
e intrigante del sapere umano. I simboli fanno parte del nostro
intimo, s’inseriscono anche nei nostri sogni per inviarci messaggi.
Molti psicanalisti, da Jung in poi, hanno utilizzato il simbolismo
cinese, riconosciuto molto potente, per far scoprire dentro di sé
verità altrimenti difficili da comprendere. Non a caso gli esperti
di marketing si richiamano sempre più spesso alla Natura per
influenzare con messaggi subliminali le persone e condizionarne
i comportamenti.
56
Gli alberi sono le colonne
del cielo.
Quando gli ultimi alberi
saranno tagliati,
il Cielo cadrà sopra
di noi.
sappiamo che se, in aggiunta alle normali cure, esse sono anche
amate, si sviluppano meglio e vivono più a lungo.
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Cina, la Madre del Giardino
Delle oltre sessantamila specie vegetali diverse che esi- Nella cultura cinese, piante e fiori sono modelli di bel-
stono sulla Terra, circa trentamila si trovano in Cina. lezza e moralità, integrità e coraggio, purezza e spe-
Essendo un Paese molto vasto, anche gli habitat che ranza. Hanno spesso un loro potere curativo, e alcuni
lo caratterizzano sono molto vari e hanno permesso possiedono un livello spirituale più elevato, profondo e
lo sviluppo di specie diverse tra loro. La Cina è, quindi specifico rispetto ad altri. Le stesse caratteristiche pos-
uno dei Paesi più ricchi di flora, che la portano al terzo sono però avere significati diversi nelle varie culture del
posto al mondo. Possedendo una tale abbondanza, ha mondo. Le specie tipiche orientali sono connesse, quin-
avuto una maggiore possibilità di studiarne e verificarne di, agli aspetti della vita legati alle pratiche spirituali più
caratteristiche e proprietà. importanti di questi popoli: il Buddhismo e il Taoismo.
La Cina è chiamata “la Madre del Giardino” e vi si trovano In Cina anche le stagioni hanno i loro fiori-simbolo, co-
anche specie rare e spettacolari. Presso i popoli asiatici, nosciuti come “i quattro fiori virtuosi”: la primavera è
i fiori e le piante hanno un valore simbolico decisamente spesso rappresentata dall’orchidea o dalla magnolia,
più marcato che in Italia e sono parte viva di una cultura l’estate dal loto o dalla peonia, l’autunno dal crisantemo
comune molto presente in tutti i Paesi orientali. e l’inverno dal bambù o dal susino.
Magnolia, bambù, loto e susino sono “i quattro fiori virtuosi”che simboleggiano le stagioni.
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Piante e Feng Shui
in casa
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Piante e Feng Shui
in casa
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Piante e Feng Shui
in casa
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Piante e Feng Shui
in casa
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
Trattando di fiori cinesi, non si può non pensare al fior Il loto bianco significa perfezione spirituale e purezza
di loto. Ammirato per la sua purezza, per gli sforzi che mentale; rosso indica purezza del cuore, compassio-
fa per giungere fuori dall’acqua e fiorire in aria è un ne e i sentimenti d’amore; blu è invece simbolo della
simbolo della ricerca della conoscenza. Si regala per vittoria dello spirito sui sensi e vuol dire saggezza e
esprimere ammirazione a una persona che riesce a vive- sapienza derivante da conoscenza. Per la bellezza e
re incontaminata nel cuore e nella mente tra le difficoltà particolarità delle sue foglie larghe, molto decorative, e
del mondo. È molto raffigurato nell’arte, nella poesia e le ampie corolle di colore bianco, rosa, giallo e rosso, dal
nell’architettura. La sua pronuncia in cinese è in asso- profumo inebriante, il fiore di loto è usato per ricoprire
nanza con le parole “continuità”, “salute e prosperità”, la superficie di laghetti e stagni.
“armonia”. È per gli Orientali il simbolo della vita e della I Cinesi pensano che il loto sia anche un cibo molto sa-
virtù, di perfezione, umiltà, onore, longevità, perseve- lutare, conosciuto e rinomato da secoli. È infatti ricco di
ranza, immortalità, eleganza, semplicità, oltre che di fibre, vitamina C, potassio, tiamina, riboflavina, vitamina
purezza e bellezza. Il fiore aperto rappresenta la piena B6, fosforo, rame, manganese e contiene pochi grassi.
illuminazione, in boccio la sua potenzialità. Assume il si- Ogni sua parte, dai petali alle radici, ha un potere cura-
gnificato di risveglio spirituale, misticismo, conoscenza tivo; la pianta intera ha proprietà febbrifughe, emollienti,
di se stessi, associato anche a tutti i significati profondi catarrali e antidiarroiche. Il Feng Shui la considera un
della vita: consapevolezza della propria forza e capacità potente rimedio per risanare e armonizzare l’abitazio-
di rimanere saldi nei propri valori etici e morali. È un ne. In ufficio o nella zona studio a casa, un’immagine
fiore importante per la religione buddhista, inserito negli del loto aiuterà a mettere ordine e affrontare con grinta
otto Simboli di Buon Auspicio. Nell’iconografia classica, difficoltà, stress e stanchezza. Due fiori di loto che con-
Buddha in meditazione è ritratto seduto su di un fiore di dividono lo stelo, messi nelle camere, simboleggiano
loto rosa o nella posizione del loto a gambe incrociate. “amore puro” e sono un auspicio di longevità.
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Piante e Feng Shui
in casa
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Piante e Feng Shui
in casa
Ginkgo
Ginkgo biloba
Albero originario della Cina, con una previsione di vita che arriva fino ai mille
anni. Il ginkgo è la più antica specie di albero esistente sulla Terra, soprav-
vissuta fin dal periodo del Permiano, circa 250 milioni di anni fa. Questa
pianta merita una menzione particolare per l’alto contenuto simbolico di
sopportazione e di rinascita che rappresenta: sei esemplari sono soprav-
vissuti all’orrore di Hiroshima, resistendo alle radiazioni e alle altissime
temperature, divenendo vere e proprie testimonianze di vita e un autentico
messaggio di speranza. Caratteristiche che gli hanno conferito molti signi-
ficati simbolici. Il ginkgo è così diventato un emblema di forza, speranza
e pace in tutto il mondo, sempre associato a una visione ottimistica del
futuro. Da millenni è utilizzato in MTC per prevenire l’invecchiamento fisico
e soprattutto cerebrale; la capacità di proteggere il cervello è “scritta” nella
sua forma, perché le foglie sono divise in due lobi (bilobate), proprio come il
cervello. Anche le nervature delle foglie ricordano la forma e la disposizione
delle fibre nervose del cervelletto: come succede spesso, la biochimica
moderna ha confermato ciò che i medici orientali sapevano da sempre.
Innumerevoli altre sono le sue proprietà benefiche e l’utilizzo a livello te-
rapeutico: il ginkgo è adatto per la concentrazione, in caso di attacchi di
asma, mal di testa e vertigini, ronzio auricolare, stress, depressione, con-
trasta i radicali liberi e rallenta gli effetti dell’Alzheimer. Utile per migliorare
la circolazione sanguigna, ha proprietà contro trombi, infarti ed emboli,
impotenza e aiuta a contenere la fame nervosa. È da rilevare anche l’e-
strema capacità della pianta di resistere ad alte concentrazioni di smog.
Il ginkgo biloba è un albero sacro venerato dai buddhisti ed è piantato nei
giardini dei templi e vicino alle pagode. Un’enciclopedia cinese dell’inizio
del XVIII secolo ne indica l’uso da parte di Maestri del Feng
Shui. Esso rappresenta l’unità degli opposti, il princi-
pio maschile e femminile, il cielo e la terra, il visibile
e il nascosto, il Sole e la Luna, lo Yin e lo Yang.
È un albero né yin né yang, tra i più venerati
dallo Zen e dalla spiritualità, tanto che in
vari luoghi di culto è piantato per invocarne
i poteri.
Il primo esemplare giunse in Italia nel 1750,
all’Orto Botanico di Padova.
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
Glicine Ibisco
Wisteria Hibiscus rosa-sinensis
Le sue delicate e profumate infiorescenze sono indivisibili e pertanto ram- Originario della Cina, è il fiore na-
mentano il senso di amicizia profondo che niente e nessuno può spezzare. zionale delle Hawaii e anche della
La crescita di questa pianta è veloce e a spirale attorno a qualunque so- Corea del Sud e dal 1963 compare
stegno trovi a disposizione. Per questo motivo simboleggia la coscienza nel suo stemma nazionale. È una
umana che, dall’interiorità, si sviluppa, spesso in modo caotico verso il pianta molto decorativa e raffinata,
mondo esterno. Per la sua resistenza, che gli fa superare il secolo di età, ideale per i giardini ma anche da
simboleggia la longevità e l’essenza dell’immortalità. Il significato di un interni, perché si adatta alle diverse
glicine in casa potrebbe essere anche quello di ricordare tutto l’amore e condizioni di terreno e può esse-
il rispetto che dobbiamo nutrire verso noi stessi. Grazie alla bellezza dei re coltivata sia a terra sia in vaso.
suoi meravigliosi fiori colorati, il glicine è impiegato soprattutto per ornare Gli insegnamenti del Feng Shui
muri, recinzioni, giardini. affermano che l’ibisco mantiene i
sentimenti, rafforza il matrimonio e
riattiva una passione in declino. Si
consiglia pertanto di mettere que-
sta pianta, dai fiori rossi o rosa, in
camera. Favorisce il rinnovamento
ed è correlata alla salute. Si sugge-
risce di regalarla a quelle persone
che hanno difficili rapporti con gli
altri, giacché contribuisce a rendere
fiduciosi e a mostrare emozioni e
sentimenti.
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Piante e Feng Shui
in casa
Lucky bamboo
(o Tronchetto della fortuna)
Dracaena sanderiana
Pianta portafortuna di nome e di fatto, è uno dei
rimedi Feng Shui più popolari per la casa e l’ufficio.
Da oltre quattromila anni in Cina è simbolo di mo-
destia, si pensa che promuova una vita armoniosa
piena di pace e abbia un’ottima influenza sulla quo-
tidianità. Essendo una specie molto longeva, rap-
presenta l’umiltà, l’eterna giovinezza e, allo stesso
tempo, anche una vecchiaia serena. I Cinesi regalano
o acquistano il lucky bamboo per occasioni particolari:
a Capodanno, quando s’intraprende una nuova attività,
quando si trasloca o semplicemente per augurare buona
fortuna. Questa pianta, conosciuta col termine inglese di
bamboo è, a tutti gli effetti, una Dracena.
Fate attenzione quando lo regalate perché il significato del mes-
saggio è diverso secondo il numero dei gambi utilizzati:
due: amore, matrimonio;
tre: felicità;
cinque: salute;
otto: ricchezza, abbondanza, floride relazioni;
nove: buona fortuna.
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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simboliche di piante e fiori
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
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Piante e Feng Shui
in casa
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Piante Feng Shui per l’Abbondanza
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Piante e Feng Shui
in casa
Lo spirito e l’energia
degli alberi
Gli alberi comparvero sul nostro pianeta più di trecento milioni
di anni fa, incrollabili testimoni dello scorrere della Storia, e sono
ancora carichi di valenze simboliche depositate nel profondo della
psiche umana. Essi furono un simbolo universale, trasversale al
tempo e allo spazio. L’umanità ha vissuto per millenni un rapporto
simbiotico con la Natura, garanzia della sua stessa sopravvivenza.
Nelle culture antiche tutto ruotava intorno ai cicli naturali e ai loro
elementi quali alberi, rocce, piante, animali ecc. Filosofi, saggi,
sciamani, mistici, maghi, alchimisti... tutti si sono rivolti alle piante
e agli alberi chiedendo risposte alle più importanti questioni
esistenziali: vita, morte, bene, male, conoscenza.
I boschi furono i primi luoghi di culto. In quasi tutte le mitologie
passate gli alberi erano visti come tramite tra il mondo dell’aldilà,
spesso sotterraneo, la terra, abitata dagli uomini, e il cielo, spazio
del divino; collegavano cioè il piano materiale a quello spirituale
unendo il passato (le radici) al presente (il tronco) e al futuro
(i rami e le foglie). La loro simbologia ha sempre rappresentato un
fattore importante nel rapporto tra l’uomo e la Natura.
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Gli alberi sono lo sforzo
infinito della Terra
per parlare
al Cielo in ascolto.
Rabindranath Tagore
poeta indiano premio Nobel
(1861-1941)
Piante e Feng Shui
in casa
La Natura è un autentico Sono le piante ad aver prodotto il mondo così com’è e sono
balsamo che dà vigore, rilassa,
rinforza il cervello e calma sempre le piante che continuano a mantenerlo in vita. Il ritrovato
la mente… un vero e proprio
Centro benessere a cielo
interesse che il mondo vegetale suscita da qualche tempo,
aperto! Madre Natura è sempre specie nelle nuove generazioni, dovuto forse agli sconvolgimenti
pronta a offrire i suoi doni,
purché riusciamo a sintonizzarci
climatici sempre più frequenti, forse all’emergenza sanitaria
con essa e ascoltarla con umiltà, del Covid-19 che tanto ha inciso anche sugli stili di vita a livello
silenzio e rispetto.
mondiale, fa ben sperare per un futuro più ecosostenibile per tutti.
Oramai nessuno più dubita della stretta connessione esistente
tra questioni economiche, sanitarie, politiche, sociali e i problemi
ambientali. Dopo aver vissuto per millenni a stretto contatto con
la Natura, gli umani, a partire dalla prima rivoluzione industriale,
hanno abbandonato progressivamente le campagne e si sono
concentrati in città e metropoli. L’equilibrio iniziale è venuto meno.
86
Ma non è tutto qui. Finalmente negli ultimi decenni anche in Possiamo ricevere i benefici di
Madre Natura in innumerevoli
Occidente si sta affermando l’approccio terapeutico asiatico, modi: ospitandola in casa,
orientato a ricostruire il contatto con il mondo naturale, vero passando del tempo all’aperto
in parchi e boschi, facendo
carburante dell’anima e della nostra salute psicofisica. trekking, un giro in mountain
bike o un picnic in campagna,
Abbiamo tutti sperimentato quanto un’immersione nella Natura come anche semplicemente
abbia il potere di rigenerarci: induce calma e serenità, il battito curando un giardino, piccolo o
grande che sia.
cardiaco si abbassa, si riducono lo stress e la pressione arteriosa,
si rafforzano le difese immunitarie e aumentano sensibilmente le
capacità di concentrazione e di memoria.
La Natura è un autentico balsamo che dà vigore, rilassa, rinforza
il cervello e calma la mente… un vero e proprio centro benessere a
cielo aperto! Sta a noi attingere ai suoi doni, disponibili sempre a
tutti, e gratuiti. Vivere un periodo, o anche solo un fine settimana,
lontano dalla città, ma anche da cellulare e computer, può essere
da stimolo per affrontare la settimana che ci attende.
Madre Natura è sempre pronta a offrire i suoi doni, purché
riusciamo a sintonizzarci con essa e ascoltarla con umiltà, silenzio
e rispetto.
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SILVOTERAPIA, la Natura come cura
Gli alberi non sono soltanto i guardiani del nostro pia- Abbracciare un albero come un amico e respirare in-
neta, sono anche vere e proprie antenne energetiche, sieme, sedersi appoggiando la schiena sul suo forte
organismi viventi che affondano le radici nel terreno e tronco, con la mano destra sul nostro plesso solare e
che possono avere una vita molto lunga. Ci sono metodi la sinistra dietro la schiena (all’altezza dei reni), con il
precisi per avvicinare e interagire con un albero. Ognuno palmo posato sulla sua corteccia, in un contatto inti-
di essi è come un individuo, possiede una personalità, mo, rinfrescante, “pelle a pelle”. Per chi soffre di asma,
dei desideri e una vita propri, ama essere accarezzato bronchite, esaurimento nervoso, insonnia, ipertensione
e abbracciato, come tutti noi. Quando scegliamo un al- arteriosa, molto appropriati sono anche soggiorni in luo-
bero come fonte di energia curativa, è meglio preferirne ghi boschivi. Questa terapia silvestre, un vero e proprio
uno robusto, di taglia media, mentre, se abbiamo biso- metodo terapeutico di cura, di prevenzione delle malat-
gno solo di ascolto ed empatia, anche uno piccolo può tie e recupero della salute attraverso gli alberi, è stata
andar bene. Stabilire un rapporto intimo, personale con ufficialmente riconosciuta come metodo scientifico nel
gli alberi significa crescere dentro, ampliare la propria 1927, benché usata da secoli presso numerosi popoli
stima e il rispetto verso qualsiasi forma di vita, inclusa la nativi. Anche da noi, in passato, ai malati di polmonite o
nostra. Sedersi con umiltà a meditare sotto una pianta, tubercolosi era consigliato di trascorrere lunghi periodi
o abbracciare il tronco di un albero, sarà un’esperien- nei boschi.
za emozionante, ritemprante, un incontro silenzioso di Non soltanto i malati, ma anche le persone sane posso-
campi energetici tra due esseri viventi. no beneficiare di questo supporto naturale e gratuito, in
vacanza, durante i fine settimana, camminando o prati-
Toccare un albero dà grande piacere a voi e all’albero,
cando sport in boschi e foreste, riavvicinandosi a quella
gli alberi sono belli, rinfrescanti e solidi. Un albero non
natura dalla quale, negli ultimi decenni, ci siamo sempre
vi respingerà mai quando lo vorrete abbracciare. Potete
più allontanati. Respirare profondamente aria pura, che
fare assegnamento sugli alberi. Ho insegnato anche ai
contiene una grande quantità di ossigeno, favorisce tutti
miei studenti a praticare l’abbraccio degli alberi (…). A
i processi vitali del corpo, incrementa la circolazione
Plum Village c’è un bellissimo albero di tiglio che of-
e i globuli rossi, mantiene giovani e armonizza il no-
fre ombra e gioia a centinaia di persone ogni estate.
stro lato emozionale e psichico. Ognuno, praticando la
Plum Village non sarebbe lo stesso senza quell’albero.
silvoterapia, può scegliere l’albero che sente più suo,
Appena posso, tocco la sua corteccia e lo ascolto pro-
magari ispirandosi alla simbologia e alle proprietà cura-
fondamente.
tive individuate dalla millenaria saggezza cinese, come
Thich Nhat Hanh
monaco buddhista, poeta illustrato nel capitolo “Caratteristiche e forze simboliche
e attivista vietnamita per la pace (1926) di piante e fiori”.
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Lo spirito
e l’energia degli alberi
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Piante e Feng Shui
in casa
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Le piante hanno coscienza?
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Il giardino
per coltivare
corpo e anima
Il giardino per coltivare
corpo e anima
Cambiare
prospettiva
I primi esempi noti di giardino ci vengono dall’antico Egitto,
dove lo troviamo raffigurato su un bassorilievo di Karnak
(XV secolo a.C.). In origine il giardino era finalizzato alla
produzione di beni materiali, di fiori e frutti utili all’uomo.
Essi furono ben presto progettati anche per puro piacere estetico,
per ricreare un angolo di paradiso. E infatti in antico persiano
il loro nome era “pairidaeza”, dal quale è derivata la parola
“paradiso”. Tutti i giardini sono nati per dare emozioni e
sensazioni, anche allora la bellezza e la pace che vi regnavano
avevano effetti terapeutici sull’elevazione dello spirito
e il nutrimento dell’anima. Giardini e anime si appartengono,
formano uno spazio intimo tra coscienza e inconscio, tra spirito e
corpo. Per fare un altro esempio a noi più vicino, fin dalle origini
Dettaglio del bassorilievo del monachesimo cristiano, intorno al IV secolo, fra le attività che
di Karnak (XV secolo a.C.),
una delle prime raffigurazioni i monaci dovevano svolgere vi erano la cura e lo studio delle
di giardino giunte fino a noi.
piante utili; fu così che si sviluppò anche la cultura dei giardini: nel
medievale giardino dei Semplici si coltivavano piante alimentari
ed erbe medicinali.
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Forse che il cielo
non è un padre
e la Terra una madre
e non sono tutti
gli esseri viventi con piedi,
con ali e con radici
i loro figli?
Alce Nero
uomo-medicina e guida
spirituale Lakota-Sioux
(1863-1950)
Il giardino per coltivare
corpo e anima
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Il verde ha l’enorme capacità di
Prendersi cura offrire stimoli attivi e partecipativi
e alleviare lo stato di sofferenza
di un giardino e di stress in cui ci si può trovare.
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
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Essenza del giardino taoista
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
Cromatismo
in giardino
Per conferire al giardino un aspetto d’effetto, sempre diverso, e per
avere note di colore sempre differenti si potranno inserire piante
a fioriture stagionali anche con scelta di colori complementari
tra di loro. Inoltre un giardino può apparire più o meno ampio
a seconda del cromatismo prevalente, come pure, sempre con i
colori, sarà possibile portare l’attenzione su punti specifici e anche
creare un’atmosfera particolare, che suggerisca le sensazioni che si
vogliono trasmettere.
I candidi fiori bianchi daranno ampiezza al giardino e in pieno
sole ne rifletteranno la luminosità. È naturale che il colore rosso
attiri subito l’occhio e, quindi, andrebbe usato con discrezione. Se
inserito con il giallo, produce macchie luminose e allegre. I fiori
azzurri sono splendidi al tramonto, perciò vanno posti nei luoghi
dove possono godere di tale luce. I fiori di alcune specie di ortensia
(Hydrangea) sono azzurri, ma si possono ottenere altre sfumature,
che da un colore molto chiaro vanno fino al blu, annaffiando la
pianta con solfato di alluminio o con soluzione di allume. Nel primo
caso avremo fiori celesti, nel secondo di un azzurro molto vivo.
100
Il colore è un mezzo
per esercitare un influsso
diretto sull’Anima.
Il colore è il tasto.
L’occhio è il martelletto.
L’Anima è un pianoforte
con molte corde.
L’artista è la mano che
con questo o quel tasto
porta l’anima a vibrare.
Da Lo spirituale nell’arte
Vasilij Vasil’evič Kandinskij
pittore russo (1866-1944)
Il giardino per coltivare
corpo e anima
102
al colore variegato, giallo, rosso e marrone che il fogliame assume Le macchie colorate in più toni
dell’erica, oltre che profumate,
in questa stagione. sono bellissime in giardino.
La vite americana (Parthenoscissus quinquefolia) è coltivata per la
colorazione rossastra delle foglie in autunno.
Le bacche della vite canadese (Ampelopsis brevipedunculata), una
varietà ornamentale di vite, originaria a dispetto del nome comune
della Cina del Nord-Est, nel corso della maturazione prendono una
varietà di colori: dal verde al bianco, al rosa, al lillà, al blu turchese,
per diventare infine di un intenso blu scuro.
Esistono anche piantine di erica dai fiori bianchi o in diverse
varietà di rosa, dal più delicato al più intenso, fino al rosso porpora.
Tra le numerose varietà di camelia, alcune fioriscono durante
l’inverno, regalando anche nelle giornate più fredde fiori profumati,
di colore bianco candido, rosa, rosso o striato. Nei vivai si trovano
più comunemente la Camellia japonica e quella sasanqua: la
prima fiorisce a fine inverno, la seconda tra novembre e febbraio.
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
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Cromatismo
in giardino
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L‘energia solare del giallo È il colore dell’amore, del romanticismo, dell’affetto e si può
è Yang, gaia e luminosa;
protegge dalla solitudine utilizzare nell’area Ba-Gua della casa riferita ai rapporti di coppia.
e facilita il rapporto con gli altri. È rilassante, tranquillizzante, curativo, associato all’infanzia e alla
tenerezza, migliora l’atmosfera rendendola giocosa e giovane.
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Cromatismo
in giardino
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
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L’azzurro è un colore Yin
AZZURRO. Anche l’azzurro e il turchese appartengono che dona pace e tranquillità,
all’elemento Legno. L’azzurro chiaro dona calma, pace, tranquillità, consigliato per le cucine.
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Il blu appartiene all’elemento blu le pareti, perché è un colore che richiama alla mente le acque
Acqua ed è colore della mente,
della creatività e del letterato. profonde, il buio, il mistero. Le persone introverse amano vestirsi
di blu. In Cina è considerato un colore femminile, viceversa in
molti Paesi occidentali è collegato all’universo maschile.
Bianco e Nero
con cautela
Sia in Occidente che in Oriente si è sempre parlato della
lotta tra luce e tenebra, bianco e nero, fra giorno e notte in
rappresentazione della creazione del mondo. Il giorno, fornendo
energia e stimolo Yang, portava con sé la possibilità di agire,
mentre durante la notte cessavano le azioni, inducendo passività,
immobilità e, in generale, rallentamento e riposo (fase Yin). Anche
in Cina quindi, queste due tinte hanno un significato non del tutto
positivo e con le quali è bene sapere come comportarsi.
110
Cromatismo
in giardino
BIANCO
Il bianco è la dimensione pura dell’energia, il colore simbolico e
immaginario della vita dell’Universo. In esso l’energia Yin e quella
Yang si compenetrano dolcemente. Un uso eccessivo di bianco
può dare un senso di freddezza sia nell’ambiente sia nella nostra
vita, provocando un eccessivo distacco anche nei rapporti con gli
altri. Il bianco e il grigio appartengono all’elemento Metallo e sono
associati all’Ovest e al Nord-Ovest.
Fin dall’antichità in Cina il bianco è il colore del lutto, ma al posto
di rappresentare la morte e il dolore, simboleggia il cammino di
purificazione di chi ha lasciato questa terra. Il rituale funerario Un uso eccessivo di bianco può
dare un senso di freddezza sia
cinese è un evento sacro e deve essere privo di colori vivaci. nell’ambiente sia nella vita.
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
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Cromatismo
in giardino
GRIGIO
È un colore neutro, formale, legato al Metallo. È perfetto per
ambienti lavorativi dove c’è bisogno di concentrazione, perché
non distrae e infatti è usato anche nell’abbigliamento da lavoro.
Le persone ansiose dovrebbero però evitarlo, poiché rappresenta
anche la paura e la negazione.
In sintesi
Il Feng Shui ha idee chiare sull’utilizzo dei colori. I colori delle
pareti andrebbero scelti generalmente in base alla loro posizione:
Il colore grigio è perfetto
G colori caldi per gli ambienti situati a Sud e per le camere, per gli ambienti dove è richiesta
concentrazione, come quelli
il soggiorno e la cucina; di studio e lavoro.
G colori freddi in quelli a Nord e comunque più adatti ai bagni e
ai locali di servizio;
G stanze piccole e soffocanti hanno bisogno di colori chiari,
possibilmente pastello;
G i bianchi caldi, tendenti al grigio e al giallo, e i beige, si adattano
a tutti i locali;
G creare una certa uniformità ed evitare troppe differenze tra i
vari locali è altrettanto indispensabile di una scelta ponderata
per la singola stanza.
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
Progettare un giardino
Feng Shui
Progettare e realizzare un giardino è tuttora una delle forme d’arte
più importanti della cultura cinese. La Natura è venerata, non
dominata, condensata e idealizzata in uno scenario armonioso,
rilassante, quasi magico. La bellezza inonda quest’oasi in miniatura
in cui ritrovare il rapporto profondo con l’universo e con la propria
intima natura. È questa l’essenza dell’arte del giardinaggio taoista
praticata da millenni.
Il giardino è organizzato in modo da essere assaporato poco a
poco e non essere visto tutto in una volta. Pertanto sono adottate
diverse prospettive paesaggistiche e rispettate una serie di codici
antichi, sia estetici sia religiosi. La cultura cinese attribuisce molta
importanza alla cura del particolare e all’inserimento di oggetti
semplici e naturali per rendere il giardino un luogo in cui la pace e
il silenzio sono come una carezza per l’anima.
In questo microcosmo tutti i sensi e anche lo spirito sono coinvolti,
vi si possono trovare versi di animali, piccoli giochi d’acqua,
profumi, e le sensazioni estetiche vengono esaltate dal mutare
delle stagioni…
114
Vero medico è colui
che legge nel libro
della Natura;
e per farlo
egli deve passeggiare
in mezzo alle piante.
Paracelso
medico, alchimista e astrologo
svizzero (1493-1541)
Il giardino per coltivare
corpo e anima
Uno dei concetti base del Feng Shui, “meno è meglio”, è evidente
in questo genere di giardino, concepito secondo la filosofia taoista
dell’essenzialità. La loro progettazione, secondo i parametri Feng
Shui, deve tener presente dei flussi energetici ideali in modo che
essi possano scorrere liberamente e portare benefici anche agli
altri ambienti circostanti, che siano essi dimore o uffici. Come già
ampiamente descritto, piante, fiori e alberi fungono da richiami
per attrarre la forza positiva del Chi. Anche per questo motivo sia
i Cinesi che i Giapponesi, i quali appartengono alla stessa radice
culturale, hanno sempre dato un’estrema importanza ai giardini e
alla cura delle piante.
116
Progettare
un giardino Feng Shui
I Quattro Animali
in giardino
La casa è assimilata al corpo umano, che deve essere sostenuto e
protetto alle spalle e avere, invece, un ampio spazio visivo davanti,
sempre per accertarsi in tempo di eventuali pericoli in arrivo.
Nel giardino ideale l’area centrale deve rimanere vuota (è lì che
ha origine il Chi). Anche la forma del terreno dovrebbe essere il
più possibile regolare, quindi rettangolare o quadrata, simbolo
di stabilità, così si possono anche rispettare meglio le posizioni
dei Quattro Animali (vedi il capitolo “Una buona energia in casa
e al lavoro”): la Tartaruga nera alle spalle, per la protezione del
giardino, si traduce in colline, rocce, un rialzo di terra, alberi alti,
siepi o muri; il Drago verde a sinistra, è reso con la pianta più alta
e rigogliosa; a destra sta la Tigre bianca, con piante più basse che
danno fiori e frutti, e davanti la Fenice rossa: l’ottimale sarebbe
un laghetto con pesci rossi; in alternativa, una vasca di raccolta La carpa è immersa nelle risaie
per tenere pulito il fondo,
dell’acqua piovana o anche una fontana. L’elemento Acqua davanti mangiare insetti e larve
e preservare così il raccolto;
alla casa infatti stimola e trattiene un Chi positivo e gli permette è anche utilizzata per depurare
di entrare liberamente dalla porta d’ingresso. Tutto lo spazio è laghetti e stagni. È simbolo
di abbondanza oltre che di
poi delimitato da muretti o recinzioni, eventualmente di canne o perseveranza e buona fortuna.
bambù, oppure da siepi, per mantenere il Chi all’interno. Considerata uno dei pesci
con più energia, favorisce la vita
Non è necessario che il giardino sia esteso, importanti sono indipendente e dona la forza
l’armonia degli spazi e la cura dei particolari, tenendo presente per superare le avversità.
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Progettare
un giardino Feng Shui
laghetti, spesso adornati con fiori di loto e animati da pesci vinca la forza, che la
dall’andamento tortuoso, a imitazione della Natura che non durezza, ognuno sulla
Terra lo sa,
prevede linee dritte e regolari. A detta della tradizione, tutti questi
ma nessuno è in
elementi sono in grado di portare anche fortuna economica.
grado
di fare altrettanto.
Nel Libro dei Mutamenti (I-Ching), un classico della letteratura
cinese, l’acqua rappresenta la leggerezza, la comunicazione e, nel Lao Tzu
filosofo e scrittore cinese
suo viaggio attraverso valli e pianure, porta il cibo della vita. (VI-V secolo a.C.)
L’acqua è, quindi, uno degli elementi vitali su cui si basano le
teorie del Feng Shui. Perdite d’acqua simboleggiano la dispersione
di altri beni importanti come il denaro. Se in casa ci accorgiamo
che c’è una perdita dai rubinetti, o un altro problema simile, è
importante rimediare prontamente, facendoli aggiustare in modo
da ripristinare l’equilibrio energetico. L’acqua è indispensabile
per la vita e in tutte le culture simbolicamente purifica e guarisce,
e presenta particolarità uniche. Essa è pura energia Yin molto
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L’uso dell’acqua è una delle profonda, in essa è naturale muoversi, vi siamo immersi per nove
strategie migliori da mettere
in atto in giardino per attirare mesi e ne abbiamo bisogno per tutta la vita. Nel corpo umano
la buona fortuna. scorre cambiando continuamente vibrazioni, secondo il tessuto
che irrora, attivando l’osmosi, lo scambio della forza vitale, il Chi.
Ecco da dove nasce la sua sacralità.
LAGHETTO O STAGNO
Niente è più zen e tranquillo di un laghetto pieno di pesci.
Che si tratti di uno stagno, di una piscina o di una fontana, l’uso
dell’acqua è una delle cose migliori da porre in giardino per
attirare la buona fortuna e aggiungere bellezza al paesaggio.
A differenza dei giochi d’acqua, gli stagni o i laghetti con i pesci
incrementano molta vitalità, impossibile da eguagliare con oggetti
non viventi. L’ideale sarebbe che la porta principale della casa si
affacciasse su di essi. Le forme migliori sono curve senza bordi,
proprio come l’aspetto di un tipico lago, oppure ondulate e sinuose
come un piccolo ruscello.
L’aggiunta di un mix di piante palustri, oltre ai fini decorativi, è
fondamentale per il processo di fitodepurazione naturale. Ve ne
sono di varie altezze e specie: ninfee, equiseto, glyceria, iris, ibisco
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Progettare
un giardino Feng Shui
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
Altri accessori
Essendo esso un’estensione della casa, per la progettazione e
creazione del giardino sono validi gli stessi principi e strumenti
Feng Shui, così come anche per la scelta dell’arredamento, degli
accessori e delle decorazioni.
G una fontana all’aperto è eccellente per il denaro e l’energia di
abbondanza;
G se si desidera una zona giochi per i bambini si consiglia
l’Ovest, poiché è collegata alla loro energia e alla creatività;
G i campanelli eolici sono accessori adorabili in qualsiasi
giardino poiché il loro suono delicato crea vibrazioni salutari
nell’aria;
G il colore, usato secondo la teoria dei Cinque Elementi, è un
ottimo modo per enfatizzare le varie armonie in giardino;
G come portavasi preferire quelli in materiali naturali: terracotta,
ceramica, legno, pietra;
G installare lampade per illuminare lo stagno o il laghetto
(specialmente di notte) contribuisce a incrementare l’energia
yang, già presente grazie ai pesci rossi;
G lungo i sentieri e in punti strategici si possono collocare le
tipiche lanterne realizzate in pietra, dalla forma simile a quelle
di bronzo poste negli antichi templi buddhisti e shintoisti.
Anche se oggi sono essenzialmente elementi ornamentali, in
origine furono introdotte dai maestri del tè poiché, essendo
le cerimonie tenute spesso di sera, per gli ospiti occorreva
illuminare la via. Si tratta di strutture eleganti, all’interno delle
quali sono inserite candele capaci di produrre una luce tenue.
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Progettare
un giardino Feng Shui
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
IN SINTESI
G Convogliare l’energia Chi nel giardino per indirizzarla verso
casa;
G l’acqua deve essere presente sotto diverse forme: piccole pozze,
cascatelle, stagni, laghetti oppure ruscelli in pendenza, in modo
che scorrano seguendo il sorgere e il calar del sole, quindi da
Est verso Ovest;
Le felci sono tra le piante più G la zona centrale del giardino, da dove origina il Chi, deve
antiche del pianeta, considerate
magiche e donano al giardino
rimanere libera;
un’aria misteriosa, affascinante G non bisogna esagerare nella varietà dei tipi di piante;
e nello stesso tempo rilassante.
La felce è anche ricca G per aumentare l’energia, far sì che vi siano sempre specie nel
di virtù benefiche per disturbi massimo rigoglio nei vari periodi dell’anno;
comuni come catarro, tosse,
bronchite, influenza, fegato G preferire alberi e arbusti a crescita lenta, più adatti agli spazi
affaticato e malesseri legati ristretti dei giardini: i sempreverdi, pini, abeti, cipressi, tuje;
alla cattiva digestione.
Elegante e ornamentale, in casa G prediligere gli alberi a foglia caduca, particolarmente
occorre trovarle un luogo adatto decorativi;
riparato dal sole e lontano
dai termosifoni e ricordarsi G prediligere varietà con forme rotondeggianti, slanciate,
di vaporizzare le chiome
sia in estate sia in inverno.
morbide;
G evitare piante con spine e foglie aguzze;
G non abbinare alberi che crescono in montagna e di pianura;
G raggruppare arbusti, quali ginepri e azalee, per suggerire l’idea
di collina;
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Progettare
un giardino Feng Shui
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
126
Le pietre possono essere calcaree, di granito o di ardesia. Se Nell’accostare le varie specie di
piante, fate attenzione al mutare
vogliamo un giardino orientaleggiante ma di tipo mediterraneo, del colore delle foglie nel corso
andranno bene piante aromatiche come il rosmarino, l’origano e dell’anno.
Dove c’è movimento c’è vita; dove c’è vita, bellezza e armonia, c’è
Feng Shui.
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
Il giardino
Zen
Zen: filosofia, religione
o stile di vita?
Un giardino Zen, da avere o frequentare, è il luogo dove poter
coltivare il corpo e l’anima. Nel III e IV secolo d.C. una parte del
Taoismo si unì al Buddhismo e in Cina sorse la scuola Chan, più
nota in Occidente con il nome giapponese Zen che è la pronuncia
giapponese del carattere cinese Chan il quale, a sua volta, è
la traduzione del termine sanscrito Dhyana. Il suo significato
letterale è “visione”, ma è spesso tradotto anche con “meditazione”,
intesa come “stato di perfetta equanimità e consapevolezza”.
Lo Zen è uno dei doni più preziosi che l’Oriente ha dato al mondo,
è una profonda filosofia la cui essenza non può essere rilevata con
il pensiero, con la ragione, come la maggior parte delle filosofie
occidentali, ma è una filosofia della vita, dell’intuizione. È fondata
su valori di naturalezza, semplicità, essenzialità e armonia tra
uomo e Natura.
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I vasi sono fatti di argilla,
ma è il vuoto interno che fa
l’essenza del vaso.
Mura con finestre e porte
formano una casa,
ma è il vuoto di essi che ne
fa l’essenza.
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Il giardino
Zen
Secondo il Feng Shui i fiori sono simbolo di ricchezza e tervengono, ma il risultato è del tutto naturale, semplice
prosperità. La lunga storia della composizione floreale ed elegante. Se l’artista comprende le parole non det-
cinese (huaˉdào) è stata persino inserita, più di tremila te e i movimenti silenziosi degli elementi utilizzati (rami,
anni fa, nello Shˉjˉng, la più antica raccolta di testi poe- foglie, erbe o fiori), egli, dandone una forma, esterna le
tici cinesi di cui si sia a conoscenza. Quest’arte si è poi impressioni percepite. La forma tradizionale triangola-
diffusa in Giappone, Corea e oltre, ed è ora conosciuta re di queste composizioni, contenute in appositi vasi o
nel mondo intero col nome giapponese di “ikebana” (fiori tronchi d’albero o pietre, dimostra l’equilibrio dinamico
viventi). Oggi in Cina essa è divenuta patrimonio culturale dei numeri dispari, ricorrente in tutta la cultura orientale,
intangibile. Influenzate dal concetto orientale secondo in cui l’elemento più lungo, più importante nella disposi-
cui l’Uomo e il Creato sono un tutt’uno, le composizio- zione (un fiore, un’erba selvatica, un ramo, una roccia)
ni floreali, che hanno molto in comune con la poesia, rappresenta il Cielo; l’elemento più corto rappresenta la
esaltano la bellezza della Natura che rappresenta la vita Terra; e l’elemento diagonale, intermedio, rappresenta
stessa. Nella loro realizzazione gli artisti certamente in- l’essere umano tendente verso il Cielo.
Le pietre e le rocce Un giardino, qualunque esso sia, sarebbe invece fonte
rappresentano stabilità, fermezza
e longevità, sono contrapposte di distrazione da una reale ricerca dell’Illuminazione.
al vuoto che le circonda Secondo lo Zen le pietre e le rocce rappresentano montagne-
e disposte secondo precisi
rapporti armonici. isole, stabilità, fermezza e longevità, contrapposte al vuoto
che le circonda e disposte secondo precisi rapporti armonici.
Simbolo d’immortalità, devono essere preferibilmente di forma
tondeggiante e anche di grandi dimensioni, in modo che vi sia
la percezione di qualcosa di antico, longevo, stabile nel tempo.
Sono presenti in numero dispari e soprattutto mai quattro, che
è il numero sfortunato per eccellenza (la sua pronuncia in cinese
è molto simile alla parola “morte”). I sassolini di ghiaia e la sabbia
bianca che simboleggiano l’acqua e il trascorrere dell’esistenza
sono rastrellati in modo da imitare l’eterno fluire delle onde
attorno alle pietre. L’eliminazione di ciò che indica lo scorrere
del tempo (mancano quasi completamente gli elementi vegetali,
che cambierebbero di colore secondo le stagioni) consente di
vivere nell’infinito, cioè senza passato né futuro.
Dedicarsi giorno per giorno a un giardino Zen significa prendersi
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Il giardino
Zen
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
Bonsai: il piccolo-grande
albero
L’arte del bonsai èuna tecnica per creare miniature di alberi
coltivandoli per anni in un piccolo vaso, guidando la pianta
ad assumere forme e dimensioni desiderate.
Anticamente in Cina si riteneva che coltivare bonsai potesse
garantire l’eternità all’anima del suo proprietario, quasi come se
questa tecnica costituisse un ponte tra il Cielo e la Terra, tra il
sacro e l’umano. Anche se non è proprio così, “l’hobby” del bonsai
ha, comunque, un valore terapeutico poiché è capace di calmare
il sistema nervoso e ridurre così gli stati ansiosi. Questi alberi
in formato ridotto sono piante “normali”, ma coltivate con uno
speciale metodo di potatura che ne consente la crescita in poco
spazio. I vasi dei bonsai, infatti, hanno una profondità ridotta per
limitare lo sviluppo delle radici. Qualsiasi albero quindi può essere
trasformato in un bonsai, il requisito perché lo sia davvero è che
rimanga quanto più possibile fedele all’originale. Per riuscirci sono
necessarie molta pazienza, costanza, dedizione, passione, abilità
tecnica e anche un po’ di creatività. La coltivazione del bonsai
può essere considerata, infatti, una vera e propria opera d’arte,
134
Con tempo e pazienza,
la foglia di gelso
diventa
una veste di seta.
Saggezza cinese
Qualsiasi albero può essere che avvicina l’essere umano alla Natura e al ciclo delle stagioni e,
trasformato in un bonsai, con
pazienza e creatività, proprio allo stesso tempo, dona armonia e spiritualità interiore. Sovente in
come fosse un’opera d’arte. Oriente i bonsai sono tramandati di padre in figlio e da nonno a
nipote perché continuino la loro opera e anche perché, in quanto
vivente, la pianta è in continuo divenire e mai terminata.
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Bonsai:
il piccolo-grande albero
Un po’ di storia
Contrariamente a quanto si pensa, il vero luogo di origine dell’arte
del bonsai è la Cina, dove è chiamato penjing, e non il Giappone,
dove giunse solo intorno al XIII secolo, portata da monaci e
mercanti. Inizialmente si trattava di una tecnica riservata a nobili
e dignitari di corte, che lentamente si diffuse anche tra gli altri ceti
della popolazione. I fondatori delle maggiori religioni e filosofie
cinesi – Confucio, Lao Tzu e Buddha – adoravano la Natura
in ogni sua manifestazione e ne cercarono il più intimo
rapporto e la più profonda comprensione. Nacque così
l’usanza di riprodurla in giardini in scala ridotta.
Le prime tracce della coltivazione di bonsai risalgono
alla dinastia Tsin-Chin (265-420 d.C.), ma fu soltanto
nell’era Meiji (1868-1912) che questi minialberi furono
chiamati “bonsai”, che in giapponese significa “un
albero coltivato in un vaso con arte”. Ben presto divenne
un hobby per gli appartenenti all’élite del Sol Levante e
una delle tante vie dello Zen per arrivare a un equilibrio
spirituale di benessere e di pace.
Anche per la preparazione dei bonsai, come accadde per il Feng
Shui, la rivoluzione culturale cinese azzerò secoli di storia e di
tradizioni millenarie e fu solo grazie a qualche appassionato che
137
I bonsai sono apprezzati questa tecnica sopravvisse. Essa rifiorì dapprima a Hong Kong e
per il lato estetico e per quel
senso di armonia cosmica che
Taiwan per poi diffondersi in Europa e giungere in Italia intorno
sono in grado di infondere. agli anni Sessanta-Settanta del Novecento.
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Bonsai:
il piccolo-grande albero
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Il giardino per coltivare
corpo e anima
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Bonsai:
il piccolo-grande albero
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Aria pulita
in casa
Aria pulita
in casa
Combattere
l’inquinamento indoor
Quando trascorriamo tanto tempo in locali poco aerati e
in situazioni con smog e inquinamento casalingo elevati,
potremmo addirittura avvertire disturbi fisici come asma,
giramenti di testa, nausea, bruciori agli occhi, sonnolenza,
aumento del battito cardiaco, tremori e irritazioni cutanee,
tutti causati dai V.O.C., composti organici volatili (benzene,
formaldeide, toluene, xilene), sostanze presenti soprattutto
in sigarette, vernici e arredamento.
Come visto, le piante arredano, migliorano l’umore, producono
prezioso ossigeno, ci donano pace e armonia e, in aggiunta,
rimuovono sostanze potenzialmente pericolose che ci sono
nell’aria. Inserirle quindi in casa o in ufficio è un buon metodo
per praticare il Feng Shui. La loro presenza favorisce calma e
distensione e prendersene cura aiuta anche lo sviluppo del senso
di responsabilità. Sappiamo che il benessere fisico di una persona
in un ambiente chiuso dipende molto dalla qualità dell’aria che
respira: cattivi odori, aria troppo secca o afosa, temperature troppo
basse o troppo alte diminuiscono la vitalità.
144
Mi chiedi perché
costruisco la mia casa
nella foresta in montagna,
e sorrido,
e sono silenzioso,
e anche la mia anima
rimane tranquilla:
vive nell’altro mondo
quello che nessuno
possiede.
Li Po
poeta cinese, tra i massimi
della Dinastia Tang
(701-762)
Aria pulita
in casa
146
Combattere
l’inquinamento indoor
Elementi inquinanti e
piante per combatterli
L’inquinamento domestico può provenire dai tessuti sintetici
utilizzati per i rivestimenti, dai mobili, dai detergenti usati nelle
pulizie, dai deodoranti, dai fornelli a gas e da moltissime altre
fonti. Dovremmo quindi intervenire soprattutto a questo livello
per depurare l’aria che respiriamo, prima di tutto eliminando
il più possibile gli inquinanti alla fonte, operando scelte
ecologiche sia nei nostri acquisti sia nel nostro stile di
vita e, in seconda battuta, facendoci “aiutare” anche
dalle nostre amate piante e non devolvendo soltanto
a loro tale arduo compito.
147
Lo dice anche la Nasa
148
Combattere
l’inquinamento indoor
esterni al bucato, dai fornelli alla muffa, dai tappeti alle scarpe Una pianta utile contro l’eccesso
di azoto nell’aria delle nostre
da ginnastica. Va usata con molte precauzioni, indossando case è la gerbera.
anche guanti e mascherina, sempre diluita in acqua tiepida e
mai mescolata con altri detergenti. Si trova anche in vernici,
fertilizzanti, nylon, fibre sintetiche, materie plastiche, tinture
per capelli. L’ammoniaca è irritante per le vie respiratorie: può
provocare gravi sintomi, anche letali, e a contatto con gli occhi
può causare ulcerazioni ed emboli gassosi.
Piante utili: anturio, areca, crisantemo, filodendro, giglio
erboso, palma nana, rafia, liriope spicata, tulipano.
149
Aria pulita
in casa
XILENE (Xilolo)
Lo xilene è una miscela di composti chimici impiegati nella
lavorazione di molti materiali, tra cui cuoio, gomme e vernici.
Può trovarsi in piccole dosi anche in alcuni mobili ed è irritante
per gli occhi e la cute. La tossicità acuta che accomuna benzene,
toluene e xilene si manifesta con sindrome depressiva a carico del
sistema nervoso centrale, comune a tutti gli idrocarburi volatili.
Piante utili: areca, dracena, orchidea dendrobium, orchidea falena,
palma nana da datteri, pothos, tulipano, spatifillo.
150
Combattere
l’inquinamento indoor
151
Aria pulita
in casa
FORMALDEIDE
La formaldeide è presente in innumerevoli ambiti; è un potente
battericida, un conservante alimentare (sigla E240), impiegato
nella produzione di legno truciolato, carta igienica, pannelli
fonoassorbenti, prodotti per la pulizia domestica, cosmetici,
tintura dei tessuti, laminati plastici, adesivi, vernici, pitture,
tappezzerie, schiume isolanti... Anche negli ospedali, luoghi che
dovrebbero essere deputati alla protezione della nostra salute, è
utilizzata in numerosi settori, anche a causa del suo basso costo
e della capacità di non alterarsi se mantenuta a temperatura
ambiente. Purtroppo diversi studi sperimentali hanno dimostrato
proprietà mutagene e cancerogene della sostanza e, per di più,
le sue esalazioni nocive continuano per anni. Nelle persone che
152
Combattere
l’inquinamento indoor
FUMO DA TABACCO
È il nemico numero uno della salute, responsabile di circa il trenta
per cento di tutte le patologie oncologiche. Provoca più decessi La Beaucarnea recurvata
di alcool, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi è una sempreverde nota
come pianta mangiafumo,
insieme. Inoltre, la combustione del tabacco rilascia catrame e
qualcuno la chiama anche
altre sostanze tossiche, per cui la sigaretta favorisce l’insorgenza di
Piede d’elefante per la ba-
malattie cardiovascolari e respiratorie. Si stima uccida un fumatore se molto grossa che funge
su due. La pianta del tabacco è coltivata peraltro con fertilizzanti da scorta idrica.
chimici, insetticidi e pesticidi (compresi quelli che stanno Se nella vostra casa c’è
decimando le api: i neonicotinoidi, appunto a base di nicotina). qualcuno che fuma, non
Come se non bastasse, fin dai primi studi sulla radioattività delle pensate di regalargliela,
sigarette, agli inizi del 1950, le ricerche dimostrano la presenza perché questa pianta non
nel tabacco del Piombo 210, che si trasforma anche in un altro “mangia il fumo passivo”.
In realtà quest’appellativo
nucleo radioattivo, il Polonio 210, classificato come altamente
deriva dal fatto che le Be-
cancerogeno dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro
aucarnee fanno parte delle
(IARC) e in grado di creare mutazioni genetiche.
poche piante che soprav-
Piante utili: falangio, ficus, filodendro, gerbera, margherita, erba vivono agli incendi.
miseria, pothos, sansevieria, spatifillo, schefflera, felce australiana.
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Aria pulita
in casa
MONOSSIDO DI CARBONIO
Il monossido di carbonio è prodotto dalla combustione di
tabacco, metano, benzina, carbone, ma anche dall’uso
della cucina a gas e dai termosifoni. Esso è affine
all’emoglobina del sangue, quindi, anche se è respirato
in piccole quantità, determina un minor apporto di
ossigeno al nostro organismo.
Piante utili: falangio, ficus benjamin, filodendro,
gerbera, margherita, erba miseria, palma nana da
datteri, pothos, sansevieria, spatifillo, areca.
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Combattere
l’inquinamento indoor
TRIELINA (o Tricloroetilene)
È uno sgrassatore e smacchiatore potente ma molto nocivo, usato
in industrie e lavanderie. È pericolosa, sospetta cancerogena e dal
2011 alcuni studi l’hanno associata anche a malattie degenerative
come il morbo di Parkinson. Per l’uso casalingo dovrebbe essere Se proprio dovete usare
considerata proprio “l’ultima spiaggia” perché vi sono molti altri della trielina in casa, procuratevi
una dracena marginata (sotto).
modi, più innocui, per togliere le odiate macchie sui tessuti.
I rimedi della nonna a base di sale, aceto, limone o borotalco sono
ancora assolutamente validi, per esempio.
Piante utili: palma di bambù, crisantemo, dracena, gerbera,
margherita, sansevieria, spatifillo, edera, ficus.
Altre piante
antinquinamento
Alcune di queste piante benefiche per la nostra salute le abbiamo
descritte in precedenza, impariamo ora a conoscerne altre.
CANNABIS SATIVA
L’uso della Cannabis come pianta medicinale è testimoniata da
una raccolta cinese di medicina, L’erbario dell’imperatore Shen
Nung, datata 2737 a.C. Utilizzata nella farmacopea statunitense
fino al 1937, che la prescriveva per curare diversi disturbi, con
l’introduzione di farmaci di sintesi fu repentinamente soppiantata.
La canapa era utilizzata per le più svariate attività, dalla produzione
di tessuti alla creazione di profumi e bevande. Un’altra sua
155
Aria pulita
in casa
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Combattere
l’inquinamento indoor
157
Aria pulita
in casa
FILODENDRO (Philodendron)
Possiede caratteristiche foglie a forma di cuore e ibridi con diverse
colorazioni. Rimuove il toluene, il tricloroetilene, lo xilene e in
particolare la formaldeide. Secondo il Feng Shui, il filodendro
in bagno può aiutare a non disperdere l’energia causata dal
drenaggio dell’acqua nello scarico del gabinetto. I Cinesi sono
un popolo piuttosto pratico e l’abitudine di tenere abbassato
il coperchio mentre si tira lo sciacquone evita anche di diffondere
nel bagno eventuali odori non piacevoli e la microdiffusione nello
spazio di particelle organiche.
SCHEFFLERA (Schefflera)
È una sempreverde dall’aspetto elegante, abbastanza longeva e
piuttosto rustica. Le è riconosciuto un alto potere di purificazione
158
Combattere
l’inquinamento indoor
159
Le piante della famiglia ALTRE PIANTE UTILIZZABILI
delle Bromeliacee (nella foto,
una bilbergia) sono in grado CONTRO LE EMISSIONI INQUINANTI
di rimuovere più dell’ottanta per Oltre alla ricerca della Nasa del 1989 che abbiamo già descritto,
cento di sei tra otto composti
inquinanti esaminati. anche uno studio più recente (2016) della State University di New
York raccomanda, sulla base dei risultati ottenuti, le piante migliori
per le capacità depurative dell’aria e dell’ambiente in generale.
Ad esempio le Bromeliacee (guzmania lingulata, bromelia,
æchmea fasciata, tillandsia, bilbergia ecc...) si sono rivelate molto
efficaci nel rimuovere più dell’ottanta per cento di sei degli otto
composti esaminati. Il consiglio è di usare almeno una pianta di
medie/grandi dimensioni ogni 9 mq, perché il raggio di azione è
di circa 2 metri lineari. Ovviamente, più alto è il numero di foglie
e più è efficace. Dopo che si è calcolata la cubatura di ogni stanza
e la funzione dei vari locali, in modo da capire quali sostanze
sono emesse nello spazio, si può determinare la superficie
fogliare occorrente e scegliere le piante migliori in base alle loro
160
Combattere
l’inquinamento indoor
161
Aria pulita
in casa
ALBERI ANTISMOG
Sono alcuni dei nostri più preziosi alleati, con la loro presenza,
dai parchi urbani ai giardini delle nostre abitazioni. Questi
alberi riescono a rimuovere dall’aria migliaia di chili di anidride
carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10.
Uno studio pubblicato su The Lancet classifica l’Italia, nel 2016,
al primo posto in Europa e undicesimo nel mondo per morti
premature da esposizione alle polveri sottili PM2.5, con la
Lombardia che detiene la maglia nera. Nel 2018 l’Organizzazione
Mondiale della Sanità ha dichiarato che l’aria inquinata uccide in
Italia ogni anno circa ottantamila persone.
Curiositˆ
Un gruppo di ricercatori italiani ha ideato un mecca- raggiungere 3 milioni di nuovi alberi piantati entro il 2030.
nismo per purificare l’aria di casa con le radici delle La combinazione tra tecnologia e piante d’apparta-
piante, potenziando notevolmente la loro capacità di mento rappresenterà infine forse il futuro dei depura-
assorbimento. Il vaso Natede, di facile manutenzione e tori d’aria a uso domestico: ricercatori dell’università di
presentato all’IFA 2018 di Berlino (esposizione dedicata Harvard, abbinando le caratteristiche naturali di alcune
all’innovazione e tecnologia), unisce natura e tecnologia piante (Spatifillo, Aloe vera, Falangio, Dracena draco
e permette di monitorare la qualità dell’aria di casa via ecc) e la tecnologia, hanno ideato “Andrea Air Purifier”
smartphone. che combina l’azione naturale della pianta (anche non
Altri esempi che incoraggiano a sperare positivamente modificata) a una pala meccanica in movimento, dirigen-
per il futuro sono quelli condotti a Milano e dintorni. Il do l’aria su foglie, radici, terreno e verso un contenitore
primo e probabilmente più famoso, inaugurato nel 2014, d’acqua in cui vengono raccolte le tossine. Per i meno
è il Bosco verticale, copiato in tutto il mondo; l’altro si tradizionalisti e gli amanti della scienza tecnologica que-
chiama ForestaMi, un progetto che si pone l’obiettivo di sto purificatore casalingo è già in commercio.
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Combattere
l’inquinamento indoor
Alberi
antismog
163
Appendice:
i principi del Feng Shui
Appendice
i principi del Feng Shui
“Chi”:
il respiro dell’Universo
La cultura cinese, alla quale da millenni appartiene anche il
Feng Shui, non può essere separata dalle sue tradizioni e radici
filosofiche che hanno formato un’identità culturale, sociale e uno
stile di vita singolare, ancora oggi profondamente presenti e
radicati nella mentalità, nel sapere e nella coscienza del popolo
cinese e che hanno reso la Cina uno dei Paesi più interessanti
da conoscere e approfondire. È sorprendente come un popolo
distante da noi migliaia di anni e con una straordinaria
comprensione della Natura sia stato in grado di identificare
luoghi sacri, cioè siti con un alto potere energetico, e costruirvi
edifici di particolare rilevanza: templi, cimiteri ecc. Questa
capacità poté essere raggiunta solo con una profonda e completa
immedesimazione nel vissuto del luogo.
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La fonte della vita,
della nascita e
del cambiamento è il Chi;
sotto il Cielo e la Terra,
tutto obbedisce
a questa legge.
dai Nei-Ching
Appendice
i principi del Feng Shui
168
“Chi”:
il respiro dell’Universo
169
Appendice
i principi del Feng Shui
Ciò significa che in quel luogo il Chi è benefico, cioè fluisce libero
grazie alla corretta disposizione dei locali, alla forma degli spazi,
alla posizione delle porte, delle finestre e di tutti gli elementi
architettonici strutturali (scale, caminetti, impianti sanitari e di
riscaldamento) e ornamentali (mobili, oggetti, specchi, quadri
ecc.). Non è corretto, comunque, definire “negativa” o “positiva”
l’energia. L’energia è una sola ma può avere vibrazioni diverse, più
leggere o più pesanti.
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La fisica quantistica
171
Appendice
i principi del Feng Shui
Taoismo:
la filosofia della Natura
Lao Tzu e Il Libro
della Via e della Virtù
Lao Tzu (scritto anche Lao Tze, Lao Tsu e, nel sistema ortografico
internazionale ora vigente, Laozi), è considerato il fondatore del
Taoismo. Quest’appellativo significa “vecchio maestro”, pertanto
di Lao Tzu non si conoscono né il vero nome né l’età. Scarsi
sono i dati biografici, sappiamo che visse attorno al VI-V secolo
a.C., che lavorò come bibliotecario negli archivi imperiali della
dinastia Zhou, e forse s’incontrò con Confucio per una discussione
filosofica. Scrisse il Tao-Te-Ching (Daodejing) che contiene
l’essenza del Taoismo, conosciuto come Classico della Via e
della Virtù, uno dei testi più tradotti al mondo e che può essere
considerato come un breviario di massime su cui meditare.
In questa sua grande opera Lao Tzu espone, spesso con paradossi
poetici, il suo pensiero sulle leggi dell’Universo, sulla Natura e
sull’Uomo.
172
La vita è un continuo
cambiamento naturale e
spontaneo. Non opporre
resistenza, perché questo
crea solo dolore.
Lascia che la realtà
sia la realtà.
Lascia che le cose
fluiscano naturalmente
così come sono.
Lao Tzu
Appendice
i principi del Feng Shui
174
Taoismo:
la filosofia della Natura
VITA MORTE
CIELO
MATERIA
TERRA
la complementarietà ALTO BASSO
GIORNO NOTTE
Il simbolo del Tao, altrimenti detto anche dello “Yin e Yang” LUCE OMBRA
contiene l’intero pensiero cinese. Il cerchio che rappresenta BIANCO NERO
il “Tutto” è un mondo che ha in sé due forze contrapposte ma ESTATE INVERNO
complementari che fluiscono l’una verso l’altra e regolano con
CALDO FREDDO
il loro movimento tutte le cose. Sono separate da una linea
ESTERIORE INTERIORE
sinuosa e ognuna di esse, nel proprio interno, ha una piccola
ASCENDENTE DISCENDENTE
parte dell’altra. Il Tao è il punto o il momento in cui tutti i contrari
CENTRIFUGO CENTRIPETO
s’incontrano e si completano nella loro diversità. Questo concetto
è onnipresente nella filosofia, nella cultura e nella vita quotidiana DISPARI PARI
175
Appendice
i principi del Feng Shui
176
Taoismo:
la filosofia della Natura
177
Appendice
i principi del Feng Shui
Mutamento,
Adattamento, Unità,
Vibrazione
Il taoista vive il presente e agisce adattando sempre se stesso alla
situazione. Per far ciò è necessaria una grande consapevolezza
L’unica costante
di sé e del mondo, possibile solo se si comprende l’unità
nella vita
è il cambiamento.
fondamentale di tutte le cose, che cioè siamo Tutti-Uno. Non
bisogna seguire sistemi e regole rigide; l’agire spontaneo, quello
Buddha
che fluisce dal cuore, è l’unico corretto perché naturale. La società
deve fondarsi, quindi, sul rispetto di sé e dell’altro e non sulla
178
Taoismo:
la filosofia della Natura
179
Appendice
i principi del Feng Shui
Un po’ di pratica
Feng Shui
Abbiamo finora visto i rimedi adottati dal Feng Shui con l’utilizzo
del mondo vegetale per evitare influssi esterni non benefici e
riequilibrare le energie dell’ambiente in cui si vive e lavora.
Ve ne sono molti altri usati in questa pratica millenaria, ma non è
necessario utilizzarli tutti. Infatti i principi Feng Shui hanno
un ordine d’importanza, per cui vanno applicati per primi quelli
di base (forma, colore, materiali) e poi, se necessario, alcuni
secondari. Nel trasferimento delle conoscenze da Oriente a
Occidente, il Feng Shui ha perso, purtroppo, gran parte del suo
spirito originario divenendo spesso troppo semplificato e banale,
tanto da trasformarsi in un Feng Shui “occidentale” e commerciale,
risultato di una mescolanza tra il folclore orientale e la superstizione
nostrana, creando ambiguità o sciocchezze di ogni tipo.
È necessario far presente che
Ci siamo qui occupati prevalentemente dell’uso di piante, alberi
nel Feng Shui tutto è relativo, e fiori come rimedi per armonizzare abitazioni, giardini, terrazzi,
non vi è nulla di assoluto e
quindi ogni intervento o rimedio uffici e studi professionali. Vorremmo però non tralasciare,
che si prenda in considerazione per completezza, anche altri consueti strumenti consegnatici
deve essere rapportato alla
situazione nella quale si trova. dall’antica e recente tradizione orientale.
180
Dio dorme nella pietra,
sogna nel fiore,
si desta nell’animale,
sa di essere desto
nell’uomo.
Proverbio asiatico
Appendice
i principi del Feng Shui
Ba-Gua
RAPPORTI Il significato letterale è “Otto Trigrammi” (simboli divinatori)
SOCIALI
Il Ba-Gua è rappresentato come un ottagono con otto sezioni che
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CONOSCENZA
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182
Un po’ di pratica
Feng Shui
COME SI UTILIZZA
Il Ba-Gua si posiziona con il trigramma del Cielo (tre linee intere) Elenchiamo alcuni dei rime-
davanti a sé e si inizia a valutare l’esterno della casa perché di Feng Shui casalinghi più
esso influisce di più dell’interno. Si procede poi con l’analisi utilizzati:
dell’abitazione nel suo complesso, individuando colori, forme, G Acquario
materiali piuttosto che esaminarla stanza per stanza. G Campanelli eolici,
campane a vento,
sonagli
Le aree indicate sul Ba-Gua sono: G Cristalli veri
Area Nord: Carriera, Benessere economico G Fontane e cascate
Area Nord-Ovest: Aiuti, Benedizioni, Protettori, Amicizia flowform (forme di
Area Nord-Est: Spiritualità, Crescita personale, Studi, Conoscenza flusso)
Area Ovest: Creatività e Figli G Gatto in ceramica
nell’area relativa: piante, fiori e altri rimedi Feng Shui in modo da G Zucche essiccate
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Appendice
i principi del Feng Shui
Pulizia “sottile”
degli ambienti
Per avere sempre un ambiente energeticamente pulito,
è possibile svolgere delle pulizie periodiche. In alcune
località c’è ancora il parroco che a Pasqua va di casa in
casa con l’acqua benedetta per allontanare le negatività.
Se si vuole eseguire il rito di purificazione da sé, occorre farlo
con consapevolezza, con la luce del sole e senza indossare
oggetti metallici. Ci sono diversi modi per condurre questo
rituale. Ne consigliamo due dei più semplici e usati. L’incenso è
uno dei più potenti purificatori degli ambienti e dell’aura delle
persone per la sua notevole proprietà antisettica. Basta accendere
un bastoncino o qualche foglia di salvia e rosmarino e camminare
per tutta la casa, iniziando dalla porta d’ingresso, facendo giravolte
con la mano e soffermandosi agli angoli delle stanze in cui si
addensano maggiormente le energie stagnanti. Usare sempre
incensi puri e naturali e non sintetici, perché possono addirittura
abbassare il livello delle vibrazioni. Ricordarsi sempre, dopo
questa pulizia “speciale” degli ambienti, di riaprire le finestre per
allontanare l’energia pesante liberata.
Un altro sistema molto efficace per purificare l’ambiente è quello
di comporre per ogni stanza la ciotola dei Cinque Elementi:
prendete un recipiente di metallo – elemento Metallo –, versate
dell’acqua – elemento Acqua –, inserite dei petali di fiori
– elemento Legno –, una candela galleggiante – elemento Fuoco
– e un bastoncino d’incenso – elemento Aria.
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Un po’ di pratica
Feng Shui
Purificazione personale
Per comprendere e usare bene il Feng Shui sono di fondamentale
importanza l’armonizzazione e la purificazione, soprattutto
dei pensieri e delle emozioni. È l’unico modo per costruire
un cambiamento duraturo, per prendere in mano la nostra vita
e darle una spinta in una direzione nuova e positiva. La visione
materialistica del mondo occidentale è agli antipodi rispetto
all’idea taoista secondo la quale tutto è vivificato e compenetrato
dal Chi. Come abbiamo già sottolineato, questa idea di energia
è confermata dalle più recenti scoperte della fisica quantistica.
L’energia vitale nel nostro corpo non scorre soltanto all’interno
di canali che, in MTC sono chiamati meridiani, ma forma tutto
intorno anche un campo energetico, la cosiddetta aura, la quale
comunica ininterrottamente con i campi di ciò che sta attorno.
Questo significa che il nostro campo personale influenza
l’ambiente e viceversa. La conoscenza di questo reciproco
interscambio è fondamentale per capire come funziona il Feng
Shui.
185
La legge segreta della Vita
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Bu o n
Fe n g S h u i !
Conclusioni
In Occidente, e in generale nel mondo materialistico contemporaneo,
dobbiamo imparare di nuovo alcune verità ormai dimenticate. Nella vita
quotidiana non si dà quasi più importanza all’armonia, al gusto estetico,
ai particolari, all’essenzialità, al piacere della bellezza. Chi ci ha preceduto
ci ha lasciato un retaggio inestimabile di beni artistici e culturali.
Noi italiani, in particolare, possiamo ritenerci fra i popoli più fortunati al
riguardo: viviamo veramente in un museo all’aria aperta, siamo circondati
ovunque da monumenti d’arte di ogni genere di rara bellezza e da una
natura varia e incantevole. Invece, nel nostro piccolo, viviamo sovente
circondati da brutture e disarmonie nel settore edilizio, nell’arredamento,
nella moda; tra rumori frastornanti del traffico urbano, alimentazione di
scarsa qualità, mortificazione delle parole da parte della stampa, immagini
violente sui vari schermi... L’ansia, l’irrequietezza, l’insoddisfazione, la
depressione dipendono da molti fattori come stress o carenze alimentari,
ma possono essere i segnali con i quali la nostra anima fa sentire la sua
voce, i suoi bisogni.
188
Conclusioni
189
REFERENZE ICONOGRAFICHE
Le immagini appartengono all’autrice a eccezione di:
123RF: pp. 69as, 73b.
Shutterstock: pp. 1, 8, 9, 12, 15, 17, 19, 21, 22, 23, 25, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 43ac,
43ad, 43b, 45, 46a, 46as, 48, 49, 50, 51, 53, 54, 55, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69ac, 69b, 70b, 71,
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90, 92, 93, 94, 96, 97, 101, 102, 103, 104, 105a, 106, 107, 109, 110, 111, 112, 113, 115, 117, 118, 120, 121, 122, 123, 124,
127, 131, 132, 133, 135, 136, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 145, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 157, 158, 161,
163c, 163b, 164, 165, 167, 168, 169, 170, 171, 173, 176, 178, 184, 185, 187, 192.
Stock.adobe.com: pp. 11, 69ad, 73ad, 74b, 78ad, 82b, 129, 137, 159, 160, 163a.
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