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L’autrice desidera ringraziare vivamente il Dottor Marco Scagliarini,

esperto e appassionato botanico, per l’attento esame della parte del libro
dedicata al mondo vegetale.

Foto in copertina: ©Shutterstock

www.giunti.it

© 2020 Giunti Editore S.p.A.


Via Bolognese 165 - 50139 Firenze - Italia
Via G.B. Pirelli 30 - 20124 Milano - Italia

ISBN: 9788844059354

Prima edizione digitale: ottobre 2020


Alice Ki

fengShu i segreti del

piante
con le

una casa armoniosa


migliora la vita
sommario
Introduzione 6 Aree esterne: balconi, terrazzi
e verande 51
Caratteristiche e forze

Vivere in equilibrio simboliche di piante e fiori 56


59
e armonia 9
Cina, la madre del giardino
Le piante dalla A alla Z 60
Piante Feng Shui per l’Abbondanza 83
Oriente e Occidente 10
Lo spirito e l’energia
Cos’è il Feng Shui 14
degli alberi 84
Origine e basi filosofiche
dell’arte Feng Shui 17 88
Il mondo segreto della Natura 89
Una buona energia
Le piante hanno coscienza? 91
in casa e al lavoro 24
Analisi ambientale esterna 24
I Quattro Animali Protettori 29
Analisi ambientale interna 30 Il giardino
Eliminare il superfluo e la confusione 33
per coltivare
Ambienti di lavoro 36
corpo e anima 93
Cambiare prospettiva 94
Piante e Feng Shui Prendersi cura di un giardino 97

in casa 39 Essenza del giardino taoista


Cromatismo in giardino
99
100
Scelta e collocazione 40 I colori nel Feng Shui 104
Come scegliere le piante 42 Bianco e nero con cautela 110
Dove sistemare le piante in casa 46 In sintesi 113
Progettare un giardino
Feng Shui Appendice:
I Quattro Animali in giardino
114
117 i principi del Feng Shui 165
Sacralità dell’Acqua 119
“Chi”: il respiro
Rocce, pietre e sassi 121
dell’Universo 166
Percorsi per il Chi 121
La fisica quantistica 171
Altri accessori 122
Piante, alberi e fiori Taoismo: la filosofia
per il giardino Feng Shui 123 della Natura 172
Il giardino Zen 128 Lao Tzu e il Libro della Via
e della Virtù 172
Zen: filosofia, religione
o stile di vita? 128 Yin e Yang: la complementarietà
degli opposti 175
Il giardino del silenzio 130
Wu Wei: agire senza agire 177
Huaˉdào: l’affascinante arte cinese
di disporre i fiori 131 Culto degli antenati 178
Mutamento, Adattamento,
Bonsai: il piccolo-grande Unità, Vibrazione 178
albero 134
Un po’ di pratica
Un po’ di storia 137
Feng Shui 180
Bonsai e Feng Shui 138
Ba-Gua 182
Piante adatte per la coltivazione
bonsai 140 Pulizia “sottile” degli ambienti 184
Purificazione personale 185
La legge segreta della Vita 186

Aria pulita Conclusioni 188


in casa 143
Combattere
l’inquinamento indoor 144
Elementi inquinanti e piante
per combatterli 147
Lo dice anche la Nasa 148
Altre piante
antinquinamento 155
introduzione
Il popolo cinese fin dai tempi più remoti è stato un grande
osservatore della Natura, toccando livelli di conoscenza mai
raggiunti da altri. La Cina, così come il Giappone, non avendo
quasi mai avuto, per millenni, relazioni con genti al di fuori
dei propri confini, ha preservato pressoché intatte e senza
contaminazioni cultura e tradizioni accumulate nei secoli.
Gli stranieri erano chiamati e considerati “diavoli”, “barbari” e,
per certi versi, raffrontandoli con la loro cultura, potremmo dire
che avevano abbastanza ragione! La costante, attenta e profonda
osservazione e ammirazione per la Natura sono sfociate in un
supremo culto per l’armonia dell’Universo. Nella visione cosmica
ed energetica orientale, l’essere umano è posto tra il Cielo e la
Terra, e riceve senza posa energie da entrambi.
Una gran parte dell’umanità è oggi costretta a vivere in un
ambiente sempre più ostile e difficile: stress, malattie, depressione,
nervosismo, ansia, sono una conseguenza dello stile di vita
moderno e globalizzato. L’inquinamento dell’aria, dell’acqua, quello
chimico, acustico, luminoso, elettrico ed elettromagnetico è tra le
cause principali di tante malattie che colpiscono la popolazione
mondiale, a qualsiasi latitudine. L’ambiente in cui viviamo ha
davvero un impatto decisivo sul nostro stato di salute!
Agendo su alimentazione, attività sportiva all’aria aperta o

6
allenamenti in palestra, frequentazioni di centri wellness,
meditazione, possiamo arrivare a un discreto livello di benessere
psicofisico, tuttavia sono ancora troppo poche le persone che
sanno che anche la casa può, in modo sensibile, contribuire a
migliorare la nostra salute e vitalità. Piante e fiori sono un ottimo
scudo che ci protegge dalle ondate di negatività, portando
energia vibrante fin nel nostro spazio abitativo. L’intera vita di
alberi e piante è una continua adorazione della luce e dell’energia
cosmica e sono, quindi, frequenti rimedi utilizzati nel Feng Shui,
forse fra i più gradevoli. Dobbiamo tuttavia conoscerli meglio,
rapportarci con loro correttamente per mantenerli in buono stato
e permettergli così di donarci le loro sorprendenti e benefiche
qualità. Saperli anche disporre in modo corretto in casa e in
giardino ha un buon influsso sul nostro stato d’animo e salute,
poiché facilitano il passaggio dell’energia vitale (Chi o Qi in
cinese), portatrice di benessere e prosperità.
Questi saranno quindi gli argomenti che tratteremo nel libro.
Il presente volume si riferisce in modo specifico al particolare
approccio del Feng Shui che riguarda piante e fiori, ma che
abbraccia comunque anche altri aspetti, quali forme, colori ecc.
Applicato alla casa, il Feng Shui è simile all’agopuntura utilizzata
per guarire il corpo, o alla riflessologia che, agendo sui piedi, sulle
mani o sull’orecchio, induce una reazione riflessa sugli organi
interni di una persona.
Per quanto concerne coltivazione, manutenzione e cura delle
piante, per non appesantire il testo si rimanda il lettore a libri e
siti web specifici. A chi invece volesse approfondire la conoscenza
di base del Feng Shui segnalo il mio libro, Feng Shui. Armonia
Prosperità Benessere (De Vecchi 2018).

7
Vivere
in equilibrio
e armonia
Vivere in equilibrio
e armonia

Oriente
e Occidente
I popoli occidentali hanno spesso difficoltà sia ad avvicinarsi alle
civiltà orientali senza preconcetti o stereotipi, sia a comprendere
punti di vista e mentalità completamente diversi dalle loro.
Accostarsi a una civiltà così articolata come quella cinese
richiede un certo sforzo di umiltà per riconoscere la ricchezza
della sua cultura millenaria e gli innumerevoli retaggi che hanno
contribuito a formarla. I Cinesi da millenni fanno ciò che noi
spesso dimentichiamo di fare: contemplare la Natura, studiarla,
ammirarla, rispettarla. Nella loro tradizione manca la divisione,
tipica dell’Occidente cristiano, tra il livello terrestre, mondano,
e la sfera celeste, spirituale e sacra. Anche se la Cina ormai
si è molto modernizzata e assomiglia alle metropoli occidentali,
i singoli individui sono comunque molto legati ai valori
tradizionali sia nelle relazioni, sia nelle abitudini e scelte
quotidiane. In estrema sintesi, e generalizzando, si può dire
che l’Oriente sceglie la non-azione (wu wei), l’Occidente è
portato alla lotta e alla competizione; l’Oriente diffonde la
filosofia della Natura, l’Occidente la razionalità; in Oriente

10
Volete sapere che cos’è
la vera spiritualità?
Aprite il libro della Natura:
sarà quel libro a dirvelo
più chiaramente.

Omraam Mikhaël Aïvanhov


filosofo e pedagogo bulgaro
(1900-1986)
Vivere in equilibrio
e armonia

vi è un maggiore distacco dai beni materiali, una capacità


di concentrazione e inclinazione alla spiritualità, l’Occidente
invece è immerso nel desiderio di benessere materiale. I popoli
asiatici accettano il dolore, la sofferenza e la morte come parte
integrante dell’esistenza e sono più inclini verso la nonviolenza
e la tolleranza. L’Occidente è pervaso dal ruolo predominante
del sapere scientifico e dall’eccessiva fiducia nella tecnologia
come fonte di progresso. L’Occidente insegna l’impegno, la
determinazione, la forza di volontà. L’Oriente consiglia, invece, di
ispirarci alla bellezza. Oriente e Occidente si differenziano anche
nel modo in cui apprezzare e godere la vista dei fiori: secondo la
visione antropocentrica occidentale, l’essere umano è l’elemento
dominante e qualsiasi cosa in un certo senso esiste per servire
ai suoi bisogni; quindi fiori, uccelli, paesaggi sono considerati
accessori di sottofondo. In Cina, invece, le piante sono considerate
alla pari, sullo stesso livello dell’essere umano.
È chiaro come le visioni e gli stili di vita cinesi siano lontani anni
luce dal concetto occidentale secondo cui tutto è quantificabile
e misurabile, statico e distaccato da noi e dal mondo circostante.
Nella cultura orientale, invece, tutto è in perfetto equilibrio e si

12
Oriente
e Occidente

percepisce una totale armonia tra macro e microcosmo, tra l’uomo


e la natura che riescono a vivere in perfetta simbiosi. La civiltà indiana
Verso la fine della vita, quando avevano portato a termine è caratterizzata
gli obblighi di tipo strettamente materiale – obblighi come dall’aver localizzato
matrimonio, figli, guerra, affari –, sia gli uomini sia le donne cinesi la sua sorgente
si ritiravano nella foresta per seguire il cammino della di rigenerazione,
contemplazione e della meditazione, traendo dagli alberi la materiale
tranquillità necessaria alla riflessione. Non è un caso che i fondatori e intellettuale,
di due importanti religioni, il Buddhismo e il Jainismo, cioè nella foresta
Buddha e Mahavira, hanno raggiunto entrambi l’Illuminazione e non nella città.
mentre meditavano sotto un albero: le foreste sono state la culla, I migliori concetti
l’università, la biblioteca e la sorgente delle mitologie e della cultura indiani si sono formati
di quasi tutte le civiltà orientali. L’albero è venerato quanto proprio quando
la Madre Terra non soltanto perché fornisce cibo, aria, materiali gli esseri umani erano
da costruzione, foraggio e combustibile, ma perché senza l’albero in intimità con gli alberi.

non ci sarebbero né terra né acqua, in quanto non ci sarebbe niente I pensatori indiani

a impedire che la terra venga spazzata via e che l’acqua evapori. erano attorniati
dalla foresta
e in costante relazione
Nella cultura occidentale l’orientamento al profitto ha reso
con la sua vita
gli uomini dominatori e consumatori della natura, per esempio
e questa relazione
attraverso la deforestazione dissennata, prima per l’agricoltura e poi
intima fra vita umana
per l’industria. Se gli occidentali imparassero a vivere seguendo,
e vita naturale
almeno in parte, le filosofie orientali, scoprirebbero in esse una
divenne la fonte
modernità e una saggezza qui ancora sconosciute. L’Oriente
della loro conoscenza.
potrebbe trasformare il nostro stile di vita e il nostro modo
di considerare il mondo, illuminandoci su una realtà nuova che non Rabindranath Tagore
poeta bengalese
sappiamo ancora comprendere appieno, ma che aiuterebbe molto (1861-1941)
ad affrontare la vita con fiducia, pazienza e tranquillità.

13
Vivere in equilibrio
e armonia

Cos’è
il Feng Shui
Come vedremo, quella del Feng Shui è una disciplina piuttosto
complessa, sfaccettata e profonda, riteniamo pertanto che non
sia corretto affidarsi a generalizzazioni troppo semplicistiche.
Essa non si riduce a collocare rimedi simbolici e amuleti dentro e
attorno alla casa o a cambiare il colore di una parete in soggiorno
o la sistemazione dei mobili. Per lavorare correttamente con il
Feng Shui bisogna avere una visione a 360 gradi e considerare
sempre più fattori. Benché provenienti da una cultura e mentalità
molto distanti da quelle occidentali, i principi del Feng Shui sono
validi a tutte le latitudini e presso tutti i popoli, i quali hanno
bisogni, reazioni istintive, dinamiche inconsce e innate simili, al di
là della cultura alla quale appartengono.

Tutte le antiche conoscenze asiatiche si basano su una visione


olistica della vita e dell’essere umano che difficilmente è
assimilabile alle indagini scientifiche tipicamente occidentali,
molto lontane da questo approccio globale. Questo fa sì che
i saperi che ci arrivano dall’Oriente siano considerati dapprima

14
Il Grande Sentiero
non ha porte
migliaia di strade
vi sboccano
quando si attraversa
quella porta senza porta
si cammina liberamente
tra terra e cielo.

Massima zen
Vivere in equilibrio
e armonia

quasi alla stregua di superstizioni e perciò derisi, salvo poi essere


accolti, come è accaduto all’agopuntura, rivelatasi uno dei metodi
di cura più utili per la guarigione di numerose malattie e disturbi, e
ora entrata nella prassi medica istituzionale.
Non è quindi corretto valutare solamente ciò che gli strumenti
permettono di percepire e misurare: occorre tenere in
considerazione anche energie più sottili, studiate e utilizzate da
millenni da una civiltà progredita e ricercata. Anche se non è la
nostra. Per esempio, come si potrebbero esaminare, servendosi
di apparecchiature scientifiche, lo spirito di un luogo, l’influenza
delle direzioni e della posizione del Sole su un sito ambientale, le
vibrazioni sottili?

Il Feng Shui è una disciplina complessa e articolata, che solo un


professionista può applicare correttamente. Il presente testo è
perciò da considerarsi di carattere divulgativo e d’introduzione
generale a un particolare aspetto del Feng Shui, che sfrutta
le potenzialità energetiche delle piante e dei fiori. Per risolvere
eventuali problemi seri si consiglia pertanto di rivolgersi ad
autorevoli esperti del settore, i quali potranno eseguire una
completa analisi e intervenire nel modo più appropriato.
Non ci s’improvvisa professionisti Feng Shui, perché per divenire
competenti in quest’arte occorrono anni di studi e un’accentuata
sensibilità. Il Maestro Feng Shui cinese è anche medico, filosofo,
astrologo, astronomo, ingegnere, radioestesista e rabdomante.

16
Origine e basi filosofiche Per la progettazione e
costruzione dei palazzi imperiali
nella Città Proibita sono stati
dell’arte Feng Shui meticolosamente rispettati
principi filosofici, religiosi
e concetti del Feng Shui,
dalla disposizione generale
Il Feng Shui non può essere datato con precisione. Testimonianze al più piccolo dettaglio.
scritte lo fanno risalire alla dinastia Han (che governò la Cina dal Il corretto posizionamento e
orientamento possono, infatti,
206 a.C. al 220 d.C.), ma si pensa che le sue basi abbiano almeno influire anche sulla vita
seimila anni, perché sono state trovate tombe risalenti al Neolitico di coloro che vi abitano.
Oltre all’orientamento, ai colori
costruite secondo i suoi principi. Esso è strettamente legato alla e ai simboli, molto importante
visione taoista e alla comprensione della Natura, in particolare è stato anche l’uso del numero
9, considerato propizio.
all’idea che la Terra sia viva e piena di energia Chi. In effetti, in origine le stanze
I saggi taoisti, con l’attenta osservazione dei fenomeni naturali, nel complesso erano 9999!

hanno approfondito e ampliato questa “scienza dell’habitat”, come


a volte è definita. Nell’antica Cina la pratica del Feng Shui, di solito
tenuta segreta, faceva parte delle arti divinatorie di consiglieri
e personaggi vicini all’imperatore. Inizialmente utilizzato per la
scelta favorevole dei luoghi di sepolture, in seguito fu usato anche
per la costruzione di edifici sacri e palazzi imperiali.

17
Vivere in equilibrio
e armonia

Feng Shui è l’unione di due termini che significano letteralmente


“vento” (fēng) e “acqua” (shu ); la pronuncia varia secondo il
dialetto locale, in cinese mandarino è fon sciuèi. Essendo stato
tenuto segreto tanto a lungo, il Feng Shui è molto più complesso
e difficile da spiegare di quanto le informazioni che circolano in
Occidente lo facciano sembrare. Sicuramente non è qualcosa di
magico, non è superstizione, non è una ricetta per diventare ricchi
o famosi. Si tratta di una millenaria tradizione cinese per essere in
armonia con la Natura e vivere in conformità con essa: una sorta
di medicina globale, un insieme di regole e nozioni che studiano le
profonde correlazioni esistenti tra le persone e l’ambiente, in modo
che il flusso di energia che li connette, e che pervade ogni cosa,
scorra in modo fluido, senza blocchi e contrapposizioni.
Come fondamento ha i concetti di Yang e Yin, degli Otto
Trigrammi, le Otto Direzioni, i Cinque Elementi e molto altro
ancora. Anche i fiori, gli alberi e le piante possono essere molto
utili per attirare l’energia positiva Chi e indirizzarla a nostro
vantaggio, ed è proprio questo l’argomento e l’obiettivo del libro
Il termine Feng Shui significa che state leggendo.
Vento e Acqua, ma rappresenta
in sintesi Cielo e Terra,
un equilibrio tra le energie Provando a sintetizzare, potremmo dire che il Feng Shui si occupa
celesti e quelle terrene.
Rimanda all’idea di vivere
in primo luogo di indicare quali sono il clima più adatto e la
in armonia con la Natura migliore forma ambientale per una persona tra pianura, collina,
e il proprio ambiente in modo
da poter avere una vita serena,
campagna, montagna, mare o lago. In un secondo tempo si occupa
sana e ricca sotto tutti i punti del territorio circostante la casa, poi della sua forma, direzione
di vista.
cardinale e disposizione rispetto agli aspetti esterni, analizzando
anche le abitudini e gli stili di vita degli occupanti. Su alcuni di
questi parametri possiamo intervenire personalmente, perché

18
Cos’è il
CIELO Feng Shui

VE
O
G

N
LA

TO
ACQUA
FUOCO

È uno strumento utilizzato dai


maestri Feng Shui per analizzare
l’ambiente esterno e interno,
una sorta di mappa applicata

M
sulla planimetria dettagliata

O
O

di un giardino o della superficie

N
N

T
dell’immobile da analizzare.
O

A
TU

Si ritiene che il collegamento


G
simbolico tra un aspetto
N
A

TERRA della vita e un’area della casa


agisca a livello psicologico
sull’occupante.

siamo noi che scegliamo il luogo dove costruire, dove abitare, cosa
mangiare e di cosa occuparci.

In poche parole, il Feng Shui si può definire l’arte di vivere in


armonia con il proprio ambiente in modo da poter avere una vita
serena, sana e ricca sotto tutti i punti di vista.
Il termine occidentale che più si potrebbe avvicinare al concetto
di Feng Shui è, forse, geomanzia, il metodo che analizza i segni
naturali o artificiali del terreno, le energie della Terra, l’influenza
dei corsi d’acqua, le linee energetiche che percorrono il pianeta
(chiamate in Cina “le vene del drago”), il cui studio si basa su
un’osservazione rigorosa della Natura, della quale l’uomo è parte
integrante.
In Cina, suo Paese d’origine, il Feng Shui è tornato in auge dopo
il declino avvenuto durante il periodo della rivoluzione maoista e
sta vivendo una nuova rinascita, anche se, ufficialmente, è ancora

19
Vivere in equilibrio
e armonia

considerato alla pari di una tradizione folcloristica. Altrove in


Asia – a Hong Kong, Taiwan e Singapore – è invece molto diffuso
e da qualche decennio si sta espandendo quasi ovunque negli
Stati Uniti e in Europa. Le sue applicazioni non sono sempre
comprensibili a tutti, se non si conoscono e approfondiscono
le basi culturali e filosofiche che ne sono il fondamento, e che
esamineremo brevemente in questo volume.

Quest’affascinante arte, praticata da migliaia di anni, opera a


vari livelli: sacro e profano, superstizioso e pratico, emozionale
e fisico. Si attiene a un vasto insieme di concetti filosofici,
medici e spirituali, principalmente taoisti, che permeano tuttora
gran parte della cultura del popolo cinese. Si basa sugli stessi
presupposti della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e
considera la Terra un essere vivente con il suo spirito, la sua
anima, il suo corpo e la sua energia vitale Chi. Il Feng Shui
è composto di un insieme di conoscenze multidisciplinari
quali: rabdomanzia, astrologia, filosofia, medicina, geobiologia,
architettura sacra, cromoterapia, astronomia, geomanzia,
numerologia, fisica quantistica e altre ancora.

Un’altra sua particolarità è quella dell’identificazione del


“momento giusto” per prendere una decisione importante
per la propria vita, a livello economico, relazionale, affettivo e
professionale. Gli esperti Feng Shui tramite elaborati calcoli
possono così individuare anche la data più propizia, per esempio,
per un trasloco, per l’inaugurazione di un’attività, una cerimonia...
Riguardo alle nozioni di base, c’è prima di tutto il concetto di

20
Cos’è il
Feng Shui

Una tenda yurta montata


in posizione favorevole
secondo i dettami del Feng
Shui,con alle spalle
una montagna protettiva
(Tartaruga nera).

Yin e Yang, le due forze opposte e complementari che agiscono


reciprocamente per creare energia Chi, per i quali rimandiamo
all’ultimo capitolo del libro. Un altro concetto molto presente nella
vita quotidiana del popolo cinese, nella filosofia, nell’alimentazione
e nella MTC è quello dei Cinque Elementi.

LE CINQUE TRASFORMAZIONI (I CINQUE ELEMENTI)


Osservando la Natura, gli antichi cinesi constatarono che ogni
cosa sotto il Cielo è la combinazione di Legno, Fuoco, Terra,
Metallo e Acqua. Questi Cinque Elementi sono una metafora,
non sono sostanze fisiche, ma poteri o essenze che descrivono
tutte le cose e i loro attributi. Ciascun individuo, ogni ambiente
e qualunque oggetto prodotto dalla mano dell’uomo appartiene,
o è governato, dalle caratteristiche energetiche di una di queste
Cinque Trasformazioni. Ogni forma, colore, materiale, direzione,
posizione, pianeta, Yin o Yang possiede quindi assonanze con
queste cinque tipologie di energia. La caratteristica più importante
è il rapporto reciproco che permette a ogni fase di promuovere o
di inibire l’attività delle fasi a essa collegata.

21
Vivere in equilibrio Fuoco

e armonia
Legno Terra

Si tratta di un complesso
sistema che descrive
la natura, il cosmo, il tempo,
lo spazio e l’uomo in una totale
correlazione di forze, di sinergie
e di influenze. I Cinque Elementi
non sono sostanze reali, fisiche
ma una metafora di poteri
ed essenze in continuo divenire,
in una dinamica controllata
da leggi che ne determinano
i rapporti.
Acqua Metallo

Nel Ciclo Creativo ciascuno degli elementi è nutrito da quello che


lo precede e nutre, a sua volta, il successivo:
G Il Legno crea il Fuoco (es. ceppi nel focolare);
G il Fuoco crea la Terra (es. cenere);
G la Terra crea il Metallo (es. miniere);
G il Metallo crea l’Acqua (es. condensazione);
G l’Acqua crea il Legno (es. innaffiare una pianta).

Il Legno diventa così combustibile per il Fuoco; il suo residuo è


cenere che nutre la Terra; a sua volta essa è l’essenza dei minerali
che formano i Metalli i quali, divenuti freddi, permettono all’Acqua
di condensare e fornire l’umidità necessaria alla crescita degli
alberi (di nuovo il Legno).

Nel Ciclo di Controllo (o Distruttivo) invece:


G il Legno controlla la Terra (può crescere e consumare terreno);
G la Terra controlla l’Acqua (l’assorbe);
G l’Acqua controlla il Fuoco (lo spegne);

22
Cos’è il
Feng Shui

G il Fuoco controlla il Metallo (lo rende malleabile);


G il Metallo controlla il Legno (lo taglia).

Riepilogando:
G Il Legno produce Fuoco e distrugge la Terra;
G il Fuoco produce Terra e distrugge il Metallo;
G la Terra produce Metallo e distrugge l’Acqua;
G il Metallo produce Acqua e distrugge il Legno;
G l’Acqua produce Legno e distrugge il Fuoco.

Si possono quindi usare i Cinque Elementi per creare equilibrio


Vi sono due varianti del Ba-Gua
ed energia positiva in tutte le aree della casa; ad esempio per in cui i trigrammi sono disposti
incrementare la salute si possono inserire piante rigogliose in modo diverso, associati
a punti cardinali differenti e
(Legno) o mobili in legno nella zona Est dell’abitazione. con significati simbolici ineguali.
Questo tema lo analizzeremo nello specifico in Appendice, Quello del “Cielo Anteriore”
rappresenta fondamentalmente
quando tratteremo della mappa Ba-Gua. la stabilità, la continuità e agisce
su un piano metafisico.
Il Ba-Gua del “Cielo Posteriore”,
La classificazione dei materiali, ad esempio, è la seguente: qui raffigurato, rappresenta
invece il cambiamento,
Fuoco: cuoio, plastica, pelle; la luce. Le forme sono triangolari, a il movimento, agisce sul piano
punta simile a una stella. fisico e si usa per le questioni
della vita.
Terra: ceramica, argilla, sabbia, sisal e piastrelle. Le forme sono
quadrate.
Legno: legno, bambù, lino, carte, piante, cotone. Le forme sono
rettangolari.
Metallo: metalli e granito. Le forme sono rotonde e ovali.
Acqua: vetro, specchi e materiali “che corrono”. Le forme sono a
onde oppure informi.
Per quanto riguarda i colori, si rimanda al capitolo dedicato.

23
Vivere in equilibrio
e armonia

Una buona energia


in casa e al lavoro
Analisi ambientale
esterna
I principi del Feng Shui si applicano alla posizione del luogo,
alle sue proporzioni, alla qualità del suolo e della luce, ma anche
all’ambiente intorno all’edificio, perché tutto può influenzare
l’energia Chi. Uno dei suoi compiti più importanti è riuscire a
localizzare “le linee del drago”, che trasportano l’energia terrestre e
sono paragonabili ai meridiani dell’agopuntura.
L’ambiente esterno e il terreno devono essere analizzati per primi,
giacché influenzano in maniera sensibile l’edificio e chi ci dimora
o lavora. Dopo un’attenta analisi da parte di un Maestro Feng
Shui, se necessario si adotteranno dei rimedi per contrastare, ad
esempio, la presenza di emissioni elettromagnetiche, fenditure
del terreno, faglie sotterranee o gole, oltre che di tralicci dell’alta
tensione, cavi elettrici e telefonici, tunnel, ponti, linee ferroviarie,
discariche, cimiteri, lampioni, cantieri, strade sopraelevate oppure

24
La bellezza delle piante,
la dolcezza dell’aria,
la fragranza dell’erba,
mi parlano…
e il mio cuore si libra.

Capo Dan George


nativo americano e attore
(1899-1981)
Esempio di Tartaruga Nera: quelle che puntano dritte all’ingresso dell’abitazione. Tutte queste
la montagna protegge,
senza schiacciare, le abitazioni
condizioni ambientali danneggiano la salute dei residenti.
nella valle. I terreni possono essere poi isolanti: sabbie arenarie, gesso, rocce,
Nella pagina a fianco: le piante gres, ghiaia, calcare, o conduttori: argilla, minerali ferrosi, limo,
poste ai lati della casa attirano fango, strati carboniferi ecc. Oltre che su un buon terreno, l’edificio
energie benefiche.
deve essere costruito con materiali sani.
È inoltre utile che la planimetria della casa e del terreno sia di
forma quadrata o rettangolare, senza angoli troppo appuntiti, e che
abbia anche un buon orientamento: che sia luminosa, soleggiata,
ben arieggiata e che offra il panorama migliore. In un condominio
questa regola va applicata all’intero caseggiato.
Se nella planimetria ci sono parti mancanti, punti “morti” o altre
situazioni di disturbo, si possono attenuare disponendo piante,
tende o mobili alti, separé, vetri colorati, immagini piacevoli o
simboli protettivi esterni, in modo da cambiare anche la sensazione
spiacevole che ci trasmettono. Anche una fontana posta tra la casa
e la fonte del disagio protegge dall’eventuale Sha Chi (energia
dannosa, non benefica): l’acqua in movimento aiuta il flusso delle
energie e la formazione di un clima sereno e armonioso.

26
Una buona energia
in casa e al lavoro

Così come il retro e il da-


vanti della casa corrispon-
dono alla parte anteriore e
posteriore del corpo uma-
no, le parti laterali hanno at-
tinenza col cervello e i suoi
due emisferi, simmetrici ma
con funzioni diverse.
Quello di sinistra, riguar-
Il giardino è parte essenziale e integrante della casa ed è visto dante le capacità logiche,
esige esattezza e coeren-
quindi in funzione dell’abitazione e non viceversa. Ad esempio,
za ed è legato ai processi
un giardino che si trova davanti all’edificio non dovrà ostacolare di analisi e ragionamento,
troppo la visuale esterna, ovvero la vista dall’interno della casa. cioè l’intelligenza logi-
Se invece si trova sul retro, si possono utilizzare piante e arredi più co-matematica e quella
massicci, così da rinforzare il senso di protezione. verbale. L’emisfero destro
è quello collegato di più alle
Alberi e piante si usano, quindi, oltre che per correggere la forma
emozioni, all’intuito, all’im-
del terreno, della casa e delle stanze, anche per avere un ruolo maginazione.
protettivo quando non vi sono montagne o colline intorno. In termini taoisti e di Feng
Gli stessi principi di base si applicano anche a terrazzi o loggiati Shui, è facile ritrovarvi le
dell’abitazione. caratteristiche dei principi
Yin e Yang, femminile e
Infine va ricordato che i muri di una casa sono come la pelle per
maschile.
le persone: per tale motivo è sconsigliato l’uso di rampicanti che
impediscano alla costruzione di respirare.

In passato, prima di decidere dove costruire, si osservava anche il


comportamento dei vegetali e degli animali per valutare la qualità
e l’idoneità del luogo. Vi sono, infatti, animali e piante che stanno
bene nei luoghi dove vi sono geopatie, altri invece

27
Vivere in equilibrio
e armonia

li rifuggono. Gli animali captano le energie di un luogo e


reagiscono di conseguenza, ad esempio il cane ha un’avversione
per le zone perturbate, viceversa il gatto ama le vibrazioni dei
raggi tellurici e li sceglie per sostarvi, così come le api producono
una quantità tripla di miele se l’arnia è situata su un nodo
geopatogeno e anche le termiti e le formiche cercano queste aree
per costruirvi le loro dimore. Non solo: negli anni Settanta migliaia
di abitanti di una città cinese si salvarono da un violento terremoto
perché alcune ore prima del sisma gli animali cominciarono a
comportarsi in modo molto strano. Anche le piante si mostrano
molto sensibili alle zone perturbate, nelle quali hanno difficoltà di
attecchimento e di crescita e si ammalano con più facilità. Le siepi,
ad esempio, perdono vigore e ingialliscono. Tra le più sensibili:
capelvenere, prezzemolo, cocomero, sedano e cipolla. Anche edera,
felci, ortiche indicano la presenza di forze telluriche, la calendula e
la menta, invece, aumentano le loro proprietà curative.

Per la scelta delle piante da mettere attorno a casa valgono


le seguenti regole, che ritroverete anche nella parte “Progettare
un giardino Feng Shui”:
G Piantare alberi sempreverdi, o piante grandi, non troppo
vicini e incombenti sulla casa. È bene metterne anche ai
lati dell’ingresso principale della casa, di un negozio, come
pure collocare piante sopra gli elettrodomestici e vicino a
computer, televisore ecc.
G Piantare, non in fila, piante native del luogo,
dando la preferenza alle perenni. Le conifere
vanno situate a Ovest.

28
I Quattro Animali Protettori

Secondo la tradizione del Feng Shui, se il terreno intorno TIGRE BIANCA È associata al potere femminile, al-
a casa è ondulato, allora ospita “draghi” portafortuna. la capacità di essere pratici, efficaci, di pianificare le
Un luogo propizio deve essere circondato dalla forza attività e gestirle in maniera organizzata e regolare, di
dei “Quattro Animali Celesti”: alle spalle la Tartaruga portare a termine ciò che si è intrapreso, al rientrare
Nera, di fronte la Fenice Rossa, ai lati il Drago Verde e in se stessi, alla calma, al riposo e alla tranquillità che
la Tigre Bianca. Al centro si trova il serpente (spirale), permettono di ottenere un sonno ristoratore.
perno attorno al quale ruota il movimento della Vita. La
DRAGO VERDE Gli imperatori cinesi già dalla dinastia
posizione dei Quattro Animali non dipende comunque
Han hanno eletto il Drago come simbolo imperiale
dalla direzione geografica dei punti cardinali. Per localiz-
in grado aiutare in battaglia e, soprattutto, portatore
zare il Drago e la Tigre bisogna trovarsi all’interno della
del vento e delle piogge indispensabili per i campi e
casa e guardare davanti, verso l’esterno dove si trova
il raccolto. Si tratta di una figura benigna, cui si devo-
la Fenice, sull’asse principale fronte-retro. Sulla sinistra
no numerose doti: vigore maschile, fertilità, autorità,
troviamo il Drago Verde e sulla destra la Tigre Bianca.
dignità, impulso iniziale, forza del risveglio, della pri-
TARTARUGA NERA La Tartaruga che protegge il retro mavera, del sole nascente, dell’uscita dalle tenebre,
della casa è posta alle spalle e deve trasmettere una del dinamismo e del rinnovamento. Rappresenta an-
sensazione di stabilità e sicurezza. Simbolicamente si che il saper fare e tutto ciò che riguarda la crescita,
riferisce al passato e alla forza fisica. Animale a sangue l’evoluzione e lo sviluppo.
freddo che ricerca l’umidità e che si nasconde sotto ter-
ra, rappresenta l’inverno e l’oscurità. Il suo dorso Yang FENICE ROSSA Lo spazio davanti a casa deve essere
è rotondo come il Cielo e il suo ventre Yin è quadrato libero e possibilmente con vista su un bel panorama.
come la Terra (che nell’antica Cina si credeva piatta e La Fenice Rossa (Yang) impedisce il passaggio a tutto
quadrata), quindi la Tartaruga è simbolo del legame tra ciò che non è positivo. Una fontana d’acqua nella parte
il macro e il microcosmo. Collegata alla Fenice Rossa, anteriore della casa attiva e trattiene un Chi positivo,
indica l’asse principale fronte-retro della casa. La Gran- facendolo entrare. La Fenice indica il futuro, le risorse e
de Muraglia è la prima e più imponente opera Feng Shui l’intraprendenza per costruire un avvenire soddisfacen-
mai realizzata, intesa a proteggere dalle invasioni e a te, rappresenta la forza creatrice dello spirito e il risve-
contrastare il pericoloso Chi proveniente dal Nord, dalle glio. Inoltre simboleggia il principio femminile e l’amore,
catene montuose tibetane. la libertà di agire, la fama, il far sapere.

29
Vivere in equilibrio
e armonia

La porta d’ingresso
dell’abitazione deve essere
invitante in modo da invogliare
a entrare. È di buon auspicio
dipingerla con il colore adatto,
secondo l’orientamento in cui
si trova. Utile è anche disporre
intorno piante rigogliose.

G Sostituire al più presto gli alberi morti.


G In cortile o davanti a casa evitare le specie spinose (eccetto
rose e piante medicinali) e quelle che producono una linfa
lattiginosa, come anche i salici piangenti.
G Gli alberi da frutta vanno messi lontano dalla casa.
G Dietro l’abitazione inserire piante alte, tipo bambù; a sinistra
piante un poco più basse, a destra un muro di pietre alto quanto
basta per vedere oltre e, davanti a casa, una siepe. L’ingresso
della porta principale dovrebbe essere lasciato libero.

Analisi ambientale
interna
Citando Gibran, la casa dove abitiamo non è altro che “il nostro
corpo più grande” che ci protegge e accoglie o, come affermavano
le antiche civiltà, essa è la nostra “seconda pelle”. Ogni casa è lo
specchio di chi la abita, del suo carattere, della personalità. Abitare

30
Una buona energia
in casa e al lavoro

deriva dalla stessa radice di abito, vuol dire che la casa dovrebbe
essere fatta “su misura” come un vestito, esprimere quel che siamo.
Perciò è importante prendersene cura, tenerne pulita l’atmosfera
facendo attenzione all’energia che vi circola.
L’influenza che essa esercita sul nostro benessere generale è, ancor
oggi, quasi del tutto sconosciuta e sottovalutata, invece sono molte
le cose che possiamo intraprendere per cercare di armonizzarla.
Gli oggetti, i mobili, ogni elemento che c’è in casa ha una propria
energia con una propria carica, positiva o non, che si aggiunge o
interferisce con quella degli altri elementi presenti.
Simbolicamente la porta d’entrata è la bocca; le scale sono la
lingua; balconi e finestre gli occhi; il tetto, i capelli; la struttura
portante, le ossa; le tubature, vene e arterie; la linea elettrica,
il sistema nervoso; le pareti, i muscoli; le porte, le valvole di
regolazione del flusso energetico Chi, che entra dalla porta
d’ingresso, aggira gli ostacoli, s’incanala lungo i corridoi, vaga per
le stanze ed esce dalle finestre. Un corridoio lungo perciò accelera L’ingresso della casa si può
troppo il Chi, mentre gli spazi rientranti lo bloccano. Per ovviare a considerare come un biglietto di
presentazione della casa stessa,
questo, occorre inserire piante e fiori, che aiutano a calmare un Chi un anticipo su ciò che si troverà
troppo veloce o ad accelerarne uno stagnante. oltre. È pertanto auspicabile
mantenerlo sempre in ordine,
pulito, semplice e armonioso.
IL BARICENTRO DELLA CASA
Una delle operazioni preliminari necessarie prima di attuare
un’analisi Feng Shui è trovare il baricentro: il punto che fa da perno
allo spazio su cui si desidera intervenire. Corrisponde fisicamente
al punto centrale dell’intera planimetria. Se essa è regolare, cioè
quadrata o rettangolare, basta tracciare le due diagonali e dove
s’incrociano si trova il baricentro. Rapportato all’essere umano è

31
Vivere in equilibrio
e armonia

Una dettagliata pianta dei locali l’equivalente del nostro quarto chakra, il centro energetico, il punto
facilita l’analisi effettuata tramite
il Ba-Gua e rivela eventuali parti di equilibrio e circolazione del Chi. Per questo motivo è bene che
mancanti o altre situazioni su cui il baricentro si trovi in uno spazio vuoto, libero. Eventualmente è
intervenire con i classici rimedi
Feng Shui. possibile sistemare un piccolo tavolo con dei fiori o un’immagine
simbolica. Se invece il centro della casa è soffocato da oggetti,
ma anche da scale o pilastri, oppure addirittura si situa chiuso
in armadi, vani ascensore, ripostigli, muri ecc., per ovviare al
problema si utilizzano cristalli, luci e/o simboli.
Quando si getta una pietra in acqua, si formano onde centrifughe,
che si allontanano. Lo stesso accade all’energia di una casa, che
origina al centro e s’irradia in tutte le direzioni per poi tornarvi,
mischiata con le energie prodotte da chi ci abita, che siano
persone, forme, oggetti ecc., e influenzate anche dalle forme
pensiero e dagli eventi o litigi che accadono dentro le mura e
tutt’intorno.
Questi sono solo alcuni esempi di cause che possono produrre la
formazione e il ristagno di energie capaci di fissarsi nella memoria
dei materiali che arredano o costituiscono il luogo, fino a renderli

32
Eliminare il superfluo e la confusione

Un ambiente in disordine, pieno di oggetti inutilizzati, to-


glie energie alla nostra mente e crea un ostacolo al libero
fluire del Chi. Il primo passo è cominciare ad alleggerirci
da ciò che è superfluo, non ci è più utile o semplice-
mente non piace più. Liberarsi da ciò che non serve e
ingombra darà spazio per i nuovi progetti che abbiamo
in mente di realizzare. Qualche esempio pratico?

G Svuotare armadi, cassetti e regalare tutto l’abbiglia-


mento non indossato negli ultimi due anni, o portar-
lo a un mercatino dell’usato. Mantenere soltanto gli DONA BUTTA
oggetti che procurano gioia e infondono bellezza e RICICLA
benessere.
G Sistemare e pulire bene un’area della casa trascu-
rata da lungo tempo. Ripulirla anche da un punto di G Evitare che gli angoli diventino spazi in cui si accu-
vista energetico, rinnovando l’energia con il suono, mulano tutte quelle cose che non sappiamo dove
gli incensi, le candele e utilizzando altri rimedi Feng mettere.
Shui che indicheremo più avanti (vedi il paragrafo G Riordinare il portafoglio, le tasche, la cartella da lavoro,
Pulizia sottile degli ambienti). i documenti sul computer, l’auto, il ripostiglio ecc.
G Arieggiare bene la casa per evitare la formazione di G Far compiere le riparazioni necessarie. Ogni proble-
muffe ed eliminare la maggior parte degli inquinanti ma trascurato o lasciato in sospeso diventa fonte di
volatili prodotti da vernici, solventi, tabacco, formal- stress e affolla la mente.
deide, rivestimenti murali ecc. (vedi anche il capitolo G Ogni particolare dell’abitazione o del luogo di lavoro
“Aria pulita in casa”). deve essere efficiente e pratico, incluse porte, fine-
stre, scale, in modo da non creare spazi disagevoli
e permettere invece alla luce, all’aria e all’energia
positiva di entrare e circolare facilmente.

Ultima, ma fondamentale raccomandazione:


G una volta liberato lo spazio in casa, l’importante è
mantenerlo tale, altrimenti sarà stata fatica sprecata!

33
Vivere in equilibrio
e armonia

sgraditi. È il caso di un ospedale, di un cimitero e in generale dei


luoghi di sofferenza, vicino ai quali, secondo il Feng Shui, non si
dovrebbe mai abitare né avviare un’attività.

ONDE DI FORMA
Oltre a tutte le onde vibratorie a frequenza misurabile, come le
onde radio, elettromagnetiche, acustiche, sonore, luminose, ottiche
o di risonanza, ci sono anche le onde delle forme geometriche.
Tutti i corpi emettono onde di forma (non esistono forme neutre)
che, come dice la parola, sono prodotte dalla loro specifica forma,
La forma geometrica piramidale, intendendo cioè sia la figura geometrica che disegni e simboli.
con misure appropriate e con un Queste onde hanno anche “qualcosa” caratteristico della forma
lato direzionato verso il Nord,
può divenire un “concentrato” dell’oggetto; questo “qualcosa” sembra che sia per esempio ciò che
di energia ed essere utilizzata consentiva agli antichi Egizi di preservare i corpi dei defunti per
per diversi scopi.
renderli mummie, proprio grazie alla forma di piramide.

ARREDAMENTO
Le forme e le dimensioni dei singoli pezzi d’arredamento sono
fondamentali per accrescere o indebolire l’energia delle stanze e
condizionare la circolazione energetica fra i diversi locali.
Se le forme sono equilibrate, il loro effetto è positivo. I mobili
devono essere disposti lungo le pareti, non in mezzo alla stanza,
lasciando spazio tra di loro sia per una più agevole pulizia, sia per
far circolare bene l’energia. È consigliabile evitare mobili di grosse
dimensioni o con forme aguzze.
Per il Feng Shui è importante la scelta dei materiali e dei colori, che
incidono sul livello generale dell’energia. Così, il pavimento deve
essere sempre in materiali derivati dalla terra: marmo, granito, cotto.
Sono quindi da evitare parquet sintetici, moquette e linoleum.

34
ZONA NOTTE E AREA HOME OFFICE O STUDIO
È importante sottolineare che sarebbe meglio separare l’area
dedicata al lavoro, come allo studio, da quella dove si riposa.
La scrivania può essere separata dal resto della camera con un
divisorio, un paravento, tende o una grande pianta senza foglie
acuminate. Ma anche un tappeto può servire a separare le due
zone: il Feng Shui riesce sempre a trovare la soluzione o il rimedio!
Senza entrare troppo in dettaglio, la testata del letto va sempre
messa contro un muro e possibilmente non in linea con la porta.
Dormire con la testa a Nord porta un sonno profondo, ma vi sono
molte altre direzioni buone, come Nord-Est, Est o Nord-Ovest.
Molte abitazioni hanno poi il soffitto a travi, grosse quelle portanti Il Feng Shui prende
in considerazione anche
e più fini le altre. Dormire proprio sotto una trave grossa può dare la disposizione della camera
e l’anno di nascita
un senso di pesantezza, quindi il Feng Shui lo sconsiglia. della persona, che ha
Se la trave a vista è piuttosto grande, portante e a un’altezza troppo le sue direzioni favorevoli.
Se la zona studio è in camera,
bassa, come in molte mansarde, l’unica soluzione è di spostare per la notte ricordarsi
il letto o la scrivania. Dormire con il letto incassato in una nicchia assolutamente di scollegare
dalla corrente il computer e
sotto un “armadio ponte” presenta lo stesso problema. ogni apparecchio elettronico.

35
Vivere in equilibrio
e armonia

Ambienti di lavoro
Le regole del Feng Shui applicate all’area professionale possono
contribuire a creare opportunità di crescita, attrarre clienti,
aumentare i profitti e avere dipendenti più efficienti.
Nei locali adibiti ad attività commerciali si raccomanda di
inserire fiori grandi, come peonie o gigli o, per lo meno, mettere
appese ai muri delle loro raffigurazioni. Negli altri luoghi di
lavoro invece le piante verdi sono più efficaci di quelle con fiori.
Anche diversi studi scientifici, realizzati da ricercatori scandinavi
esperti di psicologia ambientale, affermano che tenere una pianta
nella stanza in cui si lavora fa diminuire sensibilmente lo stress
lavorativo. La sua presenza sulla scrivania, vicino alla finestra o per
terra riduce il senso di fatica, la tensione e altri disturbi quali mal di
testa, tosse, pelle arida e gola secca.
La zona “ricchezza” negli uffici si trova, generalmente, nei locali
dove si prendono le decisioni. L’ufficio del direttore dovrebbe
quindi essere ubicato lontano dai servizi igienici, in modo che,
nel caso si verifichino problemi con i tubi di scarico, lo Sha Chi
non possa entrarvi. La posizione della scrivania di un manager,
che deve tenere sotto controllo tutta l’azienda, è con il muro alle
spalle, per vedere chi entra nella stanza. Se non è possibile, si può
utilizzare uno specchio.
Per le attività che richiedono invece soprattutto attenzione e
concentrazione, è preferibile una scrivania rivolta verso il muro e
È assolutamente necessario
evitare il disordine anche sulla
con il vuoto alle spalle, per evitare distrazioni.
scrivania. Negozi, supermercati, centri commerciali, agenzie immobiliari e

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simili hanno problemi ambientali diversi rispetto agli uffici ubicati I vari Presidenti americani in
genere arredano il loro ufficio
in palazzi o grattacieli e anche i suggerimenti Feng Shui saranno (lo Studio Ovale) scegliendo
pertanto differenti. mobili nuovi, tendaggi e
tappeti seguendo il loro gusto
Gli studi professionali hanno esigenze ancora diverse e dovranno personale. L’unica costante
rimane il caminetto in stile
quindi essere trattati singolarmente. neoclassico. La ristrutturazione
Ci sono poi simboli, immagini, statuette che proteggono gli affari di solito è coordinata
dalla First Lady in collaborazione
e li accrescono, o aiutano a stabilire buone relazioni con i colleghi. con un designer d’interni
e il curatore della Casa Bianca.
Voci sommesse attribuiscono
PRATICA DEL FENG SHUI i problemi coniugali di Bill
Il Feng Shui armonizza la vita dell’individuo con l’ambiente Clinton a una distribuzione
negativa dei mobili nello Studio
circostante. L’obiettivo è fare in modo che l’ambiente in cui si abita Ovale della Casa Bianca.
non contrasti il fluire naturale dell’energia all’interno e all’esterno
della casa evitando dispersione, influenze del Chi negativo (Sha
Chi) e punti dove l’energia potrebbe rimanere bloccata. Ancora
oggi il Feng Shui fa parte delle pratiche quotidiane di milioni di
persone, non solo in Asia ma, da qualche anno, anche negli USA,
in Europa e in Italia. Sono parecchie le multinazionali occidentali
e i personaggi pubblici che utilizzano le pratiche Feng Shui, anche
se spesso non lo divulgano.

37
Piante
e Feng Shui
in casa
Piante e Feng Shui
in casa

Scelta
e collocazione
Da sempre l’essere umano è dipeso dalle piante per la sua
sopravvivenza: cibo, vestiario, rifugio, combustibile: tutto era
fornito da alberi, bacche, frutti, semi... Non solo, le piante hanno
sempre avuto sugli esseri umani effetti benefici e non soltanto
quando ci troviamo in mezzo a un bosco, ma anche tra le mura
domestiche, a contatto con quelle cosiddette d’appartamento, che
sanno donarci anch’esse il loro tocco “terapeutico”.

Piante e fiori sono perciò consigliati dai professionisti Feng Shui


per aggiungere colore e vita agli spazi abitativi: portare un po’
di natura dentro casa è ottimo, specialmente in inverno quando
il nostro tempo trascorso all’aria aperta si riduce sensibilmente.
Seguendo i consigli Feng Shui, come pure i propri gusti ed
esigenze sotto il profilo estetico e funzionale, le piante possono
divenire dei veri e propri complementi d’arredo capaci
di valorizzare anche l’aspetto di un’intera abitazione.
In casa però si ammalano più facilmente rispetto che all’esterno,
per cause che possono essere la presenza di correnti d’aria

40
Per essere felici,
dobbiamo seguire
solamente le leggi
della Natura

Confucio
filosofo cinese
(551-479 a.C.)
Piante e Feng Shui
in casa

– che sia fredda, calda, secca – o la scarsità di luce. Mantenere


piante vive quando non siamo in grado di prenderci cura di loro è
però controproducente; bisogna pertanto seguirle con attenzione e
amore, perché piante sofferenti o appassite non porteranno alcun
aiuto al nostro spirito, ma solo energia Yin e un senso di morte
nell’aria. Pertanto, per respirare un’aria vivificante, andranno subito
tolti germogli, rami o foglie secche.

Dentro la nostra dimora sono senz’altro da preferire fiori veri,


poiché portano energia di guarigione e positività, ma, come scelta
accettabile, si può optare anche per quadri e foto appese alle
pareti o comprare piante e fiori in cristallo o pietre dure, ma anche
artificiali, purché di alta qualità. Quelli finti, di plastica, non danno
vitalità allo spazio circostante, ma possono essere utili soltanto per
coprire o avvolgere pilastri esposti, angoli o travi sporgenti, per
bloccare o nascondere le frecce avvelenate (Sha Chi) che questi
emettono.
Un’alternativa valida a piante e
fiori freschi sono quelli in pietre
dure o cristalli, molto belli anche
esteticamente e quindi adatti
al Feng Shui, che della bellezza
Come scegliere
è un grande estimatore.
le piante
Prima di entrare nel dettaglio, fissiamo alcuni punti fondamentali
che devono guidare la scelta delle piante per la nostra “cura” Feng
Shui in versione botanica:
G è meglio utilizzare piante con foglie larghe che crescono verso
l’alto;

42
G le foglie affusolate, oppure ovali, sono più Yang e vanno poste
negli angoli rientranti per eliminare il ristagno d’energia;
G le foglie tonde, o a forma lobata, sono più Yin e tendono a
rallentare il flusso dell’energia Chi, quindi sono più adatte negli
angoli sporgenti;
G le piante arbustive sono efficaci per moderare un flusso Chi
molto rapido e quindi idonee per i corridoi lunghi, messe
alternate tipo a zig-zag e accanto alle porte;
G preferire piante di medie dimensioni o piccole, per esempio le
succulente, evitando però di raggrupparle tutte insieme;
G collocare le piante, senza intralciare il passaggio, nelle varie
zone indicate dal Ba-Gua;
G nei corridoi poco luminosi, nei sottoscala o all’ingresso,
inserire solo piante adatte, che richiedano scarsa luce:
filodendro, edera, ficus, pothos;
G è possibile anche creare in casa dei divisori naturali
appendendo ganci a travi o al soffitto e facendo scendere una
catena con cesti di piante dal fogliame ricadente: pothos, edera,
sedum, felce;

43
Piante e Feng Shui
in casa

G le piante spinose o appuntite – come i cactus, le piante grasse,


quelle originarie del deserto e la yucca – nel Feng Shui non
sono consigliate all’interno dei locali, specialmente se vicine a
divani, sedie o letti, per il rischio del Chi tagliente;
G anche le composizioni di fiori secchi sono Sha (cattive),
quindi se non si possono, o vogliono, tenere piante e fiori vivi,
allora è preferibile usare quelli finti di buona fattura. Oggi se
ne trovano in seta o lattice di qualità così alta da sembrare
veri, non solo alla vista ma anche al tatto, e danno la stessa
emozione anche se, ovviamente, non comunicano la medesima
energia vitale;
G gli alberi vigorosi e fruttiferi sono i guardiani del luogo e
proteggono dalle influenze avverse, mentre un albero ferito o
morente è Sha Chi, ovvero energia dannosa.

Inoltre, fra i rimedi più diffusi e attraenti del Feng Shui, le piante
I fiori scenografici e dai colori
brillanti del Tacitus bellum.
sono le più benefiche soprattutto per risolvere alcune situazioni
particolari:
G evitano la stagnazione degli angoli interni rimettendo in moto
l’energia;
G calmano il Chi troppo vigoroso di angoli sporgenti;
G assorbono l’umidità in eccesso nei bagni;
G favoriscono la preparazione e conservazione degli alimenti
in cucina, grazie all’energia naturale e viva delle piante;
G conciliano il sonno notturno, in camera, in virtù della loro
energia pulita e sana, che è in parte assorbita da chi vi riposa.
Il miglior conciliatore del sonno, anche grazie al suo profumo
delicato, che aiuta a ridurre ansia e stress, è il gelsomino.

44
Scelta
e collocazione

Fra le moltissime varietà di piante succulente ve ne sono


alcune, molto decorative, che meglio si adattano
alla coltivazione in appartamento. Sono spesso senza
spine e si integrano benissimo in qualsiasi stile di arredamento.
Di norma richiedono pochissime cure, ma hanno bisogno di
essere collocate in zone molto luminose. Durante la bella stagione
possono essere spostate all’esterno. Ne segnaliamo alcune.

Il sedum morganianum ha un portamento ricadente ed è quindi


perfetto per essere tenuto in vasi appesi.
La schlumbergera risulta altamente ornamentale soprattutto
In alto a sinistra:
durante la fioritura, che avviene proprio in inverno. la Schlumbergera fiorisce
La crassula ovada, ha una struttura compatta che la rende un in inverno.
Sopra: una Beaucarnea.
piccolo albero simile a un bonsai.
Anche le beaucarnea sono piante caratteristiche sempreverdi,
longeve e a crescita lenta, con un ciuffo di foglie lunghe e sottili,
di un bellissimo verde brillante.
Il tacitus bellum, molto scenografico, è una delle succulente
da appartamento maggiormente conosciute e apprezzate. Produce
fiori dai toni brillanti, che vanno dal rosa al rosso intenso.
Il lepismium bolivianum in primavera produce fiorellini rosso-
arancio.

45
Piante e Feng Shui
in casa

La rhipsalis, bellissima sempreverde, solo con la sua presenza


aiuta ad abbassare il livello di ansia e stress.
Per assorbire e attenuare vari tipi di rumore di fondo sono adatte
il ficus, la sansevieria trifasciata, il philodendron e il pothos.
Altre piante utili in un home office sono il falangio, la melissa,
lo spatifillo, la felce di Boston, la pachira, l’epipremnum aureum.

Dove sistemare
le piante in casa
Sull’argomento non è possibile generalizzare, sono troppi e vari
i parametri, sia relativi all’appartamento che alle singole stanze.
Oltre a essere usate per attirare
un Chi positivo ed eliminare
È possibile però sistemare le piante dove preferiamo utilizzando
vari inquinanti all’interno delle anche i suggerimenti della mappa energetica Ba-Gua. In linea di
abitazioni, le piante donano
sempre un tocco di raffinatezza
massima, i punti migliori sono a Est, Sud-Est e Sud. L’area Nord
all’ambiente. può invece esserne indebolita, come le aree a Sud-Ovest, Nord-
Ovest, Ovest e Nord-Est, dove si possono inserire anche solo pochi
elementi vegetali. Ricordiamo qui che le piante svolgono anche
la funzione di “termometro” della casa, poiché se sono in buone
condizioni significa che in casa circola un’energia benefica.

46
Scelta
e collocazione

Con lo spatifillo, il pothos


(a sinistra) è tra le specie più
idonee per l’ingresso, perché
non richiede tanta luce.
Sotto: una dieffenbachia
è perfetta per il salotto.

INGRESSO
Il locale d’ingresso è una zona filtro particolarmente importante
poiché è proprio da qui che entra in casa l’energia del Chi e
se mettiamo delle piante ai lati della porta ne attiriamo di più,
a condizione di mantenerle sane e rigogliose. Il locale deve essere
libero da accumuli o intralci, in ordine e ben pulito, per dare subito
una sensazione accogliente e positiva. Si può inserire qualche
pianta floreale e anche un diffusore di essenze delicate.

SOGGIORNO
Si tratta della zona più vitale della casa, destinata non solo
ad accogliere gli ospiti, ma dove vivere anche momenti di
rilassamento personale. Possiamo perciò sbizzarrirci nella
scelta delle piante per renderla ancor più accogliente. Utili sono
quelle che favoriscono la prosperità finanziaria, a foglia larga e
arrotondata come la dieffenbachia; la capelvenere andrà bene
accanto alla porta, ma sono indicate anche: gardenia, dracena,
gerbera, anturio, banano da interni, guzmania, orchidea.

47
Piante e Feng Shui
in casa

A destra: l’areca cresce bene


anche in un salotto non troppo
luminoso.
Sotto: in cucina non dovrebbero
mancare le aromatiche, meglio
se a dividere il lavello dai fuochi.

Se vi è poca luce preferire invece pothos, ficus, sansevieria,


filodendro e spatifillo. Per aiutare a disinquinare l’aria e regolarne
l’umidità sono infine consigliate aloe vera, edera rampicante,
areca, palma da datteri, falangio, spatifillo, raphis (si veda anche
il capitolo “Aria pulita in casa”).

CUCINA
In questo luogo si preparano gli alimenti, i quali influiscono molto
sullo stato fisico e mentale e possono assicurare salute o viceversa
favorire l’insorgere di una malattia. Per questo motivo, secondo
la filosofia orientale, la cucina è considerata una delle zone più
importanti della casa e merita le dovute attenzioni.
Dovrebbe essere arredata con mobili esenti da sostanze tossiche
ed essere orientata a Sud/Sud-Ovest.
Per la scelta delle piante si consigliano il pothos, l’adiantum,
l’asplenium e le aromatiche menta, salvia, timo e rosmarino,
anche in rametti. Il posto più adatto per collocarle, essendo

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elemento Legno, è tra il lavello e i fuochi, cioè tra un elemento
Acqua contrapposto a un elemento Fuoco.

CAMERA DA LETTO
Anche quest’ambiente è rilevante e deve essere ben armonizzato,
perché migliorare la qualità del sonno può incidere molto sul
nostro benessere generale. L’affermazione che le piante fanno
male a chi dorme nella stanza non è del tutto vera. Infatti la
quantità di anidride carbonica che esse producono è ininfluente.
Esistono poi piante dalla sintesi clorofilliana inversa, cioè che
producono ossigeno di notte, come capita a molte succulente,
Sono diverse le piante che
tipo le crassulacee e le cactacee. In camera da letto si possono si possono tenere in camera
perciò tenere orchidee, gelsomini, aloe vera, sansevieria e altre da letto, per esempio orchidee
e sansevieria.
piante piccole. Per esempio, una pianta di menta, con la sua fresca
fragranza, è in grado di profumare l’aria e di infondere tranquillità.
Se messa in una posizione luminosa, la menta può anche produrre
oli essenziali, ideali per combattere stress, stanchezza e insonnia.

49
Piante e Feng Shui
in casa

Le piante in bagno aiutano


a disperdere le energie impure,
nella zona studio o lavoro
allontanano stress e stanchezza.

BAGNO
Le piante in bagno sono perfette per separare la zona dei sanitari
da quella della doccia o della vasca, non solo per motivi estetici,
ma anche perché sanno disperdere, come insegna il Feng Shui, le
energie “impure”.
Quelle che meglio si adattano a quest’ambiente sono: edera,
narciso, guzmania, gardenia. Per evitare che l’eccesso di umidità
le possa danneggiare, è bene aprire spesso la finestra.
Per bagni poco luminosi si preferiscano aloe vera, bambù, felce di
Boston, ficus benjamin, orchidea, calathea, pothos e sansevieria.

STUDIO E UFFICIO
Anche nel caso in cui l’ufficio o lo studio si trovino in casa, sarebbe
opportuno tener separate la vita personale da quella lavorativa.
Dato che in quest’ambiente si ha necessità di concentrazione,
è utile collocare ficus o crassula davanti a eventuali spigoli.
Nel caso di uno scaffale a giorno, si dovrebbe porre una pianta
ricadente, tipo il pothos o il sedum, per ammorbidire l’effetto non
benefico. Un’immagine del fior di loto alle pareti donerà forza e
coraggio e allontanerà stress e stanchezza.

50
Scelta
e collocazione

Aree esterne: balconi,


terrazzi e verande
Poche persone hanno uno spazio verde tutto loro, come un
cortile o un giardino. In ogni caso, verande, terrazze e balconi
possono essere dei validi sostituti purché siano sempre tenuti
in buone condizioni e piacevoli allo sguardo. Anche nei terrazzi
è bello personalizzare lo spazio ricreando la sensazione della
casa che si espande all’esterno. Per prima cosa occorre valutarne
l’orientamento, perché tra un locale esterno esposto a Nord
o a Sud può esserci una grande differenza per le piante da
scegliere; lo stesso vale se si trova in montagna o al mare ecc…
Rifacendoci alle direttive generali del Feng Shui, possiamo portare
qualche piccolo ritocco al nostro terrazzo o giardino già esistente,
senza per questo stravolgerlo né snaturarlo. Basteranno alcune
lievi modifiche e l’inserimento di qualche accessorio per far fluire
meglio l’energia Chi, sempre stando attenti a non sovraccaricarli
troppo e a rispettare le proporzioni.
Possiamo così utilizzare piante di gelsomino o bouganville che si
arrampicano su un grigliato di legno, oppure separatori costruiti
con canne di bambù, che è una delle piante più fonoassorbenti
e, quindi, un’ottima barriera contro lo smog e il rumore, oltre
che utile in estate per filtrare la luce e ridurre il calore all’interno
dell’appartamento. Altre piante da esterno consigliate dal Feng
Shui sono peonie, rose, crisantemi e camelie.
Le piante sui davanzali possono poi essere un filtro nei confronti
di polvere e smog e alcune specie tengono lontani gli insetti.

51
Piante e Feng Shui
in casa

Le piante sono fondamentali


per valorizzare gli spazi esterni
e allo stesso tempo proteggerli
dalle influenze esterne.
Un paravento di canne
di bambù, oltre ad attutire
i rumori, dona un tocco
orientaleggiante al terrazzo
o al giardino.

Alle pareti si possono appendere mensole e appoggiarvi candele


e altra oggettistica (per esempio oggetti utili per un terrazzo o
per abbellire l’ambiente: contenitori, statuine, ciotole, cuscini, vasi,
lampade) e, per trasformare il terrazzo o la veranda in un piccolo
salotto conviviale, basterà inserire un tavolino, una sdraio,
un dondolo o un piccolo divano in fibre naturali come il rattan
o il vimini, che sono resistenti agli agenti atmosferici.
Spesso questi locali esterni sono anche utilizzati per depositare
i contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Per questi
sarà meglio scegliere un angolo del terrazzo appartato, non
visibile dall’interno della casa, e schermarlo con qualche pianta
sempreverde.
Ricordate sempre che valorizzare gli spazi esterni, oltre a poterli
utilizzare per pranzi e cene, aiuta ad aumentare la sensazione di
natura anche dentro casa.

CACTUS E PIANTE SPINOSE


Si considerano piante di cattivo Feng Shui solitamente le piante
che, a causa della loro forma, possono portare in casa energia
indesiderata. I cactus, o altre piante spinose, possono per esempio

52
Scelta
e collocazione

creare un clima di tensione e di aggressività, e favorire litigi


e incomprensioni, perché la loro energia è molto appuntita e
tagliente. Vanno invece benissimo se collocati all’esterno in modo
da esercitare una funzione di protezione da eventi negativi.

PIANTE PER L’INVERNO


Esistono tante piante che possono donare un aspetto piacevole al
giardino o alla veranda anche durante la stagione fredda. Alcune La succulenta Sedum, coltivabile
specie sono in grado di fiorire anche in inverno, o nel tardo in vaso o in giardino, è rustica e
richiede pochissime cure perché
autunno, altre pur senza fioriture, hanno caratteristiche adatte per si adatta a vivere in condizioni
zone dal clima invernale rigido. sia di aridità sia di freddo.
Nella forma alcune varietà
Il genere Sedum è una succulenta che, grazie alla sua grande assomigliano a piccole rose.

53
Piante e Feng Shui
in casa

Semplici piante, senza pretese,


con la loro esplosione di colori
allietano la vista e trasmettono
buonumore.

resistenza e alla rapida diffusione, può essere utilizzata come


copertura del suolo. La varietà alpina è resistente al freddo e, grazie
alle foglie che presentano in questa stagione una lieve bordatura
rossa, risulterà sempre bella.
Le peonie resistono molto bene alle temperature invernali, a patto
che si potino i rami secchi e i fiori marci prima dell’arrivo della
stagione fredda.
La Coreopsis ‘Moonbeam’ è una pianta rustica che sopporta basse
temperature e agenti inquinanti e rende meno spoglio il giardino
in inverno, offrendo belle inflorescenze durante tutto l’anno.
La nepeta, detta anche “erba gatta”, è un’aromatica perenne dal
delicato odore di menta che assomiglia molto alla lavanda. Ne
esistono diverse varietà dai fiori blu, lilla, rosa o bianchi, adatte per
quei giardini situati in zone da lunghi inverni freddi.

ALBERI IN GIARDINO
Gli alberi, in vaso oppure interrati, possono avere un’importante
funzione nel Feng Shui del giardino sia per riequilibrare forme
irregolari del terreno e della casa, sia per proteggerla da eventuali
influenze poco benefiche.

54
Scelta
e collocazione

Premesso questo, gli alberi non


dovrebbero essere piantati troppo
vicini alla casa, perché le radici possono
provocare danni, creare troppa ombra
e sensazione di oppressione e anche
perché gli abitanti non siano disturbati
dalla vicinanza di insetti e altri animali.
Gli alberi da frutto hanno diversi significati
simbolici: meli, albicocchi e melograni sono
ritenuti utili per la fertilità; i peschi simboleggiano pace,
amicizia e immortalità; il pero prosperità e longevità, l’arancio è
segno di buona fortuna, ricchezza e felicità.
Altri alberi idonei da poter essere inseriti in giardino sono ciliegio,
ribes, gelso, limone e mandorlo.

Riepilogando:
G tenere gli alberi grandi lontano dalle finestre ma a ridosso del
confine del giardino;
G la visuale dall’interno della casa deve rimanere aperta;
G lungo i vialetti, che ricordiamo non devono essere mai diritti
ma di forma sinuosa, mettere piante basse per accompagnare
dolcemente il cammino, inserendo eventuali piccole aiuole;
G i punti luce di fattura non artigianale vanno nascosti, perché
non si integrano con la naturalità del luogo;
G utilizzare complementi quali fontanelle e abbeveratoi. L’acqua
non dovrebbe mai mancare per migliorare l’energia e per
l’ambiente. Se non fosse possibile, si possono usare vasi di color
blu, preferibilmente disposti a Nord.

55
Piante e Feng Shui
in casa

Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori
Il linguaggio universale della Natura attraversa ogni confine
culturale e ci parla sempre e ovunque attraverso i significati
simbolici racchiusi nei colori, nelle forme geometriche, nelle
infinite tipologie di vita. La simbologia è un settore misterioso
e intrigante del sapere umano. I simboli fanno parte del nostro
intimo, s’inseriscono anche nei nostri sogni per inviarci messaggi.
Molti psicanalisti, da Jung in poi, hanno utilizzato il simbolismo
cinese, riconosciuto molto potente, per far scoprire dentro di sé
verità altrimenti difficili da comprendere. Non a caso gli esperti
di marketing si richiamano sempre più spesso alla Natura per
influenzare con messaggi subliminali le persone e condizionarne
i comportamenti.

Piante e fiori sono creature viventi dotate di forza, forze simboliche


di crescita e rinnovamento e anche di una certa “sensibilità”.
Per questo alcune persone riescono a stabilire con loro un legame
particolarmente stretto; ormai non pare più strano parlare alle
piante, sorridere loro per vederle crescere forti e sane, perché

56
Gli alberi sono le colonne
del cielo.
Quando gli ultimi alberi
saranno tagliati,
il Cielo cadrà sopra
di noi.

Profezia dei Nativi americani


Piante e Feng Shui
in casa

sappiamo che se, in aggiunta alle normali cure, esse sono anche
amate, si sviluppano meglio e vivono più a lungo.

Specularmente, ogni pianta o fiore ha una sua specifica


prerogativa, che ci può aiutare nella nostra quotidianità. Molte
sono le piante usate da secoli per le loro proprietà caratteristiche
e considerate accumulatrici capaci di diffondere energia,
amplificando il potere luminoso del sole e della luce.
Già gli erboristi medievali, nella preparazione di infusi e tisane
guaritrici, sfruttavano soprattutto le energie sottili, la natura più
intima e profonda, la quintessenza delle piante. Qualsiasi elemento
naturale, per esempio cristalli, rocce o oggetti di legno, porta infatti
con sé un’energia buona: tutto ciò che è naturale, ha un buon Feng
Shui. Tuttavia, piante rigogliose produrranno in casa un’energia
curativa diversa da qualsiasi altro oggetto, per quanto naturale.
Abbellire la nostra abitazione o l’ufficio con piante e fiori servirà
Eleganza, raffinatezza, così, oltre che per la piacevolezza estetica, anche come “cura” per
delicatezza, stile, fascino… eliminarne l’energia stagnante. Così, se una pianta
quali altri termini scegliere
per questa delizia? L’orchidea si ammala, può significare che vi sia, all’interno o all’esterno,
rilascia ossigeno durante un disturbo (“blocco”) energetico: la pianta ne risente e invia
la notte, quindi va bene anche
tenerla in camera. un campanello di allarme; invece di solito diamo a questo fatto
solo spiegazioni “materiali” come inquinamento atmosferico, poca
o troppa acqua o luce, radici tagliate ecc.

Nelle prossime pagine diamo un’ampia panoramica dei fiori e


delle piante più conosciute in Occidente, tra le quali scegliere
secondo le preferenze personali, le specifiche peculiarità e
le caratteristiche degli ambienti nei quali collocarle.

58
Cina, la Madre del Giardino

Delle oltre sessantamila specie vegetali diverse che esi- Nella cultura cinese, piante e fiori sono modelli di bel-
stono sulla Terra, circa trentamila si trovano in Cina. lezza e moralità, integrità e coraggio, purezza e spe-
Essendo un Paese molto vasto, anche gli habitat che ranza. Hanno spesso un loro potere curativo, e alcuni
lo caratterizzano sono molto vari e hanno permesso possiedono un livello spirituale più elevato, profondo e
lo sviluppo di specie diverse tra loro. La Cina è, quindi specifico rispetto ad altri. Le stesse caratteristiche pos-
uno dei Paesi più ricchi di flora, che la portano al terzo sono però avere significati diversi nelle varie culture del
posto al mondo. Possedendo una tale abbondanza, ha mondo. Le specie tipiche orientali sono connesse, quin-
avuto una maggiore possibilità di studiarne e verificarne di, agli aspetti della vita legati alle pratiche spirituali più
caratteristiche e proprietà. importanti di questi popoli: il Buddhismo e il Taoismo.
La Cina è chiamata “la Madre del Giardino” e vi si trovano In Cina anche le stagioni hanno i loro fiori-simbolo, co-
anche specie rare e spettacolari. Presso i popoli asiatici, nosciuti come “i quattro fiori virtuosi”: la primavera è
i fiori e le piante hanno un valore simbolico decisamente spesso rappresentata dall’orchidea o dalla magnolia,
più marcato che in Italia e sono parte viva di una cultura l’estate dal loto o dalla peonia, l’autunno dal crisantemo
comune molto presente in tutti i Paesi orientali. e l’inverno dal bambù o dal susino.

Magnolia, bambù, loto e susino sono “i quattro fiori virtuosi”che simboleggiano le stagioni.

59
Piante e Feng Shui
in casa

Acero rosso Agrifoglio Aloe vera


Acer rubrum Ilex aquifolium Aloe barbadensis
Si tratta di un albero molto ricor- Yang con elemento Fuoco, albero Una pianta davvero preziosa. Da
rente nei giardini Feng Shui grazie di protezione, in particolare a livel- secoli è associata a prosperità ed
alle dimensioni contenute e al suo lo psichico. È anche legato molto energia salutare poiché le foglie so-
aspetto seducente e molto coreo- alla forza vitale. Grazie a questa no ricche di un prezioso gel utilizza-
grafico. La sua chioma equilibra- capacità di respingere gli attacchi to per la cura di numerose malattie.
ta in tutte le direzioni è quasi una di rabbia, voglia di vendetta, ira o Uno scritto egiziano del 1550 a.C.
metafora dello Zen. Fiorisce in pri- gelosia, è spesso trasformato in ac- (Papiro Ebers) ne descrive l’uso e
mavera, ma è l’autunno il periodo cessori personali, come ciondoli e le attribuisce proprietà miracolose.
migliore per ammirarlo, quando il talismani, da portare con sé. Chiamata pianta dell’immortalità,
fogliame si accende di intense to- I suoi poteri magici sono così on- era adoperata anche per imbalsa-
nalità rosse, gialle e arancio che nicomprensivi che farebbe persino mare. La sua massima diffusione
rappresentano il fluire continuo comportare gli animali selvatici co- nella medicina tradizionale è stata
della vita, che non termina con me animali domestici. raggiunta in Cina, Giappone e In-
la morte, ma genera la rinascita dia, ma i prodotti a base di gel di
dell’anima. aloe sono ormai comuni anche in
La caduta delle foglie richiama sim- Occidente. È considerata la regina
bolicamente la caducità dell’uomo delle piante medicinali: è ideale per
e per questa ragione l’acero è po- la pelle, disinfetta le ferite, è antin-
sto spesso vicino alle abitazioni. fiammatoria con proprietà idratanti
Ha attributi yang, maschili, e si rife- e stimolanti delle difese immunitarie.
risce al pianeta Giove. È collegato È utile anche per assorbire benzene
agli organi dei polmoni, dell’intesti- e formaldeide, quest’ultima partico-
no crasso e della milza e aiuta ad larmente presente nelle nostre case.
alleviare il dolore. Sicuramente una delle piante più
adatte per le camere da letto, per-
ché allevia l’insonnia, è comunque
consigliata per ogni stanza.

60
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Azalea Bambù Bambuseae


o Rododendro Tenuto in grande considerazione nella cultura cinese per i tanti usi pratici,
Rhododendron è la principale fonte di cibo per i panda e uno dei più popolari rimedi Feng
Altri fiori cinesi ricchi di significato Shui. Originaria dell’Asia, questa robusta pianta millenaria, leggera e flessi-
sono le azalee, comunemente as- bile, si è guadagnata l’appellativo di “acciaio vegetale” per la straordinaria
sociate all’amore materno e, più in resistenza meccanica alla compressione e alla trazione. Come descritto da
generale, all’amore puro, alla fem- Marco Polo nel suo Milione, esso era impiegato in Cina già nel Duecento
minilità e alla moderazione. per ottenere corde resistenti per tirare in secca le navi, per la costruzione
Grazie alla sua forma sinuosa e ai di ponti sospesi e per le tubature d’irrigazione, ma non solo. Ancora oggi
suoi petali delicati, l’azalea è sim- si producono in bambù mobili, coperture, pareti, calzature, suppellettili
bolo di eleganza e cortesia e, so- e anche abbigliamento. In Oriente, molto spesso, una piccola foresta di
litamente, è regalata a una donna bambù circondava i templi come barriera sacra contro il male. I Cinesi
oppure come portafortuna in occa- lo utilizzavano anche come pianta ornamentale nelle case e nei giardini,
sione di esami importanti. per avere una forte energia positiva che portasse spiritualità e fortuna,
È perfetta per combattere la formal- e li aiutasse a ritrovare la strada della Luce interiore. È simbolo di pace,
deide presente, fra l’altro, nel com- tranquillità e longevità. Per la sua flessibilità, resistenza, durezza e arren-
pensato e nelle schiume isolanti. La devolezza, rappresenta l’amicizia duratura, la forza virile che si piega sotto
capacità filtrante sembra essere il peso delle avversità, risollevandosi dopo ogni bufera. Pertanto indica
maggiore se la pianta è esposta in che il segreto di una lunga vita felice (fa parte, insieme al pino e al ciliegio
un luogo fresco ma ben illuminato. selvatico, della Triade della longevità) è quello di non opporre resistenza
ma di “seguire il flusso”, adattandosi al corso degli eventi. Le capacità
di guarigione riguardano il cuore, lo stomaco, i polmoni e la cistifellea.
È associato a protezione e forza e, per la sua capacità di piegarsi e non
rompersi durante le tempeste, rappresenta un uomo saggio, modesto e
in cerca della conoscenza. Un piccolo bambù nano in vaso può essere
coltivato anche in casa. Grazie agli ioni negativi emanati in grande quantità,
i bambù limitano l’inquinamento provocato dagli impianti elettrici e dalle
onde elettromagnetiche. Si consiglia di sistemarlo a Est e anche in bagno,
collocandolo in modo che si rifletta in uno specchio.

61
Piante e Feng Shui
in casa

Betulla Biancospino Camelia


Betula Crataegus monogyna Camellia sinensis
I suoi rametti sono comunemente Le sue bacche rosse brillanti con- È la pianta cinese per eccellenza,
usati nei rituali che eliminano il male trastano con il suo fogliame verde lo dice anche il nome, da cui si rac-
o richiedono protezione. Di natura scuro. È un albero yang, maschi- colgono le foglie per il tè. In cinese
yin, collegata all’elemento Acqua, le, elemento Fuoco associato al si chiama infatti ch‡sh•, cioè albe-
associato al pianeta Venere e sim- pianeta Marte. Le sue proprietà ro del tè. Originaria della provincia
boleggia nuovi inizi. curative sono legate a polmoni, dello Yunnan, è stata selezionata
È anche conosciuto come l’albero stomaco, intestino e milza. Spesso nei secoli per migliorare la produ-
della salute, della saggezza e del- le persone portano con sé, come zione e la qualità di tale bevanda.
la sicurezza per la famiglia che lo protezione personale, bustine con- Simbolo di tenacia e integrità,
ospita. Tuttavia deve essere trattato tenenti parti dell’albero. La connes- rappresenta l’unione perfetta e la
con rispetto o potrebbe usare i suoi sione spirituale e religiosa che ha devozione eterna tra innamorati,
poteri magici contro i residenti. quest’albero è così profonda che sovente inserita nei bouquet e nelle
si ritiene sia molto sfavorevole ab- decorazioni nuziali. Nel Capodan-
batterne uno. no cinese le Camelie sono metafora
È anche un albero della felicità. Si della primavera e portafortuna. La
dice che chi affronta sfide interiori MTC se ne serve per risolvere pro-
sarà in grado di cambiare la propria blemi di asma, cardiaci e infezioni
vita con l’aiuto spirituale del bian- batteriche. Dalle foglie si ottengo-
cospino, inoltre aiuta coloro che no diversi tipi di tè (bianco, verde,
hanno un cuore turbato, soffrono di nero, Oolong), mentre i ramoscelli
depressione, rabbia, stress e ansia. e gli steli si usano per ricavare il tè
Kukicha (detto “il tè di tre anni”).
In passato, dai semi si estraeva
un olio adoperato per accendere
le lampade e per la bellezza dei
capelli.

62
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Cannella Castagno Cedro


o Cinnamomo Castanea sativa Citrus medica
Cinnamomum verum Il castagno ha attributi naturali Ha una grande reputazione di po-
Albero simile alle fiamme e, natural- dell’energia yang. È una rappresen- tenza ed è correlato al sole e all’e-
mente collegato all’elemento Fuo- tazione planetaria di Giove e anche lemento Fuoco, principalmente as-
co e al sole, di qualità yang. Nella associato all’elemento Fuoco. Le sociato all’amore e alla fede. Si dice
guarigione spirituale si indirizza a sue proprietà curative sono legate che il suo intenso potere sia temuto
vescica, milza e reni, elimina il fred- a reni, milza e stomaco. dagli esseri soprannaturali. Per que-
do dal cuore e dall’addome. sta ragione si trova spesso presso
luoghi di sepoltura. L’albero è an-
che usato per invocare protezione e
purificazione, sia mentale sia fisica.
È yang, collegato alla riduzione dei
sintomi derivanti da condizioni pa-
tologiche come l’artrite, ma anche
raffreddore e influenza.

63
Piante e Feng Shui
in casa

Cedro “Mano Ciliegio Cipresso


di Buddha” Prunus avium Cupressus
Citrus medica Quest’albero fa emergere il nostro Anche il cipresso, come molti al-
var. sarcodactylis “lato oscuro”, la nostra ombra; tri alberi, arriva dall’Oriente ed
È una pianta molto profumata, aiuta a purificare il corpo e l’ani- è ritenuto l’albero della vita per
dall’aspetto strano, chiamata an- ma, insegna l’accettazione e a non eccellenza, e augurio di una lun-
che cedro dalle dita ed è sopranno- esprimere giudizi sugli altri. Le vec- ga esistenza. È una pianta sacra,
minato “Mano del Buddha” perché chie ferite psicologiche e impurità spesso coltivata in prossimità dei
il frutto ricorda, in qualche modo, del corpo salgono in superficie per templi per la sua forma slanciata
un particolare gesto della mano essere trasformate. che ricorda la fiamma e il fuoco, en-
con cui Buddha è spesso rappre- È essenzialmente un albero fem- trambi associati alla luce e quindi
sentato. I monaci buddhisti lo riten- minile con caratteristiche energe- alla vita e all’essenza dell’immor-
gono, fin dai tempi antichi, simbolo tiche yin. Rappresenta l’elemento talità. In Asia ha un uso specifico
di felicità, longevità, ricchezza inte- Acqua ed è associato al pianeta per la costruzione di soffitti e per la
riore e anche portatore di fertilità e Venere. Le parti del corpo al quale parte legnosa delle campane eoli-
prosperità per le persone che abi- è collegato comprendono polmoni, che. Simbolo di longevità, si ritiene
tano la casa in cui esso si trova. In fegato, reni e addome. sia una delle piante più capaci in
Cina il frutto è considerato un por- grado di sfruttare l’intensa energia
tafortuna e utilizzato come centro yang. Questo è un motivo per cui
tavola. Spesso regalato agli ospiti parti dell’albero vengono spesso
in segno di buon augurio, è usato trasformate in incenso.
anche come tonico e stimolante
per l’organismo e per contrastare
la cellulite. È uno dei regali tipici che
i giapponesi si scambiano il giorno
di Capodanno. È coltivato spesso
anche come bonsai.

64
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Crassula ovata Crisantemo Ebano


Crassula ovata Chrysanthemum Diospyros ebenum
Pianta succulenta sempreverde Se in Occidente il crisantemo è Energia associata al Fuoco e al
con foglie che, in virtù del colore associato al ricordo dei defunti, sole. Questo è un albero che ha
giada e della loro forma arrotonda- nei Paesi orientali è segno di vita un forte legame con la magia e le
ta, assomigliano a piccole monete. equilibrata, perseveranza e inte- sue parti sono spesso utilizzate
Conosciuta anche col nome di “Al- grità personale. La tonalità bianca per energizzare pendenti, amuleti
bero di giada”, è ritenuta un vero e identifica la nobiltà e l’eleganza, e e accessori personali. Solitamente
proprio portafortuna, catalizzatore si pensa che possa portare fortu- è utilizzato per liberare dall’energia
di prosperità economica. La giada na e una vita agiata; quella rossa negativa, per la pulizia di oggetti
è una pietra dura da sempre molto rappresenta l’energia vitale Yang, contaminati e per la protezione.
ricercata in Cina, considerata addi- simbolo di longevità, forza e de- È adatto a coloro che cercano un
rittura sacra, in grado di impedire la terminazione, perché spuntando rinnovamento. Si crede che attiri i
corrosione e di scacciare gli spiriti in autunno sfida i primi freddi. fulmini.
maligni, utilizzata anche per le ur- Le sue proprietà medicinali sono
ne funerarie. La pianta rappresenta conosciute fin dai tempi antichi e
pure profonda amicizia e, soprat- ancora oggi gli estratti sono usati
tutto quando sboccia, dona armo- nell’erboristeria orientale per curare
nia all’ambiente. Anche se i soldi l’ubriachezza, le invalidità nervose
non crescono sugli alberi, il Feng e le malattie debilitanti in generale.
Shui incoraggia l’uso della Crassu- Durante il “giorno del crisantemo”
la ovata posta vicino agli ingressi (il nono giorno del nono mese), le
delle attività o nella posizione Sud- persone si massaggiano la pelle del
Est della casa e dell’ufficio. È parti- viso e il corpo con la sua linfa per
colarmente adatta ad assorbire in mantenerne l’elasticità e giovinez-
casa il toluene (solvente simile al za, perché il fiore è associato anche
benzene, leggermente meno tos- al ringiovanimento. È in grado di fil-
sico), presente nelle vernici, nelle trare il benzene presente in collanti,
lacche, nel gasolio e nel kerosene. detersivi, plastiche e vernici.

65
Piante e Feng Shui
in casa

Fico Ficus benjamin Fiordaliso


Ficus carica Ficus benjamina Centaurea cyanus
Albero yang, corrispondente a Gio- Il ficus non è una pianta facilissima Fiore dai petali leggeri e delica-
ve e collegato all’elemento Fuoco. da mantenere, ma se trova la giusta ti, ispira sensibilità e freschezza.
La sua energia guaritrice si rivolge esposizione solare e con annaffia- L’azzurro brillante è benefico per i
a intestino, polmoni e milza; inol- ture regolari, sarà molto longeva. viaggi e la comunicazione, la forma
tre purifica il cuore e contribuisce Si adatta bene in una stanza in cui a stella per il riconoscimento pub-
a rimuovere l’umidità del corpo. ci sono parecchi spigoli, scrivanie, blico e un’attiva vita sociale. Nella
Collegato alla fertilità, si dice che librerie, tavoli da computer. È una tradizione orientale l’innamorato lo
benedica la coppia con la fortuna pianta Yang molto energetica e regala alla sua amata sperando di
di una discendenza quando viene può filtrare molti agenti inquinan- ottenere una relazione felice e du-
piantato nel loro giardino. Frutti e ti, tra i quali il tricloroetilene e il ratura.
ramoscelli sono talvolta consuma- benzene. Tutti i ficus sono indicati
ti da donne che hanno difficoltà a per umidificare gli ambienti chiusi,
concepire e anche da uomini impo- in particolare il ficus benjamina è
tenti. La foglia di fico viene anche buon consumatore di formaldeide,
usata nei rituali di divinazione in sostanza nociva prodotta da fumo
cui si cercano risposte dall’Univer- di sigaretta, gas dei fornelli, sac-
so cosmico alle grandi domande chetti di plastica, smalti e vernici,
della vita. stoffe e tendaggi, tappeti e mobili
di casa.

66
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Fiore di Loto Nelumbo


“Non recarti al giardino dei fiori,
oh amico non andarci,
il guardiano dei fiori è in te!
Siediti sui mille petali di loto
E contempla l’infinita bellezza.”
Kabˉr (mistico e poeta indiano, 1440-1518)

Trattando di fiori cinesi, non si può non pensare al fior Il loto bianco significa perfezione spirituale e purezza
di loto. Ammirato per la sua purezza, per gli sforzi che mentale; rosso indica purezza del cuore, compassio-
fa per giungere fuori dall’acqua e fiorire in aria è un ne e i sentimenti d’amore; blu è invece simbolo della
simbolo della ricerca della conoscenza. Si regala per vittoria dello spirito sui sensi e vuol dire saggezza e
esprimere ammirazione a una persona che riesce a vive- sapienza derivante da conoscenza. Per la bellezza e
re incontaminata nel cuore e nella mente tra le difficoltà particolarità delle sue foglie larghe, molto decorative, e
del mondo. È molto raffigurato nell’arte, nella poesia e le ampie corolle di colore bianco, rosa, giallo e rosso, dal
nell’architettura. La sua pronuncia in cinese è in asso- profumo inebriante, il fiore di loto è usato per ricoprire
nanza con le parole “continuità”, “salute e prosperità”, la superficie di laghetti e stagni.
“armonia”. È per gli Orientali il simbolo della vita e della I Cinesi pensano che il loto sia anche un cibo molto sa-
virtù, di perfezione, umiltà, onore, longevità, perseve- lutare, conosciuto e rinomato da secoli. È infatti ricco di
ranza, immortalità, eleganza, semplicità, oltre che di fibre, vitamina C, potassio, tiamina, riboflavina, vitamina
purezza e bellezza. Il fiore aperto rappresenta la piena B6, fosforo, rame, manganese e contiene pochi grassi.
illuminazione, in boccio la sua potenzialità. Assume il si- Ogni sua parte, dai petali alle radici, ha un potere cura-
gnificato di risveglio spirituale, misticismo, conoscenza tivo; la pianta intera ha proprietà febbrifughe, emollienti,
di se stessi, associato anche a tutti i significati profondi catarrali e antidiarroiche. Il Feng Shui la considera un
della vita: consapevolezza della propria forza e capacità potente rimedio per risanare e armonizzare l’abitazio-
di rimanere saldi nei propri valori etici e morali. È un ne. In ufficio o nella zona studio a casa, un’immagine
fiore importante per la religione buddhista, inserito negli del loto aiuterà a mettere ordine e affrontare con grinta
otto Simboli di Buon Auspicio. Nell’iconografia classica, difficoltà, stress e stanchezza. Due fiori di loto che con-
Buddha in meditazione è ritratto seduto su di un fiore di dividono lo stelo, messi nelle camere, simboleggiano
loto rosa o nella posizione del loto a gambe incrociate. “amore puro” e sono un auspicio di longevità.

67
Piante e Feng Shui
in casa

Fiori di ciliegio Fiori di pesco Frassino


Prunus Prunus persica Fraxinus
I boccioli di ciliegio, come quelli del La fioritura del pesco è piuttosto Albero yang, maschile, associato
melo e del pesco, tanto delicati e effimera, per questo in Oriente all’elemento Fuoco e al sole. Si di-
fragili, donano l’immagine di fre- quest’albero, che pure rappresenta ce che esso sia un ponte verso il
schezza, gentilezza, pace interiore, la bellezza femminile e il rinnova- subconscio e il piano astrale, dato
rinascita e innocenza, rispecchian- mento, ricorda la fugacità dell’e- che gli antichi taoisti usavano ra-
do la bellezza passeggera della vita sistenza. La pesca ritrae simboli- moscelli di quest’albero nei loro
umana, unica, splendida ma breve, camente la stessa vita umana che, rituali esoterici. Esso è generalmen-
come i soavi e fugaci fiori dei ciliegi dopo un momento di splendore, si te riconosciuto come un albero di
che durano soltanto due settima- stacca dall’albero e si riunisce alla protezione spirituale.
ne dopo il loro apparire sugli alberi. terra. II fiore di pesco è anche sino-
Simbolo del ritorno della primavera, nimo di passione, amore, amicizia,
con il loro profumo e l’inconfondibi- prosperità e lunga vita. La pesca è,
le colore bianco, i ciliegi in fiore atti- infatti, per gli immortali taoisti, l’eli-
rano folle di appassionati, non solo sir della vita. Durante il Capodanno
in Giappone, Paese che li festeggia cinese è usanza che chi voglia tro-
e li venera da secoli, ma ovunque vare l’amore compri un pesco por-
nel mondo. In Cina il fiore di cilie- tafortuna da tenere in casa. Ancora
gio è anche sinonimo di passione, oggi le spose cinesi portano fiori
amore e unione viscerale. di pesco come auspicio di unione
felice, solidità della famiglia e ab-
bondanza.
Gelso
Morus
Ha caratteristiche yang e corri-
sponde al pianeta Mercurio. Ha le
stesse proprietà curative dell’albe-
ro di acero, in più agisce sui reni.

68
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Gelsomino Giglio Ginepro


Jasminum Lilium Juniperus
Il gelsomino è uno dei fiori più diffu- Un altro fiore molto apprezzato nel Qualità yang, energia di Fuoco, le-
si in Cina, usato spesso anche per Paese asiatico è il giglio. Nonostan- gato al sole. È un simbolo protetti-
profumare tè, cibi e marmellate. Si te i gambi alti, i fiori spesso puntano vo contro lesioni fisiche e incidenti.
dice che questa pianta possa atti- verso il basso ed emettono quindi Quando si sospetta di essere vitti-
rare denaro e amore. Infatti è una un’influenza più stabilizzante. Sono ma di incantesimi, inclusi incante-
delle migliori da mettere in came- da utilizzare per rendere tranquilla simi d’amore, gli alberi di ginepro
ra, anche se, spesso, si preferisce una parte troppo attiva della casa. possono essere piantati vicino alla
collocarla in ambienti esterni, per Il suo nome in cinese ha assonanza porta d’ingresso per allontanare
via del suo splendido aspetto e del con la frase “cento anni di unione queste forze ostili. La sua capacità
profumo inconfondibile che, respi- felice”, pertanto nei matrimoni ci- di guarigione è legata a reni, lesioni
rato di notte, migliora la qualità del nesi questo fiore la fa da padrone. da trauma, fegato, artrite, sistema
sonno e ha un effetto distensivo. Simboleggia abbondanza, prospe- immunitario ecc.
L’olio essenziale di gelsomino, ol- rità, unione e rispetto e spesso è in-
tre a essere considerato un poten- viato come dono agli amici più cari.
te afrodisiaco, aiuta a migliorare le
funzioni cognitive, l’umore, regola
squilibri ormonali e attenua ansia
e depressione.

69
Piante e Feng Shui
in casa
Ginkgo
Ginkgo biloba
Albero originario della Cina, con una previsione di vita che arriva fino ai mille
anni. Il ginkgo è la più antica specie di albero esistente sulla Terra, soprav-
vissuta fin dal periodo del Permiano, circa 250 milioni di anni fa. Questa
pianta merita una menzione particolare per l’alto contenuto simbolico di
sopportazione e di rinascita che rappresenta: sei esemplari sono soprav-
vissuti all’orrore di Hiroshima, resistendo alle radiazioni e alle altissime
temperature, divenendo vere e proprie testimonianze di vita e un autentico
messaggio di speranza. Caratteristiche che gli hanno conferito molti signi-
ficati simbolici. Il ginkgo è così diventato un emblema di forza, speranza
e pace in tutto il mondo, sempre associato a una visione ottimistica del
futuro. Da millenni è utilizzato in MTC per prevenire l’invecchiamento fisico
e soprattutto cerebrale; la capacità di proteggere il cervello è “scritta” nella
sua forma, perché le foglie sono divise in due lobi (bilobate), proprio come il
cervello. Anche le nervature delle foglie ricordano la forma e la disposizione
delle fibre nervose del cervelletto: come succede spesso, la biochimica
moderna ha confermato ciò che i medici orientali sapevano da sempre.
Innumerevoli altre sono le sue proprietà benefiche e l’utilizzo a livello te-
rapeutico: il ginkgo è adatto per la concentrazione, in caso di attacchi di
asma, mal di testa e vertigini, ronzio auricolare, stress, depressione, con-
trasta i radicali liberi e rallenta gli effetti dell’Alzheimer. Utile per migliorare
la circolazione sanguigna, ha proprietà contro trombi, infarti ed emboli,
impotenza e aiuta a contenere la fame nervosa. È da rilevare anche l’e-
strema capacità della pianta di resistere ad alte concentrazioni di smog.
Il ginkgo biloba è un albero sacro venerato dai buddhisti ed è piantato nei
giardini dei templi e vicino alle pagode. Un’enciclopedia cinese dell’inizio
del XVIII secolo ne indica l’uso da parte di Maestri del Feng
Shui. Esso rappresenta l’unità degli opposti, il princi-
pio maschile e femminile, il cielo e la terra, il visibile
e il nascosto, il Sole e la Luna, lo Yin e lo Yang.
È un albero né yin né yang, tra i più venerati
dallo Zen e dalla spiritualità, tanto che in
vari luoghi di culto è piantato per invocarne
i poteri.
Il primo esemplare giunse in Italia nel 1750,
all’Orto Botanico di Padova.

70
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Glicine Ibisco
Wisteria Hibiscus rosa-sinensis
Le sue delicate e profumate infiorescenze sono indivisibili e pertanto ram- Originario della Cina, è il fiore na-
mentano il senso di amicizia profondo che niente e nessuno può spezzare. zionale delle Hawaii e anche della
La crescita di questa pianta è veloce e a spirale attorno a qualunque so- Corea del Sud e dal 1963 compare
stegno trovi a disposizione. Per questo motivo simboleggia la coscienza nel suo stemma nazionale. È una
umana che, dall’interiorità, si sviluppa, spesso in modo caotico verso il pianta molto decorativa e raffinata,
mondo esterno. Per la sua resistenza, che gli fa superare il secolo di età, ideale per i giardini ma anche da
simboleggia la longevità e l’essenza dell’immortalità. Il significato di un interni, perché si adatta alle diverse
glicine in casa potrebbe essere anche quello di ricordare tutto l’amore e condizioni di terreno e può esse-
il rispetto che dobbiamo nutrire verso noi stessi. Grazie alla bellezza dei re coltivata sia a terra sia in vaso.
suoi meravigliosi fiori colorati, il glicine è impiegato soprattutto per ornare Gli insegnamenti del Feng Shui
muri, recinzioni, giardini. affermano che l’ibisco mantiene i
sentimenti, rafforza il matrimonio e
riattiva una passione in declino. Si
consiglia pertanto di mettere que-
sta pianta, dai fiori rossi o rosa, in
camera. Favorisce il rinnovamento
ed è correlata alla salute. Si sugge-
risce di regalarla a quelle persone
che hanno difficili rapporti con gli
altri, giacché contribuisce a rendere
fiduciosi e a mostrare emozioni e
sentimenti.

71
Piante e Feng Shui
in casa
Lucky bamboo
(o Tronchetto della fortuna)
Dracaena sanderiana
Pianta portafortuna di nome e di fatto, è uno dei
rimedi Feng Shui più popolari per la casa e l’ufficio.
Da oltre quattromila anni in Cina è simbolo di mo-
destia, si pensa che promuova una vita armoniosa
piena di pace e abbia un’ottima influenza sulla quo-
tidianità. Essendo una specie molto longeva, rap-
presenta l’umiltà, l’eterna giovinezza e, allo stesso
tempo, anche una vecchiaia serena. I Cinesi regalano
o acquistano il lucky bamboo per occasioni particolari:
a Capodanno, quando s’intraprende una nuova attività,
quando si trasloca o semplicemente per augurare buona
fortuna. Questa pianta, conosciuta col termine inglese di
bamboo è, a tutti gli effetti, una Dracena.
Fate attenzione quando lo regalate perché il significato del mes-
saggio è diverso secondo il numero dei gambi utilizzati:
due: amore, matrimonio;
tre: felicità;
cinque: salute;
otto: ricchezza, abbondanza, floride relazioni;
nove: buona fortuna.

Nel Feng Shui questa pianta è considerata fortunata poiché in essa


sono presenti tutti i Cinque Elementi: la pianta di bambù esprime l’e-
lemento Legno, come tutte le piante. Quanto alla Terra, è rappresentata
dai ciottoli inseriti alla base del contenitore. L’acqua di cui il lucky bamboo
ha bisogno per la sua crescita simboleggia l’elemento Acqua. Di solito
la pianta ha poi, legato ai rami, un nastrino rosso espressione del Fuoco.
Infine, il contenitore di vetro nel quale è inserito il Tronchetto della fortuna
rappresenta l’elemento Metallo. Se non è reciso ma piantato in terra, in
un vaso di terracotta o ceramica, nel terreno si mette una moneta cinese
portafortuna di metallo o una medaglietta raffigurante il Buddha che ride.

72
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Magnolia Melo Melograno


Magnolia grandiflora Malus domestica Punica granatum
Insieme alla peonia e al melo selva- Oltre alla virtù della mela “che tie- In Cina, tramite il simbolismo dei
tico, è spesso offerta come regalo ne lontano i dottori”, esso emana numerosi semi del melograno, si
per chi desidera onore e ricchezza. energia yin ed è connesso all’ele- augura agli sposi numerosa di-
Se raffigurata insieme alle api, mento Acqua. In astrologia corri- scendenza, specie di figli maschi.
rappresenta la crescita personale, sponde al pianeta Venere e le sue Come tutti i frutti da seme, anche
l’autostima, la femminilità e la bel- proprietà curative sono legate alla la melagrana rappresenta pertanto
lezza. A questo riguardo è secon- salute della milza e dello stomaco. la fecondità, l’energia vitale e l’ab-
da solo alla peonia. Ambedue sono bondanza. La composizione dei
comunemente usate come simboli semi all’interno è invece simbolo
decorativi durante i matrimoni e nel di affiatamento e coesione.
bouquet della sposa. Nei tempi an-
tichi solo i membri della famiglia im-
periale potevano crescere e coltiva-
re magnolie. Il suo nome in cinese
mandarino è Mu Lan, reso famoso
dall’omonimo film animato di Walt
Disney. Nella medicina popolare i
fiori e la resina erano spesso utiliz-
Melo selvatico
zati per problemi reumatici e come
Malus sylvestris
antinfiammatori. Possiede energia
yin associata all’elemento Terra e al È uno dei pochi alberi neutri, né
pianeta Venere. Le sue capacità di yin né yang. Questo equilibrio ha in
guarigione spirituale sono collegate realtà significati spirituali profondi
alla zona della vescica, della milza, poiché la ricerca dell’illuminazione
dell’intestino e dell’addome. porta a un equilibrio nella vita. La
sua energia è legata alla guarigione
di polmoni, fegato e reni.

73
Piante e Feng Shui
in casa

Narciso Ninfea Nocciolo


Narcissus Nymphaea Corylus avellana
La cultura cinese ritiene il narciso La ninfea è una pianta acquatica Pianta con attributi yang legati al
un simbolo di fortuna e di succes- perenne molto longeva, spesso sole. È spesso nota come l’albero
so, che fa fiorire anche carriera, ta- confusa con il fior di loto, ambedue della saggezza e dell’ispirazione,
lenti e le abilità, in quanto stimola indiscussi protagonisti fra le pian- tuttavia è anche associata all’au-
la creatività. È spesso usato per te capaci di creare in un laghetto toguarigione e alla protezione.
augurarsi di ricevere ricompense un’atmosfera da sogno. Fiore d’in- Come totem di fortuna si legano i
adeguate alla propria tenacia, di- finita bellezza, rappresenta la rina- ramoscelli con fili d’oro e rossi per
ligenza e intraprendenza. È inoltre scita del nuovo giorno poiché alcu- formare una croce solare. Chi pra-
utilizzato per festeggiare le promo- ne varietà si aprono quando sorge il tica divinazione, prima di iniziare i
zioni sul lavoro. sole e poi si richiudono al tramonto. rituali mastica nocciole per meglio
Per migliorare l’habitat è consiglia- focalizzare le energie in campo.
bile l’inserimento di pesci rossi e
carpe nelle vasche di coltivazione
o laghetti, poiché nutrendosi degli
insetti parassiti, le proteggono in
modo naturale.
Una curiosità: quel-
la di Claude Monet
per le ninfee fu una
vera e propria os-
sessione. Nella
sua vita il famo-
so pittore france-
se le ha riprodotte
in circa duecentocin-
quanta quadri.

74
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Olmo Ontano Orchidea


Ulmus Alnus Orchidaceae
Natura yin, elemento Acqua e as- L’albero di ontano ha caratteristi- Questo fiore, dai colori molto in-
sociato a Saturno, l’olmo calma la che yang che lo rendono un albero tensi, incarna la bellezza in sé, la
mente, rafforza lo stomaco e si ri- maschile. Significa forza interiore e spiritualità, l’amore e l’armonia del
tiene abbia una forte influenza sui uno stato di consapevolezza supe- tutto. Esso è considerato emblema
sogni e sugli incubi di una persona. riore. Ha proprietà curative specifi- di fertilità, grazia femminile, elegan-
È collegato allo sviluppo personale che per i reni. za, crescita interiore e ricerca della
e alla fiducia in se stessi. Le pro- perfezione in ogni settore della vi-
prietà curative riguardano l’addo- ta. Tra gli altri significati associati
me e l’intestino. all’orchidea ci sono l’amicizia, l’ab-
bondanza, l’integrità, la nobiltà e la
prosperità. In Cina essa è anche
simbolo della purezza dei bambini,
ma di solito gli uomini la regalano
alle donne per testimoniare la loro
totale ammirazione. È in grado di
allontanare gli influssi negativi e
attrarre buona energia, regola la
pressione e migliora l’umore. Pro-
viene da ambienti umidi, caldi e re-
lativamente bui quindi, scegliendo il
tipo più adatto, può essere inserita
anche in bagno.

75
Piante e Feng Shui
in casa

Ortensia Pachira Palma


Hydrangea Pachira aquatica Arecaceae
Il significato delle ortensie è il suc- La pachira è una pianta tropicale Anche questo è un albero spirituale
cesso nel lavoro, nella vita di cop- dal particolare tronco intrecciato. di protezione. L’enorme fogliame a
pia, nelle amicizie o con i figli. È Anche questa pianta in Oriente è forma di ventaglio dovrebbe respin-
consigliabile quindi avere in giar- ritenuta una portatrice di soldi, e gere l’energia negativa, pertanto
dino una pianta di ortensia oppu- in Cina circolano molte leggende non è raro trovare giardini zen e
re tenerne una colorata in vaso in e storie al riguardo. Spesso è col- luoghi di relax circondati da palme.
soggiorno. Essa è anche simbolo tivata a gruppi di cinque per fare in
d’illuminazione, affetto, amore e modo che i fusti s’intreccino du-
gratitudine. È infatti data in dono a rante lo sviluppo. Nella numerolo-
chi aiuta disinteressatamente. gia cinese si ritiene che ogni cosa
Il Feng Shui consiglia di collocarla nell’Universo sia composta di Cin-
nella zona della casa dove usual- que Elementi. Pertanto, il cinque è
mente si gestiscono le finanze un numero importante.
familiari. Se si mette la pachira,
spesso adornata
con nastri e sim-
boli rossi, in un’a-
rea destinata al bu- Palma da cocco
siness, porterà for- Cocos nucifera
tuna al proprietario.
L’albero è un simbolo di pace e
Ha scarse esigenze
perseveranza. Si trova spesso sulle
di manutenzione e
spiagge, rivolto verso il mare ed è
cura, è adatta quindi
considerato un legante tra la terra e
anche a chi non ha il
il mare. Aiuta a connettersi con l’e-
pollice verde.
nergia naturale del mare associato
al relax e alla rigenerazione.

76
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Palma da dattero Paulonia Peonia


Phoenix dactylifera Paulownia tomentosa Paeonia
Albero yang associato al sole. Ha Quest’albero maestoso, poco co- Pianta dai fiori sensuali e dal profu-
connotazioni spirituali, e di lon- nosciuto in Italia, in Estremo Oriente mo delizioso, è la regina dei giardini
gevità, guarigione e protezione. È è considerato un albero sacro, tanto cinesi, coltivata da tempi imme-
anche utilizzato nella pratica di vari da essere disegnato sugli abiti degli morabili come fonte alimentare, di
rituali, magie e incantesimi taoisti. imperatori giapponesi: come impor- sostanze medicinali e protagonista
tanza era secondo solo al crisan- d’innumerevoli miti e leggende. Si
temo. In Cina, quando nasce una trova di solito nei templi buddhisti
bimba i genitori piantano un albero ed è ritenuto il fiore imperiale per
di Paulonia. Produce legname leg- eccellenza, simbolo di bellezza
gerissimo con proprietà fonoassor- femminile, purezza, coraggio e
benti, d’isolamento termico, elet- nobiltà. Oggi simboleggia fama,
trico e igroscopico ed è chiamato ricchezza, buon auspicio e pro-
“alluminio di legno” grazie alla sua sperità. La peonia, soprattutto se
flessibilità, leggerezza, resistenza di colore rosa, simbolo di amore
a contrazione, torsione e deforma- romantico, spesso è inserita nei
zione, al colore chiaro e all’assen- bouquet delle spose per augurare
za di nodi. La Paulonia, grazie alla fortuna alle nuove unioni e funge
compattezza della chioma dalle anche da catalizzatore energetico.
splendide fioriture viola, può esse- Quelle bianche sono emblema di
re utilizzata come barriera protettiva purezza, mentre le peonie rosse
contro rumori o inquinamento da rappresentano l’erotismo femmini-
polveri o come frangivento; inoltre, le. Tutt’oggi migliaia di viaggiatori
grazie alla sua crescita rapidissima, accorrono a Luoyang, antica capi-
estrae dall’aria biossido di carbonio tale del Paese, ad aprile o maggio,
in quantità molto importanti. Albe- per assistere allo spettacolo delle
ro yang, è in grado di proteggere il peonie in fioritura.
cuore anche emotivamente.

77
Piante e Feng Shui
in casa

Pero Pino Pioppo tremulo


Pyrus Pinus Populus tremula
Simbolo di giustizia, saggezza e È presente in tutto l’Oriente ed è Ha una capacità naturale di accu-
romanticismo, ma anche di una apprezzato sia per gli usi pratici, sia mulare energia yang. Quest’attitu-
lunga amicizia, dato che vive mol- per l’aspetto attraente, sia perché dine è utile in quanto non tutti gli
to a lungo. è uno tra gli alberi con la maggiore alberi, pur essendo naturalmente
capacità di guarigione. Andare vici- yin o yang, hanno la facoltà di sfrut-
no a un pino, respirarne l’essenza, tare entrambe le forme di Chi. Si
assorbire la sua potente energia riferisce al pianeta Mercurio e ha la
vitale è particolarmente utile per prerogativa di curare i disturbi dei
chi soffre di tristezza e malinconia. polmoni.
Dona pace interiore e costanza
nell’amicizia, simboleggia la forza
di carattere, la tenacia e, con i suoi
alti fusti, il silenzio e la solitudine.
Irradia energia, rafforza il sistema
nervoso e nutre l’anima. Poiché è
una pianta sempreverde, rappre-
Pesco
senta anche lunga vita, immortalità
Prunus persica
e buona fortuna. I suoi aghi sono
È un albero yin con energia asso- a coppie, ed è quindi simbolo di
ciata all’elemento Acqua e corri- felicità coniugale e anche uno dei
sponde al pianeta Venere. Simbolo condensatori più potenti dell’ener-
di longevità, immortalità, protezio- gia vitale Yang, in gardo di purifi-
ne e salute fisica e mentale, incar- care oggetti che hanno un’aura
na le virtù principali del guerriero: negativa.
lealtà, purezza, coraggio e onestà,
e protegge contro le forze del male.

78
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Pothos o Potos Quercia Rosa


Epipremnum Quercus Rosa
È un genere di pianta che quasi tutti È un altro genere di albero di pro- Fino al XVIII secolo in Europa le ro-
hanno o hanno avuto in casa per tezione, che forma una barriera se fiorivano una sola volta nell’an-
la sua notevole capacità di adatta- contro le forze del male e perciò no, a maggio, poi nel Settecento
mento; molto robusta e spartana, è spesso rappresentato su telai di arrivarono le rose cinesi che, nei
è in grado di crescere anche con finestre e porte o sulla porta d’in- climi più temperati, fiorivano fino
scarsa luce; si presta inoltre alla gresso. Sovente è indossato anche all’autunno. Nel mondo orientale la
coltura idroponica. Come pianta da come portafortuna sotto forma di rosa non riveste la stessa impor-
interno è idonea in tutte le stanze e pendente. Nei luoghi di medita- tanza simbolica che ha invece nelle
camere per la sua capacità di pu- zione, la quercia aiuta a entrare in nostre latitudini. Essa viene il più
lire l’aria da sostanze tossiche rila- contatto con il coraggio e la forza delle volte associata alla gioventù,
sciate da mobili e vernici. È anche interiore. Nella tradizione è consi- in ogni caso mai all’amore.
in grado di trattenere sulle foglie il derato molto sfortunato rimuovere Anche le rose possono metabo-
particolato prodotto dallo smog, una quercia che cresce natural- lizzare alcuni gas di scarico delle
che può entrare in casa quando si mente in un dato posto, perché si- automobili e, se sono piantate in
aprono le finestre nelle zone parti- gnifica che essa ha identificato un quantità sufficiente tra le carreg-
colarmente trafficate. Non richiede punto che necessita di protezione. giate o ai bordi delle strade, pos-
molte cure, ma va tenuto presen- Per quanto riguarda la guarigione sono ridurre notevolmente l’effetto
te che le sue foglie sono tossiche essa è legata al cuore, alla milza e inquinante.
perché contengono cristalli di os- ai reni. Possiede energia yang ed è
salato di calcio che, a contatto con collegata all’elemento Fuoco, sim-
la bocca, possono essere molto boleggiando anche il sole.
irritanti e causare danni alla gola e
al tratto gastrointestinale. C’è chi
consiglia quindi di tenerlo lontano
da animali e bambini, anche se i
casi di ingestione e intossicazione
sono davvero rarissimi.

79
Piante e Feng Shui
in casa

Salice Sambuco Sansevieria


Salix Sambucus trifasciata
Considerato un albero con un’ener- È una pianta yin, collegata a Ve-
“Laurentii”
gia sfavorevole a causa della sua nere e all’elemento Acqua, meglio Dracaena trifasciata
forma e del suo legame tra il mondo conosciuta come “l’albero che La sansevieria è chiamata in ingle-
dei vivi e quello dei morti, si narra sanguina” a causa della linfa ros- se snake plant, “pianta serpente”
che possa persino intrappolare gli sa che trasuda dal tronco quan- per la particolare forma delle foglie;
spiriti. Le sue capacità curative si do viene tagliato. Non sorprende in Italia è conosciuta anche come
orientano maggiormente verso il quindi che sia uno degli alberi con “lingua di suocera”. In Cina è as-
sollievo dal dolore. Rappresenta più effetti spirituali. È principalmen- sociata alle tradizionali otto virtù:
l’immortalità, l’eternità, la gentilez- te usato per la protezione contro lunga vita, prosperità, intelligen-
za, la pazienza e la spiritualità, ed gli spiriti maligni ma, talvolta, può za, bellezza, arte, poesia, salute
è legato all’elemento Acqua, alla anche essere un invito per le forze e forza. A volte questa pianta è
Luna e alla loro magia. Si piega del male. Questo è il motivo per cui considerata con un Feng Shui non
ma non si spezza, incarnando così non si dovrebbero mai fare rituali favorevole. Al contrario, essa può
resistenza e saggezza. Molto pre- con ramoscelli e rami dell’albero portare energia molto utile e pro-
sente nell’antica poesia orientale di sambuco. Una pratica comu- tettiva. Ha inoltre foglie carnose e
come personificazione della leg- ne consiste nel posizionare parti lunghissime che assorbono alcool,
giadria e della bellezza femminili, in dell’albero intorno alla casa per di- acetone, benzene e piccole quan-
Occidente, per la sua folta chioma fenderla da forze ostili originate da tità di formaldeide e xilene. Duran-
rivolta verso il basso dà l’impres- persone malevole. Malgrado ciò, te la notte rilascia ossigeno e non
sione di “piangere” ed è associato non è mai consigliabile dormire anidride carbonica, riduce l’umidità
a nostalgia, malinconia, tristezza e sotto quest’albero. e combatte l’inquinamento elettro-
lutto. Comunque è un albero che magnetico. Oltre a depurare l’aria,
non va d’accordo con il Feng Shui, combatte quella troppo secca degli
giacché racchiude in sé molteplici ambienti riscaldati. Molti la chiama-
significati, troppo spesso contra- no “pianta della camera da letto”.
stanti tra loro. Ottimo però l’utilizzo
nella fitodepurazione delle acque.

80
Caratteristiche e forze
simboliche di piante e fiori

Sorbo Spatifillo Susino


Sorbus (Giglio della pace) (Prugno selvatico)
È uno dei più forti alberi di pro- Spathiphyllum Prunus domestica
tezione e portafortuna. Si ritiene Si tratta di una delle piante tra le Questo fiore, molto simile al ci-
inoltre che sia in grado di forma- più ricche dal punto di vista del- liegio, è simbolo di perseveranza,
re un ponte tra la persona e il suo le proprietà utili e tra le specie più coraggio e capacità di affrontare e
subconscio, influenzando i sogni e raccomandate dal Feng Shui. Non superare avversità e periodi difficili,
alleviando le tendenze da incubo. richiedendo tanta luce, può essere perché fiorisce in mezzo ai rigori
È una pianta yang con energia posta anche all’ingresso dell’abita- invernali. È anche simbolo di no-
dell’elemento Fuoco e del sole. zione, generalmente poco lumino- biltà d’animo e di buoni sentimenti.
so. Con i suoi bellissimi fiori bianchi In arte, i fiori di prugno sono spesso
rappresenta la purezza, l’armonia, raffigurati insieme al pino e al bam-
nuove attività e incontri, sia in amo- bù a rappresentare i valori di de-
re sia nel lavoro. Il giglio della pace, terminazione, onestà e modestia.
collocato in camera da letto, filtra L’albero è venerato come simbolo
l’aria, elimina sostanze della rinascita dopo l’inverno e per
tossiche e nocive come l’arrivo della primavera.
l’acetone, presente
nei cosmetici e nei
detersivi, e garan-
tisce un sonno più
sano e rigeneran-
te. Il suo potere di
catturare gas nocivi
e rilasciare ossigeno
è noto anche alla Na-
sa, che infatti l’ha usa-
to per vari esperimenti
sulle navicelle spaziali.

81
Piante e Feng Shui
in casa

Tasso Tronchetto della felicità


Taxus baccata Dracaena fragrans
È una rappresentazione degli inferi È la Dracena più diffusa, con il caratteristico tronco spoglio e un ciuffetto
e non è raccomandato per le abi- di foglie verde chiaro striate di giallo in cima. Il nome comune, tronchetto
tazioni. Le sue capacità curative ri- della felicità, si riferisce alla sua longevità e capacità di crescere con scar-
guardano i reni. Ha qualità yin, se cure, anche in situazioni difficili. Allevia i
contiene l’energia Acqua sintomi da inquinamento indoor e infatti
e si collega al pia- il tronchetto è famoso per filtrare l’aria,
neta Saturno. rimuovere le sostanze tossiche, note
come VOC, assorbire anidride carboni-
ca ed emettere grandi quantità di ossigeno;
non solo, riduce anche l’umidità presente
nell’aria, rendendo le stanze più vivibili.
Queste sue vantaggiose prerogative
sono particolarmente utili per i sog-
getti allergici. Contrasta inoltre ansia,
stress, tristezza.

82
Piante Feng Shui per l’Abbondanza

Ci sono diverse piante che, secondo il Feng Shui com-


merciale, attirano denaro e ricchezza. Come abbiamo
già scritto, riteniamo piuttosto la Natura stessa la madre
di ogni prosperità e abbondanza! Nella pratica tradi-
zionale, comunque, alcune piante sono consigliate per
migliorare tale energia e perciò sono chiamate “piante
da denaro” o “alberi da denaro”. Tuttavia, come per
qualsiasi simbolo del Feng Shui, è basilare essere in-
telligenti sull’uso di queste piante in casa o in ufficio: i
principi e i consigli Feng Shui fanno parte di uno stile
di vita complessivo armonico, non sono una garanzia
assoluta di salute, felicità o ricchezza. Pertanto, nella
scelta delle piante, facciamoci influenzare dalla loro bel-
lezza, dalla loro energia vitale o acquistiamole perché ci
piacciono, non perché ci si attende che incrementino il
nostro conto in banca.
Nel mondo dell’energia, il simile attira il simile quindi,
se le piante dell’appartamento o del giardino sono ri-
gogliose e fiorenti, anche l’energia attratta da esse lo
sarà. Lo stesso vale per il contrario. Comunque, se una
persona non rientra per niente nella categoria di quel- nemmeno un’unghia, oltre che sulle piante artificiali di
le “con il pollice verde” e anzi di verde non possiede alta qualità, si può orientare verso stupende immagini
raffiguranti la Natura, che possono portare ugualmente
in casa l’energia espansiva e ascendente dell’elemento
Legno – quella che fa germogliare i semi e i germogli
sui rami – e l’energia vibrante dell’abbondanza intesa
in senso generale come salute, prosperità economica,
energia, gioia...

83
Piante e Feng Shui
in casa

Lo spirito e l’energia
degli alberi
Gli alberi comparvero sul nostro pianeta più di trecento milioni
di anni fa, incrollabili testimoni dello scorrere della Storia, e sono
ancora carichi di valenze simboliche depositate nel profondo della
psiche umana. Essi furono un simbolo universale, trasversale al
tempo e allo spazio. L’umanità ha vissuto per millenni un rapporto
simbiotico con la Natura, garanzia della sua stessa sopravvivenza.
Nelle culture antiche tutto ruotava intorno ai cicli naturali e ai loro
elementi quali alberi, rocce, piante, animali ecc. Filosofi, saggi,
sciamani, mistici, maghi, alchimisti... tutti si sono rivolti alle piante
e agli alberi chiedendo risposte alle più importanti questioni
esistenziali: vita, morte, bene, male, conoscenza.
I boschi furono i primi luoghi di culto. In quasi tutte le mitologie
passate gli alberi erano visti come tramite tra il mondo dell’aldilà,
spesso sotterraneo, la terra, abitata dagli uomini, e il cielo, spazio
del divino; collegavano cioè il piano materiale a quello spirituale
unendo il passato (le radici) al presente (il tronco) e al futuro
(i rami e le foglie). La loro simbologia ha sempre rappresentato un
fattore importante nel rapporto tra l’uomo e la Natura.

84
Gli alberi sono lo sforzo
infinito della Terra
per parlare
al Cielo in ascolto.

Rabindranath Tagore
poeta indiano premio Nobel
(1861-1941)
Piante e Feng Shui
in casa

La Natura è un autentico Sono le piante ad aver prodotto il mondo così com’è e sono
balsamo che dà vigore, rilassa,
rinforza il cervello e calma sempre le piante che continuano a mantenerlo in vita. Il ritrovato
la mente… un vero e proprio
Centro benessere a cielo
interesse che il mondo vegetale suscita da qualche tempo,
aperto! Madre Natura è sempre specie nelle nuove generazioni, dovuto forse agli sconvolgimenti
pronta a offrire i suoi doni,
purché riusciamo a sintonizzarci
climatici sempre più frequenti, forse all’emergenza sanitaria
con essa e ascoltarla con umiltà, del Covid-19 che tanto ha inciso anche sugli stili di vita a livello
silenzio e rispetto.
mondiale, fa ben sperare per un futuro più ecosostenibile per tutti.
Oramai nessuno più dubita della stretta connessione esistente
tra questioni economiche, sanitarie, politiche, sociali e i problemi
ambientali. Dopo aver vissuto per millenni a stretto contatto con
la Natura, gli umani, a partire dalla prima rivoluzione industriale,
hanno abbandonato progressivamente le campagne e si sono
concentrati in città e metropoli. L’equilibrio iniziale è venuto meno.

Per concludere, i motivi per i quali dovremmo piantare sempre


più alberi sono veramente tanti e tutti di vitale importanza per
l’umanità e il suo pianeta:
G Producono ossigeno.
G Puliscono l’aria e l’acqua.
G Combattono i cambiamenti climatici.
G Proteggono il suolo.
G Creano ambienti più freschi.
G Aumentano la biodiversità.
G Contribuiscono al benessere psicofisico degli esseri umani.
G Proteggono dal rumore.

86
Ma non è tutto qui. Finalmente negli ultimi decenni anche in Possiamo ricevere i benefici di
Madre Natura in innumerevoli
Occidente si sta affermando l’approccio terapeutico asiatico, modi: ospitandola in casa,
orientato a ricostruire il contatto con il mondo naturale, vero passando del tempo all’aperto
in parchi e boschi, facendo
carburante dell’anima e della nostra salute psicofisica. trekking, un giro in mountain
bike o un picnic in campagna,
Abbiamo tutti sperimentato quanto un’immersione nella Natura come anche semplicemente
abbia il potere di rigenerarci: induce calma e serenità, il battito curando un giardino, piccolo o
grande che sia.
cardiaco si abbassa, si riducono lo stress e la pressione arteriosa,
si rafforzano le difese immunitarie e aumentano sensibilmente le
capacità di concentrazione e di memoria.
La Natura è un autentico balsamo che dà vigore, rilassa, rinforza
il cervello e calma la mente… un vero e proprio centro benessere a
cielo aperto! Sta a noi attingere ai suoi doni, disponibili sempre a
tutti, e gratuiti. Vivere un periodo, o anche solo un fine settimana,
lontano dalla città, ma anche da cellulare e computer, può essere
da stimolo per affrontare la settimana che ci attende.
Madre Natura è sempre pronta a offrire i suoi doni, purché
riusciamo a sintonizzarci con essa e ascoltarla con umiltà, silenzio
e rispetto.

87
SILVOTERAPIA, la Natura come cura

“Vedo ovunque nella natura, ad esempio negli alberi,


capacità d’espressione e, per così dire, un’anima”.
Vincent van Gogh, pittore olandese (1853-1890)

Gli alberi non sono soltanto i guardiani del nostro pia- Abbracciare un albero come un amico e respirare in-
neta, sono anche vere e proprie antenne energetiche, sieme, sedersi appoggiando la schiena sul suo forte
organismi viventi che affondano le radici nel terreno e tronco, con la mano destra sul nostro plesso solare e
che possono avere una vita molto lunga. Ci sono metodi la sinistra dietro la schiena (all’altezza dei reni), con il
precisi per avvicinare e interagire con un albero. Ognuno palmo posato sulla sua corteccia, in un contatto inti-
di essi è come un individuo, possiede una personalità, mo, rinfrescante, “pelle a pelle”. Per chi soffre di asma,
dei desideri e una vita propri, ama essere accarezzato bronchite, esaurimento nervoso, insonnia, ipertensione
e abbracciato, come tutti noi. Quando scegliamo un al- arteriosa, molto appropriati sono anche soggiorni in luo-
bero come fonte di energia curativa, è meglio preferirne ghi boschivi. Questa terapia silvestre, un vero e proprio
uno robusto, di taglia media, mentre, se abbiamo biso- metodo terapeutico di cura, di prevenzione delle malat-
gno solo di ascolto ed empatia, anche uno piccolo può tie e recupero della salute attraverso gli alberi, è stata
andar bene. Stabilire un rapporto intimo, personale con ufficialmente riconosciuta come metodo scientifico nel
gli alberi significa crescere dentro, ampliare la propria 1927, benché usata da secoli presso numerosi popoli
stima e il rispetto verso qualsiasi forma di vita, inclusa la nativi. Anche da noi, in passato, ai malati di polmonite o
nostra. Sedersi con umiltà a meditare sotto una pianta, tubercolosi era consigliato di trascorrere lunghi periodi
o abbracciare il tronco di un albero, sarà un’esperien- nei boschi.
za emozionante, ritemprante, un incontro silenzioso di Non soltanto i malati, ma anche le persone sane posso-
campi energetici tra due esseri viventi. no beneficiare di questo supporto naturale e gratuito, in
vacanza, durante i fine settimana, camminando o prati-
Toccare un albero dà grande piacere a voi e all’albero,
cando sport in boschi e foreste, riavvicinandosi a quella
gli alberi sono belli, rinfrescanti e solidi. Un albero non
natura dalla quale, negli ultimi decenni, ci siamo sempre
vi respingerà mai quando lo vorrete abbracciare. Potete
più allontanati. Respirare profondamente aria pura, che
fare assegnamento sugli alberi. Ho insegnato anche ai
contiene una grande quantità di ossigeno, favorisce tutti
miei studenti a praticare l’abbraccio degli alberi (…). A
i processi vitali del corpo, incrementa la circolazione
Plum Village c’è un bellissimo albero di tiglio che of-
e i globuli rossi, mantiene giovani e armonizza il no-
fre ombra e gioia a centinaia di persone ogni estate.
stro lato emozionale e psichico. Ognuno, praticando la
Plum Village non sarebbe lo stesso senza quell’albero.
silvoterapia, può scegliere l’albero che sente più suo,
Appena posso, tocco la sua corteccia e lo ascolto pro-
magari ispirandosi alla simbologia e alle proprietà cura-
fondamente.
tive individuate dalla millenaria saggezza cinese, come
Thich Nhat Hanh
monaco buddhista, poeta illustrato nel capitolo “Caratteristiche e forze simboliche
e attivista vietnamita per la pace (1926) di piante e fiori”.

88
Lo spirito
e l’energia degli alberi

Il mondo segreto “Quando le porte


della Natura della percezione
si apriranno,
Uno stile di vita in accordo con i ritmi naturali ha un grande potere tutte le cose
salutare poiché ci mette in contatto con il cosmo. Occorre però appariranno come
sviluppare una sensibilità più profonda di quella alla quale siamo realmente sono:
abituati: le piante comunicano senza voce, parlano, emozionano, infinite”.
sorreggono, consigliano. I fiori, gli alberi, l’erba: tutto comunica William Blake
con noi e ci può mettere in collegamento con l’Universo, bisogna poeta inglese (1757-1827)

però saper ascoltare con attenzione e comprenderne la simbologia


e il significato sottile. Nell’antica Cina le conoscenze sulla forza
risanatrice della Natura erano tenute segrete con lo stesso
rigore con cui in Europa si tenevano nascosti i metodi dell’arte
alchemica. Ancora oggi conosciamo soltanto il venti-trenta per
cento delle piante del pianeta (e, di queste, il settanta per cento
è in via di estinzione!). Eppure noi ne dipendiamo totalmente,
non solo per gli alimenti e i farmaci, ma anche per la capacità che
hanno le piante di trasformare l’anidride carbonica in ossigeno,
permettendo così la vita stessa sulla Terra.

Le piante, contrariamente a quanto siamo soliti pensare, sono


organismi estremamente evoluti: proprio perché non possono
scappare o nascondersi, hanno strategie di sopravvivenza più
sofisticate. Il loro unico modo di resistere è capire con grande
anticipo quel che succede, in modo da potersi modificare e
adattare in tempo. Esse sono autosufficienti perché per il loro
sostentamento non dipendono da altri esseri viventi e, inoltre,

89
Piante e Feng Shui
in casa

le stesse funzioni che gli animali concentrano nei singoli organi,


nelle piante sono diffuse in tutto il corpo, in modo da non poter
mai venire meno in seguito alla menomazione di una parte.

Sappiamo già che le piante possono aiutarci ad aprire i nostri


canali energetici e a coltivare serenità, calma, energia e gioia, di
cui abbiamo estremo bisogno: così come assorbono l’anidride
carbonica e la trasformano in ossigeno, sono capaci di eliminare
anche le forze negative prodotte dall’essere umano e tramutarle in
positive; inoltre influenzano favorevolmente i luoghi in cui sono
collocate . Potremmo quasi dire che sono state create proprio
con lo scopo di essere al “servizio” e di sostegno alla vita del
pianeta: per la loro specifica conformazione, le piante assorbono
attraverso le radici l’energia della Terra e la forza del Cielo dai
rami. Le persone che praticano hatha yoga e assumono la nota
Gli alberi sono santuari.
“posizione dell’albero”, di fatto imitandolo, entrano nella medesima
Chi sa parlare con loro,
dimensione energetica.
chi sa ascoltarli,
Gli alberi sono quindi grandi guaritori, amici della vita, irradiano
conosce la verità.
il Chi, contribuiscono ad assicurare longevità, danno nutrimento
Essi non predicano al nostro spirito e in definitiva ci rendono esseri migliori.
dottrine o ricette, Anche i più scettici, perciò, che fino a oggi hanno rifiutato come
predicano, fossero superstizioni le affermazioni che consideravano gli alberi
incuranti del singolo, come esseri sensibili, si dovranno ricredere. Le capacità relazionali
la legge primordiale delle piante non sono più etichettabili come “fantasie new age”,
della vita. ma una realtà, testimoniata dalle grandi civiltà di tutti i tempi (oltre
Hermann Hesse ai Cinesi, anche Romani, Greci, Celti, Nativi americani, Maya ecc.)
scrittore e poeta tedesco e confortata da recenti studi e risultati.
(1877-1962)

90
Le piante hanno coscienza?

Sai che gli alberi parlano?


Sì, parlano.
Parlano l’un con l’altro e parlano con te,
Nei tempi antichi, una moltitudine di popoli, Greci, Che-
se li sai ascoltare.
rokee, Maori, Celti, indigeni dell’Amazzonia credeva che
gli alberi avessero un’anima e li considerava fonti sacre Ma gli uomini bianchi non ascoltano.
di saggezza e protezione. Il biologo, botanico e filoso- Non hanno mai pensato
fo austriaco Raoul Francé (1874-1943) affermò che le che valga la pena di ascoltare noi indiani
piante erano dotate di straordinaria percezione e perfino e temo che non ascolteranno
di capacità di comunicazione. Asserì inoltre che esse nemmeno le altre voci della Natura.
reagivano se maltrattate ed erano grate per atti gentili.
Lo scienziato statunitense Luther Burbank (1849-1926) Io stesso ho imparato molto dagli alberi:
scrisse che “il segreto per migliorare la qualità di una talvolta qualcosa sul tempo,
pianta è l’amore”. Non è tuttavia ancora noto a suffi- talvolta qualcosa sugli animali,
cienza il fatto che gli alberi parlino fra loro e formino una talvolta qualcosa sul Grande Spirito.
collettività dove regnano solidarietà, amore e scambio
Tatanga Mani (Bisonte Che Cammina)
reciproco, utilizzando una rete capillare sotterranea che
poeta e scrittore
li connette, una specie di internet vegetale! Da espe- della Tribù Stoney del Canada
rimenti eseguiti presso il Laboratorio Internazionale di (1871-1967)

Neurobiologia Vegetale (Linv) dell’Università di Firenze,


in collaborazione con la University of Western Australia
(si può leggere in merito il libro Verde brillante. Sensi-
bilità e intelligenza del mondo vegetale, Giunti 2013),
nelle piante sono state rilevate interessantissime qua- stato appurato, per esempio, che possono imparare,
lità e caratteristiche che aprono prospettive nuove e memorizzare e percepire diversi parametri chimici e fisi-
inimmaginabili prima di adesso. Tramite specifici test è ci, sanno comunicare tra loro attraverso segnali chimici
di attrazione o di allarme e, quando una pianta si trova
in difficoltà, chiede aiuto alle sue simili. L’energia sottile
è il loro linguaggio naturale. Quando l’essere umano
diverrà più umile e sensibile ed evolverà la sua capacità
comunicativa e intuitiva, potrà percepirne i messaggi.
Questo permetterà di iniziare ad avere con loro nuove
relazioni. Oggi sembra che i tempi siano maturi per que-
sta riappacificazione.

91
Il giardino
per coltivare
corpo e anima
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Cambiare
prospettiva
I primi esempi noti di giardino ci vengono dall’antico Egitto,
dove lo troviamo raffigurato su un bassorilievo di Karnak
(XV secolo a.C.). In origine il giardino era finalizzato alla
produzione di beni materiali, di fiori e frutti utili all’uomo.
Essi furono ben presto progettati anche per puro piacere estetico,
per ricreare un angolo di paradiso. E infatti in antico persiano
il loro nome era “pairidaeza”, dal quale è derivata la parola
“paradiso”. Tutti i giardini sono nati per dare emozioni e
sensazioni, anche allora la bellezza e la pace che vi regnavano
avevano effetti terapeutici sull’elevazione dello spirito
e il nutrimento dell’anima. Giardini e anime si appartengono,
formano uno spazio intimo tra coscienza e inconscio, tra spirito e
corpo. Per fare un altro esempio a noi più vicino, fin dalle origini
Dettaglio del bassorilievo del monachesimo cristiano, intorno al IV secolo, fra le attività che
di Karnak (XV secolo a.C.),
una delle prime raffigurazioni i monaci dovevano svolgere vi erano la cura e lo studio delle
di giardino giunte fino a noi.
piante utili; fu così che si sviluppò anche la cultura dei giardini: nel
medievale giardino dei Semplici si coltivavano piante alimentari
ed erbe medicinali.

94
Forse che il cielo
non è un padre
e la Terra una madre
e non sono tutti
gli esseri viventi con piedi,
con ali e con radici
i loro figli?

Alce Nero
uomo-medicina e guida
spirituale Lakota-Sioux
(1863-1950)
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Intorno al XIX secolo, però, l’erboristeria cominciò a declinare


anche a causa delle scoperte scientifiche. Tuttavia negli anni
Sessanta del Novecento vi fu nuovamente una svolta positiva
grazie alla rinnovata coscienza ecologica dei cosiddetti “figli dei
fiori”. Oggi la crescente consapevolezza dei pericoli derivanti
dal junk food e dall’uso di additivi chimici e medicinali di sintesi
contribuisce ai sempre maggiori riconoscimenti delle erbe sia
come rimedi fitoterapici sia nella dieta, per ottenere una salute
migliore.
Ai giorni nostri filosofi e ricercatori hanno tutti un approccio più
olistico riguardo alla relazione fra gli esseri umani e la Natura.
Tutto il Creato, di cui noi facciamo parte, è di nuovo considerato
Fin dall’erboristeria medievale
si sono studiati i poteri curativi come un vasto organismo vivente, un sistema autoregolante e
delle piante.
auto-organizzato. Questa vecchia idea, spiegata negli anni Settanta
dallo scienziato inglese James Lovelock e denominata “Ipotesi
Gaia”, riflette il pensiero medievale riguardante il microcosmo,
l’uomo, e il macrocosmo, cioè il nostro sistema solare: i problemi di
salute dell’uomo e quelli della Terra sono inseparabili e i disturbi
dell’uno si riflettono sull’altra e viceversa. Il pianeta Terra è un
unico superorganismo.

96
Il verde ha l’enorme capacità di
Prendersi cura offrire stimoli attivi e partecipativi
e alleviare lo stato di sofferenza
di un giardino e di stress in cui ci si può trovare.

Stare all’aperto coinvolti in un’occupazione che richiede impegno


fisico e mentale è un’esigenza necessaria in una cultura che
organizza la maggior parte delle attività al chiuso.
Il tempo trascorso all’aria aperta favorisce l’introspezione e
il benessere dello spirito, induce alla contemplazione e a rinnovare
il nostro percorso interiore. Le moderne patologie, spesso
collegate ai ritmi troppo pressanti di vita, alla difficoltà di trovare
spazi per ascoltare se stessi e gli altri e all’inesistente rapporto con
la Natura, da qualche tempo sono affrontate anche con terapie che
si basano proprio sulla cosiddetta garden therapy, che ha lo scopo
di far recuperare quel rapporto benefico e perduto con la Natura.
Il verde ha l’enorme capacità di offrire stimoli attivi e partecipativi
e alleviare lo stato di sofferenza e di stress in cui ci si può trovare.
Ovviamente non si tratta di una cura vera e propria, ma di un aiuto
a liberare la mente e il corpo, per recuperare il contatto con se
stessi, con gli altri e con il mondo.

I benefici derivanti da un contatto più assiduo e profondo con le


piante nel loro ambiente naturale possono essere di vario tipo:

97
Il giardino per coltivare
corpo e anima

G fisici, perché stare in mezzo al verde migliora le capacità


motorie, respiratorie e cardiovascolari;
G intellettuali, perché la cura di questi spazi consente di acquisire
nuove competenze, abilità e conoscenze;
G emotivi, sviluppando l’autostima e un maggiore autocontrollo
su stati depressivi o aggressivi;
G sociali, perché il giardino migliora la comunicazione fra
i diversi soggetti presenti nello spazio terapeutico.
Oltre a trovare conferma nel Feng Shui, anche numerosi studi
medici hanno dimostrato che i pazienti ospedalieri che possono
usufruire di aree verdi recuperano e guariscono più velocemente,
tanto che negli Stati Uniti già da anni esistono gli healing gardens,
giardini terapeutici progettati a scopo curativo. Anche in Italia
da qualche anno vi sono esperimenti al riguardo presso luoghi di
cura nel Canavese e a Ferrara. Nel 2018 a Roma è stato inaugurato
al Policlinico Gemelli un bellissimo giardino pensile terapeutico
con percorso sensoriale, messo al servizio delle pazienti
oncologiche e del personale dell’ospedale.
Altre ricerche effettuate per conto della Federsanità-Anci indicano
che le piante in vaso sono utili anche nelle camere d’ospedale,
in caso di pazienti reduci da operazioni chirurgiche. In molte
carceri hanno riscontrato una notevole diminuzione di violenza
e di comportamento antisociale se nel programma di riabilitazione
è inserita la coltivazione di piante e fiori. Tutto questo perché
i momenti che si vivono a contatto con le piante in casa o
in giardino suggeriscono all’emisfero cerebrale destro, quello
intuitivo, sensazioni di pace, distensione e riequilibrio grazie ai
colori, profumi e suoni in risonanza tra loro.

98
Essenza del giardino taoista

Nel puro mattino,


presso il vecchio tempio,
I Cinesi sono sempre stati consapevoli dei potenti campi
il primo sole tocca le vette degli alberi;
di energia emanati dagli alberi, che infatti fin dai tempi
attraverso un quieto recesso di rami e fiori,
più remoti occupano un posto di grande rilievo nella loro
il sentiero mi guida all’eremo buddhista.
tradizione culturale. Quello per il giardino è, per loro, un
vero e proprio culto, che ebbe origine durante la dinastia Qui gli uccelli fremono nella luce del monte,
Shang (1600-1046 a.C.) nella valle del fiume Giallo, con
qui la mente raggiunge
la creazione dei primi giardini affidata a monaci, poeti
la pace in una polla d’acqua;
e letterati: grandi aree recintate, dove i nobili andavano
mille suoni sono placati
a caccia e dove erano coltivate anche frutta e verdura.
da un soffio della sacra campana.
Realizzati per soddisfare il gusto estetico di imperatori
e dignitari, mentre quelli dei templi erano concepiti per C’ang Cien

favorire la meditazione e la contemplazione, fin dalla (VIII secolo)

loro origine furono una rappresentazione dell’Univer-


so e, in forma ridotta, rispecchiavano paesaggi natu-
rali esistenti. L’unica struttura artificiale che si poteva
trovare al loro interno, com’è ancora oggi, è la pago-
da, che si estende verso l’alto e rappresenta l’essere
umano nella sua ricerca spirituale, mentre il giardino In questi versi sono racchiusi gli aspetti essenziali e lo
è il nutrimento necessario per raggiungere tali vette. spirito del giardino cinese, che sono poi gli stessi che la
Già all’epoca si seguivano i dettami del Feng Shui: erano disciplina del Feng Shui cerca di tramandare e trasmet-
così presenti simbolicamente montagne, cascate, laghi tere. È il regno del silenzio, punto d’incontro tra Bud-
e fiumi, e si prediligeva l’uso di materiali naturali come dhismo, la dottrina di Confucio e la filosofia del Tao. Se
legno, bambù, rocce e sassi. Il muro di cinta, dipinto di mettiamo insieme la duplicità di Yin e Yang, la profonda
bianco, serviva anche come sfondo per il verde e per unità del Tao e la tradizione buddhista della contempla-
dare risalto alla forma delle piante, e solitamente aveva zione interiore, abbiamo i tratti essenziali dell’arte cinese,
in alto un motivo decorativo colorato con una tinta con- sia essa pittura o poesia ma anche, e in particolar modo,
trastante, a forma di grandi onde. la realizzazione di un parco o un giardino.
I giardini cinesi posso essere di diverso tipo: con col-
line, pozze, isole e ponti; giardini del tè con lanterne e
bacinelle d’acqua e i giardini di pietra in cui l’attenzione
è posta alla sabbia, al muschio e ai sassi.

99
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Cromatismo
in giardino
Per conferire al giardino un aspetto d’effetto, sempre diverso, e per
avere note di colore sempre differenti si potranno inserire piante
a fioriture stagionali anche con scelta di colori complementari
tra di loro. Inoltre un giardino può apparire più o meno ampio
a seconda del cromatismo prevalente, come pure, sempre con i
colori, sarà possibile portare l’attenzione su punti specifici e anche
creare un’atmosfera particolare, che suggerisca le sensazioni che si
vogliono trasmettere.
I candidi fiori bianchi daranno ampiezza al giardino e in pieno
sole ne rifletteranno la luminosità. È naturale che il colore rosso
attiri subito l’occhio e, quindi, andrebbe usato con discrezione. Se
inserito con il giallo, produce macchie luminose e allegre. I fiori
azzurri sono splendidi al tramonto, perciò vanno posti nei luoghi
dove possono godere di tale luce. I fiori di alcune specie di ortensia
(Hydrangea) sono azzurri, ma si possono ottenere altre sfumature,
che da un colore molto chiaro vanno fino al blu, annaffiando la
pianta con solfato di alluminio o con soluzione di allume. Nel primo
caso avremo fiori celesti, nel secondo di un azzurro molto vivo.

100
Il colore è un mezzo
per esercitare un influsso
diretto sull’Anima.
Il colore è il tasto.
L’occhio è il martelletto.
L’Anima è un pianoforte
con molte corde.
L’artista è la mano che
con questo o quel tasto
porta l’anima a vibrare.

Da Lo spirituale nell’arte
Vasilij Vasil’evič Kandinskij
pittore russo (1866-1944)
Il giardino per coltivare
corpo e anima

La violetta diventa rossa per effetto dei vapori di


acido cloridrico. I fiori di colore rosa sono di
facile utilizzo perché si accostano bene con
tutti gli altri colori.

I fiori sono sempre splendidi, ma


non è da sottovalutare nemmeno
l’importanza del colore delle foglie.
Quelle gialle autunnali le troviamo
in molti tipi di acero (Acer),
nel ginkgo biloba, nel liriodendro
(Liriodendron tulipifera) e nel
nocciolo cinese (Hamamelis
mollis).
A foglie rosse sono, invece,
la quercia palustre (Quercus palustris), l’acero
trifoglie (Acer buergerianum) e lo scotano o albero della
nebbia (Cotinus coggygria).
Il ciliegio selvatico (Prunus avium) non è spettacolare solo quando
fiorisce in primavera o quando si riempie dei suoi frutti rossi
in estate, ma conserva la sua bellezza anche in autunno, quando
le sue foglie si colorano mantenendo a lungo il loro rosso rovente.
Durante la stagione autunnale alcune varietà di felce assumono
bellissime colorazioni rosse, gialle o marroni. Queste specie sono
perfette per creare un simpatico contrasto cromatico se coltivate
In autunno intorno ad alberi o arbusti sempreverdi.
le foglie dell’acero
assumono tonalità
Anche le peonie sono molto conosciute per il suggestivo
bellissime. spettacolo autunnale che sono in grado di mettere in scena grazie

102
al colore variegato, giallo, rosso e marrone che il fogliame assume Le macchie colorate in più toni
dell’erica, oltre che profumate,
in questa stagione. sono bellissime in giardino.
La vite americana (Parthenoscissus quinquefolia) è coltivata per la
colorazione rossastra delle foglie in autunno.
Le bacche della vite canadese (Ampelopsis brevipedunculata), una
varietà ornamentale di vite, originaria a dispetto del nome comune
della Cina del Nord-Est, nel corso della maturazione prendono una
varietà di colori: dal verde al bianco, al rosa, al lillà, al blu turchese,
per diventare infine di un intenso blu scuro.
Esistono anche piantine di erica dai fiori bianchi o in diverse
varietà di rosa, dal più delicato al più intenso, fino al rosso porpora.
Tra le numerose varietà di camelia, alcune fioriscono durante
l’inverno, regalando anche nelle giornate più fredde fiori profumati,
di colore bianco candido, rosa, rosso o striato. Nei vivai si trovano
più comunemente la Camellia japonica e quella sasanqua: la
prima fiorisce a fine inverno, la seconda tra novembre e febbraio.

103
Il giardino per coltivare
corpo e anima

I colori nel Feng Shui


LEGNO VERDE I colori, oltre a donarci, come abbiamo visto, un meraviglioso
effetto cromatico in giardino, possiedono un ruolo essenziale
nel mantenimento della salute, riequilibrando il flusso di energia
disarmonica in tutte le parti del corpo e dell’abitazione. Come
FUOCO ROSSO
affermato sia dalla MTC sia dalla moderna cromoterapia, la
vibrazione caratteristica di ogni singolo colore influisce sugli
organi e sulle loro funzioni a livello fisico, mentale ed emozionale.
Esiste un rapporto biologico, non frutto di credenze, tra colori e
reazioni fisiologiche dell’organismo. Alcune cellule della retina,
TERRA GIALLO
chiamate cellule gangliari, rispondono alla luce mandando segnali
a una regione centrale del cervello che non si occupa della vista:
l’ipotalamo. Questa struttura secerne ormoni che regolano vari
aspetti dell’organismo, come temperatura, stimolo alla fame, sonno
METALLO BIANCO e ritmi circadiani. È stato dimostrato che alla presenza del colore
accadono mutamenti biochimici all’interno delle cellule di tutto
il corpo. Ogni colore manifesta radiazioni luminose, caratterizzate
da una frequenza e da una lunghezza d’onda misurabile in hertz,
ACQUA BLU ben precise e costanti, e ha effetti particolari e unici sugli organismi
viventi.

I COLORI E I CINQUE ELEMENTI


I Cinesi attribuiscono un colore a ciascuno dei Cinque Elementi:
il Legno con il verde; il Fuoco con il rosso; la Terra con il giallo;
il Metallo con il bianco e l’Acqua con il blu o nero. L’accostamento
dei colori che fa riferimento al ciclo creativo è considerato

104
Cromatismo
in giardino

di buon auspicio (esempio: Fuoco-Terra/rosso-giallo). Dall’altro


lato, l’abbinamento dei colori nel ciclo distruttivo è invece
considerato sfavorevole (esempio Terra-Acqua/giallo-blu o nero).
In passato anche i colori avevano significati simbolici comuni
presso tutti i grandi popoli dell’antichità, ma, come spesso accade,
col passare dei secoli essi hanno assunto differenti connotazioni.
In Cina troviamo pertanto interpretazioni totalmente diverse da
quelle occidentali.

ROSSO. È quasi inutile scriverlo, ai Cinesi sicuramente piace


il rosso, lo si vede dappertutto: dalle lanterne dei ristoranti alle
decorazioni delle feste tradizionali, è usato sempre nelle occasioni
pubbliche e private. È considerato il colore portafortuna per
eccellenza, è lo Yang della vita che allontana le forze del male,
è simbolo di felicità, forza, prosperità, gioia, successo e fortuna. Non dimenticate di aggiungere
un tocco di colore rosso in
Stimola le forze benefiche ed elimina le energie dannose cucina. Se il rosso è un colore
troppo forte per voi, potete
provenienti dall’ambiente. Si può inserire nel soggiorno, nella sala optare per un rosa o un fucsia,
da pranzo e in cucina: secondo le direttive dei Cinque Elementi, un arancione o un prugna.
il Fuoco nutre la Terra, quindi si può usare anche in queste zone.
È un colore molto forte e potente, non adatto a persone emotive
o iperattive, attenzione quindi a non esagerare. Troppo Fuoco
porta irrequietezza, scoppi di rabbia e aggressività, troppo poco
Fuoco causa mancanza di energia ed entusiasmo per la vita. In
alternativa si possono utilizzare tonalità diverse, rosso mattone,
prugna, rosa, fucsia o arancione.

ROSA. Il rosa è un altro colore molto gradito in quanto, come


il rosso, simboleggia la vita, la felicità, la fortuna e la celebrazione.

105
L‘energia solare del giallo È il colore dell’amore, del romanticismo, dell’affetto e si può
è Yang, gaia e luminosa;
protegge dalla solitudine utilizzare nell’area Ba-Gua della casa riferita ai rapporti di coppia.
e facilita il rapporto con gli altri. È rilassante, tranquillizzante, curativo, associato all’infanzia e alla
tenerezza, migliora l’atmosfera rendendola giocosa e giovane.

GIALLO. Nella Cina imperiale il giallo-oro era il colore delle


nobiltà, degli imperatori, dei loro abiti ufficiali ed era utilizzato per
le decorazioni dei palazzi del potere. I colori giallo, ocra e albicocca
appartengono all’elemento Terra, al centro e all’equilibrio.
Se la tonalità di giallo è molto intensa, può anche appartenere
all’elemento Fuoco. La sua energia solare è Yang, gaia e luminosa,
protegge dalla solitudine e facilita il rapporto con gli altri. È anche
simbolo d’indipendenza, libertà, estroversione e comunicazione,

106
Cromatismo
in giardino

associato a contemplazione, fama, purezza, ricchezza, allegria,


vivacità. Stimola l’energia mentale, la pazienza, il controllo e
la tolleranza. Negli oggetti augurali e nei portafortuna è spesso
abbinato al rosso. Come per il rosso, non bisogna eccedere nell’uso
del giallo perché si può ottenere un effetto contrario.
La tonalità ocra ha un effetto calmante e stimola la concentrazione.
La variante di colore albicocca pallido emana calore e intimità ed è
ideale per la progettazione della camera. Il colore albicocca acceso
è consigliabile invece per il salotto.
Il giallo rappresenta anche la libertà dalle preoccupazioni terrene
ed è quindi utilizzato negli indumenti dei monaci buddhisti e nei
loro templi.

ARANCIONE. L’arancione è Yang ed è un colore che crea allegria,


promuove conoscenze, la comunicazione, buon umore e appetito.
Si può adoperare per il soggiorno, la sala da pranzo, la cucina, Il viola trasmette vibrazioni forti
ed è perfetto per accessori e
l’area giochi per bambini o dove si desideri avere un’energia decorazioni, ma non per colorare
vivace e vibrante. Va bene nella zona Sud, Sud-Ovest, Nord-Est, le pareti.

meglio evitarlo nelle altre aree.

VIOLA. Colore misterioso di sognatori, filosofi, poeti, visionari,


matematici, legato al Metallo. Da usare con moderazione perché
trasmette vibrazioni forti, non adatto quindi a colorare pareti, ma
perfetto per accessori e decorazioni. Per chi è facilmente irritabile
e per un ambiente lavorativo, il viola è un ottimo calmante e
s’identifica anche con ricerca interiore, verità, lealtà e alti ideali.
È un colore portafortuna e conferisce passione a una stanza,
perché è vicino all’elemento Fuoco.

107
Il giardino per coltivare
corpo e anima

VERDE. È il colore della Natura, dei giardini, della crescita, della


rinascita, del cambiamento e della speranza. È una fresca energia
Yin e appartiene all’elemento Legno. È simbolo di benessere,
tranquillità, serenità, guarigione, longevità, gioventù ed equilibrio.
Il gruppo Experience Design presso l’Università di Leeds nel
2015 ha condotto ricerche per valutare gli effetti di luci colorate
sul comportamento e sulla psicologia umana. Questi studi
confermano, ad esempio, che la vista del colore verde abbassa
i battiti cardiaci e dona calma, pace ed equilibrio. Esso va posto
nelle aree Ba-Gua Salute e Famiglia, Ricchezza e Abbondanza,
oltre a Fama e Reputazione. Il colore verde è anche quello della
conoscenza ed è perciò appropriato per le zone studio. Il colore
verde ha moltissime sfumature ed è bene inserirne in casa tre
Colore della crescita, diverse tonalità per ottenere gli effetti curativi corrispondenti.
della rinascita e della speranza,
il verde ha moltissime
Uno dei modi migliori è quello di attorniarsi di piante
sfumature, con effetti curativi lussureggianti (felce, dracena, crassula, filodendro, aralia, banano,
corrispondenti. Un modo
per usufruirne al massimo
monstera deliciosa, anthurium ecc.), accessori e decorazioni, senza
è contornarsi di piante però eccedere poiché troppo verde provoca un ristagno d’energia.
lussureggianti.

MARRONE. Si riconduce all’elemento Terra e Legno, legato alla


stabilità, alle relazioni tranquille e all’equilibrio interiore, induce
alla vitalità e alla prosperità. Si utilizza nelle aree Est, Sud-Est e
Sud; un marrone molto chiaro è adatto nella zona amore e crescita
spirituale o anche nelle aree Ovest e Nord-Ovest. È una scelta di
colore eccellente per l’ingresso principale o la cucina come anche
una parete in soggiorno o nelle camere. Una forte presenza di
marrone nell’abitazione può causare mancanza di ambizione e di
stimolo per andare avanti nella vita.

108
L’azzurro è un colore Yin
AZZURRO. Anche l’azzurro e il turchese appartengono che dona pace e tranquillità,
all’elemento Legno. L’azzurro chiaro dona calma, pace, tranquillità, consigliato per le cucine.

ed è consigliato per bagni, cucine ma anche luoghi dove si riposa;


risulta infatti un rimedio efficace contro l’insonnia, tanto che
spesso si consigliano anche le lenzuola di questo colore. Stanze
con poca luce naturale ne sono rischiarate. Anche il turchese offre
un’atmosfera rilassata, ma più vivace. Come tutti i colori pastello,
anch’esso è un colore Yin.

BLU. Il blu appartiene all’elemento Acqua ed è un’ottima scelta


per la zona Nord oppure per l’area orientale e Sud-Est. Dona
tranquillità, ma anche solitudine, incarna il significato di buon
auspicio, fiducia, longevità, benedizione celeste. Rappresenta cura,
affidabilità, lealtà, diligenza, fede, costanza. È il colore della mente,
della creatività e dei letterati. Non è consigliabile dipingere di

109
Il blu appartiene all’elemento blu le pareti, perché è un colore che richiama alla mente le acque
Acqua ed è colore della mente,
della creatività e del letterato. profonde, il buio, il mistero. Le persone introverse amano vestirsi
di blu. In Cina è considerato un colore femminile, viceversa in
molti Paesi occidentali è collegato all’universo maschile.

Bianco e Nero
con cautela
Sia in Occidente che in Oriente si è sempre parlato della
lotta tra luce e tenebra, bianco e nero, fra giorno e notte in
rappresentazione della creazione del mondo. Il giorno, fornendo
energia e stimolo Yang, portava con sé la possibilità di agire,
mentre durante la notte cessavano le azioni, inducendo passività,
immobilità e, in generale, rallentamento e riposo (fase Yin). Anche
in Cina quindi, queste due tinte hanno un significato non del tutto
positivo e con le quali è bene sapere come comportarsi.

110
Cromatismo
in giardino

BIANCO
Il bianco è la dimensione pura dell’energia, il colore simbolico e
immaginario della vita dell’Universo. In esso l’energia Yin e quella
Yang si compenetrano dolcemente. Un uso eccessivo di bianco
può dare un senso di freddezza sia nell’ambiente sia nella nostra
vita, provocando un eccessivo distacco anche nei rapporti con gli
altri. Il bianco e il grigio appartengono all’elemento Metallo e sono
associati all’Ovest e al Nord-Ovest.
Fin dall’antichità in Cina il bianco è il colore del lutto, ma al posto
di rappresentare la morte e il dolore, simboleggia il cammino di
purificazione di chi ha lasciato questa terra. Il rituale funerario Un uso eccessivo di bianco può
dare un senso di freddezza sia
cinese è un evento sacro e deve essere privo di colori vivaci. nell’ambiente sia nella vita.

111
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Questo cerimoniale include anche i fiori e pertanto sono presenti


soltanto ghirlande di iris bianchi, che contengono buste, anch’esse
bianche, con denaro contante per contribuire alle spese funebri.
Va detto però anche che nella nostra fase storica la società cinese è
sempre più influenzata dalla cultura occidentale, e ne adotta anche
gli usi, come quello di indossare l’abito bianco da sposa durante
la cerimonia, per poi comunque cambiarsi e indossare, durante il
banchetto, un abito tradizionale cinese di colore rosso.
Se l’arredamento è nero
o comunque di una tinta scura,
cercate di attenuarne la cupezza NERO
con accessori bianchi o a tinte Colore molto profondo, enigmatico, della notte; chi è molto
vivaci.
sensibile ne risente negativamente. I Cinesi gli attribuiscono
significati sia positivi sia negativi. Esso contiene in sé tutti gli altri
colori, è il mistero, il nulla, l’occultamento, rappresenta l’oscurità,
l’errore, l’ignoranza, il non manifesto, l’indistinto primordiale.
Da una parte indica solennità, integrità e una severa rettitudine
morale, dall’altra anche irregolarità, illegalità o segreto: il termine
“malavita” è tradotto in lingua cinese con le parole nero+società,
“società nera”. Un modo di dire per indicare una persona senza
cuore, o senza coscienza, è che è una persona dal “cuore nero”.
Nella Cina moderna il nero è invece una tinta molto usata
nell’abbigliamento quotidiano, associato anche all’idea di
eleganza e qualità. Anche se di moda, coperte e lenzuola nere
non sono ben viste dal Feng Shui. Eventualmente il nero, e tutte
le altre tinte scure, si possono attenuare inserendo nell’ambiente
cuscini bianchi e accessori con colori vivaci. Combinato con il
colore rosa simboleggia il potere sociale; unito al giallo, quello
intellettuale.

112
Cromatismo
in giardino

GRIGIO
È un colore neutro, formale, legato al Metallo. È perfetto per
ambienti lavorativi dove c’è bisogno di concentrazione, perché
non distrae e infatti è usato anche nell’abbigliamento da lavoro.
Le persone ansiose dovrebbero però evitarlo, poiché rappresenta
anche la paura e la negazione.

In sintesi
Il Feng Shui ha idee chiare sull’utilizzo dei colori. I colori delle
pareti andrebbero scelti generalmente in base alla loro posizione:
Il colore grigio è perfetto
G colori caldi per gli ambienti situati a Sud e per le camere, per gli ambienti dove è richiesta
concentrazione, come quelli
il soggiorno e la cucina; di studio e lavoro.
G colori freddi in quelli a Nord e comunque più adatti ai bagni e
ai locali di servizio;
G stanze piccole e soffocanti hanno bisogno di colori chiari,
possibilmente pastello;
G i bianchi caldi, tendenti al grigio e al giallo, e i beige, si adattano
a tutti i locali;
G creare una certa uniformità ed evitare troppe differenze tra i
vari locali è altrettanto indispensabile di una scelta ponderata
per la singola stanza.

Queste, in linea di massima, sono le regole in generale, che


ricordiamo potrebbero comunque variare in una valutazione
complessiva effettuata da un professionista Feng Shui.

113
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Progettare un giardino
Feng Shui
Progettare e realizzare un giardino è tuttora una delle forme d’arte
più importanti della cultura cinese. La Natura è venerata, non
dominata, condensata e idealizzata in uno scenario armonioso,
rilassante, quasi magico. La bellezza inonda quest’oasi in miniatura
in cui ritrovare il rapporto profondo con l’universo e con la propria
intima natura. È questa l’essenza dell’arte del giardinaggio taoista
praticata da millenni.
Il giardino è organizzato in modo da essere assaporato poco a
poco e non essere visto tutto in una volta. Pertanto sono adottate
diverse prospettive paesaggistiche e rispettate una serie di codici
antichi, sia estetici sia religiosi. La cultura cinese attribuisce molta
importanza alla cura del particolare e all’inserimento di oggetti
semplici e naturali per rendere il giardino un luogo in cui la pace e
il silenzio sono come una carezza per l’anima.
In questo microcosmo tutti i sensi e anche lo spirito sono coinvolti,
vi si possono trovare versi di animali, piccoli giochi d’acqua,
profumi, e le sensazioni estetiche vengono esaltate dal mutare
delle stagioni…

114
Vero medico è colui
che legge nel libro
della Natura;
e per farlo
egli deve passeggiare
in mezzo alle piante.

Paracelso
medico, alchimista e astrologo
svizzero (1493-1541)
Il giardino per coltivare
corpo e anima

In un giardino Feng Shui, anche quello che può sembrare


secondario è disposto con un preciso significato, nulla è
lasciato al caso, ogni elemento introdotto deve inserirsi in un
tutto armonioso. Nella sua realizzazione, l’intervento umano è
volutamente nascosto per dare all’insieme un’aria di naturalezza
e semplicità. In natura non esistono concimi chimici e diserbanti,
quindi nel giardino si dovranno utilizzare solo tecniche e
rimedi organici. Le foglie secche servono da ammendante e la
pacciamatura è effettuata con le stesse erbacce, che poi erbacce
non sono poiché mantengono in equilibrio il terreno.

Uno dei concetti base del Feng Shui, “meno è meglio”, è evidente
in questo genere di giardino, concepito secondo la filosofia taoista
dell’essenzialità. La loro progettazione, secondo i parametri Feng
Shui, deve tener presente dei flussi energetici ideali in modo che
essi possano scorrere liberamente e portare benefici anche agli
altri ambienti circostanti, che siano essi dimore o uffici. Come già
ampiamente descritto, piante, fiori e alberi fungono da richiami
per attrarre la forza positiva del Chi. Anche per questo motivo sia
i Cinesi che i Giapponesi, i quali appartengono alla stessa radice
culturale, hanno sempre dato un’estrema importanza ai giardini e
alla cura delle piante.

116
Progettare
un giardino Feng Shui

I Quattro Animali
in giardino
La casa è assimilata al corpo umano, che deve essere sostenuto e
protetto alle spalle e avere, invece, un ampio spazio visivo davanti,
sempre per accertarsi in tempo di eventuali pericoli in arrivo.
Nel giardino ideale l’area centrale deve rimanere vuota (è lì che
ha origine il Chi). Anche la forma del terreno dovrebbe essere il
più possibile regolare, quindi rettangolare o quadrata, simbolo
di stabilità, così si possono anche rispettare meglio le posizioni
dei Quattro Animali (vedi il capitolo “Una buona energia in casa
e al lavoro”): la Tartaruga nera alle spalle, per la protezione del
giardino, si traduce in colline, rocce, un rialzo di terra, alberi alti,
siepi o muri; il Drago verde a sinistra, è reso con la pianta più alta
e rigogliosa; a destra sta la Tigre bianca, con piante più basse che
danno fiori e frutti, e davanti la Fenice rossa: l’ottimale sarebbe
un laghetto con pesci rossi; in alternativa, una vasca di raccolta La carpa è immersa nelle risaie
per tenere pulito il fondo,
dell’acqua piovana o anche una fontana. L’elemento Acqua davanti mangiare insetti e larve
e preservare così il raccolto;
alla casa infatti stimola e trattiene un Chi positivo e gli permette è anche utilizzata per depurare
di entrare liberamente dalla porta d’ingresso. Tutto lo spazio è laghetti e stagni. È simbolo
di abbondanza oltre che di
poi delimitato da muretti o recinzioni, eventualmente di canne o perseveranza e buona fortuna.
bambù, oppure da siepi, per mantenere il Chi all’interno. Considerata uno dei pesci
con più energia, favorisce la vita
Non è necessario che il giardino sia esteso, importanti sono indipendente e dona la forza
l’armonia degli spazi e la cura dei particolari, tenendo presente per superare le avversità.

che anche i complementi d’arredamento e gli accessori dovranno


essere semplici e naturali, come sentieri o percorsi realizzati con
piastrelle di cotto, steccati di bambù, vasche in pietra ecc.

117
Progettare
un giardino Feng Shui

Sacralità dell’Acqua In tutto l’universo


non vi è nulla di più
Nel giardino Feng Shui l’acqua è l’elemento opposto e morbido e debole
complementare delle rocce, la sua morbidezza contrasta con dell’acqua.
la solidità delle pietre. Secondo la concezione taoista, i corsi Ma nulla le è pari nel
d’acqua sono le arterie della Terra e al loro interno pulsa la vita suo modo di opporsi a
dell’Universo, mentre le montagne ne rappresentano lo scheletro. ciò che è duro.
L’acqua è energia femminile, scorre a zig-zag sotto i ponticelli, Nulla può modificare
circonda i padiglioni e riflette tutto, aggiungendo profondità l’acqua.
al paesaggio. È ferma nelle vasche, negli stagni o in piccoli Che la debolezza

laghetti, spesso adornati con fiori di loto e animati da pesci vinca la forza, che la

rossi, o in movimento, in giochi di cascate d’acqua, nei ruscelli morbidezza vinca la

dall’andamento tortuoso, a imitazione della Natura che non durezza, ognuno sulla
Terra lo sa,
prevede linee dritte e regolari. A detta della tradizione, tutti questi
ma nessuno è in
elementi sono in grado di portare anche fortuna economica.
grado
di fare altrettanto.
Nel Libro dei Mutamenti (I-Ching), un classico della letteratura
cinese, l’acqua rappresenta la leggerezza, la comunicazione e, nel Lao Tzu
filosofo e scrittore cinese
suo viaggio attraverso valli e pianure, porta il cibo della vita. (VI-V secolo a.C.)
L’acqua è, quindi, uno degli elementi vitali su cui si basano le
teorie del Feng Shui. Perdite d’acqua simboleggiano la dispersione
di altri beni importanti come il denaro. Se in casa ci accorgiamo
che c’è una perdita dai rubinetti, o un altro problema simile, è
importante rimediare prontamente, facendoli aggiustare in modo
da ripristinare l’equilibrio energetico. L’acqua è indispensabile
per la vita e in tutte le culture simbolicamente purifica e guarisce,
e presenta particolarità uniche. Essa è pura energia Yin molto

119
L’uso dell’acqua è una delle profonda, in essa è naturale muoversi, vi siamo immersi per nove
strategie migliori da mettere
in atto in giardino per attirare mesi e ne abbiamo bisogno per tutta la vita. Nel corpo umano
la buona fortuna. scorre cambiando continuamente vibrazioni, secondo il tessuto
che irrora, attivando l’osmosi, lo scambio della forza vitale, il Chi.
Ecco da dove nasce la sua sacralità.

LAGHETTO O STAGNO
Niente è più zen e tranquillo di un laghetto pieno di pesci.
Che si tratti di uno stagno, di una piscina o di una fontana, l’uso
dell’acqua è una delle cose migliori da porre in giardino per
attirare la buona fortuna e aggiungere bellezza al paesaggio.
A differenza dei giochi d’acqua, gli stagni o i laghetti con i pesci
incrementano molta vitalità, impossibile da eguagliare con oggetti
non viventi. L’ideale sarebbe che la porta principale della casa si
affacciasse su di essi. Le forme migliori sono curve senza bordi,
proprio come l’aspetto di un tipico lago, oppure ondulate e sinuose
come un piccolo ruscello.
L’aggiunta di un mix di piante palustri, oltre ai fini decorativi, è
fondamentale per il processo di fitodepurazione naturale. Ve ne
sono di varie altezze e specie: ninfee, equiseto, glyceria, iris, ibisco

120
Progettare
un giardino Feng Shui

palustre ecc. È basilare prevedere, in fase di costruzione, anche a


un opportuno drenaggio, per evitare fuoriuscite d’acqua, e anche
installazioni per la relativa pulizia e manutenzione.

Rocce, pietre e sassi


Preferibilmente intorno allo stagno, ma anche in altre ubicazioni,
si collocano grossi blocchi in pietra a rappresentare le catene
montuose; saranno sempre raggruppate in numero dispari e in
composizioni triangolari, perché il giardino deve racchiudere in sé
il giusto equilibrio tra Yin e Yang, ovvero un rapporto armonioso:
così, accanto a piante alte e dal tronco possente, possiamo mettere
cespugli, piccole erbe e zone piatte.
In un giardino Feng Shui
i passaggi sono un po’ sinuosi.

Percorsi per il Chi


Come già accennato, le linee rette sono raramente presenti in
Natura, pertanto nel progettare un giardino Feng Shui i sentieri,
i ruscelli, le rive dello stagno dovranno essere un po’ sinuosi, perché
le linee curve conducono all’infinito, mentre la linea retta spezza
il cerchio dell’energia e conduce negatività. È proprio la linea retta
che, invece, è alla base dell’architettura occidentale, nell’edilizia
come anche nelle strade e nei canali artificiali: l’uomo “civilizzato”
vive, dunque, in una costante situazione di perdita energetica.

121
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Altri accessori
Essendo esso un’estensione della casa, per la progettazione e
creazione del giardino sono validi gli stessi principi e strumenti
Feng Shui, così come anche per la scelta dell’arredamento, degli
accessori e delle decorazioni.
G una fontana all’aperto è eccellente per il denaro e l’energia di
abbondanza;
G se si desidera una zona giochi per i bambini si consiglia
l’Ovest, poiché è collegata alla loro energia e alla creatività;
G i campanelli eolici sono accessori adorabili in qualsiasi
giardino poiché il loro suono delicato crea vibrazioni salutari
nell’aria;
G il colore, usato secondo la teoria dei Cinque Elementi, è un
ottimo modo per enfatizzare le varie armonie in giardino;
G come portavasi preferire quelli in materiali naturali: terracotta,
ceramica, legno, pietra;
G installare lampade per illuminare lo stagno o il laghetto
(specialmente di notte) contribuisce a incrementare l’energia
yang, già presente grazie ai pesci rossi;
G lungo i sentieri e in punti strategici si possono collocare le
tipiche lanterne realizzate in pietra, dalla forma simile a quelle
di bronzo poste negli antichi templi buddhisti e shintoisti.
Anche se oggi sono essenzialmente elementi ornamentali, in
origine furono introdotte dai maestri del tè poiché, essendo
le cerimonie tenute spesso di sera, per gli ospiti occorreva
illuminare la via. Si tratta di strutture eleganti, all’interno delle
quali sono inserite candele capaci di produrre una luce tenue.

122
Progettare
un giardino Feng Shui

FONTANE DI CANNE DI BAMBÙ


Fontane in bambù sono collocate dentro vasche di pietra per “Piantate alberi.
trasportare l’acqua senza disturbare l’armonia dell’ambiente Ci danno due
intorno. L’acqua vi giunge da una cascatella o da una canna di degli elementi più
bambù cava. Servono per dare movimento al giardino e come cruciali per la nostra
elemento sonoro che interrompe un silenzio profondo. Il gorgoglio sopravvivenza:
dell’acqua è ritenuto terapeutico e regala momenti di pace, ossigeno e libri”.
serenità e rilassamento. Alan Whitney Brown
scrittore statunitense
contemporaneo

Piante, alberi e fiori


per il giardino Feng Shui
Oltre all’acqua e alle rocce, il terzo elemento caratterizzante un
giardino cinese è costituito da piante e alberi, scelti con particolare
cura, che potranno essere inseriti sia per il loro valore estetico sia
per quello simbolico Feng Shui.
Si distingue tra piante maschili, imponenti e slanciate, e piante
femminili, più tondeggianti e basse. La scelta è poi fra le varie
specie di piante, da assortire tra sempreverdi e a foglia caduca,
in minor misura da fiore, come è appunto in natura, e comunque
in modo che i colori si armonizzino tra loro e che, stagione dopo
stagione, ci sia alternanza nella fioritura, a simboleggiare la
ciclicità della vita. Le piante prevalentemente utilizzate sono:
G i sempreverdi, simbolo di longevità, che non devono mancare
mai: pino, abete, cipresso, cedro, camelia, azalea, aralia japonica,
pasania (lithocarpus) e quercia;

123
Il giardino per coltivare
corpo e anima

G alberi a foglie caduche: acero, ciliegio, salice, ginkgo e olmo


giapponese (zelkova);
G bambù: inseriti con accortezza in quanto a rapida crescita e di
una certa invadenza;
G felci, tanto muschio e altri arbusti di piccola taglia.

IN SINTESI
G Convogliare l’energia Chi nel giardino per indirizzarla verso
casa;
G l’acqua deve essere presente sotto diverse forme: piccole pozze,
cascatelle, stagni, laghetti oppure ruscelli in pendenza, in modo
che scorrano seguendo il sorgere e il calar del sole, quindi da
Est verso Ovest;
Le felci sono tra le piante più G la zona centrale del giardino, da dove origina il Chi, deve
antiche del pianeta, considerate
magiche e donano al giardino
rimanere libera;
un’aria misteriosa, affascinante G non bisogna esagerare nella varietà dei tipi di piante;
e nello stesso tempo rilassante.
La felce è anche ricca G per aumentare l’energia, far sì che vi siano sempre specie nel
di virtù benefiche per disturbi massimo rigoglio nei vari periodi dell’anno;
comuni come catarro, tosse,
bronchite, influenza, fegato G preferire alberi e arbusti a crescita lenta, più adatti agli spazi
affaticato e malesseri legati ristretti dei giardini: i sempreverdi, pini, abeti, cipressi, tuje;
alla cattiva digestione.
Elegante e ornamentale, in casa G prediligere gli alberi a foglia caduca, particolarmente
occorre trovarle un luogo adatto decorativi;
riparato dal sole e lontano
dai termosifoni e ricordarsi G prediligere varietà con forme rotondeggianti, slanciate,
di vaporizzare le chiome
sia in estate sia in inverno.
morbide;
G evitare piante con spine e foglie aguzze;
G non abbinare alberi che crescono in montagna e di pianura;
G raggruppare arbusti, quali ginepri e azalee, per suggerire l’idea
di collina;

124
Progettare
un giardino Feng Shui

G utilizzare siepi di protezione anche alte, ma non troppo, per


evitare l’isolamento completo dall’esterno;
G mescolare ceduo e sempreverde;
G prediligere varietà autoctone;
G nell’accostare le varie specie di piante, fare attenzione anche al
mutare del colore delle foglie durante le varie stagioni dell’anno;
G sostituire le piante malate con varietà simili, ma sane; prevedere
eventualmente un luogo appartato per la cura di queste piante;
G non inserire troppe piante fiorite, perché i fiori non durano
molto; utilizzarle comunque, perché simboleggiano la rinascita,
lo sviluppo e la vita che continua;
G lasciare spazio a nuove piante per un’evoluzione futura;
G se possibile, inserire ponticelli, caratteristici del giardino taoista;
G i vialetti d’accesso alla casa non devono essere dritti, ma Se possibile, inserite nel vostro
giardino i ponticelli caratteristici
sinuosi e interrotti da aiuole o fontane; del giardino taoista.

125
Il giardino per coltivare
corpo e anima

G aggiungere nelle vasche piante depuratrici, pesci e altri piccoli


animali;
G altalene, panchine, gazebo distolgono lo sguardo da eventuali
panorami non gradevoli;
G evitare simmetrie.

Alla luce di quanto sopra, è chiara ed evidente l’enorme differenza


con i giardini “all’italiana” che viceversa sono una forzatura
continua. Infatti essi sono imperniati su linee rigide, viali e aiuole
squadrati, alberi tagliati in forme inesistenti in natura, fiori che fra
loro non hanno nessuna risonanza cromatica. Il tutto suggerisce
la sensazione di un dominio umano sulla Natura ottenuto con la
forza e la costrizione. Al formalismo e alla rigidità di questa specie
di giardini si contrappongono quelli cinesi, a dimensione più
umana, essenziali, senza fronzoli o eccessi di alcun tipo.

Creare esattamente un classico giardino taoista in Italia sarebbe


un po’ strano perché un giardino, oltre a essere armonioso di
per sé, dovrebbe esserlo anche in rapporto all’ambiente che lo
circonda. Qui in Occidente però possiamo adottare comunque le
regole del giardinaggio Feng Shui e trasferirle in una dimensione
europea. Basta mantenere ben presenti i principi Yin e Yang
nelle forme, nei materiali e nella scelta delle piante, così da creare
equilibrio fra i Cinque Elementi, osservare le direzioni principali e
preferire la vegetazione locale.
Un giardino che si ispiri a quello cinese può essere ricreato anche
in uno spazio verde convenzionale utilizzando muretti a secco,
composizioni armoniche e piccoli percorsi.

126
Le pietre possono essere calcaree, di granito o di ardesia. Se Nell’accostare le varie specie di
piante, fate attenzione al mutare
vogliamo un giardino orientaleggiante ma di tipo mediterraneo, del colore delle foglie nel corso
andranno bene piante aromatiche come il rosmarino, l’origano e dell’anno.

la maggiorana che, oltre ad avere un tocco di colore vivace, hanno


anche aromi delicati e piacevoli.
L’obiettivo dovrebbe essere quello di creare un giardino favorevole
alla “vita”, non solo la nostra, ma anche per i piccoli nostri vicini:
nidi per uccelli, cibo per colibrì, rifugi per pipistrelli; oppure
riservarne una parte per realizzare un butterfly garden (giardino
per le farfalle) con piante e fiori che attirano o nutrono le farfalle:
lavanda, rosmarino, verbena, zinnia, buddleia, timo, petunia,
lantana, lilla, nasturzio, ruta...

Dove c’è movimento c’è vita; dove c’è vita, bellezza e armonia, c’è
Feng Shui.

127
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Il giardino
Zen
Zen: filosofia, religione
o stile di vita?
Un giardino Zen, da avere o frequentare, è il luogo dove poter
coltivare il corpo e l’anima. Nel III e IV secolo d.C. una parte del
Taoismo si unì al Buddhismo e in Cina sorse la scuola Chan, più
nota in Occidente con il nome giapponese Zen che è la pronuncia
giapponese del carattere cinese Chan il quale, a sua volta, è
la traduzione del termine sanscrito Dhyana. Il suo significato
letterale è “visione”, ma è spesso tradotto anche con “meditazione”,
intesa come “stato di perfetta equanimità e consapevolezza”.
Lo Zen è uno dei doni più preziosi che l’Oriente ha dato al mondo,
è una profonda filosofia la cui essenza non può essere rilevata con
il pensiero, con la ragione, come la maggior parte delle filosofie
occidentali, ma è una filosofia della vita, dell’intuizione. È fondata
su valori di naturalezza, semplicità, essenzialità e armonia tra
uomo e Natura.

128
I vasi sono fatti di argilla,
ma è il vuoto interno che fa
l’essenza del vaso.
Mura con finestre e porte
formano una casa,
ma è il vuoto di essi che ne
fa l’essenza.

dal Tao Te Ching di Lao Tzu


Il giardino per coltivare
corpo e anima

Lo Zen non può essere racchiuso in un concetto, è il superamento


Lo Zen non spiega cosa sia di tutte le contraddizioni e di tutte le forme di pensiero, è
la “via” perché è solo attra- essenzialmente un’esperienza. Chi segue questo percorso spezza
verso l’esperienza diretta i legami, ama senza desiderio di possesso, agisce senza finalità
che essa può essere capi- personali, è disponibile a perdere ogni cosa senza paura. Lo
ta e seguita, ogni tentativo Zen è oltre ogni categoria, non è un culto bensì una “via” diretta
di spiegazione sarebbe
e concreta che riporta alla realtà del “qui e ora”, un invito ad
relativo e vano. Percorrerla
affrontare le cose che accadono senza programmare, adeguandosi
significa ritrovare il contatto
con la Natura, con il pro-
alle circostanze del presente, consapevoli che tutto è in costante
prio Io, la propria intimità, mutamento. Nulla esiste se non il presente.
vuol dire camminare sulla
strada che porta al risve-
glio. Lo Zen è la ricerca
dell’illuminazione persona-
le, cioè del raggiungimento
Il giardino del silenzio
di una comprensione intu-
Spesso il giardino tradizionale cinese, ricco di piante, è affiancato
itiva della realtà che non
da un giardino Zen. In Occidente per giardino Zen s’intende,
passa dalla ragione, ma
soprattutto, quello secco, di pietra, senza piante (l’unica consentita
con lunghe sedute di me-
ditazione e attraverso l’at- è il muschio, una delle essenze vegetali più antiche conosciute
tenzione posta anche nelle dall’uomo), con sassi, rocce e sabbia, dove ogni elemento è
occupazioni più semplici. espressione di un concetto, e l’essenziale e il vuoto sono i
È lo schiudersi del proprio protagonisti assoluti della scena. La percezione orientale del
potenziale, raggiungere le mondo è fatta di spazi vuoti, di pause, di silenzi che permettono
radici stesse della propria di sentire l’anima delle cose. La funzione principale di questo tipo
essenza, unica e irripetibi-
di giardino, che può essere realizzato in forma ridotta anche in un
le, fino ad arrivare al punto
interno, non è soltanto estetica ma finalizzata a una trasformazione
in cui non si è più separati,
interiore, il perfetto connubio tra relax e poesia. Esso è un luogo di
ma fusi con il Tutto.
silenzio, immobilità, rilassamento, fascino e bellezza, dall’atmosfera

130
Il giardino
Zen

unica che evoca un profondo senso di semplicità e di armonia,


che sviluppa la riflessione, la quiete interiore e la crescita spirituale.
Rappresenta la fusione tra l’antica arte del giardinaggio e l’essenza
della filosofia taoista Zen. I monaci zen hanno portato avanti
il concetto del senso dello spazio e del vuoto trasformandolo in un
modello filosofico di visione del mondo. L’opinione, comunque, che
i monaci usino i giardini rocciosi per la meditazione non è corretta,
poiché essi meditano quasi sempre al chiuso e nulla deve poter
attirare lo sguardo, per non turbare la concentrazione spirituale.

Huaˉdào: l’affascinante arte cinese di disporre i fiori

Secondo il Feng Shui i fiori sono simbolo di ricchezza e tervengono, ma il risultato è del tutto naturale, semplice
prosperità. La lunga storia della composizione floreale ed elegante. Se l’artista comprende le parole non det-
cinese (huaˉdào) è stata persino inserita, più di tremila te e i movimenti silenziosi degli elementi utilizzati (rami,
anni fa, nello Shˉjˉng, la più antica raccolta di testi poe- foglie, erbe o fiori), egli, dandone una forma, esterna le
tici cinesi di cui si sia a conoscenza. Quest’arte si è poi impressioni percepite. La forma tradizionale triangola-
diffusa in Giappone, Corea e oltre, ed è ora conosciuta re di queste composizioni, contenute in appositi vasi o
nel mondo intero col nome giapponese di “ikebana” (fiori tronchi d’albero o pietre, dimostra l’equilibrio dinamico
viventi). Oggi in Cina essa è divenuta patrimonio culturale dei numeri dispari, ricorrente in tutta la cultura orientale,
intangibile. Influenzate dal concetto orientale secondo in cui l’elemento più lungo, più importante nella disposi-
cui l’Uomo e il Creato sono un tutt’uno, le composizio- zione (un fiore, un’erba selvatica, un ramo, una roccia)
ni floreali, che hanno molto in comune con la poesia, rappresenta il Cielo; l’elemento più corto rappresenta la
esaltano la bellezza della Natura che rappresenta la vita Terra; e l’elemento diagonale, intermedio, rappresenta
stessa. Nella loro realizzazione gli artisti certamente in- l’essere umano tendente verso il Cielo.
Le pietre e le rocce Un giardino, qualunque esso sia, sarebbe invece fonte
rappresentano stabilità, fermezza
e longevità, sono contrapposte di distrazione da una reale ricerca dell’Illuminazione.
al vuoto che le circonda Secondo lo Zen le pietre e le rocce rappresentano montagne-
e disposte secondo precisi
rapporti armonici. isole, stabilità, fermezza e longevità, contrapposte al vuoto
che le circonda e disposte secondo precisi rapporti armonici.
Simbolo d’immortalità, devono essere preferibilmente di forma
tondeggiante e anche di grandi dimensioni, in modo che vi sia
la percezione di qualcosa di antico, longevo, stabile nel tempo.
Sono presenti in numero dispari e soprattutto mai quattro, che
è il numero sfortunato per eccellenza (la sua pronuncia in cinese
è molto simile alla parola “morte”). I sassolini di ghiaia e la sabbia
bianca che simboleggiano l’acqua e il trascorrere dell’esistenza
sono rastrellati in modo da imitare l’eterno fluire delle onde
attorno alle pietre. L’eliminazione di ciò che indica lo scorrere
del tempo (mancano quasi completamente gli elementi vegetali,
che cambierebbero di colore secondo le stagioni) consente di
vivere nell’infinito, cioè senza passato né futuro.
Dedicarsi giorno per giorno a un giardino Zen significa prendersi

132
Il giardino
Zen

cura di se stessi, del proprio benessere totale e anche del proprio


spirito, poiché esso simboleggia il cammino spirituale verso
l’eternità. Non ha quindi senso realizzare un giardino di questo tipo
se non si è a conoscenza della profonda filosofia che lo caratterizza.

MINIGIARDINI ZEN DA TAVOLO


Gli effetti nefasti dello stress nella vita quotidiana, sia a casa sia al
lavoro, sono universalmente riconosciuti come uno degli elementi
più negativi per la salute e che peggiorano irrimediabilmente la
qualità della nostra vita. I giardini Zen, ridotti in miniatura come
elemento d’arredo, sono utili se non si ha la possibilità di creare un
vero e proprio giardino Zen di dimensioni naturali.
L’essenzialità di queste riproduzioni induce a riportare anche nella
vita di tutti i giorni tale semplicità e naturalezza, sia nell’ambiente
sia nel nostro intimo. Quella estetica è solo uno strumento per
raggiungere un’armonia più profonda che stimoli il relax e aiuti a Da qualche tempo la ge-
stione manageriale dei col-
vivere meglio.
laboratori s’ispira sempre
Il minigiardino Zen deve essere posto in un luogo visibile dove
più spesso all’approccio
può essere ammirato e utilizzato per i suoi benefici sia emotivi sia
orientale; e un ufficio in stile
salutari. Ha bisogno di essere ubicato, inoltre, lontano da spifferi Zen non è solo una moda,
e vento, in maniera che la sabbia e le pietre non siano mosse e, ma un aiuto concreto per la
per ovvi motivi, non è neppure adatto in ambienti con animali salute, per eliminare stress,
domestici e bambini. rumori, aggressività, stati
La vista di un minigiardino Zen da tavolo deve donare pace, emotivi negativi e ritrovare
non stress, quindi occorre metterlo in un luogo appropriato. la concentrazione, la cal-
ma, il proprio ritmo interno.
Rastrellarne la sabbia è un attimo di rilassamento che aiuta a
Per lavorare con più lentez-
riordinare le idee, riportare in equilibrio la mente, rafforzare la
za ma anche più efficacia.
concentrazione e promuovere la creatività.

133
Il giardino per coltivare
corpo e anima

Bonsai: il piccolo-grande
albero
L’arte del bonsai èuna tecnica per creare miniature di alberi
coltivandoli per anni in un piccolo vaso, guidando la pianta
ad assumere forme e dimensioni desiderate.
Anticamente in Cina si riteneva che coltivare bonsai potesse
garantire l’eternità all’anima del suo proprietario, quasi come se
questa tecnica costituisse un ponte tra il Cielo e la Terra, tra il
sacro e l’umano. Anche se non è proprio così, “l’hobby” del bonsai
ha, comunque, un valore terapeutico poiché è capace di calmare
il sistema nervoso e ridurre così gli stati ansiosi. Questi alberi
in formato ridotto sono piante “normali”, ma coltivate con uno
speciale metodo di potatura che ne consente la crescita in poco
spazio. I vasi dei bonsai, infatti, hanno una profondità ridotta per
limitare lo sviluppo delle radici. Qualsiasi albero quindi può essere
trasformato in un bonsai, il requisito perché lo sia davvero è che
rimanga quanto più possibile fedele all’originale. Per riuscirci sono
necessarie molta pazienza, costanza, dedizione, passione, abilità
tecnica e anche un po’ di creatività. La coltivazione del bonsai
può essere considerata, infatti, una vera e propria opera d’arte,

134
Con tempo e pazienza,
la foglia di gelso
diventa
una veste di seta.

Saggezza cinese
Qualsiasi albero può essere che avvicina l’essere umano alla Natura e al ciclo delle stagioni e,
trasformato in un bonsai, con
pazienza e creatività, proprio allo stesso tempo, dona armonia e spiritualità interiore. Sovente in
come fosse un’opera d’arte. Oriente i bonsai sono tramandati di padre in figlio e da nonno a
nipote perché continuino la loro opera e anche perché, in quanto
vivente, la pianta è in continuo divenire e mai terminata.

In Occidente invece si è diffusa, tra chi non conosce in realtà


la materia, l’opinione che questo tipo di coltivazione sia ottenuto
per mezzo di “torture”, collegando i bonsai alla vecchia tradizione
cinese, ora superata, di fasciare i piedi alle bambine fin dalla tenera
età, per farli restare piccoli (i cosiddetti “gigli d’oro”), in conformità
con un certo ideale di bellezza femminile. L’arte del bonsai
consiste, viceversa, nel far vivere la pianta in condizioni “estreme”,
ma assolutamente senza farla soffrire. I bonsaisti esperti sanno
ottenere ottimi risultati e le piante sono in buona salute, tanto che,

136
Bonsai:
il piccolo-grande albero

in genere, vivono di più di una pianta della stessa specie lasciata


crescere in natura, senza interventi da parte dell’uomo.

Un po’ di storia
Contrariamente a quanto si pensa, il vero luogo di origine dell’arte
del bonsai è la Cina, dove è chiamato penjing, e non il Giappone,
dove giunse solo intorno al XIII secolo, portata da monaci e
mercanti. Inizialmente si trattava di una tecnica riservata a nobili
e dignitari di corte, che lentamente si diffuse anche tra gli altri ceti
della popolazione. I fondatori delle maggiori religioni e filosofie
cinesi – Confucio, Lao Tzu e Buddha – adoravano la Natura
in ogni sua manifestazione e ne cercarono il più intimo
rapporto e la più profonda comprensione. Nacque così
l’usanza di riprodurla in giardini in scala ridotta.
Le prime tracce della coltivazione di bonsai risalgono
alla dinastia Tsin-Chin (265-420 d.C.), ma fu soltanto
nell’era Meiji (1868-1912) che questi minialberi furono
chiamati “bonsai”, che in giapponese significa “un
albero coltivato in un vaso con arte”. Ben presto divenne
un hobby per gli appartenenti all’élite del Sol Levante e
una delle tante vie dello Zen per arrivare a un equilibrio
spirituale di benessere e di pace.
Anche per la preparazione dei bonsai, come accadde per il Feng
Shui, la rivoluzione culturale cinese azzerò secoli di storia e di
tradizioni millenarie e fu solo grazie a qualche appassionato che

137
I bonsai sono apprezzati questa tecnica sopravvisse. Essa rifiorì dapprima a Hong Kong e
per il lato estetico e per quel
senso di armonia cosmica che
Taiwan per poi diffondersi in Europa e giungere in Italia intorno
sono in grado di infondere. agli anni Sessanta-Settanta del Novecento.

Bonsai e Feng Shui


Tenere o no un bonsai in casa è una questione piuttosto dibattuta
fra i maestri Feng Shui i quali, in proposito, hanno opinioni
discordanti.
Alcuni insistono sul fatto che non dovrebbero mai essere collocati
in una casa per via delle costrizioni che subiscono e che non
le fanno più essere “naturali”, anzi per questo le paragonano
ai cactus, non usati nel Feng Shui perché hanno le spine e
diffondono energia Sha Chi. Altri, invece, li adorano e insistono per
avere un bonsai in tutte le aree che richiedono una forte presenza
dell’energia Legno.

138
Bonsai:
il piccolo-grande albero

D’altro canto non si può negare l’estrema bellezza e il fascino che


emanano queste piante in miniatura. In effetti davanti a un bonsai
ci possono essere due reazioni contrapposte e persino coesistenti,
e cioè da un lato perdersi in contemplazione di una cultura
antichissima e di anni di amore e passione, dall’altro sentirsi
alquanto confusi e a disagio.

I sette principi Zen del bonsai sono:


G asimmetria: per rispecchiare l’instabilità e fragilità della vita,
fatta di alti e bassi;
G semplicità: per la sua intrinseca bellezza naturale;
G solennità: per il senso d’infinito racchiuso nella longevità della
pianta; Valutate bene la luminosità
della vostra casa prima
G naturalezza: per essere proprio come gli alberi originali; di scegliere il bonsai.

139
Il giardino per coltivare
corpo e anima

G profondità: per le emozioni suscitate che vanno oltre l’aspetto


fisico;
G tranquillità: per la profonda pace e quiete ispirate.
Il ficus è tra i bonsai più facili
G libertà dall’attaccamento: possibilità d’infrangere le regole pur
da coltivare. di esprimere l’arte.

Piante adatte per


la coltivazione bonsai
Ricordiamo di seguito alcuni tra i bonsai più facili da coltivare e
mantenere.
Ciliegio selvatico (Prunus avium): sopporta bene le potature
tipiche della tecnica bonsai. Dona grande soddisfazione per la
sua abbondante produzione di rami e fiori che ricoprono spesso
interamente la pianta nel periodo precedente la primavera.
Ficus: tra chi si appresta a coltivare il primo bonsai, il ficus è
la pianta preferita, poiché relativamente facile da mantenere.
Olmo parviflora (Ulmus parviflora): l’olmo cinese è la specie
più comunemente utilizzata, anche se altre sue varietà sono
comunque adatte per essere coltivate come bonsai. Sviluppa una
rete molto fine di rami e ciò lo rende perfetto per questo tipo di
coltivazione.
Pyracantha: conosciuta con i nomi di agazzino, roveto ardente
o spina di fuoco, è spesso coltivata a scopo ornamentale perché è
bella in tutte le stagioni e anche utile per costruire siepi protettive.
La sua grande diffusione, oltre alla facilità di coltivazione,

140
Bonsai:
il piccolo-grande albero

è dovuta proprio alla sua capacità di mantenersi


decorativa in ogni periodo dell’anno: in inverno
perché ricca di foglie, in tarda primavera o inizio estate in quanto
sbocciano mazzetti di piccoli fiorellini bianchi che poi
si trasformeranno in bacche grandi come piselli, e che
in autunno assumeranno un bel colore giallo-rosso
acceso. Come bonsai è un sempreverde adatto
ai principianti, perché sopporta bene gli eventuali errori La pyracantha (a sinistra) è
tipici di chi si è accostato da poco a quest’arte. molto decorativa, come anche
l’acero (sopra), ed è un bonsai
È, infatti, una pianta vigorosa, che riesce a riprendersi anche dopo consigliato ai meno esperti.
interventi maldestri dovuti all’inesperienza.

Altri alberi e arbusti consigliati sono: pino, faggio, bosso, ginkgo


biloba, erica, carpino, edera, acero, quercia, glicine, tasso, ginepro,
bambù…
Fra quelli da interno suggeriamo: ficus retusa o formosanum,
serissa japonica foetida o variegata, camelia, gardenia, buxus
harlandii, zelkova nire, ligustro, acacia, aralia, cipresso, limone.

141
Aria pulita
in casa
Aria pulita
in casa

Combattere
l’inquinamento indoor
Quando trascorriamo tanto tempo in locali poco aerati e
in situazioni con smog e inquinamento casalingo elevati,
potremmo addirittura avvertire disturbi fisici come asma,
giramenti di testa, nausea, bruciori agli occhi, sonnolenza,
aumento del battito cardiaco, tremori e irritazioni cutanee,
tutti causati dai V.O.C., composti organici volatili (benzene,
formaldeide, toluene, xilene), sostanze presenti soprattutto
in sigarette, vernici e arredamento.
Come visto, le piante arredano, migliorano l’umore, producono
prezioso ossigeno, ci donano pace e armonia e, in aggiunta,
rimuovono sostanze potenzialmente pericolose che ci sono
nell’aria. Inserirle quindi in casa o in ufficio è un buon metodo
per praticare il Feng Shui. La loro presenza favorisce calma e
distensione e prendersene cura aiuta anche lo sviluppo del senso
di responsabilità. Sappiamo che il benessere fisico di una persona
in un ambiente chiuso dipende molto dalla qualità dell’aria che
respira: cattivi odori, aria troppo secca o afosa, temperature troppo
basse o troppo alte diminuiscono la vitalità.

144
Mi chiedi perché
costruisco la mia casa
nella foresta in montagna,
e sorrido,
e sono silenzioso,
e anche la mia anima
rimane tranquilla:
vive nell’altro mondo
quello che nessuno
possiede.

I fiori di pesco sbocciano,


l’acqua scorre.

Li Po
poeta cinese, tra i massimi
della Dinastia Tang
(701-762)
Aria pulita
in casa

Per quanto riguarda lo “smog elettromagnetico” causato da


Nel 1983 è stata coniata computer, video, stampanti, congegni elettronici, lavatrici,
l’espressione Sick Building lavastoviglie, TV, impianto stereo, cellulari, caricabatterie,
Syndrome (Sindrome da microonde, macchinette per il caffè e tutte le moltissime
edificio malato) per giusti- apparecchiature elettroniche che riempiono i luoghi della nostra
ficare quell’insieme di sin- vita, il mondo scientifico concorda quasi unanimemente sugli
tomi come depressione,
effetti negativi per la nostra salute. Tutti gli apparecchi elettronici
mal di testa, affaticamento,
producono campi a bassissima frequenza anche da spenti,
irritabilità e vertigini che
molte abitazioni arrecano a
pertanto è buona abitudine staccarne la spina quando non li
una percentuale di popola- utilizziamo, invece che lasciarli in stand-by. In particolar modo
zione superiore al venti per è consigliabile in camera allontanare la radiosveglia dal letto e
cento. tenere il cellulare (spento!) proprio in un’altra stanza.
L’inquinamento elettromagnetico però non è l’unico presente
nelle nostre case, dove giorno e notte viviamo circondati da pitture
murali, mobili, materiali isolanti, colle, plastiche, vernici, prodotti
detergenti e tanto altro ancora, che diffondono nell’aria veleni e
sostanze tossiche.
Anche in questo caso la natura meravigliosa ci viene incontro
per difenderci. È veramente magnifica, oltre che di grande utilità,
la capacità delle nostre amiche piante di ripulire l’aria da quasi
tutti gli agenti inquinanti prodotti dal “progresso tecnologico”
genericamente inteso: esistono, infatti, piante che, oltre a
rendere l’ambiente più piacevole alla vista, svolgono una reale
azione purificatrice dell’aria inquinata domestica, influenzano la
temperatura interna e regolano l’umidità. Non solo: possiamo
collocare queste piante anche nelle camere, poiché la quantità di
ossigeno prodotta durante il giorno è superiore a quella sottratta
durante la notte.

146
Combattere
l’inquinamento indoor

Ancora una volta, le piante d’appartamento, ma anche gli alberi, ci


vengono in aiuto per bloccare sia le sostanze chimiche sia lo Sha
Chi.

Elementi inquinanti e
piante per combatterli
L’inquinamento domestico può provenire dai tessuti sintetici
utilizzati per i rivestimenti, dai mobili, dai detergenti usati nelle
pulizie, dai deodoranti, dai fornelli a gas e da moltissime altre
fonti. Dovremmo quindi intervenire soprattutto a questo livello
per depurare l’aria che respiriamo, prima di tutto eliminando
il più possibile gli inquinanti alla fonte, operando scelte
ecologiche sia nei nostri acquisti sia nel nostro stile di
vita e, in seconda battuta, facendoci “aiutare” anche
dalle nostre amate piante e non devolvendo soltanto
a loro tale arduo compito.

A seguire, un elenco dei principali composti organici volatili e altri


inquinanti presenti nelle nostre abitazioni, con l’indicazione delle
piante più idonee per la loro possibile eliminazione.
Il tulipano
AMMONIACA è uno dei fiori
capaci di ridurre
Si presenta come un gas incolore, tossico, dal caratteristico gli effetti
odore pungente. È molto solubile in acqua e serve per pulire dell’ammoniaca
sprigionata da
praticamente tutte le superfici lavabili: dai pavimenti interni ed molti detersivi.

147
Lo dice anche la Nasa

Perfino la “scienza ufficiale” ha dato la sua approvazio-


ne: le piante in casa fanno davvero bene. Ormai famoso
è lo studio, condotto nel 1989 dalla Nasa, dal quale
emerse che molte piante d’appartamento avevano la
capacità di neutralizzare i composti organici volatili (COV
o, in inglese, VOC: Volatile Organic Compounds) che
possono avere effetti sulla salute sia a breve che a lungo
termine e sono esalati da vernici, fotocopiatrici e stam-
panti e persino dai vestiti lavati a secco. Quest’insieme
di sostanze, presenti nell’ambiente, è responsabile di
allergie, disturbi cronici e altre malattie. Stando alle più
recenti stime dell’Organizzazione Mondiale della Sani-
Misure effettuate in edifici del Nord Italia hanno evi-
tà, tale inquinamento provoca ogni anno nel mondo
denziato che all’interno delle abitazioni è presente una
ben 4,3 milioni di morti. L’Italia in un rapporto stilato nel
concentrazione di inquinanti mediamente dieci volte più
2012 dall’Istituto Superiore di Sanità classifica, come
alta di quella esterna 3,25 mg/mc contro 0,37 mg/mc.
“estremamente elevato” il danno sanitario, economico e
Quando però l’inquinamento è estremamente elevato,
sociale attribuibile all’inquinamento indoor, con problemi
anche le piante e gli alberi incontrano difficoltà alla sua
per la salute che vanno dall’asma bronchiale all’infarto
eliminazione e lo fanno a un ritmo troppo lento. A tale
del miocardio al tumore del polmone. Dai VOC deriva
conclusione è giunta una recentissima ricerca (Marzo
quindi l’inquinamento indoor, che in molti casi tocca li-
2020) pubblicata sul Journal of Exposure Science and
velli che possono essere addirittura dodici volte maggiori
Environmental Epidemiology, basata su dodici studi
rispetto a quelli dell’inquinamento esterno.
scientifici sull’argomento che hanno testato la capa-
cità di 196 piante di ripulire l’aria in ambienti chiusi.
Lo scriviamo ancora una volta: la responsabilità dei no-
stri comportamenti e delle loro conseguenze sull’am-
biente, e perciò la nostra stessa sopravvivenza è in-
teramente umana e la soluzione dei problemi non può
essere delegata ad altri.

148
Combattere
l’inquinamento indoor

esterni al bucato, dai fornelli alla muffa, dai tappeti alle scarpe Una pianta utile contro l’eccesso
di azoto nell’aria delle nostre
da ginnastica. Va usata con molte precauzioni, indossando case è la gerbera.
anche guanti e mascherina, sempre diluita in acqua tiepida e
mai mescolata con altri detergenti. Si trova anche in vernici,
fertilizzanti, nylon, fibre sintetiche, materie plastiche, tinture
per capelli. L’ammoniaca è irritante per le vie respiratorie: può
provocare gravi sintomi, anche letali, e a contatto con gli occhi
può causare ulcerazioni ed emboli gassosi.
Piante utili: anturio, areca, crisantemo, filodendro, giglio
erboso, palma nana, rafia, liriope spicata, tulipano.

AZOTO (Biossido di azoto o di anidride solforosa)


È un componente dell’ammoniaca con cui sono preparati
fertilizzanti, coloranti, esplosivi e altri prodotti. Presente anche
nei nitrati, nei residui fossili e nel carbone. L’azoto è un gas
fondamentale, che in natura non è dannoso nella sua forma inerte.
Il problema è quando è usato dall’uomo nella sua forma più
nociva, ossia quella reattiva; impiegato soprattutto in agricoltura,
ma non solo, attraverso le coltivazioni si diffonde nell’ambiente.
Oggi è utilizzato anche per sintetizzare biocombustibili e si
propaga quindi dai tubi di scappamento delle auto e dalle
ciminiere industriali. È responsabile del riscaldamento globale,
dell’inquinamento atmosferico e del buco nell’ozono, ma è nocivo
anche per la salute dell’uomo, perché può provocare malattie
anche molto serie: tumori, patologie cardiovascolari e polmonari,
diabete e morbo di Alzheimer.
Piante utili: falangio, dracena, filodendro, erba medica, gerbera.

149
Aria pulita
in casa

BENZENE (Etilbenzene, Benzolo) - TOLUENE


Questi composti chimici sono presenti in diluenti, vernici,
detergenti, pesticidi, pitture, colle, smalti, lacche, detersivi, come
pure nel fumo di sigaretta e nell’aria contaminata da elevati livelli
di benzene causati dal traffico automobilistico o comunque in
prossimità dei distributori di benzina. Saggi sperimentali a lungo
termine, effettuati dall’Istituto Ramazzini di Bologna, hanno
riconosciuto il benzene capace di indurre diversi tipi di tumore,
La palma di areca protegge sia inclusi carcinoma della cavità orale e nasale, pelle, cute, ghiandole
dal benzene e dal toluene che
dallo xilene. mammarie, angiosarcoma epatico, tumori del polmone, linfomi
e leucemie. L’esposizione cronica al toluene porta a danni
permanenti al sistema nervoso centrale, tremori, atassia,
atrofia cerebrale, anormalità neurocomportamentali e
gravi alterazioni cognitive.
Piante utili: palma di bambù, crisantemo, dracena,
gerbera, margherita, pothos, fico d’india falcato,
sansevieria, spatifillo, filodendro, aloe vera, ficus,
edera, anturio, falangio, areca, crassula.

XILENE (Xilolo)
Lo xilene è una miscela di composti chimici impiegati nella
lavorazione di molti materiali, tra cui cuoio, gomme e vernici.
Può trovarsi in piccole dosi anche in alcuni mobili ed è irritante
per gli occhi e la cute. La tossicità acuta che accomuna benzene,
toluene e xilene si manifesta con sindrome depressiva a carico del
sistema nervoso centrale, comune a tutti gli idrocarburi volatili.
Piante utili: areca, dracena, orchidea dendrobium, orchidea falena,
palma nana da datteri, pothos, tulipano, spatifillo.

150
Combattere
l’inquinamento indoor

È sempre bene tenere un cactus


accanto alle apparecchiature
elettroniche.

CAMPI ELETTROMAGNETICI (CEM)


L’esposizione a campi elettromagnetici terrestri non è un
fenomeno nuovo. Essi sono presenti ovunque nel nostro ambiente
di vita, ma sono invisibili all’occhio umano. Tuttavia, a partire dal
XX secolo, l’esposizione ambientale a campi elettromagnetici di
origine umana è costantemente aumentata poiché la crescita della
domanda di elettricità, il continuo avanzamento delle tecnologie
e i cambiamenti nei comportamenti sociali hanno creato sorgenti
artificiali in misura sempre maggiore. Accanto alle fonti naturali,
quindi, lo spettro elettromagnetico comprende anche campi
generati da raggi X, elettricità fornita da una qualunque presa
di corrente, radioonde ad alta frequenza presenti in antenne
televisive, impianti radiofonici e stazioni radio per telefonia
mobile. Siamo dunque tutti esposti, sia in casa sia sul posto di
lavoro, a questa complessa miscela di campi elettrici e magnetici.
Anche da spenta un’apparecchiatura genera un campo elettrico:
quelli provocati da linee ad alta tensione sono attenuati dalle
pareti, dagli edifici e dagli alberi. Un campo magnetico si produce
invece soltanto quando un apparecchio è acceso e circola della
corrente elettrica. Più alta è la corrente, maggiore è l’intensità del
campo magnetico, che non viene bloccato da materiali comuni,
come le pareti degli edifici. È risaputo che, oltre certi livelli, i campi
elettromagnetici possono innescare effetti a livello biologico:

151
Aria pulita
in casa

Sono tantissime le piante che


contribuiscono a depurare l’aria
dalla formaldeide. Per esempio,
l’azalea.

anche se il corpo possiede meccanismi di compensazione


adeguati, cambiamenti irreversibili, per esempio genetici, o che
lo sottopongano a stress per lunghi periodi di tempo, possono
costituire un rischio per la salute.
Piante utili: cactus messicano, tillandsia, ficus benjamin.

FORMALDEIDE
La formaldeide è presente in innumerevoli ambiti; è un potente
battericida, un conservante alimentare (sigla E240), impiegato
nella produzione di legno truciolato, carta igienica, pannelli
fonoassorbenti, prodotti per la pulizia domestica, cosmetici,
tintura dei tessuti, laminati plastici, adesivi, vernici, pitture,
tappezzerie, schiume isolanti... Anche negli ospedali, luoghi che
dovrebbero essere deputati alla protezione della nostra salute, è
utilizzata in numerosi settori, anche a causa del suo basso costo
e della capacità di non alterarsi se mantenuta a temperatura
ambiente. Purtroppo diversi studi sperimentali hanno dimostrato
proprietà mutagene e cancerogene della sostanza e, per di più,
le sue esalazioni nocive continuano per anni. Nelle persone che

152
Combattere
l’inquinamento indoor

vi sono esposte cronicamente, la formaldeide aumenta il rischio


di contrarre tumori, in altri casi i sintomi più frequenti sono:
irritazione oculare e cutanea, tosse, mal di testa, sonnolenza,
astenia, scarsa memoria, irregolarità mestruali, riduzione
della funzionalità respiratoria e alterazioni epatiche.
Piante utili: aloe, bambù, crisantemo, dracena, felce
di Boston, ficus elastica, filodendro, gerbera, margherita,
palma di bambù, rafia, spatifillo, sansevieria, edera, azalea,
falangio, areca, pothos.

FUMO DA TABACCO
È il nemico numero uno della salute, responsabile di circa il trenta
per cento di tutte le patologie oncologiche. Provoca più decessi La Beaucarnea recurvata

di alcool, AIDS, droghe, incidenti stradali, omicidi e suicidi messi è una sempreverde nota
come pianta mangiafumo,
insieme. Inoltre, la combustione del tabacco rilascia catrame e
qualcuno la chiama anche
altre sostanze tossiche, per cui la sigaretta favorisce l’insorgenza di
Piede d’elefante per la ba-
malattie cardiovascolari e respiratorie. Si stima uccida un fumatore se molto grossa che funge
su due. La pianta del tabacco è coltivata peraltro con fertilizzanti da scorta idrica.
chimici, insetticidi e pesticidi (compresi quelli che stanno Se nella vostra casa c’è
decimando le api: i neonicotinoidi, appunto a base di nicotina). qualcuno che fuma, non
Come se non bastasse, fin dai primi studi sulla radioattività delle pensate di regalargliela,
sigarette, agli inizi del 1950, le ricerche dimostrano la presenza perché questa pianta non
nel tabacco del Piombo 210, che si trasforma anche in un altro “mangia il fumo passivo”.
In realtà quest’appellativo
nucleo radioattivo, il Polonio 210, classificato come altamente
deriva dal fatto che le Be-
cancerogeno dall’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro
aucarnee fanno parte delle
(IARC) e in grado di creare mutazioni genetiche.
poche piante che soprav-
Piante utili: falangio, ficus, filodendro, gerbera, margherita, erba vivono agli incendi.
miseria, pothos, sansevieria, spatifillo, schefflera, felce australiana.

153
Aria pulita
in casa

MONOSSIDO DI CARBONIO
Il monossido di carbonio è prodotto dalla combustione di
tabacco, metano, benzina, carbone, ma anche dall’uso
della cucina a gas e dai termosifoni. Esso è affine
all’emoglobina del sangue, quindi, anche se è respirato
in piccole quantità, determina un minor apporto di
ossigeno al nostro organismo.
Piante utili: falangio, ficus benjamin, filodendro,
gerbera, margherita, erba miseria, palma nana da
datteri, pothos, sansevieria, spatifillo, areca.

SOSTANZE RADIOATTIVE E SITI


INQUINATI
Alterazioni cellulari da esposizione a sostanze
radioattive colpiscono soprattutto il midollo osseo,
l’apparato riproduttivo, quello digerente, la tiroide e il
feto nelle prime settimane, provocando anomalie nel Dna,
tumori, malformazioni ecc. Combattere l’inquinamento del
sottosuolo è possibile con le tecniche vegetali dette fitorimedi.
Ogni pianta utilizzata nelle fitotecnologie viene scelta per
Questa varietà di tradescantia, le sue caratteristiche naturali di metabolizzazione degli elementi
nota come erba miseria, inquinanti. Per quanto riguarda la bonifica di siti inquinati, la
è la zebrina; i suoi fiori sono
rosa o bianchi. Cannabis sativa (vedi oltre), è una delle piante di maggiore
efficacia; seguono le felci per la capacità di accumulo dei metalli,
ma anche la comune canna di fiume, utilizzabile in un secondo
tempo come biocombustibile.
Altre piante utili: girasole, senape indiana, granoturco, amaranto,
colza, brassica, erba medica, pioppo, salice.

154
Combattere
l’inquinamento indoor

TRIELINA (o Tricloroetilene)
È uno sgrassatore e smacchiatore potente ma molto nocivo, usato
in industrie e lavanderie. È pericolosa, sospetta cancerogena e dal
2011 alcuni studi l’hanno associata anche a malattie degenerative
come il morbo di Parkinson. Per l’uso casalingo dovrebbe essere Se proprio dovete usare
considerata proprio “l’ultima spiaggia” perché vi sono molti altri della trielina in casa, procuratevi
una dracena marginata (sotto).
modi, più innocui, per togliere le odiate macchie sui tessuti.
I rimedi della nonna a base di sale, aceto, limone o borotalco sono
ancora assolutamente validi, per esempio.
Piante utili: palma di bambù, crisantemo, dracena, gerbera,
margherita, sansevieria, spatifillo, edera, ficus.

Altre piante
antinquinamento
Alcune di queste piante benefiche per la nostra salute le abbiamo
descritte in precedenza, impariamo ora a conoscerne altre.

CANNABIS SATIVA
L’uso della Cannabis come pianta medicinale è testimoniata da
una raccolta cinese di medicina, L’erbario dell’imperatore Shen
Nung, datata 2737 a.C. Utilizzata nella farmacopea statunitense
fino al 1937, che la prescriveva per curare diversi disturbi, con
l’introduzione di farmaci di sintesi fu repentinamente soppiantata.
La canapa era utilizzata per le più svariate attività, dalla produzione
di tessuti alla creazione di profumi e bevande. Un’altra sua

155
Aria pulita
in casa

caratteristica poco conosciuta è quella di essere una delle piante


che assorbe più CO2 al mondo e potrebbe quindi diventare
il polmone di tanti centri urbani asfissiati da smog e polveri
sottili. Le coltivazioni devono però essere di canapa cosiddetta
industriale, cioè con basso contenuto di THC e con CBD in misura
maggiore, requisiti indispensabili affinché la coltivazione sia legale
in Italia.
Un’altra caratteristica di questa pianta è di funzionare come una
specie di pompa che assorbe dal terreno le sostanze inquinanti e i
metalli pesanti, stoccandoli poi nelle foglie e nel fusto. La canapa,
dopo aver ripulito il terreno, può essere impiegata per altri usi,
per esempio nella bioedilizia: con le fibre di canapa si producono
infatti mattoni, intonaci, massetti, cappotti e isolanti per edifici
vecchi e di nuova costruzione. È utile anche come materiale
antisismico, tanto che l’ENEA ha in progetto un kit composto da
pannelli in fibra di canapa in grado di contenere il crollo provocato
dalle scosse. Infine, l’olio bio di semi di canapa estratto a freddo
contiene un’alta percentuale di acidi grassi Omega 3 e Omega
6, presenti in un rapporto bilanciato (1:3), un equilibrio che non
si trova in altri oli di semi. Essa inoltre ha spiccate proprietà
antiossidanti, di prevenzione e trattamento di malattie a base
infiammatoria.
Secondo l’Istituto di biologia agro-ambientale e forestale del
CNR2, “Le piante hanno evoluto efficienti sistemi di difesa e
tolleranza verso gli inquinanti del suolo. Alcune specie vegetali,
dette ‘escludenti’, riescono a evitare l’effetto tossico dei metalli
pesanti in eccesso, preservano i frutti e le parti edibili ed eliminano
il rischio di diffusione nella catena alimentare.
2 www.almanacco.cnr.it

156
Combattere
l’inquinamento indoor

Altre, definite “iperaccumulatrici”, sono invece capaci di assorbire


e immagazzinare nei propri tessuti quantità di metalli pesanti
da decine a migliaia di volte superiori a quelle tollerate da altri
organismi”. La canapa appartiene a questa preziosa categoria3.

EDERA COMUNE (Hedera helix)


L’edera si adatta molto bene agli spazi domestici specie in fioriere
pensili che trasformano le quattro mura di casa in un’oasi verde.
Purifica l’aria, filtrando le sostanze nocive e liberando al contempo
ossigeno. Funziona inoltre come condizionatore naturale,
regolando l’umidità dell’aria. È anche ottima per inibire
la formaldeide presente in molti prodotti di uso quotidiano
in casa (vedi “Elementi inquinanti e piante per combatterli”).
Inoltre sembra essere in grado di ridurre la diffusione di particelle
inquinanti trasmesse con le feci degli animali domestici.

FALANGIO O NASTRINO (Chlorophytum)


Il falangio è una pianta ornamentale resistente, molto utile
e che dà il meglio di sé se posta in un contenitore sospeso.
Oltre a essere semplice da coltivare, ha anche la grandissima
capacità di eliminare lo xilene, la formaldeide, l’acetone, i composti
di azoto, l’ammoniaca e soprattutto il monossido di carbonio,
assorbendo quasi il novantacinque per cento di quello esistente
nell’ambiente in cui si trova. Basta un falangio (pianta-ragno)
Per le persone che vivono in aree contaminate, vicino ad per depurare la casa.

autostrade e industrie, il falangio è una vera ancora di salvezza.


Questa pianta crea un piacevole microclima nel quale è facile
respirare, perché ha anche la capacità di inumidire l’aria. 3 www.canapiamo.net

157
Aria pulita
in casa

La schefflera è una pianta FICO D’INDIA FALCATO (Consolea/Opuntia Falcata)


sempreverde da interni, di facile
coltivazione. Potrebbe essere Questa pianta, grazie a un’innovazione tecnologica, può essere
un bellissimo e utilissimo regalo trovata anche senza spine, quindi più adatta per un uso Feng Shui.
per un fumatore.
Richiede pochissima manutenzione, sia in termini di acqua che di
luce. Può eliminare fino all’ottanta per cento di etilbenzene.

FILODENDRO (Philodendron)
Possiede caratteristiche foglie a forma di cuore e ibridi con diverse
colorazioni. Rimuove il toluene, il tricloroetilene, lo xilene e in
particolare la formaldeide. Secondo il Feng Shui, il filodendro
in bagno può aiutare a non disperdere l’energia causata dal
drenaggio dell’acqua nello scarico del gabinetto. I Cinesi sono
un popolo piuttosto pratico e l’abitudine di tenere abbassato
il coperchio mentre si tira lo sciacquone evita anche di diffondere
nel bagno eventuali odori non piacevoli e la microdiffusione nello
spazio di particelle organiche.

SCHEFFLERA (Schefflera)
È una sempreverde dall’aspetto elegante, abbastanza longeva e
piuttosto rustica. Le è riconosciuto un alto potere di purificazione

158
Combattere
l’inquinamento indoor

dell’ambiente poiché assorbe, ad esempio, benzene, formaldeide e


toluene. La schefflera risulta perfetta da inserire in tutte quelle case
dove è presente un fumatore.

TILLANDSIA, LA PIANTA MANGIA SMOG


(Tillandsia)
Questa pianta è davvero particolare e ne
esistono oltre cinquecento specie che
vivono generalmente sui fusti degli
alberi, sulle rocce o su pali e fili elettrici,
oltre che sulle antenne televisive. Il loro
posto più utile in casa è vicino a tutti gli
apparecchi elettrici ed elettronici: personal
computer, frigoriferi, televisori, impianti
stereo ecc. Oltre all’umidità, le tillandsie catturano
anche le sostanze inquinanti contenute nel pulviscolo
atmosferico: sono quindi adatte come biorivelatori di inquinanti,
Originaria del centro America,
specie quelli provenienti dalla incompleta combustione della la tillandsia non ha bisogno
benzina e del gasolio, sospettati di essere cancerogeni. di terreno perché si nutre
dell’umidità dell’aria
Test effettuati dalle Università di Firenze e Bologna hanno o dell’acqua delle gocce
permesso di analizzare le sostanze depositate escludendo quelle di un vaporizzatore.

del terreno (poiché essa vive d’aria ed è perciò senza radici e ha


bisogno soltanto di qualche spruzzatina d’acqua di tanto in tanto):
oltre che catturare i composti inquinanti, la tillandsia li elimina
“mangiandoli”. Pannelli pieni di queste piante, da collocare sulle
autostrade e sulle vie cittadine di grande traffico, potrebbero
essere in futuro possibili applicazioni di questa vorace e speciale
pianta antinquinamento.

159
Le piante della famiglia ALTRE PIANTE UTILIZZABILI
delle Bromeliacee (nella foto,
una bilbergia) sono in grado CONTRO LE EMISSIONI INQUINANTI
di rimuovere più dell’ottanta per Oltre alla ricerca della Nasa del 1989 che abbiamo già descritto,
cento di sei tra otto composti
inquinanti esaminati. anche uno studio più recente (2016) della State University di New
York raccomanda, sulla base dei risultati ottenuti, le piante migliori
per le capacità depurative dell’aria e dell’ambiente in generale.
Ad esempio le Bromeliacee (guzmania lingulata, bromelia,
æchmea fasciata, tillandsia, bilbergia ecc...) si sono rivelate molto
efficaci nel rimuovere più dell’ottanta per cento di sei degli otto
composti esaminati. Il consiglio è di usare almeno una pianta di
medie/grandi dimensioni ogni 9 mq, perché il raggio di azione è
di circa 2 metri lineari. Ovviamente, più alto è il numero di foglie
e più è efficace. Dopo che si è calcolata la cubatura di ogni stanza
e la funzione dei vari locali, in modo da capire quali sostanze
sono emesse nello spazio, si può determinare la superficie
fogliare occorrente e scegliere le piante migliori in base alle loro

160
Combattere
l’inquinamento indoor

caratteristiche e alle nostre necessità (purificazione, ossigenazione,


ionizzazione del locale ecc.).

PIANTE UTILI PER UMIDIFICARE L’ARIA


Il livello di umidità presente nelle nostre case dovrebbe oscillare
fra il 40 e il 60 per cento e la temperatura attestarsi intorno ai 21 °C.
In inverno, spesso a causa di un eccessivo riscaldamento delle
stanze, i gradi di umidità si abbassano troppo e possono provocare
secchezza della pelle, degli occhi e irritazione nasale, oltre che
favorire mal di gola e raffreddore. Se invece l’umidità è eccessiva,
si crea un clima ideale per la proliferazione di batteri indesiderati e
In molti case, oltre a depurare
spore fungine, che possono causare allergie e infezioni. l’aria, è importante anche
Piante utili: dieffenbachia, pothos, gerbera, palma di bambù, regolare il grado di umidità.
La dieffenbachia (in foto) risulta
falangio, edera, sansevieria. di grande aiuto.

Da quanto fin qui riportato potrete scegliere le piante più idonee


alle vostre esigenze, oppure conoscere meglio gli effetti benefici
di quelle che possedete. Ci preme ricordare che tutte le piante,
ma in particolare quelle che ci aiutano a depurare l’ambiente
casalingo, devono essere regolarmente pulite, in quanto la polvere
e le sostanze nocive che si depositano sulle foglie impediscono
la fitorespirazione, pregiudicando di conseguenza la funzione
antinquinante. Le foglie grandi si lavano a mano con un panno
inumidito oppure con cotone idrofilo imbevuto di acqua e latte.
Le piante dal fogliame piccolo o folto vanno invece vaporizzate
oppure lavate con leggeri getti d’acqua a temperatura ambiente,
usando la doccia del bagno o l’irrigatore da giardino e avendo cura
di proteggere la terra sottostante con un sacchetto di plastica.

161
Aria pulita
in casa

ALBERI ANTISMOG
Sono alcuni dei nostri più preziosi alleati, con la loro presenza,
dai parchi urbani ai giardini delle nostre abitazioni. Questi
alberi riescono a rimuovere dall’aria migliaia di chili di anidride
carbonica e sostanze inquinanti come le polveri PM10.
Uno studio pubblicato su The Lancet classifica l’Italia, nel 2016,
al primo posto in Europa e undicesimo nel mondo per morti
premature da esposizione alle polveri sottili PM2.5, con la
Lombardia che detiene la maglia nera. Nel 2018 l’Organizzazione
Mondiale della Sanità ha dichiarato che l’aria inquinata uccide in
Italia ogni anno circa ottantamila persone.

Curiositˆ

Un gruppo di ricercatori italiani ha ideato un mecca- raggiungere 3 milioni di nuovi alberi piantati entro il 2030.
nismo per purificare l’aria di casa con le radici delle La combinazione tra tecnologia e piante d’apparta-
piante, potenziando notevolmente la loro capacità di mento rappresenterà infine forse il futuro dei depura-
assorbimento. Il vaso Natede, di facile manutenzione e tori d’aria a uso domestico: ricercatori dell’università di
presentato all’IFA 2018 di Berlino (esposizione dedicata Harvard, abbinando le caratteristiche naturali di alcune
all’innovazione e tecnologia), unisce natura e tecnologia piante (Spatifillo, Aloe vera, Falangio, Dracena draco
e permette di monitorare la qualità dell’aria di casa via ecc) e la tecnologia, hanno ideato “Andrea Air Purifier”
smartphone. che combina l’azione naturale della pianta (anche non
Altri esempi che incoraggiano a sperare positivamente modificata) a una pala meccanica in movimento, dirigen-
per il futuro sono quelli condotti a Milano e dintorni. Il do l’aria su foglie, radici, terreno e verso un contenitore
primo e probabilmente più famoso, inaugurato nel 2014, d’acqua in cui vengono raccolte le tossine. Per i meno
è il Bosco verticale, copiato in tutto il mondo; l’altro si tradizionalisti e gli amanti della scienza tecnologica que-
chiama ForestaMi, un progetto che si pone l’obiettivo di sto purificatore casalingo è già in commercio.

162
Combattere
l’inquinamento indoor

Alberi
antismog

Olmo comune Ontano nero


(Ulmus minor) (Alnus glutinosa)

Betulla verrucosa Cerro Bagolaro Ginkgo


(Betula pendula) (Quercus cerris) (Celtis australis) Biloba

Acero riccio Tiglio nostrano Frassino comune Tiglio selvatico


(Acer platanoides) (Tilia platyphyllos) (Fraxinus excelsior) (Tilia cordata)

163
Appendice:
i principi del Feng Shui
Appendice
i principi del Feng Shui

“Chi”:
il respiro dell’Universo
La cultura cinese, alla quale da millenni appartiene anche il
Feng Shui, non può essere separata dalle sue tradizioni e radici
filosofiche che hanno formato un’identità culturale, sociale e uno
stile di vita singolare, ancora oggi profondamente presenti e
radicati nella mentalità, nel sapere e nella coscienza del popolo
cinese e che hanno reso la Cina uno dei Paesi più interessanti
da conoscere e approfondire. È sorprendente come un popolo
distante da noi migliaia di anni e con una straordinaria
comprensione della Natura sia stato in grado di identificare
luoghi sacri, cioè siti con un alto potere energetico, e costruirvi
edifici di particolare rilevanza: templi, cimiteri ecc. Questa
capacità poté essere raggiunta solo con una profonda e completa
immedesimazione nel vissuto del luogo.

In origine il Feng Shui serviva appunto a individuare l’ubicazione


più favorevole per le tombe degli avi, per i quali in Cina tutt’oggi
esiste un vero e proprio culto. Tempo dopo, in Occidente, gli
antichi Romani chiamarono le frequenze vibratorie di particolari

166
La fonte della vita,
della nascita e
del cambiamento è il Chi;
sotto il Cielo e la Terra,
tutto obbedisce
a questa legge.

Esternamente il Chi ingloba


il cosmo; internamente
il Chi attiva ogni cosa.

dai Nei-Ching
Appendice
i principi del Feng Shui

siti e terreni Genius loci, intendendolo come il rapporto tra il luogo,


l’edificio, l’area intorno e il rispetto degli elementi naturali esistenti:
corsi d’acqua, colline, vegetazione ecc. Con questa locuzione essi
affermavano pertanto l’esistenza di un’entità invisibile, naturale e
soprannaturale, che dava identità a un luogo e ne trasmetteva la
percezione alle persone che lo frequentavano. Possiamo definirlo
come lo “spirito del luogo” che è iscritto nella sua essenza e che
l’uomo e l’architettura non devono stravolgere.
Il luogo in cui si abita, dunque, influenza notevolmente il
comportamento e il modo di essere di chi vi dimora, quindi il
rapporto tra gli esseri umani e l’ambiente in cui essi vivono è
fondamentale, poiché il livello personale di energia del singolo,
e della famiglia nella sua totalità, è influenzato dalle energie
presenti fra le mura domestiche. Lo studio e la pratica del Feng
Shui nei suoi aspetti più profondi portano verso la consapevolezza
che l’ambiente esterno è la manifestazione del nostro “ambiente”
interno: ci insegna quindi non solo a rispettare l’ambiente, ma
anche ad aver cura e armonizzare noi stessi.

Ogniqualvolta ci si avvicina a una scienza orientale emergono


aspetti esoterici che devono essere presi come sono e accettati
attentamente, perché hanno un’azione reale. Gli Occidentali
forse non hanno ancora compreso appieno quale immenso
patrimonio culturale ci è giunto dalla Cina, una nazione con una
storia millenaria, geniale, complessa. Non si tratta, certamente,
di “orientalizzarci” tutti, ma di ricevere dall’Oriente ciò che può
essere utilizzato; scopriremo così la vicinanza delle loro usanze con
alcune delle nostre tradizioni passate, perse ormai da lungo tempo.

168
“Chi”:
il respiro dell’Universo

Gli Antichi avevano scoperto i segreti della forza che scorre in


tutte le cose e che è all’origine della vita stessa. In India questa
energia si chiama Prana, in Giappone Ki, in Cina Chi o Qi
(pronuncia “cì”), in Occidente si dice energia vitale, pneuma,
soffio cosmico. Il Chi è assorbito attraverso tutto: il cibo, l’aria,
la meditazione, i colori, le forme ecc. Noi stessi siamo composti
dalla medesima energia, invisibile come l’aria, che scorre
continuamente nell’Universo. Essa è considerata il respiro
del Cosmo, la forza vitale interiore e spirituale che, unita alla
materia, anima ogni essere vivente. La parola “spirito” significa
respiro o vento che non possiamo né vedere né toccare, ma che
possiamo sentire.
Le energie permeano ogni luogo del pianeta e sono
costantemente presenti anche negli ambienti domestici,
influenzati, a loro volta, dalle persone che vivono o che hanno
frequentato quegli spazi e li hanno contaminati con le loro
emozioni. Ogni edificio conserva nella fibra delle proprie mura
il ricordo psichico dei suoi occupanti. Difatti le emozioni sono
caratterizzate da una certa lunghezza d’onda, sempre uguale; se
replicate per lungo tempo, impregnano l’ambiente. Anche da noi
vi è l’usanza di tinteggiare le pareti quando si entra in una casa
precedentemente abitata. Forse un retaggio inconscio di questa
consapevolezza? Un edificio può anche essere condizionato in
modo negativo quando sorge in prossimità di emettitori di forti
campi elettromagnetici, linee dell’alta tensione, falde sotterranee o
laddove sia stata compiuta una qualche atrocità. Ci sono poi case
che accolgono e invogliano a restare, si avverte che in quel luogo
si sta bene, offrono benessere, pace e serenità.

169
Appendice
i principi del Feng Shui

Ciò significa che in quel luogo il Chi è benefico, cioè fluisce libero
grazie alla corretta disposizione dei locali, alla forma degli spazi,
alla posizione delle porte, delle finestre e di tutti gli elementi
architettonici strutturali (scale, caminetti, impianti sanitari e di
riscaldamento) e ornamentali (mobili, oggetti, specchi, quadri
ecc.). Non è corretto, comunque, definire “negativa” o “positiva”
l’energia. L’energia è una sola ma può avere vibrazioni diverse, più
leggere o più pesanti.

Trascorriamo al chiuso, in casa o nel luogo di lavoro, più di un


terzo della nostra vita, in particolare in inverno. Tutto ciò che fa
parte dell’abitazione è perciò importante per sentirsi bene in casa
propria: colori, luci, materiali, prodotti, forme, suoni. Anche lievi
accorgimenti, come porre una pianta al posto giusto, la presenza
o meno di spigoli nei mobili, il colore di una tenda, possono
influenzare l’energia di una casa. Se l’ambiente nel quale viviamo
è armonico, esso diventa un luogo che vibra insieme con noi e
quindi faciliterà le nostre attese e aspirazioni. In definitiva, tutto ciò
che è dentro casa influisce sul Chi personale di chi vi abita. Esso
è positivo quando fluisce liberamente; quando invece< è troppo
veloce o viceversa stagnante, diventa malsano e prende il nome
di Sha Chi e si accentua in prevalenza nei luoghi dove dominano
anche sporcizia, disordine e trascuratezza. Per neutralizzare
queste “frecce segrete”, come sono chiamate dai popoli orientali,
ci sono svariati modi e tecniche che utilizzano specchi, campane
a vento, immagini, simboli, mudra (gesto rituale), mantra (canto
accompagnato da un’intenzione o un desiderio), candele, incensi,
suoni, animali, oggetti, pietre, colori, luci e anche piante.

170
La fisica quantistica

Dopo Einstein, energia e materia non sono più conside-


rate due fenomeni separati. Tutto quello che ci circonda
è, dunque, energia, vibrazione: una forza universale che
muove il mondo. La fisica quantistica ha appurato che
anche la materia è una forma di energia più o meno ad-
densata a seconda della forza di coesione delle moleco-
le, e che tutto ciò che esiste nell’Universo possiede una
propria vibrazione misurabile in frequenza e intensità.
Dal XIX secolo le ricerche in proposito hanno aiutato a
capire molti fenomeni dell’invisibile per i quali, fino ad
allora, non esistevano risposte plausibili. Tutti noi siamo
immersi in un campo vibrazionale multifrequenza e, a
nostra volta, ne possediamo uno con il quale interagia-
mo costantemente. Anche noi, nel medesimo tempo,
lasciamo la nostra impronta unica su ogni cosa. Tutto
l’ambiente intorno a noi è influenzato dai nostri pensieri, dell’Universo e alcuni aspetti dell’attuale fisica quantisti-
dagli atteggiamenti, dalla considerazione che abbiamo ca. Esiste, infatti, una sorprendente intesa tra la saggez-
delle cose e soprattutto dalle nostre emozioni. za orientale e alcuni dei più recenti concetti scientifici,
È soltanto da pochi decenni che gli scienziati occidentali che confermano appieno ciò che i saggi taoisti hanno,
hanno individuato molte affinità tra la concezione taoista intuitivamente, scoperto con migliaia di anni d’anticipo.
Le nuove scoperte della fisica quantistica hanno con-
fermato che sui livelli energetici non esiste separazione
e siamo tutti collegati, come hanno sempre sostenuto
anche le antiche Scuole mediche orientali. Ogni scoper-
ta fatta non è altro che una riscoperta di conoscenze
millenarie andate perdute o dimenticate. Oggi il Taoismo
potrebbe davvero essere preso da esempio per modifi-
care la mentalità occidentale negativa e distruttrice che
ha condotto l’umanità a un livello di non-ritorno.

171
Appendice
i principi del Feng Shui

Taoismo:
la filosofia della Natura
Lao Tzu e Il Libro
della Via e della Virtù
Lao Tzu (scritto anche Lao Tze, Lao Tsu e, nel sistema ortografico
internazionale ora vigente, Laozi), è considerato il fondatore del
Taoismo. Quest’appellativo significa “vecchio maestro”, pertanto
di Lao Tzu non si conoscono né il vero nome né l’età. Scarsi
sono i dati biografici, sappiamo che visse attorno al VI-V secolo
a.C., che lavorò come bibliotecario negli archivi imperiali della
dinastia Zhou, e forse s’incontrò con Confucio per una discussione
filosofica. Scrisse il Tao-Te-Ching (Daodejing) che contiene
l’essenza del Taoismo, conosciuto come Classico della Via e
della Virtù, uno dei testi più tradotti al mondo e che può essere
considerato come un breviario di massime su cui meditare.
In questa sua grande opera Lao Tzu espone, spesso con paradossi
poetici, il suo pensiero sulle leggi dell’Universo, sulla Natura e
sull’Uomo.

172
La vita è un continuo
cambiamento naturale e
spontaneo. Non opporre
resistenza, perché questo
crea solo dolore.
Lascia che la realtà
sia la realtà.
Lascia che le cose
fluiscano naturalmente
così come sono.

Lao Tzu
Appendice
i principi del Feng Shui

Il Taoismo (Daojia) è un complesso sistema di dottrine fiorite


C’è un potere infinito nell’antica Cina tra il 475 e il 221 a.C. Si basa sul ritorno a una
che segretamente vita semplice ed essenziale, alla naturalezza e alla spontaneità,
unisce ogni cosa, per imparare a liberare la mente dalle cose materiali e, come fine
ultimo, per raggiungere la pacificazione interiore e l’armonia con il
un potere così forte
grande principio universale, il Tao. È la pratica che ha contribuito
che non si può
di più, attraverso i millenni, a influenzare la cultura e la società
cogliere un fiore
cinese basata sui concetti di equilibrio, essenzialità e distacco. È
senza disturbare
l’armonia di tutti i contrasti, di tutto ciò che si alterna, della vita e
una stella.
della morte. Da questa forma di pensiero e stile di vita discendono
Francis Thompson
una filosofia, una medicina, una disciplina spirituale e un’alchimia.
poeta inglese
(1859-1907) L’ideogramma che si riferisce al Tao è tradotto come “via”,
“sentiero”, “principio”, “guidare”, “parlare”, “sistema” e anche come
“condotta regolare ed esemplare”; in origine Tao significava anche
“funzionamento dell’universo”.
Il Tao è l’Uno-Tutto inesprimibile, indefinibile, realtà infinita e
senza nome. Partendo dalla salute fisica del corpo giunge allo
sviluppo del suo potenziale mentale, emozionale, spirituale, al fine
di arrivare all’armonia e illuminazione. Nel Taoismo non troviamo
traccia di alcuna dicotomia, tutto si compenetra e si rigenera. Esso
invita a superare le opposizioni evitando gli estremi, insegna che
tutto è transitorio e relativo.
Prima che animale sociale, l’essere umano è un’entità cosmica che
vive in conformità con le leggi della Natura. L’obiettivo dei taoisti
è di conservare l’armonia del proprio corpo e della propria mente
in sintonia con la Natura: si può asserire che essi furono i primi
ecologisti. Il Taoismo ha una concezione ciclica dell’esistenza, non
esiste cioè un punto che ne segna l’inizio come non esiste

174
Taoismo:
la filosofia della Natura

un punto che ne segna la fine, perché tutto nell’Universo è


soggetto a un eterno ciclo insito in un principio ordinatore, il Tao,
la “Via”, che indica il percorso naturale degli eventi ed insegna
anche che ogni essere umano sulla terra ha uno scopo, un fine,
qualunque esso sia. Esiste un macrocosmo che è il Tao, la Natura
in tutte le sue manifestazioni, e un microcosmo che siamo noi
stessi che ne facciamo parte. Va comunque detto che i concetti
che troviamo alla base del Taoismo e del Confucianesimo
preesistevano ai fondatori delle due scuole, i quali non fecero altro YANG YIN
che elaborarli e fissarli nelle loro rispettive dottrine. MASCHILE FEMMINILE
Ora analizzeremo brevemente altri principi fondamentali di questa ATTIVO PASSIVO
filosofia pratica.
PRODUTTIVO INATTIVO

VITA MORTE

Yin e Yang: ENERGIA

CIELO
MATERIA

TERRA
la complementarietà ALTO BASSO

degli opposti SOLE LUNA

GIORNO NOTTE
Il simbolo del Tao, altrimenti detto anche dello “Yin e Yang” LUCE OMBRA
contiene l’intero pensiero cinese. Il cerchio che rappresenta BIANCO NERO
il “Tutto” è un mondo che ha in sé due forze contrapposte ma ESTATE INVERNO
complementari che fluiscono l’una verso l’altra e regolano con
CALDO FREDDO
il loro movimento tutte le cose. Sono separate da una linea
ESTERIORE INTERIORE
sinuosa e ognuna di esse, nel proprio interno, ha una piccola
ASCENDENTE DISCENDENTE
parte dell’altra. Il Tao è il punto o il momento in cui tutti i contrari
CENTRIFUGO CENTRIPETO
s’incontrano e si completano nella loro diversità. Questo concetto
è onnipresente nella filosofia, nella cultura e nella vita quotidiana DISPARI PARI

175
Appendice
i principi del Feng Shui

del popolo cinese, dalla Medicina Tradizionale Cinese al Feng


Shui, nella classificazione dei cibi, nelle due fasi della respirazione
fino alle arti marziali, nel rapporto tra tensione e flessibilità,
lentezza e rapidità.
Yin e Yang sono opposti ma interdipendenti: ogni fenomeno, ogni
cosa è compenetrata da questi due aspetti che devono rimanere
sempre in equilibrio per mantenere un buon flusso energetico.
Tutta la pluralità dei fenomeni, tutto l’Universo, visibile o invisibile,
è il risultato dell’interazione tra Yin e Yang. Questi due mondi
contrapposti si ritrovano in una moltitudine di situazioni: il giorno
e la notte, il buio e la luce, l’alternarsi delle stagioni, la vita e la
morte, il femminile e il maschile. Le proprietà basilari dello Yin
sono il freddo, il basso, l’oscurità, mentre quelle dello Yang sono
il calore, l’alto, la luminosità. Materiali Yang sono: vetro, marmo,
granito, pietra lucidata, metallo cromato, in generale i materiali
lisci e duri. Quelli Yin, tessuto, vimini, legno dolce, pietra naturale,
metallo satinato: materiali soffici.
La Natura tende sempre all’equilibrio purché noi non
interveniamo su di essa. Quando queste due forze non sono
bilanciate nascono il conflitto, l’infelicità, la malattia, il disagio.
Qualche esempio pratico può chiarire la complessità dei rapporti
tra Yin e Yang: un uomo è Yang rispetto a una donna, ma è Yin se
è un vecchio rispetto a un giovane, è Yang se è sano rispetto a un
malato, è Yin se è introverso rispetto a un chiacchierone.

176
Taoismo:
la filosofia della Natura

Wu Wei: Non agendo,


agire senza agire non esiste niente
che non si faccia.
Il Taoismo suggerisce che, in certe situazioni, occorre che ogni
Il tao in eterno
cosa segua il suo corso ed è meglio evitare la partecipazione
non agisce
emotiva, saper aspettare e quindi non agire, non compiere
e nulla v’è
nessuna azione che, nel breve o lungo periodo, possa rovinarla.
che non sia fatto.
Consiglia quindi il principio del wei wu wei, e cioè “fare il non-fare,
agire senza sforzo”: essere simili alle canne di bambù che non dal Tao-te-ching
di Lao Tzu
oppongono resistenza al vento che le scuote.
Per la mentalità occidentale questo concetto non è sempre
di facile e immediata comprensione. Siamo infatti abituati a
programmare e organizzare ogni cosa dettagliatamente e avere
tutto sotto controllo. Il wu wei non è un invito a vivere in modo
passivo o con indolenza, né a rimandare continuamente, ma alla
perfetta sincronia con lo scorrere della vita. Agire senza agire è
seguire il naturale flusso delle cose e, per questo, non è in conflitto
con niente. Sintonizzandoci con il nostro noi più profondo e
avendo una visione d’insieme delle circostanze, le azioni avranno
un andamento spontaneo e non forzato, scaturite dalla mente
intuitiva in armonia con i movimenti del Tao e saranno coronate
da successo. In questa maniera si raggiunge un maggiore
equilibrio interiore e si abbandona la presunzione di controllare
ogni momento della nostra vita. La pratica del wu wei aiuta
ad acquisire una migliore consapevolezza del mondo circostante,
come pure ad accettare con serenità gli accadimenti e vivere in
armonia con il continuo fluire degli eventi.

177
Appendice
i principi del Feng Shui

Culto degli antenati


Si capisce poco della mentalità cinese se non si conosce
l’importanza, molto presente ancora oggi, che riveste il culto
degli antenati. Al centro di ogni casa di solito c’è un altarino in
onore degli avi, ritenuti intermediari fra gli esseri umani e le forze
celesti. Prendersi cura degli antenati, con offerte di fiori, cibo e
incensi, è delegato al capofamiglia, anche lui potenziale avo, il
quale già in vita è oggetto di una rispettosa devozione filiale. In
Cina la considerazione per gli anziani, nonni, bisnonni è una delle
basi sociali più forti e persistenti e rafforza la solidarietà e l’unità
familiare, fonte di stabilità morale e sociale. Si capisce pertanto
come in Cina non avere figli sia considerata una vera sventura.

Mutamento,
Adattamento, Unità,
Vibrazione
Il taoista vive il presente e agisce adattando sempre se stesso alla
situazione. Per far ciò è necessaria una grande consapevolezza
L’unica costante
di sé e del mondo, possibile solo se si comprende l’unità
nella vita
è il cambiamento.
fondamentale di tutte le cose, che cioè siamo Tutti-Uno. Non
bisogna seguire sistemi e regole rigide; l’agire spontaneo, quello
Buddha
che fluisce dal cuore, è l’unico corretto perché naturale. La società
deve fondarsi, quindi, sul rispetto di sé e dell’altro e non sulla

178
Taoismo:
la filosofia della Natura

sopraffazione, la violenza o sui vantaggi di pochi a scapito di tutti


gli altri. Non è la divisione,
Ogni cosa nell’Universo è dotata di una caratteristica ma l’unità
fondamentale: la vibrazione, concetto largamente confermato dai che può trovare
moderni studi scientifici, per i quali tutto è in continuo movimento la soluzione
ondulatorio e appare come onda elettromagnetica. Di fatto può, ai problemi umani
poi, divenire onda sonora, vibrazione di fotoni, quindi luce, e così e il rimedio
via. La vibrazione originaria che ha dato origine all’Universo alle sue miserie.
è stata l’onda sonora del Big Bang. La risonanza è un mezzo Mirra Alfassa,
di comunicazione della materia e avviene quando una certa detta “La Madre”
mistica francese, fondatrice
frequenza ne incontra un’altra simile e, automaticamente, il suono di Auroville (1878-1973)
si amplifica. Se due cose hanno la stessa frequenza, armonizzano e
vibrano in sintonia. La capacità di un luogo di entrare in risonanza
con noi non dipende solo dal luogo stesso, ma anche da come
siamo noi, dal nostro modo di rapportarci con esso, da chi l’ha
frequentato prima di noi e da altri fattori ancora. Scopriremo
anche, un po’ alla volta, che noi stessi abbiamo un grande potere
sui luoghi, dunque anche sulla nostra casa.

179
Appendice
i principi del Feng Shui

Un po’ di pratica
Feng Shui
Abbiamo finora visto i rimedi adottati dal Feng Shui con l’utilizzo
del mondo vegetale per evitare influssi esterni non benefici e
riequilibrare le energie dell’ambiente in cui si vive e lavora.
Ve ne sono molti altri usati in questa pratica millenaria, ma non è
necessario utilizzarli tutti. Infatti i principi Feng Shui hanno
un ordine d’importanza, per cui vanno applicati per primi quelli
di base (forma, colore, materiali) e poi, se necessario, alcuni
secondari. Nel trasferimento delle conoscenze da Oriente a
Occidente, il Feng Shui ha perso, purtroppo, gran parte del suo
spirito originario divenendo spesso troppo semplificato e banale,
tanto da trasformarsi in un Feng Shui “occidentale” e commerciale,
risultato di una mescolanza tra il folclore orientale e la superstizione
nostrana, creando ambiguità o sciocchezze di ogni tipo.
È necessario far presente che
Ci siamo qui occupati prevalentemente dell’uso di piante, alberi
nel Feng Shui tutto è relativo, e fiori come rimedi per armonizzare abitazioni, giardini, terrazzi,
non vi è nulla di assoluto e
quindi ogni intervento o rimedio uffici e studi professionali. Vorremmo però non tralasciare,
che si prenda in considerazione per completezza, anche altri consueti strumenti consegnatici
deve essere rapportato alla
situazione nella quale si trova. dall’antica e recente tradizione orientale.

180
Dio dorme nella pietra,
sogna nel fiore,
si desta nell’animale,
sa di essere desto
nell’uomo.

Proverbio asiatico
Appendice
i principi del Feng Shui

Ba-Gua
RAPPORTI Il significato letterale è “Otto Trigrammi” (simboli divinatori)
SOCIALI
Il Ba-Gua è rappresentato come un ottagono con otto sezioni che
CA

TI I E

RR
EA GL
VI

IE
CR FI

circondano il centro, il Tao, l’energia vitale, ed è una sorta di mappa


RA
MATRIMONIO

CONOSCENZA

in cui sono indicati i punti cardinali, i trigrammi dell’I Ching,


i settori della vita umana, i colori specifici, i Cinque Elementi,
le stagioni ecc. Si tratta di uno strumento d’indagine molto usato
LU LIA

dai maestri Feng Shui, ma non appartiene alla scuola classica.


TE
FA

SA IG
E AM
M
A

RICCHEZZA Se non si conoscono bene i significati simbolici ed energetici dei


trigrammi (le linee intere e spezzate), il Ba-Gua può essere di non
Agli otto trigrammi del Ba-Gua
corrispondono i diversi ambiti facile interpretazione.
della vita umana.

Secondo la tradizione i trigrammi contengono al loro interno


i segreti del Cosmo, perché simboleggiano i flussi di energia che
attraversano il mondo e possono condizionare la vita umana.
Ognuno di loro ha una descrizione precisa tramandata nel tempo
da saggi maestri cinesi. Secondo questa scuola Feng Shui, ogni
zona della nostra abitazione corrisponde a un aspetto della nostra
vita, come l’amore, la salute o la ricchezza. Agendo sulle aree
specifiche dell’abitazione, si può avere un effetto sulle persone
che vi abitano. L’area centrale si riferisce a salute e armonia e
tutto quello che accade in questa zona, influenza ogni altra e
simboleggia inoltre il rapporto che la persona ha con se stessa.
Nel corpo umano questo centro di gravità si manifesta tre o
quattro dita sotto l’ombelico; chiamato in Cina Tan Tien (Dān
Tiàn), è il punto di partenza dell’energia.

182
Un po’ di pratica
Feng Shui

COME SI UTILIZZA
Il Ba-Gua si posiziona con il trigramma del Cielo (tre linee intere) Elenchiamo alcuni dei rime-
davanti a sé e si inizia a valutare l’esterno della casa perché di Feng Shui casalinghi più
esso influisce di più dell’interno. Si procede poi con l’analisi utilizzati:
dell’abitazione nel suo complesso, individuando colori, forme, G Acquario
materiali piuttosto che esaminarla stanza per stanza. G Campanelli eolici,
campane a vento,
sonagli
Le aree indicate sul Ba-Gua sono: G Cristalli veri
Area Nord: Carriera, Benessere economico G Fontane e cascate
Area Nord-Ovest: Aiuti, Benedizioni, Protettori, Amicizia flowform (forme di
Area Nord-Est: Spiritualità, Crescita personale, Studi, Conoscenza flusso)
Area Ovest: Creatività e Figli G Gatto in ceramica

Area Est: Famiglia G Luci

Area Sud: Fama, Reputazione, Fortuna G Oli essenziali


G Quadri e stampe
Area Sud-Est: Ricchezza e Abbondanza
simboliche
Area Sud-Ovest: Amore
G Rana della Prosperità
G Sale marino grosso non
La mappa si sovrappone alla planimetria della casa facendo raffinato e non iodato
coincidere il centro dell’ottagono con il baricentro della G Specchi
planimetria e ponendo il lato della porta sul lato “acqua” G Statua di Buddha
(carriera) dell’ottagono. Una volta individuata la zona che si o dei Guerrieri di Xian

vuole migliorare, è sufficiente mettere un simbolo di prosperità G Suoni e Musica

nell’area relativa: piante, fiori e altri rimedi Feng Shui in modo da G Zucche essiccate

potenziarla e ricreare un luogo armonioso e propositivo.


Il Ba-Gua non si può applicare su monolocali o piccoli ambienti
e neppure utilizzare su planimetrie di case con forme strane,
perché i risultati non sarebbero attendibili. Pertanto, per un suo
uso corretto è sempre bene rivolgersi a professionisti del settore.

183
Appendice
i principi del Feng Shui

Pulizia “sottile”
degli ambienti
Per avere sempre un ambiente energeticamente pulito,
è possibile svolgere delle pulizie periodiche. In alcune
località c’è ancora il parroco che a Pasqua va di casa in
casa con l’acqua benedetta per allontanare le negatività.
Se si vuole eseguire il rito di purificazione da sé, occorre farlo
con consapevolezza, con la luce del sole e senza indossare
oggetti metallici. Ci sono diversi modi per condurre questo
rituale. Ne consigliamo due dei più semplici e usati. L’incenso è
uno dei più potenti purificatori degli ambienti e dell’aura delle
persone per la sua notevole proprietà antisettica. Basta accendere
un bastoncino o qualche foglia di salvia e rosmarino e camminare
per tutta la casa, iniziando dalla porta d’ingresso, facendo giravolte
con la mano e soffermandosi agli angoli delle stanze in cui si
addensano maggiormente le energie stagnanti. Usare sempre
incensi puri e naturali e non sintetici, perché possono addirittura
abbassare il livello delle vibrazioni. Ricordarsi sempre, dopo
questa pulizia “speciale” degli ambienti, di riaprire le finestre per
allontanare l’energia pesante liberata.
Un altro sistema molto efficace per purificare l’ambiente è quello
di comporre per ogni stanza la ciotola dei Cinque Elementi:
prendete un recipiente di metallo – elemento Metallo –, versate
dell’acqua – elemento Acqua –, inserite dei petali di fiori
– elemento Legno –, una candela galleggiante – elemento Fuoco
– e un bastoncino d’incenso – elemento Aria.

184
Un po’ di pratica
Feng Shui

Lo Zen è uno dei doni


più preziosi che l’Oriente
ha dato al mondo, è una
profonda filosofia della
vita, dell’intuizione, fondata
su valori di naturalezza,
semplicità, essenzialità e
armonia tra Uomo e Natura.
Sotto: ciotola dei Cinque
Elementi.

Purificazione personale
Per comprendere e usare bene il Feng Shui sono di fondamentale
importanza l’armonizzazione e la purificazione, soprattutto
dei pensieri e delle emozioni. È l’unico modo per costruire
un cambiamento duraturo, per prendere in mano la nostra vita
e darle una spinta in una direzione nuova e positiva. La visione
materialistica del mondo occidentale è agli antipodi rispetto
all’idea taoista secondo la quale tutto è vivificato e compenetrato
dal Chi. Come abbiamo già sottolineato, questa idea di energia
è confermata dalle più recenti scoperte della fisica quantistica.
L’energia vitale nel nostro corpo non scorre soltanto all’interno
di canali che, in MTC sono chiamati meridiani, ma forma tutto
intorno anche un campo energetico, la cosiddetta aura, la quale
comunica ininterrottamente con i campi di ciò che sta attorno.
Questo significa che il nostro campo personale influenza
l’ambiente e viceversa. La conoscenza di questo reciproco
interscambio è fondamentale per capire come funziona il Feng
Shui.

185
La legge segreta della Vita

La bellezza è collegata all’energia e all’emozione che


trasmette. Quando diciamo “questo è bello” è perché la
nostra anima, la nostra sensibilità è toccata dall’energia
che è espressa. Già nel XIII secolo, il matematico pisa-
no Leonardo Fibonacci studiò il rapporto aureo, cioè
la perfetta proporzione tra le varie parti di un tutto, sia
esso un corpo, un monumento, un dipinto... Questo di chi lo abita e favorirà la salute, il lavoro, la serenità
rapporto, anticamente chiamato “proporzione divina”, e il benessere, anche quello materiale. Quando ci si
dona un senso di armonia, equilibrio e piacevolezza e, ammala, significa che ci siamo allontanati dal Bello e
di conseguenza, fa apparire, ad esempio, un dipinto dall’Armonia. La bruttezza è, infatti, disarmonia, as-
gradevole e bello. Sembra quasi che il nostro cervello senza di sintonia con il Tao, col fluire cioè del corso
sia naturalmente predisposto a questa consonanza. naturale dell’energia universale. Il nostro spirito si nutre
Pertanto la bellezza e l’appagamento non sono sog- soprattutto di bellezza, armonia e luce. La bellezza va
getti a mode specifiche di un’epoca o di una parte del di nuovo ricostituita, intesa come piacere dell’anima nel
mondo, ma si riferiscono a una connaturata sintonia con contemplare e vibrare all’unisono con ciò che si rivela
l’universo, seguendo leggi naturali che appartengono a davanti ai suoi occhi. Per riattivarla e assorbirla occorre
tutto ciò che esiste. far crescere dentro di noi un profondo desiderio di pace
Bellezza e benessere sono intrinsecamente congiunti: e di amore per ogni essere vivente. Perseguire, creare
un ambiente armonico scaturisce dall’equilibrio di forme, e vivere la bellezza dovrebbe essere uno dei doveri di
materiali, luci, colori divenendo l’espressione dell’anima ogni persona, non solo degli artisti. Invece, nel periodo
storico attuale, siamo immersi in immagini volgari, pau-
rose, orribili e a poco a poco anche gli occhi e la mente
si stanno abituando alla bruttezza e alla disarmonia che
generano vibrazioni profondamente pesanti. Spesso
però, a un certo punto della nostra esistenza, iniziamo
a comprendere l’importanza e l’urgenza di non cercare
più la bellezza fuori, nei paesaggi, nei suoni, nelle paro-
le, nell’arte. Diventa impellente ricostituirla innanzitutto
dentro noi stessi, per raggiungere il momento in cui
potremo dimorare sempre nella bellezza, ovunque e in
qualunque situazione.

186
Bu o n
Fe n g S h u i !
Conclusioni
In Occidente, e in generale nel mondo materialistico contemporaneo,
dobbiamo imparare di nuovo alcune verità ormai dimenticate. Nella vita
quotidiana non si dà quasi più importanza all’armonia, al gusto estetico,
ai particolari, all’essenzialità, al piacere della bellezza. Chi ci ha preceduto
ci ha lasciato un retaggio inestimabile di beni artistici e culturali.
Noi italiani, in particolare, possiamo ritenerci fra i popoli più fortunati al
riguardo: viviamo veramente in un museo all’aria aperta, siamo circondati
ovunque da monumenti d’arte di ogni genere di rara bellezza e da una
natura varia e incantevole. Invece, nel nostro piccolo, viviamo sovente
circondati da brutture e disarmonie nel settore edilizio, nell’arredamento,
nella moda; tra rumori frastornanti del traffico urbano, alimentazione di
scarsa qualità, mortificazione delle parole da parte della stampa, immagini
violente sui vari schermi... L’ansia, l’irrequietezza, l’insoddisfazione, la
depressione dipendono da molti fattori come stress o carenze alimentari,
ma possono essere i segnali con i quali la nostra anima fa sentire la sua
voce, i suoi bisogni.

Nel mondo è sempre più numerosa, per fortuna, la parte di giovani


desiderosi di scoprire uno stile di vita capace di offrire guarigione alla Terra
e ai suoi ospiti. Non ci nutriamo soltanto di cibo e bevande ma, attraverso
i nostri sensi, seppure così limitati, assorbiamo suoni, colori, paesaggi,
parole, pensieri, sensazioni che ci stanno intorno. È quindi vitale potersi
circondare e impregnare di bellezza, armonia, semplicità, verità, per
fortificare e alimentare il nostro essere più profondo, la nostra vera essenza.

188
Conclusioni

I popoli orientali, insuperabili maestri di raffinatezza e saggezza, hanno


dedicato secoli della loro vita alla ricerca di tali valori e qualità.
Far entrare nelle nostre case anche la filosofia e lo stile di vita Feng Shui
potrebbe essere per noi una decisione utile, visto che esso è stato teorizzato
e sperimentato oramai da decine di secoli dai cari “vecchi saggi cinesi”.
In Italia tale conoscenza è ancora limitata a una cerchia piuttosto ristretta
di bioarchitetti, appassionati orientalisti e poco più, anche se vi sono in
circolazione numerosi libri che trattano l’argomento, per lo più tradotti da
autori inglesi o cino-americani.

Dobbiamo di nuovo imparare a immergerci nella bellezza, apprezzarla,


diffonderla, manifestarla, viverla sempre, anche nella vita quotidiana,
nel modo in cui ci vestiamo, parliamo, alloggiamo, ci comportiamo,
leggiamo, pensiamo, ascoltiamo, vediamo. Riscopriremo più gusto nella
vita, saremo più sereni, pazienti, solidali e pacifici. Senza dubbio più sani
nel corpo, nella mente e nel cuore. Coltivare il nostro “giardino interiore”
dovrebbe essere, dunque, il più importante obiettivo personale e attingere,
così, energia dalla nostra più profonda e vera essenza.

Al termine della lettura di questo libro, auguro ai miei lettori e lettrici la


facoltà di osservare e vivere la propria abitazione, il giardino e ogni luogo
frequentato, con uno sguardo nuovo, più consapevole, capace di rendere
manifesta la parte invisibile che si nasconde dietro al visibile. Una parte
celata che influenza continuamente il nostro benessere, le nostre emozioni
e i nostri stati d’animo. Facciamo dunque divenire la casa e il giardino un
rifugio per il cuore, l’anima e lo spirito.
Un altro auspicio è di riscoprire una visione differente della vita e del
mondo in modo da renderlo un posto migliore per tutti, così come una
cultura, molto distante da noi, ha saputo tanto sapientemente proporre.
Impariamo a prenderci cura della nostra casa in quest’ottica e a vivere sotto
la guida del Feng Shui!

189
REFERENZE ICONOGRAFICHE
Le immagini appartengono all’autrice a eccezione di:
123RF: pp. 69as, 73b.
Shutterstock: pp. 1, 8, 9, 12, 15, 17, 19, 21, 22, 23, 25, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 41, 43ac,
43ad, 43b, 45, 46a, 46as, 48, 49, 50, 51, 53, 54, 55, 57, 58, 59, 60, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 67, 68, 69ac, 69b, 70b, 71,
72, 73as, 73ac, 74as, 74ac, 74ad, 75, 76, 77, 78as, 78ac, 78b, 79ac, 79ad, 80, 81as, 81ad, 81b, 82as, 82ad, 83, 86, 87,
90, 92, 93, 94, 96, 97, 101, 102, 103, 104, 105a, 106, 107, 109, 110, 111, 112, 113, 115, 117, 118, 120, 121, 122, 123, 124,
127, 131, 132, 133, 135, 136, 138, 139, 140, 141, 142, 143, 145, 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153, 154, 155, 157, 158, 161,
163c, 163b, 164, 165, 167, 168, 169, 170, 171, 173, 176, 178, 184, 185, 187, 192.
Stock.adobe.com: pp. 11, 69ad, 73ad, 74b, 78ad, 82b, 129, 137, 159, 160, 163a.
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