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MONDI SERIAL Percorsi semiotici nella fiction Hava Pia Pazato Gyo Gignatfii LINK|Ricerca éaerti SGUARDO TRASVERSALE SULLA FICTION ITALIANA \l caso Boris UNG oo tition tr di “Repubblica, “cut desiderano vedere questa orrenda fiction che stanno tirando, Gli occhi del ewore” Come tute le caticatare, Boris mete in evidenza i tract salient del soggeto che de- forma: venta guindi un testo svelarore del proprio sortocesto, Inoee, invita a flexete pit in generate sul modo in cui studiaze un fenomeno ~ {a fiction ~ che si preanea come patcolarmentesdstto a uno seunrdo sociosemiosieo, Eun ogee, Eiot la cui deimitazione e cosrunione metodologica cende a non esas nlm smarenza di un singolo testo odiun corpurdi test. Ole che nei seemini esa clas fic andecbbe caaterizato anche come spzio di interszione fra ale due rei di r- Tavlos una di pertinenza pits cireta, pit ineena al testo, ¢ una pi externa, Quella pit interna ® la rete costituta dai modi di fe, dalle pratche che conducono 2 de- {evminatsisultaicestali, dale prasi enunciative specifiche necesarie le cui trac ‘evengono di solito cancellate dil prodateo finale. La rete pit esterna®invece cost- tule dai Iegami dell oggeco testuale com alte testi e pratiche appartenentialfam- bite semiotico ediscorsivo pid vaso, come | paratsti~ trailes, anounci issunti ina anche gli oggeti medial diversi~ programmi ty articoli di giornae di vasio ge- net ati Internet events ~ le forme di discorsives legate alla vita quotidian, come le dhiaceiee, i gossip, ¢ cos via. Ta stuttura di Borst quella di un'anica naranione comnice, con un iniaioe wna fine, checoincide cons produzione della ftion-oggerto,allinteo dela quale ogni episo- dGioka una relativaautonomia esegue una struttura costante (Grignafin 2004), Sinzia con una doppia sola, che prepara eindiziza lo spetatore nei conftonti di cibche vedra Alcune scene in medias reinteoducono il ta principale dell episodio, “incetizato dal Geolo che compare al tezsine di quest prima sequenza, Segue sigh Sempre uguale in ogni episodio elegata al concep della serie: ogni personaggio tinqus- deo in succesione in un imante rappresetatvo ¢ canta un verso del motivo, una canzone di lio el Store tse. La sil, in questo modo, offi una chiavedel pogramm- inc anche in termi di gener: i rar sicuramente di una commedia, che eseguirha tue modo a riceta dello Peudo-stagrta citto de Umberto Fco ne Ii nome dela rsa. ‘Defnceme dungue di quale ipo di sion sia mimesila comme, quid camineremo jem in ei la comme seca i io, « quer modi son fat Togs. Moswee- trovcome i eidcola def nasa dalla simiasione dl mgr l pein vieevers, “Bcorprendereingranando dllimpossibie cle vclion delle egg i nau lie “leone edlinconsepucre dal aBbuerenzo dei pesonaggi, dal uo dell pantomime tnufoneache e wear dalla dsrmoni, dalla sche delle cose meno deg. Moserem0 (gin come i iicolo daloquiooasca xg equivoci ia paole sil per cose dvese € dive per cose smi dal aru dalla Fiptine, di giochi di gaol, di dii- fot, dal enor i promuncia cdi barbarism”. (Exo 1980: 428) 8 wo somes WAS SALA ENA La sigla introduce ¢ caratteriza i vast personagg, sotolineando nel contempo Yaspetocorale della naracone: anche se la prima puntata csordisce con na narra- zone costruita a partir dalla prosperiva dello stagisca Alessandro, infat, non sem pre questa rimane costante. I titolo della sere, Bois ® il nome del prsonaggio ma: to per anconomasi: un pesciolino reso nell sua apposita bocca di veuo, sempre sul see portaforwuna del regista © maicotte della troupe. Ole a prendere in gro Je ma- nie searamantiche del reps, la igure della bocca di veto attvaespictamente an- ‘he Fimmagine dll fea di cristal degli indoviai: una delleistopie che wrayer: ‘ano la sere certamente quella delincertezza del risultat, e qundi della precaie- a del lavoro. Sidiceva ch si watt di una narrasione corae: in effet, la gllera dei personaggi® molto ticea esi sviluppa per cerchi concentrci successvi a partire da un centro i fer fino alcezchio pi esterno, quello dello spertatore a casa propria. Ansitutt cso no i personage sua sea i set, epi immediat fuoricena wri fortemente crate; Tizzat dal role tematco che hanno nella produsione rappresentatae dal role pate- nico che hanno nelfinteratione sociale che la acompagna, Come nei Laboratori entific! desi dal sociologo Brono Latour, e prima ancora nelle cucine atgue ai tiscorantidesrite da Erving Gofliman, infat, nei capannoni di Cinecité non si trate “emplicemente’ di realinzare delle proceduce ben programmate, come avviene sti ect american’ (Visca 2007), ma si tata, ogni volta, di arivare “fare a giotnae te malgrado tuto. Sono frequent infati gli incident gli imprevitiche sono so- stanzialmente di due tipi, es intreciano in ogni episodio: un impedimento che vie- ne dallesten, dalla produzione ~ un giorno la virata comica da dare alla serie, un tlio la praderie ant-abortsta-,€ uno, pesso di caattere relazioale, che ha origi ne dal inteno della troupe LA GALLERIA DEI PERSONAGGI ores svolge soprattutto, claustrofebicamente, in quel “non luogo” che unset ele- visivo a Cinecitt, spario ctonio segmentato a sua volta in tna serie di sotcospazisica- smerini degli ator, un ester di accord alcuni gazcbi pet mangiar, i depositi, oc- ‘asionalmente a toilet siuata al piano superiore. i oppone a questo spazi, situato in petiferia, in cu si consuma lo psicodramma quotidiano della troupe il pazzo cit- tadino, vetrato ma ugualmente claustofobico, dove staziona il produttore-eminenza iia, il temutissimo dostor Cane. Fra questi spazi fungono da official di collega- mento sia Claudio Lope sa soprattuto il celllare, ateraverso cui arrivano anche le ‘oc ei disturb dal resto de} mondo e della vita: spai a cui tur anelanoricornare, ma- ariconun pe’ disoldtin pt, Sullosfondo, poi i sono gl spat davvro mits del ‘nema, compresal'Ametica, wos cen dunque arsvare, a naso in su, to stagista di regia Alessandeo,timido, educato, asscluamente privo di experienaa: suo lo sguardo ingenuo da cui prende initio la nacuazione,¢ per questo srt subito sbefeggiato, nel migliore dei cas, da tut glial ‘i pevsonaggi. In particolae, & interessante notare che per li il lavoro sul set & un oggeno npc, diversamente dagl alti per cui & oggetio eminentemente pratic, speso degradato rspeto all‘oggerto inzile, come esprimono le due figure in oppo- sitione di cinema e teleiione. Forse anche per questo, Alessandro & dsposto ad ac- cere (quasi) euto pur di simanere sul set. Nel corso del tempo il suo personaggio presenta una lena evoluzione, tanto che in una delle punta finali,inassenza del re st ttolare, viene addiicura nominatoassistente alla regia al posto dellonnipoten- te Arianna. I repsta René, con un passato dignitoso, non crede pitt nel cinema, che ogai tanto ricompate nei suoi discorsi come valore alternativo, sinonimo di impegno ma anche di aurusita. René si& perfettamente adactato alle rchieste della produxione e def pubblico televsivo est pure con qualche accenno di ers, va avanti con la sua filo- sofia, che & quella di “fare la giorsata’, cost come “vive alla giornata’, Pur con mo enti di insicuceza, rede di essere (state) bravo ¢ che Fini per “cavarsela’. Spesso si-vegogna di quello che ha fato: nel tt episodio, per esempio, ripensa alla fiction ‘Caprerache ha grato qualche anno prima (ne vediamo un breve esilaante segmen- 1}, ¢ commenta “manima mia, che monnezza ho fato!”. Eppure, quando gli viene tichiesto di girare un corto (initolato La formica rosa) da. un assessore di sinista,di- sprema loccasione ~ che comunque coglie con dislusione ¢ cinismo ~ nonché il cormittente, Di fatto, oscilla fra depresione e mitomania ‘uo degno compare & Ducca, il dretore della fotografia: anche li sarebbe bravo, ‘ma caduto in pzeds alla depressione e poi alla droga. Lavora per campare ma con la mente éaltove:olte a spacciaresaltuariamente, &addirteura coinvolto in un af- fare di pescherecei in Sicilia. Per un intro episodio accusa il resto della troupe, uno peruno, di averlo derubato,finehé rtrova il denato, che nessuno in reltdaveva toc- ‘ate: ma non lo dice, continuando in malafede a pontificaresull'amicizia tradi. La coppia di ator prosagonist, Stanis © Corinna in reat si dersta. Stans til bel- Toccio vaneso, sempre in vens di scheri di dubbio gusto, che tives Ia propria va- ‘uit con una patina di snobismo: deresta la Getion “altaliana’¢ i comici toseani, ‘si vuole impegnare peril Darfar ma non sa nemmeno dove si trovi. Corinna carina sma inscura, visiata e isterica,& raccomandata: nonostante reciti malissimo coltiva Fambisione di diventae la “nuova Fes. Avicnna,assistente di regia, in real ~ nomen omen unica dawvero competence conutolla cut il proceso di produxione, sa interagite con pli attri e con la uoupe ce omenere quello che & necessati. Apparentemente spietata con lo sragista anche ‘oko brava con la cnepresa, come si vede quando René, per un motivo o per Val 1 wo seoro TSW SALA TU tro, le lascia campo libero: ciescecosl a girate bene Iuniea scena di esto della serie € 2 finite il corto intellercualistico che a René non riesce. Biascca, il capo eletrcists, in appatenaa il pit cattivo con i sottopost, domina lo stagista“schiavo” Lorenzo, eppure fil sindscalisa ed pit ingenuo di quanto non sembri, molco connoraco secondo lo stereotipo del "romano d= Roma’: individusli- st, concentrato sulla passione per la squadragiallorssa, rotizato, menefreghisa Di basso profilo anche Itala, la segrettia di produsione, a cui piace bete e che adet sce totalmente al mondo delat, adora pli ator, eappresenta il pubblico ingenua del peggiore trash televisivo €ammirail comico Mastellone, che arrva sul set per dar cor- so all'bridazione della seic. Potrerumo poi continuare con Gloria, la truccatrce, che legge tutto in chiave sentimencale Fra i personaggi fuori cena si dstinguono i te sceneggiatoti, incapaci, cinici e solo interesat al denazos il doteor Cane, ansiano e sessuomane disigente della rete, che non si vede mai in fccia; ¢ ancora Diego Loper, il delegato della produtione, porta ordini del doctor Cane, bonario ¢ a sua volta facilmente raggicabile La galleria dei personaggi si estende ancora, a rendere 'des dell affollato mondo to- levisivo: patticolarmente degni di nota sono due rappresentanti del pubblico iscrtti nel testo. Il primo & una vecchierta che, dalla sua cucina, applaude alla tcata anti- abortsta inflata a forza nella seri da uno sctupolo epportunista del dottor Cane. Lalero@ un vero ¢ proprio fan della serie, Paolo, che ha costruito un sito internet de- dlicato agli Occhi del cuore & un ragarzo disable, che artiva sul set in sedia a rotlle che poco a poco ne scopre Vipoctsiae il cinismo, timanendone disgustara al pun- {0 da trasformare il proprio sito in uno spazio di smascheramento edi denuncia. FICTION E VITA QUOTIDIANA Siosserva spesso che la fiction ey ha delle fori contiguitk con la vita quotidian, en de a “impascarsi” con essa sopractutto per il posto che essa occupa nei consumi mie- ial degli spetatori, peri contenuti che aticolae peril ruolo di riferimento cogni- tivo-passionale che pub assumererelatvamente alla perrzione, comprensione¢ ge- stione della quotidianitastesa. Lo spettatoe di fiction 2, in genere, disponibile aes sore fidelizato: cid che cerea & un programma che non si esusisea nell'rco di una serat, ma la cu visione diventi un appuntamenc fs, un piccolo tito, uefaccasio- re di chiacchier ¢, in cet casi, di titrovo con alte spettatoriche condividono la sua passione, I contenuti testuali, organizzati in sottogener specific, spesso si avvicina- 10a quelli del suo visto o del suo immaginario,cercano di captati, li enfatizzano, Ii espandono o li deformano, rielaborandoli pit © meno profondamence secondo rmodalia figurative. Diventano oggetto di chiscchiers 0 di commento calletivo, ma spesso fangono anche da modello o riferimento, direto 0 indiceto, del modo di 0 tsa comportarsi reale in circostanze date. La fiction partcipa a cut gli effet al movi- mento critico e aucorifessiv actraverso il quale la societa, mediante la produzione simbolica, si mete in scena ed entra in comunicazione con se sessa (Landowski 1989). Anche 'antsopologo Victor Turner (1986) aveva sservato il apport fra i var ip di performance spetacolate ela societd in cu ess si svelgevano per verificare in che modo i “vari genet i performance non [fossero] sermplicispeechi ma specchi ma- tic della ral sociale: ingrandiscono, invertono, iformano, magnificano, addirt- ta fabificano deibecatamente gli eventi iporcati dalle eronache" (ivi: 39). Questa prospetiva si pu facilmente extendere al'ambito tclevisivo, Sela fiction ha un ruolo nell vita del pubblico, anche il pubblico ha un suolo im- portance nella vita della fiction: con il suo ascolt e, pis in generale, con le forme di supporto o addirieara di culo (letere, sit intcenet, blog), pud decretarne il sucees- sola promezione, Uespansione o il declassamenta se non Ia morte anicipata (Voll 2002), Fiction e vita quotidian, inolre, hanno molt punti di contatto per i made i tepiste linguist adowat, che sono quotidiani e medio-bassi pur quando trattano problematiche imporcane?. Le fiction sono infati orizzontali: il pubblico prova in ‘geacre sentimenti di virwale parita nei confront dei personaggi e delle storie rac- contate. Queste sone in genete fuite in unlatttudine di relax cognitivo, rlativa- mente variabile in funzione dei sottogeneri. La competenza dello spetiatore & c0- strita e rafforzata da un circuito specifico di fruizione, che comprende alti pro- ‘gremmi televsivi trasmesi nello stesso periodo o in period contigui la stampa po- poate e rlevsiva, ¢inolte, come si accennava, le produzion lingustche eimmagi- nate dello spettatore sesso nelle occasioni socal di chiacchiera, anche mediata dal computer. Fre questi ambienti comunicasvi, spesso si costruscono alcuni legam figuraiv,re- si evident dala ticorrenza degli atoriche nello sesso periodo di tempo interpreta no personaggi diversi in pit di un programma, che sono forografiti, che raccontano sui giorali i ruoli che hanno interpreta o stanno interpretando. Questa interme- dll del prsonaggio di fnzione& soctolineata da Gianfranco Marzone nel suo stu dio se Montalbano: per motives, la figura creata da Camilleri ‘eccede la narrazio- ne propriamente derca (per definzione con un inizio, uno svolgimenco e una fine) pe abitae in univesiimmaginat ptt amp a tempo stesso pi rarfac, all'ncer- no dei quali vaga in tpi di discorso molto diversi come quello giomalistco, quello poitico, quello promorionae,« cos] va" (Marrone 2003: 13). Sil personaggio ese dalla narraione in cui stato generstoe in qualche modo vive di vita propia, Fat tore in carne ¢ oss si trova a dar vita ad un efleto di senso simmetrco ¢ inves: riassume nella propria identta mondana snche etre quelle dei personaggi cui ha da- toun rivestimento corporeo in questo senso, adoctando la metafora dei mond pos- sibli nacratvi, si potebbe dire che 'atore & dotao di una trans world identiey (Eco m wo sas ase SLA ETON 1979), cio’ di untidenvca in grado di aeaversare diversi mondi possibli, come quel lo della vita realee quello della Fiction, atsicchendos di atti nel passaggio dall'uno alValuo, guidando inolere lo spertatore fra di es personaggio che interpreta © ha interpretato ¢, spesso, nei momenti di suecesso, & presente in pit ition allo stesso tempo. B un eratto sotolineato anche in Boris, in- texpretato da attori not al grande pubblico delle fiction sia in vest di protagonist — in particolae Pietro Sermonti (Stanis) gid in Un medic in femigla ~ sia in veste di guest star delle singole puntate. Inuile dite che nella nostafietion il gioco si compli ca ulteriormente ~ econ essa il potenzale piacere dello spettatore ~ attraverso mec- i rovesciamento: il grande atore in questo nuovo contesto deve essere "ca medica rigoroso ® uno sciocco vanesio, attrice impegnata pensa soo alla car- Fiera, cost via. Lattore viene identifiato con il ISTRUZIONI PER LUSO In pattcolare aleune fiction, in eu spaei, tempi e personaggi sono costeuitigiocan- do forcement sulla contemporancits, sembrano plasmate sulfferta di “istrasioni per Fuso” riguardanci Pesistenzastesa: sono alloa collezioni di esempi di casi divi 1a, ai quali lla fine viene trovata una morale adacat,talvolealontana da ogni dover 0 toler exer generale o di principio. Un eserpio che ha fart scuola in questo senso scaro Sox and che City, in cui Pesplicico passaggio dalla vita a resto & dato alla fine ai ogni episodio, dalla protagonist che fa la giosalistae racconta in una rubrica le proprie esperienze e quelle delle sue amiche, taendone considerazioni che vanno 2 comporte passo dopo passo una piccola filosofia ad hoe. Esempi pt casalinghi, in questo sens, sono le soap, o le fition-soap: Un medio én famiglia, ormai domina- to da Lino Bani, ka~ malgeado una lieve deriva comica~ un accentuato carattere di problem solving net piccolo eabotaggio quotidiano (acquisto del cellulare alla barn- bina, fe relarioni fra familiari, Pintegranione multiemica), come se rispondesse a una generale richiesta di “saper vivere” basata sullesperiensa mess in seen, in cui ogni principio astrato viene messo in gioco nel meccanismo di prova ed Boris un testo rico di istrunioni per Fuso a doppio titolo: da una pare rispeta il ruolo della fiction i fornte chiavi dl etarae coosigi pratci nei confront della vie a riguardanti, ad esempio, quello che accade a un giovane stagista alle sue prime csperienze nel mondo det lavoro =; dall'alraistruisce su come si pass dalla vita alla fiction in quello strano mondo di mezzo che 2 appunto la produzione televsiva, ap- profieando della quasi immediatatendenza delle pratiche a concatenarsi narrativac mente (Fabbri 2005). Qualsiasi proceso di produzione, infat, si organizza facil mente come una storia, secondo fasi distinte concatenate ta loro sia nel tempo sia ndllospazio ~ cere operazioni vanno fate prima di alte, o separatamente:trucche- ® oso 1 Batcore prima di riprenderlo, gli fard studiare il copione per poi farlo recitare. C8 ddungue una sorta di rsonanea te la costruzione del contenuto della fiction € la co- strusione della fiction stessa, Bois parla della costruzione del testo Gili occ del cuo- re 2in quanto costruzione di un oggeto0 di un prodotto,riprendendo in sedicesimo « in chiave parodiztica una nobile tadizione di test sul testo (come Oto ¢ mezzo di Flin, Efétto note di Truffaus, Hollwond Ending di Woody Allen). SOGGETTI E OGGETTI In Boris troviamo dunque riunice le due modalts costrutive di sogettie di oggeti che Greimas considerava pectinenti per la desraione seriosiea. Nell analisi dela 1- cera della zappa a pesto, in parcolte, lo studioso distingueva tra la faba, che co- struiscesoggett, ela icett, che costruisce oggeti (Greimas 1983). La ricetta & con- ‘entrara sul concatenamento di progeammi del fare (ispeto allo schema narrative ca- nonico completo manca il momento dell manipolsione, dato che chi lege la icet- ‘aha gid decso di realizar la xuppa), sul saper free sul saperesere che sono neces- sari, Lativudine ne confront deloggett, la zuppe-fiction nel nostro cas, & sotan~ tialmente pragmaticail valore principale che apparentemente viene veicolaco& quel- lo del “sapersi muoverc”e del “sapersi artangiare” allinterno di un mondo relatva- mente fuido, dalle ego e dai comportamentiapprossimativi orentato dal'ccot- do relativo fra imteressi partcolri continuamente rimessi in gioco. Fra altro, & di- ‘ertte notare come anche in Borir venga illustata una riceta, forse in una sottile citaione degli arancini di Montalbano: nel it episodio, dal titolo “Quando un uo- smosente la fine’, aspertando la telefonata di Lopez che sta examinando il premonta- to, René scatica dalla macchina una cassetea con il suo limoncello fatto ia casa, che distipusce a eatin apposite ampolline. Eun richiamo allsocopiascaramantica © allatudine bricoleuse del norteo cesta: il imoncello® un liquore fatto in casa che € diventato uno streotipo dellacucina italiana, come Ie rucola ei pornodorini. Trop- po dolce « verdastro, come un filro modesto ma eficace, viene ingollto generosa- meate dalla coupe (tanne che da Alessandro ¢ Arianna: i “puri, gli “osservatot”), che in mancanza di meglio fnise per ubriacarsi: non diversamente da quanto fail patblico con la cattivafietion equalmente “caerecia" che gli viene abialmente propinata Lafiction costruitain Boris appunco considerata da eu i suol personaggi come un profes, come un oggetto (tetuale) non come fivole un modo di guardare al te- sto che si pud extendere a tutti i prodotti cultural nella misura in cui ci si concen ‘rasa di un insieme di caratecrstiche tecniche, appartenenti sia al piano dell espres- sione sia «quello del contenuzo, che sono estranc alla logica del racconro-enunciae to ¢invece sono exsensil alla logica della sua enunciazione pragmatica. wo Sonam MASSE LANA ‘Ma al empo stesso, come abbiamo visto, Boris anche Ia fiaba dei soggett che co- stuiscono questo partcolare oggetto. Fra le conseguence di questa stuazione, gl ac- tori della maczonarrazione “fare una fiction’ non comprendono solo i soggetinatra- tivi nei tuoli normalmentericopert allinterno dellenunciato, nelle diverse parti re- citate, ma sono coinvoldi anche nef ruoi estemi, nel loro “essere attor/produttor di fiction”. Cid che Borit mostra ® appunto come il oro essere nella vita condiziona il loro essere nella fiction. Un primo esempio & Fartivo di Stans sul set con att in- tomo: Arianna, che tiene saldamence in mano il flo della produzione, gi fa notare che per contatto non doveebbe giocate a tennis espostas in moto; lu sulle prime fail veczotoe sembra apprezzare i salu, finché si arrabbiae svela di volersene anda- real pts presto per un ingaggio pit vantaggioso¢ di costruze fa propria supposta su- periorta sul disprezzo nei confront degli alti Lalero esempio& il blocco de ateri- ‘ce protagonista, Corinna, quando secondo lasceneggiatura deve pronunciare la fra- se "ho 34 anni: invece di considerate uraffermazione relatva al personaggio che interpreta, i preoecupa immediatamente di perder, invecchiandosi appeal press i ‘soi fan, e sopratcutco nel borsino dei produttor; ll ulkimo momento, dopo aver sf- nito la woupe con i suoi caprice, troverd un escemorage,dicendo "ho Teta che ho". Ma Fepisodio pit divercente ~ rivelatore ~ 2 quello dell'intervstaincrocata a Sta- nis e Corinna durante una conferenza stampa, in cui la giomalista chicde se dal- amore recitato sul set sia nato qualeosa anche nella vita. I due, visiblmente imba- tazati, non sanno cosa rispondere perché i loro agenti non si sono accordatisull's- gomento; si detestano, ma devono comunque simulare una buona intes reciproca ‘pet non topiere verosimiglianza ala fiction che stanno ecitando. Questa permeable tra fuori xenae re, atamente contollata,& cid sui cui st basa la costnizione del divo c su cui si egge il ireuito del gossip e dela elazione con il pub- blico, che haa sua volta isuoi acon (gli agenti iproduttoi, gi ui stampa, igiorns- list fino ai leror). Bors sttolinea la contiguita con la vita non solo peril rsultato che sivede nell fiction in costruzione ~un tipico méloenfatico—ma anche aun ivel- lo ulterior, dato che, ssendo un programma satirico, non si limita a mostrare, ma decostuisee anche il mondo dello spettacolocosi come &costruito dalle agenzie stamn- pac dai giomnali di gossip. Fiction & dunque “Bnzione”, non solo in quanto simlazio- re disitussioni, ma anche in quanto autentico finger cid che non ‘Con eure le conseguenze del caso: per esempio, Penfatizazione della dimensione col lettivaispeto a quella individuale,tipicarsente consideata un valor del fret. An~ che in questo cato, Borisne mostra Faspecto deterire, di collaborazione obbligna, di sista e di insoferenza reciproca: V'attantecollettvo si realizea solo quando sono uct sbroma, quando vogliono cut andare via, quando vogliono tutti essere pagat © quando si coalizzano contro il “nemico esterno” di tusno. Siamo coslacrivat, soto la patina brillane, a iniziare a cogliere anche le vieth abra- 186 was sive di Borit Una serie che, almeno nelle intenzioni, vorrebbe appartenere al genere satiico, definito giuridicamente come quella "manifestazione di pensiero” che “nei tercpi si addossatail compito di taitigae ridendo more, ovvero di indicae alla pub- bia opinione aspett criticabili o esecrabil, al fine di orcenere, mediante il rsa su- seit, un esto finale di caracere etic, corretivo cod verso il bene” Nowe "Das Fo Tis “Bos tid una ape elven reat al br senna ie onda gine del cable GE ac del ure Un rca ving ne te lo bobireconrn aur sual i Alesando, aga dela a pina open Baume. 2c we singin ainero dna dle pune sce del ses fon con uw cameo che git ecient doar, Corn fcr per canine iat rial die he De pollne sala le prac eco agi rte, core tr la. 3nd un cepa aging alle pon dl ema ites cies al cai eine sl Tepito, Crna, manda voamente cen un pe incl erin vn dag, che Slt shame, senpe con ade caf con ss "Qua wo die, eae” est scomgae {ile clarion for amp dl git: "Cage! Cag * Scondo uo schema chek, sl sor rations plant ni nom ee evicted "une a ns” nor inn inl dl perce generative (Gc mu 98. rina sean pene dla Corte Cassone, snes S246 del 2006

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