Didattica della matematica

MODELLI DI DESCRIZIONE DEI LIVELLI PER DUE OBIETTIVI INDIVIDUATI

1. Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con
riferimento a contesti reali.

2. Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni, soprattutto a
partire da situazioni reali.

LIVELLI SECONDO LE LINEE GUIDA

• Avanzato: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà
di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.
• Intermedio: l’alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo;
risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove,
anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
• Base: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in
modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.
• In via di prima acquisizione: l’alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il
supporto del docente e di risorse fornite appositamente.

Note
1. L’uso del solo maschile nelle seguenti tabelle ha lo scopo di alleggerire il testo.
2. Nella descrizione “In via di acquisizione” si è ritenuto di mettere fra parentesi alcune parti perché il loro utilizzo
nelle classi iniziali renderebbe il giudizio davvero pesante. È opportuna un’attenta valutazione anche delle reali
potenzialità del bambino prima di esprimere giudizi simili.

Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale,
anche con riferimento a contesti reali
Obiettivo Livello
di apprendimento avanzato
L’alunno è in grado di L’alunno ha compreso il
comprendere il concetto di numero e
significato di quantità e utilizza con sicurezza
di numero naturale procedure di calcolo
anche in rapporto al scritto e mentale,
contesto reale. Sa affrontando anche
contare, ordinare e situazioni non note e
confrontare numeri fino legate al contesto reale.
a 20. Utilizza tecniche e Porta a termine i lavori in
procedure di calcolo modo autonomo e
scritto e mentale con continuo, cogliendo e
numeri fino a 20. utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove.
Didattica della matematica
Livello Livello In via
intermedio base di acquisizione
CLASSE PRIMA
L’alunno ha compreso il L’alunno ha compreso il L’alunno ha
concetto di numero e, concetto di numero e, compreso il concetto
nelle situazioni note, solo nelle situazioni di numero e sa
utilizza con autonomia e note, sa utilizzare contare fino al 20,
continuità procedure di procedure di calcolo (anche con l’aiuto di
calcolo scritto e mentale. scritto e mentale anche strumenti
Nelle situazioni non note, se in modo discontinuo compensativi).
procede in modo o non sempre Confronta numeri e
discontinuo e non autonomo, utilizzando utilizza procedure di
sempre autonomo, gli spunti forniti dal calcolo scritto e
utilizzando sia gli spunti docente. mentale solo in
forniti dal docente sia situazioni note e
risorse reperite altrove. (unicamente) con il
supporto
dell’insegnante.

L’alunno è in grado di L’alunno ha compreso il
rappresentare i numeri concetto di sequenza
naturali sulla retta e numerica, di sistema
utilizzare il sistema posizionale e di
posizionale, di rappresentazioni
comprendere e di numeriche ed è in grado
costruire sequenze di utilizzare e
numeriche. È in grado di implementare le varie
contare, confrontare rappresentazioni. Esegue
numeri fino a 100 e con sicurezza procedure
utilizzare tecniche e di calcolo scritto e
procedure di calcolo mentale, affrontando
scritto e mentale con anche situazioni non
numeri fino a 100. note. Porta a termine i
È in grado di lavori in modo autonomo
verbalizzare le e continuo, cogliendo e
procedure usate e di utilizzando sia gli spunti
comprendere i diversi forniti dal docente sia
significati e i legami fra risorse reperite altrove,
le operazioni. giustificando le proprie
scelte anche utilizzando il
significato delle singole
operazioni.
Didattica della matematica
CLASSE SECONDA
L’alunno ha compreso il L’alunno ha compreso il L’alunno utilizza le
concetto di sequenza concetto di sequenza varie rappresentazioni
numerica, di sistema numerica, di sistema dei numeri o le
posizionale e di posizionale e di procedure di calcolo
rappresentazioni rappresentazioni scritto e mentale solo
numeriche e, nelle numeriche e, solo nelle in situazioni note e
situazioni note, utilizza situazioni note, sa unicamente con il
con autonomia e utilizzare procedure di supporto
continuità le varie calcolo scritto e mentale dell’insegnante.
rappresentazioni e le anche se in modo Verbalizza le
procedure di calcolo discontinuo o non procedure usate se
scritto e mentale. sempre autonomo, guidato
Nelle situazioni non note utilizzando gli spunti dall’insegnante.
e nel verbalizzare le forniti dal docente.
procedure usate, procede Verbalizza le procedure
in modo discontinuo e usate solo in rapporto a
non sempre autonomo, situazioni note.
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove.

L’alunno è in grado di L’alunno ha compreso il
rappresentare i numeri concetto di sequenza
naturali sulla retta e numerica, di sistema
utilizzare il sistema posizionale e di
posizionale, di rappresentazioni
comprendere e di numeriche ed è in grado
costruire sequenze di utilizzare e
numeriche. È in grado di implementare le varie
contare fino alle uk, rappresentazioni. Esegue
confrontare numeri, con sicurezza procedure
utilizzare tecniche e di calcolo scritto e
procedure di calcolo mentale, con varie
scritto e mentale, modalità, affrontando
utilizzando anche anche situazioni non
procedure in colonna. È note. Porta a termine i
in grado di verbalizzare lavori in modo autonomo
le procedure usate e di e continuo, cogliendo e
comprendere i diversi utilizzando sia gli spunti
significati e i legami fra forniti dal docente sia
le operazioni. risorse reperite altrove,
giustificando le proprie
scelte anche utilizzando il
significato delle singole
operazioni.
Didattica della matematica
CLASSE TERZA
L’alunno ha compreso il L’alunno ha compreso il L’alunno utilizza le
concetto di sequenza concetto di sequenza varie rappresentazioni
numerica, di sistema numerica, di sistema dei numeri o le
posizionale e di posizionale e di procedure di calcolo
rappresentazioni rappresentazioni scritto e mentale solo
numeriche e, nelle numeriche e, solo nelle in situazioni note e
situazioni note, utilizza situazioni note, sa unicamente con il
con autonomia e utilizzare procedure di supporto
continuità le varie calcolo scritto e mentale dell’insegnante.
rappresentazioni e le anche se in modo Giustifica le
procedure di calcolo discontinuo o non procedure usate solo
scritto e mentale. sempre autonomo, se guidato
Nelle situazioni non note utilizzando gli spunti dall’insegnante.
e nel verbalizzare le forniti dal docente.
procedure usate, procede Verbalizza le procedure
in modo discontinuo e usate solo in rapporto a
non sempre autonomo, situazioni note.
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove.

L’alunno ha compreso il L’alunno ha compreso il
significato delle frazioni significato delle frazioni e
e dei numeri decimali. È dei numeri decimali. È in
in grado di grado di rappresentarli in
rappresentarli in vario vario modo e di
modo. Sa utilizzare confrontarli. Utilizza con
tecniche e procedure di sicurezza procedure di
calcolo per eseguire le calcolo riconoscendo la
operazioni anche con reciprocità di alcune
frazioni di uguale operazioni e i diversi
denominatore e significati nel contesto
decimali. Riconosce la reale. Anche in situazioni
reciprocità di alcune non note, porta a termine
operazioni e i diversi i lavori in modo
significati nel contesto autonomo e continuo,
reale. È in grado di cogliendo e utilizzando
giustificare le procedure sia gli spunti forniti dal
usate. docente sia risorse
reperite altrove e
giustificando le proprie
scelte.
CLASSE QUARTA
L’alunno ha compreso il
significato delle frazioni e
dei numeri decimali e,
nelle situazioni note,
utilizza con autonomia e
continuità le loro
rappresentazioni e le
procedure di calcolo
scritto e mentale.
Nelle situazioni non note
e nel giustificare le
procedure usate, procede
in modo discontinuo e
non sempre autonomo,
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove.
L’alunno conosce le
frazioni e i numeri
decimali. Solo in
situazioni note, li utilizza
in procedure di calcolo
scritto e mentale o in
rappresentazioni di vario
tipo, anche se in modo
discontinuo o non
sempre autonomo,
seguendo gli spunti
forniti dal docente.
Giustifica le procedure
usate solo in rapporto a
situazioni note.
Didattica della matematica
L’alunno è in grado di
rappresentare numeri
decimali e frazioni, di
utilizzarli in
procedure di calcolo
scritto e mentale, e di
giustificare le
procedure usate, solo
quando affronta
situazioni note e
unicamente con il
supporto
dell’insegnante.

L’alunno è in grado di
riconoscere i diversi
sistemi di numerazione
e la differenza tra cifra e
numero. Sa interpretare
i numeri negativi in
contesti reali e
rappresentare le frazioni
sulla retta dei numeri.
Utilizza strategie di
calcolo per prevedere il
risultato di una
operazione. Utilizza la
terminologia specifica
della matematica per
giustificare le sue scelte
L’alunno ha compreso il
significato dei diversi
sistemi di numerazione e
delle diverse
rappresentazioni dei
numeri e li utilizza con
sicurezza. Nelle
procedure di calcolo
applica strategie
adeguate per la
semplificazione delle
operazioni e per il
controllo dei risultati.
Anche in situazioni non
note, porta a termine i
lavori in modo autonomo
e continuo, cogliendo e
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove e
giustificando le proprie
scelte con la terminologia
specifica della disciplina.
Didattica della matematica
CLASSE QUINTA
L’alunno ha compreso il L’alunno conosce i vari L’alunno è in grado di
significato dei diversi sistemi di numerazione riconoscere i diversi
sistemi di numerazione e e le diverse sistemi di
delle diverse rappresentazioni dei numerazione e le
rappresentazioni dei numeri. Solo in rappresentazioni dei
numeri. Nelle situazioni situazioni note e in numeri, di utilizzare
note, utilizza con modo discontinuo o procedure di calcolo
autonomia e continuità le non sempre autonomo, adeguato e di
procedure di calcolo, seguendo gli spunti giustificare con
applicando strategie utili forniti dal docente, sa linguaggio specifico
alla semplificazione delle scegliere le procedure di le sue scelte solo
operazioni e al controllo calcolo scritto e mentale quando affronta
dei risultati e un o le rappresentazioni situazioni già note e
linguaggio specifico. numeriche più unicamente con il
Nelle situazioni non note adeguate, supporto
e nel giustificare le giustificandole con un dell’insegnante.
procedure usate, procede linguaggio specifico.
in modo discontinuo e
non sempre autonomo,
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove.
 Didattica della matematica

Rappresentare, confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone varianti, invarianti, relazioni,

soprattutto a partire da situazioni reali

Obiettivo Livello Livello Livello In via

di apprendimento avanzato intermedio base di acquisizione
CLASSE PRIMA
L’alunno è in grado di L’alunno è in grado di L’alunno, quando si trova L’alunno, quando si L’alunno è in grado di
effettuare spostamenti comprendere in situazioni note, con trova in situazioni note, effettuare spostamenti
limitati seguendo indicazioni spaziali. Sa autonomia e continuità è è in grado di limitati, di riconoscere
indicazioni spaziali. Sa riconoscere le forme in grado di comprendere comprendere indicazioni forme presenti nella
riconoscere forme presenti nella realtà indicazioni spaziali, di spaziali, di riconoscere realtà per ricondurle a
presenti nella realtà e per ricondurle a un riconoscere le forme le forme presenti nella un modello
ricondurle a un modello modello geometrico e presenti nella realtà per realtà per ricondurle a geometrico e di
geometrico. È in grado di sa operare i primi ricondurle a un modello un modello geometrico operare i primi
riconoscere figure passaggi da 3D a 2D. geometrico e di operare i e di operare i primi passaggi da 3D a 2D
geometriche presenti Anche in situazioni non primi passaggi da 3D a 2D. passaggi da 3D a 2D. solo quando affronta
nell’ambiente e operare i note, porta a termine i Nelle situazioni non note, Agisce in modo situazioni note e
primi passaggi da 3D a lavori in modo procede in modo discontinuo e non (unicamente) con il
2D. autonomo e continuo, discontinuo e non sempre sempre autonomo, supporto
cogliendo e utilizzando autonomo, utilizzando sia utilizzando gli spunti dell’insegnante.
sia gli spunti forniti dal gli spunti forniti dal forniti dal docente.
docente sia risorse docente sia risorse reperite
reperite altrove. altrove.

L’alunno è in grado di
riconoscere e denominare
forme geometriche. Sa
classificarle secondo le
loro caratteristiche (solido
di rotazione, facce,
numero di spigoli,
numero di vertici).
Riconosce nelle figure
piane l’impronta di solidi.
Sa riconoscere e
realizzare simmetrie.
Didattica della matematica
CLASSE SECONDA
L’alunno, anche in L’alunno, quando si trova L’alunno, quando si Solo in situazioni note
situazioni non note, è in situazioni note, con trova in situazioni note, e (unicamente) con il
in grado di autonomia e continuità, è è in grado di supporto del docente,
riconoscere, in grado di riconoscere, riconoscere, denominare l’alunno è in grado di
denominare e denominare e classificare e classificare forme e riconoscere,
classificare forme e forme e figure figure geometriche, di denominare e
figure geometriche. geometriche, di riconoscerne l’impronta, classificare forme e
Riesce a immaginare riconoscere l’impronta, di di individuare e figure geometriche, di
l’impronta e a individuare e realizzare realizzare simmetrie, riconoscerne
individuare e realizzare simmetrie. Nelle situazioni procedendo in modo l’impronta, di
simmetrie. Porta a non note, procede in modo discontinuo e non individuare e realizzare
termine i lavori in discontinuo e non sempre sempre autonomo, simmetrie.
modo autonomo e autonomo, utilizzando sia utilizzando gli spunti
continuo, cogliendo e gli spunti forniti dal forniti dal docente.
utilizzando sia gli docente sia risorse reperite
spunti forniti dal altrove.
docente sia risorse
reperite altrove.

L’alunno è in grado di
riconoscere e denominare
figure geometriche piane
e di descriverle in base
agli elementi caratteristici.
Sa riconoscere e tracciare
linee e individuare
simmetrie, sviluppare
capacità immaginativa e
di anticipazione.
Didattica della matematica
CLASSE TERZA
L’alunno ha capito i L’alunno ha capito i L’alunno, quando si L’alunno, solo quando
princìpi della princìpi della trova in situazioni note, si trova in situazioni
classificazione delle classificazione delle figure sa riconoscere e note e (unicamente)
figure ed è in grado, ed è in grado, in situazioni classificare figure, con il supporto
anche in situazioni non note, di lavorare in modo descriverle in base agli dell’insegnante, riesce
note, di riconoscere e autonomo e continuo nel elementi caratteristici, a riconoscere e
denominare figure riconoscere e denominare tracciare linee e classificare figure,
geometriche piane e di figure geometriche piane, individuare simmetrie, descriverle in base agli
descriverle in base agli nel descriverle in base agli lavorando in modo elementi caratteristici,
elementi caratteristici. elementi caratteristici, nel discontinuo e non tracciare e individuare
Sa riconoscere e riconoscere e tracciare sempre autonomo e simmetrie.
tracciare linee e linee ed individuare utilizzando gli spunti
individuare simmetrie, simmetrie. Nelle situazioni forniti dal docente.
utilizzando con non note, procede in modo
sicurezza capacità discontinuo e non sempre
immaginativa. Porta a autonomo, utilizzando sia
termine i lavori in gli spunti forniti dal
modo autonomo e docente sia risorse reperite
continuo, cogliendo e altrove.
utilizzando sia gli
spunti forniti dal
docente sia risorse
reperite altrove.
 Didattica della matematica

CLASSE QUARTA
L’alunno è in grado di L’alunno, anche in L’alunno, in situazioni L’alunno, quando si Solo in situazioni note
riconoscere, denominare situazioni non note, è in note, è in grado di trova in situazioni note, e unicamente con il
e confrontare angoli e di grado di operare con gli operare con gli angoli, e a volte in modo supporto
misurarne l’ampiezza. Sa angoli, di analizzare e di analizzare e discontinuo o non dell’insegnante,
analizzare e descrivere con sicurezza descrivere figure piane sempre autonomo, è in l’alunno è in grado di
descrivere figure piane figure piane secondo le secondo le grado di operare con gli operare con gli angoli,
secondo le caratteristiche caratteristiche e di caratteristiche, di angoli, di analizzare e di analizzare e
di lati, angoli, assi di effettuare traslazioni e effettuare traslazioni e descrivere figure piane descrivere figure piane
simmetria ed effettuare rotazioni di figure. Ha rotazioni di figure e di secondo le secondo le
traslazioni e rotazioni di compreso i concetti di operare con figure caratteristiche, di caratteristiche, di
figure. Inizia a perimetro e di figure isoperimetriche. Nelle effettuare traslazioni e effettuare traslazioni e
comprendere i concetti di isoperimetriche. Porta a situazioni non note e nel rotazioni di figure e di rotazioni di figure e di
perimetro e di figure termine i lavori in modo giustificare le proprie operare con figure operare con figure
isoperimetriche e utilizza autonomo e continuo, scelte, procede in modo isoperimetriche. Segue isoperimetriche.
la terminologia specifica cogliendo e utilizzando discontinuo e non gli spunti forniti dal
della geometria. sia gli spunti forniti dal sempre autonomo, docente e giustifica le
docente sia risorse utilizzando sia gli spunti scelte operate solo in
reperite altrove e forniti dal docente sia rapporto a situazioni
utilizzando una risorse reperite altrove. note.
terminologia specifica per
giustificare le proprie
scelte.

L’alunno è in grado di
riconoscere grandezze
lineari, quadratiche,
angolari e di utilizzare le
relative unità di misura
con multipli e
sottomultipli. È in grado
di stimare misure in
contesti reali e di
utilizzare gli strumenti di
misura.
Sa disegnare figure piane
e riconoscere
rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali,
identificando le diverse
viste di uno stesso
oggetto.
È in grado di determinare
perimetri e aree
utilizzando anche la
scomposizione di figure.
Giustifica le scelte
utilizzando una
terminologia specifica.
L’alunno, anche in
situazioni non note, sa
stimare e misurare
grandezze lineari,
quadratiche, angolari e
utilizzare le relative unità
di misura con multipli e
sottomultipli. Sa
disegnare figure piane e
riconoscere
rappresentazioni piane di
oggetti tridimensionali. È
in grado di determinare
perimetri e aree
utilizzando anche la
scomposizione di figure.
Porta a termine i lavori in
modo autonomo e
continuo, cogliendo e
utilizzando sia gli spunti
forniti dal docente sia
risorse reperite altrove e
utilizzando una
terminologia specifica per
giustificare le proprie
scelte.
Didattica della matematica
CLASSE QUINTA
L’alunno, in situazioni L’alunno, quando si Solo in situazioni
note, sa stimare e trova in situazioni note e note e unicamente
misurare grandezze a volte in modo con il supporto
lineari, quadratiche, discontinuo o non dell’insegnante,
angolari e utilizzare le sempre autonomo, sa l’alunno è in grado di
relative unità di misura stimare e misurare stimare e misurare
con multipli e grandezze lineari, grandezze lineari,
sottomultipli. Sa quadratiche, angolari, quadratiche, angolari
disegnare figure piane e utilizzare le relative utilizzando le relative
riconoscere unità di misura con unità di misura o di
rappresentazioni piane di multipli e sottomultipli, disegnare figure
oggetti tridimensionali. disegnare figure piane e piane e riconoscere
Sa determinare perimetri riconoscere rappresentazioni
e aree utilizzando anche rappresentazioni piane piane di oggetti
la scomposizione di di oggetti tridimensionali e di
figure. tridimensionali, determinare perimetri
Nelle situazioni non note determinare perimetri e e aree.
e nel giustificare le aree utilizzando anche la
proprie scelte, procede in scomposizione di figure.
modo discontinuo e non Segue gli spunti forniti
sempre autonomo, dal docente e giustifica
utilizzando sia gli spunti le scelte operate solo in
forniti dal docente sia rapporto a situazioni
risorse reperite altrove. note.