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Prof.

Vincenzo Tucci Corso di Elettrotecnica II

ESERCIZI SVOLTI

Argomenti di teoria coinvolti:


1. circuiti trifase;
2. valutazione e misura della potenza potenza attiva e reattiva;
3. inserzione Aron;
4. rifasamento;
5. spostamento del centro stella e formula di Millmann
======================================================================================

Esercizio n. 1
Per il circuito trifase in fig. 1, alimentato da una terna simmetrica diretta i tensioni, si determini v12(t) e i1(t).

i(t)=√2⋅10⋅sin(314 t)
R=10Ω;
P1=P2=2kW;
Q1=2VAr;
Q2=-2kVA

fig.1

SOLUZIONE
Si assegni arbitrariamente fase nulla al fasore rappresentativo della i’1(t):

I' = 10
Indicando con P3 e Q3 le potenze attive e reattive assorbite dalle resistenze e dal carico 1 si ha:

P3 = P1 + 3RI'2 = 5 kW
Q3 = Q1 = 2 kVAr
Q  π
Il fasore rappresentativo della tensione v12(t), che è sfasata in anticipo rispetto ad i’ (t) di un angolo pari a arctg  3  +
 P3  6
assume quindi la seguente espressione:
 Q  π 
j  arctg  3  + 
P32 + Q32   P3  6


V12 = e = 311e j 0.9 ;
3 I'

La tensione v12(t) è quindi rappresentata nel dominio del tempo dalla seguente funzione sinusoidale:

v12 (t) = 2 311 sin( 314t + 0.9 )

Il fasore rappresentativo della corrente i’’(t) vale:

 Q  π 
j  ∠V12 − arctg  2  − 
P2 + Q 2
2 2

  P2  6 
I' ' = e = 5.25e j 1.16 ;
3 V12

Il fasore rappresentativo della corrente i1(t) può quindi essere calcolato come:

I1 = I'+ I' ' = 13e j 0.37 ;

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mentre la corrispondente funzione sinusoidale del tempo risulta:

i1 (t) = 2 13 sin(314t + 0.37)


Esercizio n. 2
Per il circuito trifase in fig. 2, alimentato da una terna simmetrica diretta i tensioni, determinare i valori istantanei delle
correnti di linea i1(t), i 2(t), i3(t).

i’(t)=√2⋅5⋅sin(314 t)
R1=X1=R=10Ω;
P1=1kW;
Q1=1kVAr

fig. 2

SOLUZIONE
Scegliendo arbitrariamente a fase nulla il fasore rappresentativo della i'1(t) si ha:

I1 ' = 5

Il carico equivalente costituito dalle resistenze di linea R e dal carico 1 assorbe una potenza attiva Ptot ed una potenza
reattiva Qtot rispettivamente pari a:

Ptot = P1 + 3RI1 ' '2 = 1.75 kW


Q tot = Q1 = 1 kVAr

La tensione stellata E1 che agisce sia sul carico complessivo di cui sono state calcolate la potenza attiva e reattiva sia sulla
stella costituita dalla serie R1 e X1 sarà caratterizzata da un valore efficace pari a:

Ptot + Q tot
2 2
E1 = = 134V
3I1 ' '
e sarà in anticipo rispetto ad I1 di un angolo pari a :
 Q tot 
ϕ = arctg   = 0.52 rad
 Ptot 
La e1(t) rappresentata dal fasore E1 = 134 e j0.52 vale dunque:
e1( t ) = 2 ⋅ 134 ⋅ sin(314 t + 0.52) V

Il fasore rappresentativo della corrente i’’1 vale invece:


E1
I1'' = = 9.47 e − j 0.26 A
(R1 + jX )
L'applicazione della LKC fornisce il fasore I1 :

I1 = I1 '+I ''1 = 14.36 e-j0.17 A

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In definitiva, essendo il sistema trifase simmetrico ed equilibrato, si ha:

i1 (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 0.17) A


i 2 (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 2.27) A
i3 (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 4.37) A

Esercizio n. 3
Per il circuito trifase in fig. 3, alimentato da una terna simmetrica diretta di tensioni, la corrente I assorbita quando è
connesso il solo carico A risulta pari a 31.4A, mentre i wattmetri in inserzione Aron misurano rispettivamente W13=6.9kW
e W23=3.4kW. In tali condizioni si calcoli:
a) il valore V della tensione concatenata di alimentazione dei carichi.
Collegando il carico B in parallelo al carico A le indicazioni dei wattmetri diventano W’13=9.6kW e W’23=4.4kW. In tali
condizioni si calcoli:
b) il fattore di potenza dei due carichi A e B;
c) la corrente totale assorbita dai due carichi.
Inoltre, si colleghino in parallelo ai carichi A e B una batteria di condensatori caratterizzati dai seguenti dati di targa
Vn=200V e Qn=4kVAr. In tali condizioni si determinino:
d) le nuove indicazioni dei due wattmetri;
e) il nuovo valore della corrente complessivamente assorbita.

fig.3

SOLUZIONE
a) Quando è connesso il solo carico A la potenza attiva e quella reattiva assorbita possono essere calcolate sulla base delle
indicazioni dei wattmetri in Aron:
PA = W13 + W23 = 10.3 kW
Q A = 3 (W13 - W23 ) = 6.06 kVAr
Q
cosϕ A = cos(tan −1 A ) = 0.86
PA
PA
V= ≅ 220V
3 I cos ϕ A

b) Quando sono connessi entrambi i carichi A e B si ha:

PAB = W'13 +W'23 = 14.0 kW


Q AB = 3 (W'13 -W'23 ) = 9.0 kVAr

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QAB
cosϕ AB = cos(tan−1 ) = 0.84
PAB
PB = PAB - PA = 3.7 kW
Q B = Q AB − Q A = 2.94 kVAr
Q
cosϕ B = cos(tan−1 B ) = 0.78
PB
c) La corrente totale assorbita dai due carichi risulta:

PAB
I AB = = 43.7 A
3V cos ϕ AB

d) Per calcolare la potenza reattiva effettiva del banco di condensatori occorre considerare che la tensione che agisce ai
loro capi è maggiore di quella nominale. Detta QC la potenza effettiva, si avrà pertanto:

2
V2 Vn V2
QC = ; Qn = → QC = 2
Q n = 4.84 kVAr
XC XC Vn

La potenza reattiva complessiva assorbita dai carichi rifusati risulta pertanto:

Q'AB = Q AB − QC = 4.16 kVAr

Le nuove indicazioni dei due wattmetri si ricavano considerando:

W *13 +W *23 = PAB = 14.0 kW


Q'
W *13 -W *23 = AB = 2.40 kVAr
3
Sommando e sottraendo le due precedenti relazioni si ottiene:
1 Q' 
W *13 =  PAB + AB  = 8.20 kW
2 3 
1 Q' 
W *23 =  PAB − AB  = 5.80 kW
2 3 

e) Il nuovo valore dela corrente complessivamente assorbita si ottiene considerando:

Q' AB
cosϕ *AB = cos(tan− 1 ) = 0.96
PAB
PAB
I *AB = = 38.3 A
3V cos ϕ * AB

Esercizio n. 4
Per il circuito trifase in fig. 4, alimentato da una terna simmetrica diretta di tensioni e per il quale il carico assorbe
rispettivamente una potenza attiva P e una reattiva Q, si determini:
a) il valore efficace della corrente di linea I;
b) il valore efficace della corrente J nelle impedenze del carico;
c) il valore del modulo della impedenza di lato del carico;
d) il valore della tensione VL;
Inoltre, supponendo che l’impedenza connessa tra i lati 2 e 3 vada in corto circuito si calcoli la corrente nella linea 3.

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P = 10kW;
Q = 7kVAr;
V = 380V;
R = 0.1 Ω;
XL = 0.1 Ω;

fig. 4

SOLUZIONE
a) Dai dati forniti per il carico a triangolo si ottiene:

Q
cosϕ = cos(tan− 1 ) = 0.82 → ϕ ≅ 35°
P
e quindi il valore efficace della corrente di linea I assorbita risulta:

P
I= = 18.5 A
3V cos ϕ

b) La corrente assorbita dale impedenze del triangolo si ottiene come:

I
J= = 10.7 A
3
c) Il valore della impedenza di fase del triangolo risulta:

V
Z= = 3.55Ω → Z& = 3.55e j 35°Ω
J
d) Il valore efficace della tensione VL si ottiene considerando le potenze attive e reattive complessivamente assorbite:

Ptot = P + 3RI 2 = 10.1kW


Qtot = Q + 3X L I 2 = 7.1kVAr
Q
cosϕtot = cos(tan−1 tot ) ≅ 0.82
Ptot
da cui:

Ptot
VL = ≅ 384V
3I cos ϕtot

e) Nel caso in cui l’impedenza tra le fasi 2 e 3 vada in corto circuito, la topologia del circuito si modifica come mostrato
nelle figg. 5 e 6. In particolare, dall’esame della fig. 6 si può calcolare lo spostamento del centro stella applicando la
formula di Millmann:

E1 E2 E3
+ +
Voo' =
(R + jX L ) + Z& / 2 (R + jX L ) (R + jX L )
1 2
+
(R + jX L ) + Z& / 2 (R + jX L )
Noto il valore dello spostamento del centro stella si ottiene il valore cercato della corrente I3:

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E3 − VO' O
I3 =
(R + jX L )

fig. 5 fig. 6

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ESERCIZIO 5
fig.1
S
Ia I''1 R
Ib I''2
P,Q
Ic I2 I''3 R
I'2 I3 R
I'3 I'1 I1
R1 R1
Xc R2 R1
XL E1
V
X X
O' V1
X
O

R1=X=Xc=10Ω; PR=1kW (potenza dissipata in ciascuna delle R);


P=10kW; Q=10kVAr; V=√3*100V; R2=XL=20Ω
Determinare i valori efficaci delle correnti di linea Ia, Ib, Ic.

SOLUZIONE

Scegliendo arbitrariamente come riferimento di fase la tensione V si ha:


1
100 o
V1 = 100; I1 = = − j10 = 10e − j 90 ;
jX
o o o o
I 2 = I1e − j120 = 10e − j 210 ; I 3 = I1e − j 240 = 10e − j 330 ;

A questo punto è possibile ricavare le tensioni stellate.


o
E1 = (R 1 + jX)I1 = (10 + j10)(− j10) = (100 − j100) = 141e − j 45 ;
o o
E 2 = E1e − j120 = 141e − j165 ;
o o
E 3 = E1e − j 240 = 141e − j 285 ;

Indicando con PTOT e QTOT le totali potenze attive e reattive assorbite dai carichi a
valle della sezione S si ha:
PTOT = P + 3 ⋅ PR = 13kW ; Q TOT = Q = 10kVAr;
 Q TOT 
ϕ TOT = arctg   = 38o
 PTOT 
Ne segue che, a valle della sezione S, ciascuna delle correnti di linea è in ritardo
(carico ohmico induttivo) di 38° rispetto alla stellata omonima.
P 2 TOT + Q 2 TOT − j ( 45o + 38o ) 13000 2 + 10000 2 − j 83o
I1 ' ' = e = e = 39e − j 83 Le correnti
o
I ''
2
ed I ''
3
3E1 423
possono essere determinate facilmente considerando che la terna I ' ' , I ' ' ed I ' '
1 2 3

è una terna simmetrica:


o o
I 2 ' ' = 39e − j 203 ; I3 ' ' = 39e − j 323 ;

Per il calcolo delle correnti I ' , I ' ed I ' occorre determinare preventivamente la
1 2 3

tensione V oo '
con la nota formula dello "spostamento di centro stella"; essa vale:
o o
E1 E2 E 141e − j 45 141e − j165 141e − j 285
+ + 3 + +
R − jX c jX L 20 − j10 j 20 o
Voo' = − 2 =− = 1.14e + j100.5
R2 − jX c + jX L 20 − j10 + j 20
Da cui:
o o
E1 + Voo ' 141e − j 45 + 1.14e j100.5 o
I'1 = = = 7e − j 45
R2 20
o o
E + Voo ' 141e − j165 + 1.14e j100.5 o
I'2 = 2 = = 14e − j 75
− jX c − j10
o o
E + Voo ' 141e − j 285 + 1.14e j100.5 o
I'3 = 3 = = 7.1e − j15
− jX L j 20
Finalmente si ha:
o o o o
Ia = I' '1 + I'1 + I1 = 39e − j 83 + 7e − j 45 + 10e − j 90 = 55e − j 80 ;
o o o o
I b = I' '2 + I'2 + I 2 = 39e − j 203 + 14e − j 75 + 10e − j 210 = 41.5e j171 ;
o o o o
Ic = I' '3 + I'3 + I3 = 39e − j 323 + 7.1e − j15 + 10e − j 330 = 54e j 30 ;

I valori efficaci richiesti valgono dunque rispettivamente 55 A, 41.5 A e 54 A.


ESERCIZIO 6

fig.1
Ia R S I''1 I'''1
W
V12 I''2 I'''2 P,Q
R I''3 I2
I'2 I3 I'''3
I'3 I'1 R V I1
R1 R1
Xc R2 R1
XL
X E1
O' X X
O

R1=X=Xc=10Ω; R=10Ω;
P=10kW; Q=10kVAr; V=√3*100V; R2=XL=20Ω
Determinare l'indicazione del wattmetro..

SOLUZIONE
Scegliendo come riferimento di fase la tensione concatenata V 12
si ha:
V = 3 ⋅ 100; 12

Ricordando che la tensione stellata E ha un valore efficace 3 più piccolo del


1

valore efficace della concatenata V ed è in ritardo di 30° rispetto ad essa si ha:


12

E = 100 e 1
− j 30 °

Le altre due tensioni stellate E , E si determinano facilmente ricordando le


2 3

relazioni che intercorrono tra i componenti di una terna simmetrica dirtretta:


E = Ee2 1
− j 120 °
= 100 e − j 150 °
;
E = Ee3 1
− j 240 °
= 100 e − j 270 °
;
Le correnti I1 ed I ' ' '1 valgono rispettivamente:
E 100 e − j 30 °

I = = 1
= 7 . 1e − j 75 °

R + jX 10 + j 10
1

  Q 
P 2 + Q 2 − j  30°+arctg  P  
I' ' '1 = e = 47e − j 75°
3E1
La corrente di linea alla sezione S vale dunque:
I1 ' ' = I1 + I1 ' ' ' = 7. 1e - j75 ° + 47 e - j75 ° = 54. 1e - j75 ° ;
Per valutare la corrente I'
1
occore determinare preventivamente lo spostamento di
centro stella V
oo '
:

E1 E2 E3
+ +
R − jX c jX L
Voo ' = − 2 = 0 . 81e j 85 ° ;
R2 − jX c + jX L
E' ora possibile calcolare la corrente I '1 :
E + Voo '
I '1 = 1 = 5 e − j 30 ° ;
R2
La corrente I a vale allora:
I a = I1 ' + I1 ' ' = 58 e − j 71° ;
L'indicazione del wattmetro può essere valutata, dati i riferimenti dei morsetti, come
il prodotto scalare dei due vettori R ⋅ I1 ' ' ed I a :
( )( )
W = (R ⋅ I1 ' ')⋅ (I a ) = 541e − j 75° ⋅ 58e − j 71° = 31301W ;
ESERCIZIO 23

fig.1
Ia I''1 R
Ib I''2
P,Q
Ic I2 I''3 R

I3 R
I1 S
R1 R1
R1
X
X
X
O E1

i''1(t)=√2⋅5⋅sin(314 t); R1=X=R=10Ω; P=1 kW; Q=1 kVAr;


Determinare i valori istantanei delle correnti di linea ia(t), ib(t), ic(t).

SOLUZIONE

Scegliendo arbitrariamente a fase nulla il fasore rappresentativo della i''1(t) si ha:

I1'' = 5;

Il carico equivalente a valle della sezione S assorbe una potenza attiva Ptot ed una
potenza reattiva Qtot rispettivamente pari a:

Ptot = P + 3RI1 ' '2 = 175


. kW

Q tot = Q = 1 kVA

La tensione stellata e1(t) avrà un valore efficace pari a:

Ptot 2 + Q tot 2
E1 = = 134V ;
3I 1 ' '

e sarà in anticipo rispetto ad i''1(t) di un angolo ϕ pari a:

 Q tot 
ϕ = arctg  = 0.52 rad;
 Ptot 
La e1(t) vale dunque:
e1 (t ) = 2 ⋅ 134 ⋅ sin(314 t + 0.52) V ;

e può essere rappresentata con il seguente fasore:


E1 = 134 e j0.52

Il fasore rappresentativo della corrente i1(t) vale invece:

E1
I1 = = 9.47 e − j 0.26 ;
(R 1 + jX)

L'applicazione della L.K.C fornisce il fasore Ia :

I a = I1 '' +I1 = 14.36 e-j0.17 ;

In definitiva, essendo il sistema trifase simmetrico ed equilibrato, si ha:

i a (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 0.17);


i b (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 2.27);
i c (t) = 2 ⋅ 14.36 ⋅ sin(314t - 4.37);
ESERCIZIO 24

fig.1
Ia E1
I''1 R
1
Ib I''2
2
Ic I2 I''3 R
3
I3 R
I1
R1 R1
R1
X
X
X

v12(t)=√2⋅380⋅sin(314 t); R1=X=R=10Ω;


Determinare i valori istantanei delle correnti ia(t), i1(t), i1''(t).

SOLUZIONE
Indicando con V12 il fasore rappresentativo della tensione concatenata v12(t) ( V12 = 380;) e con E1 quello della
stellata (con il riferimento indicato in figura )si ha:

E 1 = 220e − j 0.52

I fasori rappresentativi delle correnti i1(t) ed i1''(t) valgono rispettivamente:

E1
I1 = = 15.5e − j 1.3
R 1 + jX

E1
I '' 1 = = 22e − j 0.52
R
Il fasore Ia può quindi essere calcolato come:

I a = I 1 + I 1 '' = 35e − j 0.83

I valori istantanei delle correnti ia(t), i1(t), i1''(t) valgono quindi rispettivamente:

i a (t ) = 2 35 sin(314t − 0.83) A
i 1 (t ) = 2 15.5 sin(314t − 1.3) A
i '' 1 (t ) = 2 22 sin(314t − 0.52) A
ESERCIZIO 25

fig.1
i1(t) i(t) R
1
v12 (t)
2 P1 Q
R 1

3
R
i2(t)

P2 Q2

i(t)=√2⋅10⋅sin(314 t); R=10Ω; P1=P2=2kW; Q1=2kVAr; Q2=-2kVAr;


Determinare v12(t) e i1(t).

SOLUZIONE

Si assegni arbitrariamente fase nulla al fasore I rappresentativo della i(t):

I = 10

Indicando con P3 e Q3 le totali potenze attive e reattive assorbite a valle della sezione
S si ha:

P3 = P1 + 3 RI 2 = 5 kW

Q 3 = Q1 = 2 kVA r

Il fasore rappresentativo della tensione v12(t), che è sfasata in anticipo rispetto ad i(t)
 
di un angolo pari a arctg  QP  + π6 assume quindi la seguente espressione:
3

 3 

2 2  Q  π 
P3 + Q3 j  arctg  3 + 
 P3  6 
V12 = e 
= 311e j 0.9 ;
3I

La tensione v12(t) è quindi rappresentata nel dominio del tempo dalla seguente
funzione sinusoidale:
v12 ( t ) = 2 311 sin ( 314 t + 0 . 9 )

Il fasore I2 rappresentativo della corrente i2(t) vale :


2 2  Q  π
P2 + Q 2 j  ∠V12 − arctg  2
 P2
− 

 6
I2 = e 
= 5.25e j1.16 ;
3 V12

Il fasore I1, rappresentativo della corrente i1(t) può quindi essere calcolato come:

I1 = I 2 + I = 13 e j 0.37 ;

mentre la corrispondente funzione sinusoidale del tempo vale :

i1 ( t ) = 2 13 sin( 314 t + 0. 37) ;

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